ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS
CENTRO
COORDINAMENTO
SALERNITANA
CLUBS
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Martedì
29 Gennaio 2013
ore 20.30 - Salerno
Centro Sociale
Via Cantarella
Scuola
Professionale
Estetica
Italiana
2
FOCUS
L’avversario: il Chieti
C
hieti è un capoluogo di
provincia dell’Abruzzo e
conta 53937 abitanti.
La principale squadra calcistica di Chieti è la Società
Sportiva Chieti Calcio, fondata
nel 1922 ed iscritta al suo
primo campionato nel 1925. Il
peggior periodo della sua
storia è al termine del campionato di serie C1
2005/06
conclusosi con il diciottesimo
posto e la conseguente
retrocessione in C2.
Il Chieti non riesce ad iscriversi e riparte dal campionato di
Promozione abruzzese. Nella
sua storia il Chieti conta 50
campionati di serie C (tra C1,
C2 C unica e lega pro prima e
seconda divisione) e 18 di
serie D. Il suo miglior piazzamento risale al campionato di
serie C 1963/64 quando i
teatini conclusero al secondo
posto.
I precedenti a Salerno tra
Salernitana e Chieti sono 21 e
per 16 volte la Salernitana
ha conquistato la vittoria, 3
sono i pareggi e 2 vittorie per il
Chieti. La prima volta che
Salernitana e Chieti si sono
sfidate a Salerno in una gara
di campionato era al stagione
1941/42 ed il campionato era
quello di serie C e l’incontro si
concluse per 2-0 per la
Salernitana grazie alle reti di
Zironi su rigore e Dalfin.
L’ultima volta che il Chieti
giocò a Salerno una gara di
campionato era sempre per il
campionato di serie C1 e la
stagione era quella 1993/94 e
la gara finì con il risultato di 51 per i granata allora allenati
di Massimo Portanova
da Delio Rossi
che ribaltarono l’iniziale
vantaggio
neroverde
siglato da
Feola con un
goal di De
Silvestro, un
altro di Ricchetti ed una
tripletta di Giovanni Pisano.
Quel campionato si concluse
con la Salernitana che ai play
off centrò la serie B. La tifoserie del Chieti è gemellata con
quelle del Trani, L’Aquila,
Arezzo, Monopoli e Termoli.
Le rivalità più accese sono con
le tifoserie di Pescara, Ascoli,
Lanciano, Teramo, Giulianova
e Perugia. La squadra del
Chieti è affidata a Tiziano De
Patre ed il suo giocatore più
giovane è il portiere Kevin
Ferrara nato il 21 marzo 1995,
mentre il più anziano è il
centrocampista Fernando
Vitone nato il 25 febbraio
1983, ma i difensori granata
dovranno stare attenti
all’attaccante Claudio De
Sousa.
Domenica scorsa il tecnico De
Patre ha schierato il seguente
undici: Feola tra i pali difesa a
tre composta da Gigli, Pepe e
Di Filippo, centrocampo a
cinque composto da Bigoni,
Verna, Vitone, Del Pinto e
Gandelli ed in avanti la coppia
composta da Alessandro e De
Sousa. All’andata il Chieti
s’impose per 4-1, quindi per i
ragazzi di Perrone c’è da
“vendicare” la sconfitta patita
all’Angelini di Chieti.
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Il giudice sportivo
La terna arbitrale
di Massimo Portanova
di Massimo Portanova
l giudice sportivo di lega
pro ha emesso i suoi
verdetti, andando ad
esaminare i provvedimenti
che riguardano la Salernitana,
gli avversari di domenica
scorsa (L’Aquila) e quelli di
domenica prossima (il Chieti),
troviamo quanto segue: Alla
Salernitana è stata inflitta una
multa di 1500.00 euro ”
Perchè i propri sostenitori in
campo avverso introducevano
e accendevano nel proprio
settore alcuni fumogeni e
facevano esplodere alcuni
petardi, senza conseguenze.
1000.00 euro di multa alla
società L’Aquila “perchè i
propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel
proprio settore alcuni petardi
senza conseguenze.Per
quanto riguarda i calciatori:
una giornata di stop per
Roberto Colussi dell’Aquila
ammoni to per condotta
scorretta verso un avversario
e per simulazione di fallo.
squalificati per una giornata
anche Fernando Vitone del
Chieti e Ciro Ginestra della
Salernitana.
All. Perrone
a r à
Marco
Bellotti
nato il 03 06
1 9 8 4
a
Negrar ed
appartenente
alla sezione
A.I.A. DI Verona a dirigere la
gara di domenica all'Arechi tra
Salernitana e Chieti. Il
fischietto veronese ha gia
diretto 8 incontri in stagione 4
in prima divisione e 4 in
seconda divisione,estraendo
per 41 volte il cartellino giallo e
per 3 volte quello rosso. Il
signor Bellotti ha gia diretto la
Salernitana in questa stagione
nella vittoriosa trasferta di
Re g g i o C a l a b r i a c o n t r o
l'Hinterreggio.
I suoi collaboratori saranno
Alessandro Pugi di Prato
(primo assistente) sceso in
campo in 5 gare (tutte di
seconda divisione) al suo
primo anno nella C.A.N. di lega
pro e Matteo Benedettino di
Bologna (secondo assistente)
3 gare per lui nella stagione in
corso (tutte in seconda divisione, anch'egli al suo primo
anno in lega pro.
Una curiosità riguardante i
collaboratori, sia Alesssandro
Pugi che Matteo Benedettino
sono scesi in campo come
collaboratori arbitrali con il
Salerno Calcio, Matteo
Benedettino nella gara tra
Salerno Calcio ed Anziolavinio
ed Alessandro Pugi nella gara
di ritorno tra Anziolavinio e
Salerno Calcio.
I
S
Capitolo stadio
A
ccantonate finalmente
feste e festini, lunghe
tavolate infinite come
mensole imbandite, leccornie
di ogni specie e posto anche il
2012 sulla mensola dei ricordi,
si ritorna finalmente a parlare
di calcio e dei problemi ad esso
legati. Un problema sollevato
molte volte dal mondo del
giornalismo come dalla
federazione internazionale, è
la situazione nazionale degli
stadi. Escludendo il nuovissimo stadio della Juventus
dotato praticamente di ogni
confort, gli stadi italiani sono
carenti in tutto, strutture
fatiscenti vecchie di anni,
posizionati molte volte in
centri cittadini o in periferie
così degradate da mettere i
brividi. Ma parliamo più
approfonditamente di ciò che
ci interessa da vicino. Lo
stadio “Arechi” di Salerno ha
sicuramente vissuto i suoi
anni migliori sulla soglia del
2000 per l’esattezza nel 1998
ove fu riqualificato per il
ritorno della sua squadra in
serie A. Da allora non è più
stato fatto niente e il nostro
stadio vive in uno stato di
totale abbandono. I muri
logori, intere aree chiuse,
bagni, forse è meglio evitare
di parlare della loro situazione, la tribuna stampa che
oramai cade a pezzi, il sistema
di drenaggio del terreno di
gioco oramai andato, l’erba
che e quasi del tutto sparita,
caldaie oramai vecchie di
vent’anni, e notizia infatti di
pochi giorni fa della loro
7
Salernitana e Storia
di Donato Grimaldi
rottura. E ciò che c’è fuori e
peggio di ciò che c’è dentro.
Se escludiamo i giorni in cui la
Salernitana gioca in casa, il
territorio intorno allo stadio
comunale diventa terra di
nessuno, frequentato da
prostitute e tossici, insomma
non certo un ambiente salutare ove far crescere un calcio
pulito. Ci sono molti progetti al
riguardo ma è anche vero che
sino ad ora niente è andato in
porto, basti pensare che il
palazzetto dello sport, che
doveva dare lustro alla nostra
città, è rimasto abbandonato a
se stesso, totalmente irrecuperabile dimora oramai di
rane, rospi e ratti. Credo sia
necessario riqualificare
quell’ambiente malsano che
oggi come oggi e totalmente
ed inevitabilmente diventato
un eco-mostro. I progetti per
la riqualificazione territoriale
sono stati diversi e tutti
totalmente infruttuosi, ma la
speranza del sottoscritto e
della redazione, come penso
di tutti i cittadini di Salerno
tifosi della Salernitana, sta nel
fatto che la sua nuova dirigenza insieme all’ amministrazione comunale possa prendere
le redini in mano di questo
problema per creare qualcosa
di meraviglioso.
La Salernitana degli anni ‘80
L
a speranza diAll.
tornare
Perronein
serie B è forte, e la
S a l e r n i t a n a s e m b ra
essere animata da buoni
propositi. La stagione di serie
C1 del campionato
1981/1982 vede la squadra di
Salerno sponsorizzata per la
prima volta in assoluto da un
marchio che l'avrebbe accompagnata anche negli anni a
venire. Si tratta della Antonio
Amato, storico pastificio
salernitano.
I granata lottano senza sosta
per raggiungere ed agguantare la serie B, ma la promozione neanche quest'anno
arriva. L'anno successivo la
situazione non migliora. Il
1982/1983 vede la
Salernitana piazzarsi a metà
della classifica, accompagnata dalle forti contestazioni dei
propri tifosi. In questo periodo proprio i supporters
granata tendono a disertare
gli incontri, anche quelli in
casa. Il 22 maggio del 1983 si
registra, difatti, il minimo
storico di presenze con soli
700 spettatori ad assistere
agli incontri. Il campionato
s u c c e s s i vo, 1 9 8 4 / 1 9 8 5 ,
sembra essere quello della
svolta.
La situazione lentamente
inizia a migliorare, con la
Salernitana che si piazza al
quarto posto in classifica.
L'andamento altalenante
prosegue anche nel campionato 1985/1986, quando la
squadra termina al decimo
posto, ma in quello del
di Valerio Lai
All. Imbimbo
1987/1988 arrivò addirittura
seconda. Ma la vera svolta,
quella da annoverare come un
trofeo esposto sulla mensola
dei ricordi, è l'acquisto da
parte della Salernitana del
grande ed indimenticabile
Agostino Di Bartolomei per il
campionato 1988/1989.
Grazie a lui, vera e propria
locomotiva della squadra
granata, la Salernitana riesce
a salvarsi, e con una rinnovata società riesce anche a
tornare in serie B, dopo ben
23 anni di militanza nella serie
inferiore, alla fine del campionato 1989/1990. Sotto la
guida del tecnico Giancarlo
Ansaloni, del capitano
Agostino Di Bartolomei e del
presidente Peppino Soglia, la
Salernitana agguantò finalmente la promozione nel
corso dell'ultima gara disputata nel vecchio stadio comunale intitolato a Donato
Vestuti contro il Taranto, gara
terminata poi sullo 0-0.
Forse non c'era modo migliore
sia per la tifoseria che per la
squadra di salutare la vecchia
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6
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Pillole di Calcio
Delio Rossi a 11 parla di Salernitana, ma Auriemma...
D
opo appena tre settimane la Salernitana
torna protagonista ad
‘Undici’, la trasmissione in
onda sulle frequenze Mediaset
e condotta dal giornalista
Pierluigi Pardo. E a riportare in
auge il nome dei granata è
un’altra volta Delio Rossi,
l’uomo del giorno, ospite della
popolare trasmissione dopo
l’impresa compiuta dalla sua
Sampdoria sul campo della
Juventus, che in una delle
ultime puntate aveva ricordato come suo undici ideale
quello conquistò la promozione in serie B nella stagione
93/94. Nella lunga intervista a
cui si è sottoposto il tecnico
riminese, non sono mancate le
domande sul suo passato e di
conseguenza la memoria è
tornata agli anni vissuti
all’ombra del castello d’Arechi.
Rossi ha ricordato con piacere
anche la sua seconda esperienza a Salerno, coincisa con
la promozione in serie A: ‘Ho
un ricordo indelebile di quella
squadra, era la seconda volta
che tornavo a Salerno. Era
l’evoluzione della prima
squadra, alla quale forse sono
ancora più legato’. Fra tutti i
calciatori, Rossi ne ricorda uno
in particolare, con chiaro
riferimento a uno dei leader di
quella squadra che bagnò il
suo debutto sulle panchine di
squadre professionistiche,
Claudio Grimaudo: ‘C’era un
ragazzo con i capelli lunghi,
assai simpatico, che correva
sulla fascia e faceva impazzire
i tifosi’. Ma i ricordi di Rossi non
sono legati solamente al
calcio, ma anche a quella città
di Salerno che a distanza di
tanti anni mantiene nei suoi
confronti un immutato affetto.
Il tecnico infatti ricorda con
piacere il panorama che si
apriva dalla sua abitazione
della zona orientale: ‘Abitavo
in uno splendido quartiere
chiamato Arbostella, vicino
allo stadio Arechi, da cui
vedevo il mare’ . Poi a prendere la scena è stato il giornalista
Raffaele Auriemma, telecronista tifoso del Napoli per i
canali del biscione, che per
una volta con la sua voce non
ha ‘gonfiato la rete’ ma il
fronte delle polemiche per la
rivalità fra le due squadre che
ha caratterizzato gli anni a
cavallo della fine del millennio,
minimizzando l’antagonismo
fra le espressioni calcistiche
delle due città: ‘La
Salernitana? Mi sembra che
stia in Lega Pro. I derby erano
sentiti solo dai tifosi granata,
non dai napoletani’. In conclusione, Rossi ha il tempo anche
di parlare di Lotito, attuale
patron della Salernitana e suo
presidente ai tempi della
Lazio, a cui lancia alcune
stoccate: ‘La Lazio era una
squadra pronta al salto di
qualità già qualche anno fa.
Sono stato fortunato perché
Lotito a me non ha mai parlato
in latino. Visto che lo conosco
bene, so che ha tantissimi
pregi, ma non so perché mette
sempre in mostra i suoi difetti’.
fonte: resport
Auriemma e il suo «Habitat»
“
Mirko hai sentito cosa ha
d e t t o Ra f f a e l e
Auriemma?” ed io “e chi
è? A si…quella persona che si
diverte con un microfono e
che non sa distinguere
l’essere tifoso dall’essere
realista”.“Mi sembra che
faccia il cabarettista o mi
sbaglio?” Poi su internet il mio
amico Francesco Del Regno
trova questa foto e me la
manda e li ho potuto intuire di
chi si parlava e dove lavora
questo simpatico occhialuto
Mercato: Vacca alternativa a Galli, Perugia su Guazzo
di Rocco Calenda
N
otizia di questa settimana è
che la
Salernitana avrebbe
messo gli occhi sul talentuoso
centrocampista classe 90
Vacca, in uscita da Barletta e
chiuso a Benevento. Vacca è
ritenuto dagli addetti ai lavori
uno dei talenti più importanti
del panorama calcistico della
Lega Pro su cui si è fiondato
l’Avellino di Rastelli (che ha
messo sul mercato Cardinale,
ma è da escludere un ritorno di
fiamma dopo i contatti di
quest’estate). L’obiettivo
principale della Salernitana,
però, era e resta Niccolò Galli
del Padova, cui cartellino è per
metà del Parma e che in
cadetteria ha già messo a
segno una rete. Il procuratore
del giocatore, Bia, è molto
soddisfatto dell’attuale
collocazione del “nuovo
Diamanti”, ma a metà della
prossima settimana la dirigenza granata potrebbe sondare
nuovamente la disponibilità
del ds padovano De Franceschi
ed approfondire un discorso
avviato nei giorni scorsi e che,
come detto prima, potrebbe
sfociare in una fumata bianca
nelle ultimissime battute del
calciomercato. Sempre in
entrata, dopo Orlando la
Salernitana ha detto no alla
Paganese anche per Puglisi. Il
reparto difensivo, forte anche
del rientro di Chirieletti non
subirà ulteriori variazioni,
tranne che per qualche nome
di alto valore come Fabio
Prosperi e con Silvestri che
resta in uscita. Il Sorrento
potrebbe farsi vivo per Salam
Denè, altro elemento che con
Perrone non ha mai trovato
spazio neanche in panchina,
futuro incerto per Adeleke e
Garino, mentre Capua, Lanni e
di Mirko Cantarella
Niccolò Galli
Vettraino, fresco di rinnovo,
resteranno a Salerno almeno
fino a giugno. Forte l’interesse
del Perugia per l’attaccante
granata Matteo Guazzo; nelle
ultime ore la società ha parlato
sia con il procuratore del
calciatore, sia con lo stesso
attaccante rassicurandolo sul
proprio futuro ed elogiandolo
per il lavoro svolto sin qui a
Salerno. In uscita oltre a
Capozzoli è andato ad Agropoli
anche Santaniello, attaccante
che si era messo in vetrina già
in ritiro: ai due prodotti del
settore giovanile potrebbero
presto aggiungersi il centrocampista Bovi e soprattutto
l’attaccante Felice Esposito,
pupillo di Perrone che già
l’anno scorso si è allenato
diverse volte con la prima
squadra. 4 i club di serie B e 2
di serie A che stanno seguendo
con interesse il calciatore
Gustavo. Incerto Topouzis, il
Foligno ha richiesto ufficialmente Cristiano Rossi. Il
Varese, che aveva rifiutato già
un paio di offerte sempre dalla
Prima Divisione, ha accettato
la proposta passando, tuttavia, la palla alla Salernitana. ”
Dipende tutto dalla
Salernitana” ha detto la
società lombarda.
Fonte: Federica Pisani
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CLASSIFICA 2° DIVISIONE - GIR. B
di Antonio e Rocco Calenda
SQUADRA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
40
Aprilia
34
Pontedera
32
Poggibonsi
28
Chieti* (-1)
28
L’Aquila**
27
Gavorrano
26
Martina Franca
26
Teramo**
25
Borgo Buggiano
23
Arzanese
23
Foligno
22
Vigor Lamezia
20
Melfi
20
Hinterreggio
19
Campobasso* (-2) 15
Aversa Normanna 15
Fondi
9
SALERNITANA
mento agli incontri disputati al
San Paolo, da parte napoletana
il derby con la Salernitana ha
sempre fruttato molto per il
cassiere, vedere per credere:
Napoli-Salernitana 3-1 Coppa
Italia 2008, 30.000 spettatori;
Napoli-Salernitana 1-1
27/01/2002 60.000 spettatori;
Napoli-Salernitana 1-1 Coppa
Italia 2002-2003 Spettatori
paganti 39.000; NapoliSalernitana 3-0 Coppa Italia
2009 (30.000 Spettatori). Se al
dato si aggiunge il fattore della
televisiva,
l’afflusso di
spettatori
a l “ S a n
Pa o l o ” i n
occasione
del derby tanto vituperato dal
giornalista è ancora più eloquente. Con calcolatrice in
mano e gli occhiali sbrinati dal
“napolicentrismo” cronico,
Au r i e m m a p r o b a b i l m e n t e
eviterebbe su scala nazionale di
fare brutte figure. Basta solo
informarsi : vero Auriemma?
Gi.
V
N
P
GF
GS
DR
18
18
18
18
18
17
18
18
17
18
18
18
18
18
18
18
18
18
12
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9
7
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7
7
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6
5
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4
5
4
3
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4
5
4
2
6
8
5
4
5
5
7
11
8
4
5
6
3
2
4
4
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7
4
4
6
6
7
7
6
4
6
9
9
9
13
36
28
21
25
24
27
25
19
18
28
24
20
10
13
15
15
18
17
20
17
15
18
20
22
20
21
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24
10
15
19
25
29
35
16
11
6
7
4
5
5
-2
-1
1
-3
-4
0
-2
-4
-10
-9
-18
1° DIV.
1° DIV.
P.-Off
P.-Off
P.-Off
P.-Off
Precedente Giornata
Giornata Odierna
Prossima Giornata
18^ GIORNATA
06 Gen 2013 - 12 Mag 2013
19^ GIORNATA
13 Gen 2013 - 19 Mag 2013
20^ GIORNATA
20 Gen 2013 - 26 Mag 2013
- APRILIA
ARZANESE
AVERSA NORMANNA - BORGO BUGGIANO
CHIETI
- PONTEDERA
FOLIGNO
- MARTINA FRANCA
HINTERREGGIO - CAMPOBASSO
L’AQUILA
- SALERNITANA
POGGIBONSI
- FONDI
TERAMO
- MELFI
VIGOR LAMEZIA - GAVORRANO
1
1
2
1
3
0
4
2
1
2 APRILIA
2 BORGO
BUGGIANO
1 CAMPOBASSO
1 FONDI
2 GAVORRANO
2 - MARTINA FRANCA
0 MELFI
0 PONTEDERA
1 SALERNITANA
- FOLIGNO
- HINTERREGIO
- ARZANESE
- AVERSA NORMANNA
- TERAMO
- POGGIBONSI
- VIGOR LAMEZIA
- L’AQUILA
- CHIETI
ARZANESE
- GAVORRANO
AVERSA NORMANNA - SALERNITANA
- FONDI
CHIETI
FOLIGNO
- MELFI
HINTERREGGIO
- PONTEDERA
L’AQUILA
- APRILIA
POGGIBONSI
- CAMPOBASSO
TERAMO
- MARTINA FRANCA
VIGOR LAMEZIA - BORGO BUGGIANO
E’ il momento di far ripartire la tua azienda
Statistiche
Classifica Marcatori
P.-Out
P.-Out
Serie D
Serie D
Serie D
*squadre penalizzate per irregolarità amministrative - ** Una partita in mrno
12 reti: Grassi (Pontedera; 4 Rigori)
De Sousa (Chieti; 3 rigori)
Ginestra (Salernitana; 2 rigori)
11 reti: Ferrari (Aprilia; 4 rigori)
Pera (Poggibonsi; 6 rigori)
9 reti: D’Antoni (Borgo a Bug.; 2 rig.)
8 reti: Improta (L’Aquila; 3 rigori)
Guazzo (Salernitana; 1 rig.)
Guidone (Fondi; 4 rigori)
Dimas (Borgo a Buggiano)
7 reti: Infantino (L’Aquila; 1 Rigore)
Arrighini (Pontedera)
Gurma (Gavorrano)
6 reti: Sandomenico (Arzanese;1 rig.)
Gambino (Martina Franca)
5 reti: Balisteri (Foligno; 1 rigore)
Dal Bosco (Poggibonsi)
Gaeta (Foligno)
Peluso (Gavorrano; 2 Rig.)
Khoris (Hinterreggio)
Improta G. (Melfi; 2 Rig.)
4 reti: De Martino (Aversa Norm.)
Lo Sicco (Gavorrano)
Gustavo (Salernitana)
Mangiacasale (Martina Franca)
Conte (Melfi)
Perpetuini (Salernitana)
Bucchi (Teramo; 2 rigori)
Zampaglione (V. Lam/Hint.;2 r.)
3 reti: Calderini (Aprilia; 1 rigore)
Marfisi (Aprilia)
Diakite (Aprilia)
Guarracino (Av. Normanna)
Polani (Av. Normanna; 2 Rig.)
Morante (Camp.;1 rigore)
Nole' (Borgo a Buggia.)
Vassallo (Foligno)
Iannini (L’ Aquila)
Gesuele (Foligno)
Mangiapane (Vigor L.;1 rigore)
Mungo (Chieti)
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ALERNO
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ECCEZIONALE
di Mirko Cantarella mento derby. Facendo riferi- “copertura”
tifoso del Napoli; anche se ho
un po’ di difficoltà a distinguerlo dal resto della
foto…dovrò farmi controllare
la vista forse… ma di sicuro
l’udito mi funziona visto che
ho sentito la figura di…che ha
fatto con Mister Delio Rossi
quando voleva fare il saputello su Cavani. Su Salerno
inprima.it ho estrapolato
inoltre dei dati che testimoniano come il caro ed ipotetico collega Auriemma fosse
poco preparato sull ’argo-
Pt.
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4
L’altro Calcio
Diritti Tv: in A la Salernitana otterrebbe 30 mln di euro
S
econdo un interessante
articolo di questi giorni
del quotidiano Il Sole
24ore, i tifosi di calcio ed in
particolare quelli della squadre che militano in Serie A,
hanno potuto constatare
quale sarà la ripartizione dei
fondi derivanti dai diritti tv a
tutte le 20 squadre del massimo campionato in questa
stagione. “Per la stagione
2012-2013 l’importo
totale da ripartire è di 966
milioni.
La cifra netta viene così
suddivisa: 40% in parti
uguali; 30% sulla base del
bacino d’utenza (25% sulla
base dei sostenitori e 5% sulla
base della popolazione
residente nel Comune in cui
gioca la squadra); 30% sulla
base dei risultati ottenuti
dalla squadra (5% sulla base
dei risultati della stagione,
15% sulla base dei risultati
del quinquennio precedente,
10% sulla base dei risultati
storici dal 1946/47).
Per il prossimo biennio è
previsto un incremento di 17
milioni e di 24 milioni, che
saranno tutti utilizzati in
chiave meritocratica e divisi
tra le prime 10 squadre
classificate.
Complessivamente, aumenta
pure il cosiddetto paracadute
per le tre squadre retrocesse,
che sarà pari a 30 milioni di
euro. Per l‘ipotesi di ripartizione tra i 20 club, euro più euro
meno, se fosse confermata la
scelta degli attuali criteri,
nelle prossime stagioni, alla
Juventus dovrebbero andare
più di 100 milioni, alle milanesi poco meno di 90, al Napoli e
di Mirko Cantarella (fonte Internet)
alla Roma circa 65.
La Lazio dovrebbe incassare
poco più di 50 milioni, la
Fiorentina 45, Udinese e
Palermo intorno ai 40.” Per
quanto riguarda ciò che più ci
interessa, in basso nella
graduatoria troviamo Genoa,
Bologna, Cagliari, Atalanta e
Catania che potranno contare
su circa 35 milioni a testa.
Circa 32 milioni rappresentano
l’introito tv del Parma, mentre
qualcosa in meno andrà al
Chievo (29) e al Siena (27).
Tra le neopromosse la regina è
senz’altro la Sampdoria con
circa 37 milioni. Il Torino dovrà
“accontentarsi” di 34 milioni.
Fanalino di coda è il Pescara
con circa 24 milioni.”
In questa classifica la
Salernitana ipoteticamente
potrebbe posizionarsi almeno
tra società come il Chievo,
Parma e Siena (che però non
possono contare su un bacino
d’utenza come quello granata,
ma che hanno alle spalle più
campionati di A).
Dunque nella massima serie la
Salernitana dovrebbe come
minino incassare più di 30
milioni di euro, una cifra che
sicuramente i patron Lotito e
Mezzaroma avranno già
analizzato con molta attenzione.
ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS
ORGANO UFFICIALE DEL CENTRO COORDINAMENTO SALERNITANA CLUBS
ALERNOgranata
ALERNOgranata
Il personaggio: David Mounard
F
ortemente legato alla
citta, squadra e soprattutto alla tifoseria di
Salerno è il francesino David
Mounard. Visto all'opera
poche volte quest'anno nelle
sfortunate prime due partite
di campionato dove non ha
brillato come suo solito, e
nelle ultime due dove, invece,
questa stella di Salerno ha
saputo dare spettacolo ai
tifosi granata rendendosi
protagonista di giocate da
fuoriclasse assoluto per la
categoria, l'attaccante si
prepara a vestire la maglia da
titolare anche contro il Chieti
provando a trascinare i
compagni soprattutto per
l'assenza dell'amico Ginestra.
Scelto l'anno scorso nel
Salerno Calcio, dal duo
Susini-Pagni per guidare alla
rinascita il calcio salernitano
dopo il fallimento targato
Lombardi, il fantasista transalpino aveva alle sue spalle
un passato di tutto rispetto,
che lo ha visto vestire le
maglie di Foggia (C1),
Gallipoli (C1,B), Siena (B) e
Benevento (C1) oltre ad un
anno con tredici presenze ed
un goal nel Mons, squadra
francese che militava in
massima serie, ma nonostante ciò, vestitosi di umiltà, non
ha esitato per il progetto
sportivo del duo LotitoMezzaroma a declassarsi fino
alla quinta serie. "Sono
contento di essere a Salerno"
- fu una delle sue prime
dichiarazioni - "e poter
riportare questa città e
tifoseria nel calcio che conta,
magari indossando un giorno
la maglia granata ed il cavalluccio, anzi posso dire che con
l'affetto della gente ci sentia-
Pallone d’oro:poker di Messi.
M
essi si aggiudica il
pallone d'Oro per la
quarta volta consecutiva con il 41,60 per cento dei
voti, davanti a Ronaldo (23,68
%) e Iniesta (10,91 %).
L'attaccante del Barça ha
ritirato il premio a Zurigo, con
un curioso vestito nero a pois.
Mai nessuno come lui. Lionel
Messi segna un altro record
nella sua carriera: supera
infatti miti del calcio come
Michel Platini, che prima
dell'argentino era stato l'unico
a ottenere il riconoscimento
per tre volte di seguito, Johan
Cruijff e Marco Van Basten. I
due olandesi sono gli altri
campioni ad aver realizzato il
tris, ma non consecutivo. "È
pazzesco. Quattro volte di fila
è pazzesco": commenta così
l'assegnazione del Pallone
d'oro 2012 il fantasista argentino. Vicente Del Bosque è il
miglior allenatore del 2012. A
Zurigo l’allenatore campione
del mondo e campione
d’Europa ha vinto la concorrenza di José Mourinho (che
non si è presentato) e Pep
Guardiola. L’allenatore spagnolo, che con il Real Madrid
ha vinto anche la Champions
League e il Mondiale per Club,
di Salvatore Ciccone
mo comunque giocatori della
Salernitana!". Con 29 presenze
ed 11 reti è stato uno dei
protagonisti della cavalcata
vincente del Salerno Calcio
regalando ai tifosi sin
dall'esordio col Palestrina due
splenditi goal, risultando
quindi il primo a segnare nella
breve storia dei blaugrana di
Salerno. Di azioni spettacolari
se ne possono ricordare
tantissime, ma una delle tante
che resterà nell' immaginario
collettivo è senza dubbio quella
dove, partito dalla trequarti, si
diresse verso la porta saltando
diversi avversari e siglando la
rete nella partita con il Boville.
Con la rinata Salernitana,
David Mounard non si fa
attendere, oltre ad essere
risultato uno dei migliori in
campo quando ci fu la partita di
presentazione della squadra il
7 agosto contro un'ostica Lazio
e davanti a più di 10mila
persone, siglò la prima rete in
una gara ufficiale contro il Melfi
in coppa Italia, un bolide dai 20
metri che fece esplodere
l'Arechi regalando l'unica gioia
dell'interregno Galderisi. Ora
Mounard è tornato più forte di
prima e rappresenta il vero
colpo del mercato di gennaio...
in attesa della ciliegina sulla
torta: un goal sotto la Sud.
5
Qui CCSC
Un anno del Centro di Coordinamento Salernitana Clubs
D
avvero positivo il
bilancio dell'anno
appena concluso per la
grande famiglia del Centro di
Coordinamento Salernitana
Clubs che, in nome di un
progetto ambizioso ed a
medio-lungo termine, è stato
assoluto protagonista in città
ed in provincia per una serie di
iniziative lodevoli e che hanno
confermato il ruolo fondamentale del Centro nel variegato
mondo della tifoseria organizzata.
Dall'opera di mediazione nella
trattativa per il ritorno della
Salernitana (con contatti
praticamente quotidiani con
gli avvocati Fauceglia e Gentile
ed i presidenti Lotito,
Mezzaroma e Lombardi) alla
dodicesima edizione della nota
kermesse Miss Granata di
patron Alfonso Pugliese (con
tappe seguite mediamente da
300 spettatori) passando per
l'inaugurazione di nuovi club in
giro per la provincia, il gemellaggio sempre più consolidato
con l'associazione Quartiere
Ogliara e la visita alla casa
circondariale di Eboli con
distribuzione di doni per i figli
dei detenuti, il CCSC ha, nei
fatti, meritato i numerosi
riconoscimenti ottenuti in un
anno all'insegna di grandi
successi, con il presidente
Santoro leader di un gruppo in
costante crescita ed i vari
membri del consiglio direttivo
attivi nel sociale ed abilissimi a
coniugare l'amore per lo sport
e per la Salernitana ad iniziative benefiche di ogni genere.
fonte:corriere.it
«Salerno Granata»
lo trovi gratuitamente a Salerno e Provincia da:
EDICOLA «CIAO CIAO»
Via Trento, 36 Pastena - tel. 089.753775
Davvero toccante, ad esempio, la visita alla casa circondariale di Eboli che ha inaugurato un 2013 che si prospetta
intenso e ricco di appuntamenti: i detenuti hanno
apprezzato molto la presenza
della tifoseria salernitana,
raccontando la loro esperienza
ed invitando i più giovani a non
rovinarsi la vita e lottare per
valori sani quali amicizia,
amore per la famiglia e per il
lavoro e solidarietà.
Da Eboli, inoltre, è partito un
messaggio:
«Basta rivalità NapoliSalerno, siamo due grandissime città e dobbiamo essere
uniti, mettiamo da parte il
campanilismo e dimostriamo
come serate del genere
possano avvicinare popoli così
vicini,ma apparentemente
molto lontani".
Straordinaria anche l'adesione
dei tifosi all’iniziativa
Granatissimi di cuore, ideata
dal giornale on line più seguito
tra Salerno e provincia
Granatissimi.com del direttore
Maurizio Grillo e dei giornalisti
Giovanni Adinolfi, Anna
Catastini e Federica Pisani,
con una raccolta fondi destinata all'acquisto di oltre 150
di fronte «BINGO» Modernissimo
Clicca «mi Piace»
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EDICOLA GIOIA
Via C. Capone 2/A
di Mirko Cantarella
ha vinto per la prima volta
questo premio. Sul palco, dopo
aver ricevuto il premio da
Felipao Scolari, Del Bosque ha
ringraziato i suoi calciatori, il
suo staff, la federazione
spagnola ed ha fatto i compli-
menti anche a Guardiola e
Mourinho. Il tecnico spagnolo
ha ottenuto il 34% delle
preferenze. Mourinho ha
raccolto invece il 20% dei voti.
Guardiola ha preceduto di un
soffio Roberto Di Matteo.
EDICOLA ELIA
P.za V. Veneto (stazione FS) tel 089 241 160
EDICOLA DE FEO
P.zza Casalbore,13/17 - Salerno
BAR-CHIOSCO BARCELONA
Via Marino Freccia - Torrione - Salerno
EDICOLA ANGELLARA
Via Roma, Bellizzi (SA)
di Gaetano Ferraiuolo
famiglia, di giocattoli per
bambini che vivono in situazioni di disagio e, non in
ultimo, la produzione di un
giornalino (con tanto di sito
w e b ) d i ve n u t o l ' o r g a n o
ufficiale del Centro di
Coordinamento, grazie al
lavoro dell'editore Rocco
Calenda e del direttore Mirko
Cantarella.
"Si è chiuso un anno molto
importante" ha affermato
Santoro "grazie di cuore a tutti
coloro che hanno dato il loro
contributo, tutti insieme
siamo una grande famiglia e le
varie affiliazioni dei club
confermano la nostra crescita.
Non dobbiamo fermarci qui, il
2013 sarà ancora più intenso
del 2012 e l'amore per ciò che
facciamo ci porterà a proseguire il nostro progetto,
sperando di festeggiare una
bella promozione della nostra
amata Salernitana".
Chapeau, Centro di
Coordinamento Salernitana
Clubs.
CENTRO
COORDINAMENTO
SALERNITANA
CLUBS
F.I.S.S.C.
AFFILIATO
Periodico «SALERNO GRANATA»
Reg. Trib. di SA n°1028 del 30/07/2012
Editore
Rocco Calenda
EDICOLA GRANATA di Dutti Sergio
Via R. Mauri, Tel. 333 6105627
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Via Roma 298 (di fronte Villa Comunale)
biglietti destinati a persone in
difficoltà (Associazione Gatto
con Gli Stivali e Villaggio di
Esteban su tutti).
Detto di Miss Granata (in
programma il prossimo 13
gennaio il Gran Galà), grande
successo sta riscuotendo la
trasmissione Cuore Granata,
organizzata sempre dall'
infaticabile Pugliese, colonna
portante del CCSC, e condotta
brillantemente da Gianni
Novella e dalla giornalistarivelazione del 2012 Giovanna
Di Giorgio.
Il lavoro di Antonio Carmando
ha, inoltre, rafforzato i rapporti con la società, che proprio
grazie al Centro ha avviato
un'opera di avvicinamento al
territorio presenziando
costantemente alle inaugurazioni dei club ed alle feste di
fine anno, tutte svolte in un
clima di grande entusiasmo e
nelle quali la gente ha vissuto
in simbiosi con i propri beniamini la gioia per i risultati
ottenuti dalla Salernitana.
Tra le altre iniziative ricordiamo la collaborazione all'
organizzazione del memorial
"Per non dimenticare" dedicata ai 4 tifosi granata morti nel
treno di ritorno da Piacenza,
con un convegno a tema "no
alla violenza negli stadi"
indetto alla presenza delle
famiglie dei ragazzi, di esponenti dell' amministrazione
comunale locale e di ex
calciatori della Salernitana,
l'adesione alla campagna
Telethon, raccolta di generi
alimentari per una casa
Direttore Responsabile
Mirko Cantarella
Collaboratori
OFFERTA: Presentando il giornale, ai tifosi granata
CAFFE’ + CORNETTO €. 1,20
Massimo Portanova
Antonio Calenda
Valerio Lai
Donato Grimaldi
Gaetano Ferraiuolo
Progetto Grafico e impaginazione
Rocco Calenda
Stampa
LITOSPRINT - Fisciano (SA)
La collaborazione al periodico è a titolo gratuito.