pagina 20 50&PIU’ ENASCO n. 11 2013 a cura di Matteo Inzaghi direttore di Rete 55 50 e più … entusiasmo Tutto esaurito al convegno di novembre dedicato alla prevenzione medica e moderato dal giornalista Matteo Inzaghi U na grande prova di squadra, di capacità organizzativa, di rappresentatività. Tutto questo in un solo evento, il convegno regionale organizzato da “50&Più”, associazione di Confcommercio che rappresenta gli associati ultracinquantenni. L’evento si è svolto in un’affollata Villa Ponti, a Varese. Oltre 400 persone e uno stuolo di relatori di primo piano. Argomento della giornata, la prevenzione medica, declinata in diversi ambiti: oncologico, ortopedico, psichiatrico e alimentare. Grazie ai vertici varesini, il presidente Giorgio Mauri e il segretario regionale Franco Difonzo, l’iniziativa ha incassato il plauso dell’associazione nazionale, che ora spera di vedere replicato il riuscito esperimento in tutta la Regione, Il successo, inutile dirlo, sarà replicato solo se agli altri territori verrà applicato il “Modello Varese”. Nella foto da sinistra: Franco Difonzo segretario regionale, Giorgio Mauri presidente regionale, Renato Borghi presidente nazionale, Gabriele Sampaolo segretario generale, Giorgio Re presidente onorario Nella foto sotto: Giorgio Mauri con Renato Borghi Valore aggiunto del convegno, l’interattività. Il pubblico non ha subito in maniera passiva una serie di lezioni. Al contrario, ha potuto scambiare opinioni, condividere impressioni, interloquire direttamente su materie, dubbi e preoccupazione strettamente connesse alla quotidianità di ciascuno. Prova evidente di questo interscambio, le decine di domande rivolte direttamente ai medici presenti, i quali non si sono sottratti ad alcune interlocuzione. la vetrina 50&PIU’ ENASCO E così, mentre Paolo Veronesi, presidente della fondazione voluta da suo padre Umberto, si è soffermato sulle patologie oncologiche, con particolare riferimento al tumore al seno, l’ortopedico Paolo Cherubino ha parlato di articolazioni e protesi, infrangendo, con la consueta ironia, i tanti luoghi comuni che affollano (e affliggono) l’opinione pubblica. Nello stesso tempo, Elena Dogliotti, esperta nutrizionista e ricercatrice presso la fondazione Veronesi, ha snocciolato consigli utili per un’alimentazione sana che non porti al sacrificio della buona tavola. Infine, lo psichiatra Leo Nahon, ha squarciato i tanti veli che celano le malattie dell’anima, prima fra tutte la depressione, effetti collaterali di chi, dopo una lunga e brillante carriera, vive il momento della pensione come una sconfitta esistenziale. “Coloro che ne soffrono – ha precisato Nahon – devono poter contare sull’affetto e il supporto dei propri cari, ma anche su un’attività che rimescoli le priorità, mettendo la propria esperienza al servizio degli altri”. In tal senso, l’associazionismo e il volontariato possono guarire l’anima e aiutare i più deboli. pagina Paolo Veronesi Paolo Cherubino 50&Più ringrazia Matteo Inzaghi (foto a destra) per questo contributo e per aver moderato il convegno con grande professionalità e simpatia Leo Nahon Elena Dogliotti Da sinistra: Renato Borghi, Paolo Cherubino, Luigi Rusconi, Giorgio Mauri Insomma, una giornata ricca di spunti, di riflessioni, di informazioni utili. E, soprattutto, di comunità. Parola magica, che la tribolata e globalizzata vita di oggi rischia di disintegrare, ma che in eventi come quello di “50&Più” torna a risplendere, cementata da quel senso di collettività senza il quale siamo tutti più soli e più tristi. Perciò a chi si dice angosciato da quell’invecchiamento della popolazione che riempie ricerche e statistiche, rispondo che c’è modo e modo di invecchiare. Quello scelto da “50&Più” è come un viale (del tramonto) alberato, accogliente, che ci fa sentire più ricchi, più felici, più utili. 21