La scuola
•
Localizzazione: Marigliano, comune della provincia di
Napoli
•
Contesto socio-economico:
 città di medie dimensioni – 30.000 abitanti
 attività prevalentemente primaria (45%), ma con forte
tendenza alla terziarizzazione
La classe
• Classe I^ - scuola secondaria di secondo
grado – Istituto Alberghiero
• Composizione: 25 alunni, di cui:
 1 ALUNNO STRANIERO
Interdisciplinarità
Possibilità di lezioni in codocenza
PROGRAMMAZIONE
REALIZZAZIONE
OBIETTIVI
CONTENUTI
INFORMARE
FEEDBACK
ESEGUIRE
VERIFICARE
METODOLOGIE
CONTESTO
RECUPERARE/
CONSOLIDARE
Italiano
Collocazione temporale
• Primo quadrimestre
DURATA
COMPLESSIVA :
4-6 ORE
poesia Giovanni Torres
La Torre
Giovanni Torres La Torre
Di quale mondo abbiamo memoria
e di quali paesaggi della Campania Felix
nel rimpianto della parola che fu di Plinio il Vecchio
per le terre coltivate dall’antica sapienza contadina
e bellezza del paesaggio
che un tempo generoso aveva depositato
nell’anima nella carne e nelle pietre
di quel mondo oramai leggenda?
E perché altri uomini di fango
e malefici ingegni
hanno devastato avvelenandola
la memoria dei luoghi
il suolo l’aria le acque
il seno delle madri
il sorriso dei bambini?
Conoscenze
☞saper leggere e interpretare la poesia
☞saper collocarla nel periodo storico
☞conoscere la vita e le opere dell’autore
Abilità
☞ Saper leggere ed analizzare un
testo poetico
Competenze
☞ Saper riconoscere e
decodificare il messaggio
contenuto nel testo
☞ Saper commentare il testo
ed avere la capacità di
riferire in forma discorsiva il
contenuto del testo
Storia
Collocazione temporale
• Primo quadrimestre
DURATA
COMPLESSIVA :
3-6 ORE
Il nome Campania Felix indica il
territorio della città di Capua nel
periodo romano.
Il toponimo risale al V sec. a.C. e
probabilmente deriva dal nome degli
antichi abitanti di Capua.
Felix si deve a Plinio il Vecchio
(scrittore romano)
La fertilità del terreno era dovuta anche
al fiume Volturno .
Nel medioevo si registra il toponimo
Terra Laboris, oggi Terra ignis
...TERRA DEI FUOCHI
Conoscenze
Abilità
☞ Conoscere il periodo storico
☞ Conoscere e individuare i luoghi
☞ Conoscere le differenze
storico/ambientali
☞ Saper individuare le fonti
storiche
☞Saper valutare l’attendibiltà
delle fonti
☞Saper progettare percorsi
storici
Competenze
☞ Sviluppare senso critico,
di sintesi e uso dei testi e dei
linguaggio storiografico
Scienza degli Alimenti
Collocazione temporale
• Primo quadrimestre
• Dopo aver spiegato:
→Ruolo dell’educazione alimentare per la salute
→Principali norme per una corretta prassi
igienica
DURATA
COMPLESSIVA :
10-12 ORE
Scienza degli
Alimenti
Contaminazione chimica degli Alimenti
Le contaminazioni chimiche degli alimenti sono dovute a numerosi agenti
inquinanti che si trovano nell’ambiente e che arrivano nel cibo attraverso le vie
della catena alimentare. L’ inquinamento è, in generale, il risultato di sostanze
chimiche residue provenienti da varie attività, che sono causa di alterazioni di
diversa natura ed intensità a carico di organismi viventi, uomo compreso.
La catena alimentare è costituita dall’insieme di passaggi che l’energia
alimentare compie dai produttori fino ai consumatori di vario ordine. Purtroppo,
attraverso le catene alimentari, non si trasferisce soltanto l’energia, ma
passano anche sostanze inquinanti prodotte dall’uomo. I vari contaminanti, quali
residui tossici, pesticidi, additivi volontari o involontari, ecc., costituiscono,
ogni giorno di più, un problema per la qualità degli alimenti ed un pericolo per
la salute umana e degli altri viventi.
Ciclo del
carbonio
Ciclo
dell’azoto
Piogge
acide
Scienza degli
Alimenti
Contaminazione da metalli pesanti
I metalli tendono a concentrarsi lungo la catena alimentare e, giunti nell’uomo, si
accumulano in diversi tessuti, procurando problemi di intossicazione cronica. In genere,
tendono a reagire con gli enzimi dell’organismo e sono responsabili di gravi danni al
metabolismo dellle cellule. Le cause della loro presenza lungo le catene alimentari sono
diverse e dipendono da scarichi industriali, rifiuti urbani, gas di scarico degli autoveicoli,
fitofarmaci e contenitori alimentari
piombo
cadmio
mercurio
Contaminazione da fertilizzanti e pesticidi
I FERTILIZZANTI sono utilizzati in agricoltura allo scopo di arricchire il terreno di sali di
azoto (N), fosforo (P) e potassio (K). L’apporto di questi sali deve essere preciso e
proporzionale alle esigenze nutritive della pianta → eccedenza→EUTROFIZZAZIONE
Abbondante concimazione→NITRATI in grande quantità→NITRITI→NITROSAMMINE (cancerogene)
I PESTICIDI o FITOFARMACI comprendono tutte le sostanze chimiche utilizzate in agricoltura
per combattere gli organismi viventi dannosi alle coltivazioni → insetticidi, fungicidi, erbicidi
o diserbanti, acaricidi, nematocidi, molluschicidi, rodenticidi.
Effetto CANCEROGENO, MUTAGENO, TERATOGENO
MICROBIOLOGICA
LEGALE
QUALITA’ DEGLI
ALIMENTI
NUTRIZIONALE
ORGANOLETTICA
Cos’è l’agricoltura
biologica?
Il termine "agricoltura biologica" indica un metodo di coltivazione e di allevamento che
ammette solo l'impiego di sostanze naturali, presenti cioè in natura, escludendo l'utilizzo
di sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi). Agricoltura biologica
significa sviluppare un modello di produzione che eviti lo sfruttamento eccessivo delle
risorse naturali, in particolare del suolo, dell'acqua e dell'aria, utilizzando invece tali
risorse all’interno di un modello di sviluppo che possa durare nel tempo. Per
salvaguardare la fertilità naturale di un terreno gli agricoltori biologici utilizzano materiale
organico e, ricorrendo ad appropriate tecniche agricole, non lo sfruttano in modo
intensivo. Per quanto riguarda i sistemi di allevamento, si pone la massima attenzione al
benessere degli animali, che si nutrono di erba e foraggio biologico e non assumono
antibiotici, ormoni o altre sostanze che stimolino artificialmente la crescita e la
produzione di latte. Inoltre, nelle aziende agricole devono esserci ampi spazi perché gli
animali possano muoversi e pascolare liberamente.
Conoscenze
☞Nozioni di chimica inorganica e di chimica organica
☞Norme elementari per una corretta prassi igienica
☞Influenza dei fenomeni fisici e chimici negli alimenti e nella produzione
enogastronomica
☞Classificazione delle contaminazioni alimentari (chimiche, fisiche e biologiche)
☞Contaminazioni chimiche da metalli pesanti
☞Contaminazioni chimiche da fertilizzanti e pesticidi
☞Qualità alimentare
☞Prodotti biologici
Abilità
☞ Essere in grado di utilizzare adeguatamente il
linguaggio specifico
☞ Saper distinguere e classificare una
contaminazione di tipo chimico, fisico o biologico
☞ Saper distinguere e classificare i diversi tipi di
agenti chimici contaminanti
☞ Saper mettere in relazione l’agente chimico
contaminante con il relativo quadro patologico
☞ Disegnare un diagramma di flusso o un ciclo di
sviluppo relativo ad alcune comuni contaminazioni
chimiche
☞ Indicare possibili metodi di prevenzione delle
contaminazioni chimiche
☞ Saper elencare gli elementi che caratterizzano i
diversi tipi di qualità di un alimento
☞ Indicare le caratteristiche dei prodotti biologici
Competenze
☞ Individuare nella realtà
quotidiana le cause che
favoriscono la contaminazione
chimica degli alimenti, che sono
causa di alterazioni e/o causa di
malattie.
☞ Individuare i comportamenti
igienici corretti per evitare la
contaminazione chimica degli
alimenti
Laboratorio di chimica
Collocazione temporale
• Primo quadrimestre
DURATA
COMPLESSIVA :
6 ORE
Rifiuti abbondanti sul suolo, nelle campagne, in discariche abusive, o
comunque in qualunque luogo che non siano quelli identificati dalla
normativa ci indicano che siamo in presenza di un sito inquinato che deve
essere bonificato.
Prima di poter parlare di bonifica di siti inquinati, è bene chiedersi che
cosa sia un sito inquinato. La definizione di sito inquinato è riscontrabile
nel D.lgs 152/06 e viene identificato come un sito nel quale i valori delle
concentrazioni di soglia di rischio (CSR) risultano superati.
Per poter definire un’analisi del rischio, conformemente alla normativa
vigente, è necessario dotarsi di un piano di caratterizzazione del sito.
Laboratorio di chimica
Per caratterizzazione dei siti contaminati
s’intende l’intero processo costituito dalle
seguenti fasi:
1) Ricostruzione storica delle attività produttive svolte sul
sito.
2) Elaborazione del Modello Concettuale Preliminare del sito e
predisposizione di un piano di indagini ambientali finalizzato
alla definizione dello stato ambientale del suolo, del
sottosuolo e delle acque sotterranee.
3) Esecuzione del piano di indagini e delle eventuali indagini
integrative necessarie alla luce dei primi risultati raccolti.
4) Elaborazione dei risultati delle indagini eseguite e dei dati
storici raccolti e rappresentazione dello stato di
contaminazione del suolo, del sottosuolo e delle acque
sotterranee.
5) Elaborazione del Modello Concettuale Definitivo.
6) Identificazione dei livelli di concentrazione residua
accettabili sui quali impostare gli eventuali interventi di
messa in sicurezza e/o di bonifica, che si rendessero
successivamente necessari a seguito dell’analisi di rischio,
calcolati mediante analisi di rischio.
Conoscenze
- conoscere le principali caratteristiche dei diversi stati di aggregazione della materia, i
passaggi di stato, la differenza tra elementi, composti e miscugli;
- conoscere la nomenclatura chimica delle varie categorie di composti inorganici: ossidi,
anidridi, idrossidi, acidi e basi;
- conoscere le interazioni tra atomi in termini di legami forti (covalente, polare, dativo,
ionico, metallico) e tra molecole in termini di legami deboli (legami a idrogeno, dipolodipolo, forze di van der wals)
- conoscere il concetto di acido e base secondo la teoria di Arrhenius e la scala del ph;
- avere cognizione dei più semplici processi ossido riduttivi;
- conoscere la nomenclatura e le caratteristiche delle principali classi di composti
organici
Abilità
- saper completare e bilanciare reazioni di sintesi di
neutralizzazione e di doppio scambio, nonché
bilanciare semplici reazioni di ossido riduzione;
- saper riconoscere e classificare le reazioni
chimiche;
- saper utilizzare la nomenclatura chimica per
distinguere le principali categorie di composti
inorganici;
- saper utilizzare il concetto di mole per evidenziare
le relazioni fra trasformazioni chimiche ed equazioni
chimiche;
- saper risolvere semplici calcoli stechiometrici;
- saper riferire e relazionare sulle analisi di
laboratorio
Competenze
- saper effettuare analisi approfondite ed
applicare senza errori i principi acquisiti;
- avere buone capacità intuitive di sintesi
e di osservazione;
- comprendere l'importanza di un
linguaggio chimico di base e capire che
una trasformazione chimica è
caratterizzata dalla comparsa e
simultanea scomparsa di sostanze
Obiettivi formativi
-Collaborare e partecipare nella
realizzazione di un progetto in
gruppo
-Acquisire ed interpretare
informazioni valutandone
l’attendibilità e l’utilità
- Acquisire e/o potenziare la
propria sensibilità ambientale
Programmazione didattica(fase 1)
☞
☞
☞
☞
Verifica dei prerequisiti degli studenti mediante domande-stimolo e discussione
delle risposte
Introduzione all’argomento e presentazione del percorso didattico
Invito alla riflessione
Strumenti: LIM (in alternativa, lavagna tradizionale)
Programmazione didattica(fase 2)
•
Lezione frontale e partecipata con supporto multimediale
•
Strumenti:
 LIBRI DI TESTO (PER L’ALUNNO STRANIERO →
DISTRIBUZIONE DI MATERIALE IN MAIUSCOLO E
SCHEMI A BLOCCHI)
 LIM
 PRESENTAZIONI IN .PPT FORNITE DAL DOCENTE
 AUSILII AUDIO-VISIVI
Programmazione didattica(fase 3)
VISITA GUIDATA PRESSO:
Miele
Olio extravergine di oliva
Frutta secca
Marmellate
•
•
Programmazione didattica
(fase 4)
Esercitazione di gruppo in aula multimediale
Strumenti:
 Personal computer con collegamento Internet
 Sitografia fornita da docente
•
Durata : 4 ore
Preparazione DOCUMENTARIO - elaborato elettronico
corredato di foto, dati e schemi, dal titolo:
“Le regole e le risorse della raccolta differenziata: il
compostaggio”
Suddivisione della classe in 5 gruppi (5 alunni) →su
ogni computer lavoreranno due-tre alunni dello stesso
gruppo
Autonoma divisione dei
compiti
Programmazione didattica
(fase 5)
VALUTAZIONE – i criteri
Documentario - Elaborato elettronico
10
punti
8
punti
6
punti
Organizzazione
del lavoro di
gruppo
Partecipazione
Utilizzo dei
materiali e delle
fonti
Prodotto finale
VOTO
PUNTI
PUNTI
(BES)
0-5
<24
<12
6
24-25
12
7
26-29
13-14
8
30-33
15-16
9
34-37
17-18
10
38-40
19-20
Programmazione didattica
(fase 6)
Discussione finale
LIMITI-DIFFICOLTA’

COMMENTO DEI RISULTATI DELLA
VERIFICA

BREVE DISCUSSIONE FINALE
DELL’ARGOMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
DELL’ATTIVITÀ (AUTOVALUTAZIONE –
30 minuti)

DURATA : 1 ora
PUNTI DI FORZA
Grazie
D’Avino A.
DE FELICE S.
DE MARTINO D.
Scarica

Classe prima - ClementinaGily.it