Ufficio stampa
Rassegna stampa
mercoledì 14 dicembre 2011
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INDICE
Corriere Romagna Cesena
Premio per la pace all’angelo dei rifugiati
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14/12/11
«Contro la crisi, nuove chiavi di lettura»
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14/12/11
Una raccolta fondi per “Piccolo mondo”
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14/12/11
Tombola benefica stasera al Palarubicone in favore di “Una goccia per il mondo”
14/12/11
In udienza privata da Papa Benedetto
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14/12/11
PROTEZIONE CIVILE
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14/12/11
Il Resto del Carlino Cesena
BAGNO PROTEZIONE CIVILE, SI PARLA DI VOLONTARIATO
14/12/11
Il Papa riceve il muschio delle Balze nel ricordo di Manuela Camagni
14/12/11
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Il Resto del Carlino Forlì
«Oggi il centro è un deserto»
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14/12/11
Il Sole 24 Ore
Anche l'operazione esente Iva obbliga l'ente non commerciale
14/12/11
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La Voce di Romagna Cesena
Solidarietà Per adottare a distanza tre ragazzi africani
14/12/11
Palarubicone Tutti insieme per la “Casa dei mestieri”
14/12/11
Grazie al sindaco Quintino Sabattini da parte dei genitori della scuola dell’infanzia di Sogliano
14/12/11
A.a.a. cercansi volontari per Protezione civile
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14/12/11
E’ partito lunedì mattina il muschio per i presepi della Santa Sede
14/12/11
Protezione civile, approvato il piano intercomunale
14/12/11
ZAPPING
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La Voce di Romagna forlì
Persone scomparse Nuovo protocollo
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E' Laura Boldrini,
portavoce dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i
Rifugiati, la vincitrice del premio "Cesena Città per la Pace",
giunto nel 2011 alla sua 9' edizione ed assegnato, nelle passate edizioni, fra gli altri, a padre
Alex Zanotelli. don Luigi Ciotti,
Gino Strada. La cerimonia di
consegna del riconoscimento,
alla quale parteciperanno il sindaco Paolo Lucchi e l'assessore
alla Cultura e alla Pace Elena
Baredi, si terrà oggi, in occasione della Giornata mondiale dei
diritti umani. Appuntamento
alle 16.30, nella sala degli specchi del palazzo comunale. Alle
17.15, nella sala lignea della Biblioteca Malatestiana, Laura
Boldrini presenterà "Tutti indietro", libro pubblicato nel
2010 e nel quale storie di uomini
e donne in fuga si mescolano
con quella di un'Italia combatCESENA.
di Forti e Cesella
Premio per la pace all'angelo dei rifugiati
Oggi cerimonia in Comune e poi incontro alla Malatestiana
con Laura Boldrini, portavoce dell'Unhcr, organismo dell'Onu
tuta tra paura e solidarietà. La
cittadinanza è invitata a partecipare a entrambe gli appuntamenti.
La scelta di consegnare il premio "Cesena Città per la Pace
2011" a Laura Boldrini - spiegano dal Comune - vuole sottolineare «l'impegno di una donna
che ha sempre dimostrato grande sensibilità ed equilibrio nello svolgere il suo ruolo a tutela
dei diritti dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo,
spendendosi in contesti difficili
con un'umanità che va al di là
del ruolo istituzionale e mantenendo fermo il richiamo al rispetto dei diritti umani e delle
convenzioni internazionali che
tutelano chi fugge dalla fame,
dalla povertà e dalla guerra. Un
impegno concreto e quotidiano scrivono Lucchi e Baredi - che
ci ricorda come costruire la pace sia possibile solo impegnandosi in prima persona giorno
dopo giorno, aprendosi all'ascolto dell'altro e imparando a
vivere le diversità come ricchezza e dono. Il recente rogo al
campo rom di Torino ci ricorda
come purtroppo la paura, i pregiudizi e l'ostilità nei confronti
dei migranti non siano un ricordo del passato, ma un problema
attuale che molti addirittura si
adoperano per alimentare, non
comprendendone le possibili
conseguenze. Promuovere la conoscenza reciproca e la convivenza civile, così come fa ogni
giorno Laura Boldrini, deve essere un impegno irrinunciabile
anche della nostra vita, a cominciare dalle relazioni che anche nella nostra città, nel nostro
quartiere, nelle nostre case ci
portano a incontrare persone
con storie diverse dalla nostra,
ma con gli stessi diritti, le stesse
speranze e lo stesso bisogno di
essere accolti che ha ciascuno
di noi».
Laura Boldrini è nata a Macerata nel 1961. E' una giornalista
e attualmente è portavoce in Italia dell'Unhcr, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i
Rifugiati, organismo già insignito di due Nobel per la pace
che offre assistenza a 50 milioni
di rifugiati in quasi tutto il mon-
do. Laureata in Giurisprudenza
presso l'Università La Sapienza
di Roma, dal 1989 ha cominciato
la sua carriera all'Onu lavorando per quattro anni alla Fao, dove si è occupata della produzione video e radio. Dal 1993 al 1998
ha lavorato presso il Programma Alimentare Mondiale, come
portavoce per l'Italia, compiendo missioni in molti luoghi di
crisi, tra cui Jugoslavia, Georgia, Iraq e Afghanistan. Dal 1998
lavora presso l'ufficio di Roma
dell'Unhcr, da dove coordina
anche le attività di informazione dell'Agenzia Onu in Grecia,
Malta, Cipro e Albania. In questi anni, oltre ad aver seguito le
crisi in Kosovo, Sudan e Afghanistan si è in particolare occupata dei flussi di migranti e rifugiati nel Mediterraneo. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e nel 2010 ha pubblicato per
Rizzoli "Tutti indietro".
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Ragazzina fenomeno sul pianetainlernet
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14/12/2011
di Forti e Cesella
«le difficoltà del sistema economico
sono una messa in discussione
della nostra coesione sociale»
«L'information technology
L,INTERVISTA continua a crescere
con imprese fatte da giovani»
«Contro la crisi, nuove chiavi di lettura»
«Quest'anno approveranno 16 Pua
ma molti di questi non partiranno»
CESENA. Crisi: come, dove, quando, perché e soprattutto che fare. In tre anni il fatturato delle società della Provincia è diminuito del 22 per cento.
Emerge da uno studio della camera di commercio.
Non si può fa finta che non sia successo niente.
Bisogna interrogarsi su
cosa fare per cercare di ripartire. Ne abbiamo parlato con Paolo Lucchi, sindaco di Cesena.
«Va premesso che è evidente che la crisi, tocca di
più le piccole e medie imprese rispetto a quelle più
strutturate. Anche perché
le più grandi si sono attrezzate per aprirsi a mercati
più ampi, penso a quelli esteri, ma non solo».
In questo periodo ci
sono stati progetti innovativi?
«Sì, ne cito uno fra gli altri. E"frutta nelle scuole".
parte da Apofruit, ma coinvolge altre realtà come Orogel. Ha aperto un mercato completamente nuovo».
La crisi è solo blocco?
tica».
Come va affrontata
questa crisi?
«Credo che dovremmo utilizzare un po' di chiavi di
lettura diverse rispetto al
passato. Lo dico perché il
nostro equilibrio sociale si
regge su due gambe. Da un
lato c'è il sistema dei servizi pubblici legato al socio
sanitario e alla scuola
(quelli che definisco servizi
identitari). Sulla stessa
gamba è strutturato un
mondo ricchissimo fatto di
cooperazione avanzata,
associazionismo e volontariato. L'altra gamba è il
nostro sistema delle imprese che alla fine costituisce
una parte fondamentale
del nostro welfare perché
non è solo opportunità di
lavoro e di reddito, ma anche dignità del lavoro e
quindi personale».
«No, anche capacità di
innovazione. Penso a tutto
il settore dell'inforrnation
tecnology che continua a
Quindi?
crescere e vede strutturarsi
«Le difficoltà del sistema
imprese fatte soprattutto economico sono una messa
da giovani e in molti casi in discussione della nostra
con un collegamento con la coesione sociale, quello che
nostra facoltà di informa- ci fa essere uno dei territori
Paolo Lucchi mentre dialoga con Nerio Alessandri, patron di Technogym
più avanzati d'Italia. In
questa fase servono chiavi
di lettura diverse».
In che senso?
«Credo che dovremmo
smettere di parla.re di: tempi della burocrazia, aree
produttive eforse anche dei
parcheggi. Non perché i temi non esistano, ci sono
tutti e non voglio certo negarli, ma per fare reggere a
questa crisi al nostro sistema economico dobbiamo
ragionare completamente
di altro».
Di cosa?
«Faccio l'esempio della
burocrazia. Fino a due anni il Comune è stato abi-
tuato ad approvare una
media di tre - quattro Pua
all'anno. Quest'anno ne
approveremo sedici, ma una parte di coloro ai quali
li approviamo non è detto
che abbiano le condizioni
per partire con i lavori. E'
possibile che non abbiano
più le risorse e le banche
non gliele diano. Quindi il
tema oggi è quello di accelerare i tempi di produzione della burocrazia o ragionare di aree che sono costate troppo, che, a volte,
sono mal collocate, che non
contribuiscono a fare una
politica per la casa a basso
costo come quella che si fece
a cavallo degli anni Settanta e Ottanta? Lo dico
consapevole di come molti
imprenditori comincino a
fare questo ragionamento
e questo mi porta ad essere
più ottimista rispetto al
passato. E sapendo bene
che noi abbiamo bisogno
di offrire non solo opportunità di lavoro attraverso le
nostre imprese, ma anche
di ragionare di qualità e sicurezza del lavoro. Sono temi che in una fase di crisi
rischiano di passare in secondo piano. Ma imprese
più deboli possono tendere
a preoccuparsi un po' di
meno del rispetto delle regole».
1121 dicembre in Consiglio comunale sarà approvata la variante al
piano regolatore. Cosa
prevede?
«Risolve problemi di
semplificazione e offre opportunità di sviluppo a imprese che garantiranno decine di nuovi posti di lavoro. Ma so già che Orazio
Moretti (bravissimo a condurre in porto questa barca così complessa) ed io
dall'inizio del 2012 dovremo cominciare a lavorare
sui temi di cui parlavo prima uscendo dal novero delle cose già viste e preannunciate per affrontare le
nuove sfide».
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o la crisi, nume chiavi di lettura»
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di Forti e Cesella
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Una raccolta fondi per "Piccolo mondo"
Il gruppo
di Valori
e libertà
CESENA. Una serata al
teatro Verdi di Cesena
per raccogliere fondi da
destinare alle attività
promosse
dall'associazione Piccolo
Mondo, oltre che per il
tradizionale scambio
degli auguri in
prossimità delle feste
natalizie. Oltre 170
persone, tra socie,
familiari e
simpatizzanti, hanno
animato la cena di
beneficenza organizzata
dall'associazione Valori
e Libertà. Musica, balli
ed una ricca lotteria,
resa possibile dalla
generosità di tanti
esercenti commerciali.
Tutte le iniziative di
raccolta fondi, promosse
da Valori e Libertà
Forlì-Cesena nel corso
del 2011, sono state a
sostegno
dell'associazione
"Piccolo Mondo". Una
realtà molto conosciuta,
che lavora
instancabilmente per
cercare di alleviare,
nella popolazione
infantile bielorussa le
conseguenze del disastro
nucleare di Chernobyl.
Le famiglie associate
accolgono
bambini/ragazzi per due
periodi all'anno.
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«Contro lacrisi, nuove dìiad di letanw
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di Forti e Cesella
Tombola benefica stasera al Palarubicone
in favore di "Una goccia per il mondo"
SAVIGNANO. Fare qualcosa di utile come la beneficenza mentre si gioca a tombola. Succede questa sera al Palarubicone di Savignano, che anche
quest'anno è in zona stadio.
Oggi è in programma la seconda edizione di "La
Goccia ha fatto tombola!". Si tratta di una serata
di beneficenza a sostegno del progetto "La casa
dei mestieri" che si occupa di dare le basi per
imparare un mestiere ai giovanissimi cambogiani.
Il programma della serata alle 19.45 prevede la
ligaza; alle 20.45-21 inizio delle tombole con premi
offerti da: Gioielleria Corso Cavour di Santarcangelo, Gioielleria Sora di Savignano sul Rubicone e
Bellaria, Gioielleria Scarpellini di Gatteo Mare.
La serata sarà presentata da Sergio Casabianca,
che è anche il fondatore dell'associazione riminese "Una goccia per il mondo" a beneficio della
quale andranno i proventi della serata.
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14/12/2011
di Forlì e Cesena
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In udienza privata da Papa Benedetto
L'incontro con il Papa
Una delegazione di 5 persone
dopo la consegna del muschio
BALZE. Alto Savio e Alto Tevere si
confermano realtà sempre più presenti nel cuore di Papa Benedetto
XVI. Un cesto col muschio del Monte
Fumaiolo e della parrocchia di Balze
Tra l'incontro con la delegazione del presidente
dell'Armenia e quello col
rabbino capo del Commonwealth il Papa, lunedì mattina, si è intrattenuto con una delegazione
balzerana. I "montanari"
di casa nostra, tutti "tirati" per l'occasione e carichi di prodotti locali, non
hanno certamente sfigurato a confronto con capi
di stato o di religione.
E un sogno inconfessato si fa strada nella mente
di qualche balzerano, visto che ormai Papa Benedetto appare conquistato
dal muschio e dalle marmellate delle Balze e,
quest'anno è stato anche consegnato
direttamente e personalmente al Papa, che ha affondato le sue dita nella
soffice coltre apprezzandone la freschezza.
chissà, forse anche dal
desiderio di una visita alle sorgenti del Tevere.
Lo stesso segretario papale monsignor Georg
Gaenswein, nell'accogliere la delegazione, ricordava che stavano arrivando dalle terre della
«nostra cara Manuela».
I volontari che hanno
raccolto il muschio e hanno accompagnato il parroco don Renato Baldazzi
a Roma hanno avuto
quindi la grande gioia
dell'incontro col Papa e
ne hanno approfittato per
donargli prodotti della
terra del Fumaiolo. E'
stata la tredicesima volta
consecutiva che, lunedì
di buon mattino, dalla
parrocchia di S.Maria
Assunta alle Balze è partita la spedizione col muschio necessario per il
presepio di piazza S.Pietr o e per il presepio
dell'appartamento pontificio. C'è voluto un mese
di lavoro ai volontari che
si sono adoperati per la
raccolta e che hanno preparato ben duecento cassette di muschio trasportate e consegnate lunedì
ai giardinieri dei Giardini Pontifici da una delegazione di 9 parrocchiani. «Quest'anno la consegna è stata arricchita da
La consegna dei doni a Benedetto XVI
una Grazia particolarissima», comunica raggiante don Renato. Infatti
una piccola delegazione
composta da 4 raccoglitori di sempre, tra i quali
l'ex sindaco Fedele Camillini e il gestore del Rifugio Biancaneve Franco
Rossi, accompagnati dal
parroco don Renato, è stata ricevuta in udienza
particolare dal Santo Padre e ha portato con sé un
cestello di muschio salendo alla seconda loggia, dove il Papa dà udienza. Le 4
donne del gruppo, com-
presa la "storica" Fiorella, saputo che la delegazione non avrebbe potuto
superare i 5 componenti,
hanno spontaneamente
lasciato il ruolo ai 5 uomini. Nell'occasione è
stata portata anche una
statua in legno del Bambino Gesù, scolpita dal
compianto don Gino Pellizzer, che il Papa ha benedetto per la Chiesa delle Balze. Gli auguri natalizi a Benedetto XVI si sono accompagnati con la
consegna di prodotti locali, come il panettone delle
Ville, i cappelletti e i tortelli e tante marmellatine, prodotti tutti dalle famiglie dei volontari e dei
raccoglitori. «Per tutti
noi è stato un grande momento di Grazia - commenta don Renato - e una
spinta forte a preparare
la strada al Signore che
viene, vissuto con grande
intensità e forte emotività».
Alberto Merendi
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In udienzaprivatadaPapaBeneiletto
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14/12/2011
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di Forli e Cesella
S.PIERO
• PROTEZIONE CIVILE
Domani alle 20,30 al
Teatro Garibaldi incontro su "Volontariato di
protezione civile - un
contributo personale a
salvaguardia di tutti",
per promuovere la formazione di gruppo locale.
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14/12/2011
n Resto del Carlino
CESENA
ONO PROTEZIONE CIVILE SI PARLA DI VOLONTARIATO
QUESTA SERA alle 2030.
,
al teatro di San Piero, incontro sul tema 'Un
contributo personale a salvaguardia di lutti'. Interverrà Lorenzo Minelli
presidente del Coordinamento provinciale volontari di protezione civile.
Si parlerà della costituzione di un volontariato di protezione civile locale,
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n Resto del Carlino
CESENA
14/12/2011
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VZZM:ZRZTO UNA DELEGAZIONE RICEVUTA DAL PONTEFICE
Il Papa riceve il muschio delle Balze
nel ricordo di Manuela Carnaoni
LA CONSEGNA del muschio (200 casse), per il tredicesimo Natale consecutivo, da pane della parrocchia di Santa Maria Assunta dì Balze di Verghereto alla Santa Sede, quest'anno
ha riservato un dono straordinario alla delegazione
delle Balze (composta da 9
persone): è stata ricevuta
in udienza particolare dal
CO M M OS O N E
IL Santo Padre ha
omaggiato La memoria
della sua collaboratrice
Santo Padre. Il muschio,
consegnato lunedì ai giardini vaticani, sarà utilizzato
per il maestoso presepio realizzato in Piazza San Pietro a Roma e per quello
dell'appartamento vaticano del Santo Padre. Il Santo Padre ha subito ricorda-
UDIENZA PARTICOLARE II Papa ha ricevuto volontari
to che «provenite dalla terra nostra Manuela». Ricordando Manuela Camagni,
che curava l'appartamento
del Santo Padre, ed è deceduta il 24 novembre
dell'anno scorso in un incidente stradale a Roma. Ha
detto il parroco don Baldazzi: «Siamo stati ricevuti dal
Papa al quale abbiamo consegnato un ciuffetto di mu-
selli°. Il Santo Padre ha benedetto per la nostra chiesa
parrocchiale un 'Bambinello in legno' scolpito vari anni fa dal compianto parroco di Balze don Gino Pellizzer. Al Pontefice abbiamo
anche regalato il panettone
delle Ville, i cappelletti, tortelli e tante marmellate».
gi. mo.
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il Resto del Carlino
FORLÌ
14/12/2011
«Oggi il centro e un deserto»
Girolimetti (Assoutenii): «La comunità deve tornare a vivere»
di SERENA D'URBANO
IL NODO
N N S ICUREZZA
Girolimetti, rappresentante di Assoutenti da 16 anni
si batte per tutelare gli interessi.
dei consumatori nelle utenze e
nei servizi pubblici: acqua, luce e
gas, poste, banche e assicurazioni.
Non solo: in tanti si rivolgono
all'associazione, fondata nel 1982,
anche per questioni relative alla sicurezza, alla tutela della salute e alla qualità dei prodotti, chiedendo
consigli su truffe di ogni genere.
«Operiamo in piena autonomia
da imprese, partiti., governo e sindacati», assicura Girolimet ti,
VITTORIO
IL prefetto e il vicesindaco
chiedono collaborazione
ai forlivesi, ma io dico:
te istituzioni che garanzie
riescono a dare ai cittadini?
TUTELA DEL
CONSUMATORE
Quindi non avrete peli sulla
lingua quando si tratta di
pungolare i 'poteri forti'?
«Il volontariato è la mia forza: mi
tutela anche se alzo la voce, sono
incorruttibile da questo punto di
vista. Ad esempio qualche giorno
fa mi hanno invitato a parlare del
problema degli sprechi nella sede
della Cassa dei Risparmi. Mi hanno chiesto di parlare di acqua, luce e gas. Sa cos'ho risposto?».
Cosa?
«Chc gli sprechi a Forlì non sono
solo questi. Penso al parcheggio
di piazza Guido da Montefeltro:
basta una semplice nevicata e di
venta inutilizzabile, alla pensilina
che ha mortificato piazza Sa ffi e
al settopasso di viale Vittorio Venero: non lo utilizza nessuno».
Vittorio Girolimetti
da 16 anni si batte
con la sua associazione
per difendere gli interessi
dei consumatori nelle
utenze e nei servizi pubblici
versith c'era un negozio di dischi
che era il punto di ritrovo dei giovani. Alla sera adesso la città è un
deserto assoluto ed è anche scarsaniente illuminata»,
Una città deserta soffre anche dal punto
vista della
ercezione della sicurezza.
di
Foci i giorni prima dell'omicidio di piazza Saffi, l'amico Biserna scrisse un intervento prenden-
do di rimbalzo ciò che aveva detto
il prefetto sulla collaborazione dei
cittadini. Ma io dico, al vicesindaco e al prefetto, va bene la collaborazione ma voi al cittadino che garanzie date?».
Però le istituzioni non possono fare tutto do sole, non trova?
«Certo. Infatti, ad esempio, sono
contrario a che le attività commer-
ciali facciano orari d'ufficio. Io sono stato per 15 anni direttore degli Autogrill: la gente viaggia 24
ore su 24 e 365 giorni l'anno. L'assessore M.altoni ha messo un freno alla liberalizzazione degli orari
dei negozi, ma se si vogliono contrastare le vendite del Puntadiferro, bisogna che la concorrenza ci
sia, altrimenti andiamo tutti
all"Iper e il centro muore».
La sua memoria storica fin dove la porta?
«Penso ai totem che vennero installati 20 anni fa in centro: erano
una sorta di bancomat dove bastava inserire il codice fiscale per ritirare i documenti: certificato di nascita, residenza, stato di famiglia.
Se.rviva ad evitare le code».
E allora?
«Idea buona. Non ha mai unzionato, i forlivesi non li utilizzavano. Un giorno li hanno tolti senza
dire niente a nessuno».
Ma non sarà che i forlivesi sono cariche un po' indolenti?
forlivesi sono stati colti da una
certa abulia, soprattutto i 'vecchi'
forlivesi. I giovani no. Il problema è che tendono ad andare via»,
«I
Le 'bollette', dunque., sono solo la punta dell'iceberg...
L'utenza forlivese ha ben altriproblemi a sentir lei. Ma
cos'è cambiato in questi ultimi 20 anni?
«Bisogna ornare agli anni '90,
quando gli istituti di credito iniziarono ad acquistare i negozi del
centro ed aprire, al loro posto, delle filiali. Poi nacquero le finanziarie che facevano concorrenza alle
banche e anche loro iniziarono ad
aprire numerosi sportelli».
L'invasione delle banche. Tanti soldi che circolano, ma le
idee?
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«Le idee... Il problema è che quando ero giovane io, e con pochi soldi, c'era l'abitudine di farsi la 'vasca in corso della Repubblica, Le
vetrine erano tutte illuminate e i
negozi aperti fino a tardi».
tiro: ti ccat,
E oggi?
«Oggi in centro ci sono banche e
finanziarie che chiudono alle 19.
Una volta, davanti all'Oviesse
c'erano 7 negozi. Davanti all'uni-
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d,sutt.,
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Il Sole12
14/12/2011
Il fronte del non profit. Come applicare le disposizioni
Anche l'operazione esente Iva
obbliga l'ente non commerciale
Carlo Mazzini
Gli enti non commerciali
con partita Iva rientrano fra i
soggetti obbligati a comunicare
entro il 2 gennaio 2012 all'agenzia delle Entrate le operazioni
Iva il cui importo è uguale o superiore al limite fissato, per il solo 2010, a 25mila euro. A partire
dal 2011, il limite è fissato a 3mila
euro, e la scadenza dell'adempimento è il 30 aprile 2012.
Le operazioni soggette alla comunicazione sono sia quelle rese
a soggetti nei confronti dei quali
sono state emesse fatture, sia
quelle ricevute da 'soggetti Iva, limitatamente, quest'ultime, ai costi inerenti l'attività commercia-
le. Per gli enti non commerciali
l'adempimento, pur in presenza
di una soglia particolarmente alta, può risultare dovuto nei casi
di rapporti di sponsorship con le
aziende: si pensi a unapolisportiva dilettantistica che con un'impresa ha un contratto unico di
sponsorizzazione. Per questo e
per tutti i casi di contratti per i
IL PROBLEMA
Resta da chiarire
se siano vincolate
alla comunicazione
le associazioni
senza scopo di lucro
quali sono dovuti corrispettivi
periodici, la soglia è da riferire ai
compensi complessivamente dovuti nell'anno solare. In caso di
una sponsorizzazione intercorsa
nel 2010, dunque, del valore di
3omila euro all'anno, oltre Iva,
l'ente sarà obbligato a comunicare l'operazione anche in presenza di rateizzazione dell'importo,
per valori per singola fattura minori di 25mila euro.
Fra le operazioni soggette alla comunicazione sono comprese anche quelle esenti Iva, perchè, come è noto, queste sono
comunque rilevanti ai fini
dell'imposta. Per il non profit,
alcune delle previsioni contenu-
te nell'ari io (operazioni esenti)
della Legge Iva sono particolarmente rilevanti. Si pensi, ad
esempio, alle prestazioni di ricovero e cura rese anche da
Onlus, a quelle educative, didattiche e di formazione e ancora
alle attività di asili, colonie e case di riposo spesso gestite da enti non profit. Nell'ambito dell'attività commerciale (limitatamente all'Iva) saranno rilevanti
le prestazioni socio-sanitarie
fornite anche in comunità ad anziani, inabili, tossicodipendenti. Questo, complesso di attività
potrà far registrare un ammontare anche superiore al limite
2010, in forza di rapporti convenzionati con l'amministrazione pubblica. Anche se in base alla commercialità delle imposte
dirette, infatti, le attività con
venzionate non sono soggette a
Ires, queste, sempre che ci sia
un vero rapporto di corrispettività tra ente pubblico ed ente
non profit, sono soggette
all'Iva, seppur ad aliquota zero.
Non dovrebbe essere il caso
delle organizzazioni di volontariato, perchè le loro attività non si
considerano cessioni di beni né
prestazioni di servizi ai fini Iva
(articolo 8, comma 2, della legge
266/91). Queste organizzazioni
non sono obbligate, dunque, all'invio della comunicazione, perchè
non sono soggetti passivi Iva.
Non è stato ancora chiarito
se siano obbligate alla comunicazione anche le associazioni
senza scopo di lucro che hanno
optato per il regime super-semplificato previsto dalla legge
398/91. Ci si chiede se possa applicarsi un ragionamento analogo a quello che ha permesso ai
contribuenti persone fisiche
che si avvalgono del regime previsto dall'articolo t, della legge
244/07, l'esonero dall'obbligo
di comunicazione.
O RIPRODUZIONE RISERVATA
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La fattura fa da guida
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CESENA - COMe :;::Cad e ormai da qualche a r:n0,
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lunni dei protessionaie "Versari - organizzano negli ani.bienti della sedE? centrale della aroscuola (Piazzale Macreni, zona Hotel Gasali) Un mercatrno il cui ricavato consentirà l'adozione a distanza di tre ragazzl africanl, in c.ollaborazione con AV51. Nelharnblto delle consuete attività
ddattiche, gil studentl h•Einr:0 ;:geP:32t0 iTianufatti di gran
preg:o che saranno venduti ai genitorl in occasione delle
udienze generali, insieme a fiori natalizi e a prodotti di una
scuola pmfessionale d; ;--aenza, sipecializzata tiena Prockt ;done di \sin: passln e di contetture. rnercatin ,.) sarà g-EaU -ql; rata nella glornata ce ne. tace13 dicembre, alla presenza
delEAssessore Elena Bai - edi. Anche l
nate che precederanno :e vacanze, potranno ViSt.:3;"e l'esposizione di prodott: della scuola e fare l loro acquisn per
le feste.
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CESENA _...Assczbne - Una goccia per il mondo onus'
lavlta tutti a PartecjPare alla seconda edlzione di "La goccla l'io ratto toi .nbolal", serata di beneficenza a sostegno
ciE.?1 p(ogetto la casa del iriestieri" ctie sl tena Questa sera,
presso il Palarublcone di Savano e.fl RULi:COne,
della
Peslstenza (nella dea zona stadio),
pFogramirna della serata: alle 19.415 iiqaza; dalle 20,45 a;-•
le 21.00 lnizio tombole con pRml off:Enti da: Giolelleiia
Corso CaVOUr 4 Santarcarigelo, oeEraSora dl SaVignano sul Publcone e Beilarla, Gioielleria Scamellinl di
Gatte() MaFe•
A presentare :a serata sarà il conduttore Sergio Casablarica, Grazle alla coliaborazlone con L'assoc:iazlone Gaio &
Sobrie che, per il secondo anno consecutivo, ;DeiTnene
all'associazione d'omani2La(e clueSta Serata. Per in;otmazioni telefonare a Chiara Santini, tel: 3333553(17S, e-mail:
segreterla,goccia(0, ,allc,e,lt
Gk.-32';E: ana (:01•Eit)OraZ:OflzE "..;ell'aSSOClaZ:OflzE Ga0
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LETTERA I>er ax ,et- adertto anizati -va dì 23 dicern.tyre prossimo in. cui. alcuni volontari vestili da.
B a bb o Natale vanno nel plesso, offrono ( -tono didattici e raccolgono offerte 1,-) er i l)-inf':); meno fortunati."
SOGUANO Riceviamo e
"Initirie descrivere la. crisi economica
profonda che atta:Raglia Ullae ii. FeStO
Mile,d0, ogni
la Se ne reild.e eOrdie
ie quotidiano ma in
tutto eilleSii3 ifil•raSrila di per
piessità, paura, dubbi siamo
:indie alle pole L'h una riciiirenza per iniportantissima sotto tanii aspetti Naiale e quando i parla di que
sta festività :non si pii.ù non
parlare di bambini. Per
te
Slan10 eilla-
scuoia deil'infarizia di Soglia-
rnail. ad affrontate gp3sse
110 klibiCOn ,ll Che COnle nIC
ti.loinatiche ecorionnetie c ome genitori abbia:P.0
credorio :nel valere della nostra cultura e della solidarietà.
prinlo cittadino di questo
paese, Q.Sabattini e lena
ain
n:strazio:ne coirranale
per aver aderiin all'iniziativa
di lin' attivare .Babb,0 Naiale
all'interno delle scuole d
tarizia il giorno 2.3 dkenlbre
diri'ere
ira:Ti:anela:Ce al
nnstri figli
13.0Slla
C
non solo, voglia sogia.re
e di credere
qu.al.cosa che
:3ggi. è unii
ma d'Ornar,:
Saià 't1:1 ideilde di Villa e le. ad110 (113eStO Ora più. che
la
"SOlidarleta" deVe l'aFS
ririgtazia.re, personalmente e a notne
di tutti quei genitori della
Seiddre
:nostri. i-iatrbini. Ma Ci Siad10
SenhOil. ad 'tlifaSsocia.zione di voloritarlate
quattro splendide pers(ille
che
..80 ..i.e Sedille
appliinto
".Batitio
taie" e devolvono ntera M C a:le il' ricavato delle offerte ai
bambini:me:no fortunati
Ringtazio per radeit12kine
preSiaiairld e COlgi)
enri Un dOTIO djdatile0 per
lie per anliraie a :Ritti -Voi
barobino,e per l'occasione ne; genitori noti abbiamo solamente pensato ai
della Redazione a ai
snic ero Fellee iNataie.
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VERGHERETO (em) Lunedì matina SO:00 Siate e:ffisegnate a
alla Santa Sede, 200 cassette di
scialo del :`,/10T ^:.e i-uno:nolo che serviranno per ailOrnaR- 5 tiCaliZiahall
presepi natalizi della città dei Valicano muschio sarà utilizzato per
A. presepe di Piazza San Pìetres per
gileflO all'interno della Basilico di
San Pietro e he3' p3'eSehe
Saià
allestito all'hlterrio dell'appartamenti: del Santo Piicire Benedetto XVi. Le zolle di fresco muschio di. hosci) dei Meille :'- '13inai.010 di - Verghereti:. fungeranno da n3\(0
VeLarialie adagia:i i pasori. Paia con
State E
te al giardinieri alla
Vignaccia,
miesBanno, la Cei:Se-•
gna è stata arricchita da una grazia
particolarissima, Qua -ilxii dei irdeC(3-glitai. i di sempre, Fedele, rinstian,
e FiaRCO, aCCOMhapah eleA
PariC0 Dori tietiato, sono stati vice--
VIA:l in irdirinza pard.cotare dai Saillle
Padre, Papa Benedetto XVI, avendo
3
così la ven:ga
phi:ate
ESSE ciuffi:tlo di muschio salerà° alla SeCOrida
l.(3g553, dove il Papa da udienza.
Matinellathle, hilellhtii hitt; dalle
dalle
dei fade.hah che
sono saliti alla. seconda loggia per la
Benedizione del Papa, "Per
B.0i.
irioncientri
etatet '1313
grazia vacci:Titano .Don, - e una
s;iiirna fentri a preparare la strada. al.
Signore
ViSSU.I0
raCiaii.
..•••••••••••••••...,...•
sepe si) cui daMina la grotta della
Sacra Pani:gira cori. bue, Pasinello,
gli angeli e la 113.MiriaSa Stella
QaeSt'anno, è la itedic esima volta consecutiva, che dalla Parrocchia
di Sani:- Mariadno3 dE Le Balze
parte la iclliehava di muschio del
MaGle l'innati:lo per lìl'abbisogno
della. Saina Sede. 11 gruppo di "Volontari. del lTRISehl0" (fOrrilaii0 anche
Nell'occasione è situo portato tinche
un. "Barri:h:nello in Legno" SCOlhiii0
dai ChiliplahíCi. Don Pellizzer,
Che il Saililli Padre ha benedetto per
etelte Balze e
i;aiill affidato alla venerazione dei fedeli nel
prossimo Natale. Non potevano
mancare gli hatiliZi a Beneetto XVI ( CEEia onsegna di
:10ih le> oli dell'Ai -lo Savio, ilpanettone di Le Ville dì Moritecoronaro,
cappelle -di e .i locali, e tante
iata
dielegtizion- del
--- COMA:id..? - e la delega.Z10:he
Cap0
raereOfealih Che ;larga()
--- ••••••••••:.
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ilillnlnlllllIU:-:.:.
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la deiegazí.ttie
tiege i..--.e l:.)) fatto la
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sii.a figirrii., SliSCiaaiihl.C■ .la CliriCiSlaà.
ahle qUalli0 eteighe haiZeiTaile-
cui Pron'ilia
che hanno c' ollaborato alla raccolta ella clie purroppo 000 hanno potuto essere
PiesenbSS il- E ma) giià de thi rnere gra
al lavoro e stava -raccogliendo e preparando le cassette che 1 . 13.11edì SO:i3C3
oceasiii-
:g. : ::::::: :::;:i: ig:::.::::::;:::::: ,
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\riSSaia iil í)iarna ptrstiatia da noi,
ra5 -r-_resenntnza
ilelie 3-MiSi:Ce ,t‘ta.-
Il riu.:nento della ccuisegna del
tratitita, Si.a Lg1"•:3,Ce.--3. S.1•01 --2 di .i:; ,e•C:Ihe.2:-za si:iiriniale per C.ia:Se:il:i parTOC•ilVia-
RittSt:hi0 .E1 papa
rm. .
-,'t.EltZ -;ngiir
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PRDK:'''"STC,
COMUNT3., MONTANA CESENATE
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‘8)
N
BAGNO D ROMAGNA (f).p) Approvaro
consigiio cornituale
bagno gin -lagna nella seduta del
2.8 n OVe mbre
bozza del Piall.0
iiriACTCOMUiriaie
Piotezione
predisposto riaila Comunità Montana -- Unione dei COrliliin:
pennino Cesenate, il progetto è stata presentata dall'assessore alla
protezione civiie
Steltano Gradassi ode ha sottoli
na° come "iLaregione Ela
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erclatiTO llirra); ,:_iglie eS/Cialli
rischio conciato ed ho posto l'ac
cento sui ti Ch.W i dr ugeu gi o e
""
risair) sismico, considerando
poi il rischio incendi boschivi e il
rischio chimico industriale/trasporti,
QuesCultimo ad esempio è stato
pPei,,ÙatiO perCh.:
comune è. attraversato dalla SS 3its percorsa qua
PlCll. liallanaelTle da grossi.: flussi di trasporti ailiAle pericolosi".
io dì intervenir) -COiatial3a110
Stefart0 StadaSS: Call.S.:Ste
p W Oi.01il operativi
per ogni situazione di crisi ed e
n ali zz al-. o al superarnento ciellleniergenza”.
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mondo nlogk
51-:o,;01nt,
natì§zuo Ytk'sì
SU.
K,O Nuova amig:lo
r,ik$Lkt,
kr, ‘4, ■":"..§
t.,)onki?riica
•
1;3
Festa
itti vr:›lor- teri e di
rri ciella
potranno
sErcizE rJE:ki F()rciaziciiir in Oki
n i ((
reivd,
:,;fte ,- ;`- izierie n, ;lenze pnpr,,ia-iz;
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'.,)U ■Izat z"j"N VE ■ ":":
:>Otra 'al() ai.e..;;Pstare
doni.
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mnon,}x-rmiliu
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