Tritium - Home Il momento tanto atteso è finalmente arrivato Sembra l’altro ieri che dalle righe di Forza Tritium si ricordavano alcune iniziative per i novant’anni della nostra Società. Chiudevamo quel ’98 con l’augurio per il cammino che ci avrebbe portato verso quell’anniversario più importante, unico, che moltissimi come me vedevano ancora lontano, quasi irraggiungibile. Ed invece l’anno del Centenario ha già spalancato i suoi battenti. Per tre volte ho avuto la fortuna di vivere il compleanno decennale della Tritium, ma l’intensità d’emozione con cui ho atteso quest’evento è andato sempre più aumentando man mano che il 2008 s’avvicinava. Chi non sarebbe assalito da tanta emozione nell’attendere un evento così “greve” di una Società che è stata vissuta attraverso mille emozioni, mille traversie? Stagioni condite da vittorie e da sconfitte, da appassionanti vicende alternate da deludenti amarezze. Anni saturi di tante facce dentro e fuori del campo, gente che ha cercato di divertirsi, di combattere, di superarsi correndo dietro ad una palla; che dal divertimento ha poi spremuto tanti sacrifici per obiettivi più importanti praticando ed insegnando sport ma anche comportamenti di vita. La “Società Ginnastica Tritium” nasce in uno dei periodi fulgenti, quell’inizio Novecento ricco d’iniziative, in un’atmosfera di benessere economico dissoltosi con lo scoppio del primo conflitto mondiale. La Società diverrà di tutti: chi non ha avuto in Trezzo una persona che è stata direttamente o indirettamente a contatto con la Tritium? Il Sodalizio diverrà il simbolo di una cittadina cresciuta all’ombra del monumentale campanile del Moretti, a stretto contatto con quel fiume che ha visto scorrere, anno dopo anno, un fiorire d’iniziative nelle varie discipline sportive; che hanno coinvolto diverse generazioni attorno a quel “campo sociale” come si legge sui giornali dei primi anni del Novecento, o meglio conosciuta come la “Pista”. Nella sua centenaria vita ha visto tanta gente affollare quella pista divenuta ormai un punto di riferimento per Trezzo e per la sua gente, una cosa rimasta nel cuore di tanta gente sulla quale qualcuno potrebbe, ben a ragione, invocare il vincolo a monumento. Oggi non si festeggia un normale compleanno, ma si ricorda il traguardo di un Sodalizio attorno al quale si sono strette migliaia e migliaia di persone contagiate dai colori che dal bianco si staglia nell’azzurro. I due momenti più significatici per ricordare questo Centenario, la mostra storica e il volume in preparazione, mi danno la possibilità di setacciare nel mio archivio centinaia e centinaia di foto in cui sono fissati tantissimi momenti che hanno costituito l’intenso percorso della Società e dei suoi personaggi. Immagini di esultanze, di facce gioiose, di ricordi, di avvenimenti scritti a grandi lettere dai suoi attori, di persone dalle fisionomie d’altri tempi, facce sconosciute, foto ingiallite dal tempo ma ricche di palpitanti emozioni. La Tritium ha significato per Trezzo non solo sport ma anche e soprattutto un secolo di cultura, costumi, abitudini e trasformazioni; la sua è una lunga storia e costituisce ora un patrimonio inestimabile di una comunità in cui s’identifica senza distinzione di colore né di rango, di sesso né tantomeno di gerarchie. Ma è anche uno scrigno che racchiude le speranze di tanti giovani che vivono oggi un mondo diverso da quello dei nostri nonni, ma guardano al futuro vestendo i medesimi colori, il bianco e l’azzurro, e guidati dai medesimi ideali. A loro consegnamo, nell’anno del Centenario, la storia intensa di una storica Tritium e dei suoi protagonisti. Rino Tinelli http://www.tritium1908.it/hpm01.asp?CgiAction=Display&IdCanale=1&IdNotizia=359 [03/04/2008 12.46.14]