Algebra relazionale (III) Esempi di Interrogazioni: 3 Trovare matricola e nome dei capi i cui impiegati guadagnano tutti più di 2.000 1. Tutti gli impiegati? Selezionare capi che hanno impiegati con stipendio < 2.000 Capo(Supervisione Matr=Impiegato(Stip<2.000(Impiegati))) Esempi di Interrogazioni: 3 2. Sottrarre tali capi all’insieme di tutti i capi Capo(Supervisione) – Capo(Supervisione Matr=Impiegato(Stip<2.000(Impiegati))) Esempi di Interrogazioni: 3 Trovare matricola e nome dei capi i cui impiegati guadagnano tutti più di 2.000 Matr,Nome(Impiegati Matr=Impiegato (Capo(Supervisione) – Capo(Supervisione Matr=Impiegato(Stip<2.000(Impiegati))))) Algebra con valori nulli Come applicare espressioni di algebra relazionale in presenza di tuple con valori nulli? Per esempio: Età>30(Impiegati) Se in relazione Impiegati non si conosce età di alcune persone: tuple 104 e 219 devono essere selezionate? Matr Nome Età Stip 101 Mario Rossi 34 2.000 103 Mario Bianchi 23 1.750 104 Luigi Neri NULL 3.050 105 Nico Bini 44 210 Marco Celli NULL 3.000 1.700 Algebra con valori nulli Logica a 3 valori per il trattamento di valori veri, falsi, sconosciuti: T, F, U (unknown) Un predicato può assume valore U quando uno dei termini del confronto ha valore nullo Tabelle di verità dei connettivi: AND, OR, NOT AND T U F OR T U F NOT T T U F T T T T T F U U U F U T U U U U F F F F F T U F F T Algebra con valori nulli Poiché ragionare su valori nulli è complesso, adottiamo approccio semplificato al trattamento del valore nullo nelle espressioni dell’algebra relazionale Definiamo due nuove condizioni atomiche di selezione: dato attributo A A IS NULL: vera su tupla t se il valore di t su A è nullo; falsa se valore specificato A IS NOT NULL: vera su t se valore di t su A specificato, falsa altrimenti Algebra con valori nulli Interpretiamo le condizioni di selezione in modo restrittivo, escludendo da selezione le tuple con valore U, a meno che non sia espicitamente incluso nella selezione Algebra con valori nulli Per esempio: Età>30(Impiegati) – le tuple con Età null non vengono selezionate (su di esse la condizione Età>30 assume valore U) Età>30 Età IS NULL(Impiegati) – si includono anche le tuple con Età sconosciuta (104, 210 in relazione Impiegati) Viste Relazioni derivate definite su relazioni di schema logico Viste materializzate (con tuple memorizzate in DB) Relazioni virtuali, o viste (memorizzate in DB mediante espressioni del linguaggio di interrogazione, senza memorizzazione di tuple) Viste DBMS offrono solo relazioni virtuali (no ridondanza dati) Interrogazioni che utilizzano viste sono risolte sostituendo la definizione delle viste alle loro occorrenze Viste Per esempio: R1(A,B,C), R2(C,D,E), R3(E,G) Vista: R = A>D(R1 R2) Interrogazione: B=G(R R3) risolta così: B=G(A>D(R1 R2) R3) Viste Viste utile per: Permettere ad applicazioni di utilizzare relazioni che contengono solo le informazioni di interesse Se schema di DB viene ristrutturato, ricreare relazioni eliminate per evitare di modificare le applicazioni che le usavano Per esempio: R(A,B,C) sostituita in DB da R1(A,B), R2(B,C), e definiamo vista R= R1R2 SQL Interrogazioni Interrogazioni in SQL Non esiste un SQL standard (vari dialetti) Formulazione di interrogazioni (query) è parte del Data Manipulation Language, DML Anche usato nel Data Declaration Language, DDL (per esempio, per dichiarare vincoli di integrità) Interrogazioni in SQL Paradigma dichiarativo: si specifica la descrizione dell’obiettivo e non il modo con cui ottenerlo A differenza dell’algebra relazionale, che è procedurale Cenni sull’implementazione Interrogazione in SQL viene tradotta in linguaggio procedurale Sulla traduzione si fanno ottimizzazioni algebriche (ecco a cosa serve l’algebra…) … … e non (queste ultime dipendono dalle strutture sottostanti al DBMS in questione) Sintassi Esistono, in generale, più modi per effettuare un’interrogazione: scelte basate sulla leggibilità (più che sull’efficienza…) Struttura essenziale (introdurremo le variazioni di volta in volta): select ListaAttributi (target list) from ListaTabelle (clausola “from”) [where Condizione] (clausola “where”) Significato dell’interrogazione Si considera il prodotto cartesiano fra le tabelle della clausola “from” Si selezionano quelle tuple che soddisfano la condizione della clausola “where” (opzionale) Si danno in ouput i valori di quegli attributi che sono elencati nella target list (la lista dopo la clausola “select”) Tabella “Impiegato” Impiegato Nome Cognome Dipart Ufficio Stipendio Città Mario Rossi Amministr 10 15 Milano Carlo Bianchi Prod 20 12 Torino Giuseppe Verdi Amministr 20 13 Roma Franco Neri Distrib 16 15 Napoli Carlo Rossi Direzione 14 27 Milano Lorenzo Lanzi Direzione 7 21 Genova Paola Burroni Ammistr 75 13 Venezia Marco Franco Prod 20 14 Roma Interrogazione 1 select Stipendio as Salario from Impiegato where Cognome = ‘Rossi’ Salario 15 27 Interrogazione 1 select Stipendio as Salario from Impiegato where Cognome = ‘Rossi’ Salario 15 27 alia s Interrogazione 2 select * from Impiegato where Cognome = ‘Rossi’ Nome Cognome Dipart Ufficio Stipendio Città Mario Rossi Amministr 10 15 Milan o Carlo Rossi Direzione 14 27 Milan o Interrogazione 2 select * from Impiegato where Cognome = ‘Rossi’ tutti Nome Cognome Dipart Ufficio Stipendio Città Mario Rossi Amministr 10 15 Milan o Carlo Rossi Direzione 14 27 Milan o Interrogazione 3 select Stipendio/12 as StipMens from Impiegato where Cognome = ‘Bianchi’ StipMens 1 Interrogazione 3 select Stipendio/12 as StipMens from Impiegato where Cognome = ‘Bianchi’ espressioni StipMens 1 Join in SQL (primo modo) Per formulare interrogazioni che coinvolgono più tabelle occorre fare un join In SQL un modo è: elencare le tabelle di interesse nella “from” mettere nella “where” le condizioni necessarie per mettere in relazione fra loro gli attributi di interesse Tabella “Dipartimento” Dipartimento Nome Indirizzo Città Amministr Via Tito Livio 27 Milan o Prod P.le Lavater 3 Torino Distrib Via Segre 9 Roma Direzione Via Tito Livio 27 Milan o Ricerca Via Morone 6 Milan o Interrogazione 4 Restituire nome e cognome degli impiegati e delle città in cui lavorano select Impiegato.Nome,Cognome, Dipartimento.Città from Impiegato,Dipartimento where Dipart = Dipartimento.Nome Interrogazione 4 Restituire nome e cognome degli impiegati e delle città in cui lavorano La notazione punto ( ) select Impiegato.Nome,Cognome, serve per disambiguare Dipartimento.Città Suggerimento: “from”, from “where”, target list Impiegato,Dipartimento where Dipart = Dipartimento.Nome Risultato interrogazione 4 Impiegato.Nome Cognome Dipartimento.Città Mario Rossi Milano Carlo Bianchi Torino Giuseppe Verdi Milano Franco Neri Roma Carlo Rossi Milano Lorenzo Lanzi Milano Paola Burroni Milano Marco Franco Torino Interrogazione 5 select I.Nome, Cognome, D.Città from Impiegato [as] I, Dipartimento [as] D where Dipart = D.Nome L’aliasing per le tabelle serve a disambiguare, ma non solo (vedremo…) Sulla clausola “where” Ammette come argomento un’espressione booleana Predicati semplici combinati con not, and, or (not ha la precedenza, consigliato l’uso di parantesi(,)) Ciascun predicato usa operatori: =, <>, <, >, <=, >= Confronto tra valori di attributi, costanti, espressioni Interrogazione 6 select Nome,Cognome from Nome Cognome Impiegato Giuseppe Verdi where Ufficio = 20 and Dipart =‘Amministr’ Interrogazione 7 e 8 1 2 select Nome, Cognome from Impiegato where Dipart=‘Prod’ or Dipart=‘Amministr’ select Nome, Cognome from Impiegato where Cognome=‘Rossi’ and (Dipart=‘Prod’ or Dipart=‘Amministr’) Nome Cognome Mario Carlo Paola Marco Rossi Bianchi Burroni Franco 1 Giuseppe Verdi Nome Mario 2 Operatore like _ = carattere arbitrario % = stringa di lunghezza arbitraria (anche 0) di caratteri arbitrari Esempi: like ab%ba_ = tutte le stringhe che cominciano con “ab” e che hanno “ba” come coppia di caratteri prima dell’ultima posizione (es. abjjhhdhdbak,abbap) Interrogazione 9 select * from Impiegato where Cognome like ‘_o%i’ or Cognome like ‘_u%i’ Nome Cognome Dipart Ufficio Stipendio Città Mario Rossi Amministr 10 45 Milano Carlo Rossi Direzioni 14 80 Milano Paolo Burroni Amministr 75 40 Venezia Gestione dei valori nulli Attributo con valore nullo = non applicabile a una certa tupla, o valore sconosciuto, o non si sa nulla SQL offre il predicato “is null”: Attributo is [not] null Gestione dei valori nulli Stipendio>13: cosa succede se l’attributo Stipendio è nullo? Scelte: Logica a 2 valori e controllo esplicito. Per esempio: (Stipendio > 13) or (Stipendio <= 13) or (Stipendio is null) Usare un terzo valore di verità unknown: soluzione che crea problemi nei casi complessi (valutazione “globale” delle formule logiche) Uso delle variabili di alias Non solo per disambiguare la notazione Ci sono casi in cui una stessa tabella serve più di una volta Caso speciale: quando si deve confrontare una tabella con se stessa (il modello relazionale è relationoriented, non tuple-oriented ) Interrogazione 10 • Estrarre nome e cognome degli impiegati che hanno lo stesso cognome (ma nome diverso) di impiegati che lavorano nel dipartimento Produzione Interrogazione 10 • Estrarre nome e cognome degli impiegati che hanno lo stesso cognome (ma nome diverso) di impiegati che lavorano nel dipartimento Produzione select I1.Cognome, I1.Nome from Impiegato I1, Impiegato I2 where I1.Cognome = I2.Cognome and I1.Nome <> I2.Nome and I2.Dipart = ‘Prod’ Interrogazione 10 • Estrarre nome e cognome degli impiegati che I2 usata per cognome (maper evitarediverso) hanno lo stesso nome trovare tuple output di di impiegati assoc. ache lavorano nel dipartimento tupla con ‘Prod’ se stessa Produzione select I1.Cognome, I1.Nome from Impiegato I1, Impiegato I2 where I1.Cognome = I2.Cognome and I1.Nome <> I2.Nome and I2.Dipart = ‘Prod’ Interrogazione 11 • Estrarre il nome e lo stipendio dei capi degli impiegati che guadagnano più dei loro capi, date: Impiegati(Matricola, Nome, Età, Stipendio) Supervisione(Capo, Impiegato) dove Capo e Impiegato sono chiavi esterne di Impiegati (e.g., sono dei numeri di matricola) Interrogazione 11 (sol.) select I1.Nome, I1.Stipendio from Impiegato I1, Impiegato I2, Supervisione where I1.Matricola = Capo and I2.Matricola = Impiegato and I2.Stipendio > I1.Stipendio Interrogazione 11 (sol.) select I1.Nome, I1.Stipendio from Impiegato I1, Impiegato I2, Supervisione where I1.Matricola = Capo and I2.Matricola = Impiegato and I2.Stipendio > I1.Stipendio I1 per i capi, I2 per gli impiegati Interpretazione algebrica delle interrogazioni SQL select T1.Attrib_11,…,Th.Attrib_hm from Tabella1 as T1,…,Tabellan as Tn where condizione T1.Attrib_11,…,Th.Attrib_hm( condizione(Tabella1 X … X Tabellan)) Algebra->calcolo, SQL->linguaggio SQL gestisce i duplicati (select e select distinct), algebra no (basata su insiemi) select * from Impiegati ordered by [asc|desc] Matricola Operatori aggregati Interrogazioni nidificate per ordinare le tuple Operatori aggregati Algebra relazionale: tutte le condizioni sono valutate su una tupla alla volta, in modo indipendente SQL offre degli operatori che lavorano su più di una tupla alla volta: count,sum,max,min,avg Interrogazione 12 select count(*) from Impiegato where Dipart = ‘Prod’ count(<*|[distinct|all|]ListaAttributi>) valori diversi tra loro non null