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IL SECOLO XIX
savona / provincia
GIOVEDÌ
13 MARZO 2014
ALBISOLA, UNA FOLLA HA ASSISTITO ALLA DEMOLIZIONE DELLA STORICA FABBRICA DELLA GHIAIA
La benna comincia ad attaccare la fabbrica della ghiaia
La folla accorsa per assistere alla demolizione
FOTO PUGNO
La storica fabbrica sul Sansobbia comincia a perdere i pezzi
Sipario sul mostro di cemento
Al posto dell’ex sito industriale nuovi parcheggi e un’oasi canina
IL CASO
GIOVANNI VACCARO
ALBISOLA SUPERIORE. Si è inchi-
nata piano piano, cedendo un pezzo
di cemento alla volta alle morse degli escavatori. In poche ore, ieri pomeriggio, della vecchia “Fabbrica
della ghiaia” sono rimaste solo le
macerie. Per alcuni un “pugno in un
occhio” che non c’è più, per altri un
pezzo di archeologia industriale di
Albisola che è andato perduto. La
consolazione per la perdita di un
edificio (comunque di nessun valore architettonico) sarà la riqualificazione di tutta l'area.
Per demolire l’edificio in stato di
abbandono da quasi sessant’anni, il
Comune ha organizzato un evento
ad hoc, un “demolition day” che ha
trasformato i lavori in uno spetta-
colo a cui hanno assistito circa duecento albisolesi. Tra questi Mauro
Scanavino, memoria storica della
zona, la cui mamma era nata proprio all’ultimo piano dell’edificio:
«La fabbrica della ghiaia era il simbolo di quanto Albisola ha dato alla
Liguria.Adesempioilmaterialeche
è andato a costituire il basamento
per le banchine del porto di Genova
era stato prelevato proprio qui, dal
gretodeltorrenteSansobbia.Erano
altritempi».Conunpo’dirammarico all’evento di ieri erano presenti
anche i fratelli Giovanni e Piero
Poggi, i più conosciuti ceramisti albisolesi titolari delle Ceramiche
San Giorgio: «Fa male vederla buttare giù. è un pezzo della nostra storia che se ne va. Certo ormai era in
condizioni precarie, spiace che nei
decenni non si sia mai riusciti a recuperarla per trasformarla in un
edificio utile alla città».
In effetti qualche tentativo venne
abbozzato, ma i pochi fondi e
VARAZZE
CARTIERA VERDE, LA TEKNOSERVICE VUOLE
TRASFORMARLA NEL CENTRO DIFFERENZIATA
••• VARAZZE. Nuova vita per la fabbrica della Cartiera Verde. La “Teknoservice”, ditta appaltatrice del
servizio di raccolta rifiuti nel varazzino, ha mostrato interesse per il sito. Il
progetto è quello di trasformarlo
perché diventi un moderno e funzionale centro di smistamento per la
differenziata. «Gli accordi tra il curatore fallimentare della fabbrica e la
società sono già avviati – ha spiegato
l’assessore Giacomo Rolletti - Si sta
cercando di concludere sul contratto
d’affitto, non si esclude neppure
un’acquisizione».
Chiuso da diversi mesi dopo l’uscita
di scena della gestione Continental
Paper, il sito produttivo in località
Pero potrebbe presto riaprire i cancelli. Al suo interno arriverebbero
tutti i rifiuti ottenuti dalla raccolta
differenziata locale e delle cittadine
limitrofe. Una volta selezionati e suddivisi da personale specializzato, i
materiali potranno essere venduti a
ditte terze per essere riutilizzati. «Se
il progetto andasse in porto – ha aggiunto Rolletti -sarebbe un’ottima
cosa per la nostra cittadina. Si abbatterebbero i costi della raccolta differenziata porta a porta e ciò ci permetterebbe di allargarla su tutta la
cittadina. Inoltre, con un tale centro
in funzione, potremmo accedere a
contributi speciali destinati ai comuni che svolgono lo smistamento dei
materiali riciclabili nei propri confini.
Si otterrebbero anche due nuovi posti di lavoro sul territorio».
S.S.
l’estemporaneità delle proposte
hanno sempre fatto naufragare
ogni ipotesi. Non solo, l’edificio era
stato anche oggetto di lunghi contenziosi per abusi edilizi, poi era diventato ricovero di barboni e animali randagi. L’idea di demolire
l’edificio risale addirittura al 1976, I muri quasi sventrati
ma un susseguirsi di impedimenti
burocratici hanno sempre impedito l’arrivo delle ruspe. Il progetto
varato dalla giunta del sindaco
Franco Orsi prevede di recuperare,
al posto della fabbrica della ghiaia,
spaziutiliperampliarel’isolaecologica, aumentare i parcheggi (che
d’estate potranno essere utilizzati
anchedaituristidirettiallespiagge)
erealizzareun’oasicaninaattrezzata, che andrà a sostituire quella di
via dei Conradi, che così sarà allontanata dal parco giochi dei bambini.
Infinesaràdisegnatountrattodipista ciclabile. Nello stesso intervento saranno anche rivisti alcuni condotti della rete fognaria della zona. E rimane solo un cumulo di macerie
MODELLO
COLORE
CONTENUTI
LISTINO
PREZZO
AUTOLIGURIA
500 1300 MJet Popstar
Bianco
Clima - 7 Airbag - Radio CD
€ 16.028,00
€ 13.200,00
Punto Twin Air 85 CV
Rosso
Clima - Cerchi lega - Radio CD - Tetto apribile
€ 18.620,00
€ 11.900,00
Bravo 1600 MJet Easy
Grigio Metallizzato
Clima - Radio CD - Bluetooth - Cerchi lega
€ 23.316,00
€ 16.900,00
Punto Natural Power
Grigio Metalizzato
Clima - Radio CD - Comandi Volante
€ 18.620,00
€ 13.900,00
Delta 1600 MJet 120 Silver
Bianca
Clima - Cerchi lega - Radio CD
€ 25.724,00
€ 18.800,00
Sedici 2000 135 CV Emotion
Grigio Metallizzato
Clima autom. - Radio CD
Comandi Volante - Cerchi lega
€ 25.184,00
€ 19.000,00
Giulietta MJet Disti 150 CV
Grigio Metallizzato
Clima - Cerchi lega - Bluetooth - Radio CD
€ 28.652,00
€ 23.500,00
Freemont Urban 170CV
Nero Metallizzato
Clima - Cerchi lega - Bluetooth - 7 Posti
€ 32.619,00
€ 26.900,00
500 1600 MJet Living
Verde Metallizzato
Clima - Cerchi lega - Radio CD - Cuise Control
€ 24.338,00
€ 21.00,00
Nero
Clima autom. - Sedili sportivi
Bluetooth - Cerchi bruniti 18”
€ 27.587,00
€ 19.900,00
Mito Quadrifoglio Verde SBK 170CV
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INIZIATIVA VALIDA FINO AL 31.03.2014
Consumi gamma ciclo combinato: da 3,5 a 11,3 (l/100 km); metano: da 3,1 a 4,9 (kg/100 km). Emissioni CO2 gamma ciclo combinato: da 86 a 262 (g/km).
AUTOLIGURIA
SAVONA via Nizza, 18r - tel. 019.230.121 • GENOVA CAMPI via R. Bianchi, 26a - tel. 010.6148523
ARENZANO via Carlin, 4 - tel. 010.9124356 • ALBENGA via Torino 3C - tel. 0182.545945
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ALBISOLA Sipario sul mostro di cemento