STUDIO LEGALE
DE
CAPOA
E
ASSOCIATI
VIA S IEPELUNG A 59
40 1 4 1 B O L O G N A , I T A L Y
ANTONIO DE CAPOA (1)
ELENA BARONI (1)
VIVIANA BONFIGLIOLI NOBILI (1)
KRISZTINA ADAMIS
FEDERICO ANNONI
PATRICIA ARCURI (6)
GIORGIO CARAMORI
MASSIMILIANO CASTELLARI
ANDREA CONSELVAN
ALESSANDRO DE RUBERTIS
RODOLFO DRUDI
MARIA GIULIA FURLANETTO
SILVIA GAVIOLI
STEFANO GORI
ELEONORA GREPPI
ALBERTO LAMA
MICHELE MASSIRONI
CRISTIANA MAURO
MATIAS VALLEJOS MEANA (2)
SILVANA MEDICI (2)
MARCO MELLONE
NADIA MONAI
SEBASTIANO NEGRI DI MONTENEGRO
IVÁN SÁNDOR NEMES
SERGIO ORLANDO
GIULIO PINETTI
GIULIO PRINA
CATALIN RADBATA (3)
KRISZTINA SALLÓ (4)
NICOLA SANASI
ALINA SIBINESCU
MARIA TOCCHETTO
GEORGE TUDOR (3)
MELISSA ZUCCHETO
TEL: 051/623-2255 FAX: 051/623-1599
E-MAIL: : [email protected]
O F CO UNS EL
ÁDÁM BALOGH (4)
Prof. MASSIMO PAPA
VLATKO SEKULOVIC (5)
Algeria
L’Algeria è, innanzitutto, il decimo paese al mondo ed il secondo in Africa per estensione territoriale. Il paese è, altresì, la più
potente forza economica e militare dell’Africa Nord-occidentale.
In termini economici, l’Algeria è il diciottesimo Paese al Mondo in termini di riserve di gas naturale e il quarto paese esportatore; è
classificata al quindicesimo posto in termini di riserve di petrolio. L’Algeria occupa inoltre una posizione strategica, inquanto,
confinante col Mediterraneo da un lato e i paesi del Maghreb e il Sahel dall’altro.
Sotto un profilo diplomatico, l’Algeria è particolarmente attiva. E’ membro attivo della Lega Araba, dell’Unione Africana, della
Conferenza Islamica, e del Dialogo Mediterraneo con la NATO. L’Algeria ha un mercato emergente che conta 35 milioni di
consumatori; il fatto che questo potenziale mercato si trovi a solo un’ora di aereo da Roma rappresenta una grande opportunità per le
imprese europee: nel 2009 la previsione è di investimenti stranieri per una somma pari a 35 miliardi di USD. L’Algeria si prepara
insomma ad essere una potenza economica di primaria importanza in ambito Europeo e in tutto il Mediterraneo.
Negli ultimi anni, l’Algeria ha intrapreso, parallelamente alle riforme in ambito istituzionale, volte al rispetto del pluralismo
politico, al rispetto della libertà di espressione e in generale al rispetto della democrazia, un processo di riforme economiche
estremamente importanti.
Da un punto di vista della sicurezza interna, la situazione è in continuo miglioramento, specialmente nei grandi centri urbani.
MILANO
TREVISO
BELGRA DE
BUCHAR EST
BUDAPES T
TEHRA N
VIA A. BANFI, 10
Tel. (+39) 02-89410370
Fax (+39) 02-83240802
[email protected]
VIALE VERDI, 20
Tel. (+39) 0422-540266
Fax (+39) 0422-541986
[email protected]
BULEVAR AVNOJA, 65
STR. CORBENI, 35
Tel (+40) (0)21-2102156/2104381
Fax (+40) (0)31- 4056625
[email protected]
HONVED UT, 38 IV/7
Tel. (+36) (0)1-3121683
Fax (+36)(0)1-3310311
[email protected]
Tel. (+98) (0)212-2282783
Fax (+98) (0)212-2051816
[email protected]
WEBSITE:
Tel. (+381) (0)11-2143390
Fax (+381) (0)11-3116985
[email protected]
WWW.DECAPOA.COM.
STUDI ASSOCIATI:
MEHARI STR.
(4)
Tel e Fax (+218) (0) 21-3409577
Tel. (+218) (0) 21-7102445
[email protected]
BUCCIOLI E ADVOGADOS ASSOCIADOS , SAO PAULO, BRAZIL ; SANDOR DARVAS, BARCELONA, ESPANA ;
MAAR & GUNAR, BRATISLAVA, SLOVAKIA.
I . A . G . I N T E R N A T I O N A L , AN ASSOCIATION OF INDEPENDENT PROFESSIONAL FIRMS
PROFESSIONISTI ASSOCIATI (PARTITA IVA 04145980373). (2) A DMITTED IN ARGENTINA. ( 3) A DMITTED IN ROMA NIA .
MEMBER OF
(1)
TRIPOLI
A DM ITTED IN HUNGAR Y (5)
ADMITTED IN SERBIA. (6) ADMITTED IN BRAZIL
STUDIO LEGALE
DE
CAPOA
E
ASSOCIATI
L’economia Algerina si basa principalmente sul settore degli idrocarburi, che rappresenta il 60% del PIL , e più del 95% delle
Esportazioni. I prezzi elevati dei carburanti negli ultimi anni, ha contribuito al rimborso totale dei prestiti dei creditori internazionali
ed alla costituzione di riserve importanti.
Il PIL algerino è positivo da ben dieci anni; L’indebitamento che raggiungeva a fine anni 90 i 34 miliardi di dollari è notevolmente
diminuito, e, negli ultimi anni, la ripresa economica è esponenziale. L’inflazione si attesta al 3,5% .
A fronte di dati economici più che positivi, l’Algeria ha adottato negli ultimi anni politiche economiche volte alla privatizzazione e
alla globalizzazione del mercato interno, permettendo ad esempio, parità di trattamento tra investimenti esteri e nazionali.
L’obiettivo è modernizzare l’apparato produttivo e industriale mediante l’investimento di capItale ma sopratutto mediante il
trasferimento di tecnologie e di know-how.
Gli effetti di questa politica sono stati il notevole sviluppo del settore industriale, edilizio e agroalimentare.
Il settore privato ha
registrato negli ultimi anni un incremento del 6- 10% .
Ciò nonostante gli investimenti Italiani sono ancora limitati a operazioni singole e puntuali, principalmente effettuate nell’ambito
degli appalti pubblici. Un partenariato integrato che implichi trasferimento di know-how e di tecnologie e che non sia basato solo su
investimenti concernenti partecipazioni sociali, sarebbe auspicabile e garantirebbe benefici per entrambi i paesi.
SETTORI ECONOMICI CHIAVE PER GLI INVESTIMENTI E LE ESPORTAZIONI ITALIANE
AGROALIMENTARE
A partire dalle privatizzazioni del 1997, il settore ha beneficiato di un forte sviluppo.
Nonostante la situazione di particolare siccità di cui soffre il Paese, il settore agroalimentare ha beneficiato di un incremento del 7%
negli ultimi dieci anni, grazie anche al varo di progetti quali il PNDA (New Agricultural Development Program). L’Algeria importa
ad oggi circa 4 miliardi di dollari di prodotti alimentari principalmente Grano (è noto come il più grande paese importatore di grano
in effetti), ma questa cifra è sicuramente destinata a scendere, grazie ai piani varati dal Ministro dell’Agricoltura che sopra abbiamo
richiamato. Per quanto concerne le Esportazioni, circa il 54% di queste sono destinate alla CE e di queste ben il 29% è destinato
all’Italia.
SETTORE EDILE
Il programma concernente le infrastrutture pubbliche lanciato nel 2005, è sostenuto da fondi per un totale di 150 miliardi USD
aumentati da circa 50 miliardi di apporti privati, 10 miliardi sono andati a totale beneficio dello sviluppo delle regioni Sahariane.
Il settore delle strutture pubbliche ha registrato un aumento annuale dell’11% dal 2005, grazie alla previsioni di grandi progetti di
investimento tra i quali si può citare: la costruzione e l’espansione di 10 nuove città, la modernizzazione delle telecomunicazioni con
2
STUDIO LEGALE
DE
CAPOA
E
ASSOCIATI
la costruzione di 1000 km di linea, la creazione di più di 1000 km di linea ferroviaria, lo sviluppo della rete marittima e degli
aeroporti.
Un altro progetto lanciato dal governo, consiste nella costruzione di circa 900.000 nuove abitazioni; all’anno si stima infatti una
richiesta di circa 250.000 unità abitative.
I punti a sfavore per tutti questi ambiziosi progetti di sviluppo sono tuttavia la penuria di materiale da costruzione e di strumenti
tecnici investitori poco specializzati (le sole imprese algerine non sono infatti in grado di svolgere tutto il lavoro previsto dai progetti
governativi), fattori che hanno portato il governo a non essere sempre in grado di soddisfare le esigenze di crescita.
TURISMO
Offre un patrimonio artistico e culturale estremamente importante; la sua particolare geografia che gode di una grande varietà di
paesaggi, favorisce un turismo diversificato e capace di soddisfare esigenze di qualsiasi genere e tipo.
A tutto ciò si aggiunge un livello di prezzi veramente competitivi rispetto ad altri paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Circa 42 milioni di dollari sono stati destinati allo sviluppo del settore turistico.
Il programma prevede investimenti localizzati in 22 zone. Vi sono all’attuale stato delle cose, circa 500 progetti in fase di
esecuzione.
Uno dei più grossi problemi che deve tuttora essere risolto è quello delle infrastrutture.
Esiste un programma volto a supplire la scarsa capacità delle strutture alberghiere; nell’ambito di questo programma il governo
prevede di passare entro il 2013 da 50.000 a 230.000 posti letto, con la conseguenza che anche il mercato del lavoro nel settore ne
trarrà beneficio. I progetti turistici riguardano per lo più le zone Sahariane.
TELECOMUNICAZIONI E TECNOLOGIE
Il mercato delle telecomunicazioni è uno dei settori più attivi, con un attivo pari a 2,5 miliardi di USD raggiunto nel 2005.
Per quanto concerne il settore informatico, è di grande importanza ricordare il progetto governativo OUSRATIC ( un PC in ogni
casa). Considerando anche il basso costo del lavoro (il salario mensile è di circa 116,69 Euro) e l’ampia conoscenza della lingua
francese, questo settore può essere di grande interesse per gli investimenti stranieri.
Vanno ricordati inoltre i progetti quali la costruzione del nuovo centro urbano di Sidi-Abdallah e del Cyber Park sul modello della
Sylicon Valley Statunitense. Si tratta di zone interamente dedicate alla produzione di alta tecnologia.
SANITA’
Il settore della sanità è di grande interesse; la domanda di farmaci e macchinari è pari a 850 milioni di USD che dipende
maggiormente dall’importazione in quanto la produzione locale è molto bassa; dal novembre scorso vi è una normativa che vieta di
importare i prodotti che sono già prodotti a livello locale (questo per incoraggiare la produzione locale), peraltro un decreto ha
3
STUDIO LEGALE
DE
CAPOA
E
ASSOCIATI
permesso l’investimento privato e pubblico sia nazionale che estero per stabilire ospedali privati. A ciò si aggiunga che un recente
decreto permette la privatizzazione e la costituzione di strutture ospedaliere private. All’attuale stato delle cose in Algeria vi sono 91
cliniche private e altre 125 sono in costruzione.
INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI IN ALGERIA
L’Algeria è dotata di un codice degli investimenti riformato con ordinanza n° 01-03 del 20 agosto 2001. Il codice ha l’obiettivo di
facilitare le procedure di importazione mediante la creazione di uno sportello unico.
L’ANDI (agenzia nazionale per lo sviluppo e gli investimenti) è l’organismo governativo avente la funzione di mettere in relazione
gli investitori stranieri con gli investitori locali. La sua funzione è altresì quella di selezionare i progetti di investimento. Si articola
territorialmente in una quantità di sportelli che hanno la funzione di assistere nella costituzione delle società e, più in generale,
nell’adempimento del progetto di investimento approvato. In Algeria vi sono ad ora 6 diramazioni dello sportello unico (Alger,
Blida, Oran, Constantine, Annaba et Ouargla).
La legislazione Algerina prevede diversi regimi agevolati. Si distingue tra regime generale e regimi speciali che si applicano in zone
particolari. Tutti i progetti di investimenti in Algeria durante la fase di realizzazione e durante il periodo convenuto, beneficiano di
esoneri fiscali quali, l’esenzione dei dazi di importazione per i macchinari necessari alla produzione e una franchigia sull’IVA per i
beni e servizi. Per un periodo di 3 anni poi l’investitore è esonerato dalla tassa sulle società e sull’attività professionale.
Di grande impatto per gli investimenti esteri è la previsione di zone franche, che da un punto di vista doganale sono da considerarsi
extraterritoriali e che, per questo motivo, non prevedono sdoganamento per le merci provenienti da paesi esteri.
Inoltre vi è la previsione di un’esenzione sull’IVA per i beni necessari alla realizzazione dell’investimento. A ciò si aggiunga che,
gli investimenti effettuati in tali zone godono di un esenzione dall’imposta sull’attività di impresa, dal capital gain, e dall’imposta
sui beni immobili, per un periodo di 10 anni dall’inizio dell’attività.
L’ampiezza dei vantaggi per i singoli investitori è negoziata personalmente con l’ANDI. Per mezzo di tali negoziazioni l’investitore
può ottenere vantaggi e benefici ulteriori rispetto a quelli previsti per legge, dimostrando che gli investimenti portano una valore
aggiunto all’economia locale (ambiente, creazione di posti lavoro, trasferimento di tecnologia...).
4
STUDIO LEGALE
DE
CAPOA
E
ASSOCIATI
PROTEZZIONE DEGLI INVESTIMENTI
La legge prevede delle garanzie fondamentali agli investitori. Vi è assoluta parità di trattamento, e non è ammessa discriminazione
per i soggetti Algerini o quelli stranieri.
Vi è pieno diritto di rimpatriare i profitti ottenuti dagli investimenti Algerini nonché la possibilità di demandare eventuali
controversie a camere arbitrali internazionali. Di particolare interesse per l’operatore italiano che intendesse investire nel Paese sono
la Convenzione per evitare le doppie imposizioni con l’Italia (firmata nel 1991 e ratificata nel 1995) e l’Accordo sulla promozione e
la protezione reciproca degli investimenti (firmato nel 1991 e in vigore dal 1993). Inoltre l’Algeria è firmataria della Convenzione di
Washington istitutiva dell’ICSID (Centro internazionale per la soluzione delle controversie in materia di investimenti). L’Algeria è,
infine, anche membro della MIGA (Multilateral Investiment Guarantee Agency).
MODALITA DEGLI INVESTIMENTI
Tenuto conto della sua posizione centrale in Magreb, della realizzazione di nuove infrastrutture logistiche, e dei dazi doganali
agevolati in regime preferenziale con numerosi Paesi della regione magrebina e dell’UE, l’Algeria diventerà ben presto uno dei
maggiori importatori per la distribuzione per la regione.
Quale membro del WTO, l’Algeria è tenuta ad abbassare le tariffe doganali fino a riportarle ai livelli previsti dall’ Organizzazione
mondiale del commercio.
Le tariffe doganali variano tra il 5%, aliquota applicabile alle materie prime e alle macchine utensili, l’aliquota media del 15%, per i
prodotti semilavorati , e l’aliquota massima del 30% applicabile ai prodotti finiti di consumo. Alcuni prodotti sono inoltre soggetti a
dazi specifici; si tratta per lo più della categoria dei prodotti di lusso.
Le sole importazioni che sono soggette a restrizione sono quelle concernenti armi, narcotici, carne di maiale (per motivi religiosi).
Il governo richiede che i prodotti, per poter essere sdoganati presentino alcuni requisiti di etichettatura (in lingua araba), di
certificazione, e di denominazione.
In termini di requisiti di qualità e sicurezza dei prodotti, l’Algeria sta adottando standard sempre più in linea con quelli Europei. Ad
esempio, il sistema di nomenclatura doganale é armonizzato su quello europeo.
L’importatore straniero può godere di un sistema di distribuzione particolarmente sviluppato, per lo più gestito da imprenditori
privati, le imprese pubbliche gestiscono invece principalmente la distribuzione di prodotti alimentari, farmaceutici, e macchinari
industriali.
L’ordinamento giuridico è improntato sul modello Francese ed è dunque simile, come modello di Civil law, a quello Italiano.
5
STUDIO LEGALE
DE
CAPOA
E
ASSOCIATI
Ogni investitore, persona fisica o giuridica, Algerina o straniera, può investire a livello societario in Algeria in svariati modi:
creando una società partecipata interamente da lui medesimo oppure associarsi con uno o più soci Algerini.
Le forme giuridiche delle società in Algeria sono molto simili a quelle presenti in Italia, (s.r.l., s.p.a, etc...). Il capitale minimo per
una s.r.l. è fissato a 100.000 DA (1 = 87,9 Dinari Algerini), e a 1.000.000 DA per le società per azioni. La creazione di una società
necessita di un atto pubblico e dell’iscrizione al registro del commercio. La costituzione di una società da parte di investitori
stranieri deve essere preliminarmente autorizzata dall’APSI.
L’investitore estero potrà possedere anche la maggioranza del capitale di una società Algerina senza alcuna limitazione.
L’investitore può anche avviare un partenariato senza possedere la maggioranza del capitale di una società. In questo caso
l’investitore non acquista una quota di una società ma l’investimento si giustifica sulla base di un partecipazione in natura. E’
diffusa e proficua la tendenza per gli investitori stranieri di entrare nel capitale di società già costituite da soci Algerini senza
investimenti in denaro: sarà però in questo caso necessario un apporto di tecnologie e strumentazione. Si tratta per esempio di
contratti di licenza, contratti concernenti la distribuzione, contratti di management, Joint Venture, ecc.
6
Scarica

Scaricate la relazione dell`avv. Belbachir.