TRIAGE: DEFINIZIONE
Processo decisionale che
permette di definire i bisogni di
salute dell’utente classificandoli
secondo precise priorità, sulla
base di protocolli prestabiliti, che
diversificheranno l’accesso alla
valutazione medica, i tempi e le
modalità di assistenza
D.M. SANITA’ 17/05/96
in applicazione del D.P.R. 27/03/92
“ all’interno dei DEA deve essere prevista la
funzione di triage, come primo momento di
accoglienza e valutazione dei pazienti in base a
criteri definiti che consentano di stabilire le
priorità d’intervento. Tale funzione è svolta da
personale infermieristico adeguatamente
formato che opera secondo protocolli
prestabiliti dal dirigente del servizio “
TRIAGE: OBIETTIVI GENERALI
• ACCOGLIERE IL PAZIENTE ED I FAMILIARI
• EFFETTUARE UNA RAPIDA VALUTAZIONE
DELL’ASPETTO GENERALE DEL PAZIENTE
(“VALUTAZIONE SULLA PORTA”)
• REGISTRARE I DATI RILEVATI
• ASSEGNARE IL CODICE COLORE SEGUENDO I
PROTOCOLLI
• APPLICARE I PROTOCOLLI PREVISTI (PERCORSI) PER
LA GESTIONE DEI PAZIENTI IN BASE AL CODICE
COLORE O AL SINTOMO PRINCIPALE
TRIAGE: OBIETTIVI GENERALI
• INFORMARE I PAZIENTI/PARENTI DEL CODICE
COLORE ATTRIBUITO, DELLE PROCEDURE ATTIVATE E
DELLE EVENTUALI ATTESE.
• RIVALUTARE I PAZIENTI IN ATTESA
• ISTRUIRE IL PAZIENTE /PARENTI A COMUNICARE
ALL’INFERMIERE DI TRIAGE OGNI VARIAZIONE DELLO
STATO CLINICO.
• SCEGLIERE IN CASO DI ARRIVO CONTEMPORANEO DI
PIÙ URGENZE LA PRIORITÀ DI ACCESSO.
FASI DEL TRIAGE
• Valutazione sulla porta
• Anamnesi mirata
• Rilevazione dei parametri vitali e breve
esame mirato
• Attribuzione del codice colore
• Rivalutazione
VALUTAZIONE MIRATA
•
•
•
•
•
•
•
A – VIE AEREE
B – RESPIRO
C – CIRCOLO
D – DEFICIT NEUROLOGICO
E – ESPOSIZIONE
F – FEBBRE
G – PARAMETRI VITALI
G – PARAMETRI VITALI
•
•
•
•
•
•
PRESSIONE ARTERIOSA
(P.A.)
ECG
FREQUENZA CARDIACA (F.C.)
FREQUENZA RESPIRATORIA (F.R.)
STATO DI VIGILANZA (G.C.S.)
TEMPERATURA CORPOREA (T.C.)
SATURAZIONE DI OSSIGENO (SaO2)
IL PROCESSO TERMINA CON:
LA DECISIONE DI
TRIAGE
CODICE DI PRIORITÀ
Gruppo FormazioneTriage
GFT
CATEGORIA
CODICE
COLORE
TEMPI DI
ATTESA
Emergenza
Rosso
Immediato
Urgenza
Giallo
15 minuti
Semi-urgenza
Verde
30 minuti
Non-urgenza
Bianco
60 minuti
RIVALUTAZIONE
• Il triage NON è un processo statico per cui è importante ricordare sempre
che le condizioni cliniche dei pazienti in attesa possono variare (migliorare
o peggiorare); pertanto la rivalutazione è parte integrante del processo di
triage la cui tempistica è in funzione del codice colore assegnato.
CODICE
ROSSO
CODICE
GIALLO
CODICE
VERDE
CODICE
BIANCO
Assistenza
continua
Ogni 15
minuti
Ogni 30
minuti
Ogni 60 minuti
(a richiesta)
L’INFERMIERE NON DEVE
EFFETTUARE UNA
DIAGNOSI MEDICA
Ma stabilire una PRIORITA’ di accesso alle cure
attraverso un processo decisionale che tenga
conto delle condizioni del paziente che accede
in pronto soccorso, senza mai lasciarsi
influenzare da pregiudizi verso i pazienti basati
sulla loro apparenza e/o atteggiamento.
ALCUNE PROBLEMATICHE DI TRIAGE
TUTELA RISERVATEZZA
ABBANDONO DELLA STRUTTURA DA PARTE DELL’UTENTE
SOTTOSTIMA DEL CODICE DI PRIORITÀ
OBBLIGHI DI REGISTRAZIONE E DIFFICOLTÀ LEGATE ALL’UTILIZZO DI
STRUMENTI CHE LIMITANO LA DISCREZIONALITÀ DECISIONALE
DELL’INFERMIERE
VINCOLI STRUTTURALI E ORGANIZZATIVI
NORMATIVA ATTUALE INERENTE LA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALI
E CONTRADDIZIONI CON LA NORMA NAZIONALE CHE PREVEDE LA
SUPERVISIONE DEL MEDICO DI PS
INDENNITÀ DI TRIAGE O RICONOSCIMENTO DELLE PECULIARITÀ E
DIFFICOLTÀ DEGLI OPERATORI DI TRIAGE
RAPPORTI CON LE FORZE DELL’ORDINE
PRINCIPALI ESIGENZE PERCEPITE DAL
PERSONALE ADDETTO AL TRIAGE
REVISIONE DEI PROTOCOLLI OPERATIVI
RISPETTO DEI CRITERI ORGANIZZATIVI
ANALISI RICADUTA ASSISTENZIALE
PROCESSI DI MIGLIORAMENTO
GESTIONE DELLO STRESS
COMPETENZE PROFESSIONALI
ADOZIONE DI ALCUNE AZIONI DI
MIGLIORAMENTO
ADOZIONE DI 5 CODICI COLORE
(ROSSO, GIALLO, VERDE, AZZURRO, BIANCO)
ALGORITMI DECISIONALI, FLOW-CHART,
DIAGRAMMI DI FLUSSO)
CORSI FORMATIVI OMOGENEI IN TUTTA LA
REGIONE CON SKILL TEST PERIODICI
ADOZIONE DI SCHEDE TRIAGE INFORMATIZZATE
POSSIBILI ELEMENTI DI
CONTENZIOSO IN TRIAGE
ANAMNESI LACUNOSA O NON
CORRETTA REGISTRAZIONE
DOCUMENTALE
VS
ATTENTA REGISTRAZIONE DEI DATI
AD ESEMPIO RETICENZA DEL PAZIENTE
NELL’INFORMARE IL PROFESSIONISTA DELLE
PATOLOGIE DI CUI È PORTATORE
OMESSA RIVALUTAZIONE NEL
TEMPO DEL CODICE DI PRIORITÀ
INIZIALMENTE ASSEGNATO
MANCATA O NON CORRETTA
RILEVAZIONE E/O VALUTAZIONE
DEI PARAMETRI VITALI
ESSENZIALI PER IL QUADRO
CLINICO
INOSSERVANZA DELLE
OPPORTUNE MODALITÀ
ESPRESSIVE E COMUNICATIVE
PER UNA ADEGUATA
COLLABORAZIONE DA PARTE
DEGLI UTENTI
MANCATA CONSULENZA DI UN
COLLEGA PIÙ ESPERTO O DEL
MEDICO
ALCUNE IPOTESI PER LA
VERIFICA DELLA QUALITA’
• CONGRUENZA TRA LINEE GUIDA E CODICI DI
PRIORITÀ
• PERCENTUALI DI SOVRA E SOTTOSTIMA
• TEMPI D’ATTESA
• SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI (RECLAMI)
• MODALITÀ D’USO SCHEDA TRIAGE
• PRIVACY DURANTE L’ACCOGLIENZA
INDICATORI
• % utenti con scheda triage
correttamente completata
• Tempo di attesa (per fasce
orarie e codici di gravità)
STANDARD
• 100% nelle fasce in cui è
attivo il triage
• 0 per i codici rossi
• Correttezza codice in base ai
protocolli (audit)
• 25% sovrastima, 25%
sottostima
• Mancata individuazione dei
codici rossi
• Qualità percepita
dall’utente
• Evento sentinella
• Proprio del servizio
LE ROOT CAUSE ANALISYS
IN AZIENDA USL DI FERRARA
INERENTI L’ATTIVITÀ DI TRIAGE
PROBLEMATICHE INERENTI DIAGNOSI DI IMA
PROBLEMATICHE INERENTI DIAGNOSI DI EMORAGGIA
SUB ARACNOIDEA
PRINCIPALI AZIONI INTRAPRESE
NEL 2009
• CONVEGNO INTERNAZIONALE DI TRIAGE RICCIONE 7/8/9
MAGGIO 2009
• CORSO DI TRIAGE IN PS (NOVEMBRE DICEMBRE 2009)
• CORSO TRIAGE PS CENTO (FSC 20 ORE)
• PROCEDURA DI U.O.TRIAGE INTRAOSPEDALIERO (gennaio 2009)
• INSERIMENTO FLOW CHART CODICE COLORE IN CARTELLA
CONDIVISA IN OGNI PC DI PRONTO SOCCORSO
• CORSO LA CARTELLA CONDIVISA IN PS (OTTOBRE 2009)
• EVIDENZA PROBLEMATICHE INERENTI LA GESTIONE DEL
RISCHIO AD OGNI RIUNIONE DI REPARTO
LA GESTIONE DELLA PANDEMIA
INFLUENZALE AL TRIAGE DEL PS DEL
DELTA
• INGRESSI SEPARATI (PER SINDROME INFLUENZALE)
• SALA D’ATTESA SEPARATA DAGLI ALTRI UTENTI
• PERCORSI DEDICATI PER BAMBINI E DONNE IN
GRAVIDANZA CON SINTOMI INFLUENZALI
• DPI PER UTENTI E PAZIENTI
• INCONTRI DEDICATI CON PERSONALE
• PIANO DI GESTIONE EMERGENZA CON GRUPPO DI
LAVORO DEDICATO
LO STUDIO DEL MODELLO TRIAGE
NELLE PiÙ RECENTI TEORIE DI
MANAGEMENT AZIENDALE
Viandante
son le tue orme la via
e nulla più.
Viandante, non c’è via,
la via si fa con l’andare…
Antonio Machado
Poeta spagnolo
(Siviglia 1875 - Collioure 1939)
Grazie
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Mazzoli