1
INDICE
Introduzione ………………………………………….. pag.
3
Programma in sintesi…………………………………Pag.
7
Prima Tappa, Lanuvio………………………………..Pag.
10
Seconda tappa G.F. Città di Tolfa…………………..Pag.
12
Terza Tappa Giro Lucretili…………………………..Pag.
15
Quarta Tappa Gran Fondo dei Laghi………………Pag.
19
Quarta Tappa (bis) Arrivo Tirreno Adriatico………..Pag.
22
Quinta Tappa Monte Flavio………………………….Pag.
26
Sesta Tappa Randonnè dei tre laghi………….........Pag.
30
Settima Tappa Monte Morra…………………………Pag.
32
Ottava Tappa G.F. La Garibaldina………………….Pag.
35
Nona Tappa G.F. città di Forano… ………………. Pag.
39
Decima Tappa Randosabina
43
…………………. Pag.
Decima Tappa Bis G.F. Fiuggi………………………Pag.
45
Undicesima Tappa Tirreno-Adriatico .…………….. Pag.
46
Dodicesima Tappa Randonnè dell’Etrusco …….….Pag.
47
Dodicesima Tappa Bis La Medievale…………….
Pag.
49
Tredicesima Tappa G.F. La Nove Colli…..……… Pag.
51
Quattordicesima Tappa Monte Scalambra…..… . .Pag.
53
Quindicesima Tappa 2GG Sabina Crono..………...Pag.
55
Sedicesima Tappa 2GG. Sabina G.F………………Pag.
58
Diciassettesima Tappa G.F. Città di Fara………….Pag.
60
Diciottesima Tappa Campo Catino…………………Pag
64
Diciottesima Tappa (bis) Sportful…………………. Pag.
67
Settimana del Ciclista libero e non solo………… . Pag.
69
Diciannovesima Tappa Terminillo Marathon…… Pag.
71
Ventesima Tappa Maratona dles dolomites..….. .Pag. 73
Ventunesima Tappa Giro delle quattro regioni….. Pag. 74
Ventiduesima Tappa Cottanello……..…………. .Pag. 86
Ventitreesima Tappa G.F.Appennino Reatino……Pag. 91
Ventiquattresima Tappa Campo Staffi………….. Pag. 93
Venticinquesima Tappa G.F Valle del Tevere… . Pag. 96
Ventiseiesima Tappa Superpolpach……….….. . Pag. 98
Ventiseiesima tappa(bis) GFNY Terracina…. ...Pag. 100
Ventisettesima Tappa Test G.F di Roma…..… .. Pag. 102
Ventottesima Tappa Belmonte…………………. Pag. 103
Ventinovesima Tappa G.F. di Roma…………… Pag. 107
Trentesima Tappa L’Intrepida………………….. Pag. 109
Trentunesima Tappa Bracciano………………… Pag. 112
Appendice……………………………………….
Pag. 114
2
Introduzione programma 2015
Eccoci ad affrontare un nuovo anno assieme. condividendo chilometri e fatica sui percorsi
splendidi disegnati per un fantastico 2015.
Programma davvero stimolante che, nelle intenzioni di chi l’ha predisposto, intende
cogliere tutte le emozioni che il ciclismo sa offrire. Gran fondo, allenamenti, ma anche, per
la prima volta, randonnee e novità assoluta, una manifestazione sulle strade bianche in
bici d’epoca e con lo spirito dei tempi passati.
Andiamo dunque con ordine. Si parte l’ultimo sabato di febbraio per una uscita dolce
verso il mare. Ai primi di Marzo subito una gran fondo, Tolfa, circuito emozione bici al
quale molti di noi sono iscritti. Sarà dura per chi, la maggior parte, non avrà ancora molti
chilometri sulle gambe, comunque, a parte un paio di salite brevi ma davvero toste, non
sarà impossibile e comunque saremo vicini al mare con clima , si spera, mite.
Il week end successivo un susseguirsi di impegni. Si comincia il sabato con il bel giro dei
Lucretili, un classico nella programmazione VeloRoma, abbastanza impegnativo ma senza
salite asfissianti. La domenica ci divideremo. Alcuni parteciperanno alla G.F dei due laghi
3
(Pedalatium) mentre altri, spero molti, non vorranno perdere lo spettacolare arrivo al
Terminillo della 5^ tappa della Tirreno Adriatico. Saranno ai nastri di partenza Contador,
Froome, Nibali, Valverde, Rodriguez e tanti altri big. Occasione quindi da non perdere per
gli appassionati. La mattina, prima dell’arrivo dei corridori potremo fare una bella
passeggiata nella piana Reatina affrontando le salite di Greccio e Rivodutri con sosta al
lago di Piediluco.
Il 21 Marzo un altro classico, Monte Flavio ed il 29 marzo la prima Randonnee, I tre laghi.
Credo che molti di noi non avranno ne l’allenamento ne la voglia di sobbarcarsi la fatica
dei 200 chilometri e passa ma studieremo tagli nei percorsi tali da trasformare il duro
impegno sulla carta in una più abbordabile uscita di chilometraggio certamente meno
impegnativo. A seguire Monte Morra, salita di tutto rispetto e poi a seguire (credo che
emozione bici avrebbe potuto programmarle meglio) due gran fondo, La Garibaldina e la
Città di Forano, entrambe nella bassa Sabina e Sabina romana.
Cominciamo ad entrare nel periodo più bello della stagione, Maggio, affrontando subito la
seconda Randonnee, RandoSabina disegnata dalla “randagia” del gruppo, Marina e da
Marco Marzano. Percorso entusiasmante tra i monti della Sabina per 200 chilometri e tanti
metri di dislivello. Ma anche in questo caso i meno preparati potranno disegnare percorsi
più abbordabili ed a misura di ciclisti umani. Per chi preferirà l’adrenalina delle gran fondo
lo stesso giorno è prevista la G.F. città di Fiuggi (Pedalatium) sulle belle strade del basso
Lazio.
Maggio prosegue davvero impegnativo proponendo la storica manifestazione organizzata
dal gruppo Franchi Tirreno Adriatico , una pedalata di 200 chilometri da Roma a San
Benedetto. Impegnativa, forse un poco datata ma con il suo fascino per chi ama le lunghe
cavalcate.
Il 17 maggio altro doppio impegno . Una gran fondo alla sua prima edizione La Magnifica
che ricalca quasi per intero il nostro giro dei Lucretili, e l’ultima randonnee in programma,
l’Etrusca con partenza da Anguillara.
Il 24 maggio una super classica alla quale molti di noi sono iscritti, la IX colli, un must per il
cicloturista evoluto.
Maggio si chiude con una salita davvero super, Monte Scalambra sulle belle strade dei
monti Ernici e Prenestini.
A Giugno ecco un classico, la nostra manifestazione nata all’interno del VeloRoma. La due
Giorni della Sabina. Sabato la crono e Domenica la gran fondo sulle bellissime strade
4
deserte che la manifestazione propone: Ancora non è chiara l’organizzazione, se la prova
della domenica sarà agonistica o una semplice ciclo pedalata. Vedremo.
La domenica seguente G.F Città di Fara Sabina (Pedalatium ) oramai una classica nel
Lazio per proseguire il sabato con l’ascesa a
Campo Catino, una bella uscita con
partenza da Paliano.
Segue la Sportful, per pochi, vista la distanza e la difficoltà della manifestazione.
Il 28 giugno ecco il Terminillo che si affronterà partecipando alla Terminillo Marathon prova
del circuito emozione bici.
Bella novità è quella della settimana in Francia dal 26 giugno al 5 luglio organizzata dagli
amici Petit Velò , ed inserita nel programma, comprendente la partecipazione a due gran
fondo oltr’alpe La Mont Ventoux e la Marmotte. Settimana impegnativa dal punto di vista
tecnico agonistico e quindi non per tutti.
Dal 10 all’12 luglio un evento davvero speciale, il giro delle quattro regioni. Tre giorni in
bici con pullmino al seguito per affrontare le strade di quattro regioni, Lazio, Umbria,
Marche ed Abruzzo, con tappa a Borbona dagli amici Dino e Stefania. Con la bella uscita
di Cottanello e la G.F dell’appennino Reatino si chiude la prima parte del programma per
le meritate vacanze.
Riprendiamo a settembre con campo Staffi, sempre con partenza da Paliano.
Con la gran fondo valle del Tevere si chiude il circuito Emozione Bici al quale avremo
partecipato in molti. Il 20 settembre doppio impegno. Chi non parteciperà alla G.F di
Terracina potrà essere presente alla bella manifestazione dell’amico Zanon in quel del
lago di Vico, la Superpolpach, alla sua 38 edizione. Davvero encomiabile Amos.
Ancora alcuni impegni da non perdere. Il 5 ottobre il classico rinfresco del presidente a
Belmonte ed a seguire La Gran Fondo di Roma (Campagnolo) che visti i miglioramenti
riscontrati nell’ultima edizione varrà la pena pedalare. Sembra che Santilli voglia renderla
non agonistica, una lunga ciclo passeggiata. Vedremo se riuscirà nel suo intento.
Il 18 ottobre una bella novità, l’Intrepida, manifestazione sulle strade bianche nello
splendido contesto delle campagne senesi in quel di Anghiari. Saremo pochi, visto che
bisognerà pedalare su bici d’epoca ma certamente sarà una bellissima esperienza.
Chiuderemo il 24 ottobre con una tranquilla e piacevole uscita verso il lago di Bracciano, si
spera con la soddisfazione di tutti per un anno in bici davvero indimenticabile.
Concludendo 39 giorni di impegni diversificati sulle belle strade d’Italia così distribuiti:
•
17 gran fondo
•
3 Randonnee
5
•
4 eventi speciali
•
11 allenamenti programmati.
•
1 sterrata
•
1 Cronometro
Dimenticavo, quest’anno è stato inserito un pizzico di agonismo, come potrete notare a piè
pagina del programma. Niente di particolarmente oneroso, ma uno stimolo per dare un
poco di sale alle nostre uscite.
Ovviamente ci auguriamo la presenza più ampia possibile degli iscritti al fine di onorare un
programma, ad avviso del direttivo, davvero stimolante
Buone pedalate a tutti Ferruccio & Danilo
6
Programma 2015
Data
Tappa
Raduno
Orario
9.00
Tipologia
Dati salienti
km
dslv
Allenamento
110
1000
Emozione bici
128/87
1450/1000
Allenamento
120/95
1780/1350
28-feb
Lanuvio
EUR
08-mar
GF Città di Tolfa
Tolfa
14-mar
Monti Lucretili
Castel Madama
15-mar
G.F Dei Laghi
Bracciano
Pedalatium
124/37
1778/402
15-mar
Arrivo Tirreno-Adriatico
Terminillo
Ev Speciale
60
500
21-mar
Monteflavio (1)
Passo Corese
Allenamento
47 (s.a.)
1169 (s.a.)
29-mar
Randonnee 3 laghi
Corchiano
Randonnee
195
2131
11-apr
Monte Morra
Passo Corese
8.30
Allenamento
105
1700
19-apr
La Garibaldina
Mentana
8.00
Emozione bici
134/84/45
1900/1190
26-apr
Città di Forano
Forano
8.00
Emozione bici
132/72
2300/1000
03-mag
Randosabina
Rocca Sinib.
Randonnee
200
3200
03-mag
GF Città di Fiuggi
Fiuggi
8.00
Pedalatium
129/79
2490/1505
09-mag
Tirreno-Adriatico
Cicli Franchi
6.30
Ev Special
220
2100
17-mag
Randonnee dell’ Etrusco
Anguillara
Randonnee
200
1600
17-mag
GF La Medievale
San Polo dei C.
8.00
Gran fondo
105
24-mag
9 Colli
Cesenatico
6.30
Gran fondo
200/130
30-mag
Monte Scalambra (1)
Castel Madama
Allenamento
50(s.a.)
1800 (s.a.)
06-giu
2 Giorni (1)
Rocca Sinibalda
D.D.
Crono
17
200
07-giu
2 Giorni (1)
Rocca Sinibalda
D.D.
Gran fondo
110
2000
14-giu
GF Fara Sabina
Fara Sabina
8.00
Pedalatium
122/82/48
1900/1300
20-giu
Campo Catino (1)
Paliano
8.00
Allenamento
108
2550
21-giu
Sportful
Feltre
7.00
Gran Fondo
122/216
2650/4900
28-giu
Terminillo Marathon
Rieti
8.00
Emozione bici
164/108
3100/2400
28-giu
GNFY Mont Ventoux (2)
04-lug
9.00
9.00
Vaison La Rom.
SCLES
La Marmotte (2)
Bourg D’Oisans
SCLES
05-lug
MDD
Alta Badia
6.30
Gran fondo
136/106/55
10-12-lug
Giro delle 4 regioni (3)
Rieti
9,00
Ev. Speciale
364
6654
18-lug
Cottanello
Passo Corese
8.00
Allenamento
115
1987
19-lug
G.F Appennino Reatino
Terminillo
8.00
Pedalatium
145/90
2380/2190
7
Programma 2015
Data
Tappa
Raduno
Hours
8.00
Tipologia
Dati salienti
km
dslv
Allenamento
50 (s.a.)
1968 (s.a.)
5-set
Campo Staffi
Paliano
13-set
GF Valle del Tevere
Fiano Romano
Emozione bici
104/65
1700/925
20-set
Superpolpach
Lago di Vico
Ev. Speciale
65
698
20-set
GFNY Terracina
Terracina
Gran Fondo
133/109
1899/1654
26-set
Test GF Roma
P.le N. Pompilio
8.00
Allenamento
120
1900
03-ott
Belmonte
Passo Corese
8.00
Allenamento
60/40 s.a.
1200/900 s.a.
11-ott
Gran Fondo di Roma
Circo Massimo
7.30
Gran Fondo
123/62
1970
18-ott
Intrepida
Anghiari
8.30
Ciclo d’epoca
78
24-ott
Bracciano
Torrimpietra
8.30
Allenamento
86
648
Note:
(1) Coppa Scalatore 2015 per categorie. Under 50 e over 50. Con la seguente modalità: i migliori 2
piazzamenti su tre prove complessive in salita (Scalambra, Monte Flavio, Campo Catino).
(2) Settimana del Ciclista Libero e Non Solo.. dal 26 giugno al 5 luglio 2014 (organizzazione PV)
(3) Trittico fra Lazio – Abruzzo - Marche e Umbria con partenza da Rieti (Passo Corese per quelli che 100
chilometri sono solo l’aperitivo) il venerdì 10 luglio. Prima tappa Rieti/ Amatrice. Seconda tappa Amatrice/
Borbona. Terza tappa Borbona/Rieti.
Il Lago di Piediluco
8
9
Sabato 28 Febbraio Prima tappa (Allenamento)
LANUVIO Km 110 Dslv 1000 metri
Roma EUR
Ore 9.00
Iniziamo la nostra avventura con una uscita al mare su strade un poco trafficate – ma sarà
sola un classico percorso che gli appassionati di Roma Sud frequentano spesso nella
stagione fredda. Si parte dal Palasport dell’Eur in direzione di Ostia, percorrendo la
Colombo. Giunti sulle rive del Tirreno, costeggeremo la tenuta presidenziale di Castel
Porziano con le sue intatte dune costiere. Attenzione all’eventuale
presenza di vento, che potrebbe rendere insidioso il tragitto. Oltrepassata Torvaianica e il
Lido dei Pini, imboccheremo Via di Cavallo Morto per raggiungere Padiglione e scavalcare
la Nettunense. Di qui, per un bel pezzo di strada (Attenzione al fondo dissestato!!),
attraverseremo la Pineta della Campana e potremo ammirare i resti, perfettamente
conservati, della Romana Via Astura che collegava l’antica Lanuvium alle ville imperiali di
Anzio. Sfiorando Aprilia, giungeremo alle pendici dello sperone vulcanico su cui si eleva
Lanuvio. L’ascesa verso il paese non è durissima: solo il tratto immediatamente dopo il
cavalcavia ferroviario della Roma – Velletri raggiunge l’8 %. Giunti in piazza, potremo
riempire le borracce con una delle acque migliori dei castelli. Il percorso punta ora verso
un altro bellissimo borgo, Nemi, affacciato sull’ omonimo lago. Anche qui chi avesse sete
troverà una freschissima fontana. La strada procede costante in salita fino al bivio con la
Via dei Laghi, poco dopo i Pratoni del Vivaro. Siamo ormai al rientro che prevede il
passaggio da Castel Gandolfo, e l’ingresso a Roma da Via Castel di Leva e la
Cecchignola. Il percorso più breve varia dopo Torvaianica e prevede l’ascesa a Lanuvio
passando per Ardea e Campoleone e il rientro sempre via Campoleone e poi l’ Ardeatina
fino a Porta Medaglia.
TRAFFICO
Intenso su tutto il percorso, in particolare nelle vicinanze di Roma per cui tanta prudenza e
occhi aperti
Rapporti
La dotazione standard sarà più che sufficiente
Sosta comune
Lanuvio
10
11
Domenica 8 Marzo Seconda tappa (Gran Fondo)
Gran Fondo Città di Tolfa 128/87 km. – 1450/1000 m. dslv.
Tolfa Ore 7.30
DESCRIZIONE
La Granfondo Città di Tolfa - Trofeo Riva di Traiano rappresenta una novità assoluta nel panorama
ciclo-amatoriale laziale. Grazie al professionale supporto di un campione come Roberto Petito è
stato possibile disegnare un tracciato impegnativo ed al tempo stesso molto piacevole, sia per i
numerosi cambi di terreno che per i paesaggi attraversati.
La logistica si appoggerà completamente su Tolfa, il paese in assoluto più conosciuto della zona,
sia per i suoi trascorsi artigianali, le rinomate concerie di pelle che diedero origine anche ad una
famosa serie di borse molto utilizzate negli anni 70, che per il paesaggio che regala scorci della
vallata ed accompagna lo sguardo fino al mare. La città di Tolfa ci accoglierà nel migliore dei modi,
offrendo agli atleti ed ai loro familiari la più ampia collaborazione possibile !
La partenza, veloce, porterà il gruppo in discesa verso Allumiere sulla Braccianese Claudia. Si
prosegue verso Civitavecchia, soltanto sfiorata dalla corsa, che girerà a destra per dirigersi
decisamente verso Marina Velca, percorrendo un lungo tratto della strada Litoranea Sud
perfettamente
rettilinea
che
darà
modo
ai
passisti
di
esaltare
le
loro
qualità
!
Appena superato il km 40 si arriva al bivio dei due percorsi: a sinistra per il percorso fondo, a
destra per il medio. Seguiamo il percorso fondo, svoltando a sinistra al bivio-percorsi, ed iniziamo
l'anello di circa 45 km che porterà i corridori a salire su un bellissimo altopiano da percorrere con
un occhio al computer ed uno al paesaggio. Molto particolare e suggestivo è l'attraversamento di
Borgo
dell'Argento:
a
molti
sembrerà
di
essere
finiti
in
una
classica
belga
!
Una discesa riporterà il gruppo a pochi metri dal bivio incontrato prima, così da re-immettersi sul
percorso medio fondo. La corsa raggiungerà Tarquinia dove attraverserà uno dei punti più belli ed
impegnativi dell'intera granfondo: il "petit tourmalet" una salita breve ma ripida, con percentuali
vicino al 20%...e in alcuni tratti su pavè !
12
PERCORSO FONDO
13
Percorso Medio
14
Sabato 14 marzo Terza Tappa ( Allenamento)
Giro dei Lucretili (doppio percorso) Km. 95/120 Dslv 1350/1786
Castel Madama ore 8.30
DESCRIZIONE
Bella tappa nella quale percorreremo gran parte del Parco dei Monti Lucretili. Toccheremo
quota 900 metri e, data la stagione, sarà il caso di vestirsi a “cipolla”. Partiamo da Castel
Madama per dirigerci verso Tivoli (attenzione a questo tratto di strada trafficato con
attraversamento della caotica Tivoli. Prendiamo la bella e panoramica strada che
costeggia la ferrovia per dirigerci verso Palombara . Moricone per proseguire verso Monte
Libretti, che però non attraverseremo. Manterremo la destra al bivio che indica Salaria,
15
Rieti. Proseguiamo per Acquaviva di Nerola per continuare sulla Salaria Vecchia fino ad
Osteria Nuova. Fin qui strada mossa, non particolarmente impegnativa. Prima di Osteria
Nuova abbiamo affrontato i circa quattro chilometri di salita da Acquaviva non duri. Giunti
ad Osteria Nuova circa due chilometri di bella discesa (asfaltata da poco) ed al bivio per
Poggio Moiano svolta a 90 gradi per affrontare i 17 chilometri di salita, mai sopra il 6%, per
Orvinio (percorso corto). Dunque mentre quelli del corto tireranno dritti fino ad Orvinio i
lunghisti subito dopo poggio Moiano gireranno sulla sinistra per affrontare la dura salita di
Muro Pizzo , cinque chilometri al 7%. Discesa veloce. Attenzione al tornante dopo circa 3
chilometri con fondo stradale assai rovinato e pericoloso, per girare a destra alla fine della
stessa sulla Turanense direzione Carsoli. Un tratto sostanzialmente di pianura per
svoltare, dopo circa 14 chilometri verso Pozzaglia. Qui ci attende una dura salita, spesso
scalata alla “Due Giorni della Sabina” di circa cinque chilometri con pendenze importanti.
Giunti a Pozzaglia discesa, un paio di chilometri, e svolta a sinistra per ricongiungersi con
il percorso corto, direzione Orvinio dove giungiamo affrontando una salita breve e dalle
pendenze contenute. Sosta per pizza tradizionale e quindi ritorno alla base via Licenza,
Percile su strada quasi tutta in discesa e pianura. Giunti alla Tiburtina ci dirigiamo verso
Sambuci, passo della Fortuna e da qui su strada veloce al parcheggio di Castel Madama.
Traffico
Presente nel tratto Tivoli Palombara (attenzione all’attraversamento di Tivoli, modesto, o
del tutto assente per tutto il resto del percorso
Rapporti
Per chi fa il corto non sono richiesti rapporti particolarmente agili
Tutta altra storia per i lunghisti ove un 34 x 27 sarà utile sulle pendenze dure di muro
Pizzo
16
Tivoli Cascate dell’Aniene
17
18
Domenica 15 Marzo 4^ Tappa (Gran Fondo)
Gran fondo dei Laghi (124/37 km.)
Bracciano Ore 7,00
Bella gran fondo alla sua prima edizione su strade spesso praticate dai VeloRoma. In
sintesi il giro quasi completo dei laghi di Bracciano e di Vico percorrendo le strade che
raccordano tra di loro i due bacini vulcanici dell’alto Lazio. Toccheremo le province di
Roma e Viterbo su strade piacevoli senza affrontare salite dai profili altimetrici cattivi e, in
questa fase della stagione, non è male. Fa parte del circuito Pedalatium. E’ prevista anche
una cicloturistica attorno al lago di Bracciano decisamente alla portata di tutti, anche
all’estensore del Garibaldi.
19
Gran Fondo KM 124 Dslv 1778
20
Cicloturistica Km 37 Dslv 402 m.
21
Domenica 15 Marzo 4^ Tappa (bis) (Evento Speciale)
Arrivo tappa della Tirreno Adriatico al
Terminillo
Rieti ore 9,00
Per chi non parteciperà alla Gran Fondo dei due laghi proposta intrigante l’arrivo al
Terminillo (Pian de Valli ) della 5^ tappa della corsa dei due mari, manifestazione alla
quale parteciperanno i migliori ciclisti in circolazione. Saranno infatti ai nastri di partenza
Contador, Nibali Froome, Valverde e Rodriguez, solo per citare i più blasonati. Quindi
evento da non perdere anche perché probabilmente risulterà decisiva per la vittoria finale.
La mattina, prima di recarci all’arrivo, potremmo fare una bella sgambata sulla pianura
Reatina , magari toccando Greccio, Bella salita di cinque chilometri al 6% e Piediluco col
suo incantevole lago. A voi la scelta.
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Planimetria
23
24
25
Sabato 21 Marzo 5^ Tappa (Allenamento)
Monte Flavio Km 47 Dslv1169 solo andata
Passo Corese Ore 8,00
(Valida come 1^ tappa trofeo dello scalatore)
Descrizione della tappa
E’ tappa tosta con tanta salita e l’impegnativa ascesa finale a Monte Flavio, un classico
per i salitomani Romani . Si parte dal parcheggio di Passo Corese e si prosegue in
direzione Col Todino, Fara Sabina su strada inizialmente piatta. Dopo pochi chilometri
inizia l’ascesa verso Fara Sabina. La salita è relativamente lunga, circa 8 chilometri ma
non presenta tratti particolarmente ostici, se non l’ultimo chilometro prima del bivio di Fara
con un buon 6% che ci costringerà a stringere i denti. Giunti al bivio non si prosegue per
Fara ma si inizia una breve discesa, tranquilla e sicura, dopo la quale giriamo sulla destra
e affrontiamo un tratto in salita seguito da un insieme di saliscendi che renderanno il
percorso abbastanza faticoso. Giunti sulla Salaria Vecchia si svolta a destra , direzione
Roma per affrontare una lunga discesa , asfalto non in buone condizioni, che ci condurrà
ad Acquaviva di Nerola dove svolteremo sulla sinistra direzione Montelibretti, Palombara,
Moricone. Un tratto di discesa e pianura fino allo strappetto che porta all’abitato di
Moricone. Li, dopo 200/300 metri di centro abitato, affrontiamo la dura salita di Monteflavio
svoltando sulla sinistra. Sono circa 8 chilometri con un dislivello di 440 metri ed una
26
pendenza media del 6% circa. Ci sarà da soffrire e solo i più preparati ed adatti alla salita
potranno primeggiare.
Traffico
Presente fino a Col Todino, molto basso per tutto il resto del percorso
Rapporti Consigliati
39x 25/27 più preparati 34x27/29 più deboli
Aurelia alla gran fondo Campagnolo
27
28
PLANIMETRIA
29
Domenica 29 Marzo 6^ Tappa (Randonnè)
Randonnè dei tre laghi km. 200 dslv m. 2000
Corchiano ore 7,00
Quasi duecento chilometri per 2000 metri di dislivello. Per chi ha voglia di passare tanto
tempo in sella e faticare. E’ la prima randonnè in programma, una vera novità per i
VeloRoma tra i quali spiccano alcuni elementi dalla vera “anima randagia”, vero Marina?.
30
Verso Bracciano
31
Sabato 11 Aprile 7^ Tappa (Allenamento)
Monte Morra Km 105 dslv. 1700 m.
Ritrovo Passo Corese 8.15
Tappa impegnativa con la bella ascesa al Monte Morra dal versante di Palombara verde e
selvaggio. Si parte dal parcheggio di Passo Corese
e ci dirigiamo seguendo la via
Farense verso Fara Sabina. I Ciclo Turisti dopo Col Todino svolteranno sulla destra
direzione Canneto per proseguire su strada in pianura , seguita da una bella discesa verso
Acquaviva di Nerola per svoltare,poco dopo la frazione, sulla sinistra verso Montelibretti,
Moricone ove ci ricongiungeremo con quelli del percorso più lungo. I Ciclo amatori invece
dopo Col Todino proseguiranno verso Fara Sabina, Toffia per prendere la salaria Vecchia,
purtroppo dal fondo stradale in parecchi tratti piuttosto rovinato. Giunti al bivio di Nerola
svolteranno a sinistra in direzione dell’abitato – da ammirare il possente castello degli
Orsini – per affrontare la bella e lunga salita che porta dapprima a Montorio e poi al bivio
verso Monte Flavio. Al bivio per il paese svolta a destra direzione Moricone e giunti
nell’abitato di nuovo svolta a sinistra verso Palombara,Marcellina. Un tratto fino al paese di
strada mossa per giungere all’imbocco della salita (attenzione nel proseguire verso Monte
Morra al traffico ed agli incroci di Marcellina abbastanza problematici) impegnativa su
strada solitaria e selvaggia. In cima solo natura e silenzio faranno da contorno alla nostra
fatica prima di prendere la strada per il ritorno che interpreteremo in funzione delle energie
residue.
Altimetria Lungo
32
Verso Bocchignano
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PLANIMETRIA
Azzurro corto, Verde Deviazione Lungo
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Domenica19 Aprile 8^ Tappa Gran Fondo
La GARIBALDINA KM 135/82 Dslv 1907/1200
Mentana ore 7.30
Fa parte del circuito Pedalatium e i percorsi si snodano su strade ai VeloRoma assai note.
In sintesi si percorrerà la zona a ridosso dei Lucretili e della bassa Sabina. Palombara.
Montelibretti la vecchia Salaria, Monte Flavio , Poggio Nativo sono le località che si
attraverseranno nel corso di questa manifestazione. Il tracciato, non durissimo , è
comunque assai mosso e concede poco al riposo delle nostre gambe. La maggiore
asperità sarà rappresentata da Monte Flavio dal versante di Montorio, salita assai nota alla
gran parte di noi. E’ previsto anche un turistico.
La nostra Milena sul podio nell’edizione 2014
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Domenica 26 Aprile 9^ Tappa (Gran fondo)
G. F. Città di FORANO (72/132km.1000/2300 m. dslv.)
Forano ore 7.30
Descrizione dei Percorsi Affronteremo le colline della Bassa Sabina, dolci in apparenza
perché presenteranno salite di tutto rispetto. Il percorso corto nel complesso è piuttosto
abbordabile presentando lunghi tratti di strada in quasi pianura e salite, alcune con tratti di
pendenza impegnativi , comunque non lunghe e nel complesso abbordabili. Attenzione
alla salita dei “gradini” posizionata alla fine che presenta strappi superiori al 15% e che , ai
meno preparati metterà davvero le gambe in croce. Il Lungo è tutta altra cosa, sia come
chilometraggio che dislivello.
Presenta due salite vere, la prima – Monte Tancia –
abbastanza lungo, dal profilo non regolare con il tratto finale davvero importante,
pendenze intorno al 18% - la seconda, Fonte Cerro, dal versante di Contigliano,
abbastanza lunga anche se regolare e dalle pendenze non impossibili (6/7%). Lo stato
delle strade purtroppo non è dei migliori e questa sarà una costante negativa su quasi tutti
i percorsi laziali e non solo:
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Sosta a Capranica Prenestina
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Domenica 3 Maggio 10 ^ Tappa (Randonnè)
RANDOSABINA 200 km 3000 m. dslv
Rocca Sinibalda ore 7,00
E’ la seconda randonnè in programma, si snoderà sulle nostre strade ed è stata disegnata
da Marco Marzano e dalla nostra “randagia” Marina. Il percorso è assai impegnativo – più
di duecento chilometri e 3000 e passa metri di dislivello- ma chi vuole e penso nessuno si
offenderà, potrà personalizzarla come più gli aggrada, con tagli e scorciatoie di cui il
percorso è ricco. Una uscita sulle nostre strade e a nostra misura. Cento, centocinquanta,
duecento chilometri ? ognuno la confezionerà secondo le proprie forze e voglia di soffrire.
Molte delle strade sono le stesse della due giorni della Sabina con variazioni territoriali
verso la bassa Sabina. Alla fine ci delizieremo con un bel rinfresco offerto dal comune di
Rocca Sinibalda.
Lago del Turano e Rocca Sinibalda (Foto Marco Marzano)
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Domenica 3 maggio10^ Tappa (bis) (Gran Fondo)
G. Fondo Città di Fiuggi (79/129 km.)
Fiuggi ore 7,00
Seconda tappa del circuito Pedalatium che si dipanerà sulle strade del basso Lazio nei
dintorni della città termale di Fiuggi passando per gli altipiani di Arcinazzo, Jenne, Affile e
località a noi note. Tante le asperità in una manifestazione che regala ben poca pianura e
che presenta su entrambi i percorsi dislivelli di tutto rispetto.
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Sabato 9 Maggio 11^ Tappa (Evento Speciale)
Tirreno – Adriatico (220 km 2100 m. dslv)
Raduno (Franchi/Salaria/Saxa Rubra)
Ore 7.00
Descrizione
Maratona, randonnè, passeggiata, come definire questa oramai storica manifestazione
organizzata con passione ed amore da Franchi. Una lunghissima pedalata (per la
maggioranza di noi la più lunga dell’intero anno) tra il Tirreno e l’Adriatico, attraversando
l’Appennino con un valico a 1200 metri. Non presenta salite difficili ma la distanza è tanta
e occorre saper resistere sulla sella per molte ore.
E’ comunque l’occasione per
incontrare tanti amici, per stare in compagnia e chiacchierare durante il lungo tragitto.
Traffico
Il percorso segue per intero la via Salaria ed è quindi abbastanza trafficato pur non
risultando particolarmente pericoloso. Si incontrano, dopo Antrodoco alcune gallerie
piuttosto lunghe da percorrere con molta attenzione.
Rapporti
Non esistono problemi per salite troppo impegnative. Un 25 max come pignone andrà più
che bene
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Domenica17 Maggio(Randonnè) 12^ Tappa
La Randonne dell’Etrusco (200 km. 1600m. dslv.)
Anguillara Tenuta il Marchione ore 7,00
La prima edizione della Randonné dell’Etrusco riprende la tradizione e lo stile di tutte le
organizzazioni del Velo Club Audax Roma, fondato nel 1976 e organizzatore, lo stesso
lontano anno, del Giro del Lazio di 200 Km giunto ormai, oggi, alla 35esima edizione. Il
percorso dell’Etrusco, di 200 Km con un dislivello di circa 1700 metri, si snoda lungo le
strade del viterbese, partendo dal lago di Bracciano, per raggiungere Tarquinia - dopo
essere passati per i centri antichi di Calcata, Faleria, Civita Castellana, Sutri e Capranica.
Dopo aver toccato la "capitale" etrusca si rientra passando da Civitavecchia, Santa
Marinella, Cerveteri e quindi Bracciano e Anguillara. Tutte strade alla scoperta del
passaggio dei nostri antenati etruschi. .La prova è valida come Campionato Italiano ed è
valida per la qualificazione alla partecipazione alla Parigi-Brest-Parigi 2015
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Le salite del percorso non sono mai molto lunghe, ma è un tracciato che, in gergo tecnico
“non scorre” (se non negli ultimi 50 kilometri), cioè ha continui saliscendi anche con una
certa pendenza. Ottimo allenamento: se si riescono a fare 200 km di questo tipo, allora si
è pronti sicuramente per farne 300 meno ostici. Partenza e arrivo sono presso la splendida
tenuta de Il Marchione, a un passo dal centro di Anguillara Sabazia. Qui sarà possibile, per
tutti i partecipanti, ritirare il foglio di viaggio e un piccolo pacco omaggio offerto dalla ASD
Audax proprio per celebrare la prima edizione della Randonnée dell’Etrusco. All’interno
della tenuta, in spazio privato e protetto, è possibile parcheggiare sia automobili sia
camper (ed è possibile pernottare dalla sera prima, per chi decide di raggiungerci il Sabato
- contattateci per maggiori informazioni). Ci sono i bagni, le docce, e ovviamente il ristoro
finale. Ma penseremo anche alla colazione. Vi aspettiamo in tanti, per continuare la nostra
tradizione e scoprire nuovi percorsi.
Anguillara Sabazia
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Domenica 17 Maggio 12 ^ Tappa bis (Gran Fondo)
La Medievale (105 km.)
San Polo dei Cavalieri ore 9,00
La gara è caratterizzata da un percorso unico di circa 105 Km, che si snoderà all' interno
del Parco dei Monti Lucretili. Prenderà il via dal Bivio di San Polo dei Cavalieri,
attraverserà a velocità controllata Tivoli, per poi prendere il via ufficiale ed attraversare
Marcellina, Palombara, Moricone, Osteria Nuova, Orvinio, Percile, Licenza, Vicovaro per
terminare dopo una suggestiva salita in cima alla collina di San Polo dei Cavalieri base
logistica dell' evento e sede del villaggio gara. Ed è proprio la salita finale che metterà a
dura prova i partecipanti, infatti il motto "Sfida la Salita" va ad indicare qualcosa che va
oltre il risultato sportivo, ma un mettersi in gioco con la salita e al proprio fisico,
dimostrando di amare la bicicletta e il ciclismo." In sintesi ripercorre fedelmente la nostra
uscita del 14 marzo “giro dei Lucretili” e quindi per le informazioni relative ad altimetrie e
planimetrie vai alle pagine
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DOMENICA 24 Maggio 13 ^ Tappa
NOVE COLLI (200/130 km)
CESENATICO Ore 5,30
Cosa dire della regina, assieme alla Maratona delle Dolomiti, delle Gran Fondo. Super
organizzata, affascinante, tosta, pericolosa, coinvolgente, insomma di tutto e di più. Tanto
si è scritto e tanto è stato detto che ulteriori commenti sono inutili. Va provata almeno una
volta nella vita del buon ciclo amatore per poter dire io l’ho fatta.
Particolarmente affascinante l’atmosfera che si vive nei giorni antecedenti la gara per cui
vale la pena prendere il venerdì di ferie per essere a Cesenatico e godere del ciclismo in
tutti i suoi aspetti approfittando della mostra Ciclo Vento – ben organizzata – per spendere
qualche euro per la nostra passione.
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Sabato 30 Maggio 14 ^ Tappa (Allenamento)
Monte Scalambra (Km 50 x 1800 solo andata)
Castel Madama ore 8.00
La salita di Monte Scalambra, altura che sovrasta il paesino di Serrone, rappresenta un
inedito nei percorsi del Velo Roma. Resa nota al pubblico nostrano dall’amico Marco
Sperone viene ora proposta a tutto il gruppo, che certamente ne apprezzerà l’impegnativa
bellezza. Alle asperità già note dei colli Prenestini si aggiungono 10 (quasi) terribili
chilometri con pendenze davvero impegnative, che faranno sfiorare a questo allenamento i
3000 metri di dislivello!
Si parte da Castel Madama e si fa rotta per Gerano, Rocca Santo Stefano e Bellegra. Di
qui, piuttosto che scendere verso Olevano Romano, si svolta a sinistra in direzione di
Roiate. Saliscendi e strappi ci accompagnano lungo la strada fino a San Quirico, piccolo
centro che apre le porte verso Serrone e poi alla vera sfida di questo percorso. La salita
allo Scalambra, non arretra di un passo se non dopo il sesto km e raggiunge l’apice dopo il
quarto km, dove le pendenze non scendono mai sotto il 10%.
Arrivati in cima, non ci sono fonti d’acqua perciò sarà bene approvvigionarsi per tempo. Il
rientro, via Piglio e Arcinazzo,
ci porta sulla Sublacense e poi, passando a Rocca
Canterano, di nuovo al punto di raduno.
I cicloturisti potranno evitare lo Scalambra tagliando direttamente su Affile dopo
l’attraversamento di Bellegra.
Rapporti Consigliati:
Compact con 11-28
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L’abitato di Serrone
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La nostra “randagia” Marina
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Sabato 6-Domenica 7 Giugno 15^16^ Tappa
2 gg della Sabina Evento Speciale
Rocca Sinibalda
E’ la gran fondo del VeloRoma. Ideata, gestita con passione e grandi sacrifici da Ferruccio
Fiammenghi e che si appresta , sotto l’organizzazione ora di Luigi Neri e l’egida del CSI,
alla sua ottava edizione. La caratteristica che l’ha resa unica – anche se ora altri cercano
di copiarne la formula – è quella di abbinare una crono individuale con la tradizionale gran
fondo, dando vita anche ad una classifica specifica (crono + gran fondo) determinata dalla
somma dei tempi.
Le planimetrie , altimetrie e descrizione del percorso sono riportate nelle pagine 57/59/60
del presente Garibaldi. Di seguito viene riportata la descrizione della crono individuale
Cronometro Individuale Km. 17 Dslv 200
DESCRIZIONE
E’ cronometro impegnativa
presentando un tratto posto quasi alla fine di circa tre
chilometri di salita di cui gli ultimi cinquecento metri intorno al 9-10%. Ma andiamo con
ordine. Si parte, come di consueto, dallo stabilimento di imbottigliamento delle ottime
acque di Fonte Cottorella, già note al tempo degli antichi romani per le loro virtù curative. I
primi undici chilometri sono di pianura, alternata a qualche breve tratto in leggerissima
pendenza. Dopo il ponte sul fiume Turano la strada comincia a salire, dapprima
dolcemente, intorno al 3% per aumentare costantemente la pendenza fino all’ultimo tratto
ove tocca il 10% circa. Superato lo scollinamento si svolta a sinistra verso l’abitato di
Rocca Sinibalda ove, dopo un chilometro veloce di pianura è posto il traguardo. E’ crono
nel complesso adatta agli specialisti i quali dovranno comunque superarsi nel tratto di
salita per mantenere il vantaggio che avranno accumulato nei lunghi chilometri di pianura.
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La crono è valida come prova unica del campionato ANIAC (ingegneri e architetti ciclisti) e
come ultima prova del circuito Pentacrono.
Il lago del Turano
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2^ Tappa Due giorni della Sabina
Raduno Rocca Sinibalda ore 8,00(8,30 – 8,50)
Lungo km 150 dslv 2900m
Corto km. 110 dslv 2000 m:
Al momento non sono chiare le modalità relative alla gestione dell 2° giorno della 2 giorni. L’ipotesi
più accreditata è che la manifestazione sarà di tipo cicloturistico forse con Muro Pizzo
cronometrato per definire una sorta di classifica della giornata e della due giorni. Il percorso
dovrebbe essere unico (il medio dello scorso anno) con un numero limitato di partecipanti. Quando
avremo notizie più certe saranno comunicate sul sito.
Partenza da Rocca Sinibalda, per affrontare dopo una breve tratto di pianura l’agevole ascesa
verso casa Cantoniera – 3 chilometri al 3,5- 4% - Dopo un tratto di “mangia e bevi”, incontriamo la
bella discesa di Torricella circa sei chilometri con belle curve e non velocissima per svoltare, verso
la fine della stessa, in direzione Monteleone. La salita al paese è impegnativa presentando tratti a
due cifre. Dopo il paese tratti di discesa alternati a strappi duri per immettersi verso la Turanense
ove si innesterà nel percorso classico che costeggia il lago del Turano. Si prosegue verso Carsoli
per svoltare a sinistra, dopo il bivio di Pozzaglia per affrontare l’inedita – ed impegnativa - salita di
Collalto. Sono circa cinque chilometri con parecchi tornanti e punti con pendenza intorno al
10/12% intervallati da tratti in cui si può respirare (4/5%) Giunti all’abitato si scende in bella discesa
verso Carsoli attraversando il Borgo di Poggio Cinolfo. Attenzione all’attraversamento del paese
che, avvenendo in discesa, presenterà qualche rischio. Giunti di nuovo sulla Turanense si devia
sulla destra per svoltare , dopo pochi chilometri sulla sinistra direzione Vivaro Romano.
Dopo circa un chilometro si devia sulla sinistra in bella strada per lo più pianeggiante, per dirigersi,
su salita non dura, verso Riofreddo, Vallinfreda, Orvinio. Bella e veloce discesa in direzione Poggio
Moiano per girare, prima dell’abitato, a destra dove ci attende la dura salita di Muro Pizzo,
diventata oramai un cult per molti ciclo amatori Laziali. Discesa assai tecnica e impegnativa per
immetterci nella Turanense. direzione Posticciola (Ristoro) per proseguire verso Rieti Al bivio di
Rocca Sinibalda i percorsi si dividono. La medio fondo svolta a destra per terminare dopo un
chilometro al borgo di Rocca Sinibalda , la fondo prosegue in veloce discesa seguita da un breve
tratto o pianeggiante per svoltare a destra per affrontare lo spauracchio della corsa, la salita di
Magnalardo con tratti a due cifre. Superato il valico attendono i concorrenti strappi durissimi, anche
al 15-16%. Dopo San Silvestro svolta a destra per percorrere il crinale verso Vallecupola, in un
territorio selvaggio e solitario. A destra verso Longone ove si affronta la bella discesa con curve
tecniche e veloci per arrivare a Rocca attraverso l’ultima asperità della giornata, l’ascesa di quasi
due chilometri al 5% che ci conduce all’arrivo
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Planimetria
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Domenica 14 Giugno 17 ^ Tappa Gran Fondo
G.F Fara Sabina Km; 122/82/48 Dslv ; 1900/1300/750
Passo Corese ore 7,00
I percorsi e le altimetrie sotto riportati sono relativi al 2014 e sono sostanzialmente invariati
Descrizione
E’ certamente una delle migliori gran fondo del Lazio e merita di essere pedalata. Buona
l’organizzazione ed i percorsi sono a noi ultra conosciuti, la bassa Sabina e parte del
percorso della due giorni ( estensione del lungo) in senso contrario. Impegnativa, anche se
non presenta l’altimetria della due giorni, evidenzia un menù di salite in rapida
successione, che renderanno alla fine l’impegno faticoso. Presente anche un percorso
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cicloturistico
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Abbazia di Farfa
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Sabato 20 giugno 18^ Tappa
Campo Catino (km 108 2550 m. dslv)
Paliano ore 8.00
Andiamo in Ciociaria, località affascinanti poco gettonate dal gruppo. E’ tappa con tanta,
tanta salita che si snoda sulle belle strade dei Monti Ernici e con arrivo alla località sciistica
di Campo Catino. Partenza da Paliano, omaggio al nostro VeloRoma Alessandro Pacitti
qui residente. Percorso che presenta tanti saliscendi, salite, curve e controcurve, davvero
ce né per tutti i gusti. D’altra parte siamo a fine Giugno, l’allenamento, si spera, per la gran
parte di noi è al top e poi un arrivo inedito in quota di questo periodo è davvero piacevole.
Le strade sono per la maggior parte con traffico assai ridotto ed ombreggiate. Occhio ai
rapporti meglio generosi considerando le tante asperità e gli strappi assassini , magari
brevi ma tosti.
Strade
perlopiù buone e traffico modesto sulla gran parte del percorso
Rapporti consigliati
34X50 e un 28 /29 posteriore per i meno performanti sarà di grande aiuto
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Guarcino, sullo sfondo Campo Catino
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Sulla strada per Sambuci
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Domenica 21 Giugno 18 ^ Tappa Bis
La Sportful km 120/200 Dslv 3000/5000
Feltre ore 6,30
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Descrizione
Probabilmente la più tosta delle gran fondo Italiane ed una delle più impegnative in
assoluto. Paesaggi alpini molto belli anche se non paragonabili a quelli della Dolomiti.
Presenta, in particolare il lungo, salite lunghissime ed assai impegnative. Spesso flagellata
dal mal tempo, memorabili le nevicate sulle cime più alte con i ciclisti semi assiderati a
scaldarsi nei rifugi , ha in compenso una organizzazione di altissimo livello. Lo scorso
anno un bel manipolo di VeloRoma l’ha affrontata con successo. Solo per gente dura e
preparata, almeno il percorso lungo che con 5400 metri di dislivello risulta inaccessibile
agli altri. Certamente condizionerà la preparazione di chi la vorrà affrontare in condizioni
buone per non dover soffrire le pene dell’inferno.
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26 Giugno – 4 Luglio
Francia (Scles)
SETTIMANA del CICLISTA LIBERO e NON SOLO
Organizzazione Petit Velò
Non valida per la coppa fedeltà
Settimana ciclistica in Francia organizzata dagli amici Petit Velò alla quale potranno
aggregarsi anche i VeloRoma. Settimana per ciclisti di ottimo livello visto che sono
previste due gran fondo di tutto rispetto. La Mont Ventoux e La Marmotte, quest’ultima tra
le gran fondo più dure in assoluto nel panorama europeo. Per informazioni più dettagliate
sentire Danilo Leonardi.
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28 Giugno 19^Tappa (Gran Fondo)
Terminillo Marathon (108/164 km. 2400/3100 m. dslv)
Rieti 7,30
E’ la prima delle tre gran fondo che nel 2015 scalerà il Terminillo ed avrà sede nella città di
Rieti. Certamente impegnativa sia per il chilometraggio che per il dislivello potrà essere un
buon allenamento per chi affronterà la settimana dopo la Maratona delle Dolomiti.
Percorso classico con il tratto Rieti Posta su strada molto ampia e trafficata, la Salaria. Si
affronteranno dopo Posta alcune gallerie piuttosto fastidiose anche se la strada in questo
tratto é molto bella attraversando le gole del Velino. Forse un po’ di fantasia in più non
avrebbe guastato percorrendo strade più solitarie e meno trafficate per far rotta sulla salita
del Terminillo dal versante di Leonessa. Il corto è decisamente più abbordabile come
chilometri evitando l’anello di Montereale ed Amatrice.
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Domenica 5 Luglio 20^ Tappa Gran Fondo
Maratona dles Dolomites 136/110/55 km.
CORVARA ore 5,45
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DESCRIZIONE
L’evento ciclo amatoriale per definizione, al quale ogni appassionato che si rispetti deve
partecipare, almeno una volta nella vita. Organizzazione al top, paesaggi incredibili
(probabilmente una delle più belle gran fondo al mondo) strade chiuse alle auto. E’ il
massimo che un appassionato possa chiedere. Al contempo è un grande business –
anche troppo – e si passa, per partecipare, dalle forche caudine
della lotteria delle
estrazioni, non sempre limpide, con il costo dell’iscrizione molto alto. Inoltre è diventata,
negli ultimi anni, grazie al battage pubblicitario ed alla diretta di mamma RAI, una
passerella per Vip e presunti tali, ansiosi di una comparsata sugli schermi RAI, facendole
perdere lo spirito pionieristico e quell’aurea di romanticismo dei bei tempi andati. Percorsi
tosti ma non impossibili, nulla a che vedere con il lungo della Sportful o lo stesso lungo
della IX Colli. Per i più pigri esiste un corto alla portata di tanti.
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Venerdì 10 – Domenica 12 Luglio 21^ Tappa(evento speciale)
Giro 4 Regioni
Rieti
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Premessa
Forse ci siamo. Per la prima volta nella sua pur breve storia il VeloRoma riuscirà a
realizzare un tour, non lunghissimo, (tre giornate) sulle bellissime e per la maggior parte
solitarie strade degli Appennini di ben quattro regioni – Lazio, Abruzzo, Marche ed Umbria.
Le pre adesioni al momento vedono almeno 8 VeloRoma scalpitanti e pronti per la grande
avventura.
Tre tappe, impegnative (ma saranno possibili deviazioni e comunque avremo il pullmino al
seguito ove affronteremo alcune delle cime più impegnative del centro (Terminillo, Forca di
Presta) ma soprattutto pedalate in compagnia di amici ed in paesaggi davvero incantevoli.
Faremo sosta ad Amatrice, grazioso borgo ai confini con l’Abruzzo e famoso per la sua
omonima pasta ed a Borbona ai più già nota per le uscite con la relativa ospitalità dei
Medoro.
Partiremo da Rieti – per quelli che 100 chilometri sono solo l’aperitivo esiste la possibilità
di partire da Passo Corese per poi ricongiungersi con gli altri a Rieti - per inoltrarci verso
l’Abruzzo. Passeremo per Cittaducale, Antrodoco e poi per il passo delle Capannelle verso
il bellissimo lago di Campotosto, per far sosta, dopo pochi chilometri, ad Amatrice.
Il giorno dopo la tappa più bella e più dura, ma sono possibili deviazioni per alleggerire la
fatica dei meno performanti. Partenza da Amatrice per far rotta verso le Marche nelle terre
della gran fondo dei Sibillini. Affronteremo la dura ascesa di Forca di Presta (1560 metri di
quota) passando attraverso l’altopiano di Castelluccio ed a seguire Norcia e Cascia.
Quindi sempre per strade selvagge e solitarie faremo rotta su Borbona meta del secondo
giorno del nostro tour.
La terza giornata propone strade a noi più conosciute. Partenza da Borbona verso Posta
per risalire la Val Carpineto in direzione Leonessa. Qui ci attende la dura salita – ma da
tutti conosciuta – del Terminillo dal versante della Vallonina bello e solitario. Gli ultimi
chilometri prima del valico (1901 m.) offrono scorci dolomitici davvero incantevoli. Discesa
verso Rieti per dirigersi verso Cantalice e poi verso il bivio per Poggio Bustone. Discesa
veloce, un bel tratto rilassante di “piana Reatina” e di nuovo a Rieti, al luogo di partenza e
di parcheggio delle nostre auto. In tutto avremo pedalato per quasi 360 chilometri ed
avremo superato i 6600 metri di dislivello .Ma niente paura, avremo mezzi al seguito che ci
permetteranno di interrompere le nostre fatiche se eccessive per i nostri mezzi
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Planimetria Generale delle tre tappe
1^ Tappa
Rieti –Antrodoco - P.so Capannelle – Campotosto - Amatrice
113
1929
2^ Tappa
Amatrice – F.ca di Presta –Norcia – Cascia - Borbona
155
2835
3^ Tappa
Borbona – Sella di Leonessa – Cantalice - Rieti
96
1890
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1^ Tappa Rieti Amatrice Km 113 Dslv 1929 m.
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Vedute del Lago di Campotosto
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PLANIMETRIA 2^ Tappa Amatrice Borbona Km 155 Dslv 2835 m.
79
80
Altopiano di Castelluccio
81
Terza Tappa Borbona Rieti km 96DSLV 1890m.
82
83
84
Verso Capranica Prenestina
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Sabato 18 – Luglio 22^ Tappa Allenamento
Cottanello (km. 115 dslv m.1987)
Passo Corese Ore 8.00
Descrizione
E’ tappa impegnativa con molti chilometri di ascesa che , pur non presentando le
pendenze assassine di Saracinesco. alla fine farà pagar dazio. Si parte dal parcheggio di
Passo Corese. Stessa direzione della tappa di Monteflavio, salvo mantenere la sinistra alla
rotonda, direzione Poggio Mirteto. Dopo circa 10 chilometri di strada in quasi pianura
giriamo a destra in località Granari verso Montopoli, Poggio Mirteto. Fatti pochi chilometri
giriamo sulla destra direzione Poggio Catino e qui comincia la prima sfida della giornata, il
Monte Tancia. E’ salita affascinante ,immersa in un fitto bosco di querce,lecci e castagni
con la sede stradale assai ridotta, ma il traffico è davvero minimo e quindi nessun
problema. Alterna tratti durissimi, over 10 ed addirittura over 15% con tratti più pedalabili.
All’uscita del bosco, verso il culmine la strada allenta la morsa ed il paesaggio si fa ampio
spaziando sui monti Reatini. Bella e lunga discesa, assai veloce che ci porta verso Rieti.
Giunti all’incrocio con la strada per Rieti svoltiamo a sinistra verso Contigliano. Giunti
nell’abitato , ove la strada si biforca teniamo la sinistra e iniziamo l’ascesa verso
Cottanello. Qui inizia la salita abbastanza lunga (quasi otto chilometri) ma dalle pendenze
non particolarmente dure (max 6%) con circa due chilometri dove è possibile recuperare.
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Comunque la molta salita affrontata in precedenza si farà sentire e quindi spazio a quelli
che avranno più fondo e capacità di produrre potenza sulle pendenze contenute.
Traffico
Abbastanza sostenuto fino al bivio per Bocchignano. Quasi assente fino al bivio per
Contigliano. Medio fino alla deviazione per Cottanello, quasi nullo nella salita finale.
Rapporti Consigliati
39 x 21/23 per i più preparati
34 x 25 per i più deboli
Cottanello (Chiesa rupestre)
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88
Cottanello
La bassa Sabina (monte Soratte sullo sfondo)
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Domenica 19 Luglio 23^ Tappa (Gran Fondo)
G.F. Appennino Reatino (90/145 km. 2190/2380 m. dslv)
Rieti ore 7,30
Il Terminillo in tutte le salse. Quest’anno ben tre gran fondo lo affronteranno, la Terminillo
Marathon (Emozione Bici) la G.F. dell’Appennino Reatino (Pedalatium) ed infine la storica
e oramai datata (20^ edizione) Rieti Terminillo, della serie quando è troppo è troppo.
Alcuni di noi poi lo avranno già affrontato nel corso del tour delle quattro regioni per cui
saremo saturi di Terminillo. Questo anche a causa di rivalità sciocche ed un modo di
affrontare il mercato ciclo amatoriale sbagliato e dannoso per il ciclismo stesso. Con i
bellissimi territori che la Sabina Reatina sa proporre era davvero il caso di fossilizzarsi
sulla montagna di Roma?
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Monte Terminillo
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Sabato 5 Settembre 24^ Tappa (Allenamento)
Campo Staffi (Km 100 andata e ritorno Dslv 2500)
Paliano ore 8,00
Riprendiamo la seconda parte della stagione con una bella tappa con arrivo in alta
montagna, ai 1700 metri di Campo Staffi. Tappa impegnativa sulle belle strade dei
Simbruini. Si parte, per la seconda volta nella stagione da Paliano. Località relativamente
distante da Roma ma la bellezza dei paesaggi e le strade poco trafficate ne
giustificheranno i piccoli sacrifici. Prima parte del percorso uguale a quella già affrontata
nella tappa di Campo Catino. Una volta superati gli altipiani di Arcinazzo faremo rotta per
Trevi e Filettino per concludere la nostra fatica a Campo Staffi. Salita lunga ma non
durissima con tratti a due cifre praticamente assenti. E’ quindi la lunghezza, come detto, il
maggior ostacolo e occorrerà distribuire bene le forze anche in previsione del rientro
poiché la giornata ci regalerà circa 100 chilometri con almeno 2500 metri di salita
complessiva.
Trevi nel Lazio
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Andrea Fossati alla gran fondo di Roma
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Domenica 13 settembre 25^ tappa (Gran Fondo)
G.F. Valle del Tevere (104/65 km. 17007925 m. dslv)
Fiano Romano ore 7,00
Ultima prova del circuito emozione bici .Una gran fondo su strade a noi conosciute.
Incentrata sul territorio della bassa Sabina attraversa località assai note, Montopoli,
Forano, Nazzano. Molto mossa presenta lo spauracchio del Soratte dal versante dell’outlet
con strappi ben oltre il 10%. Una bella occasione per pedalare assieme su strade amiche
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Sant’Oreste
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Domenica 20 Settembre 26^ Tappa (Evento speciale)
Superpolpach (65 km. 698 m. dslv)
Lago di Vico, Rist. Bella Venere ore 8,00
Descrizione
E’ la manifestazione ideata, realizzata e portata avanti oramai da trent’anni con passione
dall’Amico Amos Zanon alla quale non possiamo mancare. Inoltre sarà messo in palio il
trofeo mondo Turbike, relativo alla squadra (Turbike, Petit Velò Bicitaly e VeloRoma),
costole di questo storico sodalizio, che avrà classificato il maggior numero di partecipanti.
Tutti i presidenti hanno già dato la loro adesione e quindi i VeloRoma sono chiamati a
offrire una bella prova di unità e compattezza. Il percorso, un classico, consiste in tre giri
del lago di Vico, con l’ostica rampa di San Rocco, inserita nel 2° e 3° giro che ci conduce
verso la via Cimina, con tratti con pendenza a due cifre. Il resto del percorso è assai
veloce, in particolare il tratto della via Cimina in leggera discesa su strada ampia con
ottimo fondo stradale . Il resto del percorso è su strada solitaria, prevalentemente
pianeggiante, dalla sede stradale angusta e quindi bisognerà fare molta attenzione in
particolare ai mezzi agricoli, numerosi in questo periodo. Sarà una bella giornata per stare
assieme e rivedere amici e compagni di pedale con i quali tanti chilometri di fatica ed
allegria sono stati affrontati.
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Lago di Vico
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Domenica 20 Settembre 26^ Tappa bis (Gran Fondo)
GFNY Terracina 109/133 km. – 1654/1899 m. dslv.
Terracina Ore 7,00
Una manifestazione su strade Laziali dal gruppo poco frequentate ma certamente
affascinanti e piacevoli da pedalare in questa fase della stagione. Dopo un primo tratto di
pianura propone parecchia salita e quindi non sarà da prendere alla leggera.
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Sabato 26 Settembre 27 ^ Tappa (Allenamento)
Test Gran Fondo di Roma
Roma Piazzale Numa Pompilio ore 8.00
Ricognizione sulle strade della imminente gran fondo Campagnolo, diventata prova del
prestigio. Si affronteranno più o meno le strade della manifestazione capitolina con le
ascese di Rocca di Papa, Le Macere, Rocca Priora e del Tuscolo. Strade trafficate con
autisti nervosi e scortesi quindi prudenza è d’obbligo.
Verso Pisoniano
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Sabato 30 Ottobre 28^ Tappa (Allenamento)
Belmonte (60/40 km 1200/908 m.dslv solo andata)
Passo Corese Ore 8.30
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Traccia GPS http://connect.garmin.com/course/185574
Per i più performanti il percorso propone la salita (inedita ai più) di Zoccani, 5 chilometri
con 400 metri di dislivello e con pendenza media del 7,5% ma con punte sopra il 10%. Per
i Cicloturisti, percorso tradizionale con arrivo di Belmonte, senza la deviazione verso Rieti.
Andiamo dunque ad illustrare la tappa più nel dettaglio.
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Si parte, come al solito, da passo Corese. Salaria fino al bivio per Borgo Quinzio per
prendere la Salaria vecchia. Il percorso è noto ormai a tutti. Si prosegue per Osteria
Nuova, discesa e dopo 4 chilometri si affronta la salita di Torricella. Ascesa non durissima
ma abbastanza lunga (7 Km.) e dalle pendenze costanti, circa il 5% di media. Giunti al
bivio di Torricella si prosegue per circa due chilometri per svoltare a DX in località
Capannaccia direzione lago del Turano. Due chilometri di “mangia e bevi” e si gira sulla
SX direzione Belmonte. Altri tre chilometri in leggera discesa (2/3%) per giungere al bivio
per Belmonte. Qui le strade si divideranno. i Ciclo Turisti proseguiranno per Belmonte
affrontando i quasi 2 chilometri al 6% di ascesa che conducono al paese, gli altri
svolteranno sulla sinistra direzione Rieti. Ci saranno cinque chilometri di discesa non ripida
e quindi 2 chilometri di pianura che ci conducono al bivio sulla Salaria ove si svolterà a DX
direzione Rieti. Circa 3 chilometri di strada larga e veloce, ove si incontrerà del traffico, ma
non eccessivo e comunque l’ampiezza della carreggiata rende il percorso sostanzialmente
sicuro. Dopo i tre chilometri la strada si divide. Attenzione a non prendere la galleria molto
lunga e molto pericolosa. Ci teniamo sulla DX sulla vecchia Salaria che ci porta a Rieti.
Qui la strada è più stretta, attenzione, anche se il traffico è relativamente scarso. Circa due
chilometri e dobbiamo svoltare a DX direzione Belmonte. Da un anno è stato aperto lo
svincolo –ben segnalato – verso Belmonte e , di conseguenza sarà difficile sbagliare
strada come spesso avveniva nel passato. Comunque saranno apposti alcuni cartelli con
frecce (rosse) per segnalarlo. Dopo pochi metri inizia la salita di Zoccani, piuttosto
impegnativa.
I primi tre chilometri hanno una pendenza costante intorno al 9%. Seguono due chilometri
al 7%, un tratto in contropendenza ed infine 500/600 metri al 6/7%.
Si arriva così in quota (circa 850 metri) località Collina. Ci attendono circa tre chilometri di
strada molto mossa per arrivare a Belmonte attraverso una strada laterale con gli ultimi
400 metri in buona pendenza.
All’arrivo è previsto un ristoro per tutti i partecipanti offerto dal Presidente .
TRAFFICO
Presente sulla Salaria nuova, molto basso quasi inesistente sugli altri tratti. Fare
attenzione al tratto Collina Belmonte che presenta una strettoia e la carreggiata stradale
non ampia con tratti assai veloci
RAPPORTI
39 x 23/25 per i più forti
34x 27 per i più deboli
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Veduta di Belmonte in Sabina
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Domenica 11 Ottobre 29^ Tappa (Gran Fondo)
G.F. Campagnolo 123/62 km. 1970 m. dslv.
ROMA Fori Imperiali ore 6.30
Reclamizzata oltre misura, rispetto alla reale validità della manifestazione in termini di
bellezza dei percorsi e sicurezza per il passaggio in zone molto popolate, ha comunque
migliorato
parecchio negli ultimi tempi il livello qualitativo. Per chi ha le gambe per
rimanere nel tempo generoso concesso per la chiusura strade tutto bene. Chi è fuori dovrà
pedalare tra macchine in doppia fila e automobilisti inviperiti per la lunga attesa. Purtroppo
i Castelli , sempre più periferia urbanizzata e trafficata di Roma, hanno perso da molti anni
il fascino delle scampagnate fuori porta e delle osterie di un tempo tra paesaggi verdi e
paesi dal fascino antico arroccati sulle colline. Tuttavia il fatto di poter partecipare ad una
gran fondo uscendo di casa con la bici è occasione troppo ghiotta per rinunciare.
Quest’anno poi la manifestazione sarà competitiva solo per le cronoscalate e ciò dovrebbe
calmare i bollenti spiriti dei più rendendola più tranquilla ed anche più sicura.
LE CRONOSCALATE
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Domenica 18 ottobre 30^ tappa (Evento Speciale)
L’intrepida (Bici D’EPOCA) 45/85 km.
ANGHIARI
Ecco una splendida novità nel programma VeloRoma. Dopo le Randonnè, il tour delle
quattro regioni una giornata da vivere in allegria assaporando i “bei tempi antichi” su bici
d’epoca (obbligatorio l’utilizzo di bici con cambio sul telaio, fili esterni e con almeno 30 anni
d’età. Saremo in quel di Anghiari, delizioso borgo nel territorio Senese. E’ la sorella minore
dell’Eroica con la quale condivide lo spirito ed il territorio senza l’eccessiva
commercializzazione e notorietà di questa. Sarà una occasione per chi potrà disporre della
bici adeguata per stare in compagnia senza stress per una giornata di sana vecchia
biciclettata.
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Sabato 24 Ottobre 31^ Tappa (Allenamento)
BRACCIANO Km 86 Dslv 648 m.
Torrimpietra ore 8,30
Ultima uscita ufficiale del programma 2015, ultimo giorno di scuola per i VeloRoma.
Percorreremo strade non particolarmente impegnative e dalla gran parte dei VeloRoma
nordisti, ben conosciute. Sarà occasione per festeggiare una stagione si spera
entusiasmante per la gran parte di noi, magari per pensare alla prossima e , perché no,
per ipotizzare , per la prima volta, un programma invernale. Anche quest’anno sarà
l’occasione per festeggiare a Trevignano con un piccolo rinfresco offerto dal VeloRoma.
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LE CLASSIFICHE
Quest’anno, per dare un poco di sale e di brio alle nostre uscite, sono previste classifiche
al fine di premiare, durante il nostro evento sociale, i VeloRoma e le VeloRoma che
maggiormente si saranno distinti per attaccamento alla squadra, per passione ciclistica e
per risultati sportivi. Ovviamente tutto questo nello stile leggero e goliardico che deve
caratterizzare il nostro modo di interpretare il ciclismo. Le classifiche saranno relative a:
Coppa fedeltà, premierà il/la VeloRoma che nel corso della stagione avrà totalizzato
più presenza
Coppa chilometri pedalati, premierà il/la VeloRoma che nel corso della stagione
avrà percorso più chilometri sommando il chilometraggio di: allenamenti, gran
fondo, randonnè ed eventi speciali.
Coppa dello scalatore; premierà il/la VeloRoma con i migliori due piazzamenti su tre
prove programmate in salita La classifica sarà suddivisa in under 50 ed over 50. Le
prove in salita considerate sono: Monteflavio, Monte Scalambra, Campo Catino.
Coppa Gran fondo , premierà il VeloRoma e la VeloRoma che avranno conseguito i
migliori risultati nelle gran fondo in programma.
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COME VIVERE AL MEGLIO IL VELOROMA
Il VeloRoma rappresenta una aggregazione di persone che amano il ciclismo e,
soprattutto, amano praticarlo in compagnia degli amici. Le uscite di gruppo non devono
essere vissute come un obbligo od un impegno da nessuno. Si partecipa alle uscite
perché si ha piacere di incontrare gli amici e di pedalare assieme a loro su strade molto
belle e sicure. La sicurezza dei tesserati è , per l’attuale gruppo direttivo, l’elemento
cardine al quale si ispira il programma. Pedalare su strade con poco, pochissimo traffico e
immerse in paesaggi splendidi. Va da sé che il ciclismo è sport tra i più pericolosi e quindi
sta alla saggezza dei singoli porre tutte le precauzioni e le prudenze possibili nel corso
delle uscite.
Come detto VeloRoma non impone nulla ai propri tesserati ma essendo tutti noi parte di
un gruppo o piccola comunità, alcuni semplici accorgimenti ed attenzioni nei confronti dello
stesso
e degli altri tesserati dovranno essere sempre tenuti presenti. Di seguito si
riportano le più importanti.
•
Il programma va onorato, ovviamente in funzione del tempo disponibile , degli
impegni lavorativi e familiari.
•
Il calendario è quello definito nel presente Garibaldi. Eventuali variazioni saranno
puntualmente comunicate via Mail, whats up e sito.
•
E’ importante la puntualità ed il rispetto dei tempi definiti.
•
Nel presente documento sono riportate tantissime informazioni tali da rendere
l’uscita più sicura e gestibile al meglio. Per i nuovi del gruppo o per i VeloRoma che
non conoscono bene le strade si consiglia di stampare la cartina e portala con sé.
Eviterà di perdersi o di imboccare strade più lunghe o trafficate nel caso non fosse
possibile il tornare in gruppo con gli altri.
•
Dare un’occhiata al sito o alla messaggistica ufficiale la sera prima dell’uscita per
verificare che non ci siano cambiamenti dell’ultima ora al programma definito. In
caso di dubbi contattare il responsabile programma Danilo Leonardi Cell.
3357766852 .
•
Agli allenamenti (le uscite gestite dal gruppo) sarà presente quando possibile l’auto
al seguito. L’auto al seguito supporterà i partecipanti in caso di guasti meccanici,
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eventuali cadute (si spera mai) errori di percorso. Si consiglia di memorizzare ad
ogni uscita il cellulare del conducente dell’auto per contattarlo in caso di bisogno.
•
Il livello atletico dei tesserati è molto diversificato. Si va dai amatori con poco
allenamento e molte primavere, magari arricchite da chili di troppo, ad elementi
decisamente performanti. Si consiglia quindi di fare gruppetto con gli amici di livello
simile per non pedalare per tutto il tragitto isolati. I più performanti cercheranno di
assistere quelli meno dotati.
•
In ogni uscita sarà prevista una località dove fare sosta, ricompattare il gruppo e
fare un piccolo rifornimento. Nel corso della stagione VeloRoma offrirà ai propri
tesserati ( a sorpresa) alcuni ristori
•
Infine prudenza, attenzione e niente rischi. Ricordiamoci che la gran parte di noi ha
famiglia, figli ed un lavoro da portare avanti. La bicicletta deve essere un sano
diversivo, divertimento per mettere da parte , per qualche, ora le amarezze e le
difficoltà della vita di tutti i giorni e non una palestra ove sfogare risentimenti
frustrazioni , mettendo a rischio la propria e l’altrui incolumità. .
Buonissime pedalate a tutti
Ferruccio
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