Relazione programmatica 2014
Milano, 9 Dicembre 2013
Indice
Il ruolo del Consorzio Camerale........................................................................................ 2
L’attività nel 2013 ............................................................................................................. 4
Le azioni sul territorio ................................................................................................... 4
Le azioni di sistema ....................................................................................................... 8
Il networking ............................................................................................................... 10
L’attività nel 2014 ........................................................................................................... 13
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Le azioni di sistema ..................................................................................................... 13
L’attività per le Camere di commercio associate ........................................................ 14
Il ruolo del Consorzio Camerale
Il Consorzio Camerale, proseguendo con decisione e impegno quanto avviato nel
corso degli ultimi anni, ha continuato nel 2013 il processo di revisione della
propria operatività. Uno sviluppo che andrà consolidandosi nel 2014 e che sarà
finalizzata ad adeguarne le linee di intervento alle nuove esigenze provenienti
dalle Camere consorziate vecchie e nuove e alle conseguenti nuove
responsabilità che ne derivano sul piano della proposta e dei contenuti.
E’ stata dunque consolidata la necessità di operare su due livelli complementari:
un livello di sistema, che prevede il coinvolgimento di tutte le Camere
consorziate e, laddove possibile, anche di altre Camere da aggregare
auspicabilmente alla compagine del Consorzio, e su cui andranno elaborate e
sviluppate politiche unitarie finalizzate al raggiungimento di obiettivi condivisi,
sviluppando massa critica ed economie di scala che permettano di garantire la
massima efficacia agli interventi.
Un secondo livello, camerale, dove declinare e adattare le politiche di sistema in
un’ottica di sussidiarietà e di radicamento con il territorio, e soprattutto, deve
realizzare interventi e progetti circoscritti che permettano alle Camere di
perseguire obiettivi e politiche di valenza locale.
Di fatto, viene a delinearsi un ulteriore sviluppo dell’antica funzione del
Consorzio di attuatore e gestore di servizi ad hoc per le singole Camere di
commercio, affiancando ad essa un’azione più incisiva di proposta e di
coordinamento di iniziative di sistema. In tal modo, il Consorzio può offrire un
servizio di affiancamento e supporto alle strutture camerali già esistenti ma
soprattutto potrà supplire alla loro eventuale carenza per le Camere meno
strutturate.
I primi esempi della messa in atto di questa nuova impostazione sono
estremamente positivi. È stato avviato il progetto relativo alla costituzione delle
sezioni speciali per l’internazionalizzazione presso il Fondo centrale di garanzia
(Confidi International), che ha visto, a oggi, il coinvolgimento di 21 Camere di
commercio, di cui 11 esterne al nostro Consorzio e la raccolta di oltre 16 milioni
di euro a sostegno delle imprese. A questa iniziativa si aggiunge il progetto di
ricerca sui confidi e sulle politiche camerali della Lombardia che ha ormai assunto
il ruolo di vero e proprio osservatorio su scala regionale a cui collaborano, a vario
titolo, Camere di commercio, confidi, banche e associazioni di categoria e che ha
ricevuto formali riconoscimenti da Banca d’Italia e dalle principali Istituzioni
economiche nazionali.
In parallelo, è nel pieno dell’attività il programma “Camera Hub”, finalizzato alla
realizzazione di una grande azione di sistema per individuare, coinvolgere e
supportare le imprese ad alto potenziale di crescita. Lo staff del Consorzio sta
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concludendo l’analisi approfondita del tessuto imprenditoriale delle sei Camere
di Commercio associate che hanno deciso di prendere parte all’iniziativa, e ha
stabilito i criteri di valutazione mediante i quali verranno costruiti i diversi
database provinciali. L’obiettivo è quello di organizzare un evento di portata
nazionale nella prima parte del 2014 al quale possano partecipare tutte le
eccellenze individuate.
Allo stesso modo, è stato costituito un gruppo di lavoro sul crowdfunding,
coordinato dal Consorzio, che ha elaborato proposte operative sviluppando
progetti e affiancando la Consob nella fase di avvio della nuova
regolamentazione sui portali online di raccolta di risparmio a favore di start up
innovative.
L’evoluzione e la specializzazione del Consorzio su questi differenti livelli di
operatività è di fatto connaturata all’esperienza che esso ha maturato in questi
anni come ente funzionale delle Camere di commercio. La continua crescita della
compagine sociale, che ha caratterizzato gli ultimi anni e che ha visto nel 2013
l’adesione al Consorzio di due nuove Camere di commercio e di due Unioni
Regionali testimonia come il Consorzio possa ambire a svolgere con efficacia
questo ruolo proponendosi come strumento di raccordo e di confronto tra le
Camere di commercio.
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L’attività nel 2013
Le attività svolte nel corso del 2013 riflettono il programma di
riposizionamento funzionale che il Consorzio Camerale ha operato
per far fronte alle nuove esigenze provenienti dalle Camere di
commercio e dalle imprese dei loro territori. L’obiettivo perseguito,
destinato a diventare la linea strategica di riferimento per il 2014, è
quello di accompagnare e raccordare le azioni di sistema con quegli
interventi locali che, finora, hanno rappresentato l’ambito di azione
tradizionale del Consorzio.
Le azioni sul territorio
Nel corso dell’anno sono stati portati a compimento venticinque
diversi progetti sul territorio, ed è stata effettuata un’importante
azione di informazione e promozione sul territorio riguardo lo
strumento di sistema Confidi International.
Complessivamente quindi nel 2013 sono state coinvolte venticinque
diverse Camere di Commercio (Bari, Bergamo, Brescia, Chieti,
Crotone, Firenze, Genova, Gorizia, L'Aquila, Lecco, Mantova, Matera,
Milano, Modena, Napoli, Palermo, Pavia, Prato, Reggio Emilia,
Salerno, Savona, Trieste, Udine, Varese, Venezia), quattro Unioni
Regionali (Unioncamere Abruzzo, Unioncamere Emilia Romagna,
Unioncamere Lombardia, Unioncamere Molise), due soggetti
istituzionali esterni al sistema camerale (Fedart, Ministero dello
Sviluppo Economico – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e Ufficio di
Armonizzazione nel Mercato Interno). Rispetto ai passati cinque anni
si è registrato il valore massimo di Camere di Commercio coinvolte, a
ulteriore
conferma
25
25
dell’importante lavoro
20
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fatto in termini di
17
15
consolidamento
e
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11
potenziamento della
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presenza
del
Consorzio su tutto il
5
territorio nazionale.
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2009
2010
2011
2012
2013
(Grafico: Trend annuale Camere di commercio partners sui progetti)
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Nel corso del 2013, il Consorzio ha operato in diversi ambiti di
intervento, stabilizzando, da un lato, quelle che sono state le
tradizionali aree di attività e sviluppando, dall’altro, sviluppando
nuove tematiche e modalità operative rispondenti a specifiche
esigenze delle Camere di commercio.
Il sistema delle
garanzie
E’ stata ulteriormente potenziata l’attività di studio e consulenza sul
tema delle garanzie con ricerche e analisi territoriali, alle quali si è
affiancata ormai da alcuni anni un’attività di organizzazione e
gestione di corsi specialistici per operatori del settore.
Per quanto riguarda l’attività di studio e ricerca sul sistema dei
confidi, si possono citare:
 la diciottesima edizione della ricerca annuale sul sistema
nazionale dei confidi artigiani aderenti a Fedart Fidi, che è stata
presentata in anteprima a Roma il 28 novembre 2013;
 la sesta edizione della ricerca sul sistema dei Confidi lombardi,
promossa da Unioncamere Lombardia, comprensivo di un focus
sulle prospettive e la fattibilità di un contratto di rete tra confidi,
che verrà presentato e pubblicato nel febbraio 2014. Si tratta di
una ricerca che ha ormai assunto un ruolo di vero e proprio
osservatorio regionale sulle garanzie e sulle politiche camerali di
sviluppo, a cui partecipano, a vario titolo, i principali soggetti
pubblici e privati della regione;
 la prima analisi dei confidi dell’Emilia Romagna, commissionata
dall’Unione Regionale.
Minibond
I fondi perequativi
Il Consorzio camerale sta organizzando per la fine del 2013, in
collaborazione con il Ministero dello sviluppo economico, Borsa
Italiana, la federazione nazionale delle banche, delle assicurazioni e
delle società finanziarie e con le associazioni di categoria e con le
principali agenzie di rating alla realizzazione un progetto-pilota per la
Camera di Commercio di Milano finalizzato a far incontrare,
attraverso colloqui be to be, gli imprenditori interessati a emettere
mini-bond e i fondi di investimento pronti a partecipare al
collocamento dei titoli. L’evento sarà articolato in un convegno nella
mattinata per approfondire le potenzialità dello strumento, e in una
sessione pomeridiana durante la quale si svolgeranno gli incontri e un
workshop di approfondimento sugli aspetti operativi legati alle
emissioni di minibond.
Il Consorzio Camerale ha ulteriormente perfezionato la propria
attività di consulenza nell’implementazione dei prototipi di progetto
relativi all’“Iniziativa straordinaria di sistema - Accordo di Programma
tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Unioncamere 2012”,
5
nello specifico con riferimento ai servizi integrati per la nuova
imprenditorialità e alle reti d’impresa.
Di conseguenza, nel corso del 2013, il Consorzio Camerale ha operato
sul territorio affiancando le Camere di commercio e le Unioni
regionali attive in tali ambiti con una serie di progetti di consulenza,
affiancamento e accompagnamento per le imprese. In questo caso,
sono tre i filoni principali in cui si è sviluppata l’azione del Consorzio:
start up, accesso ai capitali di rischio, creazione e valorizzazione delle
reti. Sulle ultime due voci, l’attività si è principalmente basata nel
fornire alle aziende l’assistenza operativa lungo il percorso per
accedere, da un lato, alla platea degli investitori istituzionali e dei
business angels e per realizzare e valorizzare, dall’altro, accordi di
rete tra imprese. Si possono citare i casi della CCIAA di L’Aquila, di
Savona, di UC Molise.
Altri progetti
L’attività di formazione specialistica è stata ulteriormente finalizzata
a garantire non solo un approccio operativo, diretto, con gli
imprenditori, ma anche una partecipazione attiva a un confronto che
ha visto protagonisti sia esperti e docenti sia operatori del mercato,
quali rappresentanti di banca, di confidi, di investitori oltre ad
avvocati e commercialisti.
Particolarmente apprezzati sono stati gli interventi sul tema del
credito, in cui sono stati affrontati i problemi di accesso e di
condizioni applicate nonché quelli sulla valorizzazione finanziaria dei
cosiddetti asset intangibili, in primis i marchi e disegni. Un tema
apparentemente marginale rispetto al core business del Consorzio
ma che in realtà assume un ruolo importante laddove si vada a
lavorare sulla valorizzazione e sulla patrimonializzazione delle
imprese. In particolare, ottimi riscontri si sono registrati presso la
CCIAA di Matera, nell’ambito del progetto regionale coordinato da
Unioncamere Abruzzo e presso la CCIAA di Bergamo dove è stata
realizzata una giornata di sportello consulenziale a valere sul
Roadshow “Marchi e Disegni Comunitari” – edizione 2013.
Per Unioncamere Lombardia invece è stata realizzata un’analisi
approfondita di un bando regionale che andava a sostenere la
creazione di reti di imprese, così da poter meglio tarare eventuali
nuove iniziative simili. In parallelo, è stato effettuato uno studio
avente l’obiettivo di mappare e predisporre le future strategie
finalizzate al sostegno delle PMI sul territorio.
Sono stati infine organizzati diversi seminari, convegni ed eventi su
tutto il territorio nazionale, da Udine a Chieti a Gorizia a Reggio Emilia
a Brescia a Crotone sui temi propri della finanza, dell’accesso al
credito, dei confidi.
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Nel corso del 2013 il terzo Roadshow nazionale
sul tema “Marchi e Disegni Comunitari”,
progetto realizzato in collaborazione con l’Ufficio
per Armonizzazione nel Mercato Interno e il
Ministero dello Sviluppo Economico - Ufficio
Italiano Brevetti e Marchi, ha riscosso notevole
successo su tutto il territorio nazionale. Il
progetto era costituito da sei eventi realizzati
presso Camere di commercio presenti sull’intero
territorio nazionale, dedicati ad approfondire la
conoscenza della normativa relativa ai marchi e al disegno
comunitario, per fornire alle aziende gli strumenti utili per valorizzarli
e tutelarli sul mercato. A questi si affiancava l’organizzazione di
riunioni riservate tra i rappresentanti del Ministero e i funzionari
camerali. Inoltre, sono stati realizzati quattro sportelli consulenziali
per le imprese presso le sedi di alcune CCIAA del territorio italiano,
nonché sei pillole video.
Gli eventi, che sono stati organizzati presso le sedi delle Camere di
Commercio di Firenze-Prato, Genova, Milano, Napoli, Udine e
Venezia, hanno visto in ciascun incontro la partecipazione in media di
oltre cinquanta esperti del settore, fra cui avvocati, commercialisti ed
imprese.
Nel corso dell’anno, sempre nell’ambito del progetto, è stato
ulteriormente sviluppato e
potenziato
il
sito
www.marchiedisegni.eu che è
stato configurato come portale
delle iniziative pubbliche e nel
quale
sono
state
rese
disponibili sei pillole video,
pubblicate su un apposito canale Youtube e sul sito internet dedicato
all’iniziativa, finalizzate ad approfondire il ciclo di vita del marchio e
del disegno attraverso casi pratici e grazie a un canale e strumenti
facilmente raggiungibile da chiunque (imprese, studenti, consulenti,
CCIAA).
Si segnala infine il rinnovo della convenzione anche per il 2014, in
base alla quale saranno organizzati sei eventi presso altrettante
Camere di commercio per presentare i diversi aspetti, giuridici,
economici, operativi relativi al marchio e design comunitario.
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Le azioni di sistema
Come si è avuto già modo di ribadire, nella attuale fase storica, fare
sistema rappresenta un imperativo strategico per le Camere di
commercio, in modo da ovviare a una situazione caratterizzata da
risorse camerali sempre più scarse e da fabbisogni di assistenza
provenienti dal territorio sempre più pressanti. Agire in ordine sparso
con interventi a pioggia, oltre che difficile diventa sempre più
controproducente. L’alternativa non può che essere la ricerca di
soluzioni comuni, come è
stato ben evidenziato nel
corso degli ultimi Consigli
Direttivi del Consorzio, in
cui è stata sottolineata
l’esigenza di promuovere
azioni di sistema.
(foto: 4° laboratorio del Credito – Castello di Villalta – Udine 24 Ottobre 2013)
Le sezioni speciali per
l’internazionalizzazione
Camera Hub
L’istituzione delle sezioni speciali del Fondo Centrale di garanzia ha
ottenuto un risultato senza dubbio lusinghiero: 21
Camere aderenti, oltre 16 milioni di euro di risorse
raccolte, oltre 600 milioni di finanziamenti
potenzialmente attivabili, oltre 15 incontri realizzati
sul territorio a cui hanno partecipato
rappresentanti di banche, confidi, associazioni e
parti sociali.
Un nuovo importante ambito di azione che si sta sviluppando per le
Camere consorziate riguarda le imprese ad alto potenziale di
sviluppo. E’ in corso il programma “Camera Hub” predisposto dallo
staff del Consorzio per fornire un servizio di scouting,
accompagnamento e promozione delle eccellenze italiane. E’ un
obiettivo ambizioso che mira a valorizzare le imprese a maggior tasso
di crescita presenti sui territori, che sovente non riescono a trovare i
mezzi e i modi di emergere e competere sui mercati. Questo progetto
intende portare alla luce questa eccellenza sommersa e farne uno
strumento, essa stessa, di sviluppo e di rilancio della nostra economia
e di valorizzazione e visibilità per i notevoli sforzi compiuti dalle
Camere consorziate a sostegno dei propri territori.
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I Laboratori del
credito
Gli altri servizi di
comunicazione
A supporto delle azioni di sistema è continuata l’attività di
comunicazione e promozione delle Camere di commercio associate,
al fine di presentare, condividere e discutere le proposte e le
iniziative avviate dal Consorzio. In tale contesto, hanno assunto un
ruolo centrale i Laboratori del credito, eventi a cadenza semestrale,
organizzati a rotazione presso le Camere consorziate e dedicati alla
discussione di temi di attualità economica e alla condivisione di
progetti di sistema elaborati dal
Consorzio. Tali eventi sono
anche
una
importante
occasione di incontro tra i
Presidenti e Segretari Generali
delle Camere consorziate e i
rappresentanti delle principali
istituzioni
economiche
e
politiche
italiane
e
internazionali. Il primo incontro, ospitato dalla Camera di commercio
di Napoli, è stato dedicato alla presentazione delle sezioni speciali
per l’internazionalizzazione, mentre il secondo, svoltosi presso la
Camera di commercio di Firenze, è stato dedicato al problema
dell’accesso al credito e alla discussione della nuova
regolamentazione delle start up innovative e delle proposte
operative del Consorzio a supporto della sua implementazione. Il
terzo incontro, tenutosi a Genova nel luglio 2013, era focalizzato
sull’innovazione e l’internazionalizzazione mentre la quarta edizione,
tenutasi ad Udine ha avuto come tema centrale di discussione ed
analisi i nuovi canali di finanziamento per le PMI.
Il Consorzio predispone, inoltre, un servizio a
cadenza periodica di informazione e comunicazione
sui principali temi di attualità economica e
finanziaria. Sono tre i principali strumenti di questa
azione, tutti recentemente rinnovati sia nella loro
veste grafica che nei contenuti sempre più precisi ed
aggiornati: la newsletter mensile, la newsletter
settimanale e i dossier del Consorzio.
La newsletter mensile propone approfondimenti sui principali temi
del mese, con appendici dedicate alle novità
normative, alle consultazioni pubbliche, alle
pubblicazioni, ai bandi e finanziamenti per le imprese
e agli eventi organizzati dal consorzio e dalle camere
consorziate.
9
La newsletter settimanale si basa, invece, su un servizio di notizie
flash con il richiamo ai siti Internet dove è possibile disporre di
ulteriori approfondimenti sul tema. Inoltre, riprende tutte le
appendici, aggiornate settimanalmente, già illustrate a proposito
della newsletter mensile.
I dossier del Consorzio rappresentano, invece, approfondimenti
monografici su temi di particolare interesse per le Camere di
commercio, generalmente legati a novità normative o a nuovi
progetti istituzionali. Sono stati redatti quattro
numeri dedicati ad aiuti di stato, riforma della
politica agricola comune, decreto sulle start up
innovative e crowdfunding proponendosi quindi
come appuntamento a scadenza fissa per il network
istituzionale del Consorzio camerale.
Altrettanto importante è il ruolo del sito Internet
istituzionale del Consorzio camerale, che da quest’anno è stato anche
utilizzato come strumento per progetti e attività in corso. Tra i servizi
garantiti vi sono una rassegna di news
aggiornata regolarmente, la rassegna degli
eventi organizzati dal Consorzio o dalle
Camere consorziate, le pubblicazioni di
interesse, la raccolta delle newsletter e dei
dossier oltre ad approfondimenti monografici sui principali temi
trattati dal Consorzio.
Sono in fase di predisposizione sezioni ad hoc del sito dedicate alle
sezioni speciali per l’internazionalizzazione, alle imprese ad alto
potenziale di sviluppo e al crowdfunding.
Il networking
Il percorso di accreditamento istituzionale garantisce un progressivo
allargamento del sistema di alleanze e di partnership tra il Consorzio,
le Camere di commercio, gli Enti e gli organismi nazionali ed europei
operanti a sostegno dello sviluppo territoriale.
Tale strategia è finalizzata ad accentuare sempre di più il ruolo di
ente funzionale per l’intero sistema camerale proponendo il
Consorzio come punto di riferimento, non solo sotto il profilo
operativo, ma anche e soprattutto nell’ambito della progettazione e
della fornitura di servizi ad alto valore aggiunto. Ciò al fine di
accreditare il Consorzio come ente di servizio esterno a cui
demandare, in outsourcing, compiti di ideazione, realizzazione e
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coordinamento di progetti, servizi e iniziative, diffondendo al
contempo best practises e metodologie validate presso i funzionari
camerali.
In tale ottica, va interpretata la politica di progressivo allargamento e
diversificazione della compagine associativa, che dopo aver condotto
negli anni scorsi all’adesione delle Camere di commercio di Salerno,
Reggio Calabria, Rieti, Udine, L’Aquila e Matera ha fatto si che nel
2013 entrassero le Camere di commercio di Bolzano e di Chieti,
nonché le Unioni Regionali della Lombardia e del Molise. Ad oggi,
quindi, la compagine associativa risulta composta da Unioncamere
Nazionale, due Unioni regionali e diciassette Camere di commercio.
Allo stesso tempo, sempre nell’ottica dell’accreditamento
istituzionale, sono state consolidate e sono state attivate nuove
collaborazioni con altri enti e istituzioni territoriali. Nel corso del
2013, in particolare, sono stati consolidati e sviluppati contatti e
collaborazioni con:
 il Ministero dello Sviluppo Economico con cui si sta collaborando
sia sui temi dei mini-bond e del crowdfunding, sia nell’ambito del
monitoraggio delle sezioni speciali per l’internazionalizzazione del
Fondo centrale di garanzia;
 la Banca d’Italia, che ha partecipato a eventi e seminari organizzati
dal Consorzio camerale e che ha collaborato, attraverso la
direzione regionale della Lombardia, ai fini di un approfondimento
delle dinamiche del mercato del credito del territorio;
 il Fondo centrale di garanzia del Mediocredito Centrale, con cui si
collabora sia a fini di promozione e informazione sul tema delle
sezioni speciali, sia in funzione dell’ottimizzazione delle relative
procedure di accesso;
 AIFI (associazione degli investitori istituzionali italiani) che ha
collaborato in passato con il Consorzio alla realizzazione di
programmi camerali di matching tra imprese e investitori e, nel
2013, alla realizzazione di un seminario presso la Camera di
commercio di Reggio Emilia;
 Assoconfidi, con cui si sono discussi i termini di una collaborazione
operativa ai fini della promozione delle sezioni speciali che sarà
riproposta con la nuova presidenza dell’associazione;
 Fedart Fidi, federazione nazionale dei confidi artigiani, con cui si è
ulteriormente rafforzata la partnership istituzionale e operativa
sviluppata nel corso degli ultimi anni;
 UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi), per una collaborazione
finalizzata alla realizzazione del secondo ciclo di eventi sul marchio
e design comunitario;
11
UAMI (Ufficio per l’armonizzazione del mercato interno), per il
quale è stato organizzato un workshop di presentazione del nuovo
sito istituzionale presso la Camera di commercio di Milano;
 Italian Crowdfunding Network, i cui coordinatori hanno
partecipato al gruppo di lavoro coordinato dal Consorzio
camerale;
 SDA Bocconi, i cui massimi rappresentanti hanno collaborato alla
elaborazione di alcuni progetti di sviluppo territoriale attualmente
in corso di pubblicazione;
 Politecnico di Milano, per il progetto di ricerca sul Bando Ergon
per Unioncamere Lombardia.

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L’attività nel 2014
Nelle pagine iniziali è emerso come il 2013 abbia rappresentato un
anno di svolta in cui il Consorzio ha saputo adeguare il proprio ruolo
al nuovo contesto economico, consolidando la funzione di proposta e
di raccordo tra le Camere di commercio e tra queste e le altre
istituzioni economiche e finanziarie a livello nazionale ed europeo.
Per fare ciò ha operato su due livelli di intervento: uno di sistema,
destinato alla totalità delle Camere di commercio e uno riservato alle
Camere di commercio associate. Per il 2014 si può quindi prevedere
un ulteriore sviluppo di tali linee operative, che andranno sempre di
più a configurare il Consorzio come ente di riferimento per il sistema.
Le azioni di sistema
Minibond
Camera Hub
Come auspicato proseguimento di quanto organizzato per la Camera
di Commercio di Milano, il Consorzio intende continuare a
promuovere lo strumento dei minibond presso le altre Camere di
commercio socie. Tali azioni forniranno una risposta su scala
nazionale alle necessità dettate dalla oramai consolidata difficoltà di
accesso al mercato del credito da parte delle imprese. I minbond,
infatti, rappresentano un utile canale alternativo di finanziamento,
capace di sostenere, almeno in parte, il fabbisogno di capitali di
medio-lungo periodo a copertura di investimenti produttivi.
Al fine di individuare, affiancare, promuovere e valorizzare le imprese
ad alto potenziale di crescita e sviluppo presenti sui territori delle
Camere di commercio associate, il Consorzio camerale ha ideato il
programma Camera Hub, un’indagine sui territori volta a mappare il
tessuto produttivo potenzialmente eccellente e finalizzata
all’attuazione di percorsi ad hoc, tra cui un evento nazionale di
presentazione delle imprese al mondo degli investitori, per favorire,
appunto, la crescita e lo sviluppo delle “eccellenze” individuate. Ad
oggi il programma vede la partecipazione attiva di sei Camere di
commercio associate - Genova, L’Aquila, Milano, Napoli, Palermo e
Udine – ma si auspica la creazione, in itinere, di una vera e propria
rete di “eccellenze” delle CCIAA associate, per valorizzare e rafforzare
ancor più l’importante ruolo delle consorziate e la significatività di
“fare rete” in un’ottica di ottimizzazione delle risorse e
raggiungimento degli obiettivi di crescita e sviluppo prefissati.
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Crowdfunding
Sezioni speciali per
l’internazionalizzazione
Nel corso del 2014 il Consorzio continuerà il proprio impegno sul
crowdfunding, ovvero la raccolta di micro-capitali attraverso portali
dedicati online, destinata a finanziare, almeno per ora, start up
innovative e affidata alla regolamentazione di Consob. Il Consorzio ha
provveduto a istituire un gruppo di lavoro, su base volontaria,
costituito da esperti del tema operanti nei diversi settori della vita
pubblica ed economica, che ha avuto ed avrà la funzione di proporre
iniziative, elaborare dati, monitorare le dinamiche del mercato
affiancandosi ai decisori pubblici e facendosi soprattutto portavoce,
presso di loro, delle istanze camerali.
In particolare, il gruppo di lavoro potrà essere anche punto di
riferimento unitario per tutte le Camere consorziate che necessitino
di informazioni, assistenza, consulenza sulla materia e che non
dispongano di risorse proprie da dedicarvi.
Continua l’azione di informazione, promozione, monitoraggio sulle
sezioni speciali del Fondo centrale di garanzia, che hanno visto
recentemente l’adesione della Camera di commercio di Bologna e
Caltanissetta. Con le nuove adesioni il plafond complessivo giungerà
a circa 16,6 milioni di euro. Il Consorzio camerale, nel cui ambito
opera il Comitato di monitoraggio del progetto, sta predisponendo i
piani di attività istituzionale e promozionale già anticipati, nelle loro
linee-guida, durante la riunione tenutasi a Udine in occasione del
Laboratorio del credito.
L’attività per le Camere di commercio associate
Le iniziative destinate alle Camere di commercio associate si
articolano sulle seguenti linee di azione:
La formazione
-
Attività di formazione e supporto operativo. Il Consorzio, sulla
falsariga di alcune iniziative pilota sviluppate negli scorsi anni, sta
predisponendo dei moduli seminariali, destinati in alcuni casi a
funzionari camerali, in altri a imprenditori del territorio, su alcuni
temi di attualità. Si possono citare alcuni esempi:

Realizzabilità e caratteristiche delle operazioni di
tranched cover per enti pubblici, confidi e banche. Le
dinamiche del mercato del credito e l’esigenza dei
confidi di diversificare i propri ambiti d’azione rendono
necessario immaginare nuovi possibili scenari di
intervento, anche in un’ottica di collaborazione tra i
diversi attori del sistema. Il meccanismo delle tranched
cover, se opportunamente applicato e conosciuto, può
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offrire nuove opportunità sia per i confidi sia per gli
enti locali. Il Consorzio Camerale, in collaborazione con
i propri esperti, offre la possibilità di realizzare, senza
costi aggiuntivi per le Camere ospitanti, seminari
tecnici per illustrare caratteristiche e modalità di
funzionamento dello strumento. I seminari potrebbero
essere aperti anche a rappresentanti di confidi e di
altre istituzioni.
Documentazione e
informazione
-

Valutazione del merito di credito delle aziende
agricole. Uno dei principali problemi per l’accesso al
credito delle aziende agricole è legato alla difficoltà di
valutare correttamente il loro merito creditizio. Il
Consorzio Camerale ha predisposto un modulo
formativo per fornire alle aziende agricole informazioni
e procedure di base per riuscire a delineare un bilancio
attendibile e valorizzabile presso le banche e altri enti
finanziatori. Anche in questo caso, il Consorzio
Camerale è disponibile per realizzare alcune
dimostrazioni in loco senza costi aggiuntivi per le
Camere ospitanti.

La valorizzazione degli assets intangibili. Un’ultima
iniziativa, che nasce dal consolidamento della rete di
collaborazione con il Ministero dello Sviluppo
economico – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, è
dedicata alla tutela e alla valorizzazione della proprietà
intellettuale ai fini della patrimonializzazione delle
imprese. Il Consorzio Camerale offre la possibilità alle
Camere di commercio associate di ospitare presso le
proprie strutture incontri di formazione dedicati a
imprese e consulenti d’impresa con la partecipazione
di esperti e di rappresentanti dell’Ufficio Italiano
Brevetti e Marchi.
Attività di documentazione e informazione. Come già ricordato,
nel corso degli ultimi anni, il Consorzio Camerale ha consolidato
l’attività di documentazione attraverso la realizzazione di
newsletter mensili e settimanali e la predisposizione di dossier
monografici sui principali temi di interesse. Nei prossimi mesi
questa attività sarà potenziata, a favore delle Camere di
commercio associate, con la predisposizione di nuove
pubblicazioni e servizi di documentazione loro riservati. In
particolare si possono citare i “Quaderni del Consorzio”, una sorta
di vademecum per le imprese sui principali temi della finanza
15
d’azienda, che le Camere potranno personalizzare secondo le
proprie esigenze. Inoltre, sarà potenziato il sistema di email
alerting, sempre riservato alle Camere associate, per la notifica in
tempo reale di notizie e informazioni di particolare interesse in
tema di credito e finanza. In aggiunta, per le Camere di commercio
associate sarà possibile richiedere una versione personalizzata
delle newsletter che potranno essere utilizzate come bollettino
informativo locale sui temi del credito e della finanza.
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Relazione programmatica 2014 - Consorzio Credito e Finanza