Classificazione degli assoni
Tipo
A
B
C
Diametro
4 – 20 µm
2 – 4 µm
< 2 µm
Mielina
pesante
leggera
NO
Vel.Conduz
Funzioni
> 140 m/s
Sensoriale: propriocettive (muscoli
e tendini), tatto e pressione,
somatotopica.
Motoria: comandi precisi a muscoli
scheletrici.
> 18 m/s
Sensoriale: dolorifica, termica,
scarsamente somatotopica
Motoria: comandi motori dal SNC
ai gangli del SNA.
~ 1 m/s
Sensoriale: tatto grossolano,
pressione, dolorifico, termico
scarsamente somatotopico.
Motorio: comandi motori dai gangli
del SNA ai musc. lisci, ghiandole,
ecc.
36
IL POTENZIALE D AZIONE GENERATO IN UN PUNTO DEL
NEURONE SI DIFFONDE NELLE REGIONI ADIACENTI:
Propagazione del potenziale d azione.
+++++
-------
-----++++
+++++
-------
------+++++
++++
------
------+++++
FIBRE AMIELINICHE:
Tutto il plasmalemma deve depolarizzarsi
FIBRE MIELINICHE:
Guaina mielinica isolante. Depolarizzazione solo nei Nodi
di Ranvier (conduzione saltatoria) (veloce e poco
dispendiosa)
37
38
SINAPSI
Zona di congiunzione tra due neuroni in cui viene trasmesso lo stimolo
Sinapsi ASSOSO-MATICHE:
Sinapsi ASSO-DENDRITIHCE:
Sinapsi ASSO-ASSONICHE:
Sinapsi DENDRO-DENDRITICHE:
Zona pre-seinaptica
Mediatori:
Mediatore
ASSONE – SOMA
ASSONE – DENDRITE
ASSONE – ASSONE
DENDRITE – DENDRITE
Zona post-sinaptica
Acetil-colina
Nor-adrenalina
Serotonina
Ac. Gamma Amino Butirrico (GABA)
39
Sinapsi chimica.
1. 
Porzione presinaptica
2. 
Nastro sinaptico
3. 
Intervallo sinaptico
4. 
Membrana postsinaptica
40
a, c, d, S. asso-somatica
b, e S. asso-dendritiche
f S. asso-assonica
41
Microfotografia di nervo periferico. 1, Epinervio, 2 Perinervio, 3, Endonervio
42
am
As
asp
pa
Assone mielinico
Astrocita
Spina dendritica
Prolungamento
cellula gliale
asd Sinapsi assodendritica
sas Sinapsi assosomatica
43
Spazio intersinaptico
NEURONE
POSTSINAPTICO
Reticolo
endoplasmatico
NEURONE
PRESINAPTICO
Mitocondri
Neurotrasmettitore
Potenziale
Vescicole
d azione Membrana sinaptiche
presinaptica
Recettori
Un sottile spazio intersinaptico separa la
membrana pre e postsinaptica in una sinapsi
colinergica. La parte presinaptica contiene
miliardi di molecole del neurotrasmettitore
ACh in parte disciolta nel citoplasma e in
parte contenuta nelle vescicole sinaptiche
1° TAPPA: Arrivo del potenz. Azione nella
parte presinaptica che depolarizza la
m e m b r a n a p re s i n a p t i c a e a u m e n t a
brevemente la permeabilità della membrana
agli ioni Ca++. Tali ioni diffondono nel
44
citoplasma della parte presinaptica.
Acetilcolinesterasi
Ca2+
Ca2+
ACh
Ca2+
Potenziale
d azione
2° TAPPA: Gli ioni Ca attivano il
rilascio di ACh nello spazio
intersinaptico mediante un
meccanismo di esocitosi e
diffusione. Le molecole di ACh
diffondono nello spazio
intersinaptico verso i recettori siti
sulla membrana postsinaptica.
3° TAPPA: L ACh si lega ai recettori
postsinaptici che sono regolati da
canali chimici. La risposta tipica è data
da un aumentata permeabilità agli ioni
Na che provoca una depolarizzazione
di circa 20 msec. Il rilascio di ACh
dalla membrana presinaptica cessa
quando gli ioni Ca vengono rimossi dal
citoplasma
4° TAPPA: Gli effetti sulla membrana
postsinaptica sono temporanei perché
l enzima acetilcolinesterasi scinde
l ACh nello spazio intersinaptico e la
rimuove dalla membrana postsinaptica. I prodotti di demolizione vengono allontanati dallo spazio intersinaptico mediante assorbimento da
parte della membrana presinaptica.
45
Neurotrasmettitori e loro effetti
Neurotrasm.
Distribuzione
Effetti tipici
Aceticolina
SNC e SNP
generalmente. Eccitatorio
Istamina
Nor-Adrenalina
Adrenalina
Serotonina
Dopamina
Cervello
Cervello e SNP
Cervello
Cervello
Cervello
generalmente. Inibitorio
generalmente. Eccitatorio
generalmente. Eccitatorio
generalmente. Inibitorio
generalmente. Inibitorio
AMINOACIDI: GABA
Glicina
Glutammato
Aspartato
Cervello e M.S.
Midollo Spinale
Cervello e M.S.
Cervello e M.S.
generalmente. Inibitorio
generalmente. Inibitorio
generalmente. Eccitatorio
generalmente. Eccitatorio
NEUROPEPTIDI: Sostanza P
Endorfine
Midollo Spinale
Cervello e M.S.
generalmente. Eccitatorio
generalmente. Inibitorio
ALTRI:
Cervello
????
Cervello
Cervello
????
????
AMINE:
ATP,GTP ecc.
Ormoni (insulina
glucagone, ecc.)
Prostalglandine
46
Dendrite
Localizzazione
dello stimolo
depolarizzante
Cono
di emergenza
assone
Porzione
presinaptica
Dendrite
Assone
Processi delle
cellule gliali
Guaina mielinica
Membrana
eccitabile
Direzione
della depolarizzazione
Effetti sinaptici sul potenziale transmembrana del soma. (a) Un singolo motoneurone
riceve contemporaneamente impulsi da migliaia di sinapsi. Il soma è virtualmente coperto
da giunzioni di sinapsi. (b) Quando una singola sinapsi si attiva, l arrivo di molecole di
neurotrasmettitore porta a graduali alterazioni del potenziale di membrana in quella sede.
47
Primo
stimolo
Secondo
stimolo
Inizia il
potenziale
d azione
-  60 mV
soglia
-  70 mV
a riposo
Canali regolati
chimicamente
Si chiudono
canali a cancello
Na+
Na+
Alcuni canali regolati
chimicamente si aprono
Na+
Na+
Molti canali regolati
chimicamente si aprono
Canali
regolati
dal voltaggio
Sommazione spaziale e temporale. (a) La sommazione spaziale avviene su una membrana che
riceve due stimoli depolarizzanti in tempi diversi. L effetto del 2° stimolo si aggiunge al 1°. (b)
La sommazione spaziale si ha quando gli stimoli arrivano contemporaneamente ma in sedi
48
diverse. L effetto di ogni stimolo si diffonde sulla membrana che risente dell effetto combinato.
4. RER
5. Apparato di Golgi
9. Corpo multivescicolare
49
PROPRIETA DELLE SINAPSI
•  LENTA CONDUZIONE IMPULSO PER TEMPO D AZIONE E
PRODUZIONE DEL MEDIATORE
•  SINAPSI ECCITATORIE (es. Ac. Colina)
SINAPSI INIBITORIE (es. GABA)
•  FACILMENTE AFFATICABILI
•  UNIDIREZIONALI: PRESINAPTICA
POSTSINAPTICA
•  UNA SINAPSI
FACILITAZIONE:
MOLTE SINAPSI
ECCITAZIONE
50
CIRCUITI E MECCANISMI NEURONALI
INFORMAZIONE:
- Conoscenze
- Fatti
- Grandezze
IMPULSO
- Intensità di dolore
NERVOSO
- Intensità di luce
- Intensità di temperatura
- ………….
INFORMAZIONE
SNC
RISPOSTA
SEGNALE (insieme di impulsi)
es. segnale visivo, uditivo ecc.
TRASFORMAZIONE DA INFORMAZIONE A IMPULSO GRAZIE
AD ORGANI DI SENSO, REC<ETTORI SENSORIALI E TERMINAZIONI LIBERE
51
OLTRE QUALITA E IMPORTANTE QUANTITA (INTENSITA )
Es. Intensità di un dolore
Due modi:
1Fibre parallele progressivamente crescenti (sommazione
spaziale)
STIMOLO DEBOLE
STIMOLO MODERATO
NERVO
STIMOLO FORTE
CUTE
52
2-
Invio di più impulsi lungo una fibra (sommazione temporale)
> SEGNALE
> VEL. SCARICA IMPULSI
Tutte le vie
nervose
conservano una
specifica origine
spaziale
Orientamento
spaziale
impulsi
identificazione specifica
da parte del cervello
dell origine spaziale
dell impulso
CATENE NEURONALI: Serie di neuroni uno dietro l altro con
trasmissione impulsi a senso unico attraverso la catena.
Ad ogni sinapsi viene modificato
> sinapsi
> complessità attività nervosa
VIA AFFERENTE
VIA EFFERENTE
Impulsi da periferia a SNC
Impulsi da SNC a periferia
53
Classificazione funzionale dei neuroni
54
56
Riassunto delle attività di analisi ed integrazione dell informazione
1
La membrana cellulare dei dendriti e del corpo cellulare non è in grado di
condurre potenziali d azione. Essa contiene canali ionici regolati chimicamente
che rispondono alla presenza di neurotrasmettitori producendo potenziali
graduati.
2
L esposizione ad un neurotrasmettitore specifico può produrre EPSP o un IPSP.
Queste sono variazioni di potenziale graduati la cui entità ed estensione
dipendono dalla conc. Del neurotrasmettitore.
3
Gli EPSP e gli IPSP possono sommarsi spazialmente o temporalmente: essi hanno
effetti antagonisti sul potenziale transmembrana
4
I potenziali d azione iniziano a livello del segmento iniziale dell assone. La
velocità di formazione del potenziale d azione è determinato dal potenziale di
membrana a livello della protuberanza dell assone adiacente
5
In ogni momento il potenziale di membrana a livello del cono di emergenza
dell assone riflette l interazione fra tutti gli EPSP e IPSP che coinvolgono il
corpo cellulare e i dendriti
6
Neuromodulatori, ormoni e fattori ambientali possono influenzare la formazione
di un potenziale di azione agendo sul potenziale di membrana o influenzare le
operazioni metaboliche vitali
57
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Sistema nervoso-01-A.pptx - dieta