I COP NOVEMBRE 09 ?
27-10-2009
17:15
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DINERS CLUB MAGAZINE
DINERSmagazine
CLUB
ANNO I NUMERO 5 BIMESTRALE NOVEMBRE 2009
LET'S DANCE:
UN AUTUNNO AL RITMO DI DANZA
VIAGGI: IN MAROCCO, SULLE ORME DEI POPOLI BERBERI
GIUSEPPE TORNATORE: l'uomo delle stelle
ANNO I | N°5 | NOVEMBRE 2009
PERSONALITIES
testo di Ilaria Maggi
L’UOMO
delle stelle
Reduce dalla sua ultima fatica
sentimentale e autobiografica, e dal polverone
che l’ha accompagnata, Giuseppe Tornatore
non elude le critiche e ci racconta il suo
mestiere: quello del regista che ascolta
solo una parola, quella del suo pubblico
Inutile elencare premi e plausi che i suoi
film si sono guadagnati, il successo porta
inevitabilmente con sé critiche. Lo sa
bene Giuseppe Tornatore sin dal suo esordio con Nuovo Cinema Paradiso, che l’ha
lanciato nell’olimpo dei registi affermati,
ma al tempo stesso gli ha lasciato in dono
una certa ostilità che ricompare a ogni
suo nuovo film. Come l’ultimo, Baarìa, su
cui si sono spese fin troppe parole su
costi e tempi di produzione – “attacchi
dettati solo da ignoranza e malafede.” –
Incontro con il regista siciliano che continua “a raccontare come il mio cuore e le
mie capacità mi permettono”, senza avere
“molta curiosità di conoscere la sicurezza
dei giudizi che si potranno spendere sul
film”.
Marco Risi ha dichiarato che starà
attento a non uscire con un film nel
suo stesso anno, altrimenti lascia tutti
a bocca asciutta (Baarìa è stato candidato a entrare nella cinquina per gli
Oscar, ndr): com’è essere tra i registi più
premiati in Italia e all’estero? Ritiene ci
sia qualche altro regista italiano meritevole di tanto successo?
Mi sembrano complimenti eccessivi, un
po’ retorici, di certo immeritati. A Venezia
non ho lasciato nessuno a bocca asciutta.
Scherzi a parte, essere oggetto dell’interesse e dell’affetto del pubblico ti dà la
forza di andare avanti, di cominciare
nuove avventure che da solo forse non
riusciresti mai ad affrontare. Ma di colleghi
italiani ben più meritevoli di me ce ne
sono tanti, per fortuna, e il pubblico italiano e internazionale lo sa. L’amico Marco
Risi, tanto per cominciare, e poi Bernardo
Bertolucci, Marco Bellocchio, Nanni
Moretti, Roberto Benigni, Ermanno Olmi,
Gabriele Salvatores, Ettore Scola, Gabriele
Muccino, Francesco Rosi, Marco Tullio
Giordana, Carlo Lizzani, Michele Placido,
Gianni Amelio, Carlo Verdone, Paolo
Sorrentino, Pupi Avati, Emanuele Crialese,
Cristina e Francesca Comencini, Matteo
Garrone, e i tanti ai quali chiedo scusa per
la mia memoria corta.
In Baaria, come nel precedente La sconosciuta, ha scelto attori protagonisti
ignoti al grande pubblico; da cosa
nasce questa scelta e che riflesso ha
sulla regia?
“Già nel 1998
Giuseppe Tornatore
fu chiamato
a dirigere
il cortometraggio
d’autore dedicato
a Diners Club
”
Nella pagina accanto:
nato a Bagheria nel
1956, Giuseppe
Tornatore è regista,
sceneggiatore e
produttore, nello scatto
mentre è impegnato
nelle riprese del suo
ultimo film, con cui è
stata inaugurata a
settembre la Mostra del
Cinema di Venezia.
©Marta Spedaletti.
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A lato: due diversi
momenti durante le
riprese di Baarìa, mentre
il regista lavora con
Francesco Scianna e
Salvatore Ficarra e la
scena del ballo, primo
incontro tra SciannaPeppino e MadèMannina.
©Marta Spedaletti.
Solo nel caso di Baarìa si è trattato di una
scelta obbligata, avrei voluto attori già
affermati e noti, ma durante le lunghe
ricerche di casting non sono riuscito a
trovarli. Solamente Francesco Scianna e
Margareth Madè, oltre a essere bravissimi,
avevano l’età adatta e sapevano parlare il
dialetto siciliano in cui il film si sarebbe
dovuto girare. In genere formo i cast
lasciandomi condizionare esclusivamente
dalla storia, cercando negli attori alcune
delle caratteristiche di fondo dei personaggi che li chiamo a interpretare. In La
sconosciuta non poteva che esserci una
grande attrice ma, appunto, ignota al
pubblico. In Una pura formalità due assi
della scena come Depardieu e Polanski.
Maléna non poteva essere altri che la
conturbante Monica Bellucci. E il mio pianista sull’oceano l’enigmatico Tim Roth.
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Una serie di attori internazionali ha
fatto a gara per interpretare anche
solo una piccola apparizione: era parte
del suo progetto originario?
Originariamente solo alcuni personaggi
non centrali dovevano essere interpretati
da volti noti. Ma durante il casting si era
sparsa la voce che di tali personaggi il mio
copione era affollato, allora molti hanno
cominciato a chiamare offrendosi con
generosità e spirito sportivo. Ne sono
rimasto lusingato, via via è diventato un
gioco. Inoltre l’idea che tanti piccoli personaggi, talvolta poco decisivi allo sviluppo,
avessero volti famosi, mi sembrava coerente con la rappresentazione della vita in
un piccolo centro di provincia dove in
genere tutti conoscono tutti e, in fin dei
conti, tutti sono, appunto, “celebri”.
Che effetto le ha fatto il fiume di polemiche che il film ha scatenato?
Mi ha molto addolorato il miserevole
fiume di dicerie e leggende senza fondamento, alimentato per mettere in cattiva
luce il mio lavoro. Io non mi sono mai permesso di intromettermi nelle problematiche professionali degli altri. Per fortuna nel
mondo dello spettacolo la parola che
conta è solo quella del pubblico.
Alcuni critici hanno riscontrato un
parallelo con l’Amarcord di Fellini: tanti
“Il pubblico è stato
davvero generoso
nei confronti di Baarìa,
che più di un tributo
alla mia terra vuole
essere il compimento
di un discorso
sull’universo in cui
sono nato, che, sebbene
lo avessi già affrontato,
solo ora ho avuto
la consapevolezza
di poter compiere
In basso: un’altra immagine del
regista (©Marta Spedaletti) e la
locandina del film cui Tornatore
ha lavorato per oltre un anno.
personaggi, le loro vicende che ricompongono la storia di un’intera comunità, Rimini ricostruita a Cinecittà,
come Bagheria a Tunisi, l’elemento
autobiografico. Cosa significa esser
messo a confronto con un grande
maestro? E nei confronti di Sergio
Leone? Penso alle musiche e a certi
primi piani…
L’accostamento mi lusinga moltissimo,
ma lo ritengo sproporzionato e fuori
tema. L’arte di Fellini è inarrivabile e ineguagliabile. La ricostruzione di un paese
di provincia non può bastare a sostenere
tale comparazione. Che poi l’opera del
maestro di Rimini, insieme a quella di
Sergio Leone e di tanti altri registi italiani e
stranieri, mi abbia insegnato ad amare il
cinema, è un altro discorso che riguarda
solo la profonda gratitudine che mi lega
alla loro memoria. In quanto ai primissimi
piani, non basta inquadrare un volto dal
mento alla fronte per essere Sergio Leone.
Se così fosse, tutti i registi di fiction televisiva lo sarebbero, dato che non fanno
altro. Li ho fatti talvolta perché lo stile del
film lo imponeva, ma sfido chiunque se
ne intendi a trovare uno di quei faccioni
in primissimo piano.
Alcuni sostengono che Baarìa soffra di
una certa autoreferenzialità; di una
ricerca spasmodica del colpo a effetto,
attraverso una musica che può sembrare invadente. Cosa ne pensa?
Forse, semplicemente, la sua capacità
è quella di toccare corde che fanno
leva sugli spettatori e sul loro immaginario?
Non è facile giudicare il giudizio degli
altri. Bisticcio di parole a parte, un certo
buon galateo imporrebbe, anzi, di sottrarsi alla tentazione. In genere però non mi
convince il teorema in base al quale la
presunta padronanza del mestiere sia la
dimostrazione dello sguardo impuro di
un regista. Tutti i film sono fatti di tecnica,
di colpi di scena, di geometria narrativa,
di musica, di colore… Poi alcuni sono
buoni film, altri no. Persino l’ossessivo
inseguimento dell’assenza di una metodologia, il rifiuto sistematico del colpo ad
effetto, la negazione di una struttura narrativa, il rigetto delle arti applicate come
la musica, la pittura, la buona fotografia,
altro non sono che il più snob e calcolato
degli stilemi narrativi cinematografici che,
anche in questo caso, ha prodotto buon
cinema e pessimo cinema. Alcuni critici,
una minoranza per fortuna, parlano dei
miei film additando come riprova dell’inconsistenza del mio lavoro quegli stessi
ingranaggi espressivi che in altri indicano
come attestazione di grandezza.
Anche in termini di coinvolgimento personale con le storie che ho raccontato,
come in Baarìa o Nuovo Cinema Paradiso,
il mio mettere in gioco me stesso è autoreferenzialità, per altri è sana ambizione,
limpidezza etica, coraggio, integrità intellettuale... Cosa devo pensarne? Niente.
Continuo a raccontare come il cuore e le
capacità mi permettono di fare, senza
inseguire il plauso di chi ovviamente ha
deciso a priori di non gradire i miei film,
buoni o brutti che siano.
Lavora a lungo sul progetto filmico? A
Leningrad sta tuttora pensando...
Ci sono progetti che richiedono molto
tempo, altri che hanno la grazia e la fortuna di non trovare ostacoli sulla strada che
li conduce all’esistenza. E’ accaduto a tutti
i registi di correre per anni dietro a un film
senza riuscire infine a realizzarlo. Il mio si
chiama Leningrado. Di tanto in tanto qualche produttore si fa avanti, evidentemente non ancora quello decisivo…
Il suo prossimo film vorrebbe esser
incentrato sulla storia del premio
nobel Aung San Suu Kyi?
Date le difficoltà politiche della
Birmania, pensa dovrà ricostruire la
scena come ha fatto per Baarìa?
Mai parlare dei problemi di un film se non
hai ancora deciso che sarà tuo, e comunque non prima d’averlo realizzato.
C’è tempo, semmai, di farlo dopo.
”
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CARD MEMBER
testo di Samantha Colocci
“Uomo di memoria, abile nel sussurrare
ELOGIO dell’attesa
Roberto Cardone: pittore e poeta del silenzio
e dell’armonia
con la sua pittura i ricordi di un’isola
com’è rimasta nel suo immaginario, Grado
”
restio a mostrare i miei lavori, perché
voleva dire svelare, scoprire una parte
intima. L’insistenza di un’amica a portare
un’opera a una collettiva a Londra nel
1983, il successo: poi, come una spirale,
una dietro l’altra le varie mostre.
Qual è stata la mostra che l’ha fatto
sentire un vero artista?
Nel 2005 mi ha impressionato vedere, in
una giornata glaciale a NYC, una fila di
gente che attendeva pazientemente per
vedere la mia esposizione, e mi ha intimidito la mostra a Venezia nel 2006,
dove ho esposto dopo il Tiepolo, con un
vernissage con 500 persone solo per
me. Non ero più un dilettante della pittura!
In ogni mostra lascia a disposizione
degli ospiti un libro dove poter scrivere riflessioni: qual è stato il complimento più emozionante?
Che con un quadro sono riuscito a trasmettere un messaggio di serenità.
Mentre con una poesia una coppia si è
riavvicinata.
Chiamiamo al telefono il Maestro
Cardone: è al mare, una giornata uggiosa, e subito si appresta a dire quanto sia
magnifica. L’animo melanconico, quella
leggera venatura di tristezza che pervade il carattere, rendendolo profondo e
orientato all'introspezione, viene immediatamente fuori come nota di fondo.
Un uomo capace di emozionarsi fino
alle lacrime di fronte a un tramonto o
ascoltando una musica. Ma la forte fiducia nella vita e una visione positiva, sup-
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portata dalla presenza costante e vitale
della moglie Viviana, rendono il Maestro
un entusiasta della vita.
Uomo di memoria, abile nel sussurrare
con la sua pittura i ricordi di un’isola
com’è rimasta nel suo immaginario,
Grado; che usa le tele solo in particolari
condizioni d’animo, come necessità
interiore, per aprire la mente o rasserenare l’animo, sempre e soltanto per sé,
lontano dalle logiche di mercato o di
convenienze. Così come le sue poesie
che raccontano i sentimenti, mettono a
nudo l’anima: “Sommerso da queste
emozioni diverse, forte e deciso d’un
tratto avverto il presente, il cuore s’allarga e inspiro felice la vita”.
Gli studi in economia l’hanno portato
naturalmente verso la finanza, ma la
sua vera natura erano le arti, arrivando a dipingere di notte. Com’è cominciata l’avventura delle mostre?
Schivo per natura, sono stato sempre
Scrivi a:
na accennati perché rappresentano l’umanità nella sua interezza, nelle posture
tradizionali, in una paziente attesa, che
non è mai afflizione, ma è più meditazione, lentezza, silenzio, armonia e rispetto
della natura. In ogni quadro è presente,
come un punto fermo, la bricola, una
struttura in legno che indica il canale,
che diventa il punto di arrivo, di attracco, una firma. La mia pittura diventa
riconoscibile per i colori, per la tecnica
d’esecuzione che li rende delicati come
un affresco.
Che rapporto ha con la Carta Diners?
Ho sempre utilizzato la Carta in via preferenziale dagli anni ’70.
Sorriso beffardo di chi ha attraversato la
vita con le sue tempeste, usando
sapientemente e con meditazione i
colori della tavolozza: il blu per la perdita, l’arancio per la gioia di vivere, il bianco per il silenzio.
[email protected]
per raccontarci la tua storia
Tra Sièlo e Mar
Scivola lenta la barca
al ritmo costante
dell’umido remo.
Tende la prua lo sguardo ceruleo
al chiaro orizzonte infinito
che a poco a poco s’abbruna.
E scendono adagio le ombre.
Argentea risale la rete
a s’agita viva,
ondeggiando sul legno bagnato.
Del forte profumo salato
s’impregna il vento serale.
Quieto ed antico uno sguardo
s’appoggia alle tremule luci lontane.
Disegna un leggero sorriso
tra il cielo infinito e il mare.
Come nasce un quadro?
I lavori partono sempre stendendo il
cielo-mare, un bianco grigio senza confine, che offre lo spunto ad andare oltre
l’orizzonte, in una sorta di stazione
metafisica. Colori lievi in contrasto con il
blu intenso e l’arancione delle cerate dei
pescatori, i cui tratti del viso sono appe-
Nella pagina accanto: il dipinto
Tra Sièlo e Mar. A destra: il Maestro
Roberto Cardone, annota sempre
i titoli dei pezzi che ascolta mentre
dipinge e sostiene che la pittura sia
una poesia che si vede meglio se si
ascolta la poesia delle note.
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VIAGGI
testo di Ilaria Maggi
SULLE ORME
dei popoli berberi
Da Marrakech al Sahara: un’avventura lungo
la rotta seguita dalle carovane nomadi,
per rivivere il fascino del deserto, ma senza
rinunciare alle comodità
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Nella pagina accanto:
i mille colori del tipico suq
marocchino, il mercato che si
snoda per le viuzze delle
città, dove si trova di tutto,
dalle verdure ai tappeti, dai
monili alle spezie.
In alto: la vista di
Marrakech, una delle città
imperiali del Marocco.
Situata nel centro-sud del
Paese, alle sue spalle si
staglia la catena dei monti
Atlas. www.visitmorocco.it
Il rosso che inonda il cielo al tramonto, il
bronzo che colora le dune a perdita d’occhio, il verde che punteggia questa distesa che pare infinita. E poi l’arcobaleno
degli abiti femminili, i volti ramati, cotti
dal sole, degli uomini, sono i colori del
Marocco, terra dalle lunghe tradizioni e
dai forti contrasti, affascinante quanto travolgente, nel suo turbinio di profumi,
sapori ed emozioni.
Marrakech accoglie e al tempo stesso
disorienta, con la miriade di stretti vicoli e
i canti che riecheggiano tra i palazzi che
trasudano storia; avventurarsi nel suq è
già di per sé un’esperienza, trattare con i
venditori per l’acquisto di spezie e tessuti
è d’obbligo, soggiornare in uno dei suoi
palazzi leggendari è il modo più opportuno per respirare questa atmosfera regale. Il migliore è La Mamounia, riaperto di
recente, nel cui giardino hanno passeggiato nomi celebri del secolo scorso, da
Winston Churchill a Charlie Chaplin, da
Yves Saint Laurent a Carolina di Monaco.
La piazza di Jamaa El-Fna è un caleidoscopio di colori; dopo un’intensa giornata
tra botteghe e moschee, s’impone una
sosta nella Spa dell’albergo, 2500 metri
quadrati, abbandonandosi ai trattamenti
all’olio di argan secondo le antiche ricette
per riprendersi dalle fatiche dello shopping e prepararsi alla partenza verso il
Grande Sud.
Alle spalle di Marrakech attende, silenzio-
so, il deserto, protettivo nella sua regolarità, spaventoso nella sua vastità. Un
tempo chi sceglieva di spingersi lungo le
tratte dei popoli nomadi che attraversavano il deserto sahariano doveva adeguarsi alle loro usanze, e il viaggio si compiva a dorso di cammello, dormendo in
bivacchi improvvisati. Oggi il percorso è il
medesimo, le emozioni provate di fronte
a un tale spettacolo pure, ma il vantaggio
sta ora nelle dimore: campi tendati lussuosi o casbah hotel ricavati in antichi
palazzi.
Prima tappa Ouarzazate, la Hollywood
marocchina, a poco più di 200 chilometri
da Marrakech: cittadella dalle mura di
fango e argilla, che ha incantato i registi
con le sue torrette merlate e l’hanno resa
scenografia a cielo aperto. Per sentirsi un
po’ Lawrence d’Arabia, si dorme entro le
mura di una casbah, in quello che fino al
secolo scorso era il palazzo a difesa del
villaggio contro gli attacchi dei nomadi:
immerso nel palmeto di Skoura si cela il
Dar Ahlam, una raffinata casa privata,
con le sue otto suite con vista sui monti
Atlas, la piscina all’aperto e la possibilità
di organizzare escursioni in gip dormendo in tende private. Vale una visita la
casbah Ait BenHaddou, costruita sulle
pendici di una collina, patrimonio
dell’Unesco, tra le meglio conservate di
tutto il territorio.
Proseguendo si entra nella spettacolare
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A sinistra: il lussuoso campo
tendato di Ch’gaga, piccola oasi
di civiltà nel mezzo di un oceano
di sabbia. Sotto: uno scorcio
d’interno di una delle tende del
Camp des Dunes, nei pressi di
Mhamid (photo: Veronique Mati).
“Marrakech accoglie
e al tempo stesso disorienta,
con la miriade di stretti vicoli
e i canti che riecheggiano tra i palazzi
che trasudano storia
”
In alto, in senso orario: il
nuovo casbah hotel di Dar
Ahlam, nei pressi di
Ouarzazate, con piscina
privata e un rigoglioso
palmeto dove vengono
preparate le colazioni; una
delle stanze di La
Mamounia, con vista su
Marrakech e uno scorcio
dell’interno del palazzo,
raffinato e sfarzoso,
recentemente restaurato per
opera dell’architetto Jacques
Garcia.
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Valle della Drâa, tra palme e rocce, dove
la natura sembra prendersi una rivincita
sul deserto e si mostra rigogliosa.
Domina la vallata Zagora, ai confini delle
terre abitate, dietro cui si stende il vero
deserto sahariano. Punto di arrivo delle
carovane provenienti da Timbouctou,
ancora oggi un caratteristico cartello
murale reca scritto: “Per Timbouctou, 52
giorni” a evocare questi passaggi, rigorosamente a dorso di cammello. Dopo aver
fatto un salto nel suq del villaggio, senza
tralasciare di comprare le bellissime ceramiche berbere verniciate di verde tipiche
della zona, così come i dolci datteri delle
oasi, si riparte alla volta di Tamegroute.
Qui l’occasione della sosta è offerta da un
volume di Pitagora in arabo, oltre che da
pregiati esemplari del Corano e altre
opere scientifiche e filosofiche stipate
all’interno della Biblioteca della Zaouïa,
tra le più antiche del nord Africa, scrigno
che custodisce oltre 4000 volumi.
La strada prosegue verso Mhamid, ultimo
avamposto prima del deserto più sconosciuto. L’indirizzo è Dar Azawad: piccolo
hotel di charme con le sue dieci stanze e
quattro suite, ognuna diversa dall’altra, il
tutto immerso in un meraviglioso giardino. A solo una decina di chilometri, si
può vivere l’esperienza di una notte cullati dal silenzio che regna in questi luoghi
grazie al campo tendato, di proprietà
della medesima struttura, Les hommes
bleus, immersi in un’atmosfera senza dubbio famigliare. E’, infatti, destinato a un
massimo di sei persone, che per quella
serata saranno gli unici ospiti del deserto.
Di fronte, un mare di sabbia da solcare in
jeep. Qui si distende il Grande Erg e le
dune di Chegaga, alte oltre 300 metri, le
più spettacolari dell’intera regione.
Increspate dal vento, sembrano soffici
manti sui cui dorsi all’orizzonte appare e
scompare il profilo di un tuareg. Lontani
dalla civiltà, per vivere al meglio l’esperienza, il Camp des Dunes è uno dei più
esclusivi: una quindicina di tende spazio-
se, arredate con tappeti, poltrone, scrivanie, e una tenda comune, rotonda, dove
gustare tajine e cous cous, le deliziose
specialità marocchine. Un ottimo punto
di partenza per varie escursioni, in 4x4 o,
per i più temerari, a dorso di cammello
verso la foresta di Tamaris o alla scoperta
dei giacimenti fossili di Lamdaouar Sghir,
o ancora verso il lago evaporato di Iriki.
Immancabile il tè nel deserto, come nella
più perfetta delle tradizioni nomadi.
Di pari accoglienza è il Camp de charme
de Chagaga, otto tende dotate di bagno
privato e decorate in stile arabeggiante.
La cena la si può gustare attorno al fuoco
circondati dalle montagne di sabbia e
illuminati dalle stelle. Cala la notte, il solo
rumore sarà quello del vento che muove
le tende leggere, e la bellezza, e l’immensità di questo oceano color ocra, non farà
che travolgervi.
Come arrivare
Voli da Milano a Marrakech con le compagnie low-cost:
easyjet, www.easyjet.com
o Atlas Blue, www.atlas-blue.com
Voli da Milano e Roma per le principali
città del Marocco con la compagnia di
linea Royal Air Maroc,
www.royalairmaroc.com
Dove soggiornare
La Mamounia, a Marrakech, 136 camere,
71 suite e 3 riad, oltre a 4 ristoranti, sala
da tè e biblioteca,
www.mamounia.com
Dar Alham, a 30 minuti dall’aeroporto di
Ouarzazate, www.maisondesreves.com
Dar Azawad, hotel de charme, Mhamid,
www.darazawad.com
Camp des Dunes, a circa 4 ore da
Mhamid, www.camps-nomades.com
Camp de charme des dunes de
Ch’gaga, a circa 2 ore da Mahmid,
www.darazawad.com
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LIFESTYLE
testo di Giorgia Virzì
La semplicità come punto di partenza
di ogni singolo progetto. Un approccio
creativo e culturale, un modo diverso di
inserirsi nei cambiamenti caleidoscopici
e repentini di questo tempo globale, in
cui l’Oriente e l’Occidente, la tradizione
e l’innovazione, lo spirito pratico e quello visionaire, si uniscono continuamente
in linguaggi, costruzioni e grafiche spesso rumorose.
E così nell’architettura, nell’arredo degli
interni, nella moda e nel product design
si fanno avanti interpretazioni più razionali, ordinate, immediatamente comprensibili. Il minimalismo eredita i valori
filosofici del pensiero giapponese, concettuale e meditativo, prediligendo
forme pulite, nette, scevre da abbellimenti e manierismi di decoro, ingredienti primi e inequivocabili della funzione d’uso. E intanto si fa nuovo, perché compaiono nuovi materiali, nuovi
tessuti, nuovi volumi, e le cromie applicabili alla quotidianità si accendono di
energie inattese.
«Sottraendo agli oggetti il superfluo,
non solo possono scaturire forme più
lineari, ma anche migliori e più forti.
L’approdo di questo lavoro di ricerca
non può essere che un dinamico equilibrio tra la tensione a sottrarre e l’esigenza di aggiungere il minimo, per dare al
prodotto una comprensione non elitaria ma colta e intelligente», afferma il
designer Bruno Fattorini, fondatore di
MDF Italia. A queste parole fa eco la filosofia guida del brand Muji, autentico
fenomeno del design contemporaneo,
fondato sul motto “What you see is
what you get”. Kenya Hara, direttore
creativo del colosso giapponese, si ricollega all’approccio zen di un prodotto
che riflette lo stile di vita semplice e la
filosofia del Sol Levante, spiegando che
Nella pagina accanto: un'atmosfera
Armani Casa. In questa pagina
dall'alto: sedia in metallo tubolare
grigio scuro della nuova collezione
Thonet per Muji; letto in alluminio
laccato rosso di MDF Italia.
LIGHTSTYLE
La moda e il design riscoprono il piacere della
leggerezza, dell’essenzialità, della linearità.
Una tendenza rinnovata nel principio
del new minimalism: equilibrio funzionale
tra contenuto e forma, in nome della semplicità
46
47
«come in una sala da tè vuota si sviluppa
uno scambio più intenso tra chi prepara
l’infuso caldo e il suo ospite, così gli
oggetti sono vasi vuoti, pronti per essere
riempiti con i nostri pensieri e la nostra
immaginazione». Il paradosso ingegnoso
è che partendo da una tradizione locale,
si può arrivare all’assoluta universalità di
certi oggetti. «Less is more», conclude
Hara. Il suo conterraneo Masataka
Matsumara, direttore creativo del marchio Giuliano Fujiwara, parla dell’ispirazione «sviluppata intorno al concetto di
Wabi-Sabi, una filosofia estetica che si
avvicina all’essenzialità iconografica e tradizionale del buddismo zen”.
Sotto, da sinistra: immagini tratte
dalle sfilate Giuliano Fujiwara uomo
e Jil Sander donna per
l'autunno/inverno 2008-2009;
compact bag di Gianvito Rossi nei
colori nero, bianco, petrolio e rosso.
Senza spingersi necessariamente verso
il confine nipponico, è in Europa che
nasce il motto “meno è più”, coniato dall’architetto Ludwig Mies Van der Rohe
ed espresso pienamente in una carriera
dedicata alla creazione di spazi contemplativi e neutrali, come quelli del famoso Padiglione della Germania per
L’Esposizione di Barcellona del 1929.
Così anche l’Occidente negli ultimi
decenni si è ispirato a più riprese all’ideale di semplicità, spesso esteso a un
rigore anche ideologico e spirituale,
come se ciò che indossiamo o di cui ci
circondiamo fungesse, oltre il livello
pratico ed estetico, da talismano rispet-
Dall'alto: tavolo Anton, design
Philippe Mainzer per E15; veduta
della Neuendorf Villa progettata
dall'architetto Claudio Silvestrin,
Maiorca, Spagna (courtesy of
Claudio Silvestrin Architects);
sedia Verve, design John Sebastian,
creata per la mostra Durable Danish
Design, in collaborazione con
DuPont™ Corian® e Bang &
Olufsen.
“Integrità, chiarezza d’intenti,
attenzione al dettaglio e inventività diventano
le basi del lavoro di progettisti e designer
”
to alle contraddizioni del mondo contemporaneo. Ne sono un esempio le
diverse scale di grigi e tonalità naturali
citate su tessuti e superfici materiche, le
linee contenute di mobili e complementi, i volumi ridotti e compatti degli
accessori 24/7, come l’iconico I-pod
Shuffle, il più piccolo music player del
mondo: tascabile, leggero, efficiente,
finanche dotato di un sistema
VoiceOver che suggerisce i titoli delle
canzoni. Integrità, chiarezza d’intenti,
attenzione al dettaglio e inventività
diventano le basi del lavoro di progetti-
sti e designer che riescono con poco a
creare luoghi e oggetti d’uso contemporanei ma senza tempo, semplici ma
eleganti, soprattutto dotati di un’anima.
Tra questi occorre citare l’architetto
Claudio Silvestrin che, muovendosi tra il
clangore delle vie di Londra e l’urbanità
più uniforme di Milano, trova il tempo
di schiacciare il tasto pausa per riconoscere il nostro bisogno di bilanciamento
e di equilibrio, perché al contrario, il
rischio è reale… «More, more, more.
Until the thing explodes”.
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DINERS CLUB
news
a cura di Stefania Vida
hanno collaborato Rosanna Patruno, Rosalba Turchio
DINERSmagazine
CLUB
cari soci...
Le buone notizie non arrivano mai sole - almeno così la pensiamo noi di Diners Italia. Ecco perché sono particolarmen-
MEMBERSHIP BENEFITS
DINERS Mini&More
Il grande concorso premia i suoi vincitori
te felice di poter approfittare del numero di novembre del
nostro magazine per comunicarvi due informazioni di particolare interesse. La prima è che abbiamo estratto i vincitori del concorso Mini&More e nelle prossime settimane i
fortunati riceveranno l’annuncio dell’avvenuta vincita. A
questi Soci non posso che fare le mie più sentite congratulazioni! La seconda buona notizia è che, in vista dell’arrivo
della stagione invernale, all’interno delle Diners News, troverete tre offerte riservate a tutti i nostri Soci presso gli hotel più esclusivi delle Alpi: il Cristallo
di Cortina d’Ampezzo, il Kulm Hotel di Saint Moritz e il Grand Hotel Kornenhof di Pontresina, sempre nella bellissima regione dell’Enagadina. Luoghi magici dove potrete approfittare, grazie alla
vostra Carta, di tutto il meglio che un soggiorno in montagna possa offrire.
Ci tengo particolarmente a sottolineare la nascita di queste partnership perché queste, come
tante altre che verranno, sono e saranno opportunità uniche che vi sono offerte in qualità di Soci
di Diners Club. E’ una nostra priorità continuare a lavorare per migliorare costantemente non solo
il livello dei marchi e delle strutture con cui collaboriamo, ma anche aumentare i vantaggi che vengono offerti ai nostri Soci. Già su questo numero del magazine troverete proposte importanti con
marchi quali Fontana Arte, Momo Design e Coccinelle. Inoltre, grazie alla collaborazione tra Diners
Si è concluso, con l’estrazione di settembre, il concorso
Diners Mini&More che, con un montepremi di 55.800 euro, ha
permesso a 156 vincitori di ottenere i seguenti ambitissimi
premi:
Club e Valextra, parte dei ricavati degli acquisti fatti da Soci, relativi ad un’iniziativa speciale, saranno devoluti a Orhpan Aid, un importante onlus internazionale che si occupa di bambini.
Aumentare il livello dei nostri servizi nei vostri confronti però vuole dire anche occuparsi della
sicurezza. Su questo punto, e ancora una volta, devo ringraziare vivamente tutti i Soci che hanno
così efficacemente collaborato all’aggiornamento dei loro dati anagrafici. Grazie a queste informazioni siamo oggi in grado di tutelarvi ancora di più. Ed è per questo che la nostra campagna
di aggiornamento dati continuerà fino alla fine dell’anno. Invito tutti voi a trasmetterci tempestivamente le informazioni che a tal proposito vi saranno eventualmente richieste, così da permetterci di migliorare sempre più il livello di sicurezza continueremo ad offrirvi.
Un arrivederci sul prossimo numero di Diners Club Magazine,
Barbara Lovs̆e
Amministratore Delegato
Diners Club Italia
[email protected]
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Il 1° estratto ha vinto una bellissima Automobile BMW Mini
Cooper S con vernice blu metallizzata e interni in pelle, la
quale è stata assegnata a Roma.
Dal 2° al 6° estratto sono stati vinti cinque eleganti Orologi
OMEGA Speed Master Moon, assegnati a Milano, Torino,
Erbusco e Monza.
I Soci dal 7° al 156° estratto hanno vinto un originale
Ciondolo/Portachiavi Bulgari, distribuiti equamente su
tutto il territorio nazionale.
Nelle prossime settimane i vincitori saranno contattati da
Diners per essere informati della vincita e sulla modalità di
spedizione dei premi.
Per ulteriori informazioni potete consultare il nostro sito internet www.dinersclub.it
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news
DINERS CLUB
In occasione del ponte dell’Immacolata
il Kulm Hotel propone un pacchetto
valido dal 4 al 19 dicembre 2009:
- due o tre notti con ricca prima colazione a buffet
- in camera frutta fresca e acqua minerale ogni giorno
- mezza pensione gourmet: ogni giorno a scelta cena di
sei portate à la carte all’elegante Grand Restaurant
(dress code: giacca e cravatta per gli uomini, abito
lungo per le donne)
- una sera, aperitivo e cena Gourmet di cinque portate,
vini inclusi, al tavolo dello Chef nelle cucine rinnovate
- ski pass per uno o due giorni, a seconda della durata
del soggiorno, per la regione sciistica dell’Engadina
- navetta gratuita da/per la stazione al
“Chantarellabahn”
- libero utilizzo del Panorama SPA & Health Club, con
piscina, idromassaggio, bagno turco, bagno aromatico,
caldarium, sauna e centro fitness
Servizio, tasse e IVA inclusi
TRAVEL SPECIALS
Kulm Hotel St. Moritz
Fascino ed eleganza nella tradizione dell’Alta Engadina
Un’atmosfera unica che affonda le sue radici nella più antica
ospitalità di St. Moritz. Una posizione privilegiata che è da
sempre punto di riferimento per sport, cultura, benessere, shopping e gli eventi più esclusivi.
Le 173 camere e suite dell’hotel, recentemente ridecorate, e
oggetto di costante attenzione, combinano lo stile ricercato
ed elegante con i più moderni comfort, tutti importanti dettagli che danno piena ragione alle 5 stelle de luxe del Kulm
e alla sua appartenenza a Leading Hotels of the World.
Fiore all’occhiello dell’hotel è l’esclusivo centro benessere SPA & Health Club: 1.400 metri quadrati dedicati a
salute, bellezza e forma psico-fisica, quest’ultima gestita
attraverso l’innovativo programma persofit, allenamento proattivo per la salute e il benessere, oltre ai consigli personalizzati
dello staff di esperti. L’offerta comprende anche una vasta
gamma di prodotti naturali e di grande qualità, come i trattamenti di bellezza Decléor e Carita, per esclusivi massaggi,
peeling, bendaggi corpo e talassoterapia. A disposizione
anche la splendida piscina panoramica, sauna, caldarium,
bagno turco, una grotta con acqua marina e una palestra
attrezzata.
Gli amanti dello sport possono dedicarsi a numerose
attività fisiche, dato che il Kulm Hotel è l’unico albergo di St.
Moritz in grado di offrire un proprio parco sportivo di altissimo livello con una ricca offerta sia per la stagione invernale,
grazie ad esempio alla pista privata di Bob e di Curling e al
pattinaggio, sia per quella estiva, per merito dei tre campi
da tennis, il campo da golf a nove buche e la Golf Academy,
oltre alla possibilità di escursioni e romantiche gite in carrozza. Per l’intrattenimento dei più piccoli, infine, è stato creato il
Marmotta club, dove possono svolgere ogni giorno attività
diverse in un ambiente a loro misura.
I quattro ristoranti del Kulm Hotel offrono una raffinata
cucina da gourmet che spazia dalle specialità locali, preparate con estrema cura, ai menù più internazionali. In
occasione della recente ristrutturazione della cucina, il Kulm
propone ai suoi ospiti la possibilità di prendere un aperitivo
e/o gustare una cena Gourmet direttamente al tavolo dello
Chef nelle nuove cucine, proponendo il pacchetto “Dinner
behind the scene”.
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2 notti
3 notti
Camera doppia, esposizione
a nord, vista su St. Moritz
CHF 665
CHF 980
Camera doppia, esposizione a sud,
vista lago
CHF 785
CHF 1.165
Junior suite, esposizione a sud,
vista lago
CHF 1.160
CHF 1.720
Camera singola Superior,
esposizione a nord
CHF 800
CHF 1.185
Camera singola Superior,
esposizione a sud
CHF 1.010
CHF 1.500
Letto aggiuntivo
CHF 450
CHF 660
I costi sopra indicati si intendono a persona (a doppia
occupazione per le camere doppie) per due o tre notti.
Prenotazione in base alla disponibilità.
Esclusiva offerta (valida dal 4 al 19 dicembre 2009)
per i Soci Diners che si qualificano come tali alla
reception e pagano con Carta Diners
- Early Check-in
- Late Check-out
- Upgrade per camera di categoria superiore
Kulm Hotel St. Moritz
Via Veglia 18
7500 St. Moritz (Svizzera)
Tel: 0041 818368000
Fax: 0041 818368001
[email protected]
www.kulmhotel-stmoritz.ch
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news
DINERS CLUB
TRAVEL SPECIALS
Cristallo Palace
Hotel & Spa
Un’oasi di lusso e glamour
nel cuore delle Dolomiti
thermarium e il solarium.
Presso il rinomato ristorante La Veranda del Cristallo è possibile
sperimentare una cucina fatta di ingredienti di alta qualità e lavorazione totalmente artigianale. Ma si può anche soffermarsi nel
suggestivo gazebo panoramico, scoprire i piatti della tradizione
gastronomica italiana nella caratteristica Stube, cenare a lume di
candela nell’intimo Cantuccio o presso il Cocktail Bar, che nel 2005
si è aggiudicato il prestigioso premio “Bar of the Year”.
Esclusiva offerta per i Soci Diners
(valida fino al 6 aprile 2010)
- Upgrade gratuito su disponibilità
- Welcome gift
- Frutta e cioccolatini in camera all’arrivo
- Welcome cocktail
Inoltre i Soci che soggiorneranno in Hotel potranno usufruire gratuitamente dell’esclusivo Centro
Benessere con piscina coperta riscaldata, area fitness,
area relax con tisaneria, sauna e bagno turco.
Cristallo Palace Hotel & Spa
Via Rinaldo Menardi 42
32043 Cortina d’Ampezzo (Belluno)
Tel. 0436881111
Fax 0436870110
www.cristallo.it
Nel cuore di Cortina d’Ampezzo, la più esclusiva tra le località
alpine, sorge il Cristallo Palace Hotel & Spa, perfetto connubio
tra passato e presente sullo sfondo del suggestivo paesaggio
dolomitico. Inaugurato nel 1901, il Cristallo Palace Hotel & Spa è
una storica struttura a cinque stelle lusso, il cui antico palazzo,
dal tipico gusto neoclassico nordico, è stato completamente
ristrutturato grazie a un sapiente lavoro di interior design. Il perfetto equilibrio tra luxury e comfort ha valso alla struttura il prestigioso riconoscimento internazionale dei World Travel
Awards 2007 e 2009 nelle categorie Miglior Ski Resort
d’Italia e Miglior Ski Resort d’Europa.
Lo stile unico e lo charme raffinato del Cristallo Palace Hotel &
Spa si caratterizzano nelle 74 camere, di cui 22 suite, diverse
l’una dall’altra, e le due esclusive Presidential Suite: la
74
Presidential Suite Frank Sinatra e la Presidential Suite Peter
Sellers, veri e propri appartamenti dotati di comfort e servizi di
altissimo livello, nonché di Private Hammam interno con cromoterapia.
Il Transvital Swiss Beauty Center propone, ai più raffinati cultori del relax e della cura del corpo, esperienze uniche all’insegna del benessere totale. Una Spa di altissimo livello in cui un
team di esperti si avvale dei preziosi trattamenti Transvital, frutto della più avanzata ricerca cosmetica svizzera. Inoltre, per
migliorare ulteriormente la propria forma fisica, il Cristallo
FitWell Club propone attrezzature d’avanguardia, programmi
di allenamento flessibili e personalizzati studiati dai Personal
Trainer e percorsi integrati di fitness e beauty. Completa la preziosa offerta la piscina coperta affacciata sulle Tofane, dove in
ogni stagione è possibile ammirare l’incomparabile paesaggio, il
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news
DINERS CLUB
In occasione del ponte dell’Immacolata, il Grand
Hotel Kronenhof propone un pacchetto valido dal
4 al 19 dicembre 2009 e dal 14 al 28 gennaio 2010
(esclusi il 21 e il 22 gennaio):
- sistemazione nella categoria di camera da voi scelta
- ricca prima colazione a buffet e trattamento di mezza
pensione Gourmet
- libero accesso alla Kronenhof Spa
- Navetta gratuita da/per le stazioni sciistiche
Diavolezza e Corviglia
- letto aggiuntivo gratuito nella camera dei genitori per
i bambini da 0 a 11 anni; sovrapprezzo mezza pensione
per i bambini da 6 a 11 anni pari a CHF 35/EUR 23; per i
bambini da 0 a 5 anni ordinazione à la carte
- letto aggiuntivo nella camera dei genitori a un costo
pari a CHF 130/EUR 84 per i ragazzi dai 12 anni in su
mezza pensione inclusa
- interessanti offerte per famiglie su richiesta
TRAVEL SPECIALS
Grand Hotel Kronenhof
Oltre un secolo di grande eccellenza
Un gioiello dell’architettura engadinese tra affreschi e vetrate
panoramiche nel comfort di un impeccabile servizio a cinque
stelle: questo è l’esclusività del Grand Hotel Kronenhof di
Pontresina, una delle più importanti testimonianze neobarocche delle Alpi tutelato dai Beni Culturali, che nel 2008
ha ottenuto il titolo di “Albergo dell’anno”, assegnato da
GaultMillau Svizzera e dal suo partner Carl F. Bucherer. Nel
2007, è stato avviato un imponente progetto di ristrutturazione che ha portato alla costruzione di un nuovo residence con
28 stanze e suite, di una moderna area wellness affacciata
sulla vallata e di un parcheggio sotterraneo.
Fiore all’occhiello dell’hotel è il nuovissimo Centro
Benessere progettato da uno dei più rinomati architetti svizzeri, Justus Dahinden: oltre 2000 metri quadrati con numerosi
servizi a disposizione della clientela, tra cui l’ampia piscina
dotata di musica subacquea e speciali correnti per i nuotatori,
saune in legno in stile engadinese, biosauna, bagno turco in
grotta di pietra, “Relax Galleggiante” con la rilassante terapia
Durante la settimana
(da domenica
a venerdì
Nel weekend
(da venerdì
a domenica)
A notte per 2 persone in una
splendida camera doppia
CHF 390
EUR 252
CHF 430
EUR 277
A notte per 2 persone in una
spaziosa junior suite
CHF 490
EUR 316
CHF 550
EUR 355
A notte per 1 persona in una
splendida camera singola
CHF 310
EUR 200
CHF 330
EUR 213
Durata minima del soggiorno di due notti
Inoltre per i Soci Diners che si qualificano come tali
alla reception e pagano con Carta Diners:
- Upgrade per camera di categoria superiore secondo
disponibilità
- In camera: frutta fresca e acqua minerale ogni giorno
- riduzione del 15% su tutti i trattamenti della Spa
Grand Hotel Kronenhof
7504 Pontresina (Svizzera)
Tel. 0041818303030
Fax 00410818303031
[email protected]
www.kronenhof.com
della luce, “Bagno avventura” in vasca Jacuzzi con getti d’acqua per il massaggio di gambe, schiena e spalle, armoniose
stanze per trattamenti e cosmesi, softpack per body wrap,
vasche idrogetto, sale dedicate all’attenta e professionale
consultazione medica, oltre alla stanza relax riscaldata da un
caratteristico camino e da soffici materassi ad acqua, in cui i
clienti possono completare il percorso benessere. Per la clientela più esigente il Kronenhof ha pensato anche a una Spa
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Privata con bagno turco, vasca doppia a idrogetto e materassi ad acqua in cui sarà possibile ricevere i trattamenti in
simultanea.
La cucina diventa un’esperienza davvero unica nei
numerosi ristoranti e bar del Grand Hotel Kronenhof:
presso lo storico Grand Restaurant in tipico stile classico neobarocco, o il Gourmet Restaurant Kronenstübli (16 punti della
guida GaultMillau), infatti, potrete sperimentare i sofisticati
menù proposti dallo chef Bernd Schützelhofer e dal suo staff,
che assicurano ogni giorno eventi culinari di prima classe.
All’esterno la posizione del Kronenhof assicura un’ampia
scelta di possibilità per l’intrattenimento: oltre allo sci di
fondo e alpino, infatti, si possono praticare numerose attività
sportive tra cui equitazione, volo a vela e in mongolfiera,
parapendio, nordic walking, windsurf, vela, canoa e, per i più
temerari, il giro panoramico in elicottero tra le montagne.
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news
DINERS CLUB
THE CARD IS KEY
I nostri luoghi
Ecco alcuni degli
esercizi recentemente affiliati
a Diners Club, dove potete utilizzare
la vostra Carta
Grand Hotel Continental
Le 176 camere e le quattro Suites
hanno numerosi servizi per rendere il
soggiorno dei suoi ospiti sempre più
piacevole. I ristoranti sono conosciuti
per la raffinatezza della cucina internazionale e per il sapiente recupero della
grande cultura gastronomica toscana.
Largo Belvedere 26, Tirrenia (PI),
tel. 05037031,
www.grandhotelcontinental.it
Guess
Presso il negozio potrete trovare tutte
le collezioni accessori autunno-inverno 2009/2010 delle linee Guess
Handbags and Footwear, insieme ad
alcuni modelli delle linee Guess
Jewellery e Guess Watches.
Corso Vittorio Emanuele 88,
Avellino, tel. 082537100.
Gusella
Dal 1929 il punto di riferimento per il total look bambino da 0 a
14 anni. Presso i numerosi punti vendita potrete trovare le collezioni dei migliori brand tra cui D&G Junior, Ralph Lauren,
Burberry, Armani Junior, Ferrari, Blumarine, Monnalisa,
Simonetta, Roberto Cavalli, Angels & Devils, John Richmond,
Blauer, John Galliano, Tommy Hilfiger e molti altri si uniscono al
prodotto private label Gusella.
Corso Vittorio Emanuele II 37/b, Milano,tel. 02796533
Hotel Cosmopolitan Bologna
Moderno e innovativo, è dotato di 139 eleganti camere tra Junior Suite, Superior
e Standard, arredate e rifinite in ogni dettaglio e valorizzate dall’illuminazione
naturale. Facile da raggiungere e ben collegato sia da fuori città, tramite la rete
autostradale e la tangenziale, sia al centro storico, garantisce servizi mirati sia a
una clientela business sia a quella turistica. Il Ristorante Cosmo’s incontra i gusti
e le abitudini di tutta la clientela con eccellente servizio al buffet o alla carta.
Via del Commercio Associato 9, Bologna, tel. 0516926403,
www.hotelcosmopolitanbologna.com
Boscolo Exedra Milano
Recentemente inaugurato, il Boscolo Exedra Milano vanta un
totale di 154 tra camere e suites, disposte su otto piani, caratterizzate da uno stile contemporaneo e arricchite da mobili di
grande design. Tutte le stanze sono luminose e accoglienti,
curate nei minimi particolari, per offrire il massimo comfort e
benessere agli ospiti. La Spa è il luogo ideale per chi desidera
dedicarsi qualche ora di relax tra sauna, bagno turco, piscina
riscaldata coperta e l'ampia gamma di trattamenti.
Corso Matteotti 4/6, Milano, tel. 0277679611,
www.boscolohotels.com
Grand Hotel - Arenzano
L'affascinante architettura neorinascimentale, l'eleganza degli interni raffinati, la qualità e l'attenzione prestata
nel servizio, fanno del Grand Hotel
un punto d'incontro ideale per la
clientela internazionale. L'Hotel è
situato sul lungomare di Arenzano,
in prossimità del porticciolo turistico,
a pochi passi dal centro storico. Lo
stile e l'atmosfera che vi si respirano
contribuiscono a farvi trascorrere un
soggiorno indimenticabile.
Lungomare Stati Uniti 2,
Arenzano (Genova),
tel. 01091091
www.gharenzano.it
Napapijri Gallery store
Un esclusivo negozio in cui trovano posto le
collezioni Uomo, Donna, Bags, Kids e Bambina,
scarpe e la linea occhiali, ma è anche concepito
come uno spazio per ospitare mostre di arte e
fotografia.
Via Manzoni 34, Milano, tel. 02782413
Passione del tempo
I marchi più prestigiosi di alta orologeria e gioielleria, come Franck
Muller, Hublot, Vertu, Gerald Genta, Corum, Roger Dubuis, Glashutte,
Hautlence, Graham, Pierre Kunz, Bell&Ross, Cvstos, Mattioli e molti altri.
Via Torrearsa 18, Palermo, tel. 0917573750,
[email protected]
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news
DINERS CLUB
Philips Sistema Home Theater DVD
Due altoparlanti orizzontali. Dolby Virtual, audio surround
5.1. Formati riproducibili: DVD-Video, DVD+R/+RW, DVDR/-RW, Video CD/SVCD, CD-R/CD-RW, CD-R/RW,
DVD+R/+RW, unità flash USB, MP3, WMA, JPEG, DivX.
Connessioni per USB, MP3 Line-in, uscita HDMI, uscita
component video, SCART1, ingresso TV, interconnessione.
altoparlante, subwoofer e radio. Prodotto green: 58% in
meno di consumo energetico, 14% in meno di materiali di
imballaggio e 20% in meno di peso del prodotto.
Codice di prenotazione 50428
Punti VIP: 20.600
VIPREMIA
Nel catalogo VIPremia 2009
potrete scoprire l’alta tecnologia
e il grande design degli esclusivi
prodotti high-tech
Canon Fotocamera digitale reflex
Fotocamera Reflex con obiettivo 18-55 DC
Canon e risoluzione 10,1 Megapixel.
Processore DIGIC III, display LCD da 2,5”,
sistema integrato di pulizia del sensore,
slot per schede di memoria SD/SDHC e
connessioni USB per uscita video.
Sensibilità Iso: 1600.
Codice di prenotazione 50429
Punti VIP: 23.800
Philips Tv Lcd 32"
Risoluzione 1366x768 pixel, funzione Ambilight con illuminazione ambiente,
sintonizzatore digitale terrestre integrato, connessioni Audio L/R, ingresso/uscita CVBS, RGB, HDMI v1.3, ingresso S-video, ingresso CVBS, ingresso audio L/R,
uscita cuffia, USB. Prodotto green: 14% in meno di consumo energetico e 10%
in meno di impatto ambientale.
Codice di prenotazione 50430
Punti VIP: 27.200
Apple Ipod Nano da 8GB
Da oggi il player di musica digitale più famoso del mondo vi permette di gustare filmati e altro su un display da 2 pollici
(320x240 pixel) con una memoria da 8 GB. Riproduce musica, filmati, informazioni sulle canzoni e giochi. Più sottile, elegante e
innovativo design in alluminio e vetro, dalle linee morbide. Connettività: connettore dock e jack per cuffie stereo da 3,5 mm.
Dimensioni: (LxAxP) 3,87x9x0,62 cm, peso: 36 g, colore: silver.
Codice di prenotazione 50424
Punti VIP: 6.700
80
TomTom Navigatore satellitare
Schermo touchscreen da 4,3’’ con tecnologia IQ Routes e indicatore di corsa avanzato; tecnologia MapShare, avvisi autovelox,
Plug & go, riconoscimento vocale, Menu
“Aiuto!” per le emergenze, chiamate vivavoce via bluetooth e mappe Europa completa di 31 paesi.
Codice di prenotazione 50425
Punti VIP: 11.500
Bose Soundock® con borsa
Sistema musicale digitale portatile SoundDock® con borsa, dal design
ancora più sottile del modello originale, consente di riprodurre la musica
con una pienezza e una chiarezza ineguagliate dagli altri diffusori per
iPod® alimentati a batteria. Grazie all’esclusiva tecnologia BOSE®, consente di ascoltare la musica, al volume desiderato, in più ambienti senza
dover rinunciare alla qualità del suono. Borsa per il trasporto: specificatamente progettata per il sistema musicale digitale portatile SoundDock®,
protegge il sistema durante il trasporto e ripone l’iPod®, l’alimentatore, la
batteria agiuntiva e il telecomando (iPod® non incluso).
Codice di prenotazione 50427
Punti VIP: 18.200
Nintendo Console Wii
Console Wii Nintendo con Sports Pak. Può essere posizionata verticalmente o orizzontalmente ed è dotata di telecomando sensibile ai
movimenti, Wireless Bluetooth, alloggiamento per dischi ottici.
Inoltre, la navigazione internet con collegamento senza cavi in rete
domestica wireless, è ideale per scaricare giochi. Memoria da 512MB;
porte per leggere memorie compact flash e schede SD; 2 porte USB
2.0, PowerPC CPU, quattro porte per i controller Nintendo
GameCube, due slot per schede di memoria Nintendo GameCube e
porta AV Multi-output. La confezione comprende un gioco.
Codice di prenotazione 50426
Punti VIP: 11.850
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news
DINERS CLUB
Valextra
for OrphanAid Africa
DAI NOSTRI PARTNERS
FontanaArte
Partnership d’eccezione con la maison Missoni per sostenere il
programma di aiuti per i bambini in Ghana
Nella storia del design dal 1932
Fondata da Luigi Fontana, titolare di un’importante industria
impegnata nella lavorazione del vetro, e dall’architetto Giò Ponti,
che intuisce da subito le potenzialità di questo materiale per la
realizzazione di prodotti per l’arredamento, FontanaArte muove
da subito lungo un preciso percorso di ricerca.
Nascono così le prime raffinate collezioni di oggetti e lampade
con una forte connotazione estetica e funzionale.
Da allora il legame dell’azienda con il mondo del progetto non si
è mai interrotto, e vengono chiamati a collaborare importanti
architetti come Gae Aulenti, Pierluigi Cerri, Vico Magistretti,
Renzo Piano, Ettore Sottsass, Norman Foster…
I prodotti di FontanaArte con le linee FontanaArte e
FontanaArte Architectural, frutto del design più avanzato,
sanno coniugare la ricerca formale all’innovazione tecnologica,
offrendo sempre una serie di soluzioni fortemente innovative.
Li potete trovare negli showroom di Milano, Modena, Bruxelles,
New York, Shanghai e presso gli oltre 1500 rivenditori presenti su
tutto il territorio nazionale e all’estero.
fia del brand, capace di coniugare purezza nel design e
artigianalità raffinata, perfezione delle linee e
precisione nei dettagli; è firmato nel
retro con il logo OrphanAid ed
è disponibile in due versioni:
color pergamena con l’emblema dell’Africa color verde lézard
per lei, colore havana con
l’Africa stilizzata in verde
scuro per lui. Il porta passaporto viene venduto
al prezzo di 190
euro e parte dei
ricavati verrà
donato all’associazione.
Nata dalla creatività dello studio di design Foster+Partners
l’esclusivo modello Three Sixty è una lampada da tavolo dal
design accattivante e prestigioso che, grazie ai due snodi brevettati collocati alla base e sul braccio, può compiere una rotazione
di 300°.
La testa completamente ruotabile permette di orientare il flusso
luminoso in tutte le direzioni.
Struttura in ottone verniciato bianco, base e zavorra in zama,
parabola in resina.
Fonte luminosa: lampadina da 50Watt GY6,35 (HA)
Offerta esclusiva riservata ai Soci Diners:
lampada Three Sixty a 295 euro anziché 372 euro
(nel prezzo è compresa anche la consegna).
Il coupon, pubblicato nella sezione Promozioni sul nostro
sito internet www.dinersclub.it, potrà essere inviato:
- via fax al numero 0286463913
- via email all’indirizzo: [email protected]
Per ulteriori informazioni: 0286464551
Valextra e Margherita Missoni hanno collaborato al design di
un porta passaporto personalizzato per sostenere l’associazione
OrphanAid Africa a supporto degli orfani e dei bambini in
Ghana, attraverso programmi di cura, educazione e sviluppo.
L’obiettivo è quello di assicurarsi che i bambini crescano in contesti famigliari stabili e sicuri con cure appropriate e protezione.
OrphanAid Africa promuove i diritti dei bambini e delle famiglie
attraverso aiuti monetari, educazione e cura a supporto degli
OVC (orfani e bambini meno fortunati) e delle loro famiglie,
creando una situazione de-istituzionalizzata per la riunificazione
alle famiglie per i bambini bisognosi.
Questa collaborazione tra le due celebri griffe è parte di un progetto nato nel 2008 con lo scopo di sensibilizzare l’industria
della moda a raccogliere fondi per un’organizzazione non profit
che si propone di aiutare i bambini meno fortunati del Ghana,
West Africa, provvedendo ogni mese a più di 65.000 persone.
Il porta passaporto Valextra rispetta in ogni dettaglio la filoso-
Con la vostra Carta Diners potrete
acquistare il porta passaporto presso:
- la boutique Valextra di Milano
via Manzoni 3, tel. 0299786060
[email protected]
- scaricando l’apposito modulo dal sito
www.dinersclub.it
- su www.yoox.com
83
news
DINERS CLUB
DAI NOSTRI PARTNERS
MOMODESIGN
Tecnologia e design Made in Italy
Momodesign rappresenta l'eccellenza nella progettazione e da
sempre propone la propria visione di funzionalità al mondo
dell'alta gamma.
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con finitura soft touch, è costruito per offrire la massima funzionalità nell'utilizzo. Il logo in alta frequenza rappresenta il dettaglio tecnico che caratterizza ogni prodotto Momo Design.
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dettagli in gomma soft touch, ogni dettaglio garantisce il massimo comfort nell'utilizzo. Gli scomparti interni, gli spallacci
anatomici e le lampo idro-repellenti
sono progettati per affrontare i viaggi quotidiani all'interno
della città. Disponibile nelle varianti nero e blu, 38x44x19 cm.
Per ordini e prenotazioni dei prodotti Momo Design potete
inviare il coupon che troverete sul nostro sito internet
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- via e-mail all'indirizzo di posta elettronica
[email protected]
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PRINCIPE SPA
Via Lungolago Duca degli Abruzzi 166
21100 Varese (VA)
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Portafoglio Devil: 56 euro anziché 70 euro
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Consegna: entro il 31 dicembre 2009 fino a esaurimento scorte (anche per
il portachiavi)
In regalo, con ogni acquisto del Portafoglio Devil o dello zaino Shape, un
esclusivo portachiavi modello ML0243
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Diners 272 euro
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produttiva
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8003-C e la continua ricerca sui
materiali e sulle tecniche di lavorazione contraddistinguono da
sempre i pregiati modelli Coccinelle, che dal 1978 continua a
conquistare con i suoi raffinati prodotti di grande pelletteria. La
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per l’ufficio: cartelle eleganti e professionali per
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e i particolari estremamente intelligenti,
grazie anche agli armoniosi giochi di
tasche, alle tracolle regolabili e alle cerniere a doppio cursore che garantiscono
il minimo ingombro per il massimo
comfort.
I materiali deluxe e le eccellenti rifiniture caratterizzano i
modelli che vi proponiamo.
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colore avana della collezione Coccinelle.
Per ordini e prenotazioni potete inviare il coupon che
trovate nella sezione Promozioni del nostro sito
www.dinersclub.it:
- via fax 0521533886
- via e-mail [email protected]
A sinistra, la borsa
porta computer; sopra,
la borsa da lavoro.
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news
DINERS CLUB
L’ESPERTO RISPONDE
DAI NOSTRI PARTNERS
Elation: momenti
da ricordare
L’occasione per vivere le più innovative
ed emozionanti esperienze
Linea diretta con Diners
Con Elation, leader in Italia nel settore dell’Experience Gift, avete
la possibilità di regalare emozioni, avventure, cultura e allegria:
momenti unici per valorizzare il proprio tempo libero, per suggellare un'amicizia o per vivere un’esperienza unica assieme a
una persona cara.
In occasione del Natale, Elation vi propone la linea “Scrigni
delle emozioni”, cofanetti realmente pieni di emozioni che
danno la possibilità a chi li riceve di scegliere un’esperienza di
proprio gradimento tra decine e decine di invitanti alternative,
disponibili in tutte le località italiane e illustrate nella brochure
presente all’interno del cofanetto.
Gli scrigni Elation, eleganti e raffinati nella forma, propongono
esperienze che spaziano dallo charme al benessere, dallo sport
al gusto, dal relax alle avventure più emozionanti.
All’interno di ciascun cofanetto saranno disponibili un voucher
valido per la prenotazione attraverso il supporto del Servizio
Clienti e una brochure utile alla scelta dell’esperienza preferita.
Modalità di acquisto:
1. collegarsi al sito www.elation.it
2. aggiungere al carrello lo Scrigno delle Emozioni scelto
3. al momento dell’acquisto inserire nella casella “Hai un codice
promozionale?” il codice “3I3VMT1M”
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Per fornirvi indicazioni e chiarimenti
su come utilizzare al meglio la vostra Carta Diners,
vi proponiamo le domande più frequenti
rivolte al nostro Servizio Clienti
Esclusiva offerta riservata
ai Soci Diners:
Per ogni acquisto di uno Scrigno
delle Emozioni, uno speciale
sconto dell’8% valido fino
al 25 Dicembre 2009 utilizzando
il codice promozionale 3I3VMT1M
Per maggiori informazioni e per scoprire tutti gli Scrigni
delle Emozioni di Elation:
Tel. 0458106017
[email protected]
www.elation.it
Come avviene l’accredito dei punti VIP?
L’accredito dei punti VIP avviene in maniera automatica.
Mensilmente lei troverà all’interno dell’estratto conto, nella
sezione dedicata al VIP, il riepilogo con tutti i dettagli, quali il
saldo dei punti accumulati nel mese precedente, i punti
eventualmente utilizzati per la richiesta del premio e il totale
dei punti disponibili.
Che cosa devo fare se all’interno del mio estratto conto
ci sono degli acquisti che non riconosco?
Se all’interno del suo estratto conto dovesse riscontrare delle
spese che non ritiene di aver effettuato, ha 60 giorni di tempo
dalla data dell’estratto conto stesso per chiamare il nostro
Servizio Clienti, e contestualmente inviare via fax una dichiarazione in carta semplice e la copia dell’estratto conto in questione al nostro Ufficio dispute al numero 0232162316 con i
dettagli della contestazione. Una volta ricevuta la documentazione necessaria, provvederemo ad aprire la disputa e a inviar-
le una comunicazione con il numero della pratica.
Quando le indagini si saranno concluse, riceverà un nostro
avviso con l’esito finale della contestazione.
Mi è arrivato il rinnovo della Carta, ma non ho ancora
ricevuto il nuovo codice PIN: che cosa devo fare?
In realtà nulla, in quanto in caso di rinnovo automatico della
Carta il codice PIN non cambia.
Solo se la Carta viene smarrita o rubata viene associato un
nuovo codice PIN che le sarà inviato direttamente all'indirizzo
da lei indicato.
Ho letto le interviste ai Soci sul magazine, come posso
segnalarvi anche la mia storia?
Se desidera essere intervistato e raccontare la sua storia agli
altri Soci, può scriverci a [email protected]. Avrà
così la possibilità di raccontarsi e far conoscere le sue esperienze di acquisto con la sua Carta Diners.
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news
DINERS CLUB
ONE OF US
Bob Williams
Professionalità e disponibilità qualificano da sempre
il team Diners. Vi presentiamo oggi Bob Williams,
per raccontarvi la sua esperienza e fornirvi utili consigli
per utilizzare al meglio la vostra Carta
Nome: Bob Williams
Ruolo: Business Director
Età: 36 anni
Qual è il suo ruolo all’interno di Diners Club Italia?
In qualità di Business Director mi occupo di gestire, monitorare
e assicurare il corretto svolgimento di tutte le attività che
abbiano risvolti e impatti nell’ambito finanziario della società.
In base alla sua esperienza nel settore, qual è il miglior
consiglio che può dare ai Soci?
E’ indispensabile che tutti i nostri Soci vedano in Diners non
solo uno mezzo di pagamento, ma anche lo strumento che
offre loro servizi atti a soddisfare le loro esigenze, anche pratiche, come ad esempio le Assicurazioni che si attivano automaticamente in caso di acquisti di biglietteria aerea e noleggio
auto e che proteggono il Socio in caso di infortunio, ritardi sui
voli e disagi subiti a causa dello smarrimento del bagaglio.
Tra i servizi che Diners fornisce, qual è secondo lei il più
utile, e perché?
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Diners per tutelare i propri Soci e permettere loro di utilizzare
la Carta in totale sicurezza e tranquillità, cura con particolare
attenzione il servizio di monitoraggio delle transazioni. Per
questo abbiamo stabilito un rapporto diretto con i nostri Soci
atto a consentire interventi su misura per gestire al meglio le
loro necessità di spesa. A questo proposito vi invito a lasciare i
vostri recapiti sempre aggiornati telefonando al nostro Servizio
Clienti 800393939.
Al di fuori dell’ambito lavorativo, chi è Bob Williams?
Ho prestato servizio nell’esercito inglese per molti anni e questa esperienza mi ha aiutato a capire quanto sia importante la
libertà di movimento, soprattutto nel lavoro. Ai miei collaboratori, infatti, preferisco non imporre rigidamente la mia presenza, ma assecondare le loro inclinazioni, per creare un clima di
collaborazione e raggiungere al meglio gli obiettivi comuni,
primo fra tutti il servizio eccellente nei confronti dei nostri Soci.
Da quattro anni vivo in Italia e quando posso, mi piace trascorrere il mio tempo libero viaggiando alla scoperta delle bellezze,
dei vini e del buon cibo italiano che devo ammettere mi
hanno totalmente conquistato.
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GIUSEPPE TORNATORE: l`uomo delle stelle LET`S