Dichiarazione
Ambientale 2012
del Comune di Molinella (Bologna)
Dati e informazioni aggiornati al 30 giugno 2013
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Dichiarazione Ambientale 2012
Dati e informazioni aggiornati al 30 giugno 2013
Rev. 4 del 19.07.2013
Documento aggiornato al 30 giugno 2013 negli aspetti sotto il diretto controllo
dell’Amministrazione. I dati relativi ai servizi ambientali affidati a terzi sono
aggiornati al 2012, quelli riguardanti il contesto ambientale e/o socio-economico
forniti dagli altri enti sono riportati allo stato di aggiornamento disponibile
presso le fonti ufficiali.
Riproduzione autorizzata citando la fonte.
Per ogni richiesta di informazione, chiarimento, dettaglio è possibile contattare
il Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale (RSGA):
Dott. Agr. Roberta Bonora
Servizio Agricoltura e Ambiente
Via Andrea Costa, 12
40060 Molinella (BO)
Tel. 051/6906862 – 051/6906877
e-mail:[email protected]
http://www.comune.molinella.bo.it
Si ringraziano tutti i dipendenti del Comune di Molinella e di Molinella
Futura per aver attivamente partecipato e collaborato alla realizzazione ed
implementazione del sistema di gestione ambientale.
In particolare si ringraziano: il Sindaco Bruno Selva, l’Assessore Agricoltura
e Ambiente - Maurizio Gruppioni, l’Assessore Attività Produttive - Luca
Mazzanti, Danilo Fricano, Angela Miceli, Daniela Mandini, Franca Ramanzin,
Cristina Torreggiani, Giovanni Pezzoli, Giorgio Golinelli, Roberta Bonora,
Alessandro Porcu, Andrea Bevilacqua, Nicoletta Bonetti, Carlo Curti, Giada
Berardi, Gloria Casadei, Patrizia Bellotti, Massimiliano Roversi, Cristina
Tubertini, Alessandro Masotti, Umberto Lulini, Irene Evangelisti, Lella Selleri,
Nicola Bassi, Raffaella Maffezzoli, Patrizia Cremonini, Anna Fabbri, Maria
Luisa Urbielli, Bianca Marinelli, Davide Cavallini, Sandra Barboni, Alessandra
Pasetti, Manuela Mazzanti, Chiara Fattori, Maura Marchetti, Davide Piazzi e
Valeria Baruzzi (Indica srl).
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Presentazione
Con la Dichiarazione Ambientale del 2011, convalidata dal Cermet a luglio
2012 e approvata dal Comitato per l’Ecolabel e per l’Ecoaudit - sezione Emas
Italia - il 23 maggio 2013, il Comune di Molinella ha ottenuto l’ambita registrazione Emas dell’intera struttura comunale, con validità fino al 12 luglio 2015.
Si tratta del coronamento di un percorso iniziato nel 2006 e del raggiungimento
di un traguardo importante, ottenuto tra tante difficoltà, ma che ci rende particolarmente fieri in quanto la Nostra è l’unica Amministrazione Comunale certificata Emas nella Provincia di Bologna.
A distanza di un anno dalle ultime verifiche eseguite dall’organismo terzo di
certificazione siamo ora in fase di aggiornamento dei documenti del Sistema di
Gestione Ambientale, di gestione e di mantenimento annuale della convalida di
tali documenti.
Ecco, quindi, l’impegno concreto a proseguire con lo spirito che, finora, ci ha
contraddistinto e con la consapevolezza che il traguardo raggiunto è solo il punto di partenza di una nuova situazione da analizzare e sulla quale costruire nuovi
obiettivi di miglioramento.
Questa Dichiarazione Ambientale, documento espressamente previsto dal Regolamento EMAS, descrive il Sistema di Gestione Ambientale sviluppato
dall’organizzazione comunale e presenta il programma degli obiettivi previsti
nel triennio 2013 - 2015.
Maurizio Gruppioni
Assessore all’Ambiente
3
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Sommario
Capitolo 1 L’Organizzazione interessata dalla registrazione .
Capitolo 2
2.1
2.2
2.3
2.4
.
. 7
Il territorio del Comune Molinella.
.
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.
.
. 11
Elementi territoriali e geografici. .
.
.
.
.
11
Idrografia.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
. 12
Aspetti naturalistici.
.
.
.
.
.
.
.
. 13
Meteorologia e climatologia .
.
.
.
.
.
.
15
2.5 Geologia e idrogeologia.
.
.
.
.
.
.
.
16
Capitolo 3 Lo stato dell’ambiente .
.
.
.
.
.
.
.
19
3.1Aria .
3.3 Suolo e territorio .
3.2Acqua.
3.4Energia .
3.5 Rumore .
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.
. 5.3 Identificazione degli aspetti e impatti ambientali .
.
.
.
.
5.1 L’impegno della Direzione .
5.2 Il sistema di gestione ambientale.
.
.
.
.
.
44
.
46
. 50
.
.
.
. 29
40
.
. 19
33
.
.
. .
.
.
.
.
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.
.
.
. Capitolo 4 La struttura organizzativa del Comune .
.
.
.
. Capitolo 5 La registrazione EMAS del Comune .
.
.
.
3.6 Elettromagnetismo e Radiazioni ionizzanti .
3.7 Aspetti economici e produttivi. .
.
.
.
.
53
.
.
.
.
57
58
61
63
5
Città di
Molinella
Capitolo 6 Gestione degli aspetti ambientali . . . . . . 67
6.1 Gestione edifici, parco auto, strutture e attrezzature comunali . 67
6.1.1 Consumi idrici ed energetici degli edifici. . . . . 70
6.1.2 Impianti termici e gestione delle emergenze .
.
.
. 80
6.1.3Amianto .
.
.
.
.
.
.
.
.
.
. 92
6.1.4 Parco mezzi. .
.
.
. .
.
.
.
.
94
6.1.5 Gestione dei rifiuti delle strutture comunali .
.
.
.
97
6.1.6 Forniture ecologiche. . . . . . . . . 98
6.1.7 Programma di Miglioramento.
.
.
.
.
.
. 100
6.2 Gestione aree a verde pubblico e cimiteri, difesa
fitosanitaria, lotta agli insetti, disinfestazione,
derattizzazione . . . . . . . . . . 111
6.2.1 Programma di Miglioramento.
.
.
.
.
.
. 116
6.3 Gestione della rete idrica di approvvigionamento
e della rete fognaria . . . . . . . . . 119
6.3.1 Programma di Miglioramento. . . . . . . 130
6.4 Gestione Rifiuti e Raccolta Differenziata. . . . . 134
6.4.1 Programma di Miglioramento.
.
.
.
.
.
. 147
6.5 Pianificazione e controllo del territorio .
.
.
.
. 151
6.5.1 Strumenti di pianificazione urbanistica (PSC e RUE).
. 152
6.5.2 Zonizzazione acustica. .
. .
.
.
.
.
157
6.5.3 Regolamento del Verde.
.
.
.
.
.
.
. 158
6.5.4 Protezione Civile .
.
.
.
.
.
.
.
. 158
6.5.5 Programma di Miglioramento.
.
.
.
.
.
. 161
6.6 Attività di terzi sul territorio .
.
.
.
.
.
. 163
6.6.1 Rilascio di autorizzazioni e pareri .
.
.
.
.
. 163
6.6.2 Programma di Miglioramento.
.
.
.
.
.
. 168
Capitolo 7 Tabella riassuntiva degli indicatori chiave
di prestazione ambientale. . .
.
.
Capitolo 8 Dichiarazione di approvazione .
Glossario
6
. . . . . . . .
. .
. .
.
173
.
.
177
.
. . . . 179
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Capitolo 1
L’Organizzazione interessata
dalla registrazione
Dal gennaio del 2006 l’Amministrazione Comunale ha intrapreso un percorso
per l’adozione di un sistema di gestione ambientale, conforme ai requisiti della
norma internazionale UNI EN ISO 14001:2004 e del Regolamento EMAS della
Comunità Europea 1221/09 “sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un
sistema comunitario di ecogestione e audit”.
Gli Assessorati Agricoltura e Ambiente e Attività Produttive hanno ottenuto nel
2008 la Registrazione EMAS, rinnovata nel 2011.
Dal 2009 il sistema di gestione ambientale è in fase di estensione anche a tutti gli
altri Assessorati.
Il 23 maggio 2013 il Comune di Molinella ha ottenuto la Registrazione EMAS
dell’intero Ente (sito registrato con il n. IT–000991 in data 28 ottobre 2008) con
validità fino al 12 luglio 2015.
La presente Dichiarazione Ambientale è relativa alla registrazione dell’intero Ente
e rappresenta il primo aggiornamento annuale dalla avvenuta registrazione del sito.
Tutte le iniziative rivolte all’implementazione sono state portate avanti dal
Gruppo di Lavoro EMAS e dal Responsabile SGA con il supporto del consulente incaricato (Indica srl).
Di questo percorso si vuole nel presente documento dare una descrizione, evidenziando il lavoro fatto, i risultati conseguiti e l’impegno per il futuro.
Il sistema di gestione ambientale che l’Ente ha adottato è finalizzato a tutte quelle attività sviluppate per la gestione amministrativa e tecnico-manutentiva degli
aspetti ambientali delle strutture e del territorio comunale.
Nel riquadro seguente, vengono presentati alcuni dati identificativi dell’organizzazione aggiornati al 31.12.2012.
7
Città di
Molinella
Organizzazione
Settore di attività
Attività
Codice NACE
Codice EA
Indirizzo sede del Municipio
Località
Provincia
Numeri telefonici/fax dei
referenti del Sistema di Gestione
Ambientale
Numero di addetti
Orario di lavoro uffici
Comune di Molinella
Ente locale (Amministrazione comunale)
Funzioni tecnico-amministrative nell’ambito del
territorio Comunale di Molinella
84.11
36 – Pubblica Amministrazione
Piazza A. Martoni, 1 40062 Molinella
Molinella
Bologna
Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale:
Roberta Bonora
Tel: 051/6906862 - Fax:051/6900346
E-mail: [email protected]
121 dipendenti
di cui 114 dipendenti a tempo indeterminato,
6 dipendenti a tempo determinato, 1 co.co.co
Lunedì-sabato dalle ore 08,00 alle 13,00
Lunedì-giovedì dalle ore 15,00 alle 18,00
Nel mese di agosto: dal lunedì al sabato dalle ore 07,30
alle 13,30
Il Comune di Molinella, oltre a gestire le proprie strutture, è anche proprietario
degli impianti e delle reti per la distribuzione dell’acqua potabile e del gas, per
la depurazione degli scarichi comunali e per l’illuminazione pubblica che sono
considerati nel sistema di gestione ambientale adottato.
Si riportano di seguito anche:
- l’elenco delle partecipate (Tabella 1) del comune di Molinella (società, associazioni, consorzi, etc.), per quanto riguarda organizzazioni la cui attività
comporta un’interazione ambientale non trascurabile e su cui il Comune detiene una possibilità di controllo;
- l’elenco dei principali appalti in essere (Tabella 2).
Società/ Consorzio/
Associazione
partecipata
Hera SpA
(partecipazione allo
0,00064208%)
Principale attività
Gestione Servizio Idrico
Integrato e Servizio
Gestione Rifiuti Urbani e
Assimilati
Strumenti/
metodi di
controllo
Convenzione
Tutela risorsa idrica
ATERSIR/
Gestione rifiuti
Hera
Manutenzione al patrimonio
comunale, lotta alle zanzare Consiglio
e gestione verde pubblico e Comunale
(partecipazione al 100%)
cimiteriale
Molinella Futura s.r.l.
8
Principali aspetti
ambientali correlati
Tabella 1 – Società Partecipate del Comune
Igiene ambientale e
rifiuti prodotti dalle
manutenzioni al verde
ornamentale
Impatti legati agli
edifici Comunali
(amianto, scarichi,
prevenzione incendi)
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Assessorato Attività Produttive
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Servizio coinvolto
Fornitura
nell’appalto/acquisto
Gestore
Principali aspetti
ambientali correlati
Lavori Pubblici
P.L.Estintori
Rischio incendio nel Comune
Gruppo Olicar
Consumo di energia ed
emissioni in atmosfera nel
Comune
Hera S.p.A.
Consumo di acqua e scarichi
idrici sul territorio
Hera S.p.A.
Gestione rifiuti sul territorio
Hera S.p.A.
Consumo di energia sul
territorio
Tanaglia Filippo Srl
Gestione rifiuti sul territorio
Ditta Balboni Omero
Gestione rifiuti sul territorio
Hera S.p.A.
Gestione rifiuti sul territorio
Hera S.p.A.
Gestione rifiuti sul territorio
SIREB s.a.s.
Uso di sostanze pericolose
Florlidi S.r.l.
Uso di sostanze pericolose
Florlidi S.r.l.
Uso di sostanze pericolose
Associazione
Temporanea
d’Impresa tra Coop
Facchini e Servizi
Molinella e AR.ES.
Paesaggio e raccolta rifiuti
Lavori Pubblici
Lavori Pubblici
Politiche Ambientali
Lavori Pubblici
Politiche Ambientali
Politiche Ambientali
Politiche Ambientali
Politiche Ambientali
Politiche Ambientali
Politiche Ambientali
Politiche Ambientali
Controllo e manutenzione
estintori
Conduzione e manutenzione
impianti termici edifici
comunali
Contratto di servizio per
l’affidamento del servizio
idrico integrato
Contratto di servizio per il
servizio di gestione dei rifiuti
urbani
Contratto di servizio per
l’affidamento del servizio gas
metano
Accordo per raccolta
differenziata rifiuti ferrosi non
pericolosi
Accordo per raccolta
differenziata tappi e materiale
plastico
Accordo per il trasporto e lo
smaltimento dei pneumatici
fuori uso
Accordo per raccolta
differenziata e recupero rifiuti
cellulosici provenienti da
parchi e giardini
Servizio di derattizzazione,
disinfestazione e disinfezione
presso le strutture comunali
Servizio contro la diffusione
delle zanzare trattamenti
antilarvale e adulticida
Piano Comunale di interventi
straordinari per la lotta alla
zanzara tigre
Politiche Ambientali
Gestione del verde pubblico e
cimiteriale
Attività Produttive/
Servizi cimiteriali
Gestione servizi cimiteriali e SE.CI.F s.r.l.
luci votive
Gruppo Soelia
Gestione rifiuti
Tabella 2 - Principali appalti del Comune
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Assessorato Attività Produttive
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Capitolo 2
Il territorio del Comune Molinella
2.1 - Elementi territoriali e geografici
Il Comune di Molinella si trova nella provincia bolognese in piena pianura padana e si estende su una superficie di 127,87 km2 con un’altitudine media di
8 metri sul livello del mare e comprende le frazioni di Guarda, Marmorta, S.
Martino in Argine, S. Pietro Capofiume e Selva Malvezzi.
Il totale della popolazione nel Comune è di 16.042 abitanti al 31 dicembre 2012,
con una densità di 125,5 abitanti/km2.
Il territorio è servito dalla linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore, mentre a
livello di rete stradale i collegamenti principali sono dati dalle strade provinciali
Zenzalino e S. Donato. I maggiori centri urbani, Bologna e Ferrara, distano rispettivamente 36 e 28 Km.
Il Comune di Molinella confina a Nord-Nord Est con il Comune di Argenta, a
Sud-Sud Ovest con il Comune di Budrio, ad Ovest con quello di Baricella e a
Sud Sud-Est con quello di Medicina.
Il territorio è caratterizzato da una fertile pianura con estensioni coltivate prevalentemente a frumento, barbabietole, erba medica, frutteti, nonché pioppeti e
qualche risaia.
Dal punto di vista del paesaggio, accanto ad alcune vestigia medievali sorgono complessi edilizi moderni, quartieri residenziali, zone verdi con larghi viali
alberati, zone industriali ed artigianali che sono in continua espansione con un
notevole sviluppo sociale ed economico.
Il territorio è sempre stato oggetto di inondazioni per la vicinanza del Po di
Primaro ma, soprattutto, perché dall’Appennino scendono molti corsi d’acqua
turbolenti come il Reno, l’Idice, il Savena, il Centonara, il Quaderna.
11
Città di
Molinella
Fig. 1 - Inquadramento del territorio comunale
2.2 - Idrografia
Il territorio del Comune di Molinella è collocato nel Bacino del Fiume Reno.
Fig. 2 - Cartografia dei bacini idrografici della regione Emilia-Romagna
(DGR 1420/02)
Gli elementi che caratterizzano il paesaggio odierno sono innanzitutto rappresentati dalle persistenze residue di ambienti vallivi, fra i quali spiccano per importanza naturalistica e per estensione la Valle Vallazza, non lontana dal centro
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Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
abitato del Capoluogo, e quella situata nell’enclave fra il corso del torrente Idice
e gli scoli Sesto Alto e Sesto Basso.
Un altro aspetto peculiare dell’assetto paesaggistico è rappresentato dalle grandi
arginature dei corsi d’acqua pensili che marcano e, per lunghi tratti, delimitano
anche amministrativamente il territorio comunale: a nord il fiume Reno, a sud il
torrente Idice ed il torrente Quaderna.
Rilevante testimonianza di una sorta di archeologia idraulica del territorio, è poi
il tratto dell’antico alveo meandriforme del Po di Primaro, con i relativi dossi,
nella piccola porzione di ambito comunale a nord del fiume Reno.
Altri corsi d’acqua significativi sono il Canale Savena Abbandonato, il Canale
Navile, per un piccolo tratto a nord e lo scolo Allacciante Circondario.
2.3 - Aspetti naturalistici
Alcune aree del territorio molinellese rientrano nelle zone di interesse ambientale comunitario e sono inserite nella rete europea delle zone poste sotto tutela,
denominata Rete Natura 2000, per la conservazione della diversità biologica e,
in particolare, per la tutela di una serie di habitat e di specie animali e vegetali
particolarmente rare.
La normativa europea in materia individua aree di particolare pregio ambientale
denominate Siti di Importanza Comunitaria (SIC), ai quali vanno aggiunte le
Zone di Protezione Speciale (ZPS), che ospitano particolari specie di uccelli.
Le zone poste sotto tutela richiedono modelli di sviluppo compatibili con la salvaguardia delle specie residenti e, in particolare, azioni spesso legate all’introduzione di attività turistiche inerenti alla fruizione delle ZPS meglio conservate.
L’esistenza di ZPS rappresenta una nuova opportunità di sviluppo rurale attraverso l’introduzione di “marchi di qualità ambientale” per i prodotti locali.
Sul territorio comunale sono presenti 3 SIC, appartenenti all’ecosistema delle
zone umide della pianura bolognese, residuo di zone umide un tempo molto
più vaste e spesso create o utilizzate a scopo agricolo e/o venatorio. Tali zone
normalmente non presentano una grande estensione, ma il trend di riduzione si
è arrestato e si segnala invece un lieve aumento.
Le aree SIC e ZPS attualmente presenti nel Comune di Molinella coprono una
superficie di oltre 30 km2, corrispondente al 22,8% dell’intero territorio comunale.
In accordo con il Comune di Argenta, il Comune di Molinella si è attivato per
proporre alla Comunità Europea l’istituzione di una ZPS situata a livello del corso
del fiume Reno, che avrà la funzione di creare un corridoio di collegamento tra le
zone di tutela esistenti.
Il Comune si è fatto inoltre promotore di nuove aree SIC e ZPS, poste nella zona
sud-ovest del territorio, che vanno a completamento di un’area già individuata
come tale.
13
Città di
Molinella
Se le proposte inoltrate saranno accolte, la superficie destinata a queste zone di
tutela ambientale coprirà il 23,5% del territorio comunale.
Il Comune di Molinella si impegna inoltre a valutare nel tempo, assieme ai
Comuni confinanti, alla Provincia e alla Regione, la presenza di eventuali nuovi
siti che meritano attenzione dal punto di vista ambientale e a monitorare i siti
esistenti, in merito al mantenimento degli habitat e delle specie floro-faunistiche
tipiche dell’area.
Denominazione SIC
Superficie (ha)
Comuni interessati
Valle Santa, Valle Campotto
2016,62
Molinella, Argenta
Casa dei Boschetti
122,39
Molinella
Valle la boscosa
235,15
Molinella, Medicina
Tabella 3 - I Siti di Importanza Comunitari (SIC) del Comune di Molinella
Fonte: http://www.regione.emilia-romagna.it/natura2000/
Denominazione ZPS
Superficie
Comuni interessati
(ha)
Valli Medicina e Molinella
1257
Medicina e Molinella
Biotipi e ripristini ambientali di Budrio e
Minerbio
838
Baricella, Budrio, Minerbio e
Molinella
Biotipi e ripristini ambientali di Bentivolgio,
S. Pietro in Casale, Malalbergo e Baricella
3218
Baricella, Bentivoglio, Galliera,
S. Pietro in Casale, Malalbergo e
Molinella
Tabella 4 - Le Zone di Protezione Speciale (ZPS) del Comune di Molinella
Fonte: http://www.regione.emilia-romagna.it/natura2000/
Le zone umide rivestono grande importanza non solo per la regimentazione
delle acque, ma anche per la flora e la fauna che vi trovano un habitat ideale.
Le acque aperte sono dominate da una vegetazione di elevato pregio naturalistico:
alcune idrofite eliofile a foglie galleggianti (quali le ninfee, il morso di rana, il poligono d’acqua), alcune brasche a foglie galleggianti o sommerse, oltre alle lenticchie
d’acqua. Questi popolamenti vengono definiti “lamineti”, a causa delle foglie galleggianti delle idrofite presenti.
La loro estensione si è molto ridotta nell’ultimo decennio a causa della forte
pressione di pascolo da parte della nutria, in costante aumento nella bassa padana. Conseguentemente è diminuita la depurazione naturale operata dalle piante
sulle acque stagnanti.
Legata a questi luoghi e presente nelle zone più luminose è l’erba vescica (Utricularia vulgaris), una singolare pianta “carnivora”; mentre una pianta molto presente è la canna di palude, diffusa in acque meno profonde. Nelle zone umide
14
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
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Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
sono presenti inoltre diverse specie vegetali minacciate a livello nazionale e
numerose specie animali protette, che qui trovano l’habitat ideale.
In questi ambienti nidificano abitualmente folaghe, svassi, anatre di diverse specie, airone rosso e cenerino e vivono stabilmente rane, tartarughe, bisce ed altri
rettili acquatici.
Anche le aree di rispetto lungo i canali e gli invasi fluviali possono essere considerate ambienti umidi. All’interno degli argini e nelle golene libere da colture
si riscontra un’avifauna e una vegetazione di analoga tipologia. In alcune zone
poderali sorgono infine i vecchi maceri (masadur), le vasche un tempo utilizzate per la macerazione della canapa. Molti maceri sono stati interrati quando
è decaduto questo genere di coltivazione agricola, ma quelli ancora esistenti
costituiscono un sistema biologico di particolare ricchezza, contraddistinto dalla
presenza di querce e salici capitozzati, di canneti e di fiori campestri, testuggini,
libellule e farfalle.
Le zone umide sono però ambienti intrinsecamente vulnerabili, dal momento
che l’evoluzione delle zone umide è strettamente connessa alle variazioni negli scambi idrici con i fiumi che le hanno formate: cambiamenti anche piccoli
nell’ambito di tali scambi possono causare la rapida scomparsa di specie vegetali ed animali.
Oltre alle zone umide, esistono nel territorio comunale una serie di micro-habitat che le moderne pratiche agricole e le opere di bonifica idraulica hanno nel
tempo ridotto di estensione, quali: siepi, piantate, boschetti e fasce boscate.
Tali interruzioni paesaggistiche sono indicatori di un agroecosistema in buona
salute, a cui sempre più spesso si riconosce un valore ambientale di salvaguardia, tale per cui solitamente il loro ripristino è incentivato da contributi pubblici.
Questi elementi del paesaggio hanno il pregio di aumentare la complessità biologica, di ospitare, tra l’altro, insetti utili nella lotta ai parassiti delle colture,
di schermare le coltivazioni dal vento, di proteggere il terreno dall’erosione,
di sostenere le sponde dei corsi d’acqua e rendere appetibile dal punto di vista
turistico, un paesaggio agrario spesso privo di vivacità.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito:
www.regione.emilia-romagna.retenatura2000.it.
2.4 - Meteorologia e climatologia
In generale il clima della zona pianeggiante dell’Emilia-Romagna è di tipo temperato sub-continentale con temperature medie annue di circa 13°C (Köppen,
temperature medie mensili massime registrate in luglio e minime in dicembre).
Nell’anno 2012 dai dati della stazione di Bologna si riscontra un aumento seppur modesto (+5%) della piovosità rispetto al 2011 in termini di millimetri di
pioggia cumulati nell’anno: 536 mm contro i 488 mm dell’anno precedente, comunque inferiori rispetto ai 988 mm del 2010 (fonte: ARPA Sezione Provinciale
15
Città di
Molinella
di Bologna – Rete di monitoraggio e valutazione della qualità dell’aria – Report
dati 2012).
Il vento è il principale motore del trasporto degli inquinanti, per questo motivo
è importante analizzarne direzione e velocità. La velocità del vento è in genere
relativamente modesta e compresa tra 0,5 e 3 m/s, mentre le direzioni di provenienza prevalenti sono Ovest, Est e Nord-Ovest.
2.5 - Geologia e idrogeologia
Il territorio comunale di Molinella è essenzialmente di tipo pianeggiante e questa
conformazione è il risultato dell’evoluzione strutturale profonda della Pianura
Padana. Questo vasto sistema di zone umide è stato oggetto delle bonifiche che
si sono succedute fino a produrre l’assetto attuale della pianura, assetto caratterizzato dalla “pensilità” dei corsi d’acqua, dalla necessità di sollevamento delle
acque dei bacini interfluviali per il loro drenaggio, dalla presenza di vaste aree
di pianura depressa di forma per lo più ellissoidica (conche morfologiche) ed
infine da morfologie allungate nella direzione del drenaggio e topograficamente
rilevate sulla restante pianura: gli argini naturali fossili (paleoalvei). La falda superficiale del bolognese è insediata in più acquiferi, per lo più sabbiosi, tra loro
comunicanti, in genere dotati di modesta conducibilità e bassa trasmissività.
La densità dei punti di controllo (pozzi rilevati) è disomogenea e la porzione più
orientale (Budrio e Molinella) ha una minore densità assoluta di pozzi rispetto
ai Comuni più centrali ed occidentali. Dall’analisi sulla geologia del territorio si
è visto che la natura del territorio molinellese è di tipo alluvionale di formazione
recente.
Il Sistema Idrogeologico delle Alluvioni Recenti è formato da acquiferi dei primi
circa 100 metri di sottosuolo della pianura bolognese. L’approvvigionamento
idrico avviene dal fronte di ricarica del margine appenninico: la principale fonte
di ricarica è rappresentata dai corsi d’acqua superficiali, attraverso l’infiltrazione subalveo, dai fondovalle ed apici dei grandi conoidi.
Le uscite dal sistema avvengono:
- ad est-nord-est con flussi univoci verso Marmorta (Molinella);
- verso gli acquiferi sottostanti a causa del richiamo dovuto alla depressurizzazione delle falde profonde.
16
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DATI DI SINTESI (Anno 2012)
Abitanti del Comune
16.042 abitanti
Superficie territorio comunale
127,87 km2
Superficie urbanizzata
2,64 km2
Distanza del Comune dai maggiori urbani
Bologna: 36 km
Ferrara: 28 km
Corsi d’acqua principali
Fiumi: Reno
Torrenti: Idice, Quaderna
Canali: Lorgana, della Botte
Estensione delle aree di tutela naturalistica (SIC e ZPS)
30 km2 pari al 22,8% del territorio
comunale
Temperatura media annua
13°C
Media annua delle precipitazioni
536 mm
Tabella 5 - Principali dati di riepilogo
17
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Capitolo 3
Lo stato dell’ambiente
3.1 - Aria
Qualità dell’aria
La zonizzazione del territorio ai fini della valutazione della qualità dell’aria ambiente prevede la suddivisione in zone ed agglomerati sui quali valutare il rispetto dei valori obiettivi e dei valori limite.
Il Decreto Legislativo n.155/2010 fornisce all’Appendice I i nuovi criteri per
la zonizzazione del territorio regionale basati sull’analisi del carico emissivo e
del grado di urbanizzazione del territorio, oltre alle caratteristiche orografiche e
meteo-climatiche.
La normativa individua nella Regione l’autorità competente alla redazione del
progetto di riesame della zonizzazione previgente, che deve essere rivista almeno ogni 5 anni.
La Regione Emilia Romagna con la Delibera della Giunta Regionale del
27/12/2011 n. 2001 ha messo in atto tale adeguamento della zonizzazione, revocando la precedente e presentando pertanto la ripartizione del territorio regionale in un “Agglomerato” ed in tre zone omogenee: la zona “Appennino”, la zona
“Pianura Ovest” e la zona “Pianura Est”.
Fig. 3 - Zonizzazione regionale DGR 27/12/2011
(fonte: “Rete regionale di monitoraggio e valutazione della qualità dell’aria –
Provincia di Bologna – Report dei dati 2012)
19
Città di
Molinella
Il territorio della Provincia di Bologna comprende l’”Agglomerato”, parte della
zona “Appennino” e parte della zona “Pianura Est”.
Il territorio del Comune di Molinella ricade nella zona “Pianura Est”.
A seguito della nuova zonizzazione, la Regione e Arpa hanno predisposto l’aggiornamento e il riassetto della rete regionale di monitoraggio della qualità
dell’aria ai sensi del D.lgs. 155/2010.
La Provincia di Bologna sveva già adottato (con Delibera del Consiglio Provinciale 263892/2006 del 20/09/2006) e approvato (con Delibera del Consiglio
Provinciale 69 del 10/10/2007) il Piano di Gestione della Qualità dell’aria, che
descrive in modo unitario per tutta la provincia le strategie e le azioni per migliorare stabilmente la qualità dell’aria.
Nel Piano veniva riportata la zonizzazione del territorio provinciale (da aggiornare ogni 5 anni) con lo scopo di catalogarne ogni porzione in funzione delle
caratteristiche di qualità dell’aria e delle peculiarità rispetto alle azioni contenute nel Piano.
La classificazione delle zone eseguita dalla Provincia di Bologna era stata realizzata per inquinante considerando solo quelli per cui è prevista questa attività,
ossia SO2, NO2/NOX, CO, Pb, benzene, PM10.
Gli agglomerati, come definiti nel DM 60/2002, sono un particolare tipo di
zona la cui identificazione è legata alla popolazione residente: aree urbane
con più di 250.000 abitanti o con densità e/o caratteristiche tali da rendere
necessaria la gestione della qualità dell’aria. Nella Provincia sono presenti 2
agglomerati:
- Bologna: supera il limite di popolazione indicato dal decreto in 250.000 abitanti; inoltre è assolutamente opportuna la gestione delle attività legate alla
qualità dell’aria. Comprende parte dei territori urbanizzati dei comuni di Bologna, Argelato, Bentivoglio, Calderara di Reno, Castel Maggiore, Casalecchio di Reno, Castenaso, Granarolo, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, S. Lazzaro
di Savena, Sasso Marconi, Zola Predosa.
- Imola: non supera il limite dei 250.000 abitanti; tuttavia le caratteristiche di
densità di popolazione e di uso del territorio suggeriscono la necessità della
valutazione e gestione della qualità dell’aria ambiente. Comprende il territorio
urbanizzato di Imola.
A fronte della zonizzazione, sono stati predisposti dalla Provincia i seguenti
Piani, con relativa zona di applicazione per ciascun inquinante:
· Piani di Risanamento si applicano nelle zone in cui si supera il valore limite
previsto dal DM 60/2002;
· Piani di Azione si applicano nelle zone in cui esiste un rischio di superamento
della soglia di allarme/valore limite previsti dal DM 60/2002;
20
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· Piani di Mantenimento si applicano nelle zone in cui non esiste il rischio di
superamento del valore limite previsto dal DM 60/2002.
Pertanto, qualunque sia il livello di qualità dell’aria di un determinato territorio,
è necessario tenere conto delle indicazioni contenute nel corrispondente Piano.
I dati rilevati nel territorio della Provincia di Bologna non evidenziano nessuna
criticità per i tre inquinanti CO, Pb, SO2. Tutti i valori si collocano al di sotto
della soglia di valutazione inferiore (SVI). Si è perciò proceduto a identificare
per questi inquinanti una unica zona mostrata in figura che comprende l’intero
territorio compresi i due agglomerati. Per l’entità dei valori misurati, a questa
unica zona sarà applicato un Piano di Mantenimento.
I tre restanti inquinanti da zonizzare (PM10, NO2/NOx e benzene) presentano
valori critici almeno in alcune aree del territorio e quindi si è deciso di costruire
una differente carta di zonizzazione per ogni inquinante.
Figura 4 - Cartografie delle zonizzazioni
In base alle norme di attuazione del Piano provinciale di Gestione della Qualità
dell’aria, al Comune di Molinella viene applicato:
il Piano di Risanamento (zone in cui si verifica il superamento dei limiti del
DM60/02) per:
- le PM10
- il benzene, limitatamente al solo centro storico;
Obiettivi per il risanamento:
1.Ai sensi del DM 60/2002, devono essere raggiunti i seguenti obiettivi di qualità dell’aria:
a.PM10 : media annuale di 40 μg/m3 in vigore dal 1 gennaio 2006; media giornaliera di 50 μg/m3 da non superare più di 35 volte l’anno, in vigore dal 1
gennaio 2006;
c.Benzene: media annuale di 5 μg/m3 da raggiungere entro il 31 dicembre 2010;
21
Città di
Molinella
il Piano di mantenimento (zone in cui non si verifica il superamento dei limiti) per:
- CO, Pb, e SO2
- Ossidi di azoto
- benzene (esclusi i centri storici)
Obiettivi per il mantenimento:
1.Ai sensi del DM 60/2002, devono essere conservati i livelli degli inquinanti
al di sotto dei valori limite:
a.NO2: media annuale di 40 μg/m3 da raggiungere entro il 31 dicembre 2010;
media oraria di 200 μg/m3 da non superare più di 18 volte l’anno, da raggiungere entro il 31 dicembre 2010;
b.NOx: media annuale di 30 μg/m3 da raggiungere entro il 31 dicembre 2010
c.Benzene: media annuale di 5 μg/m3 da raggiungere entro il 31 dicembre 2010
d.CO: media annuale di 10 mg/m3;
e.Pb: media annuale di 0,5 μg/m3;
f.SO2: media oraria di 350 μg/m3 da non superare più di 24 volte l’anno; media
giornaliera di 125 μg/m3 da non superare più di 3 volte l’anno;
il Piano di azione (zone in cui si verifica il rischio di superamento) per
- le PM10
- il benzene nel centro storico
Obiettivi per il Piano di azione:
1.Ai sensi del DM 60/2002, non devono essere superati i valori limite e le soglie di allarme degli inquinanti:
c.Benzene: media annuale di 5 μg/m3 da raggiungere entro il 31 dicembre 2010.
La DGR 2001/2011, oltre a modificare la zonizzazione del territorio regionale,
ha definito una diversa struttura della rete regionale di rilevamento della qualità
dell’aria, coerente con la nuova zonizzazione e conforme al D.lgs. 155720120
nell’individuazione delle stazioni di misurazione.
La revisione della rete regionale, deliberata nel dicembre 2011, è stata attuata
nel corso del 2012.
La rete di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico presente sul territorio
provinciale di Bologna, attiva dal 1998, nel 2012 risulta quindi costituita da 10
stazioni di misurazione, distribuite su 6 comuni.
Resta attiva per il territorio del Comune di Molinella la stazione di San Pietro
Capofiume.
Nel territorio di Molinella, a S. Pietro Capofiume, è presente una sola stazione
rurale di fondo, ossia una stazione per il monitoraggio dei livelli di inquinamento causati da fenomeni di trasporto delle emissioni nella regione in cui è posizionata la stazione (criteri per la strutturazione delle rete sulla base dei CRITERIA
FOR EUROAIRNET-Technical Report n. 12).
22
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La fonte dei dati seguenti è il documento “Rete di monitoraggio e valutazione
della qualità dell´aria della Provincia di Bologna: report dati 2012” di ARPA
Emilia-Romagna, sezione provinciale di Bologna.
NO2
CO
PTS
•
S. Pietro Capofiume
PM10 PM2,5
•
SO2
O3
•
BTX
•
Tabella 6 - Inquinanti monitorati nella stazione di S. Pietro Capofiume
LEGENDA PARAMETRI
NO2
Biossido di azoto
PM10
PM10 Polveri inalabili (con diametro aerodinamico < 10 μm)
PM2,5
Polveri respirabili (con diametro aerodinamico < 2,5 μm)
O3
Ozono
Tabella 7 - Legenda Parametri monitorati
Ossidi di azoto
Per quanto concerne gli ossidi di azoto (NOx), la loro presenza è legata soprattutto alle emissioni da traffico veicolare. La concentrazione di fondo del monossido di azoto (NO) in atmosfera varia da 0,2 a 10 µg/m3.
Facendo una media annuale di tutti i dati rilevati dalla stazione di S. Pietro Capofiume otteniamo, per il 2010 di 19 μg/m3, per il 2011 e per il 2012 di 16 μg/m3
di NO2 che risultano essere ben al di sotto del limite annuale (40 μg/m3).
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
NO2 – Medie annuali
2002-2012 (μg/m3)
36
-
24*
-
26** 27** 21**
19
19
16
16
Tabella 8 - Medie annuali delle concentrazioni medie orarie giornaliere di NO2.
Fonte: Rapporto annuale sulla qualità dell’aria - ARPA Sezione Provinciale di Bologna
* La stazione di San Pietro Capofiume è stata riattivata dal 10/03/2004; nell’anno 2005
l’analizzatore ha funzionato solo fino al 31.05.2005.
** Valori medi ottenuti da una percentuale di dati validi inferiore al 90%, obiettivo per
la qualità dei dati come specificato in Allegato I, D.lgs.155/2010
La media annuale risulta inferiore del valore limite con margine di tolleranza e
anche al valore limite per la salute umana di 40 μg/m3 al 2012. Quindi i dati confermano che la situazione della stazione di fondo rurale di S.Pietro Capofiume
non risulta critica per il biossido di azoto.
Nel 2012 per la stazione di San Pietro Capofiume si conferma un trend in diminuzione a partire dal 2006-2007 per quanto rigaurda il valore limite annuale di
40 μg/m3, anche se le medie di alcuni anni non sono pienamente rappresentative
in quanto calcolate su una percentuale di dati validi inferiore al 90%.
23
Città di
Molinella
Il valore limite sulla media oraria di 200 μg/m3 da non superare per più di 18 ore
nel corso di un anno, viene rispettato nel 2012 e nel periodo 2002-2012 nella
stazione di S.Pietro Capofiume è stato registrato un solo superamento del valore
limite orario (200 μg/m3) nell’anno 2006.
Ozono
In riferimento all’ozono (O3), le principali sorgenti antropogeniche risultano essere il traffico veicolare, l’evaporazione dei carburanti, i solventi, ecc.
La tabella successiva riporta il numero di superamenti registrati nella stazione di
S. Pietro Capofiume dal 2004 al 2011.
Parametro OZONO
Anno
Obiettivo a lungo
termine Protezione
Salute media 8 h max
giornaliera > 120 μg/m3
n° di superamenti
2004*
--
--
20
0
2005
63
344
12
0
2006
69
435
44
0
2007
--
381
26
2
2008
57
392
38
0
2009
70
367
1
0
2010
58
311
10
0
2011
83
476
0
0
Livello Protezione
Soglia di
Salute media 8 h
informazione
> 120 μg/m3
> 180 μg/m3
n° di superamenti n° di superamenti
Soglia di
allarme
> 240 μg/m3
n° di
superamenti
Tabella 9 - Numero di superamenti per gli anni 2004 – 2011
Fonte: Rapporto annuale sulla qualità dell’aria - ARPA Sezione Provinciale di Bologna
* La stazione è stata riattivata dal 10/03/2004.
Dall’analisi delle concentrazioni medie mensili calcolate per l’anno 2012 è possibile mettere in evidenza l’andamento stagionale dell’ozono, del tutto concorde
e con valori molto simili in quasi tutte le stazioni in cui questo parametro è
rilevato (stazioni di fondo). I valori medi mensili più elevati sono registrati nel
trimestre estivo giugno-agosto, con una crescita più graduale nella transizione
inverno-estate ed un brusco calo nel passaggio estate-inverno.
Dall’analisi comparativa dei superamenti della soglia di informazione (pari a
180 μg/m3 di ozono misurato in aria come media oraria) si rileva che a San
Pietro Capofiume, sono stati registrati 2 ore di superamento della soglia di informazione nel mese di luglio.
24
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Relativamente alla soglia di allarme (pari a 240 μg/m3 di ozono misurato in aria
come media oraria) nel 2012 non si rilevano superamenti in nessuna stazione
della rete sul territorio provinciale.
Per quanto concerne la stazione di San Pietro Capofiume, nel 2012 sono 66 i giorni di superamento del valore obiettivo per la protezione della salute umana (120
μg/m3 da non superare per più di 25 giorni per anno civile come media su 3 anni).
Anno
Medie annuali
(μg/m3)
Livello per la protezione
dei beni materiali
(μg/m3)
Soglia di informazione
– numero ore di
superamento media
oraria (180 μg/m3)
2004*
49
40
20
2005
52
40
12
2006
49
40
44
2007
48
40
27
2008
77
40
38
2009
50
40
1
2010
50
40
10
2011
52
40
0
2012
49
40
2
Tabella 10 - Numero di superamenti per gli anni 2004-2012.
Fonte: Rapporto annuale sulla qualità dell’aria - ARPA Sezione Provinciale di Bologna
Particolato atmosferico
Per quanto concerne il particolato atmosferico, le polveri PM2,5 costituiscono
circa il 60% delle PM10 e corrispondono al particolato che ha un diametro inferiore a 2,5 micron. Il particolato di origine antropica è dovuto all’utilizzo dei
combustibili fossili (riscaldamento domestico, centrali termoelettriche, ecc.);
alle emissioni degli autoveicoli; all’usura dei pneumatici, dei freni e del manto
stradale; ed inoltre a vari processi industriali (fonderie, miniere, cementifici,
ecc.) e a diverse attività agricole.
Le polveri sottili PM2,5 risultano dal punto di vista sanitario molto pericolose, sia
per la loro capacità di penetrare nella parte più profonda dell’apparato respiratorio, sia per il contenuto prevalente di sostanze altamente tossiche e taratogene
(metalli pesanti e IPA - idrocarburi policiclici aromatici).
Il Parlamento europeo ha adottato definitivamente la nuova Direttiva 2008/50/
CE del 21/05/2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa, che fissa limiti per quanto riguarda il PM2.5, oltre che per altri
inquinanti atmosferici.
25
Molinella
Città di
La direttiva prevede nelle aree urbane una riduzione media del 20% dell’esposizione al PM2,5 entro il 2020 rispetto ai valori registrati nel 2010, con obbligo
nel 2015 a portare i livelli di esposizione non oltre i 20 μg/m3. A livello dell’intero territorio nazionale, gli Stati membri dovranno rispettare comunque il valore
limite di 25 μg/m3, da raggiungere entro il 2015.
Nella tabella seguente vengono presentati i valori medi mensili ed annuali registrati dal 2004 al 2012 nella postazione di S. Pietro Capofiume della rete di
monitoraggio.
PM2,5 - Valori medi mensili (μg/m3)
Mese
Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set
Ott Nov Dic
Media
annuale
2004
-
-
-
-
-
-
16
14
18
26
33
37
24
2005
39
45
38
17
14
16
14
12
19
25
32
42
25
2006
54
42
27
22
16
16
18
10
17
27
41
32
26
2007
36
40
25
25
16
17
14
15
13
22
33
39
24
2008
32
40
18
15
15
14
15
13
13
28
29
23
21
2009
36
30
23
17
13
10
13
13
17
20
-
30
21
2010
40
34
26
16
10
13
19
12
12
23
18
29
21
2011
29
-
-
19
15
13
10
11
16
20
29
41
22
2012
30
43
27
9*
11
13*
12
13
13
21
25*
27
20
Tabella 11 - Valori della media mensile di concentrazione di PM2,5 per gli anni 2004 - 2012
Fonte: Rapporto annuale sulla qualità dell’aria - ARPA Sezione Provinciale di Bologna
*Percentuale di dati validi inferiore al 90%
I valori medi annuali del 2007 registrano un leggero decremento pur rimanendo
comparabili con i valori degli anni 2005 e 2006, sia come andamenti stagionali,
che come medie annuali.
Dal 2009 si registra una ulteriore diminuzione dei valori medi annuali che rimane inalterato nel 2010, aumenta leggermente nel 2011 per diminuire poi nel
2012.
Fino al 2007 si registrano valori medi di PM2.5 sostanzialmente elevati con particolare riferimento ai periodi stagionali dell’autunno ed inverno, nei quali il
valore medio mensile è superiore a 25 μg/m3. Negli anni 2008-2012 le concentrazioni medie annue risultano nettamente inferiori al valore limite di legge.
Nel 2012 le concentrazioni medie annue risultano significativamente inferiori al
valore limte per la media annuale pari a 27 μg/m3 (25 μg/m3 + 2 μg/m3 margine
di tolleranza per il 2012) per tutte le postazioni presenti sul territorio provinciale
e rispettano il valore limite di 25 μg/m3 previsto per il 2015.
26
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Nei mesi autunno-invernali del 2012 nella stazione di San Pietro Capofiume si
registrano medi mensili di PM2.5 più elevate, con valori massimi a febbraio di
43 μg/m3.
Per quanto riguarda le polveri inalabili PM10, da maggio 2009 è stato attivato
l’analizzatore di PM10 nella stazione di San Pietro Capofiume.
A seguito dell’analisi delle distribuzioni delle concentrazioni dei periodi critici,
la valutazione mostra che nel periodo dal 2009 al 2012 i valori non superano
il valore limite di 50 μg/m3, ma nel 2011 e 2012 i valori risultano in aumento
rispetto agli anni precedenti
PM10 - NUMERO GIORNI DI SUPERAMENTO DEL LIMITE GIORNALIERO 2009 - 2012
2009
2010
VALORE LIMITE GIORNALIERO
SAN PIETRO CAPOFIUME
2011
2012
50 μg/m3
16*
29*
43
40
Tabella 12 - Numero giorni di superamento del limite giornaliero 2009 - 2012,
stazione S. Pietro Capofiume. Fonte: Rapporto annuale sulla qualità dell’aria
ARPA Sezione Provinciale di Bologna
*Percentuale di dati validi inferiore al 90%
Il rapporto medio PM2.5/PM10 su base annuale nel 2012 si è attestato a 69%
per la stazione di San Pietro Capofiume, confermando la rilevanza del contributo del materiale particolato più fine nell’area del fondo rurale. Ciò può essere
giustificato in termini di formazione e accumulo di particolato secondario, formatosi in atmosfera a seguito della presenza di precursori gassosi e trasportato
dalle masse d’aria nelle zone lontane dalle sorgenti dirette di emissione.
Fonti di emissione
La Relazione del Piano di Gestione per il risanamento, l’azione e il mantenimento della qualità dell’aria (PGQA) della Provincia di Bologna (anno 2006)
fornisce una sintesi dell’inventario delle emissioni per la provincia di Bologna,
rimandando per i dettagli di calcolo al Documento Preliminare del PGQA.
Le tre tipologie di sorgenti inquinanti considerate nella stima sono:
- usi civili (riscaldamento);
- usi produttivi;
- traffico.
In merito alla componente “usi civili” i dati ottenuti stimano, in termini di emissioni totali annue espresse in tonnellate:
CO
NOx
SO2
COV
PM10
PTS
724,97
1511,99
93,29
144,00
191,36
333,93
Tabella 13 - Emissioni civili relative all’intera Provincia di Bologna
nello scenario futuro (t/anno).
27
Città di
Molinella
In merito alla componente “usi produttivi” i dati ottenuti stimano, in termini di
emissioni totali annue espresse in tonnellate:
CO
NOx
SO2
COV
PM10
PTS
2346,53
4374,13
1070,76
883,34
129,28
755,34
Tabella 14 - Emissioni da fonte industriale nella Provincia di Bologna (ton/anno).
In termini di emissioni complessive annuali, i valori totali in tonnellate/anno per
quanto concerne il traffico per i 6 inquinanti trattati sono:
dati in ton/anno
CO
NOx
SO2
COV
PM10
PTS
traffico Comune
24.609,76
4.087,74
71,19
4.105,79
455,53
722,53
traffico Provincia
15.065,75
4.574,36
90,80
1.817,17
466,16
841,19
Tabella 15 - Emissioni (ton/anno) calcolate sui grafi stradali del Comune di Bologna e
della Provincia di Bologna
I termini “traffico Comune” e “traffico Provincia” si riferiscono alle caratteristiche territoriali delle emissioni, cioè al luogo dove avvengono e non alla causa
che le ha generate.
I dati delle emissioni complessive individuano nella sorgente traffico il principale contributo, con alcune peculiarità:
1. inquinanti critici (PM10, NOx, benzene localmente):
• sul particolato, si evidenzia una dominanza dei contributi dovuti al traffico crescente con la riduzione della dimensione, e quindi della respirabilità, delle polveri;
•
la quota di non-traffico è del 26% per il particolato fine PM10;
•
per gli ossidi di azoto il contributo del traffico è del 60% circa, mentre
attività produttive e civili contribuiscono per il 40% circa;
•
le emissioni di COV sono molto legate al traffico che si sviluppa internamente al Comune capoluogo a causa del maggiore numero di veicoli motorizzati a due ruote, con una incidenza più che doppia rispetto al territorio
provinciale, mentre le attività non-traffico contribuiscono per il 15% circa.
2. Inquinanti non critici (CO, SO2 ):
• le emissioni di CO sono molto legate al traffico che si sviluppa internamente al Comune a causa della minore velocità media; le quote nontraffico si attestano sul 7%;
• le emissioni di SO2 derivano essenzialmente dalle attività produttive
(80%).
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Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
3.2 - Acqua
La Direttiva europea 2000/60/CE (denominata Water Framework Directive)
istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque, recepita dal
DLgs 152/06 e dai successivi decreti nazionali.
L’ultimo aggiornamento ad oggi disponibile della qualità delle acque risale al
2009. La caratterizzazione delle acque del territorio comunale è stata effettuata
mediante l’applicazione di quanto disposto nell’Allegato 1 del D. Lgs 152/99 e
s.m.i., ora Allegato 1 alla Parte Terza del D.lgs. 152/06 e s.m.i. “Monitoraggio
e classificazione delle acque in funzione degli obiettivi di qualità ambientale”.
Qualità delle acque superficiali
Le informazioni seguenti sono tratte da: “La Qualità dei Corsi d’acqua della
Provincia di Bologna: report monitoraggio 2009” di ARPA Emilia-Romagna,
sezione di Bologna.
La Regione Emilia Romagna ha adottato il 22 Dicembre del 2004 la nuova rete
di monitoraggio classificando le stazioni in:
• tipo A, quelle individuate a livello nazionale (AI e AS);
• tipo B, quelle individuate a livello regionale;
• tipo C, quelle individuate a livello provinciale.
Per la Provincia di Bologna sono attualmente designate 15 stazioni poste su
corpi idrici correnti naturali (fiumi e torrenti) e artificiali (canali).
Cinque stazioni (AS) sono posizionate su corpi idrici significativi, la cui importanza deriva da caratteristiche quali l’ampiezza del bacino o la portata.
Quattro stazioni, dichiarate di interesse (AI), sono poste su corpi idrici che influiscono negativamente sui corpi idrici significativi.
Per tutte queste stazioni esiste l’obbligo di classificazione e di raggiungimento
degli obiettivi di qualità ambientale che sono:
- Livello qualitativo “sufficiente” al 2008
- Livello qualitativo “buono” al 2016
Altre 6 stazioni (B) completano il quadro della rete regionale con la funzione di
integrare le informazioni ambientali fornite dalle stazioni principali (AI e AS).
Alla rete di monitoraggio regionale si aggiungono altri punti che Arpa, Provincia di Bologna e Autorità di Bacino del Reno ritengono utili a chiarire aspetti
del quadro di qualità a livello provinciale. Detti punti costituiscono una rete
integrata a quella regionale, denominata “C”.
29
Molinella
Città di
Tipo Bacino
AI
B
RENO
RENO
Nome corso
d’acqua
Denominazione della
stazione
CARATTERIZZAZIONE
Canale Savena
Abbandonato
Gandazzolo chiusura
bacino
Il canale Savena Abbandonato
riceve tramite il canale Diversivo le acque in eccesso del canale
Navile.
S.Maria Codifiume a
valle Navile-Savena
Inizio del tratto arginato e pensile
dove il fiume presenta una ridotta capacità autodepurativa per le
condizioni di scarsa naturalità.
Questo ambiente di bassa pianura
è caratterizzato da inquinamenti diffusi di origine agricola che
giungono al corso d’acqua attraverso le reti scolanti-irrigue delle
Bonifiche.
Fiume Reno
AS
RENO
Canale Lorgana
Chiavica Beccara
Nuova
Corso artificiale che deriva acque
da molteplici fonti tra cui la falda sotterranea, il canale di Reno,
il canale Emiliano Romagnolo
(CER). Vi conferiscono gli scarichi di diversi depuratori tra cui
Funo, Argelato, Galliera, S. Pietro in Casale.
AI
RENO
Scolo Riolo
Argenta centrale di
Saiarino
Vi conferiscono i reflui del depuratore di Minerbio - Baricella e
Molinella (10.000 AE).
S. Antonio chiusura
bacino
Chiusura di sotto-bacino. A valle
di Castenaso il t. Idice diventa
pensile. Riceve i reflui depurati di
Monghidoro, Monterenzio, Castenaso, e attraverso il t. Quaderna, quelli di Ozzano dell’Emilia
e di Castel S. Pietro. Va considerato l’apporto del depuratore
di Medicina che giunge in Idice
attraverso il canale di Medicina e
il canale Garda.
AS
RENO
Torrente Idice
Tabella 16 - Elenco delle stazioni individuate ai fini della definizione
dello stato ambientale delle acque comunali
Lo stato di qualità ambientale nasce dall’incrocio tra STATO ECOLOGICO e
STATO CHIMICO. Allo stato ecologico, passando dalla condizione migliore
alla peggiore, è attribuita una classe da 1 a 5, mentre, per lo stato chimico, si
considera il superamento di concentrazioni soglia.
30
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L.I.M.
I.B.E.
Livello di
Classificazione
Indice Biotico
Inquinamento dei
Esteso
Macrodescrittori
S.E.C.A.
Stato Ecologico
dei Corsi
d’acqua
S.A.C.A.
Stato Ambientale
dei Corsi d’Acqua
Elevato
da 480 a 560
da = 10
Classe 1
Elevato
Buono
da 240 a 475
da 8 a 9
Classe 2
Buono
Sufficiente
da 120 a 235
da 6 a 7
Classe 3
Sufficiente
Scadente
da 60 a 115
da 4 a 5
Classe 4
Scadente
Pessimo
da <60
da 1 a 3
Classe 5
Pessimo
Tabella 17 - Classificazione della qualità delle acque secondo
Allegato 1 alla Parte III del D.Lgs 152/06.
La caratterizzazione della qualità ambientale delle acque superficiali (definita
SACA) evidenzia come la qualità ambientale delle acque superficiali per i corsi
d’acqua presenti a Molinella e nel territorio circostante, sia di categoria scadente. Il torrente Idice, come tutti i corsi minori che hanno percorrenze significative
in pianura, ha qualità scadente in chiusura di bacino: a questa situazione evidentemente concorre la bassa portata e gli effetti di una forte antropizzazione già a
partire dal medio corso.
Tipo n°
AI
Corpo
Idrico
Stazione
2002
Canale
Gandazzolo
12 Savena
chiusura
Abbandonato bacino
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente
B
3 Fiume Reno
S.Maria
Codifiume
a valle
NavileSavena
AI
14
Canale
Lorgana
Argenta
centrale di
Saiarino
AS
13 Scolo Riolo
Chiavica
Beccara
Nuova
Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente
AS
7
Torrente
Idice
S. Antonio
chiusura
bacino
Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente
/
/
Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente
Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente Scadente
Tabella 18 - Caratterizzazione della qualità ambientale delle acque superficiali (SACA).
31
Molinella
Città di
Per quanto riguarda il valore di azoto totale, dalla relazione generale pubblicata
da ARPA nell’ottobre 2004 risulta che il territorio comunale non appartiene alle
zone vulnerabili da nitrati di origine agricola (secondo la definizione dell’art. 11
della L.R. 50/95).
Tipo
Punto di campionamento
mg/l di N totale (2003) mg/l di N totale (2004)
AI
Canale Savena Abbandonato
7,37
5,69
B
Fiume Reno
4,52
4,86
AI
Canale Lorgana
6,24
6,38
AS
Scolo Riolo
7,37
7,50
AS
Torrente Idice
4,16
4,70
Tabella 19 - Azoto totale delle acque superficiali.
Qualità delle acque sotterranee
Per i corpi idrici significativi sotterranei, il decreto 152/99 prevedeva di adottare
tutte le misure atte a consentire di mantenere, ove esistente, lo stato di qualità
“elevato”, mantenere o raggiungere l’obiettivo di qualità ambientale corrispondente allo stato di “buono” entro il 2016 o gli obiettivi di qualità per specifica
destinazione. Il monitoraggio assume in tali contesti rilevanza strategica e a
questo fine è stata realizzata la strutturazione della rete di monitoraggio delle
acque sotterranee a livello regionale.
Profondità
(m)
Quota
(m)
Tipo di misura
Stato
quali - quantitativo
Via Selva 104
190
10,67
Piezometria
Particolare
Via Bentivogli 133
176
7,74
Piezometria e
chimismo
Particolare
Via Romagne
190
7,30
Chimismo
Particolare
Indirizzo
Tabella 20 - Elenco pozzi ubicati nel territorio di Molinella appartenenti alla nuova
rete di monitoraggio.
Lo stato di qualità ambientale è definito sulla base dello stato quantitativo e
dello stato chimico (o qualitativo).
Per la classificazione quantitativa viene fatto riferimento alle serie storiche di
dati piezometrici relative alla rete regionale di monitoraggio delle acque sotterranee. Attraverso di esse è stato possibile calcolare il trend della piezometria
da cui risulta che, per il territorio di Molinella, lo stato quantitativo rivela una
buona disponibilità della risorsa.
Lo stato chimico è determinato mediante la ricerca dei principali parametri di
base (conducibilità elettrica, cloruri, manganese, ferro, nitrati, solfati, ione am32
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monio) considerando anche la realtà geochimica della zona, al fine di poter interpretare eventuali anomalie non correlate alla presenza dell’uomo.
PARAMETRO
CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 0
Conducibilità elettrica (µS/cm)
> 400
> 2500
> 2500
> 2500
> 2500
Cloruri (µg/l)
> 25
> 250
> 250
> 250
> 250
Manganese (µg/l)
> 20
> 50
> 50
> 50
> 50
Ferro (mg/l)
> 50
> 200
> 200
> 200
> 200
Nitrati (mg/l di NO3)
>5
> 25
> 50
> 50
> 50
Solfati (mg/l di SO4)
> 25
> 250
> 250
> 250
> 250
> 0.05
> 0.5
> 0.5
> 0.5
> 0.5
Ione ammonio (mg/l di NH4)
Tabella 21 - Determinazione della classificazione qualitativa in base
al valore dei parametri di base.
Lo stato qualitativo è influenzato da fattori chimici naturali che determinano una
elevata concentrazione di Ferro e Manganese, caratterizzando lo stato qualitativo di Classe 0, ciò suggerisce comunque la necessità di un controllo costante
dell’impatto antropico.
Relativamente alle acque sotterranee, nel 2007 è stato rilevato un aumento di
poco meno del 4% di livello buono o sufficiente di stazioni rispetto ai dati del
2005, che corrispondeva al 4,4%. E’ risultata molto elevata la percentuale di
stazioni con stato particolare (78%), presente in molte falde per la presenza
naturale di ferro, manganese e ammoniaca. Quest’ultimo è il caso anche della
bassa pianura del territorio molinellese. La classe particolare viene attribuita ad
acque sotterranee con limitazioni d’uso per le elevate concentrazioni naturali di
elementi o composti chimici potenzialmente dannosi.
3.3 - Suolo e territorio
I rischi di emergenze ambientali sul territorio del Comune di Molinella sono
principalmente di tre tipologie: sismico, esondazione e chimico batteriologico
(per gli ultimi due il rischio è bassissimo).
Negli ultimi anni si sono presentate sul territorio comunale le seguenti emergenze:
• Nel dicembre 1996, a causa di deficienze della rete fognaria e ad abbondanti
precipitazioni, parte del territorio del Comune e della città vennero allagati (si
richiese l’intervento di circa 60 volontari della Protezione civile).
•Nel 2004, a causa di fossi sui quali non veniva più fatta manutenzione e a
33
Città di
Molinella
seguito di abbondanti precipitazioni, si andò in emergenza idrica. In seguito si
decise, assieme alla Bonifica Renana e agli agricoltori, di mettere in sicurezza
circa 600 ettari di terreno sgrondante.
• Nell’ottobre 2005 sul torrente Quaderna, nel territorio tra Medicina e Budrio,
si è andati in appoggio con la protezione civile per evitare l’allagamento della
frazione di Selva Malvezzi: la causa fu un fontanazzo aperto da una volpe
nello scavare una tana sull’argine.
• Nell’agosto 2004, in via Idice Abbandonato, a causa della rottura di una condotta in alta pressione del metano è stata disposta l’evacuazione di alcuni residenti. La situazione è stata gestita in coordinamento con la SNAM.
• Nell’aprile 2006 un temporale con fortissime raffiche di vento, ha provocato
numerosi danni sia a strutture pubbliche che private. In particolare, sono caduti frammenti del coperto dell’auditorium e la Polizia Municipale ha ordinato
la chiusura e l’isolamento della zona interessata, attivando anche i volontari
della Protezione Civile.
•Nel giugno 2007 un violento temporale con piogge molto intense, ha provocato numerosi danni sia a strutture pubbliche che private. In particolare,
si sono verificati allagamenti nei piazzali del supermercato “La Pila” e della ditta “Patfrut” con conseguenti danni alle attività. Inoltre, si è verificato
l’allagamento del seminterrato della sede municipale, dove era situato anche
l’archivio storico del Comune. Anche in questo caso, il Comando della PM
ha attivato le squadre comunali e l’Associazione di Volontariato di Protezione
Civile (AVPCM) al fine di normalizzare la situazione.
• Sempre nel giugno 2007, sì è verificato un allagamento a San Martino in Argine nella zona compresa tra le vie San Vittore, Sant’Elena, Botteghe e Budella
che ha causato, tra l’altro, la presenza di acqua all’interno di una abitazione.
E’ stato, pertanto, attivata un’unità di crisi ristretta presso il C.O.C. (Centro
Operativo Comunale) di Protezione Civile.
• Nell’inverno 2008, a seguito del perdurare delle piogge e del maltempo le
acque dei fiumi e dei torrenti hanno superato abbondantemente la soglia di
guardia. La situazione di pericolo è stata aggravata dalla presenza di tre tane
sull’argine sinistro del Reno, in località Passo Morgone. Per tale motivo, dal
30 novembre 2008 al 2 dicembre 2008, è stata attivata un’unità di crisi ristretta
presso il C.O.C. che ha organizzato la messa in sicurezza dell’arginatura e il
monitoraggio costante dei corsi d’acqua. A seguito della rottura dell’argine
del Reno in località Pioppe di Malalbergo è stata attivata anche l’unità di crisi
presso il COM (Centro Operativo Misto) ai fini della gestione integrata dell’emergenza.
• Negli inverni 2010/2011 e 2011/2012, a seguito delle nevicate straordinarie è
stato aperto ufficialmente il C.O.C. coinvolgendo tutti gli Enti e il personale
preposti alla gestione delle emergenze.
• Oltre alle attività di carattere straordinario, il C.O.C. di Protezione Civile svol34
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ge regolarmente e continuativamente il controllo degli argini dei corsi d’acqua
Reno, Idice e Quaderna, al fine di verificare la presenza di pericoli quali tane,
ostruzioni di varia natura e discariche abusive.
Sensibilità sismica
Ogni Comune viene classificato dal punto di vista sismico in base all’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3274 del 20/3/2003 che, ferme
restando le competenze delle Regioni e degli Enti Locali di cui all’articolo 94
del decreto legislativo 112/98, fornisce i “Criteri per l’individuazione delle zone
sismiche; l’individuazione, la formazione e l’aggiornamento degli elenchi nelle
medesime zone”. Queste zone sismiche (il cui numero è fissato in 4) vengono
individuate secondo il seguente schema:
Zona
1
Accelerazione orizzontale con
probabilità di superamento pari al
10% in 50 anni
(ag/g)
Accelerazione orizzontale di
ancoraggio dello spettro di risposta
elastico (Norme Tecniche)
(ag/g)
> 0,25
0,35
2
0,15-0,25
0,25
3
0,05-0,15
0,15
4
< 0,05
0,05
Tabella 22 - Zone sismiche.
L’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3274/2003 (DGR
n.1435/2003 di “presa d’atto”) ha introdotto una nuova classificazione sismica
del territorio regionale, cosiddetta di “prima applicazione” e suscettibile di future revisioni. Dagli 89 comuni classificati di II categoria nel 1983 si è passati
a 105 comuni classificati in “zona 2” (maggiore sismicità). In “zona 3” sono
classificati 214 comuni, i rimanenti 22 comuni ricadono in zona 4 (minore sismicità).
Il territorio comunale di Molinella è stato classificato come zona 3: non è dichiarato a rischio sismico elevato e non si registrano nel passato scosse di terremoto
pericolose, anche se gli eventi del 20 e del 29 maggio 2012 hanno danneggiato
e reso inagibili tre edifici pubblici: asilo nido, palestra scolastica e Istituto “Fioravanti” presenti nel capoluogo.
Nel caso di un evento sismico, le zone più vulnerabili sono quelle con gli abitati più vecchi che, di solito, uniscono la minore resistenza alle scosse ad una
maggiore difficoltà nel raggiungerle (vecchie case sparse o vecchi borghi con
viabilità inadeguata ai mezzi antincendio).
35
Città di
Molinella
Sensibilità idrogeologica
La sensibilità del territorio al dissesto idrogeologico è determinata principalmente dalle condizioni morfologiche e acclivometriche.
Con l’approvazione dei Piani stralcio di Bacino, la Regione ha avviato l’attuazione degli interventi per il riassetto idraulico e la riduzione dell’esposizione
delle aree soggette al rischio di alluvione. Le azioni riguardano sia interventi
strutturali quali sistemi integrati di difesa, casse di espansione, nuovi profili
idraulici e programmi di manutenzione, sia interventi non strutturali che attraverso la regolamentazione dell’uso del territorio vicino ai corsi d’acqua, tendono a ridurre o ad eliminare le situazioni di rischio.
Nell’ambito della redazione dei Piani Straordinari previsti dalla L. 267/98, le
Autorità di Bacino e la Regione hanno individuato e perimetrato le aree a rischio
idraulico “molto elevato”. Su queste aree sono state applicate specifiche limitazioni d’uso del suolo, in attesa degli interventi per la mitigazione o la rimozione
delle condizioni di rischio.
Il territorio di Molinella non è dichiarato a rischio idraulico elevato e non sono
segnalate frane verificatesi nel territorio di Molinella.
Per il rischio di esondazioni/alluvioni sono stati individuati sul territorio tre corsi d’acqua che possono presentare problematiche in tal senso: il Reno (che rappresenta il fiume più pericoloso), il torrente Idice e infine il torrente Quaderna
(che rappresenta rischi limitati).
Le specifiche relative alla sensibilità idrogeologica del territorio sono documentate nelle Tavole 2 “Sistema dei vincoli e delle Tutele del PTCP” allegate al PSC
vigente.
Rischio inquinamento chimico-batteriologico
Per quanto concerne il rischio chimico-batteriologico, i fenomeni di inquinamento delle matrici ambientali possono avvenire/avvengono prevalentemente
dagli insediamenti industriali e artigianali.
Sul territorio comunale è presente un solo stabilimento classificato a Rischio di
Incidente Rilevante, di cui al Decreto Legislativo 334/99; ad esso si aggiungono
altri due stabilimenti situati al confine con il Comune di Argenta.
Altre fonti di contaminazione del suolo e delle acque sotterranee, soprattutto in
zona agricola, sono/possono essere le perdite di gasolio da cisterne interrate e
non, gli stoccaggi e gli spandimenti di fanghi di depurazione e, infine, le perdite
di prodotti inquinanti a seguito di incidenti stradali.
Impatti rilevanti
I principali stabilimenti che determinano o possono determinare un impatto rilevante sulle matrici ambientali territoriali e/o rischi rilevanti per la popolazione
sono:
36
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Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
- Ovako Molinella SpA che esegue cromature del metallo: attualmente è attiva una procedura di bonifica e monitoraggio delle acque di falda interne
allo stabilimento. L’azienda è soggetta a procedura RIR (Rischio da Incidenti
Rilevanti) per la quale è in corso di valutazione, da parte dell’Ente preposto,
l’effettiva consistenza e le reali ripercussioni dell’attività sul territorio circostante. La Ovako Molinella S.p.A. è inoltre sottoposta a regime di AIA – Autorizzazione Integrata Ambientale, la cui competenza è in capo alla Provincia
di Bologna.
- Sito ex zuccherificio,
Di proprietà della Sa.co.fin S.p.A, l’arera di pertinenza dell’ex stabilimento, insiste in parte nel Comune di Molinella (area impianti) e in parte nel Comune di
Argenta (area vasche). Attualmente risulta avere la destinazione d’uso produttivo, ad esclusione della porzione posta al confine Nord-Est, situata in territorio
argentano, per la quale è prevista la destinazione a verde. Attualmente risultano
approvati contestualmete da parte della Provincia di Bologna: l’Analisi di Rischio (AdR), il Piano di Monitoraggio (PdM) e il Progetto di Bonifica (PdB).
Oltre a questi, è da rilevare la presenza di ulteriori due stabilimenti localizzati
nel Comune di Argenta (FE) che, per la loro vicinanza, possono avere influenza
negativa sul territorio molinellese:
- L’azienda CFG rettifiche s.r.l., ubicata in località Traghetto di Argenta, esegue
la rettifica e il riporto di cromo a spessore su pezzi lavorati, barre o tubi in acciaio. Attualmente l’azienda è soggetta a procedura RIR (Rischio da Incidenti
Rilevanti) per la quale è in corso di valutazione, da parte dell’Ente preposto,
l’effettiva consistenza e le reali ripercussioni dell’attività sul territorio circostante. La CFG, è inoltre sottoposta a regime di AIA – Autorizzazione Integrata Ambientale, la cui competenza è in capo alla Provincia di Ferrara.
- L’azienda Rechim s.r.l., ubicata in località Traghetto di Argenta lavora prodotti chimici industriali e recupera rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.
Attualmente l’azienda è soggetta a procedura RIR (Rischio da Incidenti Rilevanti), connessi alla detenzione di determinate sostanze pericolose, limitatamente al processo produttivo di distillazione e rettifica di miscele di esano
e cicloesano. Inoltre, è sottoposta a regime di AIA – Autorizzazione Integrata
Ambientale, la cui competenza è in capo alla Provincia di Ferrara.
L’insediamento è inoltre stato classificato dall’Ausl di Ferrara come industria
insalubre di I classe, lettera B, n. 100 e di I classe, lettera A, n. 1, ai sensi del
D.M. 05.09.1994.
La Rechim srl ha ottenuto, in data 01.03.2012, la certificazione del proprio Sistema di Gestione Ambientale in accordo alla Norma UNI EN ISO 14001 valida
fino al 01.03.2015.
37
Città di
Molinella
Focus sull’azienda Rechim s.r.l.
Si ritiene opportuno approfondire l’argomento “Rechim”, in quanto recentemente è stato oggetto di un’interrogazione in Consiglio Comunale.
Il Comune di Molinella è stato invitato alla conferenza dei servizi indetta dalla
Provincia di Ferrara e finalizzata al rilascio dell’ Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Tale invito è stato esteso, non in qualità di Ente territorialmente
competente, come prevede la normativa, ma a seguito delle reiterate segnalazioni e richieste d’intervento che questa Amministrazione ha inoltrato alle Autorità
preposte.
Infatti il Servizio Ambiente comunale si è da tempo attivato a seguito delle segnalazioni dei cittadini residenti nel capoluogo, relativamente alla presenza di
odori diffusi, pungenti, di probabile natura chimica.
Dalle schede di identificazione dell’impianto e dalla relazione tecnica, allegate
alla richiesta di AIA, si desume che l’attività si identifica in tre differenti cicli
di produzione:
1. Distillazione di solventi grezzi o solventi esausti (rifiuti);
2. Produzione di etilacetato:
3. Distillazione e rettifica di miscela di esani – cicloesani.
I rifiuti prodotti, gestiti in regime di deposito temporaneo, sono originati dal
ciclo produttivo e dalle attività di manutenzione.
Il deposto dei rifiuti speciali pericolosi avviene all’interno di serbatoi di metallo
chiusi e fissi, dotati di opportuni sfiati di sicurezza trattati nelle caldaiette di polmonazione, oppure all’interno di cisternette da 1 mc, depositate nelle apposite
piazzole con pavimentazione impermeabile.
Dal trattamento di tali rifiuti si producono altri rifiuti tra i quali: soluzioni di lavaggio e acque madri, fondi e residui di reazione, imballaggi contenenti residui
di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze.
Le emissioni in atmosfera convogliate, originate da centrali a metano per la
produzione di calore, sono individuate in quattro punti che generano: ossidi di
azoto (NO2), ossidi di zolfo (SO2) e polveri totali. Sono inoltre presenti una
serie di sfiati di polmonazione.
L’approvvigionamento idrico per il funzionamento del processo produttivo avviene da due fonti diverse: acqua superficiale e falda acquifera.
Nel primo caso il prelievo, che ammonta a circa 1.400.000 mc /anno, avviene dal Canale della Botte e viene utilizzato solo per il raffreddamento degli
impianti, in considerazione della scadente qualità dell’acqua. Tale acqua non
entra in contatto con le materie prime, i prodotti e i rifiuti presenti negli impianti stessi.
Il prelievo da pozzo, che ammonta a circa 34.500 mc/anno, fornisce l’acqua
utile all’estrazione dell’etilacetato e alla produzione di vapore.
L’insediamento presenta 2 punti di scarico delle acque reflue industriali, con
recapito finale nel Canale della Botte:
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Assessorato Attività Produttive
S1 - acque meteoriche, di raffreddamento, di processo addolcitore e piazzale
uffici – zona impianto B;
S4 - costituito dall’unione delle acque di processo (scarico parziale S2) e delle
acque meteoriche (scarico parziale S3) – zona impianto A. Tutti i serbatoi di
materie prime/prodotti/rifiuti e le piazzole per il deposito delle cisternette, sono
dotati di bacini di contenimento in cemento armato con muretto, dimensionati
in modo da contenere eventuali sversamenti accidentali.
Nel parere espresso dal Comune di Molinella alla Provincia di Ferrara, si è
proposto di inserire nell’Autorizzazione Integrata Ambientale una prescrizione
relativa alla messa in atto un sistema efficace di controllo sulle emissioni in atmosfera originate dal processo produttivo. Contemporaneamente è stato chiesto
all’Autorità competente che venga attuato il monitoraggio della qualità dell’aria
al fine di stabilire la/le sostanza/e responsabili dei disagi sopra descritti.
Piano di adeguamento e condizioni di esercizio dell’impianto
Nel paragrafo C.3 e D dell’AIA, così come modificata dalla prima modifica non
sostanziale dell’AIA stessa, ritirata in data 03.09.2010, si chiede al Gestore di
rispettare le seguenti prescrizioni:
Concordare con Arpa le modalità di esecuzione del
Piano di controllo annuale sulle immissioni generate in
prossimità del perimetro industriale
Entro il 30/6/2010
Dotazione registri autocontrollo
Entro il 30/6/2010
Campionamento e analisi sedimenti Canale della Botte
Entro il 30/6/2010
Relazione su provenienza, composizione chimico-fisica,
modalità di stoccaggio e trattamento rifiuti
Entro il 30/6/2010
Misuratore di portata sullo scarico S3
Entro il 31/8/2010
Progetto di riutilizzo acque di raffreddamento
Entro il 31/10/2010
presentato
Procedura di gestione emissioni di sicurezza
Entro il 31/8/2010
presentato
Progetto captazione e abbattimento emissioni provenienti
Entro il 31/8/2010
da sfiati
presentato
Piano di manutenzione delle parti soggette a possibili
emissioni fuggitive
presentato
Relazione piano di monitoraggio1
Entro il 31/8/2010
Entro il 30/4 di ogni
anno a partire dal 2011
39
Città di
Molinella
3.4 - Energia
Il tema dell’energia è connesso, per la sua natura e per il suo inserimento in
un contesto industriale e produttivo moderno, a differenti pressioni ed impatti
verso l’ambiente e contribuisce quindi in modo significativo all’inquinamento
proveniente da diversi comparti di attività. La tematica dell’energia è di tipo
trasversale e comprende molte delle pressioni ambientali esercitate dall’uomo.
Intervenire sul settore energetico significa quindi perseguire obiettivi di sviluppo e sostenibilità ambientale in più campi di attività.
Piano Energetico Regionale
Il Piano energetico regionale (approvato dal Consiglio regionale il 14/11/2007) è
previsto dalla Legge Regionale n. 26 del 23.12.2004, la prima in Italia ad affrontare, a livello regionale, la complessità dei temi e dei problemi che confluiscono
nella “questione energetica” e ad inquadrare gli interventi di competenza della
Regione e degli Enti Locali all’interno di una programmazione. L’impegno è di
attuare in Emilia-Romagna il Protocollo di Kyoto e cioè l’accordo internazionale per ridurre le emissioni di gas responsabili dell’effetto serra. Il Piano fissa
infatti, innanzitutto, lo scenario degli obiettivi da perseguire in tutti i settori (dai
trasporti all’industria, al residenziale, al terziario) per intraprendere la via della
realizzazione degli obiettivi fissati a Kyoto, che in Emilia-Romagna significa il
traguardo impegnativo del - 6% rispetto al livello di emissioni del 1990. Occorre quindi tagliare, come dice il linguaggio di Kyoto, oltre 6 milioni di tonnellate
di emissioni di CO2 “equivalenti”. Il Piano prevede stanziamenti regionali pari a
circa 90 milioni di euro in tre anni per la realizzazione di interventi che riguardano il risparmio energetico e la valorizzazione delle fonti rinnovabili negli edifici, negli insediamenti produttivi e nei trasporti. La Regione proporrà un’intesa
al Governo per un cofinanziamento di interventi anche in rapporto alle nuove
risorse e iniziative attivate dalla Legge finanziaria.
I consumi di energia a livello regionale
Le considerazioni sul bilancio energetico regionale riguardano sia l’offerta sia
la domanda della risorsa. Sul lato dell’offerta, l’apporto dell’Emilia-Romagna
alla produzione di energia primaria del paese è circa pari al 18-20%; nonostante
ciò la produzione regionale non è ancora sufficiente a soddisfare la domanda
interna di energia (Enea, 2001). Si assiste ad un processo di valorizzazione sempre più spinta delle fonti a minor contenuto di carbonio, a discapito delle fonti
a maggior potenzialità di emissioni serra: ruolo di assoluto rilievo è giocato dal
gas naturale, seguito dai prodotti petroliferi, il cui consumo è in continuo calo; i
combustibili solidi (principalmente il carbone) sono poco rilevanti nel bilancio
regionale. Le fonti rinnovabili rappresentano ancora una fonte poco sfruttata
(contributo prevalente è l’idroelettrico), anche se il trend mostra un aumento
delle produzioni.
40
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Per il sistema elettrico regionale connotato saliente è lo squilibrio tra richiesta
e offerta produttiva interna, a fronte di un quadro in cui gli usi elettrici assumeranno un ruolo sempre più incisivo. Il passaggio da un regime di immissione
elettrica in rete ad una situazione di costante deficit è databile al 1986, quando
in Italia è stata decretata la dismissione delle centrali nucleari.
Sul lato della domanda energetica, la Regione Emilia-Romagna è seconda in
Italia per consumi finali di energia (dopo la Lombardia) ed è caratterizzata da
consumi energetici pro capite molto elevati, secondi solo alla Valle d’Aosta (dal
’99 si attesta sul valore di 3 tep/abitante). Il settore maggiormente energivoro è
quello industriale, seguito dal settore dei trasporti.
I bilanci mostrano aumenti considerevoli dei consumi in Emilia-Romagna
(+16% dei consumi lordi nel periodo 1991-’01). I settori che più pesano su
questa crescita sono soprattutto l’industria ed i trasporti (sono aumentati anche i
consumi dovuti a perdite per trasformazione e trasporto, +5,5%, che riguardano
i consumi per il funzionamento degli impianti e per la distribuzione dell’energia). Si riporta il bilancio di sintesi dell’energia attualmente disponibile per la
Regione Emilia-Romagna, per l’anno 2004.
41
Molinella
Città di
Disponibilità
e
Impieghi
Fonti energetiche *
combustibili prodotti combustibili
energia
rinnovabili
solidi
petroliferi
gassosi
elettrica
Produzione
Saldo in entrata
12
Saldo in uscita
6.564
Totale
4.885
486
–
5.372
5.061
128
952
12.717
30
Variazione delle scorte
Consumo interno
lordo
-20
12
Trasformazioni in
energia elettrica
di cui: autoproduzione
30
-20
18.079
6.554
9.946
615
952
-384
-3.224
-441
4.049
-132
132
_
Consumi/ perdite del
settore energia
–
-3
-49
-139
-2.773
-2.964
–
–
223
Bunkeraggi
internazionali
_
223
–
Usi non energetici
–
476
360
–
836
Agricoltura e Pesca
–
407
16
79
501
Industria
12
362
3.083
5
1.110
4.572
di cui: energy intensive
12
155
1.937
4
487
2.595
Civile
1
627
3.108
30
998
4.763
di cui: Residenziale
1
500
2.099
29
441
3.070
Trasporti
–
4.072
106
–
41
4.219
3.916
106
–
–
4.022
5.467
6.313
35
2.228
14.055
di cui: Stradali
Consumi finali
12
Tabella 23 - Bilancio di sintesi dell’energia dell’Emilia-Romagna nel 2004
(Ktep - migliaia di tonnellate equivalenti di petrolio) Fonte: Enea
* La definizione delle macrofonti energetiche del Bilancio di sintesi non corrispondono a quelle
del Bilancio Energetico espanso e sono così definite:
I Combustibili solidi comprendono: carbone fossile, lignite, coke da cokeria, prodotti da carbone non energetici e i gas derivati.
I Prodotti petroliferi comprendono: olio comb., gasolio, dist. leggeri, benzine, carboturbo,
petrolio da riscaldamento, g.p.l., gas residui di raffineria e altri prodotti petroliferi.
I Combustibili gassosi comprendono: il gas naturale e il gas d’officina.
Le Rinnovabili comprendono: le biomasse, il carbone da legna, eolico, solare, fotovoltaico,
RSU (Rifiuti Solidi Urbani), produzione idroelettrica, geotermoelettrica, ecc.
L’Energia elettrica è valutata a 2.200 Kcal/kWh per il saldo in entrata e in uscita. Per i consumi finali di energia elettrica si valuta a 860 Kcal/kWh.
Per l’arrotondamento automatico dei valori in ktep, non sempre le somme coincidono all’unità
con i valori esposti.
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Piano Energetico Ambientale Provinciale
Il Piano Energetico Ambientale Provinciale (approvato con Delibera del Con­
siglio Provinciale n. 60 del 17/06/2003) è un piano strategico realizzato dalla
Provincia che presenta un’analisi dell’utilizzo dell’energia nel territorio provinciale e dei possibili scenari futuri di intervento per la riduzione e la diversificazione della produzione di energia, con particolare attenzione alle fonti rinnovabili (biomassa, solare, eolica) e al risparmio energetico.
Il Piano prende in considerazione da un lato lo scenario attuale e dall’altro i possibili scenari futuri, introducendo, in ciascuno di questi, i meccanismi virtuosi
indotti dall’uso, in misura maggiore o minore, di fonti rinnovabili e dall’efficienza energetica.
Le fonti rinnovabili d’interesse strategico per la Provincia di Bologna sono:
- energia solare termica;
- energia fotovoltaica;
- energia da biomasse agricole, sotto forma di coltivazioni, di sottoprodotti e
co-prodotti agricoli;
- energia da biomasse fore­stali;
- energia eolica;
- energia mini-idraulica.
Relativamente alle prime due fonti, secondo la suddivisione del territorio nazionale realizzata in funzione dei gradi-giorno (gg) delle località (D.P.R. 412/1993),
i Comuni della Provincia di Bologna appartengono quasi tutti alla Zona E
(2100<gg<3000), fatta eccezione per 4 Enti di montagna che rientrano nella fascia con più di 3000 gg. Anche il Comune di Molinella è collocato nella Zona E.
In considerazione delle condizioni meteorologiche della Provincia (gradi-giorno, irraggiamento solare, e quindi disponibilità di energia solare, domanda di
energia per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda
sanitaria) si può concludere che Molinella, come tutte le località del territorio
provinciale, presenta condizioni molto favorevoli per l’uso degli impianti solari. I valori assoluti di irraggiamento solare intorno a 1420 kWh/mq indicano
il tipico clima mediterraneo e garantiscono alti valori di contributo solare per
l’installazione di impianti per la produzione di energia.
Riguardo alla domanda di riscaldamento per gli ambienti, tutti i Comuni del
territorio provinciale si attestano sui 2100 gradi giorno. Tale livello indica che
nella nostra zona si trova una significativa domanda di calore per riscaldamento
sempre accompagnata da condizioni di radiazione favorevoli.
Relativamente all’energia ottenuta dalle biomasse, se si considerano i sottoprodotti colturali cosiddetti “secchi”, cioè con umidità compresa fra il 10% (cereali) ed il 60% (potature di alberi da frutta) e che provengono da coltivazioni
erbacee come mais, frumento, orzo o da coltivazioni arboree quali olivo, vite,
nocciolo, ecc.), nel territorio provinciale le significative quantità in gioco, le
caratteristiche demografiche ed i consistenti fabbisogni termici ed elettrici per
43
Città di
Molinella
usi civili, inducono a propendere per un’ipotesi di sfruttamento della biomassa
agricola che preveda la produzione combinata di energia elettrica e calore.
Per quanto riguarda quindi il potenziale energetico teorico di bio­massa agricola,
secondo la classificazione del Piano Energetico Provinciale, il Comune di Molinella è una delle zone ricomprese nel Bacino 2 con un poten­ziale superiore ai
160.000 GJ.
3.5 - Rumore
Il Piano di Zonizzazione Acustica del Territorio Comunale (approvato con Delibera Consigliare n°12 del 15/01/2001) è stato revisionato contestualmente al
Piano Strutturale Comunale (PSC).
La nuova classificazione acustica comunale è inserita in allegato al PSC, adottato a marzo 2009 e approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.43 del
25/09/2010.
Il territorio comunale è stato analizzato in termini di popolazione presente, di
usi, di tipologia e quantità di traffico, monitorato e suddiviso in 6 classi acustiche (mappa del rumore) in relazione alla rumorosità “sopportabile” nella specifica area.
Ognuna delle classi individuate impone il rispetto dei livelli sonori che sono
quanto più restrittivi quanto maggiore è la sensibilità acustica del luogo (presenza di scuole, ospedali, residenze, ecc).
I valori limite differenziali di immissione (definiti all’art. 2, comma 3, lettera
b), della legge 26 ottobre 1995, n. 447), sono: 5 dB per il periodo diurno e 3 dB
per il periodo notturno, all’interno degli ambienti abitativi. Tali valori non si
applicano nelle aree classificate nella classe VI.
Classi di destinazione d’uso del territorio
Tempi di riferimento
Diurno
Notturno
I
Area particolarmente protetta
45
35
II
Area prevalentemente residenziale
50
40
III
Area di tipo misto
55
45
IV
Area di intensa attività umana
60
50
V
Area prevalentemente industriale
65
55
VI
Area esclusivamente industriale
65
65
Tabella 24 - Valori limite di emissione espressi in dB(A).
Fonte: PSC Norme tecniche di attuazione
44
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Classi di destinazione d’uso del territorio
Limiti assoluti
Limiti differenziali
Diurni
Notturni
Diurni
Notturni
I
Particolarmente protetta
50
40
5
3
II
Prevalentemente residenziale
55
45
5
3
III
Di tipo misto
60
50
5
3
IV
Di intensa attività umana
65
55
5
3
V
Prevalentemente industriale
70
60
5
3
VI
Esclusivamente industriale
70
70
-
-
Tabella 25 - Valori limite assoluti e differenziali. espressi in dB(A).
Fonte: PSC Norme tecniche di attuazione
Una volta ottenuto il quadro d’insieme si è proceduto ad analizzare la classificazione acustica del comune di Molinella al fine di identificare le situazioni di
criticità tra classi acustiche differenti.
La Legge Regionale 9 maggio 2001 n. 15, infatti, stabilisce che le aree contigue
non possono avere valori che si discostino per più di 5 dB(A).
In queste situazioni di conflitto dovranno essere effettuati rilievi fonometrici atti
a dimostrare la reale situazione di criticità.
In base a quanto riportato nella Direttiva “Criteri e condizioni per la classificazione acustica del territorio comunale ai sensi dell’art. 2 della Legge Regionale
15/2001”, sono state individuate dalla zonizzazione acustica del Comune di Molinella, 19 principali situazioni di conflitto nel territorio comunale.
La descrizione di queste aree viene riportata nell’allegato IV del PSC - Relazione tecnica.
Generalmente, una delle fonti responsabili della rumorosità urbana è la mobilità
dei flussi di traffico per cui appare utile una verifica estesa non solo al margine
dell’infrastruttura, ma anche dell’area di influenza. In fase di pianificazione futura, sarà perciò necessario, definire specifiche tipologie di intervento al fine di
minimizzare tali differenze nelle singole realtà riscontrate.
La mappatura acustica si rende necessaria in tutte le sopraccitate situazioni ed in
altre simili, per verificare se le criticità osservate sulla carta, trovano un effettivo
riscontro nella realtà.
In caso positivo si dovrà allora procedere con la terza fase dell’indagine acustica del territorio comunale e cioè con piani di risanamento con i quali verranno
introdotti i necessari interventi di riduzione del rumore mediante opere di mitigazione o interventi nella mobilità attraverso il Piano del Traffico (PUT).
45
Città di
Molinella
3.6 - Elettromagnetismo e Radiazioni ionizzanti
La Regione Emilia-Romagna, con l’emanazione della Legge Regionale 31 ottobre 2000, n. 30 recante “Norme per la tutela della salute e la salvaguardia
dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico” ha inteso dettare disposizioni in merito alla localizzazione delle emittenti radiotelevisive, degli impianti fissi per la telefonia mobile e delle linee ed impianti elettrici, ovvero le principali
infrastrutture tecnologiche in grado di generare inquinamento elettromagnetico.
In particolare l’articolo 3 della Legge 30, in ordine alle funzioni attribuite alla
Provincia, stabilisce che la Provincia si doti di un Piano provinciale di localizzazione dell’emittenza radio e televisiva (PLERT) in coerenza con il Piano nazionale di assegnazione delle frequenze radiotelevisive e nel rispetto dei limiti e
dei valori di cui al DM n. 381 del 1998.
In coerenza con le disposizioni della suddetta legge regionale, la Provincia di
Bologna, attraverso un percorso altamente concertato con i Comuni sul territorio, ha concluso la fase di Conferenza di Pianificazione (aperta a dicembre 2005
e conclusa nell’aprile 2006) per la redazione del PLERT, con finalità di costruire
un quadro conoscitivo condiviso del territorio e dei conseguenti limiti, individuare le condizioni per uno sviluppo sostenibile, nonché di esprimere valutazioni preliminari in merito alle scelte di pianificazione prospettate dal documento
preliminare.
L’Amministrazione Provinciale di Bologna ha adottato, con delibera del Consiglio n. 8 del 27 febbraio 2007, dichiarata immediatamente eseguibile, il Piano
Provinciale per la Localizzazione dell’Emittenza Radio e Televisiva (P.L.E.R.T.).
Relativamente al Comune di Molinella si rileva la presenza di due siti interessati dalla presenza di antenne per l’emittenza radiotelevisiva di cui di seguito
si forniscono i dati anagrafici, come da documento preliminare redatto dalla
Provincia di Bologna, cartografia e relativa descrizione.
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Postazione
103 A
104 A
Codice sito
157
154
Vallazza
Cascina di
Colombo
Compatibilità urbanistica delle postazioni
(art. 4 co.1 l.r. 30/2000) permanenza temporanea
ammissibile
ammissibile
Compatibilità urbanistica delle postazioni
(art. 4 co.2 l.r. 30/2000) divieto assoluto
ammissibile
ammissibile
Valutazione della compatibilità territoriale della
postazione (ptcp)
condizionata
condizionata
Mediamente
compatibile
Mediamente
compatibile
Entro i limiti
Entro i limiti
medio
medio
Denominazione
Compatibilità urbanistica e territoriale dei siti
Compati-bilità sanitaria dei siti
(DPCM 8 luglio 2003)
Impatto paesaggistico
Azioni di Piano
1) confermato
1) confermato
2) riqualificazione 2) riqualificazione
Tabella 26 - Quadro sinottico delle valutazioni emerse a seguito di sopralluoghi
e misurazioni sui siti
Vallazza
Valutazione degli aspetti paesaggistici
CARATTERISTICHE DELLA POSTAZIONE - La postazione è alta ed è rappresentata da una struttura mediamente complessa e mediamente pesante, costituita da un traliccio parallelepipedo con griglie allineate in verticale nella parte
alta e lunghi tiranti di ancoraggio.
CONTESTO - La postazione è situata in area rurale presso un complesso di
fabbricati, ed è situato tra questi ed un filare di alberi.
VISIBILITÀ - La postazione è visibile per l’altezza considerevole.
IMPATTO - Medio.
Valutazione della compatibilità territoriale delle postazioni
103-A: Il sito ricade tra i Sistemi, Zone, Elementi e Risorse storiche individuate
dal PTCP (Aree interessate da bonifiche storiche di pianura, Fasce di pertinenza
fluviale, Zone di particolare interesse naturalistico e paesaggistico della pianura
(Zone di rispetto dei nodi ecologici, ambiti agricoli a prevalente rilievo paesaggistico) nei quali gli interventi relativi agli impianti per la trasmissione di
segnali radio-televisivi e di collegamento sono condizionati. Nell’intorno del
sito sono presenti i seguenti Sistemi e Zone: Zone di particolare interesse naturalistico e paesaggistico della pianura (Nodi ecologici complessi), Sistema delle
47
Città di
Molinella
aree forestali, Zone di tutela naturalistica, Zone umide in cui gli interventi sono
condizionati.
Valutazione delle criticità rilevate
Il sito esaminato non presenta alcuna criticità in riferimento ai livelli di campo elettromagnetico riscontrati; infatti i valori misurati (0.4 V/m) sono risultati
ampiamente inferiori sia al limite di esposizione pari a 20 V/m che al valore di
attenzione ed obiettivo di qualità pari a 6 V/m.
Figura 5 - Vallazza - rilevamento dei campi elettromagnetici. (Emittente: Onda Radio).
Cascina di Colombo
Valutazione degli aspetti paesaggistici
CARATTERISTICHE DELLA POSTAZIONE - La postazione è alta ed è rappresentata da una struttura mediamente complessa e mediamente pesante, costituita da un traliccio parallelepipedo con elementi trasmittenti all’apice. Alla
base è presente una struttura prefabbricata di ricovero apparecchiature.
CONTESTO - La postazione è collocata in area rurale, tra un gruppo di edifici
e un’area retrostante fittamente alberata.
VISIBILITÀ - La postazione è visibile poiché considerevolmente più alta degli
elementi circostanti.
IMPATTO - Medio
Valutazione della compatibilità territoriale delle postazioni
104-A: Il sito ricade tra le Risorse storiche individuate dal PTCP: Aree interessate da bonifiche storiche di pianura, nelle quali gli interventi relativi agli
impianti per la trasmissione di segnali radio-televisivi e di collegamento sono
condizionati. Nell’intorno del sito sono presenti Ambiti agricoli a prevalente
rilievo paesaggistico in cui gli interventi sono condizionati.
48
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Valutazione delle criticità rilevate
Vicino al punto in cui è situato il traliccio c’è campagna e un piccolo borgo
residenziale; I valori di campo elettromagnetico misurati sono risultati inferiori
sia al limite di 20 V/m che al valore di attenzione di 6 V/m. Il sito non presenta
criticità in riferimento ai livelli di campo elettromagnetico riscontrati. Il sito è a
circa 50 m dal confine con la Provincia di Ferrara.
Figura 6 - Cascina di Colombo - rilevamento dei campi elettromagnetici.
(Emittente Telecentro Emilia-Romagna).
I sopralluoghi e le misurazioni dei campi, effettuate, in entrambi i siti, nell’estate 2002, non hanno dato luogo a situazioni di particolare criticità.
I campi elettromagnetici rilevati sono infatti risultati inferiori ai valori di qualità di 6 V/m. Riguardo alla compatibilità urbanistica e territoriale si rileva che
gli impianti non sono ubicati in zone escludenti la loro realizzazione benché,
dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), la realizzazione di
nuovi impianti risulti condizionata al rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici presenti.
Relativamente agli impianti fissi di telefonia mobile presenti sul territorio si
segnala come siano stati tutti regolarmente autorizzati previo parere dell’ARPA
e della AUSL e a seguito della presentazione da parte dei gestori di rete del Programma annuale delle installazioni fisse da realizzare.
Riguardo agli elettrodotti, si rileva come, nella vigente cartografia tecnica del
Comune, siano presenti fasce di rispetto degli elettrodotti ad alta e media tensione e come, nel nuovo strumento di pianificazione in fase di elaborazione, si
tenga conto anche degli elettrodotti in previsione, tracciando specifici corridoi
di fattibilità in base al programma annuale delle installazioni che si intendono
realizzare sul territorio, trasmesso con frequenza annuale da ENEL.
Per quanto concerne le radiazioni ionizzanti, la media regionale è molto al di
sotto delle soglie fissate dalla Commissione Europea. Secondo i dati scaturiti da
49
Città di
Molinella
due campagne condotte per misurare la concentrazione di radon (Fonte ARPA
Emilia-Romagna), in particolare nelle abitazioni private e negli edifici scolastici, emerge che tale aspetto è trascurabile su tutto il territorio regionale. Infatti,
i dati medi relativi alle strutture scolastiche del Comune di Molinella sono di
23 Bq/m3 , quando il livello di riferimento indicato dalla UE per le costruzioni
esistenti è 400 Bq/m3, mentre per le costruzioni nuove è 200 Bq/m3.
3.7 - Aspetti economici e produttivi
Secondo i dati disponibili dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato
e Agricoltura di Bologna (fonte: “Le imprese a Bologna – consistenza e natimortalità anno 2012), le imprese registrate sul territorio provinciale ammontano
nel 2012 a 97.173 di cui 87.222 attive. Di queste il 29% (28.616) sono imprese
artigiane.
Considerando le imprese registrate in provincia per attività economica al 31
dicembre 2012, il 61% opera nei servizi, il 26% nell’industria e il 10% opera
nell’agricoltura e pesca, mentre il restante 3% ha un’attività non classificata.
Figura 7 – Consistenza e nati-mortalità delle imprese per territorio, anno 2012
(Fonte: CCIAA Bologna).
Figura 8 – Imprese registrate per macro settore al 31.12.2012. Provincia di Bologna
(Fonte: CCIAA Bologna).
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Di seguito si riporta anche il dettaglio dei dati per tipologia di attività economica
per quanto riguarda la realtà delle aziende registrate alla CCIAA della Provincia
di Bologna.
Figura 9 – Imprese registrate, saldo e tasso di crescita per attività economica.
Anno 2012. Provincia di Bologna (Fonte: CCIAA Bologna)
Sul territorio di Molinella esistono per lo più unità locali di piccole e medie
dimensioni, indice di un tessuto economico diffuso e non incentrato in macro
realtà industriali.
I dati numerici comunque indicano che la vocazione agricola del territorio rimane tra le più forti della Provincia, sostenuta anche dalla presenza di alcune realtà
agroindustriali leader nazionali.
Per quanto riguarda il commercio, non sono presenti grandi strutture commerciali alimentari o miste e non sono presenti grandi esercizi con oltre 1.500 mq
di superficie.
La dotazione procapite di superficie in strutture medio-grandi è, di conseguenza,
diminuita a fronte della crescita demografica.
Per il territorio di Molinella le attività risultano per il 90% di tipo artigianale.
Si riportano in tabella le unità locali del commercio per settore di attività economica presenti sul territorio di Molinella.
51
Città di
Molinella
L’ultimo aggiornamento disponibile per questi dati è al 2012.
Settore di attività economica
Anno 2009
Anno 2012
176
218
Alberghi
1
2
Attività noleggio
15
14
Commercio dettaglio
Ristoranti ed altri pubblici esercizi
Totale
56
248
61
295
Tabella 27 - Unità locali produttive divise per settori nel Comune di Molinella.
Fonte: Servizio Attività Produttive – Comune di Molinella.
Le principali attività manifatturiere sviluppate sul territorio di Molinella riguardano i settori della fabbricazione e lavorazione di prodotti in metallo (25%), fabbricazione e riparazione di macchine ed apparecchi meccanici (14%), industrie
alimentari e delle bevande (13%).
52
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Capitolo 4
La struttura organizzativa del Comune
L’Amministrazione Comunale di Molinella conta su 121 dipendenti (di cui 114
dipendenti a tempo indeterminato, 6 dipendenti a tempo determinato, 1 co.co.
co).
La struttura organizzativa del Comune per l’anno 2013 è stata approvata con
Delibera di Giunta Comunale n° 26 del 18/03/2013.
La struttura organizzativa del Comune cui si applica il Sistema di Gestione Ambientale è individuata nel seguente organigramma.
Responsabile SGA EMAS
ROBERTA BONORA
Segretario Generale
DANILO FRICANO
Gruppo EMAS
Figura 10 - Organigramma del Comune di Molinella
53
Città di
Molinella
Ai fini del monitoraggio e dell’attuazione del Sistema di Gestione Ambientale,
il Comune ha definito una struttura organizzativa per la gestione ambientale
dell’Ente, così composta:
• Il Rappresentante dell’Alta Direzione (RAD) è colui che:
- verifica la documentazione di Sistema;
- dà le linee di indirizzo per la stesura del Programma Ambientale;
- approva la pianificazione delle comunicazioni verso l’esterno (nel Riesame
della Direzione);
- approva la pianificazione della formazione;
- effettua il Riesame della Direzione.
• Il Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale (RSGA) ha le seguenti
responsabilità:
- identifica e valuta gli aspetti/impatti ambientali delle attività del Comune;
- definisce gli obiettivi/traguardi e il programma ambientale del Comune da
sottoporre alla approvazione della Giunta Comunale;
- verifica la normativa applicabile alle attività del Comune e ne tiene monitorato lo stato di conformità;
- definisce i programmi formativi per le tematiche strettamente inerenti il Sistema di Gestione Ambientale;
-predispone i documenti del Sistema di Gestione Ambientale e coordina il
Gruppo EMAS del Comune nella loro diffusione;
-tiene monitorate le eventuali Non Conformità e l’attuazione delle Azioni
Correttive e la verifica della loro efficacia;
- pianifica e conduce le verifiche ispettive interne;
- coordina il Gruppo EMAS del Comune nella preparazione della documentazione necessaria al Riesame della Direzione.
• Il Gruppo EMAS:
- supporta il RSGA nello svolgimento di tutte le attività;
- supporta i Responsabili di Servizio nella gestione del Sistema e coordinarli
per le materie di carattere ambientale;
- verifica e distribuisce le Procedure Ambientali redatte dal RSGA.
Il Gruppo EMAS definito nel 2007 con determina n.631/2007 per la registrazione dei 2 Assessorati è stato successivamente allargato ai responsabili di tutte le
Aree e Servizi dell’Ente nel 2009 con determina n.43 del 10/01/2009.
Nel 2011 in seguito alla ristrutturazione interna delle Aree è stato approvato il
nuovo Gruppo EMAS con determina n.228/2011.
Successivamente con delibera di Giunta comunale n.77 del 08/07/2013, c’è stato un ulteriore aggiornamento della composizione del Gruppo EMAS, a seguito
della variazione delle persone coinvolte nell’implementazione del Sistema di
Gestione Ambientale, a partire da inizio 2013.
54
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
Pertanto la composizione del Gruppo EMAS prevede attualmente la seguente
configurazione:
1.Dr. Roberta Bonora, in qualità di Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale (in seguito RSGA) e di responsabile dell’U.O. Agricoltura e Ambiente;
2.Dr.ssa Daniela Mandini, in qualità di Responsabile dell’Area “Servizi Generali”;
3.Dr.ssa Franca Ramanzin, in qualità di Responsabile dell’Area “Servizi Finanziari”;
4.Rag. Maria Cristina Torreggiani, in qualità di Responsabile dell’Area
“Servizi alla persona”;
5.Ing. Angela Miceli, in qualità di Responsabile dell’Area “Gestione del territorio” e dell’Area “Lavori pubblici, Patrimonio e Ambiente”;
6.Com. Giovanni Pezzoli, in qualità di “Responsabile del Corpo di Polizia
Municipale”;
7.Giorgio Golinelli, in qualità di Amministratore Unico della società patrimoniale “Molinella Futura srl”;
8.Dr. Danilo Fricano, in qualità di Rappresentante della Direzione (RAD) per
il Sistema di Gestione Ambientale.
Tutte le funzioni dell’Ente sono state coinvolte a vari livelli nell’applicazione
del Sistema: in particolare la Giunta Comunale ha definito gli incarichi per le
varie funzioni interne ed esterne all’Amministrazione, delineato gli obiettivi di
miglioramento, e approvato tutta la documentazione in uso.
Il Consiglio Comunale è stato coinvolto nell’approvazione della Politica Ambientale, in modo da avere il consenso di tutta l’Amministrazione su questo
importante documento.
Inoltre tutte le altre funzioni, dai responsabili di servizio agli operai comunali,
sono state a vario grado coinvolte con incontri di sensibilizzazione e formazione.
55
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Capitolo 5
La registrazione EMAS del Comune
Il Comune di Molinella ha adottato un sistema di gestione ambientale formalizzato per migliorare e sistematizzare le proprie attività gestionali.
Per far questo il Comune di Molinella ha scelto come punto riferimento la norma
UNI EN ISO 14001: 2004 e il Regolamento Comunitario 1221/09 “sull’adesione
volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit”.
A seguito della Registrazione dei due Assessorati Agricoltura e Ambiente e Attività Produttive ottenuta con il n. IT-000991 dal Comitato Ecolabel-Ecoaudit,
in data 20/10/2008 (e rinnovata in data 15/11/2011), è stato approvato con la
delibera di Consiglio Comunale n. 66 del 22/12/2008 il Piano di certificazione
per l’estensione della registrazione EMAS all’intera struttura comunale.
In seguito alle comunicazioni del Comitato nazionale Ecolabel-Ecoaudit, il passaggio successivo alla registrazione dei 2 Assessorati e al relativo rinnovo, è
stata l’estensione del sistema di gestione ambientale EMAS all’intero ente.
Il Comune di Molinella ha ottenuto la Registrazione EMAS dell’intero ente in
data 23 maggio 2013 dal Comitato Ecolabel-Ecoaudit, (sito n. IT- 000991 in
data 28/10/2008.
Il sistema di gestione ambientale copre quindi l’attività dell’intera amministrazione comunale e di tutti gli Assessorati:
- Agricoltura e ambiente;
- Servizi sociali, sanità, attività produttive;
- Scuola, comunicazione, tempo libero;
- Urbanistica, edilizia pubblica, edilizia privata, politiche della casa, viabilità;
- Sicurezza, sport, volontariato, protezione civile;
- Politiche giovanili e cultura;
- Bilancio e Personale
In osservanza ai requisiti del Regolamento, il primo passo è stato l’esecuzione
dell’Analisi Ambientale Iniziale dell’Ente che è servita per inquadrare il territorio gestito e gli impatti che vi insistono, le strutture e le risorse del Comune, la
normativa ambientale applicabile, le modalità di gestione in essere.
Questa attività propedeutica è stata realizzata in prima battuta a novembre 2011
e poi aggiornata periodicamente e, per questa edizione della Dichiarazione Ambientale, conclusa a inizio 2013 e ha fornito le fondamenta per l’aggiornamento,
l’implementazione ed il miglioramento del sistema di gestione ambientale del
Comune di Molinella.
57
Città di
Molinella
5.1 - L’impegno della Direzione
L’impegno assunto anni fa dall’Amministrazione Comunale è stato riconfermato e rafforzato con un aggiornamento della Politica Ambientale, in seguito
all’ottenimento della registrazione EMAS estesa all’intero Ente.
Consapevoli del fatto che il sistema di gestione ambientale ci consente di avere
un quadro completo ed aggiornato e di monitorare di continuo le azioni intraprese e gli impatti che queste hanno sull’ambiente e che le scelte attuate dall’Amministrazione hanno modificato e continuano a modificare il nostro territorio e
l’ambiente che ci circonda, possiamo, senza dubbio, stilare un bilancio positivo
delle attività finora svolte.
Nell’ambito del Piano degli investimenti per il Servizio Idrico Integrato, attuato
tramite Hera SpA, risulta in avanzato stato di attuazione l’ampliamento del depuratore del capoluogo, che sarà completato entro la fine del 2013.
Relativamente al tema “amianto”, abbiamo mantenuto attivo il programma
di controllo dei pochi manufatti che presentano ancora tale materiale. In particolare, in fase di bilancio di previsione 2014, prevederemo uno specifico
trasferimento dal Comune a Molinella Futura srl per la bonifica del coperto
dell’Ufficio Tecnico e di alcuni manufatti presenti in due plessi scolastici.
Per quanto riguarda il Cimitero nuovo di Molinella, è prevista la bonifica
dei coperti in amianto all’interno del progetto di realizzazione del forno
crematorio.
L’aspetto risparmio energetico è stato sicuramente al centro dell’azione di questa Amministrazione.
Con l’affidamento della cosiddetta “Gestione Calore”, a partire da ottobre 2011,
sono state sostituite le caldaie obsolete con impianti ad alta efficienza termica e
basso consumo ed è stata attivata la procedura per l’adeguamento delle centrali
termiche alla normativa relativa alla prevenzione incendi.
A seguito dei terremoti del maggio scorso e dell’inagibilità dell’asilo nido di
Molinella è stata progettata e, verosimilmente, verrà realizzata entro agosto
2014 una nuova struttura con caratteristiche antisismiche e costruita secondo
le tecniche della bioarchitettura e del basso impatto ambientale, con particolare
riferimento al risparmio energetico (installazione di pannelli solari, fotovoltaici,
coibentazione delle pareti e del coperto).
Da giugno 2012, tramite il nuovo affidamento del servizio, è stato attivato un
innovativo sistema di gestione del verde pubblico che prevede, tra l’altro, l’implementazione della comunicazione con i cittadini, tramite sportelli dedicati e
incontri pubblici, la formazione del personale su tecniche di potatura più rispettose delle alberature e volte a ridurre il numero degli interventi, la gestione
58
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
sperimentale di un’area con il criterio “biohabitat” e lo sfalcio programmato di
specifiche aree con la tecnica del “mulching”.
Grandi passi avanti sono stati fatti in questi anni, sia nell’ottica dell’impegno
dell’Amministrazione Comunale, verso il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali, sia nell’ottica di una concreta assunzione di responsabilità
in merito ai risultati raggiunti e resi pubblici, tramite le annuali Dichiarazioni
Ambientali.
Danilo Fricano
Rappresentante della Direzione
per il Sistema di Gestione Ambientale
In seguito all’Analisi Ambientale Iniziale, l’Alta Direzione del Comune, presa
visione della fotografia organica riportata nel documento, ha valutato gli obiettivi prioritari.
L’impegno preso dalla Direzione dell’Ente è riassunto nella seguente Politica
Ambientale, documento guida per la progettazione del sistema di gestione e le
attività per il miglioramento ambientale.
POLITICA AMBIENTALE DEL COMUNE DI MOLINELLA
Approvato aggiornamento con delibera di G.C. n. 77 del 08.07.2013
rispetto all’aggiornamento con delibera di G.C. n. 22 del 14.03.2011
della PA approvata con delibera C.C. n. 66 del 22.12.2008
L’amministrazione comunale di Molinella consapevole dell’insostituibilità e
della limitatezza delle risorse ambientali, si pone in prima linea riguardo il loro
rispetto e la loro tutela.
L’ambiente infatti è patrimonio di tutti e ognuno di noi, inteso come cittadino,
Amministrazione pubblica, organizzazione produttiva, ha il dovere di tutelarlo
e salvaguardarlo.
Proprio per sottolineare l’impegno dell’Amministrazione pubblica nei confronti
della tutela ambientale, il Comune di Molinella ha sviluppato un proprio Sistema di Gestione Ambientale conforme alla normativa UNI EN ISO 14001:2004
ed al Regolamento CE 1221/2009 EMAS.
Nell’ambito di tale normativa, abbiamo approvato in primis la Politica Ambientale della struttura comunale e la portiamo a conoscenza di tutta la cittadinanza, al fine di coinvolgerla nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Il Comune di Molinella ha deciso di intraprendere il percorso di gestione ambientale delle proprie attività, per migliorare continuamente la propria azione di
59
Città di
Molinella
salvaguardia e tutela del territorio e delle persone che lo abitano.
Nelle sue funzioni di pianificazione e controllo, l’Amministrazione si impegna
ad adottare e a promuovere modelli di sviluppo sostenibile, per prevenire l’inquinamento, nel rispetto della salute dei cittadini e dell’ambiente in cui vivono.
L’azione del Comune sarà pertanto volta a:
• garantire il rispetto della normativa vigente, controllare e mitigare tutti gli impatti ambientali, anche minori, relativamente alle attività proprie o di propria
competenza;
• prevenire l’inquinamento e tutelare le risorse naturali ed energetiche;
• coinvolgere i cittadini e stimolare la partecipazione attiva nelle scelte dell’amministrazione;
• assicurare la cooperazione con gli altri Enti Locali e con gli operatori economici attivi sul territorio;
• individuare modalità e strumenti di promozione e diffusione dell’educazione
ambientale e dei sistemi di gestione ambientale;
• promuovere la conoscenza delle caratteristiche ambientali, culturali, storiche
e sociali del territorio, per valorizzarne le vocazioni;
•promuovere la responsabilità del proprio personale verso la protezione
dell’ambiente, garantendo la partecipazione alla gestione ambientale;
• adottare soluzioni tecniche o comportamenti ed orientare la scelta di forniture
di beni e servizi puntando al contenimento del consumo di risorse naturali ed
energetiche, della produzione di rifiuti e alla prevenzione di tutte le forme di
inquinamento.
Il primo passo che il Comune ha compiuto in questa direzione è stata la registrazione EMAS di due Assessorati del Comune, nello specifico dell’Assessorato Ambiente e Agricoltura e dell’Assessorato Attività Produttive e Commercio.
Successivamente il sistema di gestione ambientale è stato esteso all’intero Ente
ed è stata ottenuta la registrazione EMAS del Comune di Molinella nel 2013.
L’obiettivo ora è di mantenere la registrazione EMAS dell’intera Amministrazione Comunale nell’ottica del miglioramento continuo.
In accordo con i principi enunciati, il Comune di Molinella si impegna a:
• tutelare la qualità e la quantità della risorsa idrica, garantendo la tracciabilità
degli scarichi, la corretta gestione dei sistemi di depurazione e l’uso razionale
ed oculato dell’acqua;
• assicurare una gestione corretta ed efficiente dei rifiuti e coinvolgere i cittadini
nella loro riduzione e maggiore differenziazione;
• assicurare la protezione del suolo e del sottosuolo, adottando misure necessarie per ridurre gli impatti ambientali in situazioni di emergenza;
•garantire una gestione ambientalmente sostenibile del proprio patrimonio e
60
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
delle proprie strutture, con particolare attenzione al risparmio energetico e
all’utilizzo delle energie rinnovabili;
•perseguire la sostenibilità ambientale ed energetica del territorio attraverso
un’azione di pianificazione urbana efficace e attenta all’uso delle risorse;
• tutelare il patrimonio verde pubblico e privato, con particolare attenzione ai
giardini e agli alberi di pregio e promuovere la diffusione di specie autoctone
e/o a basso fabbisogno idrico;
• adottare misure necessarie a ridurre l’impatto dell’inquinamento atmosferico,
acustico ed elettromagnetico al fine di tutelare la popolazione e l’ambiente;
• diffondere la sensibilità, la conoscenza e il rispetto per le risorse ambientali
attraverso attività di informazione ed educazione;
•promuovere e sostenere il rinnovamento tecnologico, l’adozione di misure
per il risparmio e l’efficienza energetica e lo sviluppo di strumenti volontari di
gestione ambientale presso le imprese presenti sul territorio;
• promuovere e creare i presupposti necessari alla realizzazione di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate nell’ambito del territorio comunale;
• migliorare e accelerare i procedimenti autorizzativi in campo ambientale, garantendo accessibilità, trasparenza, semplificazione e standardizzazione delle
procedure;
• contribuire all’elaborazione di Piani Provinciali settoriali, con particolare attenzione agli elementi di interazione con l’ambiente.
Il Sindaco
Bruno Selva
5.2 - Il sistema di gestione ambientale
Il Comune di Molinella ha reso operativa la Politica Ambientale stabilita tramite la struttura organizzativa descritta nel capitolo 4 e la struttura documentale
descritta di seguito.
Per ogni requisito del Regolamento EMAS, il Comune di Molinella ha risposto
nel seguente modo:
Politica
ambientale
E’ stata approvata dalla Giunta e dal Consiglio Comunale. E’ stata diffusa
a tutto il personale.
Aspetti ambientali
Sono stati identificati e valutati secondo una procedura che garantisce un
metodo ripetibile e obiettivo.
Obiettivi,
traguardi e
programmi
ambientali
Sono stati redatti e approvati dalla Giunta Comunale gli obiettivi di
miglioramento ambientale per il Comune e questi sono stati quantificati
ove possibile tramite opportuni indicatori.
61
Città di
Molinella
Prescrizioni legali
La normativa ambientale applicabile è stata identificata ed è riportata
su un apposito registro, sul quale sono anche riportati i documenti in
possesso dell’Ente che dimostrano la conformità normativa.
È prevista la revisione periodica del registro per assicurarsi del
mantenimento della conformità alle richieste della legislazione.
Struttura e
responsabilità
Ruoli e responsabilità sono stati chiaramente identificati: oltre alla nomina
del Rappresentante dell’Alta Direzione e del Responsabile del Sistema
di Gestione Ambientale (RSGA), è stato costituito il Gruppo EMAS, di
supporto al RSGA.
Le altre funzioni del Comune sono state coinvolte nella progettazione del
sistema.
Formazione
Sono stati definiti dei requisiti minimi di formazione per il personale
interno e sono state pianificate le attività di formazione per il 2013.
Comunicazione e
sensibilizzazione
Il personale è stato coinvolto tramite appositi incontri. Tutti i dipendenti
dell’Ente sono stati invitati a partecipare al miglioramento ambientale con
idee, proposte, suggerimenti.
Anche i cittadini, i turisti, gli operatori sul territorio o anche i
semplici curiosi possono contribuire al miglioramento ambientale
dell’Amministrazione Comunale inoltrando le proprie idee o le proprie
richieste ai riferimenti elencati nel cap. 1.
Controllo
operativo
I Regolamenti del Comune (fognatura, rifiuti, edilizio, etc.) e la normativa
nazionale e regionale rappresentano i punti di riferimento per la corretta
conduzione di qualsiasi attività.
Sono state inoltre documentate le prassi per:
- La gestione dei rifiuti speciali prodotti dalle strutture comunali;
- La gestione della Stazione Ecologica Attrezzata;
- La gestione dei procedimenti di autorizzazione allo scarico;
- La gestione dei procedimenti unici dello Sportello Unico delle Attività
Produttive (SUAP);
- La gestione delle pratiche edilizie.
Sono state inoltre diffuse le norme comportamentali per il personale
interno su aspetti di rilevanza per l’ambiente.
E’ stata redatta una procedura volta ad orientare gli acquisti verso criteri
di beni e servizi maggiormente eco compatibili.
Inoltre è stata predisposta una istruzione ambientale per i Piani di
Emergenza Interni.
Documentazione
Tutti i documenti (manuale, procedure, istruzioni, moduli) sono gestiti
in maniera controllata, indicando data e revisione di ogni modifica,
garantendo l’accesso ai documenti alle funzioni interessate e avvalendosi
di strumenti informatici.
Preparazione alle
emergenze
Le situazioni di emergenza ambientale sono state individuate e per
ognuna, laddove il Comune ha la possibilità di intervenire, è stata redatta
una istruzione che descrive attività e responsabilità da mettere in atto per
contrastare l’incidente.
62
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Sorveglianza e
misurazioni
Sono state definite procedure di sorveglianza delle attività comunali
volte a verificare periodicamente il rispetto della legislazione ambientale
e la corretta conduzione delle attività critiche per l’ambiente.
Sono stati definiti inoltre dei parametri ambientali da tenere sotto
controllo (rifiuti prodotti, qualità delle acque di scarico dei depuratori,
tempi di risposta alle richieste autorizzative delle aziende, etc.).
Infine, sono state documentate le modalità di sorveglianza del territorio.
Non conformità,
azioni correttive e
preventive
Il Comune ha adottato una procedura per gestire tutto ciò che è
identificabile come “non-conformità ambientale” (incidenti, violazioni
dei regolamenti, scostamento da quanto previsto dalle procedure del
sistema di gestione ambientale, etc.).
“Gestire” vuol dire individuare, trattare e risolvere i problemi, anche al
fine di rimuovere le cause per evitare future non conformità.
Verifiche ispettive
interne
Il Comune eseguirà delle verifiche di controllo sul proprio sistema e sul proprio
personale, verificando che tutto funzioni come deve.
Le verifiche interne sono pianificate e documentate.
Questo prezioso momento servirà ad avere sempre nuovi spunti per migliorare il
sistema e le prestazioni ambientali.
Riesame della
Direzione
Almeno una volta l’anno, il RAD, gli Assessori insieme al Responsabile del
Sistema di Gestione Ambientale e al gruppo EMAS, valuteranno insieme
l’efficacia della gestione ambientale, individuando azioni volte al miglioramento
e soluzioni agli eventuali problemi incontrati.
Tabella 28 - SGA del Comune di Molinella
5.3 - Identificazione degli aspetti e impatti ambientali
A valle dell’Analisi Ambientale Iniziale è stato anche possibile identificare gli
aspetti e impatti ambientali significativi, tramite la seguente metodologia:
Fase
Metodo
Obiettivo
1
Analisi delle attività
Individuazione di tutti gli aspetti/impatti
ambientali
2
Definizione di criteri per definire un
aspetto/impatto come “significativo”
Individuazione aspetti/impatti ambientali
significativi
3
Definizione di criteri per valutare la
“priorità”
Assegnazione agli aspetti significativi di
una classe di priorità d’intervento
Tabella 29 - Fasi per la valutazione degli aspetti e impatti ambientali
Fase 1
Tale percorso comporta l’analisi, per ciascun comparto di attività del Comune
di Molinella, di tutti gli aspetti ed impatti ambientali collegati alle attività medesime.
63
Città di
Molinella
L’analisi ha tenuto conto di tutti gli aspetti ambientali sia diretti che indiretti,
secondo la seguente distinzione:
- gli aspetti diretti riguardano gli aspetti che l’organizzazione ha sotto il suo
controllo diretto (collegati ad attività che il Comune svolge direttamente, per
esempio: l’utilizzo di carta, la produzione di rifiuti da attività di ufficio dei
dipendenti, la gestione degli edifici);
- gli aspetti indiretti riguardano gli aspetti che il Comune non ha sotto il proprio controllo diretto, ma sui quali può esercitare un’azione di controllo o
influenza (ad esempio il corretto conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini,
sulle quali può avere influenza tramite apposite attività di sensibilizzazione e
informazione).
Per quanto riguarda gli aspetti indiretti, si considera un’ulteriore distinzione:
a.aspetti indiretti mediati da gestori e appaltatori: rientrano sotto questa classificazione gli aspetti ambientali correlati all’affidamento a soggetti terzi di
incarichi in appalto per la fornitura di beni/opere/servizi e da Società partecipate dal comune;
b.aspetti indiretti territoriali: si considerano aspetti ambientali territoriali quelli nei confronti dei quali il Comune esercita una capacità di gestione parziale
tramite attività di pianificazione/programmazione, autorizzazione/controllo e
sensibilizzazione/educazione.
Il grado di influenza che il Comune può esercitare sulle parti interessate, riguardo agli aspetti ambientali indiretti, può essere:
- moderato: nei casi in cui l’influenza può essere esercitata mediante attività di
formazione (per es: sensibilizzazione per differenziare adeguatamente i rifiuti
prodotti dai cittadini), oppure tramite la proposta di Accordi sottoscritti con
organizzazioni operanti nel territorio (associazioni degli operatori del turismo,
associazioni ambientaliste);
- elevato: relativo ad aspetti collegati ad attività gestite da terzi influenzabili
mediante la corretta definizione delle convenzioni o contratti (es. fornitori di
beni e servizi).
Nell’identificazione degli aspetti si tiene conto inoltre delle condizioni operative, che possono essere:
- normali: condizioni operative che si presentano per la maggior parte del tempo (ad esempio: attività depurative delle acque di fognatura);
- anomale: condizioni che si presentano in situazioni eccezionali ma prevedibili (ad esempio: manutenzione dei potabilizzatori tramite pulizia delle vasche e
controllo del dosaggio del cloro);
- emergenza: condizioni incidentali (ad esempio: abbandono di rifiuti nel territorio).
64
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
Fase 2
Il Comune ha definito in apposita procedura i criteri per valutare se un impatto
è da ritenersi significativo e quindi deve essere incluso nel sistema di gestione
ambientale oppure no.
Vengono identificati come significativi tutti gli aspetti ambientali collegati ad
impatti cui è applicabile almeno uno dei seguenti criteri:
- Applicabilità di prescrizioni legislative o regolamentari
- Attinenza con la Politica Ambientale
• Impegno al miglioramento continuo
- Coinvolgimento di parti interessate
• Popolazione residente e turisti;
• operatori turistici;
• dipendenti;
• fornitori;
• altri enti di gestione del territorio.
- Rilevanza per l’ecosistema
• Vulnerabilità del territorio.
E contemporaneamente è identificabile sull’aspetto una forma di controllo o
influenza da parte del Comune.
Fase 3
Il percorso è quindi proseguito nell’attribuzione per ciascun impatto significativo di una classe di priorità “bassa”, “media” e “alta” (attraverso un punteggio
da 1 a 3) sulla base di due fattori opportunamente combinati:
- livello di importanza (grado di conformità delle attività del Comune alla legislazione ambientale pertinente, miglior abilità tecnico-gestionale dell’aspetto/
impatto, importanza che l’aspetto/impatto riveste per le parti interessate e per
la sensibilità e le criticità ambientali presenti sul territorio);
- grado di influenza che può essere, in relazione a quanto già descritto, totale
(per gli aspetti diretti), moderato o elevato (per gli aspetti indiretti), nullo.
65
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Capitolo 6
Gestione degli aspetti ambientali
Le attività che il Comune svolge per la corretta gestione del territorio sono portate avanti sia direttamente dal personale comunale che affidate a ditte specializzate.
Nei paragrafi seguenti, verrà trattata la gestione dei diversi aspetti ambientali
delle attività dell’Ente, specificando se le attività sono condotte internamente o
affidate all’esterno, evidenziando gli aspetti ambientali significativi, fornendo
dati per descrivere il loro andamento e notizie sulle azioni di miglioramento che
il comune ha intrapreso.
Le tabelle degli aspetti ambientali significativi riportano, oltre alla descrizione
dell’aspetto, anche l’influenza del Comune in merito (colonna “gestione”) e i
principali aspetti ed impatti ambientali.
6.1 - Gestione edifici, parco auto, strutture e attrezzature
comunali
Il Comune di Molinella è proprietario di molti immobili, alcuni utilizzati per le
attività svolte negli uffici comunali, altri destinati a scuole o affidati in gestione
a terzi ed altri ancora non utilizzati.
Gli edifici di interesse per lo svolgimento delle attività dell’Ente sono riportati
nella tabella seguente.
Edificio
Gestione
Stato di utilizzo
1. Sede municipale con archivio
Comune - Affari Generali
In funzione
2. Ufficio tecnico
Comune - IV e V Area
Molinella Futura
In funzione
3. Stazione ecologica attrezzata
Molinella Futura
In funzione
4. Magazzini Comunali
Molinella Futura
In funzione
5. Cimitero Storico Molinella
Molinella Futura - SECIF
In funzione
6. Cimitero Nuovo Molinella
Molinella Futura – SECIF
In funzione
7. Cimitero San Pietro Capofiume
Molinella Futura - SECIF
In funzione
8. Cimitero San Martino in Argine
Molinella Futura - SECIF
In funzione
67
Molinella
Città di
Edificio
Gestione
Stato di utilizzo
9. Cimitero Marmorta
Molinella Futura – SECIF
In funzione
10. Cimitero Selva Malvezzi
Molinella Futura – SECIF
In funzione
11. Cinema teatro
Comune - Servizi alla persona
In costruzione
12. Auditorium/biblioteca
Comune - Servizi alla persona
In funzione
13. Scuola di musica
Comune - Servizi alla persona
In funzione
14. Torre civica
Comune - Servizi alla persona
In funzione
15. Sede Polizia Municipale
Comune - Corpo Polizia Municipale
In funzione
16. Ex Macello (2 alloggi e 1
magazzino)
ACER Servizio Sport e
Volontariato
In funzione
17. Saletta via Salvemini
Comune - Servizi alla persona
In funzione
18. Elementari e medie Molinella
Direzione Istituto Comprensivo
In funzione
19. Materna Molinella
Direzione Istituto Comprensivo
In funzione
20. Nido Molinella
Comune - Servizi alla persona
Attualmente
chiuso
21. Elementari Marmorta
Direzione Istituto Comprensivo
In funzione
22. Materna e nido Marmorta
Direzione Istituto Comprensivo
Servizi alla persona
In funzione
23. Elementari e materna San Pietro
Direzione Istituto Comprensivo
In funzione
24. Elementari San Martino
Direzione Istituto Comprensivo
In funzione
25. Materna San Martino
Direzione Istituto Comprensivo
In funzione
26. Materna Selva
Direzione Istituto Comprensivo
In funzione
27. ex Elementari Selva
Comune - Servizi alla persona
In funzione
28. Casa di riposo
Comune - Servizi alla persona
In funzione
29. Sede Protezione Civile, Volontari
Comune - Servizio Sport e
Volontariato
In funzione
30. Centro sociale Guarda
Assoc. “Parco dei pioppi”
Comune - Servizio Sport e
Volontariato
In funzione
31. Centro sociale “La Giura”
Marmorta
Centro Sociale “La Giura”,
Servizio Sport e Volontariato
In funzione
32. Colonia Mare
Comune - Servizi alla persona
In funzione
33. Colonia Montagna
Comune - Servizi alla persona
Attualmente chiusa
34. Istituto Prof. “A. Fioravanti”
68
Provincia di Bologna
Attualmente
chiuso
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Edificio
Gestione
Stato di utilizzo
35. Centro Tennis
Tennis Village Club
In funzione
36. Stadio
Molinella Calcio 1911
In funzione
37. Palestra via Andrea Costa
Comune - Servizio Sport e
Volontariato
In funzione
38. Palazzetto dello sport e Palestra
Scolastica via Libertà
Polisportiva Molinella
In funzione
39. Piscina
Sogese
In funzione
40. Centro sportivo S. Pietro
Comune - Servizi alla persona
In funzione
41. Aula didattica via Redenta
Molinella Futura
In funzione
Tabella 30 - Elenco edifici di proprietà comunale
L’utilizzo di questi immobili da parte dei diversi settori comunali genera, inevitabilmente, degli impatti sull’ambiente come, ad esempio, consumo di risorse
energetiche ed idriche (corrente elettrica, combustibili per riscaldamento, acqua,
ecc.), produzione di rifiuti (carta, cartucce per stampanti, toner per fotocopiatrici, monitor, computer ecc.) e utilizzo di sostanze pericolose (oli, diserbanti,
sostanze infiammabili, ecc.), così come specificato nella tabella che segue:
Fase
Gestione
Aspetto ambientale
Impatto ambientale
Utilizzo di carta, toner
Consumo risorse
naturali
Utilizzo di energia
elettrica (illuminazione,
Consumo di risorse
apparecchiature
energetiche
elettroniche,
condizionamento, etc.)
Riscaldamento ambienti Consumo di risorse
(caldaie)
energetiche
Attività di
Diretta
ufficio ed edifici
Apparecchiature
elettriche ed
elettroniche fuori uso,
tubi al neon, carta, toner
e cartucce, pile,…
Utilizzo di acqua
igienico-sanitaria
Corto circuito, caldaie
per riscaldamento
Presenza amianto:
Ufficio tecnico, scuole
elementari Molinella,
scuole S. Pietro
Significatività
(obiettivo)
R
(obiettivo 1,
obiettivo 3)
R
(obiettivo 2)
R
(obiettivo 2,
obiettivo 9)
Produzione rifiuti
pericolosi e non
NS
Consumo di acqua
NS
Rischio incendio
R
(obiettivo 9)
Inquinamento
atmosferico per fibre
contenenti amianto
S
(obiettivo 10)
69
Città di
Fase
Molinella
Gestione
Attività tecnico
Indiretta
manutentiva su
(a terzi)
edifici comunali
Aspetto ambientale
Spazzatrice
stradale
Diretta
Diretta
Attività tecnico
Indiretta
manutentiva su
(a terzi)
parco auto
Significatività
(obiettivo)
Consumi di risorse
energetiche
NS
Inquinamento
atmosferico
NS
Emissioni sostanze
lesive ozono
stratosferico
NS
Consumo di risorse
energetiche
NS
Inquinamento
atmosferico
NS
Rumorosità del mezzo
Inquinamento
acustico
NS
Utilizzo di
componentistica
(es. gomme)
Consumo di risorse
naturali
NS
Sversamento
di sostanze chimiche
(oli, benzina, gasolio,
etc.)
Inquinamento delle
acque e del suolo
NS
Materiale aspirato
Produzione di rifiuti
NS
Lavaggio spazzatrice
Scarichi idrici
NS
Oli esausti, filtri,
componenti sostituiti
nelle manutenzioni
Produzione rifiuti
NS
Manutenzione impianti
termici
Impianti di
condizionamento
Automezzi a
combustibili fossili
Parco auto
Impatto ambientale
Tabella 31 - Elenco principali aspetti ambientali associati alla gestione degli edifici, al
parco auto, alle strutture e alle attrezzature comunali
NS= non significativo, R= rilevante per l’amministrazione, S= significativo
Il Comune di Molinella, attento alle problematiche dell’inquinamento, vuole
essere d’esempio alla propria cittadinanza limitando il rischio d’inquinamento
da parte delle strutture comunali e dei propri mezzi.
6.1.1 - Consumi idrici ed energetici degli edifici
L’approvvigionamento idrico delle strutture esaminate avviene esclusivamente
dall’acquedotto cittadino. All’interno delle strutture comunali i principali consumi idrici sono associati all’uso igienico-sanitario. Si tratta di un impatto poco
significativo che viene monitorato tramite raccolta ed archiviazione delle fat70
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
ture. La gestione delle fatture e dei consumi è seguita da Molinella Futura srl.
Fino al 2011 Hera ha fornito i dati dei consumi di fatturato avvenuti nel corso
dell’anno di riferimento, senza tenere conto che all’inizio di ogni anno si fatturano ancora i consumi dell’anno precedente. Per il 2012, invece, il dato fornito
da Hera Spa – Controllo di Gestione Aziendale - è relativo ai consumi reali ed
effettivi dell’intera annualità.
Un quadro dei consumi idrici da rete pubblica per gli edifici dell’Ente è riportato
nella tabella seguente.
UTENZE EDIFICI
(descrizione fornitura)
INDIRIZZO CONTATORE
2009
(m3)
2010
(m3)
2011
(m3)
2012
(m3)
Municipio
Via Cesare Battisti, 1
40062 Molinella (B0)
129
130
131
135
Ufficio Tecnico
Via Martiri Della Liberazione, 2
40062 Molinella (BO)
91
155
111
112
Magazzini Comunali
e SEA
Via Goffredo Mameli, 9
40062 Molinella (BO)
90
297
303
452
Cimitero Storico
Molinella
Via Provinciale Inferiore, 6
40062 Molinella (BO)
39
8
6
4
Cimitero Nuovo
Molinella
Via Provinciale Inferiore, 21
40062 Molinella (BO)
153
349
4
182
Cimitero San Pietro
Capofiume
Via Bassa, 13
40062 San Pietro Capofiume (BO)
217
186
211
129
Cimitero San Martino
In Argine
Stradello Cimitero, 1
40062 San Martino In Argine (BO)
25
29
34
36
Cimitero Marmorta
Via Fiume Vecchio, 288
40062 Molinella (BO)
105
79
113
59
Cimitero Selva
Malvezzi
Via Selva, 91
40062 Selva Malvezzi (BO)
14
12
13
10
Cinema teatro
Via Mazzini 81/83/85
40062 Molinella (BO)
-
-
-
-
Auditorium/biblioteca
Piazza Martoni, 1
40062 Molinella (BO)
0
3
6
0
Scuola di musica
Piazza Martoni, 1
40062 Molinella (BO)
0
3
4
0
Torre Civica
Corso Giuseppe Mazzini, 131
40062 Molinella (BO)
0
0
0
0
Sede Polizia
Municipale
Via Martiri Della Liberazione, 8
40062 Molinella (BO)
119
182
246
67
71
Città di
Molinella
UTENZE EDIFICI
(descrizione fornitura)
INDIRIZZO CONTATORE
2009
(m3)
2010
(m3)
2011
(m3)
2012
(m3)
Saletta “Fanin”
Via Salvemini, 6
40062 Molinella (BO)
nd
nd
nd
nd
Elementari e medie
Molinella
Via de Amicis, 1
40062 Molinella BO
5.677
-
7.005
3.701
Scuola Materna
Molinella Viviani
Corso Giuseppe Mazzini, 12
40062 Molinella (BO)
1400
1515
1.540
1538
Asilo Nido Molinella
Via Don Giovanni Minzoni, 1
40062 Molinella (BO)
613
178
994
486
Elementari Marmorta
Via Fiume Vecchio, 175
40062 Molinella (BO)
0
384
471
375
Nido/Materna
Marmorta
Via Fiume Vecchio, 179
40062 Molinella (BO)
632
632
612
656
Elementari/Materna
San Pietro
Via Severino Ferrari, 187
40062 San Pietro Capofiume (BO)
1145
1042
826
1080
Elementari
San Martino
Via Sant’Elena, 45
40062 San Martino in Argine (BO)
0
172
349
699
Irrigazione /anticendio Via Sant’Elena, 45
scuole San Martino
40062 San Martino in Argine (BO)
30
356
88
0
Scuola Materna
San Martino
Via Stradello Chiesa, 1
40062 San Martino in Argine (B0)
554
821
364
349
Scuola Materna/
ex Elementari Selva
Via Selva, 55
40062 Selva Malvezzi (BO)
434
190
189
196
Casa di riposo
Via Murri, 1
40062 Selva Malvezzi (BO)
4913
5515
n.d.
5654
Colonia Mare
Viale Cristoforo Colombo, 24
47042 Cesenatico (FC)
272
370
174
279
Colonia Montana
Loc Badi Poggio, 26
40030 Castel di Casio (BO)
0
0
0
0
Village Tennis Club e
Municipio
Via Andrea Costa, 2
40062 Molinella (BO)
nd
85
104
123
Stadio Molinella
Via Paolo Fabbri, 1
40062 Molinella (BO)
30
0
4
nd
Parco dei Pioppi
Via Canale, 4
Guarda-Centro Sociale 40062 Molinella (BO)
25
0
nd
285
72
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
UTENZE EDIFICI
(descrizione fornitura)
INDIRIZZO CONTATORE
2009
(m3)
2010
(m3)
2011
(m3)
2012
(m3)
Centro sportivo
S. Pietro (spogliatoi e
irrigazione)
Via Giovanni Prati, 1
40062 San Pietro Capofiume (BO)
140
108
42
41
Stadio Molinella
Via Paolo Fabbri, 1
40062 Molinella (BO)
30
0
4
nd
Aula didattica
Via Redenta, 26/2
40062 Molinella (BO)
0
0
0
7
TOTALE UTENZE IMMOBILI
16.877 12.801 13.948 16.655
Tabella 32a - Consumi idrici da acquedotto dal 2005 al 2012, riportati per utenza.
Fonte dei dati: HERA SpA.
* n.d. – dati non pervenuti
UTENZE PARCHI E
FONTANE
INDIRIZZO CONTATORE
(descrizione fornitura)
2009
(m3)
2010
(m3)
2011
(m3)
2012
(m3)
Irrigazione- Parco
Caduti del Lavoro
Via Andrea Costa, 12
40062 Molinella (BO)
nd
148
258
144
Fontana - bar del tennis
Via Andrea Costa, 2/B
40062 Molinella (BO)
26
32
22
33
Parco e Fontana
Via Antonio Giuriolo, 2
40062 Molinella (BO)
77
60
108
20
Irrigazione giardino
Via Egisto Rubbini, 21
40062 San Martino in Argine (BO)
40
26
65
34
Parco (Molinella)
Via Giacomo Pedrelli, 9
40062 Molinella (BO)
184
0
467
251
Giardini pubblici
Via del Teatro, 35
40062 San Pietro Capofiume (BO)
0
0
0
3
Piazza Alberino
Via del Teatro, 1
40062 San Pietro Capofiume (BO)
2
3
4
14
Parco San Martino
Via Rotta del Giardino, 1
40062 San Martino in Argine (BO)
0
0
0
1
Ex anfiteatro
Via dell’Unità, 1
40062 Molinella (BO)
0
0
0
0
Parco dei caduti
Via Edmondo De Amicis, 1
40062 Molinella (BO)
351
0
146
134
Irrigazione rotonda
Via Provinciale Superiore, 1
40062 Molinella (BO)
98
68
614
408
Irrigazione rotonda
Via Barattino, 1
40062 Molinella (BO)
0
0
306
0
73
Molinella
Città di
UTENZE PARCHI E
FONTANE
INDIRIZZO CONTATORE
(descrizione fornitura)
2009
(m3)
2010
(m3)
2011
(m3)
2012
(m3)
Aiuole
Via Guglielmo Marconi, 1
40062 Molinella (BO)
0
0
0
0
Area verde
Via Domenico Gagliardi, 23
40062 Molinella (BO)
0
6
13
0
Giostre fiera
Via Nicolo’ Machiavelli, 1
40062 Molinella (BO)
154
0
7
101
Presa per Fiera
Via P. Fabbri 1
40062 Molinella (BO)
30
0
4
0
Fontana “Viviani”
mercato
Piazza Giuseppe Massarenti, 1
40062 Molinella (BO)
0
19
45
0
Area sgambamento
cani
Via Pertini
40062 Molinella (BO)
-
-
-
35
962
362
2.059
1.178
TOTALE UTENZE PARCHI E FONTANE
TOTALE COMPLESSIVO UTENZE
17.839 13.163 16.007 17.833
Tabella 32b - Consumi idrici da acquedotto di fontane e parchi.
Fonte dei dati: HERA S.p.A.
Il Servizio Ambiente del Comune si occupa anche della gestione del verde urbano e in particolare dell’irrigazione delle aree verdi e degli impianti sportivi. Tale
attività avviene utilizzando acqua proveniente da 4 pozzi. Tale consumo viene
monitorato annualmente tramite lettura diretta dei contatori.
POZZO (descrizione)
2009-2010 (m3)
2011 (m3)
2012 (m3)
Stadio – campo sportivo
3.035
2.272
291
Tennis - davanti al bar
Via A.Costa
310
159
122
Tennis - lato stadio
588
446
315
Fascia verde - Via degli alpini
53
145
7
TOTALE UTENZE POZZI
3.986
3.022
735
Tabella 33 - Consumi idrici da pozzo.
Fonte dei dati: Servizio Ambiente Comune di Molinella
Nota: Rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 2010, nella quale mancavano i dati relativi ad
alcune utenze, sono stati aggiornati i dati per gli anni 2009 e 2010, con le informazioni fornite da
HERA Spa al 31/12/2011.
74
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
L’anomalo consumo idrico rilevato presso il cimitero nuovo di Molinella, nel
periodo 2005-2007, è da imputare ad una rottura sulla linea dell’acquedotto avvenuta in una posizione non visibile ed al fatto che le bollette sono state emesse
sulla base dei consumi stimati e non di quelli effettivi.
L’82,9% dell’acqua fornita dall’acquedotto viene trattata tramite gli impianti di
depurazione: la stima è stata effettuata considerando i valori in m3 di acqua fornita per l’acquedotto (1.043.649 m3) rispetto ai m3 di acqua depurata (865.223
m3) (fonte: Hera – “Dati per il certificato del conto di Bilancio 2012”).
Se invece si considerano, sempre dai dati forniti da Hera SpA, nel 2012 le unità immobiliari servite da fognatura e depurazione (7.790) sul numero di unità
immobiliari servite dall’acquedotto (8.188), la stima della copertura della rete
fognaria arriva al 95,1%.
Lo scarico delle acque nere degli edifici comunali avviene in fognatura, tranne
per gli scarichi dei servizi dei cimiteri che non sono collegati alla fognatura, ma
recapitano in fosse Imhoff che scaricano a loro volta in acque superficiali (fossi
di campagna).
Per quanto riguarda gli scarichi dei Cimiteri nuovo Molinella, Marmorta, S.
Martino in Argine, S. Pietro Capofiume, come acque reflue domestiche sono
tutti autorizzati dal 13/11/2007 con rinnovo tacito.
L’autorizzazione allo scarico di acque meteoriche di dilavamento della SEA è
stata ottenuta in data 08/02/2010 con validità fino al 2014, mentre l’autorizzazione allo scarico dell’autolavaggio dei magazzini comunali, è stata ottenuta in
data 16 febbraio 2012 con validità fino al 15 febbraio 2016.
Lo stato delle autorizzazioni allo scarico è riportato nel dettaglio nel modulo di
sistema PA2.D “Scarichi del comune”.
L’approvvigionamento energetico degli edifici comunali di interesse avviene
attraverso:
-energia elettrica;
-gas metano (per il riscaldamento).
Anche per i consumi energetici, i dati per tutti gli edifici comunali risultano rilevabili dal 2010. Dal 2010 infatti il Comune di Molinella ha realizzato un sistema
di registrazione dei consumi elettrici direttamente da lettura della bolletta.
75
Città di
Molinella
I valori relativi ai consumi di energia elettrica degli anni dal 2005 al 2012 per
tutte le utenze comunali sono riportati nella tabella sottostante.
2010
kWh
2011
kWh
2012
kWh
SCUOLE
203.580
331.577
406.052
EDIFICI COMUNALI
328.428
234.727
267.281
SERVIZI (CIMITERI, COLONIE, CASA DI
RIPOSO, IMPIANTI SPORTIVI…)
25.938
61.552
57.001
TOTALE SCUOLE, EDIFICI, SERVIZI
557.946
627.856
730.334
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
1.393.951
1.387.858
1.290.185
TOTALE CONSUMI ELETTRICI
1.951.897
2.015.714
2.020.519
Gruppo di utenze
Tabella 34 - Consumi di energia elettrica dal 2010 al 2012 per tutte le utenze comunali
Dati ricavati da bolletta
Per quanto riguarda i dati dei consumi di energia elettrica relativi all’anno 2009
non è stato possibile reperirli a causa di una serie di cambi di fornitori del servizio, che non hanno consentito di avere i consumi per tutti i mesi dell’anno
né tanto meno di confrontare i dati disponibili. Non è stato possibile effettuare
neanche una stima dei consumi partendo dagli importi delle spese dalle bollette
dal momento che la stima non sarebbe stata attendibile.
Riscontrando queste difficoltà, nel corso del 2009 è stato impostato un data base
mirato per la raccolta dei consumi di energia. A partire dall’anno 2010 è stato
possibile registrare i consumi partendo dalla lettura della bolletta del fornitore
Enel Energia subentrato al precedente fornitore verso la fine del 2009.
Nel 2010 per alcune utenze comunali il fornitore rimane Exergia.
A fine del 2010 per alcune utenze c’è stato un cambio di fornitore e ad Enel è
subentrata Eneco Energia.
Nel 2011 l’aumento dei consumi elettrici negli edifici scolastici è imputabile
alla riapertura della Scuola elementare di S. Martino.
Dal 2011 al 2012 si assiste ad un aumento dei consumi degli edifici scolastici
non imputabile all’installazione di nuovi sistemi o di impianti particolarmente
“energivori”. Va rilevato che la fatturazione dei kilowatt consumati non rispecchia il consumo reale riferito all’anno solare, ma si basa prevalentemente su
acconti e conguagli che arrivano, a volte, con due anni di ritardo. Si registra un
aumento anche dei consumi di energia elettrica degli edifici comunali ed una
diminuzione dei consumi dei servizi (cimiteri, colonie, casa di riposo, impianti
sportivi, altro), dovuto in particolare all’inagibilità della palestra scolastica a
seguito del terremoto di maggio 2012.
Si nota una diminuzione dei consumi legati alla illuminazione pubblica, nono76
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
stante l’acquisizione di nuove lottizzazioni.
Per quanto concerne l’illuminazione pubblica, il Comune di Molinella ha sottoscritto un contratto con la ditta Beghelli che prevede la messa a norma della
rete, l’ammodernamento dei punti luce con lampade a risparmio energetico e
l’installazione di piccoli pannelli fotovoltaici nei punti che consentono di sfruttare l’energia solare.
I tre step del progetto con Beghelli prevedono:
1. Risparmio di energia elettrica all’interno degli edifici comunali con installazione di lampade a basso consumo energetico;
2. Risparmio di energia elettrica nella rete della illuminazione pubblica;
3. Sostituzione dei corpi illuminanti della pubblica illuminazione con lampade
a basso consumo.
Per quanto riguarda i consumi di gas metano degli immobili comunali, fino ad
ottobre 2011 Hera SpA ha fornito i dati dei consumi di fatturato avvenuti nel
corso dell’anno solare di riferimento. Da ottobre 2011 la gestione degli impianti
termici è stata affidata a Olicar SpA che ha fornito i dati dei consumi da inizio
appalto fino all’ultima annata termica e comprendono quindi le due annate termiche 2011-2012 e 2012-2013.
I valori relativi ai consumi di gas metano per tutte le utenze comunali dal 2009
al 2012 sono riportati nella tabella sottostante.
Edificio
Indirizzo di fornitura
Consumo Consumo Consumo
anno
anno
anno
2009 mc 2010 mc 2011 mc
Consumo
annate
termiche
2011-2012
2012-2013
mc
Sede Municipale
Con Archivio
Piazza Anselmo
Martoni, 1
40062 Molinella (BO)
23.459
17.591
16.383
44.884,63
Ufficio Ced
Piazza Anselmo
Martoni, 32
40062 Molinella (BO)
1.843
1.172
1.168
3.210,95
Ufficio Tecnico
Via Martiri della
Liberazione, 2
40062 Molinella (BO)
9.227
4.863
5.983
21.687,60
Sea
Via Gabrio Casati, 2
40062 Molinella (BO)
162
244
127
440,62
Magazzino
Comunale
Via Goffredo Mameli, 9
40062 Molinella (BO)
12.569
29.264
10.401
23.225,19
77
Città di
Molinella
Edificio
Indirizzo di fornitura
Consumo Consumo Consumo
anno
anno
anno
2009 mc 2010 mc 2011 mc
Consumo
annate
termiche
2011-2012
2012-2013
mc
Cimitero Nuovo
Via Provinciale
Inferiore, 21
40062 Molinella (BO)
1.879
1.138
356
2.256,57
Auditorium/
Biblioteca
Scuola di Musica
Piazza Anselmo
Martoni, 20
40062 Molinella (BO)
19.192
21.598
10.962
38.012,74
Torre Civica
Corso Giuseppe
Mazzini, 133
40062 Molinella (BO)
470
762
349
2.834,55
Ufficio Polizia
Municipale
Via Martiri della
Liberazione, 8
40062 Molinella (BO)
9.283
11.310
9.890
22.216,96
Via Martiri della
Archivio Comando
Liberazione, 6
Pm
40062 Molinella (BO)
1
1
2
0,39
via Gaetano
Salvemini, 6
40062 Molinella (BO)
1.572
2.267
1.242
4.955,33
Scuole Elementari Via De Amicis 6,
e Medie Molinella 40062 Molinella (BO)
Nd
Nd
Nd
172.302,10
Saletta “Fanin”
Scuola Materna
Molinella Viviani
Via Giovanni Pascoli, 2
40062 Molinella (BO)
19.133
31.227
28.720
55.722,40
Asilo Nido
Molinella
Via Don Giovanni
Minzoni, 3
40062 Molinella (BO)
19.543
21.835
37.986
19.611,73
Scuola Materna
Nido Elementari
Marmorta
Via Fiume Vecchio, 219
40062 Molinella (BO)
Nd
Nd
Nd
86.397,40
Scuola Materna
Via Fiume Vecchio, 219
Nido Elementari
40062 Molinella (BO)
Marmorta - cucina
1.853
1.653
968
2.508,97
78
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Edificio
Indirizzo di fornitura
Consumo Consumo Consumo
anno
anno
anno
2009 mc 2010 mc 2011 mc
Consumo
annate
termiche
2011-2012
2012-2013
mc
Elementari/
Materna San
Pietro
Via Severino Ferrari, 187
40062 San Pietro
Capofiume
Molinella (BO)
17.573
Nd
20.587
49.586,71
Elementari/
Materna San
Pietro - cucina
Via Severino Ferrari, 187
40062 San Pietro
Capofiume
Molinella (BO)
Nd
1.171
Nd
2.073,86
Elementari/
Materna San
Martino
Via Sant’Elena, 47
40062 S.Martino
Molinella (BO)
Nd
Nd
Nd
14.792,68
Scuola Materna e
Ex Elementari
Via Selva, 55
40062 Selva Malvezzi
Molinella (BO)
16.214
11.115
9.900
36.529,91
Casa di riposo e
CT Ospedale
Via Viola, 1
40062 Molinella (BO)
184.374
226.338
Nd.
332.407,70
Lavanderia Casa
di Riposo
Via Viola, 2
40062 Molinella (BO)
10.924
11.610
Nd
16.960
Ex Scuole Guarda
Via Canale, 21
40062 Molinella (BO)
5.775
7.498
3.962
10.967,47
355.046
402.657
158.986
963.586,46
TOTALE
Tabella 35 a - Consumi gas metano degli edifici dell’Ente per utenze.
Anni 2009 - 2021 (dati Hera Spa)
Annate termiche 2011-2012 e 2012-2013
(dati Olicar Spa)
Nd. – dati non pervenuti
79
Città di
Molinella
Immobile
EDIFICI
COMUNALI
SERVIZI
(cimiteri, colonie,
case di riposo,
impianti sportivi…)
SCUOLE
2007
m3
2008
m3
2009
m3
2010
m3
2011
m3
76.749
79.688
68.332
77.517
33.426
92.001
221.082 220.868 209.538 253.587
27.399
432.060,17
98.161
439.525,76
99.670
87.389
80.091
74.499
Annate termiche
2011-2012 e 20122013 m3
Tabella 35 b - Consumi gas metano degli edifici dell’Ente divisi per tipologie.
Anni 2009 - 2011 (dati Hera Spa) – Annate termiche 2011-2012 e 2012-2013
(dati Olicar Spa)
Nota: Rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 2010, nella quale mancavano i dati relativi ad alcune utenze,
sono stati aggiornati i dati per gli anni 2009 e 2010, con le informazioni fornite da HERA Spa al 31/12/2011.
Per quanto riguarda la rete del gas metano del territorio nel 2012 sono stati erogati complessivamente 12.901.811 mc di gas metano (rispetto ai 13.471.199 mc
del 2011). La rete si estende per 139 km (rispetto ai 138 km del 2011) e serve
7.257 unità immobiliari (utenti) rispetto alle 7.222 unità immobiliari del 2011
(fonte: Dati per il certificato del contro di Bilancio 2012 e 2011 – Hera Spa).
Per quanto riguarda i consumi di gas metano degli immobili comunali, fino ad
ottobre 2011 Hera SpA ha fornito i dati dei consumi di fatturato avvenuti nel
corso dell’anno solare di riferimento. Da ottobre 2011 la gestione degli impianti
termici è stata affidata a Olicar SpA che ha fornito i dati dei consumi da inizio
appalto fino all’ultima annata termica e comprendono quindi le due annate termiche 2011-2012 e 2012-2013.
Il dato relativo all’anno 2011 non risulta completo perché per alcune utenze non
è disponibile il dato da parte del fornitore HERA SpA.
L’amministrazione comunale ritiene importante nella gestione degli edifici comunali attuare misure legate al risparmio di acqua ed energia mediante azioni di
sensibilizzazione del personale, l’installazione di riduttori di flusso nei lavandini, la sostituzione delle lampade ad incandescenza con quelle a basso consumo
e l’acquisto di apparecchiature elettriche ed elettroniche ad alta efficienza.
Queste azioni sono oggetto di specifici obiettivi ambientali (obiettivo ambientale 01).
6.1.2 - Impianti termici e gestione delle emergenze
I principali impatti sull’atmosfera dovuti alle strutture comunali sono associabili alle emissioni delle caldaie per riscaldamento. Le caldaie degli edifici sono
tutte alimentate a gas metano. Il cimitero nuovo è dotato di una stufa a gas non
80
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
soggetta all’obbligo di manutenzione periodica.
L’attività di controllo degli impianti termici in esercizio è affidata a Olicar SpA,
con sede legale a Cuneo e sede operativa a Ferrara, la quale svolge anche le
funzioni di terzo responsabile.
Il Comune ha infatti affidato alla ditta esterna Gruppo Olicar le attività di gestione e manutenzione degli impianti termici come previsto dal DPR 412/93 (e
successive modificazioni). Gli impianti sono dotati dell’apposito libretto di centrale (se la Potenza Nominale della stessa è >35 kW) o libretto di Impianto (se la
Potenza Nominale della stessa è <35 kW) su cui vengono registrate le attività di
manutenzione preventiva e le verifiche sui fumi e sui rendimenti termici.
Per quanto riguarda la messa a norma degli impianti termici, per le centrali >35
kW va attivata la presentazione di SCIA e successivamente la richiesta di CPI.
Per quanto riguarda gli impianti <35 kW non serve il parere di conformità ma
basta la presentazione di SCIA con dichiarazione di fine lavori e assunzione di
responsabilità.
Le potenze delle caldaie sono riportate nella tabella seguente insieme alla attività di manutenzione dell’impianto e alla categoria di rischio individuata ai sensi
dell’Allegato I del DPR 151/2011.
La manutenzione ordinaria e il controllo fumi degli impianti termici vengono
periodicamente realizzati dalla ditta manutentrice Gruppo Olicar secondo le frequenze riportate in tabella.
Potenza
Pulizia
focolare Manutenzione
(kW)
ordinaria
Controllo
fumi
Categoria
(all. 1 DPR
151/2011)
1 volta/anno
1 volta/
anno
A
24,4
1 volta/anno
1 volta
/2 anni
Non soggetto
Via A. Costa 12,
Molinella
83,5
1 volta/anno
1 volta/
anno
Non soggetto
Stazione
Ecologica
Via Casati 2,
Molinella
2,58
1 volta/anno
1 volta
/2 anni
Non soggetto
Magazzino
Comunale
Via Mameli 9,
Molinella
4 x 34,8
1 x 34
1 volta/anno
1 volta
/2 anni
Non soggetto
2 x 57,3
1 volta/anno
1 volta/
anno
Non soggetto
Cimitero Nuovo
Molinella
Via Provinciale
Inferiore 21,
Molinella
2,3
1 volta/anno
1 volta
/2 anni
Impianto
Indirizzo
Sede Municipale
con archivio
P.zza Martoni 1,
Molinella
310,0
Ufficio CED
P.zza Martoni 1,
Molinella
Ufficio Tecnico
Non soggetto
81
Città di
Impianto
Molinella
Indirizzo
Potenza
Pulizia
focolare Manutenzione
(kW)
ordinaria
Controllo
fumi
Categoria
(all. 1 DPR
151/2011)
Cinema teatro
Via Mazzini
81/83/85,
Molinella
Auditorium,
biblioteca e
scuola di musica
Via Mazzini
88 e
Piazza A.
Martoni 20,
Molinella
165,0
1 volta/anno
1 volta/
anno
A
Torre civica
Via Mazzini
133, Molinella
33,8
1 volta/anno
1
volta/2anni
Non soggetto
Sede Polizia
Municipale e
archivio
Via Martiri della liberazione
6/8, Molinella
86,6
1 volta/anno
1 volta/
anno
Non soggetto
Saletta “Fanin”
Via G. Salvemini 6
26,5
1 volta/anno
1 volta/
anno
Non soggetto
Elementari e
medie
Molinella
Via De Amicis
1/3/5, Molinella
520,0
1 volta/anno
2 volte/
anno
109,0
1 volta/anno
1 volta/
anno
Materna
Molinella
Via Mazzini 26,
Molinella
204,1
1 volta/anno
1 volta/
anno
A
Nido Molinella
Via Don Minzo- 1 x 67
ni 3, Molinella
1 x 89,4
1 volta/anno
1 volta/
anno
A
Elementari,
materna e nido
Marmorta
Via Fiume Vecchio 175/177 e
179, Marmorta
239,0
1 volta/anno
1 volta/
anno
28,0
1 volta/anno
1
volta/2anni
Elementari e
materna
San Pietro
Via S. Ferrari
183/185/187,
S. Pietro Capofiume
263,0
1 volta/anno
1 volta/
anno
25,8
1 volta/anno
1
volta/2anni
Elementari/
materna
San Martino
Via Sant’Elena 43/45/47,
S. Martino in
Argine
275,0
1 volta/anno
1 volta/
anno
Materna Selva
Via Selva 55,
Selva Malvezzi
34,0
1 volta/anno
82
In fase di costruzione
-
B
A
A
A
1
Non soggetto
volta/2anni
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Impianto
Indirizzo
Potenza
Pulizia
focolare Manutenzione
(kW)
ordinaria
Controllo
fumi
Categoria
(all. 1 DPR
151/2011)
Ex Elementari
Selva
Via Selva 61/63,
Selva Malvezzi
100,0
1 volta/anno
1 volta/
anno
Casa di riposo
Sede Protezione
Civile, Volontari
Via Murri 3/5/7
e 1, Molinella
2x
713,0
1 volta/anno
2 volte/
anno
C
Centro sociale
Guarda
Via Canale 21,
Guarda
83,5
1 volta/anno
1 volta/
anno
Non soggetto
Colonia
Montagna*
Poggio di Badi
– Castel di Casio (BO)
Palestra
Via Costa 6,
Molinella
142,0
1 volta/anno
1 volta/
anno
A
Palazzetto dello
Sport e Palestra
Scolastica
Via Martiri della
Liberazione 1
5x
108,0
1 volta/anno
1 volta/
anno
B
Piscina
Via Costa 6,
Molinella
2x
470,0
1 volta/anno
2 volte/
anno
C
In fase di costruzione
Non soggetto
_
Tabella 36 - Elenco impianti termici negli edifici comunali gestiti dal Comune
Fonte dei dati: Gruppo Olicar
* Edificio ancora non utilizzato per cui la gestione dell’impianto termico non è stata
affidata al Gruppo Olicar.
Per verificare la conformità alla normativa antincendio e lo stato delle relative pratiche
per gli impianti termici sopra elencati, si veda nel dettaglio la Tabella 37 riportata nella
presente Dichiarazione Ambientale.
ll nuovo Regolamento (D.P.R. n. 151/2011) semplifica gli adempimenti prevedendo procedure diverse sulla base del rischio. Per questo le attività sottoposte
ai controlli di prevenzione incendi vengono distinte in tre categorie:
Categoria “A”, attività a basso rischio e standardizzate
Appartengono alla Categoria A le attività che non sono suscettibili di provocare
rischi significativi per l’incolumità pubblica e che sono contraddistinte da un
limitato livello di complessità e da norme tecniche di riferimento.
Categoria “B”, attività a medio rischio
Rientrano nella Categoria B le attività caratterizzate da una media complessità
e da un medio rischio, nonché le attività che non hanno normativa tecnica di
riferimento e non sono da ritenersi ad alto rischio.
83
Città di
Molinella
Categoria “C”, attività a elevato rischio
Nella Categoria C rientrano tutte le attività ad alto rischio e ad alta complessità
tecnico-gestionale.
Per le Centrali termiche come indicato nell’Allegato I del D.P.R. n. 151/2011
(nuovo elenco attività soggette al controllo dei Vigili del fuoco), le categorie di
rischio sono così distribuite a secondo della potenza dei bruciatori:
Descrizione
Attività n. 74)
Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o
gassoso
Catagoria A
Categoria B
Categoria C
con potenzialità
superiore a 116 kW.
fino a 350 kW
con potenzialità
superiore a 350 kW.
fino a 700 kW
con potenzialità
superiore a 700 kW.
Le centrali termiche che ricadono nella categoria A non sono soggette alla richiesta di parere preventivo ma solamente a presentazione di SCIA.
Le centrali termiche che ricadono nelle categorie B e C sono soggette alle procedure ordinarie di richiesta di parere preventivo e CPI.
Le principali situazioni di emergenza delle strutture comunali si riferiscono a
tutte le situazioni che comportano un rischio incendio. Di seguito in Tabella
37 riportiamo un elenco degli edifici comunali, che richiedono un Certificato
di Prevenzione Incendi (CPI) perché rientrano in una delle attività previste dal
DPR 151/2011
-per centrale termica (CT)
-per attività.
Ai fini della prevenzione incendi, le attività soggette a certificazione da parte
dei Vigili del Fuoco riguardano fondamentalmente le centrali termiche (CT),
gestite da Olicar SpA, gli archivi, i locali con permanenza e/o pernottamento di
persone (scuole, case di riposo, impianti sportivi) e le autorimesse.
Tramite un apposito registro del Sistema di Gestione Ambientale, il Comune
tiene sotto controllo la validità dei certificati prevenzione incendi.
Per quanto riguarda i CPI delle centrali termiche, il Comune ha provveduto
all’affidamento del contratto di gestione calore alla ditta Gruppo Olicar: il contratto prevede la messa a norma di tutti gli impianti termici e l’ottenimento dei
relativi CPI dove richiesti per le centrali termiche.
Il Gruppo Olicar ha predisposto un apposito cronoprogramma, che prevede,
come da contratto di gestione calore, entro l’inizio della prossima stagione termica (15 ottobre 2013) la messa a norma di tutti gli impianti termici in gestione.
Per gli impianti termici con potenza superiore a 350 kW, Gruppo Olicar Spa deposita entro luglio 2013 le pratiche per i certificati di prevenzione incendi presso
84
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
il SUAP del Comune di Molinella per l’invio ai Vigili del Fuoco.
Per gli impianti termici con potenza compresa tra 116 e 350 kW, Olicar realizza
i progetti per adeguamento e messa a norma e li invia tramite SCIA ai Vigili del
Fuoco. In questi casi si assume Olicar la responsabilità di realizzazione lavori in
conformità al progetto depositato.
Per quanto riguarda i CPI delle attività insediate, l’amministrazione comunale
ha ottenuto i pareri preventivi per tutti gli immobili soggetti.
Solo per la Palestra di Via Costa è pervenuto un parere negativo, legato ad aspetti amministrativi che sono già in fase di risoluzione.
Dal momento che sono stati ottenuti tutti i pareri preventivi, il Comune sta ora
procedendo, come indicato nell’Obiettivo 9 (approvato all’interno del Programma ambientale con delibera di Giunta Comunale n°77 del 08.07.2013 e integrato con delibera di Giunta Comunale n°87 del 15.07.2013), a predisporre in fase
di bilancio 2014 uno o più capitoli dedicati alle spese tecniche e procedimentali
relative all’ottenimento dei CPI.
In particolare, per ciò che riguarda gli edifici scolastici, in Tabella 37 sono già
state individuate le tempistiche di avanzamento dell’iter, mentre per quanto riguarda gli impianti sportivi, rientrando anch’essi nell’Obiettivo, verranno presi
in considerazione a termine della messa a norma degli edifici scolastici.
Come indicato nell’Obiettivo 9, sono stati individuati gli edifici prioritari rispetto ai quali realizzare gli interventi per ottenere i CPI: Scuole elementari e medie
Molinella, Casa di riposo e Asilo nido Molinella. Per questi edifici è prevista la
realizzazione dei progetti esecutivi e la presentazione della pratica ai Vigili del
Fuoco entro il 30 settembre 2013.
L’affidamento lavori per Asilo nido e Casa di riposo è previsto entro il 31 dicembre 2013 e per le Scuole elementari e medie Molinella entro il 30 aprile 2014.
Il nuovo DPR 151/2011 “Regolamento recante semplificazione della disciplina
dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo
49, comma 4 quater, del decreto legge 31 maggio 2010, numero 78, convertito
con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n.122” è entrato in vigore il 7
ottobre 2011.
Tre edifici comunali (Nido Molinella, Magazzino Comunale, Palestra Via Costa) prima non soggetti a CPI per attività, risultano invece soggetti da ottobre
2011.
Il Comune ha già attivato per questi edifici le pratiche per l’ottenimento del CPI.
85
Città di
Molinella
Nella tabella seguente è riportata la situazione aggiornata a giugno 2013 con
l’indicazione dei codici attività secondo quanto indicato dal DPR 151/2011.
Edificio
Sede Municipale
Soggetto
Soggetto
a CPI per
Stato CPI per CT a CPI per
CT
attività
(cod.74*)
SI
CONFORME
Presente CPI
valido fino al
18.01.2016
SI
(Cod.72)
Stato CPI per attività
IP
Attività 72 (archivio):
presente parere
favorevole dei VVFF del
11.01.2008
ESENTE
Edificio NON soggetto
a CPI perché l’archivio
presente non supera i 50
quintali di carta.
Ufficio Tecnico
NO
ESENTE
NO
Cimitero storico
Molinella
NO
ESENTE
NO
ESENTE
NO
ESENTE
NO
ESENTE
NO
ESENTE
NO
ESENTE
NO
ESENTE
NO
ESENTE
NO
ESENTE
NO
ESENTE
Cimitero nuovo
Molinella
Cimitero San Pietro
Capofiume
Cimitero San
Martino in Argine
Cimitero Marmorta
Cinema teatro
Auditorium,
biblioteca e scuola
di musica
86
SI
SI
IP
Edificio in
costruzione
Presente parere
favorevole
dei VVFF del
23.01.2008
Richiesta deroga il
26.02.2013.
IP
Deposito SCIA
previsto entro
dicembre 2013
IP
Edificio in costruzione.
Attività 65:
SI
Presente parere
(Cod. 65) favorevole dei VVFF del
23.01.2008
Richiesta deroga il
26.02.2013.
IP
Attività 65
(auditorium/biblioteca):
Presente parere
favorevole dei VVFF
SI
del 28.01.2010 con
(Cod. 65) prescrizioni.
Realizzati piccoli
interventi.
Richiesta nuovo
sopralluogo da parte dei
VVFF entro dicembre
2013
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Edificio
Palazzetto sport /
Palestra Scolastica
Palestra via Costa
Piscina
Soggetto
Soggetto
a CPI per
Stato CPI per CT a CPI per
CT
attività
(cod.74*)
SI
IP
Richiesta parere
entro dicembre
2013
SI
IP
Deposito SCIA
previsto entro
ottobre 2013
SI
IP
Richiesta parere
entro luglio 2013
Stadio
NO
ESENTE
Tennis
NO
ESENTE
Elementari e medie
Molinella
Materna Molinella
SI
SI
IP
Richiesta parere
entro luglio 2013
IP
Deposito SCIA
previsto entro
settembre 2013
Stato CPI per attività
IP
Attività 65:
SI
Presente parere
(Cod. 65)
favorevole dei VVFF del
15.09.2010
NC
Nuova attività soggetta
secondo DPR 151/2011
Attività 65:
SI
Parere contrario VVFF
(Cod. 65)
del 06.12.2012.
Ripresentare nuovo
progetto entro il
30.09.2013
IP
Attività 65:
SI
Presente parere
(Cod. 65)
favorevole dei VVFF del
15.09.2010
IP
Attività 65:
SI
Presente parere
(Cod. 65) favorevole dei VVFF del
16.06.2011
NO
ESENTE
IP
Attività 67:
Presente parere
SI
favorevole del 2004
(Cod. 67) Presentazione nuovo
progetto entro settembre
2013 (Obiettivo 09)
IP
Attività 67:
Presente parere
favorevole dei VVFF del
SI
06.03.2012
(Cod. 67) Realizzazione
progettazione esecutiva
entro giugno 2015
Realizzazione lavori
entro fine 2015
87
Città di
Molinella
Edificio
Soggetto
Soggetto
a CPI per
Stato CPI per CT a CPI per
CT
attività
(cod.74*)
IP
Nido Molinella
Elementari
Marmorta
SI
SI
Edificio
attualmente non
utilizzato
Prevista
demolizione e
ricostruzione
dell’edificio
IP
Deposito SCIA
previsto entro
settembre 2013
Materna e nido
Marmorta
SI
Elementari/materna
San Martino
SI
IP
Deposito SCIA
previsto entro
dicembre 2013
Materna Selva
NO
ESENTE
Casa di riposo
88
SI
IP
Richiesta parere
entro settembre
2013
IP
Nuova attività soggetta
secondo DRP 151/2011
Attività 74:
CPI scaduto il 30.01.2012
(Cod. 67 e
Attività 67:
74)
presentazione nuovo
progetto entro settembre
2013 (Obiettivo 09)
IP
Attività 67:
Presente parere
favorevole dei VVFF del
SI
28.01.2010
(Cod. 67) Realizzazione
progettazione esecutiva
entro 2014
Realizzazione lavori nel
2015
NO
IP
Deposito SCIA
previsto entro
dicembre 2013
Elementari e
materna San Pietro
SI
Stato CPI per attività
ESENTE
IP
Attività 67:
Presente parere
favorevole dei VVFF del
SI
16.03.2010
(Cod. 67) Realizzazione
progettazione esecutiva
entro 2015
Realizzazione lavori nel
2016
CONFORME
Attività 67
SI
(Elementari):
(Cod. 67)
presente CPI valido fino
al 21.04.2017
NO
ESENTE
IP
Attività 74, 64, 68:
SI
CPI scaduto il 12.01.2013
(Cod. 64,
Presentata richiesta
68, 74)
di rinnovo in data
18.07.2013
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Edificio
Magazzini
Comunali
Soggetto
Soggetto
a CPI per
Stato CPI per CT a CPI per
CT
attività
(cod.74*)
NO
ESENTE
Stato CPI per attività
CONFORME
Nuova attività soggetta
secondo DPR 151/2011
Attività 75:
SI
Non c’è obbligo di
(Cod. 75)
richiesta del parere
preventivo ai VVFF.
Presente Progetto del
04.05.2012.
IP
Colonia Mare
NO
ESENTE
SI
(Cod.4,
66)
Attività 66 e attività 4
(per deposito gpl)
CPI Scaduto il
30/11/2010.
Depositata SCIA ai
VVFF di Forlì/Cesena
in data 25 giugno 2013
prot.8007
CONFORME
Attività 4 (depositi gas
infiammabili): la pratica
viene gestita direttamente
dal fornitore del gasolio
che è proprietario
dell’impianto (il Comune
ha il comodato d’uso)
NO
ESENTE
SI
(Cod.4)
-
-
-
SEA
NO
ESENTE
NO
ESENTE
Torre civica
NO
ESENTE
NO
ESENTE
Sede Polizia
Municipale
NO
Sede Protezione
Civile, Volontari,
ecc..
NO
Colonia Montagna
Istituto “Fioravanti”
Ex macello
(2 alloggi gestiti da
Acer e magazzino
AVPCM)
ESENTE
ESENTE
NO
NO
ESENTE
NO
Gestione dell’edificio in
capo alla Provincia di
Bologna
ESENTE
ESENTE
ESENTE
NO
89
Città di
Molinella
Edificio
Soggetto
Soggetto
a CPI per
Stato CPI per CT a CPI per
CT
attività
(cod.74*)
Stato CPI per attività
Centro sociale
Guarda
NO
ESENTE
NO
ESENTE
Ex elementari
Selva
NO
ESENTE
NO
ESENTE
Centro sociale
“La Giura”
NO
ESENTE
NO
ESENTE
Centro tennis
NO
ESENTE
NO
ESENTE
Saletta “Fanin”
NO
ESENTE
NO
ESENTE
Tabella 37 - Situazione Prevenzione Incendi Edifici dell’Ente a giugno 2013
Legenda: IP= in fase di predisposizione NC= non conforme
*Codice 74 (DPR 151/2011): impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 116 kW
Per quando riguarda gli altri adempimenti connessi con il rischio incendio (Legge 81/2008 e DM 10/3/1998), il Comune ha predisposto per ogni edificio comunale il relativo PEI (Piano di Emergenza Interno). Sono stati nominati
e adeguatamente formati gli addetti antincendio e primo soccorso. Sono state
istituite le squadre antincendio per tutti gli edifici comunali con le nomine dei
componenti ed è stata fatta loro la formazione necessaria.
Di seguito si riporta la situazione generale degli edifici.
Edifici per i quali il Comune deve fare la valutazione dei rischi e produrre la documentazione
necessaria
1. Edifici per i quali non serve il PEI
Edificio
Stato attuazione Edificio
Cinema teatro
In fase di costruzione
Saletta Via Salvemini
Non è un luogo di lavoro
90
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
2. Edifici per i quali serve il PEI
Edificio
Datore di lavoro
Casa di riposo
Torreggiani
Sede Municipale
Mandini / Ramanzin / Torreggiani
Fricano
Ufficio tecnico
Golinelli / Miceli
Magazzini Comunali
Golinelli (Molinella Futura)
Sede Polizia municipale
Pezzoli
Nido Molinella
Torreggiani
Materna e nido Marmorta
Torreggiani
Cucine scuole
Torreggiani
Auditorium
Torreggiani
Biblioteca
Torreggiani
Scuola di musica
Torreggiani
Colonia Mare
Torreggiani
Colonia Montagna
In gestione esterna (da destinare)
3. Edifici per i quali serve un documento con procedura semplificata
Edificio
Datore di lavoro
SEA
Golinelli
Sede AVPCM
Pezzoli
Magazzino AVPCM (ex macello)
Pezzoli
Torre Civica
Torreggiani
Gli estintori sono stati collocati in base a quanto indicato e prescritto dalla normativa e sono periodicamente controllati e sostituiti/ricaricati da una ditta esterna (PL estintori).
91
Molinella
Città di
6.1.3 - Amianto
In alcune strutture del patrimonio comunale sono presenti manufatti in Amianto.
Si riporta nella tabella seguente l’elenco completo aggiornato al 2013.
Strutture con presenza di manufatti in amianto
1
Ufficio Tecnico
3
Ampliamento del cimitero S. Pietro Capofiume
2
4
5
6
7
Cimitero Nuovo Molinella
Tettoia scala esterna Scuola di San Pietro Capofiume
Vasi di espansione/accumulo Scuola elementare Molinella
Centrale metano di 1° salto via Budella, San Martino (gestione HERA Spa)
Centrale metano di 1° salto c/o cimitero nuovo, Molinella (gestione HERA Spa)
Tabella 38 – Strutture con presenza di manufatti contenenti amianto
A tale proposito, il Comune affida periodicamente, ad una ditta specializzata,
l’incarico di effettuare una perizia sullo stato di conservazione dei manufatti
contenenti amianto.
Le perizie sono state svolte dalla ditta Agriparadigma di Ravenna in gennaio
2007, agosto 2008, febbraio 2011 e maggio 2013.
I risultati sono sintetizzati nella seguente tabella.
Struttura
Ufficio
Tecnico
Superfici
Stato di
Stato di
Azioni da
in amianto Lotto conservazione
conservazione
intraprendere
(mq)
2008
2011
400 circa
A
B
Cimitero
nuovo
capoluogo
92
200 circa 1971
Discreto
Discreto
Controllo
annuale
Scadente
Controllo
annuale
Azioni
intraprese al
31.12.2012
NC
Bonifica da
inserire nel
Programma
triennale delle
Opere Pubbliche
2014-2016
Stato di
conservazione
Giugno 2013
Scadente
Scadente
Scadente
Scadente
Bonifica
entro 2011
-
-
2
Scadente
Bonifica
entro 2011
-
-
3
Perizia non
effettuata
perché
“discreto”
nel 2007
Controllo
triennale non
effettuato
perché si
procede con
bonifica entro
il 2012
-
NC Progetto
non realizzato
-
Azioni
da intraprendere
Prevedere nel
bilancio comunale
2014 uno specifico
trasferimento a
Molinella Futura
srl
Prevedere nel
Piano Operativo di
Molinella Futura
una specifica voce
di spesa dedicata
agli interventi di
bonifica
Inserimento dei
lavori di bonifica
nell’ambito
del progetto di
realizzazione di un
forno crematorio, a
cura di Secif
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Struttura
Cimitero
San Pietro
Capofiume
Superfici
Stato di
Stato di
Azioni da
in amianto Lotto conservazione
conservazione
intraprendere
(mq)
2008
2011
60 circa
Struttura
1,2,3
Discreto
Controllo
triennale
(entro 2011)
4
Discreto
Controllo
triennale
(entro 2011)
Superfici in
amianto
(mq)
Tettoia scala
esterna presso
scuola di San
Pietro Capofiume
10 circa
Vasi di espansione
/accumulo presso
scuola elementare
Molinella
3 vasi
Scadente
Scadente
Azioni da
intraprendere
Manufatti da sottoporre
a verifica per accertare
prima di tutto la
presenza di amianto ed,
eventualmente, il suo stato
di conservazione.
Inserito in elenco a seguito di
segnalazione della Direzione
Didattica dell’Istituto
Comprensivo di Molinella
(prot. N. 445 del 14.01.2013)
Controllo entro 30.6.2013
Azioni
intraprese al
31.12.2012
IP
Stato di
conservazione
2012:
Scadente
Eseguito al
30.06.2013
Stato di
conservazione
Giugno 2013
Scadente
Azioni
da intraprendere
Eseguire controllo
anuale e prevedere
bonifica entro 2014
Scadente
Stato di
conservazione
2013
Azioni da
Intraprendere nel 2013
Scadente
IP
Accertata
presenza
C
Accertata
presenza
Acquisire preventivi
per bonifica amianto
presso scuole Molinella
e rifacimento coperto
tettoia scala esterna
scuole San Pietro
Presentare
manifestazione interesse
Obbligo di
a RER per rimozione
segnalazione agli e smaltimento amianto
addetti ai lavori presente nelle scuole
Tabella 39 - Elenco siti con presenza di amianto, loro stato e disposizioni adottate
Fonte: perizie annuali Agriparadigma
Legenda: C= conforme IP= in fase di predisposizione NC= non conforme
Dai risultati delle perizie effettuate nel 2008, 2011 e 2013, si evidenzia come
sia stato necessario provvedere alla rimozione delle coperture della Sede municipale (stato scadente nel 2008), al monitoraggio dell’Ufficio tecnico (stato
discreto nel 2008 e scadente nel 2011 e 2013) e alla previsione di rimozione
della copertura del cimitero nuovo di Molinella che si trova in uno stato di conservazione scadente.
Il Comune ha già rimosso in novembre 2010 l’amianto presente sul tetto della
Sede municipale. La bonifica del coperto dell’Ufficio tecnico è da prevedere
nel 2014 tramite specifico trasferimento dal bilancio del Comune a Molinella
Futura srl.
La bonifica dell’amianto nel cimitero nuovo di Molinella sarà realizzato
nell’ambito del progetto di realizzazione di un forno crematorio, a cura di Secif.
Il Comune ha definito un obiettivo ambientale (Obiettivo 10) specifico per la
gestione di questo aspetto.
93
Città di
Molinella
6.1.4 - Parco mezzi
Il Parco automezzi dell’Ente è costituito da quanto elencato qui sotto, compresi altri
mezzi per i quali l’obbligo di revisione non si applica (macchine operatrici, etc.).
Il dettaglio dei mezzi, compresi quelli demoliti, è riportato nel modulo di sistema PA2.C “Parco auto”.
Automezzo
Tipologia
Targa
Combustibile
Anno
Ultima
Validità
Immatricolazione revisione
FIAT
MULTIPLA
Autovettura
CG148GT
METANO E
BENZINA
2003
02/12
02/14
2006
02/12
02/14
2010
02/12
02/14
FIAT PUNTO
FIAT PUNTO
CLASSIC
SKODA PICKUP
FIAT IVECO
FIAT PANDA
4x4
FIAT PANDA
PIAGGIO APE
PIAGGIO APE
Autovettura
Autovettura
Pick-up
Autocarro
Autovettura
Autovettura per i
servizi cimiteriali
Motocarro per
lo spazzamento
delle strade e
svuotamento
cestini
Motocarro
per lo
spazzamento
delle strade e
svuotamento
cestini
Autocarro
NISSAN
FIAT APE TM
703
FIAT 616
FIAT AL 50
FIAT AL 50
FIAT 308
FIAT 343
94
Motocarro
Autocarro scala
Scuolabus
Scuolabus
Scuolabus
Scuolabus
CZ852VS
EA017 FB
METANO E
BENZINA
BENZINA E
METANO
Servizi
generali /
Rappresentanza
Uff. Messi
comunali
Sede
Municipale
Magazzini
Comunali
Servizi tecnici
manutentivi
Squadra esterna
manutenzioni
AC082 FA
GASOLIO
AF219SA
GASOLIO
1995
12/12
12/14
AM675CA BENZINA
1996
07/11
07/13
BK973YB
BENZINA
2000
03/13
03/15
Cimitero
BM00758
MISCELA
2003
06/13
06/15
Servizio
Nettezza Urbana
BM00759
MISCELA
2003
06/13
06/15
Servizio
Nettezza Urbana
BM964SP
GASOLIO
BO232390
MISCELA
In disuso
Servizio
2000
09/11
09/13
Rottamato
BO625759 GASOLIO
1979
10/12
10/14
BO687567 GASOLIO
1977
09/12
09/13
01/13
01/14
BO846459 Scuolabus rottamato
BO898778 GASOLIO
BOB60025 GASOLIO
1981
Rottamato
Servizio
Nettezza
Urbana – Ritiro
ingombranti
Servizi tecnici
manutentivi
Servizio Parchi
e Giardini
Trasporto
scolastico
Trasporto
scolastico
Trasporto
scolastico
Trasporto
scolastico
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Automezzo
Tipologia
Targa
Combustibile
Autocarro con
gru per la raccolta
FIAT 80
BO734093 GASOLIO
ramaglie e
ingombranti
Autocarro
FIAT DUCATO
BOE54808 GASOLIO
CITROEN C15
CITROEN C15
IVECO
IVECO Daily
35-8
FIAT IVECO
Daily
FIAT IVECO
Daily
FIAT IVECO
Daily
FIAT IVECO
FIAT Doblò
FIAT IVECO
Daily
Autocarro
furgonato
Autocarro
furgonato
Scuolabus
Autocarro scala
Autocarro con
cestello
Autocarro con
cassone fisso
per la raccolta
ingombranti
Autocarro
centinato
Scuolabus
Autovettura
Autocarro con
ribaltabile
FIAT Scudo
Autovettura
FIAT DUCATO Scuolabus
Maxi
Autovettura
FIAT Idea
RENAULT
Autocarro
Anno
Ultima
Validità
Immatricolazione revisione
1988
07/11
07/13
Raccolta Rifiuti
ingombranti
1990
02/12
02/14
Protezione
Civile
BOF59941 GASOLIO
In disuso
BOF59942 GASOLIO
1997
04/12
04/14
Falegname
BOF70427 GASOLIO
1992
09/12
09/13
BOF98840 GASOLIO
2003
Sostituito con nuovo
(inserito di seguito)
Trasporto
scolastico
ER226JN
GASOLIO
2013
04/13
04/14
BOG02712 GASOLIO
1992
06/12
06/14
BOG02713 GASOLIO
1992
05/12
05/14
CD196ZM
GASOLIO
2003
07/13
07/14
CH302VS
GASOLIO
2003
06/11
06/13
CH996WD GASOLIO
2003
05/13
05/15
CJ 064 TA
GASOLIO
2003
09/11
09/13
CJ 417 SZ
GASOLIO
1994
09/12
09/13
CP 101 PH GASOLIO
2004
06/12
06/14
CZ 704 BP GASOLIO
2006
09/11
09/13
2008
Mezzo che era in
comodato d’uso con
revisione a carico
MGG ed è stato
restituito
GASOLIO
2003
09/12
09/13
DT 160 EH GASOLIO
2008
11/12
11/13
Autovettura
FIAT Doblò
FIAT IVECO
RENAULT
DP 188 VF GASOLIO
Scuolabus
Autocarro
Servizio
DS 642
FW
Servizio
Illuminazione
pubblica
Servizio
Nettezza Urbana
Servizi tecnici
manutentivi
Trasporto
scolastico
Casa di riposo
Servizio
Nettezza
Urbana – Ritiro
ingombranti
Casa di riposo
Trasporto
scolastico
Comando
Polizia
Municipale
Servizi tecnici
manutentivi
Casa di riposotrasporto
disabili
Trasporto
scolastico
Servizio
scolastico –
distribuzione
pasti
95
Città di
Automezzo
Molinella
Tipologia
SPAZZATRICE Spazzatrice
BUCHER
stradale
FIAT PUNTO
Autovettura
CLASSIC
Autovettura
FIAT PANDA
FIAT PANDA
FIAT PANDA
VAN
FIAT PANDA
VAN
FIAT PUNTO
CLASSIC
FIAT PUNTO
CLASSIC
Autovettura
Autovettura
Autovettura
Autovettura
Autovettura
Targa
Combustibile
Anno
Ultima
Validità
Immatricolazione revisione
DL863SV
GASOLIO
2007
08/12
08/13
2010
02/12
02/14
2010
02/12
02/14
2010
02/12
02/14
2010
02/12
02/14
2010
02/12
2010
02/12
2010
02/12
BENZINA E
METANO
BENZINA E
EA 019 FB
METANO
BENZINA E
EA 020 FB
METANO
BENZINA E
EA 021 FB
METANO
BENZINA E
EA022 FB
METANO
BENZINA E
EA023 FB
METANO
EA 018 FB
EA024 FB
BENZINA E
METANO
Autovettura
FIATT Doblò
RENAULT
Dacia
RENAULT
Dacia
G. FERRARI
JBC 3 C X 47
TERNA
ALLIS
CHALMERS
PORCELLINA
FIAT
FIORINO
Furgone attrezzato
Furgone attrezzato
Motofalciatrice
Sfalcio erba
Macchina
operatrice
Livellatrice
EM009MJ
Nd
YA009AB
GASOLIO
YA009AD
GASOLIO
AB X 027
GASOLIO E
BENZINA
BOAF 743
FE AA586
Motocompressore
BO54808
stradale
Autocarro
B
O GASOLIO
G95808
02/14
02/14
02/14
N.U.
Servizi
scolastici
Assistenza
domiciliare
Assistenza
domiciliare
Assistenza
domiciliare
Ambiente/ verde
pubblico
Imbianchino
Ufficio Tecnico
Mezzo in comodato
Casa di riposod’uso con revisione
2012
trasporto
a carico di Pulmino
disabili
Amico
Comando
2008
11/12
11/14
Polizia
Municipale
Ufficio Mobile
2010
05/12
05/14
Vigili Urbani
Macchina operatrice non soggetta a
Giardiniere
revisione
Ufficio Tecnico
Macchina operatrice non soggetta a
revisione
Macchina operatrice non soggetta a
revisione
Macchina operatrice non soggetta a
revisione
1994
09/11
09/13
Tabella 40 - Automezzi e macchinari del Comune di Molinella
Fonte: Referenti Servizi
96
Servizio
Ufficio Tecnico
Elettricista
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Per l’alimentazione degli automezzi, la scelta dell’amministrazione si è orientata verso mezzi a basso impatto ambientale alimentati a metano.
Nel 2010 dei 9 nuovi mezzi acquistati 8 sono a metano.
Il carburante principalmente utilizzato è il gasolio, oltre a benzina e metano.
ANNO
2005
Gasolio
litri
46.991,97
Benzina
litri
10.317,64
Metano
kg
0
2006
42.613,19
8.752,63
0
2007
38.566,83
7.845,38
570,73
2008
44.009,16
7.555,47
608,50
2009
44.637,07
6.704,12
521,86
2010
43.889,04
3.138,69
3.385,31
2011
40.331,96
2.219,35
3.102,21
2012
42.284,62
1.959,70
3.687,19
2013
(a giugno)
21.509,51
1.034,75
2.124,04
Tabella 41 - Consumo annuale carburanti dal 2005 al 2012.
Aggiornamento al 1° semestre 2013
Fonte: Servizio Economato da scheda carburante dei mezzi
Le emissioni sono minimizzate tramite la periodica manutenzione e l’osservanza della normativa sulle revisioni (DM 408/98 e Codice della Strada).
6.1.5 - Gestione dei rifiuti delle strutture comunali
I rifiuti prodotti presso le strutture comunali sono:
- per la maggior parte assimilabili agli urbani e come tali conferiti al servizio
pubblico di raccolta;
- rifiuti pericolosi, quali apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso;
- rifiuti speciali, quali cartucce e toner per stampanti e fotocopiatrici.
Il Comune effettua la gestione dei rifiuti in conformità al D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.
I rifiuti prodotti dalle attività comunali sono principalmente associati alle attività di ufficio. Essi consistono prevalentemente in:
- carta;
- toner e cartucce di fotocopiatrici e stampanti;
- altri rifiuti urbani.
In particolare, i rifiuti prodotti sono per la maggior parte (approssimativamente
il 98%) di carta che viene raccolta in maniera differenziata in appositi contenitori che vengono periodicamente svuotati dagli operatori di Molinella Futura e
97
Città di
Molinella
vengono conferiti alla Stazione Ecologica Attrezzata. Anche i toner di stampanti
e fotocopiatrici sono raccolti in maniera separata ed opportunamente smaltiti. Esiste una convenzione con la Cooperativa Riciclaggio e Solidarietà per lo
smaltimento dei toner (attiva da gennaio 2009).
Inoltre dal 2011 negli edifici dei 2 Assessorati è stata introdotta la raccolta della
plastica, nonché delle pile usate anche in seguito alla richiesta dei dipendenti,
con l’installazione di un contenitore centralizzato per ogni edificio. Tale sistema
permette all’Amministrazione di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di
incrementare la percentuale di raccolta differenziata.
Sono anche prodotti saltuariamente rifiuti pericolosi costituiti da neon e monitor
di computer e televisioni. Per questi occorre rispettare gli adempimenti previsti
agli articoli 189 e 190 del D. Lgs 152/06 (registro di carico/scarico e MUD). Al
momento della loro produzione, tali rifiuti sono conferiti alla Stazione Ecologica Attrezzata. L’addetto della SEA comunica il quantitativo all’Ufficio Ambiente che provvede alla compilazione del registro di carico e scarico. Il MUD viene
compilato annualmente, anche per i rifiuti raccolti nella Stazione Ecologica, dal
Gestore Hera Bologna s.r.l.
Con l’implementazione del sistema di gestione ambientale, l’Amministrazione
si è dotata di una istruzione operativa per la gestione dei rifiuti prodotti dalla
strutture comunali, in particolare per le attività svolte negli uffici e nel magazzino (compresa la manutenzione).
6.1.6 - Forniture ecologiche
La possibilità, da parte degli enti pubblici, di poter orientare le loro politiche
di acquisto nei confronti di prodotti che si distinguono per l’elevato grado di
rispetto ambientale (provato o da apposite certificazioni o da prestazioni ambientali documentate), oltre ad essere in taluni casi un preciso obbligo di legge,
è sicuramente un’interessante ed efficace leva per orientare il mercato verso
la produzione di questa tipologia di prodotti. In questo scenario, le politiche
di Green Public Procurement (GPP), rappresentano un passo fondamentale del
processo di qualificazione ambientale di qualsiasi ente pubblico.
Il Comune di Molinella si impegna a privilegiare, ove possibile sotto il profilo
economico, i prodotti ecocompatibili ed i materiali caratterizzati da un minore
impatto ambientale durante le fasi di utilizzo e smaltimento e ad incrementare
l’acquisto di manufatti e beni realizzati con materiale riciclato come previsto dal
DM 203/2003.
Dal 2003 il Comune di Molinella ha deciso di prediligere l’alimentazione a
metano al momento dell’acquisto di nuovi mezzi e dal 2006 è stata avviata una
gestione degli acquisti verdi da parte dell’amministrazione comunale, in particolare per computer, stampanti e fotocopiatrici con dispositivi per il risparmio
energetico.
Sono state realizzate forniture di carta riciclata, di cancelleria con marchi di
98
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
qualità o eccellenza verdi e di toner rigenerati. Nei bandi per la gare sono stati
inseriti anche indicazioni relative agli imballaggi che devono essere riciclabili e
comunque non costituiti da materiali sintetici alogenati.
Gli imballaggi richiesti devono essere costituiti da un unico materiale (monomateriale) o da più componenti, facilmente separabili manualmente, a loro volta
monomateriali, che possano essere inviati a raccolta differenziata.
E’ in corso di estensione la pratica del GPP a tutti i prodotti disponibili, attraverso un test parziale su molti di essi, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dei beni e servizi utilizzati dalla Pubblica Amministrazione, in linea con il
decreto del ministero dell’ambiente 203/2003.
Ad oggi l’obiettivo dell’utilizzo in misura del 30% di prodotti verdi, secondo
quanto previsto dal D.M. 203/2003 è stato raggiunto per la carta (100% carta
acquistata riciclata) e per i toner rigenerati (34,3% nel 2011).
Nel 2012 l’obiettivo del 30% relativamente all’acquisto di toner rigenerati non
è stato pienamente raggiunto in quanto sono state utilizzate scorte giacenti in
magazzino (e pertanto già ricompresi nella statistica 2011 la cui percentuale
ammontava al 34,30%). Inoltre sono stati resi toner rigenerati risultati difettosi,
e sostituiti gratuitamente dalla ditta. Nel 2012 è stata effettuata una gara per fotocopiatrici (rigenerate e in noleggio), aggiudicata a marzo 2013 e valida fino a febbraio 2016 per il servizio di
noleggio e assistenza per 8 fotocopiatrici digitali multifunzione. Inoltre anche
nell’ordinativo per la fornitura di carta tramite convenzione Intercenter con la
ditta Altercoop per l’anno 2013 è stata richiesta sia carta riciclata che bianca
ecologica per i formati A3 e A4.
Anche nel 2013 l’acquisto di toner rigenerati sarà effettuato con le stesse modalità del 2012.
Sia nel 2012 sia nel 2013 sono stati adottati i seguenti criteri per la fornitura di
cancelleria e di carta in risme.
FORNITURA DI CANCELLERIA
REQUISITI DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE E SOCIALE
La fornitura si inserisce nell’ambito delle iniziative in materia di GPP in quanto comprende:
- prodotti ecologici
- uso di imballaggi secondari in carta o cartone costituiti da materiale riciclato, di pallet ecologici e di automezzi a ridotto impatto ambientale.
FORNITURA DI CARTA IN RISME
REQUISITI DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE
La fornitura si inserisce nell’ambito delle iniziative in materia di GPP, in quanto comprende:
- prodotti con marchio ECOLABEL e DER BLAUE ENGEL
- fornitura di carta naturale senza utilizzo nella procedura di sbiancamento di ossido o biossido
di cloro
- fornitura di carta riciclata
- uso di imballaggi secondari in carta o cartone costituiti da materiale riciclato, di pallet
ecologici e di automezzi a ridotto impatto ambientale
99
Città di
Molinella
I principali eco-obiettivi realizzabili attraverso la pratica degli acquisti verdi
riguardano i seguenti ambiti:

energia: contribuire a generare risparmi energetici, promuovere l’uso di fonti
rinnovabili, promuovere l’uso di combustibili verdi;

prevenzione dell’inquinamento: utilizzare veicoli a basso impatto ambientale, promuovere beni e servizi prodotti nel rispetto dell’ambiente;

riciclo: promuovere prodotti e materiali riciclati, adempiere al DM 203/2003
(30% del fabbisogno con beni riciclati).
Nell’acquisto di nuove stampanti viene sempre richiesta l’opzione della stampa
fronte/retro per il risparmio di carta.
I toner rigenerati sono utilizzati da diversi Uffici del Comune e in alcuni casi
non sono stati ordinati anche perché l’assistenza spesso copre solo gli interventi
su macchine che utilizzano toner originali.
Per quanto riguarda il parco veicolare, gli ultimi acquisti sono stati orientati
verso automezzi alimentati a bi-fuel e a gas metano. Nel 2010 dei 9 nuovi mezzi
acquistati, 8 sono alimentati a metano.
Inoltre, per quanto riguarda la fornitura di prodotti a ridotto impatto ambientale, nel capitolato tecnico relativo alla fornitura di prodotti per la pulizia degli
immobili comunali (2012-2014) è stato inserito come criterio di preferibilità
l’utilizzo di prodotti Ecolabel ed il possesso della certificazione ambientale ISO
14001 ed EMAS.
Grazie all’implementazione del Sistema di Gestione Ambientale, il Comune di
Molinella ha una procedura che identifica le modalità di definizione dei requisiti
dei fornitori di beni e/o servizi, compresi i lavori eseguiti in appalto, che possono avere influenza sull’ambiente sulla base di criteri ecologici. Inoltre dal 2010
è stato predisposto un apposito modulo ambientale per la ricognizione degli
Acquisti Verdi su tutte le tipologie di prodotti e su tutta la struttura comunale
(modulo PA9.M Acquisti Verdi), oltre alla procedura PA7 per la fornitura di beni
e servizi già esistente.
E’ oggi diventata obbligatoria per gli Enti pubblici la registrazione degli Acquisti Verdi realizzati. La registrazione deve essere effettuata sul sito dell’Autorità
per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture.
E’ stata predisposta dal Comune una apposita istruzione ambientale IA10 a riguardo.
L’amministrazione ha stabilito uno specifico obiettivo su questo aspetto (Obiettivo 01).
6.1.7 - Programma di Miglioramento
L’Amministrazione comunale di Molinella concretizza il proprio impegno
nell’ambito delle gestione degli impatti diretti dei propri edifici, mezzi, strutture
100
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
e attrezzature, pianificando e realizzando alcuni specifici interventi, su un arco
di tempo annuale o pluriennale.
Si riportano di seguito i relativi Obiettivi ambientali con lo stato di avanzamento
al 1° semestre 2013 e i relativi indicatori:

Obiettivo numero 01 “Acquisti Verdi Pubblici- GPP”

Obiettivo numero 03 “Gestione rifiuti dell’ente”

Obiettivo numero 09 “Certificati prevenzione incendi - CPI”

Obiettivo numero 10 “Amianto”
101
102
Percentuale toner rigenerati sul totale
--
--
--
Raggiunto
2011
In corso
In corso
In corso
Non
raggiunto
2012
In corso
In corso
In corso
In corso
2013
STATO ATTUAZIONE
%
%
Unità di misura
35,6%
100%
2010
34,3%
100%
2011
Anno
27,6%
100%
2012
Nota: L’obiettivo di legge DM 203/2003 per i toner rigenerati del 30% è già raggiunto al
2010 e al 2011. Nel 2012 l’obiettivo del 30% relativamente all’acquisto di toner rigenerati non
è stato pienamente raggiunto in quanto sono state utilizzate scorte giacenti in magazzino (e
pertanto già ricompresi nella statistica 2011 la cui percentuale ammontava al 34,30%).
Verifica della possibilità tecnica di aumentare la
percentuale di toner rigenerati sul totale dei toner
acquistati
Utilizzo toner rigenerati su tutte le stampanti
a marca HP (maggioranza) con assunzione di
responsabilità per il buon funzionamento da parte
del fornitore
100% di prodotti per le pulizie a marchio
Ecolabel entro il 2013
50% di toner rigenerati entro il 2015
Traguardo:
Percentuale carta riciclata sul totale della carta acquistata
Indicatore
- % CARTA RICICLATA SUL TOTALE (numero
di risme carta ric./numero di risme di carta ric.+
numero di risme di carta bianca)
- % TONER RIGENERATO SUL TOTALE
(numero di toner rigen/numero di toner rigen +
numero di toner vergine)
Indicatore:
Aumentare l’utilizzo di toner rigenerati fino a raggiungere il 50%
Acquistare il 100% di prodotti per le pulizie a marchio Ecolabel
Incentivare l’acquisto di prodotti GPP agendo sui capitolati tecnici d’appalto
OBIETTIVO 1: ACQUISTI VERDI PUBBLICI - GPP
Città di
Molinella
3
2
1
Inserire criteri di preferibilità GPP
nelle gare d’appalto
Utilizzare progressivamente toner
rigenerati sulle stampanti HP
Utilizzo toner rigenerati su stampanti
a colori
(OKI - C 5200)
AZIONE
-
RISORSE
Acquisto arredi (PEFC) per asilo nido Molinella
tramite IntercentER
Noleggio n. 8 fotocopiatrici ricostruite
Torreggiani
Nel capitolato tecnico relativo alla fornitura di
prodotti per la pulizia prodotti per la pulizia degli
immobili comunali (2012 – 2014) è stato inserito
come criterio di preferibilità l’utilizzo di prodotti
Ecolabel.
Nell’affidamento del servizio di pulizia degli
immobili comunali (2013-2015) si è tenuto conto dei
Requisiti di Compatibilità Ambientale posseduti dai
fornitori presenti nella piattaforma Intercenter_ER.
(Servizi di pulizia 3)
Acquisto di carta e cancelleria tramite adesione a
piattaforma Intercenter_ER, che tiene conto dei
Requisiti di Compatibilità Ambientale posseduti dai
fornitori (Fornitura di cancelleria 3) (Fornitura carta
A4 e A3).
Mandini,
Torreggiani
Mandini,
Torreggiani
Fabbri
Fabbri
IN ESECUZIONE
Acquisto PC tramite MEPA o IntercenteER
Aderito a MEPA per acquisto toner rigenerati
REALIZZATO
Mandini
Fabbri
Fabbri
STATO DI ATTUAZIONE
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
31.12.2013
31.12.2012
31.12.2012
31.12.2015
31.12.2015
31.12.2012
SCADENZA RESPONSABILE
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
103
104
Traguardo:
Nel 2012 è stata aggiudicata fornitura per i prodotti
di pulizia a ditta (Mondialchimicart 20.2.201220.2.2015) che fornisce prodotto concentrato in
cartucce da diluire in acqua
- prodotti acquistati con imballaggio ridotto: ON/OFF Ridurre la produzione di rifiuti all’origine
Indicatore:
Ridurre la produzione e migliorare la gestione dei rifiuti nell’Ente
OBIETTIVO 3: GESTIONE RIFIUTI DELL’ENTE
--
2011
In corso
2012
In corso
2013
STATO ATTUAZIONE
Città di
Molinella
da parte
di Davide
Cavallini
--
Avviare percorso di sperimentazione per
utilizzo di pannolini biodegradabili presso gli
asili nido
Valutare la fattibilità di installare al Nido di
Marmorta e alla Casa di riposo una macchina
distributrice unica (o altre modalità di
riduzione degli imballaggi) per i detergenti
per la pulizia
4
Valutare l’utilizzo della carta riciclata o carta
da foreste certificate per uso sanitario nelle
scuole
Preferire forniture di detergenti con
imballaggio ridotto
--
Valutare la fattibilità di installare al Nido di
Marmorta e alla Casa di riposo una macchina
distributrice unica (o altre modalità di
riduzione degli imballaggi) per i detergenti
per la pulizia
31.12.2012
31.12.2014
31.12.2013
31.12.2012
31.12.2012
SCADENZA
Torreggiani
Torreggiani
Torreggiani
Torreggiani
Torreggiani
RESPONSABILE
In fase di aggiudicazione della
fornitura si è optato per l’utilizzo di
prodotti in “cartucce”
DA ESEGUIRE
La ditta che ha vinto l’appalto
fornisce carta proveniente da foreste
certificate
REALIZZATO
Aggiudicata fornitura a ditta
(Mondialchimicart 20.2.201220.2.2015) che fornisce prodotto
concentrato in cartucce da diluire in
acqua
In fase di aggiudicazione della
fornitura si è optato per l’utilizzo di
prodotti in “cartucce”
STATO DI ATTUAZIONE
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
3
2
1
RISORSE
AZIONE
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
105
106
- On/Off
Indicatore:
- Procedere con le attività necessarie all’ottenimento
dei CPI di tutti gli immobili comunali soggetti
Traguardo:
Regolarizzare la situazione delle strutture dell’intero ente rispetto alla prevenzione incendi
OBIETTIVO 9: CPI – CERTIFICATI PREVENZIONE INCENDI
In corso
2011
In corso
2012
2013
In corso
STATO ATTUAZIONE
Città di
Molinella
Richiedere rinnovo CPI casa di riposo
Realizzazione progetto esecutivo edifici
Progettisti
prioritari e presentazione pratica ai
Molinella Futura
VVFF
srl
Affidamento dei lavori per la
realizzazione degli interventi su asilo
nido Molinella e casa di riposo
Affidamento dei lavori per la
realizzazione degli interventi su scuole
elementari e medie Molinella
Istituire, in fase di predisposizione
del Bilancio di previsione 2014,
uno o più capitoli di spesa dedicati
a finanziamento spese tecniche e
procedimentali relative all’ottenimento
dei CPI
3
4
5
6
7
Da definire
31.03.20124
30.04.2014
31.12.2013
30.09.2013
31.07.2013
30.09.2013
31.12.2012
Miceli/Ramanzin
Golinelli
Golinelli
Golinelli
Torreggiani/Miceli
Miceli/Bonora
Fricano/Bonora
SCADENZA RESPONSABILE
DA REALIZZARE
DA REALIZZARE
DA REALIZZARE
DA REALIZZARE
- scuole elementari e medie Molinella
- asilo nido Molinella
- casa di riposo
DA REALIZZARE
DA REALIZZARE
tramite esperti esterni
REALIZZATO
Anche se l’ultimo parere relativo alla
palestra di via Costa è NEGATIVO
STATO DI ATTUAZIONE
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Progettisti
Molinella Futura
srl
Progettisti
Molinella Futura
srl
Da definire
Cap. 1074
Ripresentare progetto preliminare per
ottenimento parere favorevole VVFF palestra via Costa
2
Cap. 1074
DT 666/2011
€ 3.524,00
DT 197/2012
€ 3.524,00
Ottenere parere preventivo dei VVFF/
redazione progetto per tutte le attività
soggette a CPI (escluse C.T.), dopo il
7.10.2011 (entrata in vigore del DPR
151/2011)
RISORSE
1
AZIONE
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
107
108
- mq coperture monitorate /mq totali
- mq coperture rimosse/mq totali
Indicatore:
In corso
In corso
- Bonificare progressivamente l’amianto esistente
In corso
Raggiunto
Raggiunto
2013
Nota: E’ stato controllato lo stato di conservazione dei coperti contenenti amianto ad eccezione del
Cimitero Nuovo di Molinella, visto che la rimozione doveva essere eseguita a breve all’intero di apposito
progetto per la realizzazione del forno crematorio.
Le verifiche sono state eseguite dalla ditta specializzata nel 2007, 2008, 2011, 2012, 2013
Nel 2009 sono stati pianificati gli interventi di rimozione/bonifica e nel 2010 è stato rimosso il coperto
della Sede municipale.
Raggiunto
Raggiunto
- Verificare presenza di amianto in manufatti diversi dai
coperti
Raggiunto
2012
Raggiunto
2011
STATO ATTUAZIONE
- Controllare lo stato di conservazione dei coperti contenenti amianto
Traguardo:
Provvedere alla gestione delle coperture in Amianto secondo il DM 06/09/1994
OBIETTIVO 10: AMIANTO
Città di
Molinella
Mq
%
Mq
Mq coperture totale
Percentuale coperture monitorate sul totale
Mq coperture rimosse
0
100%
1120
1120
2009
460
100%
1120
1120
2010
Anno
0
100%
660
660
2011
0
100%
660
660
2012
Nota:
Rispetto alla situazione iniziale del 2009, la percentuale delle coperture rimosse sul totale (mq rimossi / totale mq monitorati) è del 41% ed è legato
alla rimozione del coperto della Sede municipale.
Mq
Unità di
misura
Mq coperture monitorate
Indicatore
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
109
AZIONE
110
20.07.2013
31.12.2013
Bando RER
31.07.2013
Piano Azione
Ambientale
2011-2013
Bilancio di
31.10.2013
previsione 2014
SECIF
(gestore
cimiteri)
Redigere progetto esecutivo e affidare i lavori
8 per la realizzazione degli interventi di bonifica
amianto
Tecnici
Molinella
Futura srl
30.04.2014
DA REALIZZARE
DA REALIZZARE
Golinelli
Golinelli
DA REALIZZARE
DA REALIZZARE
DA REALIZZARE
I lavori rientrano nel Progetto di
realizzazione di un forno crematorio presso
il cimitero del capoluogo
DA REALIZZARE
REALIZZATO
Rilevata presenza in vasi di espansione
scuola elementare Molinella e in tettoia
scala esterna scuola San Pietro
REALIZZATO
STATO DI ATTUAZIONE
Miceli/Bonora
Miceli/Bonora
Bonora
Miceli
Miceli/Bonora
RESPONSABILE
Cap. 1065/2013 30.06.2013
SCADENZA
Miceli/Bonora
RISORSE
Cap. 1065/2013 30.06.2013
Segnalare alla Dirigente dei Servizi Finanziari la
necessità di prevedere nel bilancio comunale 2014
6 uno specifico trasferimento a Molinella Futura srl
per interventi di bonifica amianto presso ufficio
tecnico e scuole
Prevedere nel Piano Operativo di Molinella Futura Piano Operativo 31.12.2013
7 una specifica voce di spesa dedicata agli interventi
di Molinella
di bonifica amianto presso ufficio tecnico e scuole
Futura
Acquisire preventivi per bonifica amianto presso
4 scuole Molinella e rifacimento coperto tettoia scala
esterna scuole San Pietro
Presentare manifestazione interesse a RER per
rimozione e smaltimento amianto presente nelle
5
scuole
3
Bonificare coperto in amianto presso cimitero
nuovo Molinella
Programmare ed effettuare il controllo periodico
1 delle coperture di: Ufficio tecnico, cimitero nuovo
Molinella, cimitero San Pietro Capofiume
Verificare la presenza di amianto nei manufatti
segnalati dalla Direzione Didattica dell’Istituto
2 Comprensivo
Città di
Molinella
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
6.2 - Gestione aree a verde pubblico e cimiteri, difesa fitosanitaria, lotta agli insetti, disinfestazione, derattizzazione
Le attività di gestione del verde e dei cimiteri sono in piccola parte gestiti direttamente dal Comune in parte affidate all’esterno. Di seguito si riportano i
principali aspetti ambientali:
Fase
GESTIONE DEL
VERDE URBANO
E DIFESA
FITOSANITARIA
Gestione
Diretta e
Indiretta
Aspetto ambientale
Impatto
ambientale
Significatività
(obiettivo)
Scarti da taglio del verde
Produzione di
rifiuti
NS
Rumorosità strumenti di
Inquinamento
lavoro (decespugliatori,
acustico
falciatrici, ecc..)
NS
Utilizzo di acqua per
irrigazione
Consumo di
risorsa idrica
R
(obiettivo 6)
Utilizzo di antiparassitari
Sostanze
pericolose
NR
Rifiuti da attività di
ordinaria manutenzione Produzione di
(fiori, corone, lumini,
rifiuti
verde, ecc..)
CIMITERI
Indiretta
Diretta
LOTTA AGLI
INSETTI,
Indiretta
DISINFESTAZIONI,
DERATTIZZAZIONE
NS
Rifiuti da attività
di tumulazione ed
estumulazione
Produzione di
rifiuti
NS
Utilizzo di acqua per
irrigazione
Consumo di
risorsa idrica
NS
Utilizzo energia elettrica
per lampade votive
Consumo di
energia
NS
Utilizzo metano per
riscaldamento ufficio
Consumo di
metano
NS
Utilizzo di sostanze
dannose per uomo e
ambiente
Sostanze
pericolose
NS
Tabella 42 - Principali aspetti ambientali associati alla gestione del verde pubblico, dei
cimiteri, della lotta agli insetti, disinfestazione e derattizzazione.
NS= non significativo, R= rilevante per l’amministrazione, S= significativo
111
Città di
Molinella
Verde urbano
Le aree verdi pubbliche utilizzate a prato e gestite dalla Società Patrimoniale
Molinella Futura srl coprono una superficie totale di 388.145, mentre il verde
rappresentato dalle banchine stradali, ammonta a 184,3 km lineari (Fonte: capitolato d’appalto per la gestione del verde pubblico biennio 2012/2015).
Il 64% circa delle aree inerbite hanno una dimensione superiore ai 5.000 mq e,
in base ai risultati del censimento del verde effettuato nel 2007, è presente circa
un albero ogni 10 mq, per un totale di 4.241 essenze arboree. Questi dati indicano, in generale, una buona qualità del verde urbano sia in termini di dotazioni
vegetali che in termini di fruizione del patrimonio verde.
Il Comune si occupa della manutenzione e irrigazione delle aree verdi pubbliche
(attività di sfalcio, ecc.), della raccolta dei residui della manutenzione (scarti
derivanti da potature e sfalci del verde.
Il verde urbano, da giugno 2012 e fino a maggio 2013, è stato gestito in buona
parte da Molinella Futura srl, tramite affidamento all’ATI costituita tra Coop
Facchini e Servizi Molinella e ArEs di Ferrara, mentre alcuni piccoli interventi
specifici (aiuole fiorite, potature alberi di basso fusto) sono stati realizzati in
economia o gestite tramite alcune associazioni attive sul territorio.
I rifiuti derivanti dalle lavorazioni nelle aree verdi (sfalci, ramaglie, foglie secche e residui di potatura, ecc…) sono raccolti presso il centro di raccolta comunale (SEA) e avviati a recupero tramite Hera.
La ATI che ha in carico la manutenzione del verde si occupa anche della difesa
fitosanitaria e del diserbo. Al fine di operare con sistemi a basso impatto ambientale, nel capitolato d’appalto è stato dato particolare risalto al monitoraggio
preventivo e sono state introdotte delle specifiche relative ai principi attivi da
utilizzare.
Il Comune si occupa direttamente con i mezzi a propria disposizione anche della
raccolta e del conferimento al centro di raccolta, dei rifiuti derivanti dalle manutenzioni al verde ornamentale, prodotti dai privati.
La gestione del verde pubblico e privato è regolamentata mediante il “Regolamento del verde Allegato E del RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio), approvato con delibera C.C. n. 44 del 25.09.2010.
Per l’irrigazione delle aree verdi vengono utilizzate le seguenti fonti di approvvigionamento:
• Acquedotto (consumi utenze parchi e fontane pari a 1.178 mc nel 2012)
• Pozzi sotterranei (consumi misurati nel 2012 pari a 735 mc)
• Corpo idrico superficiale (consumo saltuario)
112
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Fonte di approvvigionamento
Acquedotto
Pozzo
Consumi medi annuali
(mc)
1.178 (dato 2012)
735 (dato 2012)
Corpo idrico superficiale
400
Fonte dei dati
Hera S.p.A.
Consumi misurati dai pozzi
Stima (capacità autobotte x
numero interventi)- consumo
saltuario
Tabella 43 - Consumi medi annuali di acqua per fontane e irrigazione.
Il Comune intende monitorare e diminuire i propri consumi idrici per l’irrigazione, come definito in uno specifico obiettivo di miglioramento (Obiettivo 06).
Vengono eseguite irrigazioni saltuarie tramite autobotte che preleva l’acqua dallo Scolo della Bonifica Renana “Annegale”. L’attività è gestita dalla ditta che ha
in carico le manutenzioni del verde.
Con la Legge 26 febbraio 2007, n. 17 è stato prorogato al 31 dicembre 2007 il
termine, definito all’art. 96 comma 7 del D. Lgs. 152/2006, per la presentazione
della denuncia di pozzi perforati senza l’autorizzazione prevista e per la richiesta di concessione di derivazione di acqua pubblica (art. 2 comma 1).
In base alla normativa regionale e nazionale, i pozzi esistenti e tuttora utilizzati a
partire almeno dall’agosto 1999, sono da considerarsi PREFERENZIALI (ad esempio, tutti i pozzi usati per l’irrigazione del verde). Questi pozzi, in base al D.Lgs.
17, del 26/02/2007, possono essere denunciati in sanatoria entro il 31/12/2007. Il
Comune in data 13.08.2007 ha provveduto all’invio della denuncia di nove pozzi ad
uso extradomestico e in data 25.02.2009 ha ricevuto dal Servizio Tecnico Bacino del
Reno una richiesta di integrazioni relativa ai consumi annuali di acqua e alle specifiche del pozzo e dell’impianto di pompaggio. La trasmissione di tali integrazioni è
stata sospesa a causa dell’impossibilità di recuperare i dati relativi alle caratteristiche
del pozzo e della pompa. A tale proposito è opportuno precisare che dei nove pozzi
denunciati solamente quattro vengono effettivamente utilizzati:
- Stadio – campo sportivo
- Tennis – davanti al bar (via Costa)
- Tennis – lato stadio
- Fascia verde – Via degli Alpini.
Cimiteri
Nel territorio comunale sono presenti 6 strutture cimiteriali:
- cimitero storico del capoluogo;
- cimitero nuovo del capoluogo;
- cimitero di San Pietro Capofiume;
- cimitero di San Martino in Argine;
- cimitero di Marmorta;
- cimitero di Selva Malvezzi.
113
Città di
Molinella
La gestione dei cimiteri è effettuata sia tramite ditte esterne che in economia
diretta.
Le operazioni di inumazione, esumazione, tumulazione, estumulazione, assistenza muraria, oltre al servizio delle luci votive, sono state affidate alla ditta
SECIF di Argenta, a partire dal 1 aprile 2008.
Il noleggio degli appositi contenitori e il trasporto dei rifiuti cimiteriali all’inceneritore F.E.A. di Hera S.p.A., è affidato alla ditta C.U.T.I. di Imola.
Lo sgombero neve all’interno del perimetro cimiteriale è affidato, in base alle
necessità e di volta in volta, a contoterzisti/agricoltori operanti nel Comune di
Molinella.
La manutenzione dei prati, delle siepi e delle alberature presenti all’interno e sul
perimetro esterno dei cimiteri, viene realizzata nell’ambito dell’appalto per la
manutenzione del verde pubblico e gestita dall’A.T.I. Coop Facchini e Servizi
Molinella e AR.ES. di Ferrara.
I rifiuti cimiteriali (da attività di esumazione ed estumulazione) costituiscono,
come quantitativo, una parte irrilevante della quota totale di rifiuti prodotti e seguono le modalità di smaltimento previste per legge con il conferimento all’inceneritore. Una ditta esterna provvede al noleggio degli appositi contenitori per
questa tipologia di rifiuti e all’invio a smaltimento. Copia delle autorizzazioni e
dei formulari di trasporto sono conservati presso l’Ufficio Attività Produttive.
Igiene urbana
Il Comune di Molinella, con delibera di C.C. n. 53 del 29.09.2010, ha approvato
il “Regolamento per la conduzione dei cani sulle aree pubbliche e di uso pubblico”, finalizzato alla tutela della serenità e della convivenza tra la cittadinanza
e la popolazione canina domestica, a prevenire gli inconvenienti che il non corretto comportamento degli accompagnatori potrebbe provocare in merito alla
pulizia, al decoro ed all’igiene delle aree pubbliche, nonché alla sicurezza ed
incolumità di chi le frequenta.
Tale Regolamento è ora diventato pienamente operativo a seguito dell’attivazione delle convenzioni per il controllo e la vigilanza, stipulate con le Associazioni
Venatorie.
L’attività istituzionale svolta dal Servizio Politiche Ambientali e dalla Polizia
Municipale, è infatti affiancata dall’attività di otto Guardie Volontarie in possesso di specifica professionalità, anche in materia di animali d’affezione, riconosciuta e attestata dagli Organi competenti.
Con la consegna dei documenti previsti dalla convenzione, è stata potenziata
l’informazione e l’educazione nei confronti dei conduttori di cani.
Lotta agli insetti, disinfestazione e derattizzazione
Il Comune ha competenze anche in merito alla lotta agli insetti, disinfestazioni
e derattizzazione, che esegue tramite terzi.
Il Servizio Agricoltura e Ambiente si occupa della lotta alle zanzare sia adul114
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
ticida che larvicida, in fossi e caditoie stradali. Svolge inoltre attività larvicida
presso pozzetti e caditoie di grandi condomini e stabilimenti industriali. Per
quanto riguarda le aree residenziali private mette gratuitamente a disposizione
il prodotto biologico (a base di Bacillus thuringiensis var. Israelensis) necessario alla disinfestazione e distribuisce in maniera capillare le informazioni per
una corretta esecuzione dei trattamenti. Riguardo la derattizzazione, il Comune
consegna gratuitamente ai privati che ne fanno richiesta cinque esche topicidaratticida, registrando il nominativo del ricevente e consegnando l’istruzione ambientale (IA7), relativa alla corretta modalità di utilizzo e alle precauzioni per la
tutela della salute e dell’ambiente.
L’attività di lotta agli insetti, disinfestazione, derattizzazione negli spazi pubblici è affidata ai gestori esterni: FLORLIDI di Comacchio per la lotta alle zanzare
sul territorio (lungo strade e giardini pubblici) e SIREB di Modena per la disinfestazione, derattizzazione e lotta agli insetti.
Il Comune conserva copia delle schede di sicurezza aggiornate dei prodotti utilizzati e del patentino di idoneità dei tecnici per la distribuzione dei presidi,
qualora necessario.
Di seguito si riportano le principali sostanze utilizzate:
Attività
Principio attivo
Derattizzazione
Bromadiolone
Clorophacinone
Difenacoum
Lotta alle mosche
Trappole atossiche
Azamethiphos
Lotta a blatte e insetti occasionali
Trappole a feromoni
Idrometilnon
Fipronil
Piretro
Deltametrina
Disinfezione
Battericida a base di sali quaternari di ammonio
Disinfettante a base di iodio attivato
Esoform e Ipoclorito se richiesti
Lotta alle zanzare
Bacillus thuringiensis “Israelensis”
Permetrina
Diflubenzuron
Tabella 44 - Elenco dei prodotti utilizzati.
115
Città di
Molinella
6.2.1 - Programma di Miglioramento
L’Amministrazione comunale di Molinella concretizza il proprio impegno per
l’ambiente nell’ambito delle gestione delle aree a verde pubblico, pianificando
e realizzando alcuni specifici interventi sul risparmio idrico per l’irrigazione, su
un arco di tempo annuale o pluriennale.
Si riporta di seguito il relativo obiettivo ambientale con lo stato di avanzamento
al 1° semestre 2013:
• Obiettivo numero 06 “Verde pubblico e privato”.
116
- ON/OFF
Indicatore:
In corso
--
In corso
In corso
2013
Nota:
Nel 2012 è stato attivato lo Sportello verde per i cittadini presso l’Ufficio Ambiente.
Inoltre a partire dalla primavera 2013 presso la fascia verde di via Podgora – via Montegrappa è stata avviata la gestione
sperimentale con il criterio “biohabitat” ed è stato eseguito lo sfalcio programmato in 12 aree con la tecnica del “mulching”.
In corso
2012
In corso
2011
STATO ATTUAZIONE
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Creare momenti di incontro e divulgazione alla cittadinanza
Costituire nuovo patrimonio verde a ridotta manutenzione, elevata funzionalità e capace
di produrre un arricchimento della biodiversità
Traguardo:
Progettare e gestire il verde pubblico in maniera più sostenibile ed efficiente
Informare i cittadini sulle scelte attuate nell’ambito del verde pubblico
Educare i cittadini alla corretta gestione del verde privato
OBIETTIVO 6: VERDE PUBBLICO E PRIVATO
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
117
118
3
2
1
REALIZZATO
Affidata la gestione del verde pubblico
2012-2015 all’ATI – Coop Facchini e
Servizi Molinella/AR.ES.
Fricano
(Bonora, Bonetti)
6. realizzare incontri pubblici con i cittadini
(16 h/anno)
5. riqualificare il parco delle Rimembranze
anche tramite la messa a dimora di alberi
autoctoni
4. eseguire lo sfalcio programmato di 12 aree
con la tecnica del “mulching”
31.05.2015
31.12.2013
REALIZZATO primo incontro pubblico
sulla nuova gestione del verde ad aprile
2013
DA REALIZZARE
REALIZZATO
REALIZZATO a partire dalla primavera
2013 presso fascia verde via Podgora –
via Montegrappa
31.10.2013
3. gestire sperimentalmente un’area con il
criterio “biohabitat”
Fricano/Golinelli
Bonora
REALIZZATO primo corso di
aggiornamento a dicembre 2012 (hanno
partecipato anche i tecnici del Comune)
31.10.2013
2. aggiornare il personale su tecniche di
potatura più rispettose delle alberature e volte
a ridurre il numero degli interventi
Miceli/Bonora
STATO DI ATTUAZIONE
IN ESECUZIONE
Realizzare la barriera verde a stralci
attraverso l’urbanizzazione dei comparti
previsti dal PSC
RESPONSABILE
REALIZZATO
31.05.2012
31.12.2020
SCADENZA
31.05.2015
Molinella
Futura srl
RISORSE
-
1. attivare lo Sportello Verde per i cittadini
presso l’Ufficio Ambiente
AZIONE
Realizzare una barriera verde complementare
alla futura tangenziale secondo i criteri della
Rete Ecologica e a ridotta emissione di
BVOC (composti organici volatili biogenici)
precursori dell’ozono.
Affidare appalto a ditta che ha elaborato il
progetto migliore in funzione degli obiettivi
inseriti nel capitolato per la gestione del verde
pubblico 2012-2015
Attuare il progetto approvato tramite
affidamento del servizio:
Città di
Molinella
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
6.3 - Gestione della rete idrica di approvvigionamento e
della rete fognaria
Il Servizio Idrico Integrato (SII) comprende i servizi di acquedotto, fognatura e
depurazione, comprese le reti delle acque meteoriche (acque bianche).
Con la L.R. n. 23 del 23.12.2011 la Regione Emilia-Romagna, a far data dal
1 gennaio 2012, ha istituito l’Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i
Servizi Idrici e i Rifiuti (ATERSIR), di cui fa parte la Provincia di Bologna e i
relativi Comuni.
Tale Autorità, che ha sede legale presso la Direzione Generale dell’Ambiente
e della Difesa del Suolo e della Costa della Regione, opera mediante quattro
organi:
• il Presidente
• il Consiglio d’Ambito
• i Consigli locali
• il Collegio dei revisori
Ai fini del servizio idrico integrato il Consiglio d’Ambito provvede:
-all’approvazione della ricognizione delle infrastrutture;
-alla definizione e approvazione dei costi totali del servizio;
-all’approvazione, sentiti i Consigli locali, del piano economico-finanziario;
-all’approvazione del piano d’ambito e dei suoi eventuali piani stralcio;
-alla gestione dei rapporti con il Comitato consultivo degli utenti e dei portatori
di interesse costituito presso l’Agenzia;
-all’assunzione delle decisioni relative alle modalità di affidamento del servizio;
-alla definizione di linee guida vincolanti per l’approvazione dei piani degli
interventi e delle tariffe all’utenza da parte dei Consigli locali;
-al controllo sulle modalità di erogazione dei servizi;
-alla gestione delle attività di informazione e consultazione obbligatorie previste dalla normativa vigente;
-a formulare un parere ai Comuni sull’assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani;
-ad approvare lo schema tipo della carta dei servizi, nonché la relativa adozione
da parte dei gestori.
Mentre il Consiglio locale provvede:
-all’individuazione dei bacini di affidamento dei servizi, nelle more del riallineamento delle scadenze delle gestioni in essere, ivi compresa la loro aggregazione con bacini di pertinenza di altri Consigli;
-a proporre al Consiglio d’ambito le modalità specifiche di organizzazione e
gestione dei servizi;
-all’approvazione del piano degli interventi, nel rispetto delle linee guida di cui
all’articolo 7, comma 5, lettera g);
119
Città di
Molinella
-alla definizione ed approvazione delle tariffe all’utenza, nel rispetto delle linee
guida di cui all’articolo 7, comma 5, lettera g);
-al controllo sulle modalità di effettuazione del servizio da parte dei gestori ed
alla predisposizione di una relazione annuale al Consiglio d’ambito.
La Regione relativamente al servizio idrico integrato provvede:
-alla costituzione di un unico sistema informativo a livello regionale delle reti
e degli impianti del servizio idrico integrato e del servizio gestione dei rifiuti
urbani e degli interventi per il loro adeguamento e sviluppo, definendone le
relative modalità di implementazione e aggiornamento. Il sistema informativo
costituisce strumento a supporto della formulazione, implementazione, monitoraggio e valutazione dell’efficacia degli strumenti di pianificazione vigenti e
delle politiche regionali in materia ambientale e di servizi pubblici locali;
-allo svolgimento delle funzioni di Osservatorio regionale dei servizi pubblici,
consistenti nella raccolta, elaborazione, analisi e diffusione di dati statistici e
conoscitivi concernenti i servizi, avvalendosi anche dell’Agenzia regionale per
la prevenzione e l’ambiente e (per le competenze nel settore rifiuti) in raccordo
con gli Osservatori provinciali sui rifiuti;
-alla definizione, sentito il Consiglio delle Autonomie locali, del limite del costo di funzionamento dell’Agenzia e della quota parte massima di cui all’articolo 4, comma 7 della stessa LR23/2011;
-alla raccolta dei bilanci d’esercizio dell’Agenzia e delle deliberazioni assunte
dalla stessa, che sono trasmesse alla Regione entro trenta giorni dall’approvazione;
-al controllo sui piani e programmi di investimento del piano d’ambito, ai fini di
assicurare il raggiungimento degli obiettivi di settore e di servizio e la presenza
degli interventi di interesse strategico regionale.
-La Regione esercita altresì il potere di sanzione e, in particolare, le compete
l’irrogazione di sanzioni pecuniarie in caso di inadempienze dei gestori relative:
-alla fornitura delle informazioni richieste sui servizi pubblici di cui alla presente legge;
-al mancato rispetto delle disposizioni della Regione emanate in attuazione del
sistema informativo unico a livello regionale delle reti e degli impianti del servizio idrico integrato e del servizio gestione dei rifiuti urbani e degli interventi
per il loro adeguamento e sviluppo (comma 2, lettera a) della LR 23/2011).
Per l’esercizio delle funzioni succitate la Regione si avvale di una struttura organizzativa dedicata: la Struttura di regolazione economica, valutazione e monitoraggio dei servizi pubblici ambientali.
Attualmente, sul territorio comunale, la gestione del Servizio Idrico Integrato
(SII) e di parte dei Rifiuti Solidi Urbani è in capo a Hera S.p.A.
Le modalità di gestione delle reti e di fornitura del servizio sono dettagliate nel
Regolamento per il Servizio Idrico Integrato, approvato dall’ Assemblea di ATO
120
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
5 (ora ATERSIR) del 23 maggio 2007 e s.m.i., che è valido nei Comuni della
Provincia di Bologna serviti da Hera s.p.a.
Il Comune mantiene la proprietà della rete di distribuzione dell’acqua potabile e
di quella fognaria e propone annualmente gli interventi da effettuare su di esse.
Per quanto riguarda le competenze dirette, il Comune si occupa di:
-rilascio di autorizzazioni allo scarico;
-individuazione e segnalazione, in collaborazione con il Servizio Lavori Pubblici, degli interventi relativi al SII.
Fase
GESTIONE E
MANUTENZIONE
DELLA RETE
ACQUEDOTTISTICA
Gestione
Indiretta
Aspetto
Ambientale
Impatto
Ambientale
Distribuzione di
risorsa idrica
Consumo di
risorse idriche
NS
Perdite per rottura Consumo di
rete
risorse idriche
NS
Consumo di
energia elettrica
per impianti di
potabilizzazione
e rete di
distribuzione
NS
NS
Inquinamento
idrico
NS
Perdite per rottura Consumo di
rete
risorse idriche
NS
Consumo di
energia elettrica
Consumo di
per rete e impianto energia
di depurazione
NS
Produzione di
Produzione di
rifiuti da impianto
rifiuti
di depurazione
NS
Produzione di
rifiuti
NS
Emissioni in
atmosfera
NS
Scarichi idrici dal
depuratore
Indiretta
Consumo di
energia
Produzione di
rifiuti
Rifiuti da attività
manutentive
GESTIONE E
MANUTENZIONE
DELLA RETE
FOGNARIA
Significatività
(obiettivo)
Rifiuti da attività
manutentive
Odori dal
depuratore
Tabella 45 - Elenco aspetti ambientali significativi associati alla gestione della rete di
acquedotto e fognatura.
NR = non rilevante, R = rilevante per l’amministrazione, S = significativo
121
Molinella
Città di
La rete di distribuzione dell’acqua potabile è pari 170 km nel 2012 e sono stati
erogati circa 1.043.649 metri cubi di acqua (Fonte: Hera - Dati per il certificato
del conto di bilancio 2012).
Sul territorio Comunale non è presente nessun pozzo ad uso potabile, utilizzato
da Hera per l’approvvigionamento idrico.
Si riporta di seguito l’andamento negli anni dei volumi di acqua erogata.
Anno
2006
Mc erogati
Acqua
Anno
2007
Anno
2008
Anno
2009
Anno
2010
Anno
2011
Anno
2012
1.440.341 1.078.273 1.440.341 1.064.390 1.056.801 1.082.794 1.043.649
Numero
abitanti
serviti
15.060
15.401
15.618
15.756
15.821
15.895
16.042
Mc/abitante
95,6
70,0
92,2
67,6
66,8
68,1
65,0
Tabella 46 - Metri cubi di acqua erogata nel territorio comunale.
Anni 2006-2012. Fonte: HERA SpA.
La qualità delle acque di acquedotto viene garantita da Hera tramite controlli
bimestrali effettuati prelevando i campioni di acqua in sette punti di prelievo
ufficiali:
- Molinella - piscina comunale;
- Molinella - ex macello;
- Buriane - carico acquedotto;
- San Martino in Argine - scuole;
- Marmorta - scuola materna;
- San Pietro Capofiume - scuola;
- Selva Malvezzi - ex scuole elementari.
Tali punti di prelievo sono a disposizione dell’Autorità di controllo, nella fattispecie
il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Bologna, che sulla base di programmi elaborati secondo i criteri generali dettati dalla Regione, effettua le contro analisi.
Qualora, l’acqua destinata al consumo umano non corrisponda ai parametri di
legge, l’Autorità d’ambito, d’intesa con l’Ausl e con il Gestore, indica i procedimenti necessari per ripristinare la qualità della risorsa. Nel caso in cui l’acqua
rappresenti un potenziale pericolo per la salute umana, l’Ausl informa l’Autorità
d’Ambito, affinchè la fornitura sia vietata o ne sia limitato l’uso, ovvero siano
adottati altri idonei provvedimenti a tutela della salute pubblica.
Le autorità competenti hanno l’obbligo di informare i consumatori in ordine ai
provvedimenti adottati.
Nel prospetto che segue sono indicati i principali parametri controllati e i relativi limiti di legge:
122
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Parametro analizzato
Microbiologici
Clostridium perfringens (spore
comprese)
Limite normativo
(ai sensi del D Lgs 31/2001 All.
I e s.m.i)
0 UFC/100 ml
Enterococchi
0 UFC/100 ml
Escherichia coli
0 UFC/100 ml
Cloro
700 µg/l
pH
6,5 ≤ pH ≤ 9,5
Conduttività
Tetracloroetilene + Tricloroetilene
Altri
2500 µS/cm a 20°C
10 µg/l
Traialometani – Totale (come
somma di: Cloroformio,
Bromoformio, Dibromoclorometano,
Bromodiclorometano)
30 µg/l
Ammonio*
Cloruri*
0,5 mg/l
250 mg/
Durezza*
valori consigliati 15 ¸ 50 °F
Fluoruri*
1,50 mg/l
Nitrati*
50 mg/l
Nitriti*
Residuo fisso a 180° C*
Analisi totali
Microbiologici
0,5 mg/l
valore max consigliato 1500 mg/l
Altri
* Solo per il punto: Piscina Comunale.
Tabella 47 - Parametri analizzati per la qualità delle acque e relativi limiti di legge
(D.lgs. 31/2011 All.I e s.m. e i.)
Negli anni dal 2005 al 2011 non sono stati rilevati superamenti per nessuno dei
parametri previsti per legge. I dati per il 2012 non sono ad oggi ancora disponibili.
I dati vengono forniti annualmente al Comune dal Dipartimento di Sanità Pubblica – Area Igiene e Sanità Pubblica di Bologna.
In caso di superamento dei limiti consentiti per l’acqua potabile, l’Autorità sanitaria comunica immediatamente gli esiti delle analisi al Sindaco, proponendo
eventualmente l’emissione di ordinanze sindacali tese alla tutela della salute dei
cittadini.
Hera SpA, in qualità di gestore degli impianti di depurazione risulta anche il
titolare dei relativi scarichi, ai sensi della vigente Convenzione per la gestione
del Servizio Idrico Integrato sottoscritta fra ATO 5 (ora ATERSIR) ed Hera SpA.
123
Città di
Molinella
Il Gestore si occupa di:
- scarichi delle acque reflue dei depuratori e degli impianti di trattamento finale;
- smaltimento fanghi prodotti durante il processo di depurazione;
- rifiuti da manutenzione della rete;
- rottura della rete con fuoriuscita di liquami;
- impianti di sollevamento e loro manutenzione.
In occasione di lavori di rifacimento della rete fognaria, nella zona sud-est del
capoluogo si è proceduto a separare man mano la rete delle acque bianche da
quella delle acque nere.
Riguardo la gestione delle acque meteoriche, l’art. 5, comma 1, della L.R. n. 4
del 6 marzo 2006 prevede che siano inserite nel servizio idrico integrato e quindi in capo al Gestore Hera.
Relativamente agli scolmatori di piena e di emergenza, la Provincia di Bologna, con propria delibera di Giunta Provinciale n. 440 del 12 dicembre 2006 e
successivamente con propria decisione del 26 giugno 2007, ha stabilito il trasferimento della titolarità degli scarichi originati da sistemi fognari unitari o
separati-acque nere al Gestore del Servizio Idrico Integrato.
Di seguito si riporta il quadro delle caratteristiche tecniche degli impianti presenti nel Comune di Molinella.
IMPIANTO
Depuratore
Molinella
Capoluogo
Impianto di
Trattamento
San Martino
in Argine
Impianto di
Trattamento
San Pietro
Capofiume
Impianto di
Trattamento
Selva
Malvezzi
Impianto di
Trattamento
Guarda
Impianto di
Trattamento
Località Borra
TIPOLOGIA
Depuratore
biologico
fanghi attivi
Depuratore
biologico
fanghi
attivi
Depuratore
biologico
fanghi attivi
A.E.
Portata
annua
(mc 2006)
Portata
annua
(mc 2008)
Portata Portata Portata Portata
annua annua annua annua
(mc (mc (mc (mc 2009)
2010)
2011)
2012)
5.000
592.179
597.200
606.312 678.867 508.034 489.132
2500
266.081
268.300
272.431 117.231 228.272 219.779
3000
190.150
191.800
194.689 193.597 163.131 157.062
n.d.
Impianto
ossigenatore
cloratore
100
5.154
n.d.
n.d.
n.d.
Impianto
ossigenatore
cloratore
250
10.663
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Impianto di
fitodepurazione
75
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Tabella 48 - Depuratori presenti nel territorio con relativa portata. Fonte: HERA SpA.
124
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Nella tabella seguente si riassume lo stato delle istruttorie per il rinnovo delle
autorizzazioni allo scarico.
Denominazione
scarico
P.G. autorizzazione allo
scarico
Data
scadenza
Stato
istruttoria
2009
Stato
istruttoria
2010
Stato
istruttoria
2011
Stato
istruttoria
2012
Depuratore
Molinella
Capoluogo
64717/2003
14/04/2003
13/04/2007
Presentata domanda di rinnovo il 29/09/2006
Depuratore
San Martino
in ArgineMiravalle
50379/2002
27/03/2002
26/03/2006
Presentata domanda di rinnovo il 01/02/2006
Depuratore
San Pietro
Capofiume
30202/2001
07/03/2001
06/03/2005
Presentata domanda di rinnovo il 19/05/2005
Depuratore
Selva
Malvezzi
47025/2003
17/03/2003
16/03/2007
Presentata domanda di rinnovo il 07/07/2006
Depuratore
Guarda
47027/2003
17/03/2003
16/03/2007
Presentata domanda di rinnovo il 07/07/2006
13/01/2006
Presentata
domanda di
12/01/2010
rinnovo il
19/12/2009
Depuratore
11449/2006
Località Borra
Comunicazione Provincia di
mantenimento scarico attivo
08/01/2010
Tabella 49 - Stato delle istruttorie per il rinnovo delle autorizzazioni allo scarico.
Fonte: HERA SpA.
Ad oggi non sono stati ancora rilasciati nuovi atti autorizzativi per i sei punti di
scarico presenti nel nostro Comune.
Ai sensi della DGP 440/06 la regolare presentazione delle domande di rinnovo
consente di mantenere attivi gli scarichi: “Gli scarichi di acque reflue urbane
autorizzati, con atto scaduto o in scadenza entro il 30/06/2007, possono essere
mantenuti in funzione nel rispetto delle prescrizioni contenute nella precedente
autorizzazione fino all’adozione di un nuovo provvedimento a condizione che
sia presentata o che venga presentata dal Comune o dal Gestore, entro e non
oltre il 30/06/2007 domanda di rinnovo”.
“Per le autorizzazioni in scadenza in data successiva al 30/06/2007, gli scarichi
di acque reflue urbane possono essere provvisoriamente mantenuti in funzione
nel rispetto delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, solo se la relativa
domanda di rinnovo sia presentata dal Comune o dal Gestore, in base alle rispettive competenze, entro la data di scadenza”.
125
Città di
Molinella
Per quanto riguarda l’impianto di fitodepurazione Case Borra, la procedura di
presa in carico da parte di Hera attivata in data 23 aprile 2009 protocollo 5748
si è conclusa e l’impianto risulta in carico ad Hera.
Relativamente agli scarichi idrici, è stato richiesto il rinnovo delle autorizzazioni allo scarico in data 19/12/2009 protocollo 19296 e 19306. In data 08/01/2010
PG 0001278, la Provincia di Bologna ha comunicato che, ai sensi della DGP
440/2006 e dell’art.124 punto 8 del D.Lgs 152/2006, gli scarichi possono essere
mantenuti attivi fino all’adozione di un nuovo provvedimento da parte della
amministrazione provinciale.
Riguardo la qualità delle acque di scarico dei depuratori, il gestore (Hera) effettua mensilmente i campioni di legge e cura i controlli analitici.
I dati disponibili, relativi alla qualità delle acque di scarico, riguardano gli impianti di depurazione dimensionati a partire da 2000 abitanti equivalenti. Infatti,
al di sotto di tale soglia, si parla di “trattamento appropriato” e non di depurazione vera e propria.
Nella tabella seguente sono riportati valori medi dei parametri monitorati sui tre
depuratori presenti nel territorio comunale e il numero dei superamenti dei limiti
tabellari riscontrati negli ultimi 3 anni.
126
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
2010
Parametri
UM
SAN PIETRO
CAPOFIUME
Limiti
di
legge
D.lgs.
152/06
Valore
medio
N.
superamenti
SAN MARTINO
IN ARGINE
Valore
medio
N.
superamenti
MOLINELLA
CAPOLUOGO
Valore
medio
Limiti
N.
di
supera- legge
menti D.lgs.
152/06
Azoto Ammoniacale
mg/l
NH4
15
4,06
2,54
1,28
15
Azoto Nitrico
mg/l
20
8,96
11,36
13,08
20
Azoto Nitroso
mg/l
0,6
0,07
0,04
0,15
0,6
mg/l O2
25
<10
<10
<10
25
98
102
159
1200
BOD5 (Domanda
Biochimica di
Ossigeno)
Cloruri
mg/l
1200
COD (Domanda
mg/l O2
Chimica di Ossigeno)
125
22,6
22,5
25,5
125
Fosforo Totale
mg/l P
10
1
2,7
1,4
10
Grassi e Oli Animali
e Vegetali
mg/l
20
Idrocarburi Totali
mg/l
5
< 0,5
-
>=5,5
<=9,5
7,64
Solfati
mg/l
1000
148
Solidi sospesi totali
mg/l
35
Solventi organici
clorurati
mg/l
1
Tensioattivi totali
mg/l
2
Ph
< 0,5
< 0,5
< 0,5
20
< 0,5
< 0,5
5
7,54
>=5,5
<=9,5
92
188
1000
7,0
10,7
5,5
35
<0,0005
0,0027
<
0,0005
1
<0,2
< 0,2
0,21
2
7,33
Tabella 50 - Valori medi e superamenti acque di scarico dei depuratori.
Anno 2010. Fonte: HERA SpA
127
Città di
Molinella
2011
Parametri
UM
SAN PIETRO
CAPOFIUME
Limiti
di
legge Valore
medio
N.
superamenti
SAN MARTINO
IN ARGINE
Valore
medio
N.
superamenti
MOLINELLA
CAPOLUOGO
Valore
medio
N.
Limiti
superadi
menti legge
Azoto Ammoniacale
mg/l
NH4
15
4,7
2,2
3,3
25
Azoto Nitrico
mg/l
20
3,1
7,9
10,8
20
Azoto Nitroso
mg/l
0,6
0,1
0,03
0,1
0,6
mg/l O2
25
10
10,1
10,7
80
-
171
161
1200
BOD5 (Domanda
Biochimica di
Ossigeno)
Cloruri
mg/l
1200
COD (Domanda
mg/l O2
Chimica di Ossigeno)
125
35
26,1
37
160
Fosforo Totale
mg/l P
10
-
2,5
2,3
15
Grassi e Oli Animali
e Vegetali
mg/l
20
-
0,5
0,5
20
Idrocarburi Totali
mg/l
5
-
0,5
0,5
5
-
>=5,5
<=9,5
-
7,4
7,4
>=5,5
<=9,5
Solfati
mg/l
1000
-
95
95
1000
Solidi sedimentabili
ml/l
-
-
-
-
0,5
Solidi sospesi totali
mg/l
35
6,6
9,7
9,7
80
Solventi organici
clorurati
mg/l
1
-
<0,01
< 0,01
1
Tensioattivi totali
mg/l
2
-
0,2
0,2
2
Ph
Tabella 51 - Valori medi e superamenti acque di scarico dei depuratori.
Anno 2011. Fonte: HERA SpA
128
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
2012
Parametri
UM
Limiti
di
legge
SAN PIETRO
CAPOFIUME
SAN MARTINO
IN ARGINE
MOLINELLA
CAPOLUOGO
Valore
medio
N.
superamenti
Valore
medio
N.
superamenti
Valore
medio
N.
Limiti
superadi
menti legge
Azoto
Ammoniacale
mg/l
NH4
15
4,7
3,8
2,2
1,1
3,3
8,6
25
Azoto Nitrico
mg/l
20
3,1
7,2
7,9
14,9
10,8
1,6
20
Azoto Nitroso
mg/l
0,6
0,1
0,1
0,03
0,04
0,1
0,1
0,6
BOD5
(Domanda
Biochimica di
Ossigeno)
mg/l O2
25
10
12
10,1
<10
10,7
11
80
-
128
171
140
161
151
1200
Cloruri
mg/l
1200
COD (Domanda
Chimica di
mg/l O2
Ossigeno)
125
35
29,6
26,1
23,6
37
29,7
160
Fosforo Totale
mg/l P
10
-
2,3
2,5
3,4
2,3
1,4
15
Grassi e Oli
Animali e
Vegetali
mg/l
20
-
<0,5
0,5
>0,5
0,5
>0,5
20
Idrocarburi
Totali
mg/l
5
-
<0,5
0,5
>0,5
0,5
>0,5
5
-
>=5,5
<=9,5
-
7,2
7,4
7,4
7,4
7,5
>=5,5
<=9,5
Solfati
mg/l
1000
-
61
95
100
95
68
1000
Solidi
sedimentabili
ml/l
-
-
-
-
-
-
-
0,5
Solidi sospesi
totali
mg/l
35
6,6
13
9,7
11,5
9,7
9,7
80
Solventi
organici
clorurati
mg/l
1
-
<0,0005
<0,01
0,0005
< 0,01
0,0005
1
Tensioattivi
totali
mg/l
2
-
<0,2
0,2
0,2
0,2
<0,2
2
Ph
Tabella 52 - Valori medi e superamenti acque di scarico dei depuratori.
Anno 2012. Fonte: HERA SpA
129
Città di
Molinella
Il numero dei superamenti è relativo agli autocontrolli eseguiti periodicamente
dal Gestore che, in funzione dei risultati, attua le opportune azioni correttive.
Riguardo gli impianti di trattamento inferiori a 2.000 a.e. (abitanti equivalenti)
la normativa di riferimento - D.Lgs 152/2006 aggiornato dal D.lgs. 4/2008 - non
prevede l’obbligo degli autocontrolli.
6.3.1 - Programma di Miglioramento
L’Amministrazione comunale di Molinella concretizza il proprio impegno per
l’ambiente proponendo gli interventi di miglioramento delle reti al gestore del
SII.
I principali interventi stabiliti dall’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna
ATERSIR nel Piano degli interventi del Servizio Idrico Integrato Programma
Operativo 2008-2012 e Programma Operativo 2012-2015 sono riportati nella
tabelle seguente.
130
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Denominazione
Servizio
AMPLIAMENTO DEPURATORE MOLINELLA
CAPOLUOGO
Depurazione
COLLETTAMENTO DELLA LOCALITÀ
GUARDA A MALVEZZA NEL COMUNE DI
MOLINELLA
Depurazione
RISTRUTTURAZIONE RETE FOGNARIA
CENTRI E NUCLEI ABITATI
(ZONA BOTTEGHE)
Fognatura
SAN PIETRO CAPOFIUME. RIPRISTINO
FOGNATURE
Fognatura
REALIZZAZIONE RETE FOGNARIA E
DEPURAZIONE IN LOC. MALVEZZA
(S.P. ZENZALINO)
Fognatura
Avanzamento
CHIUSURA AD ANELLO DELLA RETE
DI STRIBUZIONE Z.A.: COLLEG. VIA
Acquedotto
BARATTINO CON VIA MACCHIAVELLI E VIA
PROV. SUP.CON VIA BARATTINO
ADEGUAMENTO DELL’IMPIANTO DI
DEPURAZIONE ESISTENTE LOC. SELVA MALVEZZI
Depurazione
SISTEMAZIONE COLLETTORE FOGNARIO
VIA FERRARI E DEL TEATRO LOC. SAN PIETRO CAPOFIUME
Fognatura
NUOVO COLLETTORE FOGNARIO LOC. BURIANE
Fognatura
SISTEMAZIONE COLLETTORE FOGNARIO LOC. MARMORTA
Fognatura
SISTEMAZIONE COLLETTORI FOGNARI VIA
RINALDI E PROVINCIALE SUPERIORE LOC. MIRAVALLE
Fognatura
SISTEMAZIONE COLLETTORE SCOLO
BONELLO - CAPOLUOGO
Fognatura
SISTEMAZIONE COLLETTORE FOGNARIO
VIA GHIARONI - LOC. SAN PIETRO
CAPOFIUME
Fognatura
SISTEMAZIONE COLLETTORE FOGNARIO
VIA GUICCIOLI LOC. SAN PIETRO CAPOFIUME
Fognatura
NUOVO COLLETTORE FOGNARIO LOC. SANTA MARIA CODIFIUME
Fognatura
Interventi avviati o con
avvio di spesa previsto
nel programma operativo
2008-2012
131
Città di
Molinella
Denominazione
Servizio
RELINING S.VITALE - BUDRIO
Acquedotto
BONIFICA DA TRASVERSALE DI PIANURA
AL SERBATOIO CON RELINING 2° STRALCIO
Acquedotto
ADDUZIONE MALALBERGO - MOLINELLA
LOTTO 3 (MONDONUOVO - ALBERINO)
Acquedotto
REALIZZAZIONE DI SEZIONE DI
DISIDRATAZIONE FANGHI CON RECUPERO
DI CENTRIFUGA EX PORRETTA
Depurazione
RISTRUTTURAZIONE RETE FOGNARIA DEL
CAPOLUOGO 3° STRALCIO - SEPARAZIONE
RETE BIANCA VIA CIRCONVALLAZIONE
SUD E LIMITROFE
Fognatura
MANUTENZIONE STRAODINARIA
SOLLEVAMENTO FOGNARIO “MARMORTA”
Fognatura
MANUTENZIONE STRAODINARIA
SOLLEVAMENTO FOGNARIO “GHIARONI”
Fognatura
ADEGUAMENTO TECNICO FUNZIONALE
SOLLEVAMENTO FOGNARIO “IL MAGLIO”
Fognatura
Chiusura ad anello della rete di stribuzione z.a.:
colleg. Via Barattino con via Macchiavelli e via
Prov. Sup.con via Barattino
Acquedotto
Ampliamento depuratore Molinella Capoluogo
Depurazione
Collettamento della località Guarda a Malvezza nel
Depurazione
comune di Molinella
San Pietro Capofiume. Ripristino fognature
Fognatura
Realizzazione rete fognaria e depurazione in loc.
Malvezza (S.P. Zenzalino)
Fognatura
Sistemazione collettori fognari via Rinaldi e
Provinciale superiore - loc. Miravalle
Fognatura
Manutenzione straordinaria sollevamento fognario
“Marmorta”
Fognatura
132
Avanzamento
Intervento in Piano
d’Ambito con avvio di
spesa previsto dal 2013
Interventi con
programmazione di spesa
negli anni 2012-2015
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Denominazione
Servizio
Adduzione Malalbergo - Molinella LOTTO 3
(Mondonuovo - Alberino)
Acquedotto
Adeguamento dell’impianto di depurazione
esistente - loc. Selva Malvezzi
Depurazione
Avanzamento
Ristrutturazione rete fognaria centri e nuclei abitati Fognatura
(zona Botteghe)
Ristrutturazione rete fognaria del capoluogo
3° stralcio - separazione rete bianca via
Circonvallazione sud e limitrofe
Fognatura
Sistemazione collettore fognario via Ferrari e del
Teatro - loc. San Pietro Capofiume
Fognatura
Nuovo collettore fognario - loc. Buriane
Fognatura
Sistemazione collettore fognario - loc. Marmorta
Fognatura
Sistemazione collettore scolo Bonello - Capoluogo
Fognatura
Sistemazione collettore fognario via Ghiaroni loc. San Pietro Capofiume
Fognatura
Sistemazione collettore fognario via Guiccioli loc. San Pietro Capofiume
Fognatura
Nuovo collettore fognario loc. Santa Maria Codifiume
Fognatura
Manutenzione straodinaria sollevamento fognario
“Ghiaroni”
Fognatura
Adeguamento tecnico funzionale sollevamento
fognario “Il Maglio”
Fognatura
OHSAS 18001 - Adeguamento impianto elettrico
Soll. fogn. N° 6 Marmorta
Fognatura
OHSAS 18001 - Adeguamento impianto elettrico
Don. Minzoni METEO
Fognatura
Modellazione sistema fognario depurativo
Molinella 3675
Fognatura
Manutenzione straordinaria sollevamento fognario
Don Minzoni
Fognatura
Interventi in Piano
d’Ambito con
programmazione dal
2016
Tabella 53 - Piano degli investimenti per il servizio idrico integrato.
Fonte dati: ATO Bologna per il Programma 2008-2012
Fonte dati: ATERSIR per il Programma 2012-2015
133
Città di
Molinella
6.4 - Gestione Rifiuti e Raccolta Differenziata
Con la costituzione di ATO 5 (attualmente trasformata in agenzia regionale
ATERSIR), anche la competenza per i servizi di gestione dei rifiuti urbani è passata all’Agenzia d’ambito, allo scadere delle convenzioni in essere tra Comuni
ed Enti Gestori.
Dal 2008, in seguito alla delibera dell’Assemblea di ATO 5 n.10 del 17/12/2007,
è stata approvata la proroga fino al 2011, successivamente prorogata, delle gestioni comunali dei rifiuti urbani ed assimilati.
A decorrere dal 1 gennaio 2013 è istituito in tutti i Comuni del territorio nazionale il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, denominato TARES, a copertura
dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati
avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa, ai sensi della vigente
normativa ambientale, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni. Tale
tributo è articolato in due voci: - la componente tassa a copertura integrale del costo del servizio di gestione dei
rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati agli urbani
- la maggiorazione riferita ai servizi indivisibili resi dal Comune (es.: illuminazione pubblica, semafori, polizia e sicurezza). Riguardo la normativa di settore, il Comune si è dotato di un Regolamento per
la gestione della Stazione Ecologica Attrezzata, approvato con delibera C.C. n.
18 del 19.03.2008, mentre per quanto riguarda la gestione dei rifiuti urbani e assimilati l’Assemblea di ATO5 (ora ATERSIR) con delibera n. 11 del 22.12.2008
ha prorogato i regolamenti vigenti nei singoli Comuni, fino all’approvazione del
regolamento unico a livello provinciale (aspetto indiretto territoriale).
La raccolta dei rifiuti urbani sul territorio comunale è gestita in parte da Hera,
tramite ATO (ora Agenzia regionale ATERSIR), in parte direttamente dal Comune.
Il Comune ha mantenuto sotto la propria diretta competenza lo svolgimento di
parte del servizio:
- Stazione Ecologica Attrezzata (SEA) e raccolta ingombranti e ramaglie a domicilio (aspetto diretto);
- Spazzamento / lavaggio strade e piazze manuale e meccanizzato (aspetto diretto).
134
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Fase
Raccolta, trasporto
e smaltimento dei
rifiuti urbani e
dei rifiuti speciali
assimilati agli
urbani
Gestione Stazione
Ecologica Attrezzata
e raccolta
ingombranti
Spazzamento/
lavaggio aree strade
e piazze manuale e
meccanizzato
Gestione
Aspetto ambientale
Impatto
ambientale
Raccolta differenziata
dei rifiuti (frequenza, Produzione di
modalità, percentuali, rifiuti
ecc..)
Indiretta
Diretta
Diretta
Significatività
(obiettivo)
R
(obiettivo 04)
Gestione dei
cassonetti (pulizia
cassonetti,
manutenzione, ecc..)
Impatto olfattivo
e visivo
NS
Rumore mezzi di
raccolta
Inquinamento
acustico
NS
Gestione raccolta
rifiuti differenziati
(cartellonistica,
disposizione
contenitori)
Produzione di
rifiuti
Scarico acque
Inquinamento
meteoriche da
delle acque e del
dilavamento piazzale suolo
R
(obiettivo 05)
Sversamento rifiuti
liquidi pericolosi e
non in emergenza
Inquinamento
delle acque e del
suolo
Rifiuti da
spazzamento strade
Produzione rifiuti
NS
Rumore mezzi di
spazzamento
Inquinamento
acustico
NS
Tabella 54 - Elenco aspetti ambientali significativi associati alla gestione rifiuti.
NS= non significativo, R= rilevante per l’amministrazione, S= significativo
Nel Comune di Molinella attualmente sono in vigore tre Regolamenti relativi
ai rifiuti:
- Regolamento Comunale per la raccolta differenziata;
- Regolamento Comunale per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani;
- Regolamento per la gestione della Stazione Ecologica Attrezzata.
Relativamente ai tributi per lo smaltimento dei rifiuti, il Comune si sta dotando
di regolamentazione specifica, a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legge 35/2013, che ha istituito la cosiddetta TARES (tributo comunale sui rifiuti e
servizi).
135
Città di
Molinella
Il Comune attraverso il Servizio Agricoltura e Ambiente e gli addetti alla Nettezza Urbana (dipendenti di Molinella Futura) si occupa nello specifico delle
attività connesse alla:
- gestione della Stazione Ecologica Attrezzata (SEA);
- raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti, ferrosi e derivanti dalle manutenzioni al verde ornamentale (aspetto diretto);
- raccolta e trasporto presso la SEA dei rifiuti abbandonati (aspetto diretto);
- spazzamento/ lavaggio strade e piazze manuale e meccanizzato (aspetto diretto).
Servizi erogati
Tipologia di Servizio
Anno
2009
Anno
2010
Anno
2011
Anno
2012
Richieste di intervento per raccolta rifiuti a domicilio:
ingombranti
359
371
440
424
Richieste di intervento per raccolta rifiuti a domicilio:
ramaglie
452
536
475
459
Richieste cassonetti
(spostamenti, incrementi)
19
10
Nd
18
Segnalazioni varie
(ritiri presso scuole, farmacie, verde fuori appalto,
nettezza urbana)
51
43
76
71
Tabella 55 – Servizi erogati in ambito rifiuti dal Servizio Ambiente. Anni 2009-2012.
Fonte: Servizio Ambiente
La raccolta stradale dei rifiuti è affidata al gestore Hera s.p.a. che mantiene
in essere il servizio affidato dal Comune nel 2002 e successivamente prorogato
dall’Assemblea di ATO (ora ATERSIR).
Sono a carico di Hera s.p.a. i servizi istituzionali continuativi e programmabili
di raccolta, trasporto e smaltimento di:
- Rifiuti solidi urbani, tramite contenitori di prossimità;
- Rifiuti urbani pericolosi (pile e farmaci scaduti), tramite contenitori posizionati presso le farmacie e gli esercizi commerciali individuati;
- Raccolte differenziate (vetro, contenitori in banda stagnata ed alluminio, contenitori in plastica, carta e cartone) tramite contenitori di prossimità;
136
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
- Trasporto e smaltimento rifiuti raccolti presso la SEA (legno, rottami di vetro,
ingombranti, vernici, solventi, inerti, film plastici, filtri olio, oli minerali e
vegetali).
Le attività connesse riguardano la raccolta e il trasporto dei rifiuti urbani, il trasporto dei rifiuti urbani pericolosi e non pericolosi dalla SEA allo smaltitore, il
trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, la pulizia e manutenzione dei cassonetti.
Il servizio di raccolta stradale (gestito da Hera) avviene tramite la dislocazione
e il periodico svuotamento dei cassonetti sul territorio. Il sistema di raccolta
differenziata è così strutturato:

Raccolta multi-materiale secca di vetro, alluminio e plastica mediante l’utilizzo di campane stradali;

Raccolta carta mediante contenitori stradali;

Raccolta pile e medicinali scaduti che vengono conferiti presso gli stessi esercizi commerciali che li vendono;

Raccolta abiti usati mediante cassonetti stradali, in convenzione con varie associazioni umanitarie;

Raccolta tappi in plastica presso scuole, uffici comunali e Stazione Ecologica
Attrezzata (SEA).
Per la frazione organica non è stato attivato il servizio di raccolta differenziata,
mentre per quanto riguarda gli scarti di potature e sfalci e i rifiuti ingombranti, è
stata attivata una raccolta a domicilio.
Si riportano in tabella i quantitativi di rifiuti per tipologia provenienti dalla raccolta stradale aggiornati al 30 giugno 2013.
137
Molinella
Città di
CER
Tipologia
150102 PLASTICA
2009
(ton)
2008
(ton)
2010
(ton)
2011
(ton)
1° sem
2013
(ton)
2012
(ton)
9,010
9,71
10,42
7,80
11,80
11,96
350,02
322,99
356,900
394,04
397,78
204,88
/
/
/
/
/
0,66
0,000
16,74
0,000
/
/
0,56
/
/
/
/
/
0.44
170904 INERTI
0,000
0,000
19,63
/
/
/
SANITARI
180103* RIFIUTI
PERICOLOSI
0,205
0,06
0,32
0,356
0,218
/
200101 CARTA
332,91
303,02
344,56
371,80
375,16
190,13
200110 ABBIGLIAMENTO
Humana
24,513
26,773
30,657
34,395
29,61
11,03
200110 ABBIGLIAMENTO
Recupertess
16,445
18,351
/
18,76
13,04
4,17
/
/
/
/
1,73
2,61
200132 FARMACI SCADUTI
1,08
0,99
1,11
1,18
1,23
0,49
200133* PILE
0,88
1,44
1,19
1,13
*
0,7
761,250 1.663,226
1.500,09
1.097,94
1.157,22
591.260
4,96
/
150106 MULTIMATERIALE
170302
MISCELE
BITUMINOSE
170605* AMIANTO
IN
170903* ONDULINE
VETRORESINA
E GRASSI
200125 OLI
VEGETALI
200201 SCARTI VEGETALI
200203 CIMITERIALI
4,028
4,168
6,33
10,18
137,81
1.019,93
2.929,39
4.389,42
Discarica
200301 RSU
Galliera
5.518,41
2.670,62
278,87
/
Inceneritore
200301 RSU
Frullo
1.384,50
3.032,90
3.701,85
2.022,41
centro stradelli
200301 RSU
Guelfi
TOTALE
4.499,97 2.032,89
/
/
1.870,20 1.101,01
8.541,061 9.090,918 9.181,287 8.349,411 8.362,918 4.152,79
Tabella 56 - Raccolta rifiuti effettuata sul territorio. Anni 2008-2012.
Aggiornata al 1° semestre 2013.
Fonte dei dati: formulari identificazione rifiuti depositati presso il Servizio Politiche Ambientali.
*Dopo la raccolta sul territorio vengono depositati in SEA per poi essere conferiti
a centri di raccolta come accordo di programma.
138
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Dal confronto dei dati si nota che la produzione annua totale di rifiuti dopo un
calo nel 2008, nell’anno 2009 si è assistito ad un aumento delle quantità raggiungendo il livello massimo di rifiuti conferiti dalla cittadinanza, nell’ ultimo
decennio. Successivamente, negli anni 2010 e 2011 si è assistito ad un calo
graduale della produzione di rifiuti nonostante un aumento costante della popolazione, passando da 15.821 residenti del 2010 a 15.895 residenti nel 2011.
Nell’anno 2012 si è riscontrata una crescita della quantità attestandosi comunque a livelli inferiori al 2008 nonostante si siano raggiunte le 16.042 unità di
cittadini residenti.
Anno
Abitanti
Rifiuti totali
(t)
Rifiuti totali
(kg/abitante)
RSU (t)
RSU
(kg /abitante)
2008
15.618
9.931,858
635,92
7.041,33
450,84
2009
15.756
10.451,084
663,31
6.722,65
426,67
2010
15.821
10.334,167
653,19
6.910,11
436,77
2011
15.895
9.719,654
611,49
6.420,83
403,95
2012
16.042
9.724,346
606,18
6.369,99
397,08
2013
(1° sem.)
15.848
4.729,04
298,40
3.133,9
197,74
Tabella 57 - Produzione di rifiuti annua per abitante.
Fonte: formulari identificazione rifiuti depositati
presso il Servizio Politiche Ambientali
Confrontando la produzione pro capite di rifiuti, si è riscontrato un aumento
della quantità nel 2008 e nel 2009 per poi gradualmente ritornare su quantità
inferiori, nonostante un costante aumento dei residenti.
La percentuale di raccolta differenziata nell’anno 2009 ha avuto un aumento
di quasi 7 punti dovuto principalmente alla maggior quantità, in termini assoluti, di rifiuto vegetale derivante dalle potature e dagli sfalci di erba, nonché
dall’aumento degli inerti conferiti alla SEA, giustificato dall’elevato numero di
piccole ristrutturazioni edilizie svolte in economia, relative principalmente ai
rifacimenti dei servizi interni. Nell’anno 2010, anche se manca il dato relativo
alla raccolta degli abiti usati, svolta dalla ditta Recupertess che non ha fornito i
dati, si è riscontrato un calo di circa 2 punti percentuale dovuto principalmente
alla riduzione delle quantità dei rifiuti di scarti vegetali ed ai rifiuti inerti conferiti in SEA. Tale contrazione viene giustificata dal fatto che nell’anno appena
trascorso è stato eseguito un minor numero di potature sulle aree pubbliche da
parte del Comune e ditte autorizzate, nonché, da parte del privato cittadino si
è avuto un conferimento principalmente di ramaglie di piccole dimensioni, in
quanto le parti legnose importanti vengono sempre più utilizzate per scopi do139
Città di
Molinella
mestici (sfruttate principalmente per camini e barbecue). Inoltre il calo dei rifiuti
inerti conferiti in SEA, è causato principalmente alla drastica diminuzione del
numero di interventi edilizi, dovuto in buona parte alla contrazione del mercato
immobiliare. E’ comunque da evidenziare che nonostante l’aumento del numero
degli abitanti residenti (si è passati da 15.756 del 2009 a 15.821 del 2010) si è
avuto un calo della quantità complessiva del rifiuto prodotto sia esso differenziato che indifferenziato, si è passati da 10.451,084 ton del 2009 a 10.334,167
ton nel 2010; è necessario anche sottolineare che la raccolta sul territorio (principalmente carta e multimateriale) ha riscontrato un progressivo aumento di rifiuto conferito (carta da 332,91 ton a 344,56 ton e multimateriale da 350,02 ton
a 356,90 ton), cosa che ha indotto l’Assessorato Agricoltura e Ambiente a creare
nuove isole ecologiche su ulteriori aree del territorio, attraverso anche un processo di ottimizzazione e rilocalizzazione dei cassonetti/contenitori.
Analizzando il flusso dei dati raccolti nell’anno 2011, relativi alla popolazione
residente e rapportato alla quantità dei rifiuti, emerge che a fronte di un’ulteriore
aumento dei cittadini residenti di 74 unità (si è passati da 15.821 a 15.895) si è
avuto un decremento della quantità totale di rifiuti, passando dalle 10.226,243
tonnellate del 2010 a 9.719,654 tonnellate del 2011. Inoltre, nell’anno 2011 c’è
stato anche un leggero calo della percentuale della raccolta differenziata, passando da 33,2 % del 2010 al 32,5% del 2011, così come la quantità del rifiuto
indifferenziato che da 6.910,11 tonnellate del 2010 è passata a 6.420,83 tonnellate del 2011. Entrando nel dettaglio delle tipologie dei rifiuti, emerge che sul
territorio sì è avuto un aumento della raccolta della carta e del multimateriale
pesante (plastica, vetro, alluminio, film plastici), mentre c’è stato un calo sensibile per quanto riguarda gli scarti vegetali; per quanto riguarda la raccolta degli
abiti usati si dispone solamente del dato di Humana people to people, in quanto
l’altra onlus non ha fornito i dati (soc. non più operante nel settore e sostituita all’inizio dell’anno 2012). La quantità di rifiuti conferiti alla SEA ha visto
un calo dei rifiuti inerti (da 253,73 t a 224,86 t) dovuto alla contrazione delle
compravendite immobiliari e conseguenti ristrutturazioni, così come il quasi
dimezzamento degli pneumatici fuori uso (da 18,98 t a 7,98 t) imputabile al
ritiro da parte dei rivenditori delle vecchie gomme in sostituzione delle nuove;
in calo anche i conferimenti dei rifiuti ingombranti (da 294,25 t a 202,95 t) probabilmente per una più precisa separazione del rifiuto. Un importante aumento
c’è stato per quanto riguarda il legno, compresi gli imballaggi, (da 208,46 t a
341,11t), così come per il metallo (da 58,56 t a 86,70 t).
Dall’analisi dei dati relativi all’anno 2012 emerge in primis il superamento della soglia dei 16 mila residenti, infatti al 31 Dicembre 2012 si è toccato quota
16.042; la quantità totale di rifiuti prodotta è passata da 9.719,654 t dell’anno
2011 a 9.724,346 t del 2012. E’ stato confermato il trend consolidato negli anni
precedenti che ad un aumento della popolazione non si è avuto un aumento
proporzionale delle quantità di rifiuto. Raffrontando i dati con l’anno 2011, rela140
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
tivamente alle quantità raccolte sul territorio si è riscontrato un leggero aumento
della carta (da 394,04 t a 397,78 t) e del multimateriale (da 371,80 a 375,16
t), dovuto principalmente al riposizionamento e aggiunta di alcuni contenitori
stradali, mentre il posizionamento sul territorio ex novo dei contenitori per la
raccolta dell’olio alimentare esausto, ha permesso una raccolta di olio pari a
1,73 t, opportunità che prima non veniva data, in quanto il cittadino poteva
recarsi esclusivamente alla SEA, osservando gli orari d’apertura. Si è avuto un
aumento degli scarti vegetali derivanti da potatura (da 1.097,94 t a 1.157,22t)
dovuti all’andamento meteo-climatico che, con l’estate estremamente siccitosa
ha causato la morte di numerose essenze arboree, mentre per quanto riguarda i
rifiuti cimiteriali si è passati da 10,18 t del 2011 a 4,96 t del 2012, tornando ai
livelli antecedenti il 2011, anno nel quale ci sono state numerose esumazioni/
estumulazioni giunte a scadenza.
Il dato che desta maggiore interesse è senz’altro quello relativo al rifiuto indifferenziato; come citato precedentemente, ad un aumento di ben 147 residenti dal
2011 al 2012 si è riscontrato un calo della quantità che è passata da 6.420,83 t
del 2011 a 6.369,99 t del 2012. Il calo può essere imputabile alla contrazione
generalizzata dei consumi, e in parte anche all’utilizzo delle compostiere consegnate negli anni scorsi.
Dal raffronto dei dati relativi ai rifiuti conferiti presso la SEA, emerge che tra gli
anni 2011 e 2012 non ci sono stati grandi scostamenti; si è passati infatti dalle
1.380,00 t del 2011 alle 1.360,88 t nel 2012.
Entrando nel dettaglio, si nota un aumento degli pneumatici f.u. (da 7,96 t del
2011 a 15,57 t del 2012) e degli inerti (da 224,86t del 2011 a 342,28 t del 2012);
significativa anche la crescita del materiale ferroso (da 86,7 t a del 2011 a 126,73
t del 2012).
Mentre c’è stato un calo delle quantità delle miscele catramate (da 16,08 t del
2011 a 2,4 t del 2012), del materiale isolante (da 1,96 t del 2011 a 0,2 t del 2012),
degli inerti derivanti da cimiteri (da 43,34 t del 2011 a 30,28t del 2012). Non si
riscontrano sostanziali divergenze tra i conferimenti di solventi, acidi, tubi fluorescenti, oli vegetali, oli diversi e detergenti che si attestano sostanzialmente su
valori simili nell’ultimo biennio.
Si riscontra un aumento molto significativo dei rifiuti di legno (da 140,55 t del
2011 a 307,93 t del 2012) e dei residui derivanti dalla pulizia strade (da 58,40 t
del 2011 a 118,29 t del 2012), nonché dei rottami di vetro di grandi dimensioni
( da 21,8 t del 2011 a 33,26 t del 2012); mentre sono in calo i conferimenti dei
frigo C.F.C. (da 34,74 t del 2011 a 31,489 t del 2012), le vernici e adesivi (da
6,055 t del 2011 a 3,915 t del 2012), le pile (da 12,20 t del 2011 a 6,391 t del
2012), apparecchiature elettriche ed elettroniche (da 47,59 t del 2011 a 31,292 t
del 2012) e ingombranti (202,95 t del 2011 a 87,77 t del 2012).
Si può dedurre che l’aumento dei rifiuti di legno derivi da una diversa selezione
dei rifiuti ingombranti, con il conseguente calo di questi ultimi. E’ da osservare
141
Città di
Molinella
che tra i rifiuti sono stati conteggiati alcuni rifiuti che non fanno parte della categoria rifiuti urbani, ma sono rifiuti speciali e vengono assimilati agli urbani: ad
esempio i rifiuti da costruzione e demolizione (codice CER 17).
I rifiuti solidi urbani (RSU) vengono conferiti dopo la raccolta a due differenti
impianti situati al di fuori dei confini comunali:

centro di preselezione presso gli stradelli guelfi in Comune di Bologna, al fine
di permettere un ulteriore selezione e recupero di rifiuto rsu, prima di avviarlo
in discarica, con possibilità di recupero di Biogas;

inceneritore “Frullo Energia Ambiente” a Granarolo nell’Emilia, dove avvengono operazioni di recupero energetico, sia elettrico che termico.
Nell’analisi precedente per il calcolo dei rifiuti totali sono stati conteggiati i
quantitativi conferiti nella Stazione Ecologica Attrezzata, situata in Via Casati
a Molinella. Essa è costituita da una pavimentazione impermeabile in cemento
armato e una serie di box per lo stoccaggio dei rifiuti in forma differenziata delle seguenti tipologie: RAEE, ferro, ingombranti, legno, pneumatici, apparecchi
contenenti CFC, carta e cartone, inerti, vetro, oli, filtri olio, batterie e vernici.
Presso la stazione ecologica attrezzata possono conferire i propri rifiuti tutti i
cittadini privati residenti nel comune di Molinella. A partire dall’anno 2005,
nella Stazione Ecologica Attrezzata si possono conferire alcune tipologie dei
rifiuti destinate alla raccolta differenziata:

gruppo cartuccia toner per stampante laser;

contenitori toner per fotocopiatrici (solo unità tamburo);

cartucce per stampanti, fax, calcolatrici, a getto di inchiostro;

cartucce a nastro per stampanti ad aghi.
Tipologia
2008
(ton)
2009
(ton)
2010
(ton)
2011
(ton)
2012
(ton)
1°
sem.
2013
(ton)
OLI DIVERSI
INGREDIENTI
2,18
2,91
0,6
/
/
/
0.00
0.00
1,90
/
/
/
65,54
90.100
4,42
64,56
117,73
54,13
150102 IMBALLAGGI PLASTICA
10,84
9,60
9,96
16,64
9,51
4,07
150103 IMBALLAGGI LEGNO
251,22
0,00
163,74
200,56
/
/
0,22
0,77
0,86
/
/
/
IMBALL. PLASTICA/
FITOFARMACI
6,61
5,84
9,72
13,11
11,48
17,04
150106 IMBALLAGGI MISTI
0.00
11,15
12,94
8,6
15,92
4.9
CER
130208*
130802* ALTRI OLI EMULSIONATI
150101
IMBALLAGGI CARTA
CARTONE
150106 TONER
150106
142
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
2008
(ton)
2009
(ton)
2010
(ton)
2011
(ton)
2012
(ton)
1°
sem.
2013
(ton)
160103 PNEUMATICI FUORI USO
26,29
28,07
18,98
7,96
15,57
4,69
160107* FILTRI OLI MINERALI
0,56
0,62
0,73
0,26
0,3
0,39
160117 METALLI FERROSI
61,64
0,00
0,00
/
/
/
0,80
0,58
0,3
CER
Tipologia
160216 TONER FOTOCOPIATRICI
160504* BOMBOLETTE SPRY
0,01
160601*
ACCUMULATORI AL
PIOMBO
12,73
15,00
6,40
/
7,492
4,055
160708*
RIFIUTI CONTENENTI
OLIO
0.00
0.00
0.2
0,3
/
/
9,14
7,38
/
161002 SOLUZIONI ACQUOSE
170107 INERTI
215,030
307,064
253,73
224,86
342,28
133,46
170301* MISCELE CATRAMATE
0.00
0.00
7,58
16,08
2,4
/
170411 CAVI DI RAME
0,000
0.00
0.00
1,41
3,13
/
170405 METALLI FERROSI
0.00
80,26
58,56
86,7
126,73
59,25
170603* MATERIALI ISOLANTI
/
/
/
0,42
/
/
170604 MATERIALI ISOLANTI
0.00
0.00
2.68
1,96
0,2
/
INERTI DERIVANTI DA
CIMITERI
21,30
0.00
0.00
43,34
30,28
/
20,96
23,64
74,83
93,57
/
/
38,58
37,24
33,78
21,8
33,26
/
200113* SOLVENTI
0,142
0.115
0.074
0,073
0,073
0,062
200114* ACIDI
0,235
0.045
0.058
0,015
0,034
0.088
200121* TUBI FLUORESCENTI
0,395
0.84
0.56
0,54
0,65
0,04
200123* FRIGO C.F.C.
35,059
37,725
39,184
34,74
31,489
9,85
200125 OLI VEGETALI
1,57
2,21
2,91
3,72
3,08
1,55
200126* OLI DIVERSI
0.00
0.00
1.60
1,5
1,9
1,00
200127* VERNICI, ADESIVI
4,48
5,498
5,534
6,055
3,915
1,98
200129* DETERGENTI
0.00
0.119
0.035
0,02
0,032
0.02
200133* PILE
0.00
0.00
7.15
12,2
6,391
0.7
170904
200101 CARTA/CARTONE
200102
ROTTAMI DI VETRO
Grandi dimensioni
143
Città di
Molinella
Tipologia
2008
(ton)
2009
(ton)
2010
(ton)
2011
(ton)
2012
(ton)
1°
sem.
2013
(ton)
200135*
APPARECCHIATURE
ELETTRICHE
32,591
28.157
46.758
47,59
31,292
11,655
200136
APPARECCHIATURE
ELETTRICHE DIVERSE
9,11
48.786
22.308
54,07
36,64
16,69
200138 LEGNO
58,85
369.39
44.72
140,55
307,93
142,01
200139 TAPPI DI PLASTICA
0.00
0.00
2.57
5,51
7,88
1,96
200303 RESIDUI PULIZIA STRADE
29,55
0.00
0.00
58,40
118,29
65,53
200307 INGOMBRANTI
226,34
217,77
294.25
202,95
87,77
40,82
CER
TOTALE
1.132,022 1.322,919 1.129,311
1.380
1.360,88 576,25
Tabella 58- Rifiuti raccolti presso la S.E.A. Periodo 2008-2012.
Aggiornato al 1° semestre 2013.
Fonte dei dati: formulari identificazione rifiuti depositati
presso il Servizio Politiche Ambientali.
* Rifiuto pericoloso
Aggiungendo tali quantitativi a quelli presentati nella tabella relativa alla raccolta stradale è stata calcolata la percentuale di raccolta differenziata (RD).
Anno
Percentuale Raccolta Differenziata
2008
29,1 %
2009
35,7 %
2010
33,1 %
2011
32,5 %
2012
34,5 %
1° sem. 2013
33,7 %
Tabella 59 - Raccolta differenziata nel Comune di Molinella.
Fonte dei dati: formulari identificazione rifiuti depositati
presso il Servizio Politiche Ambientali
144
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Per il miglioramento della percentuale di raccolta differenziata, l’Assessorato
Agricoltura e Ambiente del Comune di Molinella ha messo in atto una serie di
iniziative “proprie” finalizzate all’aumento della stessa.
Oltre alle tipologie di rifiuto raccolte tramite contenitori di prossimità e stazione ecologica attrezzata, negli ultimi anni si sono concretizzati i seguenti
progetti:
- compostaggio domestico attraverso la consegna in comodato d’uso gratuito di
compostiere;
- installazione di sorgente urbana dell’acqua, con erogazione di acqua liscia e
gasata proveniente dalla rete acquedottistica comunale;
- oli alimentari esausti, con installazione di contenitori stradali e consegna di
tanichette da 2,2 litri;
- raccolta tappi in plastica presso scuole ed edifici comunali;
- informazione alla cittadinanza.
Tutto ciò ha permesso di passare dal 33,2 % del 2010 al 34,5 % nel 2012 di R.D.
Al fine di migliorare ulteriormente le percentuali di raccolta, insieme alla struttura territoriale di Hera Bologna sono stati avviati studi di fattibilità relativamente all’applicazione dei due sistemi già in essere in altre realtà analoghe al
Comune di Molinella:
- Porta a Porta integrale (PaP);
- SGR con Calotta (Gate).
Di seguito vengono analizzano i due sistemi evidenziando tutti gli elementi utili
e necessari affinché l’Amministrazione Comunale possa, attraverso una esaustiva comparazione dei due sistemi al fine di avere elementi utili nell’indirizzare
le future scelte politiche.
Sistema PaP
L’ipotesi presentata da Gestore prevede l’applicazione del medesimo modello di
servizio già in essere nei Comuni della Valsamoggia: Monte San Pietro, Monteveglio, Sasso Marconi, Crespellano, Bazzano e più di recente nei Comuni di
Baricella, Budrio, Zola Predosa e nei Comuni dell’associazione Reno-Galliera,
con l’esclusione del Comune di Argelato.
Come noto il sistema prevede l’eliminazione dal territorio di tutti i cassonetti
stradali, ed eseguire la raccolta porta a porta delle diverse tipologie di rifiuto,
nelle giornate dedicate.
Il costo del servizio è stato determinato considerando le medesime tariffe assunte per i progetti sopra citati e gli adeguamenti inflattivi deliberati da ATERSIR.
Il costo di smaltimento è stato determinato nell’ottica del raggiungimento del
70% di raccolta differenziata, sempre in analogia con l’esperienza maturata nei
Comuni in cui tale sistema è già attivo. Pertanto, tenendo conto dell’andamento
145
Città di
Molinella
dei rifiuti prodotti nel 2012 e applicando l’obiettivo del 70% di R.D. è stato
valutato un aumento complessivo dei costi di circa € 386.000 all’anno IVA
esclusa (+21%).
Sistema SGR con Calotta (Gate)
Il sistema di raccolta “SGR” è un sistema di raccolta prevalentemente stradale
costituito dalle cosiddette “Isole Ecologiche di Base” (IEB) già attuato in diverse realtà, tra le quali alcuni Comuni della cintura Bolognese ed anche Minerbio.
Il modello proposto prevede una razionalizzazione dei punti di raccolta con riduzione dei contenitori singoli per la raccolta indifferenziata e l’implementazione “capillare” delle raccolte differenziate; di fatto si creerebbero sul territorio
esclusivamente isole ecologiche di base comprensive di contenitori stradali dedicati con l’aggiunta dei contenitori per il verde/organico, attraverso un sostanziale aumento del volume totale messo a disposizione del cittadino. La fase successiva, prevede l’applicazione di una “calotta” ossia un sistema di rilevamento
puntuale dei conferimenti che permette il controllo degli accessi attraverso una
carta digitale da distribuire ai cittadini residenti.
Nello studio di massima Hera ha ipotizzato di mantenere invariato il servizio di
raccolta rifiuti per le grandi utenze non domestiche (industriali e artigianali) ed
attivare delle raccolte “mirate” per le utenze commerciali
Il costo del servizio è stato determinato considerando le medesime tariffe assunte per il progetto del Comune di Castello di Serravalle e gli adeguamenti
inflattivi deliberati da ATERSIR.
Il costo di smaltimento è stato determinato nell’ottica del raggiungimento del
65% di raccolta differenziata, tenendo conto dell’andamento dei rifiuti prodotti
nell’anno 2012.
Con questi dati di partenza è stato valutato un aumento complessivo dei costi di
circa € 237.000 all’anno IVA esclusa (+ 13%).
Alla luce degli elementi emersi, tenendo conto della necessità di raggiungere
la totale copertura dei costi del servizio di gestione rifiuti e dell’evoluzione
normativa legata al nuovo tributo “Tares”, che impone, comunque, un aumento della tariffa di 0,3 €/mq di superficie accertata, l’Amministrazione Comunale non intende creare un ulteriore aggravio sui cittadini e sulle attività
produttive, soprattutto in questo particolare momento di difficoltà economica
generalizzata.
In ogni caso, partendo dal sistema SGR, l’Assessorato all’Ambiente sta proseguendo lo studio iniziato con Hera in modo da ottimizzare al massimo il rapporto tra percentuale di raccolta differenziata e costo del servizio di gestione rifiuti,
sempre nell’ottica di non “appesantire” ulteriormente l’imposizione fiscale.
Il 13 Giugno scorso si è tenuto un incontro tra l’Assessore all’Agricoltura e
Ambiente di Molinella e i funzionari di Hera Bologna per valutare le modalità
(ubicazione, tipologia, costi) di un primo posizionamento di contenitori dedicati
146
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
per il verde e/o organico, in aree che presentano particolari condizioni; ad oggi
si è in attesa del progetto definitivo.
A tal proposito, il Comune di Molinella ha definito uno specifico obiettivo di
miglioramento (Obiettivo 04).
Per migliorare la gestione dell’area delle SEA e minimizzarne l’impatto, il Comune ha definito uno specifico obiettivo ambientale (Obiettivo 05).
6.4.1 - Programma di Miglioramento
L’Amministrazione comunale di Molinella concretizza il proprio impegno
nell’ambito degli impatti legati alla gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata, pianificando e realizzando alcuni specifici interventi, su un arco di tempo
annuale o pluriennale.
Si riportano di seguito i relativi Obiettivi ambientali con lo stato di avanzamento
al 1° semestre 2013 e i relativi indicatori:

Obiettivo numero 04 “Gestione dei rifiuti del territorio e Raccolta differenziata”

Obiettivo numero 05 “SEA – Stazione Ecologica Attrezzata”.
147
148
Kg/abitante
Kg/abitante
RSU pro-capite
%
Unità di
misura
Mantenere/aumentare la percentuale di raccolta differenziata
sul territorio nel 2012/2013 rispetto al valore del 2011
(32,5%) e ridurre la produzione di rifiuti totali pro-capite (in
particolare per il vetro e la plastica).
Traguardo:
Rifiuti totali pro-capite
Percentuale raccolta differenziata
Indicatore
- Percentuale raccolta differenziata (rifiuti
raccolti in forma differenziata/rifiuti totale
raccolti)
Indicatore:
Migliorare la gestione dei rifiuti del territorio e la raccolta differenziata
OBIETTIVO 4: GESTIONE DEI RIFIUTI DEL TERRITORIO E RACCOLTA DIFFERENZIATA
403,95
611,49
32,75
2011
--
2011
397,08
606,18
34,5%
2012
Anno
Raggiunto
2012
197,74
298,40
33,7%
2013
(1°
semestre)
In corso
2013
STATO ATTUAZIONE
Città di
Molinella
31.12.2012
30.09.2013
30.06.2012
31.12.2012
31.12.2015
Realizzare la “Casa dell’acqua” per la
distribuzione di acqua pubblica e la riduzione
dei rifiuti di bottiglie di plastica e vetro
Valutare la possibilità di installare una nuova
“Casa dell’acqua” nella frazione di Marmorta
Installare sul territorio comunale contenitori
dedicati per la raccolta degli oli esausti
alimentari
Distribuire gratuitamente ai cittadini
contenitori appositi per raccogliere gli oli
prodotti e conferirli nei contenitori dedicati
alla raccolta installati sul territorio
Sensibilizzare e informare costantemente i
cittadini in tema di gestione rifiuti e raccolta
differenziata
2
3
4
5
6
31.12.2013
-
Avviare progetti mirati attraverso il Gestore
(Hera SpA)
1
SCADENZA
RISORSE
AZIONE
Bonora
Porcu
IN ESECUZIONE
Utilizzo di tutti i canali divulgativi
disponibili: notiziario comunale, house
organ, sito ufficiale, volantini presso le
scuole, incontri pubblici.
REALIZZATO
Distribuite 250 tanichette da 2,2 litri a
partire dal 15.12.2012
REALIZZATO
Installati 8 contenitori tramite apposita
convenzione con ditta specializzata.
DA REALIZZARE
REALIZZATO
IN ESECUZIONE
Dopo una prima analisi è ora allo studio
l’implementazione della raccolta stradale
con aggiunta di cassonetti dedicati a
verde e umido.
STATO DI ATTUAZIONE
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Porcu
Porcu
Porcu
Porcu
Porcu
RESPONSABILE
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
149
150
1
AZIONE
Molinella
Futura srl
Contratto
manutenzione
strade
RISORSE
31.12.2013
SCADENZA
In corso
2011
Bevilacqua
Piazzi
Raggiunto
2013
REALIZZATO
STATO DI ATTUAZIONE
Raggiunto
2012
STATO ATTUAZIONE
RESPONSABILE
Ottimizzare la gestione dei rifiuti derivanti dalle manutenzioni
al verde ornamentale e delle relative acque meteoriche di
dilavamento
Traguardo:
Realizzare la pavimentazione dell’area di stoccaggio
dei residui vegetali e collegarla al sistema di
trattamento delle acque meteoriche
- On/Off
Indicatore:
Migliorare la gestione della Stazione Ecologica Attrezzata
OBIETTIVO 5: SEA – STAZIONE ECOLOGICA ATTREZZATA
Città di
Molinella
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
6.5 - Pianificazione e controllo del territorio
L’amministrazione è consapevole del ruolo forte che le proprie scelte e decisioni
a livello di pianificazione territoriale determinano sull’ambiente. Gli aspetti che
derivano da tale attività riguardanti il Comune sono definiti di seguito:
Fase
Predisposizione
del PSC e RUE
Pianificazione
e controllo
del territorio
in relazione
all’impatto
acustico
Pianificazione e
regolamentazione
del verde e dei
servizi di igiene
urbana
Gestione delle
emergenze di
protezione civile
Gestione
Indiretta
Indiretta
Aspetto ambientale
Impatto ambientale
Suddivisione del
territorio comunale in
zone
Utilizzo del suolo
Creazione di aree
sottoposte a vincoli di
tutela
Tutela del Paesaggio
Creazione di zone
industriali
Impatti sulle matrici
ambientali
Costruzioni di edifici
in conformità al
regolamento edilizio
Impatto sul paesaggio
e sulla popolazione
Predisposizione della
Zonizzazione acustica
Inquinamento
acustico
Regolamentazione
Inquinamento
delle autorizzazioni per
acustico
attività temporanee
Predisposizione e
applicazione del
Indiretta regolamento per il
verde pubblico e
privato
R
(obiettivo già
raggiunto)
R
(obiettivo 11)
Tutela del Paesaggio
Rilascio del parere
Tutela paesaggio
tecnico relativo a
verde e servizi di
Indiretta igiene urbana nei piani
particolareggiati e nelle Gestione rifiuti
concessioni edilizie
(Tavola del verde)
Indiretta Predisposizione del
Piano comunale di
Protezione Civile e relativa applicazione
Significatività
(obiettivo)
Impatto su tutte le
matrici e sulla salute
pubblica
R
(obiettivo già
raggiunto)
NS
151
Città di
Molinella
Fase
Gestione
emergenze
igienico sanitarie
Gestione
Aspetto ambientale
Impatto ambientale
Gestione delle
segnalazioni ed
emissione di ordinanze Impatto su tutte le
Indiretta relative a: igiene,
matrici e sulla salute
acque, odori, rifiuti,
pubblica
rumore, emissioni in
atmosfera
Significatività
(obiettivo)
NS
Tabella 60 - Elenco aspetti ambientali significativi associati
alla pianificazione e al controllo del territorio.
NS= non significativo, R= rilevante per l’amministrazione, S= significativo
6.5.1 - Strumenti di pianificazione urbanistica (PSC e RUE)
Il Piano Strutturale Comunale (PSC) rappresenta (come indicato all’art. 1.3,
allegato 5 del PSC), lo strumento di pianificazione urbanistica per delineare le
scelte strategiche di assetto e sviluppo del territorio comunale e per tutelarne
l’integrità fisica e ambientale e l’identità culturale in coerenza con le linee di
assetto territoriale definite dalla pianificazione provinciale e sovracomunale.
A tal fine il PSC si propone i seguenti obiettivi generali:
- la riqualificazione e il completamento della città e degli insediamenti esistenti,
con particolare riguardo alle parti della città contemporanea e alle frazioni;
- l’estensione dei caratteri di qualità urbana del centro storico ai quartieri periferici;
- la costruzione di nuove reti e connessioni sul territorio ed in particolare per
quanto riguarda gli spazi verdi e le aree rurali limitrofe ai centri urbani, le
attrezzature pubbliche, i percorsi pedonali e le piste ciclabili;
- la tutela del centro storico e del patrimonio culturale rappresentato dal territorio molinellese;
- la salvaguardia dei valori naturali e ambientali e il miglioramento dello stato
dell’ambiente.
Il Piano Strutturale Comunale (PSC), realizzato ai sensi della Legge regionale
24 marzo 2000 n°20, è stato adottato con delibera del Consiglio Comunale n°
5 del 28.03.2009 e approvato con delibera del Consiglio Comunale n°43 del
25.09.2010.
Il Comune di Molinella ha inserito nel PSC, in sintonia con gli indirizzi del
PTCP, ingenti quote di crescita residenziale privilegiando la localizzazione nelle aree attigue alla stazione del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM). E’
152
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
prevista la realizzazione di una rete di percorsi ciclopedonali per facilitare il
collegamento fra la stazione del SFM ed il centro abitato.
Le nuove previsioni insediative sono supportate da ipotesi viabilistiche che definiscono il tracciato della tangenziale ovest del capoluogo in modo da dare
continuità alla via Zenzalino senza impattare sul centro abitato.
Per le attività produttive si indirizza la crescita sulle aree in adiacenza a via Barattino in continuità con le aree esistenti.
Assume una particolare rilevanza per l’assetto del centro abitato l’individuazione delle aree di trasformazione dello zuccherificio e dell’area compresa fra via
Monte Grappa e via Circonvallazione.
A supporto delle previsioni di crescita, contenute nel piano, sono previste le aree
da destinare all’incremento della dotazione di servizi con particolare attenzione
all’edilizia scolastica e sportiva.
Per i restanti centri non si prevedono nuovi insediamenti mentre trovano conferma le previsioni, peraltro di modesta entità, contenute nel PRG. Per queste realtà
il piano prevede azioni di riqualificazione e risoluzione delle criticità viabilistiche (da VALSAT del luglio 2006).
Si riporta di seguito un estratto degli obiettivi e delle azioni principali previste
dal PSC.
153
Città di
Molinella
Obiettivo Generale
Programmare lo
sviluppo
insediativo
Potenziare la
dotazione di
servizi
Obiettivo specifico
Azione Specifica
Concentrare le nuove previsioni
di crescita nel Capoluogo e
confermare i residui di PRG nelle
restanti frazioni
Sviluppo residenziale: 2195 alloggi
complessivi
Individuazione degli ambiti di
trasformazione del territorio
urbanizzato
Ambiti 1/1-1/4
Individuazione degli areali di
potenziale sviluppo insediativo
Areali 1-14
Nuovo polo scolastico a nord della
stazione del capoluogo
Realizzazione di una corona di
servizi nel capoluogo
Nuovi servizi sportivi a est del
capoluogo ed adiacenti a quelli
esistenti
Nuovo verde pubblico a nord
Adeguamento del tracciato di via
Zenzalino
Percorso tangenziale a ovest del
capoluogo a chiusura dell’anello
perimetrale
Risoluzione delle
criticità
viabilistiche
Ridurre l’impatto del traffico sui
centri abitati e la viabilità minore
Nuovo percorso intercomunale per
il
collegamento della SP San Donato
con via Zenzalino
Trasformare via Barattino in
asse privilegiato di accesso al
Capoluogo ridimensionando il
ruolo di via Zenzalino
Piste ciclabili convergenti sulla
stazione SFM del capoluogo
Ambito di
espansione a est di
via Barattino
nuove aree
produttive
Individuare le aree di
localizzazione
Ambito di espansione a est di via
Barattino
Ambito di espansione a ovest di via
Barattino
Tabella 61 – Estratto di obiettivi e azioni del PSC.
154
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
Il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), come indicato all’art.1.9
dell’allegato 5 al PSC, disciplina in termini prescrittivi e a tempo indeterminato gli interventi edilizi ordinari (ossia che non determinano trasformazioni sostanziali del territorio) nella città storica, negli ambiti urbani
consolidati, negli ambiti specializzati per attività produttive già attuati, nel
territorio rurale.
Il RUE inoltre disciplina in via transitoria gli interventi ordinari ammissibili
sugli edifici ricadenti negli ambiti da riqualificare, nei poli funzionali, negli ambiti per nuovi insediamenti urbani, nei nuovi ambiti specializzati per attività
produttive fino al momento in cui ne venga programmata nel Piano Operativo
Comunale la trasformazione.
Il RUE disciplina le modalità applicative della realizzazione delle Dotazioni
Territoriali e degli Oneri di Urbanizzazione a carico degli interventi edilizi, le
procedure di presentazione e rilascio dei titoli abilitativi, le modalità di presentazione, esame e approvazione dei piani urbanistici attuativi e dei progetti
unitari accompagnati da convenzione o atto unilaterale d’obbligo, nonché le
procedure da seguire prima, durante e dopo i lavori. Il RUE disciplina infine il
ruolo e il funzionamento della Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio, le disposizioni vote alla qualità urbana degli interventi e le prestazioni
e i requisiti cogenti delle opere edilizie.
Il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), ai sensi della Legge regionale 24
marzo 2000 n°20, è stato adottato con delibera del Consiglio Comunale n°6
del 28.03.2009 e approvato con delibera del Consiglio Comunale n°44 del
25.09.2010.
Nel RUE sono stati inseriti (allegato A1) i “Requisiti di rendimento energetico
degli edifici e procedure di certificazione energetica”, come da indicazioni Del.
Reg. ER n°156/2008.
Inoltre, come allegati al RUE e PSC sono stati inseriti i regolamenti legati allo
sviluppo sostenibile del territorio: Regolamento attività rumorose, Regolamento
Opere di urbanizzazione, Regolamento del Verde.
Nel RUE è prevista la promozione di costruzioni bioclimatiche, ecologiche o
realizzate con tecnologie alternative non inquinanti e realizzazione di edifici a
basso consumo energetico in CLASSE A, ai sensi dei D.Lgs. 192/05 e 311/06,
attraverso la riduzione del 20% degli oneri di urbanizzazione secondaria (art.7,
comma1 punti d), e) dell’All. B al RUE – contributi di costruzione, parte II oneri
di urbanizzazione).
Il Comune di Molinella, per gli interventi aventi rilevanza urbanistica, è competente in merito ai titoli abilitativi con il rilascio del permesso di costruire, da
parte del SUE per tutte le opere edilizie.
155
Città di
Molinella
Anno 2006
Permessi di Costruire: n° 59
Anno 2007
Permessi di Costruire: n° 76
Anno 2008
Permessi di Costruire: n° 74
Anno 2009
Permessi di Costruire: n° 48
Anno 2010
Permessi di Costruire: n° 46
Anno 2011
Permessi di Costruire: n° 46
Anno 2012
Permessi di Costruire: n° 35
Anno 2013
Permessi di Costruire: n° 14 (primo semestre)
Tabella 62: Permessi di Costruire rilasciati negli anni 2006-2013.
Fonte: Servizio Edilizia Privata e Urbanistica
Anno 2006
DIA n° 244
Anno 2007
DIA n° 268
Anno 2008
DIA n° 210
Anno 2009
DIA n° 190
Anno 2010
DIA n° 152
Anno 2011
DIA-SCIA n°117
Anno 2012
SCIA-PAS n°111
Anno 2013
SCIA-PAS n° 53
(primo semestre)
Tabella 63: DIA-SCIA-PAS presentate negli anni 2006-2013.
Fonte: Servizio Edilizia Privata e Urbanistica
Anno 2011
CIL n° 178
Anno 2012
CIL n° 201
Anno 2013
CIL n° 117 (primo semestre)
Tabella 64: CIL - Mod. A e B presentate negli anni 2011-2013.
Fonte: Servizio Edilizia Privata e Urbanistica
Il Comune di Molinella ha predisposto una istruzione ambientale IA8 “Pratiche edilizie” relativa ai permessi di costruire, denuncia di inizio attività (DIA),
segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e procedura abilitativa semplificata (PAS).
156
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
6.5.2 - Zonizzazione acustica
Il Comune di Molinella è dotato del Piano di Zonizzazione Acustica del Territorio Comunale approvato con Delibera Consigliare n°12 del 15.01.2001, antecedente alla Delibera di Giunta Regionale n°2053 del 14.09.2001, che detta
criteri omogenei per l’effettuazione della classificazione acustica dei comuni
della Regione Emilia Romagna.
Il Piano di Zonizzazione Acustica è stato revisionato contestualmente al Piano
Strutturale Comunale (PSC). E’ stata realizzata la nuova classificazione acustica
comunale inserita in allegato al PSC adottato a marzo 2009 e approvato con
Delibera di Consiglio Comunale n.43 del 25/09/2010.
Il territorio comunale è stato analizzato in termini di popolazione presente, di
usi, di tipologia e quantità di traffico, monitorato (tra marzo-aprile 1997 sono
stati eseguiti nel territorio comunale 24 postazioni e 50 misurazioni fonometriche relative al periodo diurno - notturno) e suddiviso in 6 classi acustiche (mappa del rumore) in relazione alla rumorosità “sopportabile” nella specifica area.
Ognuna delle classi individuate impone il rispetto dei livelli sonori che sono
quanto più restrittivi quanto maggiore è la sensibilità acustica del luogo (presenza di scuole, ospedali, residenze, ecc).
Una volta ottenuto il quadro d’insieme si è proceduto ad analizzare la classificazione
acustica del comune di Molinella al fine di identificare le situazioni di criticità tra
classi acustiche differenti; la Legge Regionale 9 maggio 2001 n. 15, infatti, stabilisce
che le aree contigue non possono avere valori che si discostino per più di 5 dB(A).
In queste situazioni di conflitto dovranno essere effettuati rilievi fonometrici atti
a dimostrare la reale situazione di criticità. In base a quanto riportato nella Direttiva “Criteri e condizioni per la classificazione acustica del territorio comunale
ai sensi dell’art. 2 della Legge Regionale 15/2001”, sono state individuate le 19
principali situazioni di conflitto. La descrizione di queste aree viene riportata
nella’allegato IV del PSC Relazione tecnica.
Generalmente, una delle fonti responsabili della rumorosità urbana è la mobilità
dei flussi di traffico per cui appare utile una verifica estesa non solo al margine
dell’infrastruttura, ma anche dell’area di influenza. In fase di pianificazione futura, sarà perciò necessario, definire specifiche tipologie di intervento al fine di
minimizzare tali differenze nelle singole realtà riscontrate.
La mappatura acustica si rende necessaria in tutte le sopraccitate situazioni ed in
altre simili, per verificare se le criticità osservate sulla carta, trovano un effettivo
riscontro nella realtà.
In caso positivo si dovrà allora procedere con la terza fase dell’indagine acustica del territorio comunale e cioè con piani di risanamento con i quali verranno
introdotti i necessari interventi di riduzione del rumore mediante opere di mitigazione o interventi nella mobilità attraverso il Piano del Traffico (PUT).
A tal proposito, il Comune di Molinella ha definito uno specifico obiettivo di
miglioramento (Obiettivo 11).
157
Città di
Molinella
6.5.3 - Regolamento del Verde
Il Comune si occupa della disciplina del verde pubblico e privato, principalmente tramite Il Regolamento del Verde che definisce modalità e procedure per
l’effettuazione dei principali interventi (es: abbattimento e piantumazione alberi, verde e interventi edilizi, lotta fitosanitaria, utilizzo di parchi e giardini, individuazione e gestione delle essenze di pregio, tutela degli ecosistemi agricoli,
autosmaltimento e diserbo, ecc.).
Inoltre, il Comune si occupa della gestione delle segnalazioni relative a igiene,
acque, odori, rifiuti, rumore, emissioni in atmosfera e dell’eventuale predisposizione delle relative ordinanze.
Il Comune ha definito una specifica procedura per tenere traccia delle segnalazioni e delle modalità di gestione delle stesse che, in genere, prevede un
sopralluogo preliminare.
Di seguito si riporta un prospetto riassuntivo di quanto realizzato in quest’ambito.
Ambito
Attività
Verde privato
Inconvenienti
igienici, sanitarie
ambientali
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Autorizzazioni/pareri
abbattimento
18
31
28
24
36
40
29
Comunicazioni
abbattimento
19
8
7
12
8
5
27
Pareri su tavola del
verde
15
20
18
11
10
12
4
Segnalazioni gestite
56
44
48
71
76
28
28
Avvii del procedimento
3
1
2
0
0
1
3
Ordinanze emesse
5
6
4
4
3
0
5
Tabella 65 - Applicazione del Regolamento del verde
e inconvenienti igienici/sanitari/ambientali gestititi.
Anni 2006-2012. Fonte: Servizio Ambiente
6.5.4 - Protezione Civile
La pianificazione preventiva delle risorse e delle procedure operative, da utilizzare in situazioni di emergenza e di crisi, è un’attività indispensabile affinché
l’azione degli enti preposti alla salvaguardia delle persone, dei beni e del territorio, risulti preordinata, coordinata, in sostanza efficace.
La riforma amministrativa dello Stato attuata negli anni ’90, sostanzialmente
conclusa con la legge n.157/1997 ed i decreti legislativi n.112/1998 e n.300/1999,
ha significativamente modificato l’assetto delle competenze anche in materia di
protezione civile, rispetto al quadro definito dalla Legge n.225/1992. Tale assetto, in Emilia-Romagna, è stato ulteriormente definito con la legge regionale
158
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
n.3/1999, per quanto attiene i compiti e le funzioni delle Province e dei Comuni.
I Comuni in materia di protezione civile, in ossequio al principio di sussidiarietà, sono individuati come livello generale sul piano delle funzioni amministrative, mentre al contrario le funzioni e i compiti statali sono esclusivamente quelli
indicati nelle normative citate sopra.
Da ciò discende per i Comuni non soltanto l’obbligo di predisporre il Piano
Comunale di emergenza, peraltro già previsto dalla legge regionale n.45/1995,
ma anche la responsabilità di provvedere a tutti gli interventi urgenti, consentiti
dalle loro capacità tecnico-organizzative, atti.
Con il Regolamento di Protezione Civile della Città di Molinella (approvato dal
Consiglio Comunale con deliberazione n.64 del 26/09/2007 è stato istituito il
Servizio di Protezione Civile, con il compito di dare attuazione alle leggi nazionali e regionali in materia di Protezione Civile e al Regolamento, nonché di
svolgere e favorire iniziative per le finalità di prevenzione, previsione, gestione
e superamento dell’emergenza e ricostruzione.
Il Servizio Comunale di Protezione Civile ha sede nel territorio comunale presso la casa municipale o una sua delegazione ed è presieduto dal Sindaco o, con
delega, dall’assessore alla protezione civile. Il Servizio Comunale di Protezione
Civile è composto da tutte le strutture operative, gli organi, le funzioni di supporto e da tutto il personale operativo dell’Ente e del Volontariato che vengono
mobilitati secondo le programmazioni e le pianificazioni comunali per le attività
di prevenzione, previsione e gestione delle emergenze, come previsto dal Piano
Comunale di Protezione Civile approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 77/2001 e successiva di aggiornamento n. 31/2003.
Il Servizio di Protezione Civile del Comune di Molinella ha tra le sue funzioni:
1. Coadiuvare il Sindaco, nella sua veste di autorità comunale di Protezione
Civile, nelle diverse attività legate alla prevenzione, previsione e gestione
dell’emergenza;
2. Il coordinamento dei rapporti organizzativi fra le strutture, i servizi e i settori
comunali;
3. L’acquisizione e organizzazione delle attrezzature necessarie per il funzionamento della sala operativa e delle comunicazioni;
4. La redazione completa e tempestiva dello strumento di pianificazione d’emergenza del Comune, suo costante aggiornamento ed approfondimento, sua
puntuale distribuzione, nonché sua diffusione presso la popolazione;
5. Il mantenimento di costanti contatti con gli altri Organi Centrali e Periferici
della Protezione Civile;
6. L’azione didattica e preventiva nelle scuole ai fini della formazione di una
coscienza civica rivolta al rispetto e al senso della cosa pubblica, dell’ambiente e della sicurezza del territorio e delle popolazioni;
7. L’azione di informazione costante della popolazione sui temi della Protezione Civile e sugli scenari di rischio possibili con particolare riferimento al
159
Città di
Molinella
livello comunale e comprensoriale;
8. La legittimazione del volontariato di protezione civile e definizione dei rapporti con esso in termini di formazione ed utilizzo delle risorse umane e
professionali;
9. La creazione di un gruppo comunale di volontari di Protezione Civile abilitato ad ogni forma di pronto intervento;
10.La costituzione di una banca dati comunale per le esigenze della Protezione
Civile;
11.La realizzazionediprocedure,protocolli,attiamministrativi,studieprogetti idonei a favorire un costante progresso nelle tecniche di gestione amministrativa
della Protezione Civile.
Gli strumenti nell’ambito dei quali questa attività viene sviluppata e finalizzata
sono i Piani di emergenza, predisposti ai vari livelli di governo del territorio ed
adeguati per consentire risposte ad ogni tipologia di rischio.
Il Piano di Protezione Civile è uno strumento costituito da archivi di dati, mappe
ed istruzioni, che il Comune appronta per organizzare e coordinare le risorse
umane (enti pubblici, aziende private, cittadini e volontari) e materiali nelle
attività di difesa da possibili situazioni di pericolo che possono interessare la
comunità.
Il Piano considera i rischi: esondazione, sismico e chimico-batteriologico.
Per ognuno di questi descrive il rischio, il modello di intervento, cosa deve fare
la popolazione nei diversi casi e stati di emergenza.
Il Piano definisce degli stati di emergenza: preallarme (giallo), allarme (rosso),
cessato allarme (verde) e le modalità operative di gestione ed intervento per
ogni caso, comprese le procedure di evacuazione e l’identificazione delle strutture a Molinella e nelle frazioni presso le quali verranno istituiti i presidi per
assistenza ai cittadini in casi di emergenza.
Il Piano definisce anche le attività di divulgazione e comunicazione delle informazioni alla cittadinanza e alle autorità competenti e i relativi moduli per le
comunicazioni e gli avvisi alla popolazione e alle associazioni di volontariato.
Il rischio principale che interessa il territorio di Molinella è l’alluvione.
Sono state realizzate attività di informazione e comunicazione alla cittadinanza
in particolare attraverso le realizzazione e distribuzione di materiale informativo in particolare su “Alluvione come affrontarla – guida per il cittadino” con
indicazione delle procedure di evacuazione ed emergenza, come segnalare un
pericoli e con indicazioni per la prevenzione.
Il Piano di Protezione Civile prevede l’attivazione di una Sala Operativa predisposta come Centro Operativo Comunale (COC) presso la sede del Corpo di
Polizia Municipale a Molinella.
Oltre alle attività di carattere straordinario, il C.O.C. di Protezione Civile svolge regolarmente e continuativamente il controllo degli argini dei corsi d’acqua
160
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
Reno, Idice e Quaderna, al fine di verificare la presenza di pericoli quali tane,
ostruzioni di varia natura e discariche abusive. In particolare, nella primavera
2013, a seguito delle piogge straordinarie che si sono abbattute sulla Pianura
Padana sono stati attivate le procedure di emergenza per la gestione delle onde
di piena che hanno investito i corsi d’acqua presenti nel territorio comunale.
Il Comune di Molinella è stato individuato come sede del Centro Operativo
Misto (C.O.M. n.3) nell’ambito degli strumenti di pianificazione dell’emergenza sovraordinati (Provincia e Prefettura) e costituito ai sensi del D.P.R. 6
Febbraio 1981 n°66 con provvedimento della Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Bologna. Il C.O.M. è una struttura operativa decentrata che
coordina i Servizi di Emergenza con gli interventi dei sindaci appartenenti al
C.O.M. stesso.
L’Unità Operativa di Protezione Civile ha sede presso la casa comunale. Ne fanno parte dipendenti comunali inquadrati di norma nel ruolo tecnico e amministrativo della Pianta Organica Comunale, eventualmente integrati dai volontari
del servizio civile assegnati a diverso titolo o messi a disposizione del Comune.
Per quanto riguarda la gestione delle emergenze, negli inverni 2010/2011 e
2011/2012, a seguito delle nevicate straordinarie è stato aperto ufficialmente
il C.O.C. coinvolgendo tutti gli Enti e il personale preposti alla gestione delle
emergenze.
Oltre alle attività di carattere straordinario, il C.O.C. di Protezione Civile svolge regolarmente e continuativamente il controllo degli argini dei corsi d’acqua
Reno, Idice e Quaderna, al fine di verificare la presenza di pericoli quali tane,
ostruzioni di varia natura e discariche abusive.
6.5.5 - Programma di Miglioramento
L’Amministrazione comunale di Molinella concretizza il proprio impegno per
l’ambiente nell’ambito degli impatti legati alla pianificazione e controllo del
territorio, pianificando e realizzando alcuni specifici interventi, su un arco di
tempo annuale o pluriennale.
Si riportano di seguito i relativi Obiettivi ambientali con lo stato di avanzamento
al 1° semestre 2013 e i relativi indicatori:

Obiettivo numero 11 “Rumore”
161
162
AZIONE
---
---
Aggiornare la classificazione acustica
Individuare e gestire le situazioni di criticità
2
Realizzazione fase di mappatura acustica per le
situazioni di criticità
In corso
--
2013
--
RISORSE
Dopo il
31.12.2014
31.12.2014
SCADENZA
Miceli
Miceli
RESPONSABILE
DA REALIZZARE
DA REALIZZARE
STATO DI ATTUAZIONE
Nota:
Realizzata nuova classificazione acustica comunale come All.4 al PSC.
Adottato PSC con delibera del C.C. n°5 del 28.03.2009
Approvazione nuova zonizzazione acustica con approvazione PSC (DCC n. 43 del 25.09.2010)
2012
STATO ATTUAZIONE
2011
Traguardo:
Richiesta preventivi aggiornati per la realizzazione
1 della mappatura acustica al fine di verificare l’effettiva
criticità attraverso appositi rilievi fonometrici
- On/Off
Indicatore:
Aggiornare ed adeguare la disciplina relativa alla classificazione acustica comunale
OBIETTIVO 11: RUMORE
Città di
Molinella
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
6.6 - Attività di terzi sul territorio
Le attività condotte da terzi sul territorio possono condizionare le prestazioni
ambientali del Comune, il quale interviene, in particolare, attraverso il rilascio
di autorizzazioni e pareri sulle attività svolte, al fine di minimizzarne l’impatto
sull’ambiente e sulla salute.
Per quanto riguarda le attività produttive, è stato definito uno specifico obiettivo
di miglioramento (Obiettivo 08).
Inoltre per diffondere conoscenze e buone prassi e incentivare le energie rinnovabili e il risparmio energetico sul territorio, è stato predisposto un obiettivo
ambientale di miglioramento relativo allo Sportello Energia (Obiettivo 02).
Dal 2012 è stato introdotto un Obiettivo specifico relativo al censimento ed alla
registrazione delle stazioni radio base per la successiva mappatura tramite “web
sit” (Obiettivo 07).
6.6.1 - Rilascio di autorizzazioni e pareri
L’amministrazione ha considerato che anche le autorizzazioni, dalla stessa rilasciate, hanno impatto sul territorio.
Fase
Procedimento
autorizzativo scarichi
idrici domestici e
industriali
Procedimento di
valutazione di
impatto ambientale
(VIA) comunale
e rilascio parere
nei procedimenti
provinciali, regionali e
nazionali
Procedimento
autorizzativo unico
attività produttive
(SUAP)
Gestione
Indiretta
Aspetto ambientale
Scarichi reflui in seguito
ad autorizzazione
Inquinamento
delle acque e
del suolo
Tempi per il rilascio
dell’autorizzazione
Opere soggette alla
procedura di VIA
Indiretta
Indiretta
Impatto
ambientale
Tempi di rilascio
Significatività
(obiettivo)
NS
Impatti
ambientali
connessi
NS
Costruzioni di edifici
a seguito della
concessione edilizia
Impatti
sulle matrici
ambientali
NS
Tempi per il rilascio
della concessione
edilizia
Impatti
sulle matrici
ambientali
NS
163
Molinella
Città di
Fase
Gestione
Rilascio parere
procedimento
autorizzativo
emissioni in atmosfera
e Autorizzazione
Ambientale Integrata
Approvazione del
progetto definitivo
degli interventi di
bonifica, ripristino
ambientale e di
messa in sicurezza
permanente
Indiretta
Indiretta
Aspetto ambientale
Impatto
ambientale
Emissioni in seguito ad
autorizzazione
Inquinamento
atmosferico
Significatività
(obiettivo)
NS
Tempi per il rilascio del
parere
Siti inquinati
Produzione di
rifiuti
NS
Inquinamento
di suolo,
sottosuolo e
acque
NS
Tabella 66 - Elenco aspetti ambientali significativi
associati alle attività di rilascio autorizzazioni.
NS= non significativo, R= rilevante per l’amministrazione, S= significativo
E’ stato elaborato un modulo di sorveglianza dei tempi di rilascio delle autorizzazioni in modo da garantire un più efficiente servizio al richiedente cercando
di rispettare il più possibile i tempi previsti dalla legge.
Di seguito si riporta la situazione delle autorizzazioni allo scarico e delle altre
autorizzazioni/pareri rilasciati.
Servizio erogato
Scarichi
idrici
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Autorizzazioni allo
scarico rilasciate
15
33
127*
22
19
19
3
Domande ricevute
12
12
2
12
11
7
3
Tabella 67 - Autorizzazioni allo scarico: pratiche attivate e concluse.
Anni 2006-2012.
Fonte: Servizio Ambiente
* Nel corso del 2008 sono state concluse quasi tutte le pratiche arretrate
Le attività svolte dal Comune in merito alle procedure di VIA (Valutazione di
Impatto Ambientale) riguardano nello specifico:
- Attuazione del procedimento di VIA comunale riguardo le opere soggette a
VIA che ricadono nel territorio comunale (D. Lgs 152/2006 e L.R. 9/1999:
adozione delle procedure di VIA in relazione ai progetti elencati negli Allegati A3 e B3 e, su richiesta del proponente, per i progetti inferiori alla soglia
dimensionale di cui agli Allegati A3 e B3);
164
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
- Rilascio del parere del Comune in sede di Conferenza di Servizi in merito all’impatto ambientale di opere soggette a VIA provinciale o regionale,
in procedure relative alle centrali termoelettriche (allegato IV del DCPM
27/12/1988) o in altri casi (tipologie di cui all’art.1 DCPM 27/12/1988) in
relazione ai procedimenti autorizzativi di competenza (LR 9/99).
Si riporta un prospetto riassuntivo di pareri e autorizzazioni ambientali rilasciate
dal Comune.
Anno
2005
VIA Comunali
Conferenze di servizi per
Screening o VIA provinciali e
regionali
Soc. Agr. Attilio s.s. di Soriolo Piergiorgio e
Giancarlo
Allevamento bovini
–
2006
–
Metanodotto Snam rete gas
2007
–
Permesso di ricerca idrocarburi
“Altedo”
2007
–
Permesso di ricerca idrocarburi
“Podere Gallina”
2008
--
Permesso di ricerca idrocarburi
“Portomaggiore”
2009
--
--
2010
--
--
2011
--
Ampliamento discarica di
Baricella e spostamento linea
media tensione Enel
2012
--
--
Tabella 68 - Numero di pratiche gestite. Fonte: Servizio Ambiente
Nel 2009, nel 2010 e 2012 non ci sono stati procedimenti a VIA comunali e
conferenze di servizi per screening o VIA provinciali e regionali.
Per quanto riguarda la bonifica dei siti, le attività di competenza del Comune di
Molinella riguardano:
- Partecipazione alla Conferenza dei Servizi per la procedura di bonifica dei siti
contaminati;
- Gestione della procedura per interventi di bonifica, ripristino ambientale, messa in sicurezza permanente dei siti contaminati sul territorio comunale (pratiche ancora in corso da prima del trasferimento delle competenze alle Province
– 3.4.2006)
165
Città di
Molinella
Sul territorio del Comune di Molinella sono attualmente in fase di conclusione
due procedimenti, attivati rispettivamente nel 2002 (fase di riattivazione della
bonifica) e nel 2004 (fase di bonifica e monitoraggio), ancora in capo al Comune
in base alla normativa previgente al D.Lgs 152/2006 e un procedimento in capo
alla Provincia di Bologna attivato nel 2009 (approvati Analisi di Rischio AdR),
Piano di Monitoraggio PdM e Progetto di Bonifica PdB).
Negli anni 2007, 2008, 2010, 2011 e 2012 non sono state attivate procedure di
siti contaminati.
Anno
Procedimenti di bonifica in
corso in capo al Comune
2002
Inquinamento da idrocarburi
2004
Inquinamento da cromo
Partecipazione a Conferenze di servizi per
procedimenti in capo alla Provincia
2006
Inquinamento da idrocarburi
2009
-Inquinamento terreno: idrocarburi e rifiuti
contenenti amianto
- Inquinamento prima falda: Ni, As, Cr tot, Hg, Pb,
Fluoruri, Nitriti, Solfati
-Inquinamento fondo vasca: Pb, Sn, Cu, idrocarburi
pesanti
2010
-
-
2011
-
-
2012
-
-
Tabella 69 - Procedimenti di bonifica seguiti. Fonte: Servizio Ambiente
In relazione alle Attività produttive e commerciali, il Comune si occupa nello
specifico di:
- Autorizzazione per la detenzione e l’utilizzo di gas tossici;
- Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per attività commerciali;
- Autorizzazione alle medie strutture di vendita (>250 mq);
- Autorizzazione a tempo indeterminato all’esercizio per attività di somministrazione di alimenti e bevande – Tipologia Unica;
- Licenze per noleggio di rimessa con conducente;
- Autorizzazione all’esercizio per distributori di carburanti per autotrazione;
- Gestione contributi comunali per commercianti e artigiani.
166
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Numero pratiche
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
2013
1°
semestre
Autorizzazione per la detenzione
e l’utilizzo di gas tossici
0
0
0
0
0
0
0
0
Patentini per Gas tossici
0
2
3
3
0
1
0
0
Segnalazione Certificata di Inizio
Attività (SCIA) per attività
commerciali
25
28
30
39
35
15
18
9
Dichiarazione di Inizio Attività
(DIA) per attività trasporto generi
alimentari
3
3
3
5*
10*
43*
3*
1*
Autorizzazione alle medie
strutture di vendita ( >250 mq)
0
1
1
0
0
1
1
0
Autorizzazione pubblici esercizi
12
7
17
10
11
18
11
6
Licenze per noleggio di rimessa
con conducente
3
4
4
2
6
2
6
1
Autorizzazione all’esercizio per
distributori di carburanti per
autotrazione
0
0
0
0
0
0
0
0
Gestione contributi comunali per
commercianti e artigiani
8
6
4
3
8
13
12
0
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
28
55
36
Procedimento unico feste
campestri
Tabella 70 - Numero di pratiche per attività produttive e commerciali.
Anni 2006-2012.
Fonte: Servizio Attività Produttive
* Si tratta di notifiche, introdotte dal 01/10/2008
n.a. – Procedura non attivata prima del 2011
Per quanto riguarda le attività commerciali, la Dichiarazione di Inizio Attività
(DIA) a far data dal 07/09/2010 è stata sostituita con la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) ai sensi dell’art.19 della Legge 241/90, della
Legge n.122 del 30/07/2010 e della Delibera di Giunta Regionale n.1281 del
12/09/2011.
Il Comune di Molinella ha uno Sportello Unico per le Attività Produttive
(SUAP) che rappresenta lo strumento mediante il quale il Comune assicura l’unicità della struttura di riferimento e la semplificazione di tutte le procedure
inerenti gli impianti produttivi.
167
Città di
Molinella
In particolare il SUAP:
- gestisce le istruttorie per la localizzazione degli impianti produttivi di beni e
servizi, la loro realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, cessazione, riattivazione e riconversione dell’attività produttiva, nonché l’esecuzione di opere
interne ai fabbricati adibiti ad uso di impresa (Dpr 160/2010);
- autorizza con atto unico conclusivo la realizzazione, la modifica e la variazione di attività produttive mediante procedimento unico;
- acquisisce i pareri degli Enti terzi preposti alla verifica del rispetto dei requisiti ambientali e igienico edilizi;
- acquisisce i programmi annuali della telefonia mobile e li autorizza secondo il
proprio ordinamento (regolamento).
La gestione dei procedimenti dello sportello unico avviene secondo una specifica istruzione del SGA (istruzione IA5).
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Procedimenti Unici Gestiti
28
29
17
12
19
16
Nd
2013
1°
semestre
7
Tabella 71 - Numero di procedimenti unici gestiti. Anni 2006 -2012.
Fonte: Servizio Attività Produttive
6.6.2 - Programma di Miglioramento
L’Amministrazione comunale di Molinella concretizza il proprio impegno ambientale nell’ambito delle attività di terzi sul territorio, pianificando e realizzando alcuni specifici interventi, su un arco di tempo annuale o pluriennale.
Si riportano di seguito i relativi Obiettivi ambientali di miglioramento con lo
stato di avanzamento al 1° semestre 2013 e i relativi indicatori:

Obiettivo numero 08 “Attività Produttive”

Obiettivo numero 02 “Sportello Energia”.

Obiettivo numero 07” Stazioni radio base per la telefonia mobile”
168
-
Acquisizione/inoltro
telematico di procedimenti
SUAP/SUE complessi
(autorizzazioni,
PdC, SCIA, pratiche
commercio)
30.06.2013
SCADENZA
Roversi/Miceli
RESPONSABILE
2012
In corso In corso
2011
L’obiettivo è stato solo parzialmente raggiunto.
Le tempistiche non sono attualmente definibili perché legate ai tempi di risoluzione degli inconvenienti tecnici da parte
della Provincia di Bologna.
Il ritardo relativamente alle pratiche edilizie ed alcuni altri
procedimenti complessi è da imputare al ritardo della Provincia di Bologna nel decodificare i procedimenti sulla piattaforma PEOPLE dei singoli comuni.
Potenzialmente il sistema telematico potrebbe già ricevere
qualsiasi pratica anche se non “caricata” in SUAP_BO semplicemente inviando la pratica edilizia alla PEC del Comune
di Molinella.
Al momento sono state implementate le casistiche, ma i procedimenti edilizi non sono ancora completi.
In corso
2013
STATO ATTUAZIONE
STATO DI ATTUAZIONE
Completare le procedure per l’acquisizione e l’inoltro
telematico delle pratiche SUAP - SUE
Traguardo:
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
1
RISORSE
AZIONE
- Interventi di miglioramento ambientale effettuati
dalle attività produttive locali
Indicatore:
Raggiungere la conformità normativa in materia di procedimenti telematici (DPR 160/2010)
OBIETTIVO 8: ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
169
170
3
2
1
2011
Raggiunto
2013
Incentivare la bonifica dei coperti in
amianto facilitandone la sostituzione con i
pannelli fotovoltaici
cap. 71430
31.12.12
31.12.2012
cap. 91430
€ 500
“Contributi a
favore del settore
agricolo
Ridurre il consumo di acqua per
irrigazione delle colture
SCADENZA
31.12.2015
RISORSE
Porcu
Porcu
Porcu
RESPONSABILE
REALIZZATO
bando per contributi ai privati cittadini
volti alla bonifica dell’amianto
presente sui manufatti di proprietà
REALIZZATO
bando per contributi agli agricoltori
volti all’acquisto di impianti
d’irrigazione a ridotto consumo idrico.
In continua attuazione
STATO DI ATTUAZIONE
Nota:
Come iniziative realizzate, si segnala l’apertura dello Sportello Energia presso il Comune con un impegno
di risorse umane (6 giorni/uomo a settimana) aperto tutti i giorni negli orari di ufficio.
I contributi che venivano erogati per l’installazione dei pannelli solari fino al 2010, dal 2011 sono stati
dirottati sulla bonifica amianto
Raggiunto
2012
STATO ATTUAZIONE
Diffondere conoscenze e buone prassi e incentivare le energie Raggiunto
rinnovabili e il risparmio energetico sul territorio
Traguardo:
Informare la cittadinanza e le imprese
agricole in merito a agevolazioni/contributi
offerte dal Comune e da altri Enti
AZIONE
- Iniziative realizzate (n)
- Finanziamenti per il miglioramento
efficienza energetica (euro)
Indicatore:
Migliorare la gestione energetica del territorio
OBIETTIVO 2: SPORTELLO ENERGIA
Città di
Molinella
2
Personale interno
Censire e registrare le stazioni radio base
aggiornando l’elenco del 2008
Cap. 91233/2013
RISORSE
Mappare tramite “web sit” le stazioni
censite
--
--
In corso
2013
31.12.2013
30.09.2013
SCADENZA
Miceli
Roversi
Bonora
RESPONSABILE
DA REALIZZARE
REALIZZATO
Aggiornato a luglio 2013 il censimento
delle stazioni radio base presenti sul
territorio comunale
STATO DI ATTUAZIONE
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
1
2012
2011
STATO ATTUAZIONE
Nota:
Realizzato a luglio 2013 il censimento delle stazioni radio base aggiornato al 30 giugno 2013.
Raccogliere dati per la creazione di un archivio aggiornato e
la successiva restituzione georeferenziata
Traguardo:
AZIONE
- ON/OFF
Indicatore:
Censire e mappare le stazioni radio base per la telefonia mobile
OBIETTIVO 7: STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA MOBILE
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
171
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Capitolo 7
Tabella riassuntiva degli indicatori chiave
di prestazione ambientale
Si riporta di seguito la tabella riassuntiva degli indicatori chiave di prestazioni ambientali come indicati nell’Allegato IV del Regolamento EMAS CE
n.1221/2009.
Tematica
ambientale
Indicatore chiave
Unità di
misura
Dato
2010
Dato
2011
Dato
2012
Consumo di gas metano per
riscaldamento per addetto
m3/anno /
dipendente
587,2
263,2
380,2
Consumo di energia elettrica
per addetto
kWh/anno /
dipendente
2.488,1
Efficienza
dei materiali
Consumo di carta negli
uffici comunali per addetto
Numero risme /
dipendente
9,5
10,3
13,3
Acqua
Consumo di acqua per
addetto
m3/anno /
dipendente
97,0
109,8
137,6
Produzione di rifiuti totali
all’anno /abitante
Kg/abitante
653,2
611,5
606,2
Produzione di rifiuti
indifferenziati all’anno /
abitante
Kg/abitante
436,8
403,9
397,1
Percentuale Raccolta
differenziata
%
33,1
32,5
34,5
Superficie urbanizzata
km2
2,645
2,645
2,645
Superficie edificata per
abitante
m2/abitante
167,2
166,4
164,9
Percentuale di superficie
edificata rispetto al totale della
superficie comunale
%
2,1%
2,1%
2,1%
Efficienza
energetica
Rifiuti
Biodiversità
1.848,24 2.208,9
173
Città di
Tematica
ambientale
Emissioni
Molinella
Indicatore chiave
Unità di
misura
Dato
2010
Dato
2011
Dato
2012
Emissioni annue di gas
serra prodotte dai consumi
per riscaldamento degli
immobili comunali*
Tonnellate CO2
equivalente
761,1
300,5
910,7
Emissioni annue di gas
serra prodotte dai mezzi
dell’ente**
Tonnellate CO2
equivalente
146,9
134,5
142,8
Emissioni annue di gas serra
prodotte dai consumi di
energia elettrica degli edifici
comunali
Tonnellate CO2
equivalente
225,1
253,3
294,7
Emissioni annue di gas
serra prodotte dai consumi
di energia elettrica
dell’illuminazione pubblica
Tonnellate CO2
equivalente
562,5
560,0
520,6
Emissioni annue di gas
serra dagli impianti di
climatizzazione
Tonnellate CO2
equivalente
2***
2***
2***
Tabella 72 - Indicatori chiave del Comune di Molinella.
*
E’ disponibile anche il dato per il 2009: 671,8 tonnellate di CO2 equivalente. Per
quanto riguarda il 2011 il dato non è completo perché ad oggi non sono disponibili
i dati relativi ai consumi di gas metano per tutti gli immobili comunali.
** E’ disponibile anche il dato per il 2009: 138,3 tonnellate di CO2 equivalente
*** 2 tonnellate complessive di cui 1 dai condizionatori presenti negli edifici dei 2
Assessorati e 1 dai condizionatori presenti negli altri edifici del Comune.
Il dato relativo ai consumi di gas metano per dipendente comunale non è significativo dal momento che negli anni i dati delle diverse utenze non sono sempre
tutti disponibili per cui i valori non sono confrontabili. Inoltre per il 2012 il dato
è stato stimato considerando la metà dei consumi complessivi forniti da Olicar
Spa per le due annate termiche 2011-2012 e 2012-2013.
Anche per quanto riguarda il conteggio delle relative emissioni di gas serra è
stata considerata la metà dei consumi complessivi forniti da Oiicar Spa per le
due annate termiche 2011-2012 e 2012-2013.
Per il calcolo delle emissioni, sono stati utilizzati i fogli di calcolo della metodologia “GHG Protocol”. Infatti per il calcolo della carbon footprint di un’ or174
Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
ganizzazione o di un’azienda, lo standard sviluppato da GHG Protocol è riconosciuto a livello internazionale e adottato nella maggior parte dei paesi europei.
Nell’analisi secondo il GHG Protocol vengono considerate tutte le fonti di
emissione di una organizzazione: dai combustibili usati, alle energia elettrica,
ai mezzi di trasporto, questi dati di consumo vengono poi trasformati nei 6 gas
serra, grazie a fattori di conversione riconosciuti a livello internazionale. Tutti
i gas considerati sono poi ricalcolati in CO2 equivalente attraverso dei coefficienti di trasformazione. Il risultato finale della carbon footprint è quindi una
quantità di CO2 equivalente che rappresenta la misura in cui l’organizzazione è
responsabile delle emissioni di gas serra in atmosfera e quindi del cambiamento
climatico. Solo in questo modo è possibile iniziare un percorso che porta via
via alla riduzione delle emissioni e alla internalizzazione dei costi ambientali
derivanti dalla specifica attività.
Questo protocollo internazionale fornisce strumenti e metodologie per il calcolo delle emissioni di gas ad effetto serra, ovvero dei 6 gas climalteranti così
come stabilito dal Protocollo di Kyoto: Biossido di carbonio (CO2), Esafluoruro
di zolfo (SF6), Metano (CH4), Protossido di azoto (N2O), Idrofluorocarburi
(HFCs), Perfluorocarburi (PFCs).
175
Dichiarazione Ambientale
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Capitolo 8
Dichiarazione di approvazione
Questa Dichiarazione Ambientale è stata redatta dall’Amministrazione Comunale di
Molinella ed approvata dalla Giunta Comunale.
L’Ente si impegna all’aggiornamento annuale del presente documento di Dichiarazione
Ambientale come previsto dal Reg. CE 1221/09.
Verificato e validato con accreditamento n. 5481 - EM da CERMET scarl, via Cadriano
n. 23 - 40057 Cadriano di Granarolo (BO).
Sito registrato con il n. IT - 000991 in data 28.10.2008 dal Comitato Ecolabel - Ecoaudit, via Vitaliano Brancati n. 48 - 00144 ROMA.
177
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GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Glossario
AMBIENTE: contesto nel quale un’organizzazione opera, comprendente l’aria, l’acqua, il terreno, le risorse naturali, la flora, la fauna, gli esseri umani e le loro interrelazioni.
ANALISI AMBIENTALE INIZIALE: esauriente analisi iniziale degli aspetti, degli
impatti e delle prestazioni ambientali connessi alle attività, ai prodotti o ai servizi di
un’organizzazione.
ASPETTO AMBIENTALE: elemento delle attività, dei prodotti o dei servizi di un’organizzazione che ha, o può avere, un impatto sull’ambiente. Un aspetto ambientale significativo è un aspetto ambientale che ha, o può avere, un impatto ambientale significativo.
- Aspetto ambientale diretto: un aspetto ambientale associato alle attività, ai prodotti
e ai servizi dell’organizzazione medesima sul quale quest’ultima ha un controllo di
gestione diretto
- Aspetto ambientale indiretto: un aspetto ambientale che può derivare dall’interazione
di un’organizzazione con terzi e che può essere influenzato, in misura ragionevole, da
un’organizzazione.
AUDIT AMBIENTALE INTERNO: una valutazione sistematica,documentata, periodica e obiettiva delle prestazioni ambientali di un’organizzazione, del sistema di gestione e dei processi destinati alla tutela dell’ambiente.
AZIONE CORRETTIVA: intervento atto a rimuovere le cause di Non Conformità.
AZIONE PREVENTIVA: intervento atto a prevenire una potenziale Non Conformità.
CIRCOLARE MINISTERIALE: ha un valore “orientativo”, di risoluzione e di riduzione di determinati problemi inerenti il Dicastero emanante .
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI: è l’atto del
Presidente del Consiglio dei Ministri (sentiti tutti o solo alcuni di essi) che ha per oggetto la regolamentazione eccezionale di problemi già regolamentati da leggi. Ha una
prevalente funzione di orientamento.
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: serve a dare vigore ad
un atto dovuto ed a validare situazioni di carattere amministrativo (ad esempio, il recepimento nell’ordinamento italiano delle direttive comunitarie; il riconoscimento di
convenzioni internazionali; il cambio di denominazione di una città o di un individuo).
DECRETO ISTITUTIVO: vedi decreto ministeriale.
179
Città di
Molinella
DECRETO LEGGE: è l’Ordinanza, emessa in caso di necessità ed urgenza, dal potere
esecutivo (il Governo), avente valore di “legge formale”, capace, cioè, di modificare
o abrogare le leggi ordinarie. L’art.77 della Costituzione precisa che il Governo può,
ricorrendo necessità ed urgenza, emenare il D.L. che, se non convertito in legge dalle
due Camere entro 60 giorni, decade. Pertanto, anche se sciolte per crisi di Governo, le
Camere devono essere convocate per la conversione in legge dei D.L.
DECRETO LEGISLATIVO: è l’atto avente, sin dal suo origine, forza di legge; emanato dal potere esecutivo su delega (legge delegata) del Parlamento. Essendo questi
l’unico detentore del potere legislativo, la legge emanata direttamente da esso non ha
pertanto obbligo di conversione, essendo legge dal suo nascere.
DECRETO MINISTERIALE: ciascun Ministro, nell’ambito del proprio Dicastero,
può emanare Decreti che sono di pura regolamentazione. Condizione essenziale è il
rispetto di una legge di riferimento (che viene espressamente richiamata all’inizio: vista
la legge n....). Il decreto con il quale viene istituita un’area marina protetta, il così detto
“decreto istitutivo”, è un decreto ministeriale del Ministro dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio.
DELIBERA: è l’atto con il quale un’Assemblea (comunale, regionale, provinciale) decide di prendere determinati provvedimenti in merito alla risoluzione di determinati
problemi
DIRETTIVA: norma comunitaria con la quale i suoi vari Organi (Parlamento, Commissione, Consiglio) indicano come regolarsi su alcuni problemi. Le direttive sono indicative di una normativa da recepire, hanno valore di una raccomandazione nei confronti
degli Stati aderenti alla Comunità, senza avere l’immediata forza cogente della legge
nazionale. Le inadempienze che i singoli Stati possono commettere, non attuandole,
sono giudicate dalla Corte di Giustizia della Comunità
IMPATTO AMBIENTALE: qualunque modifica dell’ambiente, negativa o positiva,
derivante in tutto o in parte dalle attività, dai prodotti o dai servizi di un’organizzazione.
INDICATORE: strumento in grado fornire in forma sintetica (generalmente numerica)
informazioni su un fenomeno. Esempio: misurando la temperatura corporea di un individuo, ottengo un numero che mi informa in modo sintetico sul suo stato di salute; la
febbre è un indicatore dello stato di salute.
INDICATORE DI PRESTAZIONE AMBIENTALE: un’espressione specifica che
consente di quantificare la prestazione ambientale di un’organizzazione.
INDICE: è un insieme di parametri o di indicatori aggregati e pesati; tenta di riassumere
in un unico valore lo stato e l’andamento di una molteplicità di fenomeni.
LEGGE NAZIONALE: è la legge emanata dalle due Camere che compongono il Parlamento italiano. Prende vigore 15 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
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Dichiarazione Ambientale
GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA
reg. n. IT 000991
Assessorato Agricoltura e Ambiente
Assessorato Attività Produttive
LEGGE REGIONALE: come alle Province, così alle Regioni, è attribuita la funzione
legislativa sulle materie di loro competenza. La legge regionale (come la legge provinciale) ha un ambito territoriale limitato al proprio territorio e limiti stabiliti dal divieto di
violare la legge nazionale dello Stato. Per Regione si intende un ente di amministrazione
statale indiretta, autonomo ed autarchico, che esercita attività nell’interesse dello Stato,
oltre che nel proprio.
MIGLIORAMENTO CONTINUO: processo di miglioramento, di anno in anno, dei
risultati misurabili del sistema di gestione ambientale relativi alla gestione da parte di
un’organizzazione dei suoi aspetti ambientali significativi in base alla sua politica e ai
suoi obiettivi e ai target ambientali questo miglioramento dei risultati non deve necessariamente verificarsi simultaneamente in tutti i settori di attività.
NON CONFORMITÀ AMBIENTALE: scostamento dai requisiti della norma, delle
procedure, o della legislazione ambientale.
OBIETTIVO AMBIENTALE: un fine ambientale complessivo, per quanto possibile
quantificato, conseguente alla politica ambientale, che l’organizzazione decide di perseguire
ORDINANZA: provvedimento o norma di carattere amministrativo o legislativo.
PARTE/SOGGETTO INTERESSATO: individuo o gruppo, comprese le autorità, interessato alle o dalle prestazioni ambientali di un’organizzazione.
POLITICA AMBIENTALE: obiettivi e principi generali di azione di un’organizzazione rispetto all’ambiente, ivi compresa la conformità a tutte le pertinenti disposizioni
regolamentari sull’ambiente e l’impegno a un miglioramento continuo delle prestazioni
ambientali tale politica ambientale costituisce il quadro per fissare e riesaminare gli
obiettivi e i target ambientali.
PRESTAZIONE AMBIENTALE: risultati della gestione degli aspetti ambientali da
parte dell’organizzazione.
PREVENZIONE DELL’INQUINAMENTO: impiego dei processi, pratiche, materiali o prodotti che evitano, riducono, o controllano l’inquinamento, tra cui possono
annoverarsi riciclaggio, trattamento, modifiche dei processi, meccanismi di controllo,
uso efficiente delle risorse e sostituzione dei materiali.
PROGRAMMA AMBIENTALE: una descrizione delle misure, delle responsabilità
e dei mezzi adottati o previsti per raggiungere obiettivi e traguardi ambientali e delle
scadenze per il conseguimento di tali obiettivi e traguardi.
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE: la parte del sistema complessivo di gestione comprendente la struttura organizzativa,le attività di pianificazione, le responsabilità, le pratiche, le procedure, i processi e le risorse per sviluppare, mettere in atto,
realizzare, riesaminare e mantenere la politica ambientale e per gestire gli aspetti ambientali.
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Città di
Molinella
SITO: un’ubicazione geografica precisa, sotto il controllo gestionale di un’organizzazione che comprende attività, prodotti e servizi, ivi compresi tutte le infrastrutture, gli
impianti e i materiali; un sito è la più piccola entità da considerare ai fini della registrazione.
SVILUPPO SOSTENIBILE: essendo la sostenibilità un processo multidimensionale
che richiede l’eliminazione della povertà e del bisogno, quindi la conservazione delle
risorse per rendere permanente questa eliminazione, per aversi sviluppo sostenibile deve
esserci una sostenibilità economica, intesa questa non solo come crescita economica ,
ma anche sociale e culturale. E’ necessario che si pervenga ad una unificazione dell’economia e dell’ecologia a tutti i livelli ed anche ad un corretto equilibrio fra aree rurali
ed urbane, evitando concentrazioni e promuovendo una moderna forma di agricoltura.
Quindi, lo sviluppo sostenibile non è solo difesa dell’ambiente, ma un intervento di
scienza (particolarmente l’ecologia) e tecnologia che comporta nuove forme di governabilità, con la consapevole partecipazione degli individui.
TRAGUARDO AMBIENTALE: un requisito di prestazione dettagliato, conseguente
agli obiettivi ambientali, applicabile ad un’organizzazione o ad una sua parte, che occorre fissare e realizzare al fine di raggiungere tali obiettivi.
TRATTAMENTO DI UNA NON CONFORMITÀ: attività mirate a rimuovere gli
effetti di una non conformità.
VERIFICATORE AMBIENTALE:
a)un organismo di valutazione della conformità a norma del regolamento (CE) n.
765/2008, un’associazione o un gruppo di tali organismi, che abbia ottenuto l’accreditamento secondo quanto previsto dal presente regolamento; oppure
b)qualsiasi persona fisica o giuridica, associazione o gruppo di persone fisiche o giuridiche che abbia ottenuto l’abilitazione a svolgere le attività di verifica e convalida
secondo quanto previsto dal presente regolamento.
1 Ai sensi del D.Lgs 195/2005 “Accesso alle informazioni ambientali” e nel rispetto
dell’art. 5, comma 2 del D Lgs 59/2005, il Gestore dovrà fornire una versione della
relazione annuale priva delle informazioni riservate, ai fini dell’accesso al pubblico
tramite il sito della Provincia di Ferrara.
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Impaginazione e stampa:
Grafiche BIME s.r.l.
Molinella (BO)
Foto copertina: studiofotograssi
STAMPATO SU CARTA RICICLATA
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