L’Arte Romana Presentazione sull’arte romana dall’età repubblicana a quella imperiale. Realizzata da: Pattera Mirco, Tiberini Paolo e Iasoni Marco 1 Innovazioni Tecniche e Costruttive I Romani rivoluzionarono le tecniche costruttive introducendo l’uso dell’arco e della volta (ideale sviluppo longitudinale dell’arco) rendendo le costruzioni più “leggere”, in quanto elemento di sostegno che si salda all’architettura sovrastante creando un’unità molto solida. Altra grande innovazione fu quella della conglomerato cementizio, un conglomerato di sabbia e calce, che permetteva di realizzare strutture più solide, grazie alla sua alta resistenza, che lo ha lasciato insuperato fino al XIX sec. 2 L’Architettura Durante il periodo repubblicano, a Roma, l’architettura subì numerosi cambiamenti, atti a realizzare edifici di pubblica utilità da un lato, e dall’altro a codificare i principi del decoro urbano. In questo periodo si erano già acquisita consapevolezza nell’uso dei sistemi costruttivi principali ( arco e conglomerato cementizio ) e l’aspetto tecnico dell’architettura divenne il punto di partenza per la nascita di un sistema costruttivo innovativo. 3 Il Colosseo L’Anfitearto Flavio, noto con il nome di Colosseo per le grandi dimensioni o più probabilmente per la vicinanza ad una statua dell’imperatore Nerone alta 36 metri ( Colosso di Nerone ), mostra la complessità che si poteva raggiungegre utilizzando le tecniche innovative adottate dai romani. Venne iniziato nel 72 d.C. da Vespasiano ed inaugurato durante il regno dell’imperatore Tito nell’80 d.C. , può essere visto come un simbolo della nuova civiltà imperiale, diventando l’espressione ideologica di quello che la volontà celebrativa arrivò a definire come modello di costruzione per lo svago del popolo. Costruito il tufo e laterizio, due materiali locali, è caratterizzato all’esterno da tre ordini sovrapposti sopra i quali si trova l’attico; dotato all’origine di un sistema di teli che permetteva la copertura dello stesso, il Colosseo, costruito secondo gli ordini tuscanico, ionico e corinzio, fù teatro di spettacoli gladiatori e battaglie navali. 4 Il Pantheon Tempio dedicato a tutti gli Dei, o forse alle sette divinità planetarie, fu fatto costruire dall’imperatore Adriano intorno al 126 d.C. Considerato l’edificio più rappresentativo del mondo romano, grazie al suo perfetto stato di conservazione, vi si riconosce il valore ideale che ridefinisce la tipologia del tempio rotondo. Gli elementi che lo costituiscono sono: Un pronao formato da tre file di otto colonne; Un timpano triangolare; Una cupola emisferica. 5 Il Foro Romano Il foro era il cuore della vita civile e religiosa della città; costituito da un insieme di piazze porticate dove si svolgevano le più importanti attività cittadine. Il cosiddetto Foro Romano, voluto da Cesare, pose le basi per lo sviluppo successivo dell’ area dei Fori Imperiali; il modello su cui si basano è caratterizzato ad una tendenza alle prospettive assiali, come testimonia il foro traiano del 107 d.C.(fig. a sinistra). 6 La Scultura La scultura a Roma nacque con carattere celebrativo, e con lo scopo di esaltare le conquiste romane e le gesta dei generali. Le opere assunsero una connotazione descrittiva e l’attenzione per il dettaglio,in molti casi, divenne fonte di documentazione storica. Durante lo sviluppo dello stile romano si osserva l’affermarsi di una tendenza classicista, raggiunta attraverso la copia a migliaia delle opere dei grandi scultori greci. 7 La Colonna Traiana Probabilmente eretta su progetto dell’architetto Apollodoro di Damasco, per celebrare le campagne di guerre vinte da Traiano contro i Daci, quest’opera costituita da un fusto cilindrico alto quasi 30 metri, sopra la quale si trovava una statua di Traiano sostituita poi da un’altra raffigurante San Pietro, si trova nel foro di Traiano tra la biblioteca dei testi greci e quella dei testi latini. La colona è coclide, ovvero rivestita da una fascia a spirale lunga circa 200 metri che ospita 155 scene. La fascia aumenta man mano che si procede verso l’alto, da 0,90 a 1,25 metri, per fare in modo che le figure appaiano proporzionate. 8 FINE 9