Domenica 22 giugno 2008 1) 2) La Villa Adriana di Tivoli fu costruita a partire dal 117 d.C. dall'imperatore Adriano come sua residenza imperiale lontana da Roma, ed è la più importante e complessa Villa a noi rimasta dell'antichità romana, essendo vasta come e più di Pompei (almeno 80 ettari). Nel 1999 è entrata nel novero dei Monumenti Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Villa Adriana condivide con molti altri celebri siti archeologici il paradosso di essere nota e scavata da più di cinquecento anni, pur rimanendo in gran parte sconosciuta nella sua sostanza. Alla fine del Quattrocento, Biondo Flavio la identificò come la Villa dell'Imperatore Adriano. A partire dal Cinquecento, Villa Adriana divenne oggetto di innumerevoli scavi tutti volti alla scoperta di tesori - soprattutto statue e mosaici - che erano preda ambita dei grandi collezionisti di antichità, dapprima Papi e Cardinali, ed in seguito nobili romani ed europei. I primi scavi, su vasta scala, risalgono a metà del Cinquecento e furono patrocinati da Ippolito II d'Este, figlio di Lucrezia Borgia, a quel tempo Governatore di Tivoli. Egli si avvalse dell'opera del grande architetto ed antiquario Pirro Ligorio il quale progettò e realizzò per lui la splendida Villa d'Este di Tivoli. Tutti possono partecipare alle “Visite Guidate”. I SOCI regolarmente iscritti : Pagheranno solo i biglietti d’ingresso ai musei mentre la GUIDA sarà gratuita. - I NON ISCRITTI all’Ass. :Pagheranno la GUIDA e Il BIGLIETTO d’ingresso ai Musei. Prenotazione 3) La prenotazione dovrà essere effettuata almeno 7 giorni prima della data fissata per la “Visita Guidata” telefonando (dopo cena ) a Luigi Vaccaro al n. 067851496 – Mario Aurilia 069309250; 4) Il pagamento dovrà essere effettuato almeno 7 giorni prima della data fissata per la VISITA GUIDATA ; 5) La rinuncia alla visita guidata dovrà essere effettuata almeno 6 giorni prima della data fissata. Numero dei partecipanti 6) Il numero minimo dei partecipanti per ogni singola visita guidata sarà pari a 20 mentre il numero massimo sarà di 30. (Saranno comunque PRIVILEGIATI i soci dell’Associazione) 7) Chi non rispetta gli orari prefissati perderà il diritto alla partecipazione alla visita prenotata. 8) L’Associazione si riserva di annullare, per problemi organizzativi, le visite guidate o modificare le date e i relativi costi avvisando, il prima possibile, le persone prenotate. 9) Le spese sostenute dall’Associazione, per questa iniziativa, saranno attinte esclusivamente dal tesseramento dei soci. 4^ edizione Sede via Giacomo Leopardi, 5 Santa Maria delle Mole tel 069351745 e-mail [email protected] – Sito http://www.parcofalcone.it Sabato 26 gennaio 2008 La Basilica sorge sul luogo dove si ritiene fu sepolto San Paolo, martirizzato nel 67 d.C sotto Nerone. Sulla cella costruita in suo ricordo l’imperatore Costantino farà realizzare una piccola Basilica consacrata nel 324 da Silvestro I. Tra il 15 e il 16 luglio 1823 un incendio la distrusse quasi completamente [Rimasero il transetto, l’arco santo e parte dell’antica facciata] La ricostruzione fu affidata a Pasquale Belli- [1825-33]. A Luigi Poletti [1833-69] si devono, invece, la facciata, il campanile, e il fianco sinistro della Chiesa. Il portico principale è opera di Virginio Vespignani [1890-92] mentre Arlando Foschini realizzò il battistero. [1926] L’interno, lungo 131.66 m, largo 65, alto 29.70, strutturato in cinque navate divise da ottanta colonne monolitiche, presenta quattro cappelle ai lati dell’abside. Il soffitto a lacunari fu rifatto in stile cinquecentesco per volere di Pio IX. Alle pareti in alto ‘Storie della vita di San Paolo’ di Pietro Gagliardi. In fondo alla navata centrale troviamo il maestoso arco di trionfo impostato su due colonne di granito di Montorfano con capitelli ionici. Al di sopra dell’altare maggiore è collocato il ciborio eretto nel 1284 da Arnolfo di Cambio. Sopra le quattro colonne di porfido con capitelli in marmo dorato troviamo i Ss. Pietro, Paolo, Luca e Benedetto. Sotto l’altare è collocata la tomba di San Paolo risalente al IV secolo portata alla luce dagli scavi del dicembre 2006. Domenica 24 febbraio 2008 Uno dei più importanti musei etruschi al mondo, assieme a quello di Firenze. Si sviluppa su tre piani , enorme la quantità di pezzi famosissimi come i cinerari bronzei a capanna, il bronzetto sardo omaggiante da Vulci, i preziosissimi corredi in oro, argento, avorio e bronzo del complesso tombale di Preneste, il famosissimo sarcofago, detto "degli Sposi“, la produzione di ceramica rossa "corallina" che segna il declino della civiltà etrusca. Domenica 20 aprile 2008 Il più grande cantiere moderno dell’antichità, nella più vasta area di scavo, di studio e di ricerca aperta in questo momento al mondo. Qui, nell'area archeologica dei Fori Imperiali, la civiltà romana è nata e si è sviluppata nei secoli. Domenica 18 maggio 2008 Domenica 30 marzo 2008 La collina del Palatino, costituisce la base territoriale dell’insedia mento romano sede del primitivo insediamento romuleo da collocarsi, secondo gli storici antichi, nel 754 a.C. Sul Palatino si trovava la casa di Romolo fino a che Augusto deciderà di costruire, nello stesso luogo, la propria abitazione. La città fondata da Romolo sul Palatino corrispondeva alla cosiddetta "Roma quadrata". Nel corso dei secoli la collina viene progressivamente occupata da templi e luoghi di culto. In antichità il Tevere era una delle vie di comunicazione più importanti per le attività commerciali. Oggi, la navigazione tramite i battelli offre un’occasione di divulgazione storica, culturale e scientifica del bacino idrografico del fiume, dando una visione del Tevere come ecosistema da proteggere e valorizzare per il bene comune. Ostia posta allo sbocco del Tevere fu fondata alla fine del secolo V a.C . Con Augusto la città fu dotata di un teatro, di un foro e di un acquedotto. La costruzione del porto di Claudio e quello di Traiano contribuirono al suo splendore. I primi scavi iniziarono nel 1802. La zona visitabile a 34 ettari a fronte dei probabili cinquanta edificati.