Ugo Foscolo Poesie Le Poesie furono composte fra il 1796 e il 1803 e… …furono pubblicate: Nel 1802 Per la prima volta, nel “Nuovo Giornale dei Letterati” di Pisa. Nel 1803 In veste definitiva, presso l’editore Nobile, a Milano. Le Poesie sono 14 componimenti così suddivisi: 2 Odi 12 Sonetti I Sonetti I sonetti sono stati realizzati in tempi e circostanze diversi pertanto… Non sono disposti in successione cronologica Non sono riconducibili ad unità tematica I temi che caratterizzano i componimenti sono infatti di varia natura: L’amore La nostalgia della patria perduta L’esilio La contemplazione della morte Il tormento dell’”illacrimata sepoltura” Caratterisiche dei sonetti foscoliani: Autobiografismo Intensità lirica Presenza della sensibilità “nordica” Richiami alla tradizione letteraria (greca, latina, italiana) I richiami alla tradizione letteraria sono numerosissimi: Omero A Zacinto. In morte del fratello Giovanni. Catullo In morte del fratello Giovanni. Virgilio Petrarca Schema metrico; forte lirismo. Alfieri Travaglio interiore Sonetti amorosi. Parini Recupero dei classici Sonetti, Odi, Sepolcri. Monti Classicismo; perfezione linguistica e stilistica. E poi ancora… …Foscolo risente delle influenze degli autori stranieri: Winckelmann, Hölderlin Keats, Shelley Chénier, Guerin in Germania in Inghilterra in Francia Forse perché della fatal quïete tu sei l’imago a me sì cara vieni o Sera! E quando ti corteggian liete le nubi estive e I zeffiri sereni, e quando dal nevoso aere inquïete tenebre e lunghe all’universo meni sempre scendi invocata, e le secrete vie del mio cor soavemente tieni. Vagar mi fai co’ miei pensier su l’orme che vanno al nulla eterno; e intanto fugge questo reo tempo, e van con lui le torme delle cure onde meco egli si strugge; e mentre io guardo la tua pace, dorme quello spirto guerrier ch’entro mi rugge. Alla sera Analisi Testuale Sonetto: 2 quartine + 2 terzine (modello petrarchesco) Schema metrico: ABAB, ABAB, CDC, DCD. I Periodo (2 quartine) VS II Periodo (2 terzine) Movimento ampio e solenne Descrizione rarefatta Domina la luce, la quiete Concitazione drammatica Tragicità dell’esistenza Domina il tema della voracità del tempo (tempus edax) Cfr: Epicureismo; materialismo lucreziano (De rerum natura) I Periodo Effetto di chiaroscuro Opposizione estate-inverno II Periodo Alternanza movimento-stasi Conflitto dei sentimenti e degli stati d’animo Enjambements (ben 9). Sintassi complessa Forme verbali in rima (divise tra movimento e stasi). Forme aggettivali in rima separate da enjambements. (Cfr. Tasso) Analisi Tematica Tema del sonno Espressione del desiderio di pace Cfr. sonetti del 500 (G. Della Casa) Paesaggio notturno Identificazione Cfr. Lucrezio: Cultura preromantica Sera = Morte = Quiete Sera Morte Riposo Assenza di dolore fisico Tranquillità d’animo Piacere (Voluptas) Né più mai toccherò le sacre sponde ove il mio corpo fanciulletto giacque, Zacinto mia, che ti specchi nell’onde del greco mar da cui vergine nacque Venere, e fea quelle isole feconde col suo primo sorriso, onde non tacque le tue limpide nubi e le tue fronde l’inclito verso di colui che l’acque cantò fatali, ed il diverso esiglio per cui bello di fama e di sventura baciò la sua petrosa Itaca Ulisse. Tu non altro che il canto avrai del figlio, o materna mia terra; a noi prescrisse il fato illacrimata sepoltura. A Zacinto Analisi Testuale Schema metrico: ABAB, ABAB, CDE, CED (Le rime delle quartine sono tutte nassonanti in “e”). Struttura circolare: Invocazione a Zacinto sia in apertura che in chiusura ma… Ricordo felice Amara certezza Effetto di rifrazione Rime in –ONDE e -ACQUE Assonanze in O ed E (TOccherO’, OvE, cOrpO, grEcO, ecc) e in A ed E (sAcrE, ZAcinto miA chE, ecc.). Analisi Tematica Zacinto Luogo della memoria, ma soprattutto… (Mondo classico) Predestinazione del poeta Luogo della POESIA Funzione eternatrice e consolatrice Parallelismi: Foscolo/Venere Foscolo/Omero Divinizzazione del poeta Investitura poetica Un ulteriore parallelismo… Foscolo/Ulisse Tema dell’esilio Nel mito di Ulisse Foscolo riflette il proprio destino di esule, ma… Ulisse Foscolo Ritorno nella patria natia (Itaca). Esilio perpetuo e morte in terra straniera. Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo di gente in gente, mi vedrai seduto su la tua pietra, o fratel mio, gemendo il fior de’ tuoi gentili anni caduto. La Madre or sol suo dì tardo traendo parla di me col tuo cenere muto, ma io deluse a voi le palme tendo e sol da lunge i miei tetti saluto. Sento gli avversi numi, e le secrete cure che al viver tuo furon tempesta, e prego anch’io nel tuo porto quïete. Questo di tanta speme oggi mi resta! Straniere genti, almen le ossa rendete allora al petto della madre mesta. In morte del fratello Giovanni Analisi Testuale Schema metrico: ABAB, ABAB, CDC, DCD. Struttura circolare: Esilio (vv. 1-2). Tomba del fratello (vv. 34). Madre (vv. 5-6). Esilio (vv. 7-10). N.B. Dal punto di vista sintattico il ritmo si presenta statico. Analisi Tematica Due sono i temi prevalenti: ESILIO =illacrimata sepoltura MORTE =porto quiete La TOMBA è l’immagine fondamentale, perchè simbolo del legame affettivo con i cari. A quale poeta latino si richiama Foscolo in questo sonetto? Catullo Carme CI (Multas per gentes et multa per aequora vectus…) Ma… …mentre Catullo trova conforto e pace… in Foscolo aumenta il dolore della perdita e della lontananza. FINE Grazie per l’attenzione! I Sonetti, così come l’Ortis, presentano una forte componente autobiografica, soprattutto quando Foscolo affronta i seguenti temi: La passione amorosa (per Isabella Roncioni) La meditazione sulla propria vita e indole L’esilio e la nostalgia della patria lontana Il ricordo del fratello morto L’intensità lirica nasce da: L’atteggiamento appassionato e conflittuale del poeta nei confronti della realtà Il processo di interiorizzazione che caratterizza tutta la cultura borghese Le suggestioni offerte dalla nuova cultura nordica