Concorso
VFP1
VOLONTARI IN FERMA
PREFISSATA ANNUALE
ACCERTAMENTI PSICO-FISICI E ATTITUDINALI
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Concorso VFP1 - Accertamenti psico-fisici e attitudinali MD 3.0
Copyright © 2015, EdiSES S.r.l. – Napoli
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2019 2018 2017 2016 2015
A norma di legge è vietata la riproduzione,
anche parziale, del presente volume o di parte
di esso con qualsiasi mezzo.
L’Editore
Grafica di copertina e redazione:
Fotocomposizione: Oltrepagina – Verona
Stampato presso la Tipolitografica Petruzzi Corrado & Co. S.n.C. – Zona Ind. Regnano – Città di Castello (PG)
per conto della EdiSES – Piazza Dante, 89 – Napoli
ISBN 978 88 6584 516 5
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[email protected]
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PREMESSA
La dott.ssa Patrizia Nissolino, autrice dei libri della nuova collana per Concorsi nelle Forze di Polizia e nelle Forze Armate, unitamente alla figlia Alessia Buscarino,
si prefigge di fornire, ai concorrenti che vogliono intraprendere una carriera in divisa, strumenti particolarmente efficaci per raggiungere una preparazione ottimale e
poter affrontare le prove selettive di ciascun concorso con l’adeguata serenità, sicuri
di aver studiato in modo incisivo gli specifici argomenti richiesti.
Gli autori si sono impegnati a sviluppare il programma d’esame nel modo più pertinente possibile alle richieste delle Amministrazioni, Militari e di Polizia, e a presentarlo nelle forme più semplici per l’apprendimento; inoltre, hanno arricchito i contenuti inserendo delle rubriche che puntano direttamente alle nozioni che interessano i
candidati.
Nello specifico, questo volume si rivolge a quanti vogliono accedere alla carriera nelle Forze Armate (Esercito, Marina e Aeronautica Militare) in qualità di Volontario
in Ferma Prefissata a 1 Anno e affronta il programma degli accertamenti dell’efficienza fisica, psico-fisica e attitudinale.
Il testo, nelle prime pagine, fornisce indicazioni sulla figura professionale del VFP1,
sulle prove che il concorrente dovrà ancora affrontare durante il percorso e sviluppa,
in modo incisivo, i test attitudinali, proponendo numerosi test per l’esercitazione, i
test della personalità più utilizzati da ciascuna Forza Armata per la valutazione delle varie aree psicologiche di indagine (MMPI, Test delle frasi da completare, Biografici, ecc.) ed il colloquio di selezione.
Il volume, frutto di una attenta analisi delle precedenti procedure di concorso, fornisce inoltre notizie e suggerimenti di particolare interesse per i concorrenti.
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Realizzare un libro è un’operazione complessa e nonostante la cura e l’attenzione poste
dagli autori e da tutti gli addetti coinvolti nella lavorazione dei testi, l’esperienza ci insegna
che è praticamente impossibile pubblicare un volume privo di imprecisioni. Saremo dunque
grati ai lettori che vorranno segnalarcele, contribuendo così a migliorare la qualità dei nostri
prodotti.
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INDICE GENERALE
Parte Prima
Diventare Volontario in Ferma Prefissata
1
Il volontario in ferma prefissata a 1 anno
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
La struttura organizzativa delle Forze Armate
La categoria dei volontari di truppa Il VFP1 – Carriera e sbocchi professionali
Il concorso Valutazione del giudizio del titolo di studio
Valutazione dei titoli di merito
Accertamenti psico-fisici e attitudinali
1.7.1 Esercito Italiano
1.7.2 Marina Militare
1.7.3 Aeronautica Militare
Normativa Come tutelarsi in caso di inidoneità alle varie fasi concorsuali
1.9.1La tutela giurisdizionale come diritto costituzionalmente garantito e
tutelato dalla convenzione europea dei diritti dell’uomo
1.9.2Il concorso pubblico quale “strumento ordinario” di accesso nella
P.A. I principi costituzionali di parità di trattamento e di trasparenza
ed efficienza della pubblica amministrazione
1.9.3 La tutela giurisdizionale quale strumento di ripristino della legalità
1.9.4 Avverso cosa si può ricorrere
1.9.5 I termini per ricorrere
1.9.6 Il concorso pubblico e le sue fasi: le possibilità di ricorso
1.9.7 Indizione del bando di concorso
1.9.8 Prove preselettive
1.9.9 Prove fisiche
1.9.10 Prove culturali (selezioni scritte od orali)
1.9.11 Accertamenti medici
1.9.12 Accertamenti attitudinali
1.9.13 Valutazioni dei titoli – graduatorie
1.9.14 Esclusioni per mancanza dei requisiti concorsuali
1.9.15 Cose da sapere: l’onere della prova grava su chi propone il ricorso
1.9.16Conclusioni
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VI INDICE GENERALE
Parte Seconda
Gli accertamenti Psico-Attitudinali
1
I test della personalità e il colloquio
49
1.1 La selezione del personale
1.2L’intervista-colloquio
1.3 Il colloquio
1.3.1 Come comportarsi al colloquio
1.3.2 Aree e domande ricorrenti nell’intervista di selezione
1.3.3 Come rispondere alle domande
1.3.4 Il comportamento non verbale e gli indici della comunicazione
1.4 Il colloquio di gruppo ed i giochi di ruolo
1.5 Il test Biografico aperto
1.5.1 Biografico (ulteriore tipologia)
1.6 Test delle frasi da completare
1.7Il test del Minnesota Multiphasic Personality Inventory (M.M.P.I.)
1.8 Il Test del Big Five
1.9 Verifica dei riflessi uditivi
49
49
50
51
51
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54
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66
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2
I test psico-attitudinali
109
2.1
2.2
2.3
I test di logica verbale
2.1.1 I sinonimi
2.1.2 I contrari
2.1.3 Le analogie verbali
2.1.4 Le possibili forme grafiche di presentazione delle analogie verbali
2.1.5 Le equazioni verbali o analogie complesse
2.1.6 Le classificazioni concettuali
2.1.7 Le prove di vocabolario
I test di ragionamento critico
2.2.1 I sillogismi
2.2.2 Come aiutarsi con i diagrammi insiemistici
2.2.3 Le negazioni
2.2.4 Le deduzioni logiche
2.2.5 Le prove con le parentele
2.2.6 Test di logica concatenativa
2.2.7 Test di valutazione delle abilità di ordinare eventi/elementi
I test di ragionamento numerico
2.3.1 Le sequenze
2.3.2 Le serie numeriche nelle configurazioni grafico-geometriche
2.3.3 Sequenze con i triangoli e quadrati
2.3.4 Le serie con configurazioni particolari
2.3.5 Le matrici quadrate
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INDICE GENERALE VII
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
2.10
2.11
2.12
2.13
2.14
2.15
2.16
2.3.6 Esercizi con frazioni e percentuali
2.3.7 Esercizi con le probabilità
2.3.8 Esercizi con le distanze
2.3.9 Le trasformazioni simboliche
2.3.10 Estrazione di dati da tabelle e grafici
I test di ragionamento astratto
2.4.1 Il materiale stimolo: figure, forme, tessitura e disposizione spaziale
2.4.2 Rotazioni mentali e orientamento spaziale
2.4.3 Le serie
2.4.4 Le matrici
2.4.5 Le proporzioni
2.4.6 Esercizi con le carte francesi e con altre figure comuni
2.4.7 Le categorizzazioni e le classificazioni
2.4.8 Scomposizione e ricostruzione di figure geometriche tridimensionali
2.4.9 I test visivo-spaziali
Test di ragionamento logico-meccanico
Ragionamento meccanico
2.6.1 Questionario 1
2.6.2 Questionario 2
2.6.3 Questionario 3
Logica visiva Proporzioni con parole Serie alfanumeriche
Equazioni con simboli Completare la serie
Figure intruse
Continuare la serie visiva I puzzle
Ricomporre la figura
Questionari misti
2.16.1 Questionario misto 1 2.16.2 Questionario misto 2 2.16.3 Questionario misto 3 00_VFP1_avantesto.indd 7
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Parte Prima
Diventare Volontario
in Ferma Prefissata
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IL VOLONTARIO IN FERMA
PREFISSATA A 1 ANNO
1.1 La struttura organizzativa delle Forze Armate
L’organizzazione delle forze militari italiane è caratterizzata da una rigida struttura gerarchica al vertice della quale il Presidente della Repubblica ha il comando delle Forze Armate,
come sancito dall’articolo 87 della Costituzione, ricoprendo esclusivamente un ruolo di garanzia e non di comando effettivo. Egli presiede il Consiglio Supremo di Difesa il cui compito è di fissare le direttive generali per l’organizzazione e il coordinamento delle attività che
riguardano la difesa dello Stato. L’indirizzo tecnico-operativo delle Forze Armate viene, però,
dal Ministero della Difesa preposto all’amministrazione militare e civile della Difesa. Dal
ministero dipende lo Stato Maggiore della Difesa (organizzato in Reparti/Uffici Generali,
Uffici e Sezioni) con al vertice il Capo di Stato Maggiore della Difesa e il Segretario Generale della Difesa il quale risponde direttamente al Ministro della Difesa per le competenze amministrative e al Capo dello Stato Maggiore della Difesa per quelle tecnico-operative.
Le responsabilità principali del Segretariato Generale della Difesa riguardano l’attuazione delle direttive impartite dal ministro in materia di alta amministrazione, la promozione e il coordinamento della ricerca tecnologica, l’approvvigionamento dei mezzi e dei materiali d’arma
per le Forze Armate.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha alle sue dipendenze i capi di Stato Maggiore delle
singole Forze Armate e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri; egli pianifica e
organizza l’impiego delle Forze Armate in base alle direttive del ministero.
Con l’entrata in vigore del D.lgs 15 marzo 2010 n. 66, recante il Codice dell’ordinamento militare, il personale delle Forze Armate è stato suddiviso in quattro grandi categorie: gli Ufficiali (che svolgono funzioni di responsabilità), i Sottufficiali che comprendono i ruoli Sergenti e Marescialli (che svolgono funzioni ausiliarie rispetto agli Ufficiali, quali il comando
dei reparti di minore livello oppure compiti amministrativi o tecnici), i Graduati (categoria
che comprende i Volontari in Servizio Permanente) e i Militari di truppa (di cui fanno parte i Volontari in Ferma Prefissata, gli Allievi Carabinieri, gli Allievi Finanzieri, gli allievi delle scuole militari, gli allievi Marescialli in ferma, gli Allievi Ufficiali in ferma prefissata).
Possono far parte dello Stato Maggiore della Difesa e del Segretariato Generale della Difesa,
e dunque ricoprire incarichi particolarmente importanti, soltanto gli Ufficiali del Ruolo Normale, categoria di ufficiali nella quale rientrano gli Ufficiali laureatisi in Accademia e i laureati arruolati dal mondo civile tramite concorsi a nomina diretta. Gli Ufficiali del ruolo normale possono ricoprire tutti i gradi in tutti i Corpi, mentre gli Ufficiali del Ruolo Speciale reclutati tra i Sottufficiali e gli Ufficiali in Ferma Prefissata che al termine della ferma richiedono l’arruolamento in servizio permanente effettivo, hanno una progressione di carriera più
limitata.
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4 PARTE PRIMA
Ministero
della Difesa
Segretariato
Gen. della
Difesa
Stato Maggiore
della Difesa
Capo SM
dell’Esercito
Capo SM
della Marina
Capo SM
dell’Aeronautica
C.te Gen. Arma
dei Carabinieri
Gli organi di vertice delle Forze Armate
1.2 LA CATEGORIA DEI VOLONTARI DI TRUPPA
Le nuove Forze Armate basate sui professionisti hanno portato ad una profonda rivisitazione della categoria dei volontari di truppa adesso articolato nel seguente ruolo e nei seguenti
gradi:
ESERCITO ITALIANO
MARINA MILITARE
AERONAUTICA MILITARE
Soldato semplice
Comune di 2 Classe
Aviere
Caporale
Comune di 1a Classe
Aviere scelto
Caporal maggiore
Sottocapo
1o Aviere
1 Caporal maggiore
Sottocapo di 3 Classe
Aviere capo
Caporal maggiore scelto
Sottocapo di 2 Classe
1o Aviere scelto
Caporal maggiore capo
Sottocapo di 1 Classe
1o Aviere capo
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Caporal maggiore capo scelto Sottocapo di 1a Classe Scelto
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1o Aviere capo scelto
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DIVENTARE VOLONTARIO IN FERMA PREFISSATA 5
1.3 Il VFP1 – Carriera e sbocchi professionali
Registrandosi sul nostro sito secondo le modalità indicate a pag. IV, è possibile consultare il Decreto Legislativo n. 66 del 2010 (Codice dell’ordinamento militare)
La legge n. 226 del 23/8/2004 ha stabilito la sospensione del servizio di leva e l’introduzione
della figura del Volontario in Ferma Prefissata (VFP) a uno e quattro anni. Il militare Volontario in Ferma Prefissata a un anno (VFP1) rappresenta il cesello che completa la trasformazione delle Forze Armate in un sistema professionalizzato; il reclutamento in questo ruolo costituisce il primo passo per avviarsi ad una carriera militare.
L’Esercito sintetizza in un proprio slogan promozionale, sul perché fare il VFP1, le diverse
ragioni: rappresenta il primo passo per costruire un futuro solido; consente di avere una indipendenza economica immediata; consente di vivere una esperienza formativa fuori dal comune che permetterà di essere pronto ad affrontare sia la carriera militare che una professione
civile.
La selezione avviene presso i “Centri di selezione” di ciascuna F.A.; successivamente i giovani dichiarati idonei e collocati utilmente nelle graduatorie finali vengono avviati ai reparti
di addestramento al termine del quale viene assegnato loro l’incarico, che, a seconda delle attitudini può riguardare l’area logistica o l’area operativa, presso il reparto di destinazione. Qui
i militari acquisiscono, tra l’altro, la capacità di operare con i moderni mezzi tecnologici impiegati dalle F.A. Possono, inoltre, essere impiegati in operazioni entro e fuori dal territorio nazionale sulla base del livello di preparazione raggiunto.
Al termine della ferma ai Volontari in Ferma Prefissata di un anno si aprono interessanti scenari di impiego: la possibilità di proseguire, per esempio, la propria crescita professionale nella stessa F.A. e nelle altre Forze Armate, oppure di accedere ai concorsi nel Corpo Militare
della Croce Rossa Italiana, nella Polizia di Stato, nei Carabinieri, nella Guardia di Finanza,
nel Corpo Forestale dello Stato, nella Polizia Penitenziaria. L’anno di servizio svolto come
Volontario in ferma prefissata di un anno è, infatti, il requisito indispensabile per avviare questi percorsi.
I Volontari in Ferma Prefissata ad un anno, durante il periodo di ferma, a partire dal terzo
mese di servizio, possono conseguire, a seconda della F.A. il grado di Caporale, Aviere Scelto o Comune di 1a Classe. Al termine della ferma o prima, dopo un determinato periodo servizio, possono concorrere, quali unici destinatari, per l’immissione nella ferma quadriennale VFP 4 delle Forze Armate o nelle carriere iniziali delle Forze di Polizia.
I Volontari in ferma prefissata di 1 anno (VFP1) possono anche essere ammessi, a domanda,
ad un successivo periodo di rafferma della durata di un ulteriore anno. Tale rafferma viene
concessa sulla base sia del rendimento fornito in servizio che dei titoli posseduti. Può essere
concesso, inoltre, un prolungamento della ferma per il tempo strettamente necessario al completamento dell’iter concorsuale al fine di mantenere in continuità di servizio il personale che
partecipa al concorso per l’accesso alla ferma quadriennale.
Inoltre i VFP1 sono anche destinatari del progetto “euroformazione”, che si conclude con
l’acquisizione di una abilitazione riconosciuta in ambito Unione Europea per l’utilizzo del
computer e per la lingua inglese nonché per taluni di essi nell’effettuazione di corsi volti a
fornire una formazione professionale imprenditoriale.
I giovani volontari congedati usufruiscono di agevolazioni o incentivi per l’inserimento nel
mondo del lavoro, attraverso i concorsi pubblici (banditi sia dalle Amministrazione della Di-
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6 PARTE PRIMA
fesa che di altre Amministrazioni pubbliche) ed i servizi offerti dall’Ufficio per il sostegno
alla ricollocazione professionale dei volontari congedati di PREVIMIL (convenzioni; formazione; progetti con Enti pubblici e non).
Ulteriori incentivi sono rappresentati dalle concessioni di certificati di abilitazione per la condotta di mezzi, di certificati professionali attestanti l’attività svolta durante il servizio e di diploma di qualifica.
1.4 Il concorso
Il bando di arruolamento per Volontario in Ferma Prefissata di un anno viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – 4a serie speciale in genere nel mesi di Ottobre-Novembre di ogni anno.
Il bando di concorso viene suddiviso, da ciascuna Forza Armata, in più immissioni; dalla data
di pubblicazione ed entro 30 gg. è possibile presentare domanda al concorso per la prima immissione, il cui modello è pubblicato nel portale dei concorsi, raggiungibile attraverso il sito
internet www.difesa.it, area siti di interesse, link concorsi on-line Difesa, ovvero attraverso il
sito intranet www.persomil.sgd.difesa.it. Attraverso detto portale i concorrenti possono, oltre
presentare la domanda di partecipazione, ricevere le comunicazioni che perverranno dalla Direzione Generale del Personale Militare o dai Centri di Selezione e Reclutamento di ciascuna F.A., dalla stessa delegati alla gestione della procedura concorsuale.
Le chiavi di accesso al portale (user id e password) saranno fornite ai concorrenti al termine
di una procedura guidata di accreditamento volta all’attivazione di un proprio profilo univoco sul portale stesso attraverso una delle seguenti modalità:
a) fornendo un indirizzo di posta elettronica, una utenza di telefonia mobile (intestata al concorrente stesso o da lui utilizzata) e gli estremi di un documento di riconoscimento in corso di validità rilasciato da un’Amministrazione dello Stato;
b) mediante carta d’identità elettronica (CIE), carta nazionale dei servizi (CNS), tessera di
riconoscimento elettronica rilasciata da un’Amministrazione dello Stato (decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851) ai sensi dell’articolo 66, comma 8 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82;
c) mediante smart card e credenziali della propria firma digitale.
Prima di iniziare la procedura guidata di accreditamento è opportuno che i concorrenti visionino attentamente le informazioni inerenti al software e alla configurazione necessari per poter procedere nelle operazioni per evitare la mancata acquisizione dei dati inseriti dagli stessi.
La domanda dovrà essere compilata necessariamente on-line e inviata, entro il termine perentorio di scadenza di presentazione fissato per ciascuna immissione. I concorrenti, prima dell’inoltro della domanda di partecipazione, dovranno predisporre la copia per immagine (file in
formato PDF), da allegare alla domanda di partecipazione, del certificato medico attestante
l’idoneità all’attività sportiva agonistica di tipo B, rilasciato – in data non anteriore a 6 mesi
precedenti la data di scadenza del termine per la presentazione delle domande per ciascun
blocco – da un medico appartenente alla Federazione medico-sportiva italiana ovvero a struttura sanitaria pubblica o privata accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e che
esercita in tali ambiti in qualità di medico specializzato in medicina dello sport.
Possono partecipare al reclutamento per VFP1 i cittadini italiani in possesso del diploma di
istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore) che godono dei diritti civili
e politici, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, che non siano stati condannati per delitti non
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DIVENTARE VOLONTARIO IN FERMA PREFISSATA 7
colposi ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi; inoltre, non devono essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una Pubblica Amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni a
seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente
arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia, a esclusione dei proscioglimenti a domanda e
per inidoneità psico-fisica.
I candidati devono possedere:
- l’idoneità psico-fisica e attitudinale per l’impiego nelle Forze Armate in qualità di VFP 1;
- esito negativo agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcool e per l’uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti nonché per l’utilizzo di sostanze psicotrope a
scopo non terapeutico;
- statura non inferiore a m 1,65, se candidati di sesso maschile, e statura non inferiore a m.
1,61, se candidate di sesso femminile;
Comunicazioni con i concorrenti
Attraverso il proprio profilo, nel portale dei concorsi, ciascun concorrente può accedere in una
sezione relativa alle comunicazioni, suddivisa in un’area pubblica relativa alle comunicazioni di interesse collettivo (avvisi di modifica del bando, ecc.), e in un’area privata nella quale
è possibile prendere visione delle comunicazioni di carattere personale relative a ciascun partecipante. Tramite un messaggio di posta elettronica ovvero con sms i concorrenti riceveranno notizia della presenza di siffatte comunicazioni. Le comunicazioni di carattere collettivo
inserite nell’area pubblica del portale dei concorsi hanno valore di notifica a tutti gli effetti e
nei confronti di tutti i candidati.
Per ulteriori agevolazioni le comunicazioni di carattere collettivo saranno anche inserite nei
siti www.persomil.difesa.it e in quelli di ciascuna F.A. www.esercito.difesa.it, www.marina.
difesa.it e www.aeronautica.difesa.it.
I candidati potranno inviare dichiarazioni integrative o modificative delle situazioni dichiarate nella domanda di partecipazione, entro il termine di presentazione delle domande, nonché
eventuali ulteriori comunicazioni (variazioni della residenza o del recapito, dell’indirizzo di
posta elettronica, dell’eventuale indirizzo di posta elettronica certificata, del numero di utenza di telefonia fissa o mobile, ecc.), mediante messaggio di posta elettronica certificata attraverso un account di posta elettronica certificata all’indirizzo:
-Esercito
[email protected] o [email protected], indicando il concorso al quale partecipano;
- Marina
[email protected] o [email protected], indicando il concorso al quale partecipano;
- Aeronautica
[email protected] o [email protected] indicando il concorso
al quale partecipano.
A tale messaggio dovrà comunque essere allegata copia per immagine (file in formato PDF)
di un valido documento di identità rilasciato da un’Amministrazione dello Stato.
L’Amministrazione della Difesa non assume alcuna responsabilità circa possibili disguidi derivanti da errate, mancate o tardive segnalazioni di variazione dell’indirizzo di posta elettronica ovvero del numero di utenza di telefonia mobile da parte dei candidati.
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8 PARTE PRIMA
L’iter di reclutamento, fra l’altro, comprende la:
- valutazione dei giudizi o delle votazioni riportati dai candidati nel diploma di istruzione secondaria di primo grado e formazione della graduatoria degli ammessi alla valutazione dei titoli di merito;
- valutazione dei titoli di merito e formazione della relativa graduatoria;
- accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica e attitudinale.
1.5 Valutazione del giudizio del titolo di studio
Per le valutazione dei giudizi o delle votazioni riportati dai candidati nel diploma di istruzione secondaria di primo grado vi è una apposita commissione che è incaricata di redigere
una graduatoria da utilizzare per l’accesso dei partecipanti alla fase successiva, formata assegnando i seguenti punteggi:
- punti 4 per il giudizio di ottimo, ovvero per il voto di 10/10 o 9/10;
- punti 3 per il giudizio di distinto, ovvero per il voto di 8/10;
- punti 2 per il giudizio di buono, ovvero per il voto di 7/10;
- punti 1 per il giudizio di sufficiente, ovvero per il voto di 6/10.
Dalla predetta graduatoria ed entro i numeri massimi di collocazione utile per ciascun blocco, indicati nel bando di reclutamento, saranno tratti i candidati da ammettere alla fase della
valutazione dei titoli di merito.
1.6 Valutazione dei titoli di merito
Questa procedura, rispetto alla precedente della valutazione del giudizio, è diversificata per
ciascuna F.A. poiché ogni Amministrazione ha la facoltà di attribuire un punteggio a titoli che
reputa di interesse, pertanto di seguito, vengono elencati distintamente per ciascuna Forza Armata i titoli di merito ed i punteggi attribuiti che vanno ad aggiungersi ai punteggi che già
sono stati assegnati ai titoli di studio nella graduatoria precedente.
I punteggi, tuttavia, non sono sempre gli stessi per tutte le Amministrazioni, per cui il candidato deve prestare particolare attenzione al Bando di concorso e non solo alla tabella riportata che può subire variazioni di volta in volta, al fine di non incorrere in errori di valutazione
finale.
A parità di punteggio, la precedenza sarà data ai candidati in possesso dei titoli preferenziali
(DPR 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni) ed in caso di ulteriore parità, sarà
data la precedenza al candidato più giovane d’età.
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DIVENTARE VOLONTARIO IN FERMA PREFISSATA 9
ESERCITO ITALIANO
Titoli previsti dall’articolo 8, c. 2, lettera b) del decreto del Ministro della Difesa 1° settembre 2004
Titolo di merito
Nr
Punti
1
brevetto di paracadutista militare o civile
2
2
patente di guida civile categoria B
1
3
porto d’armi
1
1
diploma di laurea magistrale/specialistica:
12
2
diploma di laurea (triennale), non cumulabile con il punteggio di cui
al precedente punto1)
10
Titoli previsti dal bando di reclutamento
diploma di istruzione secondaria di secondo grado (quinquennale), non cumulabile con il punteggio di cui ai precedenti punti 1) e 2)
3
- con votazione da 60/100 a 69/100
6
- con votazione da 70/100 a 79/100
7
- con votazione da 80/100 a 89/100
8
- con votazione da 90/100 a 100/100
9
diploma di istruzione secondaria di secondo grado (quadriennale, esclusivamente per il liceo
artistico indirizzo architettura), non cumulabile con il punteggio di cui ai precedenti punti 1),
2) e 3)
4
- con votazione da 60/100 a 69/100
5
- con votazione da 70/100 a 79/100
6
- con votazione da 80/100 a 89/100
7
- con votazione da 90/100 a 100/100
8
diploma di istruzione secondaria/qualifica (triennale), non cumulabile con il punteggio di cui
ai precedenti punti 1), 2), 3) e 4)
5
- con votazione da 60/100 a 69/100
1
- con votazione da 70/100 a 79/100
2
- con votazione da 80/100 a 89/100
3
- con votazione da 90/100 a 100/100
4
6
attestato di formazione professionale rilasciato da Enti statali o regionali legalmente riconosciuti
7
maestro di sci
4
8
guida alpina, non cumulabile con il punteggio di cui al precedente punto 7
4
9
aspirante guida alpina, non cumulabile con il punteggio di cui ai precedenti punti 7) e 8)
2,5
10
istruttore o aiuto istruttore del Club alpino italiano:
1,5
2
(segue)
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10 PARTE PRIMA
11
brevetto di assistente bagnanti o di bagnino di salvataggio o di nuoto per salvamento, rilasciato da Enti riconosciuti dall’Amministrazione della Difesa
1,5
patente di guida civile, cumulabile con il punteggio di cui al precedente punto 2 della lettera a)
- categoria BE
12
- categoria C1/C
- categoria C1E/CE
- categoria D1/D
- categoria D1E/DE
0,5
1
1,5
2
2,5
13
patente nautica
1
14
brevetto di equitazione per sport olimpici – da non confondere con
la patente A ludica, che invece non costituisce titolo di merito – rilasciato dalla Federazione italiana sport equestri
1
15
aver svolto per almeno un anno servizio militare, a qualunque titolo e senza demerito, nell’Esercito
1
16
corsi di abilitazione basic life support (BLS) e basic life support-defibrillation (BLSD), non cumulabile con il punteggio di cui al precedente punto 11
0,5
17
conoscenza di lingue straniere
punteggio attribuibile a
una sola lingua
18
patente europea del computer (European Computer Driving Licence - ECDL) o titolo equipollente (Internet and Computing Core Certification – IC3, congiuntamente con Microsoft Office Specialist MOS)
1
19
conseguimento di risultati in competizioni sportive nazionali assolute, europee o mondiali, riconosciuti dalle Federazioni sportive nazionali ovvero dal CONI, negli ultimi tre anni dalla data di scadenza del termine di presentazione delle domande
1,5
20
iscrizione alle Federazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI,
a decorrere dal compimento del 14° anno di età del candidato
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0,5 per ogni anno di
iscrizione escluso il
primo, fino a un
massimo di punti 2,5
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