L ’ I N F O R M A Z I O N E
L’INCHIESTA
Anno 1 - NUMERO 0 - 28 SETTEMBRE 2011
A
P O R TATA
D I
M A N O
Quindicinale gratuito - www.latinaperstrada.it - [email protected]
PARTE UN NUOVO VIAGGIO ALLA RISCOPERTA DI LATINA E DEI SUOI VERI PROTAGONISTI
STORIA
Editoria locale
in crisi, la parola
ai direttori
CALCIO
Bonifica, le tappe
per la costruzione
di un fiore all’occhiello
Dopo Bassano
è tornata la serenità
in casa nerazzurra
La Città
nel cuore
Punti fermi di un progetto fuori dal coro
SOMMARIO
Domenico
Ippoliti
2
LATINA PER STRADA
Quindicinale di attualità ed approfondimenti
Copia gratuita
Anno 1 numero 0 del 28/09/2011
DIRETTORE RESPONSABILE
Domenico Ippoliti
CAPOREDATTORE
Stefano Scala
REDAZIONE
Fabrizio Agostini, Sergio Corsetti,
Umberto Paluzzi
EDIZIONI
Associazione culturale “Latina per Strada”
Viale Le Corbusier 145, 04100 Latina
PRESIDENTE
Stefano Scala
RESPONSABILE ORGANIZZATIVO
Roberto Martin
MARKETING E PUBBLICITA’
Valentina Di Giorgio
RESPONSABILE SVILUPPO WEB
Giuseppe Ippoliti
Concessionaria esclusiva della pubblicità
DIA Italia Srl
Tel. 0773/695932 - [email protected]
PROGETTO GRAFICO: DIA Italia Srl
Stampa: Mis@net Srl
Distribuzione: Dia Italia
INFO E CONTATTI - Tel. 0773/359084
www.latinaperstrada.it
[email protected]
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Testata giornalistica in attesa di registrazione
presso il Tribunale di Latina
Un giornale all’insegna della chiarezza, che dia voce ai veri protagonisti in prima linea:
i cittadini. Vogliamo presentarci così, allergici alle fonti ufficiali, alle appartenenze,
agli argomenti in compartimenti stagni, alle notizie che altri daranno. Non faremo
discorsi complicati, ma attingeremo a piene mani da quella “strada” che è sinonimo
di vita vera. Tutto questo sarà possibile con l’impegno e la passione di chi ha scelto
di stare al nostro fianco. Grazie a ognuno di loro e grazie a quanti vorranno
intraprendere questo viaggio. La “strada” è lunga e tortuosa, ci faremo compagnia.
Su questo numero
7 - Sindacale
6 - Parte il viaggio di 10 - Imprese, spazio ai
“Quartieri per Strada” finanziamenti agevolati
12 - Rubriche
15 - Eventi
14 - La multinazionale 14 - La Benacquista
Andreoli guarda avanti comincia alla grande
IN PRIMO PIANO
Qualcosa di nuovo
ai semafori di Latina
Informazione
a portata di mano
e distribuzione
diretta, senza
le classiche
“vie di mezzo”,
come le edicole
e i tavoli dei bar
P
er farti strada devi
distinguerti,
per
emergere
nell’ampio
panorama dell’informazione
locale devi trovare una tua
pecurialità e una tua direzione.
“Latina per Strada” ci proverà
puntando su due cavalli di
battaglia:
il
cambio
di
prospettiva e le modalità di
distribuzione. La prospettiva
diversa è quella dei cittadini,
dei loro punti di vista, del loro
modo di vivere o sopravvivere
all’interno della città.
La
distribuzione, invece, sarà
mirata
a
raggiungere
direttamente il pubblico, senza
quelle “vie di mezzo” che
possono essere le edicole o i
tavoli dei bar. I lettori ci
troveranno soprattutto ai
semafori, riceveranno forse
distrattamente una nostra
copia
gratuita,
poi
la
sfoglieranno
allo
stop
successivo o alla prima fugace
pausa della loro giornata. Solo
dopo questa fase potremo
Un’associazione culturale
impegnata nell’organizzazione
di eventi e nella creazione di
una rete con tante altre realtà
sapere se saremo riusciti a
catturare la loro attenzione,
magari ottenendo anche il loro
coinvolgimento attraverso i
sondaggi e le segnalazioni al
nostro sito internet. Perchè è
quello
il
nostro
reale
obbiettivo: non solo fornire
un’informazione valida, chiara
e completa alla gente, ma
soprattutto
rendere
protagonista la gente stessa.
E’ l’identico traguardo che
inseguirà
la
nostra
associazione
culturale,
attraverso eventi di vario
genere ed iniziative nel
sociale. Si cercherà anche di
creare una sinergia con le altre
associazioni, mettendo a
disposizione
le
nostre
competenze nell’ambito della
comunicazione per dare risalto
e visibilità alle idee e ai progetti
promossi sul territorio. C’è
spazio per tutti, insomma, nel
nostro progetto. Dagli operai
alle casalinghe, dagli artigiani
ai commercianti, dai genitori ai
figli. Noi siamo pronti ad
ascoltarli, “per Strada”, sulle
nostre pagine e sul web.
3
Tante testate,
pochi lettori
RISPOSTA MULTIPLA
Alessandro
Panigutti
Latina Oggi
Con l’arrivo
delle nuove
testate si contava di
aumentare il numero di
lettori, ma non è stato così.
Cinque quotidiani si sono
rivelati un eccesso rispetto
alla domanda del mercato,
normale che alla lunga
abbia fatto la differenza la
solidità delle realtà rimaste
in edicola. Basti pensare a
La Provincia e Il Tempo,
unitisi proprio per trovare
questa
solidità.
La
situazione attuale impone
però un miglioramento,
perchè il lettore è più
esigente e più preparato e
richiede
un
prodotto
all’altezza
delle
sue
aspettative. Lo stesso
Latina Oggi deve diventare
più competitivo, anche
rispetto
alle
testate
nazionali. Il cosiddetto
“panino” ti espone infatti ad
un confronto impietoso e ti
obbliga a crescere e a stare
al passo con i tempi.
Questo discorso riguarda in
primo luogo i giornalisti,
chiamati ad acquisire una
nuova mentalità e a
garantire professionalità.
Brandelli
di carta stampata
Editoria locale in crisi:
colpa delle nuove tendenze,
ma non solo. La parola ai direttori
Domenico Ippoliti
Le redazioni come le fabbriche,
i giornalisti come gli operai. La
crisi in provincia di Latina ha
colpito anche i media, lasciando
senza penna, taccuini e
scrivanie decine di addetti ai
lavori o aspiranti tali. Nel
capoluogo hanno chiuso i
battenti in rapida sequenza
quattro testate: dopo la storica
redazione de Il Tempo si sono
interrotti gli otto anni di vita de Il
Territorio e i pochi mesi di
pubblicazioni del Corriere
Pontino. A chiudere il cerchio, si
spera, ha pensato Tele Etere,
altra realtà ben radicata e dagli
importanti trascorsi. I motivi del
tracollo, almeno per la carta
stampata, sono svariati. Ne
Il sistema economico
e culturale di Latina
si
è
rivelato
immaturo, non è
stato in grado di
darsi voce perchè
evidentemente ha poco da dire. Solo se il sistema
è vivace possono essere vivaci i mezzi che lo
raccontano. Qui si è registrato invece il fallimento
della società civile e delle strutture imprenditoriali,
incapaci di liberarsi dal predominio della parte
pubblica. Predominio testimoniato dall’assenza di
avvicendamento nelle classi dirigenti, che sono le
stesse da venti anni. In questo quadro l’editoria
non ha una sua autonomia intellettuale e non
Il sistema incapace
di darsi una voce
4
abbiamo voluto parlare con i
direttori, partendo dalle testate
esistenti per poi passare a
quelle scomparse. Ognuno di
loro nell’analizzare l’accaduto
ha evidenziato l’influenza dei
nuovi mezzi di informazione,
della
tecnologia
che
ti
raggiunge a casa o sul cellulare
risparmiandoti la fatica di
andare in edicola. Con internet
è cambiato il modo di fare
giornalismo e soprattutto sono
cambiati i lettori: ora è tutto più
immediato e più sbrigativo,
invece di sfogliare e leggere
basta cliccare e guardare. Ma
non sono state solo le nuove
tendenze a provocare la crisi
dalle nostre parti. E’ stata una
Lidano
Grassucci
Il Territorio
riesce ad emergere. In questo quadro è normale
non aver lasciato strascichi con la chiusura de Il
Territorio, così come è comprensibile che non
siano state capite le nostre proposte. Ci
contestarono, per esempio, il ricorso al dialetto.
Eppure quello era un contributo originale, un modo
di aprirci al mondo con il nostro bagaglio culturale.
Resto comunque ottimista, perchè tutti faremo
tesoro di tali esperienze.
Imprenditori
indisponibili
Dicci la tua
su latinaperstrada.it
La Provincia
questione
di
investimenti
fluttuanti, di progetti senza
fondamenta. Ed è stato anche
un problema di approccio: in
alcuni casi i giornali hanno
guardato dall’alto la realtà da
raccontare, immedesimandosi
poco in essa e senza cogliere
quel fermento nuovo che ora,
proprio attraverso il web, porta
al coinvolgimento dei lettori e
della bistrattata gente comune.
In definitiva il contesto sul quale
si operava non era adatto a
quelle proposte, o quelle
proposte non hanno saputo
comprendere il contesto e fare
presa su di esso. Fabio
Benvenuti, Lidano Grassucci,
Alessandro Panigutti e Daniele
Vicario hanno detto la loro in
questa prima puntata di
“Risposta multipla”, l’inchiesta
arricchita dai punti di vista di più
parti in causa. I direttori hanno
provato comunque a guardare
oltre, con loro abbiamo cercato
di individuare delle prospettive.
Una di queste è stata la
necessità
di
migliorarsi,
puntando tutto sulla qualità del
prodotto e sulla professionalità
di
chi
scrive.
Fattore,
quest’ultimo, solitamente in
fondo alla lista delle priorità. Se
però bastano pochi e mal
pagati apprendisti allo sbaraglio
per
riempire
delle
pagine...allora ben vengano i
blog, e tanti saluti alle edicole.
Non credo che si
debbano ricondurre
alla
sola
crisi
economica i motivi
della chiusura di
alcune testate locali.
Penso piuttosto che ad incidere sia stata l’assenza
di pianificazione, unita alla tendenza ad
improvvisare. Spesso non si è notata la qualità, la
vera selezione scatterà soltanto adesso. Certi
progetti, inoltre, sono nati da un desiderio di
visibilità al quale però non hanno fatto seguito
solide fondamenta. Queste ultime hanno inciso nel
caso del Corriere Pontino: avevamo costruito una
redazione di valore, c’erano i presupposti per
Improvvisazione
e fragili fondamenta
La chiusura
delle testate
locali ha messo in evidenza
la mancanza di una classe
imprenditoriale disposta a
investire e pianificare. A
Latina non ci sono
imprenditori
pronti
a
credere veramente in
determinati
progetti
editoriali, il problema non
riguarda quindi i giornalisti.
Ci sono delle prospettive
legate alla tecnologia, è
vero, ma ritengo che
serviranno almeno altri
dieci anni per una definitiva
affermazione di questi
mezzi. Penso invece che i
gruppi rimasti sul mercato
dovranno insistere con gli
investimenti e migliorare e
diversificare l’offerta. Lo
dimostra, per esempio, la
necessità
del
ricorso
all’abbinamento con una
testata
nazionale,
soluzione
nuovamente
adottata da Latina Oggi. In
definitiva non ci si può
permettere di restare fermi
e bisogna offrire più prodotti
al pubblico, lavorando
contemporaneamente su
vari fronti.
RISPOSTA MULTIPLA
Daniele
Vicario
Fabio
Benvenuti
Corriere
Pontino
creare un prodotto nuovo e di spessore ma strada
facendo è venuto a mancare l’apporto
determinante di alcuni soci. Riguardo alle
prospettive ammetto di non credere troppo nella
carta stampata, perchè i lettori sono diminuiti e c’è
una fruizione diversa dell’informazione. Mi auguro
comunque una crescita di qualità, in grado di
fronteggiare le difficoltà del mercato.
5
QUARTIERI PER STRADA
Angoli non più nascosti
Alla scoperta delle svariate realtà del capoluogo
Q
6
uartieri e non solo. Problemi e soluzioni
delle zone della nostra città. Dalla più
antica, quella che ha visto crescere Littoria
e più tardi Latina, all’ultima, quella che invece
vuole diventare il nuovo punto di riferimento. Dare
spazio ai quartieri del capoluogo pontino equivale
a dare voce ai cittadini. A
chi vive tra via Neghelli e
via Battisti e non ne può
più del baccano notturno
a chi invece ha paura ad
uscire la sera nella zona
di viale Le Corbusier dopo
i ritrovamenti di cadaveri
negli
ultimi
anni.
L’esplorazione
approfondita di ogni
quartiere della nostra città
sarà un modo per aiutare
noi stessi a capire dove è
giunta Latina e dove potrà
arrivare. Passi in avanti o
clamorosi balzi indietro?
Intervistare e coinvolgere
cittadini e commercianti
servirà proprio a questo,
perchè
dietro
alla
chiusura dei centri Sidis
non ci sono solo lavoratori
in bilico ma anche
“colleghi” che vivranno, in silenzio, il declino della
loro zona. Questo silenzio ora non ci sarà più.
Questo silenzio sarà spazzato via da Latina per
Strada e dalla sua voglia di immergersi nei
problemi della popolazione pontina. Di uscita in
uscita la nostra rivista avrà il compito di entrare in
contatto con l’edicolante, con il barista o con
qualsiasi commerciante delle varie zone della città.
Cercherà di capire come va il proprio quartiere, di
concepire se è in evoluzione o se ha perso
completamente
il
controllo e ha bisogno di
una mano. Un modo per
sentirci tutti uniti, tutti
padroni della città. Una
città che merita di
crescere e di essere
accostata ad altri nomi
ben più noti per la loro
storia. Questo è l’aiuto
che Latina per Strada
intende dare al cittadino,
reduce da paure, timori e
soprattutto
tante
delusioni. Non solo
l’approfondimento
di
grandi centri in chiusura
o zone poco protette ma
anche l’informazione più
elementare su una
possibile
scarsa
illuminazione o sulla
sporcizia del parco sotto
casa. Un modo per
entrare in sintonia con la popolazione e formare
una sinergia indistruttibile ma sempre costruttiva.
Stefano Scala
SINDACALE
Il settembre nero
del lavoro pontino
A
utunno caldo. Non ci
riferiamo
alle
temperature torride di
fine settembre. Guardiamo alla
stagione sindacale ormai alle
porte. La crisi attanaglia la
pianura pontina, non la molla,
le vertenze aziendali si
susseguono. I lavoratori dei
Sidis sono gli ultimi sulla
graticola delle incertezze,
sull’orlo di una crisi di nervi e
non solo. Entrare in un
supermercato della catena fa
impressione. Tra gli scaffali il
vuoto rimbomba, clienti zero
carbonella. Gli addetti, riuniti in
capannello,
commentano
momento
per
momento,
l’andamento delle trattative. Il
loro sguardo mostra la
sofferenza per il lavoro che
non c’è più. Ma la situazione
dei lavoratori dei supermercati
Sidis segue quelli del settore
farmaceutico (Pfizer e Bristol),
dolciario
(Gial),
delle
La crisi Sidis è l’ultima in ordine
di tempo. I sindacati chiamati
a dettare l’agenda delle iniziative
comunicazioni
(Selex),
elettrico (Nexans). Senza
dimenticare le vertenze delle
donne della Tacconi, del
settore agricolo, i Cral hanno
protestato per mesi sotto
l’Inps. Certamente, poi, non
stanno meglio i precari della
scuola. Come la metti metti
solo buio all’orizzonte. Eppure,
proprio in questa fase, serve lo
scatto di reni che può
determinare la ripresa. In
primis i sindacati, senza
dimenticare
la
lotta
all’evasione fiscale, devono
porre al centro del dibattito
politico la drammaticità della
crisi e rilanciare quel “progetto
Latina” che è rimasto solo un
manifesto di intenti. Piano che
prevedeva
l’apertura
immediata dei “cantieri” e degli
interventi a favore delle
aziende (costi energetici e
bonus
contributivi).
Le
istituzioni,
poi,
devono
raschiare il barile e dar fondo
ad ogni idea, ad ogni iniziativa
utile a rilanciare la produzione
in provincia di Latina. I politici,
per una volta, dovrebbero
abbandonare l’assillo delle
poltrone e ricercare soluzioni ai
problemi. Solo con il contributo
di tutti ce la si può fare, anche
perché, come diceva il grande
Eduardo De Filippo, adda
passà ‘a nuttata.
Sergio Corsetti
7
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utti soddisfatti i clienti di Rocco
Domenico e Figli. Lo si nota girando tra
gli scaffali del grande punto vendita di
via Isonzo, a Latina. La signora Franca, per
esempio, impiega ben poco a trovare quanto
le serve per il suo bambino: “Qui ho trovato
una vasta gamma di articoli per l’infanzia delle
migliori marche e a prezzi imbattibili. Per il mio
piccolo ho potuto acquistare tutto l’occorrente,
dai sedili per l’auto ai biberon, dai passeggini
ai seggioloni. Ora che è più grande, invece,
vado sul sicuro per quanto riguarda i giocattoli:
ho già acquistato tanti prodotti de La Giraffa,
una vera garanzia come marchio”. Entusiasta
anche il signor Mario, gestore di un locale del
capoluogo: “Da Rocco ho trovato sedie e tavoli
per il mio ristorante, ma anche articoli per
arricchire lo spazio esterno: gazebo, amache,
poltroncine e tanto altro. Qui c’è un’ampia
scelta e poi i prezzi sono competitivi!”. Infine
la signora Eugenia, sempre alla ricerca di
novità per le stanze del suo appartamento: “Gli
articoli per la casa sono presenti in quantità
industriale, ho appena acquistato piatti e
posate di una bellissima linea e ora devo
tornare con le misure esatte per le nuove
tovaglie in sala da pranzo. Da Rocco mi trovo
benissimo, anche perché il personale è
cordiale e sempre disponibile: è proprio come
sentirmi a casa mia!”.
“Da Rocco
mi trovo
benissimo,
anche perché
il personale è
cordiale e sempre
disponibile:
è proprio
come sentirmi
a casa mia!”
MESSAGGIO PROMOZIONALE
Rocco: sentirsi a casa
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9
NOTIZIE PER LE IMPRESE
10
Informa
Finanziamenti agevolati,
una risposta concreta
Uno sportello ad hoc per le imprese, insieme ad altri preziosi
sostegni come Confidi, Fondi Antiusura e Artigiancassa
C
onfartigianato opera sul territorio offrendo ai
propri associati numerosi servizi, per
accompagnarli concretamente nella loro
attività quotidiana. Uno dei servizi maggiormente
richiesti, visti i momenti di difficoltà in cui versa il
nostro territorio e il “sistema” economico generale, è
quello dell’accesso ai “finanziamenti agevolati”.
Confartigianato supporta le proprie imprese
associate,
anche
con
lo
Sportello
Artigianacassa, con il quale opera a tassi
agevolati, anche con il supporto di CONFIDI e dei
“Fondi antiusura” per quelle imprese che non
possono accedere al sistema bancario tradizionale.
Fino al 2013 le aziende del nostro territorio potranno
beneficiare di agevolazioni finanziarie di estrazione
prevalentemente comunitaria, ma non
dobbiamo dimenticare che a fronte
dell’agevolazione, l’impresa propone un
piano di investimento ed un correlato
apporto di risorse. Proporzionalmente alle
dimensioni dell’intervento e comunque fino
alla scadenza del periodo successivo
all’anno a regime, l’impresa deve essere
capace di offrire idonee garanzie al mercato
del credito per poter operare sfruttando al
massimo le opportunità offertegli dalle
disposizioni agevolative. E qui si innesta quel
meccanismo perverso che è l’accordo di
Basilea 2, che si basa sulla determinazione
del rating aziendale. In quest’ottica,
Confartigianato svolge un servizio completo in
materia di consulenza finanziaria alle imprese.
L'attività del settore si articola in diverse fasi che
vanno dal monitoraggio continuo delle novità in
materia agevolata, all'individuazione di soluzioni
finanziarie ottimali per ogni forma di investimento,
fino all'assistenza completa e continua in tutte le fasi
di accesso alle forme di agevolazione.
Confartigianato, anche attraverso le proprie società
e Istituti convenzionati, fornisce la consulenza sulle
agevolazioni previste dalle leggi regionali, nazionali
e comunitarie, proponendo agli imprenditori
l'incentivo più conveniente a seconda delle
specifiche realtà ed in relazione alla tipologia di
investimento da realizzare. Le forme più comuni di
incentivo possono essere individuate in contributi
a fondo perduto, bonus fiscali e finanziamenti a
tasso agevolato. La consulenza ha inizio con
un'analisi preliminare dell'investimento che
l'imprenditore intende sostenere, analisi che tende
ad andare nel merito dei programmi aziendali,
toccando aspetti economici e patrimoniali, tanto da
portare il management dell'impresa ad identificare
soluzioni che vadano a massimizzare i benefici
finanziari ed economici ottenibili. Da questo primo
check, l'attività prosegue con la redazione e
presentazione della domanda di agevolazione in
Per informazioni e assistenza:
0773.66.65.93
[email protected]
nome e per conto del cliente agli enti pubblici
erogatori dell'agevolazione. Ad agevolazione
ottenuta, l'attività continua con la rendicontazione
finale dell'investimento. Confartigianato offre il
servizio di informativa periodica rivolta alle aziende
sulle novità in materia di Bandi aperti e di
agevolazioni disponibili alla quale si può accedere.
Confartigianato è presente, con propri uffici e
consulenti, in tutta la provincia di Latina.
a cura di Angela De Tursi
Ufficio Credito Confartigianato Latina
STORIA E RICORDI
Foto tratte dagli archivi
“Istituto Luce” e “Orsolini Cencelli”
Il fiore all’occhiello
dell’Agro: Littoria
I
n principio era solo palude. Lavori Pubblici Araldo di
Acquitrini qua e la, capanne Crollalanza, visita di persona
e tanta …fame. Questo il l’Agro Pontino. L’attesa è
triste scenario dei primi anni del spasmodica
ma
bisogna
secolo scorso fin quando dopo aspettare il 28 Agosto del ’31
vari tentativi ecco aprirsi uno quando
finalmente
viene
spiraglio di luce, non un pubblicato, sulla Gazzetta
miraggio però, destinato a
cambiare la storia dell’Agro
Pontino. Ecco le sette tappe
fondamentali che portarono alla
fondazione della nostra città
destinata a chiamarsi prima
Littoria quindi, dopo la seconda
guerra mondiale, Latina. E’ il
Dicembre 1926 quando viene
definito, da parte dell’Istituto Valentino
Geografico Militare, il “piano Orsolini
quotato” dell’Agro Pontino. Cencelli
Ancora due anni esatti, infatti, e
il 24 Dicembre del ’28 viene Ufficiale,
il
decreto
di
approvata la legge proposta da trasferimento all’ONC di una
Benito Mussolini denominata prima ingente parte dei terreni
”Legge fondamentale del da bonificare, che misura
Regime” che prevede anche il un’estensione complessiva pari
Sottosegretariato alla Bonifica. a 18.000 ettari. Ormai la
Responsabile: Arrigo Serpieri. macchina organizzativa per il
Ancora undici mesi di attesa e il prosciugamento dell’Agro è ben
23 Novembre del ’29 il Duce, avviata; tutto procede con
accompagnato dal ministro dei grande
professionalità
e,
soprattutto, celerità. Il 5 Aprile
del ’32 Mussolini si reca
nuovamente nel territorio delle
Paludi pontine per verificare “de
visu” lo stato dei lavori per il
prosciugamento del territorio. Il
Duce è soddisfatto di come
vanno le cose e dà disposizioni
per un nuovo grande passo,
quello che possa dare a questa
opera la stoccata finale: manca
solo una città guida. Il progetto
Littoria può, dunque, partire. Il
30 Giugno del ’32, infatti, arriva
il momento tanto atteso: la posa
della prima pietra della futura
città. Cinque mesi e diciotto
giorni dopo, esattamente il 18
dicembre, ecco la cerimonia di
fondazione di Littoria. Piazza
del Popolo (o piazza della palla
come qualcuno ancora oggi la
definisce) è stracolma di gente.
Un giorno memorabile e non
solo per la gente del territorio.
Intanto alla guida del nuovo
comune si insedia il podestà
Valentino Orsolini Cencelli.
Umberto Paluzzi
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a cura della Dott.ssa Marina Eianti
Pedagogista - Dip. Di Neuropsichiatria infantile
A.S.L. Priverno (LT)
Aiutiamoli
a crescere Debutto in società
RUBRICHE
E
’ cominciata la scuola e tutti con un po’ di fatica riprendiamo le nostre
abituali occupazioni. Anche per i piccoli iniziano le prime fatiche! Per
loro è il primo “debutto in società”, un passo verso l’autonomia. E’
proprio con l’ingresso in scuola materna che il bambino entra in contatto
con persone estranee al suo nucleo famigliare, dovendo, quindi, ridefinire il
suo modo di comportarsi e comunicare. Molti genitori vivono questo primo
periodo con un po’ di stress e preoccupazione. E’ quasi inevitabile che il
bambino pianga al momento della separazione. Il pianto è un modo per
scaricare la tensione. E’ proprio nel momento dei saluti che il pianto diventa
liberatorio e non deve preoccupare, anche perché il più delle volte finisce in
fretta. La scuola materna è una palestra importante, è proprio qui che il
piccolo non ha l’adulto tutto per sè e deve quindi imparare a dividere le
attenzioni della maestra con gli altri, a seguire nuove regole per stare in
gruppo, ad aspettare il suo turno per utilizzare i giochi. Può essere di grande
aiuto per il bambino tradurre in parole le sue paure ed i suoi timori e a
riconoscere ciò che sente. E’ utile anche creare alcuni rituali: salutare con
un bacio; dare in consegna un piccolo oggetto della mamma; portare a
scuola un suo giocattolo; concordare una serie di cose da fare insieme al
ritorno a casa; dimostrare al bambino di aver fiducia nelle insegnanti. Tutto
questo impatto emotivo verrà superato nel momento in cui il piccolo intreccia
amicizie, capisce che può fidarsi anche degli altri adulti e arriverà per lui il
momento in cui non vede l’ora di tornare all’asilo…Si comincia a crescere!
a cura di Ludovico Bersani
L’anziano
Presidente provinciale ANAP
in primo Anap al servizio della terza età
pianonnanzi tutto ci presentiamo. L’ANAP è il sindacato della Confartigianato
I
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di Latina, che si occupa di supportare tutte le persone anziane, nei
confronti delle Istituzioni, offrendo loro attività socio-sanitarie, per il tempo
libero e diverse convenzioni e servizi. Nel tessuto locale è presente da
diversi anni. Costituitasi grazie all’impegno dell’amico Emo Montomoli da
un anno ne ho assunto la presidenza. Numerose le nostre iniziative: incontri
di prevenzione sociosanitaria, attività culturali e ricreative, attività termali a
Ischia. L’ Associazione, inoltre, stipula convenzioni d’ogni genere per creare
condizioni agevolate per i propri iscritti. Gli amici associati, inoltre possono
usufruire gratuitamente dei servizi del “Patronato INAPA”, coordinato dalla
Responsabile provinciale Maria Lucia Montomoli con le operatrici Beatrice
Isolani e Emanuela Rocci, Ente di Confartigianato che svolge funzioni di
patrocinio gratuito ai fini del conseguimento di prestazioni assistenziali e
pensionistiche nei confronti di specifici enti erogatori. Il Patronato è in grado
di offrire, a fronte di una normativa sempre più complessa, risposte chiare
e precise a interrogativi sulla liquidazione di pensioni e rendite. Nell’attività
sociale, fornisce assistenza del disbrigo di pratiche pensionistiche,
infortunistiche e di malattia. Altro ente che supporta l’ ANAP è
PER INFORMAZIONI, DUBBI il CAAF, coordinato da Giuliana Colletta che si occupa di
O DOMANDE RIGUARDANTI
assistere fiscalmente gli associati. Dal prossimo numero ci
LE NOSTRE RUBRICHE
soffermeremo sui dettagli e saremo a disposizione dei lettori
SCRIVETE A
[email protected] per qualsiasi informazione. Contattateci allo 0773.666593.
Dopo un traumatico impatto il Latina ha rialzato la testa
CALCIO
Il peggio è passato
Prossime gare
Domenica 2 ottobre
Barletta - Latina
inesperienza, per un amalgama e
una condizione fisica in alto mare e
per qualche inevitabile lacuna nel
Il brasiliano Jefferson, match winner a Bassano suo organico. Quest’ultima nota
dolente è emersa quando si è
del Grappa. L’ariete ex Fiorentina può fare
la differenza, a patto che non soffra troppo
bloccato Mariniello, insostituibile
di “solitudine” lì davanti. Foto Gianluca Biniero
pilastro difensivo, ed emergerà
quando sarà d’obbligo il ricorso al
i eravamo abituati troppo bene lo scorso turn over per quegli under da schierare
anno, a veder vincere e spadroneggiare il obbligatoriamente in cambio dei benefici
Latina su tutti i campi. Ora è tutta un’altra concessi dalla Lega. Eppure la squadra non si è
musica, perchè i nerazzurri non militano in Prima disunita, eppure i tifosi hanno continuato ad
divisione ma in una sorta di serie B...2. Ci sono applaudire, eppure la società è rimasta vicina ai
realtà storiche forti del loro prestigio, ci sono club suoi giocatori e al mister. E’ per questo che i
ambiziosi ed economicamente potenti, ci sono passaggi a vuoto iniziali non hanno lasciato il
sodalizi sostenuti a suon di prestiti eccellenti dalle segno, pur lasciando tutti spiazzati. E’ per questo
società della massima categoria. Basti pensare che Jefferson e soci sono riusciti a rialzare la
al Pergocrema, rinforzato a dovere dai talenti di testa, andando a cogliere a Bassano del Grappa
quella Lazio che doveva, almeno nelle previsioni una vittoria esterna in C1 che mancava dal
estive, tenere un occhio di riguardo per la “vicina” lontano 1978. Non tutto è risolto, sia chiaro. Ma
formazione pontina. Così il salto di categoria è la salita, tutto sommato, non appare più così
stato traumatico, il Latina ha arrancato per ripida.
SPORT
Domenica 9 ottobre
Latina - Triestina
C
Domenico Ippoliti
Vista da un tifoso
La C1, tutta un’altra storia
Trenta anni di passione e sofferenza, di gioie e dolori,
tanto abbiamo dovuto aspettare per ritornare nel
calcio che conta. La vecchia C1 oggi si chiama Lega
Pro. Il calcio dei professionisti è il calcio delle SPA,
delle fideiussioni milionarie, dei punti di
penalizzazione a pioggia e dei ripescaggi. L’ultima
volta in C1 la vittoria valeva due punti e si giocava
dal Lazio in giù; oggi è un’altra cosa. Lo stadio è
sempre lo stesso, il Francioni, solo un po’ meno
pieno; i posti sono numerati, i biglietti nominali. La
fila ai botteghini è stata sostituita dalla fila all’ingresso
per il controllo dei documenti; per fare l’abbonamento
è necessaria la “tessera del tifoso”. La trasferta è
diventata il tragitto dalla sedia in cucina alla poltrona
in salotto, dove la tv trasmette la partita in diretta.
Comunque sia, ci presentiamo ai nastri di partenza
con tanta voglia di fare bene e con una squadra
ritoccata in ogni reparto. La difesa, nonostante i
nuovi innesti, sembra meno granitica, o forse sono
gli attaccanti avversari che sono cosa ben diversa
da quelli visti in passato; il centrocampo è solido e
non subisce mai gli avversari; l’attacco è poco
incisivo. Quest’anno l’obiettivo da raggiungere è la
salvezza. La fortuna, almeno all’inizio, non è stata
dalla nostra parte. Il calcio è bello proprio per questo,
niente è mai come sembra e mai come quest’anno
a noi serviranno tutte e trentotto le partite per capire
come andrà a finire.
Alessandro
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VOLLEY
Partenza sprint
L’Andreoli Latina ha cominciato la stagione alla grande
Prossime gare
Un’azione di gioco
Foto sisleyvolley.it
Domenica 9 Ottobre
Andreoli- Marmi Lanza
L
a multinazionale Andreoli
Latina
pare
stia
funzionando.
L’esordio
vincente e convincente in casa
della Sisley Belluno è un
biglietto da visita eccellente per
il proseguio della stagione. Nella
rosa pontina gli italiani di nascita
sono soltanto cinque (Sottile,
Gitto, De Prandis, Guemart e,
quando
sarà
disponibile,
Cester). Gli altri giocatori
provengono da vari paesi del
mondo: Polonia (Jarosz), Stati
Uniti (Rivera e Troy) Grecia
(Fragkos), Bulgaria (Galabinov),
Francia (Henry Dessources) e
Cuba (Roca). Questo melting
pot dovrà essere amalgamato e
gestito da uno dei tecnici migliori
e più esperti della pallavolo
italiana ovvero Silvano Prandi,
detto il professore. L’elemento
più evidente della trasferta
veneta è il valore di quei
giocatori considerati non titolari,
in primis l’opposto Murphy Troy
e lo schiacciatore Dimitrios
Fragkos. Se questa diverrà una
costante durante il campionato
sarà un grosso passo in avanti
per
l’Andreoli
che
si
candiderebbe davvero tra le
grandi del campionato. Infatti
solo chi può disporre di una
panchina di alto livello può
competere con le corazzate del
nord Italia. L’obiettivo dichiarato
della società è entrare nei
playoff (non ci sono vie di
mezzo, chi non entra nei playoff
retorcede direttamente in A2) e
BASKET
SPORT
Domenica 2 Ottobre
Andreoli-San Giustino
I
Quarisa
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Foto Simoneschi
soprattutto dire la propria anche
negli spareggi scudetto. La
curiosità è capire il pubblico
pontino come reagirà davanti a
questa nuova squadra perché
se è vero che sono i risultati a
portare i tifosi a vedere uno
spettacolo è altrettanto vero che
uno spettacolo di A1 non può
passare inosservato. Se il
buongiorno si vede dal mattino
Latina tornerà a ruggire e a far
paura alle squadre più titolate
proprio come avveniva ormai
otto anni fa, quando scendere al
Palabianchini era un incubo per
tutte le avversarie.
Fabrizio Agostini
Latina coraggiosa,
obiettivo sorprendere
mprevedibile, sbarazzina e
sorprendente. La Benacquista
Assicurazioni Latina può
essere definita così. Nonostante
lo scetticismo derivante da una
deludente stagione scorsa e da
un roster con pochissimi nomi di
grido i nerazzurri hanno
dimostrato che la volontà e il
coraggio sono quelli giusti.
Piegare una delle pretendenti al
titolo finale con una rimonta tutta
cuore è da elogiare. Il progetto
Latina Basket subirà senza
dubbio
degli
scossoni,
soprattutto in trasferta dove la
personalità e l’esperienza sono
indispensabili,
ma
questa
squadra è stata forgiata con un
desiderio di dimostrare il proprio
valore davvero encomiabile. Se
la squadra crescerà nel
complesso
allora
Latina
sorprenderà ancor di più.
Latina e dintorni
Progetto “Retroscena”
Corsi di attori, fonici,
manager dello spettacolo,
tecnici delle luci e tanto
altro.
Il
progetto
“Retroscena” darà la
possibilità a venti persone
di formarsi gratuitamente
per un anno intero. Aperte
le
selezioni
per
un’occasione
assolutamente da non
perdere soprattutto per gli
appassionati. Il progetto
arriva da Rosanna Carrano
e la sua Dinamica Scuola.
Ci sarà la collaborazione di
Clemente Pernarella e The
Company. Nel dettaglio i corsi disponibili saranno: nove allievi nel
corso attori, tre per il Tecnico delle luci, due per il Tecnico fonico,
due macchinisti e quattro manager dello spettacolo.
La grande festa del Circo
“Giovanni
Palatucci”
La Questura di Latina
ha presentato il concorso
nazionale di composizione
per orchestra. Il 26 Novembre
scadono le iscrizioni.
EVENTI E INIZIATIVE
G L I A P P U N TA M E N T I
“L’incanto
del
Circeo”
Riparte il progetto promosso
dall’Ente Parco con il Corpo
Forestale e Confindustria
Latina. Hotel convenzionati
e visite guidate al Circeo
Chocoday
a Norma
L’evento dell’Antica Norba arriva alla sua quarta edizione.
Domenica 9 Ottobre
l’appuntamento è in via Capo
dell’Acqua 20 dalle 9
La vendita online dei biglietti è già attiva da qualche giorno. Tutti
gli spettacoli del Festival Internazionale del circo “Città di Latina
infatti sono a disposizione degli appassionati. I tagliandi
possono essere acquistati su www.festivalcircolatina.com. La
procedura consente di scegliere i migliori posti disponibili
garantendosi fin da subito i biglietti senza fare file ai botteghini.
Per poter accedere al sito ci sarà bisogno della registrazione al
sito ufficiale del Festival. La tariffa ridotta è riservata ai bambini
sotto i 10 anni e alle persone sopra i 65.
Voice
Academy
Aperte le iscrizioni del centro
di formazione vocale
e musicale diretto da Giovanni
Silvia. Unico nella provincia
di Latina specializzato in canto
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La Città nel cuore PARTE UN NUOVO VIAGGIO