Caro Gesù,
sei nato in una stalla.
Sta’ vicino a chi vive in miseri alloggi.
Sei nato mentre i tuoi erano in viaggio.
Sta’ vicino a chi cerca una casa.
Ti sono stati offerti oro e altri doni preziosi.
Sta’ accanto a chi ha molti beni.
Hai portato sulla terra la luce del cielo.
Porta a tutti noi la tua luce,
in questo Natale.
Lois Rock
Speciale Avvento-Natale
IL NATALE DEI RAGAZZI
a cura di
Elvira Bianco
Natale: il regalo
più grande
A Natale si può chiedere il regalo più grande,
quello che aspetti da tempo. Ma che cosa pensano
i ragazzi di questa tradizione?
Chiediamolo direttamente a loro. Ma aiutiamoli poi
a dare un senso anche al tempo dell’Avvento, che
prepara nell’attesa il grande avvenimento. Per non
perdere il senso pieno del Natale.
Chiara: «I regali sono una bella cosa, ma se
non ci fosse la festa, non ci sarebbe gusto.
Si fa festa in famiglia, tutti insieme».
Gabriele: «A Natale tutti fanno regali:
i nonni, papà e mamma, anche i
bambini come noi. Tutti sono felici e
tutti fanno vedere agli altri ciò che
hanno ricevuto in dono».
Francesca: «Natale è una festa
davvero speciale. Ci troviamo tutti
insieme a pranzo, andiamo insieme
a Messa di mezzanotte. Vengono a
trovarci tutti i parenti, anche quelli
che non vediamo mai».
Paul: «Il Natale è Gesù. Senza di lui
non ci sarebbe Natale, non si sarebbe
la festa. Natale è una festa grande
anche nel paese dei miei nonni,
in Cina».
Giulia: «I regali dicono che li porta Babbo Natale.
Ma Gesù ci porta regali diversi. Gesù aiuta le persone
in difficoltà, ci aiuta a conoscere Dio».
Alberto: «Dopo 2000 anni Gesù è vivo anche oggi.
A Natale Gesù ci porta l’amore come suo regalo».
22
Dossier Catechista Dicembre 2012
INCOLLA QUESTA PAGINA SU UN CARTONCINO.
RITAGLIA IL RIQUADRO COL DISEGNO E FAI UN FORO IN ALTO PER APPENDERLO.
RITAGLIA LA LANCETTA (O DISEGNANE UNA COME PREFERISCI) E FISSALA
AL CENTRO DEL RIQUADRO CON UN FERMACAMPIONE: FACENDOLA RUOTARE,
POTRAI SEGNARE DI VOLTA IN VOLTA I VARI MOMENTI DELL’ANNO LITURGICO.
Trovi i disegni e molto altro
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Inizio del nuovo
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Pentecoste
Domini
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ESTATE
ceneri
PRIMAVERA
Giuseppe stese una
coperta sulla paglia
e preparò un
comodo giaciglio
per Maria che era
molto stanca.
LA PALESTINA
AL TEMPO
DI GESÙ
In quel tempo
l’imperatore
Augusto ordinò il
censimento degli
abitanti della
Palestina.
Finalmente,
dopo parecchi
giorni di viaggio,
Giuseppe e Maria
giunsero nella
città di Davide.
L’angelo disse: «Vi
annuncio una grande
gioia! Oggi a
Betlemme è nato il
figlio di Dio: correte a
vederlo!». E i pastori,
incuriositi, si misero in
cammino.
P
A
R
T
E
N
Z
A
All’improvviso una
grande luce illuminò
il cielo e apparve
un angelo. I pastori
si spaventarono, ma
l’angelo li rassicurò.
Sulle colline intorno
a Betlemme, alcuni
pastori dormivano
all’aperto per fare
la guardia alle loro
greggi.
Giunti a Betlemme,
i pastori trovarono
il bambino in una
stalla, adagiato nella
mangiatoia, proprio
come aveva detto
l’angelo.
Un albergatore gli
indicò una stalla,
appena fuori dal
paese: potevano
andare là, era
sempre meglio che
niente...
A Betlemme era
arrivata tanta gente e
tutti gli alberghi erano
pieni. Giuseppe era
preoccupato perché
il bambino stava per
nascere.
Tutti dovevano
andare a iscrivere
il loro nome nel
proprio paese di
origine. Molti erano
costretti a partire
dal loro villaggio per
recarsi in altre città.
Passati otto giorni,
Maria e Giuseppe
portarono il bambino
al tempio per
presentarlo al Signore.
Qui, il vecchio
Simeone riconobbe in
Gesù il Messia.
Anche Giuseppe,
che apparteneva alla
casa di Davide, partì
da Nazaret
con Maria per
raggiungere
Betlemme.
Ritaglia le 24 tessere e distibuiscile fra i giocatori.
Inizia chi ha la tessera con la scritta PARTENZA:
leggerà ad alta voce la scritta accanto alla cartina e sistemerà la tessera sul tavolo. Il gioco passa al
GIOCHIAMO AL DOMINO
Quella stessa notte,
un angelo apparve
in sogno ai magi:
«Erode vuole
uccidere il bambino:
non fategli sapere
dove si trova!».
I re magi si
inginocchiarono
e adorarono il
bambino, poi gli
offrirono i loro
preziosi doni: oro,
incenso e mirra.
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L’angelo avvertì
anche Giuseppe del
grave pericolo che
li minacciava.
I magi partirono
alla volta di
Betlemme e subito
riapparve in cielo la
stella che li aveva
accompagnati
dall’Oriente.
Erode diede
l’informazione ai
magi fingendosi
ansioso di andare
anche lui dal
bambino per
adorarlo.
Si fermarono a
Gerusalemme tre
re magi arrivati
dall’Oriente.
Chiedevano a tutti:
«Dov’è nato il re dei
Giudei?».
Giuseppe prese
Maria e il piccolo
Gesù e li portò
lontano, in Egitto,
dove vissero al sicuro
fino alla morte di
Erode.
Erode, che era il re
di Gerusalemme,
nel sentir parlare di
un Re dei Giudei si
agitò molto, chiamò
i magi e promise loro
di informarsi.
La stella guidò
i tre re fino alla
capanna: entrati,
videro il bambino
appena nato fra le
braccia di Maria.
Erode convocò
subito gli scribi e
venne a sapere che
Betlemme era la
città dove doveva
nascere il Messia.
Luca 2,1-24
Matteo 2,1-15
A
R
R
I
V
O
I tre re dell’Oriente
fecero come aveva
detto l’angelo e
tornarono a casa
per un’altra strada,
senza passare da
Gerusalemme.
LEGGI:
giocatore che possiede la tessera con l’illustrazione relativa a quello che è stato letto, e così via fino
alla tessera finale che invita i ragazzi a leggere i passi del Vangelo che raccontano la nascita di Gesù.
Non ci sono vincitori: alla fine del gioco sul tavolo ci sarà tutta la storia, illustrata, del Natale di Gesù.
LA GHIRLANDA DELL’AVVENTO
1. Procurati qualche
ramo di pino, agrifoglio
o alloro, intrecciali e forma una ghirlanda: fermala con un bel nastro rosso.
2. Ritaglia in un cartoncino giallo (o bianco
da colorare) nove stelle: fora ogni stella e
inserisci un nastrino.
3. In ognuna scrivi un pensiero (...).
Te ne suggeriamo alcuni qui sotto.
Ogni settimana attacca due stelle alla tua
ghirlanda. Tre stelle nell’ultima settimana.
1ª settimana
Prima stella: Gesù, io ti
attendo con la lampada
accesa!
Seconda stella: Saluterò
con più simpatia quelli che incontro.
2ª settimana
Terza stella: Apri il mio cuore, Gesù, perché
possa accoglierti.
Quarta stella: Farò amicizia con un
compagno che non conosco ancora bene o con
cui ho bisticciato.
3ª settimana
Quinta stella: Vieni, Signore
Gesù, io ti aspetto con gioia.
Sesta stella: Incomincio
a preparare il presepe.
4ª settimana
Settima stella: Gesù, ti voglio accogliere
come ti ha accolto la tua mamma Maria.
Ottava stella: Ti accolgo, Gesù, con la
semplicità dei pastori.
Nona stella: Invito la mia famiglia a fermarsi
un momento davanti al mio presepe.
LA CORONA D’AVVENTO DEI PASTORI
1. In un piatto di cartone sistema quattro candele: copri il fondo
del piatto con foglie di agrifoglio o di alloro e rametti di pino.
2. Prepara una striscia di cartoncino colorato lunga abbastanza da
circondare il piatto.
3. Disegna tanti pastorelli, incollali sulla striscia e avvolgila
intorno al piatto.
Ogni domenica d’Avvento
accendi una candelina.
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