IL
SERVIZIO SOCIALE
SI PRESENTA
A cura
Dott.ssa Sabrina Tellini
Responsabile Area Non Autosufficienza
Servizi Sociali
Unione delle Terre d’Argine
CHI SIAMO?
Area Handicap del Servizio Sociale
Unione Terre d’argine
Siamo un servizio:
• È una struttura organizzata
• È una rete di opportunità
• È dotato di uno staff di professionisti
V.le Borgofortino n° 42 a Carpi
Tel. 059. 649637 Responsabile d’Area
059. 649624 Assistente Sociale
CHE COSA OFFRE L’AREA HANDICAP
DEL SERVIZIO SOCIALE
Per i ragazzi:
• Centri Diurni: Belchite,
L’Abbraccio, L’Emmanuel
• Centro Residenziale: L’Abbraccio
• Laboratorio Protetto: Manolibera
• Point Job: Attività Occupazionali Protette,
Stage Individuali, Tirocini
• Matemagica: Attività per il Tempo Libero
con laboratori ed Ateliers
• SAP: Servizio di Aiuto alla Persona
• SET: Servizio Educativo Territoriale
• SAD: Servizio Assistenziale Domiciliare
CHE COSA OFFRE L’AREA
HANDICAP DEL SERVIZIO SOCIALE
Per le famiglie:
• Gruppi di auto mutuo aiuto
• Serate culturali informative- formative
• Sportello di Informahandicap
EDUCATORE PROFESSIONALE
• IL SERVIZIO SOCIALE COLLABORA CON
LE SCUOLE ATTRAVERSO LA FIGURA
DELL’
EDUCATORE
PROFESSIONALE
RUOLO DELL’EDUCATORE
PROFESSIONALE
COLLABORA CON IL GRUPPO DI LAVORO
(docenti referenti, neuropsichiatra, ecc.) NELLA
COSTRUZIONE
DI
PERCORSI
DI
ORIENTAMENTO PER IL PASSAGGIO
NELLE SCUOLE DEI DIVERSI ORDINI E
GRADI
COLLABORA CON IL GRUPPO DI LAVORO
PER L’ATTIVAZIONE DEL PERCORSO
MISTO
COLLABORA CON IL COORDINATORE
DEL
POINT
JOB,
ASSICURA
LA
REALIZZAZIONE E LA VERIFICA DEI
PERCORSI MISTI
GARANTISCE LA MESSA IN RETE DEI
SERVIZI PRESENTI SUL TERRITORIO ED
OFFRE ALL’ALUNNO CON HANDICAP,
ALLA FAMIGLIA E ALLA SCUOLA UNA
CONTINUITA’
DI
AZIONE
CHE
FAVORISCE L’INTEGRAZIONE
PERCORSO MISTO
 E’ UN PROGETTO IN CUI IL RAGAZZO
ALL’INTERNO DELL’ORARIO SCOLASTICO
ALTERNA LA FREQUENZA SCOLASTICA AD
ALTRE SEDI CHE OFFRONO OPPORTUNITA’
LAVORATIVE E/O DI SVILUPPO DELLE
PROPRIE ABILITA’
PERCORSO DI ALTERNANZA
 LA
PATERNITA’
DEL
PROGETTO
DI
ALTERNANZA E’ DELLA SCUOLA CHE CHIEDE
L’ATTIVAZIONE
DEL
PERCORSO,
RIVOLGENDOSI
ALL’EDUCATORE
DEI
SERVIZI SOCIALI QUALORA RITENGA DI NON
AVERE
SUFFICIENTI
RISORSE
PER
PROVVEDERE AUTONOMAMENTE
 TALE PROGETTO VA CONDIVISO NEL
GRUPPO DI LAVORO CHE VALUTA LE
ABILITA’ DEL RAGAZZO E PROPONE
UN PERCORSO
 ANCHE
LA
COPERTURA
ASSICURATIVA E’ A CARICO DELLA
SCUOLA
PERCORSI ATTIVABILI
(all’interno del percorso misto)
• STAGE INDIVIDUALI
• A.O.P osservazione + attività occupazionali
• LABORATORIO PROTETTO
• CENTRI DIURNI
PROCEDIMENTO ORGANIZZATIVO
Come indicato negli Accordi di programma
all’Allegato A gli alunni che possono usufruire
del servizio sono quelli frequentanti almeno il 4°
anno, che devono essere segnalati dalle
Istituzioni Scolastiche dal 3° anno
Le fasi per l’attivazione del percorso misto sono:
L’Istituzione Scolastica invia richiesta scritta
all’AUSL e ai Servizi Sociali
L’AUSL risponde in forma scritta all’Istituzione
Scolastica e ai Servizi Sociali avvallando o no la
richiesta
I Servizi Sociali si attivano per il percorso
La scuola convoca la famiglia, l’AUSL, i Servizi
Sociali per la presentazione del progetto
I Servizi Sociali presentano il Point Job alla
famiglia
Il Point Job avvia il percorso all’interno della
propria sede o altra postazione, alla fine del
quale elabora una relazione scritta inviata ai
Servizi Sociali e trasmessa poi all’AUSL e alla
scuola
La scuola convoca la famiglia per fare la
restituzione dell’osservazione insieme ai Servizi
Sociali
La scuola insieme ai Servizi Sociali valuta la
situazione per progettare il percorso futuro
dell’alunno
COME E’ ORGANIZZATO IL
POINT JOB
• 1 coordinatore
Tra i suoi compiti rientrano i rapporti
con i Servizi Sociali
Stretta collaborazione con l’educatore del
servizio sulla valutazione e tutoraggio degli
stages che vengono attivati dal Point Job
• 4 educatori
Si occupano delle attività di gruppo, del
monitoraggio e valutazione sull’andamento
dei progetti
FIGURA DI RIFERIMENTO DEL
POINT JOB
L’EDUCATORE DEI SERVIZI SOCIALI E’ LA
FIGURA PONTE TRA LA SCUOLA CHE
DESIDERA ATTIVARE UN PERCORSO
MISTO
E
I
PROGETTI
POSSIBILI
ALL’INTERNO DEL POINT JOB
CRITERI PER ACCEDERE AI
PERCORSI LAVORATIVI ATTIVATI
DAL POINT JOB
Sono necessari sufficienti livelli di:
• autonomia nei rapporti sociali
• autonomie personali relativamente ad igiene
personale, uso del bagno, spostamenti in ambito
ristretto
• comunicazione verbale
• comprensione delle indicazioni che vengono date
• capacità cognitive
• capacità manipolative
INFORMAZIONI E VALUTAZIONI
SUL RAGAZZO
E’ LA SCUOLA CHE INDICA E VALUTA,
ALL’INTERNO DEL PROGETTO, SE IL
RAGAZZO POSSIEDE OPPURE NO UN
SUFFICIENTE LIVELLO DI
COMPETENZE E AUTONOMIE
TIPOLOGIA DEI PERCORSI ATTIVATI
B. OSSERVAZIONE E FORMAZIONE
B1 - OSSERVAZIONE
B1 - ADDESTRAMENTO
Nella sede delle
Attività
Occupazionali
Protette
B2 - STAGE INDIVIDUALE
FORMAZIONE IN SITUAZIONE
Cooperativa
Sociale
Azienda
Creare una situazione lavorativa in ambito protetto con
l’obiettivo di sviluppare le potenzialità del soggetto per
l’inserimento ad un livello superiore: stage individuale
Durata massima: 3 anni, oltre questo periodo si
propone un percorso più protetto (laboratorio o
centro) se il ragazzo non migliora le proprie
competenze
BREVE DESCRIZIONE DEI PERCORSI
FORMAZIONE IN SITUAZIONE
• Si svolgono al mattino dalle ore 8.30 alle 12.00
presso un laboratorio fisso o altra sede in cui si
possono ricevere commesse
• Attività monitorate dall’educatore che
provvede periodicamente a verificarne
l’andamento
• Mansioni con differente livello di complessità
STAGE INDIVIDUALI
• Nel caso in cui la scuola richieda un aiuto per
attivare un percorso misto esterno il Point Job
collabora, su richiesta dell’educatore del servizio
sociale, nella ricerca di una postazione lavorativa
• Il Point Job si occupa del tutoraggio sugli stages
per
i
percorsi
direttamente
attivati,
condividendone la valutazione con l’educatore del
servizio
IL PERCORSO E’ POSSIBILE SE:
• SCUOLA - NPIA - FAMIGLIA - SERVIZI
SOCIALI
COMUNICANO
CONDIVIDONO
GLI OBIETTIVI
CONDIVIDONO
UN LINGUAGGIO
COMUNE
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