PIEGHEVOLE
13-07-2007
16:49
Pagina 1
RELATORI E MODERATORI
INFORMAZIONI GENERALI
Corrado GIACHINO
Direttore U.O.A. Recupero e Rieducazione Funzionale
ASL17, Savigliano (CN)
Sede del Convegno
“Centro Incontri” Regione Piemonte
Corso Stati Uniti, 23 – Torino
Leonora GRANERO
Direttore S.C. Medicina Fisica e Riabilitazione ASL4, Torino
Iscrizione
La partecipazione al Convegno è gratuita
Si prega di inviare la scheda di iscrizione compilata
in ogni sua parte alla segreteria organizzativa
Tiziana IACOMUSSI
Dirigente medico S.C. Medicina Fisica e Riabilitazione
ASL3, Torino
Olga LESIOBA
Medico psichiatra Dipartimento di Salute Mentale G.
Maccacaro ASL2 ,Torino
Paolo MUSSANO
Direttore Sanitario P.O. Amedeo di Savoia, Torino
Roberta MORIONDO
Dirigente medico Medicina Fisica e Riabilitazione ASL3, Torino
Carlo ROMANO
Direttore Distretto 2 ASL3, Torino
Maurizio SANSONI
Direttore Dipartimento Ortopedia e Traumatologia P.O.
San Giovani Bosco, Torino
Maria Pia SCHIERONI
Direttore Dipartimento Medicina Riabilitativa e
Domiciliare ASO San Giovanni Battista, Torino
Edoardo TEGANI
Direttore Servizio A.S.T. ASL3, Torino
Roberto TESTI
Direttore U.O.A. Medicina Legale ASL3, Torino
Giulio TITTA
Segretario regionale FIMMG del Piemonte
Carola VAI
Consigliere regionale Ordine dei Giornalisti del Piemonte
Franco VOLPATO
Dirigente medico S.C. Medicina Fisica e Riabilitazione
ASL3, Torino
Celso ZAPPALA'
Medico di Medicina Generale
ECM
E’ stato richiesto l’accreditamento ECM per le
seguenti categorie professionali:
Medico Chirurgo e Fisioterapista
Il Convegno si rivolge in particolar modo ai medici di
Medicina Fisica e Riabilitazione, Medici di
Medicina Generale, Neurologi e Ortopedici
Patrocini richiesti
Regione Piemonte
Università degli Studi di Torino
Assessorato alla Famiglia, Salute, Politiche Sociali
del Comune di Torino
Ordine dei Medici Chirurghi e
Odontoiatri di Torino
S.I.M.F.E.R.
RELATORI E MODERATORI
Mario AVALLE
Dirigente medico S.O.C. Medicina Fisica e
Riabilitazione ASL3, Torino
Convegno
LA VIA AL RECUPERO:
PERCORSI INTEGRATI DI
MEDICINA
RIABILITATIVA
Presidente
Maurizio Bellucci Sessa
Enrico Maria BELLIARDI
Architetto
Maurizio BELLUCCI SESSA
Direttore U.O.A. Medicina Fisica e
Riabilitazione ASL3, Torino
Amedeo BIANCO
Presidente Federazione Nazionale degli Ordini dei
Medici Chirurghi e Odontoiatri
Antonella BIROLI
Dirigente medico S.C. Medicina Fisica e Riabilitazione
ASL4, Torino
Daniela BODDA
Direttore S.C. Cure Domiciliari ASL3 e ASL4 , Torino
Maria Gabriella BOLLANI
Dirigente medico Medicina Fisica e Riabilitazione ASL3,
Torino
Segreteria Scientifica
Tiziana Iacomussi, Leonora Granero,
Mario Avalle
Tel 011/50.57.30 - fax 011/59.09.40
Elisabetta BOVIO
Dirigente medico S.C. Medicina Fisica e Riabilitazione
ASL19, Asti
Segreteria Organizzativa
Il Melograno Servizi
Via Pigafetta, 36 10129 – Torino
Tel 011/50.57.30 - fax 011/59.09.40
[email protected]
info-convegno online:
www.ilmelogranoservizi.com
Roberto CARIGNANO
Responsabile programmazione sanitaria ASL3, Torino
Francesca CIOFFI
Reimbursement and assess manager
Michele DE MARTINIS
Tecnico Ortopedico - Presidente CIDOS
Si ringraziano
Torino, 22 settembre 2007
”Centro Incontri” - Regione Piemonte
Corso Stati Uniti, 23 - Torino
Ugo DIMANICO
Dirigente medico S.S. Neurofisiologia Riabilitativa S.C.
Medicina Riabilitativa ASL15, Cuneo
Federica GAMNA
Dirigente medico Medicina Fisica e Riabilitazione ASO
San Luigi Gonzaga
Orbassano (TO)
PIEGHEVOLE
13-07-2007
16:49
Pagina 2
L’assistenza sanitaria pubblica italiana si trova ad un
passaggio estremamente delicato rispetto agli scenari
che si stanno rapidamente concretizzando per gli
immediati anni a venire, che vedono un incremento
esponenziale di persone disabili temporaneamente o
definitivamente sia anziani che giovani, per i motivi a
tutti noti (incremento della traumatologia grave della
strada, delle speranze di vita, delle tecniche di
rianimazione) per cui l’intervento riabilitativo diventa
una scelta ineludibile e sempre più diffusa.
Poiché da sempre il cittadino richiede alla sanità
pubblica essenzialmente due cose: delle risposte ai
propri bisogni e che queste siano chiare, rapide,
appropriate, condivisibili; proprio in Riabilitazione
questo discorso diventa estremamente pregnante ed
urgente (la riabilitazione è una corsa contro
l’irreversibilità dei processi riparativi che portano, con
le loro cicatrici ai compensi in schemi patologici non
recuperabili).
Sicuramente negli ultimi vent’anni le scienze del
recupero hanno compiuto un progresso paragonabile se non superiore per alcuni aspetti - alle altre discipline
mediche, soprattutto nelle loro applicazioni più
complesse, interdisciplinari, ma non sono state
altrettanto supportate da un apporto di risorse, da un
sostegno e da una visibilità mediatica, nonché da una
corretta ed adeguata comunicazione, tali da renderle
chiaramente, adeguatamente ed immediatamente
fruibili ai pazienti disabili.
Ci troviamo quindi di fronte ad un problema oltre
che clinico anche e squisitamente politico, nel senso
più pregnante di politica sanitaria, di scelte di
accessibilità e fruibilità da parte di tutti di un servizio
essenziale per una dignitosa qualità di una porzione
spesso ancora molto lunga di vita. Non può sfuggire a
nessuno come ormai un discorso di vasta portata
sociale passi solo attraverso un’attività capillare sottesa
da una rieducazione clinica moderna.
Infatti solo una rete perfettamente organizzata in
ogni suo nodo nei suoi percorsi codificati, può operare
quella prevenzione del danno secondario e terziario
che è alla base di ogni grado di recupero dell’attività
lavorativa, sociale, familiare auspicata dal disabile.
Purtroppo ancora oggi questa rete presenta enormi
lacune per precisa scelta delle Aziende Sanitarie
pubbliche, lasciando così scoperta oggi e per parecchi
anni a venire la parte più debole ed indifesa della
popolazione.
Pertanto ogni fase del percorso deve essere
rigorosamente progettata, programmata e verificata
unicamente su base clinica, permettendo così anche
un impiego ottimale delle risorse come logica
conseguenza e non come vincolante premessa.
Naturale conseguenza di questa impostazione è
anche quella trasparenza che consente al paziente
quella chiarezza di informazione e comunicazione che
costituisce il presupposto indispensabile al percorso
efficace di cura.
Gli argomenti in gioco, oggetto di discussione non
sono pochi né banali, per cui il confronto clinico e
quello dialettico della tavola rotonda fra i tecnici, i
fruitori, gli operatori dell’informazione non potranno
che portare un contributo operativo ad una materia
ancora troppo frammentata e confusa soprattutto agli
occhi di chi per tale via è costretto dolorosamente ad
avventurarsi.
Maurizio Bellucci Sessa
Direttore U.O.A. Medicina Fisica
e Riabilitazione ASL3, Torino
08.30
09.00
Mattino
Pomeriggio
Iscrizione dei partecipanti
Apertura dei lavori
II sessione
Moderatori: F. Gamna, M. Avalle
I sessione
Moderatori:
L. Granero, M. Bellucci Sessa
09.15
09.30
09.45
10.00
10.15
10.30
10.45
11.00
11.15
11.30
Il progetto riabilitativo individuale: tempi e
luoghi, valenza prognostica (M.P. Schieroni)
La comunicazione in medicina riabilitativa
(O. Lesioba)
L’integrazione razionale di degenza
riabilitativa: day hospital - territorio
(T. Iacomussi)
La fruizione degli spazi domiciliari nel
progetto riabilitativo (E. M. Belliardi)
L’integrazione degli ausili nel progetto
riabilitativo ai vari livelli di percorso
(M. De Martinis)
La rete dei servizi territoriali delle ASL 3 e 4
in funzione dell’assistenza domiciliare
(D. Bodda)
Il trattamento domiciliare delle neuropatie
degenerative progressive (T. Iacomussi)
L’integrazione dei percorsi riabilitativi negli
esiti di stroke (F. Volpato)
Valutazione e trattamento dei disturbi
neurologici del movimento in funzione del
percorso riabilitativo (M. Avalle)
14.30
14.45
15.00
15.15
15.30
15.45
III sessione
Moderatori: D. Bodda, C. Romano
16.00
16.15
16.30
coffee break
Tavola rotonda
Moderatore: C. Vai
“Percorsi integrati in medicina riabilitativa:
reti e sinergie o labirinto?”
16.45
Intervengono: P. Mussano, A. Bianco, G. Titta,
E. Tegani, M. Sansoni, L. Granero
C. Giachino, U. Dimanico
17.30
11.50
17.00
17.15
17.45
13.30
L’integrazione della medicina riabilitativa
domiciliare nella “medicina di famiglia”
(C. Zappalà)
Il counselling e la rieducazione dei
disturbi di comunicazione nel contesto
familiare (R. Moriondo)
Rischi e problemi tecnici legati alle cure
domiciliari (R. Testi)
L’integrazione della riabilitazione delle
disfunzioni autonome nel percorso
riabilitativo (A. Biroli)
La cartella clinica, strumento di percorso
fisiatrico (M. Bellucci Sessa)
Discussione
lunch
18.00
18.15
La presa in carico del paziente in day
hospital riabilitativo.
Peculiarità e specificità del
day hospital fisiatrico (M. Avalle)
Il progetto della rete dei servizi
riabilitativi nell’ottica dell’integrazione
della medicina fisica riabilitativa
delle ASL 3 e 4 (L. Granero)
Come valutare l’aspetto economico del
day hospital di medicina fisica e
riabilitativa (R. Carignano)
Diritto alla salute e grado di attuazione
delle risposte alla disabilità (F. Gamna)
La valutazione del cammino, indicatore
di percorso (U. Dimanico)
Il percorso fisiatrico alla luce dell’EBM
(E. Bovio)
Percorsi riabilitativi residenziali:
l’esperienza ed i protocolli dell’UVO
dell’ASL3 (M.G. Bollani)
Aspetti di farmacoeconomia nei percorsi
riabilitativi (F. Cioffi)
Discussione
Test Ecm e chiusura dei lavori
Scarica

convegno settembre 07 (3) [Ripristinato]