La data del viaggio sarà Dicembre/gennaio 2014 Il Bangladesh si trova nella regione del delta del Gange.Questo delta è formato dalla confluenza dei fiumi Gange , Brahmaputra e dai rispettivi affluenti. La maggior parte del territorio del Bangladesh si trova a meno di 12 metri sopra il livello del mare, e si calcola che circa il 50% dei terreni verrebbero inondati se il livello del mare salisse di un metro. • Posto a cavallo del tropico del Cancro, il Bangladesh presenta un clima tropicale con inverni miti da ottobre a marzo, ed una stagione calda e umida da marzo a giugno. • La stagione dei monsoni dura da giugno a ottobre e fornisce la maggior parte delle precipitazioni atmosferiche che cadono sul Paese • Calamità naturali quali inondazioni, cicloni tropicali, tornado, mareggiate, si verificano quasi ogni anno e si combinano con i danni provocati dalla deforestazione, dal degrado del suolo e dall’erosione. • Il punto più alto in Bangladesh viene toccato dall catena dei Mowdok a 1.052 metri ITALIA BANGLADESH ITALIA BANGLADESH Per PIL (prodotto interno lordo) si intende il valore di tutti i prodotti finiti e servizi prodotti in uno stato in un dato anno. Per nominale si intende che le stime presentate si basano sui valori di mercato correnti, convertiti al dollaro statunitense al tasso di cambio ufficiale. il numero di abitanti è 161.084.804 - La speranza di vita è 63anni La lingua parlata è il bengalese Le religioni. islam(90%),buddisti,cristiani La Moneta . taka bengalese (1EURO=106 TAKA BENGALESI) In In Bangladesh • Il Bangladesh è una nazione in via di sviluppo. • Un tempo la juta è stata il motore economico del paese. La sua quota di mercato nelle esportazioni del Bangladesh raggiunse l'apice dell’80% tra la Seconda guerra mondiale e la fine degli anni quaranta del XX secolo e ancora nei primi anni settanta rappresentava il 70% dei proventi dell’esportazione. Tuttavia i prodotti di polipropilene iniziarono via via a sostituire i prodotti di juta in tutto il mondo e il commercio di questo prodotto iniziò a diminuire • Tra le principali colture del Bangladesh oggi vi è riso, tè e senape. Settore secondario • Sebbene i due terzi della popolazione siano impegnati nell’agricoltura, i tre quarti dei proventi delle esportazioni derivano dal settore abbigliamento che ha iniziato ad attirare gli investitori stranieri negli anni ottanta incoraggiati dalla manodopera a basso costo. • http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/12/27/news/vend itori_di_rose-27249907/ Indicazioni alimentari - Non bere acqua corrente Non bere/mangiare alimenti con acqua non bollita o piatti crudi Evitare di mangiare pesce Partenza 13/1/14 ore 8.35 Arrivo 14/1/14 ore 5.50 Partenza 26/1/14 ore 7.10 Arrivo 26/1/14 ore 17.55 CONSOLATO ONORARIO DEL BANGLADESH A MILANO Indirizzo: Piazza Missori 3 - 20123 - Milano Telefono: 02 8055353 Fax: 02 8056420 Indicazioni abbigliament Portare vestiti lunghi per due motivi : o 1)per evitare di essere punti da zanzare o altri insetti che possono portare malatie come la malaria,il dengue ecc… 2) (soprattuto per le donne) per evitare di urtare la sensibilità della maggioranza musulmana Le cosiddette “banche dei poveri” sono istituti bancari che operano, soprattutto nei paesi del Terzo Mondo, nel campo della microfinanza, ovvero nell'erogazione di servizi finanziari (quali, ad esempio prestiti, gestione del risparmio ed assicurazioni) caratterizzati da importi unitari molto bassi (equivalenti a pochi euro o decine di euro) a soggetti che il settore bancario tradizionale considera "non solvibili". Il primo di tale tipologia di istituti bancari è stato la Grameen Bank fondata nel 1976 da Muhammad Yunus in Bangladesh. Storia di Tommaso – Come sono arrivato in Bangladesh http://www.socialidarity.it/storie-divera-vita/1612-tommaso-e-ilmicrocredito-come-sono-arrivato-inbangladesh-e-in-cina.html Il banchiere dei poveri è la storia personale di Muhammed Yunus, professore di economia, nato a Chittacong, nel Bengala e dei suoi molti tentativi di sconfiggere la povertà. Il testo si articola in una analisi della povertà partendo dalle basi, egli ci riporta diverse storie di vita che ci permettono di riflettere su cosa significhi vivere in condizioni disastrate senza poter fare nulla per crescere socialmente o migliorare. LA POVERTA': ECONOMIA DELLO SVILUPPO Per esempio quella di Sùfia Begùm, la quale, per avere il bambù con il quale doveva lavorare, otteneva un prestito quotidiano di cinque taka dal commerciante di sgabelli. Il prodotto di fine giornata le veniva pagato cinque taka e cinque paisa. In sostanza, il guadagno di un giorno equivaleva a 2 centesimi di dollaro. Yunus scopre quindi che in moltissimi casi la differenza fra schiavitù e libertà, fra lavoro disperato per non morire di fame e lavoro dignitoso per migliorare la propria vita, si gioca su pochi dollari, e che ciò che rende un bisognoso, povero a vita, è la mancanza di quei pochi dollari. L'economia mondiale, la grande economia, quella che detta le regole per tutti, anche in campi che economici non sono, si basa sul credito. LA FAME E LA POVERTA' Si prestano, a spese di tutti i cittadini, cifre astronomiche alle grandi imprese, ma al singolo povero si negano prestiti di pochi dollari, ovunque nel mondo. I pochi aiuti che vengono dati dalla Banca Centrale vanno ad ingrassare le società di consulenza e gli apparati o vengono risucchiati dal governo per costruire dei macchinari tecnologicamente inadatti a un villaggio povero. Il professore decide quindi di incominciare un progetto Grameen con l’aiuto dei suoi studenti adottando il mercato del micro credito. Per questa idea che ha cambiato la vita a tantissime persone Muhammad Yunus ha ricevuto il premio nobel per la pace nel 2006 « Un giorno i nostri nipoti andranno nei musei per vedere cosa fosse la povertà » 1)http://www.viaggiaresicuri.it 2)http://www.volagratis.com 3)http://www.trivago.it 4)http://www.booking.com 5)http://it.wikipedia.org/wiki/Bangladesh 6) http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/12/27/news/venditori_di_rose-27249907/ 7) http://it.wikipedia.org/wiki/Microcredito 8) http://www.socialidarity.it/storie-di-vera-vita/1612-tommaso-e-il-microcredito-comesono-arrivato-in-bangladesh-e-in-cina.html FINE ITINERARIO REALIZZATO DA Simone Classe III Piancavallo