Dolfo
VOCABOLARIO DELLA PARLATA
DI AVIANO
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Nota sull’autore
Il Comune di Aviano, il 15 agosto 2012, ha rilasciato a Dolfo un
ATTESTATO DI
RICONOSCIMENTO
per i preziosi anni della sua vita dedicati a raccontare Aviano,
la sua gente, la storia delle parole,
preservando nel tempo un ricco patrimonio
da tramandare alle future generazioni
Dolfo, con il Patrocinio del Comune di Aviano ha pubblicato:
Mos’ce de fouc -2001
lucciole
Caligo -2003
nebbia
A Tordio col Porthiel dele Aneme -2004
a spasso col maiale di sant’Antonio
Do dale Dae -2005
giù dai carri!
Lana de Feda -2008
lana di pecora
Force e Restiei -2010
forche e rastrelli
Calvans -2013
semi d’erba da fieno
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VOCABOLARIO DELLA PARLATA DI AVIANO
Introduzione dell’autore
Il friulano non è una parlata unitaria: è un insieme di tipi dialettali spesso ben differenziati tra loro.
Tradizionalmente la lingua friulana si distingue in:
friulano centrale (provincia di Udine esclusa zona carnica)
friulano carnico
friulano occidentale (dal Tagliamento al Livenza)
Il friulano occidentale, al quale fa parte anche la nostra parlata, presenta almeno sei tipi dialettali
con tratti ben definiti ma senza confini dialettali precisi.
Ogni tipo, a sua volta, è frammentato in numerosi sotto-tipi che riflettono la pressione del friulano
centrale da un lato e del veneto dal lato opposto.
Aviano rappresenta un esempio di questo fenomeno: con il capoluogo che risulta meno venetizzato
delle sue frazioni situate a sud-ovest e meno friulano di quelle poste a nord-est.
Il presente vocabolario si basa in particolare sulla parlata di Aviano Centro, Beorchia, Costa,
Pedemonte, Piante, Villotta.
Leggermente diversa è la parlata di Castello (più venetizzata) e di Marsure (più conservativa).
Differenze più sensibili presentano le frazioni di San Martino e Giais ognuna indipendentemente
più legata al friulano centrale.
Nota bene. Le differenze sopra citate non incidono in alcun modo sulla comunicazione e
comprensione fra gli avianesi che usano il dialetto.
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Note per la pronuncia
Le lettere ë e ö seguono l’ordine alfabetico come fossero e e o.
La lettera ë ha un suono accentato fra la e e la i: fën (fino), lësp (viscido), ecc.
La lettera ö ha un suono accentato fra la o e la u: böc (orcio), röc (torrente) ecc.
La lettera i fra la c e le vocali a, o, u: praticamente non si pronuncia venendo assorbita dalla
consonante (come la i nelle parole italiane: ciao, cioè, ecc.): ciasa (pron. çàsa), ciaval (pron.
çavàl), ciot (pron. çòt), ecc. Così come la i fra la g e le vocali a, o, u che si pronuncia con la i
muta, come in italiano: gial, giamba, giat, ecc.
La lettera s, come in italiano, ha due suoni: s sorda (asso, sabbia, stesso, ecc.) e s dolce (casa,
chiesa, rosa, ecc.) indicata nel lemma iniziale con ş (ciaşa, gleşia, ruoşa). Quando non è indicato
diversamente, si legge come in italiano.
Nel diagramma sc (che in italiano davanti alle lettere e e i si pronuncia con un’unica consonante
palatale come in: sci, scena, scimmia, ecc.) le lettere s e c hanno sempre un suono distinto,
evidenziato dall’apostrofo: bos’cià, s’ciala, s’ciavathà, ecc.
La lettera t seguita dalla h (th) si pronuncia come in inglese thought, thanks, ecc.: pathientha
(pazienza), pantha (pancia), thanco (mancino), thea (ciglio), ecc. Stessa pronuncia fricativa
interdentale per le rare parole con dh: ordho (orzo), dhìlmena (pertica uncinata).
Il segno † indica che la parola è da tempo scomparsa dall’uso, ma che era comune alle persone nate
prima del 1900.
L’abbreviazione (neol.) indica che la parola è di recente acquisizione.
La lettera z non esiste.
Nella nostra parlata non si sente mai suono di doppie.
L’apostrofo: talvolta non indica elisione ma sottolinea la pronuncia continua fra più parole.
Ulteriore differenza dal friulano ufficiale è l’uso della q davanti alla u, come in italiano, con alcune
eccezioni.
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ABBREVIAZIONI
agg. = aggettivo
avv. = avverbio
dim. = diminutivo
escl. = esclamativo, esclamazione
femm. = femminile
fig. = figurato, figuratamente
lat. = latino
lett. = letteralmente
loc., locc. = locuzione, locuzioni
masch. = maschile
mil. = militare
neol. = neologismo
pegg. = peggiorativo
prep. = preposizione
pron. = pronome
pl. = plurale
scherz. = scherzoso
scol. = scolastico
sign. = significato
sin. = sinonimo
sim. = simile, simili
spec. = specialmente
spreg. = spregiativo, spregiativamente
vezz. = vezzeggiativo
volg. = volgare, volgarmente
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A
abàs = abbasso, sotto, di sotto.
abastàntha o bastàntha = abbastanza.
abecedàrio = vedi becedàrio.
abòrdo = aborto.
àca = acca (la lettera H). nol capës un aca non capisce niente.
adàlt = di sopra, al piano di sopra. dë adalt andare di sopra, nelle camere.
adès = adesso, ora.
adòra = in tempo. fa adora, rivà adora fare in tempo, arrivare in tempo.
adorathiòn = adorazione.
adorèmus, vignë adorèmus = venire alla resa dei conti.
àe!, ààe! = comando di partenza per mucche e buoi.
aemarìa † = avemaria, la preghiera. dopo tant sfadià, i te paava c’un’aemaria maldita dopo
tanto faticare, (lett. ti pagavano con un’avemaria mal recitata) ti pagavano una miseria.
afàn = affanno.
afàr = affare.
afàr = problema, cosa grande. l’è un afar ades è una faccende difficile da risolvere adesso.
afët = affitto.
àfta = afta, malattia del bestiame.
a fùra! = a sinistra! (comando per i buoi).
àga = acqua. puartà l’aga co’le vorele dedizione assoluta verso qualcuno.
àga muàrta = il rigurgito, degli alimenti ingeriti.
àga sànta = acqua santa.
àga şlàusa = acqua solforosa.
àga, şgorlà l’aga del stome = scuotere qualcuno prendendolo per il bavero.
agadëth = di bagnato, acquoso. Soluzione acquosa. Di liquore insipido. Vino che non ha grado.
agaràşa = acquaragia.
aghèit, l’aghèit = il pungiglione delle vespe e delle api.
aghèr = solco, solco dell’aratro.
aghèr del cul = solco fra le natiche.
aghèr del stòme = solco fra i seni.
àgna = zia.
agnèl = agnello.
agòst = agosto.
agrìcola, l’agrìcola = negozio di prodotti per l’agricoltura.
ài = aglio.
aithà = aizzare, incitare i cani ad attaccare.
aiùto = aiuto.
àla = ala.
àla = tesa del cappello.
albèo = abete. /vedi anche pën.
àlbero de nadàl = albero di Natale.
àldola = allodola.
almànco = almeno.
alòc = allocco.
alòc = (fig.) persona goffa e sciocca.
alòra = dunque, allora. alora ce feno? allora cosa facciamo?
alpën = alpino (il soldato).
alsèra = ieri sera.
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alt = alto.
altalèna = altalena. †scària o dòndol.
altàr = altare.
altaruòl = capitello, edicola votiva contenente una statua o un’immagine sacra.
altètha = altezza.
althà = alzare.
althàsse = alzarsi.
althèta = piega orizzontale alla gonna o alle maniche della camicia per accorciarne la lunghezza
(quando i bambini erano piccoli, per poi scucirla con la crescita: molà un’altheta).
altolà! = ferma! aspetta!
àltre = altro. anciamò un altre ancora uno. altre che storie! altro che storie!
altretànt = altrettanto.
amà = amare. Nota: non viene usato come in italiano, ma solo in locc. negative come nol’è tant
amat non è tanto amato.
amàl = a male. avesse in amal aversene a male.
amàl = a male, marcito. al va amal va a male, marcisce.
amàn! = a destra! (comando per i buoi).
amàro = amaro. /sin. trëst.
àmen, fin àmen = al massimo, oltre ogni limite. i n’à dite fin amen gliene ha dette fin basta.
amète = ammettere.
amìgo = amico. Detto: l’amigo al marida al frade chi va con lo zoppo impara a zoppicare.
àmol = varietà di prugna selvatica, frutto del susino prugnolo.
amolèr = susino, susino mirabello, prugnolo selvatico (lat. prunus insititia).
amòur, fa l’amòur = essere fidanzato o fidanzata. iè fai l’amour a una dovena è fidanzato con
una giovane. Nota: non significa fare all’amore come in italiano.
an = anno. l’an passat l’anno scorso. l’an che ven l’anno prossimo.
anàda = annata.
anbadìtha = pioggia con vento forte da più direzioni.
anbë = ambire.
anbithiòn = ambizione.
anbithiòus = ambizioso.
anbrèla o onbrèla = ombrello.
ància = anche.
anciamò = ancora.
ànda = andatura, andamento. l’à ciapat una bruta anda ha preso una brutta piega.
andìvia = indivia.
àndol = angelo celeste. Ma è più usato il diminutivo andolöt, angioletto.
anèl = anello.
ànema = anima. nol’era anema viva non c’era anima viva.
ànemo = animo, coraggio. fasse anemo farsi coraggio.
angiòstro † = inchiostro.
angùria = anguria.
animàl = animale. Ma si usa solo riferendosi ad una persona, per gli animali il termine è bestia.
al’è pedo de un animal! è peggio di un animale!
ànişe = anice, liquore alcolico.
anişeta = anisetta, liquore dolce aromatizzato con anice.
anòns = molti anni.
ànthi = anzi.
anthiàn = anziano.
anthiàna = donna anziana.
anthiàna = genziana, pianta erbacea.
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anthianòn = molto anziano.
anthianòt = anzianotto.
antimèla = federa del cuscino.
apàlto = appalto.
aparèntha = apparenza.
aparithiòn = apparizione.
apèna = appena.
apuòsta = significa sia: di proposito (apposta) che per scherzo. scusa ma no l’ai fat apuosta scusa
ma non l’ho fatto apposta. l’ai fat apuosta l’ho fatto per scherzare.
aquilòne = (neol.) aquilone.
arà = arare.
aradùra = aratura.
àrba = erba.
àrba dei pòri = celidonia, pianta erbacea delle Papaveracee.
arbaruòşa = pianta della famiglia dei gerani con foglie profumate che gli uomini usavano mettersi
sul cappello.
arbète o arbète ròsse = bietole da orto.
àrbol = albero.
arcàno = disastro. Cagnara, disordine. quanche nol’è a ciasa so mare, chei canae i fai l’arcano
quando non è a casa sua madre, quei bambini fanno l’iradiddio. /sin. degheio.
archèt = archetto: trappola per catturare gli uccelli.
àrco = arco.
arcobalèno = arcobaleno.
àrde = ardere.
ardelöt = valerianella.
ardènt = ardente, infuocato.
ardènt = argento.
ardièl = lardo. /vedi anche fritha.
argàin = aggeggio; attrezzo particolare, complicato.
ària = aria.
àrie, ciapà le arie = ferie, permanenza al mare o in montagna per motivi di salute.
ariòna = forte vento.
ariòus = (tempo) arioso, ventilato.
ariùta = arietta, venticello.
arlechën = (fig.) inaffidabile, buffone.
arlevà = allevare.
arlevàda = allevata, in genere riferita ai figli. che arlevada! che marmaglia di figli n’è uscita fuori.
arlògio † = orologio.
àrma = arma.
armà = armare in edilizia.
armadùra = armatura, impalcatura per opere edili.
armàt = armato.
armelën = albicocca.
armelinèr = albicocco.
armeròn = armadio.
armùnica = fisarmonica. Armonica a bocca.
aròst = arrosto.
arpèta = chiodo in ferro con staffa usato dai muratori per fissare una tavola o la stadia.
ars = arsura, secchezza. mans arse mani secche, inaridite.
arsenàl = cosa enorme, ingombrante. Moltitudine di cose malriposte.
arsenàl = (fig.) persona imponente.
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arsènico = arsenico.
arsènico = (fig.) qualcosa dal sapore molto cattivo o persona dal carattere impossibile.
artègol = fenomeno immaginario causa di particolare vivacità e irrequietezza. Generalmente rivolto
ai bambini: ce asto, l’artegol?!
arthièl = uccello.
articiòco = carciofo.
artìcol = individuo, soggetto, sagoma. un bel articol to frade! un bel tipo tuo fratello!
articolàto o reticolàto = filo spinato.
artigiàn = artigiano.
artìsta = artista.
as = ape.
as = asse delle ruote.
aşèit = aceto.
aşilo = asilo, scuola materna.
àşma = asma.
àşola = asola.
aspièt † = aspetto.
assunthiòn = l’Assunzione, festa del 15 agosto.
àsta = vendita all’incanto, asta.
àste = aste, esercizio infantile di scrittura.
àstigo = elastico.
astinèntha = astinenza.
astiòus † = antipatico, astioso.
astùcio = astuccio scolastico.
atàco = attacco.
atenthiòn = attenzione.
atènto = attento.
athàl † = acciaio.
athidènte † = incidente.
àtila = che distrugge, che rompe ciò che gli si affida. to so un atila! sei un attila! /sin. sbaldinare.
àtimo = attimo.
àto = atto. Detto: döth i mati i fai i so ati tutti i matti fan cose da matti.
atòmica, l’atòmica = la pentola a pressione.
atòr † = attorno. /vedi anche intor.
àuf! àuf! = ordine di sveglia: su, sveglia!
augùri = auguri.
aumentà = aumentare.
ausà = osare, avere coraggio.
avànthi = avanzi, cibo rimasto.
avànti = avanti.
avarìthia = avarizia.
avelët = triste, avvilito.
avelìsse = avvilirsi.
avèr = avere.
avìşo = avviso.
avrël = aprile.
9
B
baà o baeà = abbaiare.
baàda = abbaiata.
bàba = donna pettegola.
babàssa = donnaccia, pettegola.
babassà = spettegolare, chiacchierare.
babassòn = chiacchierone.
babàu = babau, orco, diavolo, uomo nero.
bàbi † = rospo. /sin. raspat.
babilònia = grande confusione.
bacalà = baccalà.
bacalìte = bachelite, materiale plastico in generale.
bacàn = baccano, chiasso.
bacàn = contadino benestante. In senso pegg. o accrescitivo: bacanat.
bacàns, famèa de bacàns = famiglia di contadini benestanti che possiede terre e bestiame.
bachèt = bastone.
bachèta = bacchetta, verga di legno.
bachetàda o sbachetàda = bacchettata.
bacià = ansare delle bestie, respirare con affanno del bestiame per il caldo o la fatica.
bacinèla = bacinella.
bacò = varietà di vite e il vino che da essa si ottiene.
bacùco = rimbambito.
badà = badare.
badël = badile, pala.
badilà o sbadilà = spalare.
badilàda = badilata, colpo di badile. Quantità di materiale che si solleva in una volta col badile.
bàdo, dà bàdo = dare retta, ascoltare. no sta dae bado non dargli retta.
baeà = abbaiare.
bàfa = grande pezzo squadrato di cotenna di maiale col suo grasso, salato per la conservazione.
bagnà = bagnare. Annaffiare. Irrigare.
bagnàda = innaffiata. Bagnata. ciapà una bagnada prendere una bagnata di pioggia.
bagnaflòurs = annaffiatoio.
bagnàt = bagnato. al plouf sul bagnat piove sul bagnato.
bàgo = tabacco da masticare. Tabacco raschiato dalla pipa.
bagolìna † = bastone da passeggio.
baionèta = baionetta.
bàita = soppalco per dormire nella stalla della malga.
bal = ballo.
balà = ballare.
bàla = boccia.
bàla = palla.
bàla = sbornia.
bàla = testicolo.
bàla del cafè o brustolën = recipiente composto da due semisfere in metallo con manico a forbice,
usato per tostare il caffè.
bàla del vuòle = globo oculare.
balàbile = ballabile.
balàda = giro di ballo.
balàntha = bilancia.
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balàntha = bilancino grande imperniato sul timone del carro, che a sua volta è collegato con due
bilancini per il traino a coppia di muli o cavalli.
balanthën = bilancino, imperniato sulle stanghe del carro per l’attacco dell’asino o del cavallo.
balcòn o barcòn = imposta.
balconèla = finestrella.
balconèle = finestrelle verso la strada di case e stalle, in genere chiuse da reti e inferriate.
baldachën = baldacchino portato in processione.
baldòria = baldoria.
bàle = bocce. duià ale bale giocare alle bocce.
bàle = palle.
balegà = pestare, con i piedi. Calpestare. balegà al fen pestare il fieno coi piedi per assestarlo.
balegàda o balegòn = pestone.
balën = pallino. l’è dör coma un balën di persona o animale ben nutrito che è sodo al tatto.
balën de sclòp = pallino di fucile da caccia.
balèna = balena.
balèngo = balengo, balordo.
balerën = ballerino, bravo a ballare.
balerën = traballante, fissato male, non stabile.
balèstra = balestra, sospensione per veicoli.
balèt = balletto.
bàlia = balia.
bàlia bagnàda = balia che allatta.
bàlia sùta = balia asciutta, che si prende cura di un bambino senza allattarlo.
balòn = pallone da calcio.
balòn = (volg.) sacca dei testicoli.
balonèr = bugiardo, contaballe. /sin. baloton.
balonèr, vecio balonèr = vecchio barbogio: brontolone, rimbambito.
balòrdo = balordo.
balòt = qualcosa avvolto a forma di palla, appallottolato.
balòt = gonfiore ghiandolare, ernia.
balòta = tuorlo dell’uovo.
balòta = (fig.) sciocco, stupido.
balotòn = chi racconta frottole. /sin. baloner.
balùta = pallina, bilia. duià ale balute giocare a bilie.
balutùta = pallottolina (dim. di bala e baluta).
banàna = banana.
banbën! = (solo escl.) bambino! piccolo! creatura!
banbën! = generica voce di esclamazione (sta per: Banbën Gesù!).
banbolòt = bambolotto.
bànc = banco da lavoro.
bànc = cassone in legno, parte del mobilio della camera nuziale.
bànc dela dòta = cassone in cui è riposto il corredo della sposa.
bànca = banca.
bància = panca corta a tre gambe, usata per mungere nella stalla.
banciùta = piccola panca.
banciùta = panca con una sola gamba per la mungitura delle bestie all’aperto in malga.
bànco = banco di scuola.
bànda = banda musicale. Banda di ladri. Banda di ragazzini nei loro giochi.
bànda = latta, pezzo di lamiera. /vedi anche bandon.
bànda = parte, fianco, lato.
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bànda, in bànda = a lato. tègnete in banda tieniti da parte. stame in banda! non venirmi vicino!
tirà in banda pendere. tirasse in banda farsi da parte. tignë in banda conservare.
bandièra = bandiera.
bandìto = bandito, malfattore.
bàndo = parola usata dai bambini durante il gioco per dire: pausa, tregua.
bandòn = grosso recipiente di latta. Pezzo di lamiera.
bandonà = abbandonare. †rebandonà.
bànpa = vampa, fiamma, calore.
banpàda = vampata. /vedi anche vanpada.
bànpol = tralcio della vite.
bar = cespo. bar de redicio cespo di radicchio.
bar = siepe, cespuglio. bar de noseler siepe di nocciolo.
baràca = baracca.
baràca = bancarella del mercato o della sagra.
baracàda = baldoria, bisboccia.
barachën = baracchino. Arnese, oggetto, congegno malsicuro.
barathièr = insieme di cespugli. /vedi anche sbarathier.
barathièr = (fig.) folta e disordinata capigliatura.
bàrba = barba.
bàrba = zio. al barba Toni lo zio Antonio.
barbagìgi = noccioline americane, arachidi.
barbarossët = pettirosso.
barbèir = rasoio. Anche fiar da barba.
barbën = mento.
barbièr = barbiere.
barbişèa = orbettino (piccola biscia innocua).
bàrbole = bargiglio dei polli.
bàrbole = doppio mento, deposito di grasso sotto il mento.
bàrbole = lardo del sottomento del maiale.
barbòn = lunga e folta barba, e la persona che la porta (non significa indigente).
barbòt = balbuziente. /sin. sclacagnot.
barbotà = balbettare.
barşelèta = barzelletta.
bàrca = barca. sosto nassöt in barca? sei nato in barca? (rivolto a chi non chiude le porte).
barcamenàsse = barcamenarsi, chi in qualche modo sa sempre come cavarsela.
barcòn = vedi balcon.
barël = barile.
barèl = carretto leggero a due ruote trainato a mano.
barèla = barella.
barelàda = una carrettata. una barelada de roba secondo i casi indica poca o grande quantità.
barèt = berretto. /vedi anche bareta.
barèta = berretto. tas! bareta fracada! taci tu! che non vali niente!
baretàda = colpo dato con il berretto.
barghèsse o braghèsse = pantaloni.
barghessòn = mestatore, fomentatore.
barìla = botticella ovale della capacità di 30 litri, per il trasporto di acqua o vino a basto di mulo.
barlòc † = di persona: balordo, strano, bizzarro.
barlön = barlume. un barlön de sorele un barlume di sole.
barlumière = stordimento, capogiro.
barlumière = stato di forte irritazione. no sta fame vignë le barlumiere! non esasperarmi!
baronàda = burla, dispetto. l’è senpre in vena de baronade ha sempre voglia di scherzare.
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bartoèla = cerniera delle imposte.
bartoèla = (fig.) persona volubile, poco seria.
barùfa = litigio.
barufà = litigare.
barufànte = attaccabrighe.
bas = basso. a bas o da bas di sotto, al piano terra della casa.
başalësc = basilisco, rettile non definito che ipnotizza con lo sguardo.
başamènto = basamento, parte inferiore di un edificio o di un muro.
bàsco = berretto basco.
bas’ciàl = ragazzo o ragazza che non sta mai ferma; la parola sottende ‘il salire sopra’ (da s’ciala).
başèta = basetta dei capelli.
başìle = basilico.
bàssa, la bàssa, le bàsse = parte della regione a sud di Pordenone, bassa pordenonese.
bassacùna = bascula, tipo di bilancia.
bassaruòl = uomo della bassa pordenonese.
bassaruòla = donna della bassa pordenonese.
bassitàlia = meridione d’Italia.
bast = basto del mulo.
bàsta = basta.
bastà = bastare.
bastàntha = abbastanza.
bastardà = imbastardire.
bastardàt = bastardo, animale nato da incrocio fra due razze diverse.
bastiàn contràre = di persona che contraddice sempre per partito preso.
bastimènto = bastimento, nave.
başuàl = sciocco, duro di comprendonio.
bàte = battere.
bàte al falthën = martellare la falce sul maglio per assottigliarne il filo.
bàte al fànte = giocare alle carte all’osteria.
bàte al formiènt = trebbiare il grano.
bàte la puàrta = bussare.
bathilà = preoccuparsi, tormentarsi. al fai bathilà so mare fa stare in pensiero sua madre.
batià = battezzare.
batià = (fig.) annacquare. batià al vën allungare il vino con acqua.
batià = (fig.) qualificare. l’ai batiat subito par lasaron ho visto subito che era un lazzarone.
batibèc = tabella, strumento di legno con cui fare strepito nelle processioni della settimana santa.
baticòur = batticuore. co te vede al me ven al baticour quando ti vedo mi viene il batticuore.
batièşin = battesimo.
batièşin de comàre = battesimo impartito dalla levatrice subito dopo la nascita nel timore che il
bambino non sopravviva fino al battesimo in chiesa.
batitòc = crepitacolo, strumento in legno usato il venerdì santo per sostituire le campane. Usato
anche quando si sposavano due vedovi (in genere nel pomeriggio). /vedi anche crathola.
batòc = battaglio della campana.
batùda = laticello, liquido che rimane dopo la produzione del burro.
baucà = restare intontito, fissare il vuoto.
baùco = scemo, goffo. al sta unë coma un bauco resta lì come un allocco.
baùl = baule.
baussète = gioco del cucù: comparire e scomparire improvvisamente con la testa da dietro un
nascondiglio, per attirare l’attenzione dei bambini piccoli.
bauthàda = abbaiata contenuta, appena accennata.
baùtoi = grumi causati dagli insetti che si formano nelle farine da troppo tempo insaccate.
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bàva = bava.
bavarën = bavaglino, dei bambini.
baveşèla = vento leggero ma molto freddo. al tira una bavesela tira un’arietta gelida.
bavòus = bavoso.
beàt = solo nella loc. pora beat poveraccio.
beàto = beato.
bec = becco.
bec = caprone, maschio della capra. to sputha coma un bec puzzi come un caprone.
becà = beccare, degli uccelli.
becà = mordere dei rettili. al me a becat una lipra mi ha morso una vipera.
becà = pungere degli insetti. al me à becat una biespa mi ha punto una vespa.
becà = pizzicare, di cibo e bevande. al me beca la lenga mi pizzica la lingua.
becà = prudere. la maea de lana la me beca la maglia di lana mi prude.
becà = prendere, sorprendere. i l’à becat sul fato l’hanno colto sul fatto.
becàda o becòn = beccata. Puntura degli insetti. Morso dei rettili.
becòn = vedi becada.
becalènc = picchio, uccello. Detto: magre coma un becalenc magro come un picchio.
becàsse = beccarsi, bisticciarsi.
becedàrio = abbecedario.
becèr = macellaio.
becerën = bicchierino, bicchierino di liquore.
becerìa = macelleria.
bechën = becchino.
becöt = germoglio delle piante erbacee.
becotà = vedi sbecotà.
beduën = (fig.) ribelle, indisciplinato, ostinato.
befàna = befana. Epifania.
bèga = bega, grana.
bel = bello. bel tienp bel tempo; bel nöt e cröt bello nudo e crudo.
belbèlo = bel bello, piano piano, lentamente, silenziosamente.
beldà o inbeldà = già, di già, oramai. sosto inbeldà rivat? sei già arrivato?
belèt = crema di bellezza, cosmetico in genere, belletto.
belètha = bellezza.
belìne, bèle belìne = moine, lusinghe per ottenere qualcosa. finissela da fame le bele beline!
belìşia = abbellimento. i ai dat un puoc de belisia ala ciasa ho abbellito un po’ la casa.
belìtola = donnola.
belùga = pianale del carro.
bèlva = belva, ma solo in senso fig.: l’era una belva! era una furia!
ben = bene. va ben va bene. po ben! oh, insomma!
benedë = benedire.
benedët = benedetto, che è stato benedetto.
benedèt = (fig.) poveretto. un pora benedet un povero cristo.
benën = benino.
benidithiòn = benedizione.
benòn = benone, molto bene.
benşìna = benzina.
benvignöt = benvenuto.
benvolèr, ciapà a benvolèr = prendere in simpatia, qualcuno.
benvolèr, fàsse benvolèr = benvolere, farsi benvolere.
bersalièr = bersagliere.
bës o bìssa = biscia, rettile.
14
bestèma = bestemmia.
bestemà = bestemmiare.
bèstia = bestia, animale. le bestie il bestiame, le mucche nella stalla.
bestiàn, al bestiàn = il bestiame.
bestiùta = bestiola, piccolo animale, insetto.
betònega = donna ficcanaso, pettegola, che s’intromette, che sta dappertutto.
bevànda = bevanda.
bève = bere.
beverà = abbeverare le bestie.
beverën = bevanda magica, veleno.
beveròn = beverone, acqua con farina e semola che si dà alle bestie.
bevidòur = bevitore, nel senso che beve molto vino senza ubriacarsi.
bevöt = bevuto. Ubriaco.
bevùda = bevuta.
bìbita = (in senso ironico) bevanda alcolica. al se à dat ala bibita si è dato al bere.
bìci, burìci, bìgol = (volg.) pene, organo sessuale maschile.
bìcia, burìcia, bìga = (volg.) vagina.
biciclèta = bicicletta.
bidèl = bidello.
bidèla = bidella.
bidòn = bidone, recipiente in latta.
bièspa = vespa, ape.
biespèr = vespaio.
bièspoi = vespro, funzione religiosa serale.
bigàt = baco da seta che non fila, che non fa il bozzolo.
bigherën e bigherìna = di cosa: piccolino, piccolina.
bìgoi = spaghetti.
bìgol = spaghetto (pasta).
bìgol = (volg.) pene.
bìgol, un bìgol = un poco, ma probabile solo nella loc. un bigol de aria un po’ d’aria.
bigolèr = pastaio.
bigòt = bigotto.
bìla = collera, stizza.
bilietàio = bigliettaio.
bilièto = biglietto.
biliòus † = collerico.
binòcol = binocolo.
bìo = usato solo nell’esclamazione: orpo de bio! corpo di Cristo!
biòndo = biondo, ma nel senso non cattivo di bellimbusto. ehi... biondo ehi... furbetto.
bìra = birra.
bìra, birùta = anatroccolo, pulcino dell’anatra.
birbànte = birbante, furbastro, birichino.
bìre, bìre, bìre = richiamo per gli anatroccoli.
bìro, bìro, bìro = richiamo per il maschio dell’anatra.
biròç = carretto a due ruote da spingere a mano. Veicolo sgangherato.
bişa = bianca di capelli, canuta.
bişàta = anguilla.
biscòto = biscotto.
bişluònc = bislungo.
bişnòna = bisnonna.
bişnòno = bisnonno.
15
bìşo = biondo.
bìşo = dai capelli grigi, brizzolato. Canuto.
bìşo = molto vecchio. me nono biso il mio vecchio nonno.
bìşo = pisello.
bişognòus = bisognoso.
bişònt = bisunto. ont e bisont unto e bisunto.
bìssa = biscia.
bissabòva = turbine, tromba d’aria. /sin. codabava.
bissuòl o inbissuòl = solo.
bistèca = bistecca.
bişuògna = (verbo) si deve, bisogna.
bişuòin = bisogno. aver bisuoin avere bisogno.
bişuòin = bisogno, necessità corporale.
blàga = boria, ostentazione.
blagòn = borioso, contaballe.
blànc = bianco. l’à ciapat una man de blanc ha preso un sacco di legnate.
blancuthàt = pallido.
blàşie = mirtilli.
blàva = mais, pianta del granturco. /sin. sartöc.
blèta = spinotto, perno che serve per collegare il timone del carro al traino.
blòc = blocco. Blocco di cemento per costruzione.
blocà = bloccare.
blu = blu. /vedi anche †vert.
blùşa = blusa, camicetta da donna.
boàth = folata di caldo.
böç = orcio, recipiente di terracotta di due o cinque litri usato per l’acqua o il vino.
bocàto = gusto, sapore del vino. coma bocato nol’è mal come gusto non è male.
bochën = bocchino per fumare.
bochèta = bocchetta.
bochèta dèla puòsta = bocchetta della posta.
bòcia = (raro) bambino, ragazzino.
bòcia = bocca.
bociàda = boccata.
bociàta = bocca amara o cattiva.
bociàte = boccacce, smorfie. fa le bociate schernire con smorfie, fare il verso.
bòcol = bocciolo di rosa.
bòcol = boccolo, lungo ricciolo di capelli.
bòcola, rana bòcola = raganella, tipo di rana.
bocòn = boccone.
bòe = bollire.
bòea o bòa = fermentazione di foraggi e altri vegetali ammassati non del tutto secchi.
bogàda = folata di caldo, o di freddo. Colpo di vento.
bogàda = moda, mania del momento. Cosa che passa, che dura poco.
bòi = bollitura. dà al boi bollire; dà un boi dare una bollita.
boiàca = malta molle di calce.
bol = bollo, francobollo.
bol = in passato: bollo annuale di circolazione per carri, carrette e biciclette.
bolàt = bollato. ciarta bolada carta bollata.
bolènga = gonfiore cutaneo a seguito di scottature, punture d’insetti, ecc.
bolèta = bolletta.
boletën = bollettino.
16
bòlp o vòlp † = volpe.
bon = buono (di persona, di sapore o di odore). un bon on un buon uomo; al nasa bon profuma.
bon = sufficiente, abbastanza. bon! ferma! stop!; bon bon! (per troncare un discorso) basta così!
bon, al par bon = sta bene, è bello.
bon, esse bon = capace, essere capace. no soi bon da falo non sono capace di farlo.
bon, in bon = soddisfazione, orgoglio. Con ironia: to puol tignite in bon puoi andare fiero (di
quello che hai combinato).
bon, nol par bon = non sta bene, è male. Non è bello. È sfacciato. Stona. È immorale.
bònba = bomba.
bonbàs = cotone idrofilo, bambagia. nassöt sul bonbas fortunato dalla nascita.
bonbaşìna = stoffa di cotone, cotonina.
bonbèta = petardo, che si fa esplodere per allegria in occasioni festive.
bonbìna † = lampadina.
bònbo = bagnato fradicio.
bònbola, bònbola del gas = bombola del gas.
bonbòn = confetto, piccolo dolce.
bondàntha = abbondanza.
bondë = buongiorno.
bonòra = presto, il mattino presto. In anticipo sull’orario.
bontiènp = buontempo. l’è senpre plen de bontienp è sempre in vena di scherare e di divertirsi.
bòra = brace (della sigaretta o del fuoco), carbone ardente.
borbën = eccessiva vivacità o eccitazione in genere, specie nei bovini ed equini da tempo inoperosi
appena usciti dalla stalla. Morbino.
bordèl = bordello, chiasso, cagnara.
borgàda = borgo, borgata.
bòro † = quattrino.
bòrsa = borsa. borsa dela limosina borsa dell’elemosina.
borsèta = borsetta.
bòs = bosso (arbusto).
bös = buco. Fosso. Solco.
bòsc = bosco. Detto: al bosc nol te domanda nuia e al da sempre calcossa il bosco non domanda
niente e ti dà sempre qualcosa.
boschèta = boschetto.
bos’cià o desbos’cià = disboscare.
bot = botte (grosso recipiente).
bot = le ore: un bot (l’una), doi both (le due), tre both e mieda (le tre e mezza), ecc.
bot = suono di campana a morto. i suona un bot, chi elo muart? suonano la campana, chi è morto?
böt o bùto = germoglio, delle piante. buti germogli.
bòta = ammaccatura.
bòta = botta, colpo. tignë bota tenere duro, non cedere.
botànico = persona che cura in modo empirico.
bòte = botte, percosse.
botèga = negozio in genere, osteria. l’è senpre pa’le boteghe è sempre nelle osterie.
boteghèr = bottegaio: gestore di una bottega di generi alimentari e o osteria.
botën = stomaco, stomaco dei bovini.
bòth = alveare.
bòth = botti (pl. di botte: grosso recipiente).
bòtha = bottiglia.
bothòn = bottiglione.
botòn = bottone.
botòn dèla pàntha = ombelico.
17
botonà = abbottonare.
botonàda, dà una botonàda = zittire, tappare la bocca con una battuta.
botonèra = patta dei pantaloni.
bovèr o bovàro = bovaro.
bòvol = vortice d’aria, mulinello.
bovolà = vociare, altercare a gran voce. l’asto finida da bovolà? hai finito di gridare?
bovolàda = muggito. L’avere sbraitato.
bovolòn = che parla a vanvera e a gran voce, fanfarone.
braconièr = bracconiere.
bràga = staffa di ferro per tenere congiunte due cose.
braghèsse = vedi barghesse.
bràida = podere fertile e ben delimitato, in genere vicino alle case; spesso porta il nome della
famiglia proprietaria: la braida de Longo, la braida de Buco.
bramà = bramare, agognare.
brànda = branda.
bràth = braccio.
brathacuòl, a brathacuòl = con le braccia al collo. ciaminà a brathacuol camminare con le
braccia al collo l’una dell’altra persona.
brathàda = bracciata. /vedi anche granpa.
brathàl = bracciolo. una cariega coi brathai una sedia coi braccioli, come una poltrona.
brathalèto = braccialetto.
brathèto, a brathèto = a braccetto.
bràvo = bravo.
bravùra = bravura.
brèa = tavola, asse di legno.
brèa da lavà = asse per lavare i panni.
brèa dèla polènta = asse di forma circolare su cui viene scodellata la polenta. Detto: sant’Andrea
al porthiel sula brea dal giorno di Sant’Andrea inizia la stagione per macellare il maiale.
brènt = tino in legno per la fermentazione del mosto.
breòn = tavolone delle armature.
brigànte = brigante.
brincà = agguantare, prendere qualcuno sorprendendolo.
brìnthia= grande cesto di vimini per la raccolta e il trasporto di foglie e fieno.
brìscola = briscola, gioco delle carte.
brişuòla = braciola.
brìtola = roncola.
britolën = temperino.
bròc = brocco.
bròc = (fig.) chi se ne sta fermo nel mezzo senza agire.
bròca = caraffa per l’acqua o il vino.
bròcia = piantana, paletto verticale nei quattro angoli del pianale del carro a sostegno del carico.
bròcia = chiodino con testa larga e bombata usato per fissare la tomaia della scarpa o dello zoccolo
alla suola di legno; usato anche per fissare i ferri sotto la suola per evitare che la stessa si
consumi. bate broce battere i piedi dal freddo.
bròcia de garòfol = chiodo di garofano, spezia.
brociòn = rinforzo angolare in ferro fissato lateralmente alla suola degli scarponi.
bròlo = brolo: podere recintato vicino casa adibito a frutteto, orto e giardino.
brònbol = una varietà di prugna.
brònbol = (fig.) stupido, incapace.
brònbola = ammaccatura (di cose).
brònbola = bernoccolo.
18
bronbolàt = di oggetto tutto ammaccato.
bronbolàt = pegg. di bronbol in senso figurato.
bronbolèr = prugno, albero dei bronboi.
bronbolìta = prugnola selvatica.
brösc = foruncolo.
bröt = brutto.
bròth = insieme di particolari del carro. broth davanti gruppo anteriore comprendente le traverse
di supporto del pianale e l’asse delle ruote (sala) con gli organi che permettono la rotazione
dello stesso; broth da drio gruppo posteriore.
bròut = brodo.
brulè = vino bollito con zucchero e spezie che si beve caldo.
bruòşa = brina.
bruòşa = (fig.) stato fisico di persona intirizzita o malaticcia. che bruosa che to à intorte hai un
brutto aspetto.
bruşà = bruciare.
bruşà coràn = (lett.) bruciare cuoio; nella loc. nol va via niancia a brusà coran per dire che non
se ne va per nessuna ragione al mondo, neppure se appesti l’aria bruciando cuoio.
bruşàda = bruciatura. ogni ganbiada una brusada ad ogni cambiamento una fregatura.
bruşàda = bruciata.
bruşàt = bruciato. odour de brusat odore di bruciato.
bruscàndol = luppolo, ma anche germoglio del pungitopo.
bruschète, tirà bruschète = fuscelli di paglia, tirare a sorte con le pagliuzze.
brùs’cia = stecco, minuscolo rametto, pezzetto di legna per accendere il fuoco. i à tuot sö ancia le
brus’ce hanno raccolto anche le più piccole ramaglie.
bruscolën = foruncolo.
bruşòur = bruciore. brusour de stome bruciore di stomaco.
brustolàt = abbrustolito. Bruciacchiato.
brustolën = odore di tostatura, di bruciato. al sa da brustolën sa da cibo bruciato.
brustolën o bala del cafè = arnese per la tostatura del caffè.
brustulà o brustolà = abbrustolire. polenta brustolada polenta abbrustolita.
brùta = brutta. bruta copia brutta copia.
brutòn = molto brutto (pegg. di bröt).
brutöt = piuttosto brutto.
bùba = (voce infantile) male, dolore.
bucàl = persona che parla a vanvera, allocco.
buciàl = vaso da notte.
bùcola = orecchino.
bùcole = orecchini.
budièl = budello.
budièl de fiàndra = budello resistente ed elastico, per insaccare la carne di maiale.
bùfa = fanteria (spreg. da parte degli alpini).
bufèra = bufera.
bùfola = bolla. Vescica.
bugàntha = gelone, infiammazione a causa del freddo.
bugià † = muoversi. nol bugia non si muove.
bugnìgol o botòn dela pàntha = ombelico.
buiàtha = sterco bovino.
bul = borsa dell’acqua calda.
buligà † = muoversi impercettibilmente, di nascosto. /sin. bugià.
bùlo = abile, bravo. l’è stat bulo è stato in gamba.
bùlo = bullo, sbruffone.
19
buò = bue, buoi.
buonamàn = mancia, piccolo compenso. i dae senpre la buonaman gli do sempre qualcosa.
buonegràthie = buone maniere.
buonegràthie = telai che sostengono le tende di casa.
buontiènp = vedi bontienp.
buràcia = borraccia.
buràla = cardo selvatico.
buràsca = burrasca, forte temporale.
burascòus = tempo burrascoso.
buràt = buratto, setaccio. /sin. tameis.
buràt = particolare del carro: morsetto che fissa i luonchs alla codola.
buratàsse = atto di polli e uccelli dell’accovacciarsi al suolo per cospargersi di polvere.
buratën = burattino, ma solo in senso figurativo: persona poco seria.
burìci = organo genitale del bambino. /sin. bici, biciuti.
bùrcio = persona esageratamente grassa.
bùri che vègna = locuzione nel lanciare la sfida a qualcuno, per esempio al gioco delle carte: iò,
Bepi e buri che vegna io e Bepi contro chi si fa avanti.
buricinèl, buricinèla = (volg.) sciocco, babbeo.
buriglòn = cardo, pianta erbacea.
burigòt = ambiente squallido, viottolo, angolo.
burigòt = piccola caverna, piccola voragine.
burtulà o bovolà = gridare, parlare ad altissima voce. /vedi anche bovolon.
bùşa = buca. la busa del pës la vasca di raccolta dell’urina delle mucche.
bùşa = depressione del terreno. la Busa de Cuarnol toponimo.
buşìa = bugia.
buşìe = bugie.
buşìe = macchiette bianche sull’unghia.
buşièr = bugiardo.
buşinà = tuonare. al businea sta tuonando.
buşinòur = tuono. businour de pantha rumore ventrale, per fame o indisposizione.
bussà = baciare.
bussàda = bacio.
bùssola = particolare della ruota del carro: anello in ferro che chiude il mozzo.
bussolàth = tipici dolciumi a ciambella delle sagre paesane.
bussolòt = bussolotto, barattolo.
bussòn = bacione.
bùsta = busta.
bustën = bustino. Indumento che serviva da reggicalze.
butà = buttare.
butàda = buttata, emissione di getti o germogli da parte di una pianta.
butà fùra = buttare fuori. Rimettere, vomitare.
buthigòn = collo della bottiglia.
bùti = germogli.
bùti, bùti, bùti = richiamo per le anatre.
butìro = burro. nassöt intel butiro nato nella bambagia.
bùto o böt = germoglio.
20
C
cabiòt = casotto attiguo alla casa adibito a ricovero attrezzi, pollaio, conigliera, o altro.
cadò = quaggiù.
caeòni o coiòni = (volg.) coglioni.
cafè = caffè.
cafetièra = caffettiera.
cafelàt = caffelatte.
cagà = cagare, defecare.
cagalàt = immaturo, bambino. tas tö, cagalat! taci tu, poppante!
caghèta = tipo azzimato, in ghingheri e compiaciuto di sé.
cagnòl = impegno, peso. no aver nè fioi nè cagnoi si dice di uno scapolo: libero da obblighi e
responsabilità familiari.
cagnòl = trave leggero e non perfettamente rettilineo. Travetto di supporto per la parte sporgente del
tetto. al’à i denoe coma i cagnoi per dire che ha le ginocchia magre e malfatte.
cagòn = altezzoso, pieno di boria, vanitoso.
cagòto = diarrea. che’l te vegnisse al cagoto! che ti venisse la cacarella!
cainà = guaire, dei cani.
caìno = spilorcio.
càio = vedi senpronio.
cal = callo.
cal = calo. cal de luna calo di luna.
calà = calare.
calà = restringimento che si esegue nel lavoro a maglia.
calàda = calata, diminuzione.
calamàrs = occhiaie, macchie livide sotto gli occhi.
calcolà = calcolare.
calcòssa = qualcosa.
caldàne = caldane, caldo improvviso alla testa (spec. nelle donne).
calderën = pentolino, usato per riscaldare latte o caffè.
calegàr † = calzolaio.
calendàre = calendario. /vedi anche lunare.
calìbrio = equilibrio.
caligàda o calighèra = nebbia fitta.
calìgo = nebbia. filà caligo dare segni di pazzia.
caligrafìa = calligrafia.
càlma = calma.
calmà = calmare, quietare.
calmèla = marza, porzione di ramo o gemma che viene innestata su un’altra pianta.
càlmo = calmo.
calòr = calore.
caloròus = caloroso.
calthèt = calzino.
calthetòn = calzettone.
calvàn, calvàn del fen = seme d’erba fienaiola, che per la particolare forma uncinata della propria
pula resta impigliato negli indumenti durante la fienagione.
calvàre = calvario.
camèl = cammello.
camelìna = vedi lana.
camerën = stanzino, ripostiglio.
21
camerièr = cameriere.
càmice = camice, del dottore.
càmio = camion.
camionèta = camionetta.
camişòt = camiciotto, grembiulone.
camomìla = camomilla.
canà = (raro) bestemmiare.
canaàda = bambinata.
canaàda = moltitudine di bambini.
canàe = bambini. Detto: canae e colonbi i smerda le ciase per dire che i bambini, nella loro
ingenuità, rivelano agli estranei i problemi e i segreti della famiglia.
canàea = bambina.
canaeàda = canagliata.
canài = bambino.
canàia = canaglia.
canàl = canale.
canalèta = canaletta.
canàpia = grosso naso.
canarën = canarino.
canbià o ganbià = cambiare.
canbiàl o ganbiàl = cambiale.
canbiàsse o ganbiàsse = cambiarsi d’abito.
cànbio o gànbio = cambio.
cancàn = chiasso, putiferio.
cancàn = scandalo. l’è saltat fura al cancan ha prodotto grande clamore.
cancèl = cancello.
càncher = arpese a due punte usato dai muratori per fissaggio momentaneo di travi e traverse in
legno, oppure per fissare fra loro parti in pietra o muratura.
càncro = cancro. †cancher.
candelòra = candelora.
candòto † = cesso, gabinetto esterno.
canèla = cannella (spezia).
canën, dient canën = dente canino.
canèta = tubo di piccole dimensioni.
càneva = canapa.
Càneva = Caneva di Polcenigo.
canevàtha = canovaccio, strofinaccio da cucina.
cànevo = tela di canapa.
cànfora = canfora.
canociàl = cannocchiale, binocolo.
canòn = cannone. canon dela stua tubo della stufa.
canonàda = cannonata.
canònica = canonica.
canotièra = canottiera.
canpanèl = campanello.
canpanèla = campanella (spec. quella a scuola).
canpanèla = fiore a forma di campana.
canpanòn = (gioco di bambini) il gioco della campana, il gioco del mondo: seguendo determinate
regole si salta a piè pari o a piè zoppo all’interno di riquadri numerati tracciati al suolo.
canpiòn = campione.
cànpo = unità di misura di superficie: 5000 metri quadri.
22
Canpo, al Canpo = campo di aviazione di Aviano.
cantànte = cantante.
cantièr = cantiere.
cantilèna = cantilena.
cantìna = cantina.
cantinèla = cantinella, asse in legno lunga e sottile per il sostegno delle tegole del tetto.
cap = capsula di cartuccia.
càpa = sottile strato indurito che le chiocciole formano prima dell’inverno per ripararsi dal freddo.
càpa del ciamën = cappa del camino.
capàn = falò, il mucchio di sterpi e legna che viene incendiato la notte del 5 gennaio.
capàra = caparra.
capë = capire. no to capës nuia! non capisci niente!
càpe, a càpe = di forma ondulata.
capèla = errore, sbaglio. ai fat una capela ho fatto un passo falso, ho combinato un guaio.
capelàn = cappellano.
capelèto = tappo a vite della valvola di una camera d’aria.
capità = accadere, capitare. ce te alo capitat? cosa ti è successo?
capità = capitare, arrivare all’improvviso. vuarda chi che’l capita guarda chi arriva.
capitàl = capitale.
càpo = capo, solo nel senso di: caposquadra, responsabile, superiore.
capofamèa = capofamiglia.
capòn = cappone.
caporiòn = caporione.
capöth = cavolo cappuccio.
capòto = cappotto.
caprìcio = capriccio.
capriciòus = capriccioso.
capriòl = (neol.) capriolo. /vedi cavriol.
capùcio = cappuccio.
caramèla = caramella.
caranpàn = uomo vecchio e malandato.
caranpàna = carampana, vecchia malandata.
caràtere = carattere.
carbinièr = carabiniere. †carbunier.
carbonàt = biacco: biscia innocua di colore nero che può raggiungere la lunghezza di due metri.
carburàt = (neol.) ubriaco, euforico.
carbùro = carburo di calcio, per lampade ad acetilene.
cardièntha = parte inferiore della credenza, mobile di cucina.
careghën = seggiolino per bambini.
caregòn = seggiolone per i bambini piccoli.
carèl = carrello (della teleferica).
carestìa = carestia, scarsità.
carèt = piccolo carretto a due ruote che viene spinto a mano.
carèta = carretto per l’asino. careta a cheba carretto per l’asino a forma di carrozzella.
caretàda = carrettata, grande quantità.
caretàt † = carità.
caretèl = caratello, piccola botte di uno o due ettolitri.
carètha = carezza.
carethà = accarezzare.
caretòn = carrozzone degli zingari. /sin. carovana.
caretòns = carrozzoni degli zingari.
23
caretòns = zingari.
càrga = carico da portare a spalla.
cargà = caricare.
cargalièva = fare leva.
cargàna, ciàna cargàna = canna di bambù.
càrgo = carico.
càrico = l’asso e il tre nel gioco della briscola.
carièga = sedia.
cariòla = carriola.
cariolàda = carriolata, quantità di materiale contenuto in una carriola.
cariòto = conducente di carri, trasportatore con carri.
carità = carità.
caritàt † = carità. par caritat de dio per carità di Dio.
carnagiòn = carnagione.
càrne = carne.
carnèir = sacca di tela per la ricotta (a forma di cuore).
carnevàl = carnevale.
carnovàl † = persona ingombrante, che sta nel mezzo, impiastro.
càro = caro, solo ironicamente in locc. come: caro da dio, caro tö e sim.
caròbola = carruba.
carobolèr = carrubo, l’albero della carrube.
carògna = carogna, solo come epiteto spreg. l’è una carogna è una carogna.
caròssa = carrozza.
carossèla = carrozzina per bambini, passeggino.
carossèla = sedia a rotelle per invalidi.
caròta = carota.
carovàna = carrozzone dei giostrai. /sin. careton (più usato per gli zingari).
carpentièr = carpentiere.
cartèl = cartello.
cartèla = cartella. cartela dele tasse cartella delle tasse; cartela de scuola cartella scolastica.
cartelën = cartellino.
cartelòn = cartellone. cartelon del cine manifesto degli spettacoli cinematografici, ma anche la
bacheca stessa dove viene affisso.
càrter = carter, copricatena della bicicletta.
cartìna = cartina delle sigarette.
cartolìna = cartolina.
cartucèra = cartuccera.
cartucia = cartuccia.
carùcola = carrucola.
caruòl = tarlo.
caşamènto = una casa molto grande.
caşàro = casaro.
càşel o caşelöt = casello: casa cantoniera lungo la ferrovia.
caşën = casino, bordello.
caşën = (fig.) confusione, moltitudine, problema.
caşèra o caşòn = stalla della malga.
caşerën = parte della malga destinata a dimora per le persone.
caşerma = caserma.
caşo = caso.
caşòn = capanna di paglia a due spioventi che da terra formano un unico profilo triangolare.
caşòn = stalla della malga.
24
caşòto = baccano, chiasso. Disordine, confusione.
càssa = cassa.
càssa da muàrt = cassa da morto, bara.
cassamàta = telaio di legno murato per il fissaggio di porte e finestre.
cassèl, cassèla = cassetto.
casselòt = cassettata, quantità che può essere contenuta in un cassetto: un casselot de roba.
càssia = acacia, robinia (albero).
cassö = quassù.
cassòn = cassone.
castigà = castigare.
castigamàti = castigamatti.
castìgo = castigo. al’è un castigo de dio! è un castigo di Dio! (di persona o calamità naturale).
catafàlco = catafalco per cerimonia funebre.
catafàlco = struttura sovradimensionata, ingombrante, troppo vistosa.
catàro = catarro.
catedràl = cattedrale.
catèrva = caterva, in gran quantità.
cathà = tirare, scagliare, lanciare.
cathiòla o ciàtha = cazzuola del muratore.
cativèria = cattiveria.
catòlico = cattolico. nol’è tant catolico non è tanto alla mano, non è conciliante.
catràme = catrame.
càuşa = causa.
cauşà = causare.
càva = cava.
cavalerìa = cavalleria.
cavalerìa, passà in cavaleria = di cosa prestata e non resa o in altro modo perduta o sfumata.
cavalèt = cavalletto. In particolare, il cavalletto per sostenere i tronchi da segare a mano.
cavalèta = cavalletta.
cavalèta = traliccio intermedio di sostegno della teleferica.
cavalièr = baco da seta.
cavalièr = cavaliere.
cavalòto = cavallo dei pantaloni. a cavaloto a cavalcioni.
càvo = capo di bestiame.
càvo = panna del latte. polenta salat e cavo piatto tipico del malgaro: salame fritto e panna.
càvo = tralcio della vite.
càvo, a càvo = capo, nel senso di venire a capo di qualcosa.
cavolfiòr = cavolfiore.
cavriòl = capriolo.
cavròn o ciavròn = caprone. /vedi anche bec.
ce = che, che cosa, quello. ce bela dornada! che bella giornata! ce? che cosa? ce fasto? che cosa
fai? ce che die, fae quello che dico, faccio.
ce-che-no-nè = quand’ecco, di colpo. in un cechenonè, l’è sparët! in un attimo è sparito!
cecobèpo o cecobèpe = Francesco Giuseppe, imperatore d’Austria.
cède = cedere. nol cede non cede.
cedën = silenzioso, fermo, buono. sta cedën! stai buono e zitto!
cèlo = cielo. /vedi anche thielo.
celulòide = celluloide. una pina de celuloide una bambola di celluloide.
cemòut? † = perché? come? come mai? in che modo?; ma anche: come va? come stai?
centrà = centrare.
centràl = centrale elettrica.
25
centrën = centrino.
cèntro = centro.
cerìno = cerino.
ceròto = cerotto. /vedi anche tacomaco.
cessà = cessare.
cèsso = cesso. /vedi anche candoto.
che = che.
chèba = gabbia per uccelli. Conigliera.
chèba = casa senza valore. l’à cronpat una cheba ha comprato una catapecchia.
chèba = frottola, panzana. l’a doma chebe pa’l ciaf ha solo fandonie in testa.
chèba = rogna, vecchia grana. no sta tirà fura chebe non tirar fuori grane.
chèca = gazza.
chechëns = polli di piccola taglia, americanini. /sin. gialine mericane.
chechìna = gallina di piccola taglia, americanina.
chèi = quelli.
chèl = quello.
chèla = quella. sun chela in quella, in quel momento. in te chela in quel momento.
chelà = quello là. chela là quella là.
chi = chi.
chìla = l’interno immaturo di noci e nocciole.
chìla = (fig.) bambino, immaturo.
chìlo = chilo, chilogrammo.
chilòmetro = chilometro.
chirichèto = chierichetto.
chissà = chissà.
chìsto = questo.
chistochë = questo qui.
chìtha = cagna.
chitherìa = folto gruppo di cani. Cagnara di cani.
cià, cià = richiamo per le pecore.
ciàc = cesena, uccello dei Passeracei simile al tordo. Tordo.
ciàcola = chiacchiera.
ciacolà = chiacchierare.
ciàcola = caccola, sterco di pecora, capra e lepre.
ciadën = catino.
ciadèna = catena. quante ciadene aveo intel stale? sta per: quante mucche avete in stalla?
ciadenàth = catenaccio.
ciàf = testa, capo. in ciaf de una stemana entro una settimana.
ciàlda = calda. una dornada cialda una giornata calda.
cialderòn = caldaione del casaro. Grosso recipiente per scaldare l’acqua quando si uccide il maiale.
cialderöt = nella loc. negre coma un cialderöt per dire in modo scherzoso a qualcuno che è sporco
come il paiolo della polenta, in genere rivolto ai bambini.
cialdièra = paiolo.
cialdòn = caldissimo.
cialën = caliggine.
cialòur = arrossamento della pelle per l’eccessivo caldo e l’abbondante sudorazione.
ciàlt = caldo. al fai cialt fa caldo.
ciàltha = calza.
cialthìna = calce.
cialthìna = baco da seta malato e rinsecchito che non farà il bozzolo: l’è döt in cialthina.
ciamadòur = toponimo. Caricamento, posto dove si caricava sui carri il fieno delle slitte.
26
ciamën = camino.
ciamèşa = camicia.
ciaminà = camminare.
ciaminàda = camminata.
ciaminadòur = camminatore.
ciamòth = camoscio, cervo.
ciamòth = (fig.) persona veloce e spericolata nel camminare in montagna.
ciàn = cane.
ciàna = canna. ciana del sclop canna del fucile. ciana del sartöc canna del mais.
ciàna cargàna = canna di bambù.
cianàl = mangiatoia delle mucche.
cianàula = collare in legno per i vitelli.
cianàula = (fig.) ragazzo molto magro.
ciànbra = camera da letto.
ciandèla = candela.
ciànp = campo.
cianpàgna = campagna.
cianpàna = campana.
cianpanèr = campanaro, sagrestano. /sin. nonthol.
cianpanìle = campanile.
ciantà = cantare.
ciantàda = cantata. aven fat una ciantada abbiamo cantato. messa ciantada messa cantata.
ciantadòur = cantante. Cantore in chiesa.
cianthiòn = canzone.
ciantòn = cantone, angolo.
ciantonàda = cantonata, cadere in un equivoco.
ciantuthà = canticchiare.
ciào = ciao.
ciapà = prendere. Acchiappare. ciapà a mal qualchedönc prendere in antipatia qualcuno.
ciapaciòcs = (lett. acchiappa ubriachi) spreg. carabinieri.
ciapàsse = prendersi. ciapasse avanti prendersi in anticipo. ciapasse indrio essere in ritardo.
ciapelàda = cappellata, colpo dato col cappello.
ciapelùte = campanelle, gioco delle tre campanelle.
ciapën = presina, cuscinetto imbottito che in cucina permette di afferrare i recipienti caldi.
ciapièl = cappello.
ciapièl dela mèda = parte culminante del covone di fieno: costituita da fieno pressato e legato da
due fili di ferro in croce, per evitare infiltrazioni d’acqua e contrastare l’azione del vento.
ciapièla = berretto.
ciapièla = testa del chiodo. Cappella del fungo.
ciapièla = (volg.) glande.
ciàr = caro, costoso.
ciàr = carro.
ciàr = costellazione dell’Orsa Maggiore e Minore: ciar grant e ciar pithol.
ciàra = capra.
ciàra = cara, costosa.
ciaradòur † = carrettiere.
ciarbòn = carbone.
ciarbòn dèla blàva = carbone del mais (lat. uredo caries).
ciarbòner = carbonaio (che produce carbone di legna).
Ciarèra = toponimo: zona a monte del Colle San Giorgio.
ciàrn † = carne.
27
ciarnièl = della Carnia.
ciarnièla = donna della Carnia.
ciarnièla = sorgum halepense: erba infestante del mais.
ciarnièra = cerniera.
ciaröt = carretto giocattolo.
ciàrpin = carpino nero.
ciàrpin blànc = carpino bianco (per qualcuno anche la betulla).
ciàrta = carta.
ciàrta da thùcro = carta bluastra per incartare principalmente lo zucchero, venduto sciolto.
ciàrta del sal = carta verde-paglierina grezza per incartare il sale, ma anche altre cose.
ciàrta ricalcànte = carta da ricalco.
ciàrta velìna = carta velina.
ciàrta vetràta = carta vetrata.
ciartòn = cartone.
ciarudièl = asse in legno con due ruote, per il sostegno dell’aratro durante il lavoro e il trasporto.
ciarùta = capretta.
ciàşa = casa.
ciastièl = castello. Castello d’Aviano.
ciastìgna = castagna.
ciastìgna màta = castagna dell’ippocastano.
ciastìgner = castagno.
ciastrà = castrare.
ciastràt = castrato.
ciastrën = esperto nel castrare i maiali.
ciastròn = rattoppo mal fatto.
ciastronàda = castroneria.
ciatà = trovare. Detto: ciatà i salath piciath trovare il paese di Bengodi, trovare l’America.
ciatàsse = trovarsi, ritrovarsi.
ciatëf = cattivo.
ciàtha = cazzuola, del muratore.
ciàtha = mestolo, per versare la minestra.
ciàtha = caccia.
ciathadòur = cacciatore.
ciavàl = cavallo. Detto: quanche se creit da esse a ciaval no se è niancia a mös quando si pensa di
aver finito si scopre che c’è ancora tanto da fare.
ciavàla = cavalla.
ciavalöt = cavallino. Cavallino giocattolo.
ciavalùta = cavallina.
ciavedàl = alare del focolare.
ciavèi = capelli.
ciavèl = capello.
ciavelàda = folta capigliatura.
ciavèstre = imbracatura composta da striscie di cuoio che imbrigliano le corna dei buoi al timone
del carro e che consentono alle bestie di frenare il carro nelle discese.
ciavèth = testata di campo, capezzagna.
ciavètha = cavezza, finimento in corda per condurre gli equini e i bovini a mano o tenerli legati.
ciavìla = caviglia.
ciavòn = testone.
ciavròn † = caprone (solo come insulto. Per caprone, vedi bec).
ciavröt = capretto.
ciavuthàl = poggiatesta del letto: cuscino lungo quanto la larghezza del letto.
28
cìca = cicca, mozzicone. nol val una cica non vale una cicca.
cicà = il masticare bava spalancando la bocca e mostrando i denti, di asine e cavalle in calore.
cicà = masticare tabacco.
cicà = parlare o muoversi. no sta cicà! non parlare! non muoverti!
cìchera = tazza, chicchera.
cìchera = isolatore di porcellana sui pali della corrente elettrica.
cichèt = bicchierino di grappa o di liquore forte.
cichèt = rimprovero di tipo militare.
cìcia = ciccia.
cicì cocò = chiacchiericcio. l’era döt un cicì cocò c’era un cicaleccio continuo.
ciciòn = ciccione.
ciclamìno = ciclamino.
cìco, a cìco = appena appena, giusto in tempo, appena sufficiente, giusto a misura.
cicolàta = cioccolato.
cicolatën = cioccolatino.
cicòria = cicoria. Nome conosciuto non per la pianta, ma per il surrogato di caffè ricavato in tempo
di guerra dalla tostatura delle sue radici: cafè de cicoria.
cìne = film. i fai un bel cine stasera fanno un bel film stasera.
cìne = sala cinematografica. Cinema. no sta fa’l cine ades! non fare mille storie!
cinghiàl = cinghiale.
cingòn = gomma americana, chewing-gum.
ciò = (escl. e non) ecco.
ciò = (escl.) nel porgere qualcosa: prendi!
ciò = richiamo non amichevole e spreg.: ehi!
ciò, ciò = richiamo per il maiale.
ciòc = ubriaco.
ciòca = sbornia, ubriacatura.
ciòca = ubriaca (femm. di cioc).
ciochetèla = ubriacone.
ciochetòn = ubriacone.
ciöf = ciuffo.
ciònpo = monco. Persona con difficoltà nell’uso delle braccia o delle mani. †thonpo.
ciòt = tettoia, riparo (più piccolo della lobia e del lubiot) dove in genere c’è il pollaio e il porcile.
cìpria = cipria.
cìrco = circo. †circolo.
cìrcolo = consorzio agrario.
cìroli, màta cìroli o màta thìroli = di donna stravagante. l’è coma la mata ciroli è stramba.
cistèrna = cisterna.
cità = città. †citàt.
ciucià = succhiare, poppare.
ciùcio = ciuccio, tettarella.
ciùcio = dolce da succhiare.
ciùşo = fissato bene, con forza.
ciùşo = (fig.) forte, solido.
ciùşa = forte, in maniera grave, pesante. ciapàla ciusa prendere una forte sbornia; avere una grave
malattia; essere presi da grande dispiacere.
clàf = chiave.
clàf inglèşe = chiave inglese.
clamà = chiamare.
clàntha † = arpese, grappa. /sin. cancher.
clap = sasso. Grossa pietra.
29
clapàda = sassata. Detto: parola dita, clapada trata parola detta, pietra scagliata.
clapàde = sassate, sassaiola. fa le clapade tirare sassi contro qualcuno.
clapòn = sasso.
clar = chiaro, luminoso. Alba. al se fai clar sta per farsi giorno.
clar = rado. semenà clar disporre i semi nel terreno distanti fra loro più del normale.
clàra = chiara, luminosa.
clàra = albume dell’uovo.
clàsse = classe scolastica, aula.
clàsse = leva, anno. ehi classe! ehi coscritto!
clàut = chiodo.
clàut de garòfol = chiodo di garofano.
clìnto o clintòn = vitigno e il vino che da esso si ottiene.
clopà = di persona: non essere saldo sulle gambe, vacillare. Di sedia o tavolo instabili.
clùchigna = frutto del bagolaro.
cluchignèr = bagolaro.
clupà = socchiudere gli occhi assonnati, essere sul punto di appisolarsi.
co = con. co la sporta plena con la sporta piena.
co = quando (al posto di quanche). co te clame quando ti chiamo.
co, co, co = richiamo per la chioccia.
cöc = soprannome (spreg.) di chi abita in casa della moglie: Tìthio Cöc, Caio Cöc.
cöc, dë a cöc = chi abita o va ad abitare nella casa della moglie.
cöcöc = cuculo.
cöcöc = (fig.) l’uomo che abita in casa della moglie. /vedi anche cöc.
cocolòn = usato solo nei confronti di un bambino: coccolone.
cocòn = tipo di acconciatura femminile, con treccia raccolta a chiocciola e fissata con forcine.
coconà = vedi incoconà.
cocùmero = cetriolo.
cocùmero = (fig.) ingenuo, incapace. tö so propio un cocumero sei proprio uno sciocco.
còda = coda.
còda = striscia di terreno coltivata lunga e stretta.
còda de fen = fieno ammucchiato longitudinalmente al campo.
còda de tiàra = tela a forma cilindrica che alcuni insetti tessono sul terreno.
codabàva = lunga nube densa verticale che minaccia trombe d’aria e grandine. /sin. bissabova.
codaròs = codirosso (uccello).
codàt, codàta = l’ultimo figlio, l’ultima figlia.
codèr = contenitore della cote.
còdola = trave, freccia del carro: asse longitudinale che tiene collegati i due broths (gli assi delle
ruote, anteriori e posteriori) e che determina la lunghezza del carro stesso.
codolàt = marciapiede in sassi delle abitazioni, acciottolato, selciato.
codòn, pon codòn = mela cotogna.
codòpa = collottola, parte posteriore del collo.
codopën = collottola. ciapà pal codopën afferrare per la collottola.
cognòn = cognome.
cognòsse = conoscere.
cògoma = cuccuma, bricco in cui si fa bollire il caffè, caffettiera.
coiòn o caeòn o coeòn = (volg.) coglione.
coionà = (raro) prendere in giro.
còla = colla.
colà = cadere. al’è colat è caduto.
colà = colare, filtrare. colà al lat filtrare il latte.
coladòra = tela usata come colino per filtrare.
30
colàna = collana. †golana.
colapàsta o scolapàsta = scolapasta.
colàth = ciambella, tipo di dolce.
colègio = collegio.
colën = colino, passino.
colèra = colera.
colèta = colletta.
colèto = colletto.
colmà = colmare.
còlmo = colmo, pieno al massimo.
còlmo = colmo del tetto. Trave portante del tetto.
colòna = colonna.
colonbèra = colombaia.
colonbèra = loculo.
colònbo = colombo, piccione.
colonèlo = elemento centrale verticale di una capriata, monaco.
colonèlo = colonnello.
colorà = colorare.
colòur = colore.
còlpa = colpa.
còlpo = colpo.
coltà = concimare.
coltàda = concimata. Concimatura.
coltàt = concimato.
coltàt = (fig.) di persona giovane: cresciuto, preparato, istruito (di solito in senso ironico). i l’à
coltat benon l’ha indottrinato bene.
coltivà = coltivare.
coltrìna = tenda della finestra.
còma = come.
comandà = comandare.
comandamènto = comandamento.
comandànte = comandante.
comandën, comandìna = chi ha la tendenza a comandare.
comàndi = comandi, equivale a: scusi non ho capito?; prego; mi dica.
comàndo = comando.
comàre = levatrice.
comàre = testimone di nozze, madrina.
comàt = collare del cavallo, asino e mulo.
comàt = (fig.) indumento infeltrito, diventato troppo duro. sto golf l’è deventat coma un comat
questo golf è diventato pesante come un collare per cavalli.
comatèla = collare di tela che si pone sotto il comat a protezione del collo degli equini.
còme o còma = come.
comedà = aggiustare, riparare. Accomodare.
comedàsse = rassettarsi. Aggiustarsi.
comèdia = commedia. l’è duta una comedia è tutta una finta.
comedòn = gomito.
comedonàda = gomitata.
comèrcio = commercio.
còmet = comodo.
comò = comò, cassettone da camera.
comodën = comodino.
31
comodità = comodità. †comoditàt.
còmodo = comodo.
comùn = Comune, municipio.
comunàl = comunale.
comuniòn = comunione.
conàle = caglio, per la coagulazione del latte.
conbàte o sconbàte † = tribolare. al me fai conbate mi fa penare, mi dà sempre pensieri.
conbinà = combinare.
conbinathiòn = combinazione.
conbrìcola = combriccola.
conbùta = combutta.
còncia = recipiente di legno dove le mucche mangiano crusca e cereali.
còncia = i cereali all’interno della concia.
concimà = concimare. /vedi anche coltà.
còncime = concime.
concròthio = capannello di persone in discussione.
condàna = condanna.
condanà = condannare, penalizzare. no la sarave mal, ma l’è i ciavei che i la condana non
sarebbe una brutta donna, ma con quei capelli…
condimènto = condimento.
condithiòn = condizione.
condòta = condotta, comportamento.
còne = cuneo.
confën = confine. dë fura de confën sconfinare.
conferë = conferire, giovare, far bene.
confessà = confessare.
confessiòn = confessione.
confessionàl = confessionale.
confèto = confetto.
confidèntha = confidenza.
confònde = confondere.
confòrme = conforme, solo nel senso di: dipende dalla situazione, dall’opportunità. vedaren
doman, conforme che l’è al tienp vedremo domani in base al tempo.
confòrto = conforto. †confuart.
confrònto = confronto.
confuşiòn = confusione.
confuşionàre = confusionario, pasticcione.
confuşionàt = confuso.
congelàt = (neol.) congelato. /vedi inglathat.
congrèga = congrega, combriccola.
conìcio o cunìcio = coniglio.
conomìa, fa conomìa † = fare economia, essere parsimoniosi. /vedi anche economia.
conpagnà = accompagnare.
conpagnìa = compagnia.
conpagnòn = compagnone.
conpàin = compagno.
conpàin = uguale.
conpanàda = companatico.
conpàre = testimone di nozze, padrino.
conparë = comparire, far bella figura.
conpàs = compasso.
32
conpassiòn = compassione. /vedi anche duol.
conpatë = compatire.
conpensàto = compensato, materiale di legno.
conpète = competere.
conpetènte = competente.
conpletà = completare.
conplèto = completo.
conplimènto = complimento.
conportàsse = comportarsi.
consacrà = consacrare.
consacràt = consacrato.
consegnà = consegnare.
consèrva = conserva di pomodoro.
conservà = conservare.
considerà = considerare.
considerathiòn = considerazione.
consilià = consigliare.
consìlio = consiglio.
consolà = consolare.
consolathiòn = consolazione.
consòrsio o cìrcolo = consorzio agrario.
consumà = consumare.
consùmo = consumo.
cont = conto.
contà = contare.
contà = raccontare.
contabàle = contaballe. /vedi anche blagon.
contàbile = contabile, impiegato.
contadën = contadino.
contatòr = contatore (in particolare quello dell’energia elettrica).
cònte = conte.
contègno = contegno, comportamento.
contentà = accontentare.
contentën = contentino.
contentètha = contentezza, felicità.
còntha = vedi concia.
conthà = conciare.
conthà = (fig.) ridurre in cattivo stato, spec. con percosse. conthà pa’le fieste conciare per le feste.
conthà = condire.
conthàda = il condire.
conthàt = condito.
contiènt = contento.
continuà = continuare. †continivà.
continuathiòn = continuazione.
contìnuo = continuo, assiduo, insistente.
còntra = contro. /vedi anche contro.
contrabàndo = contrabbando. †contrabant.
contracanbià o contraganbià = contraccambiare.
contràda = contrada.
contradë = contraddire.
contrapèşo = contrappeso.
33
contrarià = contrariare.
contràrio = contrario. †contrare.
contratà = contrattare.
contratiènp = contrattempo.
contràto = contratto. lavorà a contrato lavorare a cottimo.
contraventhiòn = contravvenzione.
contribùto = contributo (solo come: sovvenzione o versamento).
còntro = contro.
controlà = controllare.
contròlo = controllo.
controlòr = controllore.
controvuòea = controvoglia.
convegnë o convignë = convenire (solo nel senso di: tornare utile). nol conven non conviene.
convenièntha = convenienza.
convènto = convento.
convìnthe = convincere.
convinthiòn = convinzione.
convìve = convivere.
convulsiòn = convulzione.
cop = coppo, tegola curva.
cop = mestolo in rame per bere, ramaiolo.
copà = ammazzare, uccidere.
copën = collottola, nuca.
coperatìva = cooperativa.
copertòn = copertone.
copèssa = tegola piatta.
còpia = copia. bela e bruta copia bella e brutta copia, di uno scritto.
copià = copiare.
coradèla = corata, l’insieme di cuore, polmoni e lingua del maiale.
coràgio = coraggio.
coragiòus = coraggioso.
coràn = cuoio.
cordèla = fettuccia, nastro sottile. Rotella metrica.
cordòn = cordone.
còre = correre.
corèle = piccolo canale d’acqua. Canale in cui l’orina delle mucche scola fuori dalla stalla.
corènte = corrente, corrente d’aria.
corènte = corrente elettrica.
corethiòn = correzione.
coriàndol = coriandolo.
coridòio = corridoio.
coridòur = corridore.
corièra = corriera, autobus.
cornës = cornice.
cornèt = tipo di pane.
còro = coro.
coromèla = parte in cuoio della fionda dove viene posto il sasso da lanciare.
coròna = corona. corona del rosare corona del rosario.
coronèr = bigotto, che sta sempre a sgranare il rosario.
corpèra = indigestione.
còrpo = corpo. †cuarp.
34
cors = corso di mattoni o di pietre di un muro.
còrsa = corsa.
cort, cort del ledàn = concimaia, letamaio.
cört = corto. Breve.
cört, un cört = porca tronca, più corta delle altre (una cuiera curta).
cortëf = cortile.
cortelà = accoltellare.
cortelàda = coltellata.
cortelàth = coltellaccio per la legna.
cortièl = coltello.
cortièl, a cortièl = a coltello, di taglio, verticalmente. mete a cortiel posizionare di taglio.
cortièl del pèst = coltello a lama larga e pesante usato in cucina per spezzettare.
cortièl stuàrt = coltello falcato, più piccolo del sesol.
cortìna = tendina della finestra.
cos = gerla.
coscrìto = coscritto.
coşë = cucire. /vedi anche pontà.
coşën o dormàn = cugino.
coşidùra = cucitura. /vedi anche cusidura.
coşolà = cosare: sostituisce qualunque verbo di cui non si ricordi, non si sappia o non si voglia dire
il vero termine.
cossë = così.
cossë cossë = così così. stae cossë cossë sto così così, non troppo bene. una misura cossë cossë una
misura media: né troppo grande né troppo piccolo.
cossën = cuscino.
cossën = piccola fascina posta di traverso alle manthine, dove l’uomo appoggia la schiena
trainando la slitta carica di legna.
cossièntha = coscienza.
costà = costare.
costeşìne = costolette di maiale.
costumà = educare, abituare.
costumà = picchiare qualcuno.
costùme = costume (solo come foggia di vestire tradizionale).
costùmi, i costùmi = i danzerini dei gruppi folcloristici.
cothièntha = coscienza.
còtola = gonna, sottana.
cotolòn = bambino che sta attaccato alle gonne della madre.
cotòn = cotone.
còuf = covo. i è in couf (lett. sono in cova) si dice di due persone o due fidanzati, che stanno seduti
uno accanto all’altro a confabulare a bassa voce.
còur = cuore.
còut = cote, pietra per affilare la falce.
còva = posto per una mucca in stalla.
còva = (fig.) letto, posto a letto. Posto per dormire.
covà = covare.
covàda = covata.
covertòr = copriletto.
cracià = gracidare (delle rane).
cràcole = croste di sterco rapprese al pelo del bestiame.
cràgna = sporcizia, sudiciume della pelle e delle vesti.
cràgna = miseria, povertà. l’à doma cragna per dire di una persona che è in miseria nera.
35
cragnën = spilorcio, avaro.
cràgnola = nocca delle dita.
cragnolàda = pugno. Gragnola di pugni.
cragnòşo o cragnòus = spilorcio, tirchio.
cragnòşo o cragnòus = sporco.
cràthola = impugnatura ricurva del falcer (il lungo manico della falce fienaia).
cràthola = raganella, usata nelle funzioni religiose nei giorni della settimana santa.
cràthola = stampella.
cratholàda = botta. Fracco di botte.
cravàsse o crevàsse = screpolature delle mani per il freddo. par varë dale cravasse al vuol
polvere de sacheta per guarire dalle screpolature si deve stare con le mani in tasca.
cravàta = cravatta. †crovata.
creàntha = creanza, educazione. thentha creantha maleducazione, maleducato.
creatùra = creatura, nel senso di bambino piccolo e indifeso.
crèc o crèp = rumore secco.
crèc o crèp = strappo muscolare alla schiena.
crèda = argilla.
crède = credere. robe da no crede cose incredibili.
crèdito = credito.
crèma = (neol.) crema.
cren = cren, barbaforte.
creolìna = creolina, disinfettante.
crep = vedi crec.
crèpa = coccio.
crèpa = crepa, fessura.
crepà = crepare, morire.
crepacòur = crepacuore. l’è muart de crepacour è morto di crepacuore.
crepatà o crepetà = produrre rumori ripetitivi forti e secchi.
crepatòrio = mortorio.
crèpe = cocci.
crèpe = crepe, fessure.
crèpe = terracotta ordinaria di poco pregio, vasellame per la tavola e la cucina.
crepetàda = rumore forte e secco (come quello del fulmine e dei fuochi d’artificio).
crèşema = cresima.
creşemà = cresimare.
creşemà = (fig.) dare botte a qualcuno.
creşemàda = un fracco di botte.
crèsse = crescere.
cressöt = cresciuto.
cressùda = crescita. Cresciuta.
crëst = Cristo, crocefisso.
crëst = puntale a forma di croce tronca usato dai muratori nelle armature.
crèsta = cresta.
crèt = roccia. Spuntone di roccia (pl. creth). /sin. creton, cretons.
crevà = spezzare, rompere.
crevàt = spezzato, rotto.
crevàt = (fig.) sfinito, scoppiato, stanco morto. soi crevat sono a pezzi dalla fatica.
crevàssa = vedi cravassa.
cricà = scricchiolare della neve e delle foglie secche sotto i piedi.
cridà = gridare, vociare.
cridà = litigare. i è senpre che i se crida stanno sempre a litigare.
36
cridà = sgridare.
cridàda = rimprovero, sgridata.
crìgola = gabbia di vimini a larghe maglie che imprigiona la chioccia impedendole di allontanarsi
con i pulcini che invece sono liberi di muoversi.
criminàl = criminale.
crincinà, crincinà i diènth = digrignare i denti.
cristàl = cristallo.
cristalën = cristallino, chiaro, limpido.
cristèro = clistere, enteroclisi.
cristiàn = essere umano.
critèrio = criterio, buon senso.
crìtica = critica (solo nel senso di riprovazione), giudizio negativo.
criticà = criticare, biasimare, malignare.
criticòn = criticone.
crivièl o crevièl = crivello, buratto per la sabbia.
crobàta † = acrobata, saltimbanco.
cròc, cròca = botta. Colpo dato con le nocche.
crocànte = croccante (dolce).
cromìro = tirchio, spilorcio.
crònico = cronico, malato cronico.
cronpà = comprare.
cronpà = aspettare un figlio, partorire. ala cronpat? ha partorito?
croşàt o croşàta = gilè, panciotto.
croşèra = incrocio di strade.
croşèra = in carpenteria: tavole fissate a croce.
croşèra = bastoni incrociati fra le manthine della slitta.
croşèta = bivio, incrocio.
cròsta = crosta.
cròstol = dolce sfoglia di carnevale.
crostolà = picchiare, dare botte.
crostolàda = mangiata di crostoi in compagnia.
crostolàda = scottatura dal sole. ciapà una crostolada scottarsi per troppo sole.
crostolàda = un sacco di botte.
crostòn = crostone, superficie indurita di terreno, strada o superficie ghiacciata.
cröt = crudo.
cròus = croce.
crovàt = corvo.
crovàta † = cravatta. /vedi anche golarina.
crufàsse o scrufàsse = accosciarsi.
crugnàl o cuarnolèr = corniolo.
crugnàl = (fig.) avaro e duro di cuore. l’è dör coma un crugnal!
cruòda = grotta. Roccia. Parete rocciosa.
cruthià † = angosciare, tormentare. no sta fame cruthià non farmi stare in pena a rimuginare.
crùthio † = cruccio, pensiero, tormento.
crùthio = tanghero. Spilorcio.
cuàcio = quatto, silenzioso. al vigneva dongia quacio quacio si avvicinava senza farsi scorgere.
cuàcio = quieto, tranquillo. al steva unë, quacio se ne stava lì taciturno.
cuàcio cuàcio = mogio, triste.
cuàr = corno.
cuàr = viticcio della vite.
cuàrda = corda.
37
cuardën = cordino.
cuarèşima = quaresima.
cuàrnol = corniola, frutto del corniolo.
cuàrnola = nocca.
cuàrnole = nocche delle dita della mano.
cuarnolèr = corniolo.
cuàrp † = corpo.
cùbia = (raro) coppia.
cucà = appisolarsi.
cucà = guardare fisso, fissare con espressione intontita.
cucàgna = cuccagna (festa). pal dela cucagna albero della cuccagna.
cucèta = testiera del letto.
cùcia o cùcio = cuccia del cane. †cutha.
cùcia! = cuccia! ordine per il cane.
cuciarën = cucchiaino da caffè.
cuciàsse = accucciarsi.
cùcio = vedi cucia.
cuco = cucco. vecio o vecia coma al cuco di persona molto vecchia, di cosa o idea antiquata.
cùcola = noce, frutto del noce.
cùcola del denòle = rotula.
cucolèr = noce (albero).
cucù = cuculo.
cuestiòn = questione, problema, controversia. no vuoi cuestions non voglio problemi.
cuestionà = venire a diverbio, litigare.
cuèto = fermo, quieto. sta cueto stare quieto, stare fermo.
cufàl † = anca, fianco.
cugnàda = cognata.
cugnàt o cùgno = cognato.
cùgno o còne = cuneo.
cuiàrde = coprire.
cuiàrt = coperchio.
cuiàrt = coperto. a cuiart (o a tet) al coperto.
cuiàrt = tetto. ai al cuiart che spanth ho il tetto che perde.
cuiàrta = coperta.
cuiàrte = coperte.
cuiàrte = settori circolari esterni in legno della ruota del carro.
cuièra = porca: striscia di terra in rilievo fra due solchi.
cul = culo.
cul = fondo in genere, di recipienti e cose; parte finale. cul de damigiana, cul de botha, cul de
meda, cul de sac, cul del pan, cul del salat, ecc.
cul, tuò pa’l cul = prendere in giro, deridere.
culàda = colpo dato con la natica (da parte di bovini o equini). Botta ricevuta sul sedere cadendo.
culàta = natica.
culatìna = (volg.) omosessuale masch.
cun = con.
cùna = culla.
cunèta = cunetta, fossato.
cunicèra = conigliera.
cunìcio o conìcio = coniglio.
cuòcia = chioccia. Gallina che cova.
cuòe = cuocere.
38
cuòga = cuoca.
cuògne = dovere, essere costretti, essere obbligati a fare. cuogne dë mi tocca proprio andare.
cuògo = cuoco.
cuòl = collo.
cuòl = appezzamento montano in forte pendio. al Cuol dela Madona (toponimo).
cuòsta = costola. polenta e cuosta polenta e coste di maiale alla griglia.
cuòsta = fianco di montagna. la Cuosta Granda, le Cuoste (toponimi).
Cuosta = Costa, nome del paese.
cuòt = cotto.
cùpola = cupola.
cùra = cura.
curà = curare.
curà = pulire dalle impurità la verdura raccolta. curà al redicio pulire il radicchio.
curà = strappare le erbe parassite nelle aiole dell’orto.
curioşà = curiosare.
curiòşo = curioso.
cùrta = corta.
cùrta = scorciatoia.
cuşidùra o coşidùra = cucitura.
cuşidùre, avèrghin plen cuşidure = essere in condizioni critiche, per vari motivi come: troppi
impegni, troppe preoccupazioni, gravi malattie.
cuşìna = cucina. cusina economica cucina economica.
cuşinà = cucinare.
cussà = dare colpi con la testa o con le corna (degli animali fra loro o contro le persone).
cussòn o cussàda = colpo con la testa o con le corna.
custòdia = posteggio a pagamento delle biciclette (vedi stalo).
cùtha † = vedi cucia.
cùtha, fa la cùtha = far la posta a qualcuno. Fare la posta a caccia.
39
D
da = da.
dà = dare.
dabàs = di sotto, al piano terra della casa.
dabòn = veramente, davvero, seriamente.
daciàf = a letto con la testa dalla parte giusta.
daciàf = daccapo.
daciàr = che fa piacere. aves daciar mi farebbe piacere.
dàdo = dado.
dadrìo = dietro. /vedi anche drio e davuor.
dàea † = tipo di carro, con pianale stretto e sponde allargate in alto, adatto a trasportare letame.
dafà = daffare. döt un dafà tutto un daffare.
dài = (prep.) dai.
dài! = voce d’incitamento. dai muovete! su muoviti!; dai dai, fate coragio! su su, fatti coraggio!
daidài = attività frenetica. l’era döt un daidai tutti si affannavano a darsi da fare.
dàino = daino.
dal = dal.
dal = giallo, di colore giallo.
dàle = dalle.
dàlia = dalia.
dàlmena = zoccolo interamente in legno di tipo olandese.
dàlt = vedi adalt.
dàma = il gioco della dama.
damigiàna = damigiana.
dan = danno.
danà = dannare. no sta fame danà! non tormentarmi l’anima!
danàt = dannato. Anima in pena.
danathiòn = dannazione.
danòuf = di nuovo, ancora.
danòus = dannoso.
dapardöt o pardöt = dappertutto.
dapiè = il letto dalla parte dei piedi. Stare a letto con la testa dalla parte dei piedi.
dastràne = strano. al me par dastrane mi sembra strano.
dàta = data.
dathièr = daziere.
dàthio = dazio.
dàto = dato (agg).
davànti = davanti. /vedi anche ladenant.
davethën = vicino, da vicino, accanto.
davòur † = dietro. stae davour o davuorie seguire, stare dietro. /vedi anche drio e dadrio.
davourmàn o davourdemàn † = subito, immediatamente.
davourschèna † = di schiena, all’indietro.
davourvìa † = mentre. Lungo la via. Lungo la parte posteriore (di un edificio).
davuòrie † = vedi davour.
de = di. de domenia di domenica.
dë = giorno. bondë buon giorno.
dë = andare. ai da dë a ciasa devo andare a casa. dë de viola andare a meraviglia, a gonfie vele.
dë = dire. dët e fat detto fatto; dë de no dire di no, rifiutare; par modo da dë per modo di dire.
dë robe = insultare. al me à dët robe mi ha insultato.
40
debànt = per niente. sta debant stare senza fare niente, oziare.
debişuòin o bişuòin = bisogno, avere bisogno.
dèbito = debito. /vedi anche pöf.
dèbol = debole.
debolètha = debolezza.
debòn = meno male, per fortuna.
debòt = (escl.) era ora! debot che to à fenët! hai finito, finalmente!
debòt = per poco. debot al se copa per poco si ammazza.
debòt = tra poco. Quasi. debot ai fenët ho quasi finito.
decìde = decidere.
dècima = vedi dethima.
dècimo = decimo. /vedi anche dethimo.
decişiòn = decisione.
decìşo = deciso.
decorà = decorare.
decoràthion = decorazione.
decorèntha = decorrenza, inizio fissato per qualcosa.
decòro = decoro.
dedàl = ditale. †vignaruòl.
defalcà = defalcare, detrarre.
defilàto = di corsa, svelto.
deghèio = disastro, baraonda. la ciara intel’ort l’à fat al degheio! la capra nell’orto ha fatto una
strage! i canae i à fat al degheio in ciasa i bambini hanno messo a soqquadro la casa.
degnà = degnare.
degnèvole = affabile.
dèi = dei, degli.
dèis † = dieci.
dèit = dito. deit gruos pollice. deit gruos del piè alluce.
del = del.
dèle = delle.
delìbera = delibera, ordinanza.
delicàto = delicato. Modo di dire: delicato coma le tete dele munie molto sensibile, permaloso; ma
anche, difficile da accontentare; oppure, cagionevole.
delincuènte = delinquente.
delirà = delirare.
delìrio = delirio.
delìthia = delizia.
delrèst = del resto, d’altra parte.
delùde = deludere.
delunvìa = per lungo.
delunvìa = lungo tutto il tratto: di strada, del muro, del terreno.
deluònc = subito, immediato. dopo scuola tòrna a ciasa deluonc! dopo scuola torna a casa subito!
l’è colat muart deluonc è caduto morto secco. paravia deluonc! tira dritto!
deluşiòn = delusione.
demagrë o dimagrë = dimagrire.
demàl = di male, a male. al va demal va a male, marcisce.
demaniàl = demaniale.
demànio = demanio.
demònio = demonio. Ma più usato diaul.
denànt o ladenànt † = davanti.
denìa = genia, gentaglia.
41
denoglàsse o indenoglàsse = inginocchiarsi.
denoglòn = in ginocchio. esse in denoglon, sta in denoglon essere in ginocchio, stare in ginocchio.
denòle = ginocchio.
dentadùra = dentatura.
dentièra = dentiera.
dentìsta = dentista.
dentòn = dentone.
dentòn = varietà di mais dai grani grossi, pregiato per polenta.
denùnthia = denuncia.
deogràssia = Deo gratias. Sta per: ringraziando Dio anche questa è fatta. Per fortuna. Finalmente!
deperë = deperire.
depoşità = depositare (solo per operazione bancaria).
depòşito = deposito.
deprofùndis = de profundis. to puol die al de profundis oramai è spacciato (di qualcuno); ormai
puoi scordartela (di una cosa perduta).
derelìto = derelitto.
derèst o delrèst = del resto.
dës = giorni. i dës dela stemana i giorni della settimana.
dessadès = tra poco.
deşarmà = vedi disarmà.
deşàstre † = disastro.
dessavët = con poco sale. Insipido.
deşbanpolà = spollonare, eseguire la potatura verde delle viti.
deşbastë = sbastire, togliere i punti dell’imbastitura.
deşbiciòn = pendente, fuori piombo, fuori livello (costruzione, cosa, terreno). cargat desbicion
caricato inclinato, che può rovesciarsi (ad es. un carro di fieno).
deşbos’cià = disboscare. /vedi anche bos’cià.
deşbotonà o şbotonà = sbottonare. desbotonasse la ciamesa sbottonarsi la camicia.
deşbrigà = sbrigare, portare a termine. Eseguire le faccende. Sparecchiare la tavola.
deşbrigàsse = sbrigarsi, affrettarsi.
deşbrocàsse = lo sfogo salutare di una malattia.
deşbrocàsse = sfogarsi, liberarsi da un peso sullo stomaco.
deşbudelàt = sbudellato.
descargà = scaricare.
descartothà = sfogliare le pannocchie del mais.
des’ciamà † = scaricare. /vedi anche descargà.
des’ciamişàt = scamiciato, ma anche senza camicia.
des’ciartà = scartare (solo nel senso di togliere la carta).
des’ciavelàt = scapigliato, spettinato.
des’ciavàtha, a s’ciavàtha = attraverso, di traverso. /vedi s’ciavathà.
des’ciavàtha, a s’ciavàtha = gratis, a scrocco.
desclaudà = schiodare.
desclofà = sgusciare un uovo.
descolpà = discolpare.
descòlth = scalzo.
descòmet = scomodo.
descomodà = scomodare.
descomodàsse = scomodarsi.
descondiòn = di nascosto.
desconpagnàt = scompagnato, spaiato.
desconpònese = scomporsi, scomodarsi.
42
descontiènt = scontento.
descontentà = scontentare.
descòrdia o discòrdia = discordia.
descòre = discutere, parlare.
descòrs = discorso.
descoşë = scucire.
descoşolà = togliere piselli e fagioli dal baccello.
descroşà = il rivoltare l’ombrello da parte del vento.
descroşà = rompere in malo modo.
descroşà = scomporre oggetti disposti casualmente a croce, segno di malaugurio.
descrostà = scrostare.
descuiàrde = scoperchiare.
descuiàrde = scoprire, liberare da ciò che copre.
descuiàrt = scoperchiato.
descuiàrt = scoperto, senza coperte.
deşdë = disdire.
deşdenteàt = sdentato.
deşdèta = disdetta, sfortuna.
deşdroşà = mettere al rovescio, mettere all’esterno ciò che era interno.
desdroşà i vuoe = incrociare gli occhi, guardare da strabico.
deşdròus = mancino.
deşdròus = rovescio, alla rovescia.
deşdròus = (fig.) persona dal carattere inverso, mal disposta, di cattivo umore. Locuzione sboccata:
desdrous coma al budiel del cul!
deşduòvra = giorni feriali, nei giorni feriali.
desfà = disfare.
desfà = sciogliere, liquefare.
desfalcà = defalcare, sottrarre.
desfassà = sfasciare (solo nel senso di liberare da una fasciatura).
desfìda † = gara, sfida.
desfigurà o sfigurà = sfigurare.
desflamà = eliminare o attenuare un’infiammazione.
desfoà = levare le foglie (in genere ai gelsi, per i bachi da seta).
desformà = deformare, rovinare la forma (delle scarpe, del cappello).
desformià = far passare il formicolio.
desfornà = sfornare (il pane).
deşgancià = sganciare.
deşgardithà = sgrovigliare, dipanare. Cardare a mano la lana. Spargere il fieno.
deşgarnelà o şgarnelà = togliere i semi alle pannocchie del granturco.
deşgatià = sgrovigliare.
deşgatiàt = sciolto, non più aggrovigliato (contrario di ingatiat).
deşglathà = sghiacciare, disgelare. Raffreddare.
deşglonfà = sgonfiare.
deşgormenà = disintasare, liberare uno scarico da un’ostruzione.
deşgotà = sgocciolare.
deşgràthia = disgrazia.
deşgrathiàt = disgraziato.
deşgropà = sciogliere i nodi.
deşguòit = vuoto.
deşguoità = vuotare, svuotare.
deşìna = decina.
43
deşìo = quantità sterminata, moltitudine. un desio de dient moltissima gente.
deşìo = strage. Confusione, parapiglia, disordine.
deşlatà = svezzare, slattare.
deşleà = slegare.
deşleàt = non piu legato.
deşlegà = liquefare.
deşlegàt = sciolto, liquefatto, fuso.
deşluviàt = chi mangia con avidità, ingordo. to somea un desluviat! sembri un morto di fame!
deşmarcà = smarcare, cancellare da una lista.
deşmenà = svolgere, disfare ciò che è avvolto.
deşmentià o dişmintià = dimenticare.
deşmète = smettere.
deşmintiòn = smemorato.
deşmolà = allentare, mollare, liberare dai legacci.
deşmontà = smontare, scendere.
deşmoralişàt o demoralişàt = demoralizzato.
deşmuòt = sveglio, svegliato.
deşmuòve = svegliare.
deşnotà = togliere, cancellare da una nota.
deşolathiòn = desolazione.
deşòra = di sopra. Al piano di sopra. Più a monte.
deşòt = di sotto. Più a valle.
desparà = disimparare.
desparë o sparë = sparire.
desparecià † = sparecchiare la tavola.
despedoglà = spidocchiare.
desperàt = disperato, poveraccio.
despès = spesso, frequentemente.
despetenà = spettinare.
despetenàt = spettinato.
despetòus † = dispettoso.
despiàrde = disperdere.
despiàrde = abortire, degli animali.
despiathèr = dispiacere, dolore.
despiathèr = dispiacere (verbo). al desplas dispiace.
despicià = sganciare, staccare qualcosa di appeso.
despicolòn = a penzoloni.
despièt † = dispetto.
despirà = sfilare l’ago.
desplantà = spiantare una pianta.
despleà = svolgere, stendere, aprire la biancheria piegata.
desplumà = spiumare, privare delle penne.
despoà = spogliare.
despòne = disporre.
despontà = scucire, levare i punti.
despossènte = storpio, persona con deficienza fisica che cammina male.
despuòc † = dopo.
descuocià = non permettere la cova, far desistere dalla cova la gallina.
descuocià = (fig.) svegliare, smuovere. al se descuocia coma döth co’le ora si sveglierà per forza
come tutti quando sarà il momento.
deşradişà = sradicare una pianta.
44
dessòra o deşòra = sopra, di sopra.
dessoterà = dissotterrare.
destacà = staccare. destacà al mös togliere i finimenti all’asino.
destacàt = staccato.
destën = destino, sorte.
destinàt = destinato.
destinathiòn = destinazione.
destirà = stendere a terra.
destiràsse = sdraiarsi, stendersi.
destiràsse = stirarsi, distendere le membra intorpidite.
destiràt = steso.
dèstra = destra. /vedi anche dreta.
destracà = togliere la stanchezza.
destracàsse = togliersi la stanchezza. spièta che me destrache aspetta che mi riposi un po’.
destràne = vedi dastrane.
destrigà = sbrigare un lavoro. destrighete! muoviti! fai svelto!
destrigà = sparecchiare la tavola.
dèstro o dret = destro (lato destro).
destropà = stappare. Liberare da un’ostruzione, disintasare.
destrùşe o destrùde † = distruggere.
destudà = spegnere.
destuò e destuòe = distogliere.
deşunà o dişunà † = far colazione.
deşvestët = svestito.
deşvestìsse = spogliarsi.
deşvià = sviare.
deşviàrta = lucertola.
deşvidà = svitare.
deşvoltà = svoltare, girare.
deşvuoità = svuotare.
detà = dettare.
dethìde † = decidere.
dèthima † = decima parte del raccolto dovuto alla Chiesa in forma di imposta.
dèthimo † = unità di misura: decimo di litro. /vedi anche decimo.
dèto = detto, proverbio.
detrathiòn = detrazione.
detuàrt = slealtà, torto. no sta fame un detuart non farmi un torto. /vedi anche tuart.
deventà = diventare, divenire.
devothiòn = devozione.
dhìlmena = pertica con un’estremità a gancio, formato da un tronco di ramo della pertica stessa.
dialèto = dialetto. /vedi anche patuà.
diàul = diavolo. nol’à poura niancia del diaul non ha paura neanche del diavolo.
dicènbre = dicembre. †dithenbre.
dièner = genero.
diènt = dente. dient davanti incisivo; canën canino; gramolon molare.
diènt = gente. dient foresta forestieri.
difàti = difatti.
difènde = difendere.
diferènt = differente.
diferèntha = differenza.
difèto = difetto.
45
difetòus = difettoso.
difìcile = difficile.
difidènte = diffidente.
dìga = diga.
digerë = digerire.
digestiòn = digestione.
dignitàt † = dignità.
diluvià = diluviare.
dilùvio = nubifragio. al someava che’l vignes do al diluvio sembrava venisse giù il diluvio.
dimagrë = dimagrire.
dìmol = gemello.
dìmola = gemella.
dìmola = pollone di una pianta, femminella della vite.
dimostrà = dimostrare.
dimostrassiòn = dimostrazione, manifestazione.
dindulà = vedi dondolà.
dindulà? = da dove?
dintòr = attorno. unë dintòr lì attorno.
dio = Dio.
diògo = gioco. diogo dele bale campo di bocce.
diopalànca = chi è avaro. l’è un diopalanca! vede solo i soldi!
dipènde = dipendere.
diplòma o deplòma = diploma.
diplomàt = diplomato.
diplomàtico = diplomatico, nel senso di abile, prudente.
dirèa = diarrea.
direthiòn = direzione.
dirèto = diretto, nel senso di immediato. cor direto! vai subito!
diretòr = direttore.
dirìge = dirigere.
dirocàt, dirocàda = diroccato, diroccata.
dişabitat = disabitato.
dişarmà o deşarmà = togliere l’armatura ad un muro, disarmare.
dişàstro = disastro. †desastre.
dişastròus o deşastròus = disastroso.
dìsco = (neol.) disco.
discussiòn = discussione.
discùte = discutere.
dişdèta = disdetta.
dişegnà = disegnare. †dissegnà.
dişegnadòur = disegnatore.
dişègno = disegno. †dissegno.
dişertòr = disertore. †desertor.
dişmintià o deşmintià = dimenticare.
dişocupàt = disoccupato.
dişonòur = disonore.
dişòrdin = disordine. †desordin.
dişordinàt = disordinato.
dìspari = dispari.
disperàsse o desperàsse = disperarsi.
disperathiòn = disperazione.
46
dispèto = dispetto. †dispiet.
dispetòus o despetòus = dispettoso.
dispiathèr o despiathèr = dispiacere.
dissiplìna = disciplina.
distàntha = distanza.
distilà = distillare.
dìsto? = dici? ce disto? cosa dici?
distrussiòn = distruzione.
distuòe o destuòe = distogliere, far desistere.
disturbà = disturbare.
distùrbo = disturbo.
dişubedë = disubbidire.
dişubidiènte = disubbidiente.
dişùşo = disuso.
dìta = ditta.
ditalfàt = all’improvviso. Immediatamente.
dithionàrio = dizionario.
divertimènto = divertimento.
divertìsse = divertirsi.
divìde = dividere.
divişiòn = divisione.
do = giù. sö e do su e giù.
dòcol = capretto.
dòdeşe = dodici.
dogàna = dogana.
doganièr = doganiere.
dòi = (numero) due al maschile. doi mös due asini (dos musse due asine).
dolòur = dolore. soi plen de dolours sono pieno di dolori.
dòlth = dolce (solo nel senso di sapore).
domà = domare.
dòma o nòma = soltanto, solamente.
domàn = domani. doman de domans domani mattina.
domàn = mattina. de doman o de dopomesdë? di mattina o di pomeriggio?
domànda = domanda.
domandà = domandare.
domènia = domenica.
domèstego o mèstego = mansueto, bonario (femm. domestega o mestega).
donà = donare, conferire miglior aspetto.
donathiòn = donazione.
dòndol o scària † = dondolo, altalena.
dondolà = dondolare. †dindulà.
dòngia = vicino, attiguo, contrario di lontano.
dònta = aggiunta.
dònta = giuntura.
dontà = aggiungere.
dontà = giuntare.
dontadùra = aggiuntatura.
doperà = adoperare.
dòple = doppio.
dopleà = piegare una cosa in due, addoppiare.
doplòn = bozzolo malformato del baco da seta.
47
dòpo = dopo.
dopodomàn = dopodomani. /vedi anche passandoman.
dopodöt = dopotutto.
dopomài! = era ora! finalmente!
dopomesdë = pomeriggio.
dopothèna = dopocena.
doprà = adoperare.
dopràt = adoperato. Usato.
dör = duro. dör coma un clap duro come un sasso.
dör = testardo. l’è dör coma un mul! è testardo come un mulo!
dör = duro di comprendonio. l’è massa dör par capila è troppo tardo per capirla.
dör = pigro. al’è dör a muovese è indolente.
dör = severo. l’è senpre stat dör cun so fiol è sempre stato severo con suo figlio.
dormàn = cugino.
dormë = dormire.
dòrmia o indòrmia = anestetico. Anestesia.
dormìda = dormita.
dormiòn = dormiglione.
dornàda = giornata. una bela dornada una bella giornata.
dos = (numero) due al femminile. dos dornade due giornate. /vedi doi.
doşà = dosare.
doşàgio = dosaggio.
dòşe = dose.
döt = tutto. l’è döt rot è tutto rotto.
döt = (verbo) andato. l’è döt fura è andato fuori.
dòta = dote, corredo della sposa.
dotà = addottare.
dotathiòn = dotazione.
döth = tutti.
döthquàins = tutti quanti.
dotòr = dottore.
dötquànt = tutto quanto.
dotrìna = dottrina, catechismo.
dòuf = giogo per una coppia di buoi o mucche.
dòuf a cianàule = giogo con chiusura rigida per non permettere libertà di movimento ad animali
poco avvezzi al giogo.
dòuf a thigòle = giogo con chiusura normale sul collo per mucche o buoi abituati al giogo.
dòul † = dolore. Dolere.
dòva = doga delle botti. la bot l’è duda in dove la botte si è sfasciata. (fig.) statento da no dë in
dove fai attenzione a non cadere a pezzi.
dòva, de dòva = si dice di fusto d’albero che, nella stagionatura dopo il taglio, si fessura solo
leggermente ed in modo trasversale al proprio asse. al’è de dova è ideale per ricavarne
tavole. /vedi anche thigolon.
dovà † = giovare.
dovamènto † = giovamento.
dòvena = (femm.) giovane.
dòvena = ragazza, signorina. una bela dovena una bella ragazza.
doventù = gioventù.
dovèr = dovere, compito, mansione.
dovèr = (raro) dovere, essere obbligato. /vedi cuogne.
dòvin = (masch.) giovane.
48
dòvin = giovanotto, ragazzo. un bel dovin un bel giovane.
dràgo = drago.
drènto = dentro.
drèt = diritto, non storto. dret coma un fös dritto come un fuso.
drèt = dritto, come direzione. va senpre dret prosegui sempre dritto.
drèt = dritto, contrario di rovescio. ciatà al dret trovare il modo giusto di fare una cosa.
drèt = destro (opposto a sinistro).
drèt = retto, onesto. una persona dreta una persona perbene. dret coma un spac in sacheta
(modo di dire ironico: dritto come uno spago in tasca) disonesto, privo di rettitudine.
drèta = destra. la man dreta la mano destra.
drèta = diritta.
drèta = retta, onesta.
drìo, dadrìo = dietro.
driomàn o driodemàn = direttamente, di seguito. Subito.
drioschèna o indrioschèna = di schiena. dë indrioschena cadere all’indietro. †davourschena.
dròga = spezia.
dùca = duca. al crèit da esse al duca crede di essere chissà chi.
duià = giocare.
duiàtol = giocattolo. /vedi anche sisso.
duiatolòn = giocherellone.
dulà o indulà = dove.
dùnque = dunque, ma solo in locc. come: bisogna rivà al dunque si deve venire al dunque.
duòe = doglie da parto.
duòiba = giovedì. to so senpre inmieth coma duoiba! sei sempre nel mezzo come il giovedì.
duòl = dispiacere, pena. al fai duol fa provare compassione. to me fai duol (spreg.) mi fai pena.
duòl = duole (del verbo dolere). al me duol un dient mi fa male un dente.
durà = durare.
dùro! = attenzione! duro al cian! attenzione al cane! duro da no colà! attento a non cadere!
dùro, tignë dùro = resistere. tegne duro fin che puosse resisto finché posso.
dùro, tignë dùro = stare saldo, aggrappato a qualcosa. tègnete duro tieniti saldo.
duròn = molto duro. Callosità della pelle.
duròn = ventriglio delle galline.
duròn = durona, varietà di ciliegia.
49
E
e = e (cong.) iò e te io e te.
ebèn = ebbene.
ebrèo = ebreo.
eceòmo = riferito all’aspetto di chi si presenta in pessime condizioni: stremato dalla fatica o lordo di
sangue o sporco all’inverosimile. me fiol, a duià sul paltan l’è rivat a ciasa eceomo!
ecètera = eccetera.
ecethiòn = eccezione.
echilìbrio = equilibrio.
èco = ecco. eco fat ecco fatto.
èco = eco. se sient al’eco intela val si sente l’eco nella valle.
ecòma o ecòme = eccome.
economìa o conomìa = economia, nel senso di risparmio: fare economia.
econòmica = economica. cusina economica cucina economica.
econòmico = economico, poco costoso.
educathiòn = buona educazione, creanza.
efèto = effetto.
egoìsta = egoista.
èi! èila! = ehi! ehila! (per attirare l’attenzione).
elefànte = elefante. †leonfante.
elegànte = elegànte.
elegàntha = eleganza.
elemantàr = elementare (solo scuola o classe). ere in tertha elementar ero in terza elementare.
elemènto = elemento, tipo, individuo.
elènco = elenco.
elethiòns = elezioni.
elètrico = elettrico. /vedi anche letrico.
eliminà = eliminare.
èlo? = è?, c’è? elo rivat? è arrivato?; elo ancia löi? c’è anche lui?
emigrà = emigrare.
emigrànt o emigrànte = emigrante.
emigrathiòn = emigrazione.
enèrgico = energico.
entràda = entrata, ingresso.
èntro = entro, prima di.
epidemìa = vedi pidemia.
època = epoca.
epùr = eppure.
erède = erede.
eremìta = vedi remita.
ereşìa = eresia. /vedi anche resia.
ergastolàn = ergastolano.
èrnia = ernia.
èrta = stipite in pietra del vano di porte e finestre.
eşagerà = esagerare.
eşageràt = esagerato.
eşagerathiòn = esagerazione.
eşaltàt = esaltato.
eşàme = esame.
50
eşàto = esatto.
eşatòr = esattore.
eşatorìa o şatorìa = esattoria.
eşaurët = esaurito.
eşaurimènto = esaurimento nervoso.
eşèma = eczema, infiammazione della pelle.
eşènpio = esempio.
eşentàsse o şentàsse = esentarsi, poter fare a meno di un obbligo. no podeve şentame da iudalo
non potevo fare a meno di aiutarlo.
eşèrcito = esercito.
eşercitathiòn o şercitathiòn = esercitazione militare.
eşìge o şìge = esigere.
eşigènte o şigènte = esigente. l’è massa şigente è troppo esigente, pretende troppo.
eşìlio = esilio.
eşìste = esistere.
eşistèntha = esistenza.
eşònero = esonero.
espatrià = espatriare.
esperièntha = esperienza.
espèrto = esperto.
espressiòn = espressione.
espròpio = esproprio.
èsse = essere (verbo). †iesse.
estenthiòn = estenzione, di terreno.
èstero = estero.
estràto = miscela di caffè.
estràto = estratto catastale.
estrathiòn = estrazione, sorteggio.
èstro = estro, negli animali il calore della femmina.
èstro = estro, vena, disposizione.
estròus = estroso.
età = età. †etat.
ètaro = ettaro.
eternità = eternità. †eternitat.
etèrno = eterno.
ethède † = eccedere.
etichèta o tichèta = etichetta, cartellino che si applica agli oggetti.
èto = etto.
etòletro = ettolitro.
evenièntha = evenienza.
evità = (neol.) evitare.
evìva! = evviva!
51
F
fa = fa (come prep.). un an fa un anno fa.
fà = fare. fa vite fare sforzi, sacrificarsi. fa fuoa raccogliere le foglie cadute per farne strame.
fà = partorire, per il bestiame. la vacia l’à fat la mucca ha partorito.
fabişuòin = che serve, che è necessario. te falo bisuoin? ti serve?
fàbrica = fabbrica.
fabrithièr = fabbriciere.
fabricàto = fabbricato, costruzione.
fachën = facchino.
fàcile = facile. †fathile.
fadìa = fatica.
faèr = faggio.
fafènta o fa a fènta = far finta, fingere.
fagiàn = fagiano.
fagnàn = scansafatiche.
fagòt = fagotto.
fagotòn = fagottone.
fagùta = scricciolo.
faìna = faina.
fal = fallo (solo nel senso di sbaglio, infrazione).
falcèr = manico lungo della falce fienaia.
falchèt = falco, falchetto.
fàlda = falda, orlo, lembo.
faldòn = doppia piega verticale nei vestiti.
falë = fallire.
falët = fallito.
falimènto = fallimento.
falòpa = bozzolo floscio e irregolare del baco da seta, incompleto per la morte della larva.
falòpa = errore grossolano.
falsitàt † = falsità.
fàlso = falso. falso coma la moneda de Buia falso come la moneta di Buia (dove si tramandava
avessero scoperto una zecca clandestina).
fàlth = falce a manico corto, falce messoria.
fàlth = falce larga usata con il falcer, prima della diffusione del falthën.
fàlth o fàlso = incavo, incavatura.
fàlth del piè = incavo del piede, fiosso.
falthà = falciare. Ma più usato seà.
falthàda = falciata, colpo di falce. Mannello ottenuto con un taglio di falce.
falthën = falce fienaia montata sul falcer.
fàma = fama, ma quasi esclusivamente in senso negativo. l’à una bruta fama ha una brutta fama.
famèa = famiglia. vive in famea abitare nella famiglia di stampo patriarcale (vigente da noi fino ala
metà del Novecento).
famoşo = famoso (spesso in senso negativo).
famòus = vedi famoso.
fan = fame.
fanàtico = fanatico.
fanèla = flanella, stoffa di lana o cotone.
fanfàra = fanfara.
fanfaròn = fanfarone.
52
fanfaronàda = fanfaronata.
fantaşìa = fantasia.
fantàşma = fantasma. Ma più usato spirito.
fantàt † = giovanotto.
fantàta † = ragazza, signorina.
fànte = fante. bate al fante giocare alle carte in osteria.
fantën = fantino.
fanterìa = fanteria. passà de fanteria passare in secondo piano; dimenticare l’accaduto;
dimenticare di restituire una cosa.
fantolën = bambino piccolo, bambinello.
fantolìna = bambina piccola, bimbetta.
faparsòt = tramare, agire sottobanco.
farabùto = farabutto.
faraòna = gallina faraona.
farfàla = farfalla. †pavea.
farfaşìcola = forbicina, forfecchia (insetto).
fargùia = briciola.
farìna = farina.
farinòşa = farinosa, di neve che ha la consistenza delle farina.
farinòus = farinoso.
farsòra = tegame, padella per friggere.
farsoràda = padellata.
fas = fascio.
fas = grande fascio di fieno o di legna che viene portato a valle con la teleferica.
fassö = (lett.) fare su. fassö al porthiel insaccare la carne di maiale.
faşolèra = pianta di fagioli.
fàssa = fascia per medicare.
fàssa = grande fascio di fieno, di circa due quintali, caricato sopra la slitta.
fassà = fasciare.
fassadùra = fasciatura.
fàsse = (mil.) mollettiere. /Fasce per neonati. canai in fasse bambino in fasce.
fassën = fascio, fascina.
fassèta = fascetta. Colletto della camicia senza risvolto.
fassìna = fascina.
fastìde = disturbo, fastidio. no sta dae fastide! non dargli noia!
fastìde = svenimento. l’è döt in fastide è svenuto.
fastidiòşo = fastidioso. †fastidious.
fastidiòus = vedi fastidioso.
faşuòl = fagiolo.
faşuòl = (fig.) ingenuo, tonto.
fat = fatto, compiuto.
fat = maturo, frutto maturato.
fàta = fatta, compiuta. fata ancia chista fatta anche questa.
fatalità = fatalità. †fatalitat.
fatètha = fattezza. l’à le fatethe de so mare ha le fattezze di sua madre.
fathàda † = facciata, aspetto.
fathènda † = fatto, storia, faccenda.
fàthile † = facile.
fatholèt = fazzoletto per soffiarsi il naso.
fàto = fatto, avvenimento.
fatolèt = fazzoletto da donna da portare in testa, foulard.
53
fatoletòn † = scialle.
fatòr = fattore, castaldo, amministratore di una proprietà terriera.
fatorën = fattorino.
fatùra = fattura, stregoneria.
fatùra, la fatùra = la cosa, il fatto. i à fat la fatura gli ha fatto quella cosa. /vedi anche fature.
faturàt = (vino) affatturato, sofisticato, non genuino.
fatùre = lavori domestici quotidiani. ai fenët da fa le fature ho finito le faccende di casa.
faùtola = scricciolo.
fàva = fava.
favorèvol = (neol.) favorevole.
fàvre = fabbro.
febràio = febbraio. †fevrer.
fëc = fico, frutto della pianta di fico.
fèda = pecora. Detto: la feda che sbegherea la piarth al bocon lamentarsi non serve.
fède = pecore (pl. di feda).
fède = fede religiosa. Fiducia.
fedèl = fedele.
fedelëns = capelli d’angelo, capellini (tipo di pasta).
fedeltàt † = fede. Fedeltà.
fël = filo. fël de lana filo di lana. fël da straponde filo grosso per cucire trapunte o suole di panno.
fël = filo di una lama. fae al fël togliere la bava alla lama dopo l’affilatura.
fël de ària = filo d’aria.
fël de fiàr = filo di ferro.
fël dela schèna = colonna vertebrale.
fël, un fël = una coppia di salami o musetti legati insieme e appesi alla stanga: un fël de salath.
felìce = felice. felice e contient felice e contento.
fèltro = feltro.
fèmena = donna.
fèmena = moglie. la me femena mia moglie.
femenàta = donnaccia.
femenòna = donnone.
fen = fieno.
fen = facciamo (del verbo fa fare). /vedi anche feno.
fën = fine, finito, terminato. no ai vedöt la fën del cine non ho visto la fine del film.
fën = fino, finché. fën che l’è fenët fino a che sarà terminato.
fën = fino, sottile. fën coma un ciavel sottile come un capello.
fën = fine, di lavoratore o lavoro eseguito con cura. al’è fën, al lavora de fën lavora di fino.
fën = intonaco. dae al fën intonacare.
fenà = delle bestie: il mangiare fieno. puartà le vace a fenà portare le mucche a mangiare fieno, di
solito dopo l’erba fresca del pascolo.
fenë = finire.
fenët = finito.
fenës = finisce.
feniès † = finisce.
fèno? = facciamo?
fenòe = finocchi.
fenòle = finocchio.
fenomenàl = fenomenale.
fènta, fa fènta = finta, fare finta; simulare.
ferà o inferà = ferrare, applicare i ferri agli zoccoli di equini o bovini.
feràl = lanterna ad olio. Fanale, fanale della bicicletta.
54
feramènta = ferramenta.
feràtha = ferraglia, rottami di ferro.
ferë = ferire.
fereàda = inferriata.
ferët = ferito.
ferìda = ferita.
fèrie = ferie. /vedi anche arie.
ferièra = ferriera. Usato più che altro in locc. come al somea al paron dele feriere per dire:
tronfio, borioso da sembrare il padrone del mondo.
fèrma = ferma dei cani da caccia.
fèrma = ferma militare.
fèrma = ferma, immobile (femm. di fermo).
fermà = fermare.
fermacìa = farmacia.
fermacìsta = farmacista. †spethial.
fermàlio = fermaglio, spilla.
fermàt = fermato.
fermentà = fermentare.
fermentàt = fermentato.
ferovìa = ferrovia.
fèrruc! = comando di rinculare per asini e cavalli.
fës = denso, liquido denso.
fës = fitto, folto, non rado.
fës, vuardà fës = fissare con lo sguardo.
fës, vuardà fës = essere preoccupati, in ansia. no sta fame vuardà fës non farmi stare in pensiero.
fèssaa!, fessaacùl! = comando di indietreggiare per buoi e mucche.
fessacùl, dë a fessacùl = retrocedere, andare all’indietro.
festën = festicciola. /vedi anche festina.
festìna = festino, trattenimento privato con rinfresco e ballo fra giovani coetanei.
fèta = fetta. una feta de polenta una fetta di polenta.
fetòr = fetore.
fevrèr † = febbraio.
fevrèra = una gelata fuori stagione.
fìa = ragazza. una fia de sest una ragazza seria.
fìa = figlia. me fia mia figlia.
fìa làstra = figliastra.
fiàba = fiaba.
fiàca = fiacca.
fiacòna = fiaccona. ai una fiacona intorme ho una gran stanchezza addosso.
fiacùta = flemma, lentezza. al deva via co’la so fiacuta procedeva con la sua solita calma.
fiàndra = fiandra, filo o tessuto di lino.
fiàndra, budièl de fiàndra = budello resistente ed elastico, per insaccare la carne di maiale.
fiàr = ferro.
fiàr da bàrba = rasoio.
fiàr da gùcia = agucchia, ferro per lavori a maglia.
fiàr dela biciclèta = canna della bicicletta.
fiàrs dela biciclèta = ferri per riparare una gomma, in una borsina dietro la sella della bicicletta.
fiàsco = fiasco.
fiàstra = figliastra. Anche fia lastra.
fiàstre = figliastro. Anche fiol lastre.
fiàt = fegato.
55
fìbia = fibbia.
fìbra = fibra.
ficià = ficcare.
ficiàsse = ficcarsi, mettersi. ficiasse drento mettersi dentro.
fidàsse = fidarsi.
fidàt = fidato.
fìdo = fido, credito.
fidùcia = fiducia.
fiduciòus = fiducioso.
fièl = fiele.
fièra = fiera, mostra mercato.
fièsta = festa. vestët da fiesta vestito a festa.
fièsta, de fièsta = di domenica, nei giorni festivi.
fièvra = febbre.
fievròn = febbrone.
fìfa = fifa.
fifòn = fifone.
fifòt, fifotòn = piagnone, frignone.
fifotà = frignare, piagnucolare.
figadèl = salsiccia di carne e fegato di maiale.
fighèr = albero di fico.
fignèstra = finestra.
fignestrën = finestrino.
figùra = figura. fa bela figura fare bella figura. l’è una figura porca! è una canaglia!
figuràsse = figurarsi.
figurën = figurino, elegantemente vestito.
figurìna = figurina, da collezione.
figuròna = gran bella figura, figurona.
fìla = fila. una fila luongia una lunga fila.
fìla, fa la fìla = la riunione serale delle famiglie nelle stalle d’inverno.
filà = filare, la lana o la canapa.
filà = filare, del baco da seta che fa il bozzolo.
filà = filare, di vegetali che crescono troppo velocemente con niente o scarsi frutti.
filà = scappare. Correre forte. filà via dileguarsi in gran fretta.
filèto = filetto, taglio di carne.
filèto = scilinguagnolo, il frenulo della lingua. n’ocor taae al fileto si dice di chi parla troppo.
filìpica = predica. Tiritera.
fìltro = filtro, delle sigarette.
fin = (prep.) sino, finché, fino a. fin sabo fino a sabato; fin che’l plouf finché piove.
finàl = finale.
finalmènte = finalmente.
finàntha = finanza, guardia di finanza.
finanthièr = finanziere.
fìne = fine, solo come punto ultimo. la fine del mondo! (in italiano per enfasi); soi restat fin ala
fine sono rimasto fino alla fine (es. del film).
finìda = finita. fela finida! fatela finita!
finidùra = finitura.
finimòndo = finimondo. l’è stat al finimondo! c’è stato il finimondo!
fìo = fio, solo nella loc. paà al fio pagare il fio.
fiocà = fioccare, nevicare. /vedi anche neveà.
fiòl = ragazzo. un fiol e una fia un ragazzo e una ragazza.
56
fiòl = figlio. me fiol mio figlio.
fiòl de ànema = figlio adottivo.
fiòl d’un can! = birbante!
fiolàstre = figliastro.
fiolàt = giovinastro.
fiolàt = adulto immaturo. l’è anciamò un fiolat è uno scapestrato come quand’era ragazzo.
fiorèta = fioretta, fiori del vino.
fiòth, fiòtha = figlioccio, figlioccia.
fìrma = firma.
firmà = firmare.
firmamènto = firmamento.
fìşima = fissazione, mania.
fişonomìa = fisionomia.
fissà = fissare, con lo sguardo.
fissàsse = fissarsi, impuntarsi.
fissathiòn = fissazione.
fità = affittare.
fituàl = mezzadro.
flàma = fiamma.
flap = appassito. una ruosa flapa una rosa appassita.
flap = debole, fiacco, senza vigore. me siente flap mi sento debole.
flap = moscio, floscio (il contrario di: duro, consistente).
flap = sgonfio. una ruoda flapa una ruota sgonfia.
flàpa = femm. di flap.
flapët = appassito.
flàt = fiato, alito, respiro. al tira al flat è vivo.
flèma = flemma.
flemàtico = flemmatico.
flemòn = flemmone.
flët = flit, liquido insetticida.
flità = spruzzare l’insetticida.
flitàda = spruzzata d’insetticida.
flòc = fiocco.
flòc = ciuffo di fieno legato sulla sommità del palo del covone per evitare infiltrazioni d’acqua.
florë = fiorire.
florèta = vedi fioreta.
floridùra = fioritura.
florön = residui di piante da fieno sparsi sul pavimento del fienile, fiorume.
flòur = fiore.
flòur, farìna de flòur = farina di grano tenero tipo OO.
flòurs del vën = fiori del vino. /sin. fioreta.
flùs’ce = faville.
flùs’ce = (fig.) scatto d’ira. al me à vignöt le flus’ce mi sono di colpo infuriato.
flùs’cia = favilla.
flus’cià = fioccare della neve.
flus’ciòus = persona facilmente irritabile.
fòdra o sfòdra = fodera.
fof = vuoto sotto la superfice. Non consistente.
fòga = foga.
fogàtha = focaccia.
foghèr = focolare.
57
fogolën = lucciola. /sin. mos’cia de fouc.
fòla = mantice della fucina del fabbro.
folà = pigiare l’uva.
foladòra = pigiatrice dell’uva.
fomentà o fumentà = fomentare, istigare.
fön o fönc = fumo.
fònc = fungo.
fònda = fondazione, fondamenta (di un fabbricato).
fondàci = vedi fondi.
fòndi = fondi del caffè e del vino.
fongèra = fungaia.
fònt = profondo. Fondo.
fònt = fondovalle.
fònt = sorgente.
fontàna = fontana.
for = forno.
foratòn = mattone forato.
forbë = pulire dalla polvere, spolverare.
forbìda = passata rapida con uno strofinaccio.
forchèt = che ha le gambe arcuate.
forchèta = chiodino a due punte a forma di U.
forchèta = forcina per i capelli.
fòrcia = forca.
forciàda = forcata. una forciada de fen una forcata di fieno.
forestàl = guardia forestale.
forèsto = forestiero, persona sconosciuta.
fòrma = forma fisica. esse in forma essere in forma.
fòrma = forma.
fòrma da scarpe = forma da scarpe.
fòrma de formai = forma di formaggio.
fòrma, mete in forma = mettere in forma, sagomare.
formà = (raro) formare.
formài = formaggio.
formìa = formica.
formiènt = grano, frumento.
formièr = formicaio.
fornàda = infornata.
fornàs = fornace.
fornèl = fornello.
Fornèl = toponimo, grotta nella mantagna di Costa.
fornèr = fornaio.
fòrse = forse.
fortàea = frittata.
fortaeàda = merenda a base di frittata.
forthièla = forcella.
fortùna = fortuna.
fortunàt = fortunato.
fös = fuso, per filare.
fòsco = fosco, nebbioso.
foşël = fucile.
fòta = collera, stizza, bile. i n’ai una fota cun te! ne ho fin sopra i capelli di te!
58
fotografìa = fotografia.
fòuc = fuoco.
fòuc de santantòne = fuoco sacro, fuoco di sant’Antonio.
fòuc salvàre = fuoco fatuo.
fra = fra. fra una stemana fra una settimana.
fràc = un mucchio. Ma solo nella loc. un frac de bote un sacco di botte.
fracà = premere, schiacciare.
fracanàpa = (rivolto ai bambini) sciocchino o sim. (dal nome dell’omonima marionetta friulana).
fracassà = fracassare.
fracàt = premuto, pressato.
fràcola = incubo nel sonno. al me à vignöt la fràcola e no rivave a desmuòveme avevo un incubo
e non riuscivo a svegliarmi.
fràde = fratello.
fradelàstre = fratellastro.
fràdes de ànema = amici intimi.
fràea = fragola.
fràgola, ùa fràgola = uva fragola.
fragolën = vino fragolino.
fràit, fràida = marcio, marcia. l’è döt frait è tutto marcio.
fràit, fràida = (fig. spreg.) persona molto malata.
framièth o inframièth = frammezzo, in mezzo.
fràna = frana.
frànbol = lampone.
frànco = che ha un buon appetito. al’è franco sul mangià ha un buon appetito.
frànco = schietto, sincero. al’è franco co’l parla parla schietto.
frànco = soldo, lira (oggi, euro). diese franchi dieci lire; soi thentha un franco sono senza un
soldo; roba da tre brath un franco roba di poco valore.
fràngia = frangia, frangetta di capelli.
Fràntha † = Francia.
frantumà = acciaccare schiacciando, contro qualcosa. i à dat una frantumada contro’l mör l’ha
sbattuto contro il muro.
fràs’cia = frasca.
fràs’cia = mescita, bottega dove si beve quasi esclusivamente vino.
fràs’cia, mete la fras’cia = fissare una frasca sul tetto di una casa o di altro edificio in costruzione,
per indicare che si è giunti alla sommità dell’opera. /vedi anche lincouf.
fratàs = sparviere, strumento del muratore.
fratassën = pialletto, strumento del muratore: assicella che serve per lisciare l’intonaco.
fràte = frate.
frathiòn = frazione.
fratiènp = frattempo.
fratòn = arnese del muratore, simile al pialletto ma assai più lungo.
fratonà = lisciare l’intonaco.
freà o sfreà = fregare, strofinare.
freàda o freadùra = fregatura. ciapà una freada prendere una fregatura.
fredolòus = freddoloso.
fredòn = grande freddo.
frègola = briciola, pezzettino.
frèit = freddo.
fren = freno.
frenà = frenare.
frenàda = frenata.
59
frèsc = fresco.
freschën = l’odore del pesce fresco e dell’uovo crudo sulle stoviglie.
frescòt = alquanto fresco (clima).
frìco = pietanza a base di formaggio cotto.
frigidèr = frigorifero.
frignà = frignare.
frigorìfero = (neol.) frigorifero. Era più usato frigider.
frìtha = lardo. Lardo di maiale usato come condimento. redicio co’le frithe radicchio condito con
pezzetti di lardo rosolati. fritha parona loc. usata dalle maschere a carnevale per chiedere
un pezzetto di lardo o una fetta di salame o qualche altra piccola regalia.
frìtha = (volg.) vagina.
frìto = fritto.
frìtola = frittella.
frìtola = (volg.) vagina.
fritùra = frittura.
frònt = fronte.
frontà = affrontare, mettersi di fronte in modo risoluto.
frontà = puntellare.
frontàsse = affrontarsi.
frontàsse = posare i piedi contro qualcosa di molto solido per poter spingere con forza.
frontën = tesa, visiera del berretto.
fròsc = filo d’erba, fuscello di paglia.
froscàn = erba rada a stelo lungo.
frugà = consumare, logorare con l’uso.
frugàt = consumato, logorato, usurato.
frùsta!, frùsta via! = voce per scacciare il gatto, molto offensiva se rivolta a persona.
frustàin = fustagno, tipo di stoffa.
frutà = fruttare, ma solo come: rendere, dare un utile.
frùto = frutto.
fuàrt = forte.
fuàrt = di liquore molto alcolico.
fuàrt = aspro, vino che sa d’aceto.
fuàrtha = forza.
fuàrtha = energia elettrica.
fuàrthe = forbici.
fuàrthe da vët = cesoie per potatura.
fùfigna = cosa da poco. Piccolo lavoro di muratura, lavoro poco impegnativo.
fufignà = lavorare poco.
fufignà = fare lavori di poco conto.
fufignà = sgualcire i vestiti, i panni. una ciamesa fufignada una camicia spiegazzata, da stirare.
fùga = fuga, spazio fra un mattone e l’altro.
fùga, de fuga = a gran velocità. vade de fuga sono di fretta.
fùga, ciapà la fuga = abbrivo, prendere velocità.
fùi fùi = fuggi fuggi. l’era döt un fui fui può avere vari significati: era tutto un fuggi fuggi; era
tutto un frenetico darsi da fare; lavoravano con troppa fretta senza curare il lavoro.
fulminà = fulminare.
fulminànte = fulminante (detto d’una malattia).
fulminàt = fulminato.
fumà = fumare.
fumàda = fumata (farsi una fumata).
fumadòur = fumatore.
60
fumàte = stato di collera. no sta fame vignë sö le fumate! non farmi venire i cinque minuti!
fumentà = affumicare.
fumentà = fomentare, innescare zizzania.
fumèra = gran fumo, nube di fumo.
fumeròn = grande quantità di fumo.
fumeròn = stizza, rabbia. /sin. di fumate.
fumeròn = effetto di una furia. se me rabie fae un fumeron! se mi arrabbio faccio una strage!
fuminànto = fiammifero.
fùmol = colore del fumo, grigio cupo. tienp fumol tempo grigio.
funeràl = funerale.
funthiòn = funzione religiosa.
funthionà = funzionare. nol funthiona non funziona.
fuòea = foglia. Fogliame secco.
fuòea, fa fuòea = raccogliere il fogliame secco per farne strame.
fuòea, fa la fuòea = rubare un animale per tenerselo o mangiarlo; (raro) uccidere una persona.
fuòghi = fuochi artificiali, pirotecnici.
fùra = fuori. al buò de fura il bue al giogo di sinistra.
fùra, a fura = a sinistra, alla sinistra.
fùra, butà fura = vomitare.
fùra, esse fura = essere distratti, pensare ad altro.
fùra, esse fura col ciaf = dare fuori da matto.
fùra, parà fura = (disboscando) togliere i rami minori alle piante abbattute.
fùra, trà fura le bestie = governare le mucche, pulire le lettiere dal letame.
furamanièra = fuorimisura, esagerato, eccessivo.
furaparfùra = perforato da una parte all’altra.
furaparfùra = fuorimisura, esagerato al massimo. /sin. furamaniera.
furavìa = di nascosto. Sottobanco.
furavìa = fuorivia, lontano, fuori mano.
fùrbo = furbo.
furfànte = furfante.
fùria = furia, premura.
furibòndo = furibondo.
furifùri = in modo frenetico: lavorare, darsi da fare; scappare.
furiòus = furioso.
furlàn = (lingua) friulano, ma spesso inteso come: della sinistra Tagliamento.
furlàn = (persona) friulano, ma spesso inteso come: del Friuli centrale e carnico.
furlàn nuòstre = la parlata di Aviano.
fuscàt = (di cosa o tempo) offuscato, annebbiato, appannato.
fuscàt = (fig.) confuso, non lucido.
fuşèr = arbusto velenoso delle Celastracee, fusaggine, berretta da prete.
fuşilà = fucilare.
fuşilàda = fucilata.
fussàl = fosso.
61
G
gabàn o gabàna = gabbana, impermeabile di robusta tela cerata. Cappotto. Detto: in mont, pan e
gaban döt al tienp de l’an in montagna, pane e gabbana in ogni stagione.
gabìna = cabina.
gabiòt = casotto, per il ricovero degli attrezzi.
gàea = ghiandaia, gazza ghiandaia.
galànte = gentile, cavaliere.
galantòmo = galantuomo.
galarìa o galerìa = galleria, tunnel.
galeòto = galeotto.
galèra = galera, prigione.
galèta = bozzolo del baco da seta. L’intera raccolta dei bozzoli.
galiàrdo = gagliardo.
galopà = galoppare.
galopën = furfante, manigoldo.
galopën = galoppino. Chi si mette al servizio di altri nel riportare e diffondere notizie.
galòsse = soprascarpe impermeabili di gomma (viste solo in case signorili). /Sopraccalze, manicotti
di lana da portare sopra le calze.
gamèl = ragazzino, sbarbatello. Termine usato dal ventenne spaccone con i ragazzi più giovani.
gamèla = bacinella, recipiente in metallo di piccole dimensioni.
ganàssa = ganascia.
ganbàl = stivale.
ganbià = cambiare.
ganbiàda = cambiata.
ganbiàl = cambiale.
ganbiàsse = cambiarsi d’abito.
gànbio = cambio.
gàncio = gancio.
gancià o ingancià = agganciare.
gànf, gànfo = crampo muscolare.
gàra = gara. /vedi anche sfida e †desfida.
garansìa = garanzia.
garantë = garantire.
gàrbo = aspro, acerbo. /vedi anche ingarbinasse.
gardèla = gratella, griglia per arrostire.
gardelën = cardellino.
garèt o sgarèt = garretto. Gamba.
garèth, tirà i garèth o tirà i sgarèth = (fig.) morire.
gargaròt = gola, trachea e laringe.
gàri, gàri, gàri = richiamo per le galline faraone.
garnièl = granello, seme, acino, cariosside. Granella.
garòfol = garofano.
garòfol † = la rosa.
gàrşa = garza.
garşon = garzone.
gàrth = scardasso: arnese a denti uncinati per pettinare la lana.
gas = gas.
gaşà = cucire a macchina.
gaşetën = Gazzettino.
62
gàşo = cucitura a macchina. dà un gaso dare una cucita a macchina.
gaşòşa = gazzosa.
gatarìgole = solletico. no sta fame le gatarigole non farmi il solletico. /vedi ghiti e ghitegate.
gavèta = gavetta militare (recipiente).
gavetën = gavettino, coperchio della gavetta usato dai soldati per bere.
gelà o ingelà = gelare. /vedi anche inglathà, inglathasse.
gelatièr = gelataio.
gelàto = gelato (cono gelato).
gelòus = geloso.
gèma = catarifrangente. la gema dela bicicleta.
gèmo = gomitolo.
genàio = gennaio. †dener.
gendàrmo = (raro) gendarme.
gendàrmo = (fig.) donna robusta ed autoritaria.
generàl = generale (comandante militare).
generàl = (fig.) persona autoritaria e dispotica.
generàl, in generàl = in generale.
generathiòn = generazione.
generòus = generoso.
gengìva = vedi gingiva.
genìa o denìa = genia, gentaglia.
gentìle = (neol.) gentile. /vedi galante.
genuën = genuino.
gèra = ghiaia.
gerànio = geranio.
gerìni = girini, larve delle rane (neol. appreso dai bambini a scuola).
ges = gesso. ges de presa gesso a presa rapida.
gessàt o ingessàt = ingessato.
getà = gettare con calcestruzzo.
gèto = gettata di calcestruzzo.
ghènga = ghenga, combriccola.
ghet = baccano, chiasso, confusione.
ghìgna = volto arcigno, sinistro. Brutto ceffo.
ghìngheri, èsse in ghìngheri = di chi è vestito con vistosa eleganza, essere in ghingheri.
ghìrba = ghirba, la vita, la pelle.
ghirigòro = ghirigoro, svolazzo, scarabocchio.
ghirlànda = ghirlanda.
ghìşa = ghisa.
ghitàra = chitarra.
ghite = vedi ghiti.
ghìte e ghitegàte = solletico. iè feva le ghite gli faceva il solletico. /vedi anche ghiti e gatarigole.
ghìti = solletico. no sta fame ghiti non farmi il solletico.
ghitiòus = che soffre il solletico.
giachèta = giacca.
giàida = striscia di campo. Striscia di prato fra i filari di una vigna.
giàl = gallo.
gialìna = gallina. gialina mericana americanina.
gialöt = gallo di piccola taglia, americanino.
gialöt de mònt = upupa (uccello).
gialöth = erba a stelo rigido con fiori gialli terminali.
gialöth = infiorescenze dell’acacia.
63
giànba = gamba. aver la gianba saìna tirare la gamba.
giànba = gambo, stelo. una gianba de sedano un gambo di sedano.
giànbre = gambero.
giardën = giardino.
giardinièr = giardiniere.
giardinièra = giardiniera, assortimento di sottaceti.
giardòns = calcatreppola o eringio gardone (piante erbacee).
giàrla = averla (uccello).
giàt = gatto. viola de giat anemone selvatico.
giàta = gatta.
giàta flàpa = (fig.) chi è senza nervo, senza iniziativa.
giatamào = camminare carponi.
giàte = gatte (pl. di giata).
giàte = gemme rigonfie coperte da peluria giallastra, come le infiorescenze di alcuni salici.
giatöt = gattino.
giavà = cavare. giavà grava cavare ghiaia.
giavà = riesumare. giavà un muart riesumare un cadavere.
giavà = sradicare. giavà una planta sradicare una pianta.
giavà = togliere, estrarre. giavà un dient togliere un dente.
giavà = spillare. giavà al vën spillare il vino nuovo.
giavàssela = cavarsela. stavuolta no i se la giava stavolta non se la cava.
giavastròps = cavatappi.
gibèrna = (mil.) giberna.
gigànte = (neol.) gigante.
gilè = gilè.
gilèta = lametta da barba.
gìlio = giglio.
ginàstica = (neol.) ginnastica.
ginèvra = ginepro.
gingìn † = musica, voce che richiama la musica o uno strumento musicale.
gingìva = gengiva.
giornàl = giornale.
giòstra = giostra (del parco di divertimenti).
giòstre, le giòstre = il parco di divertimenti.
girà = girare. gìra e mìssia gira e rigira.
girà al vuòle = girare l’occhio, morire. l’à girat al vuole è morto.
giràda = girata, passeggiata, gita.
giramènto = capogiro.
giràndola = girandola, giocattolo.
giràndola = serranda per regolare il tiraggio della stufa.
giràno = geranio.
girasòul = girasole (pl. girasuoi).
giravët = giravite, cacciavite.
giravuòlta = giravolta, capriola.
girèl = girello.
gìro = giro.
gìro, tuò in gìro = prendere in giro.
giudèo = giudeo.
giudicà = giudicare.
giùdice = giudice.
giudìthio = giudizio.
64
giùgno = giugno. †dùin.
giurà = giurare.
giuramènto = giuramento.
giustìssia = giustizia.
giùsto = giusto, preciso.
glamöth = gomitolo.
glandàta = ingrossamento delle ghiandole inguinali.
glàndola = ghiandola.
glandòn = lendine, uovo di pidocchio. asto i glandons che to te grata? hai i pidocchi che ti gratti?
glant = ghianda, frutto della quercia. fresc coma una glant modo di dire che a seconda dei casi sta
per: molto fresco, molto riposato, molto giovanile.
glath = ghiaccio.
glathà o inglathà = ghiacciare.
glathèra = luogo freddo. sta ciasa l’è una glathera questa casa è una ghiacciaia.
glathèra = neviera: grotta in cui d’inverno si raccoglieva la neve da usare nella stagione calda per la
conservazione dei cibi.
glèria = edera.
glèşia = chiesa.
gleşiöt = cappelletta votiva.
glesiùta = chiesetta.
glòbo = globo. me à tociat fa al giro del globo ho dovuto fare il giro del globo.
glòria = gloria, solo nella formula liturgica. Detto: döt al fenës in gloria tutto finisce in niente.
glòtha = goccio, sorso. dàmin una glotha dammene un piccolo sorso.
glotìda = sorso.
glòva = lira: arnese del casaro per sminuzzare la cagliata.
gnàcola o ciàcola = sterco di pecora, capra, coniglio.
gnàgnera = cantilena fastidiosa nel parlare. /sin. sgnàchera.
gnàgnera = febbricola, febbre leggera e persistente.
gnàgno = tonto, sciocco.
gnòc = gnocco, da mangiare.
gnòc = (fig.) sempliciotto, ingenuo, goffo.
gnòc = grumo.
gnòc o gnòca = bernoccolo, prominenza.
gnòca = botta.
gnònfo o sgnònfo = che ha il naso chiuso.
gnoràntha o ignoràntha = ignoranza.
gòba = gobba.
gòbo = gobbo.
gòde = godere. i se la got se la gode; se la godono.
gol = gol, nel gioco del calcio.
gòla = gola.
gòla, avèr gòla = voglia, avere voglia. no ai gola de nuia non ho voglia di niente.
gòla, patë la gola = soffrire per il desiderio di qualcosa.
golàna † = vedi colana.
golarìna † = fascetta da collo. Cravatta. /vedi anche crovata e cravata.
golf = golf, pullover.
golòna = gran voglia di qualcosa.
goloşà = bramare una leccornia. Assaggiare per golosità.
goloşèth = leccornie, golosità capricciosa di dolci.
golòus o golòşo = goloso.
gòma = gomma.
65
gòmito = vomito. sforthi de gomito conati di vomito. /vedi anche gumità.
gòrle = le estremità pendenti di una aiuola dell’orto. Uno dei due lati inclinati di una cuiera.
gorlèta = macchina per la filatura, filatoio.
gòrmena = grondaia.
gòrna o grònda = vedi gormena.
gos o gòşa = gozzo. Gola, gargarozzo.
goşelèr = agoraio, astuccio nel quale si tengono gli aghi.
goşeròt = esofago.
got = bicchiere.
gòta = goccia.
gotà = gocciare. al gota goccia, sta per piovere; oppure: goccia, spande, c’è una perdita.
gotişinà = piovigginare.
gotùta = (lett.) gocciolina, ma spesso è per dire: un goccio di vino o di grappa. dame una gotuta
de vën che me tire sö dammi un goccio di vino che mi tiro su.
governà = governare, accudire gli animali. governà le bestie governare il bestiame nella stalla.
govèrno = governo.
gradasiòn = gradazione (del vino, della grappa).
gradë = gradire.
gràdo = grado.
gramàtica = grammatica. al val pi la pratica che la gramatica vale più la pratica che la teoria.
gràmo = grammo.
gràmo, èsse gràmo = stremato, essere schiavo, essere al limite della sopportazione a causa di altri.
soi grama cun chel canai non ne posso più di quel bambino.
gràmola = mandibola.
gràmola = impugnatura dentata in ferro, per sgranellare le pannocchie di mais.
gramolà = masticare.
gràmola o gramolòn = dente, molare.
gràmole, le gràmole = i molari.
gran o grant = gran, grande.
gràna = grana, guaio, rogna.
grandètha = grandezza.
grandiòus = grandioso.
grandòn = molto grande.
grandòn = spocchioso, borioso, superbo.
grandonàt = molto borioso.
grandöt = grandicello.
granfàt = augurio di non essere colpiti dalla malasorte. granfat che ne toce ancia chista voglia il
cielo che non ci accada anche questo.
granìto = granito.
grànpa = bracciata di fieno. dae una granpa al mös da’ una bracciata di fieno all’asino.
granpàda = bracciata (di fieno, erba, legna).
granpùta = piccola bracciata.
grant = grande.
grant = adulto.
grant = alto.
grant = ampio, vasto, esteso.
grap = grappolo.
gràpa = erpice.
grapà = erpicare, lavorare con l’erpice.
grapën o şniapùta = grappino, bicchierino di grappa.
grapolòşo, graspolòşo, grapolòus = ruvido, granuloso.
66
gras = grasso. Strutto.
gràsp, graspolòn = raspo, grappolo d’uva da cui sono stati tolti gli acini.
gràspa † = grappa.
grassën = patina di unto che rimane sulle pentole. Grasso che galleggia sul brodo.
grassòn = grassone.
gratà = grattare.
gratàda = grattata.
grataruòla = grattugia.
Grataruòla = toponimo sulle montagne di Costa.
grathàe = suono di campane a festa eseguito impugnando il battocchio e colpendole a ritmo.
gràthia = grazia. de grathia per fortuna. l’è stat una grathia è stato un bene.
gràthie = grazie.
grathiòus = grazioso.
gràtis = gratis.
gràva = ghiaia.
gràva = lingua di terreno scosceso completamente ghiaioso d’alta montagna.
gravà = aggravare. al se à gravat si è aggravato.
Gràve = toponimi: le Grave de There, le Grave de Marsure.
gravòn = terreno completamente sassoso, come il greto di un torrente.
grël = grillo (pl. grèi). l’à doma grèi pa’l ciaf ha solo grilli in testa.
grèma = gramigna.
grème = resti nella mangiatoia delle mucche, fieno scadente che le mucche non mangiano.
grènbai = vasta pianura incolta, landa. /sin. praderie.
grëp o grìpa = raffreddore, forma influenzale.
grës = grigio.
greşòt = chi è grossolano, rozzo.
grèvo = che si muove a fatica per problemi agli arti, per vecchiaia.
grìlia = rete metallica, per recinzioni o per protezione alle finestre.
grìnta = grinta.
griòn = crecchia, brugo: specie botanica delle Ericacee.
grìpola = fondo del vino, deposito in botti e damigiane. al’à la gripola intel stome è un beone.
grìpola o grìpa = influenza (malattia).
grişa = grigia. una dornada grisa una giornata grigia.
grişantèmo = crisantemo.
grìşol = brivido. al me ven grisol mi vengono i brividi.
grìşol = silene o erba del cucco, erba commestibile dal sapore leggermente dolciastro.
grişolàth = forti brividi.
grìspa = piega. Ruga.
grişuòla o grişolòn = graticcio per i bachi da seta.
grìthol = brividi causati da particolari suoni o da sgradevole contatto fisico.
grìthol = raccapriccio.
grön o grönc = mucchio. un grönc de fen un mucchio di fieno.
grön o grönc = molto, molta. un grön de dient molta gente.
grònda = vedi gormena.
grop = nodo. grop de scuria il doppio nodo con cui si fissa la cordicella alla bacchetta della frusta.
grop = nodulo.
gropolòus o grapolòşo o graspolòşo = nodoso, non levigato.
gru = gru.
grumàth = grosso ramo di una pianta.
grumöt = mucchietto di roba.
gruòs = grosso.
67
guà = affilare.
gùa = arrotino, che affila lame e ripara ombrelli.
guadagnà = guadagnare.
guadàgno = guadagno.
guài! o guàia! = guai! (escl. di minaccia).
gualëf = livellato, piano.
gualivà = livellare, pareggiare, rendere liscio. bel gualëf o ben gualëf bello liscio, ben livellato.
gualivàda = livellata.
guantièra = vassoio.
guànto = guanto. †manetha.
guàr = frassino e ornello.
guàrdia = guardia.
guardiaciàtha = guardacaccia.
guardiàn = guardiano.
guarë o varë = guarire.
guarnièri = qualità di vitigno e il vino che da esso si ottiene.
guarnithiòn = guarnizione.
guàrp † = cieco.
guàst = guasto.
guastà = guastare.
guàth = rugiada, guazza.
gùce = maglie in genere (fatte a gùcia).
gùce = soprammaniche di maglia di lana.
gùcia = pesante maglia di lana fatta a mano.
gùcia = particolare del costume dei danzerini di Aviano.
gucià o fa gùcia = lavorare a maglia, sferruzzare.
guèra = guerra.
guidà = guidare.
gùlia = gugliata, pezzo di filo che si passa nell’ago per cucire a mano. /sin. veta.
gumièla † = manciata a due mani.
gumità = vomitare. al me ven da gumità mi viene da vomitare.
gumitàda o gumitadùra = vomito.
guòit = vuoto. /vedi anche vuoit.
guòs = osso.
gùrle = persona leggera, marionetta, chi gira attorno all’argomento senza concludere.
guşièla = ago. gusiela da straponde ago grosso, per cucire trapunte o suole di panno.
gustà = gustare.
gùsti, sentë i gùsti = orgasmo, sentire il piacere sessuale.
gùsto = gusto.
gustòus = gustoso.
guthà = (raro) l’atto sessuale.
guthà = affilare. Detto: coma dë, vecia te guthe frase dal doppio senso ma non volgare, sta per: è
inutile tentare di porre rimedio all’irreparabile, è già vano in partenza.
guthàt = affilato.
68
I
ìa!, ììa! = comando di partenza o di corsa per l’asino e il cavallo.
idèa = idea.
idèntico = identico. /vedi anche conpain.
ièr, aièr = ieri.
ièsse † = essere. /vedi esse.
ièşu, ièşun, ieşumarìa = per esprimere sofferenza o sopportazione: Gesù, Gesù Maria.
igènico = igienico.
ignorànte = ignorante, nel senso di: tonto, maleducato.
ignoràntha = ignoranza.
ignorantìşia = ignoranza. l’è duta ignorantisia è tutta ignoranza.
iluminà o inluminà o luminà = illuminare, fare luce.
iluşiòn = illusione.
imaginà = immaginare.
imagonàda o magòn = magone, scoramento.
imerià = portare il bestiame all’ombra.
imeriàsse = delle pecore che cercano l’ombra disponendosi con le teste sotto il ventre una dell’altra.
le fede le se imeria le pecore cercano l’ombra.
imişerët = immiserito dal freddo o dalla malattia. Modo di dire: imiserët dal freit coma
sancrespën immiserito dal freddo come san Crispino.
imurà = murare.
in = in.
inà = in là.
inàbile = inabile, riformato alla leva.
inacuàrdese = accorgersi.
inacuàrt = accorto, attento, cauto. sta inacuart! stai attento, stai con gli occhi aperti.
inalfabèta = analfabeta.
inamidà = inamidare.
inamoràsse = innamorarsi.
inaugurathiòn = inaugurazione.
inbacucà = imbacuccare, infagottare.
inbacucà = (fig.) suggestionare, incantare con le parole, abbindolare.
inbacucàt = infagottato per il freddo, testa compresa.
inbacuchët = fermo, imbambolato, assorto nella contemplazione o nell’ascolto di qualcosa.
inbalà = imballare.
inbalsamà = imbalsamare.
inbalsamà = imbestialire, far andare in collera. no sta fame inbalsamà! non farmi andare in bestia!
inbalsamàsse = arrestarsi per lo stupore. l’è restat inbalsamat è rimasto di stucco.
inbarlumà = abbagliare.
inbarlumàt = abbagliato.
inbarlumàt = (fig.) alticcio, brillo.
inbastë = imbastire un vestito.
inbastë = imbastire, abbozzare.
inbastidùra = imbastitura, cucitura provvisoria dei tessuti.
inbauchë = incantare per abbindolare.
inbecà = imbeccare.
inbeldà o beldà = già. sosto inbeldà rivat? sei già arrivato?
inbeletàda = imbellettata, truccata. l’èra duta inbeletada era coperta di belletto.
inbeletàsse = truccarsi, delle donne.
69
inberlàt = sbilenco; di attrezzi, mobili, assi, che hanno perso il giusto piano.
inbestialë = imbestialire.
inbeşuët = inebetito, instupidito.
inbeverà o beverà = abbeverare il bestiame.
inbilà = mandare in collera.
inbilàt = infuriato.
inbissuòl o inbessuòl = solo, da solo. †inbessoul.
inboconà = imboccare, nutrire mettendo il cibo in bocca.
inboconàsse = mangiare avidamente.
inbonë = rabbonire, calmare.
inbonë = bonificare, un terreno.
inboscàt = imboscato, nascosto.
inboschët = terreno imboschito, che si è coperto di bosco.
inbotë = imbottire.
inbotìda = trapunta.
inbotilià = imbottigliare.
inbotonà o botonà = abbottonare.
inbotonàt o botonàt = abbottonato.
inbotonàt o botonàt = (fig.) chiuso, riservato, che non si pronuncia.
inbragà = imbracare.
inbramët = intirizzito, aggranchito dal freddo.
inbrathà = abbracciare.
inbratholà = ninnare, cullare.
inbreagà = ubriacare.
inbreàgo = ubriaco.
inbriaghèla = ubriacone. /vedi anche ciochetela.
inbrocà = indovinare, azzeccare.
inbroà o inbroeà = imbrogliare.
inbroeòn = imbroglione.
inbrunë = imbrunire, del giorno.
inbrunë = brunire, l’acciaio.
inbrunidùra = brunitura (dei metalli).
inbuşà = imbucare, accantonare una cosa poi difficile da trovare.
incà = qua, in qua.
incalcàda = insaccata, l’urto subito cadendo in piedi da una certa altezza.
incalët = incallito, che non migliora, incorreggibile.
incalmà = innestare una pianta.
incalmèla = marza per innesto.
incàlmo = innesto.
incancrenët = incancrenito, nel vizio.
incantàt = bloccato, inceppato (di un meccanismo).
incantàt = incantato, essere assorto.
incanteşemà = incantare, stupire.
incanteşemàt = incantato, affascinato. l’è restat unë incantesemat è rimasto lì imbambolato.
incaponàt o incaponët = incaponito, ostinatamente chiuso in un atteggiamento irragionevole.
incaponìsse = ostinarsi, fissarsi, intestardirsi.
incapriciàsse = incapricciarsi.
incargà = incaricare, affidare a qualcuno un incarico.
incarnàda, òngola incarnàda = unghia incarnita.
incarognìsse = incarognirsi, diventare cattivo, duro di cuore.
incatramà = catramare.
70
incènso = incenso.
incerotà = incerottare.
inchìno = inchino. nos dela servitù co’ la passava la contessa iè feane l’inchino noi domestici
quando passava la contessa le facevamo l’inchino.
inchiòstro = inchiostro. †angiostro.
inciadenà = incatenare.
inciàf = dopo.
inciantonà = costringere in un angolo (persona o animale).
inciapàsse = balbettare, essere incerti nel parlare perché ubriachi.
inciapàt = di vino forte, andato a male.
inciapàt = leggermente ubriaco.
inciartà = incartare.
inciartamènti = incartamenti, insieme di documenti.
inciastrà = incastrare, imbrogliare.
inciàstre = incastro.
inciocà = ubriacare.
incipriàsse = incipriarsi.
inclaudà = inchiodare.
incoconà = imboccare: mettere il cibo in bocca a chi non è in grado di farlo da solo.
incoconàsse = ingozzarsi, mangiare avidamente.
incolà = incollare.
incoladùra = incollatura.
incolpà = incolpare. Più usato dae la colpa.
incòmet † = incomodo, disturbo.
incomodàsse = scomodarsi, disturbarsi.
incontrà = incontrare. †scontrà.
incontràrio = incontrario.
incontràsse = incontrarsi. †scontrasse.
incòntre, dë incòntre = andare incontro.
incòntro = incontro.
incòuf = in cova (la gallina che sta covando). /vedi anche couf e lincouf.
incugnà = mettere un cuneo, fissare con cunei.
incragnët = insudiciato e non lavato da tempo. romai al’è incragnët ormai ha una crosta di sporco.
increbolìsse = aggranchirsi. ciapà una increbolida raffreddarsi dopo una sudata.
incròcio = (neol.) incrocio.
incroşà = incrociare.
incrostàt = incrostato.
incrudìsse = del tempo: farsi rigido, diventare freddo e piovoso.
incrodulìda = intirizzimento. me soi ciapat un’incrodulida mi sono mezzo congelato.
incuardàsse = irrigidirsi per la contrattura dei muscoli del collo e delle spalle.
incuardàt, èsse incuardàt, sentisse incuardàt = avere il torcicollo.
incucàt = assorto, incantato. Fermo, assente.
incùdin = incudine.
indà o indulà = dove. indà èlo? dov’è?
indafaràt = indaffarato.
indalët = ingiallito.
indavànt † = davanti, in avanti. /vedi anche davanti.
indavòur † = dietro, indietro. /vedi anche drio.
indebitàt = indebitato.
indebolët = indebolito.
indecìşo = (neol.) indeciso.
71
indegnàsse = ingegnarsi, darsi da fare in qualsiasi tipo di attività.
indegnòus † = ingegnoso.
indemoniàt = indemoniato.
indenoglàsse = inginocchiarsi.
indenoglòn = in ginocchio.
inderìtho o indirìtho = indirizzo.
indicathiòn = indicazione.
indigestiòn = indigestione.
indignàsse = offendersi, risentirsi.
indìvia = indivia.
indivìduo = individuo.
indò = giù, in giù, verso il basso.
ìndole = indole.
indolènte = indolente.
indomàn = indomani.
indormedët = addormentato.
indormedìsse = addormentarsi.
indòrmia = anestetico. Anestesia.
indotrinà= indottrinare.
indovinà = indovinare.
indovinèl o indovinèlo = indovinello.
indrethà = raddrizzare.
indrìo = indietro.
indrìo, dë indrio = arretrare.
indrìo, esse indrio = essere o stare indietro.
indrìo, esse indrio = (fig.) capire poco o essere arretrati con le idee.
indrìo, tirasse indrio = tirarsi indietro, ritirarsi.
indrìo, tornà indrio = tornare indietro; ma anche: restituire.
indriodemàn o indriomàn = subito, immediatamente.
indulà o indà = dove. indulà vasto? dove vai?
indurë = indurire.
indurët = indurito, diventato duro (es. il cemento).
indurët = che ha difficoltà a muoversi, per età o malattia o intirizzito dal freddo.
indùstria = industria.
industriàl = industriale.
inervoşë = innervosire.
infagotà o fagotà = infagottare, avvolgere in un fagotto.
infagotàsse = vestirsi con molti doppi, vestirsi pesante per il freddo. te sosto infagotat pulido?
infàme = infame, ignobile.
infarinàsse = infarinarsi, sporcarsi di farina.
infassà = fasciare.
infassadùra = fasciatura.
infastedë = infastidire.
infàti = infatti.
infën = infine, alla fine.
infenocià = infinocchiare, imbrogliare.
inferà = ferrare, mettere i ferri agli zoccoli di equini e bovini.
inferiàda = inferriata.
infermièr = infermiere.
infèrmo = infermo, invalido.
infèrno = inferno.
72
infetà = infettare.
infethiòn = infezione.
infèto = infetto.
infinità = infinità, di tempo. †infinitat.
inflamàt = infiammato (solo nel sign. medico).
inflamathiòn = infiammazione, di una parte lesa del corpo.
inflapët = appassito.
influèntha = influenza (malattia). /vedi anche gripa.
informà = informare.
informathiòn = informazione.
informiàsse = avere formicolio ad un arto. ai la man infurmiada ho formicolio alla mano.
infornà = infornare, il pane.
infornàda = infornata.
infracòur = a malincuore, controvoglia, con disgusto. mangià infracour mangiare con sensazione
di schifo (es. per la mancanza d’igiene).
infracòur = con antipatia. dë in infracour andare in antipatia.
inframièth = frammezzo.
infrancàsse o infranchìsse = prendere coraggio, diventare disinvolto.
infredolìsse = infreddolirsi.
infumentàt = affumicato.
infuriàsse = infuriarsi.
infurmiàt = parte del corpo intorpidita da formicolio.
inganberàsse = inciampare, incespicare, impigliarsi le gambe in qualcosa.
ingarbë o ingarbinà = inacidire, con aceto o limone. ingarbinasse la bocia mangiare qualcosa di
agro. /vedi anche garbo.
ingaşà o gaşà = cucire a macchina.
ingatià = aggrovigliare, un filo, i capelli.
ingatiàt = aggrovigliato.
ingeloşë = ingelosire.
ingenièr = ingegnere.
ingerà = spargere ghiaia, inghiaiare (una strada, un cortile).
ingessàt = ingessato.
inglathà = ghiacciare, il formarsi di ghiaccio sul terreno, gelare.
inglathàsse = gelarsi, infreddolirsi.
inglathàt = ghiacciato.
inglèis = inglese.
ingolfàt = ingolfato.
inglotë = inghiottire.
ingoloşë = ingolosire, allettare.
ingonbrà = ingombrare.
ingònbro = ingombro.
ingordìşia = ingordigia.
ingòrdo = ingordo.
ingosà = ingozzare.
ingoşà = nutrire a forza gli animali, ingozzare.
ingoşàsse = ingozzarsi, mangiare con ingordigia.
ingoşàsse = non riuscire ad inghiottire data la secchezza del cibo o la foga con cui si mangia.
ingrandë = ingrandire.
ingrassà = ingrassare.
ingràto = ingrato.
ingravà = coprire di ghiaia. /sin. ingerà.
73
ingravàt = coperto di ghiaia.
ingravàt = di veicolo in panne con le ruote bloccate nel greto. Impantanato.
ingreşà = intonacare al grezzo.
ingrispà = pieghettare, lavorare a piccole pieghe un tessuto.
ingrispàt = plissettato, gonna o parte del vestito.
ingropà = annodare.
ingropàt = annodato.
ingropàt, esse ingropat = avere un nodo alla gola, essere molto addolorato.
ingrumà = ammucchiare, ammassare. Mettere soldi da parte.
ingrumà = spingere qualcuno con violenza e minacce in un angolo o contro una parete.
ingrumàsse = rannicchiarsi.
ingrumàt = ammucchiato, ammassato. ingrumà al fen ammucchiare il fieno.
ingrumàt = rannicchiato. ce fasto unë ingrumat? cosa fai lì rannicchiato?
inluminathiòn = illuminazione.
inmaginà = immaginare.
inmediàto = immediato.
inmièth = al centro, nel mezzo. senpre inmieth coma duoiba sempre in mezzo come il giovedì.
inmişerët = intirizzito, dall’aspetto miserevole.
inmişerìsse = intirizzire per il freddo.
inmosticàt = immusonito.
inmuşonìsse = immusonirsi, mettere il muso.
inmussìsse = impigrirsi, farsi prendere dalla voglia di far niente.
inocènsa = innocenza. †inothentha.
inocènte = inocente. †inothente.
inpacà = impaccare.
inpaeà = impagliare.
inpalàt = fermo impalato, immobile.
inpalcadùra = impalcatura.
inpanà = impanare.
inpanët = infeltrito, di panno diventato compatto come il feltro.
inpantanàt = impantanato.
inpapinàsse = impappinarsi.
inparà = imparare.
inparentàsse = imparentarsi.
inparmolòşo o parmolòşo = permaloso. †parmolous.
inpastà = impastare.
inpathàsse = intromettersi, impicciarsi, immischiarsi. no sta inpathate! non immischiarti!
inpegnàt = impegnato.
inpègno = impegno.
inpegolàsse = impegolarsi, cacciarsi in situazioni da cui sia difficile tirarsi fuori.
inpensàsse = ricordarsi.
inpestà = appestare. Ammorbare.
inpetà = appiccicare, incollare.
inpetrët = imbranato. Goffo nell’agire e nell’esprimersi per un impaccio momentaneo.
inpeveràt = pepato.
inpià = accendere.
inpiafòucs = provocatore, istigatore, chi accende discordie.
inpiàstre = persona seccante e noiosa, che sta sempre fra i piedi.
inpiàt = acceso.
inpiegàto = impiegato (che lavora in ufficio).
inpignorà = vedi pignorà.
74
inpirà = infilare. inpirà la gusiela infilare l’ago.
inpirà = trafiggere, pungere.
inpiturà = sbattere qualcuno contro la parete.
inpituràsse = cozzare violentemente contro un ostacolo. al se à inpiturat sö pa’l mör.
inplantà o plantà = piantare.
inpleà o pleà = piegare; ripiegare, la biancheria, una lettera, una carta.
inplenë = riempire.
inpolveràt = impolverato.
inportàntha = importanza.
inpossìbile = impossibile.
inpostà = impostare, imbucare.
inpostòr = impostore.
inprèşa = impresa edile.
inpreşàrio = impresario edile.
inpressiòn = impressione.
inpressionà = impressionare.
inprèst = strumento di lavoro, attrezzo.
inprestà o prestà = prestare, dare in prestito. domandà in prest chiedere in prestito.
inprovişà = improvvisare.
inprovişàda = improvvisata.
inpuartà = importare, che ha importanza. no inpuarta non importa.
inpuntàsse = impuntarsi, ostinarsi.
inrabiàsse o rabiàsse = arrabbiarsi.
inrabiàt o rabiàt = arrabbiato.
inrithà = raggrinzare, corrugare. inrithà al nas mostrare disappunto, contrarietà, fastidio.
inrithà = sgualcire, spiegazzare.
inrithàt = sgualcito.
inrithàt = (fig.) chi sta rannicchiato per il freddo o per malessere.
inrodolà = arrotolare, involgere.
inrudinìsse o rudinìsse = arrugginirsi.
insacà = insaccare, confezionare salami con la carne macinata del maiale.
insacàda = insaccata, dopo una caduta o un salto.
insanghenàt = insanguinato.
insaurë o saurë = insaporire.
insavonà = insaponare.
insavonàda = insaponata.
insegnà = insegnare.
insemenët = diventato scemo. Stordito.
insemenìsse = istupidirsi, inebetirsi, perdere la testa.
insième = insieme.
insìste = insistere.
insistènte = insistente.
insö = su, verso l’alto.
insolentà = insolentire. Infastidire.
insolènte = insolente, sfacciato.
insolèntha = insolenza.
insòma = insomma.
insoportàbile = insopportabile. to so insoportabile! sei insopportabile!
insòt = sotto, in sotto, in profondità.
instès = lo stesso.
instradà = instradare, avviare. Spesso in senso ironico e negativo: i l’à instradat pulido.
75
instupidë o instupedë = istupidire, frastornare. i me à instupidët cun döt chel ghet.
instupidìsse o instupedìsse o stupedìsse = istupidirsi, rimbambirsi.
insùlso = insulso, stupido.
insumià o sumià = sognare.
intabarà = intabarrare, coprire con abiti ampi e pesanti.
intamarà = chiudere le pecore in un recinto.
intanàsse = intanarsi, rifugiarsi nella tana.
intànt = intanto, mentre.
intardivà = ritardare.
intardivàsse = soffermarsi.
intassà = accatastare, stipare.
intàto = intatto.
intaulà = intavolare, un discorso.
intèi = nei.
intèir † = intero.
intèl = nel.
inteligènte = intelligente.
inteligèntha = intelligenza.
inteligentòn = (spreg.) intelligentone.
intelmièth = in mezzo. senpre intelmieth sempre fra i piedi.
intènde = tingere.
intenpèrie = intemperie.
intenthiòn = intenzione.
intenthionàt = intenzionato.
interès = interesse.
interessà = interessare.
interessàt = interessato, attaccato al denaro.
interessànte = (neol.) interessante.
internassionàl = internazionale. †internathional.
intèrno = (neol.) interno.
interogà = interrogare.
interogathiòn = interrogazione a scuola.
interogatòrio = interrogatorio.
intèrpete = interprete.
interutòr = interruttore.
intervignë = intervenire.
intestà = intestare, una proprietà a qualcuno.
intestardìsse = intestardirsi.
intheà = allappare: fastidiosa sensazione di forte acidità che la masticazione di alcune specie di
frutta acerba provoca ai denti, come prugne e mele (da non confondere con lieà la bocia).
intheàt = (fig.) che stenta a pronunciare le parole perché ubriaco (vedi intheà).
intheràda, tèla intheràda = tela cerata.
inthiènde = che brucia gli occhi, come aglio o cipolla. l’inthienth brucia.
inthìma = sopra. In cima.
inthucamiènto = pesantezza di testa, sentirsi un cerchio alla testa.
inthuchët = intorpidito, mezzo addormentato.
inthuchìsse = intorpidirsi per il sonno.
intiènde = intendere, capire, comprendere.
intiènde = conoscere, intendèrsene. al s’intienth de döt s’intende di tutto.
intiènde = ascoltare. intiendeto co’ te parle?! capisci quando ti parlo?!
intiènde = volere, avere intenzione. nol’intienth muovese non ha intenzione di muoversi.
76
intiepidë = intiepidire.
intièro = intero. †inteir.
intivà = incontrare, imbattersi per caso, trovare. me soi intivada in Catina mi sono imbattuta in
Caterina; se intive bel tienp... se trovo bel tempo...; bisogna vede coma che me intive
bisogna vedere in che situazione mi trovo. /sin. intopà.
intòp = intoppo. se no ciate intops, rive bonora se non trovo intoppi, arrivo presto.
intopà = imbroccare, indovinare.
intopà = incontrare, imbattersi per caso in qualcuno o in qualche situazione. /vedi intivà.
intòr = intorno. †ator.
intorgolà = attorcigliare.
intorgolàt = attorcigliato.
intòrme = addosso a me. Attorno a me.
intòrse = addosso a sé. Attorno a sé.
intosseàt = intossicato.
intrà = lo stesso che: fra e tra. intrà de me, ai pensat... fra me ho pensato...
intradenòs = fra noi.
intratignìsse o tratignìsse = trattenersi.
intraulàsse = inciampare.
intrèit † = intero.
intrevelàt = torto, contorto.
intrevelàt = (fig.) chi cammina con postura contorta, come chi è colpito da sciatica.
intrigà = essere d’impiccio, dare fastidio.
intrigàsse = darsi fastidio a vicenda, per essere in troppi o in spazi angusti.
intrigàsse = impicciarsi. no sta intrigate! non impicciarti! stanne fuori!
intrigàt = che è in difficoltà: nel raggiungere uno scopo, nel parlare, nei movimenti. l’è intrigat a
saltain fura ha difficoltà ad uscirne; l’è intrigat a muovese fatica a muoversi.
intrìgo = persona che sta d’impiccio.
intrigòn = impiccione, chi per abitudine s’impiccia dei fatti altrui.
intrigòus † = scomodo, difficile.
intromètese = intromettersi.
intropà = disporre il gregge a muovere in una data direzione.
intropàsse = si dice delle pecore che si dispongono per il ritorno all’ovile: le è drio a intropasse.
intropàsse = mettersi in corteo, accodarsi, seguire in processione.
intròpido = persona malata o obesa che si muove a fatica.
inùtile = inutile.
invàlido = invalido.
invecià = invecchiare. Più usato deventà veci.
invelenà = esasperare. vuosto propio fame invelenà? vuoi proprio portarmi all’esasperazione?
invenà = massaggio stimolante dei capezzoli delle mucche, preliminare alla mungitura.
inventà = inventare.
inventàre o inventàrio = inventario.
invènthe = invece.
inventhiòn = invenzione.
invià = dare inizio, avviare.
invidà = avvitare.
invidà = invitare.
invìdia = invidia.
invidiòşo = invidioso. †invidious.
invinàt = brillo, alticcio.
invis’cià = invischiare, spalmare di vischio per la cattura degli uccelli.
invis’cià = (fig.) coinvolgere in una situazione difficile o pericolosa, impelagare.
77
iò = io.
ìşola = isola.
Işola = toponimo in Piancavallo (sulla strada per Barcis).
ispetòr = ispettore.
ispethiòn = ispezione.
ìssa = come in italiano: voce d’incitamento reciproco.
ìssa, ciapà la issa = abbrivo, prendere la velocità iniziale.
istàntha = istanza, richiesta scritta, petizione.
istàt = estate.
istìnto = istinto.
istruë = istruire.
istruët = istruito.
istrussiòn = istruzione.
ithà = vedi aithà.
iudà = aiutare.
iùto! o aiùto! = aiuto!
78
L
la = la (art.). la canaea la bambina. la ciasa la casa.
là = là (avv.). pi in là più in là.
ladën = di albero con un bel fusto diritto e senza nodi.
ladenànt † = davanti.
ladò = laggiù, in quel luogo.
ladomàn = la mattina.
ladrarìa = ladreria, ruberia.
làdro = ladro.
làdro dela lùce = doppia presa elettrica con codolo e portalampade.
làgna = lagna.
lagnàsse = lagnarsi, lamentarsi.
làgrima = lacrima.
làip = trogolo, mangiatoia in pietra per i maiali.
làit e slaët = andato a male, cibo guasto. sto redicio al’è làit questo radicchio è marcio; sto redicio
al’è slaët questo radicchio è diventato marcio (femm. slaìda diventata marcia).
làma = lama, del coltello, della sega ecc.
làma = lama d’acqua, grande pozza fangosa.
làma = cerchio esterno in ferro della ruota del carro.
lamentàsse = lamentarsi.
lamèta = lametta da barba.
lamièra = lamiera.
làna = lana.
làna camelìna = lana di colore grigio.
lanbëc = alambicco.
lanbicà = tribolare, penare.
làndre † = grande grotta.
lanp † = lampo. lanps e businours lampi e tuoni.
lanpà = lampeggiare.
lanpàda = lampo, intenso bagliore di breve durata.
lanpadàrio = lampadario.
lanpadìna = lampadina. †bonbina.
lanpiòn = lampione.
lapà = lappare, mangiare con avidità.
làpide = lapide.
làpis † = matita.
làrc = largo.
larën = alare del focolare.
larën = scolatoio del lavandino.
largètha = larghezza.
làrişe = larice, tipo d’albero.
laşaròn = lazzarone, mascalzone.
lassà = lasciare. Abbandonare.
lassö = lassù.
làstra = vetro di finestra. Finestra a vetri. sera le lastre chiudi le finestre.
làstra = lastra, pietra levigata.
làstra, la Lastra = toponimo sui monti di Costa.
lat = latte.
latà = allattare, nutrire col proprio latte.
79
latà = poppare.
latà = (fig.) sfruttare, profittare. al lata fin che’l puol ne approfitta finché può.
latën = latino.
latèra = lattifera, detto di mucca che fa molto latte.
laterìa = latteria, caseificio. †lataria.
lateşën = animella del vitello o del capretto, parte spugnosa delle interiora ricercata per fritture.
lath = laccio.
làtola = pertica, lungo bastone, palo sottile.
lavà = lavare.
lavàda = lavata. ai ciapat una lavada mi sono inzuppato di pioggia.
lavadòur = lavatoio.
lavadùre = acqua usata per lavare alla buona piatti e pentole che viene messa da parte per i maiali.
lavàgna = lavagna.
lavamàn = sostegno a treppiede con bacinella e brocca, per lavarsi viso e mani in camera.
lavandën = lavandino.
lavorà = lavorare.
lavoràcio = lavoraccio, lavoro molto pesante o disagiato.
lavoràda = lavorata, grande faticata.
lavoradòur = lavoratore.
lavorathiòn = lavorazione.
lavoràt = lavorato.
Lavorèit = Roveredo in Piano.
lavoròn = lavorone, lavoro complesso, difficile, enorme.
lavoröt = lavoretto.
làvre = labbro. làvres labbra.
lë = lì. mètelo lë mettilo lì. /vedi anche unë.
leà o lieà = legare. lièelo legalo; lieèlo legatelo.
leàda = legata. Legatura.
leàn = legatura.
leàt o lieàt = legato.
lecà = leccare.
lecacùl = (volg. spreg.) adulatore servile e meschino. /sin. lechën.
lecàda = leccata.
lecàda = piega dei capelli che non si riesce a modificare.
lecàda = donna o ragazza vestita e acconciata con estrema cura, azzimata.
lecàt = leccato.
lecàt = azzimato, agghindato, in ghingheri.
lecàt = chi ha abbondato con la brillantina.
lechën = lecchino.
ledàn = letame.
ledièr = leggero.
lèga, fa lèga = fare lega.
lège = legge.
legèra = uomo che pensa solo a divertirsi e non pensa al lavoro e alla famiglia, persona poco
raccomandabile, vagabondo, disonesto.
legìtima = legittima, quota di eredità attribuita per legge.
lègna = pezzo di legna da ardere. buta una legna sul fouc metti una legna sul fuoco.
legnàda = legnata.
legnàn = legname.
lègne = legna.
legrìa = allegria.
80
legrìe o ligrìe † = canti allegri. ciantà le ligrie cantare villotte.
legrìe o ligrìe † = luminarie in occasione di feste e di sagre.
lèmet = di cibo povero di sapore.
lemòşina = vedi limosina.
lemoşinà = elemosinare.
lën = lino. oeo de lën olio di lino.
lènc = legno.
lènde = il leccare delle bestie. Far leccare del sale alle mucche perché mangino poi anche il
foraggio di qualità scadente, sentendo a lungo in bocca il sapore del sale.
lènde = il pasto di farinacei inumiditi che si dà agli animali infiacchiti e alle mucche dopo il parto.
lènga = lingua.
lènga de vàcia = romice, lapazio (tipo d’erba).
lengàta = linguaccia.
lènte = lente degli occhiali. Ma più usato viero dei ociai.
lentës = colubride, tipo di biscia molto diffuso.
lenthën = gancio, uncino.
lènto = lento. /vedi anche luonc.
leòn = leone.
leonfànte † = elefante.
les = lesso
lës = liscio.
lësp = viscido, scivoloso.
lessà = lessare.
lessìva = liscivia.
lestën = listino.
lètera = lettera dell’alfabeto.
lethiòn = lezione, l’insegnamento scolastico.
lethiòns = compiti scolastici per casa. asto fat le lethions? hai fatto i compiti?
letìga = lettiga, ambulanza.
lètra = lettera (della posta).
letrecìsta = elettricista.
letricità = elettricità.
lètrico † = elettricità. al cor coma al letrico! corre veloce come la luce!
letùra = (scol.) lettura. al libre de letura il libro di lettura.
lèva = leva militare.
levà o lievà = sollevare, alzare. lièva! solleva!; lièvete sö! alzati!
levàda = nel giogo: spostamento dell’asse di traino verso l’animale più forte per bilanciare il tiro.
levassö o levàsse sö = levarsi dal letto.
leverën = piccola leva.
liberà = liberare.
liberathiòn = liberazione, sollievo. l’è stat una liberathion è stata la fine di un incubo.
lìbero = libero.
libertà = libertà.
libertà, mete de libertà † = licenziare, dal posto di lavoro.
lìbre = libro.
librèto = libretto (della latteria, della pensione, di banca).
licènsa = licenza.
licensià = licenziare. †mete de libertà.
licòtero o elicòtero = (neol.) elicottero.
lieà o leà = legare.
81
lieà la bòcia = sensazione di ruvidezza che provoca in bocca la masticazione di alcuni tipi di frutta
acerba. al pon codon, al caco cröt, i quarnoi, i niespoi e al pon de sepa i te liea la bocia
la mela cotogna, il caco crudo, i cornioli, le nespole e la melagrana ti allegano la bocca.
lièc = lei. l’è stada liec è stata lei.
liède = leggere.
liènt = lentiggine.
liènth = lentiggini.
liènth = lenticchie.
liènth, al liènth = si dice di cibo che allega i denti.
lièt = letto.
lièva, fa càrga lièva = leva, fare leva.
lievàsse o levàsse = alzarsi.
lièvre = lepre.
lìma = lima.
limà = limare.
limadùra = limatura.
liminà o eliminà = eliminare.
lìmite = limite.
limòn = limone.
limonàda = limonata.
limonèr = limone, la pianta.
limòşina = elemosina.
limoşinà o lemoşinà = elemosinare.
lìnbo = limbo.
lincòuf o incòuf = pranzo che il proprietario offre ai lavoratori occupati nella costruzione della casa
quando arrivano al tetto.
lìnda = lisa, consumata (di tessuto).
lìnda = sporto, parte sporgente del tetto.
lìndo = liso, tessuto consunto dall’uso.
linghinthët = emaciato, debole di costituzione.
lìngia = persona disonesta, poco di buono, delinquente.
linguèta = linguetta della scarpa.
lìnia = linea.
lìnia, la lìnia = la linea ferroviaria.
linòn † = nome, il nome.
lìpra = vipera.
liquidà = liquidare.
lìquido = liquido.
liquòr = liquore.
liròn † = contrabbasso.
lişinpòn = immaginaria terra lontana, paese del bengodi.
lìssa = liscia. stavuolta no i la passa lissa stavolta non la passa liscia.
lissà = lisciare.
lissìva = liscivia, lavare i panni tenendoli a mollo in un mastello usando cenere come imbiancante.
lissivèra = grande stufa sulla quale si scaldava l’acqua del bucato. Mastello della liscivia.
lìsta = lista.
listèl = listello.
lìtro = litro.
livèl = livello.
livelà = livellare.
lòbia = portico, parte coperta antistante la stalla.
82
locàl = locale, stanza. Locale pubblico.
lòdola = allodola.
lògica = logica. thentha logica senza logica.
lògico = logico.
lön † = lucerna, lume.
lön, piarde al lön dei vuoe = perdere la vista, diventare cieco.
lön, piarde al lön dela rason = perdere il lume della ragione, impazzire.
longòn = longherone in genere. i longons i longheroni del pianale del carro.
lontàn = lontano.
lontanà = allontanare.
lontanòn = molto lontano.
lontanöt = piuttosto lontano, lontanuccio.
lòpa = erba vecchia di anni, folta e parzialmente secca (viene usata come lettiera per il bestiame).
lòra? = allora? e lora? e allora? e con questo? e poi? /vedi anche alora.
lotà = lottare, combattere (nella vita).
loterìa = lotteria.
löth = ramarro, lucertolone di colore verdastro.
lòto = lotto, gioco del lotto.
lòto = lotto di terreno.
lòuc † = casa, fabbricato.
lòuc † = luogo.
lòuf † = lupo.
lòur = loro.
lòva = erba filamentosa infestante dei foraggi.
lu = lei, nel discorso diretto: cioè, quando si dà del lei; quindi parlando in veneto o italiano. e lu
sior paron, cossa dilo? e lei signor padrone, cosa dice?
lubàl = lungo palo usato per legare il carico di fieno del carro.
lubiòt = tettoia, più piccola della lobia e generalmente chiusa da tre lati.
lùce = luce, luce elettrica.
luchèt = lucchetto.
lùdro = molto sporco, lordo.
lùdro = malvagio. sporco ludro!
lugherën = vedi ugherën.
lùi † = luglio.
luiàr = inverno.
lulània = salsiccia.
lumën = lumino votivo.
luminàl = abbaino, lucernario, per dare luce o accedere al tetto.
luminathiòn = illuminazione.
lumìnio = alluminio.
lùna = luna. lustre de luna chiaro di luna.
lunàre = calendario.
lunàtico = lunatico.
lunèta = finestrella a mezzaluna sopra porte e finestre.
lunèta = lunetta, arnese da cucina.
lùni = lunedì.
luònc = lungo. luonc coma al passio per dire di cosa interminabile.
luònc = lento, flemmatico.
luònc = particolare del carro: aste di legno squadrate (due per ogni broth) che servono per tenere in
posizione orizzontalmente corretta il broth: luonc davanti e luonc dadrio.
luongètha = lunghezza.
83
luòngia = lenta.
luòngia = lunga.
lùpo = lupo. †louf.
luşingà = lusingare.
lussièr = l’esattore.
lùsso = lusso.
lustrà = lustrare, lucidare.
lùstre = lucido.
lùstre = luce, chiaro, giorno. al’è inbeldà lustre fura è già giorno; fame lustre fammi luce.
lustrën = lustrino, fronzolo luccicante.
lùto = lutto.
luviòn = alluvione, nubifragio.
84
M
ma = ma. ma ce disto? ma cosa dici?
macacàda = stupidaggine. Azione sciocca. l’à fat una macacada ha fatto una cretinata.
macàco = sciocco, stupido.
macaròn = maccherone (pasta).
macaròn = sciocchino.
macelerìa = (neol.) macelleria. /vedi beceria.
macèlo = macello. †masselo
machè = macché.
màchina = macchina in genere. Automobile.
machinèta = accendisigari.
machinìsta = macchinista.
machinùta = macchinetta, giocattolo.
màcia = macchia.
macià = macchiare.
macià = rovinare il filo di una lama da taglio, incidentalmente contro pietre o chiodi.
maciàt = ammaccato, frutto ammaccato.
maciàt = macchiato.
maciàt = utensile da taglio con filo rovinato.
macolà = ammaccare, la frutta, una pentola, ecc.
màcola = ammaccatura, di un recipiente, di una superficie solida (di un frutto è più comune màcia).
madàma = madama, donna altezzosa. la vuol fa la madama vuol fare la gran signora.
madòn = mattone.
Madòna = Madonna.
madòna = suocera. me madona mia suocera.
madör = maturo.
madràs = biscia innocua di notevoli dimensioni di colore verdastro a cui vengono attribuiti poteri
ipnotici nei confronti di uccelli e roditori di cui si ciba.
madrepèrla = madreperla.
madrìgna = matrigna.
madronèra = mastite delle mucche.
madronèra = malessere, stomaco in disordine.
madronèra = (fig.) stato di collera, irritazione, esasperazione. no sta fame vignë sö la madronera!
non farmi andare in bestia! /sin. fumate, fota, flus’ce.
madurë = maturare.
màea = maglia.
maeòn o maòn = maglione.
maèstra = maestra.
maèstro = maestro.
magàgna = magagna, acciacco, malanno.
magàre = magari.
magaşën = magazzino.
màgio = maggio. †mai.
màgo = mago.
magòn = magone, dispiacere.
magòn = sci della slitta, pattino.
màgre = magro. Persona magra.
màgre = terreno poco fertile.
magrèit = terreno incolto, magro e arido.
85
mài = mai, come in italiano.
mài = maglio. /vedi anche mais.
màis = strumento per rinnovare il taglio alla falce fienaia: comprende il martello (la martelina) e la
piccola incudine (al mai) dotata di coda a fittone per poterla piantare nel terreno.
maiùscol = maiuscolo.
maiùscola = maiuscola.
mal = male. mal de ciaf male di testa; al va de mal va a male.
mal de moltòn = orecchioni, parotite epidemica.
mal de savlentën = mal caduco, epilessia.
mal dela nona = encefalite letargica.
mal ros = mal rossino, malattia dei maiali.
malamèntre = male, malamente.
malamentròn = molto male, grave, in pessime condizioni.
malàn = malanno.
malandàt = malandato, ridotto male.
malapèna = malapena.
malàsse = ammalarsi.
malàt = malato.
malatìa = malattia.
malavuòea = malavoglia.
malcapitàt = malcapitato.
malconthàt = indisposto, di salute.
malconthàt = mal acconciato, nel vestire.
malcontiènt = malcontento.
maledë = maledire.
maledithiòn = maledizione.
maleducathiòn = maleducazione.
maleducàto = (neol.) maleducato.
malefàta = malefatta.
malegràthie = male azioni. Sgarbi, scortesie.
malèsse = malessere, indisposizione.
malfàt = fatto male.
malfàt = malfattore, furfante.
malfidànte o malfidènte = malfidato, sospettoso per natura.
màlga = malga, pascolo alpino. Casera.
malghèşe = malgaro.
malidèto = maledetto.
malignà = malignare, dire male, sparlare.
malìgno = maligno, maldicente.
malinbastët = malmesso, male in arnese.
malincuòr o malincòur = a malincuore, controvoglia. Con dispiacere.
malintendöt = frainteso.
malintenthionàt = malintenzionato.
malintopàt = mal incappato.
malìthia = malizia.
malithiòus = malizioso.
malmetöt = malmesso.
malmostòşo = che fa il muso, imbronciato, scontento.
malnassöt = malnato.
malòra = malora. dë in malora andare in rovina.
86
malparàt, malparàt sot = poco curato, mal vestito. vuarda che mal parada sot, pora fantolína
guarda com’è trascurata, povera bambina (malvestita, spettinata).
malsàn = malsano, malaticcio.
malsegör = malsicuro, instabile, non affidabile.
malsestàt = male assestato, disordinato. Sconsiderato, sventato.
malstà = stare male, malessere, indisposizione.
màlta = malta.
maltaliàti = maltagliati (la pasta).
maltèca = cosa molle e appiccicosa.
maltignöt = tenuto male.
maltratà = maltrattare.
maluşàt = viziato, male abituato.
malùta = mallo, parte esterna delle noci.
malùta = (fig.) sciocco, ingenuo.
màlva = malva.
malvaşìa = malvasia, vino e vitigno.
malvivènte = malvivente.
malvolentièr = malvolentieri, controvoglia. †malvolenteir.
malvolèr = malvolere. ciapà a malvoler prendere in antipatia.
màma = mamma.
mamalöc o mamalùco = mammalucco, goffo, stupido.
man = mano.
man, buona man = mancia, piccolo compenso.
man, dà una man = dare una mano, aiutare.
man, man buona = mano destra. a man a destra.
man, man thànca = mano sinistra. a fura a sinistra.
màna = manna. ce spieteto, la mana dal celo? cos’aspetti, la manna dal cielo?
manàda = manata.
manàgia = riferito a quei meridionali che erano considerati dei legera (vedi).
manassièna = infuso lassativo.
manassièna = (fig.) in tono minaccioso: te dae iò la manassiena! ti faccio vedere io!
manàula = (rivolto a ragazzo impacciato) buono a nulla. to so un manaula sei grande per niente.
mancià = mancare.
mànco = meno. pi o manco più o meno.
mancomàl = meno male.
mancopèdo, àla mancopèdo = alla meno peggio, alla buona.
mànda = mucca giovane, giovenca.
mandà = mandare.
mandarën = mandarino.
màndola = mancia, percentuale. al’à ciapat la mandola ha preso il suo compenso sottobanco.
màndola = mandorla.
mandolàto = torrone, mandorlato.
mandolën = mandolino.
mandolèr = mandorlo.
mandolòto = sin. di pandolo.
màndra = mandria.
màndra = recinto per le pecore.
màne = manico, di un attrezzo, dell’ombrello.
màne = picciolo, il gambo del frutto.
mànega = manica, banda di furfanti.
manegòldo = manigoldo.
87
manegòt = manica troppo larga, fatta male.
manegòt = manicotto, soprammanica.
manèra = accetta, scure. Detto: lassà dë al mane drio la manera lasciare che le cose vadano per il
loro verso e non farsene più un problema.
manèra da bàrba = scure a taglio largo per squadrare le travi.
maneràda = colpo di scure.
manerën o maneröt = piccola accetta che si usa con una mano.
manetà = ammanettare.
manète = manette.
manètha † = guanto.
manganèl = manganello.
mangerìa = mangeria, ruberia, peculato.
mangià = mangiare.
mangiàda = mangiata.
mangiapartìcole = bigotto, baciapile.
mangiòn = mangione.
manìa = mania.
mània = manica.
manìaco = maniaco.
manicòmio = baraonda, confusione.
manicòmio = manicomio, casa di cura.
manicòmio = (fig.) persona stramba, stravagante.
manièra = maniera. fura maniera fuorimisura, esagerato, eccessivo.
manièşia = magnesia.
manifèsto = manifesto.
manigòldo = manigoldo.
manìlia = maniglia.
manmàn = man mano, via via.
manoàl o manovàl = manovale.
manolën o manùcol = manna, fastello, piccolo fascio di paglia (la notte del capan usati come
fiaccole incendiarie per il falò).
manòpola = manopola.
manovalàntha = manovalanza.
manovèla = manovella.
manòvra = manovra.
manovrà = manovrare.
mantelìna = soprabito impermeabile.
mantelìna † = mantello.
mànth = manzo.
manthìne = stegole della slitta: i due legni sagomati che servono per guida e traino.
màntia = maniglia.
mantignë = mantenere, avere a carico.
manùbrio = manubrio della bicicletta.
manùcol = vedi manolën.
maòn o maeòn = maglione.
màpa = mappa catastale.
mapàl = mappale.
mar = mare.
maramòt † = (maremoto in senso fig.) tutto sottosopra.
marangòn o marengòn † = falegname.
maraschën = maraschino, liquore di marasche.
88
marassiàl = maresciallo.
maravèa o marevèa = meraviglia. nol’è da fasse marevea non c’è da meravigliarsi.
màrca = marca, marca da bollo.
marcà = marcare, annotare, segnare in una lista.
marcanthìa = mercanzia.
marcantònio = marcantonio, detto di uomo dall’aspetto imponente.
marchèşe = (volg.) flusso mestruale.
màrcia = camminata, moto, movimento. mètese in marcia mettersi in marcia.
màrcia = marcia militare.
marcià = marciare, procedere velocemente.
marciapiè = marciapiede. /vedi anche codolat.
màrco = marco, moneta tedesca.
màrco = nome proprio. Modi di dire: da marco a madona da un estremo all’altro; dai tienps de
marco caco da età remota.
màrco = romano, contrappeso della stadera.
màre = madre, mamma.
màre = utero delle mucche.
màre buòna = la mamma, per distinguerla dalla suocera che viene anch’essa chiamata mare.
màre de lat = la donna che ha allattato il bambino perché la madre era balia dai signori, oppure
perché non aveva latte.
màre de sanpière = la grandine (che spesso capita con i temporali di fine giugno in concomitanza
con la festa di san Pietro).
màre del’aşèit = fondigliolo dell’aceto.
marengòn = falegname.
marescàlco = maniscalco.
marevèa = meraviglia. nol’è da fasse marevea non c’è da stupirsi.
marevët = filiera, utensile per filettare.
margherìta = margherita.
màri = vedi monti.
maridà = maritare, sposare.
maridàsse = sposarsi.
mariènda = colazione. Merenda. Il pasto portato sul luogo del lavoro.
mariendà = fare merenda, fare colazione, mangiare.
marinèla = marasca, frutto del marasco.
marinelèr = marasco, ciliegiolo.
marinèr = marinaio.
marionèta = marionetta.
marmàea = marmaglia. Stuolo, moltitudine.
marmelàta = marmellata.
marmìta = marmitta, pentolone.
màrmo = marmo.
marmolën = granulato di marmo.
marochën = marocchino (del Marocco).
maròide = emorroidi.
maròn = marrone (colore).
maròn = marrone, frutto dell’ippocastano.
maròn = marrone, tipo di castagna molto più grossa di quella comune.
maronèr = ippocastano.
maronèr = varietà di castagno che produce i marroni.
màrs! = si dice per scacciare il cane.
màrso = marzo. †marth.
89
martèl = martello.
martelàda = martellata.
martelìna = martellina, attrezzo del muratore. Martello per battere la falce sul mai.
marth = marcio. marth frait marcio fradicio.
marth o màrtho † = marzo.
màrtha = marcia (femm. di marcio).
màrtha o mathèta = matassa di filo.
marthë = marcire.
marthët = marcito. /sin. frait.
marthìta = marcita, terreno sempre umido dove l’erba cresce di continuo.
màrti = martedì.
màrtire = martire.
màrtire = (fig.) essere schiavi, vittime. soi martire de chel canai! quel bambino non mi dà respiro!
martìrio = pena, tormento. chel’on al’è un martirio! quell’uomo è un tormento insopportabile.
martorèl = martora.
martorèl = (fig.) sciocco.
martorià = martirizzare, trattare male gli animali.
marùssola = parola senza significato, usata per fare la rima, che si riscontra solo nella filastrocca:
perussola marussola, ce fasto in te chel nët? iò mange pan e cucole e spiete me marët.
cinciallegra, cosa fai in quel nido? Mangio pane e noci e aspetto mio marito.
màschera = maschera.
màschera, dë in maschera = girare per i paesi mascherati in gruppo.
mascherùte, le mascherùte = i bambini che a carnevale giravano per le case mascherati chiedendo
un dolcetto o un soldino.
mascàgna = pettinatura alla Rodolfo Valentino.
màs’cia = femmina, in genere degli animali; quasi mai usato per bambine o ragazze.
mas’ciàt = ragazzina che ha nei giochi vitalità e atteggiamenti simili ai coetanei maschi.
màs’cio = maschio.
mas’ciöt = maschietto.
maşenà = macinare.
maşenàt = macinato.
maşenën = macinino, macinino da caffè.
maşeròn = terreno coperto completamente da mucchi di sassi, pietraia.
maşièra = mucchio di sassi tolti dai terreni.
maşonèta = gambero, gamberetto.
maşorën = germano reale, una varietà di anatra domestica.
màssa = troppo.
massacrà = massacrare.
massapassöt = (fig.) persona che sta troppo bene e non si cura degli altri ignorandone i bisogni.
masteà o mosteà = masticare.
màstice = mastice, collante per toppe sulle camere d’aria.
mastièl = mastello per il bucato.
mastièla = secchio.
mat = matto, pazzo.
mat, varsour mat = aratro monovomere.
matàda = mattata, stramberia.
mataràn = mattacchione, burlone, che fa abitualmente scherzi.
materàth = materasso. /sin stramath. /vedi anche paon.
matèria = pus.
materiàl = materiale, prodotto, materia.
materiàl = materiale, grossolano, brutale.
90
math = mazzo. un math de flours un mazzo di fiori.
math = pazzi (pl. di mat).
màtha = mazza, grosso martello di ferro con bocca quadra da entrambi i lati.
mathàda = mazzata.
matharuòl = folletto: mezzo stregone e mezzo uomo, molto dispettoso.
matharuòl = (fig.) sciocco, buffone.
mathèta = matassa, matassina di lana o cotone.
mathèta = mazzuola.
mathöth = mazzetti.
mathöth, fa mathöth = barare mescolando le carte da gioco.
mathuòl o mathuòla = mazzuola del muratore.
mathuòl o mathuòla = (fig.) incapace, sciocco.
matià = il trastullarsi dei bambini.
matià = perdere tempo. Metter le mani tentando di riparare qualcosa senza riuscirvi.
matià = penare, tribolare. no sta fame matià non farmi ammattire.
matìna = mattina. /vedi anche doman.
matìo = (raro) pazzo, pazzia.
Matìo = Matteo.
matöt = pazzerello.
matròna = matrona, donna matura e imponente dal portamento placido, senza preoccupazioni.
matuthièl = strampalato, scriteriato.
me = mi (come dativo etico). ma ce me disto? ma cosa mi dici mai?
me = mi, a me. al me par mi pare.
me = mi, me. nol me à vedöt non mi ha visto.
me = mio, mia. me pare e me mare mio padre e mia madre.
mecànica = meccanica. Detto: la mecanica nol’è la femena del mecanico ci vuole mestiere.
mecànico = meccanico.
mèda = covone di fieno con palo di sostegno centrale. Covone di paglia o canne.
medàea = medaglia.
medeà = medicare.
medël = stollo, palo di sostegno al centro della meda.
medeşìna = medicina.
mèdia = media. bisogna fa la media bisogna fare la media; in media di solito, più o meno.
mediatòr = mediatore.
mèdica = erba medica.
mèdio, dèit mèdio = dito medio.
mèis = mese, mesi.
melansàna = melansana.
melòn = melone.
melonèra = terreno coltivato a meloni e cocomeri.
memòria = memoria.
menà = menare. al cian nol mena la coda par nuia il cane non mena la coda per niente.
menà = accompagnare, indicare. te mene iò indache se sparagna ti porto io dove si spende meno.
menà = condurre, portare. menà la vacia col buò portare la mucca dal toro.
menà = girare. menà la macchina del porthiel girare manualmente la macchina per macinare e
insaccare la carne del maiale.
menà = il crescere delle piante.
menà = mescolare. menà la polenta mescolare la polenta.
menà = portare, dare un passaggio. te mene a ciasa in bicicleta ti porto a casa in bicicletta.
menà, menà al bec = menare la lingua.
91
menàda = cumulo d’erba rettilineo che si forma falciando il prato. sbate le menade sparpagliare
l’erba falciata.
menàda = spazio falciato da un colpo di falce.
menàda = la crescita delle piante in un determinato periodo. sto an al figher l’à fat una bela
menada quest’anno il fico è cresciuto di molto.
menàda = presa in giro.
menàda = solfa, solita cosa. senpre co’la stessa menada sempre con la solita solfa.
menadòur o menèscol = mestolo. al menadour dela polenta il mestolo della polenta.
menàla = perdere tempo.
menàla = prendere in giro punzecchiando. l’è senpre unë che i la mena è sempre che stuzzica.
menaròsto = girarrosto.
menaròsto = (fig.) persona non affidabile, inconcludente, che mena il can per l’aia.
menavëth † = cacciavite.
mendà † = rammendare. /vedi anche ramendà.
meneghèl = (persona) della bassa pordenonese. /sin. bassaruol.
meneghèl = parlata veneta. al parla meneghel parla veneto.
menegìte = meningite.
menèscol = menatoio, mestone per rimestare la polenta.
menìgola = vedi pithigola.
mènsola = mensola.
mènta = menta.
mentalità = mentalità. †mentalitat.
mènte = mente. nol me ven in mente non mi viene in mente.
menthionà † = menzionare, nominare.
mentìna = mentina.
mentùtha = mentuccia.
mèo, mèa o mèvo, mèva = mio, mia.
mercantën = sensale, mediatore. Mercante.
merciàt = mercato.
mèrda = merda.
merìa = ombra.
mericàn = americano.
mericanàda = americanata.
meridiàna = meridiana.
merità = meritare.
meritàt = meritato.
mèrito = merito.
mèrle = pizzo, merletto.
merlën = mucchio di cose d’ogni genere.
merlën de fen = mucchio di fieno.
merlòt = merlot, vino e vitigno.
merlöth = merluzzo. oeo de merlöth olio di fegato di merluzzo.
meşàdro = mezzadro.
meşàn = mezzano, quello di mezzo (es. di tre fratelli).
meschën = meschino.
meşdë = mezzogiorno.
mèssa = messa. respuonde messa fare il chierichetto.
mèssa ciantàda = messa cantata.
mèssa grànda = messa solenne. finida messa granda lavoro ultimato, discussione finita.
mèssa prìma = messa prima.
messàl = messale.
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messedà = mescolare. Mischiare.
messedàda = mescolata.
messedòt = intruglio, miscuglio mal riuscito di cibi o bevande.
messedòt = (fig.) pasticcio, groviglio, problema.
mèstega = donna mite, docile.
mèstego = di uomo mite, docile. Usato perlopiù in senso negativo: nol’è mèstego è poco trattabile.
mestèirs † = le faccende di casa. /sin. fature.
mestièr = lavoro, mestiere. †mesteir.
mestieràt = mestieraccio.
metà = metà. †metat.
metàl = metallo.
metavìa = a metà circa, verso la metà.
mète = mettere.
meticolòus o meticolòşo = meticoloso.
metràlia = mitragliatrice.
mètro = metro. metro dople doppio metro da muratore.
mìa = mica. nol’è mia mevo non è mica mio.
miàrcoi = mercoledì.
miàrla = merla.
miàrle = merlo (uccello).
miarlöt = piccolo merlo.
michelàsso = fannullone, vagabondo.
midòl = midollo.
mièda = mezza.
mièda = misura corrispondente a cinque chilogrammi di mais.
miedalùna = mezzaluna.
miedanuòt = mezzanotte.
miède = medico.
miède = mezze (pl. di mieda).
mièi = meglio. Migliore.
mièl = miele.
mièth = mezzo. in mieth coma duoiba in mezzo come il giovedì.
mignèstra = minestra.
mignestrìna o minestrìna = minestrina.
mignestròn o minestròn = minestrone.
mìle = mille. mile franchi mille lire.
milecàrte = centopelle, omaso: terza cavità dello stomaco dei ruminanti.
milepiè = millepiedi, scolopendra.
miliàrdo = miliardo.
miliardàrio = miliardario. †miliardare.
miliòn = milione.
milionàrio = milionario. †milionare.
milìssia = milizia.
militàr = militare.
mìlsa = milza (umana). /vedi splenda.
mìna = mina.
minadòur = minatore.
mincionà = prendere in giro, fare il verso. al me minciona mi prende in giro.
mineràl = minerale.
mingolàta = salamandra. le mingolate le clama la plova le salamandre chiamano la pioggia.
mingolàta = divisa militare mimetica.
93
minièra = miniera.
mìnimo = minimo.
ministrà = amministrare.
minthonà = nominare, menzionare. no sta niancia minthonàlo! non nominarlo neppure!
minùto = minuto primo.
mìra, ciapà la mìra = mira, mirare (per sparare). †smirà.
miràcol = miracolo.
miracolòus o miracolòşo = miracoloso.
miscùlio = miscuglio di sementi da prato.
mişeràbile = miserabile.
mişerère = miserere. nol resta che ciantà al miserere per dire: non resta che piangere; al’è döt un
miserere è tutta una disperazione.
mişèria = miseria.
mişericòrdia = misericordia. misericordia domine! loc. di sconforto e invocazione.
mişmàs = disordine, confusione. l’era döt un mismas era tutto un disordine.
missià = mescolare. Mischiare.
missià al sanc = far ribollire il sangue, irritare.
missiamènto de stòme = nausea. /sin. rebalton de stome.
missièr = suocero.
missionàrio = missionario.
missiòto = miscuglio.
misteriòus o misteriòşo = misterioso.
mistèro = mistero.
mìsto = misto.
mistùra = mistura, per lo più sgradevole o sospetta.
mişùra = misura.
mişurà = misurare.
mişurën = misurino.
mìtra = mitra.
mo = a secono dei casi sta per: dunque, poi, e, ora, e sim. ce me disto mo? cosa mi dici dunque?
mo ades? e ora? mo nino, se to savess... caro mio, se sapessi...; dai mo! dai sbrigati!
mobìlia = mobilia.
möc = tedesco.
möc = (fig.) testardo.
moc = tempo umido.
mòcol = bestemmia.
mòcol = moccolo di candela.
mòda = moda, usanza.
modèl = modello.
moderàt = moderato.
moderathiòn = moderazione.
modèrno = moderno.
mòdo = modo. de ogni modo in ogni modo.
mol = molle, privo di rigidità e durezza.
molà = allentare, sciogliere. mola la cuarda! allenta la corda! Oppure: sciogli la corda dal nodo!
molà = aprire, far scorrere. mola l’aga! apri il rubinetto! lascia fluire l’acqua!
molà = cambiamento del tempo invernale verso il bello. al tienp al mola sta disgelando.
molà = che produce effetto lassativo. al mola mi fa andare di corpo.
molà = lasciare. Lasciar andare, liberare. mola al cian! libera il cane dalla catena!
moladëth = (di terreno) molle perché impregnato d’acqua.
mòlde = mungere.
94
mòlde = cedere: di gancio, uncino o anello in ferro che cede deformandosi sotto sforzo. duro che
nol molde! attenzione che non ceda!
molèc = di terreno fangoso, cedevole.
molèc = molle. Cosa o cibo molle al tatto.
molèc = (fig.) persona debole, non forte fisicamente.
molën = mulino.
molèna = mollica del pane.
molèna = (fig.) privo di consistenza, molle. l’è coma la molena non ha nervo, è debole.
molèr = albero.
moleşën = molle, cedevole, soffice.
molèta = molletta, per i capelli o per i panni stesi.
moltìplica = ruota dentata della bicicletta.
moltiplicathiòn = moltiplicazione.
moltòn = montone, maschio della pecora.
moltòn = (fig.) persona dura di comprendonio.
moltòn, mal de molton = orecchioni, parotite epidemica.
moltrën = passaggio obbligato per le pecore durante la mungitura.
moltrën, odour da moltrën = forte puzzo di letame di pecora; al sa da moltrën puzza.
momènto = momento.
mòmo = dolciume, caramella.
momò, aver al momò † = tenere il broncio, avere il muso. me fia stadoman l’aveva al momò mia
figlia stamane aveva il muso.
mòna = (volg.) vagina.
mòna = (fig.) malora, rovina. ca, al va döt in mona qui va tutto in sfacelo.
mòna = sciocco, stupido, tonto. no sta fa’l mona non fare il tonto.
monàda = sciocchezza, stupidaggine.
mondiàl = mondiale. Eccezionale. una roba mondial! una cosa mondiale!
mondìthia = immondizia.
mòndo = mondo. †mont.
monèda = soldi spiccioli.
mònega! = esclamazione di stupore.
mont = monte. Usato generalmente al femm. la mont la montagna, i monti (specie nei toponimi: es.
la Mont de Canpana, la Mont del Thareser).
mont † = mondo. fura pa’l mont fuori per il mondo.
mònta = monta, accoppiamento di animali domestici.
montà = montare, salire.
montasö = un tipo di pane.
mònta taurìna = monta taurina. Ma portare la mucca alla monta si dice: menà la vacia col buò.
montàna = rapido ingrossamento del corso dei torrenti a causa di violente precipitazioni.
montanàro = montanaro.
montasö = montare su, salire.
montasö = tipo di pane.
mònti = monti, ma solo in locc. come i l’à therciat par mari e monti l’hanno cercato dappertutto.
mònti, a mònti = mandare a monte, annullare (es. una partita a carte per irregolarità).
monumènto = monumento.
mör = muro.
mòra = mora (frutto).
mòra = ragazza dai capelli scuri (appellativo molto comune: la Mora).
mòra, duià àla mòra = giocare alla morra.
mòra, paeà la mòra = pagare gli interessi di mora.
moragìa = emorragia.
95
moràl = morale, stato d’animo. /vedi anche mural.
morbën = vedi borbën.
morë = morire.
morègol = tenero. Ammorbidito.
morelàda = legna da ardere ricavata dai rami delle piante.
morèna = giavone, erba infestante delle Graminacee, panicastrella.
morèr = gelso.
moribòndo = moribondo.
mòro = moro, dai capelli scuri.
moròşa = morosa, fidanzata.
moroşà = amoreggiare, flirtare. Essere morosi, fidanzati.
moròus = moroso, fidanzato. Morosi, fidanzati.
mors = morso dei cavalli.
morsèt = morsetto.
mortadèla = mortadella.
mortàl = mortal. salto mortal salto mortale. pecàdo mortàl peccato mortale.
morte o muàrt = morte. la muart la morte; la Morte la Morte (in italiano per enfasi).
morteşën = smorto, non luminoso. Di fiore scolorito. Di colore spento. Pietanza o vino insipido.
morteşën = (fig.) persona gracile, con poco vigore.
mortificà = mortificare.
mortificàt = mortificato.
mortòrio = mortorio, mancanza di vivacità. Silenzio innaturale.
mortuària, ciànbra mortuària = camera mortuaria.
mös = asino. Detto: ciapà un mös par un ciaval prendere fischi per fiaschi, lucciole per lanterne.
mös = (fig.) pigro, fannullone.
moscardën = presuntuoso, vivace, che ha sempre l’ultima parola.
mos’cën = moscerino.
moschèt = moschetto (fucile).
moschèt † = baffo.
moschèta = pizzo della barba.
moschetòn † = baffuto, baffone.
mòs’cia = mosca.
mòs’cia de fòuc o fogolën = lucciola.
mos’ciòn = moscone.
mòssa = mossa.
mòssa = segno d’intesa fra giocatori di carte.
mòssa de corpo = mossa di corpo.
most = mosto.
mostacën = baffetto.
mostàcio, mostàci = baffo, baffi. /vedi anche †moschet.
mostàth = viso, faccia.
mostathòn = schiaffo, schiaffone. /sin. sberloton.
mostathöt = visetto.
mosteà o masteà = masticare.
mostëc = muso. /(fig.) al’à al mostëc ha il muso.
mòstra = mostra. la se met in mostra si mette in mostra.
mostrà = mostrare.
mòstro = mostro.
mòstro! = voce d’imprecazione: diamine! certamente!
möt = muto.
moth = senza punta.
96
mothàt = mozzato, troncato.
mothën = moccio, muco nasale.
mòthol † = senza punta, spuntato.
mòthol † = il restante di un oggetto consumato: mozzicone di matita, moccolo di candela.
motìvo = motivo.
mòto = gesto, segno. fame moto fammi segno; guidami, avvertimi segnalandomi con le mani.
mòto, fa de moto = fare i segni al compagno giocando a carte.
mòto = motocicletta.
motòr = motore.
motorën = motorino.
mòut † = modo. /vedi anche cemout.
movimènto = movimento.
muàrde = morsicare.
muardòn, muardùda = morso, morsicatura.
muàrsa † = morsa (mod. morsa).
muàrt = morto, cadavere.
muàrt, la muart = la morte. la muart de qualchedönc la morte di qualcuno. /vedi anche morte.
mùci! = taci! zitto! silenzio!
mùcio = mucchio. un mucio de robe parecchie cose; un mucio de fen un mucchio di fieno.
mùcol = piccola rana.
mùda = muta dei bachi da seta.
mudà † = mutare, cambiare.
mudànde = mutande.
mùfa = muffa.
mufët = ammuffito.
mughèto = mughetto.
mùgla = pino mugo, usato per le cianaule.
mul = mulo.
mul = (fig.) testardo, cocciuto.
mul = pianta di granturco senza pannocchia.
mul, tienp mul = tempo incerto.
mùla = mula.
mùla = sanguinaccio, insaccato di sangue e carne grassa di maiale.
mulatièra = mulattiera, strada per i muli.
mùle = sanguinacci.
mùle = intestino. al me duol le mule ho male di pancia.
mulignèl = mulinello del carro, per tirare le funi.
mulignèl = mulinello di vento o acqua.
mulignèr = mugnaio.
mùlta = multa.
mùmia = mummia.
mùmia = (fig.) imbronciato. to me somea una mumia sembri una mummia.
mùnia = suora.
mùnia = codibugnolo, uccello dei Passeriformi.
mùnia = braciere scaldaletto all’interno del prete.
munithiòn = munizione.
munithìpio = municipio.
muòl, in muòl = ammollo, in ammollo.
muòla = macina del mulino.
muòla = mola per affilare.
muolà = affilare con la mola.
97
muòt = mosso.
muòve = muovere.
murà = murare, chiudere una finestra o una porta.
muradòur = muratore.
muradùra = muratura.
muràl o moràl = morale, travicello, un pezzo di trave, trave non squadrata.
murièl = rocchio, ogni porzione di salsiccia compresa fra due nodi. Insaccato di piccole dimensioni.
muşàl = museruola di rete per i bovini.
muşaruòla = briglie per cavalli, asini e muli.
muşaruòla = museruola per cani.
mùscle = muschio.
mùscol = muscolo.
muscolòus = muscoloso.
muşèo = museo.
muşèt = cotechino.
mùşica = musica.
muşicànte = musicante, suonatore.
muşìgna = salvadanaio.
mùşo = muso, viso.
muşòn o muşigòn = musone, scontroso.
muşòna o muşigòna = musona, scontrosa.
mùssa = asina. dornada mussa giornata grigia.
mùssa = supporto girevole a bandiera del calderone del casaro.
mùssa = conto, somma, totale. la va sö la mussa il conto aumenta. /sin. sopa.
mùssa, diògo dela mussa = gioco della cavallina.
mùssa, s’ciala mussa = scala a libretto.
mussàto = zanzara.
mussèla = guancia.
mussèta = covone di fieno a forma allungata che si fa nei pendii.
mùstola = capriola. fa le mustole fare le capriole.
mùtera o solvèra = cumulo di terra fatto dalle talpe.
mùthol = minuscola pannocchia di granturco, rachitica, scarta.
98
N
na, ’na = abbreviativo di: una. na bruta dornada una brutta giornata.
Nadàl = Natale. le fieste de Nadal le feste di Natale.
nàfta = nafta.
nàia = naia, servizio e vita militare.
nàilo = nailon.
nalfabèta o inalfabèta = analfabeta.
nàna = nanna.
nanà o ninà = cullare.
Nani o Nane = Giovanni.
nàno = nano.
nàpa = (scherz.) grande naso.
nàpa = cappa del camino.
napoletàn = meridionale. Napoletano.
napoletàna = napoletana, macchina per il caffè. /vedi anche napoli.
nàpoli = napoletana, nel gioco del tressette.
naràntha = arancia. †portogal.
nas = naso.
naşà = annusare, fiutare, odorare.
naşà = che emette un odore. al nasa bon ha un buon odore; profuma.
naşàda = fiutata.
naşòn = nasone.
naşöt = nasino.
nàsse = nascere.
nassiòn o nathiòn = nazione.
nassionàl = nazionale. Di grande importanza.
nassionàl = nazionale, marca di sigarette.
nassöt = nato.
nàstre o nàstro = nastro.
nathiòn = nazione.
natùra = natura. al’à un dono de natura ha un dono di natura.
natùra = organi genitali femminili.
naturàl = naturale.
nàve = nave. †bastimento.
navigà = navigare.
ne = (pron.) ci, ce. al ne vuol ben ci vuole bene; ne lo disto? ce lo dici?
né = né. né chisto né chel’altre né questo né l’altro.
necessàre = necessario.
necessità = necessità. †necessitat.
negà = annegare.
negà = negare, non ammettere.
negàda = annegata. ciapà una negada ammollarsi sotto la pioggia.
negàsse = annegarsi.
nègre = nero di collera, stizzito.
nègre = nero, colore nero. al’è negre coma un cialderöt è sporco nero come un paiolo.
nègre = nero, uomo di razza negra.
negròn = micosi: malattia del mais, dell’uva e della frutta.
nèif = neve.
nemìgo = nemico.
99
nèna = balia.
Nena = Giovanna.
nèo = neo.
nervadùra = nervatura.
nervestènico = nevrastenico.
nèrvo = nervo. †sgnarf.
nervòn = fascio di nervi.
nervòşo o nervòus = nervoso.
net = netto, peso netto.
net = pulito.
nët = nido. Tana dello scoiattolo.
netà = pulire.
netàda = pulita. dà una netada pulire, dare una pulita.
netìşia = nettezza.
netìşia = fare piazza pulita, portar via tutto, mangiare tutto.
neveà = nevicare.
neveàda = nevicata.
nevèra = in passato, locale destinato alla conservazione del ghiaccio da usare nella stagione calda.
nevòut = nipote maschio.
niància o nìncia = neanche, neppure. niancia parlà certamente, neppure dirlo.
nìca = poco. una nica un poco. damin una nica dammene un po’.
nidàda = nidiata. /vedi anche covada.
nièspol = nespola.
niespolèr = nespolo.
niètha = nipote femmina.
nìna = bambina.
nìna = cara, graziosa.
ninà = cullare.
ninanàna = ninnananna.
nìni = bambini. ce bei nini che bei bambini.
nìni = bambino. l’à ’vöt un nini ha avuto un bambino.
nìni = carini, graziosi. i è propio nini sono proprio graziosi.
nìno = bambino.
nìno = caro, grazioso.
ninpuàrta = non importa, non fa niente.
niòra = nuora.
nişà = incignare, iniziare a consumare un qualcosa, come: spillare da una botte piena, stappare una
bottiglia di liquore, tagliare per la prima volta una forma di formaggio, un salume.
nişàt = iniziato, non più intero. nol’è anciamò nisat è ancora intero.
nìşba = no, niente; usato per ribadire in modo categorico tra il serio e il faceto.
nissönc = nessuno.
nissunlòuc = in nessun luogo.
nithuòl = lenzuolo.
nìvol = il cielo nuvoloso, le nubi.
nìvola = nuvola.
nivolòn = nuvolone.
nò = nò. ai dët de nò! ho detto di nò!
no = non. no vegne non vengo.
nòbile = nobile (solo nel senso di appartenente alla nobiltà).
nol = non. nol’era löi non era lui; nol dës nuia non dice niente.
nòma = vedi doma.
100
nòme = nome. †non.
nomèa = nomea, brutta fama.
nomìa = mica, non mica, non solo. nomia doma tö mica solo tu.
nòmo? = no? vero? nevvero?
non † = nome.
nòna = nonna.
nonària = tessera annonaria: documento che dava diritto all’acquisto di particolari generi razionati.
nonabìşa = bisnonna.
nònimo = anonimo. letre nonime lettere anonime.
nòno = nonno.
nonobìşo = bisnonno.
nònthol = sagrestano. /sin. cianpaner.
nòrma = norma.
normàl = normale.
nos o nossàltres = noi.
noşelèr = nocciolo.
nostalgìa = nostalgia.
nostràn = nostrano.
nöt = nudo. nöt e cröt nudo e crudo.
nöt † = seno. intel nöt nel seno, all’interno del corpino.
nòta = nota.
notà = annotare, segnare in una lista, iscrivere. notà a scuola iscrivere a scuola.
notànbol = nottambulo.
notìfica = notifica.
notificà = notificare.
notolà = fare le ore piccole. Non dormire la notte.
notolàda = notte insonne.
notòrio, àto notòrio = atto notorio. l’à fat un ato notorio ha fatto una dichiarazione giurata.
nòuf = nuovo. nouf de paca nuovo fiammante, nuovo di zecca.
novèla = novella, fresca, appena spuntata (solo riferita a vegetali).
novèna = novena.
novènbre = novembre.
novëth = fidanzato, sposo.
novethènto = Novecento.
novità o nuòva = novità. †novitat.
novìtha = fidanzata, sposa.
novìthe, le novìthe = gli sposi, il corteo nuziale.
nuàr, de nuàr de un màl = nel caso di un male, nell’eventualità di una disgrazia, in caso di
bisogno. miei aver qualche scheo in banda, de nuar de un mal.
nùda = nuda.
nudrë = nutrire.
nùia = niente, nulla.
nulatenènte = nullatenente.
nùmero = numero. önc de numero uno di numero.
nùmero = (fig.) esibizione. l’asto finida da fa numeri?! l’hai finita di fare il pagliaccio?!
nuòstre e nuòstra = nostro, nostra.
nuòt = notte.
nuòthe = nozze, sposalizio. Convitto nuziale.
nuòtol = pipistrello.
nuòva = nuova.
nuòva = novità. ce nuove? che novità?
101
nuşièla = nocciola.
nuşièla del denòle = rotula del ginocchio.
102
O
o = (cong.) o. o chisto o chel o questo o quello.
obèn = (cong.) o, oppure. oben chisto oben chelaltre o questo o quello.
obligà = obbligare.
obligatòrio = obbligatorio.
òbligo = obbligo.
oc = oca maschio.
oc = (fig.) sciocco, sbadato, privo d’intelligenza e cultura.
òca = oca.
ocaşiòn = occasione.
ocià = adocchiare, guardare.
ociàda = occhiata, sguardo. /sin. vuardada.
ociài = occhiali.
òcio! = occhio! attenzione! tègnelo de ocio tienlo d’occhio.
ocòre = occorrere.
ocorèntha = occorrenza, necessità.
ocupà = occupare.
odià = odiare.
òdio = odio.
odiòus = odioso.
odòur = odore.
òeo = olio. Detto: una gota de oeo al’è mieth mecanico se sai dove mettere una goccia d’olio sei
già mezzo meccanico.
òeo sànt = estrema unzione.
ofènde = offendere.
ofendöt = offeso.
ofèrta = offerta.
ofèşo = fessurato, crepato. /sin. sfesat.
ofrë = offrire.
ogà = nuotare.
ogàda = nuotata.
ògni = ogni.
ognönc = ognuno.
òi! òila! = voce di richiamo.
olëf = olivo.
olìva = oliva.
olivàstre = olivastro.
olm o olp = olmo.
olnàr = ontano.
òltre = oltre.
oltredöt = oltretutto.
omenòn = uomo grande e grosso.
òmin = uomo.
on = uomo.
on = marito. al me on mio marito.
ònbra = bicchiere di vino.
onbrèla o anbrèla = ombrello.
onbrelèr = ombrellaio, l’uomo che ripara gli ombrelli. /vedi anche gua.
onbrelòn = (neol.) ombrellone.
103
onbrèna = ombra, all’ombra. /vedi meria.
onbròus o onbròso = cavallo, mulo o asino che si spaventa per un nonnulla.
onbròus o onbròso = (fig.) adombrabile: facile a insospettirsi, turbarsi, offendersi.
önc = uno. al numero önc il numero uno. l’è rivat önc è arrivato uno, un tale.
ònda = onda.
ònde = onde del mare.
ònde = ungere.
ònde = (fig.) picchiare qualcuno.
onèsto = onesto.
òngola = piccolissima quantità. i mancia un’ongola de sal gli manca un pizzico di sale.
òngola = unghia.
ogolàda = unghiata.
onòr = onore. †onour.
onorà = onorare.
onoràt = onorato, onesto. una famea onorada una famiglia onesta.
ont = unto.
ònta = solo nel detto: un’onta e na sponta (una untata e una spinta) pian piano si riesce.
òntha = oncia, misura di peso. un’ontha de cavaliers una data quantità di bacolini da seta.
òpera = opera. l’à fat un’opera pia ha fatto un’opera pia.
òpera, esse a òpera o dë a òpera = svolgere lavoro di bracciante (presso famiglie di bacans).
operà = operare, del chirurgo.
operàio = operaio.
operathiòn = intervento chirurgico.
operathiòn = operazione matematica.
òpere = braccianti.
opiniòn = (neol.) opinione.
opùr = oppure.
òra = ora, dell’orologio.
oràrio = orario. †orare.
orathiòn = orazione, preghiera.
oratòrio = oratorio.
orbà = accecare. Abbagliare.
òrbo = orbo, cieco.
orchèstra = orchestra.
òrco = orco, mostro. †orc.
òrco! o òrpo! = escl. di meraviglia o disappunto.
ordenàrio o ordinàrio = cosa di poco valore, capo d’abbigliamento inelegante.
ordenàrio o ordinàrio = di persona: grossolano, volgare.
òrdin = ordine, pulito, ordinato.
ordinà o ordenà = ordinare, comandare. Mettere in ordine.
òrdho = orzo.
orèfice = orefice.
orèr = alloro.
organèt = organetto.
organişà = (neol.) organizzare.
organìsta = organista.
òrgano = organo.
orgoliòus = orgoglioso.
òri = ori, gioielli.
orientàsse = orientarsi.
originàl = originale, estroso, eccentrico.
104
orlà = orlare, fare l’orlo.
òrle = orlo. Bordo. Ciglio di un precipizio, di uno scavo, ecc.
orlògio o relògio † = orologio.
ormòi o romài = ormai.
ornamènto = (neol.) ornamento.
òro = oro.
òrpo!, òrpo debìo! = escl. di meraviglia o disappunto.
ors = orso.
ort = orto.
ortìa = ortica.
ortiàda = puntura d’ortica.
orticària = orticaria.
ortolàn = ortolano, coltivatore di un orto.
orùta = oretta.
orvìa = attorno. döt orvia tutto attorno.
oşà = emettere grida di gioia. /vedi osada.
oşà = gridare.
oşàda = caratteristico grido di allegria in occasione di sposalizi o festose tavolate.
oşelà = uccellare.
oşelàda = uccellanda, appostamento fisso per la cattura degli uccelli.
oşelàda = uccellata.
oşelöt = uccellino.
oşmarën = rosmarino.
ospedàl = ospedale.
ospìthio = ospizio.
ossàrio = ossario.
osservàntha = osservanza.
osservathiòn = osservazione, rimprovero.
ossiginàda = di donna dai capelli biondi tinti.
ossiginà = ossigenare i capelli.
ossìgino = ossigeno.
ossocòl = vedi sacol.
òstia = ostia.
òstia! = escl. di meraviglia o disappunto. nol capës un’ostia non capisce niente.
ostinàt = ostinato.
òthio = ozio.
othiòus = ozioso.
otignë = ottenere.
òtimo = maggiorenne.
otòbre = ottobre.
otomàna = ottomana, divano. †tomana.
otòn = ottone.
òuf = uovo. òuf sbatöt uovo sbattuto, zabaione.
òus = uova.
òus o vòus = voce.
ovàl = ovale.
ovàta = ovatta.
ovèra = ovaia degli uccelli.
òvol = acero.
òvre = quercia, rovere.
105
P
pac o pàco = pacco.
pàca = botta. Pacca sulla spalla.
pàca, nòuf de pàca = nuovo fiammante, nuovo di zecca.
pacagnòşo o pacagnòus = molliccio e sgradevole al tatto, appiccicaticcio.
pacàs = incapace, senza giudizio. ma valà pacass! ma vai sciocco che non capisci niente!
pàce = pace.
pàchera = ruspa, pala meccanica.
pacìfico = pacifico.
paciòc, paciòco, paciocòn = persona tranquilla dall’aspetto ben pasciuto, grasso, rubicondo.
paciòc, paciòco, paciocoşo = fanghiglia, terreno reso viscido dal calpestio di persone o animali.
padrën = patrigno.
padrenòstre = padrenostro.
padretèrno = padreterno. al se creit un padreterno si crede un padreterno.
pàea = paglia.
pàea o pàga = paga.
paeà o paà = pagare. ai paat al cont ho pagato il conto.
paeàtho o paeàsso = pagliaccio.
paeàtho o paeàsso = (fig.) cialtrone, persona senza carattere.
paèis = paese.
paèr = pagliaio.
paeşàn = paesano.
pàga = paga.
pagàn = pagano, senza fede.
pagèla = pagella scolastica.
pàgina = pagina.
pagnàs o paniàs = passero.
pagnàs o paniàs = (fig.) sprovveduto.
pagnòc = goffo, impacciato.
pagnòca = pagnotta.
pagòto = commerciante di bestiame.
pagùgna = viburno, lantana: pianta con frutti bluastri a grappoli dai semi mandorlati.
pài = pali (pl. di pal).
pài = per i, per gli.
paièta = paglietta per pulire i tegami.
pal = palo. Detto: da pal in fras’cia saltare da palo in frasca.
pal de fiar = palo di ferro che serve a ricavare l’imposta sul terreno per conficcare al suolo pali.
pal de luce = palo di luce.
pal de palàda = palo da palizzata.
pal de vët = palo di sostegno per viti.
pàla = ampio pendio erboso.
pàla = pala nel sign. di badile, ma solo per pala da neif o per pala da ciarbon.
palàda = palizzata, steccato leggero fatto da rami intrecciati.
paladìna = lampasco, infiammazione del palato di bovini ed equini.
palànca = moneta da dieci centesimi.
palànca = soldi. al dë de unquoi nol mancia la palanca al giorno d’oggi non mancano i soldi.
palandràna = palandrana, ampio cappotto o soprabito.
106
palaquàl o palaquàle = bene, così come dev’essere. Più usato in forma negativa: nol’è tant
palaquale (di cosa o lavoro che) non è venuto bene; (sulla salute di una persona) non sta
per niente bene; (sulla personalità) non è affidabile, non è tanto a posto mentalmente.
palàth o palàtho = palazzo, casa signorile.
pàlco = palco.
paleşà = svelare, palesare.
palèto = paletto.
paletò = paltò.
pàlma = palma della mano. in palma de man in palma di mano.
palòt = incisivo, denti incisivi molto grossi (pl. paloth).
palotà = fare palle del cibo che si tiene in bocca senza masticarlo e ingoiarlo, perché sgradevole.
Rivolto a un bambino: ce asto da palotà? al somea che to mange burale! cos’hai da
rimestare il cibo in bocca? sembra stia mangiando pungitopo!
palòtola = pallottola, proiettile.
palotòn = dentone, chi ha grandi incisivi superiori.
palpà = palpare.
palpàda = palpata.
palpignà = palpeggiare.
palt, la palt = tabaccheria, rivendita di tabacchi.
pàlta, paltàn = fango, poltiglia, pantano.
palùta = paletta. Piccola pala appuntita per la semina di granturco, fagioli, ecc.
pan = pane. Detti: to lo fai al pan in ciasa (ironico) stai lavorando in perdita; al cres coma al pan
in taula per dire di bambino che stenta a crescere.
panàda = panata, pane vecchio bollito condito con un po’ d’olio.
panàt = (di vetro) appannato. i vieri panath i vetri delle finestre appannati.
pànde = confessare, rivelare, fare la spia.
pandemònio = pandemonio.
pàndese = tradirsi, scoprirsi, autoaccusarsi involontariamente.
pandòlo = sciocco, tonto; detto spesso di chi è alto e tardo. l’è restat unë coma un pandolo è
rimasto lì come un citrullo.
panën = panino.
panèra = madia: cassa in legno dove vengono conservati gli alimenti.
paneşièla = la prima erba che spunta. la panesiela la mena a becöt, le fede le à da dë a passon la
prima erba mostra il becco, le pecore devono pascolare.
panèt, panèta = panino, pagnotta (pl. paneth, panete).
panetà = scalciare, degli animali.
panetàda = zampata, calcio degli animali.
panetòn = (neol.) panettone.
panëth = brivido, brividi, pelle d’oca. al me fai vignë i panëth mi fa venire la pelle d’oca.
panevën = acetosella: pianta erbacea simile al trifoglio, commestibile, dal sapore acidulo.
paniàs = passero.
pàno = feltro.
panòla = pannocchia.
panöth = pannolino per neonati.
pantalòn = stupido, sciocco, inaffidabile. l’è un pora pantalon è un povero scemo.
pantàn = pantano.
pàntha = pancia.
panthèra = panciera.
panthèta = pancetta, salume.
panthòn = pancione.
pantiàna = ratto.
107
pantòfola = pantofola.
paòn = materasso di sfoglie di granturco.
paòul = poggiolo, terrazzino.
pàpa = papa.
papà = papà.
papagàl = pappagallo.
papagàl = (fig.) imbecille.
paparèla = cosa semiliquida (di cibo).
paparòt = balbuziente.
paparòt = cibo divenuto colloso e molliccio per eccesso di cottura.
paparòt = poltiglia. Composto piuttosto liquido di sostanze alimentari per animali.
papàvero = papavero.
papàvero = (fig.) imbecille.
papàvero = (fig.) ceffone.
papën o papìna = sberla, schiaffo.
papìr = (scherz.) foglio scritto.
papùsse = babbucce, calzature basse di stoffa.
par = per. par me per me; par caso per caso, accidentalmente.
par, al par = sembrare, sembra. al me par mi sembra.
par, al par bon = vedi parbon.
parà = mandare avanti, condurre animali. parà le fede intel stale condurre le pecore all’ovile.
parà do = ingoiare. Mandare giù.
parà do = (fig.) sopportare.
parà dòngia = raccogliere vicino, riunire gli animali sparsi.
parà fùra = disboscando togliere i rami minori alle piante abbattute.
parà in bànda = spingere a lato, spingere in parte.
parà sö = diramare le piante, tagliare i rami superflui per farle crescere in altezza.
parà sö = far rientrare nel recinto, stalla o stia, gli animali.
parà sòt = ammucchiare il fieno per caricarlo sul carro o per fare la meda.
parà via = fare velocemente un lavoro senza curarne i particolari.
parà via = guidare gli animali durante il lavoro.
parà via = scacciare, allontanare.
paraciàr = paracarro.
paràda = parata, situazione, prospettiva, piega.
paràda = partita, giro giocando a carte.
paradàna = nelle abitazioni, leggera parete divisoria; nelle stalle, divisorio ogni due capi di bestie.
paradës = paradiso.
parafàngo = parafango.
paragòn = paragone.
paralişàt = paralizzato.
paràlişe = paralisi.
paralìtico = paralitico.
paràltre = peraltro.
parapèto = parapetto.
paravuòe = paraocchi, per asini e cavalli.
parbòn, al parbon = di una persona: appare in salute; è vestito bene; si comporta bene; è decoroso.
Di una cosa, come ad es. un vestito: sta bene addosso, è fatto bene, è intonato.
parbòn, nol parbon = è di cattivo aspetto. Non è bello. È sfacciato. Stona. È immorale.
parcà = per di qua.
parcè = perché. parcè e parcò perché e percome.
parcò = vedi parcè.
108
pardabòn = davvero, veramente.
pardefùra = vedi parfura.
pardòn o perdòno = perdono.
pardöt = dappertutto.
pàre = padre. me pare mio padre.
parecià † = preparare, apparecchiare.
parentàt o inparentàt = imparentato.
parentèla = parentela.
parèr = parere. †pareir.
parfùra o pardefùra = di fuori, all’esterno.
pàri = pari. pari e dispari pari e dispari.
pariènt = parente.
parimènti = parimenti, altrettanto.
parlà = parlare.
parlà = per di là.
parlassà = sparlare.
paròchia = parrocchia.
paròla = parola. †paraula.
paròn = padrone.
paròn, a paron = a testa, a ciascuno. tant a paron tanto a testa, a ciascuno in parti uguali.
paròn, sot paron = sotto padrone, alle dipendenze.
paròna = padrona.
paronàntha = arroganza, prepotenza.
paronthën = padrone. Padroncino.
paronthìna = padrona. Padroncina.
parparşòra = sopra, di sopra.
parşòra o pardeşòra = sopra, di sopra.
parsoradònta † = per di più, in aggiunta, sopra a tutto.
parşoravìa = in superficie. parsoravia del’aga sopra l’acqua.
parşoravìa = in un punto al di sopra di una cosa qualsiasi. parsoravia al mör sopra, lungo il muro.
parşoravìa = (fig.) superficialmente. al sta parsoravia ale robe non si pronuncia più di tanto.
parşòt = sotto, di sotto, per di sotto.
parsotvìa = da sotto, per di sotto.
parsotvìa = (fig.) di nascosto, in modo occulto, disonesto. /vedi anche sotvia, sotoventovia.
parssùto o perssùto = prosciutto.
part = parte. Porzione. in part in parte.
part = parte, comportamento. l’à fat la part del so dover ha fatto quello che doveva fare.
part = parto.
part, lavorà ala part = lavorare dividendo l’utile al cinquanta per cento con il proprietario del
terreno, del bosco, del gregge, ecc.
partànt = per quanto, benché, nonostante.
partë = partire.
partegnë = appartenere.
partèntha = partenza.
partët = partito (che è partito).
partìcola = particola.
particolàr = particolare.
partìda = partita, gioco, incontro. una partida al balon una partita di calcio.
partìda de descòrs = discussione, chiacchierata.
partigiàn = partigiano.
partìto = partito politico.
109
partìto = partito, occasione di matrimonio. l’è un bon partito è un buon partito.
partorë = partorire. /vedi anche fà.
parùca = parrucca.
parvìa = a causa, in conseguenza.
pas = passo.
Pasca = Pasqua.
pascolà = pascolare. /vedi anche passon.
pàssa = passa, oltre, più. un chilo e passa un chilo e passa.
passà = filtrare.
passà = passare. Trascorrere.
passà = ridurre in poltiglia, fare la salsa.
passàda = entrata, del cortile di casa o del campo; passaggio.
passàda = passata (del verbo passà).
passàdora = colapasta.
passafën = fettuccia per orlare.
passamàn = corrimano di una scala.
passamàn = passamano, passaggio a mano di oggetti in una catena di persone.
passàn o domanpassàn = dopodomani.
passapòrto = passaporto.
passarèla = passerella.
passàt = passato.
passatiènp = passatempo.
passën = colino.
passerèla = passerella.
Pàssio = Passio. luonc coma al passio lungo come il Passio.
passiòn = passione.
passionàt = appassionato.
passòn = pascolo. dë a passon portare al pascolo.
passöt = pasciuto, sazio. /vedi anche massapassöt.
passùda = aver soddisfatto a pieno lo stomaco. i n’ai fat una passuda ne ho mangiato a sazietà.
passùda = molto, moltissimo. ai ciapat una passuda de freit ho preso un sacco di freddo.
passùda = (fig.) essere al limite della sopportazione. in’ai una passuda de te! non ti sopporto più!
past = pasto.
pàsta = pasta.
pastassùta = pastasciutta.
pastèca = poltiglia. Pastella.
pastëth = pasticcio, cosa mal fatta.
pastithà = pasticciare, eseguire un lavoro in modo confuso e disordinato.
pastòn = pastone. /vedi anche beveron.
pastorëns = speroni: escrescenze cornee nella parte posteriore del nodello degli equini e dei bovini.
pastorëns = (fig.) gambe, altezza. l’è alt de pastorëns è alto, è di gamba lunga.
pastòus = pastoso.
pastràn = pastrano.
pastròth o pastròcio = pasticcio, cosa mal fatta, ingarbugliata.
pastròth o pastròcio = sporco, fanghiglia.
pastròth o pastròcio = scarabocchio.
pastrothà o pastrocià = fare male un lavoro.
pastrothà o pastrocià = imbrattare.
pastrothòn o pastrociòn = (rivolto a persona) sporco.
pastrothòn o pastrociòn = pasticcione.
pastrothòn o pastrociòn = goffo e inesperto nel dipingere o nello scrivere.
110
pàta = patta, nel senso di pareggio.
patàca = patacca, grossa macchia.
patàf, patafòn = schiaffo.
patàta = patata.
patàta mericàna = batata, patata americana.
patàta ròssa = barbabietola rossa da orto.
patatöc = erba di colore verde con fiore giallo a margherita, commestibile l’estremità superiore.
patatöc = (fig.) sciocco. tas tö, patatöc! taci tu che non capisci niente!
patatràc = patatrac. l’è sucedöt un patatrac è successo un patatrac.
patë = patire. patë la fan patire la fame.
paternàl = paternale.
paternòstre = paternostro.
patët = patito, emaciato, smunto.
pathièntha = pazienza.
pàtina = lucido per scarpe.
pàto = pianerottolo delle scale.
pàto = patto.
patòc, patòco = completamente marcio, fradicio. marth patoc marcio fradicio.
patös = tritume di fieno.
pàtria = patria.
patrimònio = patrimonio.
patuà = dialetto. parlavelo par talian o in patuà? parlava in italiano o in dialetto?
pauròus = pauroso, fifone.
pàus = riposo, pausa.
pàus = posti dove si è soliti riposare lungo i sentieri di montagna durante la salita.
paussà = riposare.
pavèa = falena, farfalla.
pavèir = lucignolo, stoppino della candela e del lume a olio o petrolio.
pavimènto = pavimento.
pavòn = pavone.
pëc = rebbio della forca. un pëc de forcia un rebbio della forca.
pëc = piccone. döt a pala e pëc tutto con pala e piccone, tutto a mano senza l’uso di macchine.
pèca = pecca.
pecàdo = peccato. †peciat.
pecenën = piccolo, piccolino. Bambino piccolo.
pedàl = pedale.
pedalà = pedalare.
pedìna = pedina. löi l’è doma una pedina lui è solo una pedina.
pèdo = peggio.
pedòe = pidocchi.
pedòle = pidocchio. Detto: copà al pedole par vende la piel essere di un’estrema avarizia.
pedòle refat = (fig.) nuovo ricco, rimasto misero moralmente; chi una volta raggiunta l’agiatezza,
l’ostenta senza ritegno e con cafoneria.
pègna = zangola, recipiente in legno dove si agita la panna del latte per trasformarla in burro.
pègno = pegno.
pègola = qualcosa di vischioso.
pègola = (fig.) persona fastidiosa di cui non c’è modo di liberarsi. l’è una pègola! è asfissiante!
pegolòus = appiccicoso.
pèis † = piedi.
pel = pelo.
pelàgra = pellagra.
111
pelàgra = (fig.) miseria.
pelagròşo o pelagrous = taccagno. Miserabile.
pelàn = pellame, vello, pelle animale.
pelandròn = pelandrone.
pelàt = brutto pellame.
peleàta, peleàte = pelle flaccida, cascante.
peleàte = nervatura nelle carni, pelle da scartare. l’è doma guos e peleate è solo pelle e ossa,
riferito ad animale da macellare o a carne da cuocere.
pelegrën = pellegrino. Pezzente, spilorcio.
peleşìna = pipita, pellicina che si solleva ai lati delle unghie delle mani.
pelìcola = (neol.) pellicola fotografica.
pelìtha = pelliccia.
pelòc = lanugine dei semi di alcune piante come il pioppo e il salice.
pelòc = peluria.
pelöc = pelucco. nol’è un pelöc fura posto non c’è un peluzzo fuori posto.
pelòşo o pelòus = peloso.
pën = pino, ma spesso s’intende l’abete.
pèna = appena. soi pena rivat sono appena arrivato.
pèna = penna, per scrivere.
pèna = pena, castigo.
pèna = pena, pietà. nol me fai pena non mi commuove; nol val la pena non ne vale la pena.
penà = penare.
penàcio = pennacchio del mais. /vedi anche penon.
penàcio = pennacchio dei carabinieri in alta uniforme.
penàcol = pinnacolo.
penàl = cannello della penna a pennino.
pènda = (femm. di pent) spessa, consistente, corposa.
pènde = pendere. Spec. in senso fig.: propendere, essere favorevole.
pendèntha = pendenza.
pendeòn = ampio pendio.
pèndol = pendolo dell’orologio.
pèndola = orologio a pendolo.
penèl = pennello.
penelà o spenelà = pennellare, verniciare.
penën = pennino.
penitèntha = penitenza.
pènola o pìnola = zeppa, piccolo cuneo di legno.
penòn o penàcio = pennacchio, l’infiorescenza maschile con la quale termina il fusto del mais.
pensà = pensare.
pensàda = pensata.
pensàsse o inpensàsse = ricordarsi.
pensièr o pensièro = pensiero. †penseir.
pensièr, sta in pensièr = stare in pensiero, in ansia, impensierirsi.
pensieròus = pensieroso.
pensiòn = pensione.
pensionàt = pensionato.
pent = spesso, consistente, corposo.
pentët = pentito.
pentìsse = pentirsi.
penùltin = penultimo.
per = paio. un per un paio.
112
perdonà = perdonare.
perèr = pero (albero).
peressìna = piccola scaglia di pietra, sassolino.
perèta = peretta, interruttore della luce.
perfèto = perfetto.
pèrfido = perfido.
pèrgola = pergola.
pèrgolo = poggiolo, terrazzino.
perìcol = pericolo.
pericolòşo o pericolòus = pericoloso.
perìodo = periodo.
perìthia = perizia.
perìto = perito.
pèrla = perla.
perlìna = perlina, piccola perla.
permanènte = permanente, arricciatura dei capelli.
permanènte = soldato raffermato.
permèsso = permesso.
permète = permettere.
pèrmuta = permuta.
pernës = pernice.
pèrno = (neol.) perno.
pernotà = pernottare.
pèro = pera.
però = però.
peröt = buon enrico, erba medicinale delle Chenopodiacee.
perpètua = perpetua del prete.
perpètuo = perpetuo.
percueşë = perquisire. /vedi anche visaperto.
perseguità = perseguitare.
persiàna = (neol.) persiana.
persòna, de persòna = di persona. soi duda de persona sono andata di persona.
personàl = personale, di servizio, di un’azienda.
personàl = personale, presenza, bell’aspetto.
persuàde = persuadere.
persuàşo = persuaso.
perssùto † = prosciutto. /vedi prossuto.
pèrtiga = unità di misura di superficie: mille metri quadri.
pèrtiga = (fig.) pertica: persona molto alta e magra. Spilungone.
perùcol o stropacùl = frutto della rosa canina.
perùssola = cinciallegra. /vedi marussola.
perùssola = (volg.) vagina.
pës = orina.
pes = pesce.
pèşa = pesa.
peşà = pesare.
peşàda = pesata.
peşànte = pesante.
peşantètha = pesantezza.
pèsca = pesca (cattura di pesci).
pèsca = pesca di beneficenza.
113
pescà = pescare.
pes’ciadòur = pescatore.
peşo = peso.
pessën, fa pessën = (rivolto ai bambini) pipì, fare la pipì.
pest = lardo tagliuzzato per condimento. Battuta di verdure.
pest o pestëth = impasto finemente tagliuzzato e pestato di verdure e ortiche cotte con aggiunta di
uova sode per nutrire pulcini e tacchini piccoli.
pestà = calpestare. Rovinare.
pestà = tagliare a pezzi con il coltellaccio legna per il fuoco o canne per la lettiera del bestiame.
pestà = tritare pestando.
pestaruòl, pestaròul, pestëth, pestàcia = chiacchierone, che racconta frottole, persona poco seria.
pestassàl = mortaio per il sale.
pèste, pèste borbònica = peste bubbonica. Fetore, puzzo insopportabile.
pèste, pèste borbònica = (fig.) bambino o persona insopportabile. to so pedo dela peste
borbonica! sei peggio della peste bubbonica!
pestìfero = pestifero, fastidioso.
pestilèntha = pestilenza.
pestòn o pestàda = pestone, pestata dolorosa su un piede. /sin. balegada.
pestorà † = parlare molto e in modo superficiale.
pestrën = terreno pieno d’acqua e fango, pantano.
pët = malattia dei polli.
pët, tirà al pët = (fig.) essere moribondo. al’à tirat al pët è morto.
petà = andare a picchiare accidentalmente contro qualcosa.
petà = picchiare, dare botte.
petà = emettere, con forza all’improvviso. l’à petat un thion di colpo ha lanciato un forte grido.
petà = (fig.) appioppare, raggirare, imbrogliare. i l’à petada gli ha dato la fregatura.
petëth = pettegolezzi.
petègol = pettegolo.
petenà = pettinare. petenà al ciar, o la meda lisciare il carico del carro, o il covone di fieno,
togliendo con il rastrello il fieno cadente e ritoccandone il profilo.
pètha = garza, fascia.
pethàda = pedata.
petheòt = garza pesante, garza con impacco medicamentoso.
pethèta, mète la pethèta = mettere il becco. al met senpre la petheta mette sempre la lingua in
cose che non lo riguardano; no sta mete la petheta! non immischiarti!
pethòn = grossa tavola per i ponteggi dei muratori.
pethòt o petheòt = straccio.
petiròs = pettirosso †pitaros.
pètol = fiocco o cordoncino intrecciato della frangia di una sciarpa o scialle.
pètol o pètola = bardana. I semi di questa pianta che si attaccano ai vestiti e al vello degli animali.
pètola = (fig.) chi sta appresso in modo asfissiante.
petön = calcestruzzo, getto di calcestruzzo.
petoràl = pettorale: striscia di cuoio per le tirelle che passa davanti al petto del cavallo al traino.
petròlio = petrolio.
peverà = pepare.
peverèl = pianta del papavero.
peverën = intruglio venefico somministrato con inganno. i à dat al peverën l’ha avvelenato.
peverën = pepiera, spargipepe.
peverën, peverìna = persona vivace e piccante, peperino, peperina.
peveròn = peperone.
pèvre = pepe.
114
pi = più. pi in cà più in qua; pi in là più in là.
pi, pi, pi o pìta, pìta, pìta = richiami per le galline.
piàga = piaga.
piàn = piano, adagio.
piàno, pianofòrte = pianoforte.
piànta = (neol.) pianta di una casa, mappa di una città.
pianton = piantone.
pianùra = pianura.
piàrde = perdere.
piàrdese via = perdere tempo, lavorare poco.
piardöt = perso.
piàrsol = pesca (frutto).
piarsolèr = pesco.
piarsolèr = (volg.) pene.
piàstra = piastra. la piastra dela cusina la piastra della cucina economica.
piathèr = piacere, favore.
piàtola = piattola, persona noiosa e lamentosa.
piatolòn = piattolone, lagnone.
picà = picchiettare, colpire con la mazzetta. Picconare.
picànte = piccante.
pichèt = picchetto.
pichignà = lavoricchiare.
pichignà = mettere le mani. no sta pichignà! non toccare, non mettere le mani, lascia stare!
picià = appendere.
picià = impiccare.
piciaciàthe = accessorio da cucina per appendere i mestoli.
piciaciàthe = (fig.) sporgenza delle clavicole. si iè vet al piciaciathe per dire: è tanto magro che gli
si potrebbero appendere i mestoli alle clavicole.
piciaròba = attaccapanni. /vedi anche tacapani.
piciàt = appeso.
piciàt = impiccato.
picòl = gamba della panca.
picòl = uno dei sei puntali della slitta.
Picòl = toponimo sulla montagna di Costa.
picolòn, a picolòn = a penzoloni, sospeso nel vuoto.
pidemìa = epidemia.
piè = piede.
pièl = pelle.
pièra = pietra.
pieracuòta = mattone pieno.
pierèta de òrşo = piastrina di zucchero caramellato.
pieròn = grossa pietra.
pietà = pietà. †pietat.
pietàntha = pietanza.
piètha = forma di formaggio.
piètha = fascia. pietha da piè pezza da piedi.
piètha = pezza di stoffa.
piètin = pettine. pietin del restiel pettine del rastrello.
piètin = mappa di una chiave: la parte piatta che fa scattare la serratura.
pietòşo o pietòus = pietoso, malandato, misero.
pignàta = pentola.
115
pignàta = pignatta, latterizio forato per solai.
pignàte, le pignàte = gioco per bambini che si fa, bendati, nelle feste di paese e consiste nel
rompere con un bastone le pignatte di terracotta appese ad una certa altezza che
contengono a sorpresa dolciumi oppure cenere, acqua, segatura.
pignorà = pignorare.
pìgrafe = epigrafe.
pigrìthia = pigrizia.
pìla = pila elettrica.
pìla del’agasànta = pila dell’acqua santa.
pilàstre = pilastro.
pilàto = che non si prende responsabilità. al’è un pilato se ne lava le mani.
pìna = bambola.
pìndol, pindolòn, pindolòto = (fig.) persona di alta statura che se ne sta con le mani in mano fra
gente indaffarata. Incapace, inconcludente. /sin. mandol, mandoloto.
pindolà = penzolare.
pindolòn, a pindolòn = penzoloni.
pìnola = cuneo di legno.
pinòt = pupazzo.
pinpinòt = vedi pipinot.
pìnsa = pinza, arnese meccanico.
pìnsa = pinza, dolce tipico veneto. †pintha.
pìo, pìo, pìo = richiamo per i pulcini.
piònba = sbornia. Spossatezza. i n’à una pionba è ubriaco; muore dal sonno; è stremato dalla
fatica; stenta a reggersi per il malessere.
pionbà = piombare, mettere i pimbi.
pionbà = piombare, venir giù, capitare all’improvviso.
piònbo = piombo. fël a pionbo filo a piombo. a pionbo perfettamente verticale.
pìpa = pipa.
pipà = pipare.
pipàda = pipata.
pipinòt, pinpinòt, pinpinèla = bambolotto.
pipinòt, pinpinòt, pinpinèla = (fig.) persona che si fa manovrare, senza carattere; che se ne sta nel
mezzo senza agire; pagliaccio.
pìria = imbuto.
pìrol = piccola quantità di liquido che fuoriesce verticalmente con flusso regolare. vën col pìrol
vino andato a male che risulta filamentoso alla mescita.
pìrol dèi pùi = escrescenza carnosa frontale dei tacchini.
pìrol o pirolòt de glath = ghiacciolo, formazione di ghiaccio a stalattite.
pìrola = pillola.
piròn = forchetta.
pironàda = forchettata.
pirulèta o pirolèta = capriola.
pissà = orinare.
pissàda = pisciata.
pissàngol o pothàle = estremità della vescica del maiale; il pissangol, finito lo strutto conservato
nella vescica, si usa per ungere i pattini delle slitte come il squarthët.
pithìgola o pissìgola = solo nella loc. pithigola menigola che sottende l’essere costretti a fare
economia senza possibilità di scelta, per scarsità di quello che si dispone. tociava fa
pithigola menigola non si sapeva se mangiarlo o lasciarlo. /Ma si usa anche per dire:
sempre la solita solfa. al parla tant ma l’è coma fa pithigola menigola parla tanto ma
non conclude niente, ripete sempre le stesse cose.
116
pìssol = sottile getto o perdita d’acqua o altro liquido in generale.
Pìssol = piazza di Costa, che prende il nome dalla prima fontana del paese: la fontana del pissol.
pissòt = (lett.) piscione. Bimbo, maschietto. Più usato al femminile, pissota (alla nascita per
indicarne il sesso) bimba, femminuccia. l’è nassöt una pissota è nata una femminuccia.
pissòta = vedi pissot.
pissotà = bagnare di pipì.
pistàgna = pistagna: la striscia di stoffa che forma il bavero delle giacche.
pistòla = pistola, più usato rivoltela.
pistòth = prato magro, terreno poco fertile tenuto a prato. Terreno lasciato da falciare.
pistòth = (fig.) scapolo.
pìta, a pìta = attacco con pettorale per una sola mucca.
pitaròs † = pettirosso.
pithàl = angolo del fazzoletto, della tovaglia, del lenzuolo.
pithigòn = pizzico.
pithigòn = presa di letame.
pithigòn = pizzicotto. Ma più usato spithigon.
pìthol = piccolo.
pitholöt = piccolino.
pìtima = indigestione per aver mangiato troppo o bevuto troppa acqua.
pitòr = pittore. Imbianchino.
pituòst = piuttosto.
pitùra = pittura.
piturà = verniciare.
piumën = piumino, saccone di piume usato come coperta.
pivìla = pipita: malattia dei polli che si manifesta con una pellicola bianca sulla punta della lingua.
tas che’l te ven la pivila! taci che ti viene la pipita! (rivolto scherz. a chi parla troppo).
plac = (raro) piatto, appiattito.
plàca = placca.
plàdena = ampio catino di legno usato per scremare il latte o come terrina.
plan = piano, pianura, terreno pianeggiante, pianoro.
plan = di oggetto che ha la superficie liscia, ben livellata.
plàna = piana, priva di rilievi.
plàna o splàna = pialla.
plànde = piangere.
plande al muart = piangere miseria.
plandiòt = piagnone.
plandùda = pianto.
plànta = filare di viti.
plànta = pianta.
plantà = piantare.
plantafòrma † = piattaforma da ballo.
plantàsse = impantanarsi nel terreno molle con il carro.
plantàt = piantato. Di terreno: seminato.
plantìne o piantìne = piantine di ortaggi da trapiantare.
plàşe = (verbo) piacere. al me plas mi piace.
plat = piatto. Piano, con superficie piatta.
plat = piatto per mangiare. plat plan e plat font piatto piano e piatto fondo.
platà = nascondere, occultare.
platàsse = nascondersi.
plàtha = piazza.
plathùta = piazzetta.
117
plàtin = platano.
pleà = piegare, curvare un oggetto.
pleà o inpleà = piegare la biancheria.
plèca = moneta di alluminio emessa dalle latterie con cui si pagava il siero per i maiali.
Plèif = Aviano.
plen = pieno.
plèna = piena.
plèna = gravida, bestia gravida.
plèta = piega. Orlo del lenzuolo, del vestito.
pletòn = grande piega, della gonna.
plèure = pleurite.
plevàn = prete, parroco.
plònp = piombo (metallo). Piombo dei muratori. a plonp a piombo.
plòta = piastra in pietra, coperchio in pietra o cemento per pozzetto.
plòva = pioggia.
plòve = piovere. al plouf sta piovendo.
plovişinà = piovigginare.
plùma = piuma.
plùma = i rami minori delle piante abbattute disboscando.
plumën = piumino degli uccelli.
po = dunque? po ben? allora? e con questo?
po = poi. ce po? cosa poi?
po = via! forza! su po su dai, coraggio.
poà, poeà = appoggiare. poà parsora posare sopra; poelo par tiara posalo a terra.
poà, poeà = picchiare, dare botte. i le à poade l’ha picchiato.
poàn = fumo intenso da polvere.
poàn = sonnolenza, fiacca per il caldo.
poàna = poiana, specie d’uccello.
poàsse = appoggiarsi.
poàt = appoggiato (del verbo poà).
poàt = carbonaia, catasta conica di legna che per lenta combustione si trasforma in carbone.
poàt = fumo intenso da incendio.
pocà = spingere.
pòcio = fanghiglia: di fondo stradale melmoso, di pavimento bagnato e sporco di fango.
pocòn = spinta, spintone.
podèr = potere (verbo).
pòdin = secchio per la mungitura.
poeşìa = poesia.
pöf = debito. i à plantat al pöf è scappato lasciando il debito da pagare.
pòggia! = comando per asini e cavalli a lasciarsi sollevare lo zoccolo.
pògne = deporre l’uovo. la gialina l’à ’pena pugnet la gallina ha appena fatto l’uovo.
pògnesse = adagiarsi, coricarsi.
pògnesse = tramontare del sole. prima che’l vade a pognese al sorele prima che tramonti il sole.
pöin = manciata.
pöin = pugno.
pòla = pollone di una pianta.
polàn = pollame.
polàth = galletto, giovane pollo.
polathöt = pulcino.
polènta = polenta.
pòlişe = cardine.
118
polìtica = politica.
politicànte = politicante.
polmòn = polmone.
polmonìte = polmonite.
pòlpa = polpa.
polpèta = polpetta.
polpetòn = polpettone.
pòls = polso.
polsën = polsino.
polthàt † = ragazzo, giovanotto.
polthàta † = ragazza.
pòlvere = polvere.
polverën = polvere del fieno. Tritume.
polveròn = polverone.
pomàta = pomata.
pomèr = melo.
pòmol = pomolo, pomello.
pon = mela.
pon codòn = mela cotogna.
pon de cruòda = mela selvatica.
pon de sèpa = melagrana.
pònpa = pompa. ponpa del solfato pompa per dare il verderame alle viti.
ponpà = pompare.
ponpièr = pompiere.
pont = punto di cucitura.
pònta = punta.
pònta = punta da trapano.
pònta = scalpello per muro.
pontà = cucire.
pontapèto = spillo da balia, spillo di sicurezza.
pontaruòl = punteruolo.
pontël = vedi portël.
pòpol o pòpola = polpastrello delle dita.
popolathiòn = popolazione.
pòpolo = popolo.
pòra = povero. pora on poveruomo.
pòra = povera. pora femena povera donna.
pòra = poveri. pora canae poveri bambini.
pòra = per citare chi è defunto: me pora pare il mio povero padre; pora Domène il povero
Domenico; pora Menia la povera Domenica.
pòrca = solo nella loc. figura porca che sta per: persona ignobile.
porcarìa o sporcarìa = sudiciume, porcheria.
porcarìa o sporcarìa = (fig.) persona immorale, priva di scrupoli, ignobile.
porcarìa! = improperio molto offensivo.
pòrco = bestemmia. tirà porchi bestemmiare.
pòrco = porco, ma solo rivolto a persona: al’è un porco! è un porco! (Nota: non per indicare il
maiale che si dice porthiel).
porconà = bestemmiare.
pordèir = prolunga in legno che serve per collegare all’aratro una coppia di buoi o mucche e per
collegare fra loro più coppie di bestie da tiro.
pòro = porro, pianta erbacea.
119
pòro = porro, verruca.
portà o puartà = portare.
portacìche = posacenere.
portàda = portata, un giro di consumazioni al bar.
portafòlio = portafogli.
portamènto = portamento, contegno, presenza.
portantìna = portantina.
portapàchi = portapacchi.
portapène = astuccio scolastico portapenne.
portèl = piccolo cancello.
portël o pontël = palo posto verticalmente al centro del portone a due ante, per permetterne una
solida chiusura; il portël viene rimosso all’apertura completa del portone.
portèle = cancello grande doppio.
porthelùte, fa le porthelùte = alla rottura di un fidanzamento, tracciare (durante la notte) il tragitto
fra le case dei due ex fidanzati con mucchietti di terra o polvere di carbone.
porthelùte, fa le porthelùte = vomitare per aver bevuto troppo, lasciando le tracce sulla strada.
porthièl = maiale.
porthièl salvàre = riccio, porcospino.
porthièla = scrofa.
porthiòn = porzione.
porthità = macellare il maiale.
porthitèr = norcino.
portièr = portinaio.
portièra = porta di casa a vetri, portoncino d’entrata.
portièra = portiera dell’automobile.
portogàl † = arancia. /vedi narantha.
portòn = portone.
possès, ciapà possès = prendere possesso.
poşithiòn o poşissiòn = posizione. Posizione sociale.
poşitìvo = (neol.) positivo.
possìbile = possibile.
possibilità = possibilità. †possibilitat.
pòsta = posto, nel senso di posizione. in posta de sorele un posto soleggiato.
postën = postino.
postëth = posticcio, non solido, provvisorio.
pòsto = posto. a posto in ordine; serio, per bene.
possù podò = più o meno, suppergiù.
potacià = alterare, intrugliare, specie del vino.
potàcio = fondo di vino.
potènte = potente.
poth = pozzo.
pòtha = pozza, pozzanghera.
pothàle = vedi pissangol.
pòura = paura.
praderìa = prateria, zona pianeggiante della bassa avianese.
prat = prato.
pràtica = pratica.
praticòn = praticone.
preà = pregare.
preànboi = preamboli, cerimonie, formalità.
precauthiòn = precauzione.
120
precişiòn = precisione.
precìşo = preciso.
prediàl = imposta prediale, tassa sui terreni.
prèdica = predica.
predicà = vedi predicià.
predicià † = predicare. Dire, raccomandare con insistenza.
preferèntha = preferenza.
prefetùra = prefettura.
preghièra = preghiera. †rathion.
pregiudìthio = (usato solo in forma negativa) fretta esagerata. no sta aver pregiudithio non avere
troppa fretta, fai con calma; nol’è pregiudithio! non c’è la fretta da fine del mondo!
prelevà = prelevare.
preliminàr = preliminare, di atto notarile.
prème = premere, avere a cuore. al me pren ma no puosse vorrei ma non posso.
premià = premiare.
prèmio = premio.
premùra = premura.
premuròus = premuroso.
prën = primo.
pren = spinta, spingere, premere. pren, che iò tire tu spingi, che io tiro.
prenotà = prenotare.
prèns, i prèns = le contrazioni intestinali.
preocupathiòn = (neol.) preoccupazione.
preparà = preparare.
prepotènte = prepotente.
prepotèntha = prepotenza.
prèşa dela lùce = presa elettrica.
prèşa, fa prèşa = l’indurirsi delle malte. ges de presa gesso a presa rapida.
prèşa, una prèşa = un pizzico, piccola quantità. una presa de sal un pizzico di sale.
preşentà = presentare.
preşentàsse = presentarsi.
preşènte = presente.
preşèntha = presenza.
preşentimènto = presentimento.
preşèpio = presepio.
preşòn = prigione.
preşonìa = prigionia, spec. di guerra.
preşonièr = prigioniero, spec. di guerra.
prèssa † o premùra = fretta, urgenza.
pressapuòc = pressappoco.
pressèmol = prezzemolo.
pressiòn = pressione.
pressiòşo = prezioso. †prethioso o prethious.
prest = presto.
prestà = prestare.
preşùme = presumere.
prète = prete.
prète = intelaiatura mediante la quale si può tenere lo scaldino tra le lenzuola per riscaldare il letto.
prète = parte dell’intestino del maiale.
pretènde = pretendere.
pretèşa = pretesa.
121
pretèsto = pretesto.
prethiòus o prethiòşo = prezioso.
prètho = prezzo.
pretòr = pretore.
pretùra = pretura.
prevède = prevedere.
preventìvo = preventivo.
previşiòn = previsione.
prìma = prima.
primavèra = primavera. †viarta.
prìmola = primula.
principàl = (agg.) principale.
principàl = principale, proprietario, padrone. /vedi paron.
prìncipe = principe.
printhìpio, in printhìpio = in principio, all’inizio.
privà = privare.
privàsse = privarsi.
privathiòn = privazione.
privatìva = rivendita prodotti di monopolio, tabaccheria.
privàto = (neol.) privato.
prìvo, priva = non poter fare o avere (per motivi vari). soi privo da dë fura non posso uscire; soi
priva da cronpame calcossa non posso comprarmi niente.
pro = pro, in favore, vantaggio. al pro e al contro il pro e il contro.
problèma = problema.
processiòn = processione.
procèsso = processo.
prodùşe = produrre.
professiòn = (neol.) professione.
professòr = professore.
profità = approfittare.
profùmo = profumo. †parfumo.
progèto = progetto.
progràma = programma.
proibë = proibire.
promèssa = promessa.
promèstega † = calaverna, brinata molto intensa.
promète = promettere.
promìscuo = promiscuo, spec. passaggio promiscuo.
promòsso = promosso a scuola.
pronòstego = pronostico.
prontètha = prontezza.
prònto = pronto.
propagànda = propaganda.
propietà = proprietà.
pròpio = proprio.
propòne = proporre.
proporthiòn = proporzione.
propòşito = proposito.
prossùto = prosciutto. †persuto.
protège = proteggere.
protèsta = protesta.
122
protestà = protestare.
protethiòn = protezione.
pròva = prova.
provà = provare.
provède = provvedere.
provèrbio = proverbio.
providèntha, la providèntha = provvidenza divina.
provinà = analizzare, il latte o il vino.
provìncia = provincia.
provinciàl = provinciale.
provişòrio = provvisorio.
puarèt = povero.
puarèt del sàbo = poveruomo. to me somea un puaret del sabo hai un aspetto misero (in genere
riferito al modo di vestire).
puàrta = porta.
puartà = portare.
puàrtin = loggia, portico: parte della casa con un lato aperto che dà sul cortile interno e il lato
opposto chiuso dal portone d’entrata (sotto il puartin si tengono al riparo carri e attrezzi).
pùblica = pubblica. l’è deventada una roba publica è diventata una cosa di dominio pubblico.
pudièşia = cimice, pentatomide.
pugnàl = pugnale.
pugnèt = steso, sdraiato.
pùi, pùi, pùi = richiamo per i tacchini.
puìna = ricotta.
pul = tacchino.
pulìdo = (agg.) perbene. dient pulido gente perbene.
pulìdo = bene, ben fatto, in ordine, in buone condizioni. döt pulido tutto bene, tutto in ordine.
pulidòn = benone.
pulignèr = pollaio.
pulìna = pollina, sterco del pollame.
pulissìa = pulizia.
pulissìa = polizia.
pùlpito = pulpito.
pulth = pulce.
pumidòro = pomodoro.
punithiòn = punizione.
puntà = di vino che sta andando a male.
puntà = puntare.
puntàda = puntata al gioco.
puntaruòl = puteruolo.
puntàsse = vedi inpuntasse.
puntën = puntino.
puntiliòşo o puntiliòus = puntiglioso.
puntìna = puntina, pizzico, presa. al mancia una puntina de sal manca un pizzico di sale.
puntìna = puntina da disegno. Piccolo chiodo.
puntìna = puntina del giradischi.
pùnto = punto della scrittura.
puntuàl = puntuale.
puntùra = iniezione.
punturà = vaccinare gli animali.
punturà = fare illecite iniezioni agli animali per farli aumentare di peso.
123
puòc = poco.
puònt = ponte.
puòsta = posta, corrispondenza. Ufficio postale.
puòsta, a puòsta = apposta, di proposito. Per scherzo.
pur = pure, anche, perfino, e sim.
pùrga = purga.
purgà = purgare.
purgatòrio = purgatorio.
pùro = puro.
pus = vedi materia.
pussièra = polvere intensa, polvere da fieno.
putàn = maledetto, infame.
putàna = puttana.
putanièr = puttaniere.
putatìvo = putativo. pare putativo padre putativo.
putifèrio = putiferio, confusione, disordine.
124
Q
quadèrno = quaderno.
quadrà = quadrare, i conti.
quadràto = quadrato.
quàdre o quàdro = quadro.
quadrël = dado filettato (un tempo i dadi erano quadrati).
quadretàt = quadrettato, a quadri.
quadrifòlio = (neol.) quadrifoglio.
quàea = quaglia.
quàins = quanti.
quàita, fa la quàita = stare nascosti in attesa di qualcuno per sorprenderlo sul fatto.
quàl = quale.
quàlche = qualche.
qualchedönc = qualcuno.
qualìfica = qualifica.
qualità = qualità. †qualitat.
qualsìasi = qualsiasi.
qualùnque = qualunque.
quànche = quando.
quànt = quando. quant rivelo? quando arriva?
quànt = quanto. quant pèselo? quanto pesa?
quànta = in quanto a. quanta iò, quanta tö, quanta löi... per quanto riguarda me, te, lui...
quànta = quanta. quanta fadia quanta fatica.
quarànta = quaranta.
quarantèna = quarantena.
quarantìna = quarantina.
quarèşima = quaresima.
quàrt = quarto. un quart de vën un quarto di vino.
quàrta = spanna, palmo.
quartaròul † = setaccio. /sin. tameis.
quartaròul † = misura corrispondente a 2,5 chilogrammi di mais.
quartièr = quartiere.
quàşi = quasi. †squasi.
quatèrna = quaterna.
quatòrdeşe = quattordici.
quàtro = quattro.
querèla = querela.
questiòn = diverbio, controversia. no sta fa questions! non stare a discutere! non creare problemi!
questionà = venire a diverbio.
questòr = questore.
questùra = questura.
questorën = questorino.
quèt o quèto = quieto, tranquillo. sta queto! stai buono! stai fermo!
quetà = quietare, calmare.
quindeşìna = quindicina.
quintàl = quintale.
quìnto = quinto.
quistà = acquistare, ma solo nel senso di: guadagnare, migliorare, progredire. se’l plouf la blava la
sta puoc a quistà se piove il mais sta poco a recuperare.
125
quòta = quota.
quotathiòn = quotazione.
126
R
ràbia = rabbia, stizza.
rabiàsse = arrabbiarsi.
rabiàt o inrabiàt = arrabbiato. sosto rabiat? sei arrabbiato?
rabiòus = arrabbiato, imbestialito.
rachìtico = rachitico.
racomandà = raccomandare, avvertire. inpensete, me racomande! ricordati, mi raccomando!
racomandathiòn = raccomandazione, consiglio, avvertimento. i à fat mile racomandathions.
radës o redës = radice, radici.
radicèla o redicèla = radicchiella.
radìcio o redìcio = radicchio
raf o ras o ràva = rapa.
rafà = arraffare, raccogliere e prendere tutto.
ràfica = raffica.
rafredòur o rafredòr = raffreddore. †sfredison.
ràgio = una singola partita a briscola.
ràgio dei bànpoi = viticcio della vite.
ragionà = ragionare.
ragionièr = ragioniere.
rài = ragno.
rài = raggio della ruota.
ralentà = rallentare.
ralògio † = orologio.
ram = rame.
ramàth = ramo di un albero. /vedi anche grumath.
ramendà = rammendare. †mendà.
ràna = rana.
ràna bòcola = raganella, tipo di rana.
ranaruòl = biscia d’acqua.
ràncio = rancio militare.
ranciòn = arancione.
ranèla = rondella, rosetta (per i bulloni).
rangià = aggiustare.
rangià = mettere in ordine. rangià la thiesa potare la siepe.
rangiàda = sistemata, aggiustata. una rangiada ai ciavei una sistemata ai capelli.
rangiàsse = arrangiarsi. tocia rangiasse tocca arrangiarsi; ràngete! arrangiati!
rangotàn = persona grande e grossa, brutta e di limitata intelligenza. al somea un rangotan.
rànpa = rampa.
ranpegòt = chi è ridotto a rudere, incartapecorito, decrepito.
ranpën = uncino, rampino.
ranpinàsse = aggrapparsi a qualsiasi cosa, a qualsiasi cavillo.
rantà = ragliare.
rantàda = ragliata.
rànthego = rancido.
ranthët = irrancidito.
rapìna = rapina, ma quasi solo nella loc. vive de rapina vivere di espedienti.
rarità = rarità. †raritat.
ràro = raro.
ras o ràva = rapa.
127
ràşa = resina, dei pini e abeti.
raşà = rasare, tagliare i capelli a zero.
raşà = tagliare la verdura di un’aiola dell’orto (es. l’insalata) poco sopra il livello del terreno.
ras’cën = racimolo d’uva. Parte, porzione di un grappolo d’uva.
ras’cën = raschietto.
ràs’cia = grappoletto d’uva, racimolo.
ras’cià = racimolare i grappoli d’uva rimasti o maturati tardivamente dopo la vendemmia.
raşeghën = senso di prurito in gola, che provoca continui piccoli colpi di tosse.
raşìna = incrostazione che si forma all’interno delle botti.
ràşo = raso, pieno fino all’orlo.
ràşo = tessuto di raso.
ràşol = talea della vite (non ancora barbatella).
raşotèra = rasoterra.
ràspa = raspa, lima per raspare.
raspà = raspare degli animali.
ràspa o gràspa † = grappa. /vedi sniapa.
raspàt = rospo.
raspolòn o graspolòn = raspo, grappolo d’uva senza acini.
rassegnàsse = rassegnarsi.
rassegnàt = rassegnato.
rastelamènto = rastrellamento, in tempo di guerra.
ràta = rata. cronpà a rate comprare a rate.
ràta = un fracco. i’n’ài dat una rata gli ho dato un fracco di botte.
ratatùia = insieme di cose senza valore.
ràtha = anatra domestica.
ràtha = razza. Stirpe.
rathiòn = razione, parte.
rathiòn † = preghiera.
rathòt = anatra maschio.
ràuca = raucedine.
ràva = rapa.
ravài = segni ai lati della bocca di chi sbava: bambini, vecchi o chi mastica tabacco.
ravanèl = ravanello.
ravèdese = ravvedersi, pentirsi.
ravìtha = parte verde della pianta della rapa.
ravithòn = ravizzone, pianta erbacea.
re = re.
reàl = reale, vero.
realtà = realtà.
reathiòn = reazione.
rebalderìa = cose di poco valore, di uso corrente.
rebalderìa = insieme di cose varie disposte alla rinfusa.
rebaltà = ribaltare, capovolgere, rovesciare. al se à rebaltat al ciar si è ribaltato il carro.
rebaltòn = confusione, ribaltone, soqquadro.
rebaltòn de stòme = nausea, stomaco in disordine.
rebandonà † = abbandonare.
rebàte = ribattere, ribadire un chiodo.
rebàte = ribattere, rimbeccare. /sin rebecà.
rebatën = ribattino.
rebatidùra = ribattitura.
rebatùda = contraccolpo ricevuto dalla persona per una caduta.
128
rebèc, rebèca = che rimbecca, persona che è solita contraddire in modo vivace e indisponente.
rebecà = rimbeccare.
rebèlde † = ribelle.
rebòt = rinforzo posteriore in cuoio della tomaia delle scarpe.
rebòt = contraccolpo, urto di rimando a un colpo.
rebòt, tignë rebòt = tenere il contraccolpo dalla parte opposta a dove si sta battendo.
rebòt, tignë rebòt = (fig.) tenere ostinatamente testa in un contraddittorio.
recën = orecchino.
rechelë = regredire, peggiorare in una malattia. rechelë la bronchite peggiorare la bronchite.
reclàm = (neol.) reclam, pubblicità.
reclamà = reclamare.
reclàmo = reclamo.
recùpero = recupero, riuso. robe de recupero materiale riutilizzato.
rèdene = redini, briglie.
redicèla o radicèla = radicchiella, tarassaco e altre specie campestri di radicchio.
redìcio mat = cicoria.
redìcio o radìcio = radicchio.
redişèr o radişèr = groviglio di radici.
redità = eredità. Ereditare.
rèduce = reduce.
refàt = vedi pedole.
regàl = regalo.
regalà = regalare.
regìna = regina.
regioeşèrcito = esercito, ai tempi del fascismo per distinguerlo dalla Milizia e dalle Camicie Nere.
registrà = registrare.
regìstro = registro.
regnà = regnare.
regnà = di piante: mettere radici, attecchire.
règola = regola.
regolà = regolare (verbo).
regolamènto = regolamento.
regolàr = regolare, legale.
religiòn = religione.
remà = remare.
remadòur = rematore.
remàgo = ognuno dei re magi.
remenà = rimestare. Smuovere. Rovistare.
remenàda = rimenata, rimescolata.
remenàda = (fig.) scrollata. Bastonatura. i à dat una bela remenada l’ha picchiato per bene.
remenàsse = perdere tempo, trastullarsi, fare finta di lavorare.
remenàsse = rigirarsi continuamente durante il sonno.
remèngo, dë a remèngo = andare in malora.
remèschi = al posto di remengo, ma più scherzoso. va a remeschi, va! va in malora, va!
remète o rimète = rimettere.
remissiòn = remissione, perdono. Quasi solo al negativo: thentha remission senza pietà.
remìta o romìto = (fig.) eremita, appartato, solitario. al vëf coma un remita vive da eremita.
rèmoi = cruschello, crusca di grano usata con aggiunta di farina come beverone al bestiame.
rèna = pellicina dell’uovo. ouf in rena uovo deposto senza guscio, solo con la pelle.
rèna = pellicina, che si forma sulla superfice del latte bollito.
rènde = restituire.
129
rènde = rendere, fruttare.
rènde = arrendere. Modo di dire: al se sfende ma nol se rende si rompe ma non si piega.
rèndese = arrendersi, darsi per vinto, demordere. nol se rende non cede, non desiste.
rèndita = rendita.
rènga = aringa.
reoplàno † = aeroplano.
repetòn † = fracasso, gran rumore.
repilìsse = vedi ripilisse.
replantà = trapiantare.
rèplica = replica.
reprìme = reprimere.
repùblica = repubblica.
repulìsti o ripulìsti = repulisti. i ladri i à fat repulisti i ladri hanno fatto repulisti.
reputathiòn = (neol.) reputazione.
rèquie = pausa, riposo, pace. lavorà thentha requie lavorare senza pause, senza fermarsi mai.
requişë = requisire.
rèşa = resa, rendimento.
reşentà = risciacquare. Sciacquare.
reşentàda = sciacquata. dasse una resentada lavarsi rapidamente.
reşentën = bere la grappa nella tazza del caffè appena bevuto.
reşìa = grossa bestemmia.
reşìste = resistere.
reşocònt = resoconto.
reşòn = ragione, il contrario di torto. avèr reşòn avere ragione, essere nel giusto.
reşòn, a reşòn = pari a, del valore di. a reson de onbra del costo d’un bicchier di vino, non di più.
respirà = respirare. Più usato tirà al flat.
respìro = respiro.
respondòn = che ribatte senza rispetto, impertinente.
responsabilità = responsabilità. †responsabilitat.
respuònde = rispondere.
respuònde = ribattere in modo maleducato. no sta rispuondie a to mare!
respuònde = prendersi la responsabilità.
ressurethiòn = risurrezione.
rest = resto.
restà = restare, rimanere.
restaurà = restaurare.
restelà = rastrellare.
restelàda = colpo di rastrello.
restelìna = rastrello leggero con manico molto lungo e sottile (adatto per la montagna).
restelòn = grande rastrello manuale, che si usa in pianura.
restelòn = grande rastrello meccanico a trazione animale o trainato dal trattore.
restièl = rastrello.
restièro = fiero, orgoglioso, dignitoso. Di aspetto serio, riservato.
restugnà = sfoltire, diradare, schiarire le piantine di granoturco.
restuòin = rado, non folto.
resusità = resuscitare.
retài = ritaglio, resto. retais de pasta, retais de formai ritagli di pasta, ritagli di formaggio.
rète = rete del letto o rete da pesca (non rete da recinzione che si dice grilia).
rëth = riccio: ricciuto, ciocca di capelli, riccio della castagna, porcospino.
rethèst = sporgenza della rotonda del focolare all’esterno della casa.
retìna = peritoneo del maiale, membrana nella quale si avvolgono certi insaccati.
130
retìna = retina da capelli.
reumàtico = reumatico, dolore.
reumatişmo = reumatismo.
revedìbile = rivedibile alla leva militare.
revişiòn = revisione.
revişionà = revisionare.
rèvoca = revoca.
revoltòn = sconvolgimento, confusione, disordine.
riàltho = rialzo, alle scarpe.
rianimà o reanimà = rianimare.
riassùnto = riassunto scolastico.
ribassà o rebassà = ribassare.
ribàte = vedi rebate.
ribèle = ribelle (solo riferito a bambini) al’è un ribele! è disubbidiente! è indomabile! †rebelde.
ribelàsse = ribellarsi.
ributà = ributtare, di una pianta, rimettere i germogli.
ricalcà = ricalcare, un disegno con carta da ricalco.
ricalcàda = vedi incalcada.
ricalcànte = vedi ciarta.
ricamà = ricamare.
ricàmo = ricamo.
ricanbià o riganbià = ricambiare.
ricèta o rithèta = ricetta medica.
ricève = ricevere.
ricevùda = ricevuta, bolletta.
richètha o richèssa = ricchezza. Detto: richessa mobile e miseria stabile con riferimento alla
Imposta di Ricchezza Mobile.
ricognòsse = essere riconoscente. †recognosse.
ricognòsse = riconoscere.
riconosèntha o riconosènsa = riconoscenza.
ricopià = ricopiare.
ricòrdo = ricordo.
ricòre = ricorrere, usare, affidarsi.
ricòrso = ricorso legale.
ricòvero = ricovero. Ricovero ospedaliero.
ricreassiòn = ricreazione scolastica.
ridaruòla = ridere per niente, come affetti da forma nervosa. asto la ridaruola? hai la ridarella?
rìde = ridere. (Nota. Nel nostro friulano non esistono termini corrispondenti a sorridere e sorriso; si
usa l’espressione al fai la bocia da ride sorride.)
ridìcol = spiritoso, comico, divertente, che fa ridere (ma non ridicolo come in italiano).
ridòto = ridotto, condizione peggiorativa di una persona. vuarda coma che l’è ridoto!
ridùda = risata.
ridùşe = ridurre, peggiorare le condizioni di una persona o di una famiglia.
ridùşese = ridursi, decadere in una condizione negativa.
riduthà = ridere a più riprese e a brevi tratti, di nascosto o anche per scherno.
rièşin = l’ultimo taglio d’erba dell’anno.
rièsse = riuscire. no sai se riesse non so se riesco.
rièsta = spicchio d’aglio. Un bulbo d’aglio.
rifàt = rifatto.
rifenë = rifinire.
riferë = riferire. Ma più comune contà.
131
rifinidùra = rifinitura.
rifiutà = rifiutare.
riflète = riflettare, della luce.
riflète = (raro) riflettere, pensare.
rifònde o refònde = rifondere, rimborsare, risarcire.
riformàt = riformato, esonerato dal servizio militare.
rifùgio = rifugio alpino.
rìga = riga.
rigà = rigare. rigà dret rigare dritto.
rigathiòn = irrigazione. canal de rigathion canale d’irrigazione.
righèl = righello.
righèta = tipo d’erba fienaiola.
rìgol = rivolo d’acqua.
rigòr = calcio di rigore nel gioco del calcio.
rigòr = (neol.) rigore, severità.
riguardàsse = riguardarsi.
riguàrdo = riguardo.
rilasàsse = rilassarsi.
rimandà = rimandare.
rimedià = rimediare. †remedià.
rimèdio = rimedio. †remedio.
rimète = rimettere, perdere. †remete.
rimodernà = rimodernare, ristrutturare.
rimontà = rimontare.
rimòrso = rimorso.
rinàsse = rinascere.
rinbanbë = rimbambire.
rinbanbët = rimbambito.
rinbònbo = rimbombo.
rinborsà = rimborsare.
rinbos’cià = rimboscare.
rìncia † = catena.
rincrèsse = rincrescere, dispiacere.
rinculà = rinculare, degli animali. Ma più usato dë a fessacul.
rincùlo = rinculo, di un’arma.
rincurà = avere cura. la rincura so mare ha cura di sua madre, si occupa di sua madre.
rincurà = raccogliere.
rinfacià = rinfacciare.
rinfòrso = rinforso. †rinfuarth.
rinfres’cià = rinfrescare.
rinfuarthà = rinforzare.
ringhièra = ringhiera.
ringrathià = ringraziare.
rinovà = rinnovare.
rinpatrià = rimpatriare.
rinpèto o derinpèto = dirimpetto.
rinvegnë o rinvignë = rinvenire, riprendere conoscenza. Di piante: riprendere freschezza.
riparà = (neol.) riparare, aggiustare. Più usato giustà.
riparà = (neol.) riparare, mettere al riparo. Più usato mete a tet.
ripassà = ripassare.
ripète = ripetere.
132
ripetithiòn = (scol.) ripetizione.
ripìca = ripicca.
ripiègo = ripiego.
ripilìsse o repilìsse = rimettersi in salute. Rimettersi in sesto economicamente.
riportà = riportare, riferire.
ripoşà = riposare. Ma più com. paussà.
ripòşo = (neol) riposo. /vedi paus.
ripugnà = ripugnare. al me ripugna mi disgusta.
rişàlto = (neol.) risalto, importanza.
risanà = risanare. al se à risanat si è risanato, è guarito.
riscàldo = manifestazioni irritative cutanee. Infiammazioni intestinali.
ris’cià = rischiare.
ris’cialdà = riscaldare rimettendo sul fuoco, il cibo.
rìs’cio = rischio.
ris’ciòus = rischioso.
rìscla = scheggia di legno.
rişèrva = riserva di caccia.
riservàt = riservato, discreto.
riservàt = taciturno, chiuso. Ma è più com. dire: l’è önc che’l sta par conto sovo.
rìşi = risi. un plat de risi un piatto di riso.
rìşo = chicco di riso.
rişòto = risotto.
rispàrmio = risparmio.
rispetà = rispettare.
rispèto = rispetto. se puarta rispeto ai veci! si porta rispetto agli anziani! †rispiet.
rispetòşo = rispettoso. †rispetous.
rispuònde = vedi respuonde.
rispuòsta = risposta.
rissentë = risentire, patire, subire le conseguenze di qualcosa.
rissentìsse = risentirsi. al se à risentöt si è offeso.
risentimènto = risentimento.
rissòlve = rissolvere.
ristabelìsse o ristabilìsse = ristabilirsi.
ristocràtico = aristocratico. Che si dà arie da signore.
rişultàto = risultato.
risuolà = risuolare.
ritardà = ritardare.
ritardàt = ritardato mentale.
ritàrdo = ritardo.
ritegnìsse = ritenersi. al se riten al miei si ritiene il migliore.
ritègno = ritegno. Spesso in locc. neg.: thentha ritegno senza ritegno, sfrontato.
rithàt o inrithàt = sgualcito, non stirato.
rithèta = ricetta del medico.
rìthino = ricino. oeo de rithino olio di ricino.
rithòt = riccio di capelli.
rithuòl = piccola escrescenza cutanea.
ritirà = ritirare.
ritiràta = ritirata (militare).
Ritònda = nome del Viale per Costa.
ritornèlo = ritornello.
ritratà = ritrattare.
133
riuniòn = riunione.
riussë = riuscire.
riùthola = ruscello.
rivà = arrivare.
rìva = salita. Terreno in pendio.
rivaindò = discesa. in rivaindò in discesa. dë in rivaindò discendere una strada.
rivaindò, a rivaindò = (fig.) a scrocco, per niente, gratis.
rivainsö = salita, in salita. in rivainsö in salita. dë in rivainsö salire una strada.
rivàl = sponda. Dirupo, precipizio.
rivedìbile o revedìbile = rivedibile alla leva militare.
rivènde = rivendere.
riverë = riverire.
riverèntha = riverenza.
rìvol = rivolo.
rivoltèla = rivoltella, pistola.
rivoluthiòn = rivoluzione.
rivuoltà = rivoltare.
ròba = cosa, oggetto. Roba.
robà = rubare.
robarìa = ruberia.
robàte = cose brutte, cose oscene.
ròbe = cose. robe da no crede! cose incredibili!
ròbe, dë ròbe = (lett. dire cose) insultare. al me à dët robe mi ha insultato.
robòne = cose grandi. Notizie gravi di malanni o scandali.
röc = torrente. Greto del torrente.
rochèl o rochèt = rocchetto, di filo.
rochetòn = veicolo sconquassato, rumoroso.
rochetòn = (fig.) persona in cattivo stato fisico.
ròcia = rocca, bastone che trattiene la lana da filare.
rodèra = solco della ruota sul terreno.
rodolà = arrotolare, avvolgere.
rodolà = rotolare.
rodolòn = rotolone, ruzzolone.
ròea = roggia, irrigatoria o come forza motrice per mulini e officine.
rogathiòns = rogazioni, processioni propiziatorie.
rògna = crosta di sangue rinsecchito che si forma sulle ferite.
rògna = rogna, grana. no vuoi rogne! non voglio grane!
rognòn = rognone.
rognòus = rognoso, esigente, fastidioso.
romài = ormai, a questo punto.
romàno = peso scorrevole sulla stadera.
romànşo = romanzo.
romanthìna = romanzina.
romìto = vedi remita.
rònda = la ruota del tacchino. al pul al fai la ronda il tacchino fa la ruota.
rònda = ronda militare.
rònpe = rompere.
rònpe = arare per la prima volta un terreno, renderlo da prato ad arativo.
rontheà = russare.
ros = rosso.
rös = vedi strös.
134
roşalìa = rosolia.
roşàre = rosario. Corona del rosario.
roşeà = rosicare. roseà un pon rosicare una mela.
roşeàt = mangiato, morsicato, ad es. l’osso dal cane.
roşeàt = roso. Consumato, ad es. il legno dai tarli.
roşèr = rosaio.
roşèta = coperchio per il buco sul muro dove s’inserisce il tubo della stufa.
roşèta = rosetta di pane.
roşolà = rosolare.
roşòlio = rosolio.
rossën = rossiccio.
rossët = chi è rosso di capelli e mingherlino.
rossèto = rossetto.
rost = arrosto.
ròsta = contenimento della roggia per alimentare ruote di mulini, segherie e battiferro.
rostë = arrostire.
rostìda = arrostita.
rostìda = (fig.) scottatura della pelle esposta al sole.
ròsto = arrosto.
rot = rotto.
röt = rutto. Anche rutada.
rotònda = panche in pietra disposte a ferro di cavallo attorno al focolare.
rovàn = paonazzo per il freddo.
rovìna = rovina.
rovinà = rovinare.
rovinàt = rovinato.
rubinèto = rubinetto.
rùcola = ruchetta, ortaggio.
rùda = ruta, pianta delle rutacee.
rudenët o inrudenët = arrugginito.
rudièla = rotella.
rùdin = ruggine.
rudinìsse o inrudinìsse = arrugginirsi.
rufiàn = ruffiano, persona che per opportunismo ostenta una servile adulazione.
rugnà = grugnire.
rugnà = (fig.) brontolare. Lamentarsi borbottando. l’asto finida de rugnà?
rùia = bruco.
rumà = grufolare dei maiali.
rumà = scavare delle talpe.
rumèra o solvera = cumulo di terra prodotto dalla talpa.
rumià = ruminare.
rumiòn = il bolo di fieno che i ruminanti rigurgitano per ruminarlo.
rumiòn = (fig.) rivolto a persona che continua a brontolare borbottando: ce asto, al rumion?
rumòur = rumore.
ruòda = ruota.
ruòdol = rotolo.
ruòndol = rondone.
ruòşa = rosa.
rùspa = ruspa. Pala meccanica, terna.
rùspido = ruvido.
rùssa = scabbia.
135
russà = sfregare, grattare. no sta russate sö par me non starmi appiccicato.
russàda = sfregata, grattata. Il segno di una sfregatura che rimane sulla superficie o sulla pelle.
russàsse = grattarsi. Sfregarsi.
rùstola = pungitopo.
rutà = ruttare.
rutàda o röt = rutto.
136
S
sàbo = sabato.
sabuët = legno guasto internamente per troppa umidità, imporrato.
sac = sacco.
sacagnà = riferito a persona: ridurre in cattive condizioni, spec. con percosse.
sacagnà = rovinare, ridurre in cattivo stato una cosa.
sacagnàda = acciaccatura, schiacciatura.
sacagnàt = malconcio.
sachèt = sacchetto.
sachèta = tasca, dei vestiti.
sachèta = cartella scolastica (una volta confezionata con tela di sacco).
sachetàda = tascata. una sachetada de cucole una tascata di noci.
sàcia = pollone di sanguinella o altro arbusto flessibile usato per legare le fascine.
sacòl o socòl = capocollo, tipo di salume.
sacraboldà = imprecare. no sta fame sacraboldà! non farmi sacramentare!
sacrabòldo! = escl. di cui si è perso il significato (sacro volto) e viene usata come imprecazione.
sacramentà = imprecare. al me fai sacramentà! mi fa sacramentare!
sacranòn! = usato come bonaria imprecazione, ignorandone il senso (sacro nome).
sacrestàn o sagrestàn = sagrestano.
sacrestìa o sagrestìa = sagrestia.
sacretàrio † = segretario.
sacrificà = sacrificare.
sacrifìcio = sacrificio.
sacrilègio = sacrilegio.
sàcro = sacro.
saèta = fulmine.
saglöth † = acquasantiere poste ai lati del letto.
sàgoma = sagoma.
sàgoma = (fig.) persona buffa, bizzarra. che sagoma to frade! che tipo tuo fratello!
sagomà = sagomare, dare forma.
sàgra = sagra.
sagràt = sagrato, spazio antistante la chiesa.
şàino = zaino.
sal = sale.
sàla = sala. sala da bal sala da ballo.
salà = salare.
salabràc = (francesismo) sciocco, buono a nulla o sim.
saladëth = piuttosto salato.
salarën = mangiatoia per gli uccelli in gabbia.
salarën = saliera.
salàt = salato.
salàt = salame.
salàt o salàme = (fig.) impacciato, goffo. Facile ad essere raggirato.
salàta = lattuga.
saldà = saldare.
saldadùra = saldatura.
sàldo = pagamento, residuo, estinzione.
sàldo = saldo, stabile, sicuro.
salën = saliera.
137
salènc = maggiociondolo, avorniello, albero dai rami resistenti e flessibili ideali per le cianaule.
salèra = piccolo canale. Mangiatoia per i polli.
salerën = mangiatoia per gli uccelli in gabbia.
salìva = saliva.
salmàstre = salmastro.
sàlmo = salmo.
salmòra = cibo o bevanda esageratamente salata.
salnìtro = salnitro.
sàlsa = salsa, condimento.
salt = salto.
saltà = saltare.
saltinbànco = saltimbanco, acrobata. /vedi anche crobàta.
saltòn = grande salto.
saludà = salutare (rivolgere il saluto).
salùdo = saluto.
salùte = salute.
salvà = salvare.
salvàre = selvaggio, selvatico.
salvàre = (fig.) persona schiva, che non ama stare in compagnia, chiusa nei rapporti con gli altri.
sàlvia = salvia.
sàlvo = salvo.
Samartën = San Martino di Campagna. fa samartën lasciare libera la casa in affitto, traslocare.
san = sano.
Sanblàs = san Biagio.
sanblàs = uomo molto grande, imponente. l’è grant coma un sanblas è grande come un armadio.
sanböc = sambuco.
sànc = sangue.
sàndol = sandalo.
sanghenà = sanguinare.
sanghenàt = insanguinato, sporco di sangue.
sanglòt = singhiozzo, singulto.
sàngola = sanguinella, arbusto (si usa per fare le scope per la stalla).
sàngola = bacchetta flessibile che può essere ritorta ed usata come il salice per legare una fascina.
sangrespën = appellativo che si rivolge a qualcuno per indicarne lo stato di apatia e trascuratezza
fisica in cui momentaneamente si trova. to me somea sangrespën mi sembri un disperato.
sanguèta = sanguisuga.
sanguìna = sanguigna (solo di arancia).
sàni = saluto di commiato augurante buona salute, arrivederci.
sant = santo.
santantòne = cosa enorme.
santantòne = persona imponente, marcantonio.
santën = santino.
sàntol = padrino.
sàntola = madrina.
sàpa = zappa. sapa dela cialthina zappa dal manico lungo per mescolare la calce.
sapà = zappare.
sapièntha = sapienza.
sapientòn = sapientone. /sin. saveron.
sapòn = piccone.
saponà = picconare.
saponàda = picconata.
138
sarabàn = carro piccolo con pianale, trainato da un solo animale.
saraböc = epiteto per dire a qualcuno che non capisce niente, che è uno sprovveduto.
sardèla = sardina.
sarènta = latte, polenta e croste che si mangia direttamente nel paiolo appena scodellata la polenta.
saròs = saggina, specie botanica usata per le scope. polenta de saros polenta di semi di saggina.
sarpènte = serpente.
sarpènte = (fig.) persona infida e malvagia.
sàrto = sarto. †sartor.
sartöc = mais. /sin. blava.
sartöc da stòla = mais che cresce e matura in cinquanta giorni, si semina dopo mietuto il grano.
sarvë = servire.
sassën = assassino.
sassèti = (gioco degli) astragali.
sassinà = assassinare.
sassinà = danneggiare, rovinare (qualsiasi cosa).
Sàtana = Satana, demonio.
sathià = saziare. Detto: la polenta la sathia e la contienta la polenta sazia e mette allegria.
sàthio = sazio.
saurë = saporire.
saurët = saporito, salato.
savalòn = ghiaia fine, sabbia.
savèr = sapere.
saveròn = sapientone.
sàvio = savio, sano di mente. nol’è tant savio non è tanto sano di mente.
Savlentën = San Valentino: chiesa, piazzetta e nome di una borgata di Costa.
savoiàrdo = savoiardo (biscotto).
savòn = sapone.
savonà = insaponare
savonèta = saponetta.
savòur = sapore.
şbacanà = ridere fragorosamente.
şbacanàda = risata fragorosa e sguaiata.
şbachetà = bastonare.
şbachetàda = bastonata.
şbadàt = sbadato.
şbafà = sbafare, mangiare con avidità.
şbàfo, a şbàfo = a sbafo, a spese altrui. mangià a sbafo.
şbalàt = sballato.
şbaldë = scardinare.
şbaldët = scardinato.
şbaldinàre = chi combina guai perché non ha cura delle cose che usa.
şbalià = sbagliare. †sbalgià.
şbàlio = sbaglio.
şbalonàda = pallonata.
şbalordë = sbalordire.
şbalordët = sbalordito.
şbalotà = sballottare.
şbàlso, a şbàlso = a sbalzo, sporgente.
şbàlso, fël a şbàlso = piccola teleferica per il trasporto a valle della legna.
şbandà = sbandare.
şbandàt = sbandato.
139
şbanpolà = spollonare, eseguire la potatura verde delle viti.
şbàra = sbarra.
şbarà = sbarrare, chiudere un passaggio.
şbarà = brillare, delle mine. Sparare.
şbaràea, ala şbaràea = allo sbaraglio. /vedi anche sbarai.
şbarài o şbaràlio = sbaraglio.
şbarài, mète a şbarài o a şbaràlio = mettere a repentaglio, arrischiare, in balìa degli eventi.
şbaràth o şbarathièr = cespuglio o chioma d’albero molto folti.
şbarathièr = piante, sottobosco, siepi, ma anche ortaggi cresciuti troppo e in modo disordinato.
şbarbà = sbarbare, radere.
şbarbàsse = sbarbarsi, radersi.
şbarbàt = sbarbato.
şbarbatèl = sbarbatello.
şbarbotà = borbottare, brontolare.
şbàre, le şbàre = passaggio a livello. unë dele sbare lì del passaggio a livello.
şbassà = abbassare.
şbàte = sbattere, battere. sbate le menade spandere l’erba accumulatasi nello sfalcio a mano.
şbatocà = battere o urtare ripetutamente.
şbatocà = sbattagliare, di campane.
şbatociàda = sbattimento, fragorosa suonata di campane.
şbatociàda = (fig.) forte avvilimento. nol se à pë riavöt da chela sbatociada non si è più ripreso
da quella sciagura che l’ha distrutto. /sin. batosta.
şbàtola = parlantina.
şbatolà = ciarlare, chiacchierare.
şbatolòn = chiacchierone.
şbatöt = abbattuto, smorto, pallido con viso sbattuto.
şbatùda = sbattuta. ai da dae una sbatuda ai nithuoi devo sciacquare le lenzuola (che si
sbattevano sulla tavola da lavare).
şbàva o bàva = bava.
şbavà = sbavare.
şbecàt = sbeccato, di piatto o tazza rotti all’orlo.
şbecotà = beccare qua e là. Beccare con forza.
şbegherà = belare, delle pecore.
şbegheràda = belato, verso delle pecore.
şbelèt = vedi belèt.
şbeletàda = vedi inbeletàda.
şbèrla = sberla. Sin papina.
şberlëf = sberleffo, gesto di derisione.
şberlòt o şberlotòn = schiaffo, schiaffone.
şberlotà = prendere a schiaffi.
şbèssol = chi ha la bazza, il mento sporgente.
şbèssola = bazza, mento prominente.
şbët, un şbët = un poco, un pizzico.
şbetegà = litigare, battibeccare.
şbètego, şbètega = bisbetico, bisbetica.
şbevassà = sbevazzare.
şbevassòn = beone. /sin. ciocheton.
şbicià = versare involontariamente del liquido da un recipiente, perché troppo pieno o tenuto male.
şbiciòn, de şbiciòn = pendente, fuori piombo, fuori livello (costruzione, cosa, terreno). cargàt de
sbicion caricato inclinato, che può rovesciarsi (ad es. un carro di fieno).
şbiègo = obliquo. de sbiego di sbieco, obliquamente.
140
şbìgola = paura, fifa, spavento. in’ai ciapat una sbigola ho preso un gran spavento.
şbìro = vivace, irrequieto. sbiro de un canai! diavolo di un bambino!
şbìro, şbìra = persona dinamica, viva. l’è una sbira de una è una donna piena di spirito.
şbişigà = frugare servendosi di un bastoncino.
şbişigà = rumore prodotto da un piccolo animale intrufolatosi in una siepe o in un covone.
şbitigà = bisticciare.
şblancën = imbianchino.
şblancià = imbiancare, dipingere la casa internamente.
şbòco = sbocco.
şbòls = di cavallo o asino affetto da bolsaggine: malattia polmonare.
şbòls = (fig.) persona che tossisce continuamente.
şborsà = sborsare.
şborseà = tossire.
şbòrsol = barattolo.
şbös = vuoto, cavo, bucato.
şbòva = sbobba, mangiare, cibo.
şbòva, şbovadìtha = pioggia intensa o neve con forte vento, bufera: plova, vient e sbova.
şbraghessòna = donna autoritaria, che vuole sempre comandare.
şbrài = lacerazione delle vesti o della pelle, profonda ferita. me soi fat un sbrai sula man.
şbrài = strappo. me soi fat un sbrai sule barghesse mi sono strappato i pantaloni.
şbranà = sbranare, ma perlopiù in senso fig. se lo ciape lo sbrane! se lo prendo lo sbrano!
şbratholà = cullare un bambino tenendolo in braccio.
şbreà = stracciare, rompere i vestiti, lacerare.
şbreabalòn, a şbreabalòn = a volontà. In eccessiva abbondanza. In gran quantità.
şbreabalòn, a şbreabalòn = alla massima potenza, a tutto spiano.
şbreàsse = stracciarsi il vestito. Ferirsi.
şbrës = (raro) sdrucciolo. /vedi sbrisson, sbrissada.
şbrës, ciapà al şbrës = prendere il vizio, prendere l’abitudine. l’à ciapat al sbrës da beve.
şbrës, de şbrës = (raro) di striscio.
şbrës, de şbrës = di fretta, di sfuggita. l’ai vedöt de sbrës l’ho sbirciato appena.
şbrigà = sbrigare, disbrigare, eseguire.
şbrigà = affrettare. sbrìghete! sbrigati!
şbrigàsse = sbrigarsi, affrettarsi.
şbrìndol = striscia di pezza penzolante.
şbrìndol = (volg.) il pene.
şbrindolà = ciò che penzola.
şbrindolòn = bighellone, perditempo. /sin. tordion.
şbrissà = scivolare.
şbrissàda = scivolata, scivolone.
şbrissaruòla = che è scivolosa, es. la neve.
şbrissaruòla = (fig.) detto di donna leggera, disponibile.
şbrissòn, şbrissàda = scivolone.
şbrodolòn = sbrodolone.
şbrocàsse = sfogarsi; liberarsi di colpo da un peso che si tiene dentro.
şbrocàsse = libero sfogo nel normale decorso di una malattia.
şbronbolà = ammaccare.
şbrovà = scottare con l’acqua. Immergere carni o verdure per poco tempo in acqua bollente.
şbrovàda o şbrovòn = scottatura con l’acqua.
şbovàt = scottato con l’acqua.
şbroventà = sbollentare.
şbroviènt = che scotta, detto dei liquidi: acqua, minestra, ecc.
141
şbrufà = sbruffare.
şbudielà = sbudellare.
şbùlia = bolla, gonfiore della pelle. /sin. vissia o vessia.
şburigà o sfurigà = infilare più volte un bastone all’interno di una probabile tana o nascondiglio
per far uscire l’animale rifugiatosi. Sfruconare.
şbuşà = bucare, forare.
şbuşàda = bucata. Puntura, vedi şbuşòn.
şbuşàt = forato, bucato.
şbuşòn = ferita prodotta da oggetto appuntito.
scàbia = scabbia.
scabròus = scabroso, difficile, problematico.
scàde = scadere.
scadèntha = scadenza.
scadöt = scaduto.
scàea = scaglia di pietra.
scaeà = scheggiare un sasso per ottenere scaglie da utilizzare nella costruzione del muro.
scàfa = incavo nella roccia o nel terreno dove si deposita l’acqua.
scàfa = scolapiatti. Pila dell’acquaio.
scàfa, fà la scàfa = contrarre il mento quando si sta per piangere. al fai la scafa sta per piangere.
scàfa, fà la scàfa = unire le mani a coppa, per bere.
scafàl = scaffale.
scafaladùra = scaffalatura.
scagarèla = cacaiola, diarrea.
scagaròn = (fig.) superbo, che si da arie, borioso. /sin. cagon, scagasson.
scàgno = scanno, sedile privo di schienale, panchetto.
scalà = scalare, defalcare.
scalète = croste della polenta.
scaliènbre, in scaliènbre = inclinato, di fianco, di costa, di persona stesa su un fianco.
scalmanàda = scalmanata.
scalmanàt = scalmanato, esagitato, in preda a grande agitazione.
scalmanàt = dall’aspetto sfigurato da sforzo e agitazione.
scalògna = tipo di cipolla.
scalògna = sfortuna.
scalognàt = scalognato, sfortunato.
scàlth = calcio di un animale.
scàlth = calcio del fucile.
scalthà = scalciare, di animali. /sin. panetà.
scalthacàn = scalzacane, incapace, incompetente.
scalthàda o scalth = calcio di un animale.
scalthët = persona di città, non pratica al lavoro dei campi e della montagna. /sin. venethian.
scàltre = scaltro.
scaltrë = rosolare, soffriggere.
scanà = stancare al massimo, sfinire.
scanà = scannare.
scanàda = sfinimento. ai ciapat una scanada mi sono sfinito.
scanàsse = affaticarsi allo stremo.
scanàt = stremato. to me somea un scanat mi sembri uno allo stremo delle forze.
scanbià = scambiare.
scànbio = scambio.
scancelà = cancellare.
scandalòus = scandaloso.
142
scandët o incandët † = deperito, patito, magro.
scanelà = scanalare.
scaneladùra = scanalatura.
scangià = scemare, diminuire, smettere. al’à scangiat da plove ha smesso di piovere.
scanpanelà = scampanellare. Scampanellio. döt un s’cianpanelà tutto un suonar di campanelli.
scànpo = scampo. nol’aveva scanpo non aveva via d’uscita.
scànpol = scampolo.
scanthèl = transenna per il recinto del bestiame.
scanthìa o scansìa = scaffale, scansia.
scapelòt = scappellotto.
scapolà = scampare, uscire da una situazione difficile; schivare, farla franca, rimettersi da grave
malattia. i se l’à scapolada pa’ un pel l’ha scapolata per miracolo.
scarabocià = scarabocchiare.
scarabocià = nel gioco delle carte, calare una briscola bassa per impedire lo strozzo. /vedi strothà.
scarabocio = scarabocchio.
scarabocio = (fig.) persona brutta o deforme, sgorbio.
scarcassòn = sgangherato, veicolo malridotto.
scarià = far dondolare, in altalena o simile. Trasportare qualcuno dondolandolo, per gioco.
scària † = altalena. /vedi anche dòndol.
scariàsse = dondolarsi o farsi portare giocando. scariasse sul’altalena dondolarsi sull’altalena.
scàrica = scarica, raffica.
scàrico = scarico.
scarlatìna = scarlattina.
scarnë = scarnire.
scarnët = scarnito, di osso senza carne.
scarnët = (fig.) di magrezza impressionante, smunto, macilento.
scarovàna o sgaravàna = moltitudine. i à una scarovana de canae hanno molti figli; de colpo l’è
rivat una sgaravana de dient all’improvviso è arrivata una marea di gente.
scàrpa = scarpa.
scarpàda = scarpata.
scarpèl = scalpello.
scarpelàda = scalpellata.
scarpelà = scalpellare.
scarpelën = scalpellino.
scarpèr = calzolaio.
scarpòn = scarpone.
scarponthën = scarponcello.
scars o scàrso = scarso.
scarselën = taschino.
scarsità = scarsità. †scarsitat.
scart o scàrto = scarto.
scartà = scartare, eliminare. Scartare nel gioco delle carte.
scartèla = scartina, carta da gioco senza valore.
scàrto = scarto. roba scarta roba scarta.
scàrto = brusco spostamento di lato, di animale al tiro.
scartòth = cartoccio.
scartòth = di insaccato con l’involucro poco aderente, staccatosi durante la stagionatura.
scartòtha = foglia della pannocchia di granturco, brattea.
scartothà o descartothà = sfogliare le pannocchie.
scaşòt = formaggelle fresche senza sale.
scaşòt = (fig. raro) persona insipida, priva di personalità e carattere.
143
scassinà = scassinare.
scatà = scattare.
scatenàt = scatenato (solo di persona). l’era scatenat! era scatenato!
scàto = scatto.
scatöf = forte spavento.
scatolàme = scatolame, cibi in scatola.
scatolèta = scatoletta di latta per i cibi (non come dim. di scatola, che si dice s’ciatoluta).
scatorë = spaventare.
scatorët = spaventato.
scaturìda = grande spavento. ai ciapat una scaturida! ho preso un gran spavento.
scaturìda = spaventata (femm. di scatorët).
scavà = scavare.
scavalcà = scavalcare, passare sopra. Passare avanti a qualcuno.
scàvo = scavo.
s’cëc = bottone automatico a pressione.
s’cèca = schiaffetto dato con le dita.
s’centràt = scentrato.
s’cet o s’cèto = schietto. al parla s’cèt parla schietto.
schèda = scheda.
schedàt = schedato.
schègia = scheggia di bomba, scheggia di metallo (non di pietra: scaea; né di legno: riscla).
schèi = soldi.
scheletrët = scheletrito, di magrezza impressionante.
schèletro = scheletro.
schèna = schiena.
schenàl = schienale.
schenàssa o schenàta = si dice di uomo grande e robusto.
schèo = soldo.
schèo = centimetro. thinquanta schei cinquanta centimetri.
scherebës = ghiribizzo, bizzarria, capriccio.
scherthà = scherzare.
schèrtho = scherzo.
schedà = schedare.
schìfo = schifo.
schifoşerìa = schifosaggine.
schifòşo = schifoso. †schifous.
schiribìti = si dice con simpatia di un bambino piccolo per indicarne vitalità e spirito. vuarda un
puoc, chel schiribiti! guarda un po’, quel nonnulla di lui!
schivà = schivare.
schivanèla = lo schivare per scherzo qualcuno correndo.
s’ciàde = scadere.
s’ciafoà = soffocare, strozzare. un fönc che’l te s’ciafoava un fumo che ti soffocava.
s’ciàla = scala.
s’ciàla mùssa = scala a libretto.
s’cialdà = scaldare, riscaldare.
s’cialën = scalino.
s’cialèr = tipo di carro, con ampie sponde composte da rade stecche, adatto per trasportare fieno.
s’cialinàda = scalinata.
s’cialùta = scaletta.
s’cialùta = scaletta del carro: fissata anteriormente al pianale per proteggere i buoi dal carico.
s’cianpà = scappare.
144
s’cianpàda = scappata. Visita breve, corsa, salto.
s’cianpòn = lo stesso di s’cianpàda. fae un s’cianpon a ciasa faccio un salto a casa.
s’ciantonà = scantonare.
s’ciapelàsse = scappellarsi, togliersi il cappello in segno di ossequio.
s’ciapelàsse = (fig.) essere servile, adulatare.
s’ciapën = calzatura a mocassino di pezza trapuntata tipica della nostra zona.
s’ciapinà = camminare con lena, muoversi, darsi da fare.
s’ciaràth = palo sottile, per sostenere le piantine dell’orto, tutore.
s’ciarathàda = legnata, colpo dato con un s’ciarath.
s’ciarnadùra = strame per la lettiera del bestiame.
s’ciàrne o s’ciarnë = rifare la lettiera alle bestie.
s’ciàrs = scarso.
s’ciartà o des’ciartà = scartare, togliere la carta, aprire qualcosa d’incartato.
s’ciassà † = scuotere, scrollare.
s’ciassarìne † = sonagli per bambini.
s’ciàtola = scatola.
s’ciatolòn = scatolone.
s’ciatolùta = piccola scatola.
s’ciatòn = la parte dello stocco del mais sporgente dal terreno dopo il taglio.
s’ciatòn = il resto di penna sulla pelle dei polli spennati.
s’ciatonà = tagliare in modo grossolano.
s’ciatonàda = potatura malfatta. Tosatura o taglio di capelli grossolano.
s’ciatös = tutolo, asse della pannocchia del granturco.
s’ciavathà = attraversare.
s’ciavàtha, par s’ciavàtha = attraverso, di traverso (anche des’ciavatha, des’ciavathon).
s’ciavàtha, par s’ciavàtha = gratis, a scrocco.
s’ciavathacuòl = scavezzacollo.
s’ciavelàt = scapigliato, spettinato.
s’ciàvo † = slavo.
s’ciòc = schiocco.
s’ciocà = schioccare. Scoppiettare. le s’cioca le legne sul fouc scoppietta la legna sul fuoco.
s’ciocà = sculacciare. /sin. sculathà.
s’ciòca = sculaccione. /sin. sculathon.
s’ciocàda = sculacciata. te dae una s’ciocada che to te inpensa! (la mamma al bambino) ti do una
sculacciata che te ne ricordi! /sin. sculathada.
s’ciòna = anello per tende. /sin. sclara.
s’cioşèra = recinto per detenere e allevare chiocciole.
sclacagnòt = balbuziente. /sin. barbot.
sclànpa = grosso pezzo spaccato di legna da ardere.
sclap = spacco, grossa fenditura.
sclap o sclèpa = trancio, pezzo, fetta. dame un sclap de formai dammi un pezzo di formaggio.
sclapà = spaccare (nel senso di dividere in due, es. spaccare legna).
sclapadùra = spaccatura, fenditura.
sclapàt = parzialmente o totalmente diviso da un taglio o da uno spacco. Rotto. Screpolato.
sclapathòc o sclapathòcs = (fig.) persona ignorante. al’è un sclapathoc è un ignorante.
sclàra = anello collegato al giogo, che si impugna per condurre i buoi.
sclàra = anello in genere (escluso l’anello al dito: anel). Anello delle tende. Tipo d’orecchini.
sclarë = schiarire.
sclarìda = schiarita del tempo.
sclarìda = diradata, sfoltita delle piante.
sclaròn = che è rado di chicchi: pannocchia di mais con pochi grani, grappolo d’uva con acini radi.
145
sclaudà o desclaudà = schiodare.
sclàura = sfoglia della pannocchia di mais.
sclëp = goccio. un sclëp de vën un goccio di vino.
sclëp = pezzetto. un sclëp de formai un pezzetto di formaggio.
sclèpa = vedi sclap.
sclìba = lippa. duià ala scliba giocare alla lippa.
sclìba = pezzettino, goccetto. /sin. sclëp.
sclipà = l’ultima fase della mungitura, mungere le ultime spruzzate di latte.
sclìtha o sclëth = schizzo.
sclithà = schizzare.
sclithàda = schizzata, schizzo.
sclithòt = schizzetto, pompetta composta da un cilindretto di sambuco e da un pistoncino di frassino
per schizzare acqua per gioco.
sclòf o sclòfa = guscio dell’uovo.
sclòfa = cartoccio interno del granturco. /sin. scartotha. /vedi anche sclof.
sclofàsse = di pianta che sta perdendo la scorza.
sclofàsse = di uovo che si schiude quando nasce il pulcino.
sclòp = schioppo, fucile.
sclopà = scoppiare.
sclòpa! = (improperio) crepa!
sclopèt = chicco di granoturco arrostito, pop-corn. Più usato al pl. sclopeth (sin. siore).
sclopetà = scoppiettare.
sclopetà = sparare con il fucile.
sclopetàda = schioppettata.
scloşèra = luogo di molte chiocciole, allevamento di chiocciole.
sclòuf = guscio dell’uovo. l’à anciamò al sclouf sul cul è un moccioso presuntuoso.
sclòus = chiocciola.
scocodà o scocorothà = il continuo coccodè delle galline spaventate.
scodelën = scodellina.
scodelèra = scaffale in legno fissato al muro, a forma di trapezio isoscele con ripiani per i piatti,
munito alla base di ganci per appendervi i secchi e il ramaiolo.
scol = siero, scarto del latte utilizzato per l’alimentazione dei maiali.
scolà = scolare. scolà la pasta scolare la pasta.
scolà = scollare, staccare.
scoladòra = scolapiatti.
scoladùra = scollatura, dell’abito femminile.
scòlo = scolo, scarico.
scòlo = blenorragia, malattia venerea.
scolpë = scolpire.
scoltà = ascoltare.
scoltà = ubbidire, dare ascolto. nol me scolta, nol scolta nuia non mi dà retta, non ubbidisce mai.
sconbàte = vedi conbate.
scomèssa = scommessa.
scòmet o descòmet = scomodo.
scomète = scommettere.
scomodàsse o descomodàsse = scomodarsi.
scomùnica = scomunica. se’l te sient al prete, al te scomunica! se ti sente il prete ti scomunica.
sconbussolà = scombussolare.
scònde = nascondere.
scòndese, duià a scòndese = nascondersi, giocare a nascondino.
scondiòn, de scondiòn = di nascosto.
146
sconfortàt = sconfortato.
sconfuàrt † = sconforto.
scongiurà = scongiurare.
sconparë = scomparire.
sconpartë = scompartire.
sconpartimènto = scompartimento.
sconpàrto = scomparto.
sconpòne = scomodare. no vuoi che to te sconpone non voglio che ti disturbi.
sconpònese = scomporsi, darsi da fare. Allarmarsi. al puol colà al mondo, ma löi nol se sconpone
può crollare il mondo ma lui non si muove.
scontà = scontare.
scònto = (neol.) sconto.
scontràsse † = incontrarsi.
scontrën = (neol.) scontrino.
scòntro = scontro, incidente stradale.
scòntro † = incontro.
scontròşo = scontroso. †scontrous.
scopetòn = aringa salata.
scopià = scoppiare.
scòpio = scoppio.
scòpo = scopo.
scòpola = scoppola, botta.
scòpola = danno, disgrazia, sconfitta. Grave rovescio di salute.
scör = scuro, buio, notte.
scör = scuro, imposta di finestra. /sin. balcon.
scorèa = peto, scoreggia.
scoreà = scoreggiare.
scoreòn = scoreggione. un vecio scoreon un vecchio decrepito.
scorpiòn o sgarpiòn = scorpione.
scorsà = fare da battitore durante la caccia, stanare gli animali in genere.
scorsà = spingere velocemente il gregge in una data direzione.
scorsòr † = messo comunale, cursore.
scòrta = scorta.
scorteà o scortelà = tagliare male una pianta.
scorteàsse = scorticarsi, procurarsi un’abrasione.
scortelàda = potatura mal fatta di una pianta.
scös = (deriva dal friulano centrale scus, guscio dell’uovo) da noi usato solo nelle locc. plen coma
un scös e plen de freit coma un scös, traducibili in: pieno come un uovo e infreddolito
come un pulcino bagnato o come un animaletto rannicchiato.
scòşol = baccello privo dei semi. scosol dei fasuoi baccello svuotato dei fagioli.
scòssa = scossa elettrica.
scotà = scottare. /vedi anche scuotà.
scotàda, scotadùra, scotòn = scottatura, forte scottatura.
scotarèla = forte ma breve riscaldamento solare.
scotàt = scottato.
scotàt = (fig.) duramente provato da un’esperienza deludente. soi imbeldà stat scotat una vuolta
sono rimasto già scottato una volta.
scòva = scopa.
scovà = scopare.
scòva de pàea = scopa di saggina.
scovàda = scopata, colpo di scopa.
147
scovàtha = immondizia.
scovàtha = (fig.) persona o cosa di poco conto.
scovàthe = immondizia, spazzatura.
scovathën = spazzino.
scovathèra = pattumiera.
scòvol = scopino, di saggina.
screà = incignare, usare per la prima volta una cosa nuova.
screanthàt = screanzato.
screàsse = fare il primo uovo. la gialina la se à screat la gallina ha fatto il primo uovo.
scremà = scremare, il latte.
scrèna = costa dell’ombrello.
screpoladùra = screpolatura. /vedi anche crevassa.
screpolàt = screpolato. mans screpolade mani screpolate.
scrët = scritto.
scricolà = scricchiolare.
scricolàda = scricchiolio.
scrìta = scritta.
scritòr = scrittore.
scritùra = scrittura.
scrituràl † = scritturale, impiegato.
scrìve = scrivere.
scroc † = interruttore della luce
scroc † = leva di chiusura di una porta. /sin. sentel.
scroc, a scroc = a scrocco, gratis. vive a scroc vivere a scrocco.
scrocà = scroccare.
scrocòn = scroccone.
scrognolà = picchiare con le nocche.
scrostà = scrostare.
scròva = puttana (non scrofa, che si dice porthiela).
scrufàsse = vedi crufasse.
scrupolòus = scrupoloso.
scuarnàda = cornata, colpo dato con le corna.
scuarthët = cotenna di maiale, usata per ungere gli sci delle slitte.
scudièla = scodella.
scùfia = cuffia.
scufiòt = scappellotto.
sculathà = sculacciare.
sculàtha o sculathòn = sculaccione.
sculathàda = sculacciata.
scultòr = scultore.
scuminthià = cominciare.
scuòde = riscuotere danaro. l’è vignöt a scuode è venuto a chiedere danaro.
scuòla = scuola.
scuotà o scotà = scottare. Ustionare. la mignestra la scuota la minestra scotta; duro al fouc, che
to te scuota! attento al fuoco che ti bruci!
scurë = rabbuiarsi della sera.
scùria = frusta.
scurià = frustare.
scuriàda = frustata.
scuròn = buio fitto, buio pesto.
scurtà = abbreviare. Accorciare. scurtà la strada; scurtà la còtola accorciare la strada; la gonna.
148
scurtàda = abbreviata. Accorciata.
scùşa = scusa, pretesto. ciatà una scusa trovare una scusa.
scùşa = richiesta di perdono. domandà scusa chiedere scusa.
scuşàsse = scusarsi. scusème se soi tarth scusatemi per il ritardo.
scùssa = buccia, di frutta, patate, ecc.
scùssa = corteccia degli alberi.
scùssa = guscio, di uova, noci, ecc.
scussà o spelà = sbucciare. Togliere il guscio. Pelare.
scussà o sgrifà = rigare, graffiare una superficie. ai scussat la macchina ho graffiato l’auto.
scussàda = abrasione, escoriazione, spellatura.
scussàsse = prodursi un’abrasione, una piccola ferita.
sdebitàsse = sdebitarsi.
sdràia = sdraia, sedia a sdraio.
sdrondonà = scuotere con violenza e fracasso una cosa.
se = (cong.) se. se vade, se vede, se ciape se vado, se vedo, se prendo.
se = (pron.) ci. se veden ci vediamo.
sé = (pron.) sé. pensà par sé pensare per sé. vignë in sé rendersi conto. tornà in sé riaversi.
seà = segare. Falciare.
seadòur = falciatore.
şebë o eşebë = mettere a disposizione, proporre. al se à esebët da iudame si è offerto di aiutarmi.
sebèn = sebbene.
şebìsse = offrirsi, mettersi a disposizione.
sec = secco, arido. Siccità.
sec, muàrt sec = secco, morto d’un colpo.
sec, sècia = secco, secca, persone vistosamente magre.
şèca = zecca.
sèca, muàrta sèca = secca, morta d’un colpo.
secàda o secadura = seccatura.
secadòur = seccatore.
secànte = seccante.
secatrìce † = cicatrice della pelle.
sècia = secca (pianta, fonte, ecc.).
secià = seccare.
seciàl = robusta catena usata per il traino.
sècol o sècolo = secolo. un secol molto tempo.
secolòrum = solo nella loc. secoli secolorum un tempo infinito.
secòn = molto secco, grande siccità.
secondà = assecondare.
secònda, a secònda o secòndo = in base a, stando a.
secondàrio = secondario, non importante.
secòndo = minuto secondo. dame un secondo dammi un secondo. /vedi anche secont e seconda.
secònt o secòndo = secondo, dopo il primo.
secònt o secòndo = (prep. e cong.) secondo. secont me secondo me.
sèda = seta.
sèda = filamenti terminali della pannocchia di mais.
sède = (neol.) sede.
sedël = sedile. sedël dela moto, sedël del trator sedile della moto, sedile del trattore.
sèdeno = sedano.
sèdeşe = sedici.
sedòn = cucchiaio.
sedonèra = venditrice ambulante di prodotti in legno della Valcellina.
149
segadùra o seadùra = segatura.
segàtica † = sciatica, nevralgia del nervo sciatico.
seghèt = seghetto.
seglèr = lavandino di cucina.
segnà = indicare, additare.
segnà = segnare, prendere nota.
segnà = segnare, fare il segno della croce ai morti. Benedire con il segno della croce.
segnacuière = nome recente del traule: attrezzo che viene trainato come una slitta sul campo arato
per tracciare i solchi dove seminare il granturco.
segnàl = segnale.
segnàsse = farsi il segno della croce.
segnàt = leggermente fessurato.
segnàt = segnato.
segör = sicuro. al segör al sicuro.
segör = certo, certamente.
segretàrio = segretario. †sacretario.
segrèto = segreto.
sèif = grasso di pecora.
sèit = sete.
sèla = sella, della bicicletta.
sèla o sèle = secchio.
seleràt = scellerato.
semenà = seminare.
semestràl = semestrale.
semèstre = semestre.
semièntha = semenza. Seme. un gial de semientha un gallo da riproduzione.
semièntha = (fig.) progenie. fa semientha avere discendenti, avere figli.
seminàrio = seminario.
sèmo = scemo.
sèmola = semola, crusca.
semolën = semolino.
semolìna = cuoio sottile e morbido, per i sacchetti della pipa.
sen = seno. /vedi anche stome.
sen = siamo.
sènc = segno.
sèno? = siamo? seno döth? Ci siamo tutti?
senò = sennò, altrimenti.
sènpio = stupido, con poco sale in zucca.
sènpre = sempre.
senprònio = nome che insieme a tithio e a caio viene adoperato per indicare una persona qualsiasi.
sensathiòn = sensazione.
sensèr = sensale, mediatore.
sènso = senso. thentha senso senza senso.
sentàsse = sedersi. sientete siediti.
sentàt = seduto.
sentë = sentire.
sentèl = leva per la chiusura di una porta o cancello, contrapposta alla maniglia che la aziona.
sentèntha = decisione.
sentèntha = sentenza. Parere autorevole.
senthièr = sobrio, non ubriaco (per sincero, vedi sinthier).
sentimènto = giudizio, senno.
150
sentinèla = sentinella.
sentòn, in sentòn = seduto, seduto sul letto.
sentòur = sentore. ai avöt sentour ho avuto sentore.
seòn = sega da carpentiere a due impugnature.
seòn = acquazzone visibile a distanza contro il chiarore del cielo.
seòn = (fig.) nella loc. al beif coma un seon beve come una spugna.
sèpa = seme, nocciolo dei frutti.
separà = separare.
separathiòn = separazione.
sepelë = seppellire.
sèpie, che al sèpie † = che sia. speren che’l sepie bel tiemp speriamo che sia bel tempo.
sepoltùra = sepoltura.
sepùr = seppure.
sequèstro = sequestro.
sèra = sera.
serà = chiudere.
seràda = serata.
seradùra = serratura.
seràea = dispositivo a vite per la frenatura del carro, martinicca.
serài = recinto del pollaio.
seramènto = serramento, infisso.
seramènto = costipazione, raffreddore.
serasö = chiudere tutto (porte e finestre di una casa). Ma anche: chiudere alla buona.
seràt = chiuso.
seràt = costipato alle vie respiratorie, raffreddato.
seravuòe, a seravuòe = a occhi chiusi, alla cieca.
serbatòio = serbatoio.
serèn = sereno (il tempo).
serenà = rasserenare, del tempo.
serenàda = cielo sereno e stellato.
serenàta = serenata (alla morosa).
sèrie = serie.
serietà = serietà. †serietat.
serìnga = siringa.
sèrio = serio.
seriòt o seriòus = serioso.
şero = particolare del carro: cerchio in ferro fra la stadera e la staderina.
şero = zero.
sèrva = serva, domestica.
servitòur = servitore. Uomo o ragazzo di famiglia povera che lavorava, a volte senza compenso,
presso una famiglia di contadini benestanti.
servitù = servitù, personale di servizio in una casa signorile. †servitut.
sèrvo = servo.
sèşol o sèşola = falce ricurva a manico corto, falce messoria.
sessànta = sessanta.
sest = giudizio. no in’è pë sest non c’è più giudizio.
sest, de sest = (di cosa) a posto; come si deve; da far bella figura. cronpete un rologio de sest
comprati un orologio come si deve.
sest, de sest = con giudizio, con senno. una femena de sest una donna con la testa sulle spalle.
Detto: se fai fadia a arlevà un pare e una mare de sest è difficile crescere genitori
giudiziosi (battuta di spirito sui contrasti fra genitori e figli).
151
sest, in sest = in ordine. A posto. mètete in sest! sistemati! mettiti a posto! (come aspetto).
sesti † = gesti, del gesticolare. l’asto finida da fa sesti?! l’ai finita di farti vedere?! (al bambino).
şeta = zeta (lettera dell’alfabeto).
setànta = settanta.
sète = sette.
setemën = settimino, bambino nato prematuro.
setènbre = settembre.
severità = severità. †severitat.
sevèro = (neol.) severo. /vedi dör.
sfacèlo = sfacelo.
sfachinà = (neol.) sfacchinare.
sfaciàt = sfacciato.
sfadià = faticare.
sfadiàda = faticata.
sfalsà = sfalsare.
sfaltà = asfaltare.
sfaltàt = asfaltato.
sfalthà = falciare, tagliare con la falce.
sfalthàda = falciata, colpo di falce.
sfànto = infante. Usato più al femm.: nuda sfanta nuda come una neonata.
sfarguià = sbriciolare, ridurre in briciole.
sfarinàsse = sfarinarsi, di cosa che si sfarina. Di neve, vedi farinosa.
sfassà = sfasciare, rompere.
sfènde = fessurare.
sfendöt = fessurato, crepato.
sfenët = sfinito.
sfèra = lancetta dell’orologio.
sfèra de sorèle = raggio di sole.
sfèşa = fessura.
sfeşà = fendere.
sfeşàt o sfendöt = incrinato, crepato, che ha fenditure.
sfìda = sfida. †desfida.
sfidà = sfidare.
sfièlth = felce, pianta delle Pteridofite.
sfigurà = sfigurare, fare brutta figura.
sfiguràt = sfigurato, stravolto.
sfilià = sfilacciare.
sfiliàsse = sfilacciarsi di un tessuto. thentha orle la tela la se sfilia senza orlo la stoffa si sfilaccia.
sfìltha = filza, serie, gran numero.
sfilthàda † = copriletto, coperta leggera da mettere sopra il letto.
sfinimènto = sfinimento.
sfiòndra = fionda.
sfişià = asfissiare.
sflàin = fianco.
sflorë = sfiorire.
sflorèta = schiuma del latte usata per fare la ricotta.
sfòdra = fodera.
sfodrà = foderare.
sfòdre = fodero.
sfogà = sfogare.
sfogàsse = sfogarsi.
152
sfògo = sfogo.
sfoltë = sfoltire.
sfondà = sfondare.
sfondràt, sfondràda † = generico insulto volgare e offensivo.
sfòrthi o sfòrsi = sforzi. sforthi de gomito conati di vomito. /vedi anche sfuarth.
sfragèl = grande quantità.
sfragèl = sfracello, distruzione. Sterminio.
sfragelà = sfracellare.
sfreà = strofinare; pulire i pavimenti, la casa.
sfreà = strusciare contro qualcosa.
sfreàsse = sfregarsi. sfreasse le mans sfregarsi le mani.
sfredişòn † = raffreddore.
sfregolà = sbriciolare. sfregolà un toc de pan ai panias sbriciolare un pezzo di pane ai passeri.
sfregolàsse = stropicciarsi, strofinarsi una parte del corpo.
sfortùna = sfortuna.
sfortunàt = sfortunato.
sfuàrth = sforzo.
sfuarthà = usare tutta la forza. Fare sforzi, faticare allo stremo.
sfuarthà = sforzare. Scassinare.
sfumadùra = sfumatura.
sfuoeà = sfogliare (un libro). /vedi anche desfoà.
sfuòi = foglio. un sfuoi de ciarta un foglio di carta.
sfureghën = traffichino, chi si intrufola.
sfurigà = vedi sburigà.
şgabèl = sgabello. Comodino.
şgabussën = sgabuzzino.
şgalfaròt = calza o calzino tutto rattoppato o afflosciato.
şgalfaròt = (fig.) malvestito.
şganassà = ridere a crepapelle.
şganassàda = risata fragorosa.
şganbetà = camminare con passo spedito.
şganbetàda = camminata lunga e faticosa.
şgarà = sgarrare, sbagliare. nol sgara de un secondo (un orologio che) non sgarra un secondo.
şgarabòcio o scarabòcio = scarabocchio.
şgaravàna = vedi scarovana.
şgarbë = rendere soffice districando con le mani l’imbottitura di cuscini e materassi.
şgardëth = ciuffo arruffato. Grumo scompigliato di filo o lana.
şgardithà o desgardithà = cardare la lana a mano con lo scardasso (vedi garth).
şgarèt = garretto. Gamba. /vedi anche garet e gareth.
şgaretà = tirare calci stando a letto.
şgargài, şgargàis = cispa, cispe: secrezione delle ghiandole palpebrali depositato durante il sonno.
şgargatà = scatarrare.
şgargnelà o deşgarnelà = sgranellare.
şgarpedà = di volatile o piccolo animale: frugare rumorosamente con le zampe in luoghi nascosti,
agitarsi per cercare di divincolarsi da una trappola.
şgarpedà = (fig.) spostare, rimuovere cose per cercare qualcosa. /sin. sgarufà.
şgarpìa = ragnatela.
şgarpìa = (fig.) donna brutta e antipatica.
şgarpiòn o şgorpiòn = scorpione.
şgarufà = vedi şgarpedà.
şghènbo = sghembo, storto, sbilenco.
153
şghèrlo, vuòle şghèrlo = occhio strabico. l’à al vuole sgherlo ha un occhio strabico.
şghët = schizzo escrementizio d’uccello.
şghët = (fig.) poco, piccola quantità. coma un sghët de gialina come una cacchetta di gallina.
şghìrle = mulinello, vortice di vento.
şghìrle = (fig.) persona che non sta ferma. Che si muove con leggerezza. al’è coma un sghirle.
şgianburlòn = ragazzo o ragazza con gambe lunghe. Al femm. anche sgianburlona.
şgiaterìa = gruppo numeroso di gatti. Miagolamento di più gatti.
şgiavelàda = zazzera, folta capigliatura.
şgiavelòn = capellone; dai capelli arruffati, folti e lunghi.
şglònf = gonfio.
şglònfa = gonfia.
şglònfa = noia, fastidio. i n’ai una sglonfa ne ho piene le tasche. /vedi anche passuda.
şglonfà = gonfiare.
şglonfàt = gonfio. Gonfiato.
şglonfabùfole = contaballe. Rompiscatole.
şglonfòn = persona indisponente per superbia e presunzione.
şgnacà = affibbiare, affidare ad altri incarichi sgradevoli.
şgnacà = ribattere con fulminanti battute. ben sgnacada! ben detto!
şgnàchera = atteggiamento e parlata melensa. al’à una sgnachera... /sin. gnàgnera.
şgnàchete! = voce imitativa di corpo molle che colpisce.
şgnàpa o sniapa = grappa.
şgnàra = narice.
şgnàrf † = nervo.
şgnaurà = miagolare.
şgnèşola = botta, legnata.
şgnèşola = (fig.) grossa somma da sborsare. /sin. sopa.
şgnicà = frignare dei bambini.
şgnòc = pugno, botta con le nocche.
şgnofà = soffiarsi il naso frequentemente, sintomo del raffreddore.
şgnofàsse = soffiarsi il naso.
şgnònfo = che parla con il naso perché raffreddato.
şgobà = chinare, piegare in basso.
şgobà = sgobbare, lavorare molto.
şgobàsse = curvarsi, chinarsi.
şgolàsse = sgolarsi. /vedi anche spolmonasse e silià.
şgolopà = svolazzare a vuoto sbattendo le ali.
şgonbrà = sgombrare.
şgònbro = sgombro, libero, vuoto.
şgònbro = sgombro o scombro, pesce.
şgòrbio = sgorbio, scarabocchio. Persona brutta e malfatta.
şgorböt o şgorbiöt = sgorbietto, ma più con senso di compassione che di dileggio: persona minuta,
gracile, d’aspetto sgraziato. un sgorbiöt de femena.
şgorlà = scrollare, scuotere. co’le man sgorlant a mani vuote.
şgorlàda = scrollata. Scossa, scossone.
şgòrle = scroscio di pioggia.
şgorlòn = forte scroscio di pioggia.
şgorlòn = scrollone.
şgorpiòn = scorpione.
şgoşàt = aver perso la voce dal tanto gridare.
şgoşàt = sgozzato.
şgoşàsse = sgolarsi, perdere la voce a gridare.
154
şgrafà = grattare con le unghie come per graffiare.
şgrafà = raspare la terra con le mani per cercare o mettere in luce qualcosa.
şgrafà = ruspare, razzolare dei polli per cercare cibo.
şgrafà = strappare le erbacce sradicandole con le mani.
şgrafà = (raro) rubare.
şgramolà = mangiare a quattro ganasce.
şgranelà o sgranolà = sgranare, i semi. sgranelà panole sgranare pannocchie di mais.
şgranolà coròne = sgranare il rosario.
şgrëf = rampone, da mettersi ai piedi.
şgreşà = intonacare al grezzo.
şgrìfa = grinfia. se’l me capita sot le sgrife! se mi capita sotto le grinfie!
şgrifà = graffiare.
şgrifàda o sgrafàda = graffio.
şgrifignà = sgraffignare, rubare.
şgrifòn = graffio.
şgrìmia † = donna lesta e dispettosa. una sgrimia de femena.
şguàrtha = aiola dell’orto.
şguatarà = del maiale che mesta il cibo liquido immergendovi il muso e soffiando. Sguazzare.
şguataràda = lavata veloce e in modo sommario, con abbondanza d’acqua.
şguataràsse = il bagnarsi delle anatre quando agitano le ali in acqua.
şguataràsse = (fig.) bagnarsi come un’anatra. Lavarsi (vedi şguataràda).
şguàtera = sguattera.
şguathà = sguazzare, trovarsi a proprio agio in una determinata situazione, spec. negativa.
şgùbia = sgorbia, scalpello per tagliare le unghie alle mucche.
şguòit = vuoto, svuotato.
şguoità = svuotare.
si = sci.
sì = sì. Ma solo in locc. come sì e no e sim.
sia = (cong.) sia. sia de dë che de nuot sia di giorno che di notte.
sià = sciare.
siàl = scialle.
siàla = segala.
siàrpa = sciarpa.
siàtica = sciatica. †segatica.
siatòr = sciatore.
sìbel = varietà di vite ed il vino che da essa si ottiene.
sibìla = donna che incanta e circuise con l’inganno.
siblà = fischiare.
siblàda = fischio, fischiata.
siblòt = fischietto. Zufolo.
sichè = sicché.
sìe = sei (numero).
sièa = sega.
sièlde = scegliere.
sièlta = scelta.
siensiàto = scienziato, nel senso di sapiente.
siènt = (del verbo sentë) sente, senti. nol sient non sente; sient che te die senti che ti dico.
siènt, avèr siènt = avere necessità, avere voglia; avere un bisogno corporale: ai sient de pissà.
siènta = sedile. Posto per sedersi.
Siènta, la Sienta = (toponimo) punto a metà strada del Viale per Costa.
sièntha = scienza. Sapienza. †sienthia.
155
sieròn = chiusura violenta di una porta. Un giro deciso di chiave.
sifòn = sifone (solo come condotto idraulico).
şìge = vedi esige.
şigènte = vedi esigente.
sigilà = sigillare.
sigilàt = sigillato.
significàto = significato.
signoredìo = Signore Iddio.
signorìna = signorina.
signòur = Signore (Dio).
şigoşàgo = si dice di disegno o scritto indecifrabile: l’è döt un sigosago.
şigoşàgo = zigzagamento. l’è döt un sigosago è tutto un zigzagare (es. di strada piena di curve).
sigurà = fissare, legare saldamente.
sigurà = nel gioco delle bocce, giocare avvicinando il più possibile la boccia al pallino.
sigurà = assicurare, con un’assicurazione.
sigurathiòn = assicurazione.
sigurètha = sicurezza.
sìlaba = sillaba.
silabàrio = sillabario.
silènsio o silènthio = silenzio.
silià = far restare a gola secca dal gran vociare. no sta fame silià quanche te clame (la mamma al
bambino che esce a giocare) non farmi sgolare per chiamarti.
siliàt = esausto, senza più saliva in bocca.
sìmia = scimmia. ciapà una simia prendere una sbornia.
simiòt = scimmiotto, usato solo in senso fig. e scherz. to so un simiot! sei un brigante!
simiotà = scimmiottare.
sìna = rotaia del treno.
sìndico = sindaco.
sinfonìa = solo in senso fig.: lagna, solfa.
sinìstra = sinistra. /vedi anche thanca.
sinpatìa = simpatia.
sinpàtico = simpatico.
siòlo = pavimento di tavole di camere e soffitte.
siòpero = sciopero.
siòr = ricco. Signore. Forestiero.
siòr = nel gioco delle carte: chi segna i punti senza giocare ma con diritto alla consumazione.
siòra = ricca. Signora. Forestiera.
siòra = granello di popcorn.
siòra = libellula.
sioràt = riccone (in senso spreg.).
siòre = grani di granturco abbrustolito. /sin. sclopeth.
sioròn = molto ricco.
sioröt = (vezz. di sior) uomo di una certa età dal fisico non vistoso, curato nell’aspetto, composto,
sereno, che ispira simpatia (signoretto non rende completamente l’idea).
siorùta = (vezz. di siora signora) lo stesso che sioröt al femminile.
siràca = colpo secco. Botta. Tuono.
siràca = bestemmia.
siròc = tempo umido.
siròp = sciroppo.
sìşal = sisal, totocalcio.
şişània = zizzania, discordia.
156
sişìla = rondine.
sìsso = giocattolo.
sìssole = trucioli di legno.
sistèma = sistema.
sistemà = sistemare.
sistemàda = sistemata.
sistemathiòn = sistemazione.
sitàt † = città.
situathiòn = situazione.
şìva = agnella, di circa sei mesi che figlierà la prossima stagione.
şlacàin = lumaca priva di guscio, lumacone.
şlaìda = (di cibo) marcia (femm. di làit). sta salata l’è slaìda quest’insalata si è marcita.
şlanbrà = lacerare.
şlànbre = squarcio, grossa ferita.
şlangorë = illanguidire, per la fame.
şlangorët = fisicamente debole e fiacco.
şlangòur de stòme = languore di stomaco.
şlapà = il lappare dei cani.
şlapà = (fig.) mangiare con avidità.
şlaparòt = brodaglia.
şlaparòt = (fig.) sbrodolone. Chi usa poca pulizia in quello che fa.
şlapathòn = che mangia come un maiale.
şlargià = allargare.
şlargià = (del tempo) rasserenare. al tienp al slargia il tempo schiarisce.
şlàus = uovo guasto, andato a male durante la cova.
şlavaròt = schiaffo, schiaffone.
şlavàtha = farfaro, pianta perenne erbacea che viene usata per tenere in fresco le ricotte, o come
piccola grondaia nel raccogliere i rivoli d’acqua alle fonti.
şlavathàda = bagnata, dovuta ad un acquazzone. l’à ciapat una slavathada si è preso una lavata.
şlavathòn = acquazzone.
şlavinà = piovere a dirotto.
şlàvre = vedi lavre.
şlavròn = labbrone.
şlèndena = colpo dato o ricevuto, forte botta. ai ciapat una bela slendena ho preso una bella botta.
şlengòn = maldicente.
şlengòna = malalingua, pettegola maldicente.
şlëp = fetta, pezzo. /vedi anche slepa.
şlèpa = botta, colpo. Sberla. ai ciapat una slepa ho preso una botta.
şlèpa = grossa fetta. una bela slepa de formai una bella fetta di formaggio.
şlichignà = mangiare in modo schizzinoso, poco e senza voglia.
şlichignòt = schizzinoso. /sin. spotën.
şlichignòt = viscido. Pietanza viscida.
şlichignòt = insulto molto offensivo. valà! slichignot! sparisci! viscido!
şlìchin, şlichignòus = viscido, gelatinoso, scivoloso.
şlinghinthët = pallido, dall’aspetto emaciato (femm. şlinghinthìda).
şlòcia = percossa, botta. Colpo molto forte.
şlocià = picchiare, dare botte.
şlòfen = (dal tedesco, scherz.) dormire. canae, a slofen! bambini, a dormire!
şlogàsse = slogarsi.
şlondròn = sudicione, triviale.
şlondròna = (volg.) puttana.
157
şlòth = molto sporco, sozzo. sporc sloth sporco sozzo.
şlòth = (fig.) sporco d’animo.
şluongià = allungare. Diluire.
şmacà = smaccare, svergognare.
şmacàda = umiliare con una battuta, subire uno smacco.
şmacaròt = sputo catarroso.
şmacià = smacchiare.
şmàco = smacco.
şmagrë = dimagrire.
şmalithiàt = smaliziato.
şmaltà = smaltare.
şmàlto = smalto.
şmangiassà = mangiare smodatamente.
şmangiassà = (fig.) scialacquare, dilapidare un patrimonio.
şmània = smania.
şmanià = smaniare.
şmaniòus = smanioso.
şmarcà = smarcare, togliere dalla lista.
şmarë = perdere, smarrire.
şmarë = (di panno, stoffa, vestito) perdere il colore, sbiadire.
şmarën = rosmarino.
şmarët = stinto.
şmargià = battere a mano manne di paglia.
şmargià = (fig.) dare botte.
şmarmàea = vedi marmaea.
şmartelà = martellare.
şmartelàda = martellata.
şmascherà = smascherare.
şmercià = smerciare.
şmerdà = (volg.) smerdare. Svergognare.
şmërt = grasso usato per ungere i mozzi delle ruote dei carri.
şmirà † = mirare.
şmoleà = ammorbidire mettendo in ammollo.
şmoleàt = ammorbidito in acqua o latte.
şmonàt = demoralizzato, sfiduciato.
şmontà o deşmontà = smontare.
şmòrfia = smorfia.
şmorfiòus o şmorfiòşo = smorfioso.
şmoroşà = amoreggiare.
şmuàrt = smorto. colòur şmuàrt colore smorto.
şmuòve = smuovere.
şmussà = smussare.
şmuthignòus o şmuthignòşo = (lett.) moccioso. Ragazzino presuntuoso che si dà arie da adulto.
şnervà = far perdere consistenza (es. a una molla o a una leva d’acciaio).
şnervà = snervare, spossare.
şniàpa o şgnàpa = grappa. †raspa, †graspa.
so = suo, sua. so pare e so mare suo padre e sua madre.
so = suoi, sue. i so fioi e le so fie i suoi figli e le sue figlie.
sö = su.
sö, tuò sö o tö sö = prendere, prendere su.
sòcio = socio. socio dela bira (scherz.) furbacchione.
158
socònbe = andarci di mezzo, patire, subirne le conseguenze.
sòda = soda.
sodisfathiòn = soddisfazione.
sòea = grossa fune.
sofà = divano.
sòfego = afa, aria greve e soffocante.
sofèr = autista.
soferèntha = sofferenza.
sofìstico = sofistico, pignolo, meticoloso.
sofìta = soffitta. sofita muarta soffitta cieca che non può essere adibita a granaio.
sofìto = soffitto.
soflà = soffiare. Sbuffare.
soflàda = soffiata.
soflèt = soffietto per ravvivare il fuoco, formato spesso da una canna di vecchio fucile.
soflòn = soffio.
sogèto = soggetto, tipo, personaggio.
solàna = insolazione, colpo di sole.
soleòn = solleone.
solèr = solaio adibito a granaio. Sottotetto.
solèta = leggera suola interna della scarpa.
solèta = soletta di cemento armato.
solevàt = sollevato, rincuorato.
sòlfa = solfa, ripetizione monotona e noiosa. l’è senpre la solita solfa è sempre la solita solfa.
solfàto = solfato di rame per le viti.
sòlfre = zolfo.
sòlido = solido.
solitàrio = solitario, appartato. /vedi anche salvare.
sòlito = solito, consueto.
solthà = arare con il soltharuol: dare terra ai filari di mais e di patate, con l’aratro a due vomeri.
soltharuòl = aratro assolcatore a due vomeri, per rincalzare le piante.
solthët = piccolo aratro assolcatore a un vomere, che serve a rivoltare la terra fra i filari di piantine
di mais per arrestare la crescita di erbacce e facilitarne la zappatura.
solthità = arare con il solthët.
soluthiòn, la soluthiòn = l’assoluzione liturgica.
sòlva = talpa.
solvèra = cumulo di terra prodotto dalla talpa.
sòma = somma aritmetica.
somà = sommare.
someà = assomigliare.
somòro = collera, rabbia. no sta fame vignë al somoro! non farmi venire il nervoso.
şona = zona, luogo. sen fura şona siamo fuori zona.
sonà o suonà = suonare.
sonàda o suonàda = suonata.
sonài = sonaglio, bubbolo: campanella che si appende ai finimenti dei cavalli. Sonaglio in genere.
sonànbol = sonnambulo.
sònda = massa di grasso di maiale che si liquefa per ottenerne lo strutto.
sonèta = armonica a bocca. Trombetta.
sonolèntha = sonnolenza.
sòpa = zuppa, minestra con pane cotto. Pane inzuppato.
sòpa = conto, somma, totale. una bela sopa da paeà una bella cifra da pagare. /sin. mussa.
soperë = sopperire, provvedere.
159
sopònta = puntello di sostegno.
soportà = sopportare.
soprèssa = grosso salame di maiale.
sopressà † = stirare.
sòra = sopra. de sora di sopra. /vedi anche dessora.
sòra = in aggiunta, siccome, in cambio, per merito di, grazie a, visto che. sora che to me iuda, te
tiende iò i canae in cambio del tuo aiuto, ti guardo io i bambini.
soraguòs = soprosso, callo osseo.
soralòuc = sopralluogo.
soramàn = lunga pialla da falegname.
soramàn = sopraggitto, sopraffilo.
soramàne = si usa per dire che il merito o il demerito non sta nell’attrezzo ma in chi lo usa.
soramànie = soprammaniche. /vedi anche guce.
soràn = capo di bestiame che ha superato un anno di età.
soranòme = soprannome.
soranùmero = soprannumero.
sorapë = soprappiù. In aggiunta.
sorapensièr = soprappensiero. †sorapenseir.
sorapònt = sopraggitto, cucitura molto fitta per unire due pezzi di tessuto. /sin soraman.
sorascuàra = che forma un angolo superiore ai 90°.
soravìa = vedi parsoravia.
soraviènt = sopravvento, in direzione del vento.
soravìve = sopravvivere.
sorbèti = fondi del caffè.
sorc = sorgo, saggina. una scova de sorc una scopa di saggina.
sorc = vedi blava.
sòrda = grosso topo.
sòrda = sorda, affetta da sordità.
sordët = topo.
sòrdo = sordo, affetto da sordità.
sorelàstra = (neol.) sorellastra. /vedi sourlastra.
sorelàda = tempo soleggiato, giornata di sole.
sorelàt = soleggiato, battuto di sole.
sorelàt = un brutto sole, che dà l’idea di malsano: non limpido, a forti sprazzi.
sorèle = sole. da un sorele a chel’altre tutto il santo giorno, dall’alba al tramonto.
sorelòn = un sole molto forte.
sorghèta = mais seminato fitto usato come foraggio verde.
sorgiàl = le canne secche del mais.
sorprèşa = (neol.) sorpresa. /vedi inprovisada.
sòrta = sorta, specie, qualità. in capita de dute le sorte ne succedono di tutti i colori.
sòrte = sorte, destino.
sortë = (raro) uscire.
sortimènto = assortimento.
sospènde = sospendere.
sospetà = sospettare.
sospèto = sospetto. †sospiet.
sospetòus o sospetòşo = sospettoso.
sospirà = sospirare.
sospìro = sospiro.
sospièt † = sospetto.
sostàntha = sostanza. Patrimonio.
160
sostanthiòus = sostanzioso.
sostègno = sostegno.
sostignë = sostenere.
sot = sotto.
söt = asciutto, non bagnato, secco. al ten al söt (di terreno) resiste alla siccità.
sotël = sottile.
soterà = sotterrare.
sotgiànba = sottogamba, alla leggera.
sotiàra = sottoterra.
sotilà = assottigliare.
sotocòda = sottocoda, finimento del cavallo.
sotogòla = sottogola.
sotomète = sottomettere.
sotomissiòn = sottomissione.
sotopàntha = sottopancia, finimento del cavallo.
sotoscrìve = sottoscrivere.
sotospìna = recipiente usato per la spillatura del vino, bigoncia.
sotostà = sottostare.
sotoventovìa = vedi sotvia.
sotpuàrtin = sottoportico.
sotrathiòn = sottrazione aritmetica.
sotratìvo = clistere.
sots’ciàla = sottoscala.
sotsòra = sottosopra.
sotscuàra = che forma un angolo inferiore ai 90°.
sotvìa = per di sotto. l’è passat sotvia ciasa è passato sotto casa.
sotvìa o sotoventovìa = di nascosto, in silenzio, senza darlo a vedere, sottobanco, all’insaputa.
sotvòus = sottovoce.
sòur = sorella.
sourlàstra = sorellastra.
soventhiòn = (neol.) sovvenzione.
şoventù † = (raro) gioventù. /vedi doventù.
sovignë = ricordare.
sòvo, sòva = suo, sua.
spac = spago.
spac dela polenta = il filo per tagliare la polenta. Detto: al mour da fan thentha al spac de la
polenta è incapace di risolvere i problemi della vita, si arresta alla minima difficoltà.
spacà = spaccare, rompere.
spacadùra = spaccatura, crepa, fenditura.
spacamònti = tronfio millantatore d’imprese inverosimili, spaccone.
spacàt = identico, preciso, uguale. so pare spacat tale e quale suo padre.
spacàt = spaccato, rotto.
spaconàda = spacconata.
spàda = spada.
spaeşàt = spaesato.
spaghèt = spaghetto, spavento, paura improvvisa. /vedi anche sbigola.
spaghèti = (neol.) spaghetti. /vedi bigoi.
spagnòla = spagnola (epidemia).
spagnolète † = arachidi.
spagnolèto = rocchetto di filo.
spàla = spalla.
161
spalà = spalare (più com. sbadilà).
spalancà = spalancare.
spalèta = spalletta, parapetto.
spalièra = spalliera, schienale.
spalìna = spallina.
spàna = spanna.
spanà = spanare, far perdere la filettatura a un dado o a una vite.
spanà = spannare, scremare il latte.
spànde = spandere, versare.
spànde = spargere. spande ledan spargere il letame sui campi.
spandòn = vantatore dei propri veri o presunti meriti, spaccone.
spanthàda = scorpacciata.
spanthàda = spanciata: colpo dato battendo con la pancia.
sparà o sbarà = sparare.
spàragi = asparagi.
sparagnà = risparmiare, fare economie.
sparagnà = salvare, graziare. chista no i la sparagne questa non gliela risparmio.
sparagnën = sparagnino, parsimonioso nello spendere.
sparàgno = risparmio. i sparagni de una vita i risparmi di una vita.
sparë = sparire.
sparicià † = sparecchiare la tavola.
sparonthòn = che la fa da padrone, che spadroneggia.
sparpaeà = sparpagliare.
spartë = spartire, dividere, distribuire.
spas, a spas = a spasso, a passeggio.
spaşemàsse = impaurirsi, spaventarsi.
spaşemàt = spaventato, in preda a grande agitazione. /sin. spiritat.
spàşemo = spasimo.
spathaciamën = spazzacamino.
spathacuşìna o spassacuşìna = cucinino, stanzino adiacente alla cucina dove si trova l’acquaio.
spassàssela = spassarsela.
spassèl = particolare del carro: spina per fermare la ruota sul mozzo.
spatafà = prendere a sberle.
spathèta = spazzola.
spathetòn = spazzolone.
spàthio = spazio.
spathiòus = spazioso.
spatholën = spazzolino.
spàtola = spatola.
spauràchio = spauracchio.
spaurë = spaventare.
spaurët = impaurito, spaventato.
spauròşo = spaventoso, che fa paura.
spavàldo = spavaldo.
spaventà = spaventare.
spavènto = spavento.
spaventòus = spaventoso.
spëc = spicchio. un spëc de narantha uno spicchio d’arancia.
spëc = spiga di frumento. dë a spëcs spigolare. /vedi anche spigolà.
specèra = specchiera.
speciàl = speciale.
162
specialişàt = specializzato.
speculà = speculare, approfittare, sfruttare.
speculën = avaro, tirchio.
spedë = spedire, inviare per posta.
spedithiòn = spedizione.
spedoglà = speculare (verbo), approfittare.
spedoglà = togliere i pidocchi.
spedoglòşo o spedociòşo = pidocchioso. Avaro.
spegàth = sgorbio, scarabocchio, scritto o disegno malfatto.
spegàth = (fig.) persona brutta e sgraziata.
spegathà = scarabocchiare.
spegathàt = scarabocchiato. un libre spegathat un libro scarabocchiato, tenuto male.
spelà = pelare. Sbucciare.
spelà = togliere la scorza agli alberi, ai pali.
spelà = spennare.
spelà = rasare i capelli a zero.
spelàda = escoriazione, spellatura.
spelagalèta = congegno per togliere la seta scarta ai bozzoli dei bachi da seta.
spelàt = spellato. Sbucciato. Spennato. Scorticato. Rasato i capelli a zero. Calvo.
spelòrtho = spilorcio.
spelucà = pulire dai peli.
spënc = spina.
spënc = spino. Rovo.
spënc blànc = lazzeruolo selvatico.
spënc dela madòna = biancospino.
spënc de signoredìo = spino di giuda.
spendacià = spendere male, sperperare.
spèra = vedi sfera de sorele.
sperà = sperare.
speràntha = speranza.
speranthòus = speranzoso.
spergiùro = spergiuro.
spericolàt = spericolato.
sperimènto = esperimento.
spes = spesso, denso.
spes = spesso, grosso come spessore.
spes = spesso. /vedi anche despes.
spèşa = spesa.
speşàt = spesato. döt spesat: mangià e dormë tutto spesato: vitto e alloggio.
spessòr = spessore.
spetà o spietà = aspettare. spièteme aspettami; spetème aspettatemi.
spetàcol! = epiteto rivolto ad un bambino particolarmente vivace e irrequieto: spetacol d’un canai!
spetàcol = spettacolo.
spethiàl † = farmacista. Detto: dal spethial no se thercia e dal favre no se tocia dal farmacista
non si assaggia e dal fabbro non si tocca.
spethuglën = avaro, taccagno, pidocchioso.
spìa = spia. fa la spia fare la spia.
spià = spiare.
spiegà = spiegare.
spiegathiòn = spiegazione.
spièle = specchio.
163
spiènde = spendere.
spietà o spetà = aspettare.
spièth † = petto, seno.
spiferà = spifferare.
spìfero = spiffero d’aria.
spighèta = nastrino di stoffa per guarnizione.
spighèta = stringa della scarpa.
spìgol = spigolo.
spìgol = spicchio di agrume.
spìgol dèla giànba = stinco. una pethada sui spigoi un calcio negli stinchi.
spigolà = raccogliere gli ultimi grappoli d’uva maturati dopo la vendemmia.
spigolà = spigolare, raccattare le spighe rimaste sul campo dopo la mietitura.
spigolòus = spigoloso.
spigolòus = (fig.) ombroso, scontroso.
spìla = (neol.) spilla. /vedi fermalio.
spilucà = mangiare piluccando degli animali al pascolo, quando c’è solo qualche ciuffo d’erba
oppure quando sono sazi.
spilucà = togliere pelucchi da un indumento. Togliere le ultime penne di uccelli o polli da cucinare.
spiluòngia = voragine, profonda apertura del terreno a pareti molto ripide, in fondo alla quale di
solito si conserva la neve anche d’estate.
spiluongiòna = spilungona, donna molto alta e magra.
spinà = spillare il vino dal tino.
spinàcio = spinacio.
spinèl = cannella con rubinetto innestata nel foro della botte per spillare il vino.
spinghinà = pungere con le spine.
spinghinàda = puntura di spina. Abrasione, graffiatura causata dai rovi.
spinghinòus o spinghinòşo = spinoso.
spiòn = spione.
spionà = spiare.
spiovènte = spiovente.
spirà = spirare, morire.
spirà = ispirare. nol me spira fiducia non mi ispira fiducia.
spiràl = spiraglio, barlume.
spirìna = (neol.) aspirina.
spiritàt = spaventato, in preda a grande agitazione.
spiritièra = fornelletto ad alcol.
spìrito = alcol.
spìrito = energia, forza, forza d’animo.
spìrito = arguzia, umorismo.
spìrito = spirito, anima, fantasma.
spiritosànto = Spiritosanto. par opera del spiritosanto senza merito, o non si sa come.
spiritòus o spiritòşo = spiritoso.
spiròn = sperone di roccia.
spiròn = pungolo, di legno o ferro.
spiròn = sperone corneo dei galli.
spironàda = colpo dato o ricevuto con qualcosa di appuntito.
spìtha = prurito.
spithà = prudere.
spithigà = pizzicare.
spithigàda o spithigòn = pizzicotto.
spithòt † = a punta, appuntito.
164
spithuglà = mangiare l’uva staccando chicchi da più grappoli. Piluccare fra le pietanze.
splàna o plàna = pialla.
splanà = piallare.
splanà = spianare, il terreno.
splanàda = piallata.
splanàda = piana, pianoro.
splanàda = terreno reso piano. dae una splanada co’la ruspa dagli una spianata con la ruspa.
splènda = milza.
splèndido = (solo di persona) splendido, generoso, che fa sempre bella figura.
splendòr = (neol.) splendore.
splùma = schiuma.
splumà = spennare, togliere le piume.
splumà = schiumare. Scremare. splumà al lat schiumare il latte.
splumaruòla = schimaiola.
splumaruòla del lat = di forma più ampia dell’utensile da cucina, usato in malga al mattino per
schiumare il latte della sera prima, per raccogliere la panna da fare il burro.
spoà o despoà = spogliare.
spòla o spuòla = spola, bobina di filo. /vedi anche spuola.
spolèrt = (raro) cucina economica.
spolèta = spoletta delle macchine per cucire.
spolmonàsse = spolmonarsi. chel canai al me fai spolmonà! quel bambino mi fa sgolare.
spolmonàt = esausto, senza fiato dal troppo gridare per chiamare qualcuno.
spolpà = spolpare.
spolverà = spolverare.
spolveràda = impolverata, venire coperti da polvere.
spolveràda = spolverata. bisogna dae una spolverada ala stanthia bisogna spolverare la stanza.
spolverìna = leggero soprabito, spolverino.
spondaruòla = sponderuola, tipo di pialla per falegnami.
spònta = vedi onta.
spontà o spuntà = spuntare, rompere o consumare la punta di qualcosa.
spontòn = spuntone. Spuntone di roccia. Grossa punta di legno o ferro.
spontòn = terreno o porzione di terreno a forma di triangolo allungato.
spontonà = pungere.
spontonàda = fitta, dolore acuto.
spontonàda = puntura, ferita superficiale da oggetto appuntito.
spòrc = sporco. sporc fin amen sporco all’inverosimile.
sporcaciòn = sporcaccione.
sporcarìa = porcheria, immondizia.
sporchèsso = sporchetto, minuscolo segno di sporco (in dialetto veneto per evidenziarne il senso).
sporchèt = minuscola sporcizia. no to ciata un sporchet in chela ciasa non trovi un filo di
sporcizia in quella casa; ai un sporchet intel vuole ho un bruscolino in un occhio.
sporchìşia = sporcizia.
sporcià = sporcare.
spòrta = sporta, borsa.
sportèl = sportello di un armadietto.
sportèl = sportello, degli uffici pubblici.
sportèla = sportello della stufa o di un armadietto.
sporthelà = lordare, sporcare come in un porcile.
spòrto = sporto, sporgenza del tetto.
spoşà = sposare.
spoşàsse = sposarsi (più com. maridasse).
165
spòşo = sposo.
spostà = spostare.
spostàt = spostato, squilibrato, matto.
spotën = ossessionato per l’igiene del cibo, di posate, di piatti e bicchieri.
spotën = schizzinoso, delicato nel mangiare. /sin. slichignous.
sprème = spremere. Spingere.
sprës = (neol.) bicchiere di vino e selz.
sprës = spruzzo, che esce da un ugello come quello della ponpa del solfato. /vedi anche sclithot.
sprofondà = sprofondare.
sproporthiòn = sproporzione.
spropoşitàt = esagerato, spropositato. robe spropositade cose esagerate.
spropòşito = sproposito.
spudà = sputare.
spudàcia = saliva, sputo. al sta sö co’la spudacia sta su per miracolo.
spudàda o spudòn = sputo.
spùgna = (neol.) spugna.
spùma = tipo di bibita analcolica aromatizzata.
spumìlia = meringa, composto di chiara d’uovo montata a neve con zucchero a velo.
spuntà = spuntare, apparire.
spuntaruòl = strumento a molte punte ad ago, usato per sfiatare gli insaccati di maiale.
spuòla = spola. Rocchetto di filo per cucire.
spuòla = tavoletta di legno duro con due fori fissata all’estremità di una corda, che serve da anello
di scorrimento e da piolo di bloccaggio della corda stessa.
spurgà = spurgare, espellere pus da una ferita.
spùrgo = spurgo.
sputanà = sputtanare.
spùtha = puzza.
sputhà = puzzare.
sputhalènte o sputholènte = puzzolente.
squàdra = squadra, gruppo di persone.
squadrà = squadrare, nel senso di rendere quadrato.
squaeàssela = squagliarsela. i se l’à squaeada se l’è squagliata.
squàra = squadra, strumento del falegname.
squarà = squadrare.
squadràda = squadrata severa, occhiata di rimprovero.
squarnàda = cornata, colpo dato con le corna.
squàrth = cotenna, cotica.
squàrth = involucro dei salumi.
squàrth = labbro di una ferita. Pezzo di pelle sollevato in un ferimento.
squàrtha = corteccia degli alberi.
squarthët = residuo di cotenna di maiale usato per ungere i pattini delle slitte.
squàşi † = quasi.
şradişà = sradicare.
şragionà = sragionare.
şrodolà = srotolare.
sta = questa (aferesi di chista).
sta = stare. un bel sta un bel vivere in un dato posto. sta de ciasa abitare. stae drio corteggiare.
sta!, staaa! = comando di arresto per asini e cavalli.
stabelë = intonacare, dare l’intonaco al muro.
stàbil = stabile, saldo. Fisso.
stàbile = stabile, immobile, edificio.
166
stabilidùra = intonaco.
stabilimènto = stabilimento, fabbrica.
stacà = staccare, sganciare, separare (come destacà).
stacà = risaltare. al staca i vuoe risalta agli occhi (es. un determinato colore).
stàda = staggia dei muratori per livellare.
stàda = una delle due stanghe della careta, all’interno delle quali sta l’animale al tiro.
stadèis = particolari del carro: quattro pioli corti sporgenti dalle stadere sui quali è fissata la
beluga; vengono sostituiti con quattro puntali (broce) quando si toglie il pianale per il
trasporto di tronchi.
stadèra = particolare del carro: parte superiore dei broths.
staderìna = particolare del carro: parte superiore della stadera anteriore (la stadera ruota con il
timone, mentre la staderina rimane fissa con il pianale).
stadëth = animale da tiro che si stanca presto perché fuori allenamento per prolungata inattività.
stadièra = stadera, tipo di bilancia.
stadomàn = stamani.
stàfa = staffa, elemento in ferro usato in edilizia o in mezzi da trasporto e strumenti agricoli.
stagiòn = stagione.
stagionà = stagionare.
stagionàl = stagionale, di stagione o lavoratore stagionale.
stagionàt = stagionato.
stagionàt = (fig. scherz.) non più giovane, maturo.
stagnà = stagnare.
stagnadòur = stagnatore.
stagnën = stagnaio, idraulico.
stàgno = stagno, che non perde, a tenuta d’acqua.
stàgno = (di bambino o ragazzo) solido, saldo, robusto.
stagnòla = stagnola.
stàin = stagno (metallo).
stàla! = comando di svoltare a sinistra per buoi e mucche.
stàle = stalla.
stàlo = stallaggio, posto a pagamento per la custodia di carri e animali.
stalòn = grande stalla.
stamènia = tela in cui è contenuto il formaggio in forma nei primi giorni di maturazione.
stanghèta = stanghetta degli occhiali.
stàngia = pertica; lungo legno non molto grosso, diritto e resistente. la stangia dei salath la stanga
dove vengono appesi i salumi in cantina.
stangiàda = colpo di stanga.
stangiàda = (fig.) stangata, salassata.
stanp = stampo.
stanpàt = stampato. parlà coma un libre stanpat parlare come un libro stampato.
stanpatèl = stampatello (carattere della scrittura).
stànthia = stanza, in generale; in particolare, la stanza che funge da cantina e ripostiglio.
stanthiöt = stanzino che funge da cantina e ripostiglio (dim. di stanthia).
stanuòt = stanotte.
starlòcio = vedi stralocio.
starnudà = starnutire.
starnudàda = starnuto.
starnudèra = starnutamento, serie prolungata di starnuti.
stasèra = stasera.
stathiòn = stazione.
stathionàrio = stazionario.
167
stàto = stato, condizione di cosa o di persona. in bröt stato in cattivo stato.
stàto = stato, nazione.
stàtua = statua.
statùra = (neol.) statura. /vedi altetha.
stavuòlta = stavolta.
ste = queste (aferesi di chiste).
stec = stecco.
stèca = stecca. Nella slitta da fieno: assicella che collega fra loro i tre puntali di un pattino.
stecà = colpire il pallino nel gioco delle bocce.
stecadènti = stuzzicadenti.
stecòn = parte della pianta che rimane nel terreno dopo il taglio della pianta stessa.
stël = stiletto, pugnale.
stèla = stella. Usato come vezz. per i bambini: stela, stelina, steluta, stelon, stelona.
stèla alpìna = stella alpina.
stelèta = stelletta militare.
stèma = stemma.
stemàna = settimana.
stèmio = astemio.
stendàrdo = stendardo.
stënp, a stënp = approssimativamente, pressapoco. no sta fa le robe a stënp non fare le cose alla
carlona. al riva a stënp arriva a malapena alla misura, arriva a stento.
stent, a stent = a stento.
stentà = stentare.
sterlën = regolo, piccolo uccello della famiglia dei Passeracei.
stermìnio = vedi straminio.
stèrpa = (volg. e spreg.) donna sterile.
stèrpa = sterpa, pecora sterile.
stèrtho o stèrso = sterzo.
stes = stesso.
stëth = tizzone. al sa da stëth! (di una persona) è solo fumo quello che dice!
sti = sti (aferesi di chisti).
stìca = stizza, ripicca.
stichë = questi qui.
sticòşo = immusonito, impermalito.
stièla = scheggia di legno, sverza.
stilatàda o stiletàda = dolore acuto, profondo.
stìma = stima, quotazione.
stimà = stimare, determinare un prezzo o il valore.
stirà = stirare. /vedi anche sopressà.
stiràsse = stirarsi le membra intorpidite.
stirpà = estirpare le erbacce.
stìrpe = stirpe, ma solo in locc. spreg. na bruta stirpe una brutta genia.
stìtha = brace.
stìtha † = rabbia, ira.
stithà = attizzare, il fuoco.
stithàsse † = arrabbiarsi.
stithàt † = arrabbiato.
stìthe = terreno ghiaioso con sterpaglia, incolto e non coltivabile.
Stithe, le Stithe = toponimo.
stìtico = stitico.
stìva = lunga fila di cose ben stipate. una stiva de bothe ha una lunga fila di bottiglie.
168
stìva = schiera, fila numerosa e ordinata di persone: una stiva de dient.
stivàl o ganbàl = stivale.
sto = questo (aferesi di chisto).
stöc = stucco.
stocàda = stoccata, battuta sarcastica e pungente.
stöf = stufo, stanco. stöf agro stufo da non poterne più.
stòme = stomaco.
stòme = petto, seno.
stomeà = stomacare.
stomeàda = disgusto, nausea.
stomeàsse = stomacarsi, nausearsi.
stomegòşo o stomegòus = persona difficile da accontentare, che disdegna con fare indisponente.
stonà = stonare.
stonf o stònfo = impregnato d’acqua.
stonf o stònfo = (fig.) ubriaco fradicio.
stonfà = imbevere d’acqua. stonfà la bot impregnare d’acqua la botte per renderla stagna.
stòpa = stoppa.
stopën = (neol.) stoppino. /vedi paveir.
stopòus o stopòşo = stopposo.
storën = graticcio di canna palustre usato per sostenere l’intonaco nei soffitti con travi di legno.
stòria = storia. Racconto, favola. Fandonia.
storiùta = storiella.
stornièl = storno, stornello.
stornièl = (fig.) volubile, persona non affidabile.
stòrno = frastornato, non lucido perché ubriaco o indisposto.
stòrth = fusto di verze e cavoli privo di foglie.
stòrth = torsolo della mela, della pera, ecc.
strac = stanco.
stràca = stanchezza.
stracà = stancare.
stracàda, una stracàda = una faticata.
stracanàsse = straccaganasce, castagne secche.
stracapë = fraintendere.
stracàsse = stancarsi.
stracàt = stancato.
straciantòn = che forma un angolo oltre i 90°.
straciantòn = elemento di struttura o di arredamento, sagomato ad angolo.
straciantòn = l’ipotenusa in un elemento angolare.
stracuòl, dàe un stracuòl = fare un nodo piegando bruscamente la corda.
stràda = strada. Detto: aver doma la strada da dë a messa vivere nell’indigenza.
stradàl = stradale.
stradë = ripetere più volte. te l’ai dita e stradìta! te l’ho detto e ripetuto più volte!
stradën = stradino.
stradièla = stradina, stretta strada di campo.
stradòn = stradone.
strafà = strafare.
strafanìci = carabattole, piccole cose varie senza valore.
strafassòn = che fa le cose alla carlona.
strafassòn = di persona ordinaria che non si cura dell’aspetto.
strafuòi = trifoglio.
stràge = grande quantità, grande numero. una strage de dient moltissima gente. /sin. straminio.
169
stràge = strage.
stralociàda = distorsione a un piede.
stralòcio = strabico.
stralunàt = stralunato, sconvolto.
stramaledë = stramaledire.
stramàth = pagliericcio, materasso.
stramìnio = moltitudine. Molti, moltissimi. In grande quantità. un straminio de dient moltissima
gente; ai un straminio de robe da fà ho un’infinità di cose da fare.
stran = strame, paglia.
stran = strano. /vedi anche strane.
stranbàsse = inciamparsi.
stranberìa = stramberia.
strànbo = strambo, stravagante.
stranbolòt = strambotto, cosa non vera; fandonia, raccontata in modo ridicolo.
stràne, da stràne = strano; che fa meraviglia. me par da strane mi sembra strano.
stranètha = stranezza.
strangolà = annodare in un particolare modo.
strangolà = strangolare.
straordenàre o straordinàrio = straordinario.
straòre = molto tardi, ore piccole. no sta rivà a ore straore non arrivare a notte tarda.
strapàth = strapazzo.
strapathà = strapazzare, affaticare eccessivamente. Sciupare i vestiti.
strapathàda = strapazzata.
strapathòn = strapazzone.
strapiònbo = strapiombo.
straplantà = trapiantare.
straplèn = strapieno.
strapònde = trapuntare, cucire sopra il cucito, cucire con filo grosso le suole dei s’ciapëns.
strapuntën = piccola trapunta per riscaldare i piedi a letto.
strassën = disordine. fa un strassën fare disordine.
strassën = espressione di abbondanza. un strassën de foncs una marea di funghi.
strassën = strage. fae un strassën! faccio una strage!
strassinà = trascinare.
strassinòn = strattone brusco e violento.
stràth o stràtha = straccio.
strathà = sciupare, consumare senza utile o in quantità eccessiva. strathà schei sperperare denaro.
strathabalòn, a strathabalòn = in sovrabbondanza, in grande quantità. A tutta birra.
strathèirs = lo scolare dell’acqua piovana dai tetti delle case.
strathèr = straccivendolo.
stràthio = strazio.
strathòn = straccione, pezzente.
strathöt o strathùta = straccetto.
stràus, stràusa = strambo, stramba, persona senza dirittura.
stravède = stravedere.
stravèdes, fa stravèdes = avere a gesti e a parole reazioni esagerate agli eventi.
stravià = distrarre. Distogliere dai pensieri. no sta straviame non distrarmi.
straviàsse = distrarsi.
straviàt = sopra pensiero, distratto. Che ha dimenticato i dispiaceri o altro.
straviènt = controvento. plòva de straviènt pioggia di traverso per il forte vento.
stremë † = spaventare, impaurire.
strementhët = striminzito.
170
stremët † = spaventato.
strènde = stringere.
strendùda = stretta, chiusura, bloccaggio.
strent = stretto, tenuto stretto o legato stretto.
strent = (fig.) stentato, cresciuto a fatica.
strènta = spossatezza. averghin una strenta essere stremato per stanchezza o indisposizione o
malattia. i n’ai una strenta non ne posso più.
strènta = stretta.
strës = striscio, strisciata; scalfittura lineare su una superficie liscia. de strës di striscio.
stret = stretto, poco spazioso.
strìa = strega, donna che pratica la stregoneria.
strià = stregare.
striàt = stregato.
strìca = striscia.
strìnga = striglia, per pulire mucche e cavalli.
strìnga = stringa delle scarpe.
stringà = strigliare, ripulire mucche e cavalli con la striglia.
striòn = uomo che pratica la stregoneria.
strìssa = striscia.
strissà = nel gioco del tressette, segnare al compagno che si hanno altre carte dello stesso colore.
strissà = strisciare, graffiare, fare segni sul pavimento o su superfici lisce.
strissòn o strissàda = strisciata, segno da strisciamento.
strithà = schiacciare.
strithà = strizzare.
strithàda o strithòn = schiacciamento.
strithapatàte = schiacciapatate.
strithàt = schiacciato. Strizzato.
stròfa = (neol.) strofa.
strogòto = ostrogoto; si dice di cosa incomprensibile. ce parleto, strogoto? cosa parli, ostrogoto?
stròlega = zingara.
stròlega = (fig.) donna sempre per strada o nelle case d’altri.
stròlego = mago, astrologo.
stròlego = zingaro. Più usato thìnghin.
stròntho = sterco degli equini, sterco umano.
strop = tappo.
stropà = tappare, chiudere. se no rive strope comunque vada troverò una soluzione.
stropabös = tappabuchi.
stropacùl = bacca della rosa canina.
strös = solo nella loc. de rös o de strös in qualche modo, in un modo o in un altro.
stròth, prestà a stròth = usura, prestare ad usura.
strothà = nel gioco della briscola: prendere con l’asso o il tre dello stesso colore della carta iniziale.
strothën = strozzino, usuraio.
strucà = spremere. Schiacciare.
strucàda o strucòn = strizzata, stretta, forte abbraccio.
strucalimòns = spremiagrumi.
strumènto = strumento.
strùssie = pene, fatiche. l’à fat la ciasa a fuartha de strussie ha fatto la casa con tanti sacrifici.
stùa = stufa.
Stua = toponimo: valle oltre la Castaldia.
stuàrde = piegare, storcere.
stuardùda = piegamento, torsione. Piegata, storta.
171
stuardùda = storta, lussazione.
stuàrt = storto, piegato, non dritto.
stucà = stuccare.
stuchën = spatola per stuccare.
studà = spegnere.
studià = affrettarsi, fare svelti.
studià = pensare, tramare, escogitare. studiàle dute escogitare ogni espediente.
studià = studiare.
studiàt = persona istruita.
stùdio = studio.
studiòus = studioso.
stufà = stufare, annoiare.
stufadës = incostante sul lavoro, che si annoia e si infastidisce facilmente.
stupidàda = stupidata, sciocchezza.
stùpido = stupido. †stupet.
subë = subire.
subiòti = rigatoni, tipo di pasta.
sùbito = subito.
sùbla = lesina, ferro appuntito usato per praticare piccoli fori nel cuoio.
sùbla da lènc = succhiello.
sublimàto † = alcol denaturato.
sucède = succedere, accadere.
sucedöt = accaduto, successo.
sucessiòn = successione.
sudà = sudare.
sudàda = sudata.
sudithiòn = soggezione.
sudòur = sudore.
şuf = zuppa di latte e zucca (indicata in particolare per le donne che allattavano).
sùgo = sugo.
sugòus = sugoso.
sùi = sui, sugli.
suià = asciugare.
suiamàn = asciugamano.
suiàsse = asciugarsi.
sul = sul.
sumià = sognare. te ai sumiat ti ho sognato.
suòin = sogno.
suòla = suola.
suòn = sonno. al’è plen de suon è assonnato.
suòn = suono. al suon dele cianpane il suono delle campane.
suonà o sonà = suonare.
suonadòur o sonadòur = suonatore, che suona uno strumento musicale.
superà = (neol.) superare.
supèrbia = superbia.
supèrbo = superbo.
superiòr = (mil.) superiore.
supestithiòn = superstizione.
suplènte = (scol.) supplente.
su-po = suvvia, forza! coraggio!
supòne = supporre.
172
sùro † = tappo, di sughero. /vedi strop.
sussidiàrio = sussidiario scolastico.
sussìdio = sussidio (da un ente).
sussistènsa = (mil.) sussistenza.
sùsta = molla.
sustàsse † = spaventarsi.
sùsto † = spavento.
sussùro † = rumore, in generale. no sta fa sussuro non fare rumore (Nota: da non confondere con il
termine italiano sussurro, che ha un altro significato).
şvàgo = svago.
şvàngia = vanga.
şvangià = vangare.
şvanpë = svampire, di vino o alcolico che perde col tempo il gusto originale.
şvanpët = svampito, cibo o bevanda che ha perso il suo sapore.
şvanpët = (fig.) persona che appare leggera e futile priva di idee e interessi.
şvarià = variare.
şvariàth = vari, svariati.
şveabaùchi = sveglia addormentati. Si dice di un accidente che subiamo per nostra disattenzione e
che ci riporta di colpo ad essere accorti.
şvearën = mattiniero.
şvèlia = sveglia, risveglio, richiamo. al capo al ne à dat la svelia il capo ci ha dato la sveglia.
şvèlia = sveglia (orologio).
şvèlio = sveglio.
şveltètha = sveltezza.
şvèlto = svelto.
şveltòn = molto svelto.
şveltòn = (fig.) astuto, furbo.
şvenà = (fig.) sfinire, estenuare. al me fai svenà mi esaspera.
şvenimènto = (neol.) svenimento. /vedi fastide, dë in fastide.
şventolà = sventolare.
şventolàda = sventolata.
şventrà = sventrare.
şvergognà = svergognare.
şvià = sviare.
şvidà = svitare.
şvièntola = sventola, colpo, sberla.
şvignë = (neol.) svenire. /vedi fastide, dë in fastide.
şvilùpo = sviluppo puberale.
şvìncia † = rincorsa.
şvincolà = svincolare, liberarsi da un impegno.
şvirgolàt = di imposta, cancello, organo meccanico: non più in asse, contorto.
şvista = svista.
şvuoidà = svuotare.
şvuòl = volo.
şvuolà = volare.
şvuolàda = volata (solo degli uccelli). /vedi anche volata.
şvuòlta = svolta, curva della strada.
173
T
taà o taeà = tagliare.
tabàc = tabacco.
tabacà = tabaccare, fiutare tabacco.
tabachën = tabaccheria, rivendita di tabacchi e generi di monopolio. Tabaccaio.
tabachèra = tabacchiera.
tabacòn = vecchio, vecchio che mastica tabacco.
tabàro † = mantello, pastrano.
tabas’cià = parlare a vanvera.
tabèla = tabella, cartello.
tabelìne = tabelline della tavola pitagorica.
tabelòn = tabellone. al tabelon del cine il tabellone dei manifesti dei film.
tabernàcol = tabernacolo.
tabernàcol = (fig.) cosa o persona ingombrante, che intralcia.
tàbio = tavolo per scolare formaggi e ricotte fresche in malga.
tac = tacco.
tàca = tacca, segno, incisione.
tacà = iniziare.
tacà = attaccare.
tacà = appiccicare.
tacà = aggiogare le bestie al traino.
tacadëth = attaccaticcio.
tacàgno = taccagno, avaro.
tacapàni = attaccapanni. Sin piciaroba.
tacàt = attaccato. Appiccicato. Vicino.
tàcia = macchia, chiazza sulla pelle o sul manto degli animali.
tacolàt = chiazzato, dalla pelle o dal mantello chiazzato.
tacomàco † = cerotto.
tacòn = toppa.
taconà = rattoppare.
taconà = imbrogliare.
taconà = (volg.) avere rapporti sessuali.
taconèti = chi pratica in modo maniacale il coito.
tacuën = portafogli, portamonete.
taeà o taà = nel gioco, calare una briscola bassa per impedire lo strozzo.
taeà o taà = tagliare.
taà al tacon = tagliare la corda, battersela.
tàea = tronco, fusto delle piante.
tàfa † = coscia.
tafanàrio † = culo, sedere.
tài = taglio. Ferita.
tài = il taglio di una lama, il filo.
tài = taglio di fieno.
tài = (raro) bicchiere di vino.
taiadèle = tagliatelle.
tàiba = in casera il soppalco dove si dorme.
taièr = tagliere.
taièr = asse per la polenta.
tal = tale, solo nella loc. al tal dei tali.
174
taliàn = italiano.
talòn = tallone, calcagno.
talonà = correre.
tàlpa = orma di animale.
tàlpa = (spreg.) orme umane. nètete i piè, no sta lassà le talpe! pulisciti, non lasciare impronte!
talpòn = pioppo.
talponèra = pioppella.
talth = cascino, forma di legno per fare il formaggio.
Tamarèthe = toponimo: zona premontana sopra Marsure dove si raccoglievano in recinti
provvisori le greggi prima e dopo l’alpeggio in Piancavallo.
tamèis = setaccio, crivello. tameis dela farina setaccio della farina.
tameşà = setacciare, farina ecc.
tameşà = (fig.) dare un sacco di legnate.
tamòn = timone. tamon del ciar timone del carro.
tàna = tana. duià a tana giocare a nascondino.
tanàe, tanàea = tenaglie, tenaglia.
tanbùro = tamburo.
tanbùro = (fig.) sciocco, pagliaccio.
tanf = tanfo, pesante e sgradevole odore.
tànie, le tànie = preghiere, il rosario. Litanie.
tanpën = intestino degli animali.
tanpestàda = grandinata.
tanpièsta = grandine.
tant = tanto, molto.
tantenën, un tantenën = un pochino.
tantòn = moltissimo, in abbondanza, in gran quantità.
tap o tàpa = tacca, intaglio, incisione a cuneo.
tap o tàpa = intaccatura sul filo di una lama.
tap o tàpa = gradino naturale in una roccia.
tàpa = vedi tap.
tàpa = (neol.) tappa.
tapèto = tappeto.
tàra = tara.
tarabàra = inconcludente, senza carattere, inaffidabile.
taramòt o teremòt = terremoto. chel canai l’è un taramot! quel bambino è un terremoto!
tardivà o intardivà = tardare.
tàrga = (neol.) targa.
tarìfa = tariffa.
tarlöp = lampo.
tarlöp = (fig.) sventato, che agisce senza riflettere.
tarlupà = lampeggiare. Filastrocca: tarlupa tarlupa che giave una rava, tarlupa tarlupa che te
dae una sbachetada (il ladro di notte nell’orto) lampeggia lampeggia, così vedo a cogliere
una rapa; (il padrone dietro con il bastone in mano) lampeggia lampeggia, che vedo dove
sei per darti una bastonata.
tàrma = tarma.
tarmà = tarmare.
taròc = tonto, che parla a vanvera. /sin. tharloc, thorlëc.
tarònt † = rotondo, di forma rotonda.
tartaeà = balbettare.
tartarùga = tartaruga.
tarth = tardi. esse tarth essere in ritardo.
175
tas = tasso.
tas! = taci!
tascapàn = tascapane.
tàşe = tacere.
tasmài! † = (escl.) indica meraviglia o rimprovero. tasmai che nol te sucede calcossa! Dio non
voglia che ti succeda qualcosa!; tasmai che te vede! guarda un po’, finalmente ti vedo!
tàssa = catasta, di legna o altro. Mucchio. la tassa del fen il fieno stipato nel fienile.
tàssa = tassa, imposta.
tassà = tassare.
tassèl = tassello, blocchetto di pietra o di legno.
tassèl = pezzetto che si estrae incidendo l’anguria o la forma di formaggio per saggiarne la qualità.
tast = tasto, argomento, questione.
tastà = tastare.
tastolà = barcollare, camminare barcollando.
tàtica = tattica, astuzia.
tathàsse = il formarsi di piaghe per il caldo e il sudore nelle parti del corpo non ventilate, nelle
persone anziane costrette a letto o negli animali malati rimasti a lungo sdraiati.
tàto = bambino, nel linguaggio infantile.
tàula = tavolo da cucina.
taulàda = tavolata.
taulàth = tavolaccio del maiale.
taulën = tavolino.
tavàn = tafano.
tavaòul = tovagliolo che si usava per coprire e avvolgere la polenta o altri cibi.
tavelòn = tavellone, laterizio forato.
tavièla = denominazione di una zona della campagna.
tavolòn = vedi breon.
te = te, ti (pron.). al te tocia a te tocca a te. te inpènseto? ti ricordi?
tè = tè, bevanda.
teàtro = teatro.
tecën = tegamino.
tècia = tegame.
teciàda = tegamata, di carne, di fagioli…
tèga = baccello del fagiolo. Detto: da fasuol a tega ingenuo era e tale è rimasto.
tègna = il tocco: gioco dei bambini.
tegnìsse o tignìsse = tenersi. tignisse in bon essere fieri, compiaciuti di sé, del proprio operato.
tegolìna = fagiolino.
tèla = tela.
tèla de rài = ragnatela.
telefèrica = teleferica.
telèfono = telefono.
telèr = telaio delle imposte.
telerën = telaio della finestra.
tèlo = telo. Il telone per coprire i carri di fieno in caso di pioggia.
telòn = telone, del circo.
tèma = tema scolastico.
tème = temere.
temeràre † = temerario.
tènda = tenda di casa. Tenda, militare.
tendèla = tralcio della vite disposto a pergola.
tendìna = tendina della finestra.
176
tendòn = tenda delle porte esterne.
tenenën = piccolissima quantità. al mancia un tenenën de sal manca un pizzico di sale.
tènico = tecnico.
tenperamènto = temperamento, indole, carattere.
tenpèrie o intenpèrie = intemperie.
tènpia = tempia.
tenplèr = pendio montano erboso.
tenporàl = temporale.
tènpra = tempera, trattamento termico dei metalli.
tènpra = tempra, carattere, fibra.
tentà = tentare.
tentathiòn = tentazione.
tèpa = teppaglia, gentaglia. Brutto tipo. una buona tepa un bel manigoldo.
teràth o teràtha = terrazza, terrazzo.
terathièr = terrazziere, pavimentista.
terèn = terreno.
terìbile = terribile. †terìbol.
terìna = terrina.
termòmetro = termometro.
tèrno = terno al lotto.
teròn = (spreg.) meridionale, terrone. /vedi anche napoletan (che non è spregiativo).
teròr = terrore.
tèrtho = terzo. tignë tertho parteggiare per qualcuno, schierarsi a favore.
teşën = pastore di mestiere che possiede greggi.
teşòro = tesoro.
tèssera = tessera.
tèssera nonària = tessera annonaria per il prelevamento dei generi razionati.
tèsta = mozzo della ruota del carro.
testamènto = testamento.
testàrdo = testardo.
testimòne = testimonio. †testemone.
testièra = testiera del letto. /sin. cuceta.
tet = tetto. sta a tet, mete a tet stare al coperto, mettere al coperto.
tet = capezzolo.
tèta = tetta, mammella. Detto: al’è coma le tete dele munie è delicato, si lamenta per un nonnulla.
tetà = poppare. Detto: i l’à tetat döt al lat de so mare è furbo, astuto.
tetàda = poppata.
tètano = tetano, malattia tossinfettiva.
tetòia = tettoia. /vedi lobia.
ti = solo nella loc. dasse del ti darsi del tu.
tiàra = terra.
tic = ticchio.
tichèta = etichetta.
tichetà = ticchettare. la svelia l’è ferma, no la tichetea pë la sveglia è ferma, non ticchetta più.
tìchio = ticchio.
tièda = baita.
tiènde = prestare attenzione a qualcosa, tenere d’occhio, occuparsi, occuparsene; attendere ai
bambini, ai vecchi, al bestiame al pascolo. ie tienth a so mare ha cura di sua madre.
tiènde = tingere (solo per tessuti o capelli). la se à tindöt i ciavei si è tinta i capelli.
tièner = tenero.
tiènp = tempo. bel e bröt tienp bello e brutto tempo.
177
tièpido = tiepido. †tiepit.
tièra = Terra, mondo.
tièra = terra, terreno.
tìfo = tifo, malattia infettiva.
tignë = tenere. speren che’l tienp al tegne speriamo che il tempo resti sereno.
tignë bota = resistere agli sforzi, alle avversità.
tignë cont = conservare bene le cose. Non sprecare il denaro.
tignë duro = trattenere saldamente qualcosa. Resistere a guai momentanei.
tignë sö = reggere, sorreggere.
tignë tertho = parteggiare per qualcuno (loc. dal sign. negativo).
tignisse in bon = inorgoglirsi.
tignìsse o tegnisse = tenersi.
tignòus = avaro, tirchio.
tigràt = di gatto, tigrato.
tìgre = tigre.
timòr = timore.
timoràt = timorato di Dio.
timoròus = timoroso.
tinbrà = timbrare.
tìnbro = timbro.
tinèlo = tinello, modesta stanza da pranzo.
tìnta = tinta. piarde la tinta perdere la tinta, scolorire.
tintòr = tintore.
tintorìa = tintoria.
tintùra = tintura di iodio.
tìpo = tipo, individuo. un bröt tipo un brutto tipo.
tìpo = tipo, modello, esemplare.
tirà = scagliare.
tirà = tirare. döt un tirà e molà tutto un tirare e mollare.
tirà = trainare.
tirà a thimento = provocare, per un litigio. al’è un tirathimento è un provocatore.
tirà al flat = respirare.
tirà al mane drio la manera = tirare i remi in barca, lasciare che la vita vada come va.
tirà al pët = tirare gli ultimi respiri. Morire.
tirà bruschete = tirare a sorte estraendo pagliuzze o fiammiferi.
tirà do dale spese = ammazzare qualcuno.
tirà fura = tirare fuori.
tirà ledan = sbriciolare il letame spanto sui prati.
tirà solvere = spianare i cumoli di terra prodotti dalle talpe.
tirà toco = tirare a sorte conteggiando le dita.
tìra, fa la tìra = spiare appostandosi.
tiràca, tiràche = bretella, bretelle dei pantaloni.
tiracanpanèi = persona inconcludente. al’è un tiracanpanei è uno che mena il can per l’aia.
tiràda = tirata, boccata di fumo. dame una tirada fammi fare una tirata.
tiràda = tirata, tratto. fa duta una tirada fare tutta una tirata, senza mai fermarsi.
tiramòla = tiremmolla.
tiràna = tirante, spec. per assicurare dal vento la meda di fieno.
tirapiè = tirapiedi.
tiràt = tirato.
tiràt = (fig.) tirchio.
tiratàrth = tiratardi.
178
tirathimènto = provocatore.
tìri da mat = atti inconsulti, dissennati.
tìri, fa tìri = atti, gesti, smorfie. no sta fa tiri! stai quieto! non fare smorfie! comportati bene!
tìri, fa i tìri = esercitarsi a sparare dei soldati al poligono.
tiritèra = tiritera, solfa.
tìro = tiro, lancio.
tìro = colpo, scherzo, inganno.
tìro = sparo.
tìro = tirata, boccata di fumo.
tìro = smorfia (vedi tiri).
tirolèis = tirolese.
tiròn = strattone.
tironà = strattonare.
tironàda = strattonata.
tişàna = tisana.
tìşi = tisi, tubercolosi.
tìşico = tisico.
tìta, al tìta = il pene dei bambini.
tìthio = tizio. un tithio un tizio. /vedi anche senpronio.
tìtol o tìtolo = soprannome malevolo. no s’in dà titoi ala dient! non si danno titoli alle persone!
tìtol o tìtolo = titolo, di un film, di un libro.
tö = tu. to so stat tö sei stato tu. /vedi anche to.
to = tu (solo davanti al verbo). to so strac sei stanco; to beif massa bevi troppo. /vedi anche tö.
to = tuo, tua. to pare e to mare tuo padre e tua madre.
to’! = to’! prendi! tieni! ecco!
toc = pezzo. un toc de pan un pezzo di pane; l’è un toc che te spiete! è un pezzo che ti aspetto!
tòcia = tocca, si deve, bisogna. tocia dë bisogna andare.
tocià = toccare. no sta tociame! non toccarmi!
tocià = intingere la salsa con pane o polenta.
tocià al bon = toccare in sorte la parte migliore.
tocià intel bon = rivolgersi a qualcuno pronto ad apprendere.
tocià intel vëf = toccare nel vivo.
tociàda = l’atto dell’intingere.
tociàda = toccata (femm. di tociat).
tociàt = toccato.
tociàt = intinto.
tòcio = intingolo, sugo.
tocòn = grosso pezzo.
tocöt = pezzetto, pezzettino.
todàn = suono delle campane durante il funerale.
tòdero = balordo o sim. al’è un tòdero è uno stupido.
todèsc o todèsco † = tedesco.
tòla o tàula = tavola da pranzo.
tolerà = (neol.) tollerare.
tomàna † = divano. /vedi otomana.
ton = tonno.
tonà = produrre un forte rumore di tuono. /vedi anche businà.
tonàda = forte rumore, scoppio. /vedi anche businour.
tònba = tomba.
tonbën = tombino.
tonbolà = cadere rotolando. Rotolare.
179
tònbola = capriola, caduta.
tònbola = il gioco della tombola.
tonbolàsse = fare capitomboli, rotolare.
tonbolòn = capitombolo.
tondën = tondino per cemento armato.
tondën = tondino, lima tonda.
tòndo = cerchio. Rotondo.
tòno = tono. ganbia tono che l’è miei cambia tono che è meglio.
tonsìle = tonsille.
tontonà = rimproverare di continuo. l’asto finida da tontoname?! l’hai finita di sgridarmi?!
torcià = torchiare.
torcicòlo = (neol.) torcicollo. /vedi incuardat.
tòrcio = torchio.
tòrcio = il vino ottenuto dalla torchiatura.
tòrdio, a tòrdio = andare in giro, a spasso, a giocare, a divertirsi. l’è a tòrdio è in giro.
tordiòn = perditempo, bighellone.
tòrdo = tordo.
torèl = torello.
tòrgol † = mulinello d’acqua.
torìtha = vacca che non rimane gravida e va sempre in calore.
tormentà = tormentare. tormenta aneme persona che tormenta in continuazione.
tormènto = tormento. chel canai al’è un tormento! quel bambino è un tormento.
tornà = tornare. tornà indrio tornare indietro, restituire; al torna a plove torna a piovere.
tornacònt = tornaconto.
tornë = tornire.
tornidòur = tornitore.
tòrnio = tornio.
tòro = toro.
tòrta = torta.
tòrtora = tortora.
tortùra = tortura. l’è una tortura vive cossë è una tortura vivere così.
tos = tosse.
toşà = tosare gli animali. Tagliare i capelli.
toscàn = toscano, sigaro.
tospagàna = pertosse.
tossë = tossire.
tossìda = colpo di tosse.
tovàea = tovaglia.
tra = tra.
trà, tirà = scagliare. /vedi anche tirà.
trabacòl o trabìcol = trabiccolo, aggeggio.
trabalà = (neol.) traballare.
trabochèto = (neol.) trabocchetto.
tracagnòt = traccagnotto.
tracòla = tracolla.
tradë = tradire.
tradimènto = tradimento.
tradithiòn = tradizione.
traditòr = traditore.
tradùşe = tradurre.
traf = trave.
180
traficà = trafficare.
tràfico = (neol.) traffico stradale.
tràfico = traffico, commercio, intrallazzo.
traficòn = trafficone, trafficante.
trafìla = trafila, procedura.
trafòro = traforo, seghetto per intagli.
trafùra = buttare fuori, il letame delle bestie dalla stalla alla concimaia.
tragèdia = tragedia.
traguàrdo = traguardo.
tràma = trama.
tramà = inventare, macchinare. i te le trama dute le studia tutte.
tramài = trappola per uccelli.
tramài = (fig.) trappola, insidia, imbroglio. l’è colat intel tramai è caduto in trappola.
tramandà = tramandare.
tramathuòl = trappola per catturare gli uccelli, composto da un palo con bacchette invischiate.
tramièda = tramezzo per dividere una stanza.
tramissièr = la carrozza a cavalli che faceva servizio passeggeri da Marsure a Venezia.
tràmite = tramite. l’ai savuda tramite so sour (la notizia) l’ho saputa tramite sua sorella.
tramontà = tramontare; ma, più che al tramonto del sole (vedi pògnese), si usa per la scomparsa di
cose passate: l’è robe vece e tramontade che nissönc inpensa pë.
tramontàna = tramontana, vento. piarde la tramontana perdere l’orientamento; il controllo di sé.
tramortë = tramortire. l’è restat tramortët è rimasto intontito, frastornato.
tranèl = tranello.
trànpoi = trampoli.
tranpolën = trampolino.
tranquìlo = tranquillo.
trantràn = trantran.
tràpa = vinaccia.
trapanà = trapanare.
tràpano = trapano.
trapassà = trapassare, passare da parte a parte.
trapiè = treppiede.
tràpola = cosa futile. Arnese dal funzionamento inaffidabile.
tràpola, trapolùta = rivolto ad un bambino piccolo: frugolino, cosuccia, soldo di cacio.
trapolà = lavoricchiare.
trapuntën = vedi strapuntën.
trascrìve = trascrivere.
trascurà = trascurare.
trascuràt = trascurato, maltenuto, trasandato.
trasferë = trasferire.
trasformà = (neol.) trasformare.
traşmète = trasmettere.
traşmissiòn = trasmissione.
traşlocà = (neol.) traslocare.
trasparènte = trasparente.
traspòrto = trasporto.
tràta = percorso, distanza. al me à stat drio par una buona trata mi ha seguito per un buon tratto.
tràta = tratta, cambiale.
tratà = trattare.
tratamènto = trattamento.
tratignë = trattenere.
181
tratòr = trattore.
tratorìa = trattoria.
tràule = treggia che traccia i solchi dove seminare il granturco. /sin segnacuiere.
travadùra = travatura. travadura del cuiart travatura del tetto.
travaşà = travasare (solo nel sign. di travasare un liquido).
travèrsa = grembiule.
traversà = (neol.) attraversare. /vedi s’ciavathà.
traversàl = traverso: trave che nei solai o negli impalcati serve a collegare le nervature principali
della struttura con funzione statica d’irrigidimento.
traversòn = grembiule scolastico.
traversòn = grembiule usato da commessi, falegnami ecc. per proteggere gli abiti.
travestìsse = travestirsi.
traviàr = traversa in genere.
traviàr dela seràea = particolare del carro: traversa su cui sono fissati i thocheti per la frenatura.
traviàr dela sguòitha = particolare portante della slitta: nel numero di tre per la slitta da fieno,
tengono collegati fra loro gli sci a mezzo i puntali.
tre = tre.
trèbia = trebbiatrice.
trecìclo = triciclo.
trèdeşe = tredici.
tremèndo = tremendo.
trènç = impermeabile, trench.
trèno = treno.
tresète = tressette, gioco di carte.
tressà = girare, del carro (sterzare).
tressadòra = parte sterzante del carro.
trëst = cattivo, amaro (solo riferito a cibi e bevande).
trëst = dall’aspetto sofferente, emaciato. Nota: non significa triste, termine che non ha
corrispondenza; essere triste si potrebbe rendere con esse do o avelët.
trètha = treccia.
trevelën = succhiello, per forare il legno.
trevişàn = trevigiano.
trìa = tria, gioco del filetto.
trìa, ronpe la tria = (fig.) mandare all’aria un’intesa, una trama.
triàngol = triangolo.
tribolà = tribolare.
tribolathiòn = tribolazione.
tribù = tribù, ma solo in senso scherzoso. l’era duta la tribù c’era la famiglia al completo.
tribunàl = tribunale.
triestën = triestino.
trimà = tremare.
trimaruòla = tremarella. Tremito.
trimòn = sussulto, sobbalzo, trasalimento per improvvisa emozione. ai ciapat un trimon dala
poura sono trasalito dallo spavento.
trin = sussulto, per lo spavento. /sin. trimon.
trincà = trincare, bere vino smodatamente.
trincèa = trincea.
triònfo = trionfo.
triònfo, pan trionfo = un tipo di pane.
trionfà = trionfare nel senso di farla franca. l’è chi che’l trionfa senpre c’è chi non paga mai il fio.
trìpa = trippa, stomaco dei bovini. Pancia.
182
tripèta = (scherz.) si dice di chi ha la pancetta.
triplicà = triplicare.
trìplo = triplo.
tripòn = trippone, pancione.
triponùti = (vezz.) rivolto ad un bambino, sta per: cicciottello, pancino.
trivièla o trevièla = trivella, punta da trapano.
trivoltën = baco da seta che dorme solo tre volte anziché quattro e che diventerà bigat.
tròia = (volg.) troia, puttana.
trònba = tromba.
trònba del fen = apertura in un angolo del fienile per fare scendere direttamente il fieno nella stalla.
trònba dele s’ciale = tromba delle scale.
tronbèta = trombetta.
tronbetièr = trombettiere.
tronbòn = trombone, strumento musicale.
troncà = troncare.
tròno = trono.
trop o tròpa = branco, gregge.
tròta = trota.
trotà = trottare.
trotà = (fig.) camminare rapidamente.
tròtoi, i tròtoi = (volg.) i testicoli.
tròtol = rocchetto per il filo da cucire.
tròtol = (fig.) persona piccola e grassa.
tròtol = (volg.) pene.
tròtola = trottola.
trucà = truccare.
trùco = trucco.
trùfa = truffa.
truòi = sentiero.
trùpa = truppa (militare).
trùta † = trota.
tuàrt = torto.
tubèt = tubetto.
tublàt = fienile, sopra la stalla o la lobia.
tùbo = tubo.
tulipàno = (neol.) tulipano.
tumòr = (neol.) tumore. /vedi cancro.
tuò = prendere. Acquistare, comperare.
tuò pa’l cul = prendere in giro.
tuò sö = prendere su, raccogliere.
tùrbio = torbido.
turc, turcs † = turco, turchi.
turchën = turchino, azzurro cupo.
tùrco = turco.
turìbol = turibolo.
turnària, laterìa turnària = latteria turnaria.
tùrno = turno. soi de turno in lateria sono di turno in latteria.
183
TH
thabài = persona superficiale, poco seria e di poco giudizio. al’è propio un thabai è proprio un
allocco. /sin. ignorante, thös.
thalànpa = scarpa o piede molto grande, piedone.
thànca = sinistra.
thànca = zanca, pezzo di tubo per la stufa a gomito. Staffa ricurva usata dai muratori.
thancagnòt = mancino.
thancagnòt = manrovescio.
thànco = mancino.
thanpedòn = arconcello, arco di legno per il trasporto a spalla dei secchi.
thanpièl = zoccolo basso con tomaia di cuoio.
thapeà = calpestare.
thapeàda = pestone, da parte di un animale.
thàpia † = orma.
tharciòc = sciocco, inaffidabile.
thareşèr = ciliegio.
tharièşia = ciliegia.
tharièşia mericàna = frutti simili a minuscoli cachi di una pianta della specie Diospyros.
tharlatàn = ciarlatano.
tharlòc o thorlëc = persona di poco giudizio, superficiale.
thàrpa = vinaccia.
tharvièle o thervièle = cervella. /sin. therviel.
thàta = zampa.
thatàda = orma di animale. /sin. talpa.
thatàda = zampata, colpo di zampa. Pestone da parte di un animale.
thavarià = rimuginare, stare in pensiero, pensare al peggio. Delirare. Andare fuori di senno.
thavàta = ciabatta.
thavatà = ciabattare.
thavatàda = ciabattata, colpo dato con una ciabatta.
thavàtol = fringuello.
thavàtol = (fig.) incapace, buono a nulla.
thèa = ciglio, dell’occhio. thèe ciglia.
thède † = cedere. nol thede non cede. /vedi anche cede.
thedròn, giàl thedròn = gallo cedrone.
Thelìna = il torrente Cellina.
thèna = cena.
thenà = cenare.
thèngla † = arcobaleno.
thèngla = forma d’emicrania, un cerchio alla testa.
thenìşa = cenere.
thenìşa = epiteto bonario. ehi, thenisa! ce me disto? ehi, compare! cosa mi racconti?
thènple † = manico dei secchi e dei cesti.
thènta = terreno vicino casa recintato e particolarmente fertile, brolo.
thèntena = cèntina, profilo curvo dato a strutture di legno o metallo per sostenere.
thèntena = lamina sottile inchiodata come rinforzo sul davanti della suola di legno degli zoccoli.
thentenèr = centinaio.
thèntha = senza. thentha creantha maleducazione.
thènto = cento.
theòmo = di persona sporca all’inverosimile, bambino molto sudicio. Ecce homo.
184
theòn = sopracciglio.
theòn = nubi scure verticali che minacciano forti piogge.
thèra = cera, delle candele o per incerare il filo grosso da straponde.
theràn = verdone, uccello.
thèrcia = assaggio.
thercià = assaggiare.
thercià, dë in theèrcia = cercare.
thèrcle = cerchio.
therclòn o therciòn = cerchione, cerchione della bicicletta.
theriòla = Candelora, festa del 2 febbraio.
thèro † = cero, grossa candela.
therpë = potare.
therpedìthe = tralci tagliati nella potatura delle viti.
thèrtha † = anello di ferro in genere (non quello al dito).
thèrthe = anelli dove veniva infilato e fissato il timone del carro al giogo dei buoi.
thèrto † = certo.
thervièl o tharvièl = cervello. /sin. tharviele.
thèsta = cesta. thesta del redicio cestino in rete da roteare per sgocciolare l’insalata lavata.
thestòn = cestone.
thià = gridare. al thiava i vivi e i morti gridava da svegliare i morti.
thiàda = grido. Gridata.
thiàla = cicala.
thiède † = cedere.
thièlo † = cielo.
thiènde = vedi inthiende.
thièra = cera, apparenza, aspetto. l’à una bruta thiera ha una brutta cera.
thièşa = siepe bassa da recinzione.
thièspa = prugna, susina.
thiespèr = susino.
thigagnerìa o thingherìa = disordine, di cose, di persone.
thigàgno o thìnghin = zingaro.
thigarèta = sigaretta.
thigarìa o thigherìa = gridio, strepitio, fastidioso susseguirsi di gridi.
thìgaro o thìgro = sigaro.
thignà = fare l’occhiolino.
thigòl = spina, particolare meccanico o di falegnameria.
thigòla = cipolla.
thigòle = particolari del douf: le due piattine sagomate che fissano il giogo al collo del bue.
thigolòn = si dice di fusto d’albero che, nella stagionatura dopo il taglio, si fessura circolarmente
rispetto al proprio asse: non idoneo quindi per tavole. /vedi anche dova, de dova.
thìgro = sigaro (pl. thigri).
thìma = cima, cima di un monte, sommità (per cima di un albero è più comune ponta).
thìma = ramo di una pianta.
thìma, inthìma = sopra, in cima.
thimàl = grosso ramo di un albero.
thimènto = cemento.
thìmers = cimici dei polli.
thimitèro = cimitero.
thinchignòla † = carrucola.
thinchignòt = mancino.
thìnghin o thigàgno = zingaro.
185
thinquantën = granturco che si semina tardi, dopo la mietitura del grano.
thìnque = cinque.
thinquìna = cinquina.
thintùra = cintura.
thinturën = cinturino.
thiocà = gridare in modo stridulo e scomposto. Starnazzare.
thiòn = grido a tutta voce.
thionà = gridare forte e per lungo tempo. /vedi anche thià.
thìpa = specie botanica simile all’ortica ma priva di sostanze urticanti.
thiriòla = vedi theriòla.
thìrol, thìrola = persona con poco sale in zucca.
thişà = incominciare a sfriggere.
thişà = frizzare (di bibita frizzante).
thişà = il fischiare degli orecchi. al me thisa una vorela mi fischia un orecchio; detti: vorela dreta
parola malideta, vorela thanca parola santa se ti fischia l’orecchio destro stanno
parlando male di te, se ti fischia il sinistro ne stanno parlando bene.
thişàda = breve ma intenso frizzare o sfrigolare.
thişàda = (fig.) bruciore, come il formicolio provocato da uno schiaffo.
thìto! = zitto! silenzio!
thoc = ceppo, tronco. Toppo, pedale di un tronco d’albero reciso.
thochèto = ferodo dei freni (di gomma per la bicicletta, di legno di pioppo per i carri).
thòcol = zoccolo.
thocolàda = zoccolata, colpo inferto con lo zoccolo.
thocolèta = zoccolo chiuso davanti.
thoncià = mozzare, troncare.
thònpo † = vedi cionpo.
thòpa = zolla.
thorlëc = persona con poco giudizio, superficiale.
thös = matto, senza cervello.
thucèra = pianta delle zucche.
thucheràt = zuccherato.
thuchèta = zucchino.
thùcia = zucca.
thuciàt = grande zucca, zuccone.
thuciàt = (fig.) zuccone, persona dura di testa.
thucèra = pianta della zucca. Zuccaia, terreno coltivato a zucche.
thuciòn = (fig.) zuccone.
thùcol = colle. Collinetta. Dosso. Forte protuberanza. Toponimi: al Thucol de Sandorth il Colle
San Giorgio, al Thucol Spontët il Colle delle Lastre.
thùcro = zucchero.
thuìta = civetta.
thuòt = zoppo.
thupà = succhiare dolci.
thupòn = succhiata.
186
U
ùa = uva.
uapàssa = uva passa, uvetta.
uaspìna = uva spina, ribes (anche: brionia, pianta rampicante con bacche commestibili).
ubàl = vedi lubal.
ubedë = ubbidire.
ubediènte o ubidiènte = ubbidiente.
udièntha = udienza.
ufà = sbuffare. ce asto senpre da ufà?! cos’hai sempre da sbuffare?!
uficiàl = ufficiale, di Posta o delle Forze Armate.
ufìcio = ufficio.
ùfo, a ùfo = a ufo, a sbafo.
ugherën = lucherino, piccolo uccello passeraceo.
ùgnol = semplice, non doppio.
ulëf = vedi olëf.
ùltin = ultimo.
ulìva o oliva = oliva.
umàn = umano.
ùmet = umido.
umidità = umidità.
ùmido = umido.
umilià = umiliare.
umiliàt = umiliato.
umòur = umore. de umour ciatëf di cattivo umore.
un = un, uno. un on un uomo.
una = una. una fèmena una donna.
unàltra = un’altra.
unàltre = un altro.
uncinèto = uncinetto.
uncuë = qui.
uncuòi = oggi.
ùndeşe = undici.
unë = unire.
unë o lë = lì.
ùnico = unico.
uniòn = unione.
universàl = universale.
unthiòn, strèma unthiòn = estrema unzione. Più usato oeo sant.
ùrca!, òrco!, òrpo! = sta per: diavolo! accidenti! cavolo!
urcia!, urcia via! = espressione di ira molto forte, sta per: vergogna! via di qui!
urgènte = urgente.
urgèntha = urgenza.
urtà = urtare, colpire inavvertitamente, scontrarsi.
urtà = infastidire, innervosire. al te urta co’l parla ti irrita quando parla.
ùrto = urto.
uşà = usare.
uşàntha = usanza.
uşàsse = usarsi, abituarsi, adeguarsi. esse usath essere avvezzi.
uşàt = abituato.
187
uşàt = usato, non nuovo.
uşignòl = usignolo.
ùşo = uso, abitudine. fa uso fare uso.
uşofrùto = usufrutto.
utàrtico † = filo o tessuto sintetico, non di lana o cotone.
uvèta = uvetta.
ùvre = mammelle, delle bestie.
188
V
vabèn = va bene, sì, sta bene, d’accordo.
vacàda = vaccata.
vacàntha = vacanza (perlopiù scolastica).
vàcia = vacca, mucca.
vàcia = baco da seta in macilenza. l’è döt in vacia è macilento, non farà il bozzolo. Modo di dire: i
l’à butada in vacia non reagisce più; non gli importa piu di nulla.
vacinathiòn = vaccinazione.
vagabòndo = vagabondo.
val = vaglio, ampio cesto di vimini che serve per eliminare le impurità dai semi.
val = valle. Toponimi: la Val dela Madona, la Val del Fornon.
val, al val = (verbo) vale. nol val nuia non vale niente.
valà = va’ là, vai vai.
valàda = vallata.
valdòra = ascia con manico inclinato affilata da un solo lato, usata per squadrare le travi.
valèr = valere.
valës = valigia.
vàlia = vaglia.
vàlido = valido.
valòr = valore. †valour.
valoròus = valoroso.
valutà = (neol.) valutare.
vanèda = aiola dell’orto. /sin. sguàrtha.
vangèlo = Vangelo. nol’è döt vangelo ce che’l dës non è tutta verità quello che dice.
vanìlia = vaniglia.
vanitòus = vanitoso.
vàno = guano, concime.
vànpa de sorèle = la vampa del sole.
vanpàda = vampata di calore.
vantà = reclamare un credito.
vantà = vantare.
vantàsse = vantarsi.
vanthà = avanzare, essere in credito. vàntheto calcossa? (in tono di sfida) ti sono debitore?
vanthàt = avanzato, rimasto. polenta vanthada polenta avanzata.
vapòr = vapore acqueo.
vapòr † = vapore, piroscafo.
varë = guarire.
varechìna = varechina. †verochina.
varët = guarito.
varià = variare.
varietà = varietà. †varietat.
vàrio = vario.
varsòur = aratro. varsour mat aratro monovomere per rompere il terreno.
varuòla = vaccinazione. Cicatrice lasciata dalla vaccinazione.
varùscole = varicella. Ma anche le altre malattie infettive cutanee infantili.
vàsca = vasca.
vàşo = vaso. vaso de flours vaso di fiori.
vàşo da nuòt = vaso da notte. /sin. bucial.
189
vàşo del lat = bidone, recipiente in alluminio per il trasporto del latte a mano o, munito di bretelle,
a spalla da casa alla latteria sociale.
ve = ve, vi. ve lo die iò ve lo dico io; ve vede vi vedo.
vèa = veglia per morti o ammalati. †vegla.
veà = vegliare. †veglà.
vècia = vecchia. brusà la vecia bruciare il pupazzo simbolo dell’anno vecchio nel capan.
veciàia = vecchiaia.
vècio = vecchio. vecio bacuco vecchio bacucco.
veciòn = molto vecchio.
veciöt = vecchietto.
veciòt = vecchiotto.
veciùta = vecchietta.
vède = vedere.
vedièl = vitello.
vedìlia = vigilia. Digiuno.
vèdova = vedova.
vedràn = scapolo.
vedràna = nubile.
vedrëth = prato non falciato l’anno prima. vedrëth da ani che non viene falciato da anni.
vedrëth = (fig.) scapolo.
vedrìtha = zitella.
vèdun = vedovo.
vëf = vivo.
vëf = vivace.
vègla † = veglia per morti o ammalati.
veglà † = vegliare.
vèla = vela.
velèn o velènc = veleno.
velenòus o velenòşo = velenoso.
velèta = veletta che avvolgeva il cappello e scendeva sul viso delle signore (in ambienti signorili).
velìna, ciarta velìna = carta velina.
veliòn = (neol.) veglione.
vèlo = velo.
velocità = velocità.
velùdo = velluto.
vën = vino. vën blanc e vën negre vino bianco e vino nero.
vèna = vena, vaso sanguigno.
vèna = avena.
vèna = buona disposizione, vigore. unquoi soi de vena buona oggi sono ben disposto.
vèna = predisposizione ereditaria: al’à una vena da mat.
vèna = tendenza di un vino o di un alimento a un determinato sapore. al’à una vena de rànthego è
leggermente rancido.
venadùra = venatura.
venàt = venato, di legno o marmo.
vènc = ramo o rametto di salice, usato per legaccio.
vencèr = salice.
vènde = vendere.
vendèma = vendemmia.
vendemà o vendomà = vendemmiare.
vendèta = vendetta.
vendicatìvo = vendicativo.
190
vèndita = vendita.
venerà = venerare.
venerathiòn = venerazione.
venethiàn = veneziano.
venethiàn = (fig.) persona di città, non pratica al lavoro dei campi e della montagna. /sin. scalthët.
veniàl, pecàdo veniàl = peccato veniale.
ventà = ventare, tirare vento.
ventën = ventino (moneta).
venthèa = ramo di salice, usato come legaccio per le fascine.
ventilàt = ventilato.
ventùra = avventura. dë a la ventura andare all’avventura.
vèra = anello in ferro con cui si fissa la falce fienaia al manico a mezzo due cunei in legno.
vèra = vera, fede matrimoniale.
vèra = vera, femm. di vero.
verbàl = verbale.
vèrbo = verbo, parola. nol’à metöt verbo sul discors non è intervenuto per niente nel discorso.
vèrda = verza.
vèrda = colore verde al femm. una planta verda una pianta verde.
verdolën = verdolino.
verdòn = verdone, uccello.
verdùra = verdura.
veretàt † = verità.
Vèrgine = la Vergine.
vergògna = vergogna.
vergognòus = timido.
verìfica = (neol.) verifica.
verità = verità. †veritat o †veretat.
vèrme = filetto di una vite.
vèrmut = vermut.
vernàda = invernata, inverno.
vernës = vernice.
vernişà = verniciare.
vèro = vero.
versamènto = (neol.) versamento.
vèrso = verso, in direzione. Verso, nei confronti di. Verso, circa, intorno. Verso, contro.
vèrsi = versacci, smorfie. /vedi anche tiri, fa tiri.
vèrsi = versi, di poesia.
vèrt = verde.
vèrt † = verde, blù, azzurro.
vertë = avvertire.
vertèntha = avvertenza, accortezza.
vësc = pania, sostanza vischiosa usata per catturare piccoli uccelli. Vischio.
vèscun = vescovo.
vessìa o vissìa = bolla, gonfiore della pelle. /sin. †sbulia.
vessìa o vissìa = vescica urinaria.
vestàlia = vestaglia.
vestë = vestire. l’era ben vestida era ben vestita.
vestët = vestito (contrario di nudo).
vestiàrio = vestiario.
vestìto = vestito (abito). In genere, l’abito completo da uomo.
vët = vite (la pianta).
191
vët = vite metallica.
vèta = gugliata, pezzo di filo che si passa nell’ago per cucire a mano. /sin. gulia.
vethën = vicino. vethën de ciasa vicino di casa.
vetrenàrio o vetrinàrio = veterinario.
vetrìna = parte superiore della credenza con ante in vetro, mobile di cucina.
vetrìna = vetrina dei negozi.
vetùra = automobile.
vìa = via. dë via andare via. esse via essere via, assente. esse via de mente essere soprappensiero.
viacrùcis = tribolamento. un viacrucis continuo un tribolare senza fine.
viagià = viaggiare. Ma è più comune dire: dë in viath; esse in viath; fa viath, e sim.
viàl = viale.
viàr = verme. viar de tiara lombrico. viar solitario verme solitario.
viàrde = aprire.
viàrde = scalzare. viarde le plante scalzare le viti con l’aratro monovomere.
viàrt = aperto. viart fura spalancato.
viàrta = aperta.
viàrta = primavera.
viàth = viaggio.
viavài = viavai. döt un viavai tutto un andirivieni.
vibrathiòn = (neol.) vibrazione.
vìce = (neol.) vice.
vicènda = vicenda, perlopiù brutta. dopo chela vicenda... dopo quel brutto fatto...
vicevèrsa = viceversa.
vedìgola = vilucchio, pianta erbacea infestante che si avvolge a sostegni.
vedigolòn = vilucchione e convolvolo, piante erbacee.
vidìlia o vedìlia = vigiglia. Astinenza, digiuno.
vidişòn = clematide: diffusissima pianta rampicante, infestante del sottobosco e delle siepi.
vidòn = grossa vite.
viènt = vento.
vièntola = palotto, mestola per farina e granaglie.
vièrnes = venerdì.
vièro = vetro.
vìgile = vigile.
vìgna = vigna.
vignaruòl † = ditale per cucire. /vedi anche dedal.
vignë = venire.
vignöt = venuto.
vigòr = vigore.
vigoròus = vigoroso.
vìla = villa, casa di lusso.
vìla † = villaggio, paese.
Vila, la Vila = toponimo: la via principale di Costa.
vilàn = villano, maleducato.
vilèta = villetta.
viliacàda = vigliaccata.
viliàco = vigliacco.
vilòta = villotta, canto popolare.
Vilòta = Villotta, frazione di Aviano.
Vinòuf = Vigonovo.
vìnthe = vincere.
vinthöt = vinto.
192
vìnti = venti (numero).
viòla = viola, colore.
viòla = viola, strumento musicale. le ciantava coma viole cantavano come viole.
viòla = viola, fiore.
viòla de giàt = anemone selvatico.
violën = violino.
violènsa = (neol.) violenza.
violòn = contrabbasso.
vìrgola = virgola.
virgolàt = cosparso di macchie, chiazzato.
virtù = virtù, ma solo nel senso di capacità. l’à piardöt dute le virtù ha perso tutte le capacità.
vişà = avvisare.
vişapèrto = perquisizione. i tedeschi i à fat visaperto i tedeschi hanno perquisito tutto.
vìs’cia = bacchetta di legno lunga e flessibile, usata per picchiare gli animali e i bambini.
vis’ciàda = paniuzza, fuscello impaniato con vischio per catturare gli uccelli.
vis’ciàda = un colpo di vis’cia.
vis’ciòus = vischioso.
vişiòn = visione.
vìşita = visita. fa visita visitare.
vişità = (neol.) visitare.
vìsta = vista. piarde de vista perdere di vista.
vìsto = visto.
vistòus = vistoso.
vişuàl = visuale.
vìta = vita.
vitalìthio = vitalizio.
vitàssa = vitaccia, brutta vita.
vithià = viziare.
vìthio = vizio.
vithiòus = vizioso.
vìtima = vittima.
vìto = vitto. spesat de vito e alogio spesato di vitto e alloggio.
vitòria = vittoria. no sta crede da thià vitoria non credere di gridar vittoria.
vitoriòus = vittorioso.
vìva! = evviva! salute! salve!
vivadìo! = vivaddio! era ora! finalmente!
vìve = vivere (verbo).
vìve = vive, non morte.
vivènte = vivente, che è in vita. l’era anciamò vivente me nono era ancora vivente mio nonno.
vivuthà = vivacchiare, tirare avanti.
vocathiòn = vocazione.
vòga = voga, moda.
voglòn o svoglòn = che ha grandi occhi.
voglòn o svoglòn = (fig.) chi sta sempre a guardare, a spiare gli altri.
volànte = volante.
volàta = volata. par rivà adora ai fat una volata per arrivare in tempo ho fatto una volata.
volenteròus = volenteroso.
volentièr o volentièri = volentieri.
volèr = volere.
vòlo = volo. ciapà al volo prendere al volo.
volontà = volontà. †volontat.
193
volontàrio = volontario.
volonteròus = volonteroso.
volp o bolp † = volpe.
volp = particolare del carro: asta quadra e leggermente ricurva fissata all’estremità dei due luoncs
del broth davanti, tiene in posizione verticale il broth lavorando sotto la codola.
volpòn = volpone, astuto.
voltà = voltare, girare.
voltàda = curva, tornante.
voltàda = girata (del verbo voltà).
voltamàn! = comando di svoltare a destra per buoi e mucche.
voltùra = voltura.
volùme = volume.
vorèla = orecchio. tirà le vorele tirare le orecchie; origliare.
vorelòn = dalle grandi orecchie.
vos = voi, usato al posto del lei. no sta dame del vos non darmi del voi. /vedi anche vu.
vos o vossàltres = voi. nos e vos noi o voi.
voşà † = vociare, altercare ad alta voce.
voşàda = grido, richiamo ad alta voce.
vossàltres = voi, voialtri.
votà = votare alle elezioni.
vòto = voto, a scuola. Voto, religioso. Voto elettorale.
vòus = voce. †ous.
vu = voi, usato in segno di rispetto. ce diseo vu, pare cosa ne dite voi, padre. /vedi anche vos.
vuardà = guardare.
vuardàda = occhiata, sguardo. /sin. ociada.
vulcàno = vulcano.
vuò vòlt! = avviso di girare per buoi e mucche.
vuò! = comando di arresto per buoi e mucche.
vuòe = occhi.
vuòe = voglie (pl. di vuòea).
vuòea = voglia. Desiderio.
vuòit = vuoto.
vuòle = occhio.
vuòlt = tornante, curva.
vuòlta = volta. l’era una vuolta... c’era una volta...; la vuolta che ven la prossima volta.
vuòlta = volta di un edificio.
vuòlta o svuòlta = curva, svolta.
vuoltà = rivoltare, capovolgere.
vuoltà = voltare, girare.
vuòstra = vostra.
vuòstre = vostro.
194
PER PARLARE CON GLI ANIMALI
Nel cortile
bìre, bìre, bìre = richiamo per gli anatroccoli.
bìro, bìro, bìro = richiamo per il maschio dell’anatra.
bùti, bùti, bùti = richiamo per le anatre.
co, co, co = richiamo per la chioccia.
frùsta! = per scacciare il gatto.
gàri, gàri, gàri = richiamo per le galline faraone.
min, min, min = richiamo per il gatto.
pi, pi, pi e pìta, pìta, pìta = richiamo per le galline.
pìo, pìo, pìo = richiamo per i pulcini.
pùi, pùi, pùi = richiamo per i tacchini.
Nel porcile e al pascolo
ciò, ciò = richiamo per il maiale.
cià, cià = richiamo per le pecore.
Con gli animali da tiro:
per asini, muli e cavalli
fèrruk! = comando di indietreggiare.
ìa! ììa! = comando di partenza o di corsa.
pòggia! = comando per lasciarsi sollevare lo zoccolo.
sta! staa! = comando di arresto.
per buoi e mucche al giogo
àe! ààe! = comando di partenza.
vuò! = comando di arresto.
vuovòlt = avviso di girare (di inversione).
stàla! = comando di svoltare a sinistra.
voltamàn! = comando di svoltare a destra.
a fùra! = a sinistra! (comando immediato).
a man! = a destra! (comando immediato).
fèssaa! fessaacùl! = comando di indietreggiare.
195
APPENDICE AL DIZIONARIO DELLA PARLATA DI AVIANO
ETIMOLOGIE e CURIOSITÀ LINGUISTICHE
ABBREVIAZIONI USATE
ant. = antico
comp. = composto
mod. = moderno
parl. = parlato
pron. = pronuncia
sign. = significato
V.
= vedi
vc.
= vocabolo, voce
volg. = volgare
196
A
aghèr = solco, solco acquaio fra le cuiere. ● In latino acuarius = dell’acqua, che riguarda l’acqua.
àgna = zia. ● In latino amita = zia paterna. / In latino volg. ania = zia.
altolà! = ferma! aspetta! ● In tedesco halt! = ferma!
argàin = aggeggio, congegno. ● In latino orgănum (dal greco órganon, affine a érgon ‘opera’) =
strumento.
articiòco = carciofo. ● In tedesco artischocke; in inglese artichoke; in francese artichaut =
carciofo.
àtila = che distrugge, che rompe ciò che gli si affida. ● Nota storica: Attila (406-453) che in gotico
significava piccolo padre, era il re degli Unni che nell’anno 452 devastarono le nostre terre,
distrussero Aquileia e seminarono morte e distruzione in vaste zone d’Italia. Attila divenne
in antichità un termine usato per spaventare i bambini, così come (H)annibal al tempo dei
romani e ancora oggi in alcune regioni dell’india lo è Alexandros (pronunciato in altro
modo) con riferimento ad Alessandro Magno.
àuf! àuf! = ordine di sveglia. ● In tedesco àuf! = su (sveglia!).
ausà = osare. ● In latino audere = osare.
Aviàn = Aviano. ● Toponimo prediale da Avidius o da Avilius. / Nota. I toponimi (nomi dei
luoghi) prediali sono legati al sistema romano della centuriazione, cioè all’uso di dividere il
territorio occupato per la fondazione di una colonia in tanti appezzamenti regolari, da
distribuire ai colonizzatori. Ciascuno di questi poderi finiva quasi sempre per chiamarsi col
nome del nuovo proprietario.
B
bàba = pettegola. ● In polacco baba = donna vecchia. / In triestino baba = pettegola.
bachèt, bachèta = bastone, bacchetta. ● In latino baculum = bastone, bacchetta; scettro.
bàfa = pezza di lardo salata. ● V. latino volg. bafa.
bagolìna † = bastone da passeggio. ● vedi bachèt.
bàla = palla. ● In germanico e longobardo balla = palla.
banc = banco. ● V. germanico bank.
bància = panca. ● In longobardo banka = panca.
bànda = parte, lato. ● Dal provenzale banda = parte, lato. / In gotico bandwa = segno.
bàndo = (nei giochi dei bambini) pausa, tregua. ● In gotico bandwjan = dare un segno.
bar = siepe, cespo. ● In celtico barros = cespo, cespuglio.
bàrba = zio. ● In latino volg. barba = uomo anziano. / In romeno barbat = uomo, marito.
barbagìgi = noccioline americane. ● Dall’arabo habb ‘azīz = mandorla buona.
barlòc = (di persona) balordo, strano, bizzarro. ● V. portoghese barroco = (perla) irregolare e
ruvida. / V. barocco = gusto e stile tendenti a effetti bizzarri e inconsueti.
baronàda = burla, dispetto, furbizia, malizia. ● In latino baro-baronis = zoticone, cialtrone. / In
francone baro = ‘uomo di classe superiore’ e cioè ‘prepotente, briccone’.
bastiàn contràre = di persona che contraddice sempre per partito preso o per il gusto di
distinguersi. ● V. da base germanica bastjan = intrecciare, costruire graticci (azione che
consiste nel ‘procedere continuamente all’incontrario del verso precedente’).
bartoèla = cerniera di imposta. ● V. latino volg. vertibella.
bathilà = preoccuparsi. ● In latino vacillare = vacillare, barcollare.
baùco = rimbambito, allocco. ● Dal nome del profeta ebraico (Ha)bacuc.
bec = becco. ● In celtico bek = becco.
belìtola = donnola. ● In francese ant. e mod. belette = donnola. Dal celtico piccolo lupo, l’animale
sacro al dio Beleno.
belùga = pianale del carro grande. ● In latino biiugus = a due cavalli; currus biiugus = carro a due
cavalli.
197
Beòrchia = toponimo, frazione di Aviano. ● In latino bifurca = bivio.
biròç = carretto a due ruote. ● In latino birotus = con due ruote.
bissòul † o inbissuòl = solo, da solo. ● In latino belle-solum = amabilmente-solo.
bişuòin = bisogno. ● In germanico bisunnja = necessità.
blàga = boria, ostentazione. ● In francese blague = millanteria, vanteria, frottola.
blagòn = borioso, che si dà arie. ● In francese blagueur = spaccone, millantatore, contaballe.
blanc = bianco. ● In germanico blank = lucido, brillante.
blàva = mais. ● In germanico blabha o blawa = colore indefinito; usato in origine per indicare le
coltivazioni diverse dal sorgo rosso: frumento, avena, segala, orzo (cereali biondi = blawa).
/ In francese antico blaver = coltivare a grano.
bòra = brace. ● In latino buro, da comburere = bruciare.
Bornàs = toponimo, sorgente da cui il nome dell’albergo omonimo. ● Da Bormos il dio gallico
delle acque ribollenti.
bosc = bosco. ● In germanico busk = bosco, foresta.
bòus † = buoi. ● In greco ant. bous = mucca.
bovolà = vociare, altercare a gran voce. ● In latino volg. tubulare = suonare la tromba; (in senso
figurato) farsi notare.
bràida = podere fertile ben delimitato. ● Dall’antico germanico brîd, da cui il longobardo braida =
campagna vasta, aperta.
brèa = tavola, asse di legno. ● In germanico ant. bredha = asse di legno.
brènt, brènta; brentèla = tino grande; canale artificiale. ● In celtico-alpino brenta = canale.
brincà = prendere qualcuno, sorprenderlo. ● In gotico briggan e in germanico ant. bringan =
condurre, recare.
brìtola = roncola. ● Dallo sloveno britva = roncola.
bròcia = chiodino a testa larga. ● In celtico-alpino brokkos = chiodo.
bròlo = poderetto vicino casa. ● In latino medievale (sec. VIII) brògilus, dal gallico broga =
campo. / V. celtico brogilos.
brulè = vino cotto. ● In francese brulè = bruciato.
brùs’cia = fuscello, stecco. ● In celtico bruscia = rododendro, erica carnea. / In latino tardo
bruscus = pungitopo.
bruscàndol = luppolo, ma anche germoglio del pungitopo. ● In latino ruscus = pungitopo. / In
latino tardo bruscus.
bugià = muoversi. ● In francese bouger = muoversi, spostarsi.
bùfola = bolla, vescica. ● In latino volg. bubulam = bolla, vescica.
buiàtha = sterco bovino. ● In latino volg. bovacea = sterco bovino.
bul = borsa dell’acqua calda. ● Dal francese boule (pron. bul) = propriamente: corpo sferico, palla;
dalla loc. boule d’eau chaude ‘borsa dell’acqua calda’.
bùlo = abile, bravo. ● In medio alto tedesco bule = amico intimo.
buonamàn = mancia, piccolo compenso. ● In latino bona mane = buon mattino.
bùrcio = panciuto, persona grassa. ● In longobardo burgi = vaso panciuto.
buşinà = tuonare. ● In latino volg. bucinare = suonare col corno. / In latino bucina = corno,
tromba da guerra; comp. di bos (bue) e cano (canto), perchè strumento tratto da un corno di
bue.
bussà = baciare. ● In germanico bussen, pussen = baciare.
butìro = burro. ● In latino butyru = burro. Dal greco ant. boutyron composto di bous (mucca) e
tyros (formaggio).
C
calegàr † = calzolaio. ● In latino caligariu = calzolaio.
calìgo = nebbia. ● In latino caligo = nebbia.
198
canài = bambino. ● In latino cunae = culla, (traslato) prima infanzia. / In latino volg. cuna = culla;
cunalia = bambini.
caretèl = piccola botte. ● / Deriva dal diminutivo di un arcaico carrata = botte trasportata su un
carro. In latino carrus = carro.
carièga = sedia. ● Dal latino cathedra = sedia con schienale (per mezzo di cambi: catecra,
catrega, cariega).
carrièra = cava. ● Dal francese carrière = cava.
caròbola = carruba. ● In arabo-latino harrub-am = carruba.
caruòl = tarlo. ● In latino cariosus = cariato, guasto, corroso. / In latino volg. cariolum = tarlo.
caşèra e caşerën = edifici della malga. ● Dal latino casearia = luogo dove si fa il formaggio.
chèba = gabbia. ● In germanico kabhea = gabbia. / In tedesco käfig (pron. kefig) = gabbia.
chìtha = cagna. ● In antico germanico kitta = giovane capra (femmina).
ciàf = testa. ● In greco kephale = testa. / In francese ant. chief (pron. cief) = testa.
cialdièra = paiolo. ● In latino caldaria = stanza calda, caldaia.
ciàlt = caldo. ● In francese ant. chalt (pron. cialt) = caldo.
ciamà † = caricare. ● In arabo hammãl = portatore. / In genovese camallo = scaricatore; camalà =
portare.
ciameşa = camicia. ● In latino volg. camisia = camicia.
ciànp = campo. ● In francese ant. champ (pron. ciamp) = campo. / In latino campum = campagna
piana.
ciàn = cane. ● In francese ant. chien (pron. cien) = cane.
ciantòn = angolo, cantone. ● Di origine celtica, in tardo latino canthu, in greco kanthos = angolo
dell’occhio.
ciapà = pigliare, prendere. ● In latino captare = cercar di prendere, cercar di afferrare. / In latino
volg. capere = pigliare.
ciàr = carro. ● In francese ant. char (pron. ciar) = carro.
Ciarèra = toponimo di montagna. ● In latino tardo carraria (da carrus o carrum carro) = strada
per carri.
ciarudièl = accessorio dell’aratro. ● In francese charrue (pron. scarrù) = aratro.
ciàşa = casa. ● In francese ant. chiese (pron. cieşe) = casa.
ciàtha = mestolo; cazzuola da muratore. ● V. latino volg. captia.
ciavèstre = imbrigliatura delle corna dei buoi al giogo. ● In latino capistrum = cavezza.
ciavèth = capo del campo, inizio del campo. ● In latino volg. capitium = estremità.
ciavètha = capezza. ● In latino capitium ‘estremità’ (da caput ‘capo’) = capezza.
cìchera = tazzina. ● In spagnolo chicara (pron. cicara), dal messicano gigatli = tazza.
ciòt = piccola tettoia. ● In latino volg. cautu = recinto per animali. / In francese ant. caute, chaute
(pron. sc’ot) = riparo, capanna.
claf = chiave. ● In latino clave = chiave.
clàntha † = arpese. ● In longobardo krapfa = uncino.
clap = sasso. ● Di origine preromana clapp = sasso. / In germanico klappe = sasso. / In tedesco
klapper = qualcosa che muovendo o sbattendo fa rumore, come sasso, botola di pietra; in
tedesco klappstein, in latino crepidinem, in romancio-ladino crap = bastione, base,
piedistallo. / In francese ant. clapier = sassaia. / In inglese clap = è il suono acuto e ripetuto
prodotto dagli zoccoli dei cavalli, dai battimani e similari.
clàut = chiodo. ● In latino clavus = chiodo. / V. latino volg. claudu.
cocòn = tipo di acconciatura femminile, con treccia raccolta a chiocciola. ● In francese chignon =
nuca. / In greco kignon. / Nota: questo tipo di acconciatura, in forma molto più vistosa e
allungata, era in voga anche fra le donne etrusche che i latini chiamavano tutŭlus
‘ornamento della testa’ da cui deriverà tutolo, l’asse della pannocchia del granturco.
codèr = vaso per la cote dei falciatori. ● In latino volg. caute, cautulu = roccia, rupe, sasso.
còdola = trave, freccia del carro. ● In latino cauda = coda. / In latino volg. coda.
199
codolàt = acciottolato. ● In latino cautes, cautis (anche cos, cotis) = roccia, scoglio.
cògoma = bricco per il caffè. ● In latino cuccuma = bricco.
colà = cadere. ● In latino collabi = cadere, crollare.
colàth = ciambelle. ● In sloveno kolaç, da kolo = ruota. / In olandese speculaas = dolci speziati. /
speculos = tipico biscotto belga.
comàt = collare per cavalli. ● Sempre con il medesimo significato: in romancio cumet, in ladino
comat, nei dialetti tedeschi settentrionali e medio-orientali kumt, in tedesco mod. kumet e
kummet, in tedesco ant. komat, in polacco ant. chomat, in antichi dialetti slavi komet e
chomet.
conàle = caglio. ● In latino volg. conagulu = caglio.
cònça = recipiente in legno per il pastone delle mucche. ● In latino concha (dal greco kónkhē) =
conchiglia, concavità. / In latino volg. conca = recipiente in terracotta dalla larga
imboccatura.
còntha = condimento per marinare. ● In latino comptiare = conciare (da comptus = adorno). / V.
latino volg. comptia.
copà = ammazzare. ● Da coppa (nel sign. di ‘nuca’) = si uccide colpendo alla nuca.
coràn = cuoio. ● In latino corium = cuoio; coriarius = conciatore. / In latino volg. coriamen =
cuoio.
cort = letamaio. ● In latino volg. cortem = letamaio.
cos = gerla. ● In sloveno kos = cesto, gerla. / In romeno cos = cesto, gerla. / In latino corbis, in
latino volg. cossum = gerla.
còtola = gonna. ● In germanico kotta = veste. / In francone cotta = tunica, veste. / In francese cotte
= (anticamente) gonnella. In francese mod. cotte = tuta.
còut = cote del falciatore. ● In latino cotem = pietra dura, selce (da una radice indeuropea che
significa ‘tagliare’). In latino cos-cotis = pietra per affilare o levigare metalli.
còva = posto per una mucca in stalla. ● In latino cubare = giacere.
cràthola = stampella. ● In longobardo krukkia = stampella. / In tedesco Krücke.
cravàssa = screpolatura delle mani per il freddo. ● In francese crevasse = crepa, screpolatura.
cret, crep = roccia. ● In latino volg. cretum = roccia. Da una base preromana krepp o krapp =
sasso, roccia, o simile.
crevàt = spezzato, stanco morto. ● In francese crever = scoppiare, crepare,
crevièl = buratto per la sabbia. ● In latino tardo cribellum, dim. di cribrum = vaglio.
cròstoi = tradizionali dolci di carnevale. ● In latino crustulum = ciambella.
cruòda = grotta. ● In latino crypta (dal greco krðptē ‘cripta’) = volta, poi ‘luogo nascosto’. / In
latino volg. crupta = grotta.
cruòda = roccia. ● Vc. prelatina crota = roccia.
cùcula, cuculèr = noce frutto, noce albero. ● In greco ant. kokkos = nocciolo dei frutti. / In latino
volg. cocula = noccioli.
cuièra = striscia di terra in rilievo fra due solchi. ● In celtico cumbos = incurvato.
cùna = culla. ● In latino volg. cuna = culla.
cuòl = pendio di collina (toponimi). ● In celtico cual = collina, vertice, sommità.
Cuòsta = toponimo. ● In latino costa = costa, costola, fianco (nel nostro caso, fianco di collina).
D
dalt, a dalt = di sopra, nelle camere da letto. ● In latino altus = posto in alto, elevato.
davòur = dietro. ● V. dal latino volg.: evoluzione di de ab vorsu.
debànt = gratis, per niente. ● Da bando ‘annunzio d’interesse pubblico’ dal latino medievale
bandum, che deriva dal gotico bandwa = segno. / debànt, viene dall’espressione ‘secondo
il bando’ cioè, secondo il bando emanato dalle autorità, che chiamava a prestazioni gratuite
cui erano tenuti in passato i contadini.
defalcà = scontare, dedurre. ● In latino medievale defalcare = tagliare con la falce.
200
deghèio = disastro, strage. ● In spagnolo de guello (pron. deghèio) = decapitazione, sgozzatura,
scannatura. Nella terminologia militare: entrar a de guello = mettere una città a ferro e
fuoco, a sacco; tocar a de guello = dare segnale d’attacco all’arma bianca con la musica del
De Guello. / Nota storica: nella guerra USA-Messico per il Texas (a metà del 1800), il
generale messicano Santa Anna fece suonare il de guello alla banda militare, prima
dell’attacco finale a Fort Alamo.
deşduòvra = nei giorni feriali. ● In latino dies de opera = giorni di lavoro.
deşmuòve = svegliare. ● V. latino de ex movēre.
deştudà = spegnere. ● In latino de ex tutare (ignem) = proteggere il fuoco.
deşviàrta = lucertola. ● Dall’espressione de viarta, cioè: quand’è primavera.
dòngia = vicino. ● V. dal latino volg.: evoluzione di de unde hac.
dònta = giuntura. ● In spagnolo junta = giuntura.
dontà = giuntare, aggiungere. ● In spagnolo juntar = riunire assieme.
E
ermelën = albicocca. ● In latino armeninus = (albero) dell’Armenia.
F
fagnàn = scansafatiche. ● In francese faineant (pron. fegnàn) = fannullone, infingardo, pigro.
fastìde = svenimento, fastidio. ● In greco-latino fastidium = fastidio, nausea, disgusto.
fèda = pecora. ● In latino volg. feta = pecora.
fèmena = moglie. ● In francese femme = moglie.
feràl = fanale, lanterna portatile. ● In latino (lumen) ferale = (luce) lugubre.
ferrùk! = comando di indietreggiare per asini e cavalli. ● In tedesco zurrück = indietro; verrück!
= spostati! (ruck = radice del verbo rücken ‘muovere’).
flap = sgonfio, debole, moscio. ● In germanico flak = debole.
fogàtha = focaccia. ● Dal latino tardo focacia (da focus = fuoco).
folà = pigiare l’uva. ● In latino parl. fullare = calcare, pigiare.
fòla = mantice. ● In latino follis (pl.) = mantice; follicare = gonfiare le gote, come un soffietto. / In
latino parl. folle = mantice.
forbë = pulire con strofinaccio. ● Dal francone furbjan = pulire.
forèsto = che viene da fuori, sconosciuto. ● Dal provenzale forestier = forestiero.
formài = formaggio. ● Dal francese antico formage. / In latino medievale (caseum) formaticum =
(cacio) che si mette in forma.
fòta = rabbia, stizza. ● In latino futuĕre = fottere.
frac = carico (di botte, di percosse). ● In germanico fraht, frath = carico di nave, veicolo; in
tedesco mod. fracht = carico. / In latino volg. fragicare = rompere.
fràit = marcio, fradicio. ● In latino volg. fracidum = fradicio.
franc = schietto nel parlare. ● In francone frank = libero; inteso come “uomo libero (nella
comunità dei Franchi)”.
fratàs, fratòn = sparviere, pialletto, strumenti dei muratori. ● In francese frotter = fregare,
spalmare, lustrare. / In latino volg. frictare = fregare.
fresc = fresco. ● In longobardo frisk = fresco.
frigidèr = frigorifero. ● In francese frigidaire (pron. frigidèr) = nome commerciale ® di un tipo di
frigorifero per usi domestici.
frìtha = pezzetto di lardo. ● V. latino volg. frictia.
frosc = fuscello. ● In latino frustum = pezzetto, minuzzolo.
frugà = consumare, logorare. ● V. latino volg. frucare.
G
201
galòsse = sopraccalze. ● In francese galoche = soprascarpa impermeabile di gomma.
gamèl = sbarbatello. ● In francese gamin (pron. gamen) = bambino, ragazzino.
gamèla = piccolo recipiente. ● In francese gamelle, dallo spagnolo gamella = bacinella.
gàrbo = aspro. ● In germanico garw = acerbo. / In longobardo harwi = inacidito.
gàşo = cucitura a macchina. ● In longobardo gaso = cucitura.
gèra = ghiaia. ● In latino glarea = ghiaia.
ghet = baccano, confusione. ● Dal venez. gheto, fonderia su un’isoletta dove nel sec. XVI furono
confinati gli ebrei.
ghìrba = ghirba, la vita, la pelle. ● Dal gergo militare; deriva dall’arabo qirba = otre.
giàida = striscia di campo. ● Dal longobardo gahagi = terreno, pascolo, riservato. Vedi Giais.
Giàis = Giais, fraz. di Aviano. ● V. forma plurale del longobardo gahagi = terreno o pascolo
riservato, bandita.
glamöth = gomitolo. ● In latino glomus = gomitolo. / In latino volg. glamutiu = gomitolo.
glèşia = chiesa. ● In latino ecclesia = chiesa.
glòva = mazza per dirompere la cagliata. ● Dal germanico antico globa.
gos = gozzo. ● V. celto-gallico gos.
got = bicchiere. ● In latino gut(t)us (forse dal greco kōthōn, sorta di recipiente) = ampolla,
boccetta. / In babilonese kutu o kuttu = contenitore, di creta o di metallo.
gòta = goccia. ● In latino gutta = goccia.
gràmo, esse gràmo = stremato, a causa di altri. ● In germanico gram = affanno, cordoglio.
gràmola = mandibola. ● Voce prelatina: gramula = maceratoio per canapa e altro.
grànpa = bracciata di fieno. ● V. gotico krampa.
gràpa = erpice. ● In gotico krappa = uncino.
gràspa = grappa. ● In lombardo grapa = graspo, grappolo; dal longobardo raspōn = raspare (di
cibi e bevande forti).
gràva = ghiaia, greto, pietraia. ● In gallico grava = pietra. / In francese ant. grave, greve = sabbia,
ghiaia, zona a terreno ghiaioso. / In francese gravier, greve = ghiaia, greto. / In tedesco ant.
gruowa, gruoba = scavo, fossa. / In tedesco graben = scavare.
grèma = gramigna. ● Dal latino gramen = erba.
grës = grigio. ● In provenzale ant. e francone-germanico gris = grigio.
grèvo = (di persona) indurito, che si muove a fatica. ● In latino volg. greve = pesante.
grìpa o grëp = raffreddore, forma influenzale. ● In francese, inglese e tedesco grippe = influenza. /
In francese antico grippe = sventura.
grìpola = deposito di vino in botti e damigiane. ● In germanico griubo = sporcizia.
grìşol = brivido. ● In tedesco grusel = rabbrividire.
grìspa = piega, ruga. ● In longobardo ruspi = ruvido. / In latino volg. crispa = piega, ricciolo;
crispu = arricciato.
grön o grönc = mucchio, molti. ● In latino grumu = mucchio di terra.
grop = nodo, nodulo. ● Dall’antico alto tedesco kruppa = massa tondeggiante. / V. anche
germanico grupps.
guantièra = vassoio. ● Deriva da guanto. Elegante piatto in cui si usava deporre i guanti.
guàth = rugiada. ● In latino volg. (a)quatia, da aquatus = acquoso.
gùcia, fa gùcia = lavorare a maglia, sferruzzare. ● In latino volg. acudigitare = lavorare con i ferri
da calza con agile e abile movimento delle dita (da acus ago e digitus dito); evoluta in:
acudigitare - acuditjare - agutiare - gucià.
gumièla = manciata a due mani. ● In latino gemĭnus = gemello, doppio, duplice. / In latino volg.
gemella = doppia.
guşièla = ago. ● In latino volg. acusella, acusilla = ago.
I
inbastë = imbastire. ● In germanico bastan = cucire, dar punti.
202
incalmà = innestare. ● In latino calămus, dal gr. kálamos = canna. in calamo (mittere) =
(mettere) nella canna.
incòuf = vedi lincouf.
intamarà = chiudere le pecore in un recinto. ● In gallico tàmer = recinto per il bestiame
inthiènde = che brucia agli occhi (come la cipolla o l’aglio). ● In latino incendere = bruciare,
infiammare.
intòr = attorno. ● V. in latino in-tornum.
intorgolà = attorcigliare. ● In latino torquere = torcere, contorcere.
L
làit, şlàit = marcio, andato a male. ● In francese antico laid, dal francone laid = spregevole.
làma = lama, stagno. ● In latino lama = acquitrino, pantano, palude.
lambëc = alambicco. ● In arabo al-ambiq = vaso da distillare; dal greco ambix.
làndre = toponimo della montagna di Costa. ● In latino antrum = caverna.
larën = alare del focolare. ● In latino larem (da Lar, voce di origine etrusca) = focolare. / Nota.
Lar (Laris) = divinità romana della famiglia, venerata nel culto privato presso il focolare
domestico; i Lari, con Vesta e i Penati, vegliavano sulla fortuna della casa e della proprietà.
làtole = pertica, lungo bastone, palo sottile. ● In sloveno late = stesso significato.
ledàn = letame. ● In latino laetamen = concime, nel senso di ‘ciò che rende fertile (laetus)’.
legèra = vagabondo, disonesto. ● In piemontese lingera = girovago, vagabondo.
lèmet = scipito, senza sale. ● In latino volg. lamidu = senza sapore.
lènde = il leccare delle bestie. ● In latino lingere = leccare.
lincòuf = pranzo offerto ai muratori dal padrone della casa in costruzione a tetto finito. ● V. voci
germaniche lik-up, lik-op. / Nota. La parola lincof è conosciuta in tutto il Friuli V.G. e
Slovenia, Croazia, Slovacchia e Polonia. Nella prima edizione del vocabolario Pirona del
1871 la parola è lincov, sempre con il significato di festa per traguardo di lavoro raggiunto.
Ufficialmente si ritiene derivi dal tedesco Litkauf, da Lit vino di frutta, e Kauf, acquisto;
cioè, una bevuta di sidro per festeggiare. Secondo altri studiosi, invece, deriva dal venetico
lyk, festeggiamento. In ucraino lykovati significa festeggiare.
lişinpòn = immaginaria terra lontana, paese del bengodi. ● Dal tedesco Eisenbhan (pron.
aişenbàn) = ferrovia.
lissìva = liscivia. ● In latino lisciva, da lixa (aqua) = (acqua) bollita (per il bucato).
lòbia = portico antistante la stalla. ● In longobardo laubja = pergola. / In germanico louba,
louppea, laubja = riparo. / In tedesco (Wein-) Laube = pergola.
lòpa = erba vecchia di anni, usata come strame. ● In latino tardo (fa)luppa = immondizie.
lùdro = sporco, malvagio. ● In tedesco Luder = farabutto, carogna.
lulània = salsiccia. ● In latino lucanica = (salsiccia) lucana.
lùstre = luce, lucido. ● In latino lustrum = cerimonia di purificazione; lustrare = (purificare, ma
anche) illuminare, diffondere luce.
M
madòna = suocera. ● In italiano madonna, composto di m(i)a e donna = signora, come titolo di
rispetto per donna d’alta condizione preposto al nome. / In latino mea domina = mia
signora. / In francese madame = signora.
magrèit = terreno arido (e toponimo). ● In latino macrus = magro, arido.
malvaşìa = varietà di vitigno e vino. ● Dal nome veneziano della località di Monemvasia nel
Peloponneso
mànda = manza. ● V. latino parl. amandja.
màntia = maniglia. ● V. latino volg. mantica.
màre = utero delle mucche. ● In latino matrix = utero degli animali.
203
marengòn = falegname. ● Dal cormorano, detto anche marangone. / Nota. Nei cantieri di Venezia,
i falegnami che riparavano le sentine delle navi stavano spesso coi piedi nell’acqua, come
appunto i cormorani: da qui la nomea di marangoni, estesa poi a tutti i falegnami.
Marsùre = Marsure di Aviano. ● V. latino: forma plurale dell’aggettivo marcidu, con suffisso ura e il significato di ‘terreno magro, arido’.
maşeròn = mucchio di sassi, distesa sassosa. ● In latino volg. maceries macerie, mucchi di sassi o
simili. Dal latino maceria = muro rustico di cinta innalzato senza calce.
matià = trastullarsi. ● V. latino parl. mactetiare.
mèda = covone di fieno. ● In latino meta = mucchio (di forma conica), piramide, colonnetta. / In
italiano meda = palo per la segnalazione di rotta nella laguna di Venezia.
menà = condurre. ● In tardo latino minare = spingere con minacce. / In latino minari =
minacciare.
merìa = ombra. ● In latino meridies = mezzogiorno, luogo ombroso dove gli animali si radunano a
mezzogiorno per riposare all’ombra.
mestèirs † o mestièri = faccende di casa. ● Dal francese antico mestier, in latino ministerium =
servitù, servizio.
mingolàta = salamandra; divisa mimetica. ● In latino maculare = macchiare, da macula macchia.
mişmàs = disordine, confusione. ● In tedesco Mischmasch = accozzaglia.
missièr = suocero. ● In francese monsieur (pron. missiè) = signore. / In provenzale meser = mio
signore. / In italiano messere = titolo onorifico attribuito un tempo a giuristi, giudici e ad alti
personaggi. / In latino meum seniorem = mio (vecchio) signore.
moltòn = maschio della pecora. ● In latino multonem (di origine gallica) = montone.
mòna = (volg.) vulva. ● Dal greco muni = vulva.
morèr = gelso. ● In latino moru = gelso. / In sloveno murva = gelso. / Nota: morea è una regione
del Peloponneso dov’era molto diffusa la coltivazione del gelso.
mös = asino. ● In latino musmo = asino stallone.
mostàth = viso, faccia. ● In latino volg. mustaceu faccia. / In greco mðstaks (-akos) labbro
superiore; mastax bocca.
mòstro! = voce d’imprecazione, di stupore. ● In latino monstrum = segno divino, prodigio.
mòthol † = senza punta, spuntato. ● In latino mutilus = monco, incompleto. / In italiano mozzo.
mòto = segno, mossa. ● V. latino volg. motum.
mùscle = muschio. ● In latino volg. musclus (da muscus) = muschio.
N
Namaròs = toponimo a Costa. ● Da tamaròs che deriva dal gallico tàmer = recinto per il bestiame.
● Nota. Era il luogo dove venivano radunate le greggi all’andata e al ritorno dall’alpeggio. A
Marsure, il luogo destinato allo stesso scopo è Tamarethe.
net = pulito. ● In latino nitidu = splendente, rilucente.
nişà = iniziare ad usare qualcosa. ● In friulano centrale disnicià. / In latino tardo encaeniare (pron.
enceniare) = inaugurare; dal greco enkaínia = feste dell’inaugurazione.
nos = noi. ● In latino nos = noi.
novëth = sposo. ● Dal latino novicium, da novus = nuovo.
nuşièla = nocciola. ● Dal latino volg. nuceŏla = nocciola.
O
òngola = unghia. ● In latino ungula = unghia.
òpera, a òpera = lavorare come bracciante a giornata. ● In latino volg. opra = lavoro a giornata,
faccenda, azione compiuta o da compiere.
òrdho † = orzo. ● Voce di origine indeuropea, in latino hordeum = orzo.
204
Ornèit = Ornedo, fraz. di Aviano. ● Documentato dal 1485 come ‘de Orneto’. Da ornetus,
collettivo del latino ornus = frassino. / Nota. I toponimi che terminano in et o eit, sono dei
collettivi (tanti frassini, tanti noccioli, tanti roveri).
Ossena = il torrente Ossena. / In celtico i toponimi con prefisso aus/als/ais e simili, indicano ‘fonte,
sorgente’ (nell’elenco, come esempi di questa ricerca, viene citato anche Ossena ad
Aviano).
P
pacàs = epiteto non offensivo, sciocco. ● V. in francese l’espressione ne casse pas = non rompere;
casser = rompere.
pàla = prato in erto pendio. ● pala = parola preindoeuropea di larghissima diffusione alpina per
indicare ‘rotondità’, ma in Friuli già dal XV secolo indicava pendio di un monte.
pàlta = pantano. ● Da una base prelatina palta = fango.
pànde = palesare, rivelare. ● In latino pandĕre = render manifesto.
pandòlo = tonto; detto di chi è alto e tardo. ● In latino pendŭlus = che pende.
panèra = madia. ● In latino panarium = cesto per il pane. / In latino (cellam) penariam = dei
viveri.
pantiàna = ratto. ● In latino volg. panticana; in greco pontikos = topo. / In latino (mus) Ponticus
= (topo) del Ponto (Pontus è il mar Nero; dal gr. póntos ‘mare’).
paòul = poggiolo. ● In latino volg. podiolum (diminutivo di podium); in latino podium = balcone,
poggiolo, piedistallo.
paròn, a paròn = a testa, a ciascuno. ● Dal veneto al paron, al padrone (di un bene collettivo: tutti
padroni uguali).
passòn = pascolo, pascolare. ● In latino pastio-pastionis = il pascolare, l’erba del pascolo.
pàto = pianerottolo delle scale. ● In spagnolo patio o patjo = cortile interno, che può essere
coperto da tende o vetrate e adorno di fiori.
patòc = marcio, fradicio. ● In sloveno potok = ruscello.
patuà = dialetto. ● Dal francese patois (pron. patuà) = nei paesi di lingua francese, il parlare di una
zona particolare nell’ambito di un dialetto.
pàus = pausa, riposo, luogo di sosta per un momentaneo riposo. ● In latino pausa = pausa, fermata.
paussà = riposare. ● vedi lemma precedente.
pavèa = farfalla. ● In latino papilio = farfalla.
pavèir = lucignolo. ● In latino volg. papyru = lucignolo.
pent = denso, spesso. ● In latino pinguem = spesso, denso.
pèrtiga = unità di misura di superficie: 1.000 metri quadri. ● Dal latino pertĭca, unità di misura di
lunghezza in uso nell’antica Roma, equivalente a dieci piedi, cioè a 2,96 m. / La pertica è
stata una unità di misura di lunghezza e di superficie usata in vari paesi prima dell’adozione
del sistema metrico decimale; in Italia corrispondeva, rispettivamente, a ca. 3 m e a 600 m².
perùssola = cinciallegra. ● In latino volg. parus, parussolam = cinciallegra.
pestà = calpestare, tagliare. ● In latino pistŏr = colui che pesta nel mortaio; pistare = pestare.
petà = picchiare, dare botte. ● In latino tardo pistare, intensivo di pinsĕre = pestare, pigiare.
pètha = garza, fascia. ● Dal gallico pettia = pezza.
petön = calcestruzzo. ● In tedesco Beton = calcestruzzo. / In francese béton, che è il latino
bitumen = bitume.
piàrsol = pesca (frutto). ● In latino persicum = pesca.
picià = appendere. ● In latino volg. in-picare; in latino picare = impeciare, attaccare con la pece.
piètha = pezza, forma (di formaggio). ● In latino parl. pettiam, di origine celtica = pezza.
pìnola = cuneo di legno. ● In latino pinnula = piccola penna, aletta.
pìria = imbuto. ● In latino volg. plerum = imbuto. Dal latino pletria = la riempitrice.
piròn = forchetta. ● V. in greco pèiro. / V. pirone in tardo latino medievale, da un tema pir- che
significa ‘paletto’.
205
pistòth = prato magro. ● In sloveno pustina = terra incolta. / In longobardo pustote = terreno
incolto.
pìta, pìta = richiamo per i polli. ● V. voci indeuropee pet = volatile, e pitu = cibo.
plan = piano, piatto. ● In latino planum = piano.
plàna = pialla. ● In latino volg. plana = pialla.
plàtha = piazza. ● In latino platea = piazza; dal greco platys = ampio, largo, vasto.
plèca = moneta di alluminio valida solo per il ritiro in latteria del siero del latte per i maiali. ● In
germanico plekka = lamina. / In tedesco blech = latta. / In francese plaque = placca.
Plèif = Aviano. ● Da pieve (parrocchia di campagna); in latino plebs, plebis = popolo, volgo.
plèta = piega. ● In latino volg. plectu = ordinato, castigato, stringato.
plevàn = pievano, prete. ● In latino plebanu = pievano.
plùma = piuma. ● In latino volg. pluma = piuma.
pocà = spingere. ● V. germanico pukan.
pòdin = secchio in legno. ● In romeno putina = botte, tino.
pògnese = coricarsi. ● In latino ponere = posare, adagiare.
polthàta = ragazza. ● Dal latino pullus, con una metafora legata all’ambiente contadino, si è
sviluppata la forma pulzète del friulano centrale e, con aggiunta del peggiorativo -ata, da
noi è diventata polthata (vale a dire, pollastra).
pon = mela. ● In latino pomum = frutto.
portogàl † = arancia. ● Dal nome del Portogallo, donde la pianta si è diffusa in Europa.
prèssa † = fretta. ● In spagnolo prisa (pron. prissa) = fretta.
pudièşia = cimice. ● In latino putidus = marcio, puzzolente.
pul = tacchino. ● Dal latino pullus = pollo. / Nota. Tacchino è voce onomatopeica. All’inizio,
quando fu importato dal Messico in Europa, in Italia venne chiamato pollo d’India; da lì il
termine dindiot, in uso nel pordenonese e in altre zone.
pulignèr = pollaio. ● In latino volg. pullinariu = pollaio.
pussièra = polvere. ● Dal francese poussière = polvere.
Q
quàita, fa la quàita = stare acquattati per sorprendere qualcuno sul fatto. ● In germanico waita =
agguato, sentinella, guardia. / In francese ant. guaite, dal francone wahta = guardia,
sentinella.
quartaròul † = unità di misura per il mais corrispondente a 2,5 kg. ● In latino quartarius = quarta
parte di una misura.
R
rascën = raschietto. ● In latino volg. rascŭlum = strumento per radere. / In tedesco antico razzen =
il raspare dei polli.
ràtha = anatra. ● In sloveno raca = anatra.
remèngo = rovina, malora. ● In italiano, ramingo: costretto per avverso destino a un continuo
peregrinare. Deriva dal provenzale antico ramenc = detto di uccellino che saltella di ramo in
ramo.
rèna = pellicina dell’uovo; ouf in rena uovo deposto senza guscio. ● Dal latino arena = ‘arena’ e
‘sabbia’; in senso figurato: simbolo d’inconsistenza.
restugnà = sfoltire. ● V. latino parl. restoneus, da restare.
rièşìn = ultimo taglio di fieno. ● In latino resecare = tagliare via.
rièsta = spicchio, bulbo. ● In latino arista = resta della spiga.
rìncia †; recën = catena; orecchino. ● Nella lingua degli Avari (popolo turco-mongolico stanziatosi
in Pannonia -l’attuale Ungheria- e che fu poi annientato da Carlomagno nel 790 d.C.) il ring
206
era ognuno dei nove anelli di mura concentrici che costituivano il loro campo fortificato. / In
germanico ant. hrinc = anello, elemento di una catena. / In inglese e tedesco ring = anello.
rìscla = scheggina. ● In latino arista = resta della spiga. / V. longobardo riskla.
riùthola = ruscello. ● In latino rivulus = ruscello.
rìva = pendio, salita (anche toponimo). ● In latino ripa = riva, margine, costa.
röc = torrente. ● In gallico reca = torrente. / In latino ruga (dal gallico reca) = grinza, piega.
ròcia = rocca per filare. ● In gotico rukka = conocchia.
ròea = roggia. ● In latino arrugia (risalente alla voce prelatina roja) = galleria di miniera.
romàno = peso scorrevole della stadera. ● Dall’arabo rummān = melagrana (per la forma).
rovàn = paonazzo dal freddo. ● In latino rubens = che arrossisce, rosso.
rùcola = ruchetta (ortaggio). ● In latino volg. ruca, rucula = ruchetta.
rumèra = cumulo di terra prodotto dalla talpa. ● In latino rimare = scavare, mettere sottosopra.
rùia = bruco. ● In latino volg. ruca; in latino eruca = bruco.
rùstola = pungitopo. ● In latino ruscus = pungitopo.
S
salèra = mangiatoia per i polli. ● Dal latino salaria = del sale.
salerën = mangiatoia per gli uccelli in gabbia. ● vedi salera.
salmòra = cibo o bevanda esageratamente salata. ● In tardo latino salemoria = salamoia.
Sampràth o Sompràth = Somprado fraz. di Aviano. ● Dal latino summu (la parte più alta) e
pratum (prato) = sopra i prati.
sarabàn = carro. ● V. in russo (ucraino) sciarabians = lunghi carri agricoli.
sartöc = granoturco. ● Dal friulano sorc turc = sorgo turco.
savalòn = sabbia. ● In latino sabulone = sabbia.
şbegherà = belare. ● In germanico beg-ehr, begern (g = pron. gh); in tedesco begehren =
muggire, belare.
şborseà = tossire. ● V. bolso (dal latino vulsu(m).
şbreà = strappare. ● Dal longobardo brehhan = rompere. / V. gotico brikam.
şbrissà = scivolare. ● In germanico ant. glit(z)an; in francese glisser = scivolare.
şbrovà = scottare. ● In longobardo breowan = bollire.
scàea = scheggia, scaglia, pezzetto. ● Dal gotico skalja = tegola.
scàfa = scolapiatti. ● Dal longobardo skaf = apparecchiatura di tavole.
scàfa = incavo nella roccia. Pila dell’acquaio. ● Dal latino scapha, dal greco skáphē = piccola
barca (da skaptein = scavare). / In latino scaphula = bacinella, tinozza.
Scàla = soprannome di famiglie. ● In sloveno skala = roccia.
scalògna = sfortuna. ● Dal latino calumnia = calunnia (con s- intensivo).
scalthët = cittadino: non pratico del lavoro dei campi. ● In latino excalceatus = scalzo. / In italiano
scalzacane = incapace, incompetente.
scandët o incandët = deperito, patito, denutrito. ● In veneziano scandìo. / Nota storica. La vittoria
dei veneziani a Lepanto (1571) non allontanò definitivamente il pericolo turco. Gli Ottomani
infatti continuarono ad insediare i possedimenti veneti in Grecia. Dal 1645 i turchi
assediarono l’isola di Candia (Creta). I veneziani riuscirono a difenderla per 25 lunghi anni,
infine, stremati, capitolarono dopo aver perso quasi 100.000 uomini. L’assedio ridusse i
difensori di Candia in uno stato di fame e deperimento tanto che ancora oggi a Venezia per
indicare una persona molto magra si dice ‘seco scandio’, cioè magro come un reduce da
Candia.
scapolà = scampare da un pericolo. ● In latino volg. excapulare = liberarsi dal cappio.
scarovàna = moltitudine. ● Dal persiano kārwān = comitiva di mercanti.
scatorët = spaventato. ● In inglese scare = paura, spavento, panico; (to) scatter = disperdere (es.
un esercito); scattered = sparso, sparpagliato.
schèna = schiena. ● Dal longobardo skena = schiena.
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s’ciampà = scappare. ● In latino parl. excappare = togliersi la cappa, fuggire.
s’ciàrne = fare la lettiera alle mucche. ● In latino sternere = stendere, spargere a terra.
s’ciassà † = scuotere. ● In latino quassare = scuotere.
sclàmpa = grosso pezzo di legna da ardere. ● In germanico klampfe = ceppo, pezzo di legno.
sclòp = fucile. ● Dal latino medievale sclopus, variante di stloppus = rumore fatto con la bocca (di
origine onomatopeica).
scròva = donna di facili costumi, puttana. ● In latino scrofa = scrofa.
scudièla = scodella. ● In latino scutella = scodella.
scùssa = scorza, buccia. ● V. latino volg. exussa.
seglèr = secchiaio, lavandino di cucina. ● In latino volg. siclarium = secchiaio.
sèla = secchio. ● In latino volg. sicla (latino classico sitŭla) = secchia.
senthièr = sobrio, non ubriaco. ● In latino sincerus = puro, schietto.
serà = chiudere. ● In latino volg. serare = chiudere.
sèra! = chiudi! ● In latino volg. sera! = chiudi!
sèşola = falcetto. ● In latino volg. siciula = falce. / In latino sica = pugnale; sicula = piccolo
pugnale.
sfreà = strofinare, fregare. ● In latino fricare = strofinare, fregare.
şgrafà = raspare, grattare. ● V. germanico ant. skrapan, skrapfan, skarpf(an).
şgrifà; şgrëfs = graffiare; ramponi. ● In longobardo krapfo = uncino. / In germanico grifan =
afferrare con artigli. / In francone gripan = afferrare. / In francese gripper = afferrare,
afferrare con artigli. / In tedesco greifen = afferrare. / In latino scarifatio (-onis) =
scalfittura, aratura leggera.
şguàrtha = aiola dell’orto. ● Dal latino parl. hortea, hortia (da hortus = orto): orsa – uarsa –
varsa - guartha.
şguatarà = del maiale che mesta il cibo liquido col muso, delle anatre che agitano le ali in acqua.
Sciacquare. (sguatarasse = bagnarsi come un’anatra). ● In germanico wattar = acqua.
siblà = fischiare. ● In latino sibilare = fischiare.
sìna = rotaia. ● In tedesco mod. schiene = rotaia.
siòlo = pavimento. ● In latino solum = la parte più bassa di qualcosa, suolo.
sişìla = rondine. ● In latino sibilus, sibila = sibilante, fischiante. / V. anche latino volg. cicilla.
şlàus = (uovo) marcio. ● In tedesco medievale slaf o slath = floscio, appassito. / In inglese
medievale slough = massa di carne o materia morta, pus.
şlèpa = botta, fetta. ● In tedesco Schlappe = batosta, colpo.
şlìchin = viscido. ● In tedesco schlich = fango nelle miniere, fango di minerale. / V. germanico ant.
sleht.
şmarët = sbiadito. ● V. germanico marrjan.
şmërt = grasso lubrificante. ● In tedesco schmieröl (pron. scmerl) = lubrificante. / In inglese
smeear = macchia (generalmente di unto); smeary = grasso, untuoso.
şniàpa = grappa. ● In tedesco schnaps = grappa, grappino.
solthà, solthità = tipi d’aratura. ● In latino sulcare = fare fossi, arare. / In latino tardo sulcitare =
zappare.
sòpa = zuppa. ● Dal gotico suppa = fetta di pane inzuppata.
sorc = sorgo. ● In latino suricu(m) (granu(m) = grano di Siria.
sordët = topo. ● In latino sorex (soricis) = topo.
spagnolète = spagnolette, altro nome delle noccioline americane. ● Deriva da spagnolo.
spagnolèto = spagnoletta, tipo di confezione di filati di seta o cotone avvolti attorno a un piccolo
cilindro di cartone. ● Deriva da spagnolo.
sparagnà = risparmiare. ● Da dal longobardo sparōn = risparmiare.
spiluòngia = voragine. ● Dal latino spelunca, dal greco spêlynks -yngos (dalla stessa radice di
spēlaion ‘antro’) = spelonca, grotta.
spithòt † = a punta, appuntito. ● In germanico ant. spit(z) = estremità a punta.
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splènda = milza. ● In latino splen, splenis; in latino volg. splendja; in greco splen(dja) = milza.
spolèrt = cucina economica. ● In tedesco Sparherd = cucina di risparmio (di fuoco).
spuòla = tavoletta di legno fissata all’estremità di una corda che serve per legare il carico. ● Dal
gotico spōla = rocchetto. / In tedesco Spule = rocchetto.
stec = stecco. ● In longobardo stek = bastone.
stëth = tizzone. ● In latino volg. extitiu = tizzone.
stièla = grossa scheggia di legno. ● In latino volg. stipula = scheggia di legno; in latino stipes =
tronco, ceppo.
stìtha = brace; rabbia, ira. ● In longobardo hitza = calore; furia.
stonfà = imbevere d’acqua, una botte. ● In latino volg. extufare (dal greco túphō) = emetto fumo
(perché le botti venivano ‘stonfate’ con il vapore).
storën = graticcio di canna palustre. ● In latino storĕa = stuoia.
stòrno = frastornato, non lucido. ● In francone storm = rumore, battaglia.
stràc = stanco, affaticato. ● In longobardo strak = pesante, affaticato, esausto.
strafanìci = cose di poco valore, carabattole. ● In veneto strafanti. In latino extra fanum = fuori
dal tempio, fuori dal luogo sacro. Nota: nell’antica Roma, in occasione dei sacrifici animali,
la patera del sangue (bassa ciotola priva di manici usata per libagioni agli dei) e la testa
(bucranio) dell’animale sacrificato venivano posti fuori dal tempio perchè considerati impuri
(quindi: cose che non valevano, per il cerimoniale).
strafassòn = di persona ordinaria che non si cura dell’aspetto; che fa le cose alla carlona. ● In
francese sans-façon (pron. sanfassòn) = alla buona, con semplicità. Nota: nella nostra
parlata ha subito una forzatura in senso negativo.
stràn = strame. ● In latino stramen, affine a sternĕre = distendere, spargere al suolo. / In latino
volg. stramentum = pagliericcio per le bestie.
strìa = strega. ● In latino striga, da strix = civetta.
strìca = striscia, di carta o di tessuto. ● V. germanico antico strikka. / In longobardo strihha =
linea.
strithà = schiacciare. ● V. latino volg. extrictiare.
strucà = schiacciare. ● In longobardo thrukkjan (e in tedesco antico thruken, drucchen) =
comprimere. / In tedesco mod. drücken = stringere, premere, comprimere. Druck =
pressione, stampa, peso.
stùa = stufa. ● In germanico stuba = stanza riscaldata.
stuàrde = piegare, storcere. ● In latino torquēre = torcere.
sùbla = lesina. ● In latino subula = lesina.
şuf = zuppa di polenta e latte o latte e zucca. ● In longobardo supfa = brodo, zuppa. / Nel diz.
Zingarelli: †zuffa = polenta (cioè, zuffa è un vecchio modo di chiamare la polenta).
sustàsse † = spaventarsi. ● In spagnolo asustarse = spaventarsi.
T
tàbio = tavolo per sgocciolare formaggi e ricotte fresche in malga. ● In latino volg. tabulum =
tavolo. In latino tabulatum = tavolato.
tàca = tacca, segno. ● In gotico taikn = segno. / In germanico tak, taka = segno distintivo.
tàcia = chiazza. ● In francese ant. tache = segno distintivo; in francese mod. = macchia, chiazza.
tàfa † = coscia. ● Da tafanario (che deriva da tafano) con riferimento alla parte in cui
particolarmente i tafani molestano e punzecchiano il bestiame.
tàlth = forma in legno per formaggio. ● V. latino volg. talce.
Tamarèthe = toponimo sopra Marsure. ● vedi Namaros.
tamèis = setaccio. ● In gallo-latino tamisum = setaccio. / In francese tamis = setaccio.
tanf = tanfo, pesante e sgradevole odore. ● In longobardo tampf = vapore; dalla radice indeuropea
dhem = fumare.
tàssa = catasta. ● V. latino volg. taxa. / In francese tas = mucchio, cumulo.
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tavièla = toponimo di campagna. ● In latino volg. tabella = appezzamento, parcella, campagna
coltivata. Taviela indica un terreno che era stato ‘tabellato’, cioè, misurato come in tabella o
comunque sistemato (in un riordino fondiario). In latino tabella (dim. di tabula ‘tavola’, che
aveva anche il significato di ‘carta geografica, mappa’) indicava anche: registro, documento,
contratto.
tècia = tegame. ● V. greco-latino theka-m.
tèga; tegolìna = baccello; fagiolino. ● Dal latino tegŭla, da tegĕre = coprire.
templèr = toponimo, appezzamento montano in forte pendenza. ● V. friulano, templar del m r =
timpano di un edificio, o più propriamente muro che si innalza a forma triangolare fra i due
versanti del tetto. / In latino templum = tempio; ma anche, spazio, zona. Da un antico temlo-, da una radice indoeuropea che significa ‘tagliare’, e quindi affine al greco témenos
‘recinto sacro’ (da témnō ‘taglio’).
teşën = pastore di mestiere. ● Dal paese di Pieve Tesino, comune montano del Trentino, da cui
provenivano pastori e greggi itineranti.
tièda = baita. ● In gallico latinizzato tegia = capanna.
tocià = toccare. ● V. francese ant. tochier (pron. tocie-r); in celtico tokjare.
tòcio; tocià = intingolo; intingere pane, polenta. ● In germanico tukkan = tuffare. / In tedesco
tauchen = tuffarsi, intingere.
tomàna o otomàna = divano, ottomana. ● Dall’arabo uthmānī = ottomana. Da Uthmān, variante
araba del nome di Osman I (morto nel 1326), fondatore dell’Impero ottomano.
tonbolà = cadere rotolando. ● In provenzale ant. tom = caduta. / In francese ant. e mod. tomber =
cadere. / In romeno tumba = capitombolo. / In tedesco mod. taumeln = barcollare.
tramài = trappola per uccelli. ● In tardo latino tremaculu = rete a tre (tres) ordini di maglie
(maculae).
tràule = treggia che viene trainata sul campo arato per tracciare i solchi dove seminare. ● In latino
trahĕa = specie di slitta, erpice.
trènc = impermeabile, trench. ● Dall’ingl. trench coat = soprabito, impermeabile da trincea
(trench trincea).
tressà = girare, sterzare. ● In longobardo sterz = manico dell’aratro.
trimòn = sussulto, sobbalzo. ● V. latino volg. tremitu.
trincà = bere smodatamente. ● Dal tedesco trinken = bere.
trop = gregge, branco. ● In francese antico trop, dal francone throp = branco.
truòi = sentiero. ● In celtico troiu = sentiero. / In latino introitu = ingresso; da introire = andare
(ire) nell’interno (intro).
tublàt = fienile. ● In latino tabulatum = tavolato, piano di edificio.
tuò = prendere. ● In latino volg. tollere = prendere.
TH
thànca = staffa ricurva usata dai muratori. ● In latino medievale zanca, affine al longobardo zanka
= tenaglia.
thanpedòn = arconcello. ● In greco kinopedon = arconcello; composto di kineo (porto) e pidos
(anfora).
thàta = zampa. ● In germanico tatze = zampa di animali.
thavàta = ciabatta. ● In spagnolo zapato = scarpa.
thèmple † = manico di cesti e secchi. ● In greco kinoplekos = manico a semicerchio.
thenìşa = cenere. ● In latino volg. cinisia = cenere.
thènta = terreno fertile recintato. ● In latino cincta, femm. di cinctus = cinto, circondato.
thercià = assaggiare. ● V. latino volg. circitare.
therpë = potare. ● In latino excerpere = scegliere, selezionare. / In latino volg. cerpere, cerpire =
scegliere.
thià = gridare. ● In germanico ant. zigan, thigan = grido.
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thièşa = siepe di recinzione. ● In latino saepes = siepe, recinto; saepire = cingere, recintare,
chiudere. / In latino volg. caesa (da cui, siesa e thiesa).
thièspa = prugna. ● In antico dialetto austro-bavarese zwespe(n) = prugna oblunga.
thimènto, tirà a thimènto = provocare per un litigio. ● In latino volg. cimentu = cimento.
thoc = ceppo, pedale di un tronco d’albero reciso. ● In francese antico top = ceppo. / In celtico
tzukk = ceppo.
thòpa = zolla, cespo d’erba con radici e terra. ● In tedesco shuppe = scaglia. / V. germanico
thuppa; in germanico ant. topp = sporgenza sul terreno, sommità, vetta; in longobardo
tzopp; in gotico tups. / In inglese top = cima, sommità.
thùcia = zucca. ● V. germanico-celtico tzukka.
thùcol = colle. Collinetta. Dosso. Forte protuberanza. ● In celtico ciuk = altura, collina.
thuòt = zoppo. ● V. germanico thopt.
U
ùfo, a ùfo = a sbafo. ● AUF acronimo scritto sui blocchi di pietra esenti da pedaggio durante il
trasporto, perché AD USUM FABRICAE; cioè, destinati alla costruzione di un’opera
pubblica (come ad es. il Duomo di Milano o S. Maria del Fiore a Firenze).
ùgnol = singolo, non doppio. ● V. latino volg. unulum.
unquòi = oggi. ● In latino hodie = oggi; hodie unito dapprima con diversi elementi in un insieme
fraseologico quale in (die) quo hodie, progressivamente si fonde in unquoi.
utàrtico = filo o tessuto sintetico. ● Storpiatura di autarchico (autarchia, dal greco autarkeia
comp. di auto e archeo, ‘io basto’ = autosufficenza economica tale che un paese possa
produrre all’interno tutto ciò di cui ha bisogno), parola in voga nel ventennio fascista per
indicare i prodotti di sintesi, indispensabili a seguito della politica autarchica del governo
Mussolini.
ùvre = mammelle delle bestie. ● In latino volg. uberem = mammella; di origine indeuropea, in
latino uber, uberis = fertilità, mammella.
V
vàcia = mucca. ● Di origine indoeuropea, in latino vacca = mucca. / In francese ant. vache (pron.
vacie) = mucca.
val = vaglio. ● In latino volg. vallus = staccio (staccio: arnese usato per separare la parte più fine da
quella più grossa di una sostanza polverulenta o granulosa). / In latino vannus = vaglio per
separare il grano dalla pula.
varë = guarire. ● In germanico warjan = mettere riparo, tenere lontano, difendere.
varsòur = aratro. ● V. latino volg. eversorem, versorem. / In latino versus = solco dell’aratro
(vertere = rivoltare, arare).
vedràn = scapolo. ● In latino veteranus = vecchio, anziano.
venc = salice, vincastro, vimine. ● In latino volg. vincum = salice, estratto da vincŭlum ‘vincolo’
(da vincire = legare). / In latino parl. vincu = legame, laccio.
vèra = anello nuziale. ● In celtico viria = braccialetto. / In latino tardo viria = braccialetto.
vèta = agugliata. ● In latino vitta = fascia, benda. / V. latino volg. vittam.
viàrde = aprire. ● In latino vergere = volgersi, essere rivolto a, dare adito verso un luogo, offrire
una visuale su una parte di paesaggio.
vidişòn = clematide, pianta rampicante. ● In latino volg. viticeone (da viticeus) = luppolo.
vignaruòl † = ditale per cucire. ● In tedesco Fingerhut = ditale.
Vìla = toponimo, via principale di Costa. ● In latino villa = caseggiato, casa di campagna; vicus =
villaggio, borgo.
vìs’cia = verga flessibile. ● In germanico wiska = verga sottile, staccionata di verghe, ramaglie e
simili. / V. latino volg. virga, viscata.
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Vişinàl = toponimo. ● In latino volg. vicinalis = luogo vicino all’abitato; oppure luogo (prato,
bosco, pascolo) in cui la comunità dei vicini esercita i propri diritti d’uso e proprietà
comuni. / In latino vicinum = che appartiene allo stesso vicus (vicus = borgo, villaggio). /
In italiano, dal diz. Zingarelli, vicinia = 1 in epoca medievale comunità urbana e rurale di
vicini, con proprie terre e assemblee. 2 comunità agraria di alcune zone alpine o prealpine
che gestisce e amministra con proprie assemblee terreni e boschi di sua proprietà.
vos = voi. ● In latino vos = voi.
vuardà = guardare. ● In francone wardon, warda = stare in guardia, (ma anche) luogo di
osservazione. / V. germanico wardan.
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