ISTITUTO PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELL’ETA’ CONTEMPORANEA DELLA PROVINCIA DI FORLI-CESENA Forlì, Via Albicini 25 (sede legale) Cesena, Via Aldini 50 Tel. e fax 0543/28999 - e-mail: [email protected] sito web: www.istorecofc.it c.f. 80008470405 Carta d’identità L’Istituto per la storia della Resistenza di Forlì nacque nel 1971 e pochi anni più tardi, nel 1975, si stabilì nell’attuale sede di Casa Saffi in via Albicini a Forlì, dove la prima iniziativa pubblica fu una mostra storico-documentaria sulla Resistenza romagnola, in occasione del trentesimo anniversario della Liberazione. L’amministrazione provinciale, che aveva acquistato e restaurato il palazzo, lo cedette in comodato gratuito all’Istituto, al quale venne affidato un mandato specifico: conservare la documentazione riferita, in particolare, alla Resistenza e promuovere studi, ricerche e iniziative di conoscenza su quel periodo storico, ritenuto fondante dell’Italia repubblicana. Dagli anni Novanta, l’Istituto di Forlì (così come tanti altri Istituti storici italiani) ha mutato denominazione, divenendo Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea, e sancendo, dunque, anche formalmente l’allargamento della sua attività a tutta la storia del Novecento. Attualmente (e in estrema sintesi), l’Istituto – che continua a essere finanziato in gran parte da contributi degli enti locali – si occupa di quattro ambiti di intervento: a) Patrimonio archivistico e bibliografico. Il primo campo di attività è quello della conservazione e raccolta di fondi archivistici. All’acquisizione delle prime importanti donazioni (Fondo Augusto Flamigni, Fondo VIII Brigata Garibaldi Romagna, Fondo Adamo Zanelli) si sono aggiunti, a metà degli anni Ottanta, il Fondo Gastone Sozzi e, in anni più recenti, il Fondo Tavolicci e molti altri nuclei documentari, quali: l’Archivio dell’Unione Donne Italiane; il Fondo Movimenti forlivesi della sinistra extraparlamentare; il Fondo della Federazione forlivese del Partito comunista italiano e delle sezioni di Forlimpopoli, Castrocaro Terme e Terra del Sole; il Fondo Camera del Lavoro di Forlì e il Fondo Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Forlì. Tutto ciò ha reso l’archivio dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea uno dei più consistenti della provincia, per quanto riguarda il Novecento, facendo sì che esso ottenesse, nel 2014, la Dichiarazione d’interesse culturale da parte del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. Complementare alla salvaguardia e al riordino degli archivi è la valorizzazione del patrimonio bibliografico dell’Istituto. La nostra biblioteca di storia contemporanea consta di circa 17.000 volumi, tra i quali il fondo storico pervenuto dalla biblioteca regionale dell’Associazione Mazziniana Italiana, composto da più di 4.000 documenti fra monografie, materiale periodico e miscellanee. Sono attivi abbonamenti a una trentina di riviste specializzate, per lo più consultabili a scaffale aperto in sala di lettura, e disponibili più di quattrocento tesi di laurea. La biblioteca, oltre ad aggiornare costantemente le proprie raccolte, interamente catalogate nella rete del Servizio Bibliotecario Nazionale, svolge regolarmente il servizio di prestito. In virtù del suo ricco patrimonio archivistico e bibliografico, l’Istituto è un imprescindibile punto di riferimento nell’area cesenate e forlivese per ricercatori, studiosi e insegnanti che si occupino di storia dell’età contemporanea e per chiunque voglia conoscere e approfondire la storia di questo territorio nell’Otto e nel Novecento. b) Ricerca. Il secondo versante di lavoro è quello della divulgazione e della ricerca storica, in un’ottica non solo locale, ma regionale e nazionale. Numerose sono le pubblicazioni promosse direttamente dall’Istituto o realizzate con la sua collaborazione. L’elenco è presente sul nostro sito. c) Didattica. Il terzo ambito d’azione è relativo alla dimensione didattica. L’Istituto funge da consulente e da supporto per gli insegnanti di tutte le scuole della provincia che intendano fare esperienze didattiche con le loro classi sui temi della Resistenza e della storia del Novecento. Collabora con i Comuni interessati ad attivare progetti di questo tipo. d) Percorsi e luoghi della memoria. Ultimo, non meno importante settore di intervento riguarda i “luoghi della memoria”, che si contano numerosi sul territorio forlivese e cesenate, devastato, durante la Seconda guerra mondiale, dall’attraversamento della Linea Gotica. Fra questi, il più importante è Tavolicci, dove il 22 luglio 1944 avvenne la strage di 64 civili, fra cui 25 donne e 19 bambini, ad opera dei nazi-fascisti. Valorizzare i luoghi della memoria, farli conoscere agli studenti e alle nuove generazioni, mantenerne il radicamento nella storia collettiva, in una dimensione non meramente monumentale o localistica, è fra gli obiettivi principali dell’Istituto. Organi dell’Istituto • • • • • • • • • Presidente: Ines Briganti Vicepresidente: Vladimiro Flamigni Direttore: Carlo De Maria Condirettore con delega al tema di studio del terrorismo: Domenico Guzzo Segretaria: Mara Zambelli Comitato Direttivo: Valter Bielli, Cesare Luigi Bonfante, Liliana Brasey, Ines Briganti, Vladimiro Flamigni, Camillo Fucci, Monia Giovannetti, Gianfranco Miro Gori, Cristina Lentini, Massimo Lodovici, Alessandro Malucelli, Chiara Ortolani, Elisa Rocchi, Liviana Rossi, Sara Samorì, Carlo Sarpieri, Lanfranco Tuppolano Assemblea: è composta da 5 rappresentanti dell’Amministrazione provinciale, 3 dei Comuni di Forlì e Cesena, 1 per ogni altro Comune della provincia, 1 dell’Università di Bologna (sede di Forlì) e 30 soci individuali Sindaci revisori: Renato Bianchi, Ennio Gelosi, Walter Leoni, Franco Valbonesi Comitato scientifico: Carlo De Maria (direttore), Domenico Guzzo, Lorenzo Bigiarini, Gianluca Braschi, Mattia Brighi, Mirco Carrattieri, Thomas Casadei, Alberto Gagliardo, Luca Gorgolini, Giuseppe Masetti, Tito Menzani, Roberta Mira, Fabio Montella, Fabrizio Monti, Paolo Poponessi, Mario Proli, Paola Saiani, Simona Salustri, Matteo Troilo, Susanna Vezzadini. Sono aperte le iscrizioni 2015/2017 al nostro Istituto per soci individuali, enti e associazioni. Info: 0543/28999 [email protected]