Centro Aiuto alla Vita di Savigliano Giovedì 30 gennaio 2014 Nascere è sinonimo di generare richiama all’appartenenza ad un genere, ad una famiglia procreare ricorda la libertà e la gratuità con un riferimento alla creazione evoca la produzione di organismi della stessa specie che si ripete riprodurre Per gli esseri umani l’atto fisico del nascere è un evento biologico culturale sociale perché tende alla continuazione della specie e al cambiamento della storia familiare con la nascita di un individuo irripetibile dal punto di vista non solo biologico ma anche psicologico e sociale. La nascita è sempre accompagnata da meraviglia stupore consapevolezza di trovarsi di fronte a qualcosa di grande Il nascere dal punto di vista antropologico E’ l’inizio di una storia. L’uomo è un essere storico per natura, nel senso che realizza la propria perfezione nel tempo, sia come individuo, sia come specie, tra alti e bassi, tra ascese e cadute. La nascita è per ciascuno di noi l’inizio della propria storia, un inizio di cui non è dato avere un ricordo pienamente consapevole, ma che risulta determinante per identificare in quale porzione del cammino di una civiltà si trova la storia individuale di ciascuno. Due progetti Nel nascere coesistono il progetto di vita dei genitori, che non solo li ha portati alla decisione di condividere il cammino delle loro esistenze (matrimonio), ma anche a guardare oltre se stessi, per trasmettere (e liberamente accogliere) il dono della vita ai propri figli. il progetto dei figli, perché nati in una certa epoca storica, in una determinata famiglia, all’interno di una rete di relazioni. La nostra storia personale La nostra storia personale alla luce del sole inizia quando “veniamo al mondo”, nasciamo. La storia delle interazioni, invece comincia nove mesi prima nel grembo materno quando tra il bambino e la mamma iniziano i primi scambi di informazioni e i primi contatti attraverso la mamma con l’ambiente esterno. La nascita è una tappa fondamentale: rappresenta il passaggio da un luogo poco luminoso ma accogliente ad un mondo più luminoso ma inizialmente meno accogliente. L a visione del nascere nella società oggi Per la scienza: l’uomo è una macchina biologica (Cartesio corpo macchina guidata dall’anima spirituale - per i materialisti fisicità dell’anima – oggi dinamiche emotive soggiogate dalla biotecnologia). Per la cultura persona: nascita un tempo evento naturale; oggi evento pianificato società: valore relativi perché eticamente neutra Nascere perché È un dono nato dall’amore di due persone Come dono non siamo noi a decidere dove, come,quando questo avverrà perciò dobbiamo accettarlo ed arricchirlo. E’ un dono che rimane tale anche se agli occhi di molti può non sembrarlo e per questo deve essere difeso. E’ un dono per tutta la società che ha bisogno del contributo di ognuno di noi senza del quale sarebbe più povera. CONCLUSIONE La persona nasce per amore e vive per donare amore. Ognuno di noi ha un ruolo nella società che deve compiere. Nessuna difficoltà che incontriamo può essere un ostacolo a realizzare il nostro progetto di vita. Vivere la nostra vita è un diritto e un dovere. Nascere è bello sempre e comunque. Grazie perciò ai genitori che accolgono la vita e si impegnano a proteggerla, accompagnarla nel suo cammino e difenderla nelle difficoltà lasciando i propri figli liberi di scegliere anche di sbagliare se necessario. E grazie a tutti voi che ci avete ascoltati