APRILE 3 Aprile: arrivo in Irlanda Ad accogliermi sulla porta di casa mi aspettava la mamma della mia padrona di casa, la quale si era recata in visita alla figlia (Fiona Droney) perchè in questo giorno in Irlanda si festeggia la festa della mamma (mentre la festa del papà è il 19 Giugno). Diversamente da quanto accade in Italia, il pranzo per festeggiare quest’evento era a base di sandwich, tè caldo e succo di frutta. In realtà questo è stato il mio pranzo per 3 mesi! (sotto Fiona e James, la coppia che mi ha ospitato). 4 Aprile: primo giorno di scuola Alle 8:30 Fiona mi accompagna a scuola (Irish College of English, 6 Church Road, 00353 08453744) per sostenere il test di verifica della lingua: vengo inserita nella classe upper-intermediate. Le mie lezioni: ogni mattina dalle 9:00 alle 12:00, la sera da lunedì a giovedì dalle 19:00 alle 21:30; nel weekend dedicavo un giorno allo studio e un giorno per visitare le diverse città con i miei compagni o coinquilini. I miei compagni di classe erano di diverse nazionalità: brasiliani, uruguaiani, spagnoli, francesi, tedeschi, venezuelani, algerini, tedeschi, giapponesi, polacchi e turchi. Il pomeriggio arriva Esdrais Barboza, il coinquilino brasiliano che vivrà con me per due settimane. 8 Aprile: evento benefico Fiona e James mi invitano ad assistere ad una serata di beneficenza che loro hanno organizzato per il Sud Africa. Ogni anno si recano a Cape Town per portare aiuti economici in due scuole gestite da suore e preti irlandesi. L’evento si è svolto nelle scuola elementare dove insegna Fiona a Malahide ed è stato strutturato come un famoso quiz musicale irlandese per renderlo più leggero e divertente. 10 Aprile: visita di Malahide La prima domenica di quest’esperienza l’ho interamente dedicata alla visita del paesino dove vivevo: Malahide. Malahide è situato sulla costa a nord di Dublino, distante appena 20 minuti dal centro di Dublino e 10 minuti dall’aeroporto (ben servita con i mezzi pubblici), riceve dagli irlandesi l’appellativo di “villaggio” date le sue dimensioni molto ridotte. È una cittadina che richiama un gran numero di turisti per il suo porto (Malahide Marina, uno dei più grandi di Dublino), per i chilometri di spiaggia di sabbia che portano al vicino paese di Portmanorck e per il famoso castello (Malahide Castle). Inoltre vince da tanti anni il prestigioso riconoscimento per essere una delle città più pulite della Repubblica d’Irlanda (Irish Tidy Towns). Malahide offre diverse sistemazioni, il cui prezzo è più contenuto rispetto a Dublino, tra le quali: - Island View Hotel, Coast Road, 00353 08450099; - Grand Hotel, Coast Road, 00353 08450000; - Ardillaum B&B, Swords Road, 00353 08451391 (a 10 min dal centro del villaggio, ma con prezzi molto economici). In questo piccolo villaggio sono due i pub maggiormente frequentati: - Gibneys Pub, New Street, 00353 08450606 (punto di ritrovo per gli studenti della mia scuola); - Duffy’s Bar & Lounge, Main Street, 00353 08450735. Malahide Castle era la residenza della famiglia Talbot dal 1185 al 1973 ed è immerso nel magnifico parco di Malahide. Al suo interno, il visitatore si cala in un’atmosfera suggestiva e misteriosa grazie all’antico arredamento presente in tutte le stanze e alle collezioni di ritratti di tutta la famiglia Talbot sulle pareti; entrando si ha proprio l’idea di un vecchio castello abitato dai fantasmi. L’idea in realtà non sembra essere solo leggenda a quanto dice la custode del castello, che afferma di aver visto il fantasma l’ultima volta che è avvenuto un passaggio di proprietà dell’edificio. 16 Aprile: visita a Glendalough e Kilkenny Partenza da casa con il mio coinquilino brasiliano alle 6:00 per poter arrivare puntuali a Dublino per fare il tour organizzato con destinazione Glendalough (nella mattinata) e Kilkenny (nel pomeriggio). Glendalough è una valle glaciale situata nella contea di Wicklow, ad un’ora da Dublino, il cui nome in gaelico significa “Valle dei due laghi”. Le colline circostanti sono interamente rivestite da querce, mentre la morena è ricoperta da campanule, acetose, anemoni e soprattutto muschio. È rinomata per la presenza di alcune rovine, tra cui si annovera la Round Tower, risalenti al VI secolo D.C.. La torre circolare (Round Tower) è alta circa 30 metri, con l’entrata a 3,5 metri dalla base; questa torre veniva utilizzata soprattutto per avvistamenti nemici. La forma circolare è dovuta alla quasi quotidiana presenza di forti venti nella valle, che altrimenti ne avrebbero causato la caduta. Con il pullman ci siamo poi spostati nel punto più alto della valle, dove abbiamo ammirato un panorama completamente differente: senza alberi ad alto fusto, ma solo cespugli bassi e radi a causa dell’altitudine e delle condizioni climatiche abbastanza rigide. Ed è proprio questo paesaggio ad essere diventato il set del famoso film “Braveheart”. La visita è poi proseguita alla cittadina di Kilkenny, nota per essere la capitale medievale dell’Irlanda. La città sorge nell’omonima contea, a nord-ovest di Dublino. La città è famosa per i suoi innumerevoli edifici medievali, tra i quali quello di maggior spicco è il castello con i suoi giardini, posto proprio all’ingresso della città. La città è circondata da mura di cinta (ancora oggi parzialmente visibili), torri e ponti, che sovrastano il fiume Nore. 24 Aprile: Pasqua A Pasqua sono venuti a farci visita i genitori di James che abitano a Galway, una città a sud-ovest dell’Irlanda. Abbiamo trascorso l’intera giornata a Malahide, in quanto le temperature erano nettamente superiori alla media stagionale. Il tempo in Irlanda è mite e molto variabile (changeable, come lo definiscono gli irlandesi); le temperature estive sono intorno ai 24 °C. Nuvole , vento e pioggerellina sono la normalità: anche se splende il sole, è consigliato avere un ombrellino in borsa. La temperatura più alta mai raggiunta in questo paese è 32,5 °C a Giugno nel 1979. Il problema principale è proprio il vento freddo che fa percepire temperature più basse rispetto a quelle effettive; ci sono, infatti, diversi nomi per classificare ciò che noi chiamiamo semplicemente vento. 25 Aprile: centro commerciale e cinema Il giorno di Pasquetta l’ho dedicato allo shopping con Fiona e alla visione del film “Fast and Furious 5” nel centro commerciale Pavillions di Swords, un paese vicino a Malahide. In Irlanda il costo della vita è più basso rispetto al nostro (unica eccezione è il pernottamento, soprattutto nella capitale i cui prezzi sono in media simili alle altre capitali europee). In particolare ci sono due grandi catene di negozi Penneys e Dunnes (i punti vendita sono dislocati in modo capillare sia nella capitale che nelle altre città irlandesi) che vendono abbigliamento e accessori, profumeria, casalinghi, frutta e verdura, a prezzi molto economici. MAGGIO 1 Maggio: visita a O’Connell Street, Docklands, Temple Bar e Trinity College La mia giornata a Dublino inizia esattamente in una perpendicolare di O’Connell Street (Lower Abbey Street), dove fanno capolinea molti pullman, tra cui il 42 (l’autobus che collega Malahide a City Center). Per spostarmi, infatti, mi sono sempre affidata al trasporto pubblico irlandese, che agli occhi di un italiano appare di qualità ed estremamente efficiente (gli irlandesi invece si lamentano in quanto non tollerano alcun ritardo). I bus: sono sempre puntuali con al massimo 5 min di ritardo; ciascun passeggero è obbligato a salire a bordo già munito di biglietto o con monete per pagare il biglietto al conducente. I bus viaggiano tutti i giorni dalle 6:30 alle 23:00, ma è inoltre disponibile un servizio notturno “Nitelink” il venerdì e il sabato. I treni: la linea ferroviaria si chiama DART (Dublin Area Rapid Transit) ed è il principale servizio ferroviario di Dublino; collega tutti i paesi che si affacciano sulla Baia di Dublino, da Malahide a Greystones. Le tre stazioni ferroviarie in centro a Dublino sono: Connolly Station, Tara Station e Pearse Station. I taxi: non c’è alcun colore distintivo, ma è facile identificarli per la loro insegna sul tettuccio. Per fermare un taxi o un bus è necessario sporgere in avanti un braccio. In Irlanda c’è un’attenzione particolare a persone su carrozzine, le quali possono salire su un mezzo pubblico senza l’aiuto di un accompagnatore. Tutti gli autobus sono dotati di una rampa attivabile direttamente dall’autista, mentre, per i treni, il personale di ogni stazione aiuta con delle rotaie mobili a far salire e scendere. O’Connell Street è la principale via della città ed è una delle strade più grandi d’Europa; collega Parnell Square al famoso O’Connell Bridge. Il suo segno di riconoscimento è l’enorme pinnacolo (Spire) posto al centro della strada ed è alto 120 metri. Esattamente di fronte si erge il General Post Office, un antico edificio georgiano, al cui interno si può apprezzare la bellezza di un vecchio ufficio postale. Henry Street è una strada pedonale ricca di negozi (tra cui Penneys e Dunnes), perpendicolare a O’Connell Street; all’incrocio con Jervis Street si trova un ristorante molto famoso The Church, poiché sorge all’interno di un vecchio convento. Il centro di Dublino è diviso dal fiume Liffey, sul quale si ergono famosi ponti come O’Connell Bridge, Sean O’Casey Bridge, Ha’Penny Bridge (il più vecchio ponte pedonale) o Samuel Beckett Bidge (quest’ultima opera dell’ingegnere Calatrava). Attraversando il fiume si giunge a Temple Bar, il più famoso quartiere di Dublino, noto per i suoi centri culturali e artistici; qui vi si trova una gran varietà di pub, ristoranti ed hotel (quest’ultimi non consigliati a chi ama la tranquillità e il silenzio, visto che Temple Bar rappresenta il punto di ritrovo per giovani fino a notte fonda). Oltrepassato Temple Bar, si giunge al Trinity College, la più antica università in Irlanda, all’interno della quale è possibile ammirare il Book of Kells (un manoscritto del IX secolo che contiene una copia dei quattro vangeli, riccamente decorato e in Latino), l’arpa irlandese (simbolo di questo paese) e la vecchia biblioteca, che contiene la più vasta collezione di manoscritti e libri d’Irlanda. L’arpa è il simbolo dell’Irlanda, infatti, è presente sul retro di tutte le monete; la particolarità però è che è stata ribaltata (la parte panciuta si trova a sinistra e non a destra). Il governo non ha, infatti, potuto usare l’immagine dell’arpa dritta, in quanto questa fa parte del marchio registrato della Guinness. 7-8 Maggio: visita a Dublin Castle, Christ Church Cathedral, Saint Patrick Cathedral Percorrendo Dame Street (la strada di fronte al Trinity College) s’incontrano il castello di Dublino sulla sinistra e la Christ Church sulla destra. Originariamente costruito come fortificazione difensiva della città normanna, il Castello di Dublino è stato successivamente trasformato in una residenza reale. L’originario edificio sopravvisse fino al 1673 quando, gravemente danneggiato dalle fiamme, fu demolito. Oggi non rimane traccia dell’antico edifico (ad eccezione dell’unica torre). Ritengo che sia uno spreco di denaro pagare per visitare l’interno quando la parte più bella è quell’esterna. La Christ Church Cathedral è l’edificio più antico di Dublino ed è una chiesa anglicana ricca di manoscritti, storici manufatti d’oro e d’argento. La Christ Church Cathedral sorge sul luogo dove fu costruita la precedente chiesa vichinga; l’aspetto attuale della chiesa deriva dalla ricostruzione del 1186. Una particolarità della chiesa è il muro pendente: il muro sinistro della navata laterale nord è fuori dalla perpendicolare per 50 centimetri da quando ci fu il crollo del tetto e del muro sud nel 1562. Degna di nota è anche la cripta medievale, una delle più grandi dell’Irlanda e della Gran Bretagna; si estende interamente sotto la chiesa e può essere utilizzata, su prenotazione, per fini privati. Vedere in una cripta di una chiesa un bar o un negozio risulta abbastanza inusuale. La chiesa di San Patrizio è eretta sul sito dove i Normanni costruirono l’originaria costruzione nel 1191; nel XIII secolo la chiesa venne ricostruita e assunse l’aspetto odierno. La cattedrale ha rivestito un ruolo fondamentale nella vita, storia ed evoluzione della città. Il punto focale della visita si concentra sulla porta della riconciliazione: nel 1492 per porre fine alla faida tra Lord Ormond e Lord Kildare venne eseguita un’apertura nella porta di legno grazie alla quale il Conte di Kildare tese la mano in segno di riconciliazione al suo nemico. Il 17 marzo è il giorno di San Patrizio (Saint Patrick’s Day), festa religiosa per commemorare il santo patrono d’Irlanda. La leggenda narra che San Patrizio abbia utilizzato un trifoglio durante una celebrazione per spiegare la Trinità al popolo pagano, facendo sì che il verde diventasse il colore di riferimento. Come a Dublino, tantissime città in Irlanda organizzano feste e parate per celebrare questo giorno. 14 Maggio: visita a Howth Howth è un paese situato a nord-est di Dublino, nella contea di Fingal. Originariamente era un villaggio di pescatori; oggi invece è un sobborgo di Dublino molto popoloso, caratterizzato da un mix di sviluppo residenziale e paesaggio collinoso. Alle zone più incontaminate del paesino, si può accedere solo per sentieri tra le colline, come uno di quelli che abbiamo intrapreso noi. Con alcuni compagni di classe uruguaiani, abbiamo scelto un itinerario di tre ore di cammino che partendo dal porto, passando per gli innumerevoli campi da golf, ci ha portato al faro. Dal 17 al 20 Maggio: visita di stato della Regina Elisabetta II d’Inghilterra La maggior parte degli irlandesi era contraria alla visita di stato della Regina d’Inghilterra a causa delle ostilità con il Regno Unito per la mancata annessione dell’Irlanda del Nord. Se quasi tutti gli irlandesi vogliono l’annessione in modo pacifico, un gruppo di estremisti (CYRA) cerca di ottenerla con la forza. Per sottolineare la loro contrarietà alla visita di stato, la settimana precedente all’arrivo della Regina c’è stato un falso allarme per una presunta bomba nella stazione ferroviaria di Connelly a Dublino e il giorno prima della visita è stata rinvenuta una bomba su un autobus diretto a Dublino. A causa dell’elevato rischio per la sicurezza e l’ordine pubblico, sono state adottate misure drastiche mai adottate prima in Irlanda: tutta la polizia irlandese è stata fatta confluire nella capitale; chiusura di tutte e tre stazioni ferroviarie a Dublino; chiusura di tutti gli accessi per il centro città e per le zone dove la Regina si sarebbe recata; ispezioni a zaini e borse di ogni passante e perquisizioni a uomo; strade desolate e nessun curioso. Ciò che è stato maggiormente lamentato dalla popolazione è stato l’enorme costo che tale visita ha prodotto per l’Irlanda che indirettamente ciascun cittadino dovrà pagare, se pur contrario alla visita, e la presenza di polizia armata, in quanto in Irlanda la polizia (Garda) è solita girare disarmata. 23 Maggio: visita di stato di Barack Obama Diversa accoglienza è stata invece riservata alla visita di stato del Presidente degli Stati Uniti d’America. Gli Irlandesi si sono riversati nella capitale per assistere al suo discorso, tenuto nella piazza antistante il Trinity College. A causa dell’elevato numero di persone, la polizia è stata obbligata a chiudere tutti gli accessi a tale piazza per ragioni di sovraffollamento. Le misure di sicurezza adottate furono inferiori: alcuni accessi alla città chiusi, ma la città non risultava paralizzata; stazioni ferroviarie aperte; solo controllo a borse e zaini. Il mio padrone di casa ricorda che anche nell’ultima visita dell’ex presidente americano Bill Clinton, gli irlandesi gli hanno trovato degli antenati nella loro isola. 29 Maggio: visita a Grafton Street e Saint Stephen’s Green Questa domenica solo con alcune compagne di classe siamo andate a fare un po’ di shopping nelle due principali vie del centro di Dublino: Henry Street, strada pedonale perpendicolare a O’Connell Street, e Grafton Street, situata tra il Trinity College e St Stephen’s Green. Quest’ultima via è sempre animata da artisti di strada, quali musicisti, poeti, attori, ballerini, che intrattengono con le loro performance la folla che cammina. All’inizio della via, a nord, è situata una statua in bronzo di Molly Malone che identifica un popolare luogo di ritrovo per gli irlandesi; all’altra estremità della via sorge l’imponente Centro Commerciale St Stephen’s Green. All’interno a godersi lo shopping tra più di 100 negozi, è anche possibile ammirare il più grande orologio da interno d’Europa. Attraversando la strada, si giunge a St Stephen’s Green, uno dei parchi pubblici più antichi della città; il suo aspetto attuale risale ad inizio ‘800. Tutti i turisti rimangono affascinati dalla bellezza e dalla cura dedicata a questo parco. GIUGNO 5 Giugno: visita a Guinness Storehouse, Kilmainham Gaol, Dublin Zoo e Phoenix Park L’Irlanda è un paese dove non esiste una cultura del cibo, ma solo una cultura del bere. Da sottolineare il fatto che qualsiasi manifestazione sportiva irlandese viene sponsorizzata da un brand legato al consumo di alcol. La birra più famosa è la Guinness e la Guinness Storehouse è l’attrazione turistica che riscuote il maggior numero di visitatori; è situata al centro di Saint James’s Gate che è la sede di produzione di questa birra dal 1759. La Guinness Storehouse è un edificio a forma di una gigantesca pinta di sette piani dedicati alla storia e alla produzione di questa birra. Raggiunto l’ultimo piano si giunge al Gravity Bar, dove si può godere di una spettacolare vista di Dublino a 360°. Durante la visita alla birreria ho scoperto che il Guinness World Record è proprio legato a questa famosa birra: nel 1951, Hugh Beaver, Amministartore Delegato della birreria Guinness, chiese durante una battuta di caccia quale fosse l’uccello più veloce. Nonostante fosse una semplice domanda, la risposta non fu trovata; ciò spinse Beaver a scrivere un libro che riportasse i principali fatti e risposte a queste semplici domande. Il 27 Agosto 1955 uscì la prima edizione di “ The Guinness Book of Records”. In una zona periferica di Dublino (raggiungibile facilmente con i mezzi pubblici) è inoltre possibile visitare la suggestiva prigione Kilmainham Gaol. Questa prigione ha svolto un ruolo cruciale nella storia irlandese in quanto al suo interno furono imprigionati e giustiziati importanti esponenti della rivoluzione irlandese. Rimase in funzione fino al 1924, quando divenne un monumento per ricordare la sofferenza e il dolore patiti per il raggiungimento dell’indipendenza nazionale. Importanti film hanno trovato sfondo in questa prigione, come “In the name of the father” o “The italian job”. Poco distante, facilmente raggiungibile a piedi, sorge Phoenix Park, il parco cittadino più grande; al suo interno vi sono la residenza del presidente irlandese Mary McAleese e il famoso Zoo di Dublino. Lo zoo è uno dei più antichi del mondo e annovera al suo interno più di 600 specie animali. 12 Giugno: colazione irlandese Con alcune compagne di classe abbiamo assaggiato la tipica colazione irlandese che sostituisce il pranzo e che viene servita in tutti i locali dalla mattina fino al pomeriggio. La colazione irlandese è famosissima ed è composta da: aranciata, tè o caffé a scelta, pancetta, uova, funghi, pomodori lessati, crocchette di patate e cipolle, pudding (una sorta di cotechino che può essere di carne bianca o rossa) e pane tostato. Nonostante sia una vera e propria colazione, gli irlandesi la preparano solo la domenica mattina verso le 11:00 quando hanno più tempo. Il pub in Irlanda è un luogo di ritrovo, soprattutto per guardare qualsiasi evento sportivo; non c’è da stupirsi se in un solo bar ci sono più di 100 televisori. Gli irlandesi infatti sono una popolazione che ama in generale lo sport. Gli sport maggiormente seguiti sono il rugby, il cricket, il calcio e il calcio gaelico (uno sport che si pratica solo in Irlanda). In Irlanda si è soliti mangiare tra le 16:30 e le 18:00, proprio perchè dopo quest’ora ci si reca al pub con gli amici; i pub iniziano ad essere affollati già dalle 18:00 fino a notte fonda durante la settimana, nel weekend anche dal pomeriggio. Il mio insegnante ha due ricordi particolari per i mondiali di calcio: Italia 1990: fu la prima volta nella storia del calcio irlandese che ci fu la qualificazione; l’evento fu festeggiato come qualsiasi altro paese farebbe per la vittoria della finale; Corea 2002: per il fuso orario ci furono alcune partite della nazionale irlandese molto presto; per poterle vedere i pub venivano presi d’assalto dalle 6:00 di mattina per tutta la giornata, senza che gli irlandesi andassero al lavoro. Questo è stato l’ultimo giorno di svago con i miei compagni di classe perchè nelle due settimane seguenti mi sono dovuta solo concentrare nella preparazione della certificazione IELTS del 25 giugno 2011. 14 Giugno: notizie del giorno in Irlanda La lezione del mattino a scuola è iniziata con due importanti notizie del giorno su cui il nostro insegnante ha voluto attirare l’attenzione: I° notizia: a causa del forte indebitamento del p aese, il governo irlandese ha deciso di non reclutare più poliziotti per 2 anni. Questo provvedimento ha fatto insorgere gli abitanti del paese di Temple More, la cui economia è basata solo sulla presenza della scuola di polizia; II° notizia: in un paesino sperduto nel cuore del l’isola, è stata pianificata la costruzione di un nuovo casinò con piste per corse dei cavalli e dei cani. La corsa dei cavalli è un evento molto mondano in questo paese: per questa occasione, i partecipanti indossano vestiti nuovi e sontuosi. I cavalli, inoltre, rappresentano una risorsa fondamentale nell’economia del paese: l’Irlanda esporta un elevato numero di cavalli soprattutto verso il Regno Unito. Il tipico cavallo irlandese (nella foto) ha il pelo sulla parte finale delle zampe. 21 Giugno: primo giorno d’estate In Irlanda è chiamato Mid Summer ( giorno di mezz’estate); in questo giorno il sole sorge alle 4:00 e tramonta alle 23:00. Una particolarità infatti è la lunghezza delle giornate: in estate ci sono 18 ore di luce e perchè ci sia veramente buio bisogna aspettare le 23:00. 23 Giugno: giornata ecologica In questa giornata tutti i lavoratori lasciano a casa la macchina e si recano al lavoro in bicicletta (sempre tempo permettendo). In Irlanda chi usa la bicicletta indossa quasi sempre casco protettivo e giubbotto catarifrangente. Ogni giorno usavo la bicicletta per recarmi a scuola. 3 Luglio: ritorno Fiona e James mi accompagnano all’aeroporto e mi salutano come fossi ormai diventata parte della loro famiglia. Ore 20:10 arrivo in Italia.