I COP NOVEMBRE 09 ? 27-10-2009 17:15 Pagina 1 DINERS CLUB MAGAZINE DINERSmagazine CLUB ANNO I NUMERO 5 BIMESTRALE NOVEMBRE 2009 LET'S DANCE: UN AUTUNNO AL RITMO DI DANZA VIAGGI: IN MAROCCO, SULLE ORME DEI POPOLI BERBERI GIUSEPPE TORNATORE: l'uomo delle stelle ANNO I | N°5 | NOVEMBRE 2009 PERSONALITIES testo di Ilaria Maggi L’UOMO delle stelle Reduce dalla sua ultima fatica sentimentale e autobiografica, e dal polverone che l’ha accompagnata, Giuseppe Tornatore non elude le critiche e ci racconta il suo mestiere: quello del regista che ascolta solo una parola, quella del suo pubblico Inutile elencare premi e plausi che i suoi film si sono guadagnati, il successo porta inevitabilmente con sé critiche. Lo sa bene Giuseppe Tornatore sin dal suo esordio con Nuovo Cinema Paradiso, che l’ha lanciato nell’olimpo dei registi affermati, ma al tempo stesso gli ha lasciato in dono una certa ostilità che ricompare a ogni suo nuovo film. Come l’ultimo, Baarìa, su cui si sono spese fin troppe parole su costi e tempi di produzione – “attacchi dettati solo da ignoranza e malafede.” – Incontro con il regista siciliano che continua “a raccontare come il mio cuore e le mie capacità mi permettono”, senza avere “molta curiosità di conoscere la sicurezza dei giudizi che si potranno spendere sul film”. Marco Risi ha dichiarato che starà attento a non uscire con un film nel suo stesso anno, altrimenti lascia tutti a bocca asciutta (Baarìa è stato candidato a entrare nella cinquina per gli Oscar, ndr): com’è essere tra i registi più premiati in Italia e all’estero? Ritiene ci sia qualche altro regista italiano meritevole di tanto successo? Mi sembrano complimenti eccessivi, un po’ retorici, di certo immeritati. A Venezia non ho lasciato nessuno a bocca asciutta. Scherzi a parte, essere oggetto dell’interesse e dell’affetto del pubblico ti dà la forza di andare avanti, di cominciare nuove avventure che da solo forse non riusciresti mai ad affrontare. Ma di colleghi italiani ben più meritevoli di me ce ne sono tanti, per fortuna, e il pubblico italiano e internazionale lo sa. L’amico Marco Risi, tanto per cominciare, e poi Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Nanni Moretti, Roberto Benigni, Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores, Ettore Scola, Gabriele Muccino, Francesco Rosi, Marco Tullio Giordana, Carlo Lizzani, Michele Placido, Gianni Amelio, Carlo Verdone, Paolo Sorrentino, Pupi Avati, Emanuele Crialese, Cristina e Francesca Comencini, Matteo Garrone, e i tanti ai quali chiedo scusa per la mia memoria corta. In Baaria, come nel precedente La sconosciuta, ha scelto attori protagonisti ignoti al grande pubblico; da cosa nasce questa scelta e che riflesso ha sulla regia? “Già nel 1998 Giuseppe Tornatore fu chiamato a dirigere il cortometraggio d’autore dedicato a Diners Club ” Nella pagina accanto: nato a Bagheria nel 1956, Giuseppe Tornatore è regista, sceneggiatore e produttore, nello scatto mentre è impegnato nelle riprese del suo ultimo film, con cui è stata inaugurata a settembre la Mostra del Cinema di Venezia. ©Marta Spedaletti. 11 A lato: due diversi momenti durante le riprese di Baarìa, mentre il regista lavora con Francesco Scianna e Salvatore Ficarra e la scena del ballo, primo incontro tra SciannaPeppino e MadèMannina. ©Marta Spedaletti. Solo nel caso di Baarìa si è trattato di una scelta obbligata, avrei voluto attori già affermati e noti, ma durante le lunghe ricerche di casting non sono riuscito a trovarli. Solamente Francesco Scianna e Margareth Madè, oltre a essere bravissimi, avevano l’età adatta e sapevano parlare il dialetto siciliano in cui il film si sarebbe dovuto girare. In genere formo i cast lasciandomi condizionare esclusivamente dalla storia, cercando negli attori alcune delle caratteristiche di fondo dei personaggi che li chiamo a interpretare. In La sconosciuta non poteva che esserci una grande attrice ma, appunto, ignota al pubblico. In Una pura formalità due assi della scena come Depardieu e Polanski. Maléna non poteva essere altri che la conturbante Monica Bellucci. E il mio pianista sull’oceano l’enigmatico Tim Roth. 12 Una serie di attori internazionali ha fatto a gara per interpretare anche solo una piccola apparizione: era parte del suo progetto originario? Originariamente solo alcuni personaggi non centrali dovevano essere interpretati da volti noti. Ma durante il casting si era sparsa la voce che di tali personaggi il mio copione era affollato, allora molti hanno cominciato a chiamare offrendosi con generosità e spirito sportivo. Ne sono rimasto lusingato, via via è diventato un gioco. Inoltre l’idea che tanti piccoli personaggi, talvolta poco decisivi allo sviluppo, avessero volti famosi, mi sembrava coerente con la rappresentazione della vita in un piccolo centro di provincia dove in genere tutti conoscono tutti e, in fin dei conti, tutti sono, appunto, “celebri”. Che effetto le ha fatto il fiume di polemiche che il film ha scatenato? Mi ha molto addolorato il miserevole fiume di dicerie e leggende senza fondamento, alimentato per mettere in cattiva luce il mio lavoro. Io non mi sono mai permesso di intromettermi nelle problematiche professionali degli altri. Per fortuna nel mondo dello spettacolo la parola che conta è solo quella del pubblico. Alcuni critici hanno riscontrato un parallelo con l’Amarcord di Fellini: tanti “Il pubblico è stato davvero generoso nei confronti di Baarìa, che più di un tributo alla mia terra vuole essere il compimento di un discorso sull’universo in cui sono nato, che, sebbene lo avessi già affrontato, solo ora ho avuto la consapevolezza di poter compiere In basso: un’altra immagine del regista (©Marta Spedaletti) e la locandina del film cui Tornatore ha lavorato per oltre un anno. personaggi, le loro vicende che ricompongono la storia di un’intera comunità, Rimini ricostruita a Cinecittà, come Bagheria a Tunisi, l’elemento autobiografico. Cosa significa esser messo a confronto con un grande maestro? E nei confronti di Sergio Leone? Penso alle musiche e a certi primi piani… L’accostamento mi lusinga moltissimo, ma lo ritengo sproporzionato e fuori tema. L’arte di Fellini è inarrivabile e ineguagliabile. La ricostruzione di un paese di provincia non può bastare a sostenere tale comparazione. Che poi l’opera del maestro di Rimini, insieme a quella di Sergio Leone e di tanti altri registi italiani e stranieri, mi abbia insegnato ad amare il cinema, è un altro discorso che riguarda solo la profonda gratitudine che mi lega alla loro memoria. In quanto ai primissimi piani, non basta inquadrare un volto dal mento alla fronte per essere Sergio Leone. Se così fosse, tutti i registi di fiction televisiva lo sarebbero, dato che non fanno altro. Li ho fatti talvolta perché lo stile del film lo imponeva, ma sfido chiunque se ne intendi a trovare uno di quei faccioni in primissimo piano. Alcuni sostengono che Baarìa soffra di una certa autoreferenzialità; di una ricerca spasmodica del colpo a effetto, attraverso una musica che può sembrare invadente. Cosa ne pensa? Forse, semplicemente, la sua capacità è quella di toccare corde che fanno leva sugli spettatori e sul loro immaginario? Non è facile giudicare il giudizio degli altri. Bisticcio di parole a parte, un certo buon galateo imporrebbe, anzi, di sottrarsi alla tentazione. In genere però non mi convince il teorema in base al quale la presunta padronanza del mestiere sia la dimostrazione dello sguardo impuro di un regista. Tutti i film sono fatti di tecnica, di colpi di scena, di geometria narrativa, di musica, di colore… Poi alcuni sono buoni film, altri no. Persino l’ossessivo inseguimento dell’assenza di una metodologia, il rifiuto sistematico del colpo ad effetto, la negazione di una struttura narrativa, il rigetto delle arti applicate come la musica, la pittura, la buona fotografia, altro non sono che il più snob e calcolato degli stilemi narrativi cinematografici che, anche in questo caso, ha prodotto buon cinema e pessimo cinema. Alcuni critici, una minoranza per fortuna, parlano dei miei film additando come riprova dell’inconsistenza del mio lavoro quegli stessi ingranaggi espressivi che in altri indicano come attestazione di grandezza. Anche in termini di coinvolgimento personale con le storie che ho raccontato, come in Baarìa o Nuovo Cinema Paradiso, il mio mettere in gioco me stesso è autoreferenzialità, per altri è sana ambizione, limpidezza etica, coraggio, integrità intellettuale... Cosa devo pensarne? Niente. Continuo a raccontare come il cuore e le capacità mi permettono di fare, senza inseguire il plauso di chi ovviamente ha deciso a priori di non gradire i miei film, buoni o brutti che siano. Lavora a lungo sul progetto filmico? A Leningrad sta tuttora pensando... Ci sono progetti che richiedono molto tempo, altri che hanno la grazia e la fortuna di non trovare ostacoli sulla strada che li conduce all’esistenza. E’ accaduto a tutti i registi di correre per anni dietro a un film senza riuscire infine a realizzarlo. Il mio si chiama Leningrado. Di tanto in tanto qualche produttore si fa avanti, evidentemente non ancora quello decisivo… Il suo prossimo film vorrebbe esser incentrato sulla storia del premio nobel Aung San Suu Kyi? Date le difficoltà politiche della Birmania, pensa dovrà ricostruire la scena come ha fatto per Baarìa? Mai parlare dei problemi di un film se non hai ancora deciso che sarà tuo, e comunque non prima d’averlo realizzato. C’è tempo, semmai, di farlo dopo. ” 13 CARD MEMBER testo di Samantha Colocci “Uomo di memoria, abile nel sussurrare ELOGIO dell’attesa Roberto Cardone: pittore e poeta del silenzio e dell’armonia con la sua pittura i ricordi di un’isola com’è rimasta nel suo immaginario, Grado ” restio a mostrare i miei lavori, perché voleva dire svelare, scoprire una parte intima. L’insistenza di un’amica a portare un’opera a una collettiva a Londra nel 1983, il successo: poi, come una spirale, una dietro l’altra le varie mostre. Qual è stata la mostra che l’ha fatto sentire un vero artista? Nel 2005 mi ha impressionato vedere, in una giornata glaciale a NYC, una fila di gente che attendeva pazientemente per vedere la mia esposizione, e mi ha intimidito la mostra a Venezia nel 2006, dove ho esposto dopo il Tiepolo, con un vernissage con 500 persone solo per me. Non ero più un dilettante della pittura! In ogni mostra lascia a disposizione degli ospiti un libro dove poter scrivere riflessioni: qual è stato il complimento più emozionante? Che con un quadro sono riuscito a trasmettere un messaggio di serenità. Mentre con una poesia una coppia si è riavvicinata. Chiamiamo al telefono il Maestro Cardone: è al mare, una giornata uggiosa, e subito si appresta a dire quanto sia magnifica. L’animo melanconico, quella leggera venatura di tristezza che pervade il carattere, rendendolo profondo e orientato all'introspezione, viene immediatamente fuori come nota di fondo. Un uomo capace di emozionarsi fino alle lacrime di fronte a un tramonto o ascoltando una musica. Ma la forte fiducia nella vita e una visione positiva, sup- 36 portata dalla presenza costante e vitale della moglie Viviana, rendono il Maestro un entusiasta della vita. Uomo di memoria, abile nel sussurrare con la sua pittura i ricordi di un’isola com’è rimasta nel suo immaginario, Grado; che usa le tele solo in particolari condizioni d’animo, come necessità interiore, per aprire la mente o rasserenare l’animo, sempre e soltanto per sé, lontano dalle logiche di mercato o di convenienze. Così come le sue poesie che raccontano i sentimenti, mettono a nudo l’anima: “Sommerso da queste emozioni diverse, forte e deciso d’un tratto avverto il presente, il cuore s’allarga e inspiro felice la vita”. Gli studi in economia l’hanno portato naturalmente verso la finanza, ma la sua vera natura erano le arti, arrivando a dipingere di notte. Com’è cominciata l’avventura delle mostre? Schivo per natura, sono stato sempre Scrivi a: na accennati perché rappresentano l’umanità nella sua interezza, nelle posture tradizionali, in una paziente attesa, che non è mai afflizione, ma è più meditazione, lentezza, silenzio, armonia e rispetto della natura. In ogni quadro è presente, come un punto fermo, la bricola, una struttura in legno che indica il canale, che diventa il punto di arrivo, di attracco, una firma. La mia pittura diventa riconoscibile per i colori, per la tecnica d’esecuzione che li rende delicati come un affresco. Che rapporto ha con la Carta Diners? Ho sempre utilizzato la Carta in via preferenziale dagli anni ’70. Sorriso beffardo di chi ha attraversato la vita con le sue tempeste, usando sapientemente e con meditazione i colori della tavolozza: il blu per la perdita, l’arancio per la gioia di vivere, il bianco per il silenzio. [email protected] per raccontarci la tua storia Tra Sièlo e Mar Scivola lenta la barca al ritmo costante dell’umido remo. Tende la prua lo sguardo ceruleo al chiaro orizzonte infinito che a poco a poco s’abbruna. E scendono adagio le ombre. Argentea risale la rete a s’agita viva, ondeggiando sul legno bagnato. Del forte profumo salato s’impregna il vento serale. Quieto ed antico uno sguardo s’appoggia alle tremule luci lontane. Disegna un leggero sorriso tra il cielo infinito e il mare. Come nasce un quadro? I lavori partono sempre stendendo il cielo-mare, un bianco grigio senza confine, che offre lo spunto ad andare oltre l’orizzonte, in una sorta di stazione metafisica. Colori lievi in contrasto con il blu intenso e l’arancione delle cerate dei pescatori, i cui tratti del viso sono appe- Nella pagina accanto: il dipinto Tra Sièlo e Mar. A destra: il Maestro Roberto Cardone, annota sempre i titoli dei pezzi che ascolta mentre dipinge e sostiene che la pittura sia una poesia che si vede meglio se si ascolta la poesia delle note. 37 VIAGGI testo di Ilaria Maggi SULLE ORME dei popoli berberi Da Marrakech al Sahara: un’avventura lungo la rotta seguita dalle carovane nomadi, per rivivere il fascino del deserto, ma senza rinunciare alle comodità 38 Nella pagina accanto: i mille colori del tipico suq marocchino, il mercato che si snoda per le viuzze delle città, dove si trova di tutto, dalle verdure ai tappeti, dai monili alle spezie. In alto: la vista di Marrakech, una delle città imperiali del Marocco. Situata nel centro-sud del Paese, alle sue spalle si staglia la catena dei monti Atlas. www.visitmorocco.it Il rosso che inonda il cielo al tramonto, il bronzo che colora le dune a perdita d’occhio, il verde che punteggia questa distesa che pare infinita. E poi l’arcobaleno degli abiti femminili, i volti ramati, cotti dal sole, degli uomini, sono i colori del Marocco, terra dalle lunghe tradizioni e dai forti contrasti, affascinante quanto travolgente, nel suo turbinio di profumi, sapori ed emozioni. Marrakech accoglie e al tempo stesso disorienta, con la miriade di stretti vicoli e i canti che riecheggiano tra i palazzi che trasudano storia; avventurarsi nel suq è già di per sé un’esperienza, trattare con i venditori per l’acquisto di spezie e tessuti è d’obbligo, soggiornare in uno dei suoi palazzi leggendari è il modo più opportuno per respirare questa atmosfera regale. Il migliore è La Mamounia, riaperto di recente, nel cui giardino hanno passeggiato nomi celebri del secolo scorso, da Winston Churchill a Charlie Chaplin, da Yves Saint Laurent a Carolina di Monaco. La piazza di Jamaa El-Fna è un caleidoscopio di colori; dopo un’intensa giornata tra botteghe e moschee, s’impone una sosta nella Spa dell’albergo, 2500 metri quadrati, abbandonandosi ai trattamenti all’olio di argan secondo le antiche ricette per riprendersi dalle fatiche dello shopping e prepararsi alla partenza verso il Grande Sud. Alle spalle di Marrakech attende, silenzio- so, il deserto, protettivo nella sua regolarità, spaventoso nella sua vastità. Un tempo chi sceglieva di spingersi lungo le tratte dei popoli nomadi che attraversavano il deserto sahariano doveva adeguarsi alle loro usanze, e il viaggio si compiva a dorso di cammello, dormendo in bivacchi improvvisati. Oggi il percorso è il medesimo, le emozioni provate di fronte a un tale spettacolo pure, ma il vantaggio sta ora nelle dimore: campi tendati lussuosi o casbah hotel ricavati in antichi palazzi. Prima tappa Ouarzazate, la Hollywood marocchina, a poco più di 200 chilometri da Marrakech: cittadella dalle mura di fango e argilla, che ha incantato i registi con le sue torrette merlate e l’hanno resa scenografia a cielo aperto. Per sentirsi un po’ Lawrence d’Arabia, si dorme entro le mura di una casbah, in quello che fino al secolo scorso era il palazzo a difesa del villaggio contro gli attacchi dei nomadi: immerso nel palmeto di Skoura si cela il Dar Ahlam, una raffinata casa privata, con le sue otto suite con vista sui monti Atlas, la piscina all’aperto e la possibilità di organizzare escursioni in gip dormendo in tende private. Vale una visita la casbah Ait BenHaddou, costruita sulle pendici di una collina, patrimonio dell’Unesco, tra le meglio conservate di tutto il territorio. Proseguendo si entra nella spettacolare 39 A sinistra: il lussuoso campo tendato di Ch’gaga, piccola oasi di civiltà nel mezzo di un oceano di sabbia. Sotto: uno scorcio d’interno di una delle tende del Camp des Dunes, nei pressi di Mhamid (photo: Veronique Mati). “Marrakech accoglie e al tempo stesso disorienta, con la miriade di stretti vicoli e i canti che riecheggiano tra i palazzi che trasudano storia ” In alto, in senso orario: il nuovo casbah hotel di Dar Ahlam, nei pressi di Ouarzazate, con piscina privata e un rigoglioso palmeto dove vengono preparate le colazioni; una delle stanze di La Mamounia, con vista su Marrakech e uno scorcio dell’interno del palazzo, raffinato e sfarzoso, recentemente restaurato per opera dell’architetto Jacques Garcia. 40 Valle della Drâa, tra palme e rocce, dove la natura sembra prendersi una rivincita sul deserto e si mostra rigogliosa. Domina la vallata Zagora, ai confini delle terre abitate, dietro cui si stende il vero deserto sahariano. Punto di arrivo delle carovane provenienti da Timbouctou, ancora oggi un caratteristico cartello murale reca scritto: “Per Timbouctou, 52 giorni” a evocare questi passaggi, rigorosamente a dorso di cammello. Dopo aver fatto un salto nel suq del villaggio, senza tralasciare di comprare le bellissime ceramiche berbere verniciate di verde tipiche della zona, così come i dolci datteri delle oasi, si riparte alla volta di Tamegroute. Qui l’occasione della sosta è offerta da un volume di Pitagora in arabo, oltre che da pregiati esemplari del Corano e altre opere scientifiche e filosofiche stipate all’interno della Biblioteca della Zaouïa, tra le più antiche del nord Africa, scrigno che custodisce oltre 4000 volumi. La strada prosegue verso Mhamid, ultimo avamposto prima del deserto più sconosciuto. L’indirizzo è Dar Azawad: piccolo hotel di charme con le sue dieci stanze e quattro suite, ognuna diversa dall’altra, il tutto immerso in un meraviglioso giardino. A solo una decina di chilometri, si può vivere l’esperienza di una notte cullati dal silenzio che regna in questi luoghi grazie al campo tendato, di proprietà della medesima struttura, Les hommes bleus, immersi in un’atmosfera senza dubbio famigliare. E’, infatti, destinato a un massimo di sei persone, che per quella serata saranno gli unici ospiti del deserto. Di fronte, un mare di sabbia da solcare in jeep. Qui si distende il Grande Erg e le dune di Chegaga, alte oltre 300 metri, le più spettacolari dell’intera regione. Increspate dal vento, sembrano soffici manti sui cui dorsi all’orizzonte appare e scompare il profilo di un tuareg. Lontani dalla civiltà, per vivere al meglio l’esperienza, il Camp des Dunes è uno dei più esclusivi: una quindicina di tende spazio- se, arredate con tappeti, poltrone, scrivanie, e una tenda comune, rotonda, dove gustare tajine e cous cous, le deliziose specialità marocchine. Un ottimo punto di partenza per varie escursioni, in 4x4 o, per i più temerari, a dorso di cammello verso la foresta di Tamaris o alla scoperta dei giacimenti fossili di Lamdaouar Sghir, o ancora verso il lago evaporato di Iriki. Immancabile il tè nel deserto, come nella più perfetta delle tradizioni nomadi. Di pari accoglienza è il Camp de charme de Chagaga, otto tende dotate di bagno privato e decorate in stile arabeggiante. La cena la si può gustare attorno al fuoco circondati dalle montagne di sabbia e illuminati dalle stelle. Cala la notte, il solo rumore sarà quello del vento che muove le tende leggere, e la bellezza, e l’immensità di questo oceano color ocra, non farà che travolgervi. Come arrivare Voli da Milano a Marrakech con le compagnie low-cost: easyjet, www.easyjet.com o Atlas Blue, www.atlas-blue.com Voli da Milano e Roma per le principali città del Marocco con la compagnia di linea Royal Air Maroc, www.royalairmaroc.com Dove soggiornare La Mamounia, a Marrakech, 136 camere, 71 suite e 3 riad, oltre a 4 ristoranti, sala da tè e biblioteca, www.mamounia.com Dar Alham, a 30 minuti dall’aeroporto di Ouarzazate, www.maisondesreves.com Dar Azawad, hotel de charme, Mhamid, www.darazawad.com Camp des Dunes, a circa 4 ore da Mhamid, www.camps-nomades.com Camp de charme des dunes de Ch’gaga, a circa 2 ore da Mahmid, www.darazawad.com 41 LIFESTYLE testo di Giorgia Virzì La semplicità come punto di partenza di ogni singolo progetto. Un approccio creativo e culturale, un modo diverso di inserirsi nei cambiamenti caleidoscopici e repentini di questo tempo globale, in cui l’Oriente e l’Occidente, la tradizione e l’innovazione, lo spirito pratico e quello visionaire, si uniscono continuamente in linguaggi, costruzioni e grafiche spesso rumorose. E così nell’architettura, nell’arredo degli interni, nella moda e nel product design si fanno avanti interpretazioni più razionali, ordinate, immediatamente comprensibili. Il minimalismo eredita i valori filosofici del pensiero giapponese, concettuale e meditativo, prediligendo forme pulite, nette, scevre da abbellimenti e manierismi di decoro, ingredienti primi e inequivocabili della funzione d’uso. E intanto si fa nuovo, perché compaiono nuovi materiali, nuovi tessuti, nuovi volumi, e le cromie applicabili alla quotidianità si accendono di energie inattese. «Sottraendo agli oggetti il superfluo, non solo possono scaturire forme più lineari, ma anche migliori e più forti. L’approdo di questo lavoro di ricerca non può essere che un dinamico equilibrio tra la tensione a sottrarre e l’esigenza di aggiungere il minimo, per dare al prodotto una comprensione non elitaria ma colta e intelligente», afferma il designer Bruno Fattorini, fondatore di MDF Italia. A queste parole fa eco la filosofia guida del brand Muji, autentico fenomeno del design contemporaneo, fondato sul motto “What you see is what you get”. Kenya Hara, direttore creativo del colosso giapponese, si ricollega all’approccio zen di un prodotto che riflette lo stile di vita semplice e la filosofia del Sol Levante, spiegando che Nella pagina accanto: un'atmosfera Armani Casa. In questa pagina dall'alto: sedia in metallo tubolare grigio scuro della nuova collezione Thonet per Muji; letto in alluminio laccato rosso di MDF Italia. LIGHTSTYLE La moda e il design riscoprono il piacere della leggerezza, dell’essenzialità, della linearità. Una tendenza rinnovata nel principio del new minimalism: equilibrio funzionale tra contenuto e forma, in nome della semplicità 46 47 «come in una sala da tè vuota si sviluppa uno scambio più intenso tra chi prepara l’infuso caldo e il suo ospite, così gli oggetti sono vasi vuoti, pronti per essere riempiti con i nostri pensieri e la nostra immaginazione». Il paradosso ingegnoso è che partendo da una tradizione locale, si può arrivare all’assoluta universalità di certi oggetti. «Less is more», conclude Hara. Il suo conterraneo Masataka Matsumara, direttore creativo del marchio Giuliano Fujiwara, parla dell’ispirazione «sviluppata intorno al concetto di Wabi-Sabi, una filosofia estetica che si avvicina all’essenzialità iconografica e tradizionale del buddismo zen”. Sotto, da sinistra: immagini tratte dalle sfilate Giuliano Fujiwara uomo e Jil Sander donna per l'autunno/inverno 2008-2009; compact bag di Gianvito Rossi nei colori nero, bianco, petrolio e rosso. Senza spingersi necessariamente verso il confine nipponico, è in Europa che nasce il motto “meno è più”, coniato dall’architetto Ludwig Mies Van der Rohe ed espresso pienamente in una carriera dedicata alla creazione di spazi contemplativi e neutrali, come quelli del famoso Padiglione della Germania per L’Esposizione di Barcellona del 1929. Così anche l’Occidente negli ultimi decenni si è ispirato a più riprese all’ideale di semplicità, spesso esteso a un rigore anche ideologico e spirituale, come se ciò che indossiamo o di cui ci circondiamo fungesse, oltre il livello pratico ed estetico, da talismano rispet- Dall'alto: tavolo Anton, design Philippe Mainzer per E15; veduta della Neuendorf Villa progettata dall'architetto Claudio Silvestrin, Maiorca, Spagna (courtesy of Claudio Silvestrin Architects); sedia Verve, design John Sebastian, creata per la mostra Durable Danish Design, in collaborazione con DuPont™ Corian® e Bang & Olufsen. “Integrità, chiarezza d’intenti, attenzione al dettaglio e inventività diventano le basi del lavoro di progettisti e designer ” to alle contraddizioni del mondo contemporaneo. Ne sono un esempio le diverse scale di grigi e tonalità naturali citate su tessuti e superfici materiche, le linee contenute di mobili e complementi, i volumi ridotti e compatti degli accessori 24/7, come l’iconico I-pod Shuffle, il più piccolo music player del mondo: tascabile, leggero, efficiente, finanche dotato di un sistema VoiceOver che suggerisce i titoli delle canzoni. Integrità, chiarezza d’intenti, attenzione al dettaglio e inventività diventano le basi del lavoro di progetti- sti e designer che riescono con poco a creare luoghi e oggetti d’uso contemporanei ma senza tempo, semplici ma eleganti, soprattutto dotati di un’anima. Tra questi occorre citare l’architetto Claudio Silvestrin che, muovendosi tra il clangore delle vie di Londra e l’urbanità più uniforme di Milano, trova il tempo di schiacciare il tasto pausa per riconoscere il nostro bisogno di bilanciamento e di equilibrio, perché al contrario, il rischio è reale… «More, more, more. Until the thing explodes”. 49 DINERS CLUB news a cura di Stefania Vida hanno collaborato Rosanna Patruno, Rosalba Turchio DINERSmagazine CLUB cari soci... Le buone notizie non arrivano mai sole - almeno così la pensiamo noi di Diners Italia. Ecco perché sono particolarmen- MEMBERSHIP BENEFITS DINERS Mini&More Il grande concorso premia i suoi vincitori te felice di poter approfittare del numero di novembre del nostro magazine per comunicarvi due informazioni di particolare interesse. La prima è che abbiamo estratto i vincitori del concorso Mini&More e nelle prossime settimane i fortunati riceveranno l’annuncio dell’avvenuta vincita. A questi Soci non posso che fare le mie più sentite congratulazioni! La seconda buona notizia è che, in vista dell’arrivo della stagione invernale, all’interno delle Diners News, troverete tre offerte riservate a tutti i nostri Soci presso gli hotel più esclusivi delle Alpi: il Cristallo di Cortina d’Ampezzo, il Kulm Hotel di Saint Moritz e il Grand Hotel Kornenhof di Pontresina, sempre nella bellissima regione dell’Enagadina. Luoghi magici dove potrete approfittare, grazie alla vostra Carta, di tutto il meglio che un soggiorno in montagna possa offrire. Ci tengo particolarmente a sottolineare la nascita di queste partnership perché queste, come tante altre che verranno, sono e saranno opportunità uniche che vi sono offerte in qualità di Soci di Diners Club. E’ una nostra priorità continuare a lavorare per migliorare costantemente non solo il livello dei marchi e delle strutture con cui collaboriamo, ma anche aumentare i vantaggi che vengono offerti ai nostri Soci. Già su questo numero del magazine troverete proposte importanti con marchi quali Fontana Arte, Momo Design e Coccinelle. Inoltre, grazie alla collaborazione tra Diners Si è concluso, con l’estrazione di settembre, il concorso Diners Mini&More che, con un montepremi di 55.800 euro, ha permesso a 156 vincitori di ottenere i seguenti ambitissimi premi: Club e Valextra, parte dei ricavati degli acquisti fatti da Soci, relativi ad un’iniziativa speciale, saranno devoluti a Orhpan Aid, un importante onlus internazionale che si occupa di bambini. Aumentare il livello dei nostri servizi nei vostri confronti però vuole dire anche occuparsi della sicurezza. Su questo punto, e ancora una volta, devo ringraziare vivamente tutti i Soci che hanno così efficacemente collaborato all’aggiornamento dei loro dati anagrafici. Grazie a queste informazioni siamo oggi in grado di tutelarvi ancora di più. Ed è per questo che la nostra campagna di aggiornamento dati continuerà fino alla fine dell’anno. Invito tutti voi a trasmetterci tempestivamente le informazioni che a tal proposito vi saranno eventualmente richieste, così da permetterci di migliorare sempre più il livello di sicurezza continueremo ad offrirvi. Un arrivederci sul prossimo numero di Diners Club Magazine, Barbara Lovs̆e Amministratore Delegato Diners Club Italia [email protected] 70 Il 1° estratto ha vinto una bellissima Automobile BMW Mini Cooper S con vernice blu metallizzata e interni in pelle, la quale è stata assegnata a Roma. Dal 2° al 6° estratto sono stati vinti cinque eleganti Orologi OMEGA Speed Master Moon, assegnati a Milano, Torino, Erbusco e Monza. I Soci dal 7° al 156° estratto hanno vinto un originale Ciondolo/Portachiavi Bulgari, distribuiti equamente su tutto il territorio nazionale. Nelle prossime settimane i vincitori saranno contattati da Diners per essere informati della vincita e sulla modalità di spedizione dei premi. Per ulteriori informazioni potete consultare il nostro sito internet www.dinersclub.it 71 news DINERS CLUB In occasione del ponte dell’Immacolata il Kulm Hotel propone un pacchetto valido dal 4 al 19 dicembre 2009: - due o tre notti con ricca prima colazione a buffet - in camera frutta fresca e acqua minerale ogni giorno - mezza pensione gourmet: ogni giorno a scelta cena di sei portate à la carte all’elegante Grand Restaurant (dress code: giacca e cravatta per gli uomini, abito lungo per le donne) - una sera, aperitivo e cena Gourmet di cinque portate, vini inclusi, al tavolo dello Chef nelle cucine rinnovate - ski pass per uno o due giorni, a seconda della durata del soggiorno, per la regione sciistica dell’Engadina - navetta gratuita da/per la stazione al “Chantarellabahn” - libero utilizzo del Panorama SPA & Health Club, con piscina, idromassaggio, bagno turco, bagno aromatico, caldarium, sauna e centro fitness Servizio, tasse e IVA inclusi TRAVEL SPECIALS Kulm Hotel St. Moritz Fascino ed eleganza nella tradizione dell’Alta Engadina Un’atmosfera unica che affonda le sue radici nella più antica ospitalità di St. Moritz. Una posizione privilegiata che è da sempre punto di riferimento per sport, cultura, benessere, shopping e gli eventi più esclusivi. Le 173 camere e suite dell’hotel, recentemente ridecorate, e oggetto di costante attenzione, combinano lo stile ricercato ed elegante con i più moderni comfort, tutti importanti dettagli che danno piena ragione alle 5 stelle de luxe del Kulm e alla sua appartenenza a Leading Hotels of the World. Fiore all’occhiello dell’hotel è l’esclusivo centro benessere SPA & Health Club: 1.400 metri quadrati dedicati a salute, bellezza e forma psico-fisica, quest’ultima gestita attraverso l’innovativo programma persofit, allenamento proattivo per la salute e il benessere, oltre ai consigli personalizzati dello staff di esperti. L’offerta comprende anche una vasta gamma di prodotti naturali e di grande qualità, come i trattamenti di bellezza Decléor e Carita, per esclusivi massaggi, peeling, bendaggi corpo e talassoterapia. A disposizione anche la splendida piscina panoramica, sauna, caldarium, bagno turco, una grotta con acqua marina e una palestra attrezzata. Gli amanti dello sport possono dedicarsi a numerose attività fisiche, dato che il Kulm Hotel è l’unico albergo di St. Moritz in grado di offrire un proprio parco sportivo di altissimo livello con una ricca offerta sia per la stagione invernale, grazie ad esempio alla pista privata di Bob e di Curling e al pattinaggio, sia per quella estiva, per merito dei tre campi da tennis, il campo da golf a nove buche e la Golf Academy, oltre alla possibilità di escursioni e romantiche gite in carrozza. Per l’intrattenimento dei più piccoli, infine, è stato creato il Marmotta club, dove possono svolgere ogni giorno attività diverse in un ambiente a loro misura. I quattro ristoranti del Kulm Hotel offrono una raffinata cucina da gourmet che spazia dalle specialità locali, preparate con estrema cura, ai menù più internazionali. In occasione della recente ristrutturazione della cucina, il Kulm propone ai suoi ospiti la possibilità di prendere un aperitivo e/o gustare una cena Gourmet direttamente al tavolo dello Chef nelle nuove cucine, proponendo il pacchetto “Dinner behind the scene”. 72 2 notti 3 notti Camera doppia, esposizione a nord, vista su St. Moritz CHF 665 CHF 980 Camera doppia, esposizione a sud, vista lago CHF 785 CHF 1.165 Junior suite, esposizione a sud, vista lago CHF 1.160 CHF 1.720 Camera singola Superior, esposizione a nord CHF 800 CHF 1.185 Camera singola Superior, esposizione a sud CHF 1.010 CHF 1.500 Letto aggiuntivo CHF 450 CHF 660 I costi sopra indicati si intendono a persona (a doppia occupazione per le camere doppie) per due o tre notti. Prenotazione in base alla disponibilità. Esclusiva offerta (valida dal 4 al 19 dicembre 2009) per i Soci Diners che si qualificano come tali alla reception e pagano con Carta Diners - Early Check-in - Late Check-out - Upgrade per camera di categoria superiore Kulm Hotel St. Moritz Via Veglia 18 7500 St. Moritz (Svizzera) Tel: 0041 818368000 Fax: 0041 818368001 [email protected] www.kulmhotel-stmoritz.ch 73 news DINERS CLUB TRAVEL SPECIALS Cristallo Palace Hotel & Spa Un’oasi di lusso e glamour nel cuore delle Dolomiti thermarium e il solarium. Presso il rinomato ristorante La Veranda del Cristallo è possibile sperimentare una cucina fatta di ingredienti di alta qualità e lavorazione totalmente artigianale. Ma si può anche soffermarsi nel suggestivo gazebo panoramico, scoprire i piatti della tradizione gastronomica italiana nella caratteristica Stube, cenare a lume di candela nell’intimo Cantuccio o presso il Cocktail Bar, che nel 2005 si è aggiudicato il prestigioso premio “Bar of the Year”. Esclusiva offerta per i Soci Diners (valida fino al 6 aprile 2010) - Upgrade gratuito su disponibilità - Welcome gift - Frutta e cioccolatini in camera all’arrivo - Welcome cocktail Inoltre i Soci che soggiorneranno in Hotel potranno usufruire gratuitamente dell’esclusivo Centro Benessere con piscina coperta riscaldata, area fitness, area relax con tisaneria, sauna e bagno turco. Cristallo Palace Hotel & Spa Via Rinaldo Menardi 42 32043 Cortina d’Ampezzo (Belluno) Tel. 0436881111 Fax 0436870110 www.cristallo.it Nel cuore di Cortina d’Ampezzo, la più esclusiva tra le località alpine, sorge il Cristallo Palace Hotel & Spa, perfetto connubio tra passato e presente sullo sfondo del suggestivo paesaggio dolomitico. Inaugurato nel 1901, il Cristallo Palace Hotel & Spa è una storica struttura a cinque stelle lusso, il cui antico palazzo, dal tipico gusto neoclassico nordico, è stato completamente ristrutturato grazie a un sapiente lavoro di interior design. Il perfetto equilibrio tra luxury e comfort ha valso alla struttura il prestigioso riconoscimento internazionale dei World Travel Awards 2007 e 2009 nelle categorie Miglior Ski Resort d’Italia e Miglior Ski Resort d’Europa. Lo stile unico e lo charme raffinato del Cristallo Palace Hotel & Spa si caratterizzano nelle 74 camere, di cui 22 suite, diverse l’una dall’altra, e le due esclusive Presidential Suite: la 74 Presidential Suite Frank Sinatra e la Presidential Suite Peter Sellers, veri e propri appartamenti dotati di comfort e servizi di altissimo livello, nonché di Private Hammam interno con cromoterapia. Il Transvital Swiss Beauty Center propone, ai più raffinati cultori del relax e della cura del corpo, esperienze uniche all’insegna del benessere totale. Una Spa di altissimo livello in cui un team di esperti si avvale dei preziosi trattamenti Transvital, frutto della più avanzata ricerca cosmetica svizzera. Inoltre, per migliorare ulteriormente la propria forma fisica, il Cristallo FitWell Club propone attrezzature d’avanguardia, programmi di allenamento flessibili e personalizzati studiati dai Personal Trainer e percorsi integrati di fitness e beauty. Completa la preziosa offerta la piscina coperta affacciata sulle Tofane, dove in ogni stagione è possibile ammirare l’incomparabile paesaggio, il 75 news DINERS CLUB In occasione del ponte dell’Immacolata, il Grand Hotel Kronenhof propone un pacchetto valido dal 4 al 19 dicembre 2009 e dal 14 al 28 gennaio 2010 (esclusi il 21 e il 22 gennaio): - sistemazione nella categoria di camera da voi scelta - ricca prima colazione a buffet e trattamento di mezza pensione Gourmet - libero accesso alla Kronenhof Spa - Navetta gratuita da/per le stazioni sciistiche Diavolezza e Corviglia - letto aggiuntivo gratuito nella camera dei genitori per i bambini da 0 a 11 anni; sovrapprezzo mezza pensione per i bambini da 6 a 11 anni pari a CHF 35/EUR 23; per i bambini da 0 a 5 anni ordinazione à la carte - letto aggiuntivo nella camera dei genitori a un costo pari a CHF 130/EUR 84 per i ragazzi dai 12 anni in su mezza pensione inclusa - interessanti offerte per famiglie su richiesta TRAVEL SPECIALS Grand Hotel Kronenhof Oltre un secolo di grande eccellenza Un gioiello dell’architettura engadinese tra affreschi e vetrate panoramiche nel comfort di un impeccabile servizio a cinque stelle: questo è l’esclusività del Grand Hotel Kronenhof di Pontresina, una delle più importanti testimonianze neobarocche delle Alpi tutelato dai Beni Culturali, che nel 2008 ha ottenuto il titolo di “Albergo dell’anno”, assegnato da GaultMillau Svizzera e dal suo partner Carl F. Bucherer. Nel 2007, è stato avviato un imponente progetto di ristrutturazione che ha portato alla costruzione di un nuovo residence con 28 stanze e suite, di una moderna area wellness affacciata sulla vallata e di un parcheggio sotterraneo. Fiore all’occhiello dell’hotel è il nuovissimo Centro Benessere progettato da uno dei più rinomati architetti svizzeri, Justus Dahinden: oltre 2000 metri quadrati con numerosi servizi a disposizione della clientela, tra cui l’ampia piscina dotata di musica subacquea e speciali correnti per i nuotatori, saune in legno in stile engadinese, biosauna, bagno turco in grotta di pietra, “Relax Galleggiante” con la rilassante terapia Durante la settimana (da domenica a venerdì Nel weekend (da venerdì a domenica) A notte per 2 persone in una splendida camera doppia CHF 390 EUR 252 CHF 430 EUR 277 A notte per 2 persone in una spaziosa junior suite CHF 490 EUR 316 CHF 550 EUR 355 A notte per 1 persona in una splendida camera singola CHF 310 EUR 200 CHF 330 EUR 213 Durata minima del soggiorno di due notti Inoltre per i Soci Diners che si qualificano come tali alla reception e pagano con Carta Diners: - Upgrade per camera di categoria superiore secondo disponibilità - In camera: frutta fresca e acqua minerale ogni giorno - riduzione del 15% su tutti i trattamenti della Spa Grand Hotel Kronenhof 7504 Pontresina (Svizzera) Tel. 0041818303030 Fax 00410818303031 [email protected] www.kronenhof.com della luce, “Bagno avventura” in vasca Jacuzzi con getti d’acqua per il massaggio di gambe, schiena e spalle, armoniose stanze per trattamenti e cosmesi, softpack per body wrap, vasche idrogetto, sale dedicate all’attenta e professionale consultazione medica, oltre alla stanza relax riscaldata da un caratteristico camino e da soffici materassi ad acqua, in cui i clienti possono completare il percorso benessere. Per la clientela più esigente il Kronenhof ha pensato anche a una Spa 76 Privata con bagno turco, vasca doppia a idrogetto e materassi ad acqua in cui sarà possibile ricevere i trattamenti in simultanea. La cucina diventa un’esperienza davvero unica nei numerosi ristoranti e bar del Grand Hotel Kronenhof: presso lo storico Grand Restaurant in tipico stile classico neobarocco, o il Gourmet Restaurant Kronenstübli (16 punti della guida GaultMillau), infatti, potrete sperimentare i sofisticati menù proposti dallo chef Bernd Schützelhofer e dal suo staff, che assicurano ogni giorno eventi culinari di prima classe. All’esterno la posizione del Kronenhof assicura un’ampia scelta di possibilità per l’intrattenimento: oltre allo sci di fondo e alpino, infatti, si possono praticare numerose attività sportive tra cui equitazione, volo a vela e in mongolfiera, parapendio, nordic walking, windsurf, vela, canoa e, per i più temerari, il giro panoramico in elicottero tra le montagne. 77 news DINERS CLUB THE CARD IS KEY I nostri luoghi Ecco alcuni degli esercizi recentemente affiliati a Diners Club, dove potete utilizzare la vostra Carta Grand Hotel Continental Le 176 camere e le quattro Suites hanno numerosi servizi per rendere il soggiorno dei suoi ospiti sempre più piacevole. I ristoranti sono conosciuti per la raffinatezza della cucina internazionale e per il sapiente recupero della grande cultura gastronomica toscana. Largo Belvedere 26, Tirrenia (PI), tel. 05037031, www.grandhotelcontinental.it Guess Presso il negozio potrete trovare tutte le collezioni accessori autunno-inverno 2009/2010 delle linee Guess Handbags and Footwear, insieme ad alcuni modelli delle linee Guess Jewellery e Guess Watches. Corso Vittorio Emanuele 88, Avellino, tel. 082537100. Gusella Dal 1929 il punto di riferimento per il total look bambino da 0 a 14 anni. Presso i numerosi punti vendita potrete trovare le collezioni dei migliori brand tra cui D&G Junior, Ralph Lauren, Burberry, Armani Junior, Ferrari, Blumarine, Monnalisa, Simonetta, Roberto Cavalli, Angels & Devils, John Richmond, Blauer, John Galliano, Tommy Hilfiger e molti altri si uniscono al prodotto private label Gusella. Corso Vittorio Emanuele II 37/b, Milano,tel. 02796533 Hotel Cosmopolitan Bologna Moderno e innovativo, è dotato di 139 eleganti camere tra Junior Suite, Superior e Standard, arredate e rifinite in ogni dettaglio e valorizzate dall’illuminazione naturale. Facile da raggiungere e ben collegato sia da fuori città, tramite la rete autostradale e la tangenziale, sia al centro storico, garantisce servizi mirati sia a una clientela business sia a quella turistica. Il Ristorante Cosmo’s incontra i gusti e le abitudini di tutta la clientela con eccellente servizio al buffet o alla carta. Via del Commercio Associato 9, Bologna, tel. 0516926403, www.hotelcosmopolitanbologna.com Boscolo Exedra Milano Recentemente inaugurato, il Boscolo Exedra Milano vanta un totale di 154 tra camere e suites, disposte su otto piani, caratterizzate da uno stile contemporaneo e arricchite da mobili di grande design. Tutte le stanze sono luminose e accoglienti, curate nei minimi particolari, per offrire il massimo comfort e benessere agli ospiti. La Spa è il luogo ideale per chi desidera dedicarsi qualche ora di relax tra sauna, bagno turco, piscina riscaldata coperta e l'ampia gamma di trattamenti. Corso Matteotti 4/6, Milano, tel. 0277679611, www.boscolohotels.com Grand Hotel - Arenzano L'affascinante architettura neorinascimentale, l'eleganza degli interni raffinati, la qualità e l'attenzione prestata nel servizio, fanno del Grand Hotel un punto d'incontro ideale per la clientela internazionale. L'Hotel è situato sul lungomare di Arenzano, in prossimità del porticciolo turistico, a pochi passi dal centro storico. Lo stile e l'atmosfera che vi si respirano contribuiscono a farvi trascorrere un soggiorno indimenticabile. Lungomare Stati Uniti 2, Arenzano (Genova), tel. 01091091 www.gharenzano.it Napapijri Gallery store Un esclusivo negozio in cui trovano posto le collezioni Uomo, Donna, Bags, Kids e Bambina, scarpe e la linea occhiali, ma è anche concepito come uno spazio per ospitare mostre di arte e fotografia. Via Manzoni 34, Milano, tel. 02782413 Passione del tempo I marchi più prestigiosi di alta orologeria e gioielleria, come Franck Muller, Hublot, Vertu, Gerald Genta, Corum, Roger Dubuis, Glashutte, Hautlence, Graham, Pierre Kunz, Bell&Ross, Cvstos, Mattioli e molti altri. Via Torrearsa 18, Palermo, tel. 0917573750, [email protected] 78 79 news DINERS CLUB Philips Sistema Home Theater DVD Due altoparlanti orizzontali. Dolby Virtual, audio surround 5.1. Formati riproducibili: DVD-Video, DVD+R/+RW, DVDR/-RW, Video CD/SVCD, CD-R/CD-RW, CD-R/RW, DVD+R/+RW, unità flash USB, MP3, WMA, JPEG, DivX. Connessioni per USB, MP3 Line-in, uscita HDMI, uscita component video, SCART1, ingresso TV, interconnessione. altoparlante, subwoofer e radio. Prodotto green: 58% in meno di consumo energetico, 14% in meno di materiali di imballaggio e 20% in meno di peso del prodotto. Codice di prenotazione 50428 Punti VIP: 20.600 VIPREMIA Nel catalogo VIPremia 2009 potrete scoprire l’alta tecnologia e il grande design degli esclusivi prodotti high-tech Canon Fotocamera digitale reflex Fotocamera Reflex con obiettivo 18-55 DC Canon e risoluzione 10,1 Megapixel. Processore DIGIC III, display LCD da 2,5”, sistema integrato di pulizia del sensore, slot per schede di memoria SD/SDHC e connessioni USB per uscita video. Sensibilità Iso: 1600. Codice di prenotazione 50429 Punti VIP: 23.800 Philips Tv Lcd 32" Risoluzione 1366x768 pixel, funzione Ambilight con illuminazione ambiente, sintonizzatore digitale terrestre integrato, connessioni Audio L/R, ingresso/uscita CVBS, RGB, HDMI v1.3, ingresso S-video, ingresso CVBS, ingresso audio L/R, uscita cuffia, USB. Prodotto green: 14% in meno di consumo energetico e 10% in meno di impatto ambientale. Codice di prenotazione 50430 Punti VIP: 27.200 Apple Ipod Nano da 8GB Da oggi il player di musica digitale più famoso del mondo vi permette di gustare filmati e altro su un display da 2 pollici (320x240 pixel) con una memoria da 8 GB. Riproduce musica, filmati, informazioni sulle canzoni e giochi. Più sottile, elegante e innovativo design in alluminio e vetro, dalle linee morbide. Connettività: connettore dock e jack per cuffie stereo da 3,5 mm. Dimensioni: (LxAxP) 3,87x9x0,62 cm, peso: 36 g, colore: silver. Codice di prenotazione 50424 Punti VIP: 6.700 80 TomTom Navigatore satellitare Schermo touchscreen da 4,3’’ con tecnologia IQ Routes e indicatore di corsa avanzato; tecnologia MapShare, avvisi autovelox, Plug & go, riconoscimento vocale, Menu “Aiuto!” per le emergenze, chiamate vivavoce via bluetooth e mappe Europa completa di 31 paesi. Codice di prenotazione 50425 Punti VIP: 11.500 Bose Soundock® con borsa Sistema musicale digitale portatile SoundDock® con borsa, dal design ancora più sottile del modello originale, consente di riprodurre la musica con una pienezza e una chiarezza ineguagliate dagli altri diffusori per iPod® alimentati a batteria. Grazie all’esclusiva tecnologia BOSE®, consente di ascoltare la musica, al volume desiderato, in più ambienti senza dover rinunciare alla qualità del suono. Borsa per il trasporto: specificatamente progettata per il sistema musicale digitale portatile SoundDock®, protegge il sistema durante il trasporto e ripone l’iPod®, l’alimentatore, la batteria agiuntiva e il telecomando (iPod® non incluso). Codice di prenotazione 50427 Punti VIP: 18.200 Nintendo Console Wii Console Wii Nintendo con Sports Pak. Può essere posizionata verticalmente o orizzontalmente ed è dotata di telecomando sensibile ai movimenti, Wireless Bluetooth, alloggiamento per dischi ottici. Inoltre, la navigazione internet con collegamento senza cavi in rete domestica wireless, è ideale per scaricare giochi. Memoria da 512MB; porte per leggere memorie compact flash e schede SD; 2 porte USB 2.0, PowerPC CPU, quattro porte per i controller Nintendo GameCube, due slot per schede di memoria Nintendo GameCube e porta AV Multi-output. La confezione comprende un gioco. Codice di prenotazione 50426 Punti VIP: 11.850 81 news DINERS CLUB Valextra for OrphanAid Africa DAI NOSTRI PARTNERS FontanaArte Partnership d’eccezione con la maison Missoni per sostenere il programma di aiuti per i bambini in Ghana Nella storia del design dal 1932 Fondata da Luigi Fontana, titolare di un’importante industria impegnata nella lavorazione del vetro, e dall’architetto Giò Ponti, che intuisce da subito le potenzialità di questo materiale per la realizzazione di prodotti per l’arredamento, FontanaArte muove da subito lungo un preciso percorso di ricerca. Nascono così le prime raffinate collezioni di oggetti e lampade con una forte connotazione estetica e funzionale. Da allora il legame dell’azienda con il mondo del progetto non si è mai interrotto, e vengono chiamati a collaborare importanti architetti come Gae Aulenti, Pierluigi Cerri, Vico Magistretti, Renzo Piano, Ettore Sottsass, Norman Foster… I prodotti di FontanaArte con le linee FontanaArte e FontanaArte Architectural, frutto del design più avanzato, sanno coniugare la ricerca formale all’innovazione tecnologica, offrendo sempre una serie di soluzioni fortemente innovative. Li potete trovare negli showroom di Milano, Modena, Bruxelles, New York, Shanghai e presso gli oltre 1500 rivenditori presenti su tutto il territorio nazionale e all’estero. fia del brand, capace di coniugare purezza nel design e artigianalità raffinata, perfezione delle linee e precisione nei dettagli; è firmato nel retro con il logo OrphanAid ed è disponibile in due versioni: color pergamena con l’emblema dell’Africa color verde lézard per lei, colore havana con l’Africa stilizzata in verde scuro per lui. Il porta passaporto viene venduto al prezzo di 190 euro e parte dei ricavati verrà donato all’associazione. Nata dalla creatività dello studio di design Foster+Partners l’esclusivo modello Three Sixty è una lampada da tavolo dal design accattivante e prestigioso che, grazie ai due snodi brevettati collocati alla base e sul braccio, può compiere una rotazione di 300°. La testa completamente ruotabile permette di orientare il flusso luminoso in tutte le direzioni. Struttura in ottone verniciato bianco, base e zavorra in zama, parabola in resina. Fonte luminosa: lampadina da 50Watt GY6,35 (HA) Offerta esclusiva riservata ai Soci Diners: lampada Three Sixty a 295 euro anziché 372 euro (nel prezzo è compresa anche la consegna). Il coupon, pubblicato nella sezione Promozioni sul nostro sito internet www.dinersclub.it, potrà essere inviato: - via fax al numero 0286463913 - via email all’indirizzo: [email protected] Per ulteriori informazioni: 0286464551 Valextra e Margherita Missoni hanno collaborato al design di un porta passaporto personalizzato per sostenere l’associazione OrphanAid Africa a supporto degli orfani e dei bambini in Ghana, attraverso programmi di cura, educazione e sviluppo. L’obiettivo è quello di assicurarsi che i bambini crescano in contesti famigliari stabili e sicuri con cure appropriate e protezione. OrphanAid Africa promuove i diritti dei bambini e delle famiglie attraverso aiuti monetari, educazione e cura a supporto degli OVC (orfani e bambini meno fortunati) e delle loro famiglie, creando una situazione de-istituzionalizzata per la riunificazione alle famiglie per i bambini bisognosi. Questa collaborazione tra le due celebri griffe è parte di un progetto nato nel 2008 con lo scopo di sensibilizzare l’industria della moda a raccogliere fondi per un’organizzazione non profit che si propone di aiutare i bambini meno fortunati del Ghana, West Africa, provvedendo ogni mese a più di 65.000 persone. Il porta passaporto Valextra rispetta in ogni dettaglio la filoso- Con la vostra Carta Diners potrete acquistare il porta passaporto presso: - la boutique Valextra di Milano via Manzoni 3, tel. 0299786060 [email protected] - scaricando l’apposito modulo dal sito www.dinersclub.it - su www.yoox.com 83 news DINERS CLUB DAI NOSTRI PARTNERS MOMODESIGN Tecnologia e design Made in Italy Momodesign rappresenta l'eccellenza nella progettazione e da sempre propone la propria visione di funzionalità al mondo dell'alta gamma. Portafoglio Devil ML0199 realizzato in pelle di vitello nera con finitura soft touch, è costruito per offrire la massima funzionalità nell'utilizzo. Il logo in alta frequenza rappresenta il dettaglio tecnico che caratterizza ogni prodotto Momo Design. Zaino Shape MP0372 in cotone resinato con rifinitura lucida e dettagli in gomma soft touch, ogni dettaglio garantisce il massimo comfort nell'utilizzo. Gli scomparti interni, gli spallacci anatomici e le lampo idro-repellenti sono progettati per affrontare i viaggi quotidiani all'interno della città. Disponibile nelle varianti nero e blu, 38x44x19 cm. Per ordini e prenotazioni dei prodotti Momo Design potete inviare il coupon che troverete sul nostro sito internet www.dinersclub.it: - via e-mail all'indirizzo di posta elettronica [email protected] - via fax al numero 0332327640 - tramite spedizione postale al seguente indirizzo: PRINCIPE SPA Via Lungolago Duca degli Abruzzi 166 21100 Varese (VA) Esclusiva offerta riservata ai Soci Diners: Portafoglio Devil: 56 euro anziché 70 euro Zaino Shape: 100 euro anziché 125 euro Consegna: entro il 31 dicembre 2009 fino a esaurimento scorte (anche per il portachiavi) In regalo, con ogni acquisto del Portafoglio Devil o dello zaino Shape, un esclusivo portachiavi modello ML0243 Made to work Firmato Coccinelle Innovazione e tradizione si fondono nelle raffinate collezioni Esclusiva offerta per i Soci Diners: Borsa porta computer prezzo al pubblico 185 euro. Per i di alta pelletteria Soci Diners 157 euro della celebre griffe - Borsa da lavoro prezzo al pubblico 320 euro. Per i Soci Diners 272 euro (nel prezzo è compresa anche la consegna). L’identità stilistica, la qualità produttiva 7532-C 8003-C e la continua ricerca sui materiali e sulle tecniche di lavorazione contraddistinguono da sempre i pregiati modelli Coccinelle, che dal 1978 continua a conquistare con i suoi raffinati prodotti di grande pelletteria. La linea Coccinelle Work presenta le esclusive borse per l’ufficio: cartelle eleganti e professionali per un easy-chic 24 ore su 24. Le linee sono agili e i particolari estremamente intelligenti, grazie anche agli armoniosi giochi di tasche, alle tracolle regolabili e alle cerniere a doppio cursore che garantiscono il minimo ingombro per il massimo comfort. I materiali deluxe e le eccellenti rifiniture caratterizzano i modelli che vi proponiamo. In particolare: - la pratica borsa porta computer in morbida pelle stampata soffiano in colore rosso lacca - l’elegante borsa da lavoro in pelle stampata cocco in colore nero brillante 84 In omaggio con ogni acquisto: un raffinato foulard colore avana della collezione Coccinelle. Per ordini e prenotazioni potete inviare il coupon che trovate nella sezione Promozioni del nostro sito www.dinersclub.it: - via fax 0521533886 - via e-mail [email protected] A sinistra, la borsa porta computer; sopra, la borsa da lavoro. 85 news DINERS CLUB L’ESPERTO RISPONDE DAI NOSTRI PARTNERS Elation: momenti da ricordare L’occasione per vivere le più innovative ed emozionanti esperienze Linea diretta con Diners Con Elation, leader in Italia nel settore dell’Experience Gift, avete la possibilità di regalare emozioni, avventure, cultura e allegria: momenti unici per valorizzare il proprio tempo libero, per suggellare un'amicizia o per vivere un’esperienza unica assieme a una persona cara. In occasione del Natale, Elation vi propone la linea “Scrigni delle emozioni”, cofanetti realmente pieni di emozioni che danno la possibilità a chi li riceve di scegliere un’esperienza di proprio gradimento tra decine e decine di invitanti alternative, disponibili in tutte le località italiane e illustrate nella brochure presente all’interno del cofanetto. Gli scrigni Elation, eleganti e raffinati nella forma, propongono esperienze che spaziano dallo charme al benessere, dallo sport al gusto, dal relax alle avventure più emozionanti. All’interno di ciascun cofanetto saranno disponibili un voucher valido per la prenotazione attraverso il supporto del Servizio Clienti e una brochure utile alla scelta dell’esperienza preferita. Modalità di acquisto: 1. collegarsi al sito www.elation.it 2. aggiungere al carrello lo Scrigno delle Emozioni scelto 3. al momento dell’acquisto inserire nella casella “Hai un codice promozionale?” il codice “3I3VMT1M” 86 Per fornirvi indicazioni e chiarimenti su come utilizzare al meglio la vostra Carta Diners, vi proponiamo le domande più frequenti rivolte al nostro Servizio Clienti Esclusiva offerta riservata ai Soci Diners: Per ogni acquisto di uno Scrigno delle Emozioni, uno speciale sconto dell’8% valido fino al 25 Dicembre 2009 utilizzando il codice promozionale 3I3VMT1M Per maggiori informazioni e per scoprire tutti gli Scrigni delle Emozioni di Elation: Tel. 0458106017 [email protected] www.elation.it Come avviene l’accredito dei punti VIP? L’accredito dei punti VIP avviene in maniera automatica. Mensilmente lei troverà all’interno dell’estratto conto, nella sezione dedicata al VIP, il riepilogo con tutti i dettagli, quali il saldo dei punti accumulati nel mese precedente, i punti eventualmente utilizzati per la richiesta del premio e il totale dei punti disponibili. Che cosa devo fare se all’interno del mio estratto conto ci sono degli acquisti che non riconosco? Se all’interno del suo estratto conto dovesse riscontrare delle spese che non ritiene di aver effettuato, ha 60 giorni di tempo dalla data dell’estratto conto stesso per chiamare il nostro Servizio Clienti, e contestualmente inviare via fax una dichiarazione in carta semplice e la copia dell’estratto conto in questione al nostro Ufficio dispute al numero 0232162316 con i dettagli della contestazione. Una volta ricevuta la documentazione necessaria, provvederemo ad aprire la disputa e a inviar- le una comunicazione con il numero della pratica. Quando le indagini si saranno concluse, riceverà un nostro avviso con l’esito finale della contestazione. Mi è arrivato il rinnovo della Carta, ma non ho ancora ricevuto il nuovo codice PIN: che cosa devo fare? In realtà nulla, in quanto in caso di rinnovo automatico della Carta il codice PIN non cambia. Solo se la Carta viene smarrita o rubata viene associato un nuovo codice PIN che le sarà inviato direttamente all'indirizzo da lei indicato. Ho letto le interviste ai Soci sul magazine, come posso segnalarvi anche la mia storia? Se desidera essere intervistato e raccontare la sua storia agli altri Soci, può scriverci a [email protected]. Avrà così la possibilità di raccontarsi e far conoscere le sue esperienze di acquisto con la sua Carta Diners. 87 news DINERS CLUB ONE OF US Bob Williams Professionalità e disponibilità qualificano da sempre il team Diners. Vi presentiamo oggi Bob Williams, per raccontarvi la sua esperienza e fornirvi utili consigli per utilizzare al meglio la vostra Carta Nome: Bob Williams Ruolo: Business Director Età: 36 anni Qual è il suo ruolo all’interno di Diners Club Italia? In qualità di Business Director mi occupo di gestire, monitorare e assicurare il corretto svolgimento di tutte le attività che abbiano risvolti e impatti nell’ambito finanziario della società. In base alla sua esperienza nel settore, qual è il miglior consiglio che può dare ai Soci? E’ indispensabile che tutti i nostri Soci vedano in Diners non solo uno mezzo di pagamento, ma anche lo strumento che offre loro servizi atti a soddisfare le loro esigenze, anche pratiche, come ad esempio le Assicurazioni che si attivano automaticamente in caso di acquisti di biglietteria aerea e noleggio auto e che proteggono il Socio in caso di infortunio, ritardi sui voli e disagi subiti a causa dello smarrimento del bagaglio. Tra i servizi che Diners fornisce, qual è secondo lei il più utile, e perché? 88 Diners per tutelare i propri Soci e permettere loro di utilizzare la Carta in totale sicurezza e tranquillità, cura con particolare attenzione il servizio di monitoraggio delle transazioni. Per questo abbiamo stabilito un rapporto diretto con i nostri Soci atto a consentire interventi su misura per gestire al meglio le loro necessità di spesa. A questo proposito vi invito a lasciare i vostri recapiti sempre aggiornati telefonando al nostro Servizio Clienti 800393939. Al di fuori dell’ambito lavorativo, chi è Bob Williams? Ho prestato servizio nell’esercito inglese per molti anni e questa esperienza mi ha aiutato a capire quanto sia importante la libertà di movimento, soprattutto nel lavoro. Ai miei collaboratori, infatti, preferisco non imporre rigidamente la mia presenza, ma assecondare le loro inclinazioni, per creare un clima di collaborazione e raggiungere al meglio gli obiettivi comuni, primo fra tutti il servizio eccellente nei confronti dei nostri Soci. Da quattro anni vivo in Italia e quando posso, mi piace trascorrere il mio tempo libero viaggiando alla scoperta delle bellezze, dei vini e del buon cibo italiano che devo ammettere mi hanno totalmente conquistato.