MAGGIO
2001
GRAZIE AD ALCUNE IMPORTANTI PROPRIETÀ, QUALI LA NON
-I
INVASIVITÀ, LA POSSIBILITÀ DI RIPETERE L'ESAME PiÙ VOLTE IN
UN ARCO DI TEMPO RIDono, IL CARAnERE QUANTITATIVO DEI
DATI FORNITI E LA SEMPLICITÀ NELL'ESECUZIONE DEL TEST, LA
GAIT ANALYSIS SI PONE COME FONDAMENTALE STRUMENTO DI
INDAGINE NELL'ANALISI DEL MOVIMENTO UMANO.
LA GAIT
ANALYSIS
COME STRUMENTO
,
DI QUALITA
NEI
Dipartimento di
Bioingegneria - Politecnico
di Milano
Parole chiave: gai! onolysis.
Vision 2000
PROCESSI
SANITARI
a imminente introduzione delle Vision 2000 come
Sistema Qualità obbligherà gli operatori dei vari
settori ad identificare, validare e condividere i
propri risultati. Questo è relativamente facile in settori,
quale quello industriale, dove il prodotto finale è qualco­
sa di tangibile e concreto quindi misurabile. Più com­
plessa è invece la valutazione dei risultati del processo nel
mondo sanitario. Il processo nel contesto sanitario è in­
fatti l'iter diagnostico/terapeutico al quale viene sottopo­
sto il paziente/utente/persona. Di fatto in questo caso
molte variabili indipendenti quali lo stato di malattia e le
variabili individuali della risposta alla terapia (solo per
citarne alcune) giocano un ruolo chiave sul risultato fi­
nale del processo.
Alla luce di quanto detto risulta indispensabile indivi­
duare degli indicatori che consentano analisi quantitati­
ve e/o qualitative del risultato del processo medico. Que­
sto articolo presenta uno strumento detto gait analysis o
analisi del cammino che consente la valutazione quanti­
tativa del movimento umano considerando l'insieme di
variabili che possono in qualche modo caratterizzare il
movimento stesso. L'obiettivo finale è quello di rendere il
L
50
.wl
______________---,più possibile oggettiva la misurazione del ri­
sultato.
LA GAIT ANALYSIS
Dai rapporti diffusi annualmente dal Ministe­
ro della Sanità, appare evidente come i di­
sturbi legati al movimento coinvolgano una
larga fascia di popolazione: dai bambini af­
fetti da spasticità, ai soggetti giovani coinvol­
ti in incidenti stradali, agli sportivi vittime di
infortuni, agli anziani soggetti alle patologie
tipiche dell'invecchiamento.
Attualmente per la diagnostica clinica ci si
avvale della ripresa video dell'atto motorio
del soggetto, dell'applicazione di test ortope­
dici, di tipo psicologico e neurologico e del­
l'esame radiografico. Queste tecniche presen­
tano tuttavia alcuni limiti: la forte dipenden­
za dall'operatore, dalla sua esperienza ed im­
pressione nei test ortopedici, neurologici e
psicologici e nella videoregistrazione; per
quest'ultima inoltre è da sottolineare che non
viene fornita una visione tridimensionale del
soggetto ma sono necessarie più riprese per
ottenere il movimento da tutte le angolazioni.
Per quanto riguarda l'esame radiografico, in­
vece, il problema più evidente è l'invasività
dei raggi X: questo implica una limitazione a
poche applicazioni.
Risulta quindi di fondamentale importanza
potersi avvalere di tecniche innovative e stru­
mentazioni all'avanguardia che non presenti­
no i limiti delle tecniche tradizionali e nel
contempo permettano di descrivere, quantifi­
care e valutare qualunque movimento uma­
no. Negli ultimi anni, grazie allo sviluppo di
nuove tecnologie in ambito industriale e ap­
plicate in seguito a quello biomedico, sono
state realizzate nuove apparecchiature di par­
ticolare interesse proprio nell'analisi del mo­
vimento umano. Successivamente si è verifi­
cata la necessità di dedicare spazio all'analisi
del movimento determinando quindi la nasci­
ta di Laboratori di Analisi del Movimento.?
Le apparecchiature che solitamente sono pre­
senti in un Laboratorio di Analisi del Movi­
mento sono: un sistema optoelettronico, che
permette di analizzare la cinematica del mo­
vimento; una (o più di una) piattaforma di
forza, che fornisce le grandezze relative alla
DE SANITATE
dinamica del movimento, intese come lo
scambio di forze e movimenti con il terreno;
un elettromiografo, tramite il quale viene ri­
levata l'attività elettrica dei muscoli durante
il movimento; un dispositivo per la rilevazio­
ne del consumo energetico e un sistema ba­
ropodometrico, che fornisce la distribuzione
delle pressioni sulla superficie pIantare.
Per riunire in un unico termine l'insieme dei
dati ottenibili con le sopracitate strumenta­
zioni, in ambito clinico si parla di gait analy­
sis (o analisi computerizzata del cammino),
indicando così uno strumento che realizza la
valutazione quantitativa del movimento uma­
no tramite apparecchiature altamente sofisti­
cate che, integrate tra di loro, concorrono al­
la definizione del pattern locomotorio del
soggetto in esame. Grazie ad alcune impor­
tanti proprietà, quali la non invasività, la pos­
sibilità di ripetere l'esame più volte in un ar­
co di tempo ridotto, il carattere quantitativo
dei dati forniti e la semplicità nell'esecuzione
del test, la gait analysis si pone come fonda­
mentale strumento di indagine nell'analisi del
movimento umano. È necessario puntualiz­
zare che la gait analysis non si pone come
metodo sostitutivo delle tradizionali tecni­
che, ma è da considerare come strumento in
grado di fornire informazioni aggiuntive nel­
la definizione del quadro clinico del soggetto
in esame.
Tramite la stessa metodologia della gai t
analysis è possibile andare a studiare qualun­
que tipo di atto motorio: il movimento più
spesso analizzato è la deambulazioné,8 (gait
analysis), in quanto caratteristico dell'attività
quotidiana; per quest'indagine specifica, so­
no stati sviluppati numerosi protocolli che
utilizzano diversi punti di repere anatomici e
che descrivono il movimento secondo un si­
stema di riferimento realizzato 'ad hoc'.
Negli ultimi anni l'interesse è stato esteso an­
che ad altri gesti motori, alcuni caratteristici
dell'attività quotidiana, come ad esempio l'al­
zata dalla sedia oppure la discesa o salita del­
le scale, mentre altri relativi all'attività spor­
tiva e maggiormente interessanti dal punto
di vista riabilitativo, quali ad esempio il sal­
to verticale. Mediante la gait analysis è pos­
sibile analizzare anche un gesto motorio che
coinvolga solo una parte del corpo; nascono
così gli studi relativi agli arti superiori, mol­
51
MAGGIO
DE SANITATE
LA
GAIT ANALYSIS COME STRUMENTO DI QUALITÀ NEI PROCESSI SANITARI
to importanti soprattutto per i soggetti non
deambulanti, oppure gli studi inerenti i mo­
vimenti della testa o ,del collo.
Una specifica patologia che ha contribuito al­
lo sviluppo delle apparecchiature della gait
analysis è la paralisi cerebrale infantile (PCI):
i soggetti affetti da PCI presentano problemi
nei movimenti dovuti a patologie del sistema
nervoso che si riflettono sul sistema muscolo­
scheletrico. 9 La gait analysis è in grado di in­
dividuare il pattern locomotorio del soggetto
in esame e metterne in evidenza le differenze
rispetto al pattern locomotorio di un soggetto
sano: in base ai dati così ottenuti e a quelli re­
lativi alle analisi cliniche, è possibile pianifi­
care il trattamento, chirurgico o farmacologi­
co, più adatto. 4 . 5
Negli ultimi anni la gait analysis ha subito un
processo di notevole diffusione e le realtà me­
diche specializzate nell'analisi di patologie
che coinvolgono direttamente il sistema ner­
voso, il sistema muscolo-scheletrico ed il si­
stema vestibolare hanno incominciato ad in­
teressarsi a questo nuovo strumento di valu­
tazione ed a ricercare laboratori che dispo­
nessero della strumentazione adeguata.
Gli ambiti clinici in cui appare di particolare
utilità l'applicazione della gait analysis sono:
• Chirurgia ortopedica e rizotomia
• Trattamento farmacologico della CP con
Baclofen
• Trattamento farmacologico della CP con la
Tossina botulinica
• Terapia riabilitativa
• Protesi, ausilii, ortesi
Per questi ambiti clinici verranno brevemen­
te illustrati i benefici determinati dall'utilizzo
della gait analysis, sia in termini di migliora-
LABORATORIO DI ANALISI DELLA POSTURA E DEL
MOVIMENTO "LUIGI DIVIETI" - DIP. DI
BIOINGEGNERIA. POLITECNICO DI MILANO
52
2001
mento delle condizioni del paziente, sia in
termini economici.
Nella chirurgia ortopedica, individuare il cor­
retto trattamento da praticare ha come con­
seguenza non solo evidenti benefici per il pa­
ziente, ma anche una riduzione dei costi do­
vuti all'operazione chirurgica stessa. 3
L'analisi dei costi relativi all'impianto di una
pompa Baclofen mostra come ,sia necessario
avere a disposizione uno strumento di indagi­
ne clinica per individuare soggetti particolar­
mente indicati per questo tipo di trattamento,
dal momento che si tratta di un intervento
particolarmente costoso.!
Per quanto riguarda il trattamento mediante
Tossina botulinica è necessario avere a dispo­
sizione uno strumento che permetta di indi­
viduare i soggetti idonei al farmaco, di defi­
nire la dose di Tossina da inoculare e i tempi
di inoculazione: 2 tramite la gait analysis è
possibile valutare se a distanza di tempo la
dose iniettata abbia ancora effetto o se si de­
ve ricorrere ad una nuova somministrazione.
Nell'analisi relativa ai benefici per la terapia
riabilitativa, emerge come la gait analysis of­
fra la possibilità di definire un programma di
riabilitazione strettamente indicato per il
soggetto in esame e di poter seguire accura­
tamente i cambiamenti determinati dall'ap­
plicazione del programma stesso. Questo im­
plica una evidente riduzione dei tempi di per­
manenza del soggetto nella struttura ospeda­
liera, in quanto il recupero della funzionalità
avviene (o almeno dovrebbe avvenire) più ve­
locemente, con la conseguente riduzione dei
costi, quali le spese per la degenza ospedalie­
ra, per il personale specializzato (fisioterapi­
sti, paramedici), per le apparecchiature e per
le strutture necessarie per la riabilitazione.
Da ultimo, nell'ambito delle protesi, ausilii e
ortesi, la gait analysis permette di individua­
re in tempi più brevi l'ortesi ottimale per il
singolo soggetto, limitando il numero di mo­
delli da realizzare prima di trovare quella do­
tata dei requisiti necessari.
Nonostante sia possibile ritrovare in lettera­
tura articoli relativi all'utilizzo di questa
strumentazione fin dagli Anni '70, è negli An­
ni '90 che la gait analysis ha incominciato a
diffondersi e ad essere annoverata tra gli esa­
mi di routine clinica, soprattutto negli Stati
Uniti. In Italia la gait analysis è ancora con­
_'--
----'OE
LA
SANITATE
GAIT ANALYSIS COME STRUMENTO DI QUALITÀ NEI PROCESSI SANITARI
siderata
come uno
strumen­
to pretta­
mente de­
dicato al­
la ricerca
piuttosto
che alla
clinica ed
è presente
una sorta
di scetti­
cismo da
POSIZIONAMENTO DEI MARKERS
parte
dei
SECONDO IL PROTOCOLLO "DAVIS"
medici
PER LA GAIT ANALYSIS (A
SINISTRA) E RELATIVO STICK FIGURE
nei con­
(A DESTRA).
fronti di
una stru­
mentazione che, apparentemente, sembra
complessa, di difficile utilizzo e di scarsa ap­
plicazione. Tuttavia, sulla scia di quanto av­
viene Oltreoceano, in Italia sta aumentando
l'interesse verso questa nuova tecnologia ed i
medici stanno incominciando ad apprezzare
le potenzialità che questa strumentazione è
in grado di offrire: è possibile quindi preve­
dere che, nei prossimi anni, si verificherà
una maggiore diffusione della gait analysis
anche in Italia, con il conseguente aumento
del numero di Laboratori di Analisi del Mo­
vimento.
•
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
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807-13
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