Servizio Glaciologico Lombardo IX Corso per Operatori Glaciologici - 2010 8 maggio 2010 Gestione delle immagini digitali a cura di Riccardo Scotti - SGL Foto A.Almasio fotocamera digitale è una macchina fotografica che utilizza, al posto della pellicola fotosensibile, un sensore (CCD, CMOS) in grado di catturare l'immagine e trasformarla in un segnale elettrico di tipo analogico. Gli impulsi elettrici vengono convertiti in digitale da un convertitore e trasformati in un flusso di dati digitali atti ad essere immagazzinati in vari formati su supporti di memoria. sensore La qualità di una foto digitale è la somma di svariati fattori Il numero di pixel (di solito indicato in megapixel, milioni di pixel) è solo uno dei fattori da considerare, sebbene sia di solito quello più marcato dalle case di produzione. il sistema di elaborazione interno memoria di buffer, algoritmi di elaborazione immagine… la qualità delle ottiche il sensore utilizzato e le sue dimensioni il formato di cattura numero di pixel, formato di memorizzazione (RAW, TIFF, JPEG, ...) Fattori che ne influenzano le prestazioni il sistema di elaborazione interno memoria di buffer, algoritmi di elaborazione immagine… In linea generale la qualità del sensore di elaborazione interno è proporzionale al prezzo della fotocamera Fondamentale per regolare il livello di “rumore” dell’immagine Sensibilità bassa Rumore contenuto ISO 100 www.juzaphoto.com Sensibilità alta Rumore evidente ISO 1600 La qualità di una foto digitale è la somma di svariati fattori la qualità delle ottiche Influenza in modo decisivo la qualità delle immagini I parametri da valutare sono essenzialmente: La luminosità (diaframma) Le caratteristiche meccaniche La messa a fuoco Il sistema antiriflesso Nitidezza La qualità di una foto digitale è la somma di svariati fattori la qualità delle ottiche Influenza in modo decisivo la qualità delle immagini I parametri da valutare sono essenzialmente: l’aberrazione cromatica Esempio di aberrazione cromatica: i bordi delle foglie appaiono blu invece che verdi. La qualità di una foto digitale è la somma di svariati fattori la qualità delle ottiche Influenza in modo decisivo la qualità delle immagini I parametri da valutare sono essenzialmente: vignettatura Esempio di foto con vignettatura (fonte wikipedia.org) La qualità di una foto digitale è la somma di svariati fattori la qualità delle ottiche Influenza in modo decisivo la qualità delle immagini I parametri da valutare sono essenzialmente: distorsione Esempio di immagine estremamente grandagolare (fisheye) La qualità di una foto digitale è la somma di svariati fattori la qualità delle ottiche Influenza in modo decisivo la qualità delle immagini I parametri da valutare sono essenzialmente: Sistema antiriflesso La qualità di una foto digitale è la somma di svariati fattori la qualità delle ottiche Influenza in modo decisivo la qualità delle immagini I parametri da valutare sono essenzialmente: nitidezza La qualità di una foto digitale è la somma di svariati fattori Il numero di pixel (di solito indicato in megapixel, milioni di pixel) è solo uno dei fattori da considerare, sebbene sia di solito quello più marcato dalle case di produzione. il sensore utilizzato e le sue dimensioni Le dimensioni del sensore sono fondamentali nel regolare il livello di rumore e la qualità dell’immagine > Dimensoni sensore < rumore > qualità immagine La qualità di una foto digitale è la somma di svariati fattori _il formato di cattura formato di memorizzazione JPEG RAW da Joint Photographic Experts Group grezzo,non elaborato Formato compresso con perdita di qualità Formato dotato di compressione(1/3) senza perdita di qualità È il formato in assoluto più comune Rappresenta il negativo digitale, l’immagine pura così come viene letta dal sensore. 1. Esposizione del sensore alla luce 2. Trasformazione della luce da parte del sensore in impulsi elettrici 3. Elaborazione dell’immagine da parte del software 4. Applicazione di filtri e parametri pre-impostati 5. Compressione con perdita di qualità 6. Memorizzazione Con il RAW La qualità di una foto digitale è la somma di svariati fattori RAW grezzo,non elaborato VANTAGGI 1) possibilità di impostare in fase di POST-PRODUZIONE il bilanciamento del bianco. 2) intervenire addirittura sull'esposizione della foto correggendo eventuali errori di sovra o sotto esposizione. 3) definizione del colore superiore perchè molto spesso i dati sono memorizzati a 16 bit contro gli 8 bit del formato jpg. Questo significa migliore definizione delle mezzetinte e passaggi più graduali nelle sfumature. Inoltre le ombre avranno maggior dettaglio. 4) Miglior qualità possibile 5) Possibilità di migliorare le immagini in futuro grazie alla produzione di software di conversione migliori SVANTAGGI 1) Il principale svantaggio è ancora una volta la dimensione del file finale che, pur risultando meno grande del corrispondente file in formato TIFF è 3 volte più voluminoso di quello generato usando la compressione jpg. 2) il lavoro richiesto in postproduzione per ottenere l'immagine finale è molto maggiore rispetto all'utilizzo di file jpg. La qualità di una foto digitale è la somma di svariati fattori JPEG E la sua perdita di qualità con la compressione JPEG qualità 100% - 87,7 Kb JPEG qualità 90% - 30,2 Kb JPEG qualità 10% - 3,2 Kb Il JPG è un formato molto comodo e utile ma va assolutamente utilizzato soltanto con livelli di compressione minimi (qualità > 90) Una volta compresso un file non può più essere riportato alla qualità originale, anche per questo ogni volta che si elabora un file jpg si ottiene una piccola perdita di qualità. I ritocchi in post produzione sono più difficoltosi rispetto al raw perché i filtri agiscono su un numero minore di informazioni esposizione www.anreaolivotto.com Sovra-esposizione www.anreaolivotto.com Sotto-esposizione www.anreaolivotto.com L’archiviazione delle immagini Le immagini possono essere archiviate sulla base di svariati parametri Data di scatto (in genere data di una gita) Area geografica Altro Salvando le immagini per data si possono utilizzare questi due metodi Nome file cartella 20070519 Via Volta Milano (Pianura Padana) oppure 19.05.2007 Via Volta Milano (Pianura Padana) (in questo caso per avere le cartelle ordinate per data occorrerà creare un archivio ad albero > anno > mese) L’archiviazione delle immagini Le immagini possono essere archiviate sulla base di svariati parametri Sebbene ogni immagine digitale contenga tutte le informazioni di scatto: data,esposizione,ottica ecc, in fase di trasferimento delle immagini dalla fotocamera al PC è utile rinominare ogni immagine inserendo data e, volendo, anche il nome della gita. Numerosi software di acquisizione delle immagini permettono di compiere questa operazione in modo semplice e veloce La nuova campagna glaciologica Gestione delle immagini digitali 1) Dimensioni minime: 2272/1704 pixel (4.0 megapixel) 2) Formati immagine accettati: JPEG,RAW,TIFF 3) Formato JPEG a massima qualità: impostare sempre la fotocamera sul formato di scatto che garantisce la maggior qualità possibile. 4) Le immagini non vanno in alcun modo alterate, devono essere fornite al SGL così come prodotte dalla propria fotocamera digitale. È comunque possibile inviare foto ritagliate, rielaborate per migliorarne la resa cromatica o immagini “panoramiche” composte con gli appositi software in una cartella separata senza però tralasciare di spedire le medesime immagini “originali” non modificate. La nuova campagna glaciologica La rinominazione dei file campi da inserire: Data: va inserita come aa.mm.gg cioè prima l’anno poi il mese quindi il giorno (esempi: 25 aprile 2006 = 06.04.25), anno mese e giorno vanno separati da un punto. 2) Numero di catasto e nome del ghiacciaio: il numero di catasto va inserito per intero senza tralasciare il decimale (esempio 566.0 e non 566). Il nome del ghiacciaio va inserito in minuscolo immediatamente dopo il numero di catasto senza inserire alcuno spazio o separatore. Utilizzare le abbreviazioni e sigle proposte di seguito laddove sia necessario. (esempio: Ghiacciaio di Cassandra superiore = 411.1cassandraSUP. ) Se nell’immagine sono ripresi più ghiacciai vanno inseriti tutti i numeri di catasto ed i rispettivi nomi seguendo l’ordine nell’immagine da sinistra a destra separati da un trattino orizzontale (-) (esempio nell’illustrazione 1). Nel caso particolare in cui si vogliano rinominare due immagini scattate lo stesso giorno dalla stessa stazione fotografica e dallo stesso autore al medesimo ghiacciaio inserire una numerazione progressiva immediatamente dopo il nome del ghiacciaio senza lasciare spazi vuoti (esempio: 440.0fellariaE01 per la prima immagine e 440.0fellariaE02 per la seconda) 1) La nuova campagna glaciologica La rinominazione dei file campi da inserire: 3) Stazione fotografica: va inserita con la sigla SF (in maiuscolo) seguita senza alcuno spazio vuoto dal numero della stazione fotografica. (esempio: stazione fotografica 202 = SF202). Le stazioni fotografiche occasionali vanno codificate come SF999 4) Nome dell’operatore: il nome dell’operatore va indicato in minuscolo con l’iniziale del nome ed il cognome scritto per intero separati da un punto (esempio: Paolo Pagliardi = p.pagliardi). Alcuni consigli pratici In fase di acquisto dare la preferenza alle fotocamere con: 1) obiettivo il più grandangolare possibile (28 mm) 2) Diffidare da fotocamere compatte con molti pixel e sensore piccolo (rumore, compressione…) 3) RAW In fase di impostazione della fotocamera 1) Mai speculare sui byte. Dotarsi di una scheda di memoria sufficientemete capiente per poter scattare un buon numero di immagini alla massima risoluzione possibile della fotocamera Consigli in fase di archiviazione Le immagini digitali una volta cancellate non esistono più…quindi Assicurarsi di avere le proprie immagini almeno su due supporti digitali differenti 2 hard disk, oppure 1 hard disk e vari DVD estremamente comodi i nuovi hard disk esterni (capacità fino a 12 TB)