TEORIA DEI GIOCHI E OLIGOPOLIO Oligopolio (interdipendenza tra imprese) Interazione strategica tra gli agenti ELEMENTI DEL GIOCO • Giocatori (nel nostro caso, imprese) • Strategie (quantità, prezzi, qualità, …). • Strategie pure (giocate con certezza) o miste (strategie che possono essere giocate con una certa probabilità) • Payoff (profitti) • Informazione completa (tutti i giocatori conoscono dettagliatamente tutti gli elementi del gioco) TIPOLOGIE DI GIOCO • Giochi cooperativi (presenza di accordi vincolanti) e non cooperativi. Noi concentreremo l’attenzione sui giochi non cooperativi a somma variabile • Giochi statici: simultanei (forma normale o a matrice) o sequenziali (forma estesa o ad albero) • Giochi sequenziali ad informazione perfetta (i giocatori sanno in che ramo del gioco si trovano) o imperfetta (identici a quelli in forma normale) • Giochi (statici) uniperiodali (one shot) o ripetuti GIOCHI NON COOPERATIVI: EQUILIBRIO DI NASH John Nash (1950; Nobel 1994), dimostra l’esistenza di un punto di equilibrio nei giochi non cooperativi Teorema di Nash: qualsiasi gioco non cooperativo, con un numero finito di giocatori e strategie, ammette almeno un equilibrio (in strategie pure o miste) Una combinazione di strategie forma un equilibrio di Nash se ciascun giocatore massimizza la propria funzione di payoff rispetto alla propria strategia, date le strategie di tutti gli altri giocatori (supposto che gli altri giocatori mantengano costante la loro strategia, nessun giocatore ha convenienza a modificare la propria) Equilibri di Cournot-Nash e Bertrand-Nash Nell’ambito dell’oligopolio, la definizione di equilibrio di Nash coincide con quella di equilibrio di Cournot (quando le strategie si basano sulle quantità) e di equilibrio di Bertrand (quando le strategie si basano sui prezzi) Il dilemma del prigioniero Payoff (negativi) = anni di prigione Prigioniero Y Confessa Non parla Confessa Prigioniero X 5 5 Non parla 20 0 0 20 1 1 Oligopoly pricing game Normal form Nash equilibrium = Low-Low (Pareto inferior) Extensive form Pepsi High Coke High (1500,1500) Low a Low (500,1700) b High (1700,500) Low (1000,1000) 8 Colludere o non colludere? Funzione di domanda lineare: P = a – bY (duopolio Y=y1+y2) Modello di Bertrand: le imprese scelgono il prezzo per massimizzare i profitti Costi marginali identici e costanti = c La matrice dei profitti è la seguente (m= profitti di monopolio) Collude Impresa 1 Non collude Impresa 2 Collude Non collude 0.5m m- 0.5m 0 m- 0 0 0 Colludere o non colludere? Funzione di domanda lineare: P = a – bY (duopolio Y=y1+y2) Modello di Cournot: le imprese scelgono la quantità per massimizzare i profitti Costi marginali identici e costanti = c La matrice dei profitti è la seguente [ogni valore è moltiplicato per lo stesso termine (a-c)2/b] Collude Impresa 1 Non collude Impresa 2 Collude Non collude 0.125 0.141 0.125 0.094 0.094 0.111 0.141 0.111 LA BATTAGLIA DEI SESSI Ubaldo Teatro Calcio Teatro Lucia 6 10 5 5 0 Calcio 0 10 6 Gioco con due equilibri di Nash (teatro-teatro; calcio-calcio). Un solo equilibrio può emergere se il gioco diventa sequenziale con informazione perfetta. Se gioca per primo Ubaldo si va alla partita di calcio. Se per prima gioca Lucia si va a teatro. GIOCO DEL CONTRIBUENTE Contribuente Paga Non paga Controlla 0 -50 Ispettore -10 10 Non 0 100 controlla 0 0 Gioco senza equilibri di Nash in strategie pure. Non passa il criterio di dominanza. Il criterio “prudenziale” del maximinimo produrrebbe paganon controlla che però non è un equilibrio.