Valutazione e rating nel modello lombardo di IeFP Claudia Moneta Dirigente Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia 17 settembre 2014 1 LA IEFP IN LOMBARDIA – A.F. 2014/15 NUMERO ISTITUZIONI FORMATIVE : 118 – articolate in 247 SEDI NUMERO ISTITUZIONI SCOLASTICHE : 85 ISCRITTI ISTITUZIONI FORMATIVE : 46.360 ISCRITTI ISTITUZIONI SCOLASTICHE :16.000 INVESTIMENTO COMPLESSIVO: 196 MILIONI DI EURO 2 ASPETTI DELLA VALUTAZIONE di sistema (apprendimenti) degli enti (rating) dello studente valutazione 3 LA VALUTAZIONE DELLO STUDENTE DEFINIZIONI È quella fase del processo di certificazione “finalizzata all'accertamento del possesso delle competenze riconducibili a una o più qualificazioni”, sulla base “di specifiche metodologie” e “di riscontri e prove idonei” a comprovarne il possesso (D.Lgs. n. 13/2013, art. 5, c. 1, lett. a). Essa riguarda l’attribuzione di “valore” di ciò che è stato accertato, attraverso una sua determinazione quali-quantitativa (punteggio e/o livello) ed in base a diverse scale, parametri e criteri. CHI LA FA È operata in forma collegiale da tutti i soggetti che concorrono allo sviluppo degli apprendimenti degli alunni: formatori, esperti e tutor. 4 LA VALUTAZIONE DELLO STUDENTE LE FASI valutazione periodica, realizzata al termine di ogni periodo in cui è stato suddiviso l’anno formativo valutazione annuale, operata alla fine delle diverse annualità; valutazione di ammissione all’esame finale valutazione intermedia, conseguente all’interruzione del percorso e finalizzata all’attribuzione dell’Attestato di competenze valutazione finale, d’esame. La valutazione riguarda le competenze degli O.S.A. 5 LA VALUTAZIONE DELLO STUDENTE Esame finale prova culturale di base ha l’obiettivo di valutare in che misura è stato raggiunto l’apprendimento degli OSA culturali di base anche in riferimento all’obbligo di istruzione; è centralizzata e direttamente predisposta da Regione Lombardia. prova professionale ha l’obiettivo di valutare in che misura gli allievi hanno raggiunto gli esiti di apprendimento degli O.S.A. tecnico professionali di indirizzo/profilo; è predisposta dalle Istituzioni Formative/Scolastiche sulla base di indicazioni ed elementi standard forniti a livello regionale. colloquio orale ha l’obiettivo di verificare il grado di competenze complessivamente acquisito ed il progetto di vita e personale dell’allievo. 6 LA VALUTAZIONE DELLO STUDENTE Attribuzione dei punteggi nell’esame finale Il totale dei punti attribuibili è pari a max 100 massimo, secondo la seguente declinazione: credito formativo di ammissione: min. punti 18 - max punti 30; prova centralizzata: max punti 25; prova professionale: max punti 35; colloquio: max punti 10. Il punteggio minimo per il superamento dell’esame ed il conseguimento dell’idoneità è di 60/100. La Commissione ha la facoltà di attribuire fino ad un massimo di punti 5 quale valutazione complessiva per particolari meriti del candidato. 7 VALUTAZIONE DI SISTEMA A PARTIRE DAGLI APPRENDIMENTI 1. RL • Metodo del “valore aggiunto”: valutazione in ingresso comparata con esame finale • Per ora centrata sulle competenze di base • Previsto sviluppo sulle competenze tecnico professionali 2. INVALSI 8 GLI ESAMI DEI PERCORSI DI III E IV ANNO IEFP I risultati della prova centralizzata a.s. 2012/13 I dati evidenziano una sostanziale omogeneità delle competenze di italiano tra gli studenti iscritti a diverse aree professionali. FONTE EUPOLIS LOMBARDIA 9 GLI ESAMI DEI PERCORSI DI III E IV ANNO IEFP I risultati della prova centralizzata a.s. 2012/13 Nelle prove di matematica invece si osservano delle differenze più visibili tra aree professionali con gli studenti qualificati nell’area “moda e abbigliamento” che presentano livelli di competenze matematiche più basse rispetto agli studenti dell’area “Meccanica”, “Agricola”, “Legno e arredamento”, “Servizi di impresa” e “Servizi di promozione e accoglienza». FONTE EUPOLIS LOMBARDIA 10 GLI ESAMI DEI PERCORSI DI III IEFP Le prove nelle Istituzioni Formative e Scolastiche Il dati suggeriscono che i risultati siano sostanzialmente gli stessi per l’italiano mentre esiste un leggero scostamenti nei risultati in matematica. FONTE EUPOLIS LOMBARDIA 11 Le prove INVALSI nella IeFP lombarda • Ad aprile 2013 è stata fIrmata la prima convenzione con INVALSI per l’organizzazione e lo svolgimento delle prove del Servizio Nazionale di Valutazione (SNV) presso le istituzioni scolastiche e formative che erogano percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP). • Prove INVALSI per gli studenti delle classi seconde della IeFP della Lombardia • Prima somministrazione su base volontaria delle prove INVALSI nei percorsi di IeFP nel maggio del 2013 • Seconda somministrazione sempre su base volontaria, nel maggio 2014. 12 Rilevazione delle prove INVALSI nella IeFP lombarda a.s. 2012/13 RISULTATI DELLA RILEVAZIONE 2012-2013 PUNTEGGI IN ITALIANO E MATEMATICA DELLA CLASSE II DEGLI IEFP PER AREA GEOGRAFICA E REGIONE LOMBARDIA Istituzioni Formative: 63 su 247 (25%) Istituzioni Scolastiche: 59 su 85 13 MODELLO DI RATING PER GLI OPERATORI DELLA IeFP Nel dicembre 2013 è stato approvato un MODELLO DI RATING SPERIMENTALE destinato agli operatori che erogano percorsi di IeFP. Il rating si propone di misurare e valutare periodicamente le istituzioni formative, permettendo un confronto globale tra gli operatori sulla base delle prestazioni più caratterizzanti: qualità nei servizi efficacia nel risultato efficienza nella spesa capacità di innovazione Il rating è uno strumento di governo e di programmazione che consente di orientare le politiche regionali in relazione alla qualità delle prestazioni ed è uno strumento utile ad orientare la scelta degli utenti. 14 SET DI INDICATORI Indicatore sintetico di qualità nei servizi Composto di 11 indicatori, volti a misurare la qualità del personale dedicato ai servizi formativi, la capacità dell’ente di fare rete, oltre che aspetti caratterizzanti l’offerta formativa. Indicatore sintetico di efficacia nel risultato Composto di 9 indicatori, volti a misurare la capacità dell’ente di conseguire con successo gli obiettivi di formazione e di occupabilità degli studenti. Indicatore sintetico di efficienza nella spesa Composto di 2 indicatori, volti a verificare la stabilità economico-finanziaria dell’ente. Indicatore sintetico di capacità di innovazione Composto di 6 indicatori, volti a misurare la capacità dell’ente di innovare la propria offerta e i propri strumenti formativi. 15