Il patto di famiglia Spunti in tema di Collazione Imputazione ex se Individuazione dei legittimari Art.536 cc. È escluso dai partecipanti il coniuge separato con addebito Il coniuge divorziato Si ritiene ammissibile la clausola che preveda che in caso di divorzio le attribuzioni vadano restituite (Oberto) Il convivente more uxorio La partecipazione dei legittimari cristallizza il loro diritto alla liquidazione della quota (Secondo gazzoni è trilaterale) La preterizione Petrelli - il patto è inefficace nei loro confronti, possono aderire successivamente Delfini e Minervini - ai preteriti spetta collazione e azione di riduzione Caccavale - se convocati ma assenti nessuna conseguenza, se non convocati inopponibile Oberto - 768 sexies possono chiedere la corresponsione della somma pari alla quota spettante ex art.768 quater Tesi dominante Nicola di Mauro, Bonilini, Ieva Gazzoni Il patto è nullo se manca uno dei legittimari (tali al momento della stipula) Ciò in ragione della funzione divisionale del contratto Diverso il caso del legittimario sopravvenuto Art.768 quater Liquidazione delle quote secondo lo schema dell’art.720 cc. ieva Il riferimento ai partecipanti al patto è da intendersi con riferimento ai legittimari Per la determinazione del valore si ha riferimento al momento della stipulazione Solidarietà passiva 1294 cc. Non si applica l’art.752 cc. La liquidazione È alternativa? Se non è tale si applica l’art.1197 cc. Si può fare anche con atto separato è un collegamento negoziale tipico I “non assegnatari” possono rinunciare sia in modo “puro” sia verso corrispettivo” in deroga all’art.458 cc. all’uopo riformulato Effetto legale tipico Consolidamento del passaggio di proprietà dei beni produttivi No riduzione No collazione Nicola di Mauro osserva che tale efeftto si ha solo dopo l’effettiva liquidazione dato che potrebbe avvenire con atto separato Le eccezioni ai principi I partecipanti non assegnatari dei beni produttivi devono imputare le attribuzioni ricevute nel pdf alla loro quota di legittima Significa imputare beni o somme che non provengono dal patrimonio del soggetto rispetto al quale sono legittimari significa che stiamo formando la quota di un legittimario con beni non facenti parte del compendio? Ratio perequativa Estensione dell’applicazione dell’art.564 cc. Si possono anche dispensare Secondo bonilini e giurisprudenza la dispensa deve essere espressa Mengoni : anche per fatti concludenti In ogni caso nel pdf la dispensa spetta al disponente. Deroga al 557 cc. comma II Deroga al comma II dell’art.737 cc. Deroga al 559 cc. Deroga al 230 bis? Cassazione del 15 gennaio 2003 n.502 Lite tra fratelli Il padre in vita dona quota di srl Il giudice d’appello applica regola sancita dalla cassazione nel 1981: se ci sono beni mobili ed immobili si applicherebbe la norma relativa alla collazione di beni immobili secondo il valore all’apertura della successione Cassazione 2003 non aderisce. Analisi della quota societaria come rappresentazione astratta dei diritti del socio sul patrimonio non sui singoli beni che ne fanno parte Quindi imputazione ex art.750 cc. Cassazione 18 giugno 1981 n.4009 pronuncia con riferimento all’azienda e considerandola una universalità applica la norma relativa alla collazione di immobili, vanno dedotte le migliorie appartate dal donatario Il Trust Scelta del trustee Durata Conformazione dell’incarico e delle strategie Rischi: la natura di liberalità indiretta Il profilo fiscale La collazione e la riduzione Il trust è più flessibile