“Promozione della cittadinanza europea attiva” passato – presente - futuro L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 1 Un programma sulla « società civile » PERCHE’ ? Il PE , nella risoluzione del 15 aprile 1988 ha ritenuto opportuno che si compia un notevole sforzo per intensificare le relazioni tra i cittadini dei vari Stati membri e che sia giustificato e auspicabile un contributo specifico delle istituzioni comunitarie allo sviluppo dei gemellaggi fra comuni e città appartenenti a Stati membri diversi. Il Consiglio europeo di Nizza (dicembre 2000) ha riconosciuto la necessità di migliorare e garantire costantemente la leggittimità democratica e la trasparenza dell’Unione e delle sue istituzioni, per avvicinarle ai cittadini degli Stati membri. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 2 L’Agenda sociale europea –adottata a Nizza- si fonda su una nuova forma di governance che sottolinea il ruolo essenziale svolto dal dialogo civile ai fini della promozione della cooperazione con la società civile. La Dichiarazione di Laeken sottolinea tra le sfide fondamentali quella di « avvicinare i cittadini al progetto europeo e alle sue istituzioni » (dicembre 2000) Con decisione del Consiglio del 26 gennaio 2004 si è istituito il Programma d’Azione comunitaria per la promozione della cittadinanza europea attiva L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 3 Durata del programma attuale: 1° GENNAIO 2004 – 31 DICEMBRE 2006 budget totale: 72 MILIONI DI EURO L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 4 Obiettivi Promuovere e diffondere i valori e gli obiettivi dell’UE Avvicinare i cittadini dell’UE alle sue istituzioni e incoraggiarli ad avere contatti più frequenti con le istituzioni Far partecipare pienamente i cittadini alle riflessioni e ai dibattiti sulla costruzione dell’UE Intensificare i rapporti e gli scambi tra cittadini dei paesi che partecipano al programma (gemellaggi di città) Incoraggiare le iniziative degli organismi impegnati nella promozione di una cittadinanza attiva e partecipativa L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 5 Azioni 1 sostegno degli organismi operanti nel settore della cittadinanza europea attiva 2 Azioni nel settore della cittadinanza europea attiva realizzate da ONG, dalle associazioni e federazioni d’interesse europeo o dalle organizzazioni sindacali interprofessionali 3 Azioni a favore di gemellaggi fra città, avviati dalle amministrazioni comunali, dagli enti e dagli organismi locali e regionali, dalle amministrazioni locali e regionali e dalle loro organizzazioni (TOWN TWINNING) L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 6 Azione 1 sostegno degli organismi operanti nel settore della cittadinanza europea attiva promuovendo le azioni e il funzionamento degli organismi operanti in questo settore L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 7 Azione 1 È una sovvenzione annuale di funzionamento destinata a cofinanziare le spese connesse al programma di lavoro annuale di organismi che perseguono: un interesse generale europeo nel settore della cittadinanza europea attiva oppure un obiettivo che si inserisce nel quadro della politica dell’UE in questo settore L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 8 Azione 1 La sovvenzione annuale di funzionamento puo’ essere direttamente concessa previa approvazione di un piano di lavoro e un bilancio appropriati (Operating grant) Le spese ammissibili comprendono sia le spese di funzionamento sia quelle necessarie alla realizzazione delle loro azioni Le sovvenzioni non possono finanziare la totalità delle spese ammissibili di questi organismi per l’anno civile per il quale le sovvenzioni sono assegnate: tra il 10% - e il 20% del bilancio deve essere cofinanziato da fonti diverse da quelle comunitarie L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 9 Azione 2 Azioni nel settore della cittadinanza europea attiva realizzate da ONG, dalle associazioni e federazioni d’interesse europeo o dalle organizzazioni sindacali interprofessionali L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 10 Azione 2 È una sovvenzione concessa per finanziare conferenze, seminari, gruppi di lavoro, costituzioni di reti, scambi di esperienze e di buone pratiche, iniziative nell’ambito dell’istruzione e formazione, strategie e attività di divulgazione (attività specificate via via in singoli inviti a presentare proposte - call for proposals ) L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 11 Azione 2 E’ una sovvenzione concessa mediante l’applicazione di tariffe forfettarie per le spese di organizzazione e di viaggio, spese di diffusione, costi del materiale di consumo e delle forniture (grant to co-finance specific actions) i costi del personale amministrativo del progetto non devono superare il 20% del totale di tutte le altre spese dirette L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 12 Azione 3 TOWN TWINNING Azioni a favore di gemellaggi fra città, avviati dalle amministrazioni comunali, dagli enti e dagli organismi locali e regionali, dalle amministrazioni locali e regionali e dalle loro organizzazioni L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 13 Il gemellaggio tra città è uno strumento importante nella formazione dell’identità europea a livello locale, è il più vicino ai cittadini europei. I gemellaggi hanno una funzione di rilievo nel programma comunitario destinato a promuovere la cittadinanza europea attiva. In vista del futuro programma sono stati apportati alcuni cambiamenti, come la pubblicazione di inviti a presentare proposte per conferenze tematiche, seminari di formazione e campagne d’informazione (call DG EAC N. 24/05) distinti da incontri tra cittadini (call DG EAC N. 25/05) L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 14 Call DG EAC N. 24/05 categorie di progetti: - CONFERENZA TEMATICA - SEMINARIO DI FORMAZIONE CAMPAGNE D’INFORMAZIONE - L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 15 CONFERENZA TEMATICA deve far conoscere ai partecipanti l’Unione europea, sensibilizzandoli sui suoi valori e sugli sviluppi politici È possibile richiedere sovvenzioni sia per una singola conferenza tematica sia per una serie di conferenze. Le conferenze devono sempre essere realizzate nell’ambito del gemellaggio tra città. Ciò significa che ogni comune partecipante deve aver stretto un accordo di gemellaggio, già in vigore, o una cooperazione di gemellaggio ufficialmente in fase di preparazione con almeno un altro comune partecipante. A una conferenza tematica devono partecipare almeno 50 rappresentanti di comuni appartenenti ad almeno 2 paesi ammessi al programma, almeno uno dei quali deve essere uno Stato membro dell’UE. Le conferenze tematiche devono rivolgersi a un gruppo destinatario specifico per il quale il tema prescelto è di particolare interesse. Le conferenze devono comunque coinvolgere un’ampia rappresentanza di membri delle principali comunità locali. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 16 SEMINARIO DI FORMAZIONE deve rivolgersi alle persone che si occupano delle attività di gemellaggio per approfondire le conoscenze e le competenze necessarie per organizzare validi progetti di gemellaggio con un alto contenuto europeo. È possibile richiedere sovvenzioni sia per un singolo seminario di formazione sia per una serie di seminari Ad ogni seminario di formazione devono partecipare almeno 20 persone. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 17 CAMPAGNE DI INFORMAZIONE l’obiettivo di promuovere l’idea del gemellaggio in Europa quale strumento per sviluppare una cittadinanza europea attiva. Le campagne d’informazione devono rivolgersi ad almeno 50 comuni e coprire almeno due paesi ammessi al programma, almeno uno dei quali deve essere uno Stato membro dell’UE. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 18 Chi può presentare una candidatura? comuni, nonché loro associazioni/comitati di gemellaggio; amministrazioni regionali e locali; associazioni che rappresentano enti locali (tra le quali possono figurare le organizzazioni che rappresentano gli interessi generali degli enti locali, le federazioni europee di città e comuni, o le organizzazioni che rappresentano interessi specifici degli enti locali, ad esempio quelle che raggruppano le città e i villaggi montani). L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 19 Paesi Eleggibili Possono presentare la propria candidatura gli organismi appartenenti a: I 25 Stati Membri dell’Unione Europea I due paesi candidati BULGARIA e ROMANIA L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 20 Per i progetti selezionati, la Commissione proporrà un Accordo di sovvenzione. DUE POSSIBILITÀ: MODELLO A BENEFICIARIO UNICO: viene siglata un accordo di sovvenzione tra la Commissione e l’organizzazione che presenta la candidatura (il beneficiario). In questo caso il bilancio del progetto può comprendere solo le spese sostenute dal beneficiario e registrate nella sua contabilità. Questo modello è particolarmente adatto per singole manifestazioni o quando è il beneficiario stesso ad organizzare una serie di manifestazioni. MODELLO CON COORDINATORE: viene siglata un accordo di sovvenzione tra la Commissione e l’organizzazione che presenta la candidatura (coordinatore), che è stata ufficialmente autorizzata a rappresentare le organizzazioni partner (cobeneficiari). In questo caso il bilancio del progetto può comprendere le spese sostenute dal coordinatore o dai cobeneficiari e registrate nella loro contabilità. Il coordinatore trasmette alla Commissione tutte le informazioni riguardanti il progetto e fornisce prova della cooperazione con le organizzazioni partner sotto forma di una lettera d'approvazione. Questo modello è adatto per progetti costituiti da una serie di iniziative condotte nella pratica da partner diversi. Per le conferenze e i seminari di formazione, i richiedenti possono scegliere tra questi due modelli, mentre per le campagne d’informazione è d'obbligo utilizzare il modello con coordinatore L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 21 Documenti all’atto di candidatura: lettera ufficiale di accompagnamento a introduzione della candidatura; modulo di richiesta di sovvenzioni 2006 (Invito a presentare proposte DG EAC n° 24/05) modulo di candidatura giusto, ovvero il modulo 2006 per conferenze, seminari e campagne d’informazione; il modulo deve essere compilato per intero e contenere tutte le informazioni richieste; bilancio particolareggiato compilato correttamente e per intero (parte V del modulo); dichiarazione con l’importo della sovvenzione richiesta + data e firma (parte VII del modulo); scheda d’identificazione finanziaria oltre alla firma del richiedente, la firma e il timbro della banca; i moduli per l’entità giuridica e i documenti giustificativi richiesti; descrizione particolareggiata delle iniziative proposte: per i progetti di tipo 1 e 2: un programma giornaliero dettagliato della/e manifestazione/i, che illustri il contenuto educativo e indichi chiaramente il/i tema/i affrontato/i e le competenze disponibili; per i progetti di tipo 3: un piano d’azione comprendente il calendario di tutte le manifestazioni/attività (e le loro fasi) nell'ambito del progetto e una descrizione dettagliata di tutte le iniziative previste. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 22 Calcolo della sovvenzione - parte V la parte del modulo di candidatura dedicata al bilancio (parte V) è costituita da un bilancio riassuntivo e da una descrizione dettagliata dei costi. Il bilancio deve essere in pareggio: entrate = costi tenendo conto dell’importo della sovvenzione richiesta alla Commissione. La sovvenzione non può superare il 60% del totale dei costi rimborsabili previsti. La sovvenzione massima è di 60.000 euro. La sovvenzione minima è di 10.000 euro. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 23 Costi diretti Se il progetto comprende varie attività (conferenze, visite di studio, mostre), indicare in dettaglio il costo di ciascuna di esse; indicare per ciascuna voce di spesa il costo unitario e totale. Costo unitario = il costo di un servizio per persona (ad esempio, alloggio per persona per notte) o per unità fornita (ad esempio, il costo dell’affitto di una sala per conferenze al giorno); le spese relative al personale non possono superare il 20% del totale dei costi diretti rimborsabili; il bilancio può includere solo i costi che saranno sostenuti dal beneficiario (o dai cobeneficiari), il che significa che sono escluse, ad esempio, le spese di viaggio di cui si fanno direttamente carico i partecipanti e che non vengono rimborsate dal beneficiario; se si prevede di subappaltare una parte del progetto, occorre specificarlo nel modulo (parte V A). I costi relativi alla parte subappaltata devono anch’essi essere presentati suddivisi nelle varie voci di bilancio (personale, viaggi, manifestazioni, produzione ecc.); si possono includere unicamente i costi necessari alla realizzazione del progetto. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 24 Costi indiretti I costi sostenuti durante l’esecuzione dell’azione che non sono individuabili come costi diretti possono essere inclusi nel bilancio come costi indiretti (ossia come spese generali) sulla base di un importo forfetario (per tali spese non è necessario utilizzare costi unitari nel bilancio, né accludere documenti giustificativi nella relazione finale). L’importo forfetario non può essere superiore al 7% del totale di costi diretti rimborsabili. L’organizzazione che beneficia di un contributo operativo da parte della Commissione europea, tuttavia, non può includere i costi indiretti nel bilancio. Entrate Nel bilancio riassuntivo occorre indicare: quote di partecipazione; fondi propri: contributo del beneficiario al progetto. Questo importo deve essere pari ad almeno il 5% del bilancio totale; contributo dei partner del progetto (organizzazioni partner); altre fonti di finanziamento, ad esempio, enti pubblici nazionali, regionali o locali, sponsor ecc. Nel caso di entrate di questo tipo, occorre compilare un modulo distinto in cui indicare le coordinate di ogni organismo cofinanziatore (parte VI del modulo); accordo di sovvenzione della Commissione: indicare l’importo della sovvenzione richiesta alla Commissione. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 25 Criteri di Valutazione La valutazione si basa sui seguenti criteri: dimensione europea del contenuto del programma, in particolare la sua capacità di coinvolgere i cittadini nel processo di costruzione dell’Europa; sviluppo di reti e cooperazione; effetti previsti dell’azione sui destinatari: scambio di esperienze e buone pratiche; visibilità dell’azione e probabile effetto moltiplicatore (diffusione di informazioni, pubblicità, pubblicazioni, follow-up, capacità di far conoscere l’azione a diversi livelli politici); rapporto costi/efficacia dell’azione. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 26 call DG EAC N. 25/05 incontri tra cittadini una città invita un gruppo di persone provenienti da una delle sue città gemelle. Un incontro può pertanto riunire persone di due o più città gemelle. L'invito si rivolge anche agli incontri organizzati durante il periodo di preparazione di un nuovo accordo di gemellaggio. L’invito consente inoltre la creazione di reti flessibili tra le città gemellate. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 27 Azioni destinate alla popolazione locale l’obiettivo è quello di sostenere incontri tra cittadini “comuni” delle città gemellate, per creare legami tra le comunità locali su più vasta base, non solo tra dirigenti locali. E’ stato stabilito un numero minimo di partecipanti per i gruppi invitati: o incontri bilaterali: minimo 10 partecipanti della città invitata; o incontri multilaterali (almeno due città invitate): minimo 5 partecipanti per ciascuna città invitata. Verso una cittadinanza europea attiva elementi fondamentali che dovrebbero caratterizzare ogni incontro: Impegno a favore dell’integrazione europea Amicizie in Europa Partecipazione attiva L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 28 Chi può presentare una candidatura? il comune che organizza l'incontro o l'associazione / il comitato di gemellaggio dello stesso. La candidatura va presentata dall’ufficio comunale o dall'associazione/comitato di gemellaggio che è ufficialmente preposto a tenere i rapporti di gemellaggio. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 29 Paesi Eleggibili Possono presentare la propria candidatura gli organismi appartenenti a: I 25 Stati Membri dell’Unione Europea I due paesi candidati BULGARIA e ROMANIA L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 30 Documenti all’atto di candidatura: lettera ufficiale di accompagnamento a introduzione della candidatura; modulo di candidatura giusto, ovvero il modulo 2006 per incontri tra cittadini; il modulo è stato compilato per intero e contiene tutte le informazioni richieste; dichiarazione che figura alla fine del modulo di candidatura contiene data e firma (parte VI del modulo); programma particolareggiato giornaliero dell’incontro (se possibile, redatto in inglese, francese o tedesco). prova del gemellaggio tra città. E’ un documento ufficiale rilasciato dall'amministrazione comunale (ad esempio, una lettera firmata dal sindaco), attestante l'esistenza o la preparazione di un accordo di gemellaggio. Se il candidato è un comune, questa informazione può essere contenuta nella lettera ufficiale d’accompagnamento. scheda d'identificazione finanziaria (coordinate bancarie) + la firma del richiedente, la firma e il timbro della banca; moduli per l’entità giuridica e documenti giustificativi richiesti L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 31 Calcolo della sovvenzione - parte v Le sovvenzioni sono calcolate su base forfettaria, il loro importo non è direttamente collegato a costi specifici. Al candidato non è pertanto richiesto di presentare un bilancio particolareggiato del progetto, né di rendere conto dei costi effettivi dopo l’incontro. La sovvenzione sarà versata alla città organizzatrice, la quale s’incaricherà di trasmettere alle città invitate le rispettive parti dell'importo. La sovvenzione sarà calcolata nel seguente modo: sovvenzione per i costi organizzativi: si calcola moltiplicando il numero di partecipanti provenienti dai comuni invitati per il numero di giorni dell'incontro e per l’importo giornaliero del paese in cui si svolge l'incontro. Gli importi giornalieri dei vari paesi figurano in allegato alla Guida e al modulo di candidatura; sovvenzione per le spese di viaggio si calcola per ciascun gruppo invitato moltiplicando il numero dei partecipanti per il numero dei chilometri complessivi (distanza percorsa nel viaggio di andata e ritorno) e per un importo forfettario pari a 0,025 €/km/partecipante. L'importo massimo della sovvenzione è di 20.000 € per progetto. L'importo minimo della sovvenzione è di 2.000 € per progetto. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 32 Criteri di Valutazione a) il contenuto europeo del programma, in particolare per quanto riguarda: la divulgazione di conoscenze sull’Unione europea e sulla vita dei suoi cittadini; il rafforzamento dell’impegno dei partecipanti a favore dell’integrazione europea; b) la partecipazione attiva, dimostrata da: l’adesione della comunità locale al progetto (associazioni locali, gruppi di volontari, famiglie ospitanti ecc.) durante la preparazione, la realizzazione ed eventuali iniziative successive; il ruolo attivo dei partecipanti; la collaborazione tra gruppi di città diverse; c) l’attinenza delle attività proposte agli obiettivi principali del progetto e al gruppo destinatario; d) la visibilità del progetto e delle iniziative previste a seguire (pubblicità, iniziative concrete nei comuni partecipanti, misure di sensibilizzazione al progetto e ai suoi risultati a vari livelli politici). L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 33 La selezione delle proposte Se si presenta una domanda di sovvenzione, la domanda è registrata dalla Commissione e il candidato riceve un attestato di ricevimento con un numero di file. Occorre citare questo numero in tutta l'ulteriore corrispondenza con la Commissione. La Commissione si accerta che la domanda sia completa e correttamente compilata. Se la domanda non soddisfa i criteri di partecipazione, l'interessato ne viene informato per iscritto. Soltanto le candidature complete vengono valutate e presentate ad un Comitato di selezione. Il comitato esamina i progetti sotto il profilo della qualità sulla scorta dei criteri specificati nell'invito a presentare proposte. Esso presta particolare attenzione ai contenuti europei e al valore educativo dei progetti. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 34 time-table L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 35 Controlli e audit Il beneficiario di una sovvenzione conserva a disposizione della Commissione tutti i giustificativi delle spese effettuate nel corso dell’anno per il quale la sovvenzione è stata concessa PER UN PERIODO DI 5 ANNI DALL’ULTIMO PAGAMENTO L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 36 La Commissione ha il diritto di effettuare direttamente tramite i suoi agenti oppure tramite qualsiasi altro organismo qualificato di sua scelta un audit dell’utilizzo della sovvenzione. Gli audit possono essere effettuati durante tutta la durata della convenzione e per un periodo di 5 anni dalla data di pagamento del saldo. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 37 Le prossime call for proposals dovrebbero (indicativamente) essere pubblicate a fine ottobre 2006 L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 38 Si presuppongono alcune novità - nuove calls - È in atto un processo di semplificazione: (grant agreement > decisione) L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 39 NEW!!! Agenzia esecutiva Il Programma e i compiti di amministrazione saranno gestiti dall’Agenzia esecutiva della Commissione, mentre la Direzione generale EAC si concentrerà sulle attività, sulle politiche e sui compiti istituzionali Dal 1° gennaio 2006 tutti i progetti town twinning (inclusi i file aperti dei progetti relativi al 2004 e 2005) sono pertanto gestiti da: Education, Audiovisual and Culture Executive Agency. EACE Agency, Unit P7 Citizenship BOUR 135-139 1049 Brussels Fax : ++ 32 (0)2.296.23.89 presta assistenza telefonica al numero 0032 2 295 2685, dal martedì al giovedì, dalle 9.30 alle 12.30. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 40 Il futuro del Programma Il 6 aprile 2005 la Commissione Europea ha adottato la proposta legislativa per il futuro programma « Citizens for Europe » « Cittadini per l’Europa » 2007-2013 Si spera sia approvato per fine dicembre 2006 L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 41 « Cittadini per l’Europa » Azione 1 « Cittadini attivi per l’Europa » Azione 2 « Una società civile attiva per l’Europa » Azione 3 « Insieme per l’Europa » L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 42 "Stelle d’Oro" per i migliori progetti di gemellaggio fra città Dieci eccellenti iniziative di gemellaggio che associano 27 città sono state premiate il 3 febbraio 2005 a Bruxelles con il conferimento delle “Stelle d’Oro". “Il gemellaggio fra città è un ottimo esempio di quanto possono fare i cittadini a livello locale per contribuire a una maggiore integrazione dell’Europa. Lo scambio delle nostre diverse esperienze porta a un reciproco arrichimento sul piano culturale e sociale” ha dichiarato Ján Figel’, Commissario europeo per l’Istruzione, la formazione, la cultura e il multilinguismo, in occasione della cerimonia di apertura del Forum. L.Cascone - NOWY SACZ -28/09/2006 43