COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
NOTA INFORMATIVA
per i potenziali aderenti
(depositata presso la Covip il 31 marzo 2010)
La presente Nota Informativa si compone delle seguenti quattro sezioni:
 Scheda sintetica
 Caratteristiche della forma pensionistica complementare
 Informazioni sull’andamento della gestione
 Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare.
La presente Nota Informativa, redatta da COOPERLAVORO in conformità allo schema
predisposto dalla Covip, non è soggetta ad approvazione da parte della Covip medesima.
COOPERLAVORO si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle
notizie contenuti nella presente Nota Informativa.
Cooperlavoro è Iscritto all’Albo tenuto dalla Covip con il n. 96
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
SCHEDA SINTETICA
pag. 5
CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
Informazioni generali
pag. 8 In quali casi puoi disporre del capitale
pag. 14
 Perché una pensione complementare...........prima del pensionamento
 Lo scopo di COOPERLAVORO ..................... Le anticipazioni .....................................
 Come si costruisce la pensione
 Il riscatto della posizione maturata .............
 complementare .....................................
 La struttura di governo del Fondo ...............Il trasferimento ad altra forma pensionistica
complementare
pag. 15
Quanto e come si versa
pag. 9
 Il TFR..................................................I costi connessi alla partecipazione pag. 15
 Il tuo contributo e il contributo del datore  I costi nella fase di accumulo ....................
di lavoro ............................................. L’indicatore sintetico dei costi...................
 I costi della fase di erogazione...................
L’investimento
pag. 10
 Dove si investe ......................................Il regime fiscale
pag. 17
 Attenzione ai rischi................................ I contributi ...........................................
 Le proposte di investimento
 I rendimenti .........................................
 La tua scelta di investimento..................... Le prestazioni .......................................
a) come stabilire il tuo profilo di rischio .......
b) le conseguenze sui rendimenti attesi .......Altre informazioni
pag. 17
c) come modificare la scelta nel tempo........ Per aderire….........................................
 La valorizzazione dell’investimento.............
Le prestazioni pensionistiche
pag. 13  La comunicazione periodica e altre
 La pensione complementare...................... comunicazioni agli iscritti ........................
 La prestazione in capitale......................... Il ‘Progetto esemplificativo’......................
 Cosa determina l’importo della tua
 Reclami e modalità di risoluzione delle
prestazione ......................................... controversie .........................................
 Cosa succede in caso di decesso ................
INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE
pag. 19
GLOSSARIO
pag. 27
SOGGETTI COINVOLTI NELLA GESTIONE
pag. 29
TABELLA DEI PRINCIPALI SCHEMI CONTRIBUTIVI (Allegato n. 1)
pag. 34
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
SCHEDA SINTETICA
(Informazioni aggiornate al 31 dicembre 2009)
La presente Scheda sintetica costituisce parte integrante della Nota Informativa. Essa è redatta al
fine di facilitare il confronto tra le principali caratteristiche di COOPERLAVORO rispetto ad altre
forme pensionistiche complementari. Per assumere la decisione relativa all’adesione, tuttavia, è
necessario conoscere tutte le condizioni di partecipazione. Prima di aderire, prendi dunque visione
dell’intera Nota Informativa.
Presentazione di COOPERLAVORO
Elementi di identificazione
COOPERLAVORO - Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di
Lavoro - è finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio,
ai sensi del D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 (di seguito chiamato Decreto).
COOPERLAVORO è iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 96 ed è stato istituito ai sensi dell’art 3
comma 1 lettera e) del Decreto su iniziativa di A.G.C.I., Confcooperative, Legacoop unitamente alle
rispettive associazioni di settore e da C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L. unitamente alle rispettive federazioni di
categoria.
Destinatari
I soci lavoratori delle cooperative e delle loro società controllate unitamente ai lavoratori dipendenti
delle cooperative interessate (art. 2 comma 1 lettera c del Decreto) e delle società ed enti che applicano
contratti, accordi o regolamenti che individuano in Cooperlavoro il soggetto attuatore dell’istituita forma
di previdenza complementare. Gli iscritti possono aprire una posizione a favore di familiari a carico.
Tipologia, natura giuridica e regime previdenziale
COOPERLAVORO è un fondo pensione negoziale, costituito in forma di associazione riconosciuta e operante
in regime di contribuzione definita.
La partecipazione alla forma pensionistica complementare
L’adesione è libera e volontaria. La partecipazione alle forme pensionistiche complementari disciplinate
dal D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252, consente all’iscritto di beneficiare di un trattamento fiscale di favore
sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.
Documentazione a disposizione dell’iscritto
La Nota Informativa e lo Statuto sono resi disponibili gratuitamente sul sito internet del Fondo, presso la
sede del Fondo, presso i datori di lavoro e presso le sedi delle organizzazioni promotrici.
Con le stesse modalità, sono resi disponibili il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle rendite, il
Documento sulle anticipazioni e ogni altra informazione generale utile all’iscritto.
Può essere richiesta al Fondo la spedizione dei suddetti documenti.
N.B. Le principali disposizioni che disciplinano il funzionamento del Fondo e il rapporto tra il Fondo e
l’iscritto sono contenute nello Statuto, del quale ti raccomandiamo pertanto la lettura.
Recapiti utili
Sito internet del Fondo: www.cooperlavoro.it
contact center 199 28 09 09
Indirizzo e-mail: [email protected]
Telefono: 06/44.29.29.94
Fax: 06/44.26.19.33
Sede legale: Via C.B. Piazza, 8 – 00161 – Roma (RM)
Iscrizione Albo COVIP Nr. 96
Codice fiscale 97154530584
Nota Informativa – Scheda Sintetica
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Contribuzione
Per i soci lavoratori la contribuzione è dovuta nelle misure stabilite nel Regolamento previsto dall’art. 6
della Legge 142/01 o in apposite delibere dell’assemblea dei soci della cooperativa. Per i soci lavoratori
con rapporto di lavoro subordinato la contribuzione è definita in misura complessivamente non inferiore a
quella prevista dai CCNL a cui si fa riferimento nelle cooperative medesime (a pag. 34 Allegato 1: i
principali schemi contributivi contrattuali).
Per i lavoratori dipendenti la contribuzione a COOPERLAVORO è disciplinata dai CCNL applicati, ovvero
da specifici accordi sindacali, ovvero da regolamenti nonché dall’Accordo Intercategoriale del 6 maggio
1998 e successive modifiche ed integrazioni.
Per i lavoratori dipendenti delle Organizzazioni Sindacali e delle Associazioni Cooperative firmatarie,
comprese le loro strutture settoriali, territoriali e le società e gli enti da esse promossi o controllati, la
contribuzione a COOPERLAVORO è disciplinata dai CCNL applicati, ovvero da apposite delibere, ovvero da
regolamenti, ovvero da specifici accordi.
Per i familiari fiscalmente a carico la contribuzione è stabilita dall’iscritto stesso.
Annualmente il lavoratore può variare l’aliquota di contribuzione a suo carico comunicandolo all’azienda
entro il 30 novembre, con decorrenza della variazione dal 1° gennaio dell’anno successivo.
L’obbligo della contribuzione a carico dell’impresa e del lavoratore, nonché l’obbligo della destinazione
delle quote di T.F.R. a COOPERLAVORO, decorre dal periodo di paga in cui il lavoratore comunica
all’azienda la sua scelta.
I versamenti al Fondo sono effettuati di norma trimestralmente.
Il lavoratore e il datore di lavoro possono effettuare versamenti aggiuntivi volontari, anche una tantum.
L’iscritto che ha perso i requisiti di partecipazione, per cambio lavoro o per pensionamento, può
mantenere la posizione presso il Fondo ed anche effettuare versamenti volontari.
Opzioni di investimento
Comparto
Descrizione
Garanzia
Finalità: la gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti
che siano almeno pari a quelli del TFR, in un orizzonte temporale
pluriennale. La presenza di una garanzia di risultato consente di soddisfare
le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai
prossimo alla pensione.
Sicurezza
Bilanciato
Orizzonte temporale consigliato: breve/medio periodo (fino a 5 anni)
Grado di rischio: molto basso
Caratteristiche della garanzia. Il comparto è assistito da una garanzia di
risultato minimo alla scadenza della Convenzione (31 dicembre 2015) pari
alla rivalutazione del TFR ai sensi dell’art 2120 c.c al netto delle
commissioni di gestione. Identica garanzia è a disposizione degli iscritti in
caso di eventi particolari (si veda a pag. 10).
Finalità: rivalutazione del capitale investito rispondendo alle esigenze di un
soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi,
comunque accettando un’esposizione al rischio moderata.
Orizzonte temporale consigliato: medio/lungo periodo (oltre 5 anni)
sì
no
Grado di rischio: medio
Dinamico
Finalità: rivalutazione del capitale investito rispondendo alle esigenze di un
soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto
ad accettare una maggiore esposizione al rischio con una certa discontinuità
dei risultati nei singoli esercizi.
no
Orizzonte temporale consigliato: medio/lungo periodo (oltre 15 anni)
Grado di rischio: medio-alto
ATTENZIONE:
-
I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati al Comparto Sicurezza.
In caso sul modulo di adesione esplicita non sia indicato il comparto scelto, l’iscritto viene
assegnato d’ufficio al Comparto Bilanciato.
Nota Informativa – Scheda Sintetica
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Rendimenti storici
Unico / Bilanciato*
Sicurezza **
Dinamico **
2005
7.64
-
Rendimenti storici (%)
2006 2007
2008
2009
4,22
2,25
- 6,19
10,77
1,69
2,76
1,86
5,68
8,46
2,79 - 17,10
17,47
Rendimento medio annuo composto (%)
Ultimi 5 anni
Ultimi 3 anni
3,57*
2,04
3,42
0,03
* Il Comparto unico del primo periodo (2000-05) e il Comparto Bilanciato della fase del multicomparto
(dal 01/08/2005 ad oggi)i sono equivalenti; ciò permette di calcolare il rendimento annuo medio
composto anche su 5 anni.
** I comparti Dinamico e Sicurezza sono attivi solo dal 1 agosto 2005.
ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
Costi nella fase di accumulo
Tipologia di costo
Importo e caratteristiche
Spese di adesione
Una tantum per ciascun iscritto esplicito o tacito.
Spese da
accumulo
sostenere
durante
la
fase
Nessun onere a carico lavoratore.
Versamento di una quota pari a € 10 è a carico del datore di
lavoro in occasione del primo versamento dei contributi.
di € 18,00 prelevate dal primo versamento di ciascun anno
ovvero, in mancanza di versamenti, dalla posizione individuale
al termine di ciascun anno nella misura della metà di quanto
stabilito.
Direttamente a carico dell’aderente.
Indirettamente a carico dell’aderente:
- Gestione comparto Sicurezza (commissione omnicomprensiva)
0,38 % del patrimonio
- Gestione comparto Bilanciato (commissione base)
0,13 % del patrimonio
- Gestione comparto Dinamico (commissione base)
0,18 % del patrimonio
- Servizio di Banca depositaria (commissione omnicomprensiva)
0,024% del patrimonio
Le convenzioni con i Gestori dei comparti Bilanciato e Dinamico prevedono il pagamento di commissioni di
risultato in ragione del 15% della differenza fra la variazione del benchmark e il risultato ottenuto con un
massimo tutto compreso di 0,35% nel Bilanciato e 0,20% della differenza con un massimo dello 0,50% nel
Dinamico. Per una valutazione dell’impatto passato delle commissioni di risultato si rinvia alla lettura
dell’andamento del Total expense rate T.E.R. nella sezione “andamento della gestione”.
Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento
dell’operazione)
Anticipazione
€ 10, non applicata per spese sanitarie
Trasferimento
€ 10
Riscatto
€ 10 non applicata per morte, invalidità, pensionamento, mobilità
Riallocazione della posizione individuale (switch) € 10
N.B.: Gli oneri che gravano annualmente sugli iscritti durante la fase di accumulo sono determinabili soltanto in
relazione al complesso delle spese effettivamente sostenute dal Fondo; i costi indicati nella tabella sono pertanto il
risultato di una stima, volta a fornire una indicazione della onerosità della partecipazione. Eventuali differenze,
positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal Fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono
ripartite tra tutti gli iscritti. Per maggiori informazioni v. sezione ‘Caratteristiche della forma pensionistica
complementare’.
Indicatore sintetico dei costi in %
Comparti
Anni di permanenza
2 anni
5 anni
10 anni
35 anni
Sicurezza
0,81%
0,59%
0,49%
0,41%
Bilanciato
0,58%
0,36%
0,25%
0,17%
Dinamico
0,63%
0,41%
0,30%
0,22%
L’indicatore sintetico dei costi rappresenta il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata,
stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di
rendimento annuo del 4% (v. Nota Informativa, sezione ‘Caratteristiche della forma pensionistica complementare’).
ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi
previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa.
Nota Informativa – Scheda Sintetica
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Caratteristiche della forma pensionistica complementare
(Informazioni aggiornate al 31 dicembre 2009)
Informazioni generali
Perché una pensione complementare
Dotandoti di un piano di previdenza complementare, hai oggi l’opportunità di incrementare il livello della
tua futura pensione. In Italia, come in molti altri paesi, il sistema pensionistico di base è in evoluzione: si
vive infatti sempre più a lungo, l’età media della popolazione aumenta e il numero dei pensionati è in
crescita rispetto a quello delle persone che lavorano. Cominciando prima possibile a costruirti una
‘pensione complementare’, puoi integrare la tua pensione di base e così mantenere un tenore di vita
analogo a quello goduto nell’età lavorativa.
Lo Stato favorisce tale scelta consentendoti, quale iscritto ad una forma pensionistica complementare, di
godere di particolari vantaggi fiscali sul risparmio ad essa destinato (v. paragrafo ‘Il regime fiscale’).
Lo scopo di COOPERLAVORO
COOPERLAVORO ha lo scopo di consentirti di percepire una pensione complementare (‘rendita’) che si
aggiunge alle prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio. A tal fine, il Fondo raccoglie le somme
versate (contributi) e le investe in strumenti finanziari ricorrendo a gestori professionali, nel tuo esclusivo
interesse e secondo le indicazioni di investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte che il
Fondo ti offre.
Come si costruisce la pensione complementare
Dal momento del primo versamento inizia a formarsi la tua posizione individuale (cioè, il tuo capitale
personale), che tiene conto, in particolare, dei versamenti effettuati e dei rendimenti a te spettanti.
Durante tutta la cosiddetta ‘fase di accumulo’, cioè il periodo che intercorre da quando effettui il primo
versamento a quando andrai in pensione, la ‘posizione individuale’ rappresenta quindi la somma da te
accumulata a una determinata data.
Al momento del pensionamento, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo della pensione
complementare, che ti verrà erogata nella cosiddetta ‘fase di erogazione’, cioè per tutto il resto della
tua vita.
La posizione individuale è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui tu hai diritto, anche
prima del pensionamento (v. paragrafo ‘In quali casi puoi disporre del capitale prima del
pensionamento’).

Le modalità di determinazione della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello
Statuto
La struttura di governo del Fondo
Aderendo a COOPERLAVORO hai l’opportunità di partecipare direttamente alla vita del Fondo. In
particolare, insieme agli altri iscritti (lavoratori e aziende), sei chiamato a nominare i componenti della
Assemblea dei Delegati, la quale, a sua volta, procede alla nomina dei componenti degli altri organi.
E’ importante sapere che gli organi di amministrazione e di controllo del Fondo (Consiglio di
Amministrazione e Collegio dei Sindaci) sono caratterizzati da una composizione “paritetica”, vale a dire
da uno stesso numero di rappresentanti dei lavoratori e di rappresentanti dei datori di lavoro.

Le regole di composizione degli organi e le funzioni loro attribuite sono contenute nella
Parte IV dello Statuto
Per informazioni sulla attuale composizione consulta la sezione ‘Soggetti coinvolti
nell’attività della forma pensionistica complementare’
Nota Informativa – Informazioni generali
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Quanto e come si versa
Il finanziamento di COOPERLAVORO avviene mediante il conferimento del TFR (trattamento di fine
rapporto) e, se lo deciderai, anche mediante il versamento di contributi a tuo carico e a carico del tuo
datore di lavoro.

Misure possibili della contribuzione sono indicate nella Scheda sintetica pag. 34 Tabella “I Principali
Schemi Contributivi”.
Il TFR
Come sai, il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e ti viene erogato al
momento della cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della tua
retribuzione lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al 75% del tasso di
inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell’anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il
tasso di rivalutazione del TFR per quell’anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%).
Se scegli di utilizzare il TFR per costruire la tua pensione complementare, il flusso futuro di TFR non sarà
più accantonato ma versato direttamente a COOPERLAVORO. La rivalutazione del TFR versato a
COOPERLAVORO, pertanto, non sarà più pari alla misura fissata dalla legge ma dipenderà dal rendimento
degli investimenti. E’ allora importante prestare particolare attenzione alle scelte di investimento che
andrai a fare (v. paragrafo ‘La tua scelta di investimento’).
Ricorda che, in costanza del possesso dei requisiti di partecipazione al Fondo, la decisione di destinare il
TFR a COOPERLAVORO non è reversibile.
E’ importante sapere che nel caso di conferimento alla previdenza complementare non viene meno la
possibilità di utilizzare il TFR per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza come, ad
esempio, spese sanitarie per terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di
abitazione (v. paragrafo “In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento”).
Il tuo contributo e il contributo del datore di lavoro
L’adesione a COOPERLAVORO ti dà diritto a beneficiare di un contributo da parte del tuo datore di lavoro.
Hai però diritto a questo versamento soltanto se, a tua volta, contribuirai al Fondo nel rispetto della
misura minima prevista a carico del lavoratore dagli accordi collettivi. Come indicato nella scheda
sintetica (pag. 5) sono possibili inoltre versamenti aggiuntivi di carattere volontario.
Nell’esercizio di tale libertà, tieni conto che l’entità dei versamenti ha grande importanza nella
definizione del livello della pensione. Ti invitiamo quindi a fissare il contributo in considerazione del
reddito che desideri assicurarti al pensionamento e a controllare nel tempo l’andamento del tuo piano
previdenziale, per apportare – se ne rinverrai la necessità – modifiche al livello di contribuzione prescelto.
A tal fine, potrà esserti utile esaminare il ‘Progetto esemplificativo’, che è uno strumento pensato
apposta per darti modo di avere un’idea di come il tuo piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel tempo
(v. paragrafo ‘Altre informazioni’).
Nella scelta della misura del contributo da versare a COOPERLAVORO devi avere quindi ben presente
quanto segue:

il versamento non è obbligatorio. Puoi quindi decidere di versare esclusivamente il TFR. Ricorda però
che in tal caso non beneficerai del contributo dell’azienda;

se decidi di contribuire, sappi che in ogni caso la misura del versamento non può essere inferiore a
quella minima indicata;

se ritieni utile incrementare l’importo della tua pensione, puoi versare un contributo maggiore.

Ulteriori informazioni sulla contribuzione sono contenute nella Parte III dello Statuto
Attenzione: Gli strumenti che Cooperlavoro utilizza per effettuare verifiche sui flussi contributivi si
basano sulle informazioni in suo possesso. Cooperlavoro non è pertanto nella condizione di individuare
tutte le situazioni che potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione
individuale. E’ quindi importante che sia tu stesso a verificare periodicamente che i contributi che a te
risultano versati siano stati effettivamente accreditati sulla tua posizione individuale e a segnalare con
Nota Informativa – Informazioni generali
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
tempestività al Fondo eventuali errori o omissioni riscontrate. A tal fine, puoi fare riferimento agli
strumenti che trovi indicati nel paragrafo ‘Comunicazioni agli iscritti’.
L’investimento
Dove si investe
I contributi versati, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sono investiti in strumenti
finanziari (azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento), sulla
base della politica di investimento definita per ciascun comparto del Fondo, e producono nel tempo un
rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
Le risorse del Fondo sono depositate presso una “banca depositaria”, che svolge il ruolo di custode del
patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione.
COOPERLAVORO non effettua direttamente gli investimenti ma affida la gestione del patrimonio a
intermediari professionali specializzati (gestori), selezionati sulla base di una procedura svolta secondo
regole dettate dalla COVIP. I gestori sono tenuti ad operare sulla base delle linee guida di investimento
deliberate dall’organo di amministrazione del Fondo.
Attenzione ai rischi
L’investimento dei contributi è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ esprime qui la variabilità
del rendimento di un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta un livello di rischio
basso (ad esempio, i titoli di Stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel
tempo relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece
soggetto nel tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative.
Devi essere consapevole che il rischio connesso all’investimento dei contributi, alto o basso che sia, è
totalmente a tuo carico. Ciò significa che il valore del tuo investimento potrà salire o scendere e che,
pertanto, l’ammontare della tua pensione complementare non è predefinito.
In presenza di una garanzia, il rischio è limitato; il rendimento risente tuttavia dei maggiori costi dovuti
alla garanzia stessa. COOPERLAVORO ti propone una garanzia di risultato nel Comparto “Sicurezza”, con le
caratteristiche che trovi descritte più avanti.
Le proposte di investimento
COOPERLAVORO ti propone una pluralità di opzioni di investimento (comparti), ciascuna caratterizzata da
una propria combinazione di rischio/rendimento:
-
Sicurezza
Bilanciato
Dinamico
In caso di mancata indicazione del comparto scelto nella domanda di adesione, la contribuzione è versata
nel comparto Bilanciato.
Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato, per ciascun comparto, un “benchmark”. Il
benchmark è un parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi
indipendenti, che sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio dei singoli
comparti.
SICUREZZA
Finalità della gestione: la gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano
almeno pari a quelli del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di
risultato consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai
prossimo alla pensione.
N.B.: Questo comparto raccoglie i flussi di TFR conferiti tacitamente.
Garanzia: alla scadenza della convenzione (31/12/2015) il gestore si impegna a mettere a disposizione
del Fondo un importo almeno pari alla somma dei valori e delle disponibilità conferiti in gestione, relativi
alle posizioni individuali in essere, al netto di eventuali anticipazioni e smobilizzi, incrementati pro rata
temporis di un saggio di rendimento annuo composto pari alla rivalutazione del TFR ai sensi dell’art 2120
c.c. al netto delle commissioni di gestione. La stessa garanzia è fornita nel corso della durata della
convenzione qualora si realizzi in capo agli aderenti al suddetto comparto uno dei seguenti eventi:
-
esercizio del diritto alla prestazione pensionistica, a condizione che sussistano i requisiti di cui
all’articolo 11 comma 2 del d.lgs. 252/05 (5 anni di iscrizione al Fondo);
Nota Informativa – Informazioni generali
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
-
riscatto per decesso;
riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un
terzo;
- riscatto per cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo
superiore a 48 mesi;
- anticipazioni per spese sanitarie ai sensi del D.Lgs 252/05.
N.B.: Qualora alla scadenza della convenzione in corso venga stipulata una convenzione che, fermo
restando il livello minimo di garanzia richiesto dalla normativa vigente, contenga condizioni diverse dalle
attuali, COOPERLAVORO comunicherà agli iscritti interessati gli effetti conseguenti.
Orizzonte temporale dell’aderente: breve/medio periodo (fino a 5 anni)
Grado di rischio: Basso
Politica di investimento:
Politica di gestione: orientata verso titoli di debito (obbligazioni) di breve/media durata (max 3 anni) e
marginalmente verso titoli di capitale (azioni)che non possono superare il 10% del portafoglio in gestione.
Strumenti finanziari: titoli di debito in Euro quotati; titoli di capitale quotati di emittenti europei.
Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti pubblici e privati con rating elevato (investment
grade delle Agenzie S&P e Moody’s, con la limitazione che i titoli con rating inferiore ad A- e A3 non
possono rappresentare più dell’ 8% dell’attivo del FONDO).
Aree geografiche di investimento: investimenti prevalentemente circoscritti a strumenti finanziari di
emittenti dell’Unione Europea.
Rischio cambio: coperto.
Benchmark: 95% JP Morgan GVB EMU 1-3 anni e 5% MSCI Europe.
BILANCIATO
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei
risultati nei singoli esercizi e accetta un’esposizione al rischio moderata.
Orizzonte temporale dell’aderente: medio/lungo periodo (oltre 5 anni)
Grado di rischio: medio
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevede una composizione per il 75% di titoli di debito (obbligazioni) e per il 25% di
titoli di capitale (azioni). La componente azionaria non può essere comunque superiore al 30%.
Strumenti finanziari: titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria; titoli azionari quotati su
mercati regolamentati; OICR; previsto il ricorso a derivati.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medioalto (investment grade come per il comparto Sicurezza). Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono
effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della
società.
Aree geografiche di investimento: i titoli di debito possono essere rappresentati esclusivamente da titoli di
area OCSE negoziati nei mercati regolamentati dell’Unione Europea, Stati Uniti, Canada e Giappone. Nel
caso in cui siano denominati in divise diverse dall’Euro, tali titoli possono rappresentare al massimo il 10%
del valore del portafoglio obbligazionario. I titoli di capitale possono essere rappresentati esclusivamente
da titoli di società residenti negli Stati dell’Unione Europea, in Svizzera, in Norvegia e, per non più del 20%
della componente azionaria, negli altri paesi OCSE.
Rischio cambio: tendenzialmente coperto.
Benchmark: 18,75% JP Morgan GVB EMU 1-3 anni, 56,25% JP Morgan GVB EMU All Maturities, 25% MSCI
Europe.
DINAMICO
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più
elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare un’esposizione al rischio più elevata con una certa
discontinuità dei risultati nei singoli esercizi.
Orizzonte temporale dell’aderente: medio/lungo periodo (oltre 15 anni).
Grado di rischio: medio - alto.
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevede una composizione paritaria fra titoli di debito (obbligazioni) e titoli di
capitale (azioni); questi ultimi non possono superare il 60% del portafoglio.
Strumenti finanziari: titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria; titoli azionari quotati su
mercati regolamentati; OICR; previsto il ricorso a derivati.
Nota Informativa – Informazioni generali
11
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medioalto (investment grade come per il comparto Sicurezza). Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono
effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della
società.
Aree geografiche di investimento: i titoli di debito possono essere rappresentati esclusivamente da titoli di
area OCSE negoziati nei mercati regolamentati dell’Unione Europea, Stati Uniti, Canada e Giappone. Nel
caso in cui siano denominati in divise diverse dall’Euro, tali titoli possono rappresentare al massimo il 10%
del valore del portafoglio obbligazionario. I titoli di capitale possono essere rappresentati esclusivamente
da titoli di società residenti negli Stati dell’Unione Europea, in Svizzera, in Norvegia e, per non più del 20%
della componente azionaria, negli altri paesi OCSE.
Rischio cambio: parzialmente coperto.
Benchmark: 12,5% JP Morgan GVB EMU 1-3 anni, 37,5 JP Morgan GVB EMU All Maturities, 50% MSCI Europe.

Per informazioni sull’andamento della gestione e per il glossario dei termini tecnici consulta la
sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’
Per ulteriori informazioni sulla banca depositaria, sugli intermediari incaricati della gestione e
sulle caratteristiche dei mandati conferiti consulta la sezione ‘Soggetti coinvolti nell’attività
della forma pensionistica complementare’
La tua scelta di investimento
L’impiego dei contributi versati avviene sulla base della tua scelta di investimento tra le opzioni che
COOPERLAVORO ti propone (v. paragrafo ‘Le proposte di investimento’). Nella scelta di investimento
tieni anche conto dei differenti livelli di costo relativi alle opzioni offerte.
A) come stabilire il tuo profilo di rischio
Prima di effettuare la tua scelta di investimento, è importante stabilire il livello di rischio che sei disposto
a sopportare, considerando, oltre alla tua personale propensione, anche altri fattori quali:
 l’orizzonte temporale che ti separa dal pensionamento,
 la tua ricchezza individuale,
 i flussi di reddito che ti aspetti per il futuro e la loro variabilità.
B) le conseguenze sui rendimenti attesi
Il rendimento che puoi attenderti dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che decidi di
assumere. Ti ricordiamo che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma
tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti
possono dare luogo a risultati di maggiore soddisfazione, ma anche ad una probabilità più alta di perdere
parte di quanto investito.
Considera inoltre che linee di investimento più rischiose non sono, in genere, consigliate a chi è prossimo
al pensionamento mentre possono rappresentare una opportunità interessante per i più giovani.

Nella Scheda sintetica, Tabella ‘Rendimenti storici, sono riportati i risultati conseguiti da
COOPERLAVORO negli anni passati. Questa informazione può aiutarti ad avere un’idea dell’andamento
della gestione, ma ricordati che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli
futuri, vale a dire che non c’è alcuna sicurezza sul fatto che nei prossimi anni i risultati saranno in linea
con quelli ottenuti in precedenza.
C) come modificare la scelta nel tempo
Nel corso del rapporto di partecipazione puoi modificare la scelta di investimento espressa al momento
dell’adesione (“riallocazione” o “cambio comparto” o “switch”). Ti invitiamo, anzi, a valutare con
attenzione tale possibilità laddove si verifichino variazioni nelle situazioni indicate al punto A).
La riallocazione riguarda sia la posizione individuale maturata sia i flussi contributivi futuri. Le richieste
di cambio comparto vanno inviate al Fondo con preavviso di 30 giorni sulle quattro finestre previste ogni
anno: il 31 dicembre, il 31 marzo, il 30 giugno, il 30 settembre. Tra ciascuna riallocazione e la precedente
deve tuttavia trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi.
Trascorsi ventiquattro mesi dall’iscrizione, l’aderente può altresì decidere di ripartire il montante
maturato e/o la contribuzione futura su più comparti. La riallocazione così determinata deve essere
mantenuta per almeno dodici mesi.
Nel decidere circa la riallocazione della posizione individuale maturata, è importante che tu tenga conto
dell’orizzonte temporale consigliato per l’investimento in ciascun comparto.
Nota Informativa – Informazioni generali
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Le prestazioni pensionistiche
Le prestazioni pensionistiche possono esserti erogate dal momento in cui maturi i requisiti di
pensionamento previsti dalla normativa vigente, a condizione che tu abbia partecipato a forme
pensionistiche complementari per almeno cinque anni. Puoi percepire la prestazione in forma di rendita
(pensione complementare) o in capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge.
Maturare i requisiti per il pensionamento non vuole però dire, necessariamente, andare in pensione: sei
comunque tu a decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o proseguire
la contribuzione, anche oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista nel tuo regime di base, fino
a quando lo riterrai opportuno. Nel valutare il momento di accesso al pensionamento, è importante che tu
tenga anche convenientemente conto della tua aspettativa di vita.
In casi particolari ti è inoltre consentito anticipare l’accesso alle prestazioni pensionistiche rispetto alla
maturazione dei requisiti nel regime obbligatorio al quale appartieni.

I requisiti di accesso alle prestazioni sono indicati nella Parte III dello Statuto.
Cosa determina l’importo della tua prestazione
Al fine di una corretta valutazione del livello della prestazione che puoi attenderti da COOPERLAVORO è
importante che tu abbia presente fin d’ora che l’importo della tua prestazione sarà tanto più alto quanto:
a. più alti sono i versamenti che farai;
b. maggiore è la continuità con cui sono effettuati i versamenti (cioè, non ci sono interruzioni,
sospensioni o ritardi nei pagamenti);
c. più lungo è il periodo di tempo tra il momento in cui aderisci e quello in cui andrai in pensione (al
pensionamento avrai infatti effettuato più versamenti e maturato più rendimenti);
d. più bassi sono i costi di partecipazione;
e. più elevati sono i rendimenti della gestione.
In larga parte, tali elementi possono essere influenzati da tue decisioni: ad esempio, da quanto ti impegni
a versare, dall’attenzione che porrai nel confrontare i costi che sostieni con quelli delle altre forme cui
potresti aderire; dalle scelte che farai su come investire i tuoi contributi tra le diverse possibilità che ti
sono proposte; dal numero di anni di partecipazione al piano nella fase di accumulo.
Considera inoltre che, per la parte che percepirai in forma di pensione, sarà importante anche il momento
del pensionamento: maggiore sarà la tua età, più elevato sarà l’importo della pensione.
La pensione complementare
Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della tua vita ti verrà erogata una pensione
complementare (“rendita”), cioè ti sarà pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale
che avrai accumulato e alla tua età a quel momento. Difatti la “trasformazione” del capitale in una
rendita avviene applicando dei “coefficienti” di conversione che tengono conto dell’andamento
demografico della popolazione italiana e sono differenziati per età e per sesso. In sintesi, quanto maggiori
saranno il capitale accumulato e/o l’età al pensionamento, tanto maggiore sarà l’importo della tua
pensione.
Per l’erogazione della pensione Cooperlavoro ha stipulato apposite convenzioni assicurative, che ti
consentono di scegliere tra:
a) una rendita vitalizia immediata: la rendita ti viene corrisposta finché rimani in vita;
b) una rendita vitalizia reversibile: in caso di tuo decesso la rendita viene corrisposta, per la quota da te
scelta, alla persona che avrai designato al momento della richiesta, finché rimarrà in vita;
c) una rendita certa e successivamente vitalizia: detta rendita sarà corrisposta a te per i primi 5 o 10
anni o, in caso di tuo decesso, alle persone da te designate (anche successivamente al momento della
richiesta); successivamente a suddetto periodo, se sarai ancora in vita, ti sarà corrisposta una rendita
vitalizia;
d) una rendita vitalizia contro assicurata: in caso di tuo decesso il montante residuale (la differenza fra
quanto avrai trasformato in rendita e la somma delle rate già percepite) viene restituito alle persone
da te designate (anche successivamente al momento della richiesta) oppure in capo ad essi viene
costituita una nuova rendita vitalizia a premio unico pari al montante residuale;
e) rendita immediata rivalutabile con maggiorazione per perdita di autosufficienza: il valore della
rendita si raddoppia qualora subentrino situazioni di non autosufficienza per te finché rimani in vita.
Sul sito www.cooperlavoro.it è disponibile un motore di calcolo per guidarti alla scelta della rendita.
Nota Informativa – Informazioni generali
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Tieni comunque conto che le condizioni che ti saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla
convenzione in vigore al momento del pensionamento.
N.B.: Ricorda che al momento del pensionamento, se lo ritieni conveniente, puoi trasferirti ad altra forma
pensionistica complementare al fine di percepire la rendita alle condizioni dalla stessa offerte.
La prestazione in capitale
Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50%
della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta,
godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della
pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se
non avessi esercitato questa opzione. In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche
complementari da data antecedente al 15 novembre 1992 o soggetti che abbiano maturato una posizione
individuale finale particolarmente contenuta) è sempre possibile percepire la prestazione in forma di
capitale per l’intero ammontare.

Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in rendita e in capitale sono indicati nella
Parte III dello Statuto.
Per maggiori informazioni sulle condizioni attualmente in corso, sulle caratteristiche e sulle
modalità di attivazione delle diverse opzioni di rendita consulta l’apposito Documento
sull’erogazione delle rendite.
Cosa succede in caso di decesso
In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai
accumulato in COOPERLAVORO sarà versata alle diverse persone che ci avrai indicato o ai tuoi eredi. In
mancanza, la tua posizione resterà acquisita al patrimonio del Fondo.
In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento
Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione
complementare giunga effettivamente a compimento. La ‘fase di accumulo si conclude quindi - di norma al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della
pensione).
In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di
seguito indicati.
Le anticipazioni
Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in COOPERLAVORO richiedendo
una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo
per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per
altre tue personali esigenze.
Devi però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione
individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente.
In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando
versamenti aggiuntivi al Fondo.

Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono
dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni.
Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore
rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina
nell’apposito Documento sul regime fiscale
Il riscatto della posizione maturata
In caso di un cambio attività che comporti il venir meno dei requisiti di partecipazione a Cooperlavoro,
puoi riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora
mancano al raggiungimento della pensione.
Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale
scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto
tra te e COOPERLAVORO. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto
nei confronti di COOPERLAVORO.
Nota Informativa – Informazioni generali
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro

Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello
Statuto.
Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a
quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina
nell’apposito Documento sul regime fiscale
Il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare
Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare
alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a COOPERLAVORO.
Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua
situazione lavorativa.
E’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra
forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta
a tassazione.
In caso di trasferimento volontario il contributo a carico del datore di lavoro è disponibile nelle modalità e
nei limiti stabiliti dai contratti, dagli accordi collettivi e dai regolamenti interni.

Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello
Statuto.
I costi connessi alla partecipazione
I costi nella fase di accumulo
La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per
remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti
vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti). Altri costi sono invece
prelevati dal patrimonio investito; la presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento,
riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi
influiscono sulla crescita della tua posizione individuale.
Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di
COOPERLAVORO con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche.
 Trovi indicati tutti i costi nella Tabella “I costi nella fase di accumulo” della Scheda sintetica.
Nell’esaminarli considera che COOPERLAVORO non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli
iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal Fondo e per tale
motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati in Tabella tra
le “Spese sostenute durante la fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei
dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro.
Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in
via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese del Fondo. Eventuali differenze, positive
o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal Fondo e le somme poste a copertura delle stesse
sono ripartite tra tutti gli iscritti.
Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella Comunicazione Periodica inviata
annualmente agli iscritti e nella sezione “Informazioni sull’andamento della gestione”.
L’indicatore sintetico dei costi - ISC
Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o,
all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che
venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un
‘Indicatore sintetico dei costi’.
l’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua
un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel
calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da COOPERLAVORO (v. Tabella ‘Dettaglio dei
costi’ della Scheda sintetica); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a consuntivo,
sono basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di
incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni
Nota Informativa – Informazioni generali
15
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene
considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo
dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento.
L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che
i costi praticati da COOPERLAVORO hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica
di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati, risulta inferiore a
quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio
perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei
casi in cui non si verifichino le ipotesi previste - l’indicatore ha una valenza meramente orientativa.

I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘L’indicatore sintetico dei costi’ nella Scheda
sintetica.
Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel
tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un
valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della
tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di
circa il 20%.
Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confronto dovrai avere
anche presenti le differenti caratteristiche delle diverse proposte (politica di investimento, stile
gestionale, garanzie…).
I costi nella fase di erogazione della rendita
Dal momento del pensionamento, ti saranno imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione
complementare.
Tali costi dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento di accesso al
pensionamento. Le convenzioni stipulate nel 2009, che rimarranno in vigore per 10 anni, prevedono i
seguenti costi:
Per tutte le tipologie di rendita offerte ad eccezione della “Rendita vitalizia immediata a premio unico
rivalutabile con maggiorazione in caso di non autosufficienza (LTC)”
Costi gravanti sul premio:
- Caricamenti percentuali sulla rata di rendita: 0,00%
- Caricamenti percentuali sul premio: 0,40%
Costi applicati mediante prelievo sul rendimento della Gestione separata:
- Valore trattenuto in punti percentuali assoluti: 0,50
Per la rendita vitalizia immediata a premio unico rivalutabile con maggiorazione in caso di non
autosufficienza (LTC)
Costi gravanti sul premio:
- Caricamenti percentuali sulla rata di rendita: 1,48%
- Caricamenti percentuali sul premio: 0,00%
Costi applicati mediante prelievo sul rendimento della Gestione separata:
- Valore trattenuto in punti percentuali assoluti: 0,55
Tutti i costi relativi alla fase di erogazione delle prestazioni sono riportati nella sezione “Soggetti coinvolti
nell’attività della forma pensionistica complementare” e nel “Documento sull’erogazione delle rendite”.
Il regime fiscale
Per agevolare la costruzione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del
pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione a COOPERLAVORO godono di una
disciplina fiscale di particolare favore.
I contributi
I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite
non devi considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato
dal tuo datore di lavoro.
Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del
totale delle somme versate.
In presenza di particolari condizioni, puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai
iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007.
Nota Informativa – Informazioni generali
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I rendimenti
I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota dell’11%. Si tratta di una
aliquota più bassa di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria.
Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei
documenti di COOPERLAVORO sono quindi già al netto di questo onere.
Le prestazioni
Le prestazioni erogate da COOPERLAVORO godono di una tassazione agevolata. In particolare, le
prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento
dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo. Le prestazioni pensionistiche e alcune
fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota decrescente all’aumentare degli
anni di partecipazione al fondo. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica
complementare non sono soggette a tassazione.

Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti della gestione e delle
prestazioni consulta il Documento sul regime fiscale.
Altre informazioni
Per aderire …
Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il ‘Modulo di adesione’. L’adesione è
preceduta dalla presa visione, previa consegna, dello statuto e della presente Nota Informativa.
La tua adesione decorre dal periodo di paga in cui consegni il modulo di adesione alla tua azienda. Entro
60 giorni dalla ricezione del Modulo, COOPERLAVORO ti invierà una lettera di conferma dell’avvenuta
iscrizione, nella quale potrai verificare, tra l’altro, la data di decorrenza della partecipazione.
La sottoscrizione del ‘Modulo di adesione’ non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il
loro TFR: COOPERLAVORO procede automaticamente alla iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute
dal datore di lavoro. In questo caso la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le
informazioni necessarie per consentire all’iscritto l’esercizio delle scelte di sua competenza.
La valorizzazione dell’investimento
Il patrimonio di ciascun comparto del Fondo è suddiviso in quote. Ogni versamento effettuato dà pertanto
diritto alla assegnazione di un numero di quote. Il valore del patrimonio di ciascun comparto e della
relativa quota è determinato con periodicità mensile, con riferimento all’ultimo giorno del mese.
I versamenti sono trasformati in quote, e frazioni di quote, sulla base del primo valore di quota successivo
al giorno in cui si sono resi disponibili per la valorizzazione.
Il valore delle quote di ciascun comparto di COOPERLAVORO è reso disponibile sul sito web
www.cooperlavoro.it. Il valore della quota è al netto di tutti gli oneri a carico del comparto, compresi gli
oneri fiscali sui rendimenti della gestione.
La Comunicazione Periodica e altre comunicazioni agli iscritti
Entro il 31 marzo di ciascun anno il Fondo invia a tutti gli iscritti una comunicazione contenente un
aggiornamento su COOPERLAVORO e sulla tua posizione personale.
COOPERLAVORO mette inoltre a tua disposizione, nell’apposita sezione del sito web, le informazioni
relative ai versamenti effettuati e alla posizione individuale via via maturata. Tali informazioni sono
ovviamente riservate e accessibili esclusivamente da te mediante password personale, che ti viene
comunicata dal Fondo successivamente all’adesione.
Ti invitiamo a prestare particolare attenzione a questi strumenti per conoscere l’evoluzione del tuo piano
previdenziale e a utilizzarli anche al fine di verificare la regolarità dei versamenti effettuati.
COOPERLAVORO si impegna inoltre a informarti circa ogni modifica relativa all’assetto del Fondo e che
possa potenzialmente incidere sulle tue scelte di partecipazione.
Il Progetto esemplificativo
Il “Progetto esemplificativo” è uno strumento che ti fornisce indicazioni sulla possibile evoluzione della
posizione individuale nel tempo e sull’importo delle prestazioni che potresti ottenere al momento del
pensionamento.
Si tratta di una mera proiezione, basata su ipotesi e dati stimati; pertanto gli importi a te effettivamente
spettanti saranno diversi da quelli che troverai indicati. Il Progetto ti è però utile per avere un’idea
Nota Informativa – Informazioni generali
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
immediata del piano pensionistico che stai costruendo e di come gli importi delle prestazioni possono
variare al variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento, dei costi e così via.
Il Progetto è elaborato e diffuso secondo le indicazioni fornite dalla Covip.
Puoi costruire tu stesso il tuo “Progetto esemplificativo personalizzato” accedendo alla tua posizione
dall’area riservata (“Area Iscritti”) del sito web www.cooperlavoro.it e seguendo le apposite istruzioni
della sezione “Progetto esemplificativo”.
Ti invitiamo quindi a utilizzare tale strumento correttamente, come ausilio per la assunzione di scelte più
appropriate rispetto agli obiettivi che ti aspetti di realizzare aderendo a COOPERLAVORO.
Reclami e modalità di risoluzione delle controversie
Eventuali reclami relativi alla partecipazione a COOPERLAVORO devono essere presentati in forma scritta
e possono essere indirizzati a:
Fondo Pensione COOPERLAVORO - Via Carlo Bartolomeo Piazza 8 – 00161 Roma
oppure via e-mail all’indirizzo: [email protected]

Le modalità di risoluzione delle controversie derivanti dal rapporto associativo sono indicate
nella Parte V dello Statuto.
Nota Informativa – Informazioni generali
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Informazioni sull’andamento della gestione
(Informazioni aggiornate al 31 dicembre 2009)
Sicurezza
Data di avvio dell’operatività del comparto:
2 agosto 2005
Patrimonio netto al 31.12.2009 (in euro):
Soggetto gestore:
56.319.204
Cattolica di Assicurazioni soc. coop. Verona con delega totale di gestione a BPVI SGR
Milano
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione delle risorse è rivolta in larga parte verso strumenti finanziari di tipo obbligazionario, con
possibilità di investire in strumenti di natura azionaria fino ad un massimo del 10% del patrimonio in
gestione.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che
prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli
stessi una funzione di controllo.
Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio.
I gestori effettuano il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle
caratteristiche dell’incarico loro conferito.
Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di
rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di
riferimento previsti nei mandati.
Il Fondo effettua un monitoraggio trimestrale dei titoli in portafoglio al fine di valutare la rispondenza
della gestione a criteri di responsabilità sociale che riguardano l’ambiente, il rispetto del lavoro e dei
diritti umani.
La Tabella che segue fornisce una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2009
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario
sezione
settore
Azioni Financial
Dati
Area Euro
Italia
Area Ocse
79.175
Energy
Somma di imp_valore
83.754
Industrial
Somma di imp_valore
77.497
77.497
Consumer, Non-cyclical Somma di imp_valore
162.701
162.701
Communications
Somma di imp_valore
115.168
115.168
Consumer, Cyclical
Somma di imp_valore
37.403
37.403
Utilities
Somma di imp_valore
80.102
80.102
Basic Materials
Somma di imp_valore
Somma di imp_valore
Somma di rateo
Energy
Somma di imp_valore
Somma di rateo
Consumer, Non-cyclical Somma di imp_valore
Somma di rateo
Communications
Somma di imp_valore
Somma di imp_valore
Somma di imp_valore
1.942.542
1.135.587
1.728.147
4.806.276
26.344
26.633
40.486
93.464
137.022
204.359
2.555
6.880
341.381
9.435
270.840
888.364
1.159.204
3.302
26.570
29.871
219.579
7.456
475.453
890
136
1.026
15.942.132
30.701.726
46.643.858
278.802
351.691
18.937.474
32.091.766
2.616.511
53.645.750
319.349
385.340
67.056
771.745
19.664.822
32.170.995
2.616.511
54.452.328
319.349
385.340
67.056
771.745
Somma di rateo totale
Nota Informativa – Informazioni sull’andamento della gestione
806.577
50.094
Obbligazioni Somma di rateo
Somma di imp_valore totale
79.229
425.359
Somma di rateo
Obbligazioni Somma di imp_valore
91.548
727.348
7.456
Somma di rateo
Government
83.754
219.579
Somma di rateo
Utilities
158.404
91.548
Azioni Somma di imp_valore
Obbligazioni Financial
79.229
Totale
Somma di imp_valore
19
630.493
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Tav. II.2. Investimento per area geografica
Titoli di debito
COOPERLAVORO Sicurezza
Titoli di capitale
TOTALE
Italia
59,82%
32.091.766
9,82%
79.229
59,08%
32.170.995
Altri Paesi dell’area Euro
35,30%
18.937.474
90,18%
727.348
36,11%
19.664.822
Altri Paesi dell’Unione Europea
0,00%
0
0,00%
0
0,00%
0
Stati Uniti
3,70%
1.985.228
0,00%
0
3,65%
1.985.228
Giappone
0,00%
0
0,00%
0
0,00%
0
Altri Paesi aderenti all’OCSE
1,18%
631.282
0,00%
0
1,16%
631.282
Paesi non aderenti all’OCSE
TOTALE
0,00%
0
0,00%
0
0,00%
0
100,00%
53.645.750
100,00%
806.577
100,00%
54.452.327
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Tipologia di attivi
Valore
Liquidità (in % del patrimonio)
1,162%
OICR (in % del patrimonio)
0,000%
Duration media
5,340
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
0,00%
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio
1,006
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del Comparto in confronto con il relativo benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che:
 i dati di rendimento non includono i costi gravanti direttamente sull’aderente;
 il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non
sono contabilizzati nell’andamento del benchmark;
 il benchmark è stato riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. II.4 Rendimenti annui e volatilità
Benchmark: 95% JP Morgan EMU Gov Bond 1-3 ys – 25% MSCI Europe
Rendimento Annuo
Portafoglio
Benchmark
Volatilita'
2007
2,76%
3,34%
2007
Portafoglio
Benchmark
Nota Informativa– Informazioni sull’andamento della gestione
0,15%
0,18%
2008
1,86%
3,40%
2009
5,68%
4,96%
2008
2009
0,60%
0,49%
0,32%
0,28%
20
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto
Periodo
3 anni (2007-2009)
Comparto
Benchmark
3,42%
3,90%
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
Tavola II.6 – Volatilità storica
Periodo
3 anni (2007-2009)
Comparto
Benchmark
1,46%
1,20%
Si ricorda che il comparto è assistito da una garanzia di risultato le cui caratteristiche sono illustrate nelle
pagine precedenti.
Total Expenses Ratio (TER): Costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in
percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi
effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad
eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.In caso di insufficiente copertura dei costi viene
effettuato un prelievo dal patrimonio, proporzionale, quindi, al valore della posizione di ciascuno. In caso
contrario l’eventuale avanzo viene ripartito proporzionalmente sulle posizioni individuale.
Tavola II.7 – TER
2007
COSTI GRAVANTI SUL COMPARTO
Commissioni di gestione, di cui:
0,22%
* gestione finanziaria
0,21%
* garanzia
0,00%
* incentivo
0,00%
* banca depositaria
0,01%
Oneri di gestione amministrativa, di cui:
1,23%
* spese gen.le e amm.ve
0,45%
* servizi amm.vi acq. da terzi
0,82%
* altri oneri amm.vi
-0,04%
TOTAL EXPENSES RATIO
1,45%
2008
0,26%
0,25%
0,00%
0,00%
0,01%
0,62%
0,33%
0,38%
-0,09%
0,88%
2009
0,32%
0,30%
0,00%
0,00%
0,02%
0,87%
0,34%
0,40%
0,13%
1,19%
Dalle risultanze di bilancio non si sono riscontrate differenze significative tra gli oneri complessivamente
posti a carico degli iscritti e le spese effettivamente sostenute nell’anno.
Il significativo incremento degli iscritti, avvenuto negli ultimi 2 anni, nel comparto Sicurezza non ha
causato ovviamente un pari immediato aumento del patrimonio determinando un incremento
nell’incidenza delle spese amministrative.
Le aumentate dimensioni hanno però consentito di confermare per il terzo anno consecutivo il prelievo di
€ 18 a copertura delle spese amministrative, come pure il contributo d’iscrizione una tantum di € 10 a
carico dell’azienda da versarsi per ogni nuovo iscritto sia esplicito che tacito.
La ripartizione delle spese amministrative fra i comparti tiene conto del numero degli iscritti in ciascun
comparto.
Nota Informativa– Informazioni sull’andamento della gestione
21
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Bilanciato
Data di avvio dell’operatività del comparto:
Patrimonio netto al 31.12.2009 (in euro):
Soggetti gestori:
-
11 settembre 2001
257.718.255
UGF Assicurazioni SpA Bologna (ragione sociale assunta da Unipol assicurazioni a
seguito di riassetto societario) con delega a J.P. Morgan AM Londra per la parte
azionaria,
DekaBank Deutsche Girozentrale Frankfurt con delega totale di gestione a Deka
Investment Gmbh Frankfurt.
Schroders Investment Management Limited Londra
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione delle risorse è rivolta prevalentemente verso strumenti finanziari di tipo obbligazionario, con
possibilità di investire in strumenti di natura azionaria fino ad un massimo del 30% del patrimonio in
gestione.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che
prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli
stessi una funzione di controllo.
Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio.
I gestori effettuano il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle
caratteristiche dell’incarico loro conferito.
Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di
rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di
riferimento previsti nei mandati.
Il Fondo effettua un monitoraggio trimestrale dei titoli in portafoglio al fine di valutare la rispondenza
della gestione a criteri di responsabilità sociale che riguardano l’ambiente, il rispetto del lavoro e dei
diritti umani.
La Tabella che segue fornisce una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2009
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario
sezione
Azioni
Italia
Area Ue
Financial
settore
Somma di imp_valore
Dati
3.407.268
286.650
1.267.594
Energy
Somma di imp_valore
1.280.767
907.000
1.613.146
Industrial
Somma di imp_valore
1.704.338
344.077
Consumer, Non-cyclical Somma di imp_valore
2.311.190
1.981.964
Communications
Somma di imp_valore
2.730.737
1.459.564
4.190.301
Consumer, Cyclical
Somma di imp_valore
1.466.278
303.513
1.769.791
Utilities
Somma di imp_valore
2.554.262
Basic Materials
Somma di imp_valore
1.316.331
Technology
Somma di imp_valore
607.547
Diversified
Somma di imp_valore
153.033
Azioni Somma di imp_valore
17.531.753
Azioni Somma di rateo
Obbligazioni Financial
Somma di imp_valore
Somma di rateo
Energy
Area Euro
Somma di imp_valore
Somma di rateo
Consumer, Non-cyclical Somma di imp_valore
-
-
-
1.990.654
Somma di rateo
Communications
Somma di imp_valore
Somma di rateo
Consumer, Cyclical
73.549
306.539
313.890
10.320
11.704
Nota Informativa– Informazioni sull’andamento della gestione
660.420
5.675.765
2.582.284
31.976.559
-
3.530.356
14.721
108.833
620.428
22.025
11.022
526.226
1.789.849
769.379
3.390.182
49.669
28.233
103.653
14.447
11.304
311.835
523.328
10.358
24.740
835.163
35.098
156.033
4.760
1.383.611
8.128.738
559.520
11.022
Somma di imp_valore
Somma di imp_valore
2.048.415
3.835.584
270.105
Somma di rateo
Utilities
3.800.914
270.105
304.729
6.141.273
153.033
980.182
20.563
Totale
607.547
7.575.391
Somma di imp_valore
1.179.761
2.554.262
605.533
1.193.650
Somma di rateo
Industrial
Area Ocse
314.789
156.033
4.760
1.698.401
22
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Somma di rateo
Government
Somma di imp_valore
37.504
2.236
39.740
101.540.287
70.397.265
171.937.552
2.100.747
1.098.663
3.199.410
104.790.748
74.058.800
2.103.739
1.484.932
2.194.641
1.220.812
61.373
47.714
Somma di rateo
Obbligazioni Somma di imp_valore
Obbligazioni Somma di rateo
OICR
Funds
Somma di imp_valore
32.171.524
Somma di rateo
4.656.902
-
OICR Somma di imp_valore
Somma di imp_valore totale
3.524.540
36.828.426
-
-
32.171.524
4.656.902
-
-
OICR Somma di rateo
182.438.219
36.828.426
-
154.494.026
75.252.450
14.336.031
7.160.697
251.243.204
2.194.641
1.220.812
61.373
47.714
3.524.540
Somma di rateo totale
Tav. II.2. Investimento per area geografica
Titoli di debito
COOPERLAVORO Bilanciato
Titoli di capitale
TOTALE
Italia
40,59%
74.058.800
4,66%
3.206.059
30,75%
77.264.859
Altri Paesi dell’area Euro
57,44%
104.790.749
51,11%
35.168.738
55,71%
139.959.487
Altri Paesi dell’Unione Europea
1,15%
2.103.739
32,20%
22.156.175
9,66%
24.259.914
Stati Uniti
0,51%
925.412
0,00%
-
0,37%
925.412
Giappone
0,00%
-
0,00%
-
0,00%
-
Altri Paesi aderenti all’OCSE
0,31%
559.520
12,03%
8.274.012
3,52%
8.833.532
Paesi non aderenti all’OCSE
0,00%
-
0,00%
-
0,00%
-
TOTALE
100%
182.438.220
100%
68.804.984
100%
251.243.204
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Tipologia di attivi
Valore
Liquidità (in % del patrimonio)
2,37%
OICR (in % del patrimonio)
14,29%
Duration media
4,885
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
0,00%
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio
1,432
N.B.: Le informazioni riportate nelle Tabelle sono relative alla fine del 2009 ovvero all’intero anno 2009.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del Comparto in confronto con il relativo benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che:
 i dati di rendimento non includono i costi gravanti direttamente sull’aderente;
 il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non
sono contabilizzati nell’andamento del benchmark;
 il benchmark è stato riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. II.4 Rendimento annuo e volatilità
Benchmark: 75% JP Morgan EMU Gov Bond 5-7 ys – 25% MSCI Europe
Rendimento Annuo
Portafoglio
Benchmark
2007
2,25%
2,67%
2008
-6,19%
-5,42%
2009
10,77%
10,51%
Volatilità
Portafoglio
Benchmark
2007
0,47%
0,47%
2008
1,50%
1,32%
2009
1,11%
1,39%
Nota Informativa– Informazioni sull’andamento della gestione
23
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto
Periodo
3 anni (2007-2009)
Quota
Benchmark
2,04%
2,38%
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
Tavola II.6 – Volatilità storica
Periodo
3 anni (2007-2009)
Quota
Benchmark
4,32%
4,36%
Total Expenses Ratio (TER): Costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in
percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi
effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad
eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.In caso di insufficiente copertura dei costi viene
effettuato un prelievo dal patrimonio, proporzionale, quindi, al valore della posizione di ciascuno. In caso
contrario l’eventuale avanzo viene ripartito proporzionalmente sulle posizioni individuale.
Tavola II.5 – TER
COSTI GRAVANTI SUL COMPARTO
Commissioni di gestione, di cui:
* gestione finanziaria
* garanzia
* incentivo
* banca depositaria
Oneri di gestione amministrativa, di cui:
* spese generali e e amministrative
* servizi amministrativi acquistati da terzi
* altri oneri amm.vi
TOTAL EXPENSES RATIO
2007
2008
2009
0,20%
0,11%
0,00%
0,07%
0,02%
0,39%
0,14%
0,26%
-0,01%
0,59%
0,13%
0,11%
0,00%
0,00%
0,02%
0,33%
0,18%
0,20%
-0,05%
0,46%
0,15%
0,11%
0,00%
0,02%
0,02%
0,26%
0,10%
0,12%
0,04%
0,41
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto esattamente rappresentativo
dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
Dalle risultanze di bilancio non si sono riscontrate differenze significative tra gli oneri complessivamente
posti a carico degli iscritti e le spese effettivamente sostenute nell’anno.
Nota Informativa– Informazioni sull’andamento della gestione
24
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Dinamico
Data di avvio dell’operatività del comparto:
2 agosto 2005
Patrimonio netto al 31.12.2009 (in euro):
30.855.300
Soggetto gestore: Pioneer Investment Management SGRpA Milano
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione delle risorse è rivolta prevalentemente verso strumenti finanziari di tipo obbligazionario, con
possibilità di investire in strumenti di natura azionaria fino ad un massimo del 60% del patrimonio in
gestione.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che
prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli
stessi una funzione di controllo.
Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio.
I gestori effettuano il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle
caratteristiche dell’incarico loro conferito.
Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di
rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di
riferimento previsti nei mandati.
Il Fondo effettua un monitoraggio trimestrale dei titoli in portafoglio al fine di valutare la rispondenza
della gestione a criteri di responsabilità sociale che riguardano l’ambiente, il rispetto del lavoro e dei
diritti umani.
La Tabella che segue fornisce una rappresentazione dell’allocazione delle risorse al 31.12.2009.
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario
sezione
settore
Azioni Financial
Dati
Area Euro
Italia
Area Ue
Somma di imp_valore
1.899.532
285.327
501.141
Energy
Somma di imp_valore
638.996
351.087
719.433
Industrial
Somma di imp_valore
673.193
700.914
638.862
Consumer, Non-cyclical
Somma di imp_valore
1.331.969
310.283
757.168
Communications
Somma di imp_valore
906.132
Consumer, Cyclical
Somma di imp_valore
1.050.376
Utilities
Somma di imp_valore
375.364
Basic Materials
Somma di imp_valore
543.806
Azioni Somma di imp_valore
Obbligazioni Financial
Somma di imp_valore
Somma di rateo
Energy
Somma di imp_valore
Somma di rateo
Government
Somma di imp_valore
Somma di rateo
Obbligazioni Somma di imp_valore
Obbligazioni Somma di rateo
Somma di imp_valore totale
Somma di rateo totale
Nota Informativa– Informazioni sull’andamento della gestione
281.514
1.929.125
208.427
255.572
308
3.401
Totale
3.004.937
1.709.516
2.012.968
1.315.890
3.715.310
1.729.449
512.678
1.563.055
324.045
4.690.966
980.923
211.249
1.169.376
1.846.076 15.885.534
463.999
3.709
163.608
163.608
3.051
8.827.759
318.937
823.317
414.321
7.419.367
Area Ocse
3.051
4.650.827
13.478.586
172.662
73.625
246.287
9.199.795
4.906.399
14.106.193
176.021
77.026
16.619.162
6.835.523
176.021
77.026
253.047
4.690.966
1.846.076 29.991.727
253.047
25
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Tav. II.2. Investimento per area geografica
Titoli di debito
COOPERLAVORO Dinamico
Titoli di capitale
TOTALE
Italia
34,78%
4.906.399 12,14%
1.929.125 22,79%
6.835.524
Altri Paesi dell’area Euro
65,22%
9.199.795 46,71%
7.419.367 55,41%
16.619.162
Altri Paesi dell’Unione Europea
0,00%
- 29,53%
4.690.966 15,64%
4.690.966
Altri Paesi aderenti all’OCSE
0,00%
- 11,62%
1.846.076
6,16%
1.846.076
TOTALE
100%
15.885.534
100%
29.991.728
14.106.194
100%
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Tipologia di attivi
Valore
Liquidità (in % del patrimonio)
2,33%
OICR (in % del patrimonio)
0,00%
Duration media
5,340
Esposizione valutaria (in % del patrimonio)
21,91%
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio
3,062
N.B.: Le informazioni riportate nelle Tabelle sono relative alla fine del 2009 ovvero all’intero anno 2009.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del Comparto in confronto con il relativo benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che:
 i dati di rendimento non includono i costi gravanti direttamente sull’aderente;
 il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non
sono contabilizzati nell’andamento del benchmark;
 il benchmark è stato riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. II.4 Rendimenti annui e volatilità
Benchmark: 50% JP Morgan EMU Gov Bond 5-7 ys – 50% MSCI Europe
2007
2008
2009
Rendimento Annuo
Portafoglio
2,8%
-17,1%
17,5%
Benchmark
2,7%
-18,3%
16,3%
Volatilità
Portafoglio
Benchmark
Nota Informativa– Informazioni sull’andamento della gestione
2007
1,34%
1,00%
2008
2,50%
2,41%
2009
2,57%
2,64%
26
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto
Periodo
3 anni (2007-2009)
Quota
Benchmark
0,03%
--0,80%
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
Tavola II.6 – Volatilità storica
Periodo
3 anni (2007-2009)
Quota
Benchmark
8,70%
8,52%
Total Expenses Ratio (TER): Costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in
percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi
effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad
eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.In caso di insufficiente copertura dei costi viene
effettuato un prelievo dal patrimonio, proporzionale, quindi, al valore della posizione di ciascuno. In caso
contrario l’eventuale avanzo viene ripartito proporzionalmente sulle posizioni individuale.
Tavola II.5 – TER
COSTI GRAVANTI SUL COMPARTO
Commissioni di gestione, di cui:
* gestione finanziaria
* garanzia
* incentivo
* banca depositaria
Oneri di gestione amministrativa, di cui:
* spese generali e e amministrative
* servizi amministrativi acquistati da terzi
* altri oneri amministrativi
TOTAL EXPENSES RATIO
2007
0,22%
0,14%
0,16%
0,02%
0,64%
0,25%
0,28%
-0,07%
0,85%
2008
0,32%
0,14%
0,16%
0,02%
0,46%
0,25%
0,28%
-0,07%
0,79%
2009
0,20%
0,14%
0,04%
0,02%
0,31%
0,12%
0,14%
0,05%
0,52%
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto esattamente rappresentativo
dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
Dalle risultanze di bilancio non si sono riscontrate differenze significative tra gli oneri complessivamente
posti a carico degli iscritti e le spese effettivamente sostenute nell’anno.
La ripartizione delle spese amministrative fra i comparti tiene conto del numero degli iscritti in ciascun
comparto.
Nota Informativa– Informazioni sull’andamento della gestione
27
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
GLOSSARIO
Benchmark: parametro di riferimento composto da indici elaborati da soggetti terzi che sintetizzano
l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio delle singole linee di investimento del fondo
pensione.
Duration: è espressa in anni ed indica la variabilità di prezzo di un titolo obbligazionario in relazione al
piano di ammortamento ed al tasso di interesse corrente sul mercato dei capitali. A parità di vita residua
di un titolo obbligazionario, una duration più elevata esprime una volatilità maggiore del prezzo in
relazione inversa all’andamento dei tassi di interesse.
OICR: organismo di investimento collettivo del risparmio. E’ una sigla che indica i fondi comuni di
investimento aperti e chiusi e le società di investimento a capitale variabile.
Rating: è un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette
strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le prospettive di rimborso
del capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti. Le due
principali agenzie internazionali indipendenti che assegnano il rating sono Moddy’s e Standard & Poor’s.
Entrambe prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell’emittente considerato: il rating più elevato
(Aaa, AAA rispettivamente per le due agenzie) viene assegnato agli emittenti che offrono altissime
garanzie di solvibilità, mentre il rating più basso (C per entrambe le agenzie) è attribuito agli emittenti
scarsamente affidabili. Il livello base di rating affinché l’emittente sia caratterizzato da adeguate
capacità di assolvere ai propri impegni finanziari (cosiddetto investment grade) è pari a Baa3 (Moddy’s) o
BBB- (Standard & Poor’s).
Volatilità: è l’indicatore della rischiosità di mercato di un dato investimento. Quanto più uno strumento
finanziario è volatile, tanto maggiore è l’aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite.
Nota Informativa – Glossario
28
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare
(Informazioni aggiornate al 26 gennaio 2010)
Gli organi del Fondo
Il funzionamento del Fondo è affidato ai seguenti organi, eletti direttamente dagli associati e dai loro
rappresentanti: Assemblea dei delegati, Consiglio di amministrazione e Collegio dei sindaci. Il Consiglio di
amministrazione e il Collegio dei sindaci sono a composizione paritetica, cioè composti da uno stesso
numero di rappresentanti di lavoratori e di datori di lavoro.
Assemblea dei Delegati: è composta da 90 membri. L’elezione dei componenti avviene sulla base delle
modalità stabilite nel Regolamento elettorale
Consiglio di amministrazione: è composto da 12 membri, eletti dall’Assemblea dei Delegati nel rispetto
del criterio paritetico (6 in rappresentanza dei lavoratori e 6 in rappresentanza dei datori di lavoro).
L’attuale consiglio è in carica per il triennio 2008-2011 ed è così composto:
Ponzi Mauro (Presidente)
nato il 08/07/1953 a Reggio Emilia
Cantoni Giuliano (Vice Presidente)
nato il 28/03/1940 a Mantova
Abatecola Marco
nato il 21/06/1978 a Roma
Bernardoni Andrea
nato il 13/05/1973 a Fabriano (AN)
Borzellino Giulio Cesare
nato il 03/12/1935 a Reggio Calabria
Cristiani Franco
nato il 15/04/1944 a Castel San Pietro Terme (BO)
Gori Giuseppe
nato il 18/10/1953 a Prato
Morigi Nevio
nato il 28/06/1939 a Ravenna
Palanti Ferdinando
nato il 27/03/1950 a Scarperia (FI)
Bosio Claudio
nato il 22 aprile 1959 a Ventimiglia (IM)
Soragni Rino
nato il 25/08/1965 - Reggio Emilia
Verri Renato
nato il 03/10/1948 a Riolo Terme (RA)
Collegio dei sindaci: è composto da 4 membri effettivi e da 2 membri supplenti, eletti dall’Assemblea dei
Delegati nel rispetto del criterio paritetico. L’attuale collegio è in carica per il triennio 2008-2011 ed è
così composto:
Scibetta Sergio (Presidente)
nato il 12/10/1946 a Rossano (CS)
Michelucci Fabrizio
nato il 31/05/1963 a Vinci (FI)
Gamberini Domenico
nato il 31/05/1928 a Bologna
Monteforte Maurizio
nato il 19/10/1940 a Roma
Stanghellini Urbano (membro supplente)
nato il 28/03/1934 a Cesena (FC)
Rosati Vito (membro supplente)
nato il 01/10/1954 ad Eboli (Sa)
Direttore generale responsabile del Fondo:
Flavio Casetti, nato a Civitella di Romagna (FC) il 27/07/1947.
Responsabile della funzione di controllo interno:
Nevio Morigi, nato a Ravenna il 28/06/1939.
La gestione amministrativa
La gestione amministrativa e contabile del Fondo è affidata a Previnet s.p.a., con sede in Mogliano
Veneto, via Ferretto, 1.
La banca depositaria
La banca depositaria di COOPERLAVORO è Intesa San Paolo Servizi Transazionali SpA con sede in Milano.
Nota Informativa– Soggetti coinvolti nella gestione
29
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
I gestori delle risorse
La gestione delle risorse di COOPERLAVORO è affidata ai seguenti soggetti sulla base di apposite
convenzioni di gestione.

Società Cattolica di Assicurazione, con sede in Verona Lungaggine Cangrande 16 con delega totale
di gestione a BPVI SGR Milano.

UGF Assicurazioni SpA (ragione sociale assunta da Unipol assicurazioni a seguito di riassetto
societario), con sede in Bologna Via Stalingrado 45, con delega per la parte azionaria e
obbligazioni corporate a J.P Morgan Londra.

DekaBank Deutsche Girozentrale, con sede in Frankfurt Mainzer Landstrasse 16, con delega totale
di gestione a Deka Investment Gmbh avente sede al medesimo indirizzo.

Schroders Investment Management Limited, con sede in 31 Gresham St., EC2V7QA, Londra

Pioneer Investments SGR con sede in Milano Galleria San Carlo 6.
La revisione contabile
Con delibera assembleare del 19 aprile 2007, l’incarico di revisione contabile e certificazione del bilancio
del Fondo per il triennio 2007-2009 è stato affidato alla società “Deloitte.”, con sede in Roma via della
Camilluccia 589/A.
La raccolta delle adesioni
La raccolta delle adesioni avviene secondo le modalità previste nella Parte V dello Statuto, possono essere
raccolte presso le sedi del Fondo, nei luoghi di lavoro dei destinatari, presso le sedi delle OO.SS. che
hanno sottoscritto le fonti istitutive, nonché presso i luoghi che ospitano momenti istituzionali di attività
dei soggetti sottoscrittori o promotori delle fonti istitutive.
L’erogazione delle rendite
L’erogazione delle rendite è affidata ai seguenti soggetti sulla base di apposite convenzioni di gestione:
-
UGF Assicurazioni S.p.A., con sede legale in Bologna, via Stalingrado 45;
-
ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A. e INA ASSITALIA S.p.A., costituite in Raggruppamento
Temporaneo di Imprese (di seguito RTI) rappresentato da Assicurazioni Generali S.p.A., con sede
legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi 2.
1. Informazioni relative alla convenzione stipulata con UGF Assicurazioni S.p.A.
La relativa convenzione ha decorrenza dal 14/05/2009 e la scadenza viene fissata dopo dieci anni dalla
data di decorrenza della convenzione.
La convenzione stipulata dal Fondo Pensione Cooperlavoro ha per oggetto l’assicurazione di una rendita
vitalizia immediata rivalutabile a premio unico sulla testa degli aderenti al Fondo Pensione che, avendo
maturato i requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche complementari previste dallo Statuto del
Fondo, siano inseriti in assicurazione su indicazione del Fondo Pensione stesso.
Il Fondo Pensione può richiedere, in relazione al singolo aderente, che, in luogo della rendita di cui sopra,
sia erogata una delle seguenti tipologie di rendita:
1. rendita vitalizia immediata rivalutabile reversibile a premio unico con uno o più reversionari, con
facoltà dell’aderente di optare per una percentuale di reversibilità complessivamente compresa
tra il 50 ed il 100%;
2. rendita vitalizia immediata annua rivalutabile certa per 5 o 10 anni e successivamente vitalizia a
premio unico;
3. rendita vitalizia immediata annua rivalutabile a premio unico controassicurata in caso di decesso
dell’assicurato con restituzione del montante residuale al beneficiario.
Ciascuna rendita avrà decorrenza il 1° giorno del mese successivo alla richiesta di prestazione da parte
degli Aderenti che abbiano maturato i requisiti di accesso alle prestazioni stabilite nell’Assicurazione
Generale Obbligatoria ovvero che si trovino nelle condizioni di cui all’articolo 11, comma 4, del D.Lgs. n.
252/2005. Ciascuna rendita sarà erogata in rate posticipate mensili, bimestrali, trimestrali,
quadrimestrali, semestrali o annuali, a scelta dell’Assicurato. Tale scelta sarà raccolta dal Fondo Pensione
e comunicata alla Compagnia.
Nota Informativa– Soggetti coinvolti nella gestione
30
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
In caso di versamento del premio da parte del Fondo Pensione oltre la data di decorrenza della rendita e
comunque non oltre 180 giorni dalla stessa:
a) ai fini della determinazione della rendita iniziale il premio sarà decurtato degli interessi calcolati
pro-rata temporis, in funzione dei giorni di ritardato pagamento e in base ad un tasso annuo pari
alla percentuale di rivalutazione derivante dal rendimento della Gestione Speciale VITATTIVA;
b) ciascuna delle rate di rendita non corrisposte tra la decorrenza della rendita stessa e quella di
pagamento del premio sarà rivaluta degli interessi calcolati pro-rata temporis, in funzione dei
giorni di ritardato pagamento e in base ad un tasso annuo pari alla percentuale di rivalutazione
derivante dal rendimento della Gestione Speciale VITATTIVA;
c) il calcolo degli interessi di cui ai precedenti punti a) e b) sarà effettuato utilizzando il metodo
della capitalizzazione composta e in funzione della percentuale di rivalutazione che sarebbe
utilizzata se, nello stesso mese di corresponsione del premio, dovesse essere rivalutata una
rendita.
In caso di versamento del premio da parte del Fondo Pensione oltre il termine di 180 giorni, la rendita
avrà decorrenza dal primo giorno del mese successivo al versamento del premio.
L’erogazione della rendita vitalizia cesserà con l’ultima scadenza di rata precedente la morte
dell’Aderente, fatte salve eventuali opzioni da quest’ultimo attivate. Nel caso di rendita di cui al
precedente punto n. 2 della presente Nota informativa, l’erogazione della rendita cesserà con l’ultima
scadenza di rata precedente il decesso dell’ Aderente se questo si verifica successivamente
rispettivamente alla quinta o decima ricorrenza annuale; in caso contrario, cesserà con l’ultima scadenza
di rata coincidente con la quinta o decima ricorrenza annuale.
Per una pronta evidenza delle basi tecniche e dei coefficienti di trasformazione adottati si rinvia
all'allegato IV della convenzione.
Per le spese di erogazione delle rendite, la Compagnia applica:
- un caricamento pari allo 0,40% del premio unico iniziale;
- un prelievo annuo pari allo 0,50% sul rendimento della gestione.
La Società si impegna a corrispondere direttamente all’aderente o, se del caso, al diverso beneficiario, le
rendite oggetto della Convenzione a fronte del pagamento del premio unico per ciascuna rendita
assicurata.
La Società gestisce le attività a copertura degli impegni assunti (riserva matematica) nei confronti degli
Aderenti al Fondo pensione nella Gestione Speciale “VITATTIVA”con le modalità ed i criteri previsti dal
Regolamento della Gestione allegato al Documento sull’erogazione delle rendite.
La convenzione prevede un Rendimento annuo minimo garantito pari al 2,50% annuo.
Per la rivalutazione di ciascuna singola rendita sarà utilizzata la Clausola di rivalutazione relativa al tasso
tecnico stabilito dall’avente diritto al momento della richiesta della prestazione (0% - 2,5%) in base alle
condizioni riportate nel Documento sull’erogazione delle rendite.
2. Informazioni relative alla convenzione stipulata con ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A. e INA
ASSITALIA S.p.A.
Il fondo Cooperlavoro ha stipulato altresì una separata convenzione per l’assicurazione delle prestazioni
pensionistiche complementari in forma di rendita vitalizia con maggiorazione in caso di non
autosufficienza con ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A. e INA ASSITALIA S.p.A.
La relativa convenzione ha decorrenza dal 17/03/2009 e la scadenza viene fissata dopo dieci anni dalla
data di decorrenza della convenzione.
La convenzione stipulata dal Fondo Pensione Cooperlavoro ha per oggetto l’assicurazione di una rendita
vitalizia immediata rivalutabile con maggiorazione per perdita di autosufficienza a premio unico sulla
testa degli aderenti al Fondo Pensione che, avendo maturato i requisiti di accesso alle prestazioni
pensionistiche complementari previste dallo Statuto del Fondo, siano inseriti in assicurazione su
indicazione del Fondo Pensione stesso.
La convenzione prevede il versamento di premi unici a fronte dei quali la Compagnia si obbliga a
corrispondere ai Beneficiari designati le seguenti prestazioni:
A) PRESTAZIONE IN CASO DI VITA DELL’ADERENTE
La Compagnia corrisponde una rendita vitalizia immediata annua posticipata rivalutabile sulla testa
dell’Aderente (Assicurato principale) fino a che questo è in vita.
L’ Aderente può richiedere, che, in luogo della rendita di cui al comma precedente sia erogata:
1) una rendita reversibile: rendita vitalizia immediata annua rivalutabile di minore importo
reversibile totalmente o parzialmente a favore di un secondo Assicurato (Reversionario) fino a
Nota Informativa– Soggetti coinvolti nella gestione
31
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
che questo è in vita;
2) una rendita certa: rendita vitalizia immediata annua rivalutabile di minore importo pagabile in
modo certo, indipendentemente dalla sopravvivenza dell’ Aderente, per i primi 5 o 10 anni.
B) PRESTAZIONE IN CASO DI NON AUTOSUFFICIENZA DELL’ADERENTE
Nel caso in cui per l’Aderente sopraggiunga uno stato di non autosufficienza la Compagnia corrisponde, in
aggiunta alla prestazione in caso di vita, una rendita vitalizia immediata annua anticipata di importo pari
all’importo della rendita assicurata in caso di vita.
L’erogazione della prestazione termina al decesso dell’ Aderente, non è reversibile né pagabile in modo
certo, indipendentemente dalla sopravvivenza dell’ Aderente, per periodi definiti.
Questa prestazione opera esclusivamente in caso di non autosufficienza dell’ Aderente.
Ciascun Aderente nell’ambito della convenzione avrà :
a) una posizione individuale relativa alla prestazione erogabile in caso di vita, con decorrenza dal
primo giorno del mese successivo alla richiesta di prestazione da parte dell’ Aderente. La durata
di tale posizione è pari al periodo che intercorre fra la data di decorrenza e quella del decesso
dell’ Aderente (o dell’Assicurato reversionario sopravvivente in caso di rendita reversibile).
Qualora l’ Aderente avesse optato per la rendita certa, in caso di decesso dell’ Aderente durante
il periodo di pagamento certo, la durata è pari al periodo di pagamento certo.
b) una eventuale posizione individuale relativa alla prestazione in caso di perdita di autosufficienza
dell’assicurato principale, con decorrenza dalla data di denuncia dello stato di non autosufficienza
e durata pari al periodo che intercorre fra la data di decorrenza e quella del decesso dell’
Aderente o della revisione dello stato di non autosufficienza.
In caso di versamento del premio da parte del Fondo Pensione oltre la data di decorrenza di cui al
precedente periodo, lettera a) e comunque non oltre 180 giorni dalla stessa, ai fini della determinazione
della prestazione erogabile in caso di vita dell’ Aderente, il premio sarà decurtato degli interessi calcolati
pro-rata temporis per i giorni di ritardato pagamento, utilizzando il metodo della capitalizzazione
composta e prendendo a riferimento il tasso annuo di rendimento della Gestione Separata Gesav utilizzato
per le rivalutazioni effettuate nel mese di decorrenza della posizione assicurativa.
Contestualmente la Compagnia provvederà a liquidare le rate di rendita non corrisposte aventi scadenza
compresa tra la data di decorrenza della posizione assicurativa e quella di pagamento del premio.
In caso di versamento del premio da parte del Fondo Pensione oltre il suddetto termine di 180 giorni, la
prestazione in caso di vita dell’ Aderente avrà decorrenza dal primo giorno del mese successivo al
versamento del premio.
La rendita posticipata derivante dalla prestazione in caso di vita sarà erogata con la rateazione indicata
dall’assicurato a scelta tra quelle previste: mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale,
annuale.
La rateazione scelta per la rendita derivante dalla prestazione in caso di vita sarà utilizzata anche per il
pagamento della rendita anticipata derivante dalla prestazione in caso di non autosufficienza.
Per l’elaborazione dei coefficienti di conversione in rendita, la Compagnia ha adottato le seguenti tavole
di mortalità:
- Base demografica per la sopravvivenza dei percettori di rendita vitalizia immediata: Tavola IPS55DIFF
- qx al 110% - differenziata per sesso, senza age-shifting.
- Base demografica per la perdita di autosufficienza
- Tavola LTC "Generali", per la perdita di autosufficienza, differenziata per sesso (senza Age-shifting).
- Base demografica per la sopravvivenza dei non autosufficienti
- Legge di sopravvivenza individuata dalla tavola demografica RG48 non selezionata, senza Age-shifting,
differenziata per sesso, corretta "Generali" per la mortalità dei non autosufficienti.
- Base demografica per la sopravvivenza degli autosufficienti
- Legge di sopravvivenza individuata come differenza tra la sopravvivenza della tavola demografica
RG48 non selezionata, senza age-shifting, differenziata per sesso, e la sopravvivenza dei non
autosufficienti.
L’importo annuo iniziale della rendita erogabile in caso di vita si ottiene moltiplicando il premio versato
alla Compagnia, al netto delle eventuali imposte, per il coefficiente di conversione in rendita riportato in
allegato IV alle Condizioni di Assicurazione allegate alla Convenzione e riportate altresì nel Documento
sulle Rendite allegato alla presente Nota informativa, corrispondente all'età ed al sesso dell'Aderente e
alla tipologia di rendita prescelta.
In caso di rendita reversibile, il suddetto coefficiente viene determinato anche con riferimento all’età e al
Nota Informativa– Soggetti coinvolti nella gestione
32
COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
sesso del Reversionario e alla percentuale di reversibilità della rendita stessa, con facoltà dell’ Aderente
di optare per una percentuale di reversibilità complessivamente compresa tra il 50% ed il 100%. Le
percentuali intermedie dovranno essere intere e multiple di 10.
Per le spese di erogazione delle rendite, la Compagnia applica:
- un caricamento pari allo 1,48% del premio unico iniziale;
- un prelievo annuo pari allo 0,55% sul rendimento della gestione.
La Società si impegna a corrispondere direttamente all’aderente o, se del caso, al diverso beneficiario, le
rendite oggetto della Convenzione a fronte del pagamento del premio unico per ciascuna rendita
assicurata.
La Società gestisce le attività a copertura degli impegni assunti (riserva matematica) nei confronti degli
Aderenti al Fondo pensione nella Gestione Speciale “GESAV”con le modalità ed i criteri previsti dal
Regolamento della Gestione allegato al Documento sull’erogazione delle rendite.
La convenzione prevede un Rendimento annuo minimo garantito pari al 2,50% annuo che, a scelta
dell’Assicurato principale, può essere riconosciuto anche in via anticipata (tasso di interesse tecnico). Il
tasso minimo garantito, qualora già non riconosciuto in via anticipata, consolida ogni anno alla ricorrenza
annuale di rivalutazione.
La Società riconosce una rivalutazione annua delle prestazioni in base alle condizioni riportate nel
Documento sull’erogazione delle rendite.
Nota Informativa– Soggetti coinvolti nella gestione
33
ALLEGATO n. 1 ALLA NOTA INFORMATIVA di COOPERLAVORO
TABELLA DEI PRINCIPALI SCHEMI CONTRIBUTIVI
CCNL
AGRICOLO, FORESTALI
AGROINDUSTRIA, ALIMENTARISTI, PANIFICAZIONE
1
1
1
1
1
1,40
1,20
0,55
0,55
1
1,06
Az.
1,2
1,2
1,50
2,00
1
1
1
1
1
1,80
1,20
1,55
1,55
1
1,06
1
1
IGIENE AMBIENTALE
1,30
2,033
LAPIDEI (Industria)
1,20
1,20
LEGNO ARREDAMENTO (Industria)
1,20
1,20
LATERIZI E MANUFATTI (Industria)
1,20
1,20
METALMECCANICI (Cooperative)
1,20
1,20
1,50
1
1
ASSICOOP (Cooperative)
AUTOFERROTRANVIARI
AUTONOLEGGIO (Ausitra Enat)
CALZATURIERI, GIOCATTOLI, SPAZZOLE (Industria)
CALZATURIERI, GIOCATTOLI PELLI , TESSILI ABB. (PMI)
CARTARIE CARTOTECNICHE (Industria, PMI)
CERAMICA (Industria)
CHIMICO, FARMACEUTICO E AFFINI (Industria)
C0MMERCIO TERZIARIO (Confcommercio)
DISTRIBUZIONE (Cooperative)
EDILI E AFFINI (Cooperative)
GOMMA PLASTICA (Industria)
GRAFICI E EDITORIA (INDUSTRIA E PMI)
MULTISERVIZI (Cooperative, Industria)
Lav
1,2
1,2
1
TFR
2
2
Imponibile
Retribuzione utile calcolo tfr
Retribuzione utile calcolo tfr
≥ 1,24 Retribuzione utile calcolo tfr
2,28
2
1,86
2
2
2,28*
2,28*
3,45
3,45
1,24
2,28*
paga base, conting., edr, scatti R.tfr
paga base, conting, scatti EDR
paga base, conting., edr
R.tfr
ERN: minimo ccnl, conting., EDR
Retribuzione utile calcolo tfr
Retribuzione utile calcolo tfr
Retribuzione utile calcolo tfr
Retribuzione utile calcolo tfr
Retribuzione utile calcolo tfr
paga base, conting., edr
R.tfr
Retribuzione utile calcolo tfr
paga base, contingenza, scatti
2
R.tfr
anzianità, Edr …
2
Pagabase 97, cont, 1 sc. anz. R.tfr
paga base, conting, edr, ind.
2,76
R.tfr
quadri
2,073 Retribuzione utile calcolo tfr
minimo tabellare, conting,
2,76
R.tfr
EDR, indennità quadri
(1,50 apprendisti) p.base,
2,76
R.tfr
conting, ind. quadri
minimo tabellare, contingenza
1
R.tfr
del 1/1/2001
3,45 Retribuzione utile calcolo tfr
3,45 Retribuzione utile calcolo tfr
2
Elemento Ret.vo Naz.le Conglobato
1
Vari elementi (vedi ccnl)
3,45 Retribuzione utile calcolo tfr
2
Pagabase ’97, cont, 1 sc. anz. R.tfr
1.80 Retribuzione utile calcolo tfr
2,28 Retribuzione utile calcolo tfr
3,45 Retribuzione utile calcolo tfr
TFR
Imponibile
2,48 Retribuzione utile calcolo tfr
1,24 Retribuzione utile calcolo tfr
ORMEGGIATORI (Cooperative)
1
1
OBIETTIVO LAVORO SPA
O,55 1,50
PELLI E SUCCEDANEI (Industria)
1
1
TRASPORTO MERCI (Cooperative e altri)
1
1
TURISMO MENSE (Confcommercio)
0,55
0,55
SERVIZI FUNERARI E CIMITERIALI (Confcommercio)
1,30 2,033
SOCIALI (Cooperative)
1
1
VETRO (Industria)
1,20
1,20
VIGILANZA PRIVATA (Coop.ve, Ind., Comm.)
0,50
0,50
Principali Regolamenti Interni
Lav
Az.
CGIL
1
2
UIL
1
1
NOTE:
TFR: riportata aliquota contributiva minima di prelievo dal TFR maturando per lavoratori ante 29 aprile 1993 che
possono anche scegliere di versare l’intero TFR maturando. Si ricorda che i lavoratori di prima occupazione successiva
al 28 aprile 1993 versano l’intero TFR maturando.
R.tfr: l’imponibile per calcolare la quota di tfr da versare è l’intera retribuzione utile al calcolo del TFR, diversamente
dagli altri due contributi. Dove non indicato l’imponibile è lo stesso per tutti e tre i contributi.
* Misura minima, possibile scegliere il 2,28% o 3,45% 0 5,18% o 6,91 della retribuzione utile al calcolo del TFR, pari al
33% o 50% o 75% 0 100% del TFR maturando.
ATTENZIONE ! !
La presente tabella è inserita a puro scopo esemplificativo. Si ricorda di controllare
sempre la fonte istitutiva: il contratto o il regolamento applicato.
Allegato Nota Informativa – Schemi contributivi
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COOPERLAVORO Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori, Soci e Dipendenti, delle Cooperative di Lavoro
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNI E GIUDIZIARI (D. LGS. N. 196/2003)
Ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. n. 196/03, “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito Codice
Privacy), il Fondo Pensione fornisce le seguenti informazioni sul trattamento effettuato dei dati personali, comuni e
sensibili, dei propri iscritti:
1. FINALITA’ DEL TRATTAMENTO
Dati comuni
La raccolta ed il trattamento dei dati personali degli iscritti al Fondo Pensione, sono effettuati:

per finalità strettamente connesse e strumentali all’esecuzione degli adempimenti di natura retributiva,
contributiva, fiscale e previdenziale derivanti dalla carica di amministratore o sindaco;

per finalità connesse all’adempimento di obblighi derivanti da norme civilistiche e fiscali, nonché da disposizioni
impartite da pubbliche autorità a ciò legittimate e relative alla gestione dei rapporti con gli enti di previdenza ed
assistenza, con gli enti assicurativi e con l’Amministrazione Finanziaria.
Dati giudiziari
L’acquisizione ed il trattamento dei dati di natura giudiziaria, in quanto idonei a rilevare l’esistenza di provvedimenti
giudiziari penali soggetti ad iscrizione nel Casellario giudiziario (condanne definitive, libertà condizionale, divieto o
obbligo di soggiorno, misura alternative alla detenzione, la qualità di imputato o indagato), avvengono
esclusivamente:

al fine di ottemperare alle previsioni di cui all’art. 7 del D.M. 211/97 e di verificare la sussistenza in capo ai
componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale del Fondo dei requisiti di onorabilità previsti
dalla normativa vigente.
2. CONFERIMENTO DEI DATI
Il conferimento dei dati personali ha natura obbligatoria; in caso di rifiuto da parte dell’interessato, Il Fondo Pensione
non potrà dare seguito al rapporto di collaborazione instaurato (eseguire gli adempimenti retributivi, contributivi,
fiscali e previdenziali) né potrà adempiere agli obblighi civilistici e fiscali e/o alle disposizioni impartite dalle
pubbliche autorità con riferimento alla gestione della carica di Consigliere o Sindaco.
3. MODALITA’ DEL TRATTAMENTO DEI DATI
Il trattamento dei dati personali comuni avviene mediante strumenti manuali ed informatici, con modalità
strettamente correlate agli scopi istituzionali del Fondo Pensione e nel rispetto dei principi di liceità, proporzionalità,
correttezza e trasparenza.
Il trattamento dei dati giudiziari avviene esclusivamente con strumenti manuali, al solo fine di consentire il
perseguimento delle finalità sopra indicate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza, la protezione e la
riservatezza dei dati stessi.
I dati personali potranno essere trattati da dipendenti e collaboratori del Fondo Pensione, incaricati di svolgere
specifiche operazioni necessarie al perseguimento delle finalità suddette, sotto la diretta autorità e responsabilità del
Fondo Pensione e in conformità alle istruzioni che saranno dallo stesso impartite.
4. COMUNICAZIONE DEI DATI
Per lo svolgimento di alcune attività strumentali o complementari al perseguimento delle finalità sopra indicate ed
inerenti alla gestione del rapporto con l’Amministratore ed il Sindaco, il Fondo Pensione si avvale dei servizi dei
seguenti professionisti e/o società esterni, che vengono a conoscenza dei dati comuni degli interessati in qualità di
responsabili o di incaricati:

studi di consulenza del lavoro che utilizzano i dati per l’elaborazione delle pratiche di avvio del rapporto di
lavoro, per il calcolo dei compensi e per l’adempimento degli obblighi legali e contrattuali connessi al rapporto di
lavoro;

istituti di credito incaricati del pagamento dei compensi;

società che gestiscono in outsourcing attività del Fondo Pensione.
I dati personali (comuni e giudiziari) degli interessati potranno essere comunicati inoltre ad organi di autorità e
vigilanza, nei confronti dei quali la comunicazione dei dati sia obbligatoria.
I dati giudiziari degli Amministratori e dei Sindaci i non sono oggetto di diffusione a categorie di soggetti
indeterminati.
5. DIRITTI DELL’INTERESSATO
L’art. 7 del Codice Privacy garantisce all’interessato, tra gli altri, i seguenti diritti:
 ottenere l’indicazione dell’origine dei dati personali; delle finalità e modalità del trattamento; della logica
applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
 ottenere l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati; la
cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge;
l’attestazione che le operazioni predette sono state portate a conoscenza, anche per il loro contenuto, di coloro
ai quali i dati sono stati comunicati;
 opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi al trattamento dei dati personali.
Per l’esercizio di tali diritti, gli interessati, dovranno rivolgersi esclusivamente al Titolare del trattamento.
6. TITOLARE DEL TRATTAMENTO
Titolare del trattamento dei dati è il Fondo Pensione COOPERLAVORO, con sede in via C.B. Piazza, 8 – CAP00161 ROMA
(RM).
Allegato Nota Informativa – Informativa sulla privacy
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NOTA INFORMATIVA - Legacoopsociali Sardegna