ALLE CASCINE CI SONO ANCORA TRANSENNE,
TRONCHI E PANCHINE SPEZZATE: I SEGNI
LASCIATI DAL MALTEMPO SONO MOLTO EVIDENTI
IERI, MA SOPRATTUTTO DOMENICA, I FIORENTINI
Si SONO RIVERSATI COMUNQUE NEL PARCO
NONOSTANTE I TANTI PERICOLI ANCORA PRESENTI
perite, umiliate, ma (a
L'assJto del fiorentini
i
0
Tante presenze nonostante icroll%
DOPPIO miracolo alle Cascine
dove un pino mediterraneo, sdradicato dal vento, ha sfiorato il monumento simbolo del parco, quello dell'Indiano, senza provocare
danni e feriti. Solo la chioma
dell'albero si è abbattuta nel recinto del monumento, già in restauro
da un anno per problemi a una delle quattro colonne che sorreggono
il monumento realizzato nel 1870
dallo scultore inglese Carlo Francesco Fuller. Fortunatamente la
tempesta di vento ha colpito il pino durante la notte, in un momento in cui intorno al tempietto non
c'era nessuno. Lì, infatti, ci sono
sempre persone che girano intorno al monumento realizzato in
onore del principe indiano Rajaram Chuttraputti di Kolhapur,
morto a 21 anni Firenze, mentre
da Londra tornava a casa con le
mogli. E' il luogo dove i podisti
delle Cascine si fermano a fare
stretching, dopo aver compiuto il
mezzo o l'intero giro del parco, grazie anche all'unica fontanella che
v ve
asc n
'v./ u
ï
e
ie°c oli non sono scomparsi
che sono stati sradicati dal vento.
Nella zona interna ce ne sono molti altri che cadendo hanno finito
per spezzare altre piante.
Una p inchina spezzata
alle Cascine
si trova in quell'area che è situata
davanti al monumento del marajah e dove si fermava a dissetarsi
anche il "sindaco delle Cascine",
Carlo Monni. Proprio accanto alla
fontanella si è abbattuto un altro
albero, già tagliato dai boscaioli: il
controvialetto, però, non è stato
ancora liberato. Questi, purtroppo, non sono gli unici due alberi
IL PARCO, resta chiuso, ma nonostante il divieto (il vento ha abbattuto anche le transenne) molti
sono i fiorentini che anche domenica hanno affollato, anche se con
precauzione, i viali che portano
all'Indiano: ciclisti, maratoneti,
coppie, mamme con bambini nei
passeggini, disabili in carrozzina,
persone che portavano a spasso il
cane. Chiusi anche i tratti che vanno verso piazzale Vittorio Veneto
e quello opposto che porta al Barco. Il 17 ha fatto capolinea a piazzale del Re, mentre il 60 non è arrivato vicino alla fermata della tramvia. La fiera quaresimale che, come tradizione, doveva svolgersi
lungo il tratto dell'Arno, quindi al
posto del Mercatone, non c'è stata.
E non è dato sapere neppure se oggi ci sarà il mercato.
Nicola Coccia
Scarica

del fiorentini L`assJto