Biografia
di
Giovanni Battista Audrito (fig. 1)
Giovanni Battista Audrito (fig. 2) delli furono Michele di Emanuele e di Giuseppina
Fornasio del fu Farmacista Giovanni Battista da Beinasco (Torino), sortì i suoi natali
in Virle Piemonte (Pinerolo) il 25 marzo 1829, dove i suoi antenati, durante più d’un
secolo, coprirono quasi sempre onorifiche cariche amministrative in Virle.
Fece i corsi classici di studi nel Collegio di Carmagnola e studiò Legge
nell’Università di Torino (fig. 3).
Nel 1852 sostenne l’esame di Causidico e la declaratoria di patrocinio avanti i
Magistrati ed i Tribunali, quindi esercitò la sua professione fino a tutto il 1859, anno
in cui fece anche parte del primo battaglione della Guardia Nazionale di Torino
mobilitato in Alessandria.
Nel 1860, entrò impiegato nell’Amministrazione di Pubblica Sicurezza e funzionò in
qualità di Delegato presso i mandamenti di Cavour e Bricherasio (Sede in Cavour).
Nel 1861 presso i mandamenti di Perosa, San Secondo, Fenestrelle e Perrero (Sede in
Perosa).
Nel 1862 in Torino, nel 1863 in Gaeta, nel 1864 in Terontola (Caserta) dove, con
Decreto del 4 maggio 1869, per riduzione di ruoli organici, venne collocato in
disponibilità.
Egli fu fregiato della medaglia commemorativa della Campagna d’Italia del 1859,
istituita per Decreto Imperiale (Napoleone III) dell’11 agosto dello stesso anno, e
della medaglia commemorativa delle guerre combattute nel 1859 per l’Indipendenza
e l’Unità d’Italia, istituita con Regio Decreto (Vittorio Emanuele II) in data 4 marzo
1865.
Nel 1866 scrisse e diede alle stampe la “Cronaca di Virle Piemonte” (Tipografia
Falletti, Torino, (fig. 4) e nel 1867 venne eletto consigliere comunale in Virle.
In detta qualità compilò il ”Regolamento di Polizia Urbana e Rurale” a cui va pure
annesso il “Regolamento delle acque destinate all’irrigazione dei prati”.
Nello stesso anno riprese la sua primitiva professione di Causidico esercitandola in
Torino.
Nel 1871 prese moglie nella persona della Damigella Angelica Piletti di Giovanni,
Maestra elementare in Torino (vedi Appendice).
Nello stesso anno, depositò presso la Biblioteca di Sua Maestà in Torino, un
manoscritto intitolato “Raccolta di memorie riguardanti Virle Piemonte” per essere
ivi conservato per gli studi di Storia Patria.
Nel 1872 scrisse per il giornale “L’Educatore del Popolo”, organo ufficiale delle
Società Operaie di Mutuo Soccorso (Tipografia G. Borgarelli, Torino), alcune
memorie intorno alla Società Operaia di Virle Piemonte, esistenti in diversi numeri di
detto giornale (vedi Nota 1).
1
Nel 1873 venne rieletto Consigliere Comunale e in detta qualità fece parte di diverse
Commissioni.
Nel 1874 scrisse e diede alle stampe un altro opuscolo intitolato “Raccolta di
memorie in appendice alla Cronaca di Virle Piemonte” (Tipografia Falletti, Torino
(fig. 5) e fece litografare un’antica Porta Castellana chiamata “Porta Boni Loci”
(volgarmente detta “Portassa”) tuttora esistente in Virle (fig. 6).
Copie dei suddetti scritti e litografia vennero depositate nella Biblioteca della Regia
Università degli Studi di Torino, nella Biblioteca Municipale, nella Biblioteca di Sua
Maestà in Torino, negli Archivi della Regia Deputazione per gli Studi di Storia
Patria, negli archivi del Regno e Negli Archivi della Reale Accademia delle Scienze.
Nel 1883 scrisse e diede alle stampe (Tipografia Fodratti, Torino) tre libretti di
convenzioni agrarie e cioè:
- il “Libro di Masseria” prescritto dall’Art. 1662 del Codice Civile;
- il “Libretto di convenzione e di contabilità tra Proprietari e Boari” contenente
i moduli di Convenzione col “Margaro di Pianura” e col “Pastore di Loggia”;
- il “Libretto di scarico delle piante” di cui l’affittavolo si dà carico in seguito a
Contratto di Locazione.
Detti libretti vennero depositati presso l’Archivio Comunale di Virle Piemonte,
presso la Biblioteca Civica di Torino e presso quella dell’Università degli Studi di
Torino.
Nel 1884, in febbraio, scrisse e diede alle stampe in quindici copie (Tipografia
Fodratti, Torino) un opuscolo intitolato “Piccolo Catechismo per la Conservazione
e Protezione degli Uccelli” con racconti e note ad uso delle scuole elementari e
per l’istruzione del pubblico.
Detto opuscolo venne depositato in tre copie presso la Regia Procura e la
Biblioteca della Regia Università degli Studi di Torino e presso la Biblioteca
Civica, pure di Torino.
Il 10 marzo quattro copie furono inviate alla Società Ornitologica di Vienna per
essere esposte all’Esposizione Ornitologica che ebbe luogo nell’aprile successivo,
dove l’opuscolo venne premiato con Diploma di Merito e della cui utilità si tenne
pure parola nel contemporaneo Congresso Ornitologico ivi tenutosi.
Nel mese di maggio 1884, per incarico dell’Autore, la tipografia Fodratti stampò
duecento copie di un’edizione riveduta e corretta dall’Autore stesso (fig. 7), tre
delle quali vennero spedite alla Regia Procura, una alla Biblioteca della Regia
Università degli Studi di Torino e cento vennero distribuite gratuitamente per
scopi didattici
(i destinatari della prima e della seconda edizione sono elencati nella Nota 2).
Nota 1
Le memorie riguardanti la Società Operaia di Virle Piemonte sono contenute nei numeri che
vanno dal 115 al 135 del giornale “L’educatore del popolo” (Tipografia G.Borgarelli: via
Montebello 22, Torino. Direzione: Via Carlo Alberto 9, Torino) alle pagine
1347,1396,1412,1427,1458,1488,1503,1519,1559,1589,1602,1624,1638 e 1687 (anno 1872).
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Nota 2
Il “Piccolo Catechismo per la Conservazione e Protezione degli Uccelli” venne distribuito
come segue:
della prima tiratura di 15 copie (febbraio 1884):
- 4 copie alla Società Ornitologica di Vienna,
- 3 copie alla Regia Procura e alla Biblioteca della Regia Università di Torino,
- alla Biblioteca Civica di Torino,
- al Congresso Agrario di Firenze,
- al Comm. Cosimo Peruzzi, Consigliere Comunale di Bagno a Ripoli (Firenze),
- al Sig. Oreste Ferrando di Virle Piemonte,
- al Prof. Giglioli dell’Istituto Agrario di Firenze,
- alla Società Protettrice degli Animali di Torino;
della seconda tiratura di 200 copie (maggio1884):
- 20 copie furono lasciate presso l’editore Fodratti, via Gaudenzio Ferrari 3, Torino,
- 50 copie furono destinate alla vendita (al prezzo di 50 c.mi caduna) presso lo Stabilimento
Agrario Barbero, via Urbano Rattazzi, Torino
- 3 copie furono spedite alla Regia Procura,
- 1 copia fu spedita alla Biblioteca della Regia Università di Torino ;
le rimanenti copie vennero distribuite gratuitamente per scopi didattici e con l’intento di
renderlo conosciuto:
il 16 maggio 1884
- al Ministero d’Istruzione,
- al Ministero d’Agricoltura,
il 19 maggio 1884
- ai seguenti giornali e periodici di Torino:
“L’Unità Cattolica”, “Il Corriere di Torino”, “La Gazzetta Piemontese”, “La Gazzetta del
Popolo”, “Il Monitore Didattico” (Via Ospedale 6), “L’Eco” (dell’Associazione fra gli
insegnanti delle scuole normali e secondarie), “Repertorio d’Agricoltura” (Piazza Castello
16), “Guida del Maestro Elementare”(Via Stampatori 12), “La Scuola Rurale Italiana” (per
Paravia, Via Garibaldi), L’Osservatore Scolastico” di Giovanni Borgogno (Via Corte
d’Appello 13), “La Scuola Italiana “ e “La Maestra Elementare Italiana” (Tipografia
Tarizzo, Via dei Mille 166) e al periodico “La Caccia”di Milano,
- all’Arcivescovo di Torino,
- al Provveditore agli Studi di Torino,
- all’Accademia di Agricoltura di Torino,
- al Sacerdote Don Giovanni Bosco,
- all’Unione dei Maestri Elementari (Via Bertola 14, 1° piano, Torino)
- al giornale
- alla Società della Caccia di Torino, nella persona del Presidente, Avv. Colombini,
- al Regio Ispettore di Pinerolo,
- al Regio Ispettore di Aosta,
- al Regio Ispettore di Ivrea,
- al Regio Ispettore di Susa,
- al Provveditore agli Stati di Cuneo,
- al Provveditore agli Stati di Novara,
- al Provveditore agli Stati di Alessandria,
- alla Scuola Enotecnica di Alba,
- alla Società Protettrice degli Animali di Torino,
- al Gran Magistero dell’Ordine Mauriziano in Torino,
- all’Avv. Molines de Molina,
- alla Biblioteca Civica di Torino,
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alla Biblioteca di Sua Maestà,
ai Maestri elementari Leopoldo Ferrari e Marianna Uccelli di Omegna e Gaetano Berra di
Oggebbio,
al Sig. Eugenio Rocca di Cocconato,
al Dr. Carlo Orazio Barberis, farmacista di Verolengo,
al Comizio Agrario di Pallanza;
il 20 maggio 1884
alla Damigella Modesta Bozzini in Torino,
a Michele Audrito, studente ginnasiale in Carmagnola, nipote ex fratre dell’Autore,
ai Comizi Agrari di:
Abbiategrasso, Acqui, Alba, Alessandria, Aosta, Asti, Biella, Casale Monf., Como,
Cuneo, Domodossola, Firenze, Ferrara, Gallarate, Ivrea, Lodi, Milano, Monza, Novara,
Novi Ligure, Parma, Pavia, Pinerolo, Saluzzo, Siena, Susa, Torino, Tortona, Varallo,
Varese, Vercelli e Vicenza;
il 21 maggio 1884
ai seguenti giornali e periodici:
” Il Cittadino” di Asti, “L’Osservatore” di Alessandria, “Il Giornale del Coltivatore” di
Casale Monferrato, “La Provincia Pavese” di Pavia, “La Gazzetta del Contadino” di
Acqui, “Il Cittadino” di Voghera, “Il Campagnolo” di Modena, “Il Corriere della
Domenica” di Bologna, “L’Agente Agricolo” di Pesaro, “L’Agricoltore Italiano” di
Osimo, ”L’Agricoltore Meridionale” di Portici, “Il Corriere Mercantile Agricolo” di
Firenze, “L’Agricoltore Italiano” di Pisa, “Il Bollettino D’Agricoltura” di Messina, “il
Secolo” di Milano, “L’Italia Agricola” di Milano, “Interessi Agricoli Italiani” di Padova,
“Il Contadino” di Treviso, “Il Coltivatore Cuneese” di Cuneo, “La Gazzetta” di Saluzzo,
“Il Saviglianese” di Savigliano, “L’Eco della Maira” di Racconigi, “La Dora Riparia” di
Susa e “Il Buon Coltivatore” di Roma;
il 23 maggio 1884
al Teologo Giovanni Battista Della Croce, Lombriasco,
al Teologo Giovanni Battista Fornasio, Pievano di S. Maria Maddalena a Giaveno,
a Don Matteo Valinotti, Prevosto a Bersano di San Pietro, Asti,
a Pietro Audrito, cugino ex fratre dell’Autore, Maestro elementare in Carmagnola,
all’Archivio Comunale di Virle Piemonte,
Al Parroco di Virle,
Al Maestro elementare di Virle,
al Sig. Lorenzo Vanzetti fu Paolo di Virle;
il 25 maggio 1884
al Sig. Robasto a Macello,
al Dr. Emilano Grella di Vinovo, farmacista di Castagnole Piemonte,
al Dr. Andrea Mottura, medico in Virle,
al Dr. Rovasenda, farmacista di Virle,
al Comm. Avv. Luigi Tegas, Deputato al Parlamento Nazionale, Roma,
al Comm. Luigi Fava, Presidente della Corte d’Appello di Torino,
al Teologo Lardone, addetto al Santuario della Consolata di Torino,
all’Avv. Filippo Giovannelli, Torino;
il 27 maggio 1884
al sig. Bertole, Viale Gran Cacciatore di V. M., Roma,
al Comm. Tonino Peruzzi, Firenze;
il 4 giugno 1884
al Maestro elementare di Verrua,
2 copie all’Avv. Bernardi, Torino,
2 copie ai fratelli Miretti.
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Fig. 1
5
Fig. 2
6
fig. 3
7
Fig. 4
8
Fig. 5
9
Fig. 6
10
Fig. 7
11
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Biografia di Giovanni Battista Audrito (fig. 1)