ISTITUTO COMPRENSIVO DI VILLANOVA D’ASTI VISION MISSION …attenzione… COME? -CONSIDERANDO LA REALTA’ CIRCOSTANTE -ATTRAVERSO LA MEDIAZIONE E LA COLLABORAZIONE -PROGETTANDO E REALIZZANDO SECONDO I PRINCIPI DELLA ORIENTAMENTO ALL’UTENTE QUALITA’ PLAN DO CHECK ACT IDENTITA’ COLLETTIVA Verso il Bilancio sociale TRASFERIBILITA’ IL LAVORO DEL GRUPPO DELLO STAFF, COORDINATO DAL DIRIGENTE, VIENE DIVULGATO E CONDIVISO ATTRAVERSO… - COLLEGIO DOCENTI - INCONTRI CON I COORDINATORI DI PLESSO E DI CLASSE - COMMISSIONI - ORGANI COLLEGIALI PER I RAPPRESENTANTI DEI GENITORI - SITO - BLOG DIFFICOLTA’ RESISTENZE PASSIVE COMUNICAZIONE PRIMA Si avvertiva il rischio di mettere in piedi pratiche intrusive, di controllo. Quindi vi era il timore di un aggravio burocratico e non un supporto reale al miglioramento delle azioni. POI Il primo elemento che ha portato avanti il sistema è la forte determinazione del DS senza la sua convinzione il progetto si sarebbe arenato in breve. Attraverso il sistema di autovalutazione egli può condividere con la comunità scolastica le pratiche di lavoro utili al miglioramento delle attività. Può avere in modo sistematico e non occasionale il polso dell’andamento e degli esiti dei progetti attivati, può avere una percezione strutturata della soddisfazione degli utenti del servizio scolastico, può essere in grado di avere una più chiara percezione dei risultati di cui è responsabile. -la partecipazione e il coinvolgimento allargato dei docenti è avvenuto, anche se ancora in parte, attraverso la trasparenza e il confronto aperto delle varie posizioni -l’apporto e la tenacia espressa da parte delle FS ha contribuito al coinvolgimento di più persone. Non si vuole sottolineare tanto il contributo e l’impegno, che pure sono stati decisivi, quanto l’importanza nell’avviare progetti per prevedere un presidio organizzativo e professionale (faldone qualità ad esempio)