AgraNews N° 16 06.05.2008 Settimanale di informazione sulla filiera agroalimentare Tariffa R.O.C | Poste Italiane SpA | Spedizione in abbonamento postale | DI 353/2003 (conv in L. 27.02.2004 n.46) art. 1 comma 1 | DCB Roma Editoriale 3 Agricoltura & pesca I26541 I26523 4 A26486 Riso: quotazioni in rialzo del 70% dall’inizio del 2008 4 A26487 Tabacco: approvata la proroga degli aiuti al 2013 4 A26488 Cereali: a gennaio importazioni in aumento del 19% 4 A26490 Carne bovina: alzato il limite per la vendita con la colonna vertebrale 5 A26489 La Dieta Mediterranea si prepara a diventare patrimonio dell’Unesco 5 A26491 Piemonte: aperti bandi del Psr per misure agroambientali 5 A26492 Un piano di monitoraggio nazionale contro la moria delle api 6 A26493 Prodi: evitare che la crisi alimentare diventi una tragedia mondiale 6 A26494 Luca Zaia designato ministro delle Politiche agricole 6 A26495 Olio sofisticato e addizionato spacciato per extravergine d’oliva 8 A26496 Istituito il Fondo interbibliotecario nazionale dell’agricoltura 8 A26497 Carni suine: mercato in crisi per l’aumento dei costi 8 A26498 Ogm: la Basf spinge per l’autorizzazione della patata transgenica 9 A26499 Florovivaismo: dal 7 all’11 maggio a Bari debutta Flormed 9 A26500 Emilia Romagna: finanziamenti per la riconversione delle aree bieticole 9 Trasformazione & industria I26518 I26527 I26529 I26522 I26519 I26521 12 Dal Cipe 875 milioni di euro per l’innovazione 12 Cremonini con un’Opa punta al delisting 12 Focus sulle indicazioni nutrizionali da riportare sulle etichette * 12 Cesarin: nel 2007 fatturato a 17 milioni di euro 12 Federalimentare: il falso made in Italy vale 52 miliardi di euro 13 La Vmc querela L’Espresso per lo scoop su Velenitaly 14 Al Cibus i nuovi prodotti Amalattea 16 Industria di trasformazione: accordo tra Anicav e Assitrapa 16 Distribuzione, ristorazione & consumi 17 D26530 Le concentrazioni nella Gdo nel mirino dell’Ue 17 D26536 Lombardia: la Diocesi di Milano contro le aperture domenicali 18 D26531 Dedicato alle Pmi agroalimentari il primo Rewe Day of Commerce 18 D26532 Sardegna: Sisa e Sigma unite per tutelare le produzioni regionali 18 D26533 Todis cresce nel Lazio e punta al Sud 18 D26534 Conad Sicilia lancia la spesa solidale 20 D26535 La Gdo presente in massa al Cibus 20 D26537 Vendite al dettaglio in crescita del 2,7% a febbraio 20 Europa & scenario internazionale 22 E26506 Una nuova strategia per gli iper Real del gruppo Metro 22 E26507 Sale del 3,8% il fatturato di Les Mousquetaires 22 E26509 Nuovo amministratore delegato per Rewe Austria 22 E26510 Ahold vende Schuitema a Cvc Capital Partners 22 E26511 In Francia i prezzi degli alimentari corrono più che nel resto dell’Ue 22 E26512 Joint venture in India con Reliance per Marks & Spencer 22 E26513 L’Australia facilita l’arrivo di distributori stranieri 24 E26515 Elior si rafforza in Francia nei musei 24 E26514 Cambi al vertice di Loblaw, leader della Gdo in Canada 24 E26517 Ristorazione: in crescita Léon de Bruxelles 24 RUBRICHE Mercati 10 Libri 25 Gazzetta Ufficiale italiana 26 Gazzetta Ufficiale europea 27 Fiere 28 Convegni 30 Siamo presenti al CIBUS Parma 5/8 maggio 2008 Padiglione 09 - Stand A035 È uscito l’Annuario Catering & Ingrosso Alimentare in Italia 2008 pagine 688 · euro 100 · Per ordini: Agra editrice · tel 0644254205 fax 0644254239 www.agraeditrice.com Editoriale Perché non ha senso dare i premi a chi non coltiva Da alcuni mesi è in atto una vera e propria rivoluzione sui mercati delle materie prime agricole, con situazioni di forte tensione dei prezzi. Molti Paesi, come India e Brasile, sono preoccupati per le loro scorte e così hanno bloccato le esportazioni di riso, mentre i prezzi dei cereali volano. C’è da notare, poi, che la crescita dei prezzi delle principali commodity agricole, fondandosi su situazioni strutturali (l’aumento dei costi dell’energia, la crescente domanda di cereali proveniente da paesi come l’India e la Cina, la destinazione di vaste aree agricole a produzioni di bioetanolo), è destinata a permanere. Tutto questo rende anacronistica, ma si potrebbe anche usare il termine “scandalosa”, la Politica agricola europea che con il disaccoppiamento consente di elargire premi anche a chi non coltiva la terra. Regolamenti che erano stati applicati per evitare crisi di sovrapproduzione ed assicurare nello stesso tempo un reddito agli agricoltori, permangono anche quando la situazione è radicalmente cambiata. Senza voler qui affrontare l’altra questione del perché gli “eurocrati” di Bruxelles e gli organismi internazionali non siano stati in grado di prevedere tempestivamente situazioni produttive e di mercato delle grandi commodity agricole, c’è da dire che mentre tutto cambia, l’unico intervento realizzato a Bruxelles è l’abolizione del set-aside per un anno (sic!). Per richiamare l’attenzione su questi problemi è dovuto intervenire John Lipsky, numero due del Fondo monetario internazionale, che si è scagliato contro la politica agricola dei Paesi industrializzati che foraggiano ogni anno le loro agricolture con 300 miliardi di euro, mentre nei Paesi poveri la mancanza di cibo aggrava i problemi di malnutrizione. Ma anche sul fronte interno la politica agricola provoca distorsioni, con il risultato che sono i consumatori a pagare due volte: sia attraverso l’imposizione fiscale destinata a finanziare gli agricoltori, sia per i prezzi dei prodotti agricoli mantenuti più alti rispetto a quelli dei mercati internazionali tramite dazi e sovvenzioni. A fronte di questa situazione, è veramente intollerabile che si continuino ad erogare premi a chi non coltiva e non produce. I sostenitori del disaccoppiamento affermano che il sistema ha in sé dei meccanismi di autoregolazione e adducono a sostegno di questa tesi il fatto che grazie all’alto prezzo dei cereali la metà dei circa 300.000 ettari abbandonati da questa coltura (ma sono stime tutte da verificare) sono tornati produttivi. E l’altra metà? Anche in questo caso, sono convinto (e sarebbe interessante una ricerca ad hoc) che gli ettari abbandonati e che percepiscono il premio fanno riferimento a piccolissime (ma numerose) aziende o sono terreni anche di grande estensione, ma i cui proprietari hanno interessi diversi (immobiliare o di investimento) rispetto a quello agricolo. In pratica sono terreni in attesa di trovare altre utilizzazioni. Nel primo caso, il permanere del premio si traduce in elemosina, il cui costo di erogazione per la collettività in molti casi supera l’importo erogato; nell’altro caso, si destinano risorse agricole a settori che nulla hanno a che fare con l’agricoltura. Ma credo che l’eliminazione dei premi a chi non produce, pur rispondendo ad una logica di migliore utilizzo delle incentivazioni, difficilmente contribuirà, per quanto detto, a far crescere la produzione di grano o di riso in Italia; né per questo funzionano gli appelli. Il ministro De Castro aveva chiesto ai risicoltori di destinare almeno 30.000 nuovi ettari a risaie: ebbene, le prime stime hanno accertato una diminuzione dell’1%. Allora che fare? Se si guarda al nostro piccolo orto probabilmente poco, ma se si alza lo sguardo ci si accorge che in maniera spontanea centinaia di imprenditori hanno varcato i nostri confini e sono andati a produrre in paesi dell’Est Europa portando con sé la loro preparazione e la loro capacità imprenditoriale. In certi casi non si tratta solo di singoli imprenditori, ma di importanti aziende come Riso Scotti che nel 2007 ha coltivato in Romania settemila ettari arrivando a controllare il 12% del mercato locale del riso. Tutto questo è avvenuto spontaneamente e sono già migliaia gli ettari coltivati da imprese italiane in paesi come la Romania e l’Ungheria. Forse se si riuscisse a dare organicità e a favorire questi processi con adeguate risorse, si potrebbe non solo a far crescere la produzione europea di cereali, riuscendo così a contenere i prezzi, ma anche a creare occupazione in quei Paesi evitando, almeno in parte, i flussi migratori incontrollati verso il nostro Paese e l’Europa occidentale. Sergio Auricchio [email protected] AgraNews | 3 Agricoltura & pesca A26486 RISO: QUOTAZIONI IN RIALZO DEL 70% DALL’INIZIO DEL 2008 A causa di manovre speculative e limitazioni all’export dei maggiori Paesi produttori (AGRA) - Al Chicago Board of Trade, punto di riferimento del commercio mondiale delle materie prime agricole, la corsa al rialzo del prezzo del riso ha portato la quotazione a 24,82 dollari per cento libbre (50,8 kg) per le consegne programmate per il luglio prossimo. Dall’inizio del 2008 il prezzo del riso è aumentato di oltre il 70%. Il balzo in avanti, secondo la Coldiretti, è anche frutto delle speculazioni che si sono spostate sul mercato delle materie prime agricole. In Asia, sottolinea la Cia-Confederazione italiana agricoltori, il prezzo del riso si è praticamente raddoppiato e in poche settimane è schizzato da 460 a più di 1.000 dollari la tonnellata. Una crescita consistente dovuta anche al drastico calo delle scorte che quest’anno, secondo i recenti dati della Fao, non dovrebbero superare i 72 milioni di tonnellate, il livello più basso degli ultimi 25 anni. Le misure per limitare le esportazioni adottate da importanti paesi produttori quali Cina, Vietnam, India e Brasile, preoccupati per la necessità di soddisfare la domanda interna, hanno contribuito alla corsa dei rincari. Siamo di fronte, ha rilevato la Coldiretti, a un cambiamento delle gerarchie all’interno dell’economia e a un ruolo nuovo e centrale per l’agricoltura nei prossimi anni sia nella fornitura di beni alimentari che come opportunità per lo sviluppo di alternative energetiche. Serve più politica agricola per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e scongiurare i limiti allo sviluppo rappresentati dalla scarsità di materia prima di fronte alla crescita della domanda dei Paesi emergenti come India e Cina e agli effetti dei cambiamenti climatici. L’Italia è il primo produttore di riso in Europa con oltre 220mila ettari di terreno e con circa 1,4 milioni di tonnellate. A26487 TABACCO: APPROVATA LA PROROGA DEGLI AIUTI AL 2013 Accolta la richiesta che arrivava da agricoltori, trasformatori, lavoratori e sindacati (AGRA) - La Commissione agricoltura del Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza la relazione del deputato italiano Sergio Berlato che propone il finanziamento del fondo europeo del tabacco e la proroga fino al 2013 del regime di sostegno di un settore che impiega circa 500mila lavoratori in Europa. “È un risultato importante - ha dichiarato con soddisfazione il segretario nazionale della Uila-Uil, Pietro Pellegrini - che premia il lavoro e la compattezza di agricoltori, trasformatori, lavoratori e sindacati che, insieme, hanno chiesto di lasciare più tempo al settore del tabacco per organizzarsi e, soprattutto, si sono battuti affinché anche questo settore potesse rientrare tra le filiere agroindustriali più importanti. Ha prevalso la consapevolezza alla demagogia della Fischer Boel che considerava la coltura del tabacco una coltura non etica e che riteneva che il disaccoppiamento totale fosse un’arma contro il tabagismo. La riforma Ocm - ha concluso Pellegrini - invece non ha sin qui dato i risultati attesi: infatti sono aumentate le importazioni di tabacco da paesi extraeuropei, non sono aumentati i redditi degli operatori, non c’è stato il previsto aumento dei prezzi e si è ridotta drasticamente, di circa 25mila unità, l’occupazione collegata alla coltura e alla trasformazione del tabacco”. A26488 CEREALI: A GENNAIO IMPORTAZIONI IN AUMENTO DEL 19% L’Anacer segnala in crescita anche le esportazioni (+40%) (AGRA) - L’Anacer (Associazione nazionale cerealisti) ha comunicato che lo scorso gennaio le importazioni complessive dell’intero settore cerealicolo in Italia sono aumentate, rispetto allo stesso mese del 2007, di circa 173.000 tonnellate (+19%). Tra i principali cereali in granella, le importazioni di frumento risultano in aumento di 224.000 tonnellate (211.000 di grano tenero e 13.000 di grano duro). Tra i cereali foraggieri, si è invece riscontrata la diminuzione degli arrivi di mais (-40.000 tonnellate) e di orzo (-23.000 tonnellate). Per quanto riguarda gli altri prodotti destinati prevalentemente all’alimentazione animale è stato registrato un aumento delle importazioni di crusca (+7.700 tonnellate) e mangimi (+4.100 tonnellate), mentre sono diminuiti gli acquisti dei prodotti trasformati e sostitutivi (-8.300 tonnellate) e della manioca (-4.100 tonnellate). L’import di riso, considerato nel complesso (risone, semigreggio, semilavorato e lavorato), ha registrato una riduzione di 7.400 tonnellate (-47%). Sempre a gennaio, le esportazioni complessive dell’intero settore cerealicolo sono aumentate di Attenzione: l’unico modo per ricevere AgraNews ogni settimana è abbonarsi. Per abbonarvi utilizzate il coupon a pagina 14 4 | AgraNews Agricoltura & pesca 92.000 tonnellate rispetto allo stesso mese del 2007 (+40%). L’aumento è riscontrabile nelle maggiori vendite all’estero di cereali in granella (+56.000 tonnellate), della pasta alimentare (+20.000 tonnellate) e dei mangimi a base di cereali (+5.000 tonnellate). In diminuzione, invece, le esportazioni di farina di grano tenero (-6.700 tonnellate) e dei prodotti trasformati (-7.300 tonnellate). Le vendite all’estero di riso, considerato nel complesso (risone, semigreggio, semilavorato e lavorato), hanno registrato un incremento di 21.600 tonnellate (+37%). Nel primo mese del 2008 i movimenti valutari relativi all’import/export del settore hanno comportato un esborso di valuta pari a 329,4 milioni di euro (182,5 nel 2007) ed introiti per 231,9 milioni di euro (134,8 nel 2007). Pertanto il saldo valutario netto è pari a -97,5 milioni di euro, contro -47,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2007. A26490 CARNE BOVINA: ALZATO IL LIMITE PER LA VENDITA CON LA COLONNA VERTEBRALE Un regolamento della Commissione europea lo ha portato da 24 a 30 mesi dando il via libera alla Fiorentina (AGRA) - La Commissione europea ha adottato il 22 aprile scorso un regolamento che innalza da 24 a 30 mesi l’età dei bovini per i quali è consentita la commercializzazione della carne con la colonna vertebrale. In Italia il provvedimento dà il via libera al ritorno della bistecca alla fiorentina. Il regolamento è basato sulle opinioni scientifiche degli esperti dell’Efsa e faceva parte della strategia per combattere le encefalopatie spongiformi trasmissibili e del più vasto pacchetto di misure varato dalla Commissione europea, su indicazioni dei suoi comitati scientifici, per fronteggiare a partire dal 2000 i casi di Bse. L’innalzamento dell’età per la rimozione della colonna vertebrale viene vista dalla stessa Commissione Ue come un nuovo contributo per rilanciare la competitività degli allevatori europei e dell’industria della carne e ridurre gli enormi costi provocati dalla distruzione dei materiali a rischio specifico, considerati veicolo di trasmissione della Bse. A26489 LA DIETA MEDITERRANEA SI PREPARA A DIVENTARE PATRIMONIO DELL’UNESCO Un dossier sarà presentato da Spagna, Italia, Grecia e Marocco entro agosto (AGRA) - Il progetto di candidatura della Dieta Mediterranea a patrimonio culturale immateriale dell’Unesco prevede la consegna del relativo dossier entro il prossimo mese di agosto. I rappresentanti dei Paesi interessati - Spagna, Italia, Grecia e Marocco - si sono recentemente incontrati per porre le basi di un progetto che ha lo scopo di difendere la qualità e la competitività delle rispettive produzioni agroalimentari sottoscrivendo una “Dichiarazione di cooperazione”. Con questo documento viene riconosciuta la caratteristica transnazionale del progetto e l’esistenza di un nucleo di redazione costituito appunto da Spagna, Italia, Grecia e Marocco, anche se l’adesione è aperta a tutti gli altri Paesi del bacino del Mediterraneo. È stata inoltre ribadita la necessità di stimolare i lavori nei rispettivi Paesi per garantire l’adeguata preparazione del progetto di candidatura, di cooperare e scambiare esperienze, di invitare e coinvolgere in un’adesione più ampia possibile gli altri Paesi. Perfetta concordanza di vedute è stata espressa anche a proposito dell’individuazione di strategie per attivare la diffusione, la conoscenza, la promozione del progetto. Un’analoga iniziativa è stata recentemente presentata per la gastronomia francese dal presidente della Repubblica, Nicolas Sarkozy. A26491 PIEMONTE: APERTI BANDI DEL PSR PER MISURE AGROAMBIENTALI Per produzioni biologiche e integrate e allevamenti di razze bovine, ovine e caprine a rischio abbandono (AGRA) - La Giunta regionale del Piemonte ha deliberato l’apertura di nuovi bandi di finanziamento sul Programma di sviluppo rurale 2007/2013 relativi alle misure agroambientali (misura 214), in particolare per produzioni biologiche e integrate e per allevamenti di razze bovine, ovine e caprine a rischio di abbandono, per un importo stimato di 24 milioni di euro l’anno. La misura 214 è una delle più consistenti del Psr e complessivamente impegna poco meno del 30% delle risorse dell’intero Programma di sviluppo rurale (quasi 268 milioni). È mirata alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità, alla riduzione degli interventi chimici in agricoltura, alla tutela dei terreni, delle acque, dei prodotti alimentari e, dunque, della salute dei consumatori. Si articola in otto diverse “Azioni”, tre già attivate, per un importo annuo complessivo stimato in oltre 24 milioni, che in particolare riguardano l’applicazione di tecniche di produzione integrata (Azione 214.1), l’applicazione di tecniche di produzione biologica (Azione 214.2) e la conservazione di razze locali minacciate di abbandono (Azione 214.8). Tali azioni erano state aperte in forma anticipata con deliberazione della Giunta regionale nell’aprile 2007 per consentire l’erogazione di risorse finanziarie sin dalla prima annualità del Psr 2007/2013, in continuità con la programmazione precedente. Gli attuali bandi riguardano la prosecuzione degli impegni assunti dai beneficiari con tale apertura anticipata, che possono ora essere AgraNews | 5 Agricoltura & pesca confermati dopo la valutazione dei criteri di selezione da parte del Comitato regionale di sorveglianza del Psr, avvenuta nel febbraio scorso. Oltre alla prosecuzione degli impegni assunti lo scorso anno, di durata quinquennale, il bando consente la presentazione di nuove domande per l’azione 214.8 e, per gli agricoltori che proseguono gli impegni relativi alle azioni 214.1 e 214.2, l’adesione ad alcune possibilità aggiuntive previste dal Psr. Recentemente sono state attivate altre misure del Psr per complessivi 96 milioni relative al sostegno all’insediamento di giovani agricoltori, all’ammodernamento delle aziende agricole, alla diversificazione in attività non agricole, quali l’agriturismo e i servizi educativi e la produzione di energia da fonte solare fotovoltaica destinata alla cessione a terzi. A26492 UN PIANO DI MONITORAGGIO NAZIONALE CONTRO LA MORIA DELLE API L’obiettivo è stabilire con precisione le cause del fenomeno per poterlo efficacemente contrastare (AGRA) - Istituti di ricerca al lavoro per salvare le api italiane. Al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali si è tenuto un incontro con le Regioni, le associazioni di apicoltori, agricoltori, ambientalisti, oltre ai rappresentanti dell’industria chimica, per fare il punto sulla moria delle api e le relative ripercussioni sull’ambiente, sulla produzione e sul mercato del miele. È stato deciso di avviare tramite il Cra (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura del Mipaaf) un progetto per un piano di monitoraggio nazionale. Entro il 10 maggio, poi, gli istituti di ricerca coordinati sempre dal Cra stileranno un rapporto, alla luce delle conoscenze tecnico scientifiche, sulle eventuali incidenze sulla vita negli alveari delle sostanze fitosanitarie, nonché sulle possibili patologie delle api e sull’eventuale utilizzo di seminativi non conciati. L’obiettivo immediato è aggregare i diversi studi in un parere coordinato, capace di stabilire con precisione le possibili cause del fenomeno e consentire di sottoporre alle autorità politiche l’adozione degli opportuni provvedimenti. A26493 PRODI: EVITARE CHE LA CRISI ALIMENTARE DIVENTI UNA TRAGEDIA MONDIALE Per il presidente del Consiglio “è ora di cambiare politica perché i rimedi sono peggiori del male” (AGRA) - Intervenire in tempi rapidi per evitare che l’attuale crisi alimentare diventi una tragedia mondiale. Lo ha recentemente scritto su La Repubblica il presidente del Consiglio uscente, Romano Prodi, sottolineando che “è ora di cambiare politica perché i rimedi finora adottati sono peggiori del male che si voleva curare”, adottando 6 | AgraNews “politiche serie che la globalizzazione ci impone”. “Miliardi di persone soprattutto in Africa, in Asia e in America centro-meridionale - scrive Prodi sono colpite da un progressivo e insostenibile rincaro di tutti i prodotti agricoli, dal grano alla soia, dal riso al mais, dal latte alla carne”. Aumenti che hanno già scatenato proteste e tumulti in diversi Stati e che rendono oggi necessarie spedizioni di generi alimentari in almeno 36 Paesi. “Alla base di questi aumenti dei prezzi vi sono certo realtà positive - sottolinea il presidente del Consiglio - come il miglioramento della dieta in Cina e in India e in molti altri paesi e vi sono altre realtà rispetto alle quali ben poco si può fare, come l’aumento dei prezzi dei carburanti e dei fertilizzanti necessari a produrre o trasportare i prodotti alimentari”. I rincari, però, sono determinati anche da decisioni politiche che hanno finito per “mettere in conflitto il cibo con il carburante”. Prodi evidenzia infatti come la decisione di sottrarre suolo alla produzione di cibo per utilizzarlo per produrre biocarburanti stia aggravando la situazione. Per il presidente del Consiglio, è necessario “incentivare la ricerca sulla seconda generazione di biocarburanti, attraverso la selezione di nuove specie, una maggiore efficienza dei processi e l’utilizzo di terre marginali, non alternative all’agricoltura”. Prodi indica gli interventi da adottare in tempi rapidi: garantire i 500 milioni di dollari richiesti dal Programma alimentare mondiale e il miliardo e mezzo richiesto dalla Fao; porre rimedio ai i danni dell’attuale politica redistribuendo al mondo le risorse alimentari di cui ha bisogno. “Non sono decisioni facili - conclude Prodi - ma bisogna agire perché sia negli Stati Uniti che in Europa la produzione di carburante in concorrenza con il cibo si fermi e gli incentivi siano riservati agli studi e alle ricerche necessarie per arrivare alla produzione di biocarburanti di nuova generazione. La politica adottata finora è stata decisa quando si pensava di vivere in un mondo di scarsità energetica e di eccedenza alimentare, ma le cose non stanno più così”. A26494 LUCA ZAIA DESIGNATO MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE L’esponente leghista è assessore all’Agricoltura della Regione Veneto, della quale è anche vicepresidente (AGRA) - Il successore di Paolo De Castro al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali sarà molto probabilmente il quarantenne leghista Luca Zaia, attuale assessore all’Agricoltura della Regione Veneto, dove ricopre anche la carica di vicepresidente. Prima di intraprendere la carriera politica, Zaia si è diplomato nel 1987 alla Scuola enologica “G.B. Cerletti” di Conegliano e nel 1993 si è laureato in Scienze della produzione animale all’Università di PROVINCIA DI AREZZO Agricoltura & pesca Udine. Nel 1998, a soli trent’anni, è stato eletto presidente della Provincia di Treviso. Nel 2005, eletto consigliere regionale, il governatore del Veneto Giancarlo Galan lo nomina vicepresidente e gli assegna le deleghe all’agricoltura e al turismo che comprendono: identità veneta, politiche dell’agricoltura e della zootecnia, piano di sviluppo rurale, programma comunitario Leader, economia e sviluppo montano, turismo, attività promozionali e commercio estero. “Se diventerò ministro - ha recentemente dichiarato Zaia - sarà una grande responsabilità e comunque mi farò portavoce delle istanze del mio territorio, non solo legate all’eventuale dicastero che guiderò, ma certamente nel rispetto delle competenze di ognuno. Oggi continuo ad essere vicepresidente del Veneto e assessore. La Lega ha un buon consenso e il nostro valore aggiunto è il rapporto forte con la gente e la coerenza dimostrata sia quando eravamo al governo, sia quando eravamo all’opposizione. La prova - ha concluso - è stata proprio l’avere votato contro l’indulto”. In Veneto Zaia ha ideato lo Sportello agricolo informativo provinciale, ha promosso la costituzione del Consorzio di Tutela del Radicchio di Treviso e Castelfranco Veneto, ha sostenuto iniziative a favore dell’olivicoltura e della castanicoltura, ha lavorato per l’istituzione della Scuola Enologica di Conegliano e del corso di laurea in Enologia. A26495 OLIO SOFISTICATO E ADDIZIONATO SPACCIATO PER EXTRAVERGINE D’OLIVA Sequestrati sette oleifici e arrestate 39 persone (AGRA) - La Procura della Repubblica di Foggia ha smantellato un’organizzazione finalizzata all’immissione sul mercato nazionale e su quello internazionale, accompagnato da falsi documenti commerciali e di trasporto, di olio extravergine d’oliva che in realtà era olio di semi di soia, anche geneticamente modificata, o di girasole, addizionato con betacarotene e clorofilla industriale. L’operazione - che ha interessato le province di Foggia, Milano, Napoli, Brindisi, Campobasso, Latina, Salerno, Bari e Varese - ha portato al sequestro di sette oleifici, oltre 25.000 litri di olio, 15.000 lattine vuote, 33.000 etichette di ditte inesistenti, 2.800 bottiglie da un litro di olio e 250 chili di clorofilla e all’arresto di 39 persone. Le indagini erano state avviate circa due anni fa dopo che alcune ditte autonomamente avevano fatto esaminare partite di olio riscontrando che non corrispondevano al prodotto indicato in etichetta. La Procura di Foggia ha riunito 52 fascicoli provenienti da Procure di varie parti d’Italia, accertando gravi indizi a carico di quattro sodalizi criminosi che avevano un solo obiettivo: sofisticare l’olio spacciandolo per extravergine di oliva. 8 | AgraNews A26496 ISTITUITO IL FONDO INTERBIBLIOTECARIO NAZIONALE DELL’AGRICOLTURA Sarà costituito da tutte le biblioteche italiane con un patrimonio librario specifico del settore (AGRA) - Attraverso uno specifico decreto, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Paolo De Castro, ha istituito il Fondo interbibliotecario nazionale dell’agricoltura italiana (Finai) Polo Bibliotecario dell’Agricoltura, con sede presso la Biblioteca Storica Nazionale dell’Agricoltura. La stessa Biblioteca assumerà la funzione di Biblioteca Nazionale Centrale del Finai e, contestualmente, la direzione del Fondo stesso. Il tutto a seguito di un protocollo d’intesa tra il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e la Microsoft. Il Finai sarà costituito da tutte le biblioteche italiane aventi patrimonio librario specifico del settore dell’agricoltura, dell’alimentazione, delle foreste, della pesca e di ogni altro settore non indicato ma riconducibile alle materie proprie del Dicastero e che riterranno di formalizzare l’adesione al Fondo. La vastità delle collezioni librarie, documentali e di fondi antichi relativi alla storia dell’agricoltura italiana di cui è certa la presenza nelle numerose biblioteche degli enti pubblici controllati o comunque sottoposti alla vigilanza del Mipaaf, nonché in altre biblioteche pubbliche o private ovunque presenti sul territorio nazionale, sarà l’ambito di interazione del Finai. A26497 CARNI SUINE: MERCATO IN CRISI PER L’AUMENTO DEI COSTI Nel 2007 cereali e semi oleosi necessari per l’allevamento sono aumentati rispettivamente del 50 e del 20% (AGRA) - Da Qualypig, il salone della filiera della carne suina organizzato da CremonaFiere, arriva l’allarme sulla crisi del mercato della carne di maiale. Nel 2007 il prezzo medio di mercato dei suini è diminuito dell’8% rispetto all’anno precedente, ma il costo dei cereali e dei semi oleosi necessari per l’allevamento è aumentato rispettivamente del 50% e del 20%. Nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2007, secondo dati Ismea, la domanda si è ridotta del 4,6% per la carne fresca e dell’1,1% per i salumi. L’Italia per consumo si colloca al di sotto della media dell’Unione europea: nel complesso, nell’Ue a 27 Paesi membri il consumo pro capite di carne suina si attesta attorno a 43 chilogrammi l’anno: circa il 7% in più rispetto all’Italia. Ma la crisi del 2007 e di questo primo scorcio del 2008 del mercato dei suini non è solo italiana, investe tutti i Paesi europei. I grandi produttori di Danimarca, Irlanda e Olanda stanno seriamente pensando di delocalizzare gli allevamenti nei paesi dell’Est e in Asia, anche per effetto della sempre Agricoltura & pesca più gravosa normativa ambientale europea. Per invertire la tendenza, secondo le associazioni del settore (Anas-Associazione nazionale allevatori suini e Consorzio Gran Suino Padano) servirebbe un aumento della produzione mondiale di materie prime cerealicole ed oleaginose e, soprattutto, sarebbe necessario un incremento delle quotazioni dei suini e dei prodotti derivati. I dati elaborati dal Centro studi di CremonaFiere mostrano, tuttavia, il grande balzo delle esportazioni, molto marcato rispetto ad altri grandi Paesi produttori dell’Ue. L’Italia esporta il 14% della propria produzione, a fronte del 7% della Germania e del 5% della Spagna. A26498 OGM: LA BASF SPINGE PER L’AUTORIZZAZIONE DELLA PATATA TRANSGENICA L’azienda tedesca pronta anche ad adire le vie legali nei confronti della Commissione europea (AGRA) - Se l’Unione europea non darà il via libera alla coltivazione della patata transgenica Amflora, l’azienda biotech tedesca Basf è pronta a fare ricorso alle vie legali. Prima di un simile passo, comunque, attraverso una lettera aperta pubblicata a tutta pagina sui maggiori quotidiani tedeschi, la Basf si è rivolta al commissario europeo all’Ambiente, Stavros Dimas, invitandolo a rispettare la procedura di ammissione senza ulteriori ritardi e ad autorizzare la coltivazione di Amflora in Europa per scopi commerciali, sottolineando che la patata Ogm è un prodotto sicuro e non inquinante, che porta vantaggi agli agricoltori e all’industria. Di parere opposto sono le associazioni ambientaliste, secondo le quali la patata Ogm contiene un gene di resistenza ad alcuni antibiotici. Amflora è stata geneticamente manipolata dalla Basf in modo da produrre alte quantità di amido per le applicazioni industriali. Dopo che nel 2007 i ministri dell’Agricoltura dei Paesi Ue non hanno raggiunto un accordo né contro né a favore della “superpatata”, la parola spetta ora alla Commissione europea. A26499 FLOROVIVAISMO: DAL 7 ALL’11 MAGGIO A BARI DEBUTTA FLORMED Organizzata dalla Fiera del Levante, la rassegna si rivolge ad un settore che vale 2.215 milioni di euro (AGRA) - Secondo dati Ismea, nel 2006 il giro d’affari al consumo di fiori e piante in Italia si aggirava sui 2.215 milioni di euro, in crescita del 7,3% su base annua. La spesa legata ai soli acquisti di fiori è stata pari a 1.254 milioni (+5,2%), quella per le piante a 962 milioni (+10%). L’acquisto medio pro capite è risultato di poco inferiore ai 47 euro, oltre 20 per le piante in vaso e più di 26 per i fiori. Tra i fiori freschi recisi, i più venduti sono le rose, nettamente davanti a crisantemi, bouquet di fiori vari e garofani, mentre in coda alle preferenze figurano fresie, girasoli e iris. Tra le piante verdi, le più acquistate sono quelle grasse, le aromatiche, i ficus, gli agrumi ornamentali e la dieffenbachia. Tra le piante fiorite primeggiano i gerani, seguiti da stelle di natale, ciclamini e primule. In Italia il florivivaismo in alcuni casi realizza una produzione lorda vendibile che supera i tradizionali settori trainanti dell’agricoltura, soprattutto se si considerano le attività connesse del giardinaggio e della realizzazione delle aree verdi. Per valorizzare questo settore la Fiera del Levante organizza a Bari dal 7 all’11 maggio la nuova rassegna Flormed che su oltre 3.000 metri quadrati di superficie espositiva riunirà nel padiglione 18 i più importanti operatori nazionali e internazionali dei comparti fiori recisi, piante da orto e da giardino, ornamentali interne ed esterne, verdi e fiorite. A26500 EMILIA ROMAGNA: FINANZIAMENTI PER LA RICONVERSIONE DELLE AREE BIETICOLE Fondi per coltivazioni alternative, diversificazione dell’attività, sperimentazione di filiere innovative (AGRA) - La Giunta regionale dell’Emilia Romagna ha approvato il Programma di azione per l’utilizzo delle risorse destinate alla riconversione delle aree bieticole stanziando fondi per 24,78 milioni di euro a favore degli ex bieticoltori che hanno dovuto abbandonare o ridurre la produzione di barbabietola da zucchero a causa della chiusura degli zuccherifici. Tre le possibilità offerte a chi ha dovuto dismettere totalmente o in parte la coltivazione della barbabietola da zucchero: coltivazioni alternative alla barbabietola; diversificazione dell’attività anche in senso non agricolo (ad esempio agroenergie o agriturismo); sperimentazione di filiere innovative. Per le prime due possibilità, gli imprenditori interessati dovranno presentare una specifica domanda con le stesse modalità previste nell’ambito del Piano di sviluppo rurale (Psr), ma con un canale riservato appunto agli ex bieticoltori. Per quanto riguarda la terza opportunità, il Programma prevede, attraverso l’attivazione della Legge regionale 28/1998, il sostegno allo sviluppo di filiere innovative per le quali sia necessario investire anche in attività di ricerca e sperimentazione. I relativi bandi dovrebbero essere pubblicati dopo l’estate. Potranno beneficiare del Piano regionale gli imprenditori agricoli che avevano sottoscritto contratti di fornitura di barbabietola da zucchero con società produttrici che hanno dismesso zuccherifici e rinunciato alla relativa quota nelle tre annate di produzione antecedenti la chiusura degli impianti (2003-2004-2005). AgraNews | 9 Mercati Categoria Piazze di rilevazione dal 14/04 al 20/04 dal 21/04 al 27/04 218,00-221,00 non quot. 220,00-221,00 non quot. non quot. non quot. non quot. 227,00-228,00 229,00-230,00 250,00-251,00 215,00-218,00 non quot. 221,00-222,00 218,00-219,00 224,00-224,50 215,00-216,00 211,00-216,00 220,00-221,00 218,00-220,00 223,00-224,00 non quot. 194,00-196,00 245,00-250,00 227,00-230,00 220,50-222,50 226,00-227,00 229,00-230,00 248,00-250,00 non quot. non quot. 219,00-220,00 217,00-218,00 223,00-223,50 213,00-215,00 non quot. 218,00-220,00 GRANTURCO IBRIDO Alessandria Bologna Brescia Firenze Grosseto Macerata Mantova Milano Modena Napoli Padova Perugia Reggio Emilia Roma Torino Treviso Udine Verona Categoria Piazze di rilevazione 145/160 Macerata Mantova Thiene 176/180 Cremona Milano Modena Parma Perugia Reggio Emilia 144/156 Cremona Forlì Milano Modena Parma Perugia Reggio Emilia 268,00-270,00 non quot. non quot. non quot. 236,00-240,00 231,00-233,00 non quot. 225,00-230,00 non quot. 243,00-248,00 233,00-246,00 non quot. 250,00-255,00 non quot. 236,00-240,00 229,00-234,00 210,00-220,00 Alto Tavoliere Andria Bari Basso Tavoliere Bitonto Brindisi Catanzaro Cosenza Firenze Foggia Gargano Lametia Terme Lecce Milano Palermo Ragusa Rossano Sabina (Rieti) Salerno Taranto Trapani 258,00-260,00 238,00-240,00 non quot. non quot. 231,00-236,00 non quot. 195,00-201,00 225,00-230,00 245,00-250,00 233,00-238,00 223,00-236,00 non quot. 246,00-251,00 non quot. non quot. 221,00-226,00 209,00-219,00 SUINI VIVI 115/130 Arezzo Cremona Macerata Milano Modena Perugia Reggio Emilia Siena 160/180 Macerata Mantova Thiene 90/115 Macerata Milano Modena Perugia Reggio Emilia 130/144 Cremona Forlì Macerata Mantova Milano Modena Parma Perugia Reggio Emilia Elaborazione su dati Ismea 10 | AgraNews 1,07 0,97 1,02 non quot. 1,01 1,10 1,02 1,01-1,04 1,09 1,04 1,16 1,16 non quot. 1,27 1,25 1,08 0,99 1,08 1,04 0,96 non quot. 1,02 0,98 1,10 1,04 1,00 0,95 0,97 0,93 0,96 1,01 0,97 0,96-0,99 1,04 1,04 1,05 1,11 1,07 1,24 1,23 1,03 0,97 0,98 0,99 0,96 0,94 0,97 non quot. 1,02 0,99 dal 21/04 al 27/04 1,04 1,01 1,02 1,03 0,99 0,99 non quot. 1,00 1,03 1,01 1,02 0,99 1,00 non quot. 1,03 1,01 OLIO DI OLIVA - VERGINE EXTRA ORZO NAZIONALE Bari Bologna Brescia Catania Cuneo Torino Firenze Foggia Grosseto Macerata Mantova Milano Modena Napoli Padova Reggio Emilia Roma dal 14/04 al 20/04 1,09 1,01 1,13 1,05 non quot. 1,04 1,02 1,08 1,08 1,03 1,12 non quot. 1,05 1,00 1,10 1,06 Bianco tavola 12/13 Bianco tavola 9/11 Rosso tavola 12/13 Rosso tavola 9/11 2,90-2,98 2,99-3,07 non quot. 2,85-2,90 3,06-3,17 2,60-2,80 2,70-2,90 2,90-2,95 3,43-3,70 non quot. 3,08-3,12 3,75-3,10 2,60-2,80 3,20-3,33 3,60-3,80 3,80-3,90 2,75-3,05 5,50-6,00 2,64-3,17 2,60-2,80 3,80-3,90 2,90-2,97 2,98-3,06 non quot. 2,85-2,90 3,06-3,14 2,60-2,75 2,60-2,80 2,70-2,90 3,20-3,55 non quot. 3,08-3,11 2,70-3,05 2,60-2,75 3,15-3,25 3,60-3,80 3,80-3,90 2,65-3,00 5,50-6,00 2,64-3,17 2,60-2,75 3,80-3,90 2,63 2,90-3,00 3,05-3,15 3,20-4,10 3,35-3,55 3,87-4,13 3,45-3,65 3,40-3,80 4,10-4,30 5,50-6,00 4,30-4,60 3,03-3,13 3,20-3,40 4,60-4,80 3,80-4,30 3,00-3,35 3,00 3,05-3,45 3,87-4,08 4,30-4,60 3,87-4,08 3,50-3,70 3,15-3,40 3,40-3,70 2,63 2,90-3,00 3,05-3,15 3,20-4,10 3,35-3,55 3,87-4,13 3,45-3,65 3,40-3,80 4,10-4,30 5,50-6,00 4,30-4,60 3,03-3,13 3,20-3,40 4,60-4,80 3,80-4,30 3,00-3,35 3,00 3,05-3,45 3,87-4,08 4,30-4,60 3,87-4,08 3,50-3,70 3,15-3,40 3,40-3,70 VINI Cagliari Trapani Bari Faenza Lugo Modena Pescara Roma S. Benedetto Treviso Verona Bari Lecce Pescara Treviso Faenza Firenze Lugo Modena Pescara Reggio Emilia S. Benedetto Treviso Verona Mercati Categoria Baliotti Incrocio Piazze di rilevazione dal 14/04 dal 21/04 al 20/04 al 27/04 Categoria Piazze di rilevazione BOVINI E BUFALINI Cremona Vicenza Baliotti Cremona Pezzata Nera Modena Padova Vicenza Baliotti P. Rossa Vicenza Baliotti R. Carne Modena Padova Baliotti R. Varie Montichiari Reggio Emilia Charolaise Modena Montichiari Padova Incr. francese Montichiari Padova Limousine Modena Montichiari Polacchi Modena Manze macello Carmagnola Modena Montichiari Vicenza Frisona Pez. nera Cremona Modena Incrocio francese Cremona Macerata Montichiari Vicenza Limousine Carmagnola Modena Montichiari Vicenza Pezzata Rossa Modena Piemontese Coscia Cuneo Razze da carne Milano Modena Varie razze Milano Vacche da macello Vicenza Chianina Grosseto Perugia Frisona/ Pez. Nera Carmagnola Cremona Forlì Modena Montichiari Perugia Reggio Emilia Vicenza Marchigiana Macerata Maremmana Grosseto Pezzata Rossa Forlì Perugia Vicenza Piemontese Carmagnola Cuneo Razze da carne Milano Modena Romagnola Forlì Varie razze Carmagnola Milano Padova Vicenza Frisona/Pezz. Nera Montichiari 3,00-5,00 2,90-4,00 1,50-2,00 1,55-1,85 1,50-2,20 1,00-2,00 3,90-4,90 3,40-4,09 4,00-4,50 1,60-1,82 3,40-3,60 2,08-2,14 2,78-2,95 non quot. 2,85-2,95 non quot. 2,45-2,65 3,10-3,18 2,08-2,13 1,80-1,80 2,36-2,51 2,12-2,30 2,25-2,35 0,99-1,25 1,17-1,34 1,60-1,91 3,40-3,60 2,10-2,20 1,88-2,02 2,02-2,15 2,63-2,88 2,50-2,62 2,45-2,55 1,80-1,97 2,93-3,45 2,40-2,55 2,99-3,26 1,33-1,38 0,75-1,00 1,73-1,95 1,78-1,95 0,79-1,14 0,79-0,90 0,85-0,93 0,81-0,93 0,93-1,00 0,80-0,98 0,86-0,98 0,75-1,00 1,25-1,52 1,13-1,30 0,90-1,00 1,03-1,23 1,00-1,25 1,20-1,43 1,02-2,13 1,15-1,25 1,39-1,46 1,25-1,40 non quot. 0,88-1,02 0,95-1,04 0,65-0,80 3,40-3,60 3,00-5,00 2,90-4,00 1,50-2,00 1,50-1,80 1,50-2,00 1,20-1,30 3,90-4,90 3,35-4,04 4,00-4,50 1,60-1,82 3,40-3,60 2,08-2,14 2,78-2,95 non quot. 2,85-2,95 non quot. 2,45-2,65 3,10-3,18 2,08-2,13 1,80-1,80 2,36-2,51 2,12-2,30 2,25-2,35 0,99-1,25 1,17-1,34 1,60-1,91 3,40-3,60 2,10-2,20 1,88-2,02 2,02-2,15 2,63-2,88 2,50-2,62 2,45-2,55 1,80-1,97 2,93-3,45 2,40-2,55 2,99-3,26 1,33-1,38 0,80-1,00 1,73-1,95 1,78-1,95 0,79-1,14 0,79-0,90 0,85-0,93 0,81-0,93 0,93-1,00 0,80-0,98 0,86-0,98 0,80-1,00 1,25-1,52 1,13-1,30 0,90-1,00 1,03-1,23 1,00-1,25 1,20-1,43 1,02-2,13 1,15-1,25 1,39-1,46 1,25-1,40 non quot. 0,88-1,02 0,93-1,02 0,70-0,80 3,40-3,60 dal 14/04 al 20/04 dal 21/04 al 27/04 495,00-497,00 non quot. 489,00-482,00 480,00-485,00 non quot. 455,00-465,00 410,00-425,00 470,00-480,00 480,00-490,00 480,00-483,00 498,00-500,00 505,00-510,00 455,00-465,00 490,00-505,00 478,00-488,00 465,00-468,00 425,00-445,00 non quot. 475,00-476,00 non quot. 461,00-464,00 452,00-457,00 non quot. 440,00-450,00 407,00-422,00 465,00-475,00 475,00-480,00 465,00-468,00 488,00-491,00 485,00-490,00 440,00-450,00 480,00-490,00 463,00-473,00 460,00-465,00 420,00-430,00 non quot. FRUMENTO FINO Ancona Bari Bologna centro Bologna nord Cagliari Catania Firenze Foggia Grosseto Macerata Milano Napoli Palermo Pescara Roma Bari Foggia Macerata Mercantile FRUMENTO DURO Bari Cagliari Catania Foggia Grosseto Macerata Milano Napoli Palermo Pescara Roma 485,00-488,00 non quot. 450,00-460,00 440,00-450,00 470,00-480,00 468,00-471,00 non quot. 495,00-500,00 450,00-460,00 480,00-490,00 non quot. 480,00-483,00 non quot. 435,00-445,00 435,00-445,00 465,00-470,00 453,00-456,00 non quot. 475,00-480,00 435,00-445,00 470,00-480,00 non quot. OVINI CAPRINI Agnelli Cagliari da macello 10-12 Ferrara Foggia 10-13 Grosseto 11-13 Macomer 2,20-2,50 2,20-2,00 3,80-3,90 3,40-4,00 2,10-2,20 2,00-2,00 3,80-3,90 3,40-4,00 2,10-2,20 2,00-2,00 Noci 12-15 Campobasso Grosseto Napoli Pecore Cagliari da macello 30-50 Campobasso Ferrara Foggia Agnelloni Noci da macello Foggia Napoli Ferrara 3,50-4,00 non quot. 1,90-2,10 3,50-5,00 0,50-0,50 3,50-4,00 4,50-5,00 1,90-2,10 3,50-5,00 0,50-0,50 non quot. 0,85-0,90 1,20-1,50 3,10-3,40 3,00-3,40 2,50-3,90 3,00-3,20 1,10-1,20 0,85-0,90 1,20-1,50 3,10-3,40 3,00-3,30 2,50-3,90 3,00-3,20 COLTIVAZIONI FORAGGERE - FIENO Erba Medica Brescia Cremona Modena Piacenza Udine Prato stabile Brescia Cremona Modena Udine Paglia frumento Brescia Cremona Modena Udine Elaborazione su dati Ismea 120,00-135,00 135,00-145,00 115,00-125,00 80,00-100,00 130,00-150,00 110,00-120,00 110,00-125,00 non quot. 110,00-130,00 50,00-55,00 non quot. 42,00-47,00 50,00-60,00 non quot. non quot. 115,00-125,00 non quot. 130,00-150,00 non quot. non quot. non quot. 110,00-130,00 non quot. non quot. 42,00-47,00 50,00-60,00 AgraNews | 11 Trasformazione & industria I26518 DAL CIPE 875 MILIONI DI EURO PER L’INNOVAZIONE Maxi finanziamento per favorire la ricerca e il trasferimento nel settore agroalimentare (AGRA) - Lo scorso aprile il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha dato via libera al Programma attuativo nazio- nale “Competitività dei sistemi agricoli e rurali” finanziato con il Fondo aree sottoutilizzate (Fas) per il periodo 2007-2013. Sono previste diverse misure volte a favorire la ricerca, l’innovazione e il trasferimento nel settore agroalimentare. Nella tabella che segue riportiamo le misure previste dal Programma. GLI STANZIAMENTI Misure % Misura 1 - Sostegno all’innovazione e alla competitività delle filiere, dei distretti agroindustriali e agroalimentari 54 476,00 Misura 2 - Sostegno alla ricerca, all’innovazione e al trasferimento tecnologico per la competitività del sistema agro-industriale e forestale 5 44.00 Misura 3 - Interventi per la competitività del sistema agricolo, forestale e agroindustriale mediante l’attivazione di procedure negoziali con le amministrazioni centrali e regionali 7 65,00 Misura 4 - Azione di sistema per lo sviluppo della progettualità 5 44,00 15 131,00 4 27,50 Misura 5 - Sostegno al ricambio generazionale Misura 6 - Assistenza tecnica Riserva di programmazione TOTALE I26527 CREMONINI CON UN’OPA PUNTA AL DELISTING Il gruppo ha però in programma la quotazione della divisione ristorazione denominata Chef Express (AGRA) - Il gruppo Cremonini, in questi anni, non ha ottenuto molte soddisfazioni dalla quotazione in Borsa della sua holding Cremonini Spa e così ha deciso di avviare la procedura per il delisting. Per questo a breve, ottenuta l’autorizzazione dalla Consob, procederà al lancio di un’Opa per acquisire il flottante e procedere quindi ad eliminare il titolo dal listino di Piazza Affari. Ma questa non è l’unica novità. Luigi Cremonini, infatti, ha annunciato che si sta preparando per portare attraverso uno spin off la sua divisione ristorazione in Borsa tramite una nuova società che assumerà la denominazione Chef Express. Per fare questo, sarà necessaria una crescita dimensionale del settore ristorazione che nel 2007 ha realizzato circa 444 milioni di euro di giro di affari. Ciò potrà essere ottenuto sia con l’acquisizione di altre concessioni sui treni e sulle autostrade, sia con l’apertura di altri locali come le steakhouse Roadhouse Grill. Tra qualche anno, quindi, Cremonini potrà tornare ad avere due società quotate: la Marr, già quotata, e la Chef Express. Resterà invece fuori dalla Borsa l’Inalca, che Cremonini controlla insieme al colosso brasiliano Ibs. I26529 FOCUS SULLE INDICAZIONI NUTRIZIONALI DA RIPORTARE SULLE ETICHETTE * Sono previste dal regolamento Ce 1924/2006 (AGRA) - Sul numero 4/2007 del trimestrale Diritto comunitario e degli scambi internazionali 12 | AgraNews Importi mln 10 87,50 100 875,00 il professor Fausto Capelli e l’avvocato Barbara Klaus hanno realizzato un’interessante analisi e un approfondimento in merito al regolamento Ce 1924/2006 in materia di indicazioni nutrizionali e sulla salute da riportare sulle etichette dei prodotti alimentari. Copia dell’analisi è a disposizione degli abbonati nell’ambito del servizio documentazione loro riservato. I26522 CESARIN: NEL 2007 FATTURATO A 17 MILIONI DI EURO L’azienda che produce frutta candita e semilavorati per il settore dolciario vuole crescere con l’export (AGRA) - Nel 2007 la Cesarin di Montecchia di Crosara - azienda specializzata nella produzione di frutta candita e semilavorati per il settore dolciario che conta 70 dipendenti - ha realizzato un fatturato di 17 milioni di euro. Le previsioni per il 2008 indicano un incremento del giro di affari del 15%. Un risultato da ottenere spingendo sull’export, soprattutto verso il Nord Europa e l’Ucraina. “Stiamo perfezionando o stabilizzando - ha spiegato Saverio Prezioso, direttore commerciale e marketing dell’azienda veneta - i rapporti con diciassette paesi del Middle Est, mercati di grande importanza che ci stanno regalando già molte soddisfazioni. Oltre ai Paesi nordici e all’Ucraina, dove cominceremo ad esportare entro un paio di mesi - ha aggiunto Prezioso - abbiamo stipulato un accordo con un importante distributore americano che a partire da maggio comincerà la commercializzazione dei prodotti Cesarin negli Stati Uniti. Con queste operazioni di rafforzamento dell’export contiamo di aumentare del 10% entro Trasformazione & industria il 2008 il fatturato estero, che attualmente rappresenta il 40% delle vendite totali, realizzate in particolare in Russia e in Bielorussia”. Recentemente l’azienda veneta ha presentato ad una fiera di settore in Polonia alcune innovative farciture per il gelato che viaggiano a temperatura ambiente e quindi possono essere vendute senza alcun problema anche nei mercati più lontani. Sul mercato interno, invece, la Cesarin sta per lanciare una nuova linea di prodotti come funghi e olive, destinati al comparto industriale del salato, che si aggiungono alla già affermata linea di pomodorini. I26519 FEDERALIMENTARE: IL FALSO MADE IN ITALY VALE 52 MILIARDI DI EURO Per combattere la contraffazione sollecitato il coordinamento tra mondo delle imprese e istituzioni (AGRA) - Di fronte all’affiorare di scandali veri o presunti sul fronte della produzione alimentare, Federalimentare precisa attraverso un comunicato che la contraffazione è essenzialmente un fenomeno estero. L’industria alimentare ne è vittima al pari del consumatore. Le stime di autorevoli studi, come quello presentato dall’Ice alle Camere di Commercio a Parma, dimostrano che sui mercati esteri la contraffazione alimentare la fa da padrona. Nel Nord America (Usa e Canada), fatta 100 la quota di esportazione di prodotti alimentari italiani “autentici”, l’Italian Sounding, ovvero l’imitazione, supera quota 300. Un valore triplo - sottolinea Federalimentare - che schiaccia il prodotto italiano espropriando enormi aree di mercato da riconquistare. Se fosse possibile eliminare integralmente la presenza di prodotti imitativi, le imprese italiane salirebbero sul mercato nord-americano da un export attuale di 3 miliardi a circa 9 miliardi di euro, con una crescita di 6 miliardi. Il mercato nord-americano rappresenta il secondo sbocco del food and drink nazionale, con una quota pari al 14,7% del totale esportato, dopo il 17,7% della Germania. Non è difficile ipotizzare perciò - aggiunge Federalimentare - che l’intero business della contraffazione ed imitazione estera, anche se il mercato nord-americano per la verità è al top del fenomeno, si avvicini a tre volte l’export dell’industria alimentare nazionale, che l’anno scorso ha toccato quasi quota 18 miliardi di euro. È questo lo scandalo - prosegue Federalimentare - è una sottrazione di mercato macroscopica, tanto più grave in una fase come quella presente, che avrebbe bisogno di maggiore spazio e compensazione all’estero. L’industria alimentare sta incontrando, infatti, crescenti difficoltà di fronte ad un fenomeno nuovo e pesante: il calo dei consumi che presenta il mercato interno, e che i IDEE&STRUMENTIPERILMARKETING Jean-Paul Nerrière Don’t speak English Parlate globish! come capire e farsi capire in tutto il mondo senza problemi isbn 88-86850-74-3 pagg. 150 Euro 19 telefono 06.44254205 · [email protected] www.agraeditrice.com AgraNews | 13 Trasformazione & industria mercati esteri possono recuperare. In totale si può affermare che l’Italian Sounding nel mondo, comprendendo anche l’Est europeo ed asiatico e il Sud America, arrivi ogni anno alla somma record di 52 miliardi di euro. È chiaro, quindi, che questi fenomeni comportino per le aziende alimentari un forte danno economico e di immagine: se infatti per ciò che riguarda l’aspetto, un prodotto può riprodurre o copiare un alimento o una bevanda italiani - sottolinea Federalimentare - non altrettanto può dirsi per il gusto, la qualità e la sicurezza. Il Made in Italy alimentare non solo è il top per gusto e qualità ma non teme confronti neanche sul piano della sicurezza. Ogni anno l’industria alimentare italiana spende in ricerca per qualità e sicurezza circa 3 miliardi di euro. “Per tutelare il patrimonio alimentare italiano - ha affermato il presidente di Federalimentare, Giandomenico Auricchio - è necessario il coordinamento tra il mondo delle imprese e le istituzioni. Non sono necessarie nuove norme, bisogna solo applicare quelle che già esistono. Venendo poi ai risultati positivi ottenuti in tal senso, cito l’esempio più recente e significativo: in qualità di presidente del Comitato per la tutela dei marchi e la lotta alla contraffazione di Confindustria, ho accolto con particolare entusiasmo la vittoria della Ferrero in Cina e ritengo sia la dimostrazione di come la contraffazione, anche in un Paese lontano e difficile, possa essere attaccata e vinta attraverso l’applicazione delle norme attualmente in vigore. Per combattere l’Italian Sounding le imprese, insieme alle istituzioni, possono conquistare i consumatori stranieri spiegando loro i vantaggi e i piaceri del gustare i veri prodotti italiani”. I26521 LA VMC QUERELA L’ESPRESSO PER LO SCOOP SU VELENITALY L’azienda sottolinea che le analisi effettuate hanno confermato l’assenza di sostanze dannose nel suo vino (AGRA) - La Vmc di Massafra ha querelato il settimanale L’Espresso che nella sua inchiesta denominata Velenitaly l’aveva indicata quale soggetto che avrebbe immesso sul mercato nazionale ed europeo prodotti vinosi adulterati e pertanto dannosi per la salute umana. Lo ha comunicato l’avvocato Fabio G. Lucchesi, legale dell’azienda tarantina, nel corso di una conferenza stampa. “Gli articoli incriminati, prendendo a riferimento i provvedimenti adottati da varie Procure - ha affermato l’avvocato - riportano Abbonati subito ad AgraNews! 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Lucchesi ha evidenziato che, “come peraltro già confermato dagli esiti delle analisi effettuate nei laboratori ufficiali e confermato dal ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Paolo De Castro, i prodotti vinosi prodotti e venduti dalla Vmc non contenevano in assoluto e senza alcun dubbio nessuna sostanza dannosa alla salute umana. Del resto gli elementi in possesso degli inquirenti, che avevano dato luogo al provvedimento cautelativo di sequestro probatorio emesso dal Pm del Tribunale di Taranto, sono stati ritenuti insufficienti dal Tribunale del riesame che ha annullato l’ordinanza di sequestro e ha disposto il dissequestro del prodotto”. “L’evidente sconfinamento del limite del diritto di cronaca con cui è stata condotta questa campagna stampa da parte de L’Espresso - ha rimarcato il legale - è dimostrato dal fatto che alcuni prodotti rinvenuti nel corso delle indagini presso lo stabilimento Vmc non sono stati riportati negli articoli con la denominazione usata in enologia per tali prodotti ma piuttosto con denominazioni di uso più corrente per altri usi, con il preciso scopo di diffondere il panico tra i consumatori. Con il contributo scientifico del professor Guido Spera, docente in Viticoltura ed enologia presso l’Università degli Studi la Tuscia di Viterbo, e del dottor Nando Bozzurra, docente di Master in diritto alimentare presso l’Università degli Studi di Macerata ed ex responsabile dell’Ispettorato repressioni frodi del Mipaf oggi Icq, è stata riconfermata la totale assenza di sostanze che possano in alcun modo recare danno alla salute umana”. “È evidente - conclude il legale della Vmc - che si tratta di una pesante campagna mediatica avviata dal settimanale romano e che ha trascinato dietro di sé i mass media nazionali e internazionali con un grave danno di immagine, oltre che economico, per la ditta in questione. L’azione giudiziaria intentata dalla Vmc intende inoltre difendere da attacchi ingiustificati anche l’immagine del vino made in Italy e si augura che a questa iniziativa giudiziaria possano seguirne altre anche da parte di associazioni di categoria e di soggetti portatori di interessi diffusi in una sorta di class action promossa da imprese ed organizzazioni del settore interessate a tutelare l’immagine del prodotto su tutti i mercati, posta la pericolosa correlazione di simili campagne mediatiche con negative ripercussioni sul buon andamento del mercato nazionale ed internazionale dello specifico settore enologico ed una ricaduta in senso più ampio sulle diverse attività agroindustriali”. 16 | AgraNews I26541 AL CIBUS I NUOVI PRODOTTI AMALATTEA Burro altamente digeribile, lo stracchino Picciò e il latte di capra Uht al cacao Amaciok (AGRA) - Amalattea, leader nazionale nel comparto lattiero caseario caprino, continua a lanciare nuovi prodotti al latte di capra ispirati dalle richieste fatte dai consumatori al numero verde aziendale. Sono nati così lo stracchino Picciò, il burro Amalattea altamente digeribile e Amaciok, un latte di capra Uht parzialmente scremato al cacao sapientemenIl latte di capra Amaciok te equilibrato in gusto e profumo. I nuovi prodotti saranno presentati al Cibus di Parma dove l’azienda guidata da Maurizio Sperati occuperà i Box G026-G032 del Padiglione 1. I26523 INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE: ACCORDO TRA ANICAV E ASSITRAPA Costituiranno un’unica associazione che rappresenti la complessa realtà delle imprese del settore (AGRA) - Anicav (Associazione degli industriali conservieri aderenti a Confindustria) e Assitrapa (Associazione dei trasformatori dei prodotti agricoli) hanno sottoscritto un accordo per la costituzione di un unico soggetto di rappresentanza dell’industria di trasformazione. L’obiettivo, sottolineano in un comunicato congiunto, è pervenire entro la fine del 2008 alla costituzione di un’unica associazione che rappresenti la complessa realtà delle imprese di trasformazione dei prodotti agricoli. Il nuovo soggetto rappresenterà quasi il 100% delle industrie di trasformazione degli agrumi e oltre il 60% dell’industria di trasformazione del pomodoro, nonché una quota consistente di aziende operanti nei sottoli e sottaceto. “È un accordo rilevante - ha dichiarato Luigi Salvati, presidente dell’Anicav che associa circa 150 aziende - non tanto per gli aspetti organizzativi, ma soprattutto per quelli politici. L’obiettivo è superare la frammentazione degli organismi che rappresentano le imprese per accrescere, attraverso un’organizzazione autorevole, la tutela e rappresentanza degli interessi imprenditoriali nei confronti di tutti gli altri soggetti. L’intesa acquista particolare significato in questa fase di profondi mutamenti delle dinamiche industriali, produttive e commerciali a livello mondiale”. “L’associazionismo - ha aggiunto Gianni Rossi, presidente dell’Assitrapa che riunisce circa 100 aziende - ha raccolto la sfida dell’evoluzione dei mercati e del sistema delle imprese e si è fatto carico di rappresentarne al meglio gli interessi. Tale esigenza è ulteriormente sentita a seguito della riforma dell’Ocm ortofrutta che cambierà la fisionomia delle filiere ortofrutticole”. Distribuzione, ristorazione & consumi D26530 LE CONCENTRAZIONI NELLA GDO NEL MIRINO DELL’UE Il Parlamento europeo sollecita norme per tutelare consumatori, lavoratori e produttori (AGRA) - Il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione Ue di intervenire sulla posizione dominante che in Europa sta scaturendo dalla concentrazione del mercato distributivo, in mano per oltre il 50% a quattro grandi gruppi: i francesi di Carrefour, i tedeschi di Metro e Rewe e gli inglesi di Tesco. Gli eurodeputati sollecitano uno studio “sugli effetti che la concentrazione del settore supermercati nell’Ue sta avendo sulle piccole aziende, i fornitori, i lavoratori e i consumatori” per verificare l’esistenza di “eventuali violazioni di potere di acquisto che possono derivare da tali concentrazioni” ed intraprendere “azioni adeguate, anche a livello regolamentare, per tutelare i consumatori, i lavoratori e i produttori da qualsiasi abuso di posizione dominante”. Gli eurodeputati sottolineano poi che, stando a diverse testimonianze, i grandi supermercati europei “stanno abusando del loro potere d’acquisto per mantenere a livelli insostenibilmente bassi i prezzi corrisposti ai fornitori (con sede nell’Ue o meno), imponendo loro condizioni inique”. A loro avviso, “tali restrizioni sui fornitori implicano effetti a catena negativi sia sulla qualità dell’occupazione sia sulla protezione ambientale”, mentre i consumatori “potrebbero dover affrontare una perdita di diversità dei prodotti, del patrimonio culturale e dei punti vendita al dettaglio”. Viene poi osservato che i grandi retailer gestiscono attività che sono sempre più a carattere transnazionale e, sebbene alcuni Stati membri abbiano presentato una normativa nazionale volta a limitare tale abuso, il Parlamento auspica “l’armonizzazione della legislazione Ue”. In Italia, tra il 1996 e il 2006, il numero di punti vendita al dettaglio è aumentato sensibilmente sia per quanto riguarda i negozi tradizionali sia per la distribuzione moderna. Per i primi la tendenza è dovuta esclusivamente agli esercizi che vendono prodotti non alimentari (+19%) che hanno controbilanciato il declino dei negozi alimentari (-14%). Per la distribuzione moderna sono aumentati i punti vendita di entrambe le tipologie di prodotti, ma la crescita è nettamente più marcata per i non alimentari (+60% contro +34%). Il risultato è che, in Italia, la quota di mercato della Gdo è passata, in dieci anni, dal 36 al 52%, mentre quella dei negozi tradizionali è scesa dal 53 al 35,6%. Un lieve aumento si è registrato anche per altri tipi di canali di vendita, come il porta a porta e gli ambulanti. Questo ribaltamento è ancora più evidente per quanto riguarda i generi alimentari: la quota di mercato della Gdo è passata dal 50 al 69%, mentre quella dei negozi tradizionali è scesa dal 41 al 21%. La stessa tendenza si è registrata per i beni non alimentari: la quota di mercato della Gdo è passata dal 20 al 35%, mentre quella dei negozi tradizionali è scesa dal 67 al 50%. Allo stesso tempo, nel comparto alimentare europeo si è verificato un importante fenomeno di concentrazione nel settore della Gdo, con il risultato che la quota di mercato dei cinque principali operatori ha raggiunto, tra il 1993 e il 2002, più del 69%. Nell’ambito di super e ipermercati, i primi cinque distributori hanno una quota di mercato pari al 90% in Francia, al 76% in Germania, al 70% nel Regno Unito, al 57% in Spagna e al 55% in Italia. LA TRADEMARKETING AL SERVIZIO DELLE PMI ALIMENTARI La TRADEMARKETING, società specializzata in marketing e vendite nel comparto agro-alimentare, collabora da anni con piccole e medie aziende operanti nel settore freschi ed in particolare formaggi/latticini - gastronomia - pasta fresca. Se la Vostra Azienda vuole: 1. Inserire, rafforzare la funzione commerciale/marketing; 2. Valutare il posizionamento dell’azienda e dei suoi marchi; 3. Sviluppare la gamma dei prodotti e formati; 4. Aumentare le vendite in una corretta gestione del conto economico; 5. Crescere nella G.D.O.; 6. Organizzare una rete di Concessionari; ...allora la TRADEMARKETING fa per voi! Contattare: Sig. Donato Miccolis 328-6180306 TRADEMARKETING S.a.S. via Mario Fara, 10 - 61100 Pesaro Tel./Fax. 0721-414427 AgraNews | 17 Distribuzione, ristorazione & consumi A livello internazionale, sempre per quanto riguarda gli alimenti, il leader della Gdo è il gruppo americano Wal-Mart, seguito a distanza dal francese Carrefour. Il primo gruppo italiano è Coop, che si posiziona al 49° posto. In Italia, al secondo posto c’è Conad, seguito da Carrefour, Interdis, Selex, Auchan, Esselunga, Sisa, Despar e C3. D26536 LOMBARDIA: LA DIOCESI DI MILANO CONTRO LE APERTURE DOMENICALI Sulle stesse posizioni anche i sindacati, contrari ad ulteriori liberalizzazioni degli orari (AGRA) - La Regione Lombardia ha predisposto un progetto di legge sull’apertura domenicale degli esercizi commerciali di medie dimensioni in alcuni prestabiliti periodi dell’anno. Contro l’iniziativa si sono schierati la Diocesi di Milano, che ha ribadito che la domenica deve essere riservata ai rapporti umani e non al consumismo, e i sindacati, contrari ad ulteriori liberalizzazioni degli orari, ma più propensi ad una regolamentazione che tenga conto delle specificità dei singoli Comuni. D26531 DEDICATO ALLE PMI AGROALIMENTARI IL PRIMO REWE DAY OF COMMERCE I buyer europei del gruppo tedesco hanno incontrato le aziende italiane per conoscere le loro produzioni (AGRA) - Con il primo Rewe Day of Commerce, organizzato il 22 aprile scorso a Verona, il gruppo distributivo tedesco ha voluto offrire a 73 fornitori selezionati della piccola e media industria italiana, in particolare del settore agroalimentare, l’opportunità di incontrare i direttori acquisti e i category manager dei Paesi in cui il retailer sviluppa la propria rete di vendita. All’incontro era presente anche una rappresentanza dei soci di Rewe nella centrale europea Coopernic: Leclerc (Francia), Colruyt (Belgio) e Coop Svizzera “Si è trattato - si spiega in una nota - di un’occasione altamente qualificata, sia per le aziende espositrici che hanno avuto modo di accedere al mercato europeo da una posizione privilegiata, sia per i buyer del gruppo Rewe che hanno potuto incontrare e toccare con mano la validità qualitativa e commerciale dei prodotti italiani. Il Salone Margherita della Fiera di Verona è stato occupato da una selezione di prodotti gastronomici, vini, formaggi, salse, insaccati, bevande, delle migliori marche italiane in vendita nella grande distribuzione”. Il Gruppo Rewe ha scelto Verona e l’Italia per il primo Rewe Day of Commerce perché il nostro Paese rappresenta il suo terzo mercato in Europa ed è il principale fornitore di pasta, riso, vino e conserve. Questo perché, sottolinea il retailer tedesco, i prodotti italiani sono rinomati e ricercati fra i clienti di tutta Europa e di conseguenza Rewe 18 | AgraNews da sempre promuove ed incentiva l’italianità dei prodotti in vendita nelle proprie insegne - Standa, IperStanda, Billa, Uni e Penny Market - privilegiando le aziende locali della piccola e media industria agroalimentare. D26532 SARDEGNA: SISA E SIGMA UNITE PER TUTELARE LE PRODUZIONI REGIONALI Insieme Cedi Sisa Sardegna e CS&D rappresentano il 35% del mercato locale superando il miliardo di euro (AGRA) - Dall’accordo siglato tra Cedi Sisa Sardegna e CS&D (Centrale Italiana) per l’unificazione degli acquisti dai fornitori sardi è nata Centrale Sardegna, consorzio che punta a difendersi non solo dall’invadenza dei grandi gruppi distributivi, ma anche a tutelare e a rilanciare la produzione agroalimentare locale (attualmente importano il 70% dell’ortofrutta e il 68% delle carni). Un altro obiettivo è creare occupazione per i giovani sardi. A questo scopo è nata l’idea di mettere in palio 200 posti di lavoro l’anno attraverso la raccolta di punti assegnati per l’acquisto di prodotti locali. Una fondazione ad hoc si occuperà di gestire l’operazione. Gli stessi consumatori accrediteranno i punti ad un nominativo che potrà essere individuato sfogliando un apposito registro gestito dalla Fondazione nel quale ci si potrà iscrivere specificando il profilo professionale che si intende ricoprire. Alla fine dell’anno, alla presenza delle autorità competenti e dei sindacati, saranno selezionati i primi 200 nominativi che poi potranno trovare posto all’interno dello stesso consorzio e delle aziende di produzione associate (sono 80 quelle che hanno aderito all’iniziativa, compresi importanti realtà della trasformazione dei prodotti caseari, oleifici e pastifici). Cedi Sisa Sardegna ha sede a Codrongianus, in provincia di Sassari, CS&D a Villacidro, in provincia di Cagliari. Contano rispettivamente 331 e 385 punti vendita nei quali lavorano complessivamente oltre 6.000 dipendenti. D26533 TODIS CRESCE NEL LAZIO E PUNTA AL SUD Le strategie di sviluppo al centro della convention in programma a Roma il 19 giugno prossimo (AGRA) - È stata una crescita costante negli anni quella della Iges con i discount ad insegna Todis. Partita da Roma, l’azienda guidata da Carlo Ricci si è sviluppata fino a diventare un punto di riferimento per i consumatori della Capitale e del Lazio, regione in cui si concentrano 101 dei 127 punti vendita complessivi. I discount Todis, tutti in franchising, presentano un buon assortimento nel food, dove sono stati inseriti anche prodotti premium a marca commerciale. Il non food è trattato prevalentemente con assortimenti che seguono le Pubblicita VIENI DA SIGMA. La verdura è così genuina, così buona e così vicina. Ogni volta che entri in un Supermercato Sigma, scopri qualcosa di sorprendente! La verdura è genuina e sei sicuro di scegliere la qualità, la varietà, la freschezza… a un prezzo “vicino a te”. La tua soddisfazione diventa il nostro sorriso: Sigma è fatta di persone pronte a darti, sempre, qualcosa in più. Anche la comodità, perché siamo a due passi da te. www.supersigma.com Distribuzione, ristorazione & consumi stagioni con la formula in e out: le referenze vengono inserite seguendo l’andamento stagionale ed una volta esaurite sono dereferenziate. Coperto adeguatamente il Lazio, l’obiettivo è svilupparsi verso il Sud, prioritariamente in Campania e in Calabria. Ci saranno proprio le strategie di sviluppo al centro della convention in programma a Roma il 19 giugno prossimo in cui il gruppo dirigente e la base sociale, oltre a fare il punto sui risultati raggiunti, definiranno i programmi per una penetrazione dell’insegna nelle regioni meridionali e un’ancora maggiore fidelizzazione dei consumatori nelle aree di tradizionale insediamento. DOVE È PRESENTE TODIS Umbria 12 Toscana 1 Lazio * Campania Calabria 101 12 1 *(di cui 45 a Roma) D26534 CONAD SICILIA LANCIA LA SPESA SOLIDALE Nei pdv di Modica donando i punti accumulati con le carte fedeltà si aiutano le famiglie bisognose della città (AGRA) - Conad Sicilia, per aiutare le famiglie bisognose di Modica, sostiene la Spesa Solidale, un’iniziativa promossa dall’Associazione Volontari Città di Modica di Protezione Civile. Con la spesa solidale, i clienti potranno offrire il loro contributo all’associazione donando parte dei punti accumulati sulla propria carta fedeltà. I punti raccolti saranno trasformati da Conad Sicilia in buoni spesa per l’acquisto di beni di prima necessità destinati a decine di famiglie di Modica in serie difficoltà economiche. In questa prima fase saranno coinvolti nel progetto solo i supermercati Conad e Margherita di Modica, con attiva la carta fedeltà. “Per Conad Sicilia la spesa solidale è una scelta di responsabilità sociale - spiega il direttore generale Giorgio Ragusa - e consapevoli del ruolo che un’azienda deve avere all’interno della comunità nella quale agisce e dell’obbligo morale di restituire a questa parte del valore che crea, abbiamo scelto di essere un’impresa che opera in modo socialmente responsabile, promuovendo attività sociali di sostegno al territorio”. D26535 LA GDO PRESENTE IN MASSA AL CIBUS A Parma arriveranno da tutto il mondo 450 buyer dei grandi gruppi internazionali, oltre ai 2.900 italiani (AGRA) - Oltre 450 buyer esteri provenienti da 59 Paesi europei, americani e asiatici saranno presenti al Cibus di Parma in rappresentanza dei gruppi 20 | AgraNews della grande distribuzione mondiale, come gli statunitensi di Wholesale, Costco, Food Emporium, Morton Williams Supermarkets, Sysco, Wegman’s e Whole Foods, i russi di Gourmet Club, Sedmoi Continent, Globus Gourmet, Gum, Market Union, Cash and Carry e Azbuka Vkusa, i lettoni di Rimi, i portoghesi di Jeronimo Martins, gli uomini-acquisti del gruppo tedesco Metro provenienti da 25 Paesi, di Auchan, Tesco e Carrefour. Senza dimenticare gli oltre 2.900 buyer della Gdo italiana, per i quali è stata allestita l’iniziativa “Con gli occhi dei buyer”. Il progetto di incoming di Cibus 2008 si concretizzerà in una fitta serie di incontri B2B tra gli espositori e i buyer. Al rapporto tra aziende e grande distribuzione saranno anche dedicati gli incontri “Gdo e Pmi: la partnership possibile. Casi eccellenti di sviluppo del business”, a cura di Food Magazine (mercoledì 7 maggio, Sala 300, ore 10), e il convegno di Federdistribuzione “Gdo e industria agroalimentare: una filiera efficiente in favore del consumatore” (giovedì 8, Sala 300, ore 10.30). D26537 VENDITE AL DETTAGLIO IN CRESCITA DEL 2,7% A FEBBRAIO Gli alimentari (+3,6%), crescono più del non food (+1,9%), la Gdo (+4%) più delle piccole superfici (+2,4%) (AGRA) - Lo scorso febbraio le vendite del commercio fisso al dettaglio hanno registrato un aumento del 2,7% rispetto al febbraio 2007. La variazione tendenziale positiva relativa al totale delle vendite è il risultato di aumenti che hanno riguardato sia le vendite di prodotti alimentari sia le vendite di prodotti non alimentari (rispettivamente +3,6% e +1,9%). L’Istat sottolinea che per una migliore interpretazione di questi dati occorre considerare che si riferiscono al valore corrente delle vendite e incorporano, quindi, la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi. Sempre lo scorso febbraio 2008, le vendite al dettaglio hanno registrato un incremento dello 0,3% rispetto al precedente mese di gennaio. Il valore delle vendite di prodotti alimentari ha segnato un aumento dello 0,5%, quello delle vendite di prodotti non alimentari, ha registrato un aumento congiunturale dello 0,2%. Le vendite sono cresciute, in particolare, nella grande distribuzione (+4% nel complesso, +4,1% negli ipermercati), mentre più contenuta è risultata la crescita attraverso le imprese operanti su piccole superfici (+2,4%). La crescita più marcata (+4,5%) è stata registrata nel Nord-Est, seguito da Sud e Isole (+4,4%), Centro (+4%) e Nord-Ovest (+2,5%). Nel primo bimestre 2008 le vendite al dettaglio sono aumentate dell’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2007. Gli alimentari hanno registrano una crescita del 2,6%, a fronte di un incremento dell’1,2% dei prodotti non alimentari. Pubblicita Europa & scenario internazionale E26506 UNA NUOVA STRATEGIA PER GLI IPER REAL DEL GRUPPO METRO E26510 AHOLD VENDE SCHUITEMA A CVC CAPITAL PARTNERS (AGRA) - Joel Saveuse, amministratore delegato della divisione ipermercati Real di Metro, lo scorso 24 aprile ha annunciato che la società ha lanciato un nuovo concept. Saveuse ha informato gli analisti che la strategia dell’insegna si fonderà su: taglio dei prezzi per i principali 300 prodotti alimentari e per i principali 50 prodotti non food; presenza quotidiana sui mezzi televisivi per comunicare la convenienza dell’insegna; sostituzione delle linee private label Fine Food, Gut Neuburg e Sigma con il marchio Real; sostituzione della linea Grunes Land con Real Bio; introduzione di 800 nuovi articoli private label per la fine del 2008. Come già annunciato, il gruppo tedesco è intenzionato a chiudere circa 40 punti vendita poco redditizi per migliorare le performance della sua divisione ipermercati. (AGRA) - Ahold ha venduto il 73,2% che aveva nella olandese Schuitema al fondo Cvc Capital Partners. L’accordo prevede che Ahold mantenga un 20% in Schuitema senza rappresentanza nella commissione di vigilanza. Il valore della transazione è stato stimato in 950 milioni di euro. L’operazione interessa 58 punti vendita, le proprietà immobiliari, cassa e scorte per circa 185 milioni di euro. Si prevede che i pdv saranno convertiti all’insegna Albert Heijn prima della fine del 2008. Taglio dei prezzi di 350 prodotti, rinnovamento delle private label con nuovi marchi e 800 nuove referenze E26507 SALE DEL 3,8% IL FATTURATO DI LES MOUSQUETAIRES Nel 2007 il giro d’affari del gruppo francese ha raggiunto i 32,7 miliardi di euro (AGRA) - Durante una conferenza stampa svoltasi a Parigi, Michel Pattou, amministratore delegato di Les Mousquetaires, retailer che opera con le insegne Intermarché ed Ecomarché, ha riferito che il giro d’affari del gruppo si è incrementato nel 2007 del 3,8% raggiungendo i 32,7 miliardi di euro. Più del 90% del fatturato è stato realizzato in Francia (29,5 miliardi) dove la crescita è stata del 3,3%. La migliore performance tra le insegne di Les Mousquetaires è stata messa a segno dal discounter Netto che alla fine del 2007 contava 400 punti vendita. E26509 NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO PER REWE AUSTRIA L’incarico assunto dal manager interno Frank Hensel (AGRA) - Frank Hensel è stato nominato amministratore delegato di Rewe Austria con effetto immediato. Hensel continuerà a dirigere le società austriache Billa, Merkur, Bipa e la centrale acquisti e si occuperà anche delle relazioni esterne. Il manager lavora per Rewe Austria sin dall’agosto 2005, mentre dal 1999 è nel dipartimento internazionale del gruppo. Prima di arrivare a Rewe Austria, Hensel aveva diretto Rewe Italia. Lionel Souque, invece, continuerà a dirigere gli affari internazionali di Rewe Austria nell’Europa centrale, in quella orientale e in Italia. 22 | AgraNews I 58 punti vendita coinvolti saranno convertiti all’insegna Albert Heijn prima della fine del 2008 E26511 IN FRANCIA I PREZZI DEGLI ALIMENTARI CORRONO PIÙ CHE NEL RESTO DELL’UE Il presidente Nicolas Sarkozy promette il rafforzamento del potere di acquisto dei consumatori (AGRA) - Secondo il presidente francese Nicolas Sarkozy, il prezzo dei prodotti alimentari nei supermercati francesi è aumentato più velocemente rispetto a molti altri paesi europei. Sarkozy ne ha individuato le cause nelle turbolenze del mercato globale e nell’apprezzamento dell’euro rispetto al dollaro, sottolineando la necessità di una riforma. “Migliorerò il potere di acquisto dei francesi - ha affermato il presidente della Repubblica - cercando di ottenere un abbassamento dei prezzi e, in ultima analisi, un controllo degli stessi”. E26512 JOINT VENTURE IN INDIA CON RELIANCE PER MARKS & SPENCER In programma l’apertura di almeno 50 punti vendita nei prossimi cinque anni (AGRA) - Il gruppo britannico Marks & Spencer è entrato in una joint venture con Reliance Retail per aprire alcuni punti vendita in India. Marks & Spencer deterrà una partecipazione del 51% in Marks & Spencer Reliance India Private Limited, mentre il rimanente 49% andrà a Reliance Retail. L’operazione è valutata circa 29 milioni di sterline. La joint venture permetterà l’apertura e l’operatività di almeno 50 punti vendita in India nei prossimi cinque anni. I 14 punti vendita in franchising di Marks & Spencer già presenti in India continueranno ad essere gestiti da Planet Retail, l’attuale partner in India del retailer britannico. “Siamo stati molto impressionati da Reliance Retail - ha dichiarato Stuart Rose, amministratore delegato di Marks & Spencer - per la sua tecnologia, la logistica e la velocità con la quale ha iniziato un’attività di primo piano nella distribuzione in India”. CALEIDOS-NEXXUS.IT Pubblicita EUROCARNE 2009. La mostra per la filiera delle carni che continua a fare scuola. Ci sono mostre che nel tempo si sono consolidate tanto da diventare un riferimento per tutto il mercato. Eurocarne è una di queste. Nei suoi padiglioni si danno appuntamento produttori e utilizzatori per fare il punto sull’evoluzione delle tecnologie e sui nuovi modelli di business. Prenotate subito la vostra area espositiva: esserci è un vantaggio anche per voi. Organizzata da: Promossa da: Segreteria Organizzativa: Ipack-Ima spa - corso Sempione 4 - 20154 Milano - Italy tel +39 023191091 - fax +39 0233619826 - e-mail: [email protected] - www.ipackima.it 24 Salone Internazionale delle Tecnologie per Lavorazione, Conservazione, Refrigerazione e Distribuzione delle Carni O Verona, 21-24 maggio 2009 www.eurocarne.it In contemporanea con Europa & scenario internazionale E26513 L’AUSTRALIA FACILITA L’ARRIVO DI DISTRIBUTORI STRANIERI Per stimolare la concorrenza e di conseguenza far ribassare i prezzi (AGRA) - Mentre nella maggior parte dei paesi del mondo si punta a limitare l’ingresso di gruppi stranieri della grande distribuzione, l’Australia si muove in direzione opposta. Il governo locale sta infatti allentando le restrizioni in essere per le catene di distribuzione estere allo scopo di favorire una maggiore concorrenza e quindi la riduzione dei prezzi. “In genere una maggiore concorrenza è la strada per ottenere il ribasso dei prezzi - ha dichiarato Chris Bowen, esponente del governo - anche se questa non è una panacea, ma una delle diverse azioni che stiamo attuando. Mettere tutti sullo stesso piano e aprire alla concorrenza anche straniera farà sì che consumatori ottengano sostanziali benefici”. E26515 ELIOR SI RAFFORZA IN FRANCIA NEI MUSEI Il gruppo si è aggiudicata la gestione della ristorazione in altri prestigiosi siti di Parigi (AGRA) - Già presente nei più importanti siti museali come il Louvre, il Musée d’Orsay, il Castello di Versailles e la Torre Eiffel, il gruppo Elior prosegue la sua strategia di sviluppo in questo segmento della ristorazione, particolarmente importante in Francia. Oltre ad avere rinnovato il partnerariato con il Museo del Louvre, dove assicurerà la ristorazione anche ai dipendenti, ha ottenuto la gestione in concessione degli spazi di ristorazione delle Gallerie Nazionali del Grand Palais e del Café Reale nel giardino delle Tuileries, a Parigi. Per quanto riguarda la ristorazione al Louvre (otto milioni di visitatori l’anno), Elior ha in corso una rivisitazione dell’offerta per renderla più rispondente alle attese della clientela. La nuova offerta si fonda su quattro assi: contribuire a valorizzare l’immagine del museo anche attraverso la ristorazione, proporre un’offerta facile da comprendere e piacevole da gustare, riorganizzare gli spazi e rispondere attraverso una segmentazione alle diverse attese della clientela, sempre più internazionale. Per quanto riguarda la ristrutturazione degli spazi, Elior si è rivolto ad architetti di fama come Daniel Rubin e Patrick Mauger. Per le scelte gastronomiche, invece, si è avvalsa delle consulenza di Guy Martin, chef al Grand Véfour, e ha selezionato, per offrirle ai suoi clienti, marche francesi e internazionali come Angélina, Hediard o Illy. A partire dal 2010 i visitatori disporranno di 12 punti di ristorazione. Sotto la Piramide, dove oggi sono presenti il Café du Louvre e il Grand 24 | AgraNews Louvre, si andranno a collocare nuovi spazi di ristorazione a tema focalizzati sulla boulangerie e sui prodotti del territorio; sul mezzanino una sintesi della cucina contemporanea sarà raggruppata sotto l’unica insegna Grand Café, che proporrà quattro chioschi collocati intorno ad una sala per la consumazione dei pasti. Allo stesso livello sarà anche presente il ristorante Art & Sens, sotto la direzione dello chef Guy Martin. Infine, saranno sottoposti ad un profondo restyling il Café Mollien, il Salon de Thé Richelieu e il Café Denon. E26514 CAMBI AL VERTICE DI LOBLAW, LEADER DELLA GDO IN CANADA Lasciano il gruppo il presidente Mark Foote e il direttore finanziario Bill Wells (AGRA) - Loblaw, con oltre 30 miliardi di dollari canadesi, 130.000 addetti, 1.100 punti vendita diretti, 800 in franchising e 9.000 somministrati, è il primo distributore del paese nordamericano. Il gruppo, con sede a Toronto, ha annunciato una profonda riorganizzazione del management. Mark Foote si è dimesso da presidente e da capo dell’ufficio merchandising. Bill Wells si è dimesso dall’incarico di vicepresidente e da capo dell’ufficio finanziario. Pietro Satriano si è dimesso da Evp Food. Allan Leighton è stato promosso presidente. Frank Rochetti succederà a Mark Foote come capo dell’ufficio merchandising e Bob Faux assumerà l’incarico ad interim di direttore finanziario fino ad ulteriori decisioni. Gli avvicendamenti al vertice non sono stati accolti bene dalla Borsa, tanto che il titolo Loblaw ha perso oltre il 6% del suo valore. In particolare, a preoccupare gli azionisti sono state le dimissioni del presidente Mark Foote, arrivato a Loblaw due anni fa in una situazione di forti difficoltà del gruppo e oggi considerato una specie di salvatore del retailer. Il fatto, poi, che insieme a Foote abbia lasciato anche il direttore finanziario Bill Wells ha accresciuto le preoccupazioni. E26517 RISTORAZIONE: IN CRESCITA LÉON DE BRUXELLES Continua il trend positivo che l’ha portato a chiudere il 2007 con un giro di affari di 90 milioni di euro (AGRA) - Lo specialista di “moules & frites” Léon de Bruxelles ha proseguito la crescita anche nel primo trimestre 2008 con un +1,7%. In un contesto economico piuttosto sfavorevole, l’insegna di ristorazione riesce a mantenere il suo volume di attività crescendo anche a rete costante dello 0,6%. Sono previste nel corso del 2008 altre 5 aperture che contribuiranno ad incrementare un giro di affari che nel 2007 si è attestato intorno ai 90 milioni di euro. Libri QUALE MADE IN ITALY Norme, profili e performance dell’agroalimentare italiano nei mercati esteri Agra Editrice Pagine 78, euro 12 Il Made in Italy è un concetto ormai di uso comune con cui si attribuisce ad un prodotto la capacità di avere distintività e riconoscibilità. Si tratta di un vero e proprio “plus” in grado di evocare e incorporare un’immagine del prodotto ricca di significati che vanno ben oltre le caratteristiche oggettive del prodotto stesso. Tuttavia, attorno all’idea del Made in Italy vi è un ampio dibattito: se da un lato emerge un diffuso e condivisibile consenso su tale valore per il tessuto produttivo italiano, dall’altro si incontra un significativo livello di disaccordo nel momento in cui si tenta di darne una definizione univoca attraverso le categorie merceologiche che lo costituiscono. Per portare un contributo al dibattito, Nomisma ha individuato un nuovo modello interpretativo del Made in Italy, basato sulla misurazione di cinque parametri: origine delle materie prime, differenziale di prezzo all’export, specializzazione produttiva, diffusione nel mondo dell’agroalimentare italiano, imitazioni dei nostri prodotti. Sulla base di tale schema sono stati individuati cinque panieri di prodotti agroalimentari e per ciascuno di essi è stata misurata la “performance” sui mercati internazionali. Oltre a fornire una nuova chiave interpretativa del Made in Italy agroalimentare, tale impostazione si propone inoltre come nuova base di ispirazione di strategie di promozione del “Sistema Italia”, poiché da un insieme indefinito di produzioni individua “cluster” omogenei di prodotti a cui indirizzare politiche più mirate. Carlo Cambi GLI AGRITURISMI E LE LOCANDE DEL GAMBERO ROZZO 2008 Per una vacanza tutta sostanza Newton Compton Editori Pagine 416, euro 20 La guida agli agriturismi del Gambero Rozzo si arricchisce di una nuova sezione e diventa Gli agriturismi e le locande del Gambero Rozzo per indicare al lettoreviaggiatore i luoghi dove la vacanza ha il sapore dell’esperienza e l’esperienza dei sapori diventa una riscoperta delle nostre radici rurali. Non è più tempo di lusso sfrenato, né di patinate tentazioni esotiche. Il contatto con la campagna, il riappropriarsi di spazi di intimità in armonia con la natura costituiscono il senso più autentico del tempo che dedichiamo a noi stessi, alla ri-creazione delle nostre armonie. Perciò ecco anche le locande, che furono, e ancora oggi sono, la forma di ospitalità più consonante alla nostra tradizione. È la riproposizione di un Grand Tour, romantico e vivo, attualissimo eppure antico, quella de Il Gambero Rozzo, divenuto un classico proprio perché racconta l’Italia autentica attraverso le segnalazioni, gli appunti, i consigli dei lettori e della community che attorno a questa anti-guida si è raccolta. Quasi cinquecento indirizzi di agriturismi e locande sono racchiusi nel volume che Gratuitamente in 400 librerie italiane ed ora anche in edicola al prezzo di 1 euro l’ultimo numero di Leggere:tutti www.leggeretutti.it dalla Valle d’Aosta alla Sicilia esplora le valli, le colline, le spiagge, i contesti rur-urbani del nostro territorio. L’autore Carlo Cambi, autorevole giornalista enogastronomo, sottolinea che non si tratta di una guida in senso classico - anche se contiene tutte le indicazioni utili, dal come arrivare ai prezzi, dai prodotti offerti ai servizi garantiti - ma di un’antologia di luoghi e di persone, di un diario di viaggio che descrive le strutture e i paesaggi che le incorniciano. La selezione è scrupolosa ed è scandita secondo i fondamenti del Gambero Rozzo: autenticità, conduzione familiare, cordialità nell’ospitalità, aderenza alla tradizione e soprattutto prezzi contenuti. Senza nessuna concessione alle mode. GUIDA AI VINI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA 2008 Camera di Commercio di Udine Pagine 448 Promossa dalle Camere di Commercio di Gorizia, Pordenone, Trieste ed Udine, la Guida ai Vini del Friuli Venezia Giulia vuole valorizzare la produzione enologica regionale, un patrimonio costruito nel tempo grazie all’impegno e alla passione delle aziende produttrici e dei vignaioli. L’edizione 2008 - con testi in italiano, inglese e tedesco - presenta 248 aziende distribuite su tutto il territorio (152 della provincia di Udine, 60 della provincia di Gorizia, 6 della provincia di Trieste e 30 della provincia di Pordenone) ed una selezione di 937 vini. In allegato una cartina estraibile con la mappa del Friuli Venezia Giulia e l’indicazione delle località sede delle aziende agricole e degli agriturismi suddivisi per provincia e per comune. Inoltre, la Guida è arricchita da un percorso fotografico che presenta gli angoli meno noti della regione contrade, borghi, castelli, chiesette - con rimandi alla cartina pieghevole. Per informazioni: www.ud.camcom.it/editoria/frame.htm AgraNews | 25 Gazzetta Ufficiale italiana Sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale dell’ultima settimana sono stati pubblicati i seguenti atti normativi di interesse per il settore agroalimentare. I testi integrali dei provvedimenti pubblicati negli ultimi 60 giorni sono consultabili all’indirizzo Internet http://www.gazzettaufficiale. it/guri/elenco?service=0 n. 76 del 31-3-2008 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 14 marzo 2008 Sospensione della validità del decreto di riconoscimento dell’acqua minerale «Grazia», in Corigliano d’Otranto. Pag. 37 DECRETO 14 marzo 2008 Sospensione della validità dei decreti di riconoscimento delle acque minerali «Aemilia» e «Madonna della Mercede», in Medesano. Pag. 38 DECRETO 14 marzo 2008 Sospensione della validità dei decreti di riconoscimento delle acque minerali «Coralba» e «Font dei Signuri», in San Damiano Macra. Pag. 38 DECRETO 14 marzo 2008 Sospensione della validità del decreto di riconoscimento dell’acqua minerale «Il Bric», in Rorà. Pag. 39 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 24 gennaio 2008 Recepimento della decisione della Commissione U.E. n. 2007/842/CE del 6 dicembre 2007, concernente le misure fitosanitarie d’emergenza contro la propagazione dell’organismo nocivo Pseudomonas solanacearum (Smith) Smith per quanto riguarda l’Egitto. Pag. 41 DECRETO 28 gennaio 2008 Lotta obbligatoria contro il marciume anulare della patata (Clavibacter michiganensis ssp. Sepedonicus). Recepimento della direttiva della Commissione 2006/56/CE. Pag. 43 DECRETO 28 gennaio 2008 Attuazione della decisione della Commissione U.E. n. 2007/410/CE del 12 giugno 2007, relativa alle misure per impedire l’introduzione e la diffusione all’interno della Comunità del viroide dell’affusolamento dei tuberi di patata. Pag. 45 DECRETO 26 febbraio 2008 Proroga dei termini di cui all’articolo 6 26 | AgraNews del decreto 31 gennaio 2008, n. 1229, concernente «Disposizioni nazionali di attuazione del regime transitorio di cui all’articolo 68-ter del regolamento (CE) n. 1782/2003, previsto dalla riforma della politica agricola comune nel settore del pomodoro destinato alla trasformazione» in ordine alla stipula e al deposito dei contratti di trasformazione del pomodoro per l’anno 2008. Pag. 47 DECRETO 27 febbraio 2008 Modifica dell’articolo 4 del decreto 22 ottobre 2007, n. 1540, concernente «Disposizioni per l’attuazione della riforma della politica agricola comune nel settore del pomodoro destinato alla trasformazione» in ordine al termine di comunicazione dei casi di forza maggiore o di circostanze eccezionali. Pag. 47 DECRETO 29 febbraio 2008 Disposizioni nazionali di attuazione del regime transitorio di cui all’articolo 68ter del regolamento (CE) n. 1782/2003 previsto dalla riforma della politica agricola comune nel settore delle pere, delle pesche e delle prugne d’Ente destinate alla trasformazione. Pag. 48 DECRETO 12 marzo 2008 Iscrizione della varietà di patata «Chopin» al registro nazionale delle varietà di specie agrarie. Pag. 52 DECRETO 12 marzo 2008 Iscrizione della varietà di lino «Antello» al registro nazionale delle varietà di specie agrarie. Pag. 52 DECRETO 17 marzo 2008 Disposizioni inerenti la ripartizione tra le regioni e le province autonome delle risorse finanziarie e degli ettari oggetto del regime di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2007/2008 di cui al regolamento CE n. 1493/99. Pag. 53 DECRETO 20 marzo 2008 Disposizioni in materia di violazioni riscontrate nell’ambito del regolamento (CE) n. 1782/03 del Consiglio, del 29 settembre 2003 sulla PAC e del regolamento (CE) 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). Pag. 56 COMUNICATO Proposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta «Pane di Altamura». Pag. 89 n. 77 del 1-4-2008 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 8 gennaio 2008 Misure integrative di lotta contro la malattia vescicolare del suino nella regione Lombardia - Piano straordinario di intervento. Pag. 18 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 13 marzo 2008 Designazione dell’«Ente Nazionale Risi», quale autorità pubblica incaricata ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta «Riso di Baraggia Biellese e Vercellese» registrata in ambito Unione europea. Pag. 25 DECRETO 18 marzo 2008 Autorizzazione al «Laboratorio Agrobiolab Srl», per l’intero territorio nazionale, al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo. Pag. 26 COMUNICATO Domanda di registrazione della denominazione «Bœuf de Bazas» ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 2, del Reg. (CE) n. 510/06 del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari. Pag. 39 COMUNICATO Parere del Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini relativo alla richiesta di modifica del disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata «Montello e Colli Asolani». Pag. 39 n. 78 del 2-4-2008 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 12 marzo 2008 Riconoscimento del consorzio di tutela «Mela Alto Adige» IGP e attribuzione dell’incarico a svolgere le funzioni di cui all’articolo 14, comma 15 della legge 21 dicembre 1999, n. 526. Pag. 10 Gazzetta Ufficiale europea Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea dell’ultima settimana sono stati pubblicati i seguenti atti normativi di interesse per il settore agroalimentare. I testi integrali dei provvedimenti sono consultabili all’indirizzo Internet http://europa.eu.int/eur-lex/lex/ JOIndex.do?ihmlang=it 4 aprile 2008 L 101 2008/287/CE Decisione della Commissione, del 3 aprile 2008, relativa al finanziamento di un programma di lavoro per il 2008 riguardante strumenti di formazione nel settore della sicurezza alimentare, della salute e del benessere degli animali e della salute delle piante C 85 2008/C 85/10 Pubblicazione di una domanda a norma dell’articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari 2008/C 85/11 Pubblicazione di una domanda a norma dell’articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari 8 aprile 2008 L 95 Regolamento (CE) n. 317/2008 della Commissione, del 7 aprile 2008, recante fissazione dei valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli Regolamento (CE) n. 318/2008 della Commissione, del 31 marzo 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio Regolamento (CE) n. 319/2008 della Commissione, del 7 aprile 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 795/2004 recante modalità di applicazione del regime di pagamento unico di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori e il regolamento (CE) n. 796/2004 recante modalità di applicazione della condizionalità, della modulazione e del sistema integrato di gestione e di controllo di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio C 87 2008/C 87/07 Pubblicazione di una domanda a norma dell’articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari 9 aprile 2008 L 96 Regolamento (CE) n. 321/2008 della Commissione, dell’8 aprile 2008, recante fissazione dei valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli 2008/289/CE Decisione della Commissione, del 3 aprile 2008, riguardante provvedimenti d’emergenza relativi all’organismo geneticamente modificato non autorizzato «Bt 63» nei prodotti a base di riso [notificata con il numero C(2008) 1208] (1) 2008/290/CE Decisione della Commissione, del 4 aprile 2008, che modifica la decisione 2007/716/CE in relazione al alcuni stabilimenti dei settori delle carni e del latte in Bulgaria [notificata con il numero C(2008) 1230] (1) L 97 Regolamento (CE) n. 298/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 1829/2003 relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati, per quanto riguarda le competenze di esecuzione conferite alla Commissione Regolamento (CE) n. 299/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 396/2005 concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale, per quanto riguarda le competenze di esecuzione conferite alla Commissione Regolamento (CE) n. 301/2008 del Consiglio, del 17 marzo 2008, che adatta l’allegato I del regolamento (CE) n. 882/2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali (1) 10 aprile 2008 L 98 Regolamento (CE) n. 322/2008 della Commissione, del 9 aprile 2008, recante fissazione dei valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli 2008/292/CE Decisione della Commissione, del 4 aprile 2008, che stabilisce che il Mar Nero e i sistemi fluviali ad esso collegati non costituiscono un habitat naturale per l’anguilla europea ai fini del regolamento (CE) n. 1100/2007 del Consiglio [notificata con il numero C(2008) 1217] 2008/293/CE Decisione della Commissione, del 4 aprile 2008, recante modifica della decisione 2006/784/CE relativa all’autorizzazione di metodi di classificazione delle carcasse di suino in Francia [notificata con il numero C(2008) 1235] 11 aprile 2008 L 101 Regolamento (CE) n. 325/2008 della Commissione, del 10 aprile 2008, recante fissazione dei valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli AgraNews | 27 Fiere di settore Maggio 2008 ITALIA 5-8 Parma Cibus - 14° Salone Internazionale dell’Alimentazione. Organizzazione: Fiere di Parma Spa, Via F. Rizzi 67/A, 43031 Baganzola (Pr) Tel. 0521/996206 - 996233 Fax 0521/996270 www.cibus2008.it e-mail cibus@fiereparma.it 5-8 Parma Dolce Italia - 3° Salone del Dolciario. Organizzazione: Fiere di Parma Spa, Via F. Rizzi 67/A, 43031 Baganzola (Pr) Tel. 0521/996206 - 996233 Fax 0521/996270 e-mail cibus@fiereparma.it www.fiereparma.it 15-18 Rimini RiminiWellness - Fitness, Benessere e Sport on Stage. Organizzazione: Rimini Fiera Spa, Via Emilia 155, 47900 Rimini Tel. 0541/744111 Fax 0541/744200 Per informazioni: Segreteria Organizzativa, tel. 0541/744634 - 0541/744477 Fax 0541/744740 e-mail riminiwellness@riminifiera.it www.riminiwellness.com 17-19 Arezzo Medoliva - Fiera dell’Olivo Mediterraneo. Organizzazione: Arezzo Innovazione, Via Ristoro 98, 52100 Arezzo Tel. 0575/291537 - Fax 0575/291543 e-mail [email protected] www.medoliva.it 21-24 Milano. FieraMilanoCity Venditalia 2008 - 6a Mostra Internazionale della Distribuzione 28 | AgraNews Automatica. Organizzazione: Venditalia Servizi Srl Via M. U. Traiano 7, 20149 Milano Tel. 02/33105685 Fax 02/33105705 e-mail [email protected] www.venditalia.com 26-28 Napoli 4° VitignoItalia Salone del Vino da Vitigno Autoctono e Tradizionale Italiano (include VitignoSud 1° Salone dei Vini Autoctoni del Mediterraneo). Organizzazione: Hamlet Srl, Via Francesco Crispi 121, 80122 Napoli Tel. 081/4104533 Fax 081/7944608 e-mail [email protected] www.vitignoitalia.it 30/5-2/6 San Patrignano (Rn) Squisito! - Cuochi, Prodotti, Ricette, Vini. Itinerario nel Buonpaese! Organizzazione: San Patrignano Soc. Coop. Sociale, Via San Patrignano 53, 47853 Coriano (Rn) Tel. 0541/362111 Fax 0541/362411 e-mail [email protected] www.squisito.org ESTERO 14-16 Cina. Shanghai Sial China - Salone Internazionale dell’Alimentazione, delle Bevande, del Vino e degli Alcolici in Cina. Per informazioni: Saloni Internazionali Francesi Srl, Via Caradosso 10, 20123 Milano. Contatto: Guia Lippi. Tel. 02/43435321 Fax 02/4699745 e-mail [email protected] www.sialchina.com e-mail [email protected] www.salonifrancesi.com 21-25 Thailandia. Bangkok Thaifex - World of Food Asia. Per informazioni: KoelnMesse Srl Via Brera 4, 20121 Milano Tel. 02/86961329 - Fax 02/89095134 e-mail [email protected] www.koelnmesse.it 27-29 Cina. Hong Kong Vinexpo Asia - Pacific. Salone mondiale dei vini. Per informazioni: Universal Marketing Sas, Viale Palmiro Togliatti 1663, 00155 Roma Tel. 06/40802404 Fax 06/40801380 e-mail [email protected] www.universalmarketing.it Giugno 2008 ITALIA 1 Bari Fiera Internazionale della Filiera Olivicolo-Olearia. Organizzazione: Ente Autonomo Fiera del Levante, Lungomare Starita, 70123 Bari Tel. 080/5366111 - 080/5366313 Fax 080/5366474 e-mail messaggi@fieradellevante.it www.fieradellevante.it 9-11 Milano - Nuovo Quartiere Fieristico di Rho-Pero MiWine - 3a Esposizione Professionale del Vino e dei Distillati Sifa Spa, Via San Vittore al Teatro 3, 20123 Milano Tel. 02/722228-29-30 Fax 02/866226 e-mail [email protected] www.miwine.it ESTERO 3-5 Messico. Città del Messico Alimentaria Mexico - Salone Internazionale dell’Alimentazione e delle Bevande. Per informazioni: E.J. Krause & Associates. Per gli abbonamenti a AgraNews consultate il sito www.agraeditrice.com Fiere di settore Contatto: Ileana Bertelli, Tel. 02/31911645 e-mail [email protected] www.alimentariamexico.com 9-12 Russia. Mosca (9 e 10/6) e San Pietroburgo (12/6) Vinitaly Cibus Russia Salone del Vino, dell’Olio e del Prodotto Agroalimentare Italiano. Organizzazione: Veronafiere, Viale del Lavoro 8, 37135 Verona Tel. 045/8298111 Fax 045/8298288 e-mail info@veronafiere.it www.vinitaly.com Fiere di Parma Spa, Via F. Rizzi 67/A, 43031 Baganzola (Pr) Tel. 0521/996206 - 996233 Fax 0521/996270 www.cibus2008.it e-mail cibus@fiereparma.it dell’Agroalimentare e Vitivinicolo Italiano. Per informazioni: ExpoFoodItaly, Via Prenestina 170, 00176 Roma. Ufficio commerciale: Tel. 06/45435528 Fax 06/45436216 e-mail [email protected] www.expofooditaly.com 29/6-1/7 Stati Uniti. New York Summer Fancy Food Show - Salone Estivo Internazionale di Specialità Alimentari e Dolciumi Per informazioni: Universal Marketing Sas, Viale Palmiro Togliatti 1663, 00155 Roma Tel. 06/40802404 Fax 06/40801380 e-mail [email protected] www.universalmarketing.it Settembre 2008 ITALIA 12-14 Portogallo. Porto Alimentaçao - Salone Internazionale dell’Alimentazione. Organizzazione: Exponor - Feria Internacional do Porto, 4450-617 Leca da Palmeira, Portugal Tel. +351 229 981400 Fax +351 229 981482 e-mail [email protected] www.alimentacao.exponor.pt 16-19 Brasile. San Paolo Fithep do Brasil - Salone delle Tecnologie e dei Prodotti per la Gelateria e la Pasticceria. Organizzazione: Publitec Sa Editora Contatti internazionali: Laura Galli e-mail [email protected] www.publitec.com Rimini Fiera Spa, Via Emilia 155, 47900 Rimini Tel. 0541/744111 Fax 0541/744200. Per informazioni: Gabriella De Girolamo (project manager) Tel. 0541/744262 - 0541/744609 Fax 0541/744772 e-mail g.degirolamo@riminifiera.it www.sigep.it 17-18 Usa. Miami ExpoFoodItaly Usa - Salone 10-12 Bologna Freschissimo - Pack&TechRetail Lavorazione, Confezionamento, Logistica del Fresco e del Freschissimo per la distribuzione moderna. Organizzazione: Ipack-Ima Spa e BolognaFiere Spa. Segreteria organizzativa: Ipack-Ima Spa, Corso Sempione 4, 20154 Milano Tel. 02/3191091 Fax 02/33619826 e-mail [email protected] www.ipackima.it www.freschissimo2008.it 11-14 Bologna Sana - 20° Salone Internazionale dell’Alimentazione Naturale, Salute e Ambiente. Organizzazione: Sana Srl. Segreteria organizzativa: BolognaFiere Spa, Piazza Costituzione 6 I, 40128 Bologna Tel. 051/282111 Fax 051/637403 e-mail sana@bolognafiere.it www.sana.it 13-21 Bari Agrimed - Salone della Promozione Agroalimentare delle Regioni. Organizzazione: Ente Autonomo Fiera del Levante, Lungomare Starita, 70123 Bari Tel. 080/5366111 - 080/5366313 Fax 080/5366474 e-mail messaggi@fieradellevante.it www.fieradellevante.it 18-20 Cremona Salone della Vacca da Latte Italiana Organizzazione: CremonaFiere Spa, Piazza Zelioli Lanzini 1, 26100 Cremona Tel. 0372/598011 Fax 0372/598222 e-mail info@cremonafiere.it www.cremonafiere.it 19-22 Roma Meating - World Meat Conference and Exhibition. Organizzazione: Events Snc, Via G. B. Tiepolo 16, 00196 Roma Tel. 06/99706226 Fax 06/97254992 e-mail [email protected] [email protected] www.meat-ing.org ESTERO 8-9 Germania. Colonia Organic Trade Forum - Forum del Commercio dei Prodotti Biologici. Per informazioni: KoelnMesse Srl, Via Brera 4, 20121 Milano Tel. 02/86961321 - Fax 02/89095134 e-mail [email protected] www.koelnmesse.it 9-10 Germania. Colonia Chilled Food - Fiera e Congresso per Prodotti Freschi “Convenience”. Per informazioni: KoelnMesse Srl, Via Brera 4, 20121 Milano Tel. 02/86961321 Fax 02/89095134 e-mail [email protected] www.koelnmesse.it AgraNews | 29 Convegni di settore Maggio 2008 ALIMENTI FUNZIONALI: INNOVAZIONE NELLA TRADIZIONE mercoledì 7 Fiere di Parma Nell’ambito di Cibus (Padiglione 3, Sala dei 100, ore 10-14) è in programma il convegno “Alimenti funzionali per il benessere del consumatore: innovazione nella tradizione” che sarà moderato da Antonio Farris (presidente Simtrea-Società italiana di microbiologia agraria, alimentare, ambientale), Mauro Moresi (presidente SistalSocietà italiana di scienze e tecnologie alimentari) e Daniele Rossi (direttore Federalimentare). Interverranno: José Miguel Aguilera (Universidad Católica de Chile), Marco Gobbetti (Università di Bari), Marco Dalla Rosa (Università di Bologna), Emanuele Marconi (Università del Molise), Carlo Cannella (Inran-Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione), Dario Dongo (Federalimentare), Silvio Ferrari (Federalimentare). Per iscrizioni e informazioni: segreterie organizzative Simtrea (Valentina Bernini, tel. 0521/905479, fax 0521/905604, [email protected]) e Sistal (Giuseppina De Caro, tel. 081/2539335, fax 081/7754942, [email protected] www.fiereparma.it TRACEBACK: IL FUTURO SISTEMA DI TRACCIABILITÀ ALIMENTARE PER L’EUROPA giovedì 8 Fiere di Parma Nell’ambito di Cibus (Sala Consiglio, ore 13.30-17) è in programma il workshop “Traceback: il futuro sistema di tracciabilità alimentare per l’Europa” a cura di Traceback-Tecnoalimenti. La prima sessione prevede il seminario “Il futuro sistema di tracciabilità” con gli interventi: “Il concept del progetto Traceback”, Marianna Faraldi (Tecnoalimenti); “Biosensori e microdispositivi quali strumenti per la tracciabilità”, Nelson Marmiroli (Università degli Studi di Parma); “La certificazione di rintracciabilità di filiera: strumento di controllo per l’azienda e di garanzia per il consumatore”, Santina Modafferi (Certiquality). La seconda sessione è incentrata sulla tavola rotonda “Le opportunità di Traceback per l’industria” moderata da Marianna Faraldi (Tecnoalimenti) con gli interventi: “I benefici dell’automazione nei processi di rintracciabilità agroalimentare”, Vito Morreale (Engineering Ingegneria Informatica Spa); “Le potenzialità di Traceback nella filiera lattiero-casearia”, Evaristo Dallaturca (Parmalat); “Tecnologie per la sicurezza in ambito agro-alimentare”, Andrea Raso (Selex Communications); “Come aderire alla Piattaforma Industriale di Traceback”, Dario Roncelli (Tecnoalimenti). Dopo la discussione aperta a tutti i partecipanti, sintesi e chiusura dei lavori a cura dei moderatori Federica Scotto di Tella (Federalimentare) e Marianna Faraldi (Tecnoalimenti). Per informazioni: www.fiereparma.it www.federalimentare.it PIATTAFORMA TECNOLOGICA ITALIAN FOOD FOR LIFE giovedì 8 Fiere di Parma Nell’ambito di Cibus 2008 (Sala 100, ore 14.30-17) è in programma il convegno “Piattaforma Tecnologica Italian Food for Life” a cura di Federalimentare. Interventi previsti: “Le Piattaforme europee e nazionali: uno strumento di orientamento della ricerca”, Daniele Rossi (chairman Italian Food for Life e direttore generale di Federalimentare); “Le politiche europee e nazionali di ricerca nel settore alimentare”, Carlo Cannella (presidente Inran), Luigi Rossi (direttore Enea Bas), Achille Franchini (Università degli Studi di Bologna); “Illustrazione dell’Implementation Action Plan” con i coordinatori dei pillars: 1) Food and Consumer - Roberto Ciati (Barilla); 2) Food and Health - Andrea Borsari (Granarolo); 3) Food Quality and Manufacturing - Mauro Fontana (Ferrero); 4) Food Safety - Marino Petracco (Illycaffé); 5) Sustainable Food Production - Luigi Scordamaglia (Inalca); 6) Food Chain Management - Giorgio Zasio (Saplo/ Peroni); 7) Communication, Training and Technology Transfer - Michele Contel (Peg); “La ricerca alimentare a sostegno dello sviluppo del Mezzogiorno”, E. De Paoli (Tecnoalimenti) e Roberto Fanfani (UniBo); “Una nuova partnership”, ne discutono con Silvio Ferrari (consigliere incaricato di Federalimentare per la Ricerca, gli studi e i progetti Ue e amministratore delegato di Cargill Srl): Giuseppe Ambrosio (Capo Dipartimento Politiche di sviluppo economico e rurale - Mipaaf ), Andrea Bianchi (Direttore generale Direzione Sviluppo produttivo e competitività - Mise), Luciano Criscuoli (Direttore generale per il Coordinamento e lo sviluppo della ricerca - Mur), Romano Marabelli (Capo Dipartimento Sanità pubblica, veterinaria, nutrizione e sicurezza alimenti - ministero della Salute), tutte presenze da confermare visto l’avvicendamento in programma presso i ministeri interessati. Per informazioni: www.fiereparma.it www.federalimentare.it ASPETTI INNOVATIVI PER LA FILIERA OLIVO-OLEICOLA TOSCANA lunedì 19 Arezzo Nell’ambito di Medoliva (Centro Affari e Convegni, Sala Frantoio, ore 9.30) è in programma il convegno “Aspetti innovativi per la filiera olivo-oleicola toscana” organizzato dal Laboratorio Chimico-Merceologico della Camera di Commercio di Firenze in collaborazione con Arsia, Cnr e Regione Toscana. Per informazioni: segreteria organizzativa, tel. 055/674027, fax 055/671332 lab.chimico@fi.camcom.it Agra · Agricoltura e Ambiente Settimanale di informazione sulla filiera agroalimentare | ISSN 1121 - 905X | Anno XXXII 2008 Direzione: Via Nomentana 257 | 00161 Roma | tel. 0644254205 | fax 0644254239 | www.agraeditrice.com | [email protected] Direttore responsabile: Giancarlo Dosi | Segreteria: Maria Luigia Mazzocchia | Progetto grafico: Blu omelette | Stampa: DasPrint Pubblicità: pagina intera: 1.000 euro | [email protected] Abbonamento annuo: 75,00 euro | Costo copia: 0,50 euro | Numeri arretrati: 4,00 euro | c/c postale: AGRA Srl n. 61767000 Registrazione Tribunale di Roma n. 17004 del 10.11.1977 30 | AgraNews Pubblicita �������������� ����������� ���������������������� ����������� ������������������������� ��������������������������������������������������� ���������������������������������������������������������� Pubblicita