“Promozione
della cittadinanza
europea attiva”
passato – presente - futuro
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1
Un programma sulla « società civile »
PERCHE’ ?

Il PE , nella risoluzione del 15 aprile 1988 ha ritenuto opportuno che si
compia un notevole sforzo per intensificare le relazioni tra i cittadini dei vari
Stati membri e che sia giustificato e auspicabile un contributo specifico delle
istituzioni comunitarie allo sviluppo dei gemellaggi fra comuni e città
appartenenti a Stati membri diversi.

Il Consiglio europeo di Nizza (dicembre 2000) ha riconosciuto la necessità di
migliorare e garantire costantemente la leggittimità democratica e la
trasparenza dell’Unione e delle sue istituzioni, per avvicinarle ai cittadini degli
Stati membri.
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
L’Agenda sociale europea –adottata a Nizza- si fonda su una nuova forma di
governance che sottolinea il ruolo essenziale svolto dal dialogo civile ai fini
della promozione della cooperazione con la società civile.

La Dichiarazione di Laeken sottolinea tra le sfide fondamentali quella di
« avvicinare i cittadini al progetto europeo e alle sue istituzioni » (dicembre
2000)

Con decisione del Consiglio del 26 gennaio 2004 si è istituito il
Programma d’Azione comunitaria per la promozione della cittadinanza
europea attiva
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Durata del programma attuale:
1° GENNAIO 2004 – 31 DICEMBRE 2006
budget totale:
72 MILIONI DI EURO
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Obiettivi

Promuovere e diffondere i valori e gli obiettivi dell’UE

Avvicinare i cittadini dell’UE alle sue istituzioni e incoraggiarli ad
avere contatti più frequenti con le istituzioni

Far partecipare pienamente i cittadini alle riflessioni e ai dibattiti
sulla costruzione dell’UE

Intensificare i rapporti e gli scambi tra cittadini dei paesi che
partecipano al programma (gemellaggi di città)

Incoraggiare le iniziative degli organismi impegnati nella
promozione di una cittadinanza attiva e partecipativa
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Azioni
1 sostegno degli organismi operanti nel settore della cittadinanza
europea attiva
2 Azioni nel settore della cittadinanza europea attiva realizzate da ONG,
dalle associazioni e federazioni d’interesse europeo o dalle
organizzazioni sindacali interprofessionali
3 Azioni a favore di gemellaggi fra città, avviati dalle amministrazioni
comunali, dagli enti e dagli organismi locali e regionali, dalle
amministrazioni locali e regionali e dalle loro organizzazioni
(TOWN TWINNING)
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Azione 1
sostegno degli organismi operanti nel settore della
cittadinanza europea attiva promuovendo le azioni
e il funzionamento degli organismi operanti in
questo settore
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Azione 1
È una sovvenzione annuale di funzionamento destinata a
cofinanziare le spese connesse al programma di lavoro
annuale di organismi che perseguono:
un interesse generale europeo nel settore della cittadinanza
europea attiva
oppure
un obiettivo che si inserisce nel quadro della politica dell’UE
in questo settore
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Azione 1
La sovvenzione annuale di funzionamento puo’ essere
direttamente concessa previa approvazione di un piano di
lavoro e un bilancio appropriati (Operating grant)
Le spese ammissibili comprendono sia le spese di
funzionamento sia quelle necessarie alla realizzazione delle
loro azioni
Le sovvenzioni non possono finanziare la totalità delle spese
ammissibili di questi organismi per l’anno civile per il quale
le sovvenzioni sono assegnate: tra il 10% - e il 20% del
bilancio deve essere cofinanziato da fonti diverse da quelle
comunitarie
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Azione 2
Azioni nel settore della cittadinanza europea attiva
realizzate da ONG, dalle associazioni e federazioni
d’interesse europeo o dalle organizzazioni sindacali
interprofessionali
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Azione 2
È una sovvenzione concessa per finanziare conferenze,
seminari, gruppi di lavoro, costituzioni di reti, scambi di
esperienze e di buone pratiche, iniziative nell’ambito
dell’istruzione e formazione, strategie e attività di
divulgazione
(attività specificate via via in singoli inviti a presentare
proposte - call for proposals )
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Azione 2
E’ una sovvenzione concessa mediante l’applicazione di
tariffe forfettarie per le spese di organizzazione e di viaggio,
spese di diffusione, costi del materiale di consumo e delle
forniture
(grant to co-finance specific actions)
i costi del personale amministrativo del progetto non devono
superare il 20% del totale di tutte le altre spese dirette
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Azione 3
TOWN TWINNING
Azioni a favore di gemellaggi fra città, avviati
dalle amministrazioni comunali, dagli enti e
dagli organismi locali e regionali, dalle
amministrazioni locali e regionali e dalle loro
organizzazioni
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
Il gemellaggio tra città è uno strumento importante nella formazione
dell’identità europea a livello locale, è il più vicino ai cittadini europei.
I gemellaggi hanno una funzione di rilievo nel programma comunitario
destinato a promuovere la cittadinanza europea attiva.

In vista del futuro programma sono stati apportati alcuni
cambiamenti, come la pubblicazione di inviti a presentare proposte per
conferenze tematiche, seminari di
formazione e campagne d’informazione
(call
DG EAC N. 24/05)
distinti da
incontri tra cittadini
(call DG EAC N. 25/05)
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Call DG EAC N. 24/05
categorie di progetti:
-
CONFERENZA TEMATICA
-
SEMINARIO DI FORMAZIONE
CAMPAGNE D’INFORMAZIONE
-
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CONFERENZA TEMATICA
deve far conoscere ai partecipanti l’Unione europea, sensibilizzandoli sui suoi
valori e sugli sviluppi politici
È possibile richiedere sovvenzioni sia per una singola conferenza tematica sia
per una serie di conferenze.

Le conferenze devono sempre essere realizzate nell’ambito del gemellaggio tra città.
Ciò significa che ogni comune partecipante deve aver stretto un accordo di
gemellaggio, già in vigore, o una cooperazione di gemellaggio ufficialmente in fase di
preparazione con almeno un altro comune partecipante.

A una conferenza tematica devono partecipare almeno 50 rappresentanti di comuni
appartenenti ad almeno 2 paesi ammessi al programma, almeno uno dei quali deve
essere uno Stato membro dell’UE.

Le conferenze tematiche devono rivolgersi a un gruppo destinatario specifico per il
quale il tema prescelto è di particolare interesse. Le conferenze devono comunque
coinvolgere un’ampia rappresentanza di membri delle principali comunità locali.
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SEMINARIO DI FORMAZIONE
deve rivolgersi alle persone che si occupano delle attività di gemellaggio per
approfondire le conoscenze e le competenze necessarie per organizzare validi
progetti di gemellaggio con un alto contenuto europeo.
È possibile richiedere sovvenzioni sia per un singolo seminario di formazione
sia per una serie di seminari
Ad ogni seminario di formazione devono partecipare almeno 20 persone.
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CAMPAGNE DI INFORMAZIONE l’obiettivo di promuovere
l’idea del gemellaggio in Europa quale strumento per sviluppare una
cittadinanza europea attiva.
Le campagne d’informazione devono rivolgersi ad almeno 50 comuni e coprire
almeno due paesi ammessi al programma, almeno uno dei quali deve essere uno
Stato membro dell’UE.
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Chi può presentare una candidatura?

comuni, nonché loro associazioni/comitati di gemellaggio;

amministrazioni regionali e locali;

associazioni che rappresentano enti locali
 (tra le quali possono figurare le organizzazioni che rappresentano gli interessi
generali degli enti locali, le federazioni europee di città e comuni, o le
organizzazioni che rappresentano interessi specifici degli enti locali, ad esempio
quelle che raggruppano le città e i villaggi montani).
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Paesi Eleggibili
Possono presentare la propria candidatura gli organismi
appartenenti a:


I 25 Stati Membri dell’Unione Europea
I due paesi candidati BULGARIA e ROMANIA
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Per i progetti selezionati, la Commissione proporrà un
Accordo di sovvenzione.
DUE POSSIBILITÀ:

MODELLO A BENEFICIARIO UNICO: viene siglata un accordo di sovvenzione tra la
Commissione e l’organizzazione che presenta la candidatura (il beneficiario). In questo caso il
bilancio del progetto può comprendere solo le spese sostenute dal beneficiario e registrate nella
sua contabilità. Questo modello è particolarmente adatto per singole manifestazioni o quando è il
beneficiario stesso ad organizzare una serie di manifestazioni.

MODELLO CON COORDINATORE: viene siglata un accordo di sovvenzione tra la
Commissione e l’organizzazione che presenta la candidatura (coordinatore), che è stata
ufficialmente autorizzata a rappresentare le organizzazioni partner (cobeneficiari). In questo caso
il bilancio del progetto può comprendere le spese sostenute dal coordinatore o dai cobeneficiari e
registrate nella loro contabilità. Il coordinatore trasmette alla Commissione tutte le informazioni
riguardanti il progetto e fornisce prova della cooperazione con le organizzazioni partner sotto
forma di una lettera d'approvazione. Questo modello è adatto per progetti costituiti da una serie
di iniziative condotte nella pratica da partner diversi.
Per le conferenze e i seminari di formazione, i richiedenti possono scegliere tra questi
due modelli, mentre per le campagne d’informazione è d'obbligo utilizzare il modello
con coordinatore
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Documenti all’atto di candidatura:








lettera ufficiale di accompagnamento a introduzione della candidatura;
modulo di richiesta di sovvenzioni 2006 (Invito a presentare proposte DG EAC n° 24/05)
modulo di candidatura giusto, ovvero il modulo 2006 per conferenze, seminari e campagne
d’informazione; il modulo deve essere compilato per intero e contenere tutte le informazioni richieste;
bilancio particolareggiato compilato correttamente e per intero (parte V del modulo);
dichiarazione con l’importo della sovvenzione richiesta + data e firma (parte VII del modulo);
scheda d’identificazione finanziaria oltre alla firma del richiedente, la firma e il timbro della
banca;
i moduli per l’entità giuridica e i documenti giustificativi richiesti;
descrizione particolareggiata delle iniziative proposte:

per i progetti di tipo 1 e 2: un programma giornaliero dettagliato della/e manifestazione/i, che illustri il contenuto
educativo e indichi chiaramente il/i tema/i affrontato/i e le competenze disponibili;

per i progetti di tipo 3: un piano d’azione comprendente il calendario di tutte le manifestazioni/attività (e le loro fasi)
nell'ambito del progetto e una descrizione dettagliata di tutte le iniziative previste.
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Calcolo della sovvenzione - parte V


la parte del modulo di candidatura dedicata al bilancio (parte V) è costituita
da un bilancio riassuntivo e da una descrizione dettagliata dei costi.
Il bilancio deve essere in pareggio: entrate = costi tenendo conto
dell’importo della sovvenzione richiesta alla Commissione.
La sovvenzione non può superare il 60% del totale dei costi rimborsabili previsti.
 La sovvenzione massima è di 60.000 euro.
 La sovvenzione minima è di 10.000 euro.
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Costi diretti






Se il progetto comprende varie attività (conferenze, visite di studio, mostre),
indicare in dettaglio il costo di ciascuna di esse;
indicare per ciascuna voce di spesa il costo unitario e totale. Costo unitario =
il costo di un servizio per persona (ad esempio, alloggio per persona per
notte) o per unità fornita (ad esempio, il costo dell’affitto di una sala per
conferenze al giorno);
le spese relative al personale non possono superare il 20% del totale dei costi
diretti rimborsabili;
il bilancio può includere solo i costi che saranno sostenuti dal beneficiario (o
dai cobeneficiari), il che significa che sono escluse, ad esempio, le spese di
viaggio di cui si fanno direttamente carico i partecipanti e che non vengono
rimborsate dal beneficiario;
se si prevede di subappaltare una parte del progetto, occorre specificarlo nel
modulo (parte V A). I costi relativi alla parte subappaltata devono anch’essi
essere presentati suddivisi nelle varie voci di bilancio (personale, viaggi,
manifestazioni, produzione ecc.);
si possono includere unicamente i costi necessari alla realizzazione del
progetto.
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Costi indiretti
I costi sostenuti durante l’esecuzione dell’azione che non sono individuabili come costi diretti
possono essere inclusi nel bilancio come costi indiretti (ossia come spese generali) sulla base
di un importo forfetario (per tali spese non è necessario utilizzare costi unitari nel bilancio, né
accludere documenti giustificativi nella relazione finale). L’importo forfetario non può
essere superiore al 7% del totale di costi diretti rimborsabili. L’organizzazione che beneficia di un
contributo operativo da parte della Commissione europea, tuttavia, non può includere i costi
indiretti nel bilancio.
Entrate
Nel bilancio riassuntivo occorre indicare:

quote di partecipazione;

fondi propri: contributo del beneficiario al progetto. Questo importo deve essere pari ad almeno il
5% del bilancio totale;

contributo dei partner del progetto (organizzazioni partner);

altre fonti di finanziamento, ad esempio, enti pubblici nazionali, regionali o locali, sponsor ecc.
Nel caso di entrate di questo tipo, occorre compilare un modulo distinto in cui indicare le
coordinate di ogni organismo cofinanziatore (parte VI del modulo);

accordo di sovvenzione della Commissione: indicare l’importo della sovvenzione richiesta alla
Commissione.
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Criteri di Valutazione
La valutazione si basa sui seguenti criteri:
 dimensione europea del contenuto del programma, in particolare la
sua capacità di coinvolgere i cittadini nel processo di costruzione
dell’Europa;
 sviluppo di reti e cooperazione;
 effetti previsti dell’azione sui destinatari: scambio di esperienze e
buone pratiche;
 visibilità dell’azione e probabile effetto moltiplicatore (diffusione di
informazioni, pubblicità, pubblicazioni, follow-up, capacità di far
conoscere l’azione a diversi livelli politici);
 rapporto costi/efficacia dell’azione.
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call DG EAC N. 25/05
incontri tra cittadini
una città invita un gruppo di persone provenienti da una delle sue città
gemelle. Un incontro può pertanto riunire persone di due o più città gemelle.


L'invito si rivolge anche agli incontri organizzati durante il periodo di
preparazione di un nuovo accordo di gemellaggio.
L’invito consente inoltre la creazione di reti flessibili tra le città gemellate.
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
Azioni destinate alla popolazione locale
l’obiettivo è quello di sostenere incontri tra cittadini “comuni” delle città gemellate, per
creare legami tra le comunità locali su più vasta base, non solo tra dirigenti locali.
E’ stato stabilito un numero minimo di partecipanti per i gruppi invitati:



o incontri bilaterali: minimo 10 partecipanti della città invitata;
o incontri multilaterali (almeno due città invitate): minimo 5 partecipanti per ciascuna città
invitata.
Verso una cittadinanza europea attiva
elementi fondamentali che dovrebbero caratterizzare ogni incontro:



Impegno a favore dell’integrazione europea
Amicizie in Europa
Partecipazione attiva
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Chi può presentare una candidatura?

il comune che organizza l'incontro o
l'associazione / il comitato di gemellaggio
dello stesso.
La candidatura va presentata dall’ufficio
comunale o dall'associazione/comitato di
gemellaggio che è ufficialmente preposto a
tenere i rapporti di gemellaggio.
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Paesi Eleggibili
Possono presentare la propria candidatura gli organismi
appartenenti a:


I 25 Stati Membri dell’Unione Europea
I due paesi candidati BULGARIA e ROMANIA
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Documenti all’atto di candidatura:








lettera ufficiale di accompagnamento a introduzione della candidatura;
modulo di candidatura giusto, ovvero il modulo 2006 per incontri tra
cittadini; il modulo è stato compilato per intero e contiene tutte le
informazioni richieste;
dichiarazione che figura alla fine del modulo di candidatura contiene
data e firma (parte VI del modulo);
programma particolareggiato giornaliero dell’incontro (se possibile,
redatto in inglese, francese o tedesco).
prova del gemellaggio tra città. E’ un documento ufficiale rilasciato
dall'amministrazione comunale (ad esempio, una lettera firmata dal sindaco),
attestante l'esistenza o la preparazione di un accordo di gemellaggio. Se il
candidato è un
comune, questa informazione può essere contenuta nella lettera ufficiale
d’accompagnamento.
scheda d'identificazione finanziaria (coordinate bancarie) + la firma del
richiedente, la firma e il timbro della banca;
moduli per l’entità giuridica e documenti giustificativi richiesti
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Calcolo della sovvenzione - parte v
Le sovvenzioni sono calcolate su base forfettaria, il loro importo non è direttamente collegato a
costi specifici. Al candidato non è pertanto richiesto di presentare un bilancio
particolareggiato del progetto, né di rendere conto dei costi effettivi dopo l’incontro.
La sovvenzione sarà versata alla città organizzatrice, la quale s’incaricherà di trasmettere alle città
invitate le rispettive parti dell'importo.
La sovvenzione sarà calcolata nel seguente modo:

sovvenzione per i costi organizzativi: si calcola moltiplicando il numero di partecipanti
provenienti dai comuni invitati per il numero di giorni dell'incontro e per l’importo giornaliero
del paese in cui si svolge l'incontro. Gli importi giornalieri dei vari paesi figurano in allegato alla
Guida e al modulo di candidatura;

sovvenzione per le spese di viaggio si calcola per ciascun gruppo invitato moltiplicando il
numero dei partecipanti per il numero dei chilometri complessivi (distanza percorsa nel viaggio di
andata e ritorno) e per un importo forfettario pari a 0,025 €/km/partecipante.

L'importo massimo della sovvenzione è di 20.000 € per progetto.
L'importo minimo della sovvenzione è di 2.000 € per progetto.

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Criteri di Valutazione

a) il contenuto europeo del programma, in particolare per quanto riguarda:



la divulgazione di conoscenze sull’Unione europea e sulla vita dei suoi cittadini;
il rafforzamento dell’impegno dei partecipanti a favore dell’integrazione europea;
b) la partecipazione attiva, dimostrata da:



l’adesione della comunità locale al progetto (associazioni locali, gruppi di volontari,
famiglie ospitanti ecc.) durante la preparazione, la realizzazione ed eventuali iniziative
successive;
il ruolo attivo dei partecipanti;
la collaborazione tra gruppi di città diverse;

c) l’attinenza delle attività proposte agli obiettivi principali del progetto e al
gruppo destinatario;

d) la visibilità del progetto e delle iniziative previste a seguire (pubblicità,
iniziative concrete nei comuni partecipanti, misure di sensibilizzazione al progetto e ai
suoi risultati a vari livelli politici).
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La selezione delle proposte

Se si presenta una domanda di sovvenzione, la domanda è registrata dalla
Commissione e il candidato riceve un attestato di ricevimento con un
numero di file. Occorre citare questo numero in tutta l'ulteriore
corrispondenza con la Commissione.

La Commissione si accerta che la domanda sia completa e correttamente
compilata. Se la domanda non soddisfa i criteri di partecipazione, l'interessato
ne viene informato per iscritto.

Soltanto le candidature complete vengono valutate e presentate ad un
Comitato di selezione. Il comitato esamina i progetti sotto il profilo
della qualità sulla scorta dei criteri specificati nell'invito a presentare proposte.
Esso presta particolare attenzione ai contenuti europei e al valore
educativo dei progetti.
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time-table
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35
Controlli e audit

Il beneficiario di una sovvenzione conserva a
disposizione della Commissione tutti i
giustificativi delle spese effettuate nel corso
dell’anno per il quale la sovvenzione è stata
concessa
 PER UN PERIODO DI 5 ANNI
DALL’ULTIMO PAGAMENTO
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
La Commissione ha il diritto di effettuare direttamente
tramite i suoi agenti
oppure
tramite qualsiasi altro organismo qualificato di sua
scelta un audit dell’utilizzo della sovvenzione.

Gli audit possono essere effettuati durante tutta la
durata della convenzione e per un periodo di 5 anni
dalla data di pagamento del saldo.
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Le prossime call for proposals
dovrebbero (indicativamente) essere
pubblicate a
fine ottobre 2006
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
Si presuppongono alcune novità
- nuove calls
- È in atto un processo di semplificazione:
(grant agreement > decisione)
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39
NEW!!!
Agenzia esecutiva

Il Programma e i compiti di amministrazione saranno gestiti dall’Agenzia esecutiva
della Commissione, mentre la Direzione generale EAC si concentrerà sulle attività,
sulle politiche e sui compiti istituzionali

Dal 1° gennaio 2006 tutti i progetti town twinning (inclusi i file aperti dei progetti
relativi al 2004 e 2005) sono pertanto gestiti da:
Education, Audiovisual and Culture Executive Agency.
EACE Agency,
Unit P7 Citizenship
BOUR 135-139
1049 Brussels
Fax : ++ 32 (0)2.296.23.89
presta assistenza telefonica al numero 0032 2 295 2685,
dal martedì al
giovedì, dalle 9.30 alle 12.30.
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Il futuro del Programma
Il 6 aprile 2005 la Commissione Europea ha adottato la
proposta legislativa per il futuro programma
« Citizens for Europe »
« Cittadini per l’Europa »
2007-2013
Si spera sia approvato
per fine dicembre 2006
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« Cittadini per l’Europa »

Azione 1
« Cittadini attivi per l’Europa »

Azione 2
« Una società civile attiva per
l’Europa »

Azione 3
« Insieme per l’Europa »
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42
"Stelle d’Oro"
per i migliori progetti di gemellaggio fra città

Dieci eccellenti iniziative di gemellaggio che associano 27 città
sono state premiate il 3 febbraio 2005 a Bruxelles con il
conferimento delle “Stelle d’Oro".

“Il gemellaggio fra città è un ottimo esempio di quanto possono fare i
cittadini a livello locale per contribuire a una maggiore integrazione
dell’Europa. Lo scambio delle nostre diverse esperienze porta a un reciproco
arrichimento sul piano culturale e sociale” ha dichiarato Ján Figel’,
Commissario europeo per l’Istruzione, la formazione, la cultura e
il multilinguismo, in occasione della cerimonia di apertura del
Forum.
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Cittadinanza europea attiva