Dichiarazione Ambientale 2012 del Comune di Molinella (Bologna) Dati e informazioni aggiornati al 30 giugno 2013 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Dichiarazione Ambientale 2012 Dati e informazioni aggiornati al 30 giugno 2013 Rev. 4 del 19.07.2013 Documento aggiornato al 30 giugno 2013 negli aspetti sotto il diretto controllo dell’Amministrazione. I dati relativi ai servizi ambientali affidati a terzi sono aggiornati al 2012, quelli riguardanti il contesto ambientale e/o socio-economico forniti dagli altri enti sono riportati allo stato di aggiornamento disponibile presso le fonti ufficiali. Riproduzione autorizzata citando la fonte. Per ogni richiesta di informazione, chiarimento, dettaglio è possibile contattare il Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale (RSGA): Dott. Agr. Roberta Bonora Servizio Agricoltura e Ambiente Via Andrea Costa, 12 40060 Molinella (BO) Tel. 051/6906862 – 051/6906877 e-mail:[email protected] http://www.comune.molinella.bo.it Si ringraziano tutti i dipendenti del Comune di Molinella e di Molinella Futura per aver attivamente partecipato e collaborato alla realizzazione ed implementazione del sistema di gestione ambientale. In particolare si ringraziano: il Sindaco Bruno Selva, l’Assessore Agricoltura e Ambiente - Maurizio Gruppioni, l’Assessore Attività Produttive - Luca Mazzanti, Danilo Fricano, Angela Miceli, Daniela Mandini, Franca Ramanzin, Cristina Torreggiani, Giovanni Pezzoli, Giorgio Golinelli, Roberta Bonora, Alessandro Porcu, Andrea Bevilacqua, Nicoletta Bonetti, Carlo Curti, Giada Berardi, Gloria Casadei, Patrizia Bellotti, Massimiliano Roversi, Cristina Tubertini, Alessandro Masotti, Umberto Lulini, Irene Evangelisti, Lella Selleri, Nicola Bassi, Raffaella Maffezzoli, Patrizia Cremonini, Anna Fabbri, Maria Luisa Urbielli, Bianca Marinelli, Davide Cavallini, Sandra Barboni, Alessandra Pasetti, Manuela Mazzanti, Chiara Fattori, Maura Marchetti, Davide Piazzi e Valeria Baruzzi (Indica srl). Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Presentazione Con la Dichiarazione Ambientale del 2011, convalidata dal Cermet a luglio 2012 e approvata dal Comitato per l’Ecolabel e per l’Ecoaudit - sezione Emas Italia - il 23 maggio 2013, il Comune di Molinella ha ottenuto l’ambita registrazione Emas dell’intera struttura comunale, con validità fino al 12 luglio 2015. Si tratta del coronamento di un percorso iniziato nel 2006 e del raggiungimento di un traguardo importante, ottenuto tra tante difficoltà, ma che ci rende particolarmente fieri in quanto la Nostra è l’unica Amministrazione Comunale certificata Emas nella Provincia di Bologna. A distanza di un anno dalle ultime verifiche eseguite dall’organismo terzo di certificazione siamo ora in fase di aggiornamento dei documenti del Sistema di Gestione Ambientale, di gestione e di mantenimento annuale della convalida di tali documenti. Ecco, quindi, l’impegno concreto a proseguire con lo spirito che, finora, ci ha contraddistinto e con la consapevolezza che il traguardo raggiunto è solo il punto di partenza di una nuova situazione da analizzare e sulla quale costruire nuovi obiettivi di miglioramento. Questa Dichiarazione Ambientale, documento espressamente previsto dal Regolamento EMAS, descrive il Sistema di Gestione Ambientale sviluppato dall’organizzazione comunale e presenta il programma degli obiettivi previsti nel triennio 2013 - 2015. Maurizio Gruppioni Assessore all’Ambiente 3 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Sommario Capitolo 1 L’Organizzazione interessata dalla registrazione . Capitolo 2 2.1 2.2 2.3 2.4 . . 7 Il territorio del Comune Molinella. . . . . . 11 Elementi territoriali e geografici. . . . . . 11 Idrografia. . . . . . . . . . . 12 Aspetti naturalistici. . . . . . . . . 13 Meteorologia e climatologia . . . . . . . 15 2.5 Geologia e idrogeologia. . . . . . . . 16 Capitolo 3 Lo stato dell’ambiente . . . . . . . . 19 3.1Aria . 3.3 Suolo e territorio . 3.2Acqua. 3.4Energia . 3.5 Rumore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.3 Identificazione degli aspetti e impatti ambientali . . . . . 5.1 L’impegno della Direzione . 5.2 Il sistema di gestione ambientale. . . . . . 44 . 46 . 50 . . . . 29 40 . . 19 33 . . . . . . . . . . . . . Capitolo 4 La struttura organizzativa del Comune . . . . . Capitolo 5 La registrazione EMAS del Comune . . . . 3.6 Elettromagnetismo e Radiazioni ionizzanti . 3.7 Aspetti economici e produttivi. . . . . . 53 . . . . 57 58 61 63 5 Città di Molinella Capitolo 6 Gestione degli aspetti ambientali . . . . . . 67 6.1 Gestione edifici, parco auto, strutture e attrezzature comunali . 67 6.1.1 Consumi idrici ed energetici degli edifici. . . . . 70 6.1.2 Impianti termici e gestione delle emergenze . . . . 80 6.1.3Amianto . . . . . . . . . . . 92 6.1.4 Parco mezzi. . . . . . . . . . 94 6.1.5 Gestione dei rifiuti delle strutture comunali . . . . 97 6.1.6 Forniture ecologiche. . . . . . . . . 98 6.1.7 Programma di Miglioramento. . . . . . . 100 6.2 Gestione aree a verde pubblico e cimiteri, difesa fitosanitaria, lotta agli insetti, disinfestazione, derattizzazione . . . . . . . . . . 111 6.2.1 Programma di Miglioramento. . . . . . . 116 6.3 Gestione della rete idrica di approvvigionamento e della rete fognaria . . . . . . . . . 119 6.3.1 Programma di Miglioramento. . . . . . . 130 6.4 Gestione Rifiuti e Raccolta Differenziata. . . . . 134 6.4.1 Programma di Miglioramento. . . . . . . 147 6.5 Pianificazione e controllo del territorio . . . . . 151 6.5.1 Strumenti di pianificazione urbanistica (PSC e RUE). . 152 6.5.2 Zonizzazione acustica. . . . . . . . 157 6.5.3 Regolamento del Verde. . . . . . . . 158 6.5.4 Protezione Civile . . . . . . . . . 158 6.5.5 Programma di Miglioramento. . . . . . . 161 6.6 Attività di terzi sul territorio . . . . . . . 163 6.6.1 Rilascio di autorizzazioni e pareri . . . . . . 163 6.6.2 Programma di Miglioramento. . . . . . . 168 Capitolo 7 Tabella riassuntiva degli indicatori chiave di prestazione ambientale. . . . . Capitolo 8 Dichiarazione di approvazione . Glossario 6 . . . . . . . . . . . . . 173 . . 177 . . . . . 179 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Capitolo 1 L’Organizzazione interessata dalla registrazione Dal gennaio del 2006 l’Amministrazione Comunale ha intrapreso un percorso per l’adozione di un sistema di gestione ambientale, conforme ai requisiti della norma internazionale UNI EN ISO 14001:2004 e del Regolamento EMAS della Comunità Europea 1221/09 “sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit”. Gli Assessorati Agricoltura e Ambiente e Attività Produttive hanno ottenuto nel 2008 la Registrazione EMAS, rinnovata nel 2011. Dal 2009 il sistema di gestione ambientale è in fase di estensione anche a tutti gli altri Assessorati. Il 23 maggio 2013 il Comune di Molinella ha ottenuto la Registrazione EMAS dell’intero Ente (sito registrato con il n. IT–000991 in data 28 ottobre 2008) con validità fino al 12 luglio 2015. La presente Dichiarazione Ambientale è relativa alla registrazione dell’intero Ente e rappresenta il primo aggiornamento annuale dalla avvenuta registrazione del sito. Tutte le iniziative rivolte all’implementazione sono state portate avanti dal Gruppo di Lavoro EMAS e dal Responsabile SGA con il supporto del consulente incaricato (Indica srl). Di questo percorso si vuole nel presente documento dare una descrizione, evidenziando il lavoro fatto, i risultati conseguiti e l’impegno per il futuro. Il sistema di gestione ambientale che l’Ente ha adottato è finalizzato a tutte quelle attività sviluppate per la gestione amministrativa e tecnico-manutentiva degli aspetti ambientali delle strutture e del territorio comunale. Nel riquadro seguente, vengono presentati alcuni dati identificativi dell’organizzazione aggiornati al 31.12.2012. 7 Città di Molinella Organizzazione Settore di attività Attività Codice NACE Codice EA Indirizzo sede del Municipio Località Provincia Numeri telefonici/fax dei referenti del Sistema di Gestione Ambientale Numero di addetti Orario di lavoro uffici Comune di Molinella Ente locale (Amministrazione comunale) Funzioni tecnico-amministrative nell’ambito del territorio Comunale di Molinella 84.11 36 – Pubblica Amministrazione Piazza A. Martoni, 1 40062 Molinella Molinella Bologna Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale: Roberta Bonora Tel: 051/6906862 - Fax:051/6900346 E-mail: [email protected] 121 dipendenti di cui 114 dipendenti a tempo indeterminato, 6 dipendenti a tempo determinato, 1 co.co.co Lunedì-sabato dalle ore 08,00 alle 13,00 Lunedì-giovedì dalle ore 15,00 alle 18,00 Nel mese di agosto: dal lunedì al sabato dalle ore 07,30 alle 13,30 Il Comune di Molinella, oltre a gestire le proprie strutture, è anche proprietario degli impianti e delle reti per la distribuzione dell’acqua potabile e del gas, per la depurazione degli scarichi comunali e per l’illuminazione pubblica che sono considerati nel sistema di gestione ambientale adottato. Si riportano di seguito anche: - l’elenco delle partecipate (Tabella 1) del comune di Molinella (società, associazioni, consorzi, etc.), per quanto riguarda organizzazioni la cui attività comporta un’interazione ambientale non trascurabile e su cui il Comune detiene una possibilità di controllo; - l’elenco dei principali appalti in essere (Tabella 2). Società/ Consorzio/ Associazione partecipata Hera SpA (partecipazione allo 0,00064208%) Principale attività Gestione Servizio Idrico Integrato e Servizio Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati Strumenti/ metodi di controllo Convenzione Tutela risorsa idrica ATERSIR/ Gestione rifiuti Hera Manutenzione al patrimonio comunale, lotta alle zanzare Consiglio e gestione verde pubblico e Comunale (partecipazione al 100%) cimiteriale Molinella Futura s.r.l. 8 Principali aspetti ambientali correlati Tabella 1 – Società Partecipate del Comune Igiene ambientale e rifiuti prodotti dalle manutenzioni al verde ornamentale Impatti legati agli edifici Comunali (amianto, scarichi, prevenzione incendi) Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Servizio coinvolto Fornitura nell’appalto/acquisto Gestore Principali aspetti ambientali correlati Lavori Pubblici P.L.Estintori Rischio incendio nel Comune Gruppo Olicar Consumo di energia ed emissioni in atmosfera nel Comune Hera S.p.A. Consumo di acqua e scarichi idrici sul territorio Hera S.p.A. Gestione rifiuti sul territorio Hera S.p.A. Consumo di energia sul territorio Tanaglia Filippo Srl Gestione rifiuti sul territorio Ditta Balboni Omero Gestione rifiuti sul territorio Hera S.p.A. Gestione rifiuti sul territorio Hera S.p.A. Gestione rifiuti sul territorio SIREB s.a.s. Uso di sostanze pericolose Florlidi S.r.l. Uso di sostanze pericolose Florlidi S.r.l. Uso di sostanze pericolose Associazione Temporanea d’Impresa tra Coop Facchini e Servizi Molinella e AR.ES. Paesaggio e raccolta rifiuti Lavori Pubblici Lavori Pubblici Politiche Ambientali Lavori Pubblici Politiche Ambientali Politiche Ambientali Politiche Ambientali Politiche Ambientali Politiche Ambientali Politiche Ambientali Politiche Ambientali Controllo e manutenzione estintori Conduzione e manutenzione impianti termici edifici comunali Contratto di servizio per l’affidamento del servizio idrico integrato Contratto di servizio per il servizio di gestione dei rifiuti urbani Contratto di servizio per l’affidamento del servizio gas metano Accordo per raccolta differenziata rifiuti ferrosi non pericolosi Accordo per raccolta differenziata tappi e materiale plastico Accordo per il trasporto e lo smaltimento dei pneumatici fuori uso Accordo per raccolta differenziata e recupero rifiuti cellulosici provenienti da parchi e giardini Servizio di derattizzazione, disinfestazione e disinfezione presso le strutture comunali Servizio contro la diffusione delle zanzare trattamenti antilarvale e adulticida Piano Comunale di interventi straordinari per la lotta alla zanzara tigre Politiche Ambientali Gestione del verde pubblico e cimiteriale Attività Produttive/ Servizi cimiteriali Gestione servizi cimiteriali e SE.CI.F s.r.l. luci votive Gruppo Soelia Gestione rifiuti Tabella 2 - Principali appalti del Comune 9 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Capitolo 2 Il territorio del Comune Molinella 2.1 - Elementi territoriali e geografici Il Comune di Molinella si trova nella provincia bolognese in piena pianura padana e si estende su una superficie di 127,87 km2 con un’altitudine media di 8 metri sul livello del mare e comprende le frazioni di Guarda, Marmorta, S. Martino in Argine, S. Pietro Capofiume e Selva Malvezzi. Il totale della popolazione nel Comune è di 16.042 abitanti al 31 dicembre 2012, con una densità di 125,5 abitanti/km2. Il territorio è servito dalla linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore, mentre a livello di rete stradale i collegamenti principali sono dati dalle strade provinciali Zenzalino e S. Donato. I maggiori centri urbani, Bologna e Ferrara, distano rispettivamente 36 e 28 Km. Il Comune di Molinella confina a Nord-Nord Est con il Comune di Argenta, a Sud-Sud Ovest con il Comune di Budrio, ad Ovest con quello di Baricella e a Sud Sud-Est con quello di Medicina. Il territorio è caratterizzato da una fertile pianura con estensioni coltivate prevalentemente a frumento, barbabietole, erba medica, frutteti, nonché pioppeti e qualche risaia. Dal punto di vista del paesaggio, accanto ad alcune vestigia medievali sorgono complessi edilizi moderni, quartieri residenziali, zone verdi con larghi viali alberati, zone industriali ed artigianali che sono in continua espansione con un notevole sviluppo sociale ed economico. Il territorio è sempre stato oggetto di inondazioni per la vicinanza del Po di Primaro ma, soprattutto, perché dall’Appennino scendono molti corsi d’acqua turbolenti come il Reno, l’Idice, il Savena, il Centonara, il Quaderna. 11 Città di Molinella Fig. 1 - Inquadramento del territorio comunale 2.2 - Idrografia Il territorio del Comune di Molinella è collocato nel Bacino del Fiume Reno. Fig. 2 - Cartografia dei bacini idrografici della regione Emilia-Romagna (DGR 1420/02) Gli elementi che caratterizzano il paesaggio odierno sono innanzitutto rappresentati dalle persistenze residue di ambienti vallivi, fra i quali spiccano per importanza naturalistica e per estensione la Valle Vallazza, non lontana dal centro 12 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive abitato del Capoluogo, e quella situata nell’enclave fra il corso del torrente Idice e gli scoli Sesto Alto e Sesto Basso. Un altro aspetto peculiare dell’assetto paesaggistico è rappresentato dalle grandi arginature dei corsi d’acqua pensili che marcano e, per lunghi tratti, delimitano anche amministrativamente il territorio comunale: a nord il fiume Reno, a sud il torrente Idice ed il torrente Quaderna. Rilevante testimonianza di una sorta di archeologia idraulica del territorio, è poi il tratto dell’antico alveo meandriforme del Po di Primaro, con i relativi dossi, nella piccola porzione di ambito comunale a nord del fiume Reno. Altri corsi d’acqua significativi sono il Canale Savena Abbandonato, il Canale Navile, per un piccolo tratto a nord e lo scolo Allacciante Circondario. 2.3 - Aspetti naturalistici Alcune aree del territorio molinellese rientrano nelle zone di interesse ambientale comunitario e sono inserite nella rete europea delle zone poste sotto tutela, denominata Rete Natura 2000, per la conservazione della diversità biologica e, in particolare, per la tutela di una serie di habitat e di specie animali e vegetali particolarmente rare. La normativa europea in materia individua aree di particolare pregio ambientale denominate Siti di Importanza Comunitaria (SIC), ai quali vanno aggiunte le Zone di Protezione Speciale (ZPS), che ospitano particolari specie di uccelli. Le zone poste sotto tutela richiedono modelli di sviluppo compatibili con la salvaguardia delle specie residenti e, in particolare, azioni spesso legate all’introduzione di attività turistiche inerenti alla fruizione delle ZPS meglio conservate. L’esistenza di ZPS rappresenta una nuova opportunità di sviluppo rurale attraverso l’introduzione di “marchi di qualità ambientale” per i prodotti locali. Sul territorio comunale sono presenti 3 SIC, appartenenti all’ecosistema delle zone umide della pianura bolognese, residuo di zone umide un tempo molto più vaste e spesso create o utilizzate a scopo agricolo e/o venatorio. Tali zone normalmente non presentano una grande estensione, ma il trend di riduzione si è arrestato e si segnala invece un lieve aumento. Le aree SIC e ZPS attualmente presenti nel Comune di Molinella coprono una superficie di oltre 30 km2, corrispondente al 22,8% dell’intero territorio comunale. In accordo con il Comune di Argenta, il Comune di Molinella si è attivato per proporre alla Comunità Europea l’istituzione di una ZPS situata a livello del corso del fiume Reno, che avrà la funzione di creare un corridoio di collegamento tra le zone di tutela esistenti. Il Comune si è fatto inoltre promotore di nuove aree SIC e ZPS, poste nella zona sud-ovest del territorio, che vanno a completamento di un’area già individuata come tale. 13 Città di Molinella Se le proposte inoltrate saranno accolte, la superficie destinata a queste zone di tutela ambientale coprirà il 23,5% del territorio comunale. Il Comune di Molinella si impegna inoltre a valutare nel tempo, assieme ai Comuni confinanti, alla Provincia e alla Regione, la presenza di eventuali nuovi siti che meritano attenzione dal punto di vista ambientale e a monitorare i siti esistenti, in merito al mantenimento degli habitat e delle specie floro-faunistiche tipiche dell’area. Denominazione SIC Superficie (ha) Comuni interessati Valle Santa, Valle Campotto 2016,62 Molinella, Argenta Casa dei Boschetti 122,39 Molinella Valle la boscosa 235,15 Molinella, Medicina Tabella 3 - I Siti di Importanza Comunitari (SIC) del Comune di Molinella Fonte: http://www.regione.emilia-romagna.it/natura2000/ Denominazione ZPS Superficie Comuni interessati (ha) Valli Medicina e Molinella 1257 Medicina e Molinella Biotipi e ripristini ambientali di Budrio e Minerbio 838 Baricella, Budrio, Minerbio e Molinella Biotipi e ripristini ambientali di Bentivolgio, S. Pietro in Casale, Malalbergo e Baricella 3218 Baricella, Bentivoglio, Galliera, S. Pietro in Casale, Malalbergo e Molinella Tabella 4 - Le Zone di Protezione Speciale (ZPS) del Comune di Molinella Fonte: http://www.regione.emilia-romagna.it/natura2000/ Le zone umide rivestono grande importanza non solo per la regimentazione delle acque, ma anche per la flora e la fauna che vi trovano un habitat ideale. Le acque aperte sono dominate da una vegetazione di elevato pregio naturalistico: alcune idrofite eliofile a foglie galleggianti (quali le ninfee, il morso di rana, il poligono d’acqua), alcune brasche a foglie galleggianti o sommerse, oltre alle lenticchie d’acqua. Questi popolamenti vengono definiti “lamineti”, a causa delle foglie galleggianti delle idrofite presenti. La loro estensione si è molto ridotta nell’ultimo decennio a causa della forte pressione di pascolo da parte della nutria, in costante aumento nella bassa padana. Conseguentemente è diminuita la depurazione naturale operata dalle piante sulle acque stagnanti. Legata a questi luoghi e presente nelle zone più luminose è l’erba vescica (Utricularia vulgaris), una singolare pianta “carnivora”; mentre una pianta molto presente è la canna di palude, diffusa in acque meno profonde. Nelle zone umide 14 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive sono presenti inoltre diverse specie vegetali minacciate a livello nazionale e numerose specie animali protette, che qui trovano l’habitat ideale. In questi ambienti nidificano abitualmente folaghe, svassi, anatre di diverse specie, airone rosso e cenerino e vivono stabilmente rane, tartarughe, bisce ed altri rettili acquatici. Anche le aree di rispetto lungo i canali e gli invasi fluviali possono essere considerate ambienti umidi. All’interno degli argini e nelle golene libere da colture si riscontra un’avifauna e una vegetazione di analoga tipologia. In alcune zone poderali sorgono infine i vecchi maceri (masadur), le vasche un tempo utilizzate per la macerazione della canapa. Molti maceri sono stati interrati quando è decaduto questo genere di coltivazione agricola, ma quelli ancora esistenti costituiscono un sistema biologico di particolare ricchezza, contraddistinto dalla presenza di querce e salici capitozzati, di canneti e di fiori campestri, testuggini, libellule e farfalle. Le zone umide sono però ambienti intrinsecamente vulnerabili, dal momento che l’evoluzione delle zone umide è strettamente connessa alle variazioni negli scambi idrici con i fiumi che le hanno formate: cambiamenti anche piccoli nell’ambito di tali scambi possono causare la rapida scomparsa di specie vegetali ed animali. Oltre alle zone umide, esistono nel territorio comunale una serie di micro-habitat che le moderne pratiche agricole e le opere di bonifica idraulica hanno nel tempo ridotto di estensione, quali: siepi, piantate, boschetti e fasce boscate. Tali interruzioni paesaggistiche sono indicatori di un agroecosistema in buona salute, a cui sempre più spesso si riconosce un valore ambientale di salvaguardia, tale per cui solitamente il loro ripristino è incentivato da contributi pubblici. Questi elementi del paesaggio hanno il pregio di aumentare la complessità biologica, di ospitare, tra l’altro, insetti utili nella lotta ai parassiti delle colture, di schermare le coltivazioni dal vento, di proteggere il terreno dall’erosione, di sostenere le sponde dei corsi d’acqua e rendere appetibile dal punto di vista turistico, un paesaggio agrario spesso privo di vivacità. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito: www.regione.emilia-romagna.retenatura2000.it. 2.4 - Meteorologia e climatologia In generale il clima della zona pianeggiante dell’Emilia-Romagna è di tipo temperato sub-continentale con temperature medie annue di circa 13°C (Köppen, temperature medie mensili massime registrate in luglio e minime in dicembre). Nell’anno 2012 dai dati della stazione di Bologna si riscontra un aumento seppur modesto (+5%) della piovosità rispetto al 2011 in termini di millimetri di pioggia cumulati nell’anno: 536 mm contro i 488 mm dell’anno precedente, comunque inferiori rispetto ai 988 mm del 2010 (fonte: ARPA Sezione Provinciale 15 Città di Molinella di Bologna – Rete di monitoraggio e valutazione della qualità dell’aria – Report dati 2012). Il vento è il principale motore del trasporto degli inquinanti, per questo motivo è importante analizzarne direzione e velocità. La velocità del vento è in genere relativamente modesta e compresa tra 0,5 e 3 m/s, mentre le direzioni di provenienza prevalenti sono Ovest, Est e Nord-Ovest. 2.5 - Geologia e idrogeologia Il territorio comunale di Molinella è essenzialmente di tipo pianeggiante e questa conformazione è il risultato dell’evoluzione strutturale profonda della Pianura Padana. Questo vasto sistema di zone umide è stato oggetto delle bonifiche che si sono succedute fino a produrre l’assetto attuale della pianura, assetto caratterizzato dalla “pensilità” dei corsi d’acqua, dalla necessità di sollevamento delle acque dei bacini interfluviali per il loro drenaggio, dalla presenza di vaste aree di pianura depressa di forma per lo più ellissoidica (conche morfologiche) ed infine da morfologie allungate nella direzione del drenaggio e topograficamente rilevate sulla restante pianura: gli argini naturali fossili (paleoalvei). La falda superficiale del bolognese è insediata in più acquiferi, per lo più sabbiosi, tra loro comunicanti, in genere dotati di modesta conducibilità e bassa trasmissività. La densità dei punti di controllo (pozzi rilevati) è disomogenea e la porzione più orientale (Budrio e Molinella) ha una minore densità assoluta di pozzi rispetto ai Comuni più centrali ed occidentali. Dall’analisi sulla geologia del territorio si è visto che la natura del territorio molinellese è di tipo alluvionale di formazione recente. Il Sistema Idrogeologico delle Alluvioni Recenti è formato da acquiferi dei primi circa 100 metri di sottosuolo della pianura bolognese. L’approvvigionamento idrico avviene dal fronte di ricarica del margine appenninico: la principale fonte di ricarica è rappresentata dai corsi d’acqua superficiali, attraverso l’infiltrazione subalveo, dai fondovalle ed apici dei grandi conoidi. Le uscite dal sistema avvengono: - ad est-nord-est con flussi univoci verso Marmorta (Molinella); - verso gli acquiferi sottostanti a causa del richiamo dovuto alla depressurizzazione delle falde profonde. 16 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 DATI DI SINTESI (Anno 2012) Abitanti del Comune 16.042 abitanti Superficie territorio comunale 127,87 km2 Superficie urbanizzata 2,64 km2 Distanza del Comune dai maggiori urbani Bologna: 36 km Ferrara: 28 km Corsi d’acqua principali Fiumi: Reno Torrenti: Idice, Quaderna Canali: Lorgana, della Botte Estensione delle aree di tutela naturalistica (SIC e ZPS) 30 km2 pari al 22,8% del territorio comunale Temperatura media annua 13°C Media annua delle precipitazioni 536 mm Tabella 5 - Principali dati di riepilogo 17 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Capitolo 3 Lo stato dell’ambiente 3.1 - Aria Qualità dell’aria La zonizzazione del territorio ai fini della valutazione della qualità dell’aria ambiente prevede la suddivisione in zone ed agglomerati sui quali valutare il rispetto dei valori obiettivi e dei valori limite. Il Decreto Legislativo n.155/2010 fornisce all’Appendice I i nuovi criteri per la zonizzazione del territorio regionale basati sull’analisi del carico emissivo e del grado di urbanizzazione del territorio, oltre alle caratteristiche orografiche e meteo-climatiche. La normativa individua nella Regione l’autorità competente alla redazione del progetto di riesame della zonizzazione previgente, che deve essere rivista almeno ogni 5 anni. La Regione Emilia Romagna con la Delibera della Giunta Regionale del 27/12/2011 n. 2001 ha messo in atto tale adeguamento della zonizzazione, revocando la precedente e presentando pertanto la ripartizione del territorio regionale in un “Agglomerato” ed in tre zone omogenee: la zona “Appennino”, la zona “Pianura Ovest” e la zona “Pianura Est”. Fig. 3 - Zonizzazione regionale DGR 27/12/2011 (fonte: “Rete regionale di monitoraggio e valutazione della qualità dell’aria – Provincia di Bologna – Report dei dati 2012) 19 Città di Molinella Il territorio della Provincia di Bologna comprende l’”Agglomerato”, parte della zona “Appennino” e parte della zona “Pianura Est”. Il territorio del Comune di Molinella ricade nella zona “Pianura Est”. A seguito della nuova zonizzazione, la Regione e Arpa hanno predisposto l’aggiornamento e il riassetto della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria ai sensi del D.lgs. 155/2010. La Provincia di Bologna sveva già adottato (con Delibera del Consiglio Provinciale 263892/2006 del 20/09/2006) e approvato (con Delibera del Consiglio Provinciale 69 del 10/10/2007) il Piano di Gestione della Qualità dell’aria, che descrive in modo unitario per tutta la provincia le strategie e le azioni per migliorare stabilmente la qualità dell’aria. Nel Piano veniva riportata la zonizzazione del territorio provinciale (da aggiornare ogni 5 anni) con lo scopo di catalogarne ogni porzione in funzione delle caratteristiche di qualità dell’aria e delle peculiarità rispetto alle azioni contenute nel Piano. La classificazione delle zone eseguita dalla Provincia di Bologna era stata realizzata per inquinante considerando solo quelli per cui è prevista questa attività, ossia SO2, NO2/NOX, CO, Pb, benzene, PM10. Gli agglomerati, come definiti nel DM 60/2002, sono un particolare tipo di zona la cui identificazione è legata alla popolazione residente: aree urbane con più di 250.000 abitanti o con densità e/o caratteristiche tali da rendere necessaria la gestione della qualità dell’aria. Nella Provincia sono presenti 2 agglomerati: - Bologna: supera il limite di popolazione indicato dal decreto in 250.000 abitanti; inoltre è assolutamente opportuna la gestione delle attività legate alla qualità dell’aria. Comprende parte dei territori urbanizzati dei comuni di Bologna, Argelato, Bentivoglio, Calderara di Reno, Castel Maggiore, Casalecchio di Reno, Castenaso, Granarolo, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, S. Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Zola Predosa. - Imola: non supera il limite dei 250.000 abitanti; tuttavia le caratteristiche di densità di popolazione e di uso del territorio suggeriscono la necessità della valutazione e gestione della qualità dell’aria ambiente. Comprende il territorio urbanizzato di Imola. A fronte della zonizzazione, sono stati predisposti dalla Provincia i seguenti Piani, con relativa zona di applicazione per ciascun inquinante: · Piani di Risanamento si applicano nelle zone in cui si supera il valore limite previsto dal DM 60/2002; · Piani di Azione si applicano nelle zone in cui esiste un rischio di superamento della soglia di allarme/valore limite previsti dal DM 60/2002; 20 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive · Piani di Mantenimento si applicano nelle zone in cui non esiste il rischio di superamento del valore limite previsto dal DM 60/2002. Pertanto, qualunque sia il livello di qualità dell’aria di un determinato territorio, è necessario tenere conto delle indicazioni contenute nel corrispondente Piano. I dati rilevati nel territorio della Provincia di Bologna non evidenziano nessuna criticità per i tre inquinanti CO, Pb, SO2. Tutti i valori si collocano al di sotto della soglia di valutazione inferiore (SVI). Si è perciò proceduto a identificare per questi inquinanti una unica zona mostrata in figura che comprende l’intero territorio compresi i due agglomerati. Per l’entità dei valori misurati, a questa unica zona sarà applicato un Piano di Mantenimento. I tre restanti inquinanti da zonizzare (PM10, NO2/NOx e benzene) presentano valori critici almeno in alcune aree del territorio e quindi si è deciso di costruire una differente carta di zonizzazione per ogni inquinante. Figura 4 - Cartografie delle zonizzazioni In base alle norme di attuazione del Piano provinciale di Gestione della Qualità dell’aria, al Comune di Molinella viene applicato: il Piano di Risanamento (zone in cui si verifica il superamento dei limiti del DM60/02) per: - le PM10 - il benzene, limitatamente al solo centro storico; Obiettivi per il risanamento: 1.Ai sensi del DM 60/2002, devono essere raggiunti i seguenti obiettivi di qualità dell’aria: a.PM10 : media annuale di 40 μg/m3 in vigore dal 1 gennaio 2006; media giornaliera di 50 μg/m3 da non superare più di 35 volte l’anno, in vigore dal 1 gennaio 2006; c.Benzene: media annuale di 5 μg/m3 da raggiungere entro il 31 dicembre 2010; 21 Città di Molinella il Piano di mantenimento (zone in cui non si verifica il superamento dei limiti) per: - CO, Pb, e SO2 - Ossidi di azoto - benzene (esclusi i centri storici) Obiettivi per il mantenimento: 1.Ai sensi del DM 60/2002, devono essere conservati i livelli degli inquinanti al di sotto dei valori limite: a.NO2: media annuale di 40 μg/m3 da raggiungere entro il 31 dicembre 2010; media oraria di 200 μg/m3 da non superare più di 18 volte l’anno, da raggiungere entro il 31 dicembre 2010; b.NOx: media annuale di 30 μg/m3 da raggiungere entro il 31 dicembre 2010 c.Benzene: media annuale di 5 μg/m3 da raggiungere entro il 31 dicembre 2010 d.CO: media annuale di 10 mg/m3; e.Pb: media annuale di 0,5 μg/m3; f.SO2: media oraria di 350 μg/m3 da non superare più di 24 volte l’anno; media giornaliera di 125 μg/m3 da non superare più di 3 volte l’anno; il Piano di azione (zone in cui si verifica il rischio di superamento) per - le PM10 - il benzene nel centro storico Obiettivi per il Piano di azione: 1.Ai sensi del DM 60/2002, non devono essere superati i valori limite e le soglie di allarme degli inquinanti: c.Benzene: media annuale di 5 μg/m3 da raggiungere entro il 31 dicembre 2010. La DGR 2001/2011, oltre a modificare la zonizzazione del territorio regionale, ha definito una diversa struttura della rete regionale di rilevamento della qualità dell’aria, coerente con la nuova zonizzazione e conforme al D.lgs. 155720120 nell’individuazione delle stazioni di misurazione. La revisione della rete regionale, deliberata nel dicembre 2011, è stata attuata nel corso del 2012. La rete di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico presente sul territorio provinciale di Bologna, attiva dal 1998, nel 2012 risulta quindi costituita da 10 stazioni di misurazione, distribuite su 6 comuni. Resta attiva per il territorio del Comune di Molinella la stazione di San Pietro Capofiume. Nel territorio di Molinella, a S. Pietro Capofiume, è presente una sola stazione rurale di fondo, ossia una stazione per il monitoraggio dei livelli di inquinamento causati da fenomeni di trasporto delle emissioni nella regione in cui è posizionata la stazione (criteri per la strutturazione delle rete sulla base dei CRITERIA FOR EUROAIRNET-Technical Report n. 12). 22 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 La fonte dei dati seguenti è il documento “Rete di monitoraggio e valutazione della qualità dell´aria della Provincia di Bologna: report dati 2012” di ARPA Emilia-Romagna, sezione provinciale di Bologna. NO2 CO PTS • S. Pietro Capofiume PM10 PM2,5 • SO2 O3 • BTX • Tabella 6 - Inquinanti monitorati nella stazione di S. Pietro Capofiume LEGENDA PARAMETRI NO2 Biossido di azoto PM10 PM10 Polveri inalabili (con diametro aerodinamico < 10 μm) PM2,5 Polveri respirabili (con diametro aerodinamico < 2,5 μm) O3 Ozono Tabella 7 - Legenda Parametri monitorati Ossidi di azoto Per quanto concerne gli ossidi di azoto (NOx), la loro presenza è legata soprattutto alle emissioni da traffico veicolare. La concentrazione di fondo del monossido di azoto (NO) in atmosfera varia da 0,2 a 10 µg/m3. Facendo una media annuale di tutti i dati rilevati dalla stazione di S. Pietro Capofiume otteniamo, per il 2010 di 19 μg/m3, per il 2011 e per il 2012 di 16 μg/m3 di NO2 che risultano essere ben al di sotto del limite annuale (40 μg/m3). 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 NO2 – Medie annuali 2002-2012 (μg/m3) 36 - 24* - 26** 27** 21** 19 19 16 16 Tabella 8 - Medie annuali delle concentrazioni medie orarie giornaliere di NO2. Fonte: Rapporto annuale sulla qualità dell’aria - ARPA Sezione Provinciale di Bologna * La stazione di San Pietro Capofiume è stata riattivata dal 10/03/2004; nell’anno 2005 l’analizzatore ha funzionato solo fino al 31.05.2005. ** Valori medi ottenuti da una percentuale di dati validi inferiore al 90%, obiettivo per la qualità dei dati come specificato in Allegato I, D.lgs.155/2010 La media annuale risulta inferiore del valore limite con margine di tolleranza e anche al valore limite per la salute umana di 40 μg/m3 al 2012. Quindi i dati confermano che la situazione della stazione di fondo rurale di S.Pietro Capofiume non risulta critica per il biossido di azoto. Nel 2012 per la stazione di San Pietro Capofiume si conferma un trend in diminuzione a partire dal 2006-2007 per quanto rigaurda il valore limite annuale di 40 μg/m3, anche se le medie di alcuni anni non sono pienamente rappresentative in quanto calcolate su una percentuale di dati validi inferiore al 90%. 23 Città di Molinella Il valore limite sulla media oraria di 200 μg/m3 da non superare per più di 18 ore nel corso di un anno, viene rispettato nel 2012 e nel periodo 2002-2012 nella stazione di S.Pietro Capofiume è stato registrato un solo superamento del valore limite orario (200 μg/m3) nell’anno 2006. Ozono In riferimento all’ozono (O3), le principali sorgenti antropogeniche risultano essere il traffico veicolare, l’evaporazione dei carburanti, i solventi, ecc. La tabella successiva riporta il numero di superamenti registrati nella stazione di S. Pietro Capofiume dal 2004 al 2011. Parametro OZONO Anno Obiettivo a lungo termine Protezione Salute media 8 h max giornaliera > 120 μg/m3 n° di superamenti 2004* -- -- 20 0 2005 63 344 12 0 2006 69 435 44 0 2007 -- 381 26 2 2008 57 392 38 0 2009 70 367 1 0 2010 58 311 10 0 2011 83 476 0 0 Livello Protezione Soglia di Salute media 8 h informazione > 120 μg/m3 > 180 μg/m3 n° di superamenti n° di superamenti Soglia di allarme > 240 μg/m3 n° di superamenti Tabella 9 - Numero di superamenti per gli anni 2004 – 2011 Fonte: Rapporto annuale sulla qualità dell’aria - ARPA Sezione Provinciale di Bologna * La stazione è stata riattivata dal 10/03/2004. Dall’analisi delle concentrazioni medie mensili calcolate per l’anno 2012 è possibile mettere in evidenza l’andamento stagionale dell’ozono, del tutto concorde e con valori molto simili in quasi tutte le stazioni in cui questo parametro è rilevato (stazioni di fondo). I valori medi mensili più elevati sono registrati nel trimestre estivo giugno-agosto, con una crescita più graduale nella transizione inverno-estate ed un brusco calo nel passaggio estate-inverno. Dall’analisi comparativa dei superamenti della soglia di informazione (pari a 180 μg/m3 di ozono misurato in aria come media oraria) si rileva che a San Pietro Capofiume, sono stati registrati 2 ore di superamento della soglia di informazione nel mese di luglio. 24 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Relativamente alla soglia di allarme (pari a 240 μg/m3 di ozono misurato in aria come media oraria) nel 2012 non si rilevano superamenti in nessuna stazione della rete sul territorio provinciale. Per quanto concerne la stazione di San Pietro Capofiume, nel 2012 sono 66 i giorni di superamento del valore obiettivo per la protezione della salute umana (120 μg/m3 da non superare per più di 25 giorni per anno civile come media su 3 anni). Anno Medie annuali (μg/m3) Livello per la protezione dei beni materiali (μg/m3) Soglia di informazione – numero ore di superamento media oraria (180 μg/m3) 2004* 49 40 20 2005 52 40 12 2006 49 40 44 2007 48 40 27 2008 77 40 38 2009 50 40 1 2010 50 40 10 2011 52 40 0 2012 49 40 2 Tabella 10 - Numero di superamenti per gli anni 2004-2012. Fonte: Rapporto annuale sulla qualità dell’aria - ARPA Sezione Provinciale di Bologna Particolato atmosferico Per quanto concerne il particolato atmosferico, le polveri PM2,5 costituiscono circa il 60% delle PM10 e corrispondono al particolato che ha un diametro inferiore a 2,5 micron. Il particolato di origine antropica è dovuto all’utilizzo dei combustibili fossili (riscaldamento domestico, centrali termoelettriche, ecc.); alle emissioni degli autoveicoli; all’usura dei pneumatici, dei freni e del manto stradale; ed inoltre a vari processi industriali (fonderie, miniere, cementifici, ecc.) e a diverse attività agricole. Le polveri sottili PM2,5 risultano dal punto di vista sanitario molto pericolose, sia per la loro capacità di penetrare nella parte più profonda dell’apparato respiratorio, sia per il contenuto prevalente di sostanze altamente tossiche e taratogene (metalli pesanti e IPA - idrocarburi policiclici aromatici). Il Parlamento europeo ha adottato definitivamente la nuova Direttiva 2008/50/ CE del 21/05/2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa, che fissa limiti per quanto riguarda il PM2.5, oltre che per altri inquinanti atmosferici. 25 Molinella Città di La direttiva prevede nelle aree urbane una riduzione media del 20% dell’esposizione al PM2,5 entro il 2020 rispetto ai valori registrati nel 2010, con obbligo nel 2015 a portare i livelli di esposizione non oltre i 20 μg/m3. A livello dell’intero territorio nazionale, gli Stati membri dovranno rispettare comunque il valore limite di 25 μg/m3, da raggiungere entro il 2015. Nella tabella seguente vengono presentati i valori medi mensili ed annuali registrati dal 2004 al 2012 nella postazione di S. Pietro Capofiume della rete di monitoraggio. PM2,5 - Valori medi mensili (μg/m3) Mese Anno Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Media annuale 2004 - - - - - - 16 14 18 26 33 37 24 2005 39 45 38 17 14 16 14 12 19 25 32 42 25 2006 54 42 27 22 16 16 18 10 17 27 41 32 26 2007 36 40 25 25 16 17 14 15 13 22 33 39 24 2008 32 40 18 15 15 14 15 13 13 28 29 23 21 2009 36 30 23 17 13 10 13 13 17 20 - 30 21 2010 40 34 26 16 10 13 19 12 12 23 18 29 21 2011 29 - - 19 15 13 10 11 16 20 29 41 22 2012 30 43 27 9* 11 13* 12 13 13 21 25* 27 20 Tabella 11 - Valori della media mensile di concentrazione di PM2,5 per gli anni 2004 - 2012 Fonte: Rapporto annuale sulla qualità dell’aria - ARPA Sezione Provinciale di Bologna *Percentuale di dati validi inferiore al 90% I valori medi annuali del 2007 registrano un leggero decremento pur rimanendo comparabili con i valori degli anni 2005 e 2006, sia come andamenti stagionali, che come medie annuali. Dal 2009 si registra una ulteriore diminuzione dei valori medi annuali che rimane inalterato nel 2010, aumenta leggermente nel 2011 per diminuire poi nel 2012. Fino al 2007 si registrano valori medi di PM2.5 sostanzialmente elevati con particolare riferimento ai periodi stagionali dell’autunno ed inverno, nei quali il valore medio mensile è superiore a 25 μg/m3. Negli anni 2008-2012 le concentrazioni medie annue risultano nettamente inferiori al valore limite di legge. Nel 2012 le concentrazioni medie annue risultano significativamente inferiori al valore limte per la media annuale pari a 27 μg/m3 (25 μg/m3 + 2 μg/m3 margine di tolleranza per il 2012) per tutte le postazioni presenti sul territorio provinciale e rispettano il valore limite di 25 μg/m3 previsto per il 2015. 26 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Nei mesi autunno-invernali del 2012 nella stazione di San Pietro Capofiume si registrano medi mensili di PM2.5 più elevate, con valori massimi a febbraio di 43 μg/m3. Per quanto riguarda le polveri inalabili PM10, da maggio 2009 è stato attivato l’analizzatore di PM10 nella stazione di San Pietro Capofiume. A seguito dell’analisi delle distribuzioni delle concentrazioni dei periodi critici, la valutazione mostra che nel periodo dal 2009 al 2012 i valori non superano il valore limite di 50 μg/m3, ma nel 2011 e 2012 i valori risultano in aumento rispetto agli anni precedenti PM10 - NUMERO GIORNI DI SUPERAMENTO DEL LIMITE GIORNALIERO 2009 - 2012 2009 2010 VALORE LIMITE GIORNALIERO SAN PIETRO CAPOFIUME 2011 2012 50 μg/m3 16* 29* 43 40 Tabella 12 - Numero giorni di superamento del limite giornaliero 2009 - 2012, stazione S. Pietro Capofiume. Fonte: Rapporto annuale sulla qualità dell’aria ARPA Sezione Provinciale di Bologna *Percentuale di dati validi inferiore al 90% Il rapporto medio PM2.5/PM10 su base annuale nel 2012 si è attestato a 69% per la stazione di San Pietro Capofiume, confermando la rilevanza del contributo del materiale particolato più fine nell’area del fondo rurale. Ciò può essere giustificato in termini di formazione e accumulo di particolato secondario, formatosi in atmosfera a seguito della presenza di precursori gassosi e trasportato dalle masse d’aria nelle zone lontane dalle sorgenti dirette di emissione. Fonti di emissione La Relazione del Piano di Gestione per il risanamento, l’azione e il mantenimento della qualità dell’aria (PGQA) della Provincia di Bologna (anno 2006) fornisce una sintesi dell’inventario delle emissioni per la provincia di Bologna, rimandando per i dettagli di calcolo al Documento Preliminare del PGQA. Le tre tipologie di sorgenti inquinanti considerate nella stima sono: - usi civili (riscaldamento); - usi produttivi; - traffico. In merito alla componente “usi civili” i dati ottenuti stimano, in termini di emissioni totali annue espresse in tonnellate: CO NOx SO2 COV PM10 PTS 724,97 1511,99 93,29 144,00 191,36 333,93 Tabella 13 - Emissioni civili relative all’intera Provincia di Bologna nello scenario futuro (t/anno). 27 Città di Molinella In merito alla componente “usi produttivi” i dati ottenuti stimano, in termini di emissioni totali annue espresse in tonnellate: CO NOx SO2 COV PM10 PTS 2346,53 4374,13 1070,76 883,34 129,28 755,34 Tabella 14 - Emissioni da fonte industriale nella Provincia di Bologna (ton/anno). In termini di emissioni complessive annuali, i valori totali in tonnellate/anno per quanto concerne il traffico per i 6 inquinanti trattati sono: dati in ton/anno CO NOx SO2 COV PM10 PTS traffico Comune 24.609,76 4.087,74 71,19 4.105,79 455,53 722,53 traffico Provincia 15.065,75 4.574,36 90,80 1.817,17 466,16 841,19 Tabella 15 - Emissioni (ton/anno) calcolate sui grafi stradali del Comune di Bologna e della Provincia di Bologna I termini “traffico Comune” e “traffico Provincia” si riferiscono alle caratteristiche territoriali delle emissioni, cioè al luogo dove avvengono e non alla causa che le ha generate. I dati delle emissioni complessive individuano nella sorgente traffico il principale contributo, con alcune peculiarità: 1. inquinanti critici (PM10, NOx, benzene localmente): • sul particolato, si evidenzia una dominanza dei contributi dovuti al traffico crescente con la riduzione della dimensione, e quindi della respirabilità, delle polveri; • la quota di non-traffico è del 26% per il particolato fine PM10; • per gli ossidi di azoto il contributo del traffico è del 60% circa, mentre attività produttive e civili contribuiscono per il 40% circa; • le emissioni di COV sono molto legate al traffico che si sviluppa internamente al Comune capoluogo a causa del maggiore numero di veicoli motorizzati a due ruote, con una incidenza più che doppia rispetto al territorio provinciale, mentre le attività non-traffico contribuiscono per il 15% circa. 2. Inquinanti non critici (CO, SO2 ): • le emissioni di CO sono molto legate al traffico che si sviluppa internamente al Comune a causa della minore velocità media; le quote nontraffico si attestano sul 7%; • le emissioni di SO2 derivano essenzialmente dalle attività produttive (80%). 28 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive 3.2 - Acqua La Direttiva europea 2000/60/CE (denominata Water Framework Directive) istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque, recepita dal DLgs 152/06 e dai successivi decreti nazionali. L’ultimo aggiornamento ad oggi disponibile della qualità delle acque risale al 2009. La caratterizzazione delle acque del territorio comunale è stata effettuata mediante l’applicazione di quanto disposto nell’Allegato 1 del D. Lgs 152/99 e s.m.i., ora Allegato 1 alla Parte Terza del D.lgs. 152/06 e s.m.i. “Monitoraggio e classificazione delle acque in funzione degli obiettivi di qualità ambientale”. Qualità delle acque superficiali Le informazioni seguenti sono tratte da: “La Qualità dei Corsi d’acqua della Provincia di Bologna: report monitoraggio 2009” di ARPA Emilia-Romagna, sezione di Bologna. La Regione Emilia Romagna ha adottato il 22 Dicembre del 2004 la nuova rete di monitoraggio classificando le stazioni in: • tipo A, quelle individuate a livello nazionale (AI e AS); • tipo B, quelle individuate a livello regionale; • tipo C, quelle individuate a livello provinciale. Per la Provincia di Bologna sono attualmente designate 15 stazioni poste su corpi idrici correnti naturali (fiumi e torrenti) e artificiali (canali). Cinque stazioni (AS) sono posizionate su corpi idrici significativi, la cui importanza deriva da caratteristiche quali l’ampiezza del bacino o la portata. Quattro stazioni, dichiarate di interesse (AI), sono poste su corpi idrici che influiscono negativamente sui corpi idrici significativi. Per tutte queste stazioni esiste l’obbligo di classificazione e di raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale che sono: - Livello qualitativo “sufficiente” al 2008 - Livello qualitativo “buono” al 2016 Altre 6 stazioni (B) completano il quadro della rete regionale con la funzione di integrare le informazioni ambientali fornite dalle stazioni principali (AI e AS). Alla rete di monitoraggio regionale si aggiungono altri punti che Arpa, Provincia di Bologna e Autorità di Bacino del Reno ritengono utili a chiarire aspetti del quadro di qualità a livello provinciale. Detti punti costituiscono una rete integrata a quella regionale, denominata “C”. 29 Molinella Città di Tipo Bacino AI B RENO RENO Nome corso d’acqua Denominazione della stazione CARATTERIZZAZIONE Canale Savena Abbandonato Gandazzolo chiusura bacino Il canale Savena Abbandonato riceve tramite il canale Diversivo le acque in eccesso del canale Navile. S.Maria Codifiume a valle Navile-Savena Inizio del tratto arginato e pensile dove il fiume presenta una ridotta capacità autodepurativa per le condizioni di scarsa naturalità. Questo ambiente di bassa pianura è caratterizzato da inquinamenti diffusi di origine agricola che giungono al corso d’acqua attraverso le reti scolanti-irrigue delle Bonifiche. Fiume Reno AS RENO Canale Lorgana Chiavica Beccara Nuova Corso artificiale che deriva acque da molteplici fonti tra cui la falda sotterranea, il canale di Reno, il canale Emiliano Romagnolo (CER). Vi conferiscono gli scarichi di diversi depuratori tra cui Funo, Argelato, Galliera, S. Pietro in Casale. AI RENO Scolo Riolo Argenta centrale di Saiarino Vi conferiscono i reflui del depuratore di Minerbio - Baricella e Molinella (10.000 AE). S. Antonio chiusura bacino Chiusura di sotto-bacino. A valle di Castenaso il t. Idice diventa pensile. Riceve i reflui depurati di Monghidoro, Monterenzio, Castenaso, e attraverso il t. Quaderna, quelli di Ozzano dell’Emilia e di Castel S. Pietro. Va considerato l’apporto del depuratore di Medicina che giunge in Idice attraverso il canale di Medicina e il canale Garda. AS RENO Torrente Idice Tabella 16 - Elenco delle stazioni individuate ai fini della definizione dello stato ambientale delle acque comunali Lo stato di qualità ambientale nasce dall’incrocio tra STATO ECOLOGICO e STATO CHIMICO. Allo stato ecologico, passando dalla condizione migliore alla peggiore, è attribuita una classe da 1 a 5, mentre, per lo stato chimico, si considera il superamento di concentrazioni soglia. 30 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 L.I.M. I.B.E. Livello di Classificazione Indice Biotico Inquinamento dei Esteso Macrodescrittori S.E.C.A. Stato Ecologico dei Corsi d’acqua S.A.C.A. Stato Ambientale dei Corsi d’Acqua Elevato da 480 a 560 da = 10 Classe 1 Elevato Buono da 240 a 475 da 8 a 9 Classe 2 Buono Sufficiente da 120 a 235 da 6 a 7 Classe 3 Sufficiente Scadente da 60 a 115 da 4 a 5 Classe 4 Scadente Pessimo da <60 da 1 a 3 Classe 5 Pessimo Tabella 17 - Classificazione della qualità delle acque secondo Allegato 1 alla Parte III del D.Lgs 152/06. La caratterizzazione della qualità ambientale delle acque superficiali (definita SACA) evidenzia come la qualità ambientale delle acque superficiali per i corsi d’acqua presenti a Molinella e nel territorio circostante, sia di categoria scadente. Il torrente Idice, come tutti i corsi minori che hanno percorrenze significative in pianura, ha qualità scadente in chiusura di bacino: a questa situazione evidentemente concorre la bassa portata e gli effetti di una forte antropizzazione già a partire dal medio corso. Tipo n° AI Corpo Idrico Stazione 2002 Canale Gandazzolo 12 Savena chiusura Abbandonato bacino 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente B 3 Fiume Reno S.Maria Codifiume a valle NavileSavena AI 14 Canale Lorgana Argenta centrale di Saiarino AS 13 Scolo Riolo Chiavica Beccara Nuova Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente AS 7 Torrente Idice S. Antonio chiusura bacino Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente / / Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Tabella 18 - Caratterizzazione della qualità ambientale delle acque superficiali (SACA). 31 Molinella Città di Per quanto riguarda il valore di azoto totale, dalla relazione generale pubblicata da ARPA nell’ottobre 2004 risulta che il territorio comunale non appartiene alle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola (secondo la definizione dell’art. 11 della L.R. 50/95). Tipo Punto di campionamento mg/l di N totale (2003) mg/l di N totale (2004) AI Canale Savena Abbandonato 7,37 5,69 B Fiume Reno 4,52 4,86 AI Canale Lorgana 6,24 6,38 AS Scolo Riolo 7,37 7,50 AS Torrente Idice 4,16 4,70 Tabella 19 - Azoto totale delle acque superficiali. Qualità delle acque sotterranee Per i corpi idrici significativi sotterranei, il decreto 152/99 prevedeva di adottare tutte le misure atte a consentire di mantenere, ove esistente, lo stato di qualità “elevato”, mantenere o raggiungere l’obiettivo di qualità ambientale corrispondente allo stato di “buono” entro il 2016 o gli obiettivi di qualità per specifica destinazione. Il monitoraggio assume in tali contesti rilevanza strategica e a questo fine è stata realizzata la strutturazione della rete di monitoraggio delle acque sotterranee a livello regionale. Profondità (m) Quota (m) Tipo di misura Stato quali - quantitativo Via Selva 104 190 10,67 Piezometria Particolare Via Bentivogli 133 176 7,74 Piezometria e chimismo Particolare Via Romagne 190 7,30 Chimismo Particolare Indirizzo Tabella 20 - Elenco pozzi ubicati nel territorio di Molinella appartenenti alla nuova rete di monitoraggio. Lo stato di qualità ambientale è definito sulla base dello stato quantitativo e dello stato chimico (o qualitativo). Per la classificazione quantitativa viene fatto riferimento alle serie storiche di dati piezometrici relative alla rete regionale di monitoraggio delle acque sotterranee. Attraverso di esse è stato possibile calcolare il trend della piezometria da cui risulta che, per il territorio di Molinella, lo stato quantitativo rivela una buona disponibilità della risorsa. Lo stato chimico è determinato mediante la ricerca dei principali parametri di base (conducibilità elettrica, cloruri, manganese, ferro, nitrati, solfati, ione am32 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 monio) considerando anche la realtà geochimica della zona, al fine di poter interpretare eventuali anomalie non correlate alla presenza dell’uomo. PARAMETRO CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 0 Conducibilità elettrica (µS/cm) > 400 > 2500 > 2500 > 2500 > 2500 Cloruri (µg/l) > 25 > 250 > 250 > 250 > 250 Manganese (µg/l) > 20 > 50 > 50 > 50 > 50 Ferro (mg/l) > 50 > 200 > 200 > 200 > 200 Nitrati (mg/l di NO3) >5 > 25 > 50 > 50 > 50 Solfati (mg/l di SO4) > 25 > 250 > 250 > 250 > 250 > 0.05 > 0.5 > 0.5 > 0.5 > 0.5 Ione ammonio (mg/l di NH4) Tabella 21 - Determinazione della classificazione qualitativa in base al valore dei parametri di base. Lo stato qualitativo è influenzato da fattori chimici naturali che determinano una elevata concentrazione di Ferro e Manganese, caratterizzando lo stato qualitativo di Classe 0, ciò suggerisce comunque la necessità di un controllo costante dell’impatto antropico. Relativamente alle acque sotterranee, nel 2007 è stato rilevato un aumento di poco meno del 4% di livello buono o sufficiente di stazioni rispetto ai dati del 2005, che corrispondeva al 4,4%. E’ risultata molto elevata la percentuale di stazioni con stato particolare (78%), presente in molte falde per la presenza naturale di ferro, manganese e ammoniaca. Quest’ultimo è il caso anche della bassa pianura del territorio molinellese. La classe particolare viene attribuita ad acque sotterranee con limitazioni d’uso per le elevate concentrazioni naturali di elementi o composti chimici potenzialmente dannosi. 3.3 - Suolo e territorio I rischi di emergenze ambientali sul territorio del Comune di Molinella sono principalmente di tre tipologie: sismico, esondazione e chimico batteriologico (per gli ultimi due il rischio è bassissimo). Negli ultimi anni si sono presentate sul territorio comunale le seguenti emergenze: • Nel dicembre 1996, a causa di deficienze della rete fognaria e ad abbondanti precipitazioni, parte del territorio del Comune e della città vennero allagati (si richiese l’intervento di circa 60 volontari della Protezione civile). •Nel 2004, a causa di fossi sui quali non veniva più fatta manutenzione e a 33 Città di Molinella seguito di abbondanti precipitazioni, si andò in emergenza idrica. In seguito si decise, assieme alla Bonifica Renana e agli agricoltori, di mettere in sicurezza circa 600 ettari di terreno sgrondante. • Nell’ottobre 2005 sul torrente Quaderna, nel territorio tra Medicina e Budrio, si è andati in appoggio con la protezione civile per evitare l’allagamento della frazione di Selva Malvezzi: la causa fu un fontanazzo aperto da una volpe nello scavare una tana sull’argine. • Nell’agosto 2004, in via Idice Abbandonato, a causa della rottura di una condotta in alta pressione del metano è stata disposta l’evacuazione di alcuni residenti. La situazione è stata gestita in coordinamento con la SNAM. • Nell’aprile 2006 un temporale con fortissime raffiche di vento, ha provocato numerosi danni sia a strutture pubbliche che private. In particolare, sono caduti frammenti del coperto dell’auditorium e la Polizia Municipale ha ordinato la chiusura e l’isolamento della zona interessata, attivando anche i volontari della Protezione Civile. •Nel giugno 2007 un violento temporale con piogge molto intense, ha provocato numerosi danni sia a strutture pubbliche che private. In particolare, si sono verificati allagamenti nei piazzali del supermercato “La Pila” e della ditta “Patfrut” con conseguenti danni alle attività. Inoltre, si è verificato l’allagamento del seminterrato della sede municipale, dove era situato anche l’archivio storico del Comune. Anche in questo caso, il Comando della PM ha attivato le squadre comunali e l’Associazione di Volontariato di Protezione Civile (AVPCM) al fine di normalizzare la situazione. • Sempre nel giugno 2007, sì è verificato un allagamento a San Martino in Argine nella zona compresa tra le vie San Vittore, Sant’Elena, Botteghe e Budella che ha causato, tra l’altro, la presenza di acqua all’interno di una abitazione. E’ stato, pertanto, attivata un’unità di crisi ristretta presso il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) di Protezione Civile. • Nell’inverno 2008, a seguito del perdurare delle piogge e del maltempo le acque dei fiumi e dei torrenti hanno superato abbondantemente la soglia di guardia. La situazione di pericolo è stata aggravata dalla presenza di tre tane sull’argine sinistro del Reno, in località Passo Morgone. Per tale motivo, dal 30 novembre 2008 al 2 dicembre 2008, è stata attivata un’unità di crisi ristretta presso il C.O.C. che ha organizzato la messa in sicurezza dell’arginatura e il monitoraggio costante dei corsi d’acqua. A seguito della rottura dell’argine del Reno in località Pioppe di Malalbergo è stata attivata anche l’unità di crisi presso il COM (Centro Operativo Misto) ai fini della gestione integrata dell’emergenza. • Negli inverni 2010/2011 e 2011/2012, a seguito delle nevicate straordinarie è stato aperto ufficialmente il C.O.C. coinvolgendo tutti gli Enti e il personale preposti alla gestione delle emergenze. • Oltre alle attività di carattere straordinario, il C.O.C. di Protezione Civile svol34 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 ge regolarmente e continuativamente il controllo degli argini dei corsi d’acqua Reno, Idice e Quaderna, al fine di verificare la presenza di pericoli quali tane, ostruzioni di varia natura e discariche abusive. Sensibilità sismica Ogni Comune viene classificato dal punto di vista sismico in base all’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3274 del 20/3/2003 che, ferme restando le competenze delle Regioni e degli Enti Locali di cui all’articolo 94 del decreto legislativo 112/98, fornisce i “Criteri per l’individuazione delle zone sismiche; l’individuazione, la formazione e l’aggiornamento degli elenchi nelle medesime zone”. Queste zone sismiche (il cui numero è fissato in 4) vengono individuate secondo il seguente schema: Zona 1 Accelerazione orizzontale con probabilità di superamento pari al 10% in 50 anni (ag/g) Accelerazione orizzontale di ancoraggio dello spettro di risposta elastico (Norme Tecniche) (ag/g) > 0,25 0,35 2 0,15-0,25 0,25 3 0,05-0,15 0,15 4 < 0,05 0,05 Tabella 22 - Zone sismiche. L’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3274/2003 (DGR n.1435/2003 di “presa d’atto”) ha introdotto una nuova classificazione sismica del territorio regionale, cosiddetta di “prima applicazione” e suscettibile di future revisioni. Dagli 89 comuni classificati di II categoria nel 1983 si è passati a 105 comuni classificati in “zona 2” (maggiore sismicità). In “zona 3” sono classificati 214 comuni, i rimanenti 22 comuni ricadono in zona 4 (minore sismicità). Il territorio comunale di Molinella è stato classificato come zona 3: non è dichiarato a rischio sismico elevato e non si registrano nel passato scosse di terremoto pericolose, anche se gli eventi del 20 e del 29 maggio 2012 hanno danneggiato e reso inagibili tre edifici pubblici: asilo nido, palestra scolastica e Istituto “Fioravanti” presenti nel capoluogo. Nel caso di un evento sismico, le zone più vulnerabili sono quelle con gli abitati più vecchi che, di solito, uniscono la minore resistenza alle scosse ad una maggiore difficoltà nel raggiungerle (vecchie case sparse o vecchi borghi con viabilità inadeguata ai mezzi antincendio). 35 Città di Molinella Sensibilità idrogeologica La sensibilità del territorio al dissesto idrogeologico è determinata principalmente dalle condizioni morfologiche e acclivometriche. Con l’approvazione dei Piani stralcio di Bacino, la Regione ha avviato l’attuazione degli interventi per il riassetto idraulico e la riduzione dell’esposizione delle aree soggette al rischio di alluvione. Le azioni riguardano sia interventi strutturali quali sistemi integrati di difesa, casse di espansione, nuovi profili idraulici e programmi di manutenzione, sia interventi non strutturali che attraverso la regolamentazione dell’uso del territorio vicino ai corsi d’acqua, tendono a ridurre o ad eliminare le situazioni di rischio. Nell’ambito della redazione dei Piani Straordinari previsti dalla L. 267/98, le Autorità di Bacino e la Regione hanno individuato e perimetrato le aree a rischio idraulico “molto elevato”. Su queste aree sono state applicate specifiche limitazioni d’uso del suolo, in attesa degli interventi per la mitigazione o la rimozione delle condizioni di rischio. Il territorio di Molinella non è dichiarato a rischio idraulico elevato e non sono segnalate frane verificatesi nel territorio di Molinella. Per il rischio di esondazioni/alluvioni sono stati individuati sul territorio tre corsi d’acqua che possono presentare problematiche in tal senso: il Reno (che rappresenta il fiume più pericoloso), il torrente Idice e infine il torrente Quaderna (che rappresenta rischi limitati). Le specifiche relative alla sensibilità idrogeologica del territorio sono documentate nelle Tavole 2 “Sistema dei vincoli e delle Tutele del PTCP” allegate al PSC vigente. Rischio inquinamento chimico-batteriologico Per quanto concerne il rischio chimico-batteriologico, i fenomeni di inquinamento delle matrici ambientali possono avvenire/avvengono prevalentemente dagli insediamenti industriali e artigianali. Sul territorio comunale è presente un solo stabilimento classificato a Rischio di Incidente Rilevante, di cui al Decreto Legislativo 334/99; ad esso si aggiungono altri due stabilimenti situati al confine con il Comune di Argenta. Altre fonti di contaminazione del suolo e delle acque sotterranee, soprattutto in zona agricola, sono/possono essere le perdite di gasolio da cisterne interrate e non, gli stoccaggi e gli spandimenti di fanghi di depurazione e, infine, le perdite di prodotti inquinanti a seguito di incidenti stradali. Impatti rilevanti I principali stabilimenti che determinano o possono determinare un impatto rilevante sulle matrici ambientali territoriali e/o rischi rilevanti per la popolazione sono: 36 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive - Ovako Molinella SpA che esegue cromature del metallo: attualmente è attiva una procedura di bonifica e monitoraggio delle acque di falda interne allo stabilimento. L’azienda è soggetta a procedura RIR (Rischio da Incidenti Rilevanti) per la quale è in corso di valutazione, da parte dell’Ente preposto, l’effettiva consistenza e le reali ripercussioni dell’attività sul territorio circostante. La Ovako Molinella S.p.A. è inoltre sottoposta a regime di AIA – Autorizzazione Integrata Ambientale, la cui competenza è in capo alla Provincia di Bologna. - Sito ex zuccherificio, Di proprietà della Sa.co.fin S.p.A, l’arera di pertinenza dell’ex stabilimento, insiste in parte nel Comune di Molinella (area impianti) e in parte nel Comune di Argenta (area vasche). Attualmente risulta avere la destinazione d’uso produttivo, ad esclusione della porzione posta al confine Nord-Est, situata in territorio argentano, per la quale è prevista la destinazione a verde. Attualmente risultano approvati contestualmete da parte della Provincia di Bologna: l’Analisi di Rischio (AdR), il Piano di Monitoraggio (PdM) e il Progetto di Bonifica (PdB). Oltre a questi, è da rilevare la presenza di ulteriori due stabilimenti localizzati nel Comune di Argenta (FE) che, per la loro vicinanza, possono avere influenza negativa sul territorio molinellese: - L’azienda CFG rettifiche s.r.l., ubicata in località Traghetto di Argenta, esegue la rettifica e il riporto di cromo a spessore su pezzi lavorati, barre o tubi in acciaio. Attualmente l’azienda è soggetta a procedura RIR (Rischio da Incidenti Rilevanti) per la quale è in corso di valutazione, da parte dell’Ente preposto, l’effettiva consistenza e le reali ripercussioni dell’attività sul territorio circostante. La CFG, è inoltre sottoposta a regime di AIA – Autorizzazione Integrata Ambientale, la cui competenza è in capo alla Provincia di Ferrara. - L’azienda Rechim s.r.l., ubicata in località Traghetto di Argenta lavora prodotti chimici industriali e recupera rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Attualmente l’azienda è soggetta a procedura RIR (Rischio da Incidenti Rilevanti), connessi alla detenzione di determinate sostanze pericolose, limitatamente al processo produttivo di distillazione e rettifica di miscele di esano e cicloesano. Inoltre, è sottoposta a regime di AIA – Autorizzazione Integrata Ambientale, la cui competenza è in capo alla Provincia di Ferrara. L’insediamento è inoltre stato classificato dall’Ausl di Ferrara come industria insalubre di I classe, lettera B, n. 100 e di I classe, lettera A, n. 1, ai sensi del D.M. 05.09.1994. La Rechim srl ha ottenuto, in data 01.03.2012, la certificazione del proprio Sistema di Gestione Ambientale in accordo alla Norma UNI EN ISO 14001 valida fino al 01.03.2015. 37 Città di Molinella Focus sull’azienda Rechim s.r.l. Si ritiene opportuno approfondire l’argomento “Rechim”, in quanto recentemente è stato oggetto di un’interrogazione in Consiglio Comunale. Il Comune di Molinella è stato invitato alla conferenza dei servizi indetta dalla Provincia di Ferrara e finalizzata al rilascio dell’ Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Tale invito è stato esteso, non in qualità di Ente territorialmente competente, come prevede la normativa, ma a seguito delle reiterate segnalazioni e richieste d’intervento che questa Amministrazione ha inoltrato alle Autorità preposte. Infatti il Servizio Ambiente comunale si è da tempo attivato a seguito delle segnalazioni dei cittadini residenti nel capoluogo, relativamente alla presenza di odori diffusi, pungenti, di probabile natura chimica. Dalle schede di identificazione dell’impianto e dalla relazione tecnica, allegate alla richiesta di AIA, si desume che l’attività si identifica in tre differenti cicli di produzione: 1. Distillazione di solventi grezzi o solventi esausti (rifiuti); 2. Produzione di etilacetato: 3. Distillazione e rettifica di miscela di esani – cicloesani. I rifiuti prodotti, gestiti in regime di deposito temporaneo, sono originati dal ciclo produttivo e dalle attività di manutenzione. Il deposto dei rifiuti speciali pericolosi avviene all’interno di serbatoi di metallo chiusi e fissi, dotati di opportuni sfiati di sicurezza trattati nelle caldaiette di polmonazione, oppure all’interno di cisternette da 1 mc, depositate nelle apposite piazzole con pavimentazione impermeabile. Dal trattamento di tali rifiuti si producono altri rifiuti tra i quali: soluzioni di lavaggio e acque madri, fondi e residui di reazione, imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze. Le emissioni in atmosfera convogliate, originate da centrali a metano per la produzione di calore, sono individuate in quattro punti che generano: ossidi di azoto (NO2), ossidi di zolfo (SO2) e polveri totali. Sono inoltre presenti una serie di sfiati di polmonazione. L’approvvigionamento idrico per il funzionamento del processo produttivo avviene da due fonti diverse: acqua superficiale e falda acquifera. Nel primo caso il prelievo, che ammonta a circa 1.400.000 mc /anno, avviene dal Canale della Botte e viene utilizzato solo per il raffreddamento degli impianti, in considerazione della scadente qualità dell’acqua. Tale acqua non entra in contatto con le materie prime, i prodotti e i rifiuti presenti negli impianti stessi. Il prelievo da pozzo, che ammonta a circa 34.500 mc/anno, fornisce l’acqua utile all’estrazione dell’etilacetato e alla produzione di vapore. L’insediamento presenta 2 punti di scarico delle acque reflue industriali, con recapito finale nel Canale della Botte: 38 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive S1 - acque meteoriche, di raffreddamento, di processo addolcitore e piazzale uffici – zona impianto B; S4 - costituito dall’unione delle acque di processo (scarico parziale S2) e delle acque meteoriche (scarico parziale S3) – zona impianto A. Tutti i serbatoi di materie prime/prodotti/rifiuti e le piazzole per il deposito delle cisternette, sono dotati di bacini di contenimento in cemento armato con muretto, dimensionati in modo da contenere eventuali sversamenti accidentali. Nel parere espresso dal Comune di Molinella alla Provincia di Ferrara, si è proposto di inserire nell’Autorizzazione Integrata Ambientale una prescrizione relativa alla messa in atto un sistema efficace di controllo sulle emissioni in atmosfera originate dal processo produttivo. Contemporaneamente è stato chiesto all’Autorità competente che venga attuato il monitoraggio della qualità dell’aria al fine di stabilire la/le sostanza/e responsabili dei disagi sopra descritti. Piano di adeguamento e condizioni di esercizio dell’impianto Nel paragrafo C.3 e D dell’AIA, così come modificata dalla prima modifica non sostanziale dell’AIA stessa, ritirata in data 03.09.2010, si chiede al Gestore di rispettare le seguenti prescrizioni: Concordare con Arpa le modalità di esecuzione del Piano di controllo annuale sulle immissioni generate in prossimità del perimetro industriale Entro il 30/6/2010 Dotazione registri autocontrollo Entro il 30/6/2010 Campionamento e analisi sedimenti Canale della Botte Entro il 30/6/2010 Relazione su provenienza, composizione chimico-fisica, modalità di stoccaggio e trattamento rifiuti Entro il 30/6/2010 Misuratore di portata sullo scarico S3 Entro il 31/8/2010 Progetto di riutilizzo acque di raffreddamento Entro il 31/10/2010 presentato Procedura di gestione emissioni di sicurezza Entro il 31/8/2010 presentato Progetto captazione e abbattimento emissioni provenienti Entro il 31/8/2010 da sfiati presentato Piano di manutenzione delle parti soggette a possibili emissioni fuggitive presentato Relazione piano di monitoraggio1 Entro il 31/8/2010 Entro il 30/4 di ogni anno a partire dal 2011 39 Città di Molinella 3.4 - Energia Il tema dell’energia è connesso, per la sua natura e per il suo inserimento in un contesto industriale e produttivo moderno, a differenti pressioni ed impatti verso l’ambiente e contribuisce quindi in modo significativo all’inquinamento proveniente da diversi comparti di attività. La tematica dell’energia è di tipo trasversale e comprende molte delle pressioni ambientali esercitate dall’uomo. Intervenire sul settore energetico significa quindi perseguire obiettivi di sviluppo e sostenibilità ambientale in più campi di attività. Piano Energetico Regionale Il Piano energetico regionale (approvato dal Consiglio regionale il 14/11/2007) è previsto dalla Legge Regionale n. 26 del 23.12.2004, la prima in Italia ad affrontare, a livello regionale, la complessità dei temi e dei problemi che confluiscono nella “questione energetica” e ad inquadrare gli interventi di competenza della Regione e degli Enti Locali all’interno di una programmazione. L’impegno è di attuare in Emilia-Romagna il Protocollo di Kyoto e cioè l’accordo internazionale per ridurre le emissioni di gas responsabili dell’effetto serra. Il Piano fissa infatti, innanzitutto, lo scenario degli obiettivi da perseguire in tutti i settori (dai trasporti all’industria, al residenziale, al terziario) per intraprendere la via della realizzazione degli obiettivi fissati a Kyoto, che in Emilia-Romagna significa il traguardo impegnativo del - 6% rispetto al livello di emissioni del 1990. Occorre quindi tagliare, come dice il linguaggio di Kyoto, oltre 6 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 “equivalenti”. Il Piano prevede stanziamenti regionali pari a circa 90 milioni di euro in tre anni per la realizzazione di interventi che riguardano il risparmio energetico e la valorizzazione delle fonti rinnovabili negli edifici, negli insediamenti produttivi e nei trasporti. La Regione proporrà un’intesa al Governo per un cofinanziamento di interventi anche in rapporto alle nuove risorse e iniziative attivate dalla Legge finanziaria. I consumi di energia a livello regionale Le considerazioni sul bilancio energetico regionale riguardano sia l’offerta sia la domanda della risorsa. Sul lato dell’offerta, l’apporto dell’Emilia-Romagna alla produzione di energia primaria del paese è circa pari al 18-20%; nonostante ciò la produzione regionale non è ancora sufficiente a soddisfare la domanda interna di energia (Enea, 2001). Si assiste ad un processo di valorizzazione sempre più spinta delle fonti a minor contenuto di carbonio, a discapito delle fonti a maggior potenzialità di emissioni serra: ruolo di assoluto rilievo è giocato dal gas naturale, seguito dai prodotti petroliferi, il cui consumo è in continuo calo; i combustibili solidi (principalmente il carbone) sono poco rilevanti nel bilancio regionale. Le fonti rinnovabili rappresentano ancora una fonte poco sfruttata (contributo prevalente è l’idroelettrico), anche se il trend mostra un aumento delle produzioni. 40 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive Per il sistema elettrico regionale connotato saliente è lo squilibrio tra richiesta e offerta produttiva interna, a fronte di un quadro in cui gli usi elettrici assumeranno un ruolo sempre più incisivo. Il passaggio da un regime di immissione elettrica in rete ad una situazione di costante deficit è databile al 1986, quando in Italia è stata decretata la dismissione delle centrali nucleari. Sul lato della domanda energetica, la Regione Emilia-Romagna è seconda in Italia per consumi finali di energia (dopo la Lombardia) ed è caratterizzata da consumi energetici pro capite molto elevati, secondi solo alla Valle d’Aosta (dal ’99 si attesta sul valore di 3 tep/abitante). Il settore maggiormente energivoro è quello industriale, seguito dal settore dei trasporti. I bilanci mostrano aumenti considerevoli dei consumi in Emilia-Romagna (+16% dei consumi lordi nel periodo 1991-’01). I settori che più pesano su questa crescita sono soprattutto l’industria ed i trasporti (sono aumentati anche i consumi dovuti a perdite per trasformazione e trasporto, +5,5%, che riguardano i consumi per il funzionamento degli impianti e per la distribuzione dell’energia). Si riporta il bilancio di sintesi dell’energia attualmente disponibile per la Regione Emilia-Romagna, per l’anno 2004. 41 Molinella Città di Disponibilità e Impieghi Fonti energetiche * combustibili prodotti combustibili energia rinnovabili solidi petroliferi gassosi elettrica Produzione Saldo in entrata 12 Saldo in uscita 6.564 Totale 4.885 486 – 5.372 5.061 128 952 12.717 30 Variazione delle scorte Consumo interno lordo -20 12 Trasformazioni in energia elettrica di cui: autoproduzione 30 -20 18.079 6.554 9.946 615 952 -384 -3.224 -441 4.049 -132 132 _ Consumi/ perdite del settore energia – -3 -49 -139 -2.773 -2.964 – – 223 Bunkeraggi internazionali _ 223 – Usi non energetici – 476 360 – 836 Agricoltura e Pesca – 407 16 79 501 Industria 12 362 3.083 5 1.110 4.572 di cui: energy intensive 12 155 1.937 4 487 2.595 Civile 1 627 3.108 30 998 4.763 di cui: Residenziale 1 500 2.099 29 441 3.070 Trasporti – 4.072 106 – 41 4.219 3.916 106 – – 4.022 5.467 6.313 35 2.228 14.055 di cui: Stradali Consumi finali 12 Tabella 23 - Bilancio di sintesi dell’energia dell’Emilia-Romagna nel 2004 (Ktep - migliaia di tonnellate equivalenti di petrolio) Fonte: Enea * La definizione delle macrofonti energetiche del Bilancio di sintesi non corrispondono a quelle del Bilancio Energetico espanso e sono così definite: I Combustibili solidi comprendono: carbone fossile, lignite, coke da cokeria, prodotti da carbone non energetici e i gas derivati. I Prodotti petroliferi comprendono: olio comb., gasolio, dist. leggeri, benzine, carboturbo, petrolio da riscaldamento, g.p.l., gas residui di raffineria e altri prodotti petroliferi. I Combustibili gassosi comprendono: il gas naturale e il gas d’officina. Le Rinnovabili comprendono: le biomasse, il carbone da legna, eolico, solare, fotovoltaico, RSU (Rifiuti Solidi Urbani), produzione idroelettrica, geotermoelettrica, ecc. L’Energia elettrica è valutata a 2.200 Kcal/kWh per il saldo in entrata e in uscita. Per i consumi finali di energia elettrica si valuta a 860 Kcal/kWh. Per l’arrotondamento automatico dei valori in ktep, non sempre le somme coincidono all’unità con i valori esposti. 42 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive Piano Energetico Ambientale Provinciale Il Piano Energetico Ambientale Provinciale (approvato con Delibera del Con siglio Provinciale n. 60 del 17/06/2003) è un piano strategico realizzato dalla Provincia che presenta un’analisi dell’utilizzo dell’energia nel territorio provinciale e dei possibili scenari futuri di intervento per la riduzione e la diversificazione della produzione di energia, con particolare attenzione alle fonti rinnovabili (biomassa, solare, eolica) e al risparmio energetico. Il Piano prende in considerazione da un lato lo scenario attuale e dall’altro i possibili scenari futuri, introducendo, in ciascuno di questi, i meccanismi virtuosi indotti dall’uso, in misura maggiore o minore, di fonti rinnovabili e dall’efficienza energetica. Le fonti rinnovabili d’interesse strategico per la Provincia di Bologna sono: - energia solare termica; - energia fotovoltaica; - energia da biomasse agricole, sotto forma di coltivazioni, di sottoprodotti e co-prodotti agricoli; - energia da biomasse forestali; - energia eolica; - energia mini-idraulica. Relativamente alle prime due fonti, secondo la suddivisione del territorio nazionale realizzata in funzione dei gradi-giorno (gg) delle località (D.P.R. 412/1993), i Comuni della Provincia di Bologna appartengono quasi tutti alla Zona E (2100<gg<3000), fatta eccezione per 4 Enti di montagna che rientrano nella fascia con più di 3000 gg. Anche il Comune di Molinella è collocato nella Zona E. In considerazione delle condizioni meteorologiche della Provincia (gradi-giorno, irraggiamento solare, e quindi disponibilità di energia solare, domanda di energia per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria) si può concludere che Molinella, come tutte le località del territorio provinciale, presenta condizioni molto favorevoli per l’uso degli impianti solari. I valori assoluti di irraggiamento solare intorno a 1420 kWh/mq indicano il tipico clima mediterraneo e garantiscono alti valori di contributo solare per l’installazione di impianti per la produzione di energia. Riguardo alla domanda di riscaldamento per gli ambienti, tutti i Comuni del territorio provinciale si attestano sui 2100 gradi giorno. Tale livello indica che nella nostra zona si trova una significativa domanda di calore per riscaldamento sempre accompagnata da condizioni di radiazione favorevoli. Relativamente all’energia ottenuta dalle biomasse, se si considerano i sottoprodotti colturali cosiddetti “secchi”, cioè con umidità compresa fra il 10% (cereali) ed il 60% (potature di alberi da frutta) e che provengono da coltivazioni erbacee come mais, frumento, orzo o da coltivazioni arboree quali olivo, vite, nocciolo, ecc.), nel territorio provinciale le significative quantità in gioco, le caratteristiche demografiche ed i consistenti fabbisogni termici ed elettrici per 43 Città di Molinella usi civili, inducono a propendere per un’ipotesi di sfruttamento della biomassa agricola che preveda la produzione combinata di energia elettrica e calore. Per quanto riguarda quindi il potenziale energetico teorico di biomassa agricola, secondo la classificazione del Piano Energetico Provinciale, il Comune di Molinella è una delle zone ricomprese nel Bacino 2 con un potenziale superiore ai 160.000 GJ. 3.5 - Rumore Il Piano di Zonizzazione Acustica del Territorio Comunale (approvato con Delibera Consigliare n°12 del 15/01/2001) è stato revisionato contestualmente al Piano Strutturale Comunale (PSC). La nuova classificazione acustica comunale è inserita in allegato al PSC, adottato a marzo 2009 e approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.43 del 25/09/2010. Il territorio comunale è stato analizzato in termini di popolazione presente, di usi, di tipologia e quantità di traffico, monitorato e suddiviso in 6 classi acustiche (mappa del rumore) in relazione alla rumorosità “sopportabile” nella specifica area. Ognuna delle classi individuate impone il rispetto dei livelli sonori che sono quanto più restrittivi quanto maggiore è la sensibilità acustica del luogo (presenza di scuole, ospedali, residenze, ecc). I valori limite differenziali di immissione (definiti all’art. 2, comma 3, lettera b), della legge 26 ottobre 1995, n. 447), sono: 5 dB per il periodo diurno e 3 dB per il periodo notturno, all’interno degli ambienti abitativi. Tali valori non si applicano nelle aree classificate nella classe VI. Classi di destinazione d’uso del territorio Tempi di riferimento Diurno Notturno I Area particolarmente protetta 45 35 II Area prevalentemente residenziale 50 40 III Area di tipo misto 55 45 IV Area di intensa attività umana 60 50 V Area prevalentemente industriale 65 55 VI Area esclusivamente industriale 65 65 Tabella 24 - Valori limite di emissione espressi in dB(A). Fonte: PSC Norme tecniche di attuazione 44 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Classi di destinazione d’uso del territorio Limiti assoluti Limiti differenziali Diurni Notturni Diurni Notturni I Particolarmente protetta 50 40 5 3 II Prevalentemente residenziale 55 45 5 3 III Di tipo misto 60 50 5 3 IV Di intensa attività umana 65 55 5 3 V Prevalentemente industriale 70 60 5 3 VI Esclusivamente industriale 70 70 - - Tabella 25 - Valori limite assoluti e differenziali. espressi in dB(A). Fonte: PSC Norme tecniche di attuazione Una volta ottenuto il quadro d’insieme si è proceduto ad analizzare la classificazione acustica del comune di Molinella al fine di identificare le situazioni di criticità tra classi acustiche differenti. La Legge Regionale 9 maggio 2001 n. 15, infatti, stabilisce che le aree contigue non possono avere valori che si discostino per più di 5 dB(A). In queste situazioni di conflitto dovranno essere effettuati rilievi fonometrici atti a dimostrare la reale situazione di criticità. In base a quanto riportato nella Direttiva “Criteri e condizioni per la classificazione acustica del territorio comunale ai sensi dell’art. 2 della Legge Regionale 15/2001”, sono state individuate dalla zonizzazione acustica del Comune di Molinella, 19 principali situazioni di conflitto nel territorio comunale. La descrizione di queste aree viene riportata nell’allegato IV del PSC - Relazione tecnica. Generalmente, una delle fonti responsabili della rumorosità urbana è la mobilità dei flussi di traffico per cui appare utile una verifica estesa non solo al margine dell’infrastruttura, ma anche dell’area di influenza. In fase di pianificazione futura, sarà perciò necessario, definire specifiche tipologie di intervento al fine di minimizzare tali differenze nelle singole realtà riscontrate. La mappatura acustica si rende necessaria in tutte le sopraccitate situazioni ed in altre simili, per verificare se le criticità osservate sulla carta, trovano un effettivo riscontro nella realtà. In caso positivo si dovrà allora procedere con la terza fase dell’indagine acustica del territorio comunale e cioè con piani di risanamento con i quali verranno introdotti i necessari interventi di riduzione del rumore mediante opere di mitigazione o interventi nella mobilità attraverso il Piano del Traffico (PUT). 45 Città di Molinella 3.6 - Elettromagnetismo e Radiazioni ionizzanti La Regione Emilia-Romagna, con l’emanazione della Legge Regionale 31 ottobre 2000, n. 30 recante “Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico” ha inteso dettare disposizioni in merito alla localizzazione delle emittenti radiotelevisive, degli impianti fissi per la telefonia mobile e delle linee ed impianti elettrici, ovvero le principali infrastrutture tecnologiche in grado di generare inquinamento elettromagnetico. In particolare l’articolo 3 della Legge 30, in ordine alle funzioni attribuite alla Provincia, stabilisce che la Provincia si doti di un Piano provinciale di localizzazione dell’emittenza radio e televisiva (PLERT) in coerenza con il Piano nazionale di assegnazione delle frequenze radiotelevisive e nel rispetto dei limiti e dei valori di cui al DM n. 381 del 1998. In coerenza con le disposizioni della suddetta legge regionale, la Provincia di Bologna, attraverso un percorso altamente concertato con i Comuni sul territorio, ha concluso la fase di Conferenza di Pianificazione (aperta a dicembre 2005 e conclusa nell’aprile 2006) per la redazione del PLERT, con finalità di costruire un quadro conoscitivo condiviso del territorio e dei conseguenti limiti, individuare le condizioni per uno sviluppo sostenibile, nonché di esprimere valutazioni preliminari in merito alle scelte di pianificazione prospettate dal documento preliminare. L’Amministrazione Provinciale di Bologna ha adottato, con delibera del Consiglio n. 8 del 27 febbraio 2007, dichiarata immediatamente eseguibile, il Piano Provinciale per la Localizzazione dell’Emittenza Radio e Televisiva (P.L.E.R.T.). Relativamente al Comune di Molinella si rileva la presenza di due siti interessati dalla presenza di antenne per l’emittenza radiotelevisiva di cui di seguito si forniscono i dati anagrafici, come da documento preliminare redatto dalla Provincia di Bologna, cartografia e relativa descrizione. 46 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive Postazione 103 A 104 A Codice sito 157 154 Vallazza Cascina di Colombo Compatibilità urbanistica delle postazioni (art. 4 co.1 l.r. 30/2000) permanenza temporanea ammissibile ammissibile Compatibilità urbanistica delle postazioni (art. 4 co.2 l.r. 30/2000) divieto assoluto ammissibile ammissibile Valutazione della compatibilità territoriale della postazione (ptcp) condizionata condizionata Mediamente compatibile Mediamente compatibile Entro i limiti Entro i limiti medio medio Denominazione Compatibilità urbanistica e territoriale dei siti Compati-bilità sanitaria dei siti (DPCM 8 luglio 2003) Impatto paesaggistico Azioni di Piano 1) confermato 1) confermato 2) riqualificazione 2) riqualificazione Tabella 26 - Quadro sinottico delle valutazioni emerse a seguito di sopralluoghi e misurazioni sui siti Vallazza Valutazione degli aspetti paesaggistici CARATTERISTICHE DELLA POSTAZIONE - La postazione è alta ed è rappresentata da una struttura mediamente complessa e mediamente pesante, costituita da un traliccio parallelepipedo con griglie allineate in verticale nella parte alta e lunghi tiranti di ancoraggio. CONTESTO - La postazione è situata in area rurale presso un complesso di fabbricati, ed è situato tra questi ed un filare di alberi. VISIBILITÀ - La postazione è visibile per l’altezza considerevole. IMPATTO - Medio. Valutazione della compatibilità territoriale delle postazioni 103-A: Il sito ricade tra i Sistemi, Zone, Elementi e Risorse storiche individuate dal PTCP (Aree interessate da bonifiche storiche di pianura, Fasce di pertinenza fluviale, Zone di particolare interesse naturalistico e paesaggistico della pianura (Zone di rispetto dei nodi ecologici, ambiti agricoli a prevalente rilievo paesaggistico) nei quali gli interventi relativi agli impianti per la trasmissione di segnali radio-televisivi e di collegamento sono condizionati. Nell’intorno del sito sono presenti i seguenti Sistemi e Zone: Zone di particolare interesse naturalistico e paesaggistico della pianura (Nodi ecologici complessi), Sistema delle 47 Città di Molinella aree forestali, Zone di tutela naturalistica, Zone umide in cui gli interventi sono condizionati. Valutazione delle criticità rilevate Il sito esaminato non presenta alcuna criticità in riferimento ai livelli di campo elettromagnetico riscontrati; infatti i valori misurati (0.4 V/m) sono risultati ampiamente inferiori sia al limite di esposizione pari a 20 V/m che al valore di attenzione ed obiettivo di qualità pari a 6 V/m. Figura 5 - Vallazza - rilevamento dei campi elettromagnetici. (Emittente: Onda Radio). Cascina di Colombo Valutazione degli aspetti paesaggistici CARATTERISTICHE DELLA POSTAZIONE - La postazione è alta ed è rappresentata da una struttura mediamente complessa e mediamente pesante, costituita da un traliccio parallelepipedo con elementi trasmittenti all’apice. Alla base è presente una struttura prefabbricata di ricovero apparecchiature. CONTESTO - La postazione è collocata in area rurale, tra un gruppo di edifici e un’area retrostante fittamente alberata. VISIBILITÀ - La postazione è visibile poiché considerevolmente più alta degli elementi circostanti. IMPATTO - Medio Valutazione della compatibilità territoriale delle postazioni 104-A: Il sito ricade tra le Risorse storiche individuate dal PTCP: Aree interessate da bonifiche storiche di pianura, nelle quali gli interventi relativi agli impianti per la trasmissione di segnali radio-televisivi e di collegamento sono condizionati. Nell’intorno del sito sono presenti Ambiti agricoli a prevalente rilievo paesaggistico in cui gli interventi sono condizionati. 48 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive Valutazione delle criticità rilevate Vicino al punto in cui è situato il traliccio c’è campagna e un piccolo borgo residenziale; I valori di campo elettromagnetico misurati sono risultati inferiori sia al limite di 20 V/m che al valore di attenzione di 6 V/m. Il sito non presenta criticità in riferimento ai livelli di campo elettromagnetico riscontrati. Il sito è a circa 50 m dal confine con la Provincia di Ferrara. Figura 6 - Cascina di Colombo - rilevamento dei campi elettromagnetici. (Emittente Telecentro Emilia-Romagna). I sopralluoghi e le misurazioni dei campi, effettuate, in entrambi i siti, nell’estate 2002, non hanno dato luogo a situazioni di particolare criticità. I campi elettromagnetici rilevati sono infatti risultati inferiori ai valori di qualità di 6 V/m. Riguardo alla compatibilità urbanistica e territoriale si rileva che gli impianti non sono ubicati in zone escludenti la loro realizzazione benché, dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), la realizzazione di nuovi impianti risulti condizionata al rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici presenti. Relativamente agli impianti fissi di telefonia mobile presenti sul territorio si segnala come siano stati tutti regolarmente autorizzati previo parere dell’ARPA e della AUSL e a seguito della presentazione da parte dei gestori di rete del Programma annuale delle installazioni fisse da realizzare. Riguardo agli elettrodotti, si rileva come, nella vigente cartografia tecnica del Comune, siano presenti fasce di rispetto degli elettrodotti ad alta e media tensione e come, nel nuovo strumento di pianificazione in fase di elaborazione, si tenga conto anche degli elettrodotti in previsione, tracciando specifici corridoi di fattibilità in base al programma annuale delle installazioni che si intendono realizzare sul territorio, trasmesso con frequenza annuale da ENEL. Per quanto concerne le radiazioni ionizzanti, la media regionale è molto al di sotto delle soglie fissate dalla Commissione Europea. Secondo i dati scaturiti da 49 Città di Molinella due campagne condotte per misurare la concentrazione di radon (Fonte ARPA Emilia-Romagna), in particolare nelle abitazioni private e negli edifici scolastici, emerge che tale aspetto è trascurabile su tutto il territorio regionale. Infatti, i dati medi relativi alle strutture scolastiche del Comune di Molinella sono di 23 Bq/m3 , quando il livello di riferimento indicato dalla UE per le costruzioni esistenti è 400 Bq/m3, mentre per le costruzioni nuove è 200 Bq/m3. 3.7 - Aspetti economici e produttivi Secondo i dati disponibili dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna (fonte: “Le imprese a Bologna – consistenza e natimortalità anno 2012), le imprese registrate sul territorio provinciale ammontano nel 2012 a 97.173 di cui 87.222 attive. Di queste il 29% (28.616) sono imprese artigiane. Considerando le imprese registrate in provincia per attività economica al 31 dicembre 2012, il 61% opera nei servizi, il 26% nell’industria e il 10% opera nell’agricoltura e pesca, mentre il restante 3% ha un’attività non classificata. Figura 7 – Consistenza e nati-mortalità delle imprese per territorio, anno 2012 (Fonte: CCIAA Bologna). Figura 8 – Imprese registrate per macro settore al 31.12.2012. Provincia di Bologna (Fonte: CCIAA Bologna). 50 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive Di seguito si riporta anche il dettaglio dei dati per tipologia di attività economica per quanto riguarda la realtà delle aziende registrate alla CCIAA della Provincia di Bologna. Figura 9 – Imprese registrate, saldo e tasso di crescita per attività economica. Anno 2012. Provincia di Bologna (Fonte: CCIAA Bologna) Sul territorio di Molinella esistono per lo più unità locali di piccole e medie dimensioni, indice di un tessuto economico diffuso e non incentrato in macro realtà industriali. I dati numerici comunque indicano che la vocazione agricola del territorio rimane tra le più forti della Provincia, sostenuta anche dalla presenza di alcune realtà agroindustriali leader nazionali. Per quanto riguarda il commercio, non sono presenti grandi strutture commerciali alimentari o miste e non sono presenti grandi esercizi con oltre 1.500 mq di superficie. La dotazione procapite di superficie in strutture medio-grandi è, di conseguenza, diminuita a fronte della crescita demografica. Per il territorio di Molinella le attività risultano per il 90% di tipo artigianale. Si riportano in tabella le unità locali del commercio per settore di attività economica presenti sul territorio di Molinella. 51 Città di Molinella L’ultimo aggiornamento disponibile per questi dati è al 2012. Settore di attività economica Anno 2009 Anno 2012 176 218 Alberghi 1 2 Attività noleggio 15 14 Commercio dettaglio Ristoranti ed altri pubblici esercizi Totale 56 248 61 295 Tabella 27 - Unità locali produttive divise per settori nel Comune di Molinella. Fonte: Servizio Attività Produttive – Comune di Molinella. Le principali attività manifatturiere sviluppate sul territorio di Molinella riguardano i settori della fabbricazione e lavorazione di prodotti in metallo (25%), fabbricazione e riparazione di macchine ed apparecchi meccanici (14%), industrie alimentari e delle bevande (13%). 52 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Capitolo 4 La struttura organizzativa del Comune L’Amministrazione Comunale di Molinella conta su 121 dipendenti (di cui 114 dipendenti a tempo indeterminato, 6 dipendenti a tempo determinato, 1 co.co. co). La struttura organizzativa del Comune per l’anno 2013 è stata approvata con Delibera di Giunta Comunale n° 26 del 18/03/2013. La struttura organizzativa del Comune cui si applica il Sistema di Gestione Ambientale è individuata nel seguente organigramma. Responsabile SGA EMAS ROBERTA BONORA Segretario Generale DANILO FRICANO Gruppo EMAS Figura 10 - Organigramma del Comune di Molinella 53 Città di Molinella Ai fini del monitoraggio e dell’attuazione del Sistema di Gestione Ambientale, il Comune ha definito una struttura organizzativa per la gestione ambientale dell’Ente, così composta: • Il Rappresentante dell’Alta Direzione (RAD) è colui che: - verifica la documentazione di Sistema; - dà le linee di indirizzo per la stesura del Programma Ambientale; - approva la pianificazione delle comunicazioni verso l’esterno (nel Riesame della Direzione); - approva la pianificazione della formazione; - effettua il Riesame della Direzione. • Il Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale (RSGA) ha le seguenti responsabilità: - identifica e valuta gli aspetti/impatti ambientali delle attività del Comune; - definisce gli obiettivi/traguardi e il programma ambientale del Comune da sottoporre alla approvazione della Giunta Comunale; - verifica la normativa applicabile alle attività del Comune e ne tiene monitorato lo stato di conformità; - definisce i programmi formativi per le tematiche strettamente inerenti il Sistema di Gestione Ambientale; -predispone i documenti del Sistema di Gestione Ambientale e coordina il Gruppo EMAS del Comune nella loro diffusione; -tiene monitorate le eventuali Non Conformità e l’attuazione delle Azioni Correttive e la verifica della loro efficacia; - pianifica e conduce le verifiche ispettive interne; - coordina il Gruppo EMAS del Comune nella preparazione della documentazione necessaria al Riesame della Direzione. • Il Gruppo EMAS: - supporta il RSGA nello svolgimento di tutte le attività; - supporta i Responsabili di Servizio nella gestione del Sistema e coordinarli per le materie di carattere ambientale; - verifica e distribuisce le Procedure Ambientali redatte dal RSGA. Il Gruppo EMAS definito nel 2007 con determina n.631/2007 per la registrazione dei 2 Assessorati è stato successivamente allargato ai responsabili di tutte le Aree e Servizi dell’Ente nel 2009 con determina n.43 del 10/01/2009. Nel 2011 in seguito alla ristrutturazione interna delle Aree è stato approvato il nuovo Gruppo EMAS con determina n.228/2011. Successivamente con delibera di Giunta comunale n.77 del 08/07/2013, c’è stato un ulteriore aggiornamento della composizione del Gruppo EMAS, a seguito della variazione delle persone coinvolte nell’implementazione del Sistema di Gestione Ambientale, a partire da inizio 2013. 54 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive Pertanto la composizione del Gruppo EMAS prevede attualmente la seguente configurazione: 1.Dr. Roberta Bonora, in qualità di Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale (in seguito RSGA) e di responsabile dell’U.O. Agricoltura e Ambiente; 2.Dr.ssa Daniela Mandini, in qualità di Responsabile dell’Area “Servizi Generali”; 3.Dr.ssa Franca Ramanzin, in qualità di Responsabile dell’Area “Servizi Finanziari”; 4.Rag. Maria Cristina Torreggiani, in qualità di Responsabile dell’Area “Servizi alla persona”; 5.Ing. Angela Miceli, in qualità di Responsabile dell’Area “Gestione del territorio” e dell’Area “Lavori pubblici, Patrimonio e Ambiente”; 6.Com. Giovanni Pezzoli, in qualità di “Responsabile del Corpo di Polizia Municipale”; 7.Giorgio Golinelli, in qualità di Amministratore Unico della società patrimoniale “Molinella Futura srl”; 8.Dr. Danilo Fricano, in qualità di Rappresentante della Direzione (RAD) per il Sistema di Gestione Ambientale. Tutte le funzioni dell’Ente sono state coinvolte a vari livelli nell’applicazione del Sistema: in particolare la Giunta Comunale ha definito gli incarichi per le varie funzioni interne ed esterne all’Amministrazione, delineato gli obiettivi di miglioramento, e approvato tutta la documentazione in uso. Il Consiglio Comunale è stato coinvolto nell’approvazione della Politica Ambientale, in modo da avere il consenso di tutta l’Amministrazione su questo importante documento. Inoltre tutte le altre funzioni, dai responsabili di servizio agli operai comunali, sono state a vario grado coinvolte con incontri di sensibilizzazione e formazione. 55 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Capitolo 5 La registrazione EMAS del Comune Il Comune di Molinella ha adottato un sistema di gestione ambientale formalizzato per migliorare e sistematizzare le proprie attività gestionali. Per far questo il Comune di Molinella ha scelto come punto riferimento la norma UNI EN ISO 14001: 2004 e il Regolamento Comunitario 1221/09 “sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit”. A seguito della Registrazione dei due Assessorati Agricoltura e Ambiente e Attività Produttive ottenuta con il n. IT-000991 dal Comitato Ecolabel-Ecoaudit, in data 20/10/2008 (e rinnovata in data 15/11/2011), è stato approvato con la delibera di Consiglio Comunale n. 66 del 22/12/2008 il Piano di certificazione per l’estensione della registrazione EMAS all’intera struttura comunale. In seguito alle comunicazioni del Comitato nazionale Ecolabel-Ecoaudit, il passaggio successivo alla registrazione dei 2 Assessorati e al relativo rinnovo, è stata l’estensione del sistema di gestione ambientale EMAS all’intero ente. Il Comune di Molinella ha ottenuto la Registrazione EMAS dell’intero ente in data 23 maggio 2013 dal Comitato Ecolabel-Ecoaudit, (sito n. IT- 000991 in data 28/10/2008. Il sistema di gestione ambientale copre quindi l’attività dell’intera amministrazione comunale e di tutti gli Assessorati: - Agricoltura e ambiente; - Servizi sociali, sanità, attività produttive; - Scuola, comunicazione, tempo libero; - Urbanistica, edilizia pubblica, edilizia privata, politiche della casa, viabilità; - Sicurezza, sport, volontariato, protezione civile; - Politiche giovanili e cultura; - Bilancio e Personale In osservanza ai requisiti del Regolamento, il primo passo è stato l’esecuzione dell’Analisi Ambientale Iniziale dell’Ente che è servita per inquadrare il territorio gestito e gli impatti che vi insistono, le strutture e le risorse del Comune, la normativa ambientale applicabile, le modalità di gestione in essere. Questa attività propedeutica è stata realizzata in prima battuta a novembre 2011 e poi aggiornata periodicamente e, per questa edizione della Dichiarazione Ambientale, conclusa a inizio 2013 e ha fornito le fondamenta per l’aggiornamento, l’implementazione ed il miglioramento del sistema di gestione ambientale del Comune di Molinella. 57 Città di Molinella 5.1 - L’impegno della Direzione L’impegno assunto anni fa dall’Amministrazione Comunale è stato riconfermato e rafforzato con un aggiornamento della Politica Ambientale, in seguito all’ottenimento della registrazione EMAS estesa all’intero Ente. Consapevoli del fatto che il sistema di gestione ambientale ci consente di avere un quadro completo ed aggiornato e di monitorare di continuo le azioni intraprese e gli impatti che queste hanno sull’ambiente e che le scelte attuate dall’Amministrazione hanno modificato e continuano a modificare il nostro territorio e l’ambiente che ci circonda, possiamo, senza dubbio, stilare un bilancio positivo delle attività finora svolte. Nell’ambito del Piano degli investimenti per il Servizio Idrico Integrato, attuato tramite Hera SpA, risulta in avanzato stato di attuazione l’ampliamento del depuratore del capoluogo, che sarà completato entro la fine del 2013. Relativamente al tema “amianto”, abbiamo mantenuto attivo il programma di controllo dei pochi manufatti che presentano ancora tale materiale. In particolare, in fase di bilancio di previsione 2014, prevederemo uno specifico trasferimento dal Comune a Molinella Futura srl per la bonifica del coperto dell’Ufficio Tecnico e di alcuni manufatti presenti in due plessi scolastici. Per quanto riguarda il Cimitero nuovo di Molinella, è prevista la bonifica dei coperti in amianto all’interno del progetto di realizzazione del forno crematorio. L’aspetto risparmio energetico è stato sicuramente al centro dell’azione di questa Amministrazione. Con l’affidamento della cosiddetta “Gestione Calore”, a partire da ottobre 2011, sono state sostituite le caldaie obsolete con impianti ad alta efficienza termica e basso consumo ed è stata attivata la procedura per l’adeguamento delle centrali termiche alla normativa relativa alla prevenzione incendi. A seguito dei terremoti del maggio scorso e dell’inagibilità dell’asilo nido di Molinella è stata progettata e, verosimilmente, verrà realizzata entro agosto 2014 una nuova struttura con caratteristiche antisismiche e costruita secondo le tecniche della bioarchitettura e del basso impatto ambientale, con particolare riferimento al risparmio energetico (installazione di pannelli solari, fotovoltaici, coibentazione delle pareti e del coperto). Da giugno 2012, tramite il nuovo affidamento del servizio, è stato attivato un innovativo sistema di gestione del verde pubblico che prevede, tra l’altro, l’implementazione della comunicazione con i cittadini, tramite sportelli dedicati e incontri pubblici, la formazione del personale su tecniche di potatura più rispettose delle alberature e volte a ridurre il numero degli interventi, la gestione 58 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive sperimentale di un’area con il criterio “biohabitat” e lo sfalcio programmato di specifiche aree con la tecnica del “mulching”. Grandi passi avanti sono stati fatti in questi anni, sia nell’ottica dell’impegno dell’Amministrazione Comunale, verso il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, sia nell’ottica di una concreta assunzione di responsabilità in merito ai risultati raggiunti e resi pubblici, tramite le annuali Dichiarazioni Ambientali. Danilo Fricano Rappresentante della Direzione per il Sistema di Gestione Ambientale In seguito all’Analisi Ambientale Iniziale, l’Alta Direzione del Comune, presa visione della fotografia organica riportata nel documento, ha valutato gli obiettivi prioritari. L’impegno preso dalla Direzione dell’Ente è riassunto nella seguente Politica Ambientale, documento guida per la progettazione del sistema di gestione e le attività per il miglioramento ambientale. POLITICA AMBIENTALE DEL COMUNE DI MOLINELLA Approvato aggiornamento con delibera di G.C. n. 77 del 08.07.2013 rispetto all’aggiornamento con delibera di G.C. n. 22 del 14.03.2011 della PA approvata con delibera C.C. n. 66 del 22.12.2008 L’amministrazione comunale di Molinella consapevole dell’insostituibilità e della limitatezza delle risorse ambientali, si pone in prima linea riguardo il loro rispetto e la loro tutela. L’ambiente infatti è patrimonio di tutti e ognuno di noi, inteso come cittadino, Amministrazione pubblica, organizzazione produttiva, ha il dovere di tutelarlo e salvaguardarlo. Proprio per sottolineare l’impegno dell’Amministrazione pubblica nei confronti della tutela ambientale, il Comune di Molinella ha sviluppato un proprio Sistema di Gestione Ambientale conforme alla normativa UNI EN ISO 14001:2004 ed al Regolamento CE 1221/2009 EMAS. Nell’ambito di tale normativa, abbiamo approvato in primis la Politica Ambientale della struttura comunale e la portiamo a conoscenza di tutta la cittadinanza, al fine di coinvolgerla nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il Comune di Molinella ha deciso di intraprendere il percorso di gestione ambientale delle proprie attività, per migliorare continuamente la propria azione di 59 Città di Molinella salvaguardia e tutela del territorio e delle persone che lo abitano. Nelle sue funzioni di pianificazione e controllo, l’Amministrazione si impegna ad adottare e a promuovere modelli di sviluppo sostenibile, per prevenire l’inquinamento, nel rispetto della salute dei cittadini e dell’ambiente in cui vivono. L’azione del Comune sarà pertanto volta a: • garantire il rispetto della normativa vigente, controllare e mitigare tutti gli impatti ambientali, anche minori, relativamente alle attività proprie o di propria competenza; • prevenire l’inquinamento e tutelare le risorse naturali ed energetiche; • coinvolgere i cittadini e stimolare la partecipazione attiva nelle scelte dell’amministrazione; • assicurare la cooperazione con gli altri Enti Locali e con gli operatori economici attivi sul territorio; • individuare modalità e strumenti di promozione e diffusione dell’educazione ambientale e dei sistemi di gestione ambientale; • promuovere la conoscenza delle caratteristiche ambientali, culturali, storiche e sociali del territorio, per valorizzarne le vocazioni; •promuovere la responsabilità del proprio personale verso la protezione dell’ambiente, garantendo la partecipazione alla gestione ambientale; • adottare soluzioni tecniche o comportamenti ed orientare la scelta di forniture di beni e servizi puntando al contenimento del consumo di risorse naturali ed energetiche, della produzione di rifiuti e alla prevenzione di tutte le forme di inquinamento. Il primo passo che il Comune ha compiuto in questa direzione è stata la registrazione EMAS di due Assessorati del Comune, nello specifico dell’Assessorato Ambiente e Agricoltura e dell’Assessorato Attività Produttive e Commercio. Successivamente il sistema di gestione ambientale è stato esteso all’intero Ente ed è stata ottenuta la registrazione EMAS del Comune di Molinella nel 2013. L’obiettivo ora è di mantenere la registrazione EMAS dell’intera Amministrazione Comunale nell’ottica del miglioramento continuo. In accordo con i principi enunciati, il Comune di Molinella si impegna a: • tutelare la qualità e la quantità della risorsa idrica, garantendo la tracciabilità degli scarichi, la corretta gestione dei sistemi di depurazione e l’uso razionale ed oculato dell’acqua; • assicurare una gestione corretta ed efficiente dei rifiuti e coinvolgere i cittadini nella loro riduzione e maggiore differenziazione; • assicurare la protezione del suolo e del sottosuolo, adottando misure necessarie per ridurre gli impatti ambientali in situazioni di emergenza; •garantire una gestione ambientalmente sostenibile del proprio patrimonio e 60 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 delle proprie strutture, con particolare attenzione al risparmio energetico e all’utilizzo delle energie rinnovabili; •perseguire la sostenibilità ambientale ed energetica del territorio attraverso un’azione di pianificazione urbana efficace e attenta all’uso delle risorse; • tutelare il patrimonio verde pubblico e privato, con particolare attenzione ai giardini e agli alberi di pregio e promuovere la diffusione di specie autoctone e/o a basso fabbisogno idrico; • adottare misure necessarie a ridurre l’impatto dell’inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico al fine di tutelare la popolazione e l’ambiente; • diffondere la sensibilità, la conoscenza e il rispetto per le risorse ambientali attraverso attività di informazione ed educazione; •promuovere e sostenere il rinnovamento tecnologico, l’adozione di misure per il risparmio e l’efficienza energetica e lo sviluppo di strumenti volontari di gestione ambientale presso le imprese presenti sul territorio; • promuovere e creare i presupposti necessari alla realizzazione di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate nell’ambito del territorio comunale; • migliorare e accelerare i procedimenti autorizzativi in campo ambientale, garantendo accessibilità, trasparenza, semplificazione e standardizzazione delle procedure; • contribuire all’elaborazione di Piani Provinciali settoriali, con particolare attenzione agli elementi di interazione con l’ambiente. Il Sindaco Bruno Selva 5.2 - Il sistema di gestione ambientale Il Comune di Molinella ha reso operativa la Politica Ambientale stabilita tramite la struttura organizzativa descritta nel capitolo 4 e la struttura documentale descritta di seguito. Per ogni requisito del Regolamento EMAS, il Comune di Molinella ha risposto nel seguente modo: Politica ambientale E’ stata approvata dalla Giunta e dal Consiglio Comunale. E’ stata diffusa a tutto il personale. Aspetti ambientali Sono stati identificati e valutati secondo una procedura che garantisce un metodo ripetibile e obiettivo. Obiettivi, traguardi e programmi ambientali Sono stati redatti e approvati dalla Giunta Comunale gli obiettivi di miglioramento ambientale per il Comune e questi sono stati quantificati ove possibile tramite opportuni indicatori. 61 Città di Molinella Prescrizioni legali La normativa ambientale applicabile è stata identificata ed è riportata su un apposito registro, sul quale sono anche riportati i documenti in possesso dell’Ente che dimostrano la conformità normativa. È prevista la revisione periodica del registro per assicurarsi del mantenimento della conformità alle richieste della legislazione. Struttura e responsabilità Ruoli e responsabilità sono stati chiaramente identificati: oltre alla nomina del Rappresentante dell’Alta Direzione e del Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale (RSGA), è stato costituito il Gruppo EMAS, di supporto al RSGA. Le altre funzioni del Comune sono state coinvolte nella progettazione del sistema. Formazione Sono stati definiti dei requisiti minimi di formazione per il personale interno e sono state pianificate le attività di formazione per il 2013. Comunicazione e sensibilizzazione Il personale è stato coinvolto tramite appositi incontri. Tutti i dipendenti dell’Ente sono stati invitati a partecipare al miglioramento ambientale con idee, proposte, suggerimenti. Anche i cittadini, i turisti, gli operatori sul territorio o anche i semplici curiosi possono contribuire al miglioramento ambientale dell’Amministrazione Comunale inoltrando le proprie idee o le proprie richieste ai riferimenti elencati nel cap. 1. Controllo operativo I Regolamenti del Comune (fognatura, rifiuti, edilizio, etc.) e la normativa nazionale e regionale rappresentano i punti di riferimento per la corretta conduzione di qualsiasi attività. Sono state inoltre documentate le prassi per: - La gestione dei rifiuti speciali prodotti dalle strutture comunali; - La gestione della Stazione Ecologica Attrezzata; - La gestione dei procedimenti di autorizzazione allo scarico; - La gestione dei procedimenti unici dello Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP); - La gestione delle pratiche edilizie. Sono state inoltre diffuse le norme comportamentali per il personale interno su aspetti di rilevanza per l’ambiente. E’ stata redatta una procedura volta ad orientare gli acquisti verso criteri di beni e servizi maggiormente eco compatibili. Inoltre è stata predisposta una istruzione ambientale per i Piani di Emergenza Interni. Documentazione Tutti i documenti (manuale, procedure, istruzioni, moduli) sono gestiti in maniera controllata, indicando data e revisione di ogni modifica, garantendo l’accesso ai documenti alle funzioni interessate e avvalendosi di strumenti informatici. Preparazione alle emergenze Le situazioni di emergenza ambientale sono state individuate e per ognuna, laddove il Comune ha la possibilità di intervenire, è stata redatta una istruzione che descrive attività e responsabilità da mettere in atto per contrastare l’incidente. 62 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Sorveglianza e misurazioni Sono state definite procedure di sorveglianza delle attività comunali volte a verificare periodicamente il rispetto della legislazione ambientale e la corretta conduzione delle attività critiche per l’ambiente. Sono stati definiti inoltre dei parametri ambientali da tenere sotto controllo (rifiuti prodotti, qualità delle acque di scarico dei depuratori, tempi di risposta alle richieste autorizzative delle aziende, etc.). Infine, sono state documentate le modalità di sorveglianza del territorio. Non conformità, azioni correttive e preventive Il Comune ha adottato una procedura per gestire tutto ciò che è identificabile come “non-conformità ambientale” (incidenti, violazioni dei regolamenti, scostamento da quanto previsto dalle procedure del sistema di gestione ambientale, etc.). “Gestire” vuol dire individuare, trattare e risolvere i problemi, anche al fine di rimuovere le cause per evitare future non conformità. Verifiche ispettive interne Il Comune eseguirà delle verifiche di controllo sul proprio sistema e sul proprio personale, verificando che tutto funzioni come deve. Le verifiche interne sono pianificate e documentate. Questo prezioso momento servirà ad avere sempre nuovi spunti per migliorare il sistema e le prestazioni ambientali. Riesame della Direzione Almeno una volta l’anno, il RAD, gli Assessori insieme al Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale e al gruppo EMAS, valuteranno insieme l’efficacia della gestione ambientale, individuando azioni volte al miglioramento e soluzioni agli eventuali problemi incontrati. Tabella 28 - SGA del Comune di Molinella 5.3 - Identificazione degli aspetti e impatti ambientali A valle dell’Analisi Ambientale Iniziale è stato anche possibile identificare gli aspetti e impatti ambientali significativi, tramite la seguente metodologia: Fase Metodo Obiettivo 1 Analisi delle attività Individuazione di tutti gli aspetti/impatti ambientali 2 Definizione di criteri per definire un aspetto/impatto come “significativo” Individuazione aspetti/impatti ambientali significativi 3 Definizione di criteri per valutare la “priorità” Assegnazione agli aspetti significativi di una classe di priorità d’intervento Tabella 29 - Fasi per la valutazione degli aspetti e impatti ambientali Fase 1 Tale percorso comporta l’analisi, per ciascun comparto di attività del Comune di Molinella, di tutti gli aspetti ed impatti ambientali collegati alle attività medesime. 63 Città di Molinella L’analisi ha tenuto conto di tutti gli aspetti ambientali sia diretti che indiretti, secondo la seguente distinzione: - gli aspetti diretti riguardano gli aspetti che l’organizzazione ha sotto il suo controllo diretto (collegati ad attività che il Comune svolge direttamente, per esempio: l’utilizzo di carta, la produzione di rifiuti da attività di ufficio dei dipendenti, la gestione degli edifici); - gli aspetti indiretti riguardano gli aspetti che il Comune non ha sotto il proprio controllo diretto, ma sui quali può esercitare un’azione di controllo o influenza (ad esempio il corretto conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini, sulle quali può avere influenza tramite apposite attività di sensibilizzazione e informazione). Per quanto riguarda gli aspetti indiretti, si considera un’ulteriore distinzione: a.aspetti indiretti mediati da gestori e appaltatori: rientrano sotto questa classificazione gli aspetti ambientali correlati all’affidamento a soggetti terzi di incarichi in appalto per la fornitura di beni/opere/servizi e da Società partecipate dal comune; b.aspetti indiretti territoriali: si considerano aspetti ambientali territoriali quelli nei confronti dei quali il Comune esercita una capacità di gestione parziale tramite attività di pianificazione/programmazione, autorizzazione/controllo e sensibilizzazione/educazione. Il grado di influenza che il Comune può esercitare sulle parti interessate, riguardo agli aspetti ambientali indiretti, può essere: - moderato: nei casi in cui l’influenza può essere esercitata mediante attività di formazione (per es: sensibilizzazione per differenziare adeguatamente i rifiuti prodotti dai cittadini), oppure tramite la proposta di Accordi sottoscritti con organizzazioni operanti nel territorio (associazioni degli operatori del turismo, associazioni ambientaliste); - elevato: relativo ad aspetti collegati ad attività gestite da terzi influenzabili mediante la corretta definizione delle convenzioni o contratti (es. fornitori di beni e servizi). Nell’identificazione degli aspetti si tiene conto inoltre delle condizioni operative, che possono essere: - normali: condizioni operative che si presentano per la maggior parte del tempo (ad esempio: attività depurative delle acque di fognatura); - anomale: condizioni che si presentano in situazioni eccezionali ma prevedibili (ad esempio: manutenzione dei potabilizzatori tramite pulizia delle vasche e controllo del dosaggio del cloro); - emergenza: condizioni incidentali (ad esempio: abbandono di rifiuti nel territorio). 64 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive Fase 2 Il Comune ha definito in apposita procedura i criteri per valutare se un impatto è da ritenersi significativo e quindi deve essere incluso nel sistema di gestione ambientale oppure no. Vengono identificati come significativi tutti gli aspetti ambientali collegati ad impatti cui è applicabile almeno uno dei seguenti criteri: - Applicabilità di prescrizioni legislative o regolamentari - Attinenza con la Politica Ambientale • Impegno al miglioramento continuo - Coinvolgimento di parti interessate • Popolazione residente e turisti; • operatori turistici; • dipendenti; • fornitori; • altri enti di gestione del territorio. - Rilevanza per l’ecosistema • Vulnerabilità del territorio. E contemporaneamente è identificabile sull’aspetto una forma di controllo o influenza da parte del Comune. Fase 3 Il percorso è quindi proseguito nell’attribuzione per ciascun impatto significativo di una classe di priorità “bassa”, “media” e “alta” (attraverso un punteggio da 1 a 3) sulla base di due fattori opportunamente combinati: - livello di importanza (grado di conformità delle attività del Comune alla legislazione ambientale pertinente, miglior abilità tecnico-gestionale dell’aspetto/ impatto, importanza che l’aspetto/impatto riveste per le parti interessate e per la sensibilità e le criticità ambientali presenti sul territorio); - grado di influenza che può essere, in relazione a quanto già descritto, totale (per gli aspetti diretti), moderato o elevato (per gli aspetti indiretti), nullo. 65 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Capitolo 6 Gestione degli aspetti ambientali Le attività che il Comune svolge per la corretta gestione del territorio sono portate avanti sia direttamente dal personale comunale che affidate a ditte specializzate. Nei paragrafi seguenti, verrà trattata la gestione dei diversi aspetti ambientali delle attività dell’Ente, specificando se le attività sono condotte internamente o affidate all’esterno, evidenziando gli aspetti ambientali significativi, fornendo dati per descrivere il loro andamento e notizie sulle azioni di miglioramento che il comune ha intrapreso. Le tabelle degli aspetti ambientali significativi riportano, oltre alla descrizione dell’aspetto, anche l’influenza del Comune in merito (colonna “gestione”) e i principali aspetti ed impatti ambientali. 6.1 - Gestione edifici, parco auto, strutture e attrezzature comunali Il Comune di Molinella è proprietario di molti immobili, alcuni utilizzati per le attività svolte negli uffici comunali, altri destinati a scuole o affidati in gestione a terzi ed altri ancora non utilizzati. Gli edifici di interesse per lo svolgimento delle attività dell’Ente sono riportati nella tabella seguente. Edificio Gestione Stato di utilizzo 1. Sede municipale con archivio Comune - Affari Generali In funzione 2. Ufficio tecnico Comune - IV e V Area Molinella Futura In funzione 3. Stazione ecologica attrezzata Molinella Futura In funzione 4. Magazzini Comunali Molinella Futura In funzione 5. Cimitero Storico Molinella Molinella Futura - SECIF In funzione 6. Cimitero Nuovo Molinella Molinella Futura – SECIF In funzione 7. Cimitero San Pietro Capofiume Molinella Futura - SECIF In funzione 8. Cimitero San Martino in Argine Molinella Futura - SECIF In funzione 67 Molinella Città di Edificio Gestione Stato di utilizzo 9. Cimitero Marmorta Molinella Futura – SECIF In funzione 10. Cimitero Selva Malvezzi Molinella Futura – SECIF In funzione 11. Cinema teatro Comune - Servizi alla persona In costruzione 12. Auditorium/biblioteca Comune - Servizi alla persona In funzione 13. Scuola di musica Comune - Servizi alla persona In funzione 14. Torre civica Comune - Servizi alla persona In funzione 15. Sede Polizia Municipale Comune - Corpo Polizia Municipale In funzione 16. Ex Macello (2 alloggi e 1 magazzino) ACER Servizio Sport e Volontariato In funzione 17. Saletta via Salvemini Comune - Servizi alla persona In funzione 18. Elementari e medie Molinella Direzione Istituto Comprensivo In funzione 19. Materna Molinella Direzione Istituto Comprensivo In funzione 20. Nido Molinella Comune - Servizi alla persona Attualmente chiuso 21. Elementari Marmorta Direzione Istituto Comprensivo In funzione 22. Materna e nido Marmorta Direzione Istituto Comprensivo Servizi alla persona In funzione 23. Elementari e materna San Pietro Direzione Istituto Comprensivo In funzione 24. Elementari San Martino Direzione Istituto Comprensivo In funzione 25. Materna San Martino Direzione Istituto Comprensivo In funzione 26. Materna Selva Direzione Istituto Comprensivo In funzione 27. ex Elementari Selva Comune - Servizi alla persona In funzione 28. Casa di riposo Comune - Servizi alla persona In funzione 29. Sede Protezione Civile, Volontari Comune - Servizio Sport e Volontariato In funzione 30. Centro sociale Guarda Assoc. “Parco dei pioppi” Comune - Servizio Sport e Volontariato In funzione 31. Centro sociale “La Giura” Marmorta Centro Sociale “La Giura”, Servizio Sport e Volontariato In funzione 32. Colonia Mare Comune - Servizi alla persona In funzione 33. Colonia Montagna Comune - Servizi alla persona Attualmente chiusa 34. Istituto Prof. “A. Fioravanti” 68 Provincia di Bologna Attualmente chiuso Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Edificio Gestione Stato di utilizzo 35. Centro Tennis Tennis Village Club In funzione 36. Stadio Molinella Calcio 1911 In funzione 37. Palestra via Andrea Costa Comune - Servizio Sport e Volontariato In funzione 38. Palazzetto dello sport e Palestra Scolastica via Libertà Polisportiva Molinella In funzione 39. Piscina Sogese In funzione 40. Centro sportivo S. Pietro Comune - Servizi alla persona In funzione 41. Aula didattica via Redenta Molinella Futura In funzione Tabella 30 - Elenco edifici di proprietà comunale L’utilizzo di questi immobili da parte dei diversi settori comunali genera, inevitabilmente, degli impatti sull’ambiente come, ad esempio, consumo di risorse energetiche ed idriche (corrente elettrica, combustibili per riscaldamento, acqua, ecc.), produzione di rifiuti (carta, cartucce per stampanti, toner per fotocopiatrici, monitor, computer ecc.) e utilizzo di sostanze pericolose (oli, diserbanti, sostanze infiammabili, ecc.), così come specificato nella tabella che segue: Fase Gestione Aspetto ambientale Impatto ambientale Utilizzo di carta, toner Consumo risorse naturali Utilizzo di energia elettrica (illuminazione, Consumo di risorse apparecchiature energetiche elettroniche, condizionamento, etc.) Riscaldamento ambienti Consumo di risorse (caldaie) energetiche Attività di Diretta ufficio ed edifici Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, tubi al neon, carta, toner e cartucce, pile,… Utilizzo di acqua igienico-sanitaria Corto circuito, caldaie per riscaldamento Presenza amianto: Ufficio tecnico, scuole elementari Molinella, scuole S. Pietro Significatività (obiettivo) R (obiettivo 1, obiettivo 3) R (obiettivo 2) R (obiettivo 2, obiettivo 9) Produzione rifiuti pericolosi e non NS Consumo di acqua NS Rischio incendio R (obiettivo 9) Inquinamento atmosferico per fibre contenenti amianto S (obiettivo 10) 69 Città di Fase Molinella Gestione Attività tecnico Indiretta manutentiva su (a terzi) edifici comunali Aspetto ambientale Spazzatrice stradale Diretta Diretta Attività tecnico Indiretta manutentiva su (a terzi) parco auto Significatività (obiettivo) Consumi di risorse energetiche NS Inquinamento atmosferico NS Emissioni sostanze lesive ozono stratosferico NS Consumo di risorse energetiche NS Inquinamento atmosferico NS Rumorosità del mezzo Inquinamento acustico NS Utilizzo di componentistica (es. gomme) Consumo di risorse naturali NS Sversamento di sostanze chimiche (oli, benzina, gasolio, etc.) Inquinamento delle acque e del suolo NS Materiale aspirato Produzione di rifiuti NS Lavaggio spazzatrice Scarichi idrici NS Oli esausti, filtri, componenti sostituiti nelle manutenzioni Produzione rifiuti NS Manutenzione impianti termici Impianti di condizionamento Automezzi a combustibili fossili Parco auto Impatto ambientale Tabella 31 - Elenco principali aspetti ambientali associati alla gestione degli edifici, al parco auto, alle strutture e alle attrezzature comunali NS= non significativo, R= rilevante per l’amministrazione, S= significativo Il Comune di Molinella, attento alle problematiche dell’inquinamento, vuole essere d’esempio alla propria cittadinanza limitando il rischio d’inquinamento da parte delle strutture comunali e dei propri mezzi. 6.1.1 - Consumi idrici ed energetici degli edifici L’approvvigionamento idrico delle strutture esaminate avviene esclusivamente dall’acquedotto cittadino. All’interno delle strutture comunali i principali consumi idrici sono associati all’uso igienico-sanitario. Si tratta di un impatto poco significativo che viene monitorato tramite raccolta ed archiviazione delle fat70 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 ture. La gestione delle fatture e dei consumi è seguita da Molinella Futura srl. Fino al 2011 Hera ha fornito i dati dei consumi di fatturato avvenuti nel corso dell’anno di riferimento, senza tenere conto che all’inizio di ogni anno si fatturano ancora i consumi dell’anno precedente. Per il 2012, invece, il dato fornito da Hera Spa – Controllo di Gestione Aziendale - è relativo ai consumi reali ed effettivi dell’intera annualità. Un quadro dei consumi idrici da rete pubblica per gli edifici dell’Ente è riportato nella tabella seguente. UTENZE EDIFICI (descrizione fornitura) INDIRIZZO CONTATORE 2009 (m3) 2010 (m3) 2011 (m3) 2012 (m3) Municipio Via Cesare Battisti, 1 40062 Molinella (B0) 129 130 131 135 Ufficio Tecnico Via Martiri Della Liberazione, 2 40062 Molinella (BO) 91 155 111 112 Magazzini Comunali e SEA Via Goffredo Mameli, 9 40062 Molinella (BO) 90 297 303 452 Cimitero Storico Molinella Via Provinciale Inferiore, 6 40062 Molinella (BO) 39 8 6 4 Cimitero Nuovo Molinella Via Provinciale Inferiore, 21 40062 Molinella (BO) 153 349 4 182 Cimitero San Pietro Capofiume Via Bassa, 13 40062 San Pietro Capofiume (BO) 217 186 211 129 Cimitero San Martino In Argine Stradello Cimitero, 1 40062 San Martino In Argine (BO) 25 29 34 36 Cimitero Marmorta Via Fiume Vecchio, 288 40062 Molinella (BO) 105 79 113 59 Cimitero Selva Malvezzi Via Selva, 91 40062 Selva Malvezzi (BO) 14 12 13 10 Cinema teatro Via Mazzini 81/83/85 40062 Molinella (BO) - - - - Auditorium/biblioteca Piazza Martoni, 1 40062 Molinella (BO) 0 3 6 0 Scuola di musica Piazza Martoni, 1 40062 Molinella (BO) 0 3 4 0 Torre Civica Corso Giuseppe Mazzini, 131 40062 Molinella (BO) 0 0 0 0 Sede Polizia Municipale Via Martiri Della Liberazione, 8 40062 Molinella (BO) 119 182 246 67 71 Città di Molinella UTENZE EDIFICI (descrizione fornitura) INDIRIZZO CONTATORE 2009 (m3) 2010 (m3) 2011 (m3) 2012 (m3) Saletta “Fanin” Via Salvemini, 6 40062 Molinella (BO) nd nd nd nd Elementari e medie Molinella Via de Amicis, 1 40062 Molinella BO 5.677 - 7.005 3.701 Scuola Materna Molinella Viviani Corso Giuseppe Mazzini, 12 40062 Molinella (BO) 1400 1515 1.540 1538 Asilo Nido Molinella Via Don Giovanni Minzoni, 1 40062 Molinella (BO) 613 178 994 486 Elementari Marmorta Via Fiume Vecchio, 175 40062 Molinella (BO) 0 384 471 375 Nido/Materna Marmorta Via Fiume Vecchio, 179 40062 Molinella (BO) 632 632 612 656 Elementari/Materna San Pietro Via Severino Ferrari, 187 40062 San Pietro Capofiume (BO) 1145 1042 826 1080 Elementari San Martino Via Sant’Elena, 45 40062 San Martino in Argine (BO) 0 172 349 699 Irrigazione /anticendio Via Sant’Elena, 45 scuole San Martino 40062 San Martino in Argine (BO) 30 356 88 0 Scuola Materna San Martino Via Stradello Chiesa, 1 40062 San Martino in Argine (B0) 554 821 364 349 Scuola Materna/ ex Elementari Selva Via Selva, 55 40062 Selva Malvezzi (BO) 434 190 189 196 Casa di riposo Via Murri, 1 40062 Selva Malvezzi (BO) 4913 5515 n.d. 5654 Colonia Mare Viale Cristoforo Colombo, 24 47042 Cesenatico (FC) 272 370 174 279 Colonia Montana Loc Badi Poggio, 26 40030 Castel di Casio (BO) 0 0 0 0 Village Tennis Club e Municipio Via Andrea Costa, 2 40062 Molinella (BO) nd 85 104 123 Stadio Molinella Via Paolo Fabbri, 1 40062 Molinella (BO) 30 0 4 nd Parco dei Pioppi Via Canale, 4 Guarda-Centro Sociale 40062 Molinella (BO) 25 0 nd 285 72 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 UTENZE EDIFICI (descrizione fornitura) INDIRIZZO CONTATORE 2009 (m3) 2010 (m3) 2011 (m3) 2012 (m3) Centro sportivo S. Pietro (spogliatoi e irrigazione) Via Giovanni Prati, 1 40062 San Pietro Capofiume (BO) 140 108 42 41 Stadio Molinella Via Paolo Fabbri, 1 40062 Molinella (BO) 30 0 4 nd Aula didattica Via Redenta, 26/2 40062 Molinella (BO) 0 0 0 7 TOTALE UTENZE IMMOBILI 16.877 12.801 13.948 16.655 Tabella 32a - Consumi idrici da acquedotto dal 2005 al 2012, riportati per utenza. Fonte dei dati: HERA SpA. * n.d. – dati non pervenuti UTENZE PARCHI E FONTANE INDIRIZZO CONTATORE (descrizione fornitura) 2009 (m3) 2010 (m3) 2011 (m3) 2012 (m3) Irrigazione- Parco Caduti del Lavoro Via Andrea Costa, 12 40062 Molinella (BO) nd 148 258 144 Fontana - bar del tennis Via Andrea Costa, 2/B 40062 Molinella (BO) 26 32 22 33 Parco e Fontana Via Antonio Giuriolo, 2 40062 Molinella (BO) 77 60 108 20 Irrigazione giardino Via Egisto Rubbini, 21 40062 San Martino in Argine (BO) 40 26 65 34 Parco (Molinella) Via Giacomo Pedrelli, 9 40062 Molinella (BO) 184 0 467 251 Giardini pubblici Via del Teatro, 35 40062 San Pietro Capofiume (BO) 0 0 0 3 Piazza Alberino Via del Teatro, 1 40062 San Pietro Capofiume (BO) 2 3 4 14 Parco San Martino Via Rotta del Giardino, 1 40062 San Martino in Argine (BO) 0 0 0 1 Ex anfiteatro Via dell’Unità, 1 40062 Molinella (BO) 0 0 0 0 Parco dei caduti Via Edmondo De Amicis, 1 40062 Molinella (BO) 351 0 146 134 Irrigazione rotonda Via Provinciale Superiore, 1 40062 Molinella (BO) 98 68 614 408 Irrigazione rotonda Via Barattino, 1 40062 Molinella (BO) 0 0 306 0 73 Molinella Città di UTENZE PARCHI E FONTANE INDIRIZZO CONTATORE (descrizione fornitura) 2009 (m3) 2010 (m3) 2011 (m3) 2012 (m3) Aiuole Via Guglielmo Marconi, 1 40062 Molinella (BO) 0 0 0 0 Area verde Via Domenico Gagliardi, 23 40062 Molinella (BO) 0 6 13 0 Giostre fiera Via Nicolo’ Machiavelli, 1 40062 Molinella (BO) 154 0 7 101 Presa per Fiera Via P. Fabbri 1 40062 Molinella (BO) 30 0 4 0 Fontana “Viviani” mercato Piazza Giuseppe Massarenti, 1 40062 Molinella (BO) 0 19 45 0 Area sgambamento cani Via Pertini 40062 Molinella (BO) - - - 35 962 362 2.059 1.178 TOTALE UTENZE PARCHI E FONTANE TOTALE COMPLESSIVO UTENZE 17.839 13.163 16.007 17.833 Tabella 32b - Consumi idrici da acquedotto di fontane e parchi. Fonte dei dati: HERA S.p.A. Il Servizio Ambiente del Comune si occupa anche della gestione del verde urbano e in particolare dell’irrigazione delle aree verdi e degli impianti sportivi. Tale attività avviene utilizzando acqua proveniente da 4 pozzi. Tale consumo viene monitorato annualmente tramite lettura diretta dei contatori. POZZO (descrizione) 2009-2010 (m3) 2011 (m3) 2012 (m3) Stadio – campo sportivo 3.035 2.272 291 Tennis - davanti al bar Via A.Costa 310 159 122 Tennis - lato stadio 588 446 315 Fascia verde - Via degli alpini 53 145 7 TOTALE UTENZE POZZI 3.986 3.022 735 Tabella 33 - Consumi idrici da pozzo. Fonte dei dati: Servizio Ambiente Comune di Molinella Nota: Rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 2010, nella quale mancavano i dati relativi ad alcune utenze, sono stati aggiornati i dati per gli anni 2009 e 2010, con le informazioni fornite da HERA Spa al 31/12/2011. 74 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive L’anomalo consumo idrico rilevato presso il cimitero nuovo di Molinella, nel periodo 2005-2007, è da imputare ad una rottura sulla linea dell’acquedotto avvenuta in una posizione non visibile ed al fatto che le bollette sono state emesse sulla base dei consumi stimati e non di quelli effettivi. L’82,9% dell’acqua fornita dall’acquedotto viene trattata tramite gli impianti di depurazione: la stima è stata effettuata considerando i valori in m3 di acqua fornita per l’acquedotto (1.043.649 m3) rispetto ai m3 di acqua depurata (865.223 m3) (fonte: Hera – “Dati per il certificato del conto di Bilancio 2012”). Se invece si considerano, sempre dai dati forniti da Hera SpA, nel 2012 le unità immobiliari servite da fognatura e depurazione (7.790) sul numero di unità immobiliari servite dall’acquedotto (8.188), la stima della copertura della rete fognaria arriva al 95,1%. Lo scarico delle acque nere degli edifici comunali avviene in fognatura, tranne per gli scarichi dei servizi dei cimiteri che non sono collegati alla fognatura, ma recapitano in fosse Imhoff che scaricano a loro volta in acque superficiali (fossi di campagna). Per quanto riguarda gli scarichi dei Cimiteri nuovo Molinella, Marmorta, S. Martino in Argine, S. Pietro Capofiume, come acque reflue domestiche sono tutti autorizzati dal 13/11/2007 con rinnovo tacito. L’autorizzazione allo scarico di acque meteoriche di dilavamento della SEA è stata ottenuta in data 08/02/2010 con validità fino al 2014, mentre l’autorizzazione allo scarico dell’autolavaggio dei magazzini comunali, è stata ottenuta in data 16 febbraio 2012 con validità fino al 15 febbraio 2016. Lo stato delle autorizzazioni allo scarico è riportato nel dettaglio nel modulo di sistema PA2.D “Scarichi del comune”. L’approvvigionamento energetico degli edifici comunali di interesse avviene attraverso: -energia elettrica; -gas metano (per il riscaldamento). Anche per i consumi energetici, i dati per tutti gli edifici comunali risultano rilevabili dal 2010. Dal 2010 infatti il Comune di Molinella ha realizzato un sistema di registrazione dei consumi elettrici direttamente da lettura della bolletta. 75 Città di Molinella I valori relativi ai consumi di energia elettrica degli anni dal 2005 al 2012 per tutte le utenze comunali sono riportati nella tabella sottostante. 2010 kWh 2011 kWh 2012 kWh SCUOLE 203.580 331.577 406.052 EDIFICI COMUNALI 328.428 234.727 267.281 SERVIZI (CIMITERI, COLONIE, CASA DI RIPOSO, IMPIANTI SPORTIVI…) 25.938 61.552 57.001 TOTALE SCUOLE, EDIFICI, SERVIZI 557.946 627.856 730.334 ILLUMINAZIONE PUBBLICA 1.393.951 1.387.858 1.290.185 TOTALE CONSUMI ELETTRICI 1.951.897 2.015.714 2.020.519 Gruppo di utenze Tabella 34 - Consumi di energia elettrica dal 2010 al 2012 per tutte le utenze comunali Dati ricavati da bolletta Per quanto riguarda i dati dei consumi di energia elettrica relativi all’anno 2009 non è stato possibile reperirli a causa di una serie di cambi di fornitori del servizio, che non hanno consentito di avere i consumi per tutti i mesi dell’anno né tanto meno di confrontare i dati disponibili. Non è stato possibile effettuare neanche una stima dei consumi partendo dagli importi delle spese dalle bollette dal momento che la stima non sarebbe stata attendibile. Riscontrando queste difficoltà, nel corso del 2009 è stato impostato un data base mirato per la raccolta dei consumi di energia. A partire dall’anno 2010 è stato possibile registrare i consumi partendo dalla lettura della bolletta del fornitore Enel Energia subentrato al precedente fornitore verso la fine del 2009. Nel 2010 per alcune utenze comunali il fornitore rimane Exergia. A fine del 2010 per alcune utenze c’è stato un cambio di fornitore e ad Enel è subentrata Eneco Energia. Nel 2011 l’aumento dei consumi elettrici negli edifici scolastici è imputabile alla riapertura della Scuola elementare di S. Martino. Dal 2011 al 2012 si assiste ad un aumento dei consumi degli edifici scolastici non imputabile all’installazione di nuovi sistemi o di impianti particolarmente “energivori”. Va rilevato che la fatturazione dei kilowatt consumati non rispecchia il consumo reale riferito all’anno solare, ma si basa prevalentemente su acconti e conguagli che arrivano, a volte, con due anni di ritardo. Si registra un aumento anche dei consumi di energia elettrica degli edifici comunali ed una diminuzione dei consumi dei servizi (cimiteri, colonie, casa di riposo, impianti sportivi, altro), dovuto in particolare all’inagibilità della palestra scolastica a seguito del terremoto di maggio 2012. Si nota una diminuzione dei consumi legati alla illuminazione pubblica, nono76 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 stante l’acquisizione di nuove lottizzazioni. Per quanto concerne l’illuminazione pubblica, il Comune di Molinella ha sottoscritto un contratto con la ditta Beghelli che prevede la messa a norma della rete, l’ammodernamento dei punti luce con lampade a risparmio energetico e l’installazione di piccoli pannelli fotovoltaici nei punti che consentono di sfruttare l’energia solare. I tre step del progetto con Beghelli prevedono: 1. Risparmio di energia elettrica all’interno degli edifici comunali con installazione di lampade a basso consumo energetico; 2. Risparmio di energia elettrica nella rete della illuminazione pubblica; 3. Sostituzione dei corpi illuminanti della pubblica illuminazione con lampade a basso consumo. Per quanto riguarda i consumi di gas metano degli immobili comunali, fino ad ottobre 2011 Hera SpA ha fornito i dati dei consumi di fatturato avvenuti nel corso dell’anno solare di riferimento. Da ottobre 2011 la gestione degli impianti termici è stata affidata a Olicar SpA che ha fornito i dati dei consumi da inizio appalto fino all’ultima annata termica e comprendono quindi le due annate termiche 2011-2012 e 2012-2013. I valori relativi ai consumi di gas metano per tutte le utenze comunali dal 2009 al 2012 sono riportati nella tabella sottostante. Edificio Indirizzo di fornitura Consumo Consumo Consumo anno anno anno 2009 mc 2010 mc 2011 mc Consumo annate termiche 2011-2012 2012-2013 mc Sede Municipale Con Archivio Piazza Anselmo Martoni, 1 40062 Molinella (BO) 23.459 17.591 16.383 44.884,63 Ufficio Ced Piazza Anselmo Martoni, 32 40062 Molinella (BO) 1.843 1.172 1.168 3.210,95 Ufficio Tecnico Via Martiri della Liberazione, 2 40062 Molinella (BO) 9.227 4.863 5.983 21.687,60 Sea Via Gabrio Casati, 2 40062 Molinella (BO) 162 244 127 440,62 Magazzino Comunale Via Goffredo Mameli, 9 40062 Molinella (BO) 12.569 29.264 10.401 23.225,19 77 Città di Molinella Edificio Indirizzo di fornitura Consumo Consumo Consumo anno anno anno 2009 mc 2010 mc 2011 mc Consumo annate termiche 2011-2012 2012-2013 mc Cimitero Nuovo Via Provinciale Inferiore, 21 40062 Molinella (BO) 1.879 1.138 356 2.256,57 Auditorium/ Biblioteca Scuola di Musica Piazza Anselmo Martoni, 20 40062 Molinella (BO) 19.192 21.598 10.962 38.012,74 Torre Civica Corso Giuseppe Mazzini, 133 40062 Molinella (BO) 470 762 349 2.834,55 Ufficio Polizia Municipale Via Martiri della Liberazione, 8 40062 Molinella (BO) 9.283 11.310 9.890 22.216,96 Via Martiri della Archivio Comando Liberazione, 6 Pm 40062 Molinella (BO) 1 1 2 0,39 via Gaetano Salvemini, 6 40062 Molinella (BO) 1.572 2.267 1.242 4.955,33 Scuole Elementari Via De Amicis 6, e Medie Molinella 40062 Molinella (BO) Nd Nd Nd 172.302,10 Saletta “Fanin” Scuola Materna Molinella Viviani Via Giovanni Pascoli, 2 40062 Molinella (BO) 19.133 31.227 28.720 55.722,40 Asilo Nido Molinella Via Don Giovanni Minzoni, 3 40062 Molinella (BO) 19.543 21.835 37.986 19.611,73 Scuola Materna Nido Elementari Marmorta Via Fiume Vecchio, 219 40062 Molinella (BO) Nd Nd Nd 86.397,40 Scuola Materna Via Fiume Vecchio, 219 Nido Elementari 40062 Molinella (BO) Marmorta - cucina 1.853 1.653 968 2.508,97 78 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Edificio Indirizzo di fornitura Consumo Consumo Consumo anno anno anno 2009 mc 2010 mc 2011 mc Consumo annate termiche 2011-2012 2012-2013 mc Elementari/ Materna San Pietro Via Severino Ferrari, 187 40062 San Pietro Capofiume Molinella (BO) 17.573 Nd 20.587 49.586,71 Elementari/ Materna San Pietro - cucina Via Severino Ferrari, 187 40062 San Pietro Capofiume Molinella (BO) Nd 1.171 Nd 2.073,86 Elementari/ Materna San Martino Via Sant’Elena, 47 40062 S.Martino Molinella (BO) Nd Nd Nd 14.792,68 Scuola Materna e Ex Elementari Via Selva, 55 40062 Selva Malvezzi Molinella (BO) 16.214 11.115 9.900 36.529,91 Casa di riposo e CT Ospedale Via Viola, 1 40062 Molinella (BO) 184.374 226.338 Nd. 332.407,70 Lavanderia Casa di Riposo Via Viola, 2 40062 Molinella (BO) 10.924 11.610 Nd 16.960 Ex Scuole Guarda Via Canale, 21 40062 Molinella (BO) 5.775 7.498 3.962 10.967,47 355.046 402.657 158.986 963.586,46 TOTALE Tabella 35 a - Consumi gas metano degli edifici dell’Ente per utenze. Anni 2009 - 2021 (dati Hera Spa) Annate termiche 2011-2012 e 2012-2013 (dati Olicar Spa) Nd. – dati non pervenuti 79 Città di Molinella Immobile EDIFICI COMUNALI SERVIZI (cimiteri, colonie, case di riposo, impianti sportivi…) SCUOLE 2007 m3 2008 m3 2009 m3 2010 m3 2011 m3 76.749 79.688 68.332 77.517 33.426 92.001 221.082 220.868 209.538 253.587 27.399 432.060,17 98.161 439.525,76 99.670 87.389 80.091 74.499 Annate termiche 2011-2012 e 20122013 m3 Tabella 35 b - Consumi gas metano degli edifici dell’Ente divisi per tipologie. Anni 2009 - 2011 (dati Hera Spa) – Annate termiche 2011-2012 e 2012-2013 (dati Olicar Spa) Nota: Rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 2010, nella quale mancavano i dati relativi ad alcune utenze, sono stati aggiornati i dati per gli anni 2009 e 2010, con le informazioni fornite da HERA Spa al 31/12/2011. Per quanto riguarda la rete del gas metano del territorio nel 2012 sono stati erogati complessivamente 12.901.811 mc di gas metano (rispetto ai 13.471.199 mc del 2011). La rete si estende per 139 km (rispetto ai 138 km del 2011) e serve 7.257 unità immobiliari (utenti) rispetto alle 7.222 unità immobiliari del 2011 (fonte: Dati per il certificato del contro di Bilancio 2012 e 2011 – Hera Spa). Per quanto riguarda i consumi di gas metano degli immobili comunali, fino ad ottobre 2011 Hera SpA ha fornito i dati dei consumi di fatturato avvenuti nel corso dell’anno solare di riferimento. Da ottobre 2011 la gestione degli impianti termici è stata affidata a Olicar SpA che ha fornito i dati dei consumi da inizio appalto fino all’ultima annata termica e comprendono quindi le due annate termiche 2011-2012 e 2012-2013. Il dato relativo all’anno 2011 non risulta completo perché per alcune utenze non è disponibile il dato da parte del fornitore HERA SpA. L’amministrazione comunale ritiene importante nella gestione degli edifici comunali attuare misure legate al risparmio di acqua ed energia mediante azioni di sensibilizzazione del personale, l’installazione di riduttori di flusso nei lavandini, la sostituzione delle lampade ad incandescenza con quelle a basso consumo e l’acquisto di apparecchiature elettriche ed elettroniche ad alta efficienza. Queste azioni sono oggetto di specifici obiettivi ambientali (obiettivo ambientale 01). 6.1.2 - Impianti termici e gestione delle emergenze I principali impatti sull’atmosfera dovuti alle strutture comunali sono associabili alle emissioni delle caldaie per riscaldamento. Le caldaie degli edifici sono tutte alimentate a gas metano. Il cimitero nuovo è dotato di una stufa a gas non 80 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 soggetta all’obbligo di manutenzione periodica. L’attività di controllo degli impianti termici in esercizio è affidata a Olicar SpA, con sede legale a Cuneo e sede operativa a Ferrara, la quale svolge anche le funzioni di terzo responsabile. Il Comune ha infatti affidato alla ditta esterna Gruppo Olicar le attività di gestione e manutenzione degli impianti termici come previsto dal DPR 412/93 (e successive modificazioni). Gli impianti sono dotati dell’apposito libretto di centrale (se la Potenza Nominale della stessa è >35 kW) o libretto di Impianto (se la Potenza Nominale della stessa è <35 kW) su cui vengono registrate le attività di manutenzione preventiva e le verifiche sui fumi e sui rendimenti termici. Per quanto riguarda la messa a norma degli impianti termici, per le centrali >35 kW va attivata la presentazione di SCIA e successivamente la richiesta di CPI. Per quanto riguarda gli impianti <35 kW non serve il parere di conformità ma basta la presentazione di SCIA con dichiarazione di fine lavori e assunzione di responsabilità. Le potenze delle caldaie sono riportate nella tabella seguente insieme alla attività di manutenzione dell’impianto e alla categoria di rischio individuata ai sensi dell’Allegato I del DPR 151/2011. La manutenzione ordinaria e il controllo fumi degli impianti termici vengono periodicamente realizzati dalla ditta manutentrice Gruppo Olicar secondo le frequenze riportate in tabella. Potenza Pulizia focolare Manutenzione (kW) ordinaria Controllo fumi Categoria (all. 1 DPR 151/2011) 1 volta/anno 1 volta/ anno A 24,4 1 volta/anno 1 volta /2 anni Non soggetto Via A. Costa 12, Molinella 83,5 1 volta/anno 1 volta/ anno Non soggetto Stazione Ecologica Via Casati 2, Molinella 2,58 1 volta/anno 1 volta /2 anni Non soggetto Magazzino Comunale Via Mameli 9, Molinella 4 x 34,8 1 x 34 1 volta/anno 1 volta /2 anni Non soggetto 2 x 57,3 1 volta/anno 1 volta/ anno Non soggetto Cimitero Nuovo Molinella Via Provinciale Inferiore 21, Molinella 2,3 1 volta/anno 1 volta /2 anni Impianto Indirizzo Sede Municipale con archivio P.zza Martoni 1, Molinella 310,0 Ufficio CED P.zza Martoni 1, Molinella Ufficio Tecnico Non soggetto 81 Città di Impianto Molinella Indirizzo Potenza Pulizia focolare Manutenzione (kW) ordinaria Controllo fumi Categoria (all. 1 DPR 151/2011) Cinema teatro Via Mazzini 81/83/85, Molinella Auditorium, biblioteca e scuola di musica Via Mazzini 88 e Piazza A. Martoni 20, Molinella 165,0 1 volta/anno 1 volta/ anno A Torre civica Via Mazzini 133, Molinella 33,8 1 volta/anno 1 volta/2anni Non soggetto Sede Polizia Municipale e archivio Via Martiri della liberazione 6/8, Molinella 86,6 1 volta/anno 1 volta/ anno Non soggetto Saletta “Fanin” Via G. Salvemini 6 26,5 1 volta/anno 1 volta/ anno Non soggetto Elementari e medie Molinella Via De Amicis 1/3/5, Molinella 520,0 1 volta/anno 2 volte/ anno 109,0 1 volta/anno 1 volta/ anno Materna Molinella Via Mazzini 26, Molinella 204,1 1 volta/anno 1 volta/ anno A Nido Molinella Via Don Minzo- 1 x 67 ni 3, Molinella 1 x 89,4 1 volta/anno 1 volta/ anno A Elementari, materna e nido Marmorta Via Fiume Vecchio 175/177 e 179, Marmorta 239,0 1 volta/anno 1 volta/ anno 28,0 1 volta/anno 1 volta/2anni Elementari e materna San Pietro Via S. Ferrari 183/185/187, S. Pietro Capofiume 263,0 1 volta/anno 1 volta/ anno 25,8 1 volta/anno 1 volta/2anni Elementari/ materna San Martino Via Sant’Elena 43/45/47, S. Martino in Argine 275,0 1 volta/anno 1 volta/ anno Materna Selva Via Selva 55, Selva Malvezzi 34,0 1 volta/anno 82 In fase di costruzione - B A A A 1 Non soggetto volta/2anni Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Impianto Indirizzo Potenza Pulizia focolare Manutenzione (kW) ordinaria Controllo fumi Categoria (all. 1 DPR 151/2011) Ex Elementari Selva Via Selva 61/63, Selva Malvezzi 100,0 1 volta/anno 1 volta/ anno Casa di riposo Sede Protezione Civile, Volontari Via Murri 3/5/7 e 1, Molinella 2x 713,0 1 volta/anno 2 volte/ anno C Centro sociale Guarda Via Canale 21, Guarda 83,5 1 volta/anno 1 volta/ anno Non soggetto Colonia Montagna* Poggio di Badi – Castel di Casio (BO) Palestra Via Costa 6, Molinella 142,0 1 volta/anno 1 volta/ anno A Palazzetto dello Sport e Palestra Scolastica Via Martiri della Liberazione 1 5x 108,0 1 volta/anno 1 volta/ anno B Piscina Via Costa 6, Molinella 2x 470,0 1 volta/anno 2 volte/ anno C In fase di costruzione Non soggetto _ Tabella 36 - Elenco impianti termici negli edifici comunali gestiti dal Comune Fonte dei dati: Gruppo Olicar * Edificio ancora non utilizzato per cui la gestione dell’impianto termico non è stata affidata al Gruppo Olicar. Per verificare la conformità alla normativa antincendio e lo stato delle relative pratiche per gli impianti termici sopra elencati, si veda nel dettaglio la Tabella 37 riportata nella presente Dichiarazione Ambientale. ll nuovo Regolamento (D.P.R. n. 151/2011) semplifica gli adempimenti prevedendo procedure diverse sulla base del rischio. Per questo le attività sottoposte ai controlli di prevenzione incendi vengono distinte in tre categorie: Categoria “A”, attività a basso rischio e standardizzate Appartengono alla Categoria A le attività che non sono suscettibili di provocare rischi significativi per l’incolumità pubblica e che sono contraddistinte da un limitato livello di complessità e da norme tecniche di riferimento. Categoria “B”, attività a medio rischio Rientrano nella Categoria B le attività caratterizzate da una media complessità e da un medio rischio, nonché le attività che non hanno normativa tecnica di riferimento e non sono da ritenersi ad alto rischio. 83 Città di Molinella Categoria “C”, attività a elevato rischio Nella Categoria C rientrano tutte le attività ad alto rischio e ad alta complessità tecnico-gestionale. Per le Centrali termiche come indicato nell’Allegato I del D.P.R. n. 151/2011 (nuovo elenco attività soggette al controllo dei Vigili del fuoco), le categorie di rischio sono così distribuite a secondo della potenza dei bruciatori: Descrizione Attività n. 74) Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso Catagoria A Categoria B Categoria C con potenzialità superiore a 116 kW. fino a 350 kW con potenzialità superiore a 350 kW. fino a 700 kW con potenzialità superiore a 700 kW. Le centrali termiche che ricadono nella categoria A non sono soggette alla richiesta di parere preventivo ma solamente a presentazione di SCIA. Le centrali termiche che ricadono nelle categorie B e C sono soggette alle procedure ordinarie di richiesta di parere preventivo e CPI. Le principali situazioni di emergenza delle strutture comunali si riferiscono a tutte le situazioni che comportano un rischio incendio. Di seguito in Tabella 37 riportiamo un elenco degli edifici comunali, che richiedono un Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) perché rientrano in una delle attività previste dal DPR 151/2011 -per centrale termica (CT) -per attività. Ai fini della prevenzione incendi, le attività soggette a certificazione da parte dei Vigili del Fuoco riguardano fondamentalmente le centrali termiche (CT), gestite da Olicar SpA, gli archivi, i locali con permanenza e/o pernottamento di persone (scuole, case di riposo, impianti sportivi) e le autorimesse. Tramite un apposito registro del Sistema di Gestione Ambientale, il Comune tiene sotto controllo la validità dei certificati prevenzione incendi. Per quanto riguarda i CPI delle centrali termiche, il Comune ha provveduto all’affidamento del contratto di gestione calore alla ditta Gruppo Olicar: il contratto prevede la messa a norma di tutti gli impianti termici e l’ottenimento dei relativi CPI dove richiesti per le centrali termiche. Il Gruppo Olicar ha predisposto un apposito cronoprogramma, che prevede, come da contratto di gestione calore, entro l’inizio della prossima stagione termica (15 ottobre 2013) la messa a norma di tutti gli impianti termici in gestione. Per gli impianti termici con potenza superiore a 350 kW, Gruppo Olicar Spa deposita entro luglio 2013 le pratiche per i certificati di prevenzione incendi presso 84 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive il SUAP del Comune di Molinella per l’invio ai Vigili del Fuoco. Per gli impianti termici con potenza compresa tra 116 e 350 kW, Olicar realizza i progetti per adeguamento e messa a norma e li invia tramite SCIA ai Vigili del Fuoco. In questi casi si assume Olicar la responsabilità di realizzazione lavori in conformità al progetto depositato. Per quanto riguarda i CPI delle attività insediate, l’amministrazione comunale ha ottenuto i pareri preventivi per tutti gli immobili soggetti. Solo per la Palestra di Via Costa è pervenuto un parere negativo, legato ad aspetti amministrativi che sono già in fase di risoluzione. Dal momento che sono stati ottenuti tutti i pareri preventivi, il Comune sta ora procedendo, come indicato nell’Obiettivo 9 (approvato all’interno del Programma ambientale con delibera di Giunta Comunale n°77 del 08.07.2013 e integrato con delibera di Giunta Comunale n°87 del 15.07.2013), a predisporre in fase di bilancio 2014 uno o più capitoli dedicati alle spese tecniche e procedimentali relative all’ottenimento dei CPI. In particolare, per ciò che riguarda gli edifici scolastici, in Tabella 37 sono già state individuate le tempistiche di avanzamento dell’iter, mentre per quanto riguarda gli impianti sportivi, rientrando anch’essi nell’Obiettivo, verranno presi in considerazione a termine della messa a norma degli edifici scolastici. Come indicato nell’Obiettivo 9, sono stati individuati gli edifici prioritari rispetto ai quali realizzare gli interventi per ottenere i CPI: Scuole elementari e medie Molinella, Casa di riposo e Asilo nido Molinella. Per questi edifici è prevista la realizzazione dei progetti esecutivi e la presentazione della pratica ai Vigili del Fuoco entro il 30 settembre 2013. L’affidamento lavori per Asilo nido e Casa di riposo è previsto entro il 31 dicembre 2013 e per le Scuole elementari e medie Molinella entro il 30 aprile 2014. Il nuovo DPR 151/2011 “Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4 quater, del decreto legge 31 maggio 2010, numero 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n.122” è entrato in vigore il 7 ottobre 2011. Tre edifici comunali (Nido Molinella, Magazzino Comunale, Palestra Via Costa) prima non soggetti a CPI per attività, risultano invece soggetti da ottobre 2011. Il Comune ha già attivato per questi edifici le pratiche per l’ottenimento del CPI. 85 Città di Molinella Nella tabella seguente è riportata la situazione aggiornata a giugno 2013 con l’indicazione dei codici attività secondo quanto indicato dal DPR 151/2011. Edificio Sede Municipale Soggetto Soggetto a CPI per Stato CPI per CT a CPI per CT attività (cod.74*) SI CONFORME Presente CPI valido fino al 18.01.2016 SI (Cod.72) Stato CPI per attività IP Attività 72 (archivio): presente parere favorevole dei VVFF del 11.01.2008 ESENTE Edificio NON soggetto a CPI perché l’archivio presente non supera i 50 quintali di carta. Ufficio Tecnico NO ESENTE NO Cimitero storico Molinella NO ESENTE NO ESENTE NO ESENTE NO ESENTE NO ESENTE NO ESENTE NO ESENTE NO ESENTE NO ESENTE NO ESENTE Cimitero nuovo Molinella Cimitero San Pietro Capofiume Cimitero San Martino in Argine Cimitero Marmorta Cinema teatro Auditorium, biblioteca e scuola di musica 86 SI SI IP Edificio in costruzione Presente parere favorevole dei VVFF del 23.01.2008 Richiesta deroga il 26.02.2013. IP Deposito SCIA previsto entro dicembre 2013 IP Edificio in costruzione. Attività 65: SI Presente parere (Cod. 65) favorevole dei VVFF del 23.01.2008 Richiesta deroga il 26.02.2013. IP Attività 65 (auditorium/biblioteca): Presente parere favorevole dei VVFF SI del 28.01.2010 con (Cod. 65) prescrizioni. Realizzati piccoli interventi. Richiesta nuovo sopralluogo da parte dei VVFF entro dicembre 2013 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Edificio Palazzetto sport / Palestra Scolastica Palestra via Costa Piscina Soggetto Soggetto a CPI per Stato CPI per CT a CPI per CT attività (cod.74*) SI IP Richiesta parere entro dicembre 2013 SI IP Deposito SCIA previsto entro ottobre 2013 SI IP Richiesta parere entro luglio 2013 Stadio NO ESENTE Tennis NO ESENTE Elementari e medie Molinella Materna Molinella SI SI IP Richiesta parere entro luglio 2013 IP Deposito SCIA previsto entro settembre 2013 Stato CPI per attività IP Attività 65: SI Presente parere (Cod. 65) favorevole dei VVFF del 15.09.2010 NC Nuova attività soggetta secondo DPR 151/2011 Attività 65: SI Parere contrario VVFF (Cod. 65) del 06.12.2012. Ripresentare nuovo progetto entro il 30.09.2013 IP Attività 65: SI Presente parere (Cod. 65) favorevole dei VVFF del 15.09.2010 IP Attività 65: SI Presente parere (Cod. 65) favorevole dei VVFF del 16.06.2011 NO ESENTE IP Attività 67: Presente parere SI favorevole del 2004 (Cod. 67) Presentazione nuovo progetto entro settembre 2013 (Obiettivo 09) IP Attività 67: Presente parere favorevole dei VVFF del SI 06.03.2012 (Cod. 67) Realizzazione progettazione esecutiva entro giugno 2015 Realizzazione lavori entro fine 2015 87 Città di Molinella Edificio Soggetto Soggetto a CPI per Stato CPI per CT a CPI per CT attività (cod.74*) IP Nido Molinella Elementari Marmorta SI SI Edificio attualmente non utilizzato Prevista demolizione e ricostruzione dell’edificio IP Deposito SCIA previsto entro settembre 2013 Materna e nido Marmorta SI Elementari/materna San Martino SI IP Deposito SCIA previsto entro dicembre 2013 Materna Selva NO ESENTE Casa di riposo 88 SI IP Richiesta parere entro settembre 2013 IP Nuova attività soggetta secondo DRP 151/2011 Attività 74: CPI scaduto il 30.01.2012 (Cod. 67 e Attività 67: 74) presentazione nuovo progetto entro settembre 2013 (Obiettivo 09) IP Attività 67: Presente parere favorevole dei VVFF del SI 28.01.2010 (Cod. 67) Realizzazione progettazione esecutiva entro 2014 Realizzazione lavori nel 2015 NO IP Deposito SCIA previsto entro dicembre 2013 Elementari e materna San Pietro SI Stato CPI per attività ESENTE IP Attività 67: Presente parere favorevole dei VVFF del SI 16.03.2010 (Cod. 67) Realizzazione progettazione esecutiva entro 2015 Realizzazione lavori nel 2016 CONFORME Attività 67 SI (Elementari): (Cod. 67) presente CPI valido fino al 21.04.2017 NO ESENTE IP Attività 74, 64, 68: SI CPI scaduto il 12.01.2013 (Cod. 64, Presentata richiesta 68, 74) di rinnovo in data 18.07.2013 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Edificio Magazzini Comunali Soggetto Soggetto a CPI per Stato CPI per CT a CPI per CT attività (cod.74*) NO ESENTE Stato CPI per attività CONFORME Nuova attività soggetta secondo DPR 151/2011 Attività 75: SI Non c’è obbligo di (Cod. 75) richiesta del parere preventivo ai VVFF. Presente Progetto del 04.05.2012. IP Colonia Mare NO ESENTE SI (Cod.4, 66) Attività 66 e attività 4 (per deposito gpl) CPI Scaduto il 30/11/2010. Depositata SCIA ai VVFF di Forlì/Cesena in data 25 giugno 2013 prot.8007 CONFORME Attività 4 (depositi gas infiammabili): la pratica viene gestita direttamente dal fornitore del gasolio che è proprietario dell’impianto (il Comune ha il comodato d’uso) NO ESENTE SI (Cod.4) - - - SEA NO ESENTE NO ESENTE Torre civica NO ESENTE NO ESENTE Sede Polizia Municipale NO Sede Protezione Civile, Volontari, ecc.. NO Colonia Montagna Istituto “Fioravanti” Ex macello (2 alloggi gestiti da Acer e magazzino AVPCM) ESENTE ESENTE NO NO ESENTE NO Gestione dell’edificio in capo alla Provincia di Bologna ESENTE ESENTE ESENTE NO 89 Città di Molinella Edificio Soggetto Soggetto a CPI per Stato CPI per CT a CPI per CT attività (cod.74*) Stato CPI per attività Centro sociale Guarda NO ESENTE NO ESENTE Ex elementari Selva NO ESENTE NO ESENTE Centro sociale “La Giura” NO ESENTE NO ESENTE Centro tennis NO ESENTE NO ESENTE Saletta “Fanin” NO ESENTE NO ESENTE Tabella 37 - Situazione Prevenzione Incendi Edifici dell’Ente a giugno 2013 Legenda: IP= in fase di predisposizione NC= non conforme *Codice 74 (DPR 151/2011): impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 116 kW Per quando riguarda gli altri adempimenti connessi con il rischio incendio (Legge 81/2008 e DM 10/3/1998), il Comune ha predisposto per ogni edificio comunale il relativo PEI (Piano di Emergenza Interno). Sono stati nominati e adeguatamente formati gli addetti antincendio e primo soccorso. Sono state istituite le squadre antincendio per tutti gli edifici comunali con le nomine dei componenti ed è stata fatta loro la formazione necessaria. Di seguito si riporta la situazione generale degli edifici. Edifici per i quali il Comune deve fare la valutazione dei rischi e produrre la documentazione necessaria 1. Edifici per i quali non serve il PEI Edificio Stato attuazione Edificio Cinema teatro In fase di costruzione Saletta Via Salvemini Non è un luogo di lavoro 90 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 2. Edifici per i quali serve il PEI Edificio Datore di lavoro Casa di riposo Torreggiani Sede Municipale Mandini / Ramanzin / Torreggiani Fricano Ufficio tecnico Golinelli / Miceli Magazzini Comunali Golinelli (Molinella Futura) Sede Polizia municipale Pezzoli Nido Molinella Torreggiani Materna e nido Marmorta Torreggiani Cucine scuole Torreggiani Auditorium Torreggiani Biblioteca Torreggiani Scuola di musica Torreggiani Colonia Mare Torreggiani Colonia Montagna In gestione esterna (da destinare) 3. Edifici per i quali serve un documento con procedura semplificata Edificio Datore di lavoro SEA Golinelli Sede AVPCM Pezzoli Magazzino AVPCM (ex macello) Pezzoli Torre Civica Torreggiani Gli estintori sono stati collocati in base a quanto indicato e prescritto dalla normativa e sono periodicamente controllati e sostituiti/ricaricati da una ditta esterna (PL estintori). 91 Molinella Città di 6.1.3 - Amianto In alcune strutture del patrimonio comunale sono presenti manufatti in Amianto. Si riporta nella tabella seguente l’elenco completo aggiornato al 2013. Strutture con presenza di manufatti in amianto 1 Ufficio Tecnico 3 Ampliamento del cimitero S. Pietro Capofiume 2 4 5 6 7 Cimitero Nuovo Molinella Tettoia scala esterna Scuola di San Pietro Capofiume Vasi di espansione/accumulo Scuola elementare Molinella Centrale metano di 1° salto via Budella, San Martino (gestione HERA Spa) Centrale metano di 1° salto c/o cimitero nuovo, Molinella (gestione HERA Spa) Tabella 38 – Strutture con presenza di manufatti contenenti amianto A tale proposito, il Comune affida periodicamente, ad una ditta specializzata, l’incarico di effettuare una perizia sullo stato di conservazione dei manufatti contenenti amianto. Le perizie sono state svolte dalla ditta Agriparadigma di Ravenna in gennaio 2007, agosto 2008, febbraio 2011 e maggio 2013. I risultati sono sintetizzati nella seguente tabella. Struttura Ufficio Tecnico Superfici Stato di Stato di Azioni da in amianto Lotto conservazione conservazione intraprendere (mq) 2008 2011 400 circa A B Cimitero nuovo capoluogo 92 200 circa 1971 Discreto Discreto Controllo annuale Scadente Controllo annuale Azioni intraprese al 31.12.2012 NC Bonifica da inserire nel Programma triennale delle Opere Pubbliche 2014-2016 Stato di conservazione Giugno 2013 Scadente Scadente Scadente Scadente Bonifica entro 2011 - - 2 Scadente Bonifica entro 2011 - - 3 Perizia non effettuata perché “discreto” nel 2007 Controllo triennale non effettuato perché si procede con bonifica entro il 2012 - NC Progetto non realizzato - Azioni da intraprendere Prevedere nel bilancio comunale 2014 uno specifico trasferimento a Molinella Futura srl Prevedere nel Piano Operativo di Molinella Futura una specifica voce di spesa dedicata agli interventi di bonifica Inserimento dei lavori di bonifica nell’ambito del progetto di realizzazione di un forno crematorio, a cura di Secif Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Struttura Cimitero San Pietro Capofiume Superfici Stato di Stato di Azioni da in amianto Lotto conservazione conservazione intraprendere (mq) 2008 2011 60 circa Struttura 1,2,3 Discreto Controllo triennale (entro 2011) 4 Discreto Controllo triennale (entro 2011) Superfici in amianto (mq) Tettoia scala esterna presso scuola di San Pietro Capofiume 10 circa Vasi di espansione /accumulo presso scuola elementare Molinella 3 vasi Scadente Scadente Azioni da intraprendere Manufatti da sottoporre a verifica per accertare prima di tutto la presenza di amianto ed, eventualmente, il suo stato di conservazione. Inserito in elenco a seguito di segnalazione della Direzione Didattica dell’Istituto Comprensivo di Molinella (prot. N. 445 del 14.01.2013) Controllo entro 30.6.2013 Azioni intraprese al 31.12.2012 IP Stato di conservazione 2012: Scadente Eseguito al 30.06.2013 Stato di conservazione Giugno 2013 Scadente Azioni da intraprendere Eseguire controllo anuale e prevedere bonifica entro 2014 Scadente Stato di conservazione 2013 Azioni da Intraprendere nel 2013 Scadente IP Accertata presenza C Accertata presenza Acquisire preventivi per bonifica amianto presso scuole Molinella e rifacimento coperto tettoia scala esterna scuole San Pietro Presentare manifestazione interesse Obbligo di a RER per rimozione segnalazione agli e smaltimento amianto addetti ai lavori presente nelle scuole Tabella 39 - Elenco siti con presenza di amianto, loro stato e disposizioni adottate Fonte: perizie annuali Agriparadigma Legenda: C= conforme IP= in fase di predisposizione NC= non conforme Dai risultati delle perizie effettuate nel 2008, 2011 e 2013, si evidenzia come sia stato necessario provvedere alla rimozione delle coperture della Sede municipale (stato scadente nel 2008), al monitoraggio dell’Ufficio tecnico (stato discreto nel 2008 e scadente nel 2011 e 2013) e alla previsione di rimozione della copertura del cimitero nuovo di Molinella che si trova in uno stato di conservazione scadente. Il Comune ha già rimosso in novembre 2010 l’amianto presente sul tetto della Sede municipale. La bonifica del coperto dell’Ufficio tecnico è da prevedere nel 2014 tramite specifico trasferimento dal bilancio del Comune a Molinella Futura srl. La bonifica dell’amianto nel cimitero nuovo di Molinella sarà realizzato nell’ambito del progetto di realizzazione di un forno crematorio, a cura di Secif. Il Comune ha definito un obiettivo ambientale (Obiettivo 10) specifico per la gestione di questo aspetto. 93 Città di Molinella 6.1.4 - Parco mezzi Il Parco automezzi dell’Ente è costituito da quanto elencato qui sotto, compresi altri mezzi per i quali l’obbligo di revisione non si applica (macchine operatrici, etc.). Il dettaglio dei mezzi, compresi quelli demoliti, è riportato nel modulo di sistema PA2.C “Parco auto”. Automezzo Tipologia Targa Combustibile Anno Ultima Validità Immatricolazione revisione FIAT MULTIPLA Autovettura CG148GT METANO E BENZINA 2003 02/12 02/14 2006 02/12 02/14 2010 02/12 02/14 FIAT PUNTO FIAT PUNTO CLASSIC SKODA PICKUP FIAT IVECO FIAT PANDA 4x4 FIAT PANDA PIAGGIO APE PIAGGIO APE Autovettura Autovettura Pick-up Autocarro Autovettura Autovettura per i servizi cimiteriali Motocarro per lo spazzamento delle strade e svuotamento cestini Motocarro per lo spazzamento delle strade e svuotamento cestini Autocarro NISSAN FIAT APE TM 703 FIAT 616 FIAT AL 50 FIAT AL 50 FIAT 308 FIAT 343 94 Motocarro Autocarro scala Scuolabus Scuolabus Scuolabus Scuolabus CZ852VS EA017 FB METANO E BENZINA BENZINA E METANO Servizi generali / Rappresentanza Uff. Messi comunali Sede Municipale Magazzini Comunali Servizi tecnici manutentivi Squadra esterna manutenzioni AC082 FA GASOLIO AF219SA GASOLIO 1995 12/12 12/14 AM675CA BENZINA 1996 07/11 07/13 BK973YB BENZINA 2000 03/13 03/15 Cimitero BM00758 MISCELA 2003 06/13 06/15 Servizio Nettezza Urbana BM00759 MISCELA 2003 06/13 06/15 Servizio Nettezza Urbana BM964SP GASOLIO BO232390 MISCELA In disuso Servizio 2000 09/11 09/13 Rottamato BO625759 GASOLIO 1979 10/12 10/14 BO687567 GASOLIO 1977 09/12 09/13 01/13 01/14 BO846459 Scuolabus rottamato BO898778 GASOLIO BOB60025 GASOLIO 1981 Rottamato Servizio Nettezza Urbana – Ritiro ingombranti Servizi tecnici manutentivi Servizio Parchi e Giardini Trasporto scolastico Trasporto scolastico Trasporto scolastico Trasporto scolastico Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Automezzo Tipologia Targa Combustibile Autocarro con gru per la raccolta FIAT 80 BO734093 GASOLIO ramaglie e ingombranti Autocarro FIAT DUCATO BOE54808 GASOLIO CITROEN C15 CITROEN C15 IVECO IVECO Daily 35-8 FIAT IVECO Daily FIAT IVECO Daily FIAT IVECO Daily FIAT IVECO FIAT Doblò FIAT IVECO Daily Autocarro furgonato Autocarro furgonato Scuolabus Autocarro scala Autocarro con cestello Autocarro con cassone fisso per la raccolta ingombranti Autocarro centinato Scuolabus Autovettura Autocarro con ribaltabile FIAT Scudo Autovettura FIAT DUCATO Scuolabus Maxi Autovettura FIAT Idea RENAULT Autocarro Anno Ultima Validità Immatricolazione revisione 1988 07/11 07/13 Raccolta Rifiuti ingombranti 1990 02/12 02/14 Protezione Civile BOF59941 GASOLIO In disuso BOF59942 GASOLIO 1997 04/12 04/14 Falegname BOF70427 GASOLIO 1992 09/12 09/13 BOF98840 GASOLIO 2003 Sostituito con nuovo (inserito di seguito) Trasporto scolastico ER226JN GASOLIO 2013 04/13 04/14 BOG02712 GASOLIO 1992 06/12 06/14 BOG02713 GASOLIO 1992 05/12 05/14 CD196ZM GASOLIO 2003 07/13 07/14 CH302VS GASOLIO 2003 06/11 06/13 CH996WD GASOLIO 2003 05/13 05/15 CJ 064 TA GASOLIO 2003 09/11 09/13 CJ 417 SZ GASOLIO 1994 09/12 09/13 CP 101 PH GASOLIO 2004 06/12 06/14 CZ 704 BP GASOLIO 2006 09/11 09/13 2008 Mezzo che era in comodato d’uso con revisione a carico MGG ed è stato restituito GASOLIO 2003 09/12 09/13 DT 160 EH GASOLIO 2008 11/12 11/13 Autovettura FIAT Doblò FIAT IVECO RENAULT DP 188 VF GASOLIO Scuolabus Autocarro Servizio DS 642 FW Servizio Illuminazione pubblica Servizio Nettezza Urbana Servizi tecnici manutentivi Trasporto scolastico Casa di riposo Servizio Nettezza Urbana – Ritiro ingombranti Casa di riposo Trasporto scolastico Comando Polizia Municipale Servizi tecnici manutentivi Casa di riposotrasporto disabili Trasporto scolastico Servizio scolastico – distribuzione pasti 95 Città di Automezzo Molinella Tipologia SPAZZATRICE Spazzatrice BUCHER stradale FIAT PUNTO Autovettura CLASSIC Autovettura FIAT PANDA FIAT PANDA FIAT PANDA VAN FIAT PANDA VAN FIAT PUNTO CLASSIC FIAT PUNTO CLASSIC Autovettura Autovettura Autovettura Autovettura Autovettura Targa Combustibile Anno Ultima Validità Immatricolazione revisione DL863SV GASOLIO 2007 08/12 08/13 2010 02/12 02/14 2010 02/12 02/14 2010 02/12 02/14 2010 02/12 02/14 2010 02/12 2010 02/12 2010 02/12 BENZINA E METANO BENZINA E EA 019 FB METANO BENZINA E EA 020 FB METANO BENZINA E EA 021 FB METANO BENZINA E EA022 FB METANO BENZINA E EA023 FB METANO EA 018 FB EA024 FB BENZINA E METANO Autovettura FIATT Doblò RENAULT Dacia RENAULT Dacia G. FERRARI JBC 3 C X 47 TERNA ALLIS CHALMERS PORCELLINA FIAT FIORINO Furgone attrezzato Furgone attrezzato Motofalciatrice Sfalcio erba Macchina operatrice Livellatrice EM009MJ Nd YA009AB GASOLIO YA009AD GASOLIO AB X 027 GASOLIO E BENZINA BOAF 743 FE AA586 Motocompressore BO54808 stradale Autocarro B O GASOLIO G95808 02/14 02/14 02/14 N.U. Servizi scolastici Assistenza domiciliare Assistenza domiciliare Assistenza domiciliare Ambiente/ verde pubblico Imbianchino Ufficio Tecnico Mezzo in comodato Casa di riposod’uso con revisione 2012 trasporto a carico di Pulmino disabili Amico Comando 2008 11/12 11/14 Polizia Municipale Ufficio Mobile 2010 05/12 05/14 Vigili Urbani Macchina operatrice non soggetta a Giardiniere revisione Ufficio Tecnico Macchina operatrice non soggetta a revisione Macchina operatrice non soggetta a revisione Macchina operatrice non soggetta a revisione 1994 09/11 09/13 Tabella 40 - Automezzi e macchinari del Comune di Molinella Fonte: Referenti Servizi 96 Servizio Ufficio Tecnico Elettricista Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Per l’alimentazione degli automezzi, la scelta dell’amministrazione si è orientata verso mezzi a basso impatto ambientale alimentati a metano. Nel 2010 dei 9 nuovi mezzi acquistati 8 sono a metano. Il carburante principalmente utilizzato è il gasolio, oltre a benzina e metano. ANNO 2005 Gasolio litri 46.991,97 Benzina litri 10.317,64 Metano kg 0 2006 42.613,19 8.752,63 0 2007 38.566,83 7.845,38 570,73 2008 44.009,16 7.555,47 608,50 2009 44.637,07 6.704,12 521,86 2010 43.889,04 3.138,69 3.385,31 2011 40.331,96 2.219,35 3.102,21 2012 42.284,62 1.959,70 3.687,19 2013 (a giugno) 21.509,51 1.034,75 2.124,04 Tabella 41 - Consumo annuale carburanti dal 2005 al 2012. Aggiornamento al 1° semestre 2013 Fonte: Servizio Economato da scheda carburante dei mezzi Le emissioni sono minimizzate tramite la periodica manutenzione e l’osservanza della normativa sulle revisioni (DM 408/98 e Codice della Strada). 6.1.5 - Gestione dei rifiuti delle strutture comunali I rifiuti prodotti presso le strutture comunali sono: - per la maggior parte assimilabili agli urbani e come tali conferiti al servizio pubblico di raccolta; - rifiuti pericolosi, quali apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso; - rifiuti speciali, quali cartucce e toner per stampanti e fotocopiatrici. Il Comune effettua la gestione dei rifiuti in conformità al D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. I rifiuti prodotti dalle attività comunali sono principalmente associati alle attività di ufficio. Essi consistono prevalentemente in: - carta; - toner e cartucce di fotocopiatrici e stampanti; - altri rifiuti urbani. In particolare, i rifiuti prodotti sono per la maggior parte (approssimativamente il 98%) di carta che viene raccolta in maniera differenziata in appositi contenitori che vengono periodicamente svuotati dagli operatori di Molinella Futura e 97 Città di Molinella vengono conferiti alla Stazione Ecologica Attrezzata. Anche i toner di stampanti e fotocopiatrici sono raccolti in maniera separata ed opportunamente smaltiti. Esiste una convenzione con la Cooperativa Riciclaggio e Solidarietà per lo smaltimento dei toner (attiva da gennaio 2009). Inoltre dal 2011 negli edifici dei 2 Assessorati è stata introdotta la raccolta della plastica, nonché delle pile usate anche in seguito alla richiesta dei dipendenti, con l’installazione di un contenitore centralizzato per ogni edificio. Tale sistema permette all’Amministrazione di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di incrementare la percentuale di raccolta differenziata. Sono anche prodotti saltuariamente rifiuti pericolosi costituiti da neon e monitor di computer e televisioni. Per questi occorre rispettare gli adempimenti previsti agli articoli 189 e 190 del D. Lgs 152/06 (registro di carico/scarico e MUD). Al momento della loro produzione, tali rifiuti sono conferiti alla Stazione Ecologica Attrezzata. L’addetto della SEA comunica il quantitativo all’Ufficio Ambiente che provvede alla compilazione del registro di carico e scarico. Il MUD viene compilato annualmente, anche per i rifiuti raccolti nella Stazione Ecologica, dal Gestore Hera Bologna s.r.l. Con l’implementazione del sistema di gestione ambientale, l’Amministrazione si è dotata di una istruzione operativa per la gestione dei rifiuti prodotti dalla strutture comunali, in particolare per le attività svolte negli uffici e nel magazzino (compresa la manutenzione). 6.1.6 - Forniture ecologiche La possibilità, da parte degli enti pubblici, di poter orientare le loro politiche di acquisto nei confronti di prodotti che si distinguono per l’elevato grado di rispetto ambientale (provato o da apposite certificazioni o da prestazioni ambientali documentate), oltre ad essere in taluni casi un preciso obbligo di legge, è sicuramente un’interessante ed efficace leva per orientare il mercato verso la produzione di questa tipologia di prodotti. In questo scenario, le politiche di Green Public Procurement (GPP), rappresentano un passo fondamentale del processo di qualificazione ambientale di qualsiasi ente pubblico. Il Comune di Molinella si impegna a privilegiare, ove possibile sotto il profilo economico, i prodotti ecocompatibili ed i materiali caratterizzati da un minore impatto ambientale durante le fasi di utilizzo e smaltimento e ad incrementare l’acquisto di manufatti e beni realizzati con materiale riciclato come previsto dal DM 203/2003. Dal 2003 il Comune di Molinella ha deciso di prediligere l’alimentazione a metano al momento dell’acquisto di nuovi mezzi e dal 2006 è stata avviata una gestione degli acquisti verdi da parte dell’amministrazione comunale, in particolare per computer, stampanti e fotocopiatrici con dispositivi per il risparmio energetico. Sono state realizzate forniture di carta riciclata, di cancelleria con marchi di 98 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive qualità o eccellenza verdi e di toner rigenerati. Nei bandi per la gare sono stati inseriti anche indicazioni relative agli imballaggi che devono essere riciclabili e comunque non costituiti da materiali sintetici alogenati. Gli imballaggi richiesti devono essere costituiti da un unico materiale (monomateriale) o da più componenti, facilmente separabili manualmente, a loro volta monomateriali, che possano essere inviati a raccolta differenziata. E’ in corso di estensione la pratica del GPP a tutti i prodotti disponibili, attraverso un test parziale su molti di essi, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dei beni e servizi utilizzati dalla Pubblica Amministrazione, in linea con il decreto del ministero dell’ambiente 203/2003. Ad oggi l’obiettivo dell’utilizzo in misura del 30% di prodotti verdi, secondo quanto previsto dal D.M. 203/2003 è stato raggiunto per la carta (100% carta acquistata riciclata) e per i toner rigenerati (34,3% nel 2011). Nel 2012 l’obiettivo del 30% relativamente all’acquisto di toner rigenerati non è stato pienamente raggiunto in quanto sono state utilizzate scorte giacenti in magazzino (e pertanto già ricompresi nella statistica 2011 la cui percentuale ammontava al 34,30%). Inoltre sono stati resi toner rigenerati risultati difettosi, e sostituiti gratuitamente dalla ditta. Nel 2012 è stata effettuata una gara per fotocopiatrici (rigenerate e in noleggio), aggiudicata a marzo 2013 e valida fino a febbraio 2016 per il servizio di noleggio e assistenza per 8 fotocopiatrici digitali multifunzione. Inoltre anche nell’ordinativo per la fornitura di carta tramite convenzione Intercenter con la ditta Altercoop per l’anno 2013 è stata richiesta sia carta riciclata che bianca ecologica per i formati A3 e A4. Anche nel 2013 l’acquisto di toner rigenerati sarà effettuato con le stesse modalità del 2012. Sia nel 2012 sia nel 2013 sono stati adottati i seguenti criteri per la fornitura di cancelleria e di carta in risme. FORNITURA DI CANCELLERIA REQUISITI DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE E SOCIALE La fornitura si inserisce nell’ambito delle iniziative in materia di GPP in quanto comprende: - prodotti ecologici - uso di imballaggi secondari in carta o cartone costituiti da materiale riciclato, di pallet ecologici e di automezzi a ridotto impatto ambientale. FORNITURA DI CARTA IN RISME REQUISITI DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE La fornitura si inserisce nell’ambito delle iniziative in materia di GPP, in quanto comprende: - prodotti con marchio ECOLABEL e DER BLAUE ENGEL - fornitura di carta naturale senza utilizzo nella procedura di sbiancamento di ossido o biossido di cloro - fornitura di carta riciclata - uso di imballaggi secondari in carta o cartone costituiti da materiale riciclato, di pallet ecologici e di automezzi a ridotto impatto ambientale 99 Città di Molinella I principali eco-obiettivi realizzabili attraverso la pratica degli acquisti verdi riguardano i seguenti ambiti: energia: contribuire a generare risparmi energetici, promuovere l’uso di fonti rinnovabili, promuovere l’uso di combustibili verdi; prevenzione dell’inquinamento: utilizzare veicoli a basso impatto ambientale, promuovere beni e servizi prodotti nel rispetto dell’ambiente; riciclo: promuovere prodotti e materiali riciclati, adempiere al DM 203/2003 (30% del fabbisogno con beni riciclati). Nell’acquisto di nuove stampanti viene sempre richiesta l’opzione della stampa fronte/retro per il risparmio di carta. I toner rigenerati sono utilizzati da diversi Uffici del Comune e in alcuni casi non sono stati ordinati anche perché l’assistenza spesso copre solo gli interventi su macchine che utilizzano toner originali. Per quanto riguarda il parco veicolare, gli ultimi acquisti sono stati orientati verso automezzi alimentati a bi-fuel e a gas metano. Nel 2010 dei 9 nuovi mezzi acquistati, 8 sono alimentati a metano. Inoltre, per quanto riguarda la fornitura di prodotti a ridotto impatto ambientale, nel capitolato tecnico relativo alla fornitura di prodotti per la pulizia degli immobili comunali (2012-2014) è stato inserito come criterio di preferibilità l’utilizzo di prodotti Ecolabel ed il possesso della certificazione ambientale ISO 14001 ed EMAS. Grazie all’implementazione del Sistema di Gestione Ambientale, il Comune di Molinella ha una procedura che identifica le modalità di definizione dei requisiti dei fornitori di beni e/o servizi, compresi i lavori eseguiti in appalto, che possono avere influenza sull’ambiente sulla base di criteri ecologici. Inoltre dal 2010 è stato predisposto un apposito modulo ambientale per la ricognizione degli Acquisti Verdi su tutte le tipologie di prodotti e su tutta la struttura comunale (modulo PA9.M Acquisti Verdi), oltre alla procedura PA7 per la fornitura di beni e servizi già esistente. E’ oggi diventata obbligatoria per gli Enti pubblici la registrazione degli Acquisti Verdi realizzati. La registrazione deve essere effettuata sul sito dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture. E’ stata predisposta dal Comune una apposita istruzione ambientale IA10 a riguardo. L’amministrazione ha stabilito uno specifico obiettivo su questo aspetto (Obiettivo 01). 6.1.7 - Programma di Miglioramento L’Amministrazione comunale di Molinella concretizza il proprio impegno nell’ambito delle gestione degli impatti diretti dei propri edifici, mezzi, strutture 100 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive e attrezzature, pianificando e realizzando alcuni specifici interventi, su un arco di tempo annuale o pluriennale. Si riportano di seguito i relativi Obiettivi ambientali con lo stato di avanzamento al 1° semestre 2013 e i relativi indicatori: Obiettivo numero 01 “Acquisti Verdi Pubblici- GPP” Obiettivo numero 03 “Gestione rifiuti dell’ente” Obiettivo numero 09 “Certificati prevenzione incendi - CPI” Obiettivo numero 10 “Amianto” 101 102 Percentuale toner rigenerati sul totale -- -- -- Raggiunto 2011 In corso In corso In corso Non raggiunto 2012 In corso In corso In corso In corso 2013 STATO ATTUAZIONE % % Unità di misura 35,6% 100% 2010 34,3% 100% 2011 Anno 27,6% 100% 2012 Nota: L’obiettivo di legge DM 203/2003 per i toner rigenerati del 30% è già raggiunto al 2010 e al 2011. Nel 2012 l’obiettivo del 30% relativamente all’acquisto di toner rigenerati non è stato pienamente raggiunto in quanto sono state utilizzate scorte giacenti in magazzino (e pertanto già ricompresi nella statistica 2011 la cui percentuale ammontava al 34,30%). Verifica della possibilità tecnica di aumentare la percentuale di toner rigenerati sul totale dei toner acquistati Utilizzo toner rigenerati su tutte le stampanti a marca HP (maggioranza) con assunzione di responsabilità per il buon funzionamento da parte del fornitore 100% di prodotti per le pulizie a marchio Ecolabel entro il 2013 50% di toner rigenerati entro il 2015 Traguardo: Percentuale carta riciclata sul totale della carta acquistata Indicatore - % CARTA RICICLATA SUL TOTALE (numero di risme carta ric./numero di risme di carta ric.+ numero di risme di carta bianca) - % TONER RIGENERATO SUL TOTALE (numero di toner rigen/numero di toner rigen + numero di toner vergine) Indicatore: Aumentare l’utilizzo di toner rigenerati fino a raggiungere il 50% Acquistare il 100% di prodotti per le pulizie a marchio Ecolabel Incentivare l’acquisto di prodotti GPP agendo sui capitolati tecnici d’appalto OBIETTIVO 1: ACQUISTI VERDI PUBBLICI - GPP Città di Molinella 3 2 1 Inserire criteri di preferibilità GPP nelle gare d’appalto Utilizzare progressivamente toner rigenerati sulle stampanti HP Utilizzo toner rigenerati su stampanti a colori (OKI - C 5200) AZIONE - RISORSE Acquisto arredi (PEFC) per asilo nido Molinella tramite IntercentER Noleggio n. 8 fotocopiatrici ricostruite Torreggiani Nel capitolato tecnico relativo alla fornitura di prodotti per la pulizia prodotti per la pulizia degli immobili comunali (2012 – 2014) è stato inserito come criterio di preferibilità l’utilizzo di prodotti Ecolabel. Nell’affidamento del servizio di pulizia degli immobili comunali (2013-2015) si è tenuto conto dei Requisiti di Compatibilità Ambientale posseduti dai fornitori presenti nella piattaforma Intercenter_ER. (Servizi di pulizia 3) Acquisto di carta e cancelleria tramite adesione a piattaforma Intercenter_ER, che tiene conto dei Requisiti di Compatibilità Ambientale posseduti dai fornitori (Fornitura di cancelleria 3) (Fornitura carta A4 e A3). Mandini, Torreggiani Mandini, Torreggiani Fabbri Fabbri IN ESECUZIONE Acquisto PC tramite MEPA o IntercenteER Aderito a MEPA per acquisto toner rigenerati REALIZZATO Mandini Fabbri Fabbri STATO DI ATTUAZIONE GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 31.12.2013 31.12.2012 31.12.2012 31.12.2015 31.12.2015 31.12.2012 SCADENZA RESPONSABILE Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive 103 104 Traguardo: Nel 2012 è stata aggiudicata fornitura per i prodotti di pulizia a ditta (Mondialchimicart 20.2.201220.2.2015) che fornisce prodotto concentrato in cartucce da diluire in acqua - prodotti acquistati con imballaggio ridotto: ON/OFF Ridurre la produzione di rifiuti all’origine Indicatore: Ridurre la produzione e migliorare la gestione dei rifiuti nell’Ente OBIETTIVO 3: GESTIONE RIFIUTI DELL’ENTE -- 2011 In corso 2012 In corso 2013 STATO ATTUAZIONE Città di Molinella da parte di Davide Cavallini -- Avviare percorso di sperimentazione per utilizzo di pannolini biodegradabili presso gli asili nido Valutare la fattibilità di installare al Nido di Marmorta e alla Casa di riposo una macchina distributrice unica (o altre modalità di riduzione degli imballaggi) per i detergenti per la pulizia 4 Valutare l’utilizzo della carta riciclata o carta da foreste certificate per uso sanitario nelle scuole Preferire forniture di detergenti con imballaggio ridotto -- Valutare la fattibilità di installare al Nido di Marmorta e alla Casa di riposo una macchina distributrice unica (o altre modalità di riduzione degli imballaggi) per i detergenti per la pulizia 31.12.2012 31.12.2014 31.12.2013 31.12.2012 31.12.2012 SCADENZA Torreggiani Torreggiani Torreggiani Torreggiani Torreggiani RESPONSABILE In fase di aggiudicazione della fornitura si è optato per l’utilizzo di prodotti in “cartucce” DA ESEGUIRE La ditta che ha vinto l’appalto fornisce carta proveniente da foreste certificate REALIZZATO Aggiudicata fornitura a ditta (Mondialchimicart 20.2.201220.2.2015) che fornisce prodotto concentrato in cartucce da diluire in acqua In fase di aggiudicazione della fornitura si è optato per l’utilizzo di prodotti in “cartucce” STATO DI ATTUAZIONE GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 3 2 1 RISORSE AZIONE Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive 105 106 - On/Off Indicatore: - Procedere con le attività necessarie all’ottenimento dei CPI di tutti gli immobili comunali soggetti Traguardo: Regolarizzare la situazione delle strutture dell’intero ente rispetto alla prevenzione incendi OBIETTIVO 9: CPI – CERTIFICATI PREVENZIONE INCENDI In corso 2011 In corso 2012 2013 In corso STATO ATTUAZIONE Città di Molinella Richiedere rinnovo CPI casa di riposo Realizzazione progetto esecutivo edifici Progettisti prioritari e presentazione pratica ai Molinella Futura VVFF srl Affidamento dei lavori per la realizzazione degli interventi su asilo nido Molinella e casa di riposo Affidamento dei lavori per la realizzazione degli interventi su scuole elementari e medie Molinella Istituire, in fase di predisposizione del Bilancio di previsione 2014, uno o più capitoli di spesa dedicati a finanziamento spese tecniche e procedimentali relative all’ottenimento dei CPI 3 4 5 6 7 Da definire 31.03.20124 30.04.2014 31.12.2013 30.09.2013 31.07.2013 30.09.2013 31.12.2012 Miceli/Ramanzin Golinelli Golinelli Golinelli Torreggiani/Miceli Miceli/Bonora Fricano/Bonora SCADENZA RESPONSABILE DA REALIZZARE DA REALIZZARE DA REALIZZARE DA REALIZZARE - scuole elementari e medie Molinella - asilo nido Molinella - casa di riposo DA REALIZZARE DA REALIZZARE tramite esperti esterni REALIZZATO Anche se l’ultimo parere relativo alla palestra di via Costa è NEGATIVO STATO DI ATTUAZIONE GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Progettisti Molinella Futura srl Progettisti Molinella Futura srl Da definire Cap. 1074 Ripresentare progetto preliminare per ottenimento parere favorevole VVFF palestra via Costa 2 Cap. 1074 DT 666/2011 € 3.524,00 DT 197/2012 € 3.524,00 Ottenere parere preventivo dei VVFF/ redazione progetto per tutte le attività soggette a CPI (escluse C.T.), dopo il 7.10.2011 (entrata in vigore del DPR 151/2011) RISORSE 1 AZIONE Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive 107 108 - mq coperture monitorate /mq totali - mq coperture rimosse/mq totali Indicatore: In corso In corso - Bonificare progressivamente l’amianto esistente In corso Raggiunto Raggiunto 2013 Nota: E’ stato controllato lo stato di conservazione dei coperti contenenti amianto ad eccezione del Cimitero Nuovo di Molinella, visto che la rimozione doveva essere eseguita a breve all’intero di apposito progetto per la realizzazione del forno crematorio. Le verifiche sono state eseguite dalla ditta specializzata nel 2007, 2008, 2011, 2012, 2013 Nel 2009 sono stati pianificati gli interventi di rimozione/bonifica e nel 2010 è stato rimosso il coperto della Sede municipale. Raggiunto Raggiunto - Verificare presenza di amianto in manufatti diversi dai coperti Raggiunto 2012 Raggiunto 2011 STATO ATTUAZIONE - Controllare lo stato di conservazione dei coperti contenenti amianto Traguardo: Provvedere alla gestione delle coperture in Amianto secondo il DM 06/09/1994 OBIETTIVO 10: AMIANTO Città di Molinella Mq % Mq Mq coperture totale Percentuale coperture monitorate sul totale Mq coperture rimosse 0 100% 1120 1120 2009 460 100% 1120 1120 2010 Anno 0 100% 660 660 2011 0 100% 660 660 2012 Nota: Rispetto alla situazione iniziale del 2009, la percentuale delle coperture rimosse sul totale (mq rimossi / totale mq monitorati) è del 41% ed è legato alla rimozione del coperto della Sede municipale. Mq Unità di misura Mq coperture monitorate Indicatore Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive 109 AZIONE 110 20.07.2013 31.12.2013 Bando RER 31.07.2013 Piano Azione Ambientale 2011-2013 Bilancio di 31.10.2013 previsione 2014 SECIF (gestore cimiteri) Redigere progetto esecutivo e affidare i lavori 8 per la realizzazione degli interventi di bonifica amianto Tecnici Molinella Futura srl 30.04.2014 DA REALIZZARE DA REALIZZARE Golinelli Golinelli DA REALIZZARE DA REALIZZARE DA REALIZZARE I lavori rientrano nel Progetto di realizzazione di un forno crematorio presso il cimitero del capoluogo DA REALIZZARE REALIZZATO Rilevata presenza in vasi di espansione scuola elementare Molinella e in tettoia scala esterna scuola San Pietro REALIZZATO STATO DI ATTUAZIONE Miceli/Bonora Miceli/Bonora Bonora Miceli Miceli/Bonora RESPONSABILE Cap. 1065/2013 30.06.2013 SCADENZA Miceli/Bonora RISORSE Cap. 1065/2013 30.06.2013 Segnalare alla Dirigente dei Servizi Finanziari la necessità di prevedere nel bilancio comunale 2014 6 uno specifico trasferimento a Molinella Futura srl per interventi di bonifica amianto presso ufficio tecnico e scuole Prevedere nel Piano Operativo di Molinella Futura Piano Operativo 31.12.2013 7 una specifica voce di spesa dedicata agli interventi di Molinella di bonifica amianto presso ufficio tecnico e scuole Futura Acquisire preventivi per bonifica amianto presso 4 scuole Molinella e rifacimento coperto tettoia scala esterna scuole San Pietro Presentare manifestazione interesse a RER per rimozione e smaltimento amianto presente nelle 5 scuole 3 Bonificare coperto in amianto presso cimitero nuovo Molinella Programmare ed effettuare il controllo periodico 1 delle coperture di: Ufficio tecnico, cimitero nuovo Molinella, cimitero San Pietro Capofiume Verificare la presenza di amianto nei manufatti segnalati dalla Direzione Didattica dell’Istituto 2 Comprensivo Città di Molinella Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 6.2 - Gestione aree a verde pubblico e cimiteri, difesa fitosanitaria, lotta agli insetti, disinfestazione, derattizzazione Le attività di gestione del verde e dei cimiteri sono in piccola parte gestiti direttamente dal Comune in parte affidate all’esterno. Di seguito si riportano i principali aspetti ambientali: Fase GESTIONE DEL VERDE URBANO E DIFESA FITOSANITARIA Gestione Diretta e Indiretta Aspetto ambientale Impatto ambientale Significatività (obiettivo) Scarti da taglio del verde Produzione di rifiuti NS Rumorosità strumenti di Inquinamento lavoro (decespugliatori, acustico falciatrici, ecc..) NS Utilizzo di acqua per irrigazione Consumo di risorsa idrica R (obiettivo 6) Utilizzo di antiparassitari Sostanze pericolose NR Rifiuti da attività di ordinaria manutenzione Produzione di (fiori, corone, lumini, rifiuti verde, ecc..) CIMITERI Indiretta Diretta LOTTA AGLI INSETTI, Indiretta DISINFESTAZIONI, DERATTIZZAZIONE NS Rifiuti da attività di tumulazione ed estumulazione Produzione di rifiuti NS Utilizzo di acqua per irrigazione Consumo di risorsa idrica NS Utilizzo energia elettrica per lampade votive Consumo di energia NS Utilizzo metano per riscaldamento ufficio Consumo di metano NS Utilizzo di sostanze dannose per uomo e ambiente Sostanze pericolose NS Tabella 42 - Principali aspetti ambientali associati alla gestione del verde pubblico, dei cimiteri, della lotta agli insetti, disinfestazione e derattizzazione. NS= non significativo, R= rilevante per l’amministrazione, S= significativo 111 Città di Molinella Verde urbano Le aree verdi pubbliche utilizzate a prato e gestite dalla Società Patrimoniale Molinella Futura srl coprono una superficie totale di 388.145, mentre il verde rappresentato dalle banchine stradali, ammonta a 184,3 km lineari (Fonte: capitolato d’appalto per la gestione del verde pubblico biennio 2012/2015). Il 64% circa delle aree inerbite hanno una dimensione superiore ai 5.000 mq e, in base ai risultati del censimento del verde effettuato nel 2007, è presente circa un albero ogni 10 mq, per un totale di 4.241 essenze arboree. Questi dati indicano, in generale, una buona qualità del verde urbano sia in termini di dotazioni vegetali che in termini di fruizione del patrimonio verde. Il Comune si occupa della manutenzione e irrigazione delle aree verdi pubbliche (attività di sfalcio, ecc.), della raccolta dei residui della manutenzione (scarti derivanti da potature e sfalci del verde. Il verde urbano, da giugno 2012 e fino a maggio 2013, è stato gestito in buona parte da Molinella Futura srl, tramite affidamento all’ATI costituita tra Coop Facchini e Servizi Molinella e ArEs di Ferrara, mentre alcuni piccoli interventi specifici (aiuole fiorite, potature alberi di basso fusto) sono stati realizzati in economia o gestite tramite alcune associazioni attive sul territorio. I rifiuti derivanti dalle lavorazioni nelle aree verdi (sfalci, ramaglie, foglie secche e residui di potatura, ecc…) sono raccolti presso il centro di raccolta comunale (SEA) e avviati a recupero tramite Hera. La ATI che ha in carico la manutenzione del verde si occupa anche della difesa fitosanitaria e del diserbo. Al fine di operare con sistemi a basso impatto ambientale, nel capitolato d’appalto è stato dato particolare risalto al monitoraggio preventivo e sono state introdotte delle specifiche relative ai principi attivi da utilizzare. Il Comune si occupa direttamente con i mezzi a propria disposizione anche della raccolta e del conferimento al centro di raccolta, dei rifiuti derivanti dalle manutenzioni al verde ornamentale, prodotti dai privati. La gestione del verde pubblico e privato è regolamentata mediante il “Regolamento del verde Allegato E del RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio), approvato con delibera C.C. n. 44 del 25.09.2010. Per l’irrigazione delle aree verdi vengono utilizzate le seguenti fonti di approvvigionamento: • Acquedotto (consumi utenze parchi e fontane pari a 1.178 mc nel 2012) • Pozzi sotterranei (consumi misurati nel 2012 pari a 735 mc) • Corpo idrico superficiale (consumo saltuario) 112 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Fonte di approvvigionamento Acquedotto Pozzo Consumi medi annuali (mc) 1.178 (dato 2012) 735 (dato 2012) Corpo idrico superficiale 400 Fonte dei dati Hera S.p.A. Consumi misurati dai pozzi Stima (capacità autobotte x numero interventi)- consumo saltuario Tabella 43 - Consumi medi annuali di acqua per fontane e irrigazione. Il Comune intende monitorare e diminuire i propri consumi idrici per l’irrigazione, come definito in uno specifico obiettivo di miglioramento (Obiettivo 06). Vengono eseguite irrigazioni saltuarie tramite autobotte che preleva l’acqua dallo Scolo della Bonifica Renana “Annegale”. L’attività è gestita dalla ditta che ha in carico le manutenzioni del verde. Con la Legge 26 febbraio 2007, n. 17 è stato prorogato al 31 dicembre 2007 il termine, definito all’art. 96 comma 7 del D. Lgs. 152/2006, per la presentazione della denuncia di pozzi perforati senza l’autorizzazione prevista e per la richiesta di concessione di derivazione di acqua pubblica (art. 2 comma 1). In base alla normativa regionale e nazionale, i pozzi esistenti e tuttora utilizzati a partire almeno dall’agosto 1999, sono da considerarsi PREFERENZIALI (ad esempio, tutti i pozzi usati per l’irrigazione del verde). Questi pozzi, in base al D.Lgs. 17, del 26/02/2007, possono essere denunciati in sanatoria entro il 31/12/2007. Il Comune in data 13.08.2007 ha provveduto all’invio della denuncia di nove pozzi ad uso extradomestico e in data 25.02.2009 ha ricevuto dal Servizio Tecnico Bacino del Reno una richiesta di integrazioni relativa ai consumi annuali di acqua e alle specifiche del pozzo e dell’impianto di pompaggio. La trasmissione di tali integrazioni è stata sospesa a causa dell’impossibilità di recuperare i dati relativi alle caratteristiche del pozzo e della pompa. A tale proposito è opportuno precisare che dei nove pozzi denunciati solamente quattro vengono effettivamente utilizzati: - Stadio – campo sportivo - Tennis – davanti al bar (via Costa) - Tennis – lato stadio - Fascia verde – Via degli Alpini. Cimiteri Nel territorio comunale sono presenti 6 strutture cimiteriali: - cimitero storico del capoluogo; - cimitero nuovo del capoluogo; - cimitero di San Pietro Capofiume; - cimitero di San Martino in Argine; - cimitero di Marmorta; - cimitero di Selva Malvezzi. 113 Città di Molinella La gestione dei cimiteri è effettuata sia tramite ditte esterne che in economia diretta. Le operazioni di inumazione, esumazione, tumulazione, estumulazione, assistenza muraria, oltre al servizio delle luci votive, sono state affidate alla ditta SECIF di Argenta, a partire dal 1 aprile 2008. Il noleggio degli appositi contenitori e il trasporto dei rifiuti cimiteriali all’inceneritore F.E.A. di Hera S.p.A., è affidato alla ditta C.U.T.I. di Imola. Lo sgombero neve all’interno del perimetro cimiteriale è affidato, in base alle necessità e di volta in volta, a contoterzisti/agricoltori operanti nel Comune di Molinella. La manutenzione dei prati, delle siepi e delle alberature presenti all’interno e sul perimetro esterno dei cimiteri, viene realizzata nell’ambito dell’appalto per la manutenzione del verde pubblico e gestita dall’A.T.I. Coop Facchini e Servizi Molinella e AR.ES. di Ferrara. I rifiuti cimiteriali (da attività di esumazione ed estumulazione) costituiscono, come quantitativo, una parte irrilevante della quota totale di rifiuti prodotti e seguono le modalità di smaltimento previste per legge con il conferimento all’inceneritore. Una ditta esterna provvede al noleggio degli appositi contenitori per questa tipologia di rifiuti e all’invio a smaltimento. Copia delle autorizzazioni e dei formulari di trasporto sono conservati presso l’Ufficio Attività Produttive. Igiene urbana Il Comune di Molinella, con delibera di C.C. n. 53 del 29.09.2010, ha approvato il “Regolamento per la conduzione dei cani sulle aree pubbliche e di uso pubblico”, finalizzato alla tutela della serenità e della convivenza tra la cittadinanza e la popolazione canina domestica, a prevenire gli inconvenienti che il non corretto comportamento degli accompagnatori potrebbe provocare in merito alla pulizia, al decoro ed all’igiene delle aree pubbliche, nonché alla sicurezza ed incolumità di chi le frequenta. Tale Regolamento è ora diventato pienamente operativo a seguito dell’attivazione delle convenzioni per il controllo e la vigilanza, stipulate con le Associazioni Venatorie. L’attività istituzionale svolta dal Servizio Politiche Ambientali e dalla Polizia Municipale, è infatti affiancata dall’attività di otto Guardie Volontarie in possesso di specifica professionalità, anche in materia di animali d’affezione, riconosciuta e attestata dagli Organi competenti. Con la consegna dei documenti previsti dalla convenzione, è stata potenziata l’informazione e l’educazione nei confronti dei conduttori di cani. Lotta agli insetti, disinfestazione e derattizzazione Il Comune ha competenze anche in merito alla lotta agli insetti, disinfestazioni e derattizzazione, che esegue tramite terzi. Il Servizio Agricoltura e Ambiente si occupa della lotta alle zanzare sia adul114 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 ticida che larvicida, in fossi e caditoie stradali. Svolge inoltre attività larvicida presso pozzetti e caditoie di grandi condomini e stabilimenti industriali. Per quanto riguarda le aree residenziali private mette gratuitamente a disposizione il prodotto biologico (a base di Bacillus thuringiensis var. Israelensis) necessario alla disinfestazione e distribuisce in maniera capillare le informazioni per una corretta esecuzione dei trattamenti. Riguardo la derattizzazione, il Comune consegna gratuitamente ai privati che ne fanno richiesta cinque esche topicidaratticida, registrando il nominativo del ricevente e consegnando l’istruzione ambientale (IA7), relativa alla corretta modalità di utilizzo e alle precauzioni per la tutela della salute e dell’ambiente. L’attività di lotta agli insetti, disinfestazione, derattizzazione negli spazi pubblici è affidata ai gestori esterni: FLORLIDI di Comacchio per la lotta alle zanzare sul territorio (lungo strade e giardini pubblici) e SIREB di Modena per la disinfestazione, derattizzazione e lotta agli insetti. Il Comune conserva copia delle schede di sicurezza aggiornate dei prodotti utilizzati e del patentino di idoneità dei tecnici per la distribuzione dei presidi, qualora necessario. Di seguito si riportano le principali sostanze utilizzate: Attività Principio attivo Derattizzazione Bromadiolone Clorophacinone Difenacoum Lotta alle mosche Trappole atossiche Azamethiphos Lotta a blatte e insetti occasionali Trappole a feromoni Idrometilnon Fipronil Piretro Deltametrina Disinfezione Battericida a base di sali quaternari di ammonio Disinfettante a base di iodio attivato Esoform e Ipoclorito se richiesti Lotta alle zanzare Bacillus thuringiensis “Israelensis” Permetrina Diflubenzuron Tabella 44 - Elenco dei prodotti utilizzati. 115 Città di Molinella 6.2.1 - Programma di Miglioramento L’Amministrazione comunale di Molinella concretizza il proprio impegno per l’ambiente nell’ambito delle gestione delle aree a verde pubblico, pianificando e realizzando alcuni specifici interventi sul risparmio idrico per l’irrigazione, su un arco di tempo annuale o pluriennale. Si riporta di seguito il relativo obiettivo ambientale con lo stato di avanzamento al 1° semestre 2013: • Obiettivo numero 06 “Verde pubblico e privato”. 116 - ON/OFF Indicatore: In corso -- In corso In corso 2013 Nota: Nel 2012 è stato attivato lo Sportello verde per i cittadini presso l’Ufficio Ambiente. Inoltre a partire dalla primavera 2013 presso la fascia verde di via Podgora – via Montegrappa è stata avviata la gestione sperimentale con il criterio “biohabitat” ed è stato eseguito lo sfalcio programmato in 12 aree con la tecnica del “mulching”. In corso 2012 In corso 2011 STATO ATTUAZIONE GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Creare momenti di incontro e divulgazione alla cittadinanza Costituire nuovo patrimonio verde a ridotta manutenzione, elevata funzionalità e capace di produrre un arricchimento della biodiversità Traguardo: Progettare e gestire il verde pubblico in maniera più sostenibile ed efficiente Informare i cittadini sulle scelte attuate nell’ambito del verde pubblico Educare i cittadini alla corretta gestione del verde privato OBIETTIVO 6: VERDE PUBBLICO E PRIVATO Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive 117 118 3 2 1 REALIZZATO Affidata la gestione del verde pubblico 2012-2015 all’ATI – Coop Facchini e Servizi Molinella/AR.ES. Fricano (Bonora, Bonetti) 6. realizzare incontri pubblici con i cittadini (16 h/anno) 5. riqualificare il parco delle Rimembranze anche tramite la messa a dimora di alberi autoctoni 4. eseguire lo sfalcio programmato di 12 aree con la tecnica del “mulching” 31.05.2015 31.12.2013 REALIZZATO primo incontro pubblico sulla nuova gestione del verde ad aprile 2013 DA REALIZZARE REALIZZATO REALIZZATO a partire dalla primavera 2013 presso fascia verde via Podgora – via Montegrappa 31.10.2013 3. gestire sperimentalmente un’area con il criterio “biohabitat” Fricano/Golinelli Bonora REALIZZATO primo corso di aggiornamento a dicembre 2012 (hanno partecipato anche i tecnici del Comune) 31.10.2013 2. aggiornare il personale su tecniche di potatura più rispettose delle alberature e volte a ridurre il numero degli interventi Miceli/Bonora STATO DI ATTUAZIONE IN ESECUZIONE Realizzare la barriera verde a stralci attraverso l’urbanizzazione dei comparti previsti dal PSC RESPONSABILE REALIZZATO 31.05.2012 31.12.2020 SCADENZA 31.05.2015 Molinella Futura srl RISORSE - 1. attivare lo Sportello Verde per i cittadini presso l’Ufficio Ambiente AZIONE Realizzare una barriera verde complementare alla futura tangenziale secondo i criteri della Rete Ecologica e a ridotta emissione di BVOC (composti organici volatili biogenici) precursori dell’ozono. Affidare appalto a ditta che ha elaborato il progetto migliore in funzione degli obiettivi inseriti nel capitolato per la gestione del verde pubblico 2012-2015 Attuare il progetto approvato tramite affidamento del servizio: Città di Molinella Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive 6.3 - Gestione della rete idrica di approvvigionamento e della rete fognaria Il Servizio Idrico Integrato (SII) comprende i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione, comprese le reti delle acque meteoriche (acque bianche). Con la L.R. n. 23 del 23.12.2011 la Regione Emilia-Romagna, a far data dal 1 gennaio 2012, ha istituito l’Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e i Rifiuti (ATERSIR), di cui fa parte la Provincia di Bologna e i relativi Comuni. Tale Autorità, che ha sede legale presso la Direzione Generale dell’Ambiente e della Difesa del Suolo e della Costa della Regione, opera mediante quattro organi: • il Presidente • il Consiglio d’Ambito • i Consigli locali • il Collegio dei revisori Ai fini del servizio idrico integrato il Consiglio d’Ambito provvede: -all’approvazione della ricognizione delle infrastrutture; -alla definizione e approvazione dei costi totali del servizio; -all’approvazione, sentiti i Consigli locali, del piano economico-finanziario; -all’approvazione del piano d’ambito e dei suoi eventuali piani stralcio; -alla gestione dei rapporti con il Comitato consultivo degli utenti e dei portatori di interesse costituito presso l’Agenzia; -all’assunzione delle decisioni relative alle modalità di affidamento del servizio; -alla definizione di linee guida vincolanti per l’approvazione dei piani degli interventi e delle tariffe all’utenza da parte dei Consigli locali; -al controllo sulle modalità di erogazione dei servizi; -alla gestione delle attività di informazione e consultazione obbligatorie previste dalla normativa vigente; -a formulare un parere ai Comuni sull’assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani; -ad approvare lo schema tipo della carta dei servizi, nonché la relativa adozione da parte dei gestori. Mentre il Consiglio locale provvede: -all’individuazione dei bacini di affidamento dei servizi, nelle more del riallineamento delle scadenze delle gestioni in essere, ivi compresa la loro aggregazione con bacini di pertinenza di altri Consigli; -a proporre al Consiglio d’ambito le modalità specifiche di organizzazione e gestione dei servizi; -all’approvazione del piano degli interventi, nel rispetto delle linee guida di cui all’articolo 7, comma 5, lettera g); 119 Città di Molinella -alla definizione ed approvazione delle tariffe all’utenza, nel rispetto delle linee guida di cui all’articolo 7, comma 5, lettera g); -al controllo sulle modalità di effettuazione del servizio da parte dei gestori ed alla predisposizione di una relazione annuale al Consiglio d’ambito. La Regione relativamente al servizio idrico integrato provvede: -alla costituzione di un unico sistema informativo a livello regionale delle reti e degli impianti del servizio idrico integrato e del servizio gestione dei rifiuti urbani e degli interventi per il loro adeguamento e sviluppo, definendone le relative modalità di implementazione e aggiornamento. Il sistema informativo costituisce strumento a supporto della formulazione, implementazione, monitoraggio e valutazione dell’efficacia degli strumenti di pianificazione vigenti e delle politiche regionali in materia ambientale e di servizi pubblici locali; -allo svolgimento delle funzioni di Osservatorio regionale dei servizi pubblici, consistenti nella raccolta, elaborazione, analisi e diffusione di dati statistici e conoscitivi concernenti i servizi, avvalendosi anche dell’Agenzia regionale per la prevenzione e l’ambiente e (per le competenze nel settore rifiuti) in raccordo con gli Osservatori provinciali sui rifiuti; -alla definizione, sentito il Consiglio delle Autonomie locali, del limite del costo di funzionamento dell’Agenzia e della quota parte massima di cui all’articolo 4, comma 7 della stessa LR23/2011; -alla raccolta dei bilanci d’esercizio dell’Agenzia e delle deliberazioni assunte dalla stessa, che sono trasmesse alla Regione entro trenta giorni dall’approvazione; -al controllo sui piani e programmi di investimento del piano d’ambito, ai fini di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di settore e di servizio e la presenza degli interventi di interesse strategico regionale. -La Regione esercita altresì il potere di sanzione e, in particolare, le compete l’irrogazione di sanzioni pecuniarie in caso di inadempienze dei gestori relative: -alla fornitura delle informazioni richieste sui servizi pubblici di cui alla presente legge; -al mancato rispetto delle disposizioni della Regione emanate in attuazione del sistema informativo unico a livello regionale delle reti e degli impianti del servizio idrico integrato e del servizio gestione dei rifiuti urbani e degli interventi per il loro adeguamento e sviluppo (comma 2, lettera a) della LR 23/2011). Per l’esercizio delle funzioni succitate la Regione si avvale di una struttura organizzativa dedicata: la Struttura di regolazione economica, valutazione e monitoraggio dei servizi pubblici ambientali. Attualmente, sul territorio comunale, la gestione del Servizio Idrico Integrato (SII) e di parte dei Rifiuti Solidi Urbani è in capo a Hera S.p.A. Le modalità di gestione delle reti e di fornitura del servizio sono dettagliate nel Regolamento per il Servizio Idrico Integrato, approvato dall’ Assemblea di ATO 120 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 5 (ora ATERSIR) del 23 maggio 2007 e s.m.i., che è valido nei Comuni della Provincia di Bologna serviti da Hera s.p.a. Il Comune mantiene la proprietà della rete di distribuzione dell’acqua potabile e di quella fognaria e propone annualmente gli interventi da effettuare su di esse. Per quanto riguarda le competenze dirette, il Comune si occupa di: -rilascio di autorizzazioni allo scarico; -individuazione e segnalazione, in collaborazione con il Servizio Lavori Pubblici, degli interventi relativi al SII. Fase GESTIONE E MANUTENZIONE DELLA RETE ACQUEDOTTISTICA Gestione Indiretta Aspetto Ambientale Impatto Ambientale Distribuzione di risorsa idrica Consumo di risorse idriche NS Perdite per rottura Consumo di rete risorse idriche NS Consumo di energia elettrica per impianti di potabilizzazione e rete di distribuzione NS NS Inquinamento idrico NS Perdite per rottura Consumo di rete risorse idriche NS Consumo di energia elettrica Consumo di per rete e impianto energia di depurazione NS Produzione di Produzione di rifiuti da impianto rifiuti di depurazione NS Produzione di rifiuti NS Emissioni in atmosfera NS Scarichi idrici dal depuratore Indiretta Consumo di energia Produzione di rifiuti Rifiuti da attività manutentive GESTIONE E MANUTENZIONE DELLA RETE FOGNARIA Significatività (obiettivo) Rifiuti da attività manutentive Odori dal depuratore Tabella 45 - Elenco aspetti ambientali significativi associati alla gestione della rete di acquedotto e fognatura. NR = non rilevante, R = rilevante per l’amministrazione, S = significativo 121 Molinella Città di La rete di distribuzione dell’acqua potabile è pari 170 km nel 2012 e sono stati erogati circa 1.043.649 metri cubi di acqua (Fonte: Hera - Dati per il certificato del conto di bilancio 2012). Sul territorio Comunale non è presente nessun pozzo ad uso potabile, utilizzato da Hera per l’approvvigionamento idrico. Si riporta di seguito l’andamento negli anni dei volumi di acqua erogata. Anno 2006 Mc erogati Acqua Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 1.440.341 1.078.273 1.440.341 1.064.390 1.056.801 1.082.794 1.043.649 Numero abitanti serviti 15.060 15.401 15.618 15.756 15.821 15.895 16.042 Mc/abitante 95,6 70,0 92,2 67,6 66,8 68,1 65,0 Tabella 46 - Metri cubi di acqua erogata nel territorio comunale. Anni 2006-2012. Fonte: HERA SpA. La qualità delle acque di acquedotto viene garantita da Hera tramite controlli bimestrali effettuati prelevando i campioni di acqua in sette punti di prelievo ufficiali: - Molinella - piscina comunale; - Molinella - ex macello; - Buriane - carico acquedotto; - San Martino in Argine - scuole; - Marmorta - scuola materna; - San Pietro Capofiume - scuola; - Selva Malvezzi - ex scuole elementari. Tali punti di prelievo sono a disposizione dell’Autorità di controllo, nella fattispecie il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Bologna, che sulla base di programmi elaborati secondo i criteri generali dettati dalla Regione, effettua le contro analisi. Qualora, l’acqua destinata al consumo umano non corrisponda ai parametri di legge, l’Autorità d’ambito, d’intesa con l’Ausl e con il Gestore, indica i procedimenti necessari per ripristinare la qualità della risorsa. Nel caso in cui l’acqua rappresenti un potenziale pericolo per la salute umana, l’Ausl informa l’Autorità d’Ambito, affinchè la fornitura sia vietata o ne sia limitato l’uso, ovvero siano adottati altri idonei provvedimenti a tutela della salute pubblica. Le autorità competenti hanno l’obbligo di informare i consumatori in ordine ai provvedimenti adottati. Nel prospetto che segue sono indicati i principali parametri controllati e i relativi limiti di legge: 122 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Parametro analizzato Microbiologici Clostridium perfringens (spore comprese) Limite normativo (ai sensi del D Lgs 31/2001 All. I e s.m.i) 0 UFC/100 ml Enterococchi 0 UFC/100 ml Escherichia coli 0 UFC/100 ml Cloro 700 µg/l pH 6,5 ≤ pH ≤ 9,5 Conduttività Tetracloroetilene + Tricloroetilene Altri 2500 µS/cm a 20°C 10 µg/l Traialometani – Totale (come somma di: Cloroformio, Bromoformio, Dibromoclorometano, Bromodiclorometano) 30 µg/l Ammonio* Cloruri* 0,5 mg/l 250 mg/ Durezza* valori consigliati 15 ¸ 50 °F Fluoruri* 1,50 mg/l Nitrati* 50 mg/l Nitriti* Residuo fisso a 180° C* Analisi totali Microbiologici 0,5 mg/l valore max consigliato 1500 mg/l Altri * Solo per il punto: Piscina Comunale. Tabella 47 - Parametri analizzati per la qualità delle acque e relativi limiti di legge (D.lgs. 31/2011 All.I e s.m. e i.) Negli anni dal 2005 al 2011 non sono stati rilevati superamenti per nessuno dei parametri previsti per legge. I dati per il 2012 non sono ad oggi ancora disponibili. I dati vengono forniti annualmente al Comune dal Dipartimento di Sanità Pubblica – Area Igiene e Sanità Pubblica di Bologna. In caso di superamento dei limiti consentiti per l’acqua potabile, l’Autorità sanitaria comunica immediatamente gli esiti delle analisi al Sindaco, proponendo eventualmente l’emissione di ordinanze sindacali tese alla tutela della salute dei cittadini. Hera SpA, in qualità di gestore degli impianti di depurazione risulta anche il titolare dei relativi scarichi, ai sensi della vigente Convenzione per la gestione del Servizio Idrico Integrato sottoscritta fra ATO 5 (ora ATERSIR) ed Hera SpA. 123 Città di Molinella Il Gestore si occupa di: - scarichi delle acque reflue dei depuratori e degli impianti di trattamento finale; - smaltimento fanghi prodotti durante il processo di depurazione; - rifiuti da manutenzione della rete; - rottura della rete con fuoriuscita di liquami; - impianti di sollevamento e loro manutenzione. In occasione di lavori di rifacimento della rete fognaria, nella zona sud-est del capoluogo si è proceduto a separare man mano la rete delle acque bianche da quella delle acque nere. Riguardo la gestione delle acque meteoriche, l’art. 5, comma 1, della L.R. n. 4 del 6 marzo 2006 prevede che siano inserite nel servizio idrico integrato e quindi in capo al Gestore Hera. Relativamente agli scolmatori di piena e di emergenza, la Provincia di Bologna, con propria delibera di Giunta Provinciale n. 440 del 12 dicembre 2006 e successivamente con propria decisione del 26 giugno 2007, ha stabilito il trasferimento della titolarità degli scarichi originati da sistemi fognari unitari o separati-acque nere al Gestore del Servizio Idrico Integrato. Di seguito si riporta il quadro delle caratteristiche tecniche degli impianti presenti nel Comune di Molinella. IMPIANTO Depuratore Molinella Capoluogo Impianto di Trattamento San Martino in Argine Impianto di Trattamento San Pietro Capofiume Impianto di Trattamento Selva Malvezzi Impianto di Trattamento Guarda Impianto di Trattamento Località Borra TIPOLOGIA Depuratore biologico fanghi attivi Depuratore biologico fanghi attivi Depuratore biologico fanghi attivi A.E. Portata annua (mc 2006) Portata annua (mc 2008) Portata Portata Portata Portata annua annua annua annua (mc (mc (mc (mc 2009) 2010) 2011) 2012) 5.000 592.179 597.200 606.312 678.867 508.034 489.132 2500 266.081 268.300 272.431 117.231 228.272 219.779 3000 190.150 191.800 194.689 193.597 163.131 157.062 n.d. Impianto ossigenatore cloratore 100 5.154 n.d. n.d. n.d. Impianto ossigenatore cloratore 250 10.663 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. Impianto di fitodepurazione 75 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. Tabella 48 - Depuratori presenti nel territorio con relativa portata. Fonte: HERA SpA. 124 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Nella tabella seguente si riassume lo stato delle istruttorie per il rinnovo delle autorizzazioni allo scarico. Denominazione scarico P.G. autorizzazione allo scarico Data scadenza Stato istruttoria 2009 Stato istruttoria 2010 Stato istruttoria 2011 Stato istruttoria 2012 Depuratore Molinella Capoluogo 64717/2003 14/04/2003 13/04/2007 Presentata domanda di rinnovo il 29/09/2006 Depuratore San Martino in ArgineMiravalle 50379/2002 27/03/2002 26/03/2006 Presentata domanda di rinnovo il 01/02/2006 Depuratore San Pietro Capofiume 30202/2001 07/03/2001 06/03/2005 Presentata domanda di rinnovo il 19/05/2005 Depuratore Selva Malvezzi 47025/2003 17/03/2003 16/03/2007 Presentata domanda di rinnovo il 07/07/2006 Depuratore Guarda 47027/2003 17/03/2003 16/03/2007 Presentata domanda di rinnovo il 07/07/2006 13/01/2006 Presentata domanda di 12/01/2010 rinnovo il 19/12/2009 Depuratore 11449/2006 Località Borra Comunicazione Provincia di mantenimento scarico attivo 08/01/2010 Tabella 49 - Stato delle istruttorie per il rinnovo delle autorizzazioni allo scarico. Fonte: HERA SpA. Ad oggi non sono stati ancora rilasciati nuovi atti autorizzativi per i sei punti di scarico presenti nel nostro Comune. Ai sensi della DGP 440/06 la regolare presentazione delle domande di rinnovo consente di mantenere attivi gli scarichi: “Gli scarichi di acque reflue urbane autorizzati, con atto scaduto o in scadenza entro il 30/06/2007, possono essere mantenuti in funzione nel rispetto delle prescrizioni contenute nella precedente autorizzazione fino all’adozione di un nuovo provvedimento a condizione che sia presentata o che venga presentata dal Comune o dal Gestore, entro e non oltre il 30/06/2007 domanda di rinnovo”. “Per le autorizzazioni in scadenza in data successiva al 30/06/2007, gli scarichi di acque reflue urbane possono essere provvisoriamente mantenuti in funzione nel rispetto delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, solo se la relativa domanda di rinnovo sia presentata dal Comune o dal Gestore, in base alle rispettive competenze, entro la data di scadenza”. 125 Città di Molinella Per quanto riguarda l’impianto di fitodepurazione Case Borra, la procedura di presa in carico da parte di Hera attivata in data 23 aprile 2009 protocollo 5748 si è conclusa e l’impianto risulta in carico ad Hera. Relativamente agli scarichi idrici, è stato richiesto il rinnovo delle autorizzazioni allo scarico in data 19/12/2009 protocollo 19296 e 19306. In data 08/01/2010 PG 0001278, la Provincia di Bologna ha comunicato che, ai sensi della DGP 440/2006 e dell’art.124 punto 8 del D.Lgs 152/2006, gli scarichi possono essere mantenuti attivi fino all’adozione di un nuovo provvedimento da parte della amministrazione provinciale. Riguardo la qualità delle acque di scarico dei depuratori, il gestore (Hera) effettua mensilmente i campioni di legge e cura i controlli analitici. I dati disponibili, relativi alla qualità delle acque di scarico, riguardano gli impianti di depurazione dimensionati a partire da 2000 abitanti equivalenti. Infatti, al di sotto di tale soglia, si parla di “trattamento appropriato” e non di depurazione vera e propria. Nella tabella seguente sono riportati valori medi dei parametri monitorati sui tre depuratori presenti nel territorio comunale e il numero dei superamenti dei limiti tabellari riscontrati negli ultimi 3 anni. 126 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 2010 Parametri UM SAN PIETRO CAPOFIUME Limiti di legge D.lgs. 152/06 Valore medio N. superamenti SAN MARTINO IN ARGINE Valore medio N. superamenti MOLINELLA CAPOLUOGO Valore medio Limiti N. di supera- legge menti D.lgs. 152/06 Azoto Ammoniacale mg/l NH4 15 4,06 2,54 1,28 15 Azoto Nitrico mg/l 20 8,96 11,36 13,08 20 Azoto Nitroso mg/l 0,6 0,07 0,04 0,15 0,6 mg/l O2 25 <10 <10 <10 25 98 102 159 1200 BOD5 (Domanda Biochimica di Ossigeno) Cloruri mg/l 1200 COD (Domanda mg/l O2 Chimica di Ossigeno) 125 22,6 22,5 25,5 125 Fosforo Totale mg/l P 10 1 2,7 1,4 10 Grassi e Oli Animali e Vegetali mg/l 20 Idrocarburi Totali mg/l 5 < 0,5 - >=5,5 <=9,5 7,64 Solfati mg/l 1000 148 Solidi sospesi totali mg/l 35 Solventi organici clorurati mg/l 1 Tensioattivi totali mg/l 2 Ph < 0,5 < 0,5 < 0,5 20 < 0,5 < 0,5 5 7,54 >=5,5 <=9,5 92 188 1000 7,0 10,7 5,5 35 <0,0005 0,0027 < 0,0005 1 <0,2 < 0,2 0,21 2 7,33 Tabella 50 - Valori medi e superamenti acque di scarico dei depuratori. Anno 2010. Fonte: HERA SpA 127 Città di Molinella 2011 Parametri UM SAN PIETRO CAPOFIUME Limiti di legge Valore medio N. superamenti SAN MARTINO IN ARGINE Valore medio N. superamenti MOLINELLA CAPOLUOGO Valore medio N. Limiti superadi menti legge Azoto Ammoniacale mg/l NH4 15 4,7 2,2 3,3 25 Azoto Nitrico mg/l 20 3,1 7,9 10,8 20 Azoto Nitroso mg/l 0,6 0,1 0,03 0,1 0,6 mg/l O2 25 10 10,1 10,7 80 - 171 161 1200 BOD5 (Domanda Biochimica di Ossigeno) Cloruri mg/l 1200 COD (Domanda mg/l O2 Chimica di Ossigeno) 125 35 26,1 37 160 Fosforo Totale mg/l P 10 - 2,5 2,3 15 Grassi e Oli Animali e Vegetali mg/l 20 - 0,5 0,5 20 Idrocarburi Totali mg/l 5 - 0,5 0,5 5 - >=5,5 <=9,5 - 7,4 7,4 >=5,5 <=9,5 Solfati mg/l 1000 - 95 95 1000 Solidi sedimentabili ml/l - - - - 0,5 Solidi sospesi totali mg/l 35 6,6 9,7 9,7 80 Solventi organici clorurati mg/l 1 - <0,01 < 0,01 1 Tensioattivi totali mg/l 2 - 0,2 0,2 2 Ph Tabella 51 - Valori medi e superamenti acque di scarico dei depuratori. Anno 2011. Fonte: HERA SpA 128 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 2012 Parametri UM Limiti di legge SAN PIETRO CAPOFIUME SAN MARTINO IN ARGINE MOLINELLA CAPOLUOGO Valore medio N. superamenti Valore medio N. superamenti Valore medio N. Limiti superadi menti legge Azoto Ammoniacale mg/l NH4 15 4,7 3,8 2,2 1,1 3,3 8,6 25 Azoto Nitrico mg/l 20 3,1 7,2 7,9 14,9 10,8 1,6 20 Azoto Nitroso mg/l 0,6 0,1 0,1 0,03 0,04 0,1 0,1 0,6 BOD5 (Domanda Biochimica di Ossigeno) mg/l O2 25 10 12 10,1 <10 10,7 11 80 - 128 171 140 161 151 1200 Cloruri mg/l 1200 COD (Domanda Chimica di mg/l O2 Ossigeno) 125 35 29,6 26,1 23,6 37 29,7 160 Fosforo Totale mg/l P 10 - 2,3 2,5 3,4 2,3 1,4 15 Grassi e Oli Animali e Vegetali mg/l 20 - <0,5 0,5 >0,5 0,5 >0,5 20 Idrocarburi Totali mg/l 5 - <0,5 0,5 >0,5 0,5 >0,5 5 - >=5,5 <=9,5 - 7,2 7,4 7,4 7,4 7,5 >=5,5 <=9,5 Solfati mg/l 1000 - 61 95 100 95 68 1000 Solidi sedimentabili ml/l - - - - - - - 0,5 Solidi sospesi totali mg/l 35 6,6 13 9,7 11,5 9,7 9,7 80 Solventi organici clorurati mg/l 1 - <0,0005 <0,01 0,0005 < 0,01 0,0005 1 Tensioattivi totali mg/l 2 - <0,2 0,2 0,2 0,2 <0,2 2 Ph Tabella 52 - Valori medi e superamenti acque di scarico dei depuratori. Anno 2012. Fonte: HERA SpA 129 Città di Molinella Il numero dei superamenti è relativo agli autocontrolli eseguiti periodicamente dal Gestore che, in funzione dei risultati, attua le opportune azioni correttive. Riguardo gli impianti di trattamento inferiori a 2.000 a.e. (abitanti equivalenti) la normativa di riferimento - D.Lgs 152/2006 aggiornato dal D.lgs. 4/2008 - non prevede l’obbligo degli autocontrolli. 6.3.1 - Programma di Miglioramento L’Amministrazione comunale di Molinella concretizza il proprio impegno per l’ambiente proponendo gli interventi di miglioramento delle reti al gestore del SII. I principali interventi stabiliti dall’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna ATERSIR nel Piano degli interventi del Servizio Idrico Integrato Programma Operativo 2008-2012 e Programma Operativo 2012-2015 sono riportati nella tabelle seguente. 130 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Denominazione Servizio AMPLIAMENTO DEPURATORE MOLINELLA CAPOLUOGO Depurazione COLLETTAMENTO DELLA LOCALITÀ GUARDA A MALVEZZA NEL COMUNE DI MOLINELLA Depurazione RISTRUTTURAZIONE RETE FOGNARIA CENTRI E NUCLEI ABITATI (ZONA BOTTEGHE) Fognatura SAN PIETRO CAPOFIUME. RIPRISTINO FOGNATURE Fognatura REALIZZAZIONE RETE FOGNARIA E DEPURAZIONE IN LOC. MALVEZZA (S.P. ZENZALINO) Fognatura Avanzamento CHIUSURA AD ANELLO DELLA RETE DI STRIBUZIONE Z.A.: COLLEG. VIA Acquedotto BARATTINO CON VIA MACCHIAVELLI E VIA PROV. SUP.CON VIA BARATTINO ADEGUAMENTO DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE ESISTENTE LOC. SELVA MALVEZZI Depurazione SISTEMAZIONE COLLETTORE FOGNARIO VIA FERRARI E DEL TEATRO LOC. SAN PIETRO CAPOFIUME Fognatura NUOVO COLLETTORE FOGNARIO LOC. BURIANE Fognatura SISTEMAZIONE COLLETTORE FOGNARIO LOC. MARMORTA Fognatura SISTEMAZIONE COLLETTORI FOGNARI VIA RINALDI E PROVINCIALE SUPERIORE LOC. MIRAVALLE Fognatura SISTEMAZIONE COLLETTORE SCOLO BONELLO - CAPOLUOGO Fognatura SISTEMAZIONE COLLETTORE FOGNARIO VIA GHIARONI - LOC. SAN PIETRO CAPOFIUME Fognatura SISTEMAZIONE COLLETTORE FOGNARIO VIA GUICCIOLI LOC. SAN PIETRO CAPOFIUME Fognatura NUOVO COLLETTORE FOGNARIO LOC. SANTA MARIA CODIFIUME Fognatura Interventi avviati o con avvio di spesa previsto nel programma operativo 2008-2012 131 Città di Molinella Denominazione Servizio RELINING S.VITALE - BUDRIO Acquedotto BONIFICA DA TRASVERSALE DI PIANURA AL SERBATOIO CON RELINING 2° STRALCIO Acquedotto ADDUZIONE MALALBERGO - MOLINELLA LOTTO 3 (MONDONUOVO - ALBERINO) Acquedotto REALIZZAZIONE DI SEZIONE DI DISIDRATAZIONE FANGHI CON RECUPERO DI CENTRIFUGA EX PORRETTA Depurazione RISTRUTTURAZIONE RETE FOGNARIA DEL CAPOLUOGO 3° STRALCIO - SEPARAZIONE RETE BIANCA VIA CIRCONVALLAZIONE SUD E LIMITROFE Fognatura MANUTENZIONE STRAODINARIA SOLLEVAMENTO FOGNARIO “MARMORTA” Fognatura MANUTENZIONE STRAODINARIA SOLLEVAMENTO FOGNARIO “GHIARONI” Fognatura ADEGUAMENTO TECNICO FUNZIONALE SOLLEVAMENTO FOGNARIO “IL MAGLIO” Fognatura Chiusura ad anello della rete di stribuzione z.a.: colleg. Via Barattino con via Macchiavelli e via Prov. Sup.con via Barattino Acquedotto Ampliamento depuratore Molinella Capoluogo Depurazione Collettamento della località Guarda a Malvezza nel Depurazione comune di Molinella San Pietro Capofiume. Ripristino fognature Fognatura Realizzazione rete fognaria e depurazione in loc. Malvezza (S.P. Zenzalino) Fognatura Sistemazione collettori fognari via Rinaldi e Provinciale superiore - loc. Miravalle Fognatura Manutenzione straordinaria sollevamento fognario “Marmorta” Fognatura 132 Avanzamento Intervento in Piano d’Ambito con avvio di spesa previsto dal 2013 Interventi con programmazione di spesa negli anni 2012-2015 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Denominazione Servizio Adduzione Malalbergo - Molinella LOTTO 3 (Mondonuovo - Alberino) Acquedotto Adeguamento dell’impianto di depurazione esistente - loc. Selva Malvezzi Depurazione Avanzamento Ristrutturazione rete fognaria centri e nuclei abitati Fognatura (zona Botteghe) Ristrutturazione rete fognaria del capoluogo 3° stralcio - separazione rete bianca via Circonvallazione sud e limitrofe Fognatura Sistemazione collettore fognario via Ferrari e del Teatro - loc. San Pietro Capofiume Fognatura Nuovo collettore fognario - loc. Buriane Fognatura Sistemazione collettore fognario - loc. Marmorta Fognatura Sistemazione collettore scolo Bonello - Capoluogo Fognatura Sistemazione collettore fognario via Ghiaroni loc. San Pietro Capofiume Fognatura Sistemazione collettore fognario via Guiccioli loc. San Pietro Capofiume Fognatura Nuovo collettore fognario loc. Santa Maria Codifiume Fognatura Manutenzione straodinaria sollevamento fognario “Ghiaroni” Fognatura Adeguamento tecnico funzionale sollevamento fognario “Il Maglio” Fognatura OHSAS 18001 - Adeguamento impianto elettrico Soll. fogn. N° 6 Marmorta Fognatura OHSAS 18001 - Adeguamento impianto elettrico Don. Minzoni METEO Fognatura Modellazione sistema fognario depurativo Molinella 3675 Fognatura Manutenzione straordinaria sollevamento fognario Don Minzoni Fognatura Interventi in Piano d’Ambito con programmazione dal 2016 Tabella 53 - Piano degli investimenti per il servizio idrico integrato. Fonte dati: ATO Bologna per il Programma 2008-2012 Fonte dati: ATERSIR per il Programma 2012-2015 133 Città di Molinella 6.4 - Gestione Rifiuti e Raccolta Differenziata Con la costituzione di ATO 5 (attualmente trasformata in agenzia regionale ATERSIR), anche la competenza per i servizi di gestione dei rifiuti urbani è passata all’Agenzia d’ambito, allo scadere delle convenzioni in essere tra Comuni ed Enti Gestori. Dal 2008, in seguito alla delibera dell’Assemblea di ATO 5 n.10 del 17/12/2007, è stata approvata la proroga fino al 2011, successivamente prorogata, delle gestioni comunali dei rifiuti urbani ed assimilati. A decorrere dal 1 gennaio 2013 è istituito in tutti i Comuni del territorio nazionale il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, denominato TARES, a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa, ai sensi della vigente normativa ambientale, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni. Tale tributo è articolato in due voci: - la componente tassa a copertura integrale del costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati agli urbani - la maggiorazione riferita ai servizi indivisibili resi dal Comune (es.: illuminazione pubblica, semafori, polizia e sicurezza). Riguardo la normativa di settore, il Comune si è dotato di un Regolamento per la gestione della Stazione Ecologica Attrezzata, approvato con delibera C.C. n. 18 del 19.03.2008, mentre per quanto riguarda la gestione dei rifiuti urbani e assimilati l’Assemblea di ATO5 (ora ATERSIR) con delibera n. 11 del 22.12.2008 ha prorogato i regolamenti vigenti nei singoli Comuni, fino all’approvazione del regolamento unico a livello provinciale (aspetto indiretto territoriale). La raccolta dei rifiuti urbani sul territorio comunale è gestita in parte da Hera, tramite ATO (ora Agenzia regionale ATERSIR), in parte direttamente dal Comune. Il Comune ha mantenuto sotto la propria diretta competenza lo svolgimento di parte del servizio: - Stazione Ecologica Attrezzata (SEA) e raccolta ingombranti e ramaglie a domicilio (aspetto diretto); - Spazzamento / lavaggio strade e piazze manuale e meccanizzato (aspetto diretto). 134 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Fase Raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilati agli urbani Gestione Stazione Ecologica Attrezzata e raccolta ingombranti Spazzamento/ lavaggio aree strade e piazze manuale e meccanizzato Gestione Aspetto ambientale Impatto ambientale Raccolta differenziata dei rifiuti (frequenza, Produzione di modalità, percentuali, rifiuti ecc..) Indiretta Diretta Diretta Significatività (obiettivo) R (obiettivo 04) Gestione dei cassonetti (pulizia cassonetti, manutenzione, ecc..) Impatto olfattivo e visivo NS Rumore mezzi di raccolta Inquinamento acustico NS Gestione raccolta rifiuti differenziati (cartellonistica, disposizione contenitori) Produzione di rifiuti Scarico acque Inquinamento meteoriche da delle acque e del dilavamento piazzale suolo R (obiettivo 05) Sversamento rifiuti liquidi pericolosi e non in emergenza Inquinamento delle acque e del suolo Rifiuti da spazzamento strade Produzione rifiuti NS Rumore mezzi di spazzamento Inquinamento acustico NS Tabella 54 - Elenco aspetti ambientali significativi associati alla gestione rifiuti. NS= non significativo, R= rilevante per l’amministrazione, S= significativo Nel Comune di Molinella attualmente sono in vigore tre Regolamenti relativi ai rifiuti: - Regolamento Comunale per la raccolta differenziata; - Regolamento Comunale per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani; - Regolamento per la gestione della Stazione Ecologica Attrezzata. Relativamente ai tributi per lo smaltimento dei rifiuti, il Comune si sta dotando di regolamentazione specifica, a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legge 35/2013, che ha istituito la cosiddetta TARES (tributo comunale sui rifiuti e servizi). 135 Città di Molinella Il Comune attraverso il Servizio Agricoltura e Ambiente e gli addetti alla Nettezza Urbana (dipendenti di Molinella Futura) si occupa nello specifico delle attività connesse alla: - gestione della Stazione Ecologica Attrezzata (SEA); - raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti, ferrosi e derivanti dalle manutenzioni al verde ornamentale (aspetto diretto); - raccolta e trasporto presso la SEA dei rifiuti abbandonati (aspetto diretto); - spazzamento/ lavaggio strade e piazze manuale e meccanizzato (aspetto diretto). Servizi erogati Tipologia di Servizio Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Richieste di intervento per raccolta rifiuti a domicilio: ingombranti 359 371 440 424 Richieste di intervento per raccolta rifiuti a domicilio: ramaglie 452 536 475 459 Richieste cassonetti (spostamenti, incrementi) 19 10 Nd 18 Segnalazioni varie (ritiri presso scuole, farmacie, verde fuori appalto, nettezza urbana) 51 43 76 71 Tabella 55 – Servizi erogati in ambito rifiuti dal Servizio Ambiente. Anni 2009-2012. Fonte: Servizio Ambiente La raccolta stradale dei rifiuti è affidata al gestore Hera s.p.a. che mantiene in essere il servizio affidato dal Comune nel 2002 e successivamente prorogato dall’Assemblea di ATO (ora ATERSIR). Sono a carico di Hera s.p.a. i servizi istituzionali continuativi e programmabili di raccolta, trasporto e smaltimento di: - Rifiuti solidi urbani, tramite contenitori di prossimità; - Rifiuti urbani pericolosi (pile e farmaci scaduti), tramite contenitori posizionati presso le farmacie e gli esercizi commerciali individuati; - Raccolte differenziate (vetro, contenitori in banda stagnata ed alluminio, contenitori in plastica, carta e cartone) tramite contenitori di prossimità; 136 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive - Trasporto e smaltimento rifiuti raccolti presso la SEA (legno, rottami di vetro, ingombranti, vernici, solventi, inerti, film plastici, filtri olio, oli minerali e vegetali). Le attività connesse riguardano la raccolta e il trasporto dei rifiuti urbani, il trasporto dei rifiuti urbani pericolosi e non pericolosi dalla SEA allo smaltitore, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, la pulizia e manutenzione dei cassonetti. Il servizio di raccolta stradale (gestito da Hera) avviene tramite la dislocazione e il periodico svuotamento dei cassonetti sul territorio. Il sistema di raccolta differenziata è così strutturato: Raccolta multi-materiale secca di vetro, alluminio e plastica mediante l’utilizzo di campane stradali; Raccolta carta mediante contenitori stradali; Raccolta pile e medicinali scaduti che vengono conferiti presso gli stessi esercizi commerciali che li vendono; Raccolta abiti usati mediante cassonetti stradali, in convenzione con varie associazioni umanitarie; Raccolta tappi in plastica presso scuole, uffici comunali e Stazione Ecologica Attrezzata (SEA). Per la frazione organica non è stato attivato il servizio di raccolta differenziata, mentre per quanto riguarda gli scarti di potature e sfalci e i rifiuti ingombranti, è stata attivata una raccolta a domicilio. Si riportano in tabella i quantitativi di rifiuti per tipologia provenienti dalla raccolta stradale aggiornati al 30 giugno 2013. 137 Molinella Città di CER Tipologia 150102 PLASTICA 2009 (ton) 2008 (ton) 2010 (ton) 2011 (ton) 1° sem 2013 (ton) 2012 (ton) 9,010 9,71 10,42 7,80 11,80 11,96 350,02 322,99 356,900 394,04 397,78 204,88 / / / / / 0,66 0,000 16,74 0,000 / / 0,56 / / / / / 0.44 170904 INERTI 0,000 0,000 19,63 / / / SANITARI 180103* RIFIUTI PERICOLOSI 0,205 0,06 0,32 0,356 0,218 / 200101 CARTA 332,91 303,02 344,56 371,80 375,16 190,13 200110 ABBIGLIAMENTO Humana 24,513 26,773 30,657 34,395 29,61 11,03 200110 ABBIGLIAMENTO Recupertess 16,445 18,351 / 18,76 13,04 4,17 / / / / 1,73 2,61 200132 FARMACI SCADUTI 1,08 0,99 1,11 1,18 1,23 0,49 200133* PILE 0,88 1,44 1,19 1,13 * 0,7 761,250 1.663,226 1.500,09 1.097,94 1.157,22 591.260 4,96 / 150106 MULTIMATERIALE 170302 MISCELE BITUMINOSE 170605* AMIANTO IN 170903* ONDULINE VETRORESINA E GRASSI 200125 OLI VEGETALI 200201 SCARTI VEGETALI 200203 CIMITERIALI 4,028 4,168 6,33 10,18 137,81 1.019,93 2.929,39 4.389,42 Discarica 200301 RSU Galliera 5.518,41 2.670,62 278,87 / Inceneritore 200301 RSU Frullo 1.384,50 3.032,90 3.701,85 2.022,41 centro stradelli 200301 RSU Guelfi TOTALE 4.499,97 2.032,89 / / 1.870,20 1.101,01 8.541,061 9.090,918 9.181,287 8.349,411 8.362,918 4.152,79 Tabella 56 - Raccolta rifiuti effettuata sul territorio. Anni 2008-2012. Aggiornata al 1° semestre 2013. Fonte dei dati: formulari identificazione rifiuti depositati presso il Servizio Politiche Ambientali. *Dopo la raccolta sul territorio vengono depositati in SEA per poi essere conferiti a centri di raccolta come accordo di programma. 138 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Dal confronto dei dati si nota che la produzione annua totale di rifiuti dopo un calo nel 2008, nell’anno 2009 si è assistito ad un aumento delle quantità raggiungendo il livello massimo di rifiuti conferiti dalla cittadinanza, nell’ ultimo decennio. Successivamente, negli anni 2010 e 2011 si è assistito ad un calo graduale della produzione di rifiuti nonostante un aumento costante della popolazione, passando da 15.821 residenti del 2010 a 15.895 residenti nel 2011. Nell’anno 2012 si è riscontrata una crescita della quantità attestandosi comunque a livelli inferiori al 2008 nonostante si siano raggiunte le 16.042 unità di cittadini residenti. Anno Abitanti Rifiuti totali (t) Rifiuti totali (kg/abitante) RSU (t) RSU (kg /abitante) 2008 15.618 9.931,858 635,92 7.041,33 450,84 2009 15.756 10.451,084 663,31 6.722,65 426,67 2010 15.821 10.334,167 653,19 6.910,11 436,77 2011 15.895 9.719,654 611,49 6.420,83 403,95 2012 16.042 9.724,346 606,18 6.369,99 397,08 2013 (1° sem.) 15.848 4.729,04 298,40 3.133,9 197,74 Tabella 57 - Produzione di rifiuti annua per abitante. Fonte: formulari identificazione rifiuti depositati presso il Servizio Politiche Ambientali Confrontando la produzione pro capite di rifiuti, si è riscontrato un aumento della quantità nel 2008 e nel 2009 per poi gradualmente ritornare su quantità inferiori, nonostante un costante aumento dei residenti. La percentuale di raccolta differenziata nell’anno 2009 ha avuto un aumento di quasi 7 punti dovuto principalmente alla maggior quantità, in termini assoluti, di rifiuto vegetale derivante dalle potature e dagli sfalci di erba, nonché dall’aumento degli inerti conferiti alla SEA, giustificato dall’elevato numero di piccole ristrutturazioni edilizie svolte in economia, relative principalmente ai rifacimenti dei servizi interni. Nell’anno 2010, anche se manca il dato relativo alla raccolta degli abiti usati, svolta dalla ditta Recupertess che non ha fornito i dati, si è riscontrato un calo di circa 2 punti percentuale dovuto principalmente alla riduzione delle quantità dei rifiuti di scarti vegetali ed ai rifiuti inerti conferiti in SEA. Tale contrazione viene giustificata dal fatto che nell’anno appena trascorso è stato eseguito un minor numero di potature sulle aree pubbliche da parte del Comune e ditte autorizzate, nonché, da parte del privato cittadino si è avuto un conferimento principalmente di ramaglie di piccole dimensioni, in quanto le parti legnose importanti vengono sempre più utilizzate per scopi do139 Città di Molinella mestici (sfruttate principalmente per camini e barbecue). Inoltre il calo dei rifiuti inerti conferiti in SEA, è causato principalmente alla drastica diminuzione del numero di interventi edilizi, dovuto in buona parte alla contrazione del mercato immobiliare. E’ comunque da evidenziare che nonostante l’aumento del numero degli abitanti residenti (si è passati da 15.756 del 2009 a 15.821 del 2010) si è avuto un calo della quantità complessiva del rifiuto prodotto sia esso differenziato che indifferenziato, si è passati da 10.451,084 ton del 2009 a 10.334,167 ton nel 2010; è necessario anche sottolineare che la raccolta sul territorio (principalmente carta e multimateriale) ha riscontrato un progressivo aumento di rifiuto conferito (carta da 332,91 ton a 344,56 ton e multimateriale da 350,02 ton a 356,90 ton), cosa che ha indotto l’Assessorato Agricoltura e Ambiente a creare nuove isole ecologiche su ulteriori aree del territorio, attraverso anche un processo di ottimizzazione e rilocalizzazione dei cassonetti/contenitori. Analizzando il flusso dei dati raccolti nell’anno 2011, relativi alla popolazione residente e rapportato alla quantità dei rifiuti, emerge che a fronte di un’ulteriore aumento dei cittadini residenti di 74 unità (si è passati da 15.821 a 15.895) si è avuto un decremento della quantità totale di rifiuti, passando dalle 10.226,243 tonnellate del 2010 a 9.719,654 tonnellate del 2011. Inoltre, nell’anno 2011 c’è stato anche un leggero calo della percentuale della raccolta differenziata, passando da 33,2 % del 2010 al 32,5% del 2011, così come la quantità del rifiuto indifferenziato che da 6.910,11 tonnellate del 2010 è passata a 6.420,83 tonnellate del 2011. Entrando nel dettaglio delle tipologie dei rifiuti, emerge che sul territorio sì è avuto un aumento della raccolta della carta e del multimateriale pesante (plastica, vetro, alluminio, film plastici), mentre c’è stato un calo sensibile per quanto riguarda gli scarti vegetali; per quanto riguarda la raccolta degli abiti usati si dispone solamente del dato di Humana people to people, in quanto l’altra onlus non ha fornito i dati (soc. non più operante nel settore e sostituita all’inizio dell’anno 2012). La quantità di rifiuti conferiti alla SEA ha visto un calo dei rifiuti inerti (da 253,73 t a 224,86 t) dovuto alla contrazione delle compravendite immobiliari e conseguenti ristrutturazioni, così come il quasi dimezzamento degli pneumatici fuori uso (da 18,98 t a 7,98 t) imputabile al ritiro da parte dei rivenditori delle vecchie gomme in sostituzione delle nuove; in calo anche i conferimenti dei rifiuti ingombranti (da 294,25 t a 202,95 t) probabilmente per una più precisa separazione del rifiuto. Un importante aumento c’è stato per quanto riguarda il legno, compresi gli imballaggi, (da 208,46 t a 341,11t), così come per il metallo (da 58,56 t a 86,70 t). Dall’analisi dei dati relativi all’anno 2012 emerge in primis il superamento della soglia dei 16 mila residenti, infatti al 31 Dicembre 2012 si è toccato quota 16.042; la quantità totale di rifiuti prodotta è passata da 9.719,654 t dell’anno 2011 a 9.724,346 t del 2012. E’ stato confermato il trend consolidato negli anni precedenti che ad un aumento della popolazione non si è avuto un aumento proporzionale delle quantità di rifiuto. Raffrontando i dati con l’anno 2011, rela140 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive tivamente alle quantità raccolte sul territorio si è riscontrato un leggero aumento della carta (da 394,04 t a 397,78 t) e del multimateriale (da 371,80 a 375,16 t), dovuto principalmente al riposizionamento e aggiunta di alcuni contenitori stradali, mentre il posizionamento sul territorio ex novo dei contenitori per la raccolta dell’olio alimentare esausto, ha permesso una raccolta di olio pari a 1,73 t, opportunità che prima non veniva data, in quanto il cittadino poteva recarsi esclusivamente alla SEA, osservando gli orari d’apertura. Si è avuto un aumento degli scarti vegetali derivanti da potatura (da 1.097,94 t a 1.157,22t) dovuti all’andamento meteo-climatico che, con l’estate estremamente siccitosa ha causato la morte di numerose essenze arboree, mentre per quanto riguarda i rifiuti cimiteriali si è passati da 10,18 t del 2011 a 4,96 t del 2012, tornando ai livelli antecedenti il 2011, anno nel quale ci sono state numerose esumazioni/ estumulazioni giunte a scadenza. Il dato che desta maggiore interesse è senz’altro quello relativo al rifiuto indifferenziato; come citato precedentemente, ad un aumento di ben 147 residenti dal 2011 al 2012 si è riscontrato un calo della quantità che è passata da 6.420,83 t del 2011 a 6.369,99 t del 2012. Il calo può essere imputabile alla contrazione generalizzata dei consumi, e in parte anche all’utilizzo delle compostiere consegnate negli anni scorsi. Dal raffronto dei dati relativi ai rifiuti conferiti presso la SEA, emerge che tra gli anni 2011 e 2012 non ci sono stati grandi scostamenti; si è passati infatti dalle 1.380,00 t del 2011 alle 1.360,88 t nel 2012. Entrando nel dettaglio, si nota un aumento degli pneumatici f.u. (da 7,96 t del 2011 a 15,57 t del 2012) e degli inerti (da 224,86t del 2011 a 342,28 t del 2012); significativa anche la crescita del materiale ferroso (da 86,7 t a del 2011 a 126,73 t del 2012). Mentre c’è stato un calo delle quantità delle miscele catramate (da 16,08 t del 2011 a 2,4 t del 2012), del materiale isolante (da 1,96 t del 2011 a 0,2 t del 2012), degli inerti derivanti da cimiteri (da 43,34 t del 2011 a 30,28t del 2012). Non si riscontrano sostanziali divergenze tra i conferimenti di solventi, acidi, tubi fluorescenti, oli vegetali, oli diversi e detergenti che si attestano sostanzialmente su valori simili nell’ultimo biennio. Si riscontra un aumento molto significativo dei rifiuti di legno (da 140,55 t del 2011 a 307,93 t del 2012) e dei residui derivanti dalla pulizia strade (da 58,40 t del 2011 a 118,29 t del 2012), nonché dei rottami di vetro di grandi dimensioni ( da 21,8 t del 2011 a 33,26 t del 2012); mentre sono in calo i conferimenti dei frigo C.F.C. (da 34,74 t del 2011 a 31,489 t del 2012), le vernici e adesivi (da 6,055 t del 2011 a 3,915 t del 2012), le pile (da 12,20 t del 2011 a 6,391 t del 2012), apparecchiature elettriche ed elettroniche (da 47,59 t del 2011 a 31,292 t del 2012) e ingombranti (202,95 t del 2011 a 87,77 t del 2012). Si può dedurre che l’aumento dei rifiuti di legno derivi da una diversa selezione dei rifiuti ingombranti, con il conseguente calo di questi ultimi. E’ da osservare 141 Città di Molinella che tra i rifiuti sono stati conteggiati alcuni rifiuti che non fanno parte della categoria rifiuti urbani, ma sono rifiuti speciali e vengono assimilati agli urbani: ad esempio i rifiuti da costruzione e demolizione (codice CER 17). I rifiuti solidi urbani (RSU) vengono conferiti dopo la raccolta a due differenti impianti situati al di fuori dei confini comunali: centro di preselezione presso gli stradelli guelfi in Comune di Bologna, al fine di permettere un ulteriore selezione e recupero di rifiuto rsu, prima di avviarlo in discarica, con possibilità di recupero di Biogas; inceneritore “Frullo Energia Ambiente” a Granarolo nell’Emilia, dove avvengono operazioni di recupero energetico, sia elettrico che termico. Nell’analisi precedente per il calcolo dei rifiuti totali sono stati conteggiati i quantitativi conferiti nella Stazione Ecologica Attrezzata, situata in Via Casati a Molinella. Essa è costituita da una pavimentazione impermeabile in cemento armato e una serie di box per lo stoccaggio dei rifiuti in forma differenziata delle seguenti tipologie: RAEE, ferro, ingombranti, legno, pneumatici, apparecchi contenenti CFC, carta e cartone, inerti, vetro, oli, filtri olio, batterie e vernici. Presso la stazione ecologica attrezzata possono conferire i propri rifiuti tutti i cittadini privati residenti nel comune di Molinella. A partire dall’anno 2005, nella Stazione Ecologica Attrezzata si possono conferire alcune tipologie dei rifiuti destinate alla raccolta differenziata: gruppo cartuccia toner per stampante laser; contenitori toner per fotocopiatrici (solo unità tamburo); cartucce per stampanti, fax, calcolatrici, a getto di inchiostro; cartucce a nastro per stampanti ad aghi. Tipologia 2008 (ton) 2009 (ton) 2010 (ton) 2011 (ton) 2012 (ton) 1° sem. 2013 (ton) OLI DIVERSI INGREDIENTI 2,18 2,91 0,6 / / / 0.00 0.00 1,90 / / / 65,54 90.100 4,42 64,56 117,73 54,13 150102 IMBALLAGGI PLASTICA 10,84 9,60 9,96 16,64 9,51 4,07 150103 IMBALLAGGI LEGNO 251,22 0,00 163,74 200,56 / / 0,22 0,77 0,86 / / / IMBALL. PLASTICA/ FITOFARMACI 6,61 5,84 9,72 13,11 11,48 17,04 150106 IMBALLAGGI MISTI 0.00 11,15 12,94 8,6 15,92 4.9 CER 130208* 130802* ALTRI OLI EMULSIONATI 150101 IMBALLAGGI CARTA CARTONE 150106 TONER 150106 142 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 2008 (ton) 2009 (ton) 2010 (ton) 2011 (ton) 2012 (ton) 1° sem. 2013 (ton) 160103 PNEUMATICI FUORI USO 26,29 28,07 18,98 7,96 15,57 4,69 160107* FILTRI OLI MINERALI 0,56 0,62 0,73 0,26 0,3 0,39 160117 METALLI FERROSI 61,64 0,00 0,00 / / / 0,80 0,58 0,3 CER Tipologia 160216 TONER FOTOCOPIATRICI 160504* BOMBOLETTE SPRY 0,01 160601* ACCUMULATORI AL PIOMBO 12,73 15,00 6,40 / 7,492 4,055 160708* RIFIUTI CONTENENTI OLIO 0.00 0.00 0.2 0,3 / / 9,14 7,38 / 161002 SOLUZIONI ACQUOSE 170107 INERTI 215,030 307,064 253,73 224,86 342,28 133,46 170301* MISCELE CATRAMATE 0.00 0.00 7,58 16,08 2,4 / 170411 CAVI DI RAME 0,000 0.00 0.00 1,41 3,13 / 170405 METALLI FERROSI 0.00 80,26 58,56 86,7 126,73 59,25 170603* MATERIALI ISOLANTI / / / 0,42 / / 170604 MATERIALI ISOLANTI 0.00 0.00 2.68 1,96 0,2 / INERTI DERIVANTI DA CIMITERI 21,30 0.00 0.00 43,34 30,28 / 20,96 23,64 74,83 93,57 / / 38,58 37,24 33,78 21,8 33,26 / 200113* SOLVENTI 0,142 0.115 0.074 0,073 0,073 0,062 200114* ACIDI 0,235 0.045 0.058 0,015 0,034 0.088 200121* TUBI FLUORESCENTI 0,395 0.84 0.56 0,54 0,65 0,04 200123* FRIGO C.F.C. 35,059 37,725 39,184 34,74 31,489 9,85 200125 OLI VEGETALI 1,57 2,21 2,91 3,72 3,08 1,55 200126* OLI DIVERSI 0.00 0.00 1.60 1,5 1,9 1,00 200127* VERNICI, ADESIVI 4,48 5,498 5,534 6,055 3,915 1,98 200129* DETERGENTI 0.00 0.119 0.035 0,02 0,032 0.02 200133* PILE 0.00 0.00 7.15 12,2 6,391 0.7 170904 200101 CARTA/CARTONE 200102 ROTTAMI DI VETRO Grandi dimensioni 143 Città di Molinella Tipologia 2008 (ton) 2009 (ton) 2010 (ton) 2011 (ton) 2012 (ton) 1° sem. 2013 (ton) 200135* APPARECCHIATURE ELETTRICHE 32,591 28.157 46.758 47,59 31,292 11,655 200136 APPARECCHIATURE ELETTRICHE DIVERSE 9,11 48.786 22.308 54,07 36,64 16,69 200138 LEGNO 58,85 369.39 44.72 140,55 307,93 142,01 200139 TAPPI DI PLASTICA 0.00 0.00 2.57 5,51 7,88 1,96 200303 RESIDUI PULIZIA STRADE 29,55 0.00 0.00 58,40 118,29 65,53 200307 INGOMBRANTI 226,34 217,77 294.25 202,95 87,77 40,82 CER TOTALE 1.132,022 1.322,919 1.129,311 1.380 1.360,88 576,25 Tabella 58- Rifiuti raccolti presso la S.E.A. Periodo 2008-2012. Aggiornato al 1° semestre 2013. Fonte dei dati: formulari identificazione rifiuti depositati presso il Servizio Politiche Ambientali. * Rifiuto pericoloso Aggiungendo tali quantitativi a quelli presentati nella tabella relativa alla raccolta stradale è stata calcolata la percentuale di raccolta differenziata (RD). Anno Percentuale Raccolta Differenziata 2008 29,1 % 2009 35,7 % 2010 33,1 % 2011 32,5 % 2012 34,5 % 1° sem. 2013 33,7 % Tabella 59 - Raccolta differenziata nel Comune di Molinella. Fonte dei dati: formulari identificazione rifiuti depositati presso il Servizio Politiche Ambientali 144 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive RACCOLTA DIFFERENZIATA Per il miglioramento della percentuale di raccolta differenziata, l’Assessorato Agricoltura e Ambiente del Comune di Molinella ha messo in atto una serie di iniziative “proprie” finalizzate all’aumento della stessa. Oltre alle tipologie di rifiuto raccolte tramite contenitori di prossimità e stazione ecologica attrezzata, negli ultimi anni si sono concretizzati i seguenti progetti: - compostaggio domestico attraverso la consegna in comodato d’uso gratuito di compostiere; - installazione di sorgente urbana dell’acqua, con erogazione di acqua liscia e gasata proveniente dalla rete acquedottistica comunale; - oli alimentari esausti, con installazione di contenitori stradali e consegna di tanichette da 2,2 litri; - raccolta tappi in plastica presso scuole ed edifici comunali; - informazione alla cittadinanza. Tutto ciò ha permesso di passare dal 33,2 % del 2010 al 34,5 % nel 2012 di R.D. Al fine di migliorare ulteriormente le percentuali di raccolta, insieme alla struttura territoriale di Hera Bologna sono stati avviati studi di fattibilità relativamente all’applicazione dei due sistemi già in essere in altre realtà analoghe al Comune di Molinella: - Porta a Porta integrale (PaP); - SGR con Calotta (Gate). Di seguito vengono analizzano i due sistemi evidenziando tutti gli elementi utili e necessari affinché l’Amministrazione Comunale possa, attraverso una esaustiva comparazione dei due sistemi al fine di avere elementi utili nell’indirizzare le future scelte politiche. Sistema PaP L’ipotesi presentata da Gestore prevede l’applicazione del medesimo modello di servizio già in essere nei Comuni della Valsamoggia: Monte San Pietro, Monteveglio, Sasso Marconi, Crespellano, Bazzano e più di recente nei Comuni di Baricella, Budrio, Zola Predosa e nei Comuni dell’associazione Reno-Galliera, con l’esclusione del Comune di Argelato. Come noto il sistema prevede l’eliminazione dal territorio di tutti i cassonetti stradali, ed eseguire la raccolta porta a porta delle diverse tipologie di rifiuto, nelle giornate dedicate. Il costo del servizio è stato determinato considerando le medesime tariffe assunte per i progetti sopra citati e gli adeguamenti inflattivi deliberati da ATERSIR. Il costo di smaltimento è stato determinato nell’ottica del raggiungimento del 70% di raccolta differenziata, sempre in analogia con l’esperienza maturata nei Comuni in cui tale sistema è già attivo. Pertanto, tenendo conto dell’andamento 145 Città di Molinella dei rifiuti prodotti nel 2012 e applicando l’obiettivo del 70% di R.D. è stato valutato un aumento complessivo dei costi di circa € 386.000 all’anno IVA esclusa (+21%). Sistema SGR con Calotta (Gate) Il sistema di raccolta “SGR” è un sistema di raccolta prevalentemente stradale costituito dalle cosiddette “Isole Ecologiche di Base” (IEB) già attuato in diverse realtà, tra le quali alcuni Comuni della cintura Bolognese ed anche Minerbio. Il modello proposto prevede una razionalizzazione dei punti di raccolta con riduzione dei contenitori singoli per la raccolta indifferenziata e l’implementazione “capillare” delle raccolte differenziate; di fatto si creerebbero sul territorio esclusivamente isole ecologiche di base comprensive di contenitori stradali dedicati con l’aggiunta dei contenitori per il verde/organico, attraverso un sostanziale aumento del volume totale messo a disposizione del cittadino. La fase successiva, prevede l’applicazione di una “calotta” ossia un sistema di rilevamento puntuale dei conferimenti che permette il controllo degli accessi attraverso una carta digitale da distribuire ai cittadini residenti. Nello studio di massima Hera ha ipotizzato di mantenere invariato il servizio di raccolta rifiuti per le grandi utenze non domestiche (industriali e artigianali) ed attivare delle raccolte “mirate” per le utenze commerciali Il costo del servizio è stato determinato considerando le medesime tariffe assunte per il progetto del Comune di Castello di Serravalle e gli adeguamenti inflattivi deliberati da ATERSIR. Il costo di smaltimento è stato determinato nell’ottica del raggiungimento del 65% di raccolta differenziata, tenendo conto dell’andamento dei rifiuti prodotti nell’anno 2012. Con questi dati di partenza è stato valutato un aumento complessivo dei costi di circa € 237.000 all’anno IVA esclusa (+ 13%). Alla luce degli elementi emersi, tenendo conto della necessità di raggiungere la totale copertura dei costi del servizio di gestione rifiuti e dell’evoluzione normativa legata al nuovo tributo “Tares”, che impone, comunque, un aumento della tariffa di 0,3 €/mq di superficie accertata, l’Amministrazione Comunale non intende creare un ulteriore aggravio sui cittadini e sulle attività produttive, soprattutto in questo particolare momento di difficoltà economica generalizzata. In ogni caso, partendo dal sistema SGR, l’Assessorato all’Ambiente sta proseguendo lo studio iniziato con Hera in modo da ottimizzare al massimo il rapporto tra percentuale di raccolta differenziata e costo del servizio di gestione rifiuti, sempre nell’ottica di non “appesantire” ulteriormente l’imposizione fiscale. Il 13 Giugno scorso si è tenuto un incontro tra l’Assessore all’Agricoltura e Ambiente di Molinella e i funzionari di Hera Bologna per valutare le modalità (ubicazione, tipologia, costi) di un primo posizionamento di contenitori dedicati 146 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive per il verde e/o organico, in aree che presentano particolari condizioni; ad oggi si è in attesa del progetto definitivo. A tal proposito, il Comune di Molinella ha definito uno specifico obiettivo di miglioramento (Obiettivo 04). Per migliorare la gestione dell’area delle SEA e minimizzarne l’impatto, il Comune ha definito uno specifico obiettivo ambientale (Obiettivo 05). 6.4.1 - Programma di Miglioramento L’Amministrazione comunale di Molinella concretizza il proprio impegno nell’ambito degli impatti legati alla gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata, pianificando e realizzando alcuni specifici interventi, su un arco di tempo annuale o pluriennale. Si riportano di seguito i relativi Obiettivi ambientali con lo stato di avanzamento al 1° semestre 2013 e i relativi indicatori: Obiettivo numero 04 “Gestione dei rifiuti del territorio e Raccolta differenziata” Obiettivo numero 05 “SEA – Stazione Ecologica Attrezzata”. 147 148 Kg/abitante Kg/abitante RSU pro-capite % Unità di misura Mantenere/aumentare la percentuale di raccolta differenziata sul territorio nel 2012/2013 rispetto al valore del 2011 (32,5%) e ridurre la produzione di rifiuti totali pro-capite (in particolare per il vetro e la plastica). Traguardo: Rifiuti totali pro-capite Percentuale raccolta differenziata Indicatore - Percentuale raccolta differenziata (rifiuti raccolti in forma differenziata/rifiuti totale raccolti) Indicatore: Migliorare la gestione dei rifiuti del territorio e la raccolta differenziata OBIETTIVO 4: GESTIONE DEI RIFIUTI DEL TERRITORIO E RACCOLTA DIFFERENZIATA 403,95 611,49 32,75 2011 -- 2011 397,08 606,18 34,5% 2012 Anno Raggiunto 2012 197,74 298,40 33,7% 2013 (1° semestre) In corso 2013 STATO ATTUAZIONE Città di Molinella 31.12.2012 30.09.2013 30.06.2012 31.12.2012 31.12.2015 Realizzare la “Casa dell’acqua” per la distribuzione di acqua pubblica e la riduzione dei rifiuti di bottiglie di plastica e vetro Valutare la possibilità di installare una nuova “Casa dell’acqua” nella frazione di Marmorta Installare sul territorio comunale contenitori dedicati per la raccolta degli oli esausti alimentari Distribuire gratuitamente ai cittadini contenitori appositi per raccogliere gli oli prodotti e conferirli nei contenitori dedicati alla raccolta installati sul territorio Sensibilizzare e informare costantemente i cittadini in tema di gestione rifiuti e raccolta differenziata 2 3 4 5 6 31.12.2013 - Avviare progetti mirati attraverso il Gestore (Hera SpA) 1 SCADENZA RISORSE AZIONE Bonora Porcu IN ESECUZIONE Utilizzo di tutti i canali divulgativi disponibili: notiziario comunale, house organ, sito ufficiale, volantini presso le scuole, incontri pubblici. REALIZZATO Distribuite 250 tanichette da 2,2 litri a partire dal 15.12.2012 REALIZZATO Installati 8 contenitori tramite apposita convenzione con ditta specializzata. DA REALIZZARE REALIZZATO IN ESECUZIONE Dopo una prima analisi è ora allo studio l’implementazione della raccolta stradale con aggiunta di cassonetti dedicati a verde e umido. STATO DI ATTUAZIONE GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Porcu Porcu Porcu Porcu Porcu RESPONSABILE Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive 149 150 1 AZIONE Molinella Futura srl Contratto manutenzione strade RISORSE 31.12.2013 SCADENZA In corso 2011 Bevilacqua Piazzi Raggiunto 2013 REALIZZATO STATO DI ATTUAZIONE Raggiunto 2012 STATO ATTUAZIONE RESPONSABILE Ottimizzare la gestione dei rifiuti derivanti dalle manutenzioni al verde ornamentale e delle relative acque meteoriche di dilavamento Traguardo: Realizzare la pavimentazione dell’area di stoccaggio dei residui vegetali e collegarla al sistema di trattamento delle acque meteoriche - On/Off Indicatore: Migliorare la gestione della Stazione Ecologica Attrezzata OBIETTIVO 5: SEA – STAZIONE ECOLOGICA ATTREZZATA Città di Molinella Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 6.5 - Pianificazione e controllo del territorio L’amministrazione è consapevole del ruolo forte che le proprie scelte e decisioni a livello di pianificazione territoriale determinano sull’ambiente. Gli aspetti che derivano da tale attività riguardanti il Comune sono definiti di seguito: Fase Predisposizione del PSC e RUE Pianificazione e controllo del territorio in relazione all’impatto acustico Pianificazione e regolamentazione del verde e dei servizi di igiene urbana Gestione delle emergenze di protezione civile Gestione Indiretta Indiretta Aspetto ambientale Impatto ambientale Suddivisione del territorio comunale in zone Utilizzo del suolo Creazione di aree sottoposte a vincoli di tutela Tutela del Paesaggio Creazione di zone industriali Impatti sulle matrici ambientali Costruzioni di edifici in conformità al regolamento edilizio Impatto sul paesaggio e sulla popolazione Predisposizione della Zonizzazione acustica Inquinamento acustico Regolamentazione Inquinamento delle autorizzazioni per acustico attività temporanee Predisposizione e applicazione del Indiretta regolamento per il verde pubblico e privato R (obiettivo già raggiunto) R (obiettivo 11) Tutela del Paesaggio Rilascio del parere Tutela paesaggio tecnico relativo a verde e servizi di Indiretta igiene urbana nei piani particolareggiati e nelle Gestione rifiuti concessioni edilizie (Tavola del verde) Indiretta Predisposizione del Piano comunale di Protezione Civile e relativa applicazione Significatività (obiettivo) Impatto su tutte le matrici e sulla salute pubblica R (obiettivo già raggiunto) NS 151 Città di Molinella Fase Gestione emergenze igienico sanitarie Gestione Aspetto ambientale Impatto ambientale Gestione delle segnalazioni ed emissione di ordinanze Impatto su tutte le Indiretta relative a: igiene, matrici e sulla salute acque, odori, rifiuti, pubblica rumore, emissioni in atmosfera Significatività (obiettivo) NS Tabella 60 - Elenco aspetti ambientali significativi associati alla pianificazione e al controllo del territorio. NS= non significativo, R= rilevante per l’amministrazione, S= significativo 6.5.1 - Strumenti di pianificazione urbanistica (PSC e RUE) Il Piano Strutturale Comunale (PSC) rappresenta (come indicato all’art. 1.3, allegato 5 del PSC), lo strumento di pianificazione urbanistica per delineare le scelte strategiche di assetto e sviluppo del territorio comunale e per tutelarne l’integrità fisica e ambientale e l’identità culturale in coerenza con le linee di assetto territoriale definite dalla pianificazione provinciale e sovracomunale. A tal fine il PSC si propone i seguenti obiettivi generali: - la riqualificazione e il completamento della città e degli insediamenti esistenti, con particolare riguardo alle parti della città contemporanea e alle frazioni; - l’estensione dei caratteri di qualità urbana del centro storico ai quartieri periferici; - la costruzione di nuove reti e connessioni sul territorio ed in particolare per quanto riguarda gli spazi verdi e le aree rurali limitrofe ai centri urbani, le attrezzature pubbliche, i percorsi pedonali e le piste ciclabili; - la tutela del centro storico e del patrimonio culturale rappresentato dal territorio molinellese; - la salvaguardia dei valori naturali e ambientali e il miglioramento dello stato dell’ambiente. Il Piano Strutturale Comunale (PSC), realizzato ai sensi della Legge regionale 24 marzo 2000 n°20, è stato adottato con delibera del Consiglio Comunale n° 5 del 28.03.2009 e approvato con delibera del Consiglio Comunale n°43 del 25.09.2010. Il Comune di Molinella ha inserito nel PSC, in sintonia con gli indirizzi del PTCP, ingenti quote di crescita residenziale privilegiando la localizzazione nelle aree attigue alla stazione del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM). E’ 152 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive prevista la realizzazione di una rete di percorsi ciclopedonali per facilitare il collegamento fra la stazione del SFM ed il centro abitato. Le nuove previsioni insediative sono supportate da ipotesi viabilistiche che definiscono il tracciato della tangenziale ovest del capoluogo in modo da dare continuità alla via Zenzalino senza impattare sul centro abitato. Per le attività produttive si indirizza la crescita sulle aree in adiacenza a via Barattino in continuità con le aree esistenti. Assume una particolare rilevanza per l’assetto del centro abitato l’individuazione delle aree di trasformazione dello zuccherificio e dell’area compresa fra via Monte Grappa e via Circonvallazione. A supporto delle previsioni di crescita, contenute nel piano, sono previste le aree da destinare all’incremento della dotazione di servizi con particolare attenzione all’edilizia scolastica e sportiva. Per i restanti centri non si prevedono nuovi insediamenti mentre trovano conferma le previsioni, peraltro di modesta entità, contenute nel PRG. Per queste realtà il piano prevede azioni di riqualificazione e risoluzione delle criticità viabilistiche (da VALSAT del luglio 2006). Si riporta di seguito un estratto degli obiettivi e delle azioni principali previste dal PSC. 153 Città di Molinella Obiettivo Generale Programmare lo sviluppo insediativo Potenziare la dotazione di servizi Obiettivo specifico Azione Specifica Concentrare le nuove previsioni di crescita nel Capoluogo e confermare i residui di PRG nelle restanti frazioni Sviluppo residenziale: 2195 alloggi complessivi Individuazione degli ambiti di trasformazione del territorio urbanizzato Ambiti 1/1-1/4 Individuazione degli areali di potenziale sviluppo insediativo Areali 1-14 Nuovo polo scolastico a nord della stazione del capoluogo Realizzazione di una corona di servizi nel capoluogo Nuovi servizi sportivi a est del capoluogo ed adiacenti a quelli esistenti Nuovo verde pubblico a nord Adeguamento del tracciato di via Zenzalino Percorso tangenziale a ovest del capoluogo a chiusura dell’anello perimetrale Risoluzione delle criticità viabilistiche Ridurre l’impatto del traffico sui centri abitati e la viabilità minore Nuovo percorso intercomunale per il collegamento della SP San Donato con via Zenzalino Trasformare via Barattino in asse privilegiato di accesso al Capoluogo ridimensionando il ruolo di via Zenzalino Piste ciclabili convergenti sulla stazione SFM del capoluogo Ambito di espansione a est di via Barattino nuove aree produttive Individuare le aree di localizzazione Ambito di espansione a est di via Barattino Ambito di espansione a ovest di via Barattino Tabella 61 – Estratto di obiettivi e azioni del PSC. 154 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive Il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), come indicato all’art.1.9 dell’allegato 5 al PSC, disciplina in termini prescrittivi e a tempo indeterminato gli interventi edilizi ordinari (ossia che non determinano trasformazioni sostanziali del territorio) nella città storica, negli ambiti urbani consolidati, negli ambiti specializzati per attività produttive già attuati, nel territorio rurale. Il RUE inoltre disciplina in via transitoria gli interventi ordinari ammissibili sugli edifici ricadenti negli ambiti da riqualificare, nei poli funzionali, negli ambiti per nuovi insediamenti urbani, nei nuovi ambiti specializzati per attività produttive fino al momento in cui ne venga programmata nel Piano Operativo Comunale la trasformazione. Il RUE disciplina le modalità applicative della realizzazione delle Dotazioni Territoriali e degli Oneri di Urbanizzazione a carico degli interventi edilizi, le procedure di presentazione e rilascio dei titoli abilitativi, le modalità di presentazione, esame e approvazione dei piani urbanistici attuativi e dei progetti unitari accompagnati da convenzione o atto unilaterale d’obbligo, nonché le procedure da seguire prima, durante e dopo i lavori. Il RUE disciplina infine il ruolo e il funzionamento della Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio, le disposizioni vote alla qualità urbana degli interventi e le prestazioni e i requisiti cogenti delle opere edilizie. Il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), ai sensi della Legge regionale 24 marzo 2000 n°20, è stato adottato con delibera del Consiglio Comunale n°6 del 28.03.2009 e approvato con delibera del Consiglio Comunale n°44 del 25.09.2010. Nel RUE sono stati inseriti (allegato A1) i “Requisiti di rendimento energetico degli edifici e procedure di certificazione energetica”, come da indicazioni Del. Reg. ER n°156/2008. Inoltre, come allegati al RUE e PSC sono stati inseriti i regolamenti legati allo sviluppo sostenibile del territorio: Regolamento attività rumorose, Regolamento Opere di urbanizzazione, Regolamento del Verde. Nel RUE è prevista la promozione di costruzioni bioclimatiche, ecologiche o realizzate con tecnologie alternative non inquinanti e realizzazione di edifici a basso consumo energetico in CLASSE A, ai sensi dei D.Lgs. 192/05 e 311/06, attraverso la riduzione del 20% degli oneri di urbanizzazione secondaria (art.7, comma1 punti d), e) dell’All. B al RUE – contributi di costruzione, parte II oneri di urbanizzazione). Il Comune di Molinella, per gli interventi aventi rilevanza urbanistica, è competente in merito ai titoli abilitativi con il rilascio del permesso di costruire, da parte del SUE per tutte le opere edilizie. 155 Città di Molinella Anno 2006 Permessi di Costruire: n° 59 Anno 2007 Permessi di Costruire: n° 76 Anno 2008 Permessi di Costruire: n° 74 Anno 2009 Permessi di Costruire: n° 48 Anno 2010 Permessi di Costruire: n° 46 Anno 2011 Permessi di Costruire: n° 46 Anno 2012 Permessi di Costruire: n° 35 Anno 2013 Permessi di Costruire: n° 14 (primo semestre) Tabella 62: Permessi di Costruire rilasciati negli anni 2006-2013. Fonte: Servizio Edilizia Privata e Urbanistica Anno 2006 DIA n° 244 Anno 2007 DIA n° 268 Anno 2008 DIA n° 210 Anno 2009 DIA n° 190 Anno 2010 DIA n° 152 Anno 2011 DIA-SCIA n°117 Anno 2012 SCIA-PAS n°111 Anno 2013 SCIA-PAS n° 53 (primo semestre) Tabella 63: DIA-SCIA-PAS presentate negli anni 2006-2013. Fonte: Servizio Edilizia Privata e Urbanistica Anno 2011 CIL n° 178 Anno 2012 CIL n° 201 Anno 2013 CIL n° 117 (primo semestre) Tabella 64: CIL - Mod. A e B presentate negli anni 2011-2013. Fonte: Servizio Edilizia Privata e Urbanistica Il Comune di Molinella ha predisposto una istruzione ambientale IA8 “Pratiche edilizie” relativa ai permessi di costruire, denuncia di inizio attività (DIA), segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e procedura abilitativa semplificata (PAS). 156 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive 6.5.2 - Zonizzazione acustica Il Comune di Molinella è dotato del Piano di Zonizzazione Acustica del Territorio Comunale approvato con Delibera Consigliare n°12 del 15.01.2001, antecedente alla Delibera di Giunta Regionale n°2053 del 14.09.2001, che detta criteri omogenei per l’effettuazione della classificazione acustica dei comuni della Regione Emilia Romagna. Il Piano di Zonizzazione Acustica è stato revisionato contestualmente al Piano Strutturale Comunale (PSC). E’ stata realizzata la nuova classificazione acustica comunale inserita in allegato al PSC adottato a marzo 2009 e approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.43 del 25/09/2010. Il territorio comunale è stato analizzato in termini di popolazione presente, di usi, di tipologia e quantità di traffico, monitorato (tra marzo-aprile 1997 sono stati eseguiti nel territorio comunale 24 postazioni e 50 misurazioni fonometriche relative al periodo diurno - notturno) e suddiviso in 6 classi acustiche (mappa del rumore) in relazione alla rumorosità “sopportabile” nella specifica area. Ognuna delle classi individuate impone il rispetto dei livelli sonori che sono quanto più restrittivi quanto maggiore è la sensibilità acustica del luogo (presenza di scuole, ospedali, residenze, ecc). Una volta ottenuto il quadro d’insieme si è proceduto ad analizzare la classificazione acustica del comune di Molinella al fine di identificare le situazioni di criticità tra classi acustiche differenti; la Legge Regionale 9 maggio 2001 n. 15, infatti, stabilisce che le aree contigue non possono avere valori che si discostino per più di 5 dB(A). In queste situazioni di conflitto dovranno essere effettuati rilievi fonometrici atti a dimostrare la reale situazione di criticità. In base a quanto riportato nella Direttiva “Criteri e condizioni per la classificazione acustica del territorio comunale ai sensi dell’art. 2 della Legge Regionale 15/2001”, sono state individuate le 19 principali situazioni di conflitto. La descrizione di queste aree viene riportata nella’allegato IV del PSC Relazione tecnica. Generalmente, una delle fonti responsabili della rumorosità urbana è la mobilità dei flussi di traffico per cui appare utile una verifica estesa non solo al margine dell’infrastruttura, ma anche dell’area di influenza. In fase di pianificazione futura, sarà perciò necessario, definire specifiche tipologie di intervento al fine di minimizzare tali differenze nelle singole realtà riscontrate. La mappatura acustica si rende necessaria in tutte le sopraccitate situazioni ed in altre simili, per verificare se le criticità osservate sulla carta, trovano un effettivo riscontro nella realtà. In caso positivo si dovrà allora procedere con la terza fase dell’indagine acustica del territorio comunale e cioè con piani di risanamento con i quali verranno introdotti i necessari interventi di riduzione del rumore mediante opere di mitigazione o interventi nella mobilità attraverso il Piano del Traffico (PUT). A tal proposito, il Comune di Molinella ha definito uno specifico obiettivo di miglioramento (Obiettivo 11). 157 Città di Molinella 6.5.3 - Regolamento del Verde Il Comune si occupa della disciplina del verde pubblico e privato, principalmente tramite Il Regolamento del Verde che definisce modalità e procedure per l’effettuazione dei principali interventi (es: abbattimento e piantumazione alberi, verde e interventi edilizi, lotta fitosanitaria, utilizzo di parchi e giardini, individuazione e gestione delle essenze di pregio, tutela degli ecosistemi agricoli, autosmaltimento e diserbo, ecc.). Inoltre, il Comune si occupa della gestione delle segnalazioni relative a igiene, acque, odori, rifiuti, rumore, emissioni in atmosfera e dell’eventuale predisposizione delle relative ordinanze. Il Comune ha definito una specifica procedura per tenere traccia delle segnalazioni e delle modalità di gestione delle stesse che, in genere, prevede un sopralluogo preliminare. Di seguito si riporta un prospetto riassuntivo di quanto realizzato in quest’ambito. Ambito Attività Verde privato Inconvenienti igienici, sanitarie ambientali 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Autorizzazioni/pareri abbattimento 18 31 28 24 36 40 29 Comunicazioni abbattimento 19 8 7 12 8 5 27 Pareri su tavola del verde 15 20 18 11 10 12 4 Segnalazioni gestite 56 44 48 71 76 28 28 Avvii del procedimento 3 1 2 0 0 1 3 Ordinanze emesse 5 6 4 4 3 0 5 Tabella 65 - Applicazione del Regolamento del verde e inconvenienti igienici/sanitari/ambientali gestititi. Anni 2006-2012. Fonte: Servizio Ambiente 6.5.4 - Protezione Civile La pianificazione preventiva delle risorse e delle procedure operative, da utilizzare in situazioni di emergenza e di crisi, è un’attività indispensabile affinché l’azione degli enti preposti alla salvaguardia delle persone, dei beni e del territorio, risulti preordinata, coordinata, in sostanza efficace. La riforma amministrativa dello Stato attuata negli anni ’90, sostanzialmente conclusa con la legge n.157/1997 ed i decreti legislativi n.112/1998 e n.300/1999, ha significativamente modificato l’assetto delle competenze anche in materia di protezione civile, rispetto al quadro definito dalla Legge n.225/1992. Tale assetto, in Emilia-Romagna, è stato ulteriormente definito con la legge regionale 158 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive n.3/1999, per quanto attiene i compiti e le funzioni delle Province e dei Comuni. I Comuni in materia di protezione civile, in ossequio al principio di sussidiarietà, sono individuati come livello generale sul piano delle funzioni amministrative, mentre al contrario le funzioni e i compiti statali sono esclusivamente quelli indicati nelle normative citate sopra. Da ciò discende per i Comuni non soltanto l’obbligo di predisporre il Piano Comunale di emergenza, peraltro già previsto dalla legge regionale n.45/1995, ma anche la responsabilità di provvedere a tutti gli interventi urgenti, consentiti dalle loro capacità tecnico-organizzative, atti. Con il Regolamento di Protezione Civile della Città di Molinella (approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n.64 del 26/09/2007 è stato istituito il Servizio di Protezione Civile, con il compito di dare attuazione alle leggi nazionali e regionali in materia di Protezione Civile e al Regolamento, nonché di svolgere e favorire iniziative per le finalità di prevenzione, previsione, gestione e superamento dell’emergenza e ricostruzione. Il Servizio Comunale di Protezione Civile ha sede nel territorio comunale presso la casa municipale o una sua delegazione ed è presieduto dal Sindaco o, con delega, dall’assessore alla protezione civile. Il Servizio Comunale di Protezione Civile è composto da tutte le strutture operative, gli organi, le funzioni di supporto e da tutto il personale operativo dell’Ente e del Volontariato che vengono mobilitati secondo le programmazioni e le pianificazioni comunali per le attività di prevenzione, previsione e gestione delle emergenze, come previsto dal Piano Comunale di Protezione Civile approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 77/2001 e successiva di aggiornamento n. 31/2003. Il Servizio di Protezione Civile del Comune di Molinella ha tra le sue funzioni: 1. Coadiuvare il Sindaco, nella sua veste di autorità comunale di Protezione Civile, nelle diverse attività legate alla prevenzione, previsione e gestione dell’emergenza; 2. Il coordinamento dei rapporti organizzativi fra le strutture, i servizi e i settori comunali; 3. L’acquisizione e organizzazione delle attrezzature necessarie per il funzionamento della sala operativa e delle comunicazioni; 4. La redazione completa e tempestiva dello strumento di pianificazione d’emergenza del Comune, suo costante aggiornamento ed approfondimento, sua puntuale distribuzione, nonché sua diffusione presso la popolazione; 5. Il mantenimento di costanti contatti con gli altri Organi Centrali e Periferici della Protezione Civile; 6. L’azione didattica e preventiva nelle scuole ai fini della formazione di una coscienza civica rivolta al rispetto e al senso della cosa pubblica, dell’ambiente e della sicurezza del territorio e delle popolazioni; 7. L’azione di informazione costante della popolazione sui temi della Protezione Civile e sugli scenari di rischio possibili con particolare riferimento al 159 Città di Molinella livello comunale e comprensoriale; 8. La legittimazione del volontariato di protezione civile e definizione dei rapporti con esso in termini di formazione ed utilizzo delle risorse umane e professionali; 9. La creazione di un gruppo comunale di volontari di Protezione Civile abilitato ad ogni forma di pronto intervento; 10.La costituzione di una banca dati comunale per le esigenze della Protezione Civile; 11.La realizzazionediprocedure,protocolli,attiamministrativi,studieprogetti idonei a favorire un costante progresso nelle tecniche di gestione amministrativa della Protezione Civile. Gli strumenti nell’ambito dei quali questa attività viene sviluppata e finalizzata sono i Piani di emergenza, predisposti ai vari livelli di governo del territorio ed adeguati per consentire risposte ad ogni tipologia di rischio. Il Piano di Protezione Civile è uno strumento costituito da archivi di dati, mappe ed istruzioni, che il Comune appronta per organizzare e coordinare le risorse umane (enti pubblici, aziende private, cittadini e volontari) e materiali nelle attività di difesa da possibili situazioni di pericolo che possono interessare la comunità. Il Piano considera i rischi: esondazione, sismico e chimico-batteriologico. Per ognuno di questi descrive il rischio, il modello di intervento, cosa deve fare la popolazione nei diversi casi e stati di emergenza. Il Piano definisce degli stati di emergenza: preallarme (giallo), allarme (rosso), cessato allarme (verde) e le modalità operative di gestione ed intervento per ogni caso, comprese le procedure di evacuazione e l’identificazione delle strutture a Molinella e nelle frazioni presso le quali verranno istituiti i presidi per assistenza ai cittadini in casi di emergenza. Il Piano definisce anche le attività di divulgazione e comunicazione delle informazioni alla cittadinanza e alle autorità competenti e i relativi moduli per le comunicazioni e gli avvisi alla popolazione e alle associazioni di volontariato. Il rischio principale che interessa il territorio di Molinella è l’alluvione. Sono state realizzate attività di informazione e comunicazione alla cittadinanza in particolare attraverso le realizzazione e distribuzione di materiale informativo in particolare su “Alluvione come affrontarla – guida per il cittadino” con indicazione delle procedure di evacuazione ed emergenza, come segnalare un pericoli e con indicazioni per la prevenzione. Il Piano di Protezione Civile prevede l’attivazione di una Sala Operativa predisposta come Centro Operativo Comunale (COC) presso la sede del Corpo di Polizia Municipale a Molinella. Oltre alle attività di carattere straordinario, il C.O.C. di Protezione Civile svolge regolarmente e continuativamente il controllo degli argini dei corsi d’acqua 160 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive Reno, Idice e Quaderna, al fine di verificare la presenza di pericoli quali tane, ostruzioni di varia natura e discariche abusive. In particolare, nella primavera 2013, a seguito delle piogge straordinarie che si sono abbattute sulla Pianura Padana sono stati attivate le procedure di emergenza per la gestione delle onde di piena che hanno investito i corsi d’acqua presenti nel territorio comunale. Il Comune di Molinella è stato individuato come sede del Centro Operativo Misto (C.O.M. n.3) nell’ambito degli strumenti di pianificazione dell’emergenza sovraordinati (Provincia e Prefettura) e costituito ai sensi del D.P.R. 6 Febbraio 1981 n°66 con provvedimento della Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Bologna. Il C.O.M. è una struttura operativa decentrata che coordina i Servizi di Emergenza con gli interventi dei sindaci appartenenti al C.O.M. stesso. L’Unità Operativa di Protezione Civile ha sede presso la casa comunale. Ne fanno parte dipendenti comunali inquadrati di norma nel ruolo tecnico e amministrativo della Pianta Organica Comunale, eventualmente integrati dai volontari del servizio civile assegnati a diverso titolo o messi a disposizione del Comune. Per quanto riguarda la gestione delle emergenze, negli inverni 2010/2011 e 2011/2012, a seguito delle nevicate straordinarie è stato aperto ufficialmente il C.O.C. coinvolgendo tutti gli Enti e il personale preposti alla gestione delle emergenze. Oltre alle attività di carattere straordinario, il C.O.C. di Protezione Civile svolge regolarmente e continuativamente il controllo degli argini dei corsi d’acqua Reno, Idice e Quaderna, al fine di verificare la presenza di pericoli quali tane, ostruzioni di varia natura e discariche abusive. 6.5.5 - Programma di Miglioramento L’Amministrazione comunale di Molinella concretizza il proprio impegno per l’ambiente nell’ambito degli impatti legati alla pianificazione e controllo del territorio, pianificando e realizzando alcuni specifici interventi, su un arco di tempo annuale o pluriennale. Si riportano di seguito i relativi Obiettivi ambientali con lo stato di avanzamento al 1° semestre 2013 e i relativi indicatori: Obiettivo numero 11 “Rumore” 161 162 AZIONE --- --- Aggiornare la classificazione acustica Individuare e gestire le situazioni di criticità 2 Realizzazione fase di mappatura acustica per le situazioni di criticità In corso -- 2013 -- RISORSE Dopo il 31.12.2014 31.12.2014 SCADENZA Miceli Miceli RESPONSABILE DA REALIZZARE DA REALIZZARE STATO DI ATTUAZIONE Nota: Realizzata nuova classificazione acustica comunale come All.4 al PSC. Adottato PSC con delibera del C.C. n°5 del 28.03.2009 Approvazione nuova zonizzazione acustica con approvazione PSC (DCC n. 43 del 25.09.2010) 2012 STATO ATTUAZIONE 2011 Traguardo: Richiesta preventivi aggiornati per la realizzazione 1 della mappatura acustica al fine di verificare l’effettiva criticità attraverso appositi rilievi fonometrici - On/Off Indicatore: Aggiornare ed adeguare la disciplina relativa alla classificazione acustica comunale OBIETTIVO 11: RUMORE Città di Molinella Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 6.6 - Attività di terzi sul territorio Le attività condotte da terzi sul territorio possono condizionare le prestazioni ambientali del Comune, il quale interviene, in particolare, attraverso il rilascio di autorizzazioni e pareri sulle attività svolte, al fine di minimizzarne l’impatto sull’ambiente e sulla salute. Per quanto riguarda le attività produttive, è stato definito uno specifico obiettivo di miglioramento (Obiettivo 08). Inoltre per diffondere conoscenze e buone prassi e incentivare le energie rinnovabili e il risparmio energetico sul territorio, è stato predisposto un obiettivo ambientale di miglioramento relativo allo Sportello Energia (Obiettivo 02). Dal 2012 è stato introdotto un Obiettivo specifico relativo al censimento ed alla registrazione delle stazioni radio base per la successiva mappatura tramite “web sit” (Obiettivo 07). 6.6.1 - Rilascio di autorizzazioni e pareri L’amministrazione ha considerato che anche le autorizzazioni, dalla stessa rilasciate, hanno impatto sul territorio. Fase Procedimento autorizzativo scarichi idrici domestici e industriali Procedimento di valutazione di impatto ambientale (VIA) comunale e rilascio parere nei procedimenti provinciali, regionali e nazionali Procedimento autorizzativo unico attività produttive (SUAP) Gestione Indiretta Aspetto ambientale Scarichi reflui in seguito ad autorizzazione Inquinamento delle acque e del suolo Tempi per il rilascio dell’autorizzazione Opere soggette alla procedura di VIA Indiretta Indiretta Impatto ambientale Tempi di rilascio Significatività (obiettivo) NS Impatti ambientali connessi NS Costruzioni di edifici a seguito della concessione edilizia Impatti sulle matrici ambientali NS Tempi per il rilascio della concessione edilizia Impatti sulle matrici ambientali NS 163 Molinella Città di Fase Gestione Rilascio parere procedimento autorizzativo emissioni in atmosfera e Autorizzazione Ambientale Integrata Approvazione del progetto definitivo degli interventi di bonifica, ripristino ambientale e di messa in sicurezza permanente Indiretta Indiretta Aspetto ambientale Impatto ambientale Emissioni in seguito ad autorizzazione Inquinamento atmosferico Significatività (obiettivo) NS Tempi per il rilascio del parere Siti inquinati Produzione di rifiuti NS Inquinamento di suolo, sottosuolo e acque NS Tabella 66 - Elenco aspetti ambientali significativi associati alle attività di rilascio autorizzazioni. NS= non significativo, R= rilevante per l’amministrazione, S= significativo E’ stato elaborato un modulo di sorveglianza dei tempi di rilascio delle autorizzazioni in modo da garantire un più efficiente servizio al richiedente cercando di rispettare il più possibile i tempi previsti dalla legge. Di seguito si riporta la situazione delle autorizzazioni allo scarico e delle altre autorizzazioni/pareri rilasciati. Servizio erogato Scarichi idrici 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Autorizzazioni allo scarico rilasciate 15 33 127* 22 19 19 3 Domande ricevute 12 12 2 12 11 7 3 Tabella 67 - Autorizzazioni allo scarico: pratiche attivate e concluse. Anni 2006-2012. Fonte: Servizio Ambiente * Nel corso del 2008 sono state concluse quasi tutte le pratiche arretrate Le attività svolte dal Comune in merito alle procedure di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) riguardano nello specifico: - Attuazione del procedimento di VIA comunale riguardo le opere soggette a VIA che ricadono nel territorio comunale (D. Lgs 152/2006 e L.R. 9/1999: adozione delle procedure di VIA in relazione ai progetti elencati negli Allegati A3 e B3 e, su richiesta del proponente, per i progetti inferiori alla soglia dimensionale di cui agli Allegati A3 e B3); 164 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 - Rilascio del parere del Comune in sede di Conferenza di Servizi in merito all’impatto ambientale di opere soggette a VIA provinciale o regionale, in procedure relative alle centrali termoelettriche (allegato IV del DCPM 27/12/1988) o in altri casi (tipologie di cui all’art.1 DCPM 27/12/1988) in relazione ai procedimenti autorizzativi di competenza (LR 9/99). Si riporta un prospetto riassuntivo di pareri e autorizzazioni ambientali rilasciate dal Comune. Anno 2005 VIA Comunali Conferenze di servizi per Screening o VIA provinciali e regionali Soc. Agr. Attilio s.s. di Soriolo Piergiorgio e Giancarlo Allevamento bovini – 2006 – Metanodotto Snam rete gas 2007 – Permesso di ricerca idrocarburi “Altedo” 2007 – Permesso di ricerca idrocarburi “Podere Gallina” 2008 -- Permesso di ricerca idrocarburi “Portomaggiore” 2009 -- -- 2010 -- -- 2011 -- Ampliamento discarica di Baricella e spostamento linea media tensione Enel 2012 -- -- Tabella 68 - Numero di pratiche gestite. Fonte: Servizio Ambiente Nel 2009, nel 2010 e 2012 non ci sono stati procedimenti a VIA comunali e conferenze di servizi per screening o VIA provinciali e regionali. Per quanto riguarda la bonifica dei siti, le attività di competenza del Comune di Molinella riguardano: - Partecipazione alla Conferenza dei Servizi per la procedura di bonifica dei siti contaminati; - Gestione della procedura per interventi di bonifica, ripristino ambientale, messa in sicurezza permanente dei siti contaminati sul territorio comunale (pratiche ancora in corso da prima del trasferimento delle competenze alle Province – 3.4.2006) 165 Città di Molinella Sul territorio del Comune di Molinella sono attualmente in fase di conclusione due procedimenti, attivati rispettivamente nel 2002 (fase di riattivazione della bonifica) e nel 2004 (fase di bonifica e monitoraggio), ancora in capo al Comune in base alla normativa previgente al D.Lgs 152/2006 e un procedimento in capo alla Provincia di Bologna attivato nel 2009 (approvati Analisi di Rischio AdR), Piano di Monitoraggio PdM e Progetto di Bonifica PdB). Negli anni 2007, 2008, 2010, 2011 e 2012 non sono state attivate procedure di siti contaminati. Anno Procedimenti di bonifica in corso in capo al Comune 2002 Inquinamento da idrocarburi 2004 Inquinamento da cromo Partecipazione a Conferenze di servizi per procedimenti in capo alla Provincia 2006 Inquinamento da idrocarburi 2009 -Inquinamento terreno: idrocarburi e rifiuti contenenti amianto - Inquinamento prima falda: Ni, As, Cr tot, Hg, Pb, Fluoruri, Nitriti, Solfati -Inquinamento fondo vasca: Pb, Sn, Cu, idrocarburi pesanti 2010 - - 2011 - - 2012 - - Tabella 69 - Procedimenti di bonifica seguiti. Fonte: Servizio Ambiente In relazione alle Attività produttive e commerciali, il Comune si occupa nello specifico di: - Autorizzazione per la detenzione e l’utilizzo di gas tossici; - Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per attività commerciali; - Autorizzazione alle medie strutture di vendita (>250 mq); - Autorizzazione a tempo indeterminato all’esercizio per attività di somministrazione di alimenti e bevande – Tipologia Unica; - Licenze per noleggio di rimessa con conducente; - Autorizzazione all’esercizio per distributori di carburanti per autotrazione; - Gestione contributi comunali per commercianti e artigiani. 166 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Numero pratiche 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 1° semestre Autorizzazione per la detenzione e l’utilizzo di gas tossici 0 0 0 0 0 0 0 0 Patentini per Gas tossici 0 2 3 3 0 1 0 0 Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per attività commerciali 25 28 30 39 35 15 18 9 Dichiarazione di Inizio Attività (DIA) per attività trasporto generi alimentari 3 3 3 5* 10* 43* 3* 1* Autorizzazione alle medie strutture di vendita ( >250 mq) 0 1 1 0 0 1 1 0 Autorizzazione pubblici esercizi 12 7 17 10 11 18 11 6 Licenze per noleggio di rimessa con conducente 3 4 4 2 6 2 6 1 Autorizzazione all’esercizio per distributori di carburanti per autotrazione 0 0 0 0 0 0 0 0 Gestione contributi comunali per commercianti e artigiani 8 6 4 3 8 13 12 0 n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. 28 55 36 Procedimento unico feste campestri Tabella 70 - Numero di pratiche per attività produttive e commerciali. Anni 2006-2012. Fonte: Servizio Attività Produttive * Si tratta di notifiche, introdotte dal 01/10/2008 n.a. – Procedura non attivata prima del 2011 Per quanto riguarda le attività commerciali, la Dichiarazione di Inizio Attività (DIA) a far data dal 07/09/2010 è stata sostituita con la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) ai sensi dell’art.19 della Legge 241/90, della Legge n.122 del 30/07/2010 e della Delibera di Giunta Regionale n.1281 del 12/09/2011. Il Comune di Molinella ha uno Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) che rappresenta lo strumento mediante il quale il Comune assicura l’unicità della struttura di riferimento e la semplificazione di tutte le procedure inerenti gli impianti produttivi. 167 Città di Molinella In particolare il SUAP: - gestisce le istruttorie per la localizzazione degli impianti produttivi di beni e servizi, la loro realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, cessazione, riattivazione e riconversione dell’attività produttiva, nonché l’esecuzione di opere interne ai fabbricati adibiti ad uso di impresa (Dpr 160/2010); - autorizza con atto unico conclusivo la realizzazione, la modifica e la variazione di attività produttive mediante procedimento unico; - acquisisce i pareri degli Enti terzi preposti alla verifica del rispetto dei requisiti ambientali e igienico edilizi; - acquisisce i programmi annuali della telefonia mobile e li autorizza secondo il proprio ordinamento (regolamento). La gestione dei procedimenti dello sportello unico avviene secondo una specifica istruzione del SGA (istruzione IA5). 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Procedimenti Unici Gestiti 28 29 17 12 19 16 Nd 2013 1° semestre 7 Tabella 71 - Numero di procedimenti unici gestiti. Anni 2006 -2012. Fonte: Servizio Attività Produttive 6.6.2 - Programma di Miglioramento L’Amministrazione comunale di Molinella concretizza il proprio impegno ambientale nell’ambito delle attività di terzi sul territorio, pianificando e realizzando alcuni specifici interventi, su un arco di tempo annuale o pluriennale. Si riportano di seguito i relativi Obiettivi ambientali di miglioramento con lo stato di avanzamento al 1° semestre 2013 e i relativi indicatori: Obiettivo numero 08 “Attività Produttive” Obiettivo numero 02 “Sportello Energia”. Obiettivo numero 07” Stazioni radio base per la telefonia mobile” 168 - Acquisizione/inoltro telematico di procedimenti SUAP/SUE complessi (autorizzazioni, PdC, SCIA, pratiche commercio) 30.06.2013 SCADENZA Roversi/Miceli RESPONSABILE 2012 In corso In corso 2011 L’obiettivo è stato solo parzialmente raggiunto. Le tempistiche non sono attualmente definibili perché legate ai tempi di risoluzione degli inconvenienti tecnici da parte della Provincia di Bologna. Il ritardo relativamente alle pratiche edilizie ed alcuni altri procedimenti complessi è da imputare al ritardo della Provincia di Bologna nel decodificare i procedimenti sulla piattaforma PEOPLE dei singoli comuni. Potenzialmente il sistema telematico potrebbe già ricevere qualsiasi pratica anche se non “caricata” in SUAP_BO semplicemente inviando la pratica edilizia alla PEC del Comune di Molinella. Al momento sono state implementate le casistiche, ma i procedimenti edilizi non sono ancora completi. In corso 2013 STATO ATTUAZIONE STATO DI ATTUAZIONE Completare le procedure per l’acquisizione e l’inoltro telematico delle pratiche SUAP - SUE Traguardo: GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 1 RISORSE AZIONE - Interventi di miglioramento ambientale effettuati dalle attività produttive locali Indicatore: Raggiungere la conformità normativa in materia di procedimenti telematici (DPR 160/2010) OBIETTIVO 8: ATTIVITA’ PRODUTTIVE Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive 169 170 3 2 1 2011 Raggiunto 2013 Incentivare la bonifica dei coperti in amianto facilitandone la sostituzione con i pannelli fotovoltaici cap. 71430 31.12.12 31.12.2012 cap. 91430 € 500 “Contributi a favore del settore agricolo Ridurre il consumo di acqua per irrigazione delle colture SCADENZA 31.12.2015 RISORSE Porcu Porcu Porcu RESPONSABILE REALIZZATO bando per contributi ai privati cittadini volti alla bonifica dell’amianto presente sui manufatti di proprietà REALIZZATO bando per contributi agli agricoltori volti all’acquisto di impianti d’irrigazione a ridotto consumo idrico. In continua attuazione STATO DI ATTUAZIONE Nota: Come iniziative realizzate, si segnala l’apertura dello Sportello Energia presso il Comune con un impegno di risorse umane (6 giorni/uomo a settimana) aperto tutti i giorni negli orari di ufficio. I contributi che venivano erogati per l’installazione dei pannelli solari fino al 2010, dal 2011 sono stati dirottati sulla bonifica amianto Raggiunto 2012 STATO ATTUAZIONE Diffondere conoscenze e buone prassi e incentivare le energie Raggiunto rinnovabili e il risparmio energetico sul territorio Traguardo: Informare la cittadinanza e le imprese agricole in merito a agevolazioni/contributi offerte dal Comune e da altri Enti AZIONE - Iniziative realizzate (n) - Finanziamenti per il miglioramento efficienza energetica (euro) Indicatore: Migliorare la gestione energetica del territorio OBIETTIVO 2: SPORTELLO ENERGIA Città di Molinella 2 Personale interno Censire e registrare le stazioni radio base aggiornando l’elenco del 2008 Cap. 91233/2013 RISORSE Mappare tramite “web sit” le stazioni censite -- -- In corso 2013 31.12.2013 30.09.2013 SCADENZA Miceli Roversi Bonora RESPONSABILE DA REALIZZARE REALIZZATO Aggiornato a luglio 2013 il censimento delle stazioni radio base presenti sul territorio comunale STATO DI ATTUAZIONE GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 1 2012 2011 STATO ATTUAZIONE Nota: Realizzato a luglio 2013 il censimento delle stazioni radio base aggiornato al 30 giugno 2013. Raccogliere dati per la creazione di un archivio aggiornato e la successiva restituzione georeferenziata Traguardo: AZIONE - ON/OFF Indicatore: Censire e mappare le stazioni radio base per la telefonia mobile OBIETTIVO 7: STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA MOBILE Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive 171 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Capitolo 7 Tabella riassuntiva degli indicatori chiave di prestazione ambientale Si riporta di seguito la tabella riassuntiva degli indicatori chiave di prestazioni ambientali come indicati nell’Allegato IV del Regolamento EMAS CE n.1221/2009. Tematica ambientale Indicatore chiave Unità di misura Dato 2010 Dato 2011 Dato 2012 Consumo di gas metano per riscaldamento per addetto m3/anno / dipendente 587,2 263,2 380,2 Consumo di energia elettrica per addetto kWh/anno / dipendente 2.488,1 Efficienza dei materiali Consumo di carta negli uffici comunali per addetto Numero risme / dipendente 9,5 10,3 13,3 Acqua Consumo di acqua per addetto m3/anno / dipendente 97,0 109,8 137,6 Produzione di rifiuti totali all’anno /abitante Kg/abitante 653,2 611,5 606,2 Produzione di rifiuti indifferenziati all’anno / abitante Kg/abitante 436,8 403,9 397,1 Percentuale Raccolta differenziata % 33,1 32,5 34,5 Superficie urbanizzata km2 2,645 2,645 2,645 Superficie edificata per abitante m2/abitante 167,2 166,4 164,9 Percentuale di superficie edificata rispetto al totale della superficie comunale % 2,1% 2,1% 2,1% Efficienza energetica Rifiuti Biodiversità 1.848,24 2.208,9 173 Città di Tematica ambientale Emissioni Molinella Indicatore chiave Unità di misura Dato 2010 Dato 2011 Dato 2012 Emissioni annue di gas serra prodotte dai consumi per riscaldamento degli immobili comunali* Tonnellate CO2 equivalente 761,1 300,5 910,7 Emissioni annue di gas serra prodotte dai mezzi dell’ente** Tonnellate CO2 equivalente 146,9 134,5 142,8 Emissioni annue di gas serra prodotte dai consumi di energia elettrica degli edifici comunali Tonnellate CO2 equivalente 225,1 253,3 294,7 Emissioni annue di gas serra prodotte dai consumi di energia elettrica dell’illuminazione pubblica Tonnellate CO2 equivalente 562,5 560,0 520,6 Emissioni annue di gas serra dagli impianti di climatizzazione Tonnellate CO2 equivalente 2*** 2*** 2*** Tabella 72 - Indicatori chiave del Comune di Molinella. * E’ disponibile anche il dato per il 2009: 671,8 tonnellate di CO2 equivalente. Per quanto riguarda il 2011 il dato non è completo perché ad oggi non sono disponibili i dati relativi ai consumi di gas metano per tutti gli immobili comunali. ** E’ disponibile anche il dato per il 2009: 138,3 tonnellate di CO2 equivalente *** 2 tonnellate complessive di cui 1 dai condizionatori presenti negli edifici dei 2 Assessorati e 1 dai condizionatori presenti negli altri edifici del Comune. Il dato relativo ai consumi di gas metano per dipendente comunale non è significativo dal momento che negli anni i dati delle diverse utenze non sono sempre tutti disponibili per cui i valori non sono confrontabili. Inoltre per il 2012 il dato è stato stimato considerando la metà dei consumi complessivi forniti da Olicar Spa per le due annate termiche 2011-2012 e 2012-2013. Anche per quanto riguarda il conteggio delle relative emissioni di gas serra è stata considerata la metà dei consumi complessivi forniti da Oiicar Spa per le due annate termiche 2011-2012 e 2012-2013. Per il calcolo delle emissioni, sono stati utilizzati i fogli di calcolo della metodologia “GHG Protocol”. Infatti per il calcolo della carbon footprint di un’ or174 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive ganizzazione o di un’azienda, lo standard sviluppato da GHG Protocol è riconosciuto a livello internazionale e adottato nella maggior parte dei paesi europei. Nell’analisi secondo il GHG Protocol vengono considerate tutte le fonti di emissione di una organizzazione: dai combustibili usati, alle energia elettrica, ai mezzi di trasporto, questi dati di consumo vengono poi trasformati nei 6 gas serra, grazie a fattori di conversione riconosciuti a livello internazionale. Tutti i gas considerati sono poi ricalcolati in CO2 equivalente attraverso dei coefficienti di trasformazione. Il risultato finale della carbon footprint è quindi una quantità di CO2 equivalente che rappresenta la misura in cui l’organizzazione è responsabile delle emissioni di gas serra in atmosfera e quindi del cambiamento climatico. Solo in questo modo è possibile iniziare un percorso che porta via via alla riduzione delle emissioni e alla internalizzazione dei costi ambientali derivanti dalla specifica attività. Questo protocollo internazionale fornisce strumenti e metodologie per il calcolo delle emissioni di gas ad effetto serra, ovvero dei 6 gas climalteranti così come stabilito dal Protocollo di Kyoto: Biossido di carbonio (CO2), Esafluoruro di zolfo (SF6), Metano (CH4), Protossido di azoto (N2O), Idrofluorocarburi (HFCs), Perfluorocarburi (PFCs). 175 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Capitolo 8 Dichiarazione di approvazione Questa Dichiarazione Ambientale è stata redatta dall’Amministrazione Comunale di Molinella ed approvata dalla Giunta Comunale. L’Ente si impegna all’aggiornamento annuale del presente documento di Dichiarazione Ambientale come previsto dal Reg. CE 1221/09. Verificato e validato con accreditamento n. 5481 - EM da CERMET scarl, via Cadriano n. 23 - 40057 Cadriano di Granarolo (BO). Sito registrato con il n. IT - 000991 in data 28.10.2008 dal Comitato Ecolabel - Ecoaudit, via Vitaliano Brancati n. 48 - 00144 ROMA. 177 Dichiarazione Ambientale Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Glossario AMBIENTE: contesto nel quale un’organizzazione opera, comprendente l’aria, l’acqua, il terreno, le risorse naturali, la flora, la fauna, gli esseri umani e le loro interrelazioni. ANALISI AMBIENTALE INIZIALE: esauriente analisi iniziale degli aspetti, degli impatti e delle prestazioni ambientali connessi alle attività, ai prodotti o ai servizi di un’organizzazione. ASPETTO AMBIENTALE: elemento delle attività, dei prodotti o dei servizi di un’organizzazione che ha, o può avere, un impatto sull’ambiente. Un aspetto ambientale significativo è un aspetto ambientale che ha, o può avere, un impatto ambientale significativo. - Aspetto ambientale diretto: un aspetto ambientale associato alle attività, ai prodotti e ai servizi dell’organizzazione medesima sul quale quest’ultima ha un controllo di gestione diretto - Aspetto ambientale indiretto: un aspetto ambientale che può derivare dall’interazione di un’organizzazione con terzi e che può essere influenzato, in misura ragionevole, da un’organizzazione. AUDIT AMBIENTALE INTERNO: una valutazione sistematica,documentata, periodica e obiettiva delle prestazioni ambientali di un’organizzazione, del sistema di gestione e dei processi destinati alla tutela dell’ambiente. AZIONE CORRETTIVA: intervento atto a rimuovere le cause di Non Conformità. AZIONE PREVENTIVA: intervento atto a prevenire una potenziale Non Conformità. CIRCOLARE MINISTERIALE: ha un valore “orientativo”, di risoluzione e di riduzione di determinati problemi inerenti il Dicastero emanante . DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI: è l’atto del Presidente del Consiglio dei Ministri (sentiti tutti o solo alcuni di essi) che ha per oggetto la regolamentazione eccezionale di problemi già regolamentati da leggi. Ha una prevalente funzione di orientamento. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: serve a dare vigore ad un atto dovuto ed a validare situazioni di carattere amministrativo (ad esempio, il recepimento nell’ordinamento italiano delle direttive comunitarie; il riconoscimento di convenzioni internazionali; il cambio di denominazione di una città o di un individuo). DECRETO ISTITUTIVO: vedi decreto ministeriale. 179 Città di Molinella DECRETO LEGGE: è l’Ordinanza, emessa in caso di necessità ed urgenza, dal potere esecutivo (il Governo), avente valore di “legge formale”, capace, cioè, di modificare o abrogare le leggi ordinarie. L’art.77 della Costituzione precisa che il Governo può, ricorrendo necessità ed urgenza, emenare il D.L. che, se non convertito in legge dalle due Camere entro 60 giorni, decade. Pertanto, anche se sciolte per crisi di Governo, le Camere devono essere convocate per la conversione in legge dei D.L. DECRETO LEGISLATIVO: è l’atto avente, sin dal suo origine, forza di legge; emanato dal potere esecutivo su delega (legge delegata) del Parlamento. Essendo questi l’unico detentore del potere legislativo, la legge emanata direttamente da esso non ha pertanto obbligo di conversione, essendo legge dal suo nascere. DECRETO MINISTERIALE: ciascun Ministro, nell’ambito del proprio Dicastero, può emanare Decreti che sono di pura regolamentazione. Condizione essenziale è il rispetto di una legge di riferimento (che viene espressamente richiamata all’inizio: vista la legge n....). Il decreto con il quale viene istituita un’area marina protetta, il così detto “decreto istitutivo”, è un decreto ministeriale del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. DELIBERA: è l’atto con il quale un’Assemblea (comunale, regionale, provinciale) decide di prendere determinati provvedimenti in merito alla risoluzione di determinati problemi DIRETTIVA: norma comunitaria con la quale i suoi vari Organi (Parlamento, Commissione, Consiglio) indicano come regolarsi su alcuni problemi. Le direttive sono indicative di una normativa da recepire, hanno valore di una raccomandazione nei confronti degli Stati aderenti alla Comunità, senza avere l’immediata forza cogente della legge nazionale. Le inadempienze che i singoli Stati possono commettere, non attuandole, sono giudicate dalla Corte di Giustizia della Comunità IMPATTO AMBIENTALE: qualunque modifica dell’ambiente, negativa o positiva, derivante in tutto o in parte dalle attività, dai prodotti o dai servizi di un’organizzazione. INDICATORE: strumento in grado fornire in forma sintetica (generalmente numerica) informazioni su un fenomeno. Esempio: misurando la temperatura corporea di un individuo, ottengo un numero che mi informa in modo sintetico sul suo stato di salute; la febbre è un indicatore dello stato di salute. INDICATORE DI PRESTAZIONE AMBIENTALE: un’espressione specifica che consente di quantificare la prestazione ambientale di un’organizzazione. INDICE: è un insieme di parametri o di indicatori aggregati e pesati; tenta di riassumere in un unico valore lo stato e l’andamento di una molteplicità di fenomeni. LEGGE NAZIONALE: è la legge emanata dalle due Camere che compongono il Parlamento italiano. Prende vigore 15 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale 180 Dichiarazione Ambientale GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA reg. n. IT 000991 Assessorato Agricoltura e Ambiente Assessorato Attività Produttive LEGGE REGIONALE: come alle Province, così alle Regioni, è attribuita la funzione legislativa sulle materie di loro competenza. La legge regionale (come la legge provinciale) ha un ambito territoriale limitato al proprio territorio e limiti stabiliti dal divieto di violare la legge nazionale dello Stato. Per Regione si intende un ente di amministrazione statale indiretta, autonomo ed autarchico, che esercita attività nell’interesse dello Stato, oltre che nel proprio. MIGLIORAMENTO CONTINUO: processo di miglioramento, di anno in anno, dei risultati misurabili del sistema di gestione ambientale relativi alla gestione da parte di un’organizzazione dei suoi aspetti ambientali significativi in base alla sua politica e ai suoi obiettivi e ai target ambientali questo miglioramento dei risultati non deve necessariamente verificarsi simultaneamente in tutti i settori di attività. NON CONFORMITÀ AMBIENTALE: scostamento dai requisiti della norma, delle procedure, o della legislazione ambientale. OBIETTIVO AMBIENTALE: un fine ambientale complessivo, per quanto possibile quantificato, conseguente alla politica ambientale, che l’organizzazione decide di perseguire ORDINANZA: provvedimento o norma di carattere amministrativo o legislativo. PARTE/SOGGETTO INTERESSATO: individuo o gruppo, comprese le autorità, interessato alle o dalle prestazioni ambientali di un’organizzazione. POLITICA AMBIENTALE: obiettivi e principi generali di azione di un’organizzazione rispetto all’ambiente, ivi compresa la conformità a tutte le pertinenti disposizioni regolamentari sull’ambiente e l’impegno a un miglioramento continuo delle prestazioni ambientali tale politica ambientale costituisce il quadro per fissare e riesaminare gli obiettivi e i target ambientali. PRESTAZIONE AMBIENTALE: risultati della gestione degli aspetti ambientali da parte dell’organizzazione. PREVENZIONE DELL’INQUINAMENTO: impiego dei processi, pratiche, materiali o prodotti che evitano, riducono, o controllano l’inquinamento, tra cui possono annoverarsi riciclaggio, trattamento, modifiche dei processi, meccanismi di controllo, uso efficiente delle risorse e sostituzione dei materiali. PROGRAMMA AMBIENTALE: una descrizione delle misure, delle responsabilità e dei mezzi adottati o previsti per raggiungere obiettivi e traguardi ambientali e delle scadenze per il conseguimento di tali obiettivi e traguardi. SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE: la parte del sistema complessivo di gestione comprendente la struttura organizzativa,le attività di pianificazione, le responsabilità, le pratiche, le procedure, i processi e le risorse per sviluppare, mettere in atto, realizzare, riesaminare e mantenere la politica ambientale e per gestire gli aspetti ambientali. 181 Città di Molinella SITO: un’ubicazione geografica precisa, sotto il controllo gestionale di un’organizzazione che comprende attività, prodotti e servizi, ivi compresi tutte le infrastrutture, gli impianti e i materiali; un sito è la più piccola entità da considerare ai fini della registrazione. SVILUPPO SOSTENIBILE: essendo la sostenibilità un processo multidimensionale che richiede l’eliminazione della povertà e del bisogno, quindi la conservazione delle risorse per rendere permanente questa eliminazione, per aversi sviluppo sostenibile deve esserci una sostenibilità economica, intesa questa non solo come crescita economica , ma anche sociale e culturale. E’ necessario che si pervenga ad una unificazione dell’economia e dell’ecologia a tutti i livelli ed anche ad un corretto equilibrio fra aree rurali ed urbane, evitando concentrazioni e promuovendo una moderna forma di agricoltura. Quindi, lo sviluppo sostenibile non è solo difesa dell’ambiente, ma un intervento di scienza (particolarmente l’ecologia) e tecnologia che comporta nuove forme di governabilità, con la consapevole partecipazione degli individui. TRAGUARDO AMBIENTALE: un requisito di prestazione dettagliato, conseguente agli obiettivi ambientali, applicabile ad un’organizzazione o ad una sua parte, che occorre fissare e realizzare al fine di raggiungere tali obiettivi. TRATTAMENTO DI UNA NON CONFORMITÀ: attività mirate a rimuovere gli effetti di una non conformità. VERIFICATORE AMBIENTALE: a)un organismo di valutazione della conformità a norma del regolamento (CE) n. 765/2008, un’associazione o un gruppo di tali organismi, che abbia ottenuto l’accreditamento secondo quanto previsto dal presente regolamento; oppure b)qualsiasi persona fisica o giuridica, associazione o gruppo di persone fisiche o giuridiche che abbia ottenuto l’abilitazione a svolgere le attività di verifica e convalida secondo quanto previsto dal presente regolamento. 1 Ai sensi del D.Lgs 195/2005 “Accesso alle informazioni ambientali” e nel rispetto dell’art. 5, comma 2 del D Lgs 59/2005, il Gestore dovrà fornire una versione della relazione annuale priva delle informazioni riservate, ai fini dell’accesso al pubblico tramite il sito della Provincia di Ferrara. 182 Impaginazione e stampa: Grafiche BIME s.r.l. Molinella (BO) Foto copertina: studiofotograssi STAMPATO SU CARTA RICICLATA