a ~esí~'ri'~ RIVISTA DELLA FAMIGLIA SALESIANA FONDATA DA DON BOSCO NEL 1877 ANNO 102 N . 20 • SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE GRUPPO 2° (70) - 7° QUINDICINA • 1 NOVEMBRE 1978 Salesiano -Sommario dei ragazzi Direttore responsa ile on ENZO BIANCO Colla oratori Giuliana A ornero - Pietro Amrosio - Teresio Bos o - Ella Ferrante - A olfo L'Ar o - Jesús Méli a Fotografia Antonio Gottar t Ar hivio salesiano : Gui o Cantoni Ar hivio Au iovisivi LDC Diffusione Arnal o Monte hio Foto omposizione e impaginazione S uola Grafi a Salesiana Pio XI - Roma Stampa Offi ine Grafi he SEI - Torino Autorizzazione Tri unale i Torino n . 403 el 16 .2 .1949 Foto Mario Stefi (LDC) IL BS NEL MONDO Il BS es e nel mon o in 37 e izioni nazionali e 20 lingue iverse (tiratura annua oltre 10 milioni i opie) in : INSERTO CENTRALE Un anno on Don Bos o 1979 - anno el fan iullo Antille (a Santo Domingo) - Argentina - Australia - Austria - Belgio (in fiammingo) - Bolivia Brasile - Centro Ameri a (a San Salva or) - Cile - BS Cinese (a Hong Kong) - Colom ia - E uaor - Filippine - Fran ia (per i paesi i lingua fran ofona) - Germania - Giappone - Gran Bretagna - In ia (in inglese e lingue lo ali malayalam, tamil e telugù) - Irlan a - Italia - Jugoslavia (in roato e in sloveno) - Korea el Su - BS Lituano (e ito a Roma) - Malta - Messi o Olan a - Perù - Polonia - Portogallo - Spagna Stati Uniti - Thailan ia - Venezuela . L'Organizzazione elle Nazioni Unite ha pro lamato il 1979 «Anno internazionale el fan L'iniziativa avre e entusiasmato Don Bos o . Il Calen ario he in questo mese il BS offre alla Famiglia Salesiana per l'anno prossimo, ripropone tanti volti i fan iulli e ragazzi : appunto per ri or are, per pren ere a uore, per fare ome fare e Don Bos o . LE IDEE Giovanni Paolo I . Era il Papa ei ragazzi, 2 Era ate hista nato, 7 Giovani . Dategli le vitamine el uore, 10 LE FORZE I Salesiani . Buon ompleanno, ase i Don Bos o, 3-5 Volontarie i Don Bos o . Dallo s orso agosto sono i Diritto Pontifi io, 40 Cooperatori. Un'Ave Maria tutti insieme l'8 i em re, 41 Appena eletto, Papa Giovanni Paolo isse loro nel suo primo messaggio : «Salutiamo i giovani, speranza i un omani più pulito, più sano, più ostruttivo . . . Sappiano istinguere il ene al male, e portarlo a ompimento on le fres he energie i ui sono in possesso, per la vitalità ella Chiesa e l'avvenire el mon o» . Durante le u ienze hiamava un ragazzo e lo ollo ava nel el mezzo . Come gli evangelisti i ono he fa eva Gesù . Parlava a am ini e ragazzi on rispetto e onfi enza . Come avre e fatto Don Bos o . Per iò le ase salesiane e elle FMA el Veneto lo ri or ano on nostalgia . E tutti i figli i Don Bos o lo sentirono vi ino e ora lo rimpiangono . VIGNETTA «DIECI E LODE» L'AZIONE Colom ia . Il 6° Congresso ell'Asso iazione i Maria Ausiliatri e, 41 In ia . La favola vera i Ba a Cesario, 40 Italia . Ci hie evano i ves ovi : « Preparate uone ate histe », 6-8 Un exallievo i nome San ro Pertini, 8-9 II suo « fiat », la osa più importante, 41 Le attività el « Clu ei Centomila », 41 Polonia . In mille e più a Czesto howa, 41 IL PASSATO Mons. Stefano Ferran o . « Avete fatto piangere il Papa! », 35-38 DIREZIONE Via ella Pisana 1111 - Casella Postale 909200100 Roma-Aurelio . Tel . (06) 69.31 .341 Colla orazione. La Re azione invita a man are notizie e foto riguar anti la Famiglia Salesiana, e s'impegna a pu li arle se on o le possi ilità el BS . Corrispon enza . Alla Direzione, se riguar ante : - le ru ri he Caro BS, BS rispon e, Ringraziano i nostri santi, Preghiamo per i nostri morti ; - informazioni sull'opera salesiana . DIFFUSIONE Uffi io Propagan a . Via Maria Ausiliatri e 3210100 Torino . Tel . (011) 48 .29 .24 . A onamenti. Il BS è gratuito : è il ono i Don Bos o - ai omponenti la Famiglia Salesiana - agli ami i e sostenitori elle sue Opere . Copie arretrate o i propagan a, a ri hiesta, nei limiti el possi ile . Cam io i in irizzo . Comuni are l'in irizzo ve hio insieme ol nuovo . I li ri presentati sul BS vanno ri hiesti - o ontrassegno ( spese i spe izione a ario el ri hie ente) ; - o on versamento anti ipato su onto orrente postale (spe izione a ari o ell'E itri e) . In irizzo elle E itri i LAS : Li reria Ateneo Salesiano - Piazza Ateneo Salesiano 1, 00139 Roma. C p . 57 .49 .20 .01 . LDC : Li reria Dottrina Cristiana - 10096 Leumann (Torino) C p 2/27196 . SEI : So ietà E itri e Internazionale - Via Casalmonferrato 2/e - 00182 Roma C p . 1 /27997 . AMMINISTRAZIONE Via ella Pisana 1111 - Casella Postale 909200100 Roma-Aurelio . Tel . (06) 69 .31 .341 . Conto orrente postale numero 46 20 02 intestato a : Direzione Generale Opere Don Bos o, Roma. Il grazie or iale i Don Bos o - a hi ontri uis e alle spese per il BS, - aiuta le Opere Salesiane nel mon o, - sostiene le missioni attraverso Soli arietà fraterna (pag . 35) o altre forme . RUBRICHE Li ri, 5 E u hiamo ome Don Bos o, 10 Ringraziano i nostri Santi, 39 Brevi a tutto il mon o, 40 Preghiamo per i nostri morti, 42 Soli arietà missionaria, 43 (Da «Responsabilità E ucatori») 2 RIVISTA DELLA FAMIGLIA SALESIANA fon ata a san Giovanni Bos o nel 1877 Quin i inale 'informazione e ultura religiosa SALESIAN I Ogni anno almeno una inquantina i opere salesiane, e altrettante elle FMA, festeggiano il loro ompleanno : il 25° i fon azione, il 50 ° , il 75 ° , al une già il se olo i vita . Il BS vorre e festeggiarle una per una, ma ome trovare lo spazio per per parlare i tutte? Proviamo almeno a nominarle, quelle he ompiono gli anni nel 1978 « . ..Magari il Direttore ries e a far venire il Rettor MaggioreAppunto a a e a Son rio, il 30 aprile 1978 (foto) . E allora è avvero festa! Buon ompleanno ase i Don Bos o uattro opere, fon ate a Don Bos o nei lontano 1878, quest anno si sono messe in ghingheri, e stanno festeggian o il loro se olo ton o i vita . Dove sono? Due si trovano in Fran ia : la «S uola te ni a Don Bos o» i Marsiglia, e il ollegio-parro hia i La Navarre (La Cau). E ue sono in Italia : il ollegio Manfre ini i Este (Pa ova), e il « Santa Teresa» i Chieri presso Torino, una elle prime opere elle Figlie i Maria Ausiliatri e ( i ui BS ha parlato nel giugno s orso) . E fanno ene queste opere a mettersi in ghingheri : on i loro inizi sovente avventurosi, on tutti quei eenni i lo evole servizio ai giovani i ieri, an ora non hie ono la pensione ma ontinuano a ren ersi utili per i giovani i oggi. I tempi avventurosi . Erano opere povere, in tempi i povertà, per ragazzi poveri . Quella i Chieri per le giovani operaie ella itta ina piena i pi ole fa ri he, le ue i Fran ia per i figli egli emigrati italiani non meno he per la gioventù el posto . E la povertà veniva affrontata on oraggio, «nel nome el Signore» . Don Giuseppe Bologna, primo irettore a Marsiglia, arrivò on in tas a una lettera i Don Bos o he i eva : « Va 'pure, nel nome el Signore . Dove puoi, risparmia : se hai isogno hie i, e il papà ( ioè lui, Don Bos o) farà in mo o i provve erti. Va' ome pa re ei onfratelli, ome rappresentante ella Congregazione, ome aro amio i Don Bos o» . Don Bologna, on tutta la sua voglia i fare, trovò una asa troppo angusta e la ne essità ur- Q gente i ostruire . Ma intanto a olse tutti i ragazzi a ui potè offrire un posto, ioè otto, e li mise a ormire nel granaio . Sare ero poi venuti a entinaia . A La Navarre Don Bos o man ò un giovane pretino, on Perrot, he anato a fare un sopralluogo si sentì morire i paura : lui senza esperienza, ome avre e saputo governare una tenuta agri ola tanto vasta, on responsa ilità 'ogni genere? « So anh'io he sei un ragazzo - gli s risse Don Bos o -, he per iò avresti anora isogno i stu io e i prati a sotto un valente maestro . Ma he? An he san Timoteo fu hiamato a pre i are Gesù Cristo se ene giovanetto . . . Tu unque va' in nome el Signore ; va' non ome superiore ma ome ami o, fratello e pa re . Il tuo oman o sia la arità he si a opera i fare el ene a tutti, el male a nessuno» . Con on Perrot arrivarono a La Navarre un hieri o e un giovane oa iutore . Presto e ero 40 ragazzi a ui a are ; quello stesso anno arrivarono le FMA a aprire a anto a loro il ollegio femminile, e l'anno opo i salesiani in omin iarono la ostruzione i un gran e ollegio per 300 ragazzi. Tutto inve e fu più fa ile a Este, ove un parro o preo upato ei suoi ragazzi volle he si mettesse su « un gran e istituto ove si impartisse un'e u azione ristiana, né ignorava he per questo l'uomo el giorno era Don Bos o» . Così an ò a trovarlo a Torino, poi si mise in er a i enefattori isposti a aiutare, e infine trovò an he l'e ifi io : «Era lì a Este - s rive lo stori o on Certa - un palazzo monumentale, noto nella regione sotto il nome i Ca' Pesaro alla famiglia he lo fe e ostruire nel 18° se olo : ello per ar hitettura, gran e i imensioni, omo o per ampiezza i lo ali, s'innalzava in aperta ampagna in sito ameno . . . Lo ir on avano prati e ampi, trasforma ili in ortili e giar ini» . E a ento anni il palazzo monumentale ontinua serenamente a a ogliere frotte i ragazzi nella sua s uola me ia, ginnasio e li eo . I tanti "Ti ri or i?" A mettersi in festa però non sono soltanto le ase entenarie : altre approfittano ei 50 anni suonati, ei 75, ei 25 . Ma a volte ri or ano i e ennali, i ventennali, gli ottantesimi, e . Di solito sono gli exallievi a prenere l'iniziativa ei festeggiamenti. Qual uno i loro ha fatto stra a nella vita, è iventato importante, e ritiene i over attri uire parte el merito ai suoi anti hi e u atori . Allora si ostruis ono omitati organizzatori. Si informa la stampa lo ale, si informa il sin a o e il ves ovo . Per imostrare he l'opera non è ve hia, si pren e quell'o asione per rinnovarla o a res erla in qual he parte : un nuovo e ifi io, un la oratorio in più, il entro giovanile he si rinnova . Insomma, qual osa i verni iato i fres o isogna he salti fuori . C'è magari un ve hio insegnante he per e enni ha isseminato le pagelle i salutari insuffi ienze ; qual he prete 'oratorio, ruspante ei ortili salesiani he ha logorato apprima e ine i tonahe attorno ai passavolanti, e ora il 3 COMPLEANNI IN ITALIA Oltre he a Este, Don Bos o nel 1878 aveva aperto un oratorio an he a Lu a, i ui inizi furono molto ontrastati . Sempre in Italia, la parro hia-oratorio i Porti i-Bellavista festeggia i 75 anni i vita, e quattro opere i 50 : la parro hia-oratorio i Civitave hia, il onvitto i Cuneo, la parro hia-oratorio i La Spezia-Canaletto, e la parro hia i Taranto. Un solo 25 ° : il ollegio-parro hia i Belluno . Ma molto rumore hanno fatto quest'anno an he Milano e Son rio per il loro 80", e Selargius in Sar egna per il e ennale . COMPLEANNI FUORI ITALIA I settanta inquesimi. Festa a Malta, ove si ele ra il 75 ° non solo ell'opera i Sliema, ma ell'arrivo ei Sale'iani nel pi olo stato . In Spagna festa nell'oratorio-s uola i Hues a-Monreal e nella asa i formazione per salesiani oa iutori i Ma ri -Cara an hel . 75° an he per l'uni a asa salesiana in Tur hia, un ollegio- onvitto a Istan ul he a oglie i figli egli italiani . In Argentina ue opere : San Isi ro e Vignau , am e ue on parro hia, oratorio e s uole ( ommer iale la prima, agri ola la se on a) . Per on lu ere, vanno aggiunte tra le 75 .enni ue opere in El Salva or : una nella apitale e l'altra a Santa Aria . I inquantenari . Festeggiano il mezzo se olo i vita 3 ase in Europa : l'oratorio-parro hia i Laura orp in Olan a, l'opera i Ja Quattro opere in In ia : la s uola i Matunga presso Bom ay, il el santuario i Ban el e i ato alla «Ma onna el Buon Viaggio», la atte rale i Krishnagar e la «S uola te ni a i Don Bos o» i Shillong . Tutte opere missionarie . Tre ase in Argentina : quella i Villa Regina (pi ola ittà fon ata a un lergy-man attorno ai flipper : ome non pro urargli una meritata onorifienza, una ro e i avaliere, una me aglia al merito e u ativo? E se il gran e salesiano è già morto, si prepara il usto in ronzo . Intanto qual uno allestis e il «numero uni o» : un el fas i olo illustrato, a volte un vero li ro, on tutta la storia ell'opera, le gesta ei pionieri, le guerre le sventure i ata lismi, gli exallievi iventati ele ri, il tutto ommentato on le foto anti he ell'ar hivio polveroso . Fare il numero uni o è fa ile, per hé tra gli exallievi e n'è sempre uno giornalista isposto a oor inare tutta la materia, e un altro tipografo isposto a stampare a prezzo stra iato . Poi vengono le giornate ommemorative, preannun iate al giornale lo ale e magari alla ra io li era. Le ir olari-invito hanno raggiunto gli exallievi più lontani . Magari il irettore è rius ito a far venire a Roma il Rettor Maggiore o almeno un suo 4 Da 50 anni i salesiani ell'in ia si pren ono ura el el santuario mariano i Ban el . gruppo i emigrati italiani) a ui il BS ha i re ente e i ato un ampio arti olo ; la parro hia (più oratorio, s uola, e assistenza agli emigrati) i San Pietro presso Buenos Aires ; e ue altre parro hie-oratorio-s uola a Mar el Plata sull'Atlanti o, e a General Pi o in piena Pampa . I festeggiamenti i mezzo se olo si ompletano in Brasile ol ollegio-parro hia i Rio e Janeiro-Ja aré, e ol entro missionario i Humaità sul Rio e Ma eira, he è la se e i mons . D'Aversa, ves ovo missionario . I venti inquesimi . Le opere giovani i 25 anni sono 6 in Europa : la asa i formazione per salesiani oa iutori Halle in Belgio, i pensionati i Saar rù ken e Ba -Neusta t in Germania O i entale, lo stu entato el Portogallo a Manique, l'aspirantato i Pue la e la Calza a nel su ella Spagna, e la asa i Du lino in Irlan a, he è se e ispettoriale, noviziato, oratorio e asa per universitari. In Afri a festa a Manzini, il entro ommer iale ello Swazilan , ove la lasonato rappresentante . Il ves ovo omunque i tiene a presie ere . Il sin a o si fas ia i tri olore e parteipa, an he se non è emo ristiano (nei grossi entri isogna a ontentarsi i un assessore) . Si taglia il nastro, si s opre la statua o la lapi e, e l'exallievo onorevole ( e n'è sempre uno per opera) tiene il is orso . Naturalmente 'è la messa solenne nella hiesa zeppa, on le hitarre egli alunni giovani he fanno tor ere il naso agli exalunni annosi, e on la omunione generale ome ai ve hi tempi . Poi il pranzo non meno solenne ella messa, e l'a a emia per la gioia egli a ulti e gli s a igli ei più giovani he rimpiangono la tv . Alla fine gli exallievi se ne tornano so isfatti per i tanti ami i in ontrati e i tanti «Ti ri or i . . .?» s am iati . E orgogliosi i portare a asa il «numero uni o» a mostrare ai figli e a infilare a anto all'en i lope ia in ispense nel salotto . Dire grazie fa ene . Non meno s uola salesiana alla prima elementare a tutto il li eo prepara gran parte ei futuri qua ri irigenti ella minus ola nazione . Due opere in Messi o : l'oratorio-aspirantato i Pue la-Pon e, e una gran e s uola in una lo alità al nome osì a i entato he sem ra appena us ito a un in i ente 'auto : Mexi altzingo . Tre opere in Venezuela : una s uola a Ju iana fra le raffinerie el petrolio, un ollegio a Coro ( ove il ves ovo è salesiano : mons. Fran es o Iturriza), e la see el vi ariato apostoli o i Puerto Aya u ho, i ove il ves ovo salesiano mons . Enzo Ce arelli irige l'attività missionaria nell'Alto Orino o . Due pi ole ase salesiane arro ate sulle An e argentine : San Martin e los An es ( on ue sa er oti a man are avanti la parro hia, l'ospizio e l'oratorio), e Plaza Huin ul ( ove un saèer ote tutto solo eve provve ere a tre parro hie) . Altra opera missionaria a Igana sul Rio Negro (Brasile), ove ue sa er oti e un oa iutore provve ono alla parro hia, alla missione in igena e a 4 appellanie. Altre ue opere in Ameri a festeggiano il 25° : l'Istituto te ni o «Ri al one» i San Salva or, e la s uola in ustriale Domeni o Savio a Montevi eo (Uruguay) . L'In ia giovane festeggia i 25 anni i en 7 opere . Due nella io esi i Krishnagar vi ino a Cal utta : il el entro missionario i Ranaghat i ui il BS si è o upato più volte, e la pi ola resi enza i Behrampore ove l'uni o missionario risie e po o per hé . . . è sempre in giro . Tre pi oli entri missionari nell'In ia Nor -Est, Doom Dooma, Nongpoh e Mawkhar presso Shillong, potranno far festa on le variopinte tri ù ell'Assam . E infine ue opere missionarie presso Ma ras : la parro hia-oratorio-s uola i Chingleput on ue sa er oti in iani, e l'oratorio-s uola professionale i Katpai. C'è an ora una pi ola asa in Giappone, a Usuki on parro hia, missione, asilo, e ue salesiani . ontenti - a irla in tutta fran hezza - risultano an he i figli i Don Bos o, he se proprio non hanno fatto nulla per lan iare l'i ea ei festeggiamenti (ma è an ora a ve ersi), erto non hanno fatto assolutamente nulla per impe irli. E avevano le loro uone ragioni per omportarsi osì. . . Non tanto per mietere qual he gloriola ( hi avesse aspirazioni el genere non ovre e farsi frate), ma per hé an he gli auguri i uon ompleanno alle ve hie ase salesiane rispon ono a un pre iso piano e uativo i Don Bos o . C'è anzitutto quell'in ontrarsi e quel rianno arsi i ve hie ami izie, autenti he ma he il tempo potre e alla lunga logorare . E poi 'è la legge psi ologi a : i ravi genitori offrono ai figli le o asioni i ire «grazie» per hé sono o asioni formative, a ui l'affetto omune es e rafforzato. E' asso ato he Don Bos o i teneva alla gratitu ine ei suoi figli : non per sé ma per loro . Per hé ire grazie fa ene . Almeno nominarli . Naturalmente la «notizia serena» giunge an he al BS, a volte prima he si aprano i festeggiamenti, a volte opo, magari al numero uni o, a ompagnata alle foto e ai ritagli ei giornali, e sempre « on preghiera i pu li azione» . E qui omin iano i guai per il BS, per hé le ele razioni sono tante nel mon o, e le pagine el BS sono po he . Si pensi : nel 1977 le statisti he avano 1567 opere ei salesiani, e 1438 elle FMA in tutto il mon o ; un omputo riguar ante solo le ase ei salesiani, ava per il 1978 tre entenari, 9 settanta inquesimi ; 17 inquantesimi e 27 venti inquesimi : ome fare per presentarli tutti in mo o a eguato? Non è possi ile, ma una volta tanto il BS vuole almeno nominare tutte queste opere (si ve a il riqua ro a anto) . Un'autorità morale . C'è an ora un altro motivo per fare festa alle opere, e può essere spiegato on un proverio su ameri ano : «Pue lo on ura progresa» . Se ne sono a orti e l'esperienza omune è unque passata in prover io : un villaggio, un paese, una ittà, on la presenza el sa erote, progre is e . In lui la gente trova un riferimento si uro, un'autorità morale he in i a la via, rimprovera se o orre, e in oraggia a far ene . In più una presenza salesiana - quan o le ose funzionino a overe, se on o il uore e lo spirito i Don Bos o tante volte iventa ome un'assi urazione sul futuro ella gioventù . Un ollegio-oratorio in ui i ragazzi gioano e imparano un mestiere, a volte asta per am iare la fisionomia i un pi olo entro . Più lavoro nelle s uole professionali, e meno lavoro per la polizia. Più ragazzi negli oratori, e meno ragazzi nei riformatori . Buon ompleanno, unque . Ma è poi osì si uro he le ase sopra rior ate faranno tutte la loro festa? Vengono in mente i pi oli entri, on un missionario tutto solo in mezzo a gente he trova iffi ile spiegarsi ome mai quel forestiero sia arrivato lì . Centri ove i missionari sono ue e si alternano nei giri apostoli i, si hé uno arriva e l'altro parte . Opere soffo ate in paesi he si efinis ono emo rati i e hanno hiuso oratori, s uole, hiese . Lì niente omitati organizzatori, niente numeri uni i, niente sin a i on la fas ia . Se mai, ispezioni, e arresti . Nel 1977 i salesiani el Vietnam hanno voluto festeggiare il 25" ella loro attività nel paese : la osa ispia que a qual uno, e qualhe salesiano è an ora agli arresti . Va a unque l'augurio ella Famiglia Salesiana a tutte le opere he « ompiono gli anni», ma soprattutto a quelle he ri or eranno la ata nel silenzio, e più an ora a quelle he per il tanto a fare - se ne imentiheranno . -Li reria ITO DE ROLANDIS Atta o alla Sin one E . SEI, 1978 . Pag . 245, lire 4 .500 E' un romanzo giallo, he aggiunge alla suspen e el genere letterario una rigorosa o umentazione stori a e s ientifia, alle prime rier he fino alle inagini egli s ienziati i Pasa ena . L'autore si iverte però a intro urre es rivere ampersonaggi reali, a ienti veri, a ra ontare situazioni a a ute . I torinesi trovano nel li ro la loro ittà (il Duomo, Porta Palazzo, la Basili a i Val o o), trovano la sua gente (persone vere, notorie, onos iute), e in sostanza trovano se stessi . Ma il li ro è fatto per ivertire e istruire tutti . ANGELO AMATO (a ura i) Temi teologi o-pastorali E . LAS 1977 . Pag . 190, lire 4 .500 Man a una qualifi a nel titolo : si tratta i temi «s ottanti» . Cinque per l'esattezza, e trattati a stu iosi iversi ell'Università salesiana o i altri Centri ulturali . Il pro lema el sa erozio ella onna, movimenti e lesiali i oggi (rinnovamento arismatio, omunione e li erazione, le omunità neo- ate umenali), il rapporto marxismo- ristianesimo, mito o realtà el iavolo, magistero e infalli ilità . Il volume ri hie e nel lettore una erta preparazione ; in am io offre « il punto» su argomenti i palpitante attualità . GIUSEPPE SOVERNIGO Divenire li eri E u azione alla li ertà E . LDC 1978 . Pag . 180, lire 2 .500 Per hé oggi si parla tanto i liertà? Rispon e l'autore he quano una imensione fon amentale ell'uomo viene mina iata, s atta un qual he automatismo he favoris e il suo ri upero . Si ha l'impressione i non essere mai stati in passato li eri ome oggi, ma in realtà la li ertà è frenata e imprigionata a on izionamenti un tempo impensa ili . E o per hé la li ertà oggi è tanto hia hierata : la si sente mina iata . E iventa pro lema fon amentale nel settore eli ato ell'e u azione ei giovani . Proprio per gli e u atori è s ritto il li ro, non solo ome riflessione astratta per maturare un atteggiamento i eologi o più orretto, ma an he ome orientamento prati o, on «piste i lavoro» he l'e u atore potrà per orrere insieme ai suoi giovani . UMBERTO DE VANNA Un gruppo targato futuro Manuale per giovani animatori e ragazzi lea ers E . LDC 1978 . Pag . 144, lire 2 .000 E' un manuale « per i gruppi giovanili (13-16 anni) he vogliono mettersi in orsa verso il futuro, per hé il loro trovarsi insieme iventi realmente qual osa i signifi ativo» . Così i e la presentazione, e è esatto . Resta a aggiungere he il li ro è pieno i illustrazioni, i parti a ompilare e ompletare ; e è insieme la storia - ipoteti a e reale i un gruppo he mentre si ostruis e si ra onta . Per sé e per gli altri . Calan o nelle pagine teoria e prati a, prin ìpi astratti e esperienze vissute . AUTORI VARI Vangelo e so ietà L'evangelizzazione i fronte alle nuove sfi e el ostume e ella ultura LDC 1978 . Pag . 176, lire 2 .500 Il signifi ato el li ro sta nel fatto he il Vangelo va annun iato an he oggi, ioè in un tempo i profon e trasformazioni ella ultura e el ostume : ome, appunto, annun iare il Vangelo oggi? Nella ri er a i una risposta si sono tenuti a Ferrara, presso l'Istituto i ultura religiosa Giorgio Cini, ue seminari i stu io ; e il presente volume senza u io stimolante per hi vive a vi ino i pro lemi ella Chiesa - ne ra oglie le onferenze . Tra gli autori Bettazzi, Baget-Bozzo, Tavazza e il salesiano Vin enzo Miano . Í Vangelo e ~età L'evanqelzzazione í fronte alle nuove sfi e ei ostume e ella altura ALFREDO VINCIGUERRA Questo paese non si salverà La trage ia i Moro E . SEI, 1978 . Pag . 160, lire 3 .000 La «trage ia i Moro» pesa sulla os ienza i molti in Italia, e molti vorre ero imenti arla . Ma Moro stesso in quei giorni aveva avvertito : « Questo paese non si salverà, se in Italia . . . » . Il li ro (un iario avvin ente ei tragi i avvenimenti, tra iato a un viva e giornalista e saggista politi o) è un'appassionata ri er a i quei «se» ari hi i premonizioni, a ui è legato il sempre in erto estino ella nostra patria . FERRUCCIO VOGLINO 5 ITALIA Ci hie evano i ves ovi : Preparate rave ate histe! Da 15 anni le Figlie i Maria Ausiliatri e organizzano s uole per ate histe lai he, se on o gli orientamenti el Con ilio e le esigenze elle Chiese lo ali . Queste s uole oggi sono 65 nella sola Italia, e il loro ruolo è stato stu iato in un onvegno a Ari ia « ate histi : sono moltissimi, uomini e onne, giovani e an he 1 fan iulli, he e i ano il loro tempo - in genere senz'al una ri ompensa materiale - in un'opera osì gran e ome quella i ostruire il Regno i Dio, pieni i vera arità nel formare nel uore egli uomini il Cristo Gesù fino alla sua pienezza» . Questo limpio elogio è stato formulato ai ves ovi, nel «Messaggio el Sino o al popolo i Dio» ell'otto re 1977 . A un anno a quel Sino o, al une «s uole per ate histi» si sono onfrontate per una verifi a ella propria esperienza nell'am ito ella Chiesa italiana . Era l'ultimo s or io elle ferie 1978, e a Ari ia si ra unarono le FMA responsa ili e animatri i elle s uole per ate histe i quasi tutte le Ispettorie italiane . Un gruppo i trenta ue suore, qualifi ate per esperienza nel ampo ella pastorale e ella meto ologia ate histi a, he in tre giorni si impegnarono a realizzare una ta ella i mar ia a «formula uno» . Il materiale i stu io non ifetta avvero, e in po hi giorni si è lavorato molto . Il onvegno, promosso al «Centro Internazionale i Pastorale Giovanile» elle FMA, ha stu iato appunto «la situazione ate histi a, on parti olare riguar o alle s uole per ate histi » . Qual he oman a-flash a al une parte ipanti onsentirà i fare il punto sulla situazione . S uole ovunque fosse possi ile Doman a . Come sono sorte le ov stre s uole per ate histi in Italia? Risposta . La proposta i un rilanio ella ate hesi venne a noi nel 1963, a Ma re Angela Vespa - allora Superiora el nostro Istituto -, he promosse a Torino un «Convegno internazionale sulla ate hesi» . Era tempo i Con ilio . Il De reto «Apostoli am a tuositatem» mo ilitava il lai ato a una parte ipazione i primo piano nell'azione apostoli a ella Chiesa, in parti olare a on iviere e esten ere le arti olazioni ella sua «missione i insegnare» . Un voto finale i quel Convegno fu i istituire ovunque fosse possi ile, presso i nostri Istituti in ogni parte el 6 le ra oman azioni an he a noi religiose, per hé approfon issimo la preparazione ate histi a e estenessimo le possi ilità i intervento an he attraverso la formazione ei olla oratori lai i. «Alle FMA - ievano al uni ves ovi - non omaniamo solo i fare il ate hismo, ma an he i preparar i rave ate histe lai he » . Le nostre allieve e exallieve erano, in partenza, le meglio isposte a ri evere questa preparazione e a assumere su i sè la missione i ate histe . La loro risposta al nostro invito fin al prin ipio fu una prova i serietà e i responsa ilità, he ha ris osso molti onsensi e in oraggiamenti . Una inquantina i s uole D . Le vostre s uole per ate histe hanno unque 15 anni. Come hanno vissuto questa loro prea oles enza? Domeni a mattina, opo la messa : oratoriane on la loro ate hista, un personaggio hiave nel loro eli ato itinerario alla fe e. mon o, s uole per ate histe parro hiali . Si omin iò osì a sperimentare una upli e formula : orsi iennali e triennali, se on o la formazione i ase elle giovani - allieve o exallieve - he si prestavano a una ollaorazione volontaria . Lo s opo era i a ilitarle all'insegnamento el ate hismo negli oratori, nelle parro hie, nelle s uole . Si ren eva in tal mo o ne essario, oltre all'approvazione espli ita ella Curia io esana, un programma en efinito, a realizzare attraverso la « onvergenza parallela» i tre elementi : ottrina, psi o-pe agogia, e formazione spirituale . D. Che am iente hanno trovato le s uole per ate histe? R. L'iniziativa trovava il lima e lesiale sensi ilizzato al Con ilio, e aria i attesa un po' ovunque . In ogni ampo i attività si affermava l'esigenza ella qualifi azione, e quin i non man arono a parte elle autorità e lesiasti he le esortazioni e R . E' erto he . . . sono « res iute » . Dopo il primo perio o i attività on programmi e orientamenti piuttosto entralizzati, al 1971 si sono tentate formule più aperte e rispon enti alle esigenze elle iverse Chiese lo ali . E iò soprattutto per quelle Dio esi he alle nostre s uole fa evano in erto mo o riferimento per l'animazione ate histi a, in attesa i poter are vita a s uole io esane, interparro hiali, zonali e parro hiali . Noi suore vi eravamo invitate, e grazie all'ininterrotto aggiornamento ottrinale e alle iverse iniziative in atto per il rinnovamento meto ologio, si poteva prestare un ontri uto i animazione . Ora a al uni anni l'organizzazione elle s uole parte in genere alla Chiesa lo ale, ome vera espressione ella omunità he avverte l'esigenza i «fare hiesa» e i «essere annunio» . Le suore intervengono a iversi livelli ome animatri i e onsulenti ; all'o orrenza prestano an he altre forme i olla orazione, metten o a isposizione lo ali, sussi i, i liotehe . D. Quante s uole per ate histi avete oggi in Italia, e qual è la loro fisionomia? R. S uole per ate histi funzionano oggi in gran numero quasi ovunque, appunto per il risveglio i quella sensi ilità e lesiale he è uno ei più evi enti frutti el Con ilio e ei Sinoi epis opali . Sono s uole parro hiali, interparro hiali e io esane, alle quali si affian ano talvolta an he s uole presso i nostri Istituti, quale servizio integrativo per s oprire nella misura possi ile le ne essità, he sono sempre molte . Le s uole in ui noi operiamo sono, omplessivamente, 65 on orsi iennali, oltre a una ventina fra orsi prope euti i e triennali . Come lievito nella pasta D. Quali relazioni inter orrono on la Chiesa lo ale? R. Inten en o la Chiesa ome omunità, è hiaro he le s uole per ate histi, an he quelle gestite irettamente a noi, vi si trovano pienamente inserite, ome parte ella stessa realtà, quasi a far pensare alla para ola evangeli a el lievito nella pasta . Il ves ovo (primo responsa ile ella ate hesi nella Chiesa lo ale) e le altre autorità e lesiasti he a olgono il nostro servizio e la nostra ollaorazione nelle s uole io esane e parro hiali, oppure approvano meiante l'« Uffi io ate histi o io esano» le «nostre» s uole, las ian o i ampia li ertà i organizzazione e rilas ian o regolari iplomi opo il superamento egli esami . Nelle gran i ar i io esi non manano, attualmente, sperimentazioni i s uole-pilota, i ui è an ora presto per poter are una valutazione . E' un fatto he le s uole per ate histi sono ormai sentite ome un fenomeno «nuovo», attraverso un pro esso he è res ita e maturazione . C'è, a monte, un'esigenza esperienziale en pre isa ella omunità lo ale, he viene assunta alla parro hia ome oggetto i interesse e stimolo operativo : « Luogo e àm ito naturale ella atehesi - ha etto il Sino o - è la omunità ristiana. La ate hesi non è un ompito puramente in ivi uale, ma si realizza sempre nella imensione ella omunità ristiana» . In questo senso i ate histi sono invitati e aiutati a vivere in pieno la vita ella omunità parro hiale, per evitare il peri olo i una formazione astratta al ontesto reale in ui la ate hesi eve svolgersi . Ci sono programmi molto seri e un piano ompleto i formazione spirituale, i lio-teologi a e meto ologi a ; e è prevista un'a eguata onos enza elle attuali prospettive antropologi he, per mettere i ate histi in gra o i raggiungere «tutta la persona» el ate hizzan o. Così si realizza quella « upli e imensione ella ate hesi» i ui ha parlato il Sino o : « fe eltà a Dio, e fe eltà all'uomo» . D . C'è hi i e he l'iniziativa ella omunità ristiana lo ale può far ritenere ormai superata la fase i «supplenza soprattutto a parte ei religiosi», nella quale si è operato in passato . . . R . I religiosi sono in lusi nella omunità ristiana ome mem ri el popolo i Dio . Inoltre il messaggio el Sino o puntualizza il ruolo parti olare ei religiosi ome animatori ella omunità ristiana, nella quale ogni mem ro è hiamato a parte ipare al ompimento ella stessa missione . Ne parlano il « Do umento- ase sulla ate hesi», e i iversi «Cate hismi» us iti al 1973 in poi . Da quan o l'e- ERA CATECHISTA NATO Casa salesiana i Venezia-Castello, 1978 : la foto mostra il ar . Al ino Lu iani, po hi mesi prima i iventare Papa, in mezzo al gruppo lo ale egli «Ami i Domeni o Savio» . Era « ate hista nato», ri or ava i Papa Lu iani una elle suore intervistate in questo arti olo. E o per intero la signifi ativa testimonianza i questa suora . Nel nostro sforzo i a eguamento alle esigenze ella ate hesi troviamo un autorevole in oraggiamento e anzi un mo ello nella figura e nell'opera el nostro Papa attuale efinito « ate hista nato» . La sua « ate hesi in ri iole », la sua attività ome responsa ile ell'Uffi io ate histi o io esano, la sua stessa presenza pastorale nelle io esi venete, i offrono una hiara in i azione meto ologi a . Nelle nostre ase ella io esi i Vittorio Veneto è vivo il ri oro elle sue visite, urante le quali interrogava le alunne sul ate hi- sortazione apostoli a i Paolo VI « Evangelii nuntian i » ha presentato l'evangelizzazione ome «missione» i tutta la Chiesa, non 'è ristiano he possa sottrarsi all'appello pressante ello Spirito a «annun iare il messaggio i Cristo in tutti gli strati ell'umanità » . Dei religiosi poi è etto he «trovano nella vita onsa rata un mezzo privilegiato per un'evangelizzazione effi a e» . Le FMA sono per la ate hesi D . In parti olare per l'Istituto elle FMA : quali prospettive si pongono nella realtà attuale ella Chiesa italiana? R . Il nostro Istituto porta il suggello i una nativa estinazione alla ate hesi . Come la Congregazione salesiana è nata per il ate hismo e al ate hismo (pensiamo all'in ontro i Don Bos o on il giovane Garelli), osì la nostra trova il suo orientamento fontale nell'attività e nei propositi i Maria Mazzarello giovanissima an ora, a Mornese . Fe ele a questo « arisma i fon azione», il nostro Istituto ere ita ai suoi fon atori l'anelito a lavorare nella Chiesa . smo, e teneva apposite onferenze ai ate histi . Le alunne ri or ano he ra oman ava loro i formarsi sal e onvinzioni, per non trovarsi mosse a agire per sola onvenzione . Le stesse omelie e la ate hesi settimanale i Papa Giovanni Paolo I i parlano hiaro, e i a itano le esigenze fon amentali ella meto ologia : quella he parte al uore i pa re e ate hista, e raggiunge i figli nella sempli ità e nel alore i un ialogo he ha nulla i s olasti o ma si fa vera omunione . Qualunque nome a ia, il nostro lavoro è sempre nella Chiesa e per la Chiesa . La nostra missione quin i non è «nostra» se non in quanto è parte ipazione alla missione ella Chiesa stessa, è ri onos iuta alla Chiesa, e a questa i è affi ata per essere attuata nel suo nome : lo afferma il De reto el Vati ano Il parlano ella missione egli Istituti . Noi siamo onvinte he ogni nostro sforzo sare e un nulla al i fuori ella Chiesa e senza il onsenso ella sua autorità . Ora le s uole per ate histi vengono promosse e organizzate alla Chiesa in massima parte . Noi restiamo in pieno nel arisma i Don Bos o ontinuan o a o upar i ei ate histi, ella loro preparazione e ella loro res ita nella fe e, fa en o el nostro meglio per hé quanto si progetta nella Chiesa trovi on reta attuazione . A iamo in questo senso innumerevoli possi ilità i parte ipazione : in molte s uole già organizzate i prestiamo ome o enti o animatri i, e offriamo en volentieri la nostra azione o asionale o suppletiva là ove la omunità parro hiale non è 7 ITALIA el 1957 un eputato so ialista si rivolse al ministro emo ristiaN no ell'Istruzione, hie en o he ve- Altro am iente i oneo per la maturazione alla fe e : la s uola elementare quan o la maestra è an he ate hista . Daniela i Conegliano, exallieva elle FMA, lo è . potuta giungere an ora a forme staili i organizzazione, mentre si sente l'urgenza i interventi ate histi i . Non è raro il aso i sentir i hieere quella he si potre e hiamare una forma i onsulenza o assistenza, a singoli o a pi oli gruppi i giovani ate histi he intrapren ono un ammino i vera « missione », non privo i iffi oltà . In pare hi quartieri in ui lavoriamo on i ate histi per la preparazione ai sa ramenti, è frequente la parte ipazione i mamme he olla orano on gli e u atori e ri hie ono il nostro intervento . A queste mamme offriamo un'azione i orientamento attraverso appropriate lezioni i peagogia, psi ologia, e an he i formazione ottrinale . Spesso non sono orsi veri e propri, ma i li i in ontri or iali, ialoghi formativi, in forma mo esta ma effi a e, per stu iare on loro i testi el ate hismo e ren erne l'appli azione il più possi ile a erente alle situazioni i am iente e i vita ei figli. E' ommovente ve ere l'assi uità e l'impegno i queste mamme-s olare, he s'in ustriano per strappare ritagli i tempo alla loro giornata i mamme-a-tempo-pieno, per un approfon imento spirituale e ottrinale he ren a più ri o il loro ontinuo onarsi ai figli . Una parti olare ura e i hiamo infine a quei ate histi he si trovano a operare in am ienti parti olari i emarginazione o i iffi oltà i appro io, ove si esige una ate hesi spe ifi a : villaggi i ara ati, entri montani isolati, entri assistenziali, olonie, figli i noma i, i immigrati, i famiglie ivise, e . Nella omunione e lesiale D . Quali sono gli o iettivi el vostro in ontro i Ari ia? E quali istanze ne sono emerse? R. Il nostro in ontro per responsaili i s uole per ate histi si è pro8 posto anzitutto un onfronto-verifi a elle esperienze realizzate, e una revisione ella qualifi azione elle responsa ili . Ci siamo impegnate in uno stu io el ministero el ate hista nella Chiesa lo ale, e onseguentemente nella ri er a i al une linee operative atte a assi urare la imensione e lesiale nella formazione ei ate histi : a iamo anzi potuto preve ere un programma organi o i massima in questo senso . Non i illu iamo i avere trovato una soluzione per tutti i pro lemi, né i avere tra iato un itinerario stanar ! Siamo onsapevoli ei nostri limiti, e ella altrettanto illimitata varia ilità elle situazioni am ientali e so io ulturali. Conta però molto, per noi, l'esser i re ipro amente arri hite elle esperienze omuni ate e parte ipate, e l'esser i onfermate nella onsapevolezza he il nostro impegno ate histi o è anzitutto un fatto i Chiesa, nel quale siamo oinvolte per gli interessi el Regno i Dio . E ol nostro apporto sia pure mo esto stiamo ontri ueno insieme a realizzare il voto i Paolo VI al Sino o : «I prossimi anni saranno e i ati parti olarmente alla atehesi» . Siamo inoltre erte i amminare nella via el arisma i Don Bos o il quale - pressato alle ne essità prati he inerenti ai primor i ella sua opera - fu in qual he mo o un preursore ella ooperazione ei lai i all'apostolato organizzato . A iamo unque motivi a suffiienza per inoltrar i on fi u iosa perseveranza nell'esperienza i quella «pe agogia ella fe e» i ui il Sino o ha spe ifi ato l'in ole parti olare e le omponenti : « in ontro on la persona i Cristo, onversione el uore, esperienza ello Spirito nella omunione e lesiale» . GIULIANA A ORNERO nisse assegnata a un prete la Cro e i Cavaliere ella Repu li a «per meriti a quisiti nell'istruzione popolare» . « Se lo vuoi fare Cavaliere tu - gli isse il ministro Me i i nel on e ere en volentieri l'onorifi enza - si eve trattare i un prete spe iale» . E si sentì rispon ere : « E' stato il mio esigente e insupera ile maestro i quinta elementare » . Mio in imenti a ile on Borella. Quell'insupera ile maestro era il salesiano on Um erto Borella, e il eputato so ialista he lo volle e orare era San ro Pertini, attuale Presi ente ella Repu li a . San ro, ome lo hiamavano sempli emente a Stella San Giovanni ov'è nato, e ome ontinuano a hiamarlo gli ami i, era rimasto troppo presto orfano i pa re, e la mamma lo aveva man ato ol fratello Eugenio a stu iare a Varazze : nel Collegio Muni ipale tenuto ai salesiani . E lì, pro a ilmente nell'anno s olasti o 1906-7, si erano trovati insieme : lui e quel prete spe iale . Don Borella, anora hieri o, pi olo i statura, avre e «ripetuto» quella lasse quinta en 53 volte nella sua vita (e nella vita egli s olari i mezza Varazze), prima i morire in Alassio nel 1963, a 85 anni . Ma Pertini, nel 1957, aveva voluto ri or are molto più he un onorato servizio o gli imminenti ottant'anni i on Borella : aveva inteso ele rare un'ami izia e ire la sua sin era per quanto sorpren ente - gratituine . Questo militante so ialista, inre ulo sul piano ella fe e e non prati ante sul piano religioso, s riveva al suo anti o maestro elle lettere (se ne onservano 7) i questo tenore : « Mi re a, mio in imenti a ile on Borella, San ro è sempre quello he ella ha onos iuto nella serena pa e i o esto Collegio . E il ri or o ei giorni tras orsi vi ino a lei fra o este mura, vive sempre nel mio animo . Oggi ompren o he l'amore senza limite he io sento per tutti gli oppressi, per tutti i miseri, ha omin iato a sorgere in me viven o in o esto porto i pa e . La mira ile vita el loro Santo mi ha iniziato a questo amore . San Giovanni Bos o, ome san Franes o i Assisi, ha amato ome noi amiamo gli oppressi, i isere ati, e a ostoro tutta la sua no ile esistenza ha generosamente sa rifi ato» . Exallievo i Varazze, San ro opo le elementari aveva proseguito altrove gli stu i, ma la sua giovinezza travagliata lo portò a un altro ollegio salesiano, a Alassio, per la se on a li eo . O meglio per un pezzo ell'anno s olasti o, un trimestre, po o più . 1 registri ella s uola sono pre isi al ri- aL i ola Un exallievo i nome San ro Pertini I ollegi salesiani i Varazze e Alassio possono annoverare tra i loro Exallievi nientemeno he l'attuale Presi ente ella Repu li a Italiana guar o : «Alessan ro Pertini, alunno interno, matri ola 95 (e segue in irizzo e nome ella mamma, tutto esatto) frequentò la se on a li eo al 4 fe raio 1915» . Si onservano i voti el se on o trimestre i quel suo anno a i entato (e on luso in guerra) : 8 in religione, qual he smagliatura nelle materie letterarie, e 10 nella on otta (uno ei po hi ie i in tutta la lasse). Una pagella rassi urante quanto al risultato finale, nonostante la severità i quei tempi he ignoravano il sei politi o . (Il suo vi ino i asella, nel registro, si era meritato : 2 3 6 6 3 2 5) . Si onserva an he la nota elle spese : lire 35,25 in li ri, 4,85 in anelleria, 7,25 in fran o olli ( oveva s rivere pare hio), 7,50 per il u ato, 3,20 in me i ine, 1,40 in sartoria, 3,75 per un erretto, 3 per un paio i o hiali, e 5 lire per le vittime i un terremoto . Risulta he non pren eva il affè . In tutto lire 206,70, puntualmente pagate alla mamma . Dovette interrompere gli stu i, pro a ilmente per in ossare il grigiover e (si era alle soglie ella prima guerra mon iale) ; ma li ripren erà nel '19, e onseguirà rillantemente ue lauree . Poi la sua en nota, o- raggiosa, sofferta vi en a personale : l'antifas ismo, gli arresti, i pro essi, le fughe, l'esilio in Fran ia (e l'avvo ato fa il muratore, l'im ian hino, il tassista lan estino), il lungo om attimento per la li ertà . Intanto la mamma a asa a pregare per quel figlio lontano e iffi ile . Mamma Maria piena i fe e, he metteva un ventino (20 entesimi) in mano ai am ini el paese i en o : « An ate in hiesa a ire una preghiera per il mio San ro» . Mamma Maria he i eva : « Se il mio San ro fosse re ente, he el sol ato i Cristo sare e! » La simpatia per i ragazzi . A Alassio lo onsi erano exallievo a tutti gli effetti, e il primo a volersi onsi erare tale sem ra proprio lui . Dalla s he a he ell'ar hivio exallievi risulta am ian o in irizzo lo ha omuni ato per non per ere i ontatti, he ha man ato la sua a esione personale a onvegni e al Comitato 'onore per il entenario el ollegio . Di salesiano ha forse onservato la simpatia per i ragazzi, il esi erio i stare on loro . Da Presi ente ella Camera, aveva voluto he le s olares he in visita si in ontrassero irettamente on lui. E' apitato an he ai San ro Pertini exallievo, e la signora Carla he ontere e tra gli avi nientemeno he Don Bos o . t~JC.' l, PENSIONE I B11 Dal registro 'is rizione egli alunni : al li eista Pertini San ro, entrato il 4 .2 .1915, è assegnato il n . 95 i matri ola . ragazzi ell'Istituto Grafi o salesiano «San Zeno» i Verona : li ha a ompagnati nella visita, ha onversato on loro, si è sottoposto al fuo o i fila elle loro oman e . Ri or ano an he questo, i quei tempi . Alla Camera un eputato malevolo aveva preso la parola per un'interpellanza parlamentare sulla s uola privata, e stava sno iolan o un elen o i or ini e ongregazioni religiose olpevoli a suo parere ello sfa elo s olasti o ella Repu li a . Arrivato a pronun iare il nome ei salesiani, Pertini aveva afferrato il ampanello e lo aveva interrotto ien o : «Las i starei salesiani, lei non li onos e ene» . Singolare e impreve i ile, Pertini sorpren e per tanti aspetti . Un giorno hanno hiesto al parro o i Stella San Giovanni (il «suo» parro o) se fosse anti leri ale . «Anti leri ale? Non è vero niente» . E lo es rive in visita al pi olo imitero ove riposa la mamma, alla hiesa ove la signora Maria ha pregato tante volte on lui am ino e per lui a ulto . « Ogni volta viene a ingino hiarsi nel oro ietro l'altare, mi hie e i restare solo, quasi quasi mi man a via . Dopo ie i minuti, ompare on le la rime agli o hi . Su quell'ingino hiatoio ove pregava quan o era am ino, resta a ri or are tutta la sua infanzia e la sua vita» . « Lei re e, è religioso? », gli aveva hiesto tempo fa il giornalista Enzo Biagi . «No - aveva risposto - ma rispetto la fe e i mia Ma re . I Vangeli sono per me una sorgente i verità eterna » . E non è tutto. Di questo exallievo sui generis, si sa he ha sposato on rito ivile quella Carla Voltolina he ono e ome staffetta partigiana urante la resistenza . Essa è militante i sinistra, laureata in so iologia, e lavora a Roma nell'am ulatorio per tossi o- ipen enti (ossia rogati) el poli lini o Gemelli. Informa Famiglia Cristiana el 23 .7 .1978 he la signora Carla, «pur on le sue i ee fortemente i sinistra, non ha mai trovato isagio a operare in un am iente attoli o ome quello el Gemelli. Una volta ha etto : "Beh, in fin ei onti vengo a una famiglia molto religiosa, he onta tra gli avi nientemeno he Don Bos o"» . 9 E u hiamo ome Don Bos o ella primavera 1848 si presentò a Don Bos o un ragazzo i nome Feli e, he aveva la fantasia el apo nato ma il uore tra o ante i fiele . Più he in asa viveva in mezzo alla stra a, ove apitanava frotte i monelli. A asa inve e ri eveva solo un po' i pane e molte otte. Il pi olo apo an a, spinto alla uriosità e attratto ai anti e ai suoni he giungevano all'Oratorio, un giorno on la sua squa ra vi fe e irruzione. Rimase ome folgorato allo sguar o penetrante i Don Bos o, e non tar ò a mettersi in fila anhe lui on gli altri per la onfessione . Versò il suo uore in quello i Don Bos o, e as oltò parole he gli infusero una gioia in i i ile . L'Oratorio en presto ivenne il suo luogo pre iletto : vi imparava la musi a e otteneva su essi on la sua ellissima vo e . Il pa re, ompositore tipografo, era intossi ato all'anti leri alismo non meno he ai vapori el piom o . Un giorno eruttan o villanie ontro Don Bos o proi ì a Feli e i frequentare l'Oratorio, he era ormai iventato per il ragazzo la patria el uore. «Se all'Oratorio imparassi a ru are e a litigare - rispose se o Feli e - avresti ragione . Ma li mi insegnano perfino a leggere e s rivere . Per iò io i an rò sempre » . E temen o il peggio orse a rifugiarsi presso Don Bos o. Ma il santo quella sera non era an ora rientrato. E Feli e, rin orso alla ma re, si arrampi ò svelto sul gelso he sorgeva avanti al portone ell'Oratorio . L'al ero lo nas ose nel suo fogliame ome un passerotto, mentre il suo uore atteva proprio ome quello i un u ello. Appollaiato lassù, egli sentì i ompagni he us ivano allegri alla s uola serale, e trattenen o il respiro sentì pure il ialogo, egenerato su ito in iverio, tra sua ma re he lo er ava e Don Bos o he rin asava proprio allora . Alla fine, la ma re in ispettita si allontanò. Feli e s ivolò a terra, attraversò il ortile ell'Oratorio ormai eserto e an ò a pi hiare alla amera i Don Bos o . Mamma Margherita gli ris al ò su ito un po' i minestra, e Don Bos o improvvisò alla meglio un letto per lui. Da quel giorno Feli e rimase all'Oratorio. Dotato i gran uore e i ell'ingegno, ivenne presto il ra io estro i Don Bos o : animava la liturgia, organizzava le feste, insegnava il ate hismo. E fu il primo sa er ote onato a Don Bos o alla hiesa torinese . Divenuto il teologo Reviglio, fu parro o i Sant Agostino in Torino, e si istinse ome maestro i teologia morale. Di lui si onserva una lettera s ritta nel i em re 1877 in risposta a Don * I asi in ui i am ini res ono senza l'amore ei genitori sono più frequenti i quanto non si immagini. Un'attenta e u atri e ha olto alle la ra i suoi s olaretti queste frasi rivelatri i . « I miei genitori mi fanno elle promesse e poi le imenti ano . Oppure i ono he non erano promesse vere» . « I miei genitori non stanno mai a sentire quello he i iamo noi am ini . Hanno sempre la risposta pronta, e i mettono su ito a ta ere » . « Mi interrompono sempre senza riguar o ; ma se li interrompo io, mi us o una sgri ata e an he peggio » . « Parlano sempre i enaro, i onti a pagare, i ose el genere. Inve e io non onto niente per loro» . La mia mamma non mi i e mai nulla . Qualunque osa fa ia, non mi sgria mai . Se an assi a uttarmi in un pozzo, non se ne a orgere e neppure » . Si tratta ertamente i am ini res iuti senza affetto. N 10 Dategli le vitamine el uore Bos o, he lo ringraziava i un favore. « Invano tenterei i esprimere l'immensa gioia gustata nel ri evere la sua preziosa lettera : ve ere quei aratteri he mi ri or ano il mio insigne enefattore e tenerissimo pare, leggere he avevo fatto osa graita a quel Don Bos o he ho sempre nella mente, sulle la ra e nel uore, mi ha ommosso profon amente . Ho letto più volte e a iato il suo s ritto, vergato a quella mano ene etta he in tanta a on anza versò su i me - povero, a an onato, infeli e - i tesori ella più generosa enefienza e el più svis erato amore . Mi si strinse però il uore a quell'espressione : "Te ne ringrazio" . Oh, mio amatissimo Don Bos o! Lei ringraziare me, he tutto le e o opo Dio, he senza i lei sarei stato il più isgraziato ei mortali? » * Per po o he si rifletta sull'infanzia i on Feli e Reviglio, appare evi ente he egli non fu a ettato ai suoi genitori, he essi lo tollerai malavoglia . D'altra rono assai parte sappiamo he i primi anni ell'infanzia sono e isivi, per hé « il fan iullo è il pa re ell'a ulto » . • Le onseguenze ell'a an ono effettivo non tar ano a giungere, e sono an he le più impensate . Ci sono am ini he si rifugiano nella ugia per nas on ere man anze an he pi ole, per hé temono i genitori, temono i loro rimproveri in pu li o, le loro esagerate umiliazioni . Le rona he ei giornali giungono talvolta a presentare asi limite i am ini sui i i, he ompiono il gesto isperato per hé non ries ono a superare il senso a uto ella loro solitu ine e angos ia . • E' un fatto : un ragazzo he non è stato amato non rius irà mai a amare. La man anza i amore origina fatalmente quell'aggressività a ui oggi la so ietà è tanto funestata . Ai ragazzi ella so ietà ei onsumi non man ano erto i mezzi i sussistenza, ma non i ra o ifettano loro le vitamine el uore, ossia gli affetti familiari . • Il ragazzo è un a umulatore 'amore, e solo se fa il pieno 'amore ries e a per orrere le stra e 'amore ries e a per orrere le stra e ella ontà. Il pi olo Feli e Reviglio giunse a essere un apostolo generoso e tras orse la vita fa en o el ene attorno a sé, per hé l'affetto i Don Bos o gli aveva riempito il uore e urato mira ilmente le ferite. Don Bos o gli fu a un tempo pare e ma re . • Nulla guaris e più ell'amore, e nulla personalizza meglio i esso. Se poi l'amore sgorga al uore i Dio, ome quello i Don Bos o e i tanti genitori generosi, allora esso sana, personalizza e santifi a . ADOLFO L'ARCO XI, sn N 19 DICEMBRE 1979 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 S s . Eligio D I i Avvento L s . Fran es o Saverio M s . Giovanni Damas eno ® M s . Dalmazio G s . Ni ola V s . Am rogio S Imma olata Con . ella B . V . Maria D II i Avvento L s . Eulalia ; B . V . M . i Loreto M s. Damaso I M s. Giovanna F . e Chantal G s . Lu ia V s . Giovanni ella Cro e CALENDARIO SALESIANO 11 sa ato Comm . S . D . Savio 1° vener ì 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 REDAZIONE LDC TORINO - LEUMANN GRAFICA E STAMPA: ISBS CASTELNUOVO DON BOSCO (AT) S D L M M G V S D L M M G V S D L s . Valeriano III i Avvento s . Lazzaro s. Graziano s. Dario s. Zefirino s. Pietro Canisio s. Demetrio IV i Avvento s . A ele ; s . Irma Natale el Signore s . Stefano s . Giovanni ap. ss . Inno enti s . Tommaso Be ket Santa Famiglia s . Silvestro Comm . M . Ausiliatri e Comm . S . G . Bos o Chi vuole essere amato ama, e hi è amato ottiene tutto, spe ialmente ai giovani. ~ s.N r NOVEMBRE 1979 1 G Tutti i 2 V Commemorazione i tutti i fe eli efunti 3 S s . Martino e Porres (31)s,-,. orromeo 5 L s. Za aria 6 M s. Leonar o 7 M s. Ernesto 8 G s. Goffre o 9 V De i azione ella as. lateranense 10 S s. Leone Magno 1 1 D `` 1 artino i Tours 12 L s. Giosafat 13 M s. Diego CALENDARIO SALESIANO 1 ° vener ì 1 ° sa ato Comm . S . D . Savio 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 M s . Gio on o G s . Al erto Magno V s . Margherita i S ozia ; s . Geltru e S s . Elisa etta i Ungheria D (33) De i azione as. ss. Pietro e Paolo L s . Fausto M s . Ottavio M Presentazione ella B . V. Maria G s . Ce ilia V s . Clemente l ; s. Colom ano S s . Flora D (34) Cristo Re L s . Corra o ; s . Leonar o a P . M . M s . Virgilio 1 M s . Sostene G s . Saturnino V s . An rea Non punite mai se non opo aver esauriti gli altri mezzi. Comm . S . M . D . Mazzarello Comm . M . Ausiliatri e Comm . S . G . Bos o OTTOBRE 1979 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 L M M G V S D L M M G V S D s . Teresa i Gesù Bam ino ss . Angeli usto i s . E mon o; s. Can i a s . Fran es o 'Assisi s . Pla i o TI s. Bruno (27) B . Maria V . el Rosario s . Demetrio ss . Dionigi e omp . ; s . Giovanni Leonar i s . Cassio s . An roni o s . Serafino s . E oar o (28) s . Callisto I CALENDARIO SALESIANO 1 ° vener ì 1 ° sa ato Comm . S . M . D . Mazzarello 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 L M M G V S D L M M G V S D L M M s . Teresa 'Avila s . E vi e ; s . M . Maria Ala oque 5 .1 nazio i Antio hia s . Lu a s. Paolo ella Cro e s. Irene ; . Contar o Ferrini (29) s . Orsola s. Ermes s. Giovanni a Capestrano s. Antonio Maria Claret s. Crispino s. Evaristo s. Fiorenzo (30) ss . Simone e Giu a . Mi hele Rua s . Germano S . Quintino Il uore è una fortezza hiusa sempre al rigore e all'asprezza. ; s Comm . M . Ausiliatri e 1 Comm . S . G . Bos o SETTEMBRE 1979 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 S D L M M G V S D L M M G s. E i io (22) s . Elpi io s . Gre orlo Ma no s . Rosalia s . Lorenzo Giustiniani s . Za aria prof. ; s . Petronio s. Grato Natività ella B . V. Maria (23) s . Gorgonio s . Ni ola a Tolentino s. Emiliano s. Gui o s. Giovanni Crisostomo CALENDARIO SALESIANO 1 ° sa ato Comm . S . D . Savio 1 ° vener ì 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 V S D L M M G V S D L M M G V S D Esaltazione ella S . Cro e B . Maria V . A olorata (24) ss . Cornelio e Cipriano s. Ro erto Bellarmino s. Eustorgio s. Gennaro s. Eusta hio s . Matteo s . Maurizio (25) s . Lino s . Gerar o ; s. Pa ifi o s . Firmino ss. Cosma e Damiano s . Vin enzo e' Paoli s . Ven eslao ss. Mi hele, Ga riele, Raffaele (26) s . Girolamo ff Comm . S . M . D . Mazzarello Comm . M . Ausiliatri e :D Comm . S . G . Bos o Non asta las iare li ertà ai giovani, ma è ne essario s oprire in essi i germi elle loro uone isposizioni e pro urare i svilupparli. ~ s w r (o N AGOSTO 1979 i 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 M G V S D L M M G V S D L I A AZ s . Alfonso M . e' Liquori s . Euse io i Ver elli s . Li ia s . Giovanni Maria Vianney (18) De i azione as . S . Maria Maggiore Trasfigurazione el Signore ss . Sisto Il e C .; s . Gaetano " s. Domeni o s. Romano s . Lorenzo s . Chiara (19) s . Er olano ss . Ponziano e Ippolito ~ a,. . 1. ; ;i :.,-e RA ... CALENDARIO SALESIANO 1 ° vener ì 1° sa ato Comm . S . D . Savio 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 M Assunzione ella B . V. Maria G s . Stefano i Ungheria ; s. Ro o V s . Gia into S s . Elena D (20) s . Giovanni Eu es L s . Bernar o M s . Pio X M B . Maria V . Regina G s. Rosa a Lima V s. Bartolomeo S s. Lu ovi o; s. Giuseppe Calasanzio D (21) s . Alessan ro L s. Moni a M s. Agostino M Martirio i S. Giovanni Battista G s . Gau enzia 21 V q Aristi e L'e u atore è un in ivi uo interamente onsa rato al ene ei ragazzi. j -.- - ~ - Comm . M . Ausiliatri e Comm . S . G . Bos o LUGLIO 1979 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 D (13) s . Aronne L s . Ottone M s . Tommaso Ap. M s . Elisa etta i Portogallo G s . Antonio M . Za aria V s . Maria Goretti S s . Pompeo D (14) s . A riano L s . Veroni a M ss . Ruffina e Se on a M s. Bene etto G s. Giovanni Gual erto V s. Enri o S s. Camillo e Lellis S) 1 ° vener ì 1 ° sa ato t CALENDARIO SALESIANO Comm . S . M . D . Mazzarello 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 D L M M G V S D L M M G V S D L M (15) s . Bonaventura B . V. Maria el M . Carmelo s. Generoso ; s. Alessio s. Fe eri o s. Ma rina s. Elia profeta s. Lorenzo a Brin isi (16) s . Maria Ma alena s. Brigi a s. Cristina s . Gia omo ss . Gioa hino e Anna s . Pantaleone ss . Nazario e Celso (17) s . Marta s . Pietro Crisologo s . Ignazio i Loyola e Comm . M . Ausiliatri e Comm . S . G . Bos o Ri or atevi he l'e u azione è osa i uore e Dio solo può arvene in mano le hiaví. .4,.s- ,~ OD 9 GIUGNO 1979 1 V s . Giustino 2 Sss . Mar ellino e Pietro 3 D Pente oste 4 L s. Quirino 5 M s. Bonifa io 6 M s. Nor erto 7 G s . Ro erto 8 V s. Me ar o 9 S s. Efrem 10 D SS . Trinità 11 Ls. Barna a 12 M s. Onofrio 13 M s. Antonio i Pa ova 1° vener ì 1 ° sa ato Comm . S . D . Savio ® CALENDARIO SALESIANO 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 G s. Eliseo V ss . Vito e Mo esto S s . Aureliano SS . Corpo e San ue i Cristo L s. Marina M s . Romual o M s . Silverio G s . Luigi Gonzaga V Sa ro Cuore i Gesù S Cuore Imma olato ella B . V. Maria Natie Là i S . Giovanni Battista L s . Guglielmo; s . Massimo M s . Vigilio ; s . Ro olfo M s . Cirillo 'Alessan ria G s . Ireneo ; s. Mar ella V ss . Pietro e Paolo S ss . Primi martiri ella Chiesa romana Comm . S . M . D . Mazzarello Comm . M . Ausiliatri e Comm . S . G . Bos o È impossi ile e u are ene i giovani, se questi non hanno fi u ia e onfi enza nei loro e u atori, s.~ 4. - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 M M G V S D L M M G V S s . Giuseppe Lavoratore s . Atanasio ss . Filippo e Gia omo s . Silvano s . Gottar o IV i Pasqua s . Augusto s . Vittore s . Erma s . Alfio s . Susanna ss . Nereo e A hilleo ; s . Pan razio 1 CALENDARIO SALESIANO 1 ° vener ì 1 ° sa ato Comm . S . D . Savio 19 S s. Ivo; s . Calogero 20 D VI i Pasqua 21 L s . Valente ; s . Vittorio 22 M s . Rita a Cas ia ; s . Giulia 23 M s . Desi erio 24 GMaria Ausiliatri e 25 Vs . Gregorio VII 26 S s . Filippo Neri 27 DAs ensione el Signore 28 L s . Emilio 29 M s . Massimino 30 M s . Fer inan o 31 G Visitazione ella B . V . Maria Solo in ielo onos eremo quanto p r noi. j ha fatto la Ma onna e - o APRILE 1979 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 D L M M G V S D L M M G V V i Quaresima s. Fran es o a Paola s. Ri ar o s. Isi oro s. Vin enzo Ferrer s. Celestino s . Giovanni Batt . e La Salle Le Palme s. Maria i Cleofa s . Terenzio s . Stanislao ; s . Gemma Galgani Cena el Signore Passione el Signore CALENDARIO SALESIANO 1 ° vener ì 1 ° sa ato 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 S D L M M G V S D L M M G V S D L Veglia pasquale Pasqua ell'Angelo s . Ani eto s . Gal ino s . Emma s . A algisa s. Anselmo II i Pasqua s. Giorgio s. Fe ele a Sigmaringen s . Mar o Evangelista s. Cleto s. Zita s. Pietro Chanel III i Pasqua s. Pio V; s. Giuseppe B . Cottolengo Comm . S . M . D . Mazzarello ff Comm . M . Ausiliatri e e Comm . S . G . Bos o Un'e u azione effi a e si appoggia tutta sopra la ragione, la religione e l'amorevolezza. MARZO 1979 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 G V S D L M M G V S D L M M s. Al ino s . Sempli io ; s. Lu io s . Tiziano ; s. Marino I i Quaresima s . A riano s . Coletta ss . Perpetua e Feli ita s . Giovanni i Dio s . Fran es a Romana ss . 40 martiri Il i Quaresima s . Fina s . Ro rigo s . Matil e 11 vener ì 10 sa ato 3) Comm . S . D . Savio ® CALENDARIO SALESIANO Comm . S . M . D . Mazzarello 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 G V S D L M M G V S D L M M G V S s . Luisa i Maurilla s . Eri erto s . Patrizio III i Quaresima s . Giuseppe s . Leonzio s . Giustiniano s . Benvenuto s . Turi io i Mongrovejo Annun iazione el Signore IV i Quaresima s . Emanuele s . Ruperto; s . Li ia s . Sisto s . Se on o s . Zosimo s . Beniamino Comm . M . Ausiliatri e p~ Comm . S . G . Bos o L'insegnamento più effi a e onsiste nel fare noi stessi quello he si insegna agli altri, N C7 FEBBRAIO 1979 i 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 G s . Severo; s . Brigi a V Presentazione el Signore S s . Biagio ; s . Os ar D (5) s . Gil erto L s . Agata M ss . Paolo Miki e omp . M s . Giuliana G s . Girolamo Emiliani V s . Apollonia S s . S olasti a D (6) . Maria V. i Lour es CALENDARIO SALESIANO 1 ° vener ì 1° sa ato Comm . S . D . Savio 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 L M M G V S D L M M G V S D L M M s . Eulalia ss . Fos a e Maura ss . Cirillo e Meto io; s . Valentino s . Faustino s. Giuliana ss. Sette Fon atori (7) s . Simeone s. Mansueto ; s . Corra o s . Eleuterio s . Pier Damiani Catte ra i s. Pietro s . Poli arpo s . I a ; s . Sergio (8) s . Vittorino s . Arnol o s . Ga riele ell'A olorata Le Ceneri Comm . S . M . D . Mazzarello Per e u are: non reprimere, ma prevenire . ; s. Comm . M . Ausiliatri e Comm . S . G . Bos o QUADRO DI GIORGIO ROCCA GENNAIO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 L M M G V S D L M M G V S D Maria SS . Ma re i Dio ss . Basilio e Gregorio s . Genoveffa s . Elisa etta Seton ; . Angela a Foligno s . Amelia ss. Mel hiorre e Gaspare Epifania ei Signt=rBattesimo el Signore s. Giuliano s. Al o s. Igino s. Mo esto s. Ilario (2) s . Feli e 1 0 vener ì 1 ° sa ato Comm . S. M . D . Mazzarello 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 UN ANNO CON DON BOSCO 1979 ANNO DEL FANCIULLO L M M G V S D L M M G V S D L M M s . Mauro s . Mar ello s. Antonio s. Li erata s. Mario ss. Fa iano e Se astiano (3) s . Agnese s . Vin enzo s . Il efonso s . Fran es o i Sales Conversione i s . Paolo ss . Timoteo e Tito s . Angela Meri i (4) s . Tommaso 'Aquino s . Valerio; s. Costanzo s . Martina ; s . Gia inta s . Giovanni Bos o Comm . M . Ausiliatri e Il ene ella so ietà e ella Chiesa risie e nella uona e u azione ella gioventù. M CO PROFILO DI MONS. STEFANO FERRANDO (1895-1978) * SECONDA PARTE « Avete fatto piangere il Papa!» Nel suo li ro i memorie «Nell'In ia Nor -Est» mons . Ferran o ha ra ontato la sua lunga giornata missionaria (34 anni a apo ella io esi i Shillong), le vi en e ei suoi missionari he ompirono un pro igio (i attoli i ell'Assam passati a 5 .000 a quasi 400 .000), il suo ommosso a io alle missioni, e l'ultimo in ontro on Paolo VI ( he pianse, ma i gioia) 4 . La mia lunga giornata missionaria a mia giornata i ves ovo missionario è stata lunga, lunghissima : L è urata 34 anni . E è ostellata i tanti episo i, ora lieti ora tristi, ma tutti penetrati alla grazia i Dio . Il primo salesiano Khasi. Mentre prosegue la ri ostruzione elle opere nel entro i Shillong, la ristianità nel 1937 ha la gioia i ve ere il primo Khasi iventare sa er ote : pa re Fran is Dieng oh . E' venuto a Maras l'Ar ives ovo Mathias, he lo aveva attezzato 11 anni prima, he poi l'aveva resimato, gli aveva ato la prima omunione, lo aveva a ettato nelle file salesiane . L'or inazione ha luogo il 5 giugno, e è una festa senza fine per la gente khasi . « Fratelli miei - egli i e alla sera - vi fa io una promessa : lavorerò, mi sa rifi herò per voi fino alla fine ella mia vita . Voi aiutatemi on la vostra preghiera» . La s uola professionale . Si hiama « St . Antony College», l'avevano fonata i missionari i Shillong he avevano pre e uto i salesiani . All'inizio era s uola elementare, poi me ia e superiore. Ma era po a osa : ominiammo a ri ostruirla in emento, e nel 1937 inaugurammo la prima ala ell'e ifi io . Il vero fatto nuovo fu he omin iarono a frequentarla an he i ragazzi elle tri ù . Dapprima timi amente, in soggezione i fronte agli altri, ma poi a fronte alta e si uri i sé . Il mira olo fu he impararono a rompere le arriere e a fraternizzare on i ragazzi appartenenti alle aste . Altro mira olo : un professore el College iventerà un giorno vi epresi ente al Parlamento i Delhi . I hieri i tornano. Nel 1938 il « muratore ell'Ausiliatri e» ha messo su an he un'ala ella nuova asa i formazione, he sorge ora a Mawlay, appena fuori Shillong, e i hieri i possono tornare. Mawlay è un quartiera io, ove viene istillato un liquore hiamato kya e ove a on ano loali notturni per onsumarlo . L'arrivo ei hieri i riporta nel quartiere una Tre ragazzi Khasi ella omunità ristiana, on gli a iti sgargianti gran e pulizia, Mawlay iventa oasi i ene izione e i vita ristiana . I più feli i in ittà e in tutti i villaggi attorno sono i ragazzi, he on i hieri i ve ono rispuntare i tempi elli ell'oratorio volante . Partite i al io, fisarmoni he e anti a squar iagola, «mos a ie a» e mille altri gio hi all'aria aperta. Le mamme orrono a ve ere e portano sulla s hiena nell'ampio s ialle l'ultimo nato, urioso i imparare . E le fantasti he passeggiate. In tempi i va anza uravano qual he settimana . Tutti a pie i, on la an a in testa, on gli zaini sulle spalle . A volte si apitava in villaggi he non avevano mai visto un europeo, e era un fuggi fuggi i onne, uno strillare i am ini, un a aiare ei ani . . . Ma vinta la prima ritrosia, la gente tornava e si fa eva ami izia ; il apo villaggio offriva in a on anza il riso, e non voleva essere ri am iato . Ci s eitavamo uran o i malati, me i ano piaghe, e istri uen o hinino . Poi a sera il inematografo on un pi olo proiettore azionato a una inamo portatile . E le espressioni i meraviglia erano in es rivi ili . Dopo una uona ormita sul am ù, l'in- ella festa e pronti per la anza. omani a io a tutti («Ritornate, ritornate an ora! ») e avanti verso altri villaggi . Dal Papa . Nel 1938 trovo tempo i venire in Italia . E' la prima volta he torno e evo presentarmi al Papa . Pio XI al termine ell'u ienza mi fa s ivolare tra le mani una generosa onazione : «L'hanno offerta a noi stamane - mi i e'-, e siamo en lieti i onarla alla vostra missione» . Tutti prigionieri. Nel 1939 e o la se on a guerra mon iale, e i vuole po o a preve ere grossi guai an he per noi . All'inizio l'Italia era neutrale, solo ue missionari te es hi vennero internati . Ci eravamo sempre tenuti lontani a ogni forma i nazionalismo e i politi a, pensavamo solo a fare el ene . Ma a volte non asta . L'Italia entra in guerra il 10 giugno 1940 e il mattino seguente al primo svegliar i troviamo sulla porta i solati on le aionette in anna . L'arresto ei missionari è affi ato a un funzionario attoli o, il quale protesta he non to herà mai i pa ri ella sua anima. Più tar i i i ono he siamo li eri, ma soggetti a restrizioni e ontrolli . I attoli i passano alla osternazione alla gioia, e si ontinua il la35 voro ome è possi ile . Senza più legami on l'Italia, i sentiamo soli, inermi, e un senso i smarrimento iventa inevita ile . Ma i ragazzi ei villaggi orrono a frotte alle nostre s uole, sono la nostra vita . Fin hé l' 11 fe raio 1942 i missionari 'origine italiana vengono internati nello stuentato i Mawlay . Non tutti : i è permesso i tenere nelle varie opere il personale minimo per non hiu ere, ma niente più . I attoli i temono per noi ( orrono in giro erte vo i), e er ano a po o a po o i avvi inar i. Stiamo ene, anhe se internati, e ri attezziamo s herzosamente la nostra asa ol nome i «San Pietro in vin oli» . I ragazzini elu ono la vigilanza alle porte, i entrano in asa, e si gio a gran i partite al pallone . Intanto la guerra ha il suo svolgimento ru ele . I Giapponesi, intervenuti nel onflitto fin al 1941, on un'avanzata irresisti ile hanno o upato la Birmania, stanno penetran o al sa er ozio . Tra gli anziani i sono ottimi professori . Tra gli internati i sono ue ves ovi, uno appu ino e uno omeni ano (io avevo ottenuto i rimanere a Shillong), e ele rano numerose or inazioni sa er otali . E ome Dio vuole, nell'agosto 1945 possiamo tutti ritornare . . . La asa i Mawlay, he era servita ome onvales enziario per i sol ati ameri ani, i viene su ito restituita, e a anto a 21 stu enti i teologia entrarono e o uparla 11 novizi tutti iniani. La vita ri omin ia, on entusiamo rinnovato i rimettiamo al lavoro. E 'è tanto a fare . Momenti lieti e tristi . La nostra lunga giornata missionaria ripren e a srotolarsi ora on momenti lieti ora tristi, sotto un el ielo sereno e sotto le mina e ei monsoni . Momento sereno il 15 agosto 1947 : le ampane i tutte le hiese attoli he ell'Assam suonano a festa alla mezzanotte, per hé l'In ia quel giorno iventa inipen ente . v sse l'epopea Ora le stra e e le in ustrie am iano il volto ell'Assam, ma mons . Ferran o i missionaria quan o la giungla onservava i suoi animali selvaggi, i suoi peri oli e il suo fas ino . nell'Assam, un giorno i raggiunge la notizia : «Hanno o upato Kohima! » Kohima è la apitale ei nostri Naga . Allora il Governo e i e i trasferire noi stranieri in lo alità lontane . Il 10 agosto i fanno us ire, e troviamo 50 sol ati in pieno assetto i guerra pronti a s ortar i . La gente è tutta attorno, le onne piangono. L'auto us, poi il treno, e opo giorni e giorni e o i missionari a Dehra Dun, ai pie i ell'Himalaya, a 1500 km in linea 'aria a o i ente el nostro Assam . Nel ampo i religiosi internati sono 350 e il gruppo ei 52 salesiani è il più numeroso . Viene assegnata a loro un'ala a parte, e nella nuova «San Pietro in vin oli» possono organizzare la loro vita omune se on o lo stile i Don Bos o . I salesiani giovani stu iano e si preparano 36 Ma l'anno opo affiorano nuove iffi oltà . Il presi ente ella Repu li a In iana giunge in vista in questo remoto angolo el paese e annun ia restrizioni all'ingresso ei missionari : il visto sarà on esso solo a quelli he si presentano qualifi ati per svolgere attività i utilità so iale . «Il missionario - i e - ompia opere i arità, ma non pre i hi più il vangelo» . Due anni opo, e o un supplemento i opere i arità per i missionari : la zona i Di rugarh è s onvolta a un terremoto spietato . Ra onterà poi un missionario : «La alma ella sera fu rotta a un improvviso rom o, ome i un tuono upo . Poi la terra anzò la anza ella istruzione e el terrore . Fa ri ati a ue piani os illavano on movimento pen olare . Per inque minuti he sem rarono eterni, il terreno sussultò in mo o he ovemmo amminare arponi per metter i in salvo . Poi una alma i morte . Un'ora opo, il rom o si rinnovò e le s osse ripresero . . . Fu la notte più lunga ella mia vita . Quan o l'ala spuntò, la lu e i las iò ontemplare un paesaggio ma iullato» . An he le soli e opere ella missione pagano il loro tri uto al terremoto : la hiesa è gravemente anneggiata, la resi enza ina ita ile . Non rimane he mettersi a ostruire, e aiutare a ri ostruire . Ma - e o su ito il sereno e la onsolazione - un anno opo, nel 1951, Di rugarh viene eretta in io esi, e quel ragazzino se i enne he avevo a ompagnato in In ia, Oreste Marengo, iventa suo ves ovo . Una nuvola gialla. Nel 1962 la mina ia he si a ensa sul nostro apo è una nuvola gialla, e è tremen a : l'invasione inese . Era otto re, mi trovavo on mons . Marengo a Roma per il Con ilio, quan o le truppe i Mao invasero l'In ia . Truppe en a estrate si erano infiltrate i nas osto nel e alo elle montagne, alle spalle elle linee fortifi ate in iane . Al momento ell'atta o, in un niente travolgono ogni resistenza e si spingono verso la valle el Brahmaputra. Mons . Marengo e io rientriamo su ito . Al mio arrivo a Shillong, i attoli i sono ra unati nel piazzale avanti alla atte rale . Si oveva ele rare la festa annuale, ma l'atmosfera è greve : negli o hi i tutti si ve eva in ertezza e paura . Le notizie giungono sempre più mina iose : i inesi si avvi inano a Tezpur, e a Tezpur i sono i nostri missionari, le nostre suore. Una sera alla ra io l'annun io : « Il governo non è più responsa ile ella vita ei itta ini i Tezpur» . E' il segnale, ognuno fugge on ogni mezzo possi ile, e hi non ha mezzi fugge a pie i . A Tezpur le autorità aprono le prigioni, ru iano i iglietti i an a epositati nella tesoreria, la ittà si svuota . Le nostre suore sono allontanate per tempo, ma ue salesiani non vogliono sapere i a an onare la missione, restano a usto ire la ittà svuotata . Li trova un giornalista italiano, Gino Ne iolo, uno speri olato an he lui, he in una orrispon enza per il suo giornale si iverte a es rivere la loro « alma serafi a» . Uno ei ue sa er oti è figlio elle tri ù ella pianura, si hiama on Luigi Kerketta, e ora è ves ovo i Di rugarh . Poi, mentre tutti si aspettano il peggio, i inesi fanno sapere i aver assolto il ompito loro affi ato e la nuvola gialla si ritira. Ma ora gli iniani sanno he l'Himalaya non è più una frontiera tranquilla, he le montagne non proteggono, he isogna pensare seriamente alla ifesa . I militari si mettono al lavoro, ostruis ono ferrovie, ponti, stra e, he sono una ene izione per noi missionari. Lun- go le stra e possiamo ostruire nuove resi enze missionarie . . . Sua maestà vuole la s uola . Un'invasione pa ifi a nel 1965 : mem ri el governo el Bhutan hanno sentito meraviglie ella s uola professionale i Shillong, e vengono a visitarla . Il Bhutan, pi olo stato assoluto arro ato sui monti fra la Cina e l'Assam, si appresta a us ire alla sua preistoria, e ha isogno i lavoratori spe ializzati . Mettere su un impianto elettri o in un alloggio, riparare un ru inetto ell'a qua, sono opere i alta ingegneria a quelle parti . Bisogna aiutare i hutanesi a fare il salto all'era anti a al uemila . I salesiani « evono» a ettare l'invito i sua maestà il re el Bhutan, e vanno a aprire nel suo regno tra i monti himalayani una s uola elementare, me ia e professionale per me ani i, autome anii, elettrome ani i, elettroni i e falegnami. La s uola è a Phuntsholing, he in hutanese signifi a «fine el mon o» . Il giovane re è fiero i quella meraviglia, prima impensata : il mare. Ma iò he li man a in visi ilio è il Papa . Sono ri evuti in u ienza, e poi hanno l'onore i anzare in sua presenza, sotto gli o hi ammirati i migliaia i spettatori . Danzano i guerrieri Naga on le lan e aguzze, anzano i giovani el Manipur, on movenze i una grazia inimita ile . Il giorno più ello . An ora una mina ia nel 1968 : non a tutti pia eva la pa ifi a avanzata el vangelo fra le tri ù ei monti. E 'era un mo o per arrestarla : espellere tutti i missionari venuti all'estero . Quan o gli avvenimenti orrono il ris hio i pren ere avvero quella piega, i attoli i ell'Assam insorgono spontaneamente . Una elegazione i khasi ristiani inoltra alle autorità ello Stato un memoran um he tra l'altro i e : «Nessuno qui sapeva leggere, non avevamo un alfa eto. I missionari hanno portato le Colline Khasi a un livello tra i più elevati ell'In ia quanto a per entuale i itta ini he ompatti e or inati per le vie ella ittà . Molti, rosario in mano, pregano . I giovani issano stris ioni he tessono l'elogio ei missionari . « Non to ate i i missionari» . «I missionari rimangano tra noi » . La pro essione opo 4 km sfo ia in un vasto par o, gli oratori uffi iali attoli i ma an he protestanti - si alternano a parlare . E intanto il tempo si è guastato . Comin ia a piovere . Nessuno si muove . La pioggia si fa intensa, nessuno viene via. Fino al termine ell'ultimo is orso . Dall'alto ella s alinata ella atte rale io avevo assistito a quella in re i ile sfilata, he i eva la fe e vera i un popolo . E evo ri onos erlo : fu il più el giorno ella mia vita missionaria . Le autorità si persuasero, i nemi i ei missionari entrarono in risi, e i espellere gli stranieri non si parlò più . E poi . . . viene an he il giorno in ui evo las iare a ra ia più giovani il mio fati oso lavoro i ves ovo . 5. Ri or o. . . i miei ari missionari E poi, un giorno pieno i malin onia, l'a io all'Assam e alla sua gente (a saluta, è il suo segretario on Mario Bian hi, missionario ella prima ora) . s uola, e quan o apita va on la sua s orta armata e affuta a sfi are i ragazzi a palla anestro . Danze Naga per il Papa . Nel iem re 1966 Bom ay vive giornate in imenti a ili : si ele ra il Congresso Eu aristi o internazionale, e a Roma arriva il Papa . «Veniamo a voi - i e Paolo VI -, pellegrino i gioia, serenità e pa e » . Bom ay, 6 milioni i a itanti, he ha reso omaggio a re, maharajà, statisti ome Gan hi e Nehru, offre al Papa un ri evimento he atte tutti i pre e enti. I ristiani ell'Assam vogliono ire la loro, e in 1200 montano sul treno . Molti sono poveri, molti non hanno mai visto un treno . Ma sono a ompagnati ai loro missionari e si pavoneggiano negli sgargianti a iti a festa ella loro tri ù . Ve ono un'altra anto al ves ovo he sanno leggere e s rivere. La più ella s uola i Shillong è la « Don Bos o» . I missionari evono restare, e ompletare il loro lavoro » . Poi, non ontenti, i attoli i preparano una imostrazione i protesta pa ifi a, silenziosa, ma eloquente . Organizzano tutto loro : il ves ovo ne viene informato all'ultimo momento . Il tempo non è favorevole : un terriile i lone opo aver imperversato nel vi ino Bangla Desh sta riversanosi sull'Assam . Raffi he i a qua geli a, vento e fre o imperversano tutta la vigilia. La mattina el giorno fissato, 17 aprile, il tempo sem ra già rimesso al meglio, e la pro essione si avvia. In fila per sei, uomini, onne (molte ol loro ultimo frugolo nello s ialle, sulla s hiena), e tanti giovani . Sono 20-25 mila persone . Sfilano L'a io a Shillong è a ompagnato a una gran e manifestazione 'affetto . E' il 5 otto re 1969, ho ompiuto i 75 anni i età, ho rassegnato om'è onsuetu ine le mie imissioni nelle mani el Papa, he le ha a ettate e on un gesto i squisita eli atezza mi ha nominato ar ives ovo . Dunque quel giorno 5 otto re tutta Shillong, attoli i e non attoli i, è s hierata lungo la stra a. Il loro ves ovo he se ne va, passa in pie i sopra un'auto s operta fra ue ali i folla . Saluto e ene i o tutti . Lungo quel per orso i quasi sei km li ve o tutti muti per la ommozione, molti on le la rime agli o hi . Per 34 anni sono stato il loro pastore e maestro nella fe e . Per 34 anni sono an ato in er a i loro, nei posti più lontani ella io esi, on i miei ari missionari. I miei meravigliosi missionari. Quanti ri or i, quanti volti mi passano per la mente . . . Don Domeni o. Ri or o on Domeni o Farina, he ero an ato a trovare tutto solo a Raliang, un villaggio in piena giungla . Era me i o elle anime, ma se la avava ene an he ome me i o el orpo . «Sono iventato un ottore famoso - mi isse tutto serio - . Oggi appunto aspetto un onte, il onte i Baratò, e la marhesa i Nong ah » . Io lo guar avo sospettoso, sapen o quanto gli piaesse s herzare, ma non apivo . E e o arrivare alla missione, ari ati su portantine i fortuna, al uni poveri pazienti, su i i e pieni i ul ere : erano i suoi onti, le sue mar hese . Curò e aiutò tutti, pazientemente . Ma nessuno poté aiutare lui quan o, qual he 37 tempo opo, lo assalì fulmineamente una meningite senza s ampo . Don Antonio. Ri or o on Antonio Alessi, he un mattino alle 8 ele rava la messa in un pi olo villaggio : olto a un atta o i fe re malari a svenne . Lo trasportarono nella apanna el ate hista, lo urarono . Verso mezzogiorno egli si riprese, e all'una e mezza tornò in appella per terminare la messa . Trovò he i ristiani erano rimasti là tutta la mattinata, e an ora pregavano sommessamente. Terminata la funzione, ome al solito fe ero tutti la omunione igiuni, e poi se ne an arono quieti . Don Fe ele . Ri or o on Fe ele Cozzi, ottimo musi o, he insegnava ai suoi Bhoi le arie elle operette italiane . Dotati 'ore hio straor inario, i Bhoi avevano imparato un el oro all'operetta «L'o a», nel ui ritornello gli attori puntan o il ito antavano : « L'o a è là! L'o a è qua! » I Bhoi non apivano una sola parola el testo, ma la musi a era i un'allegria ontagiosa e li entusiasmava . Un ate hista presente l'imparò per ene, e tornato al suo villaggio hoi insegnò il anto a tutti gli a itanti. Così a a e he un giorno apito in visita al villaggio ; la gente è s hierata lungo la stra i iola, i ragazzi sventolano an ierine i arta . E ome s uo al sentiero ella foresta sulla piazzola, a un enno el ate hista tutti intonano il anto ell'operetta, e giunti al ritornello puntano il ito verso i me e antano on serafi o entusiasmo : «L'o a è là! L'o a è qua! » Don Cozzi quan o seppe l'episo io rimase mortifi ato, ma io non solo per onai i miei inno entissimi a usatori, ma istri uii a tutti i ragazzi oppia razione i aramelle . Don Leone. Ri or o on Leone Piaseski, un pola o : i suoi ami i storpian o il ognome lo hiamavano in inglese « Peg of whisky » ( ioè i hierino i whisky), ma lui era astemio . Era instan a ile nei suoi viaggi . Un giorno si smarris e nella giungla, e si aggira senza ra apezzarsi ove sia . A un tratto si ve e ir on ato a uno stuolo i uomini, onne e am ini, he gli fanno festa e gri ano : «Benvenuto, pa re! Finalmente sei arrivato! Ti a iamo aspettato tanto! » Aspettato? Chi siete? Sono un gruppo i ristiani seminoma i, he piantano la ten a ove trovano un po' i terreno uono, e a molto tempo avevano perso ontatto non solo on la hiesa ma ol mon o. Lo portano a ve ere : posse evano un qua ro el Sa ro Cuore . Su ito ostruis ono una apanna, he iventa la loro hiesetta . E poi si onfessano. Fanno attezzare i loro pi oli, regolarizzano i matrimoni . Don Leone viene a sapere he quei ravi ristiani tutte le sere per tre anni avevano pregato avanti al Sa ro Cuore, on lu en o ogni volta on : «Cuore i Gesù, man a i il missionario» . 38 Il su essore i mons. Ferran o: l'ar ives ovo Hu ert D'Rosario, in iano. L'Assam salesiano ormai non ha i p ù isogno i missionari provenienti a lontano . I pa ri ell'anima. Ma per hé fare io l'elogio i questi miei ravi missionari, al momento he l'hanno già fatto le « tri ù elle olline », ol uore gonfio i ri onos enza? Non posso imenti are quanto un giorno isse un khasi in un is orso pu li o . «Come potremmo - i hiarò - ringraziare egnamente i pa ri ell'anima nostra? Noi si viveva nella giungla e si spre ava il tempo nel a iare le estie fero i ; i missionari i hanno insegnato a oltivare il terreno in maniera razionale . Prima si viveva in povere apanne, i nostri figli erano ignoranti ; i missionari hanno ostruito elle s uole per loro e i hanno insegnato a leggere e a s rivere . Noi vivevamo sotto l'in u o egli spiriti malefi i ; i missionari i hanno ato le me i ine per il orpo, ma soprattutto i hanno rigenerati a vita nuova in Cristo . . . » . 6. Ma erano la rime i gioia Quanti ri or i. . . Poi la mia auto, quel ommovente 5 otto re 1969, infila la lunga stra a he mi avre e portato a Gauhati, e i lì l'aereo in volo per l'Italia, verso la raia ara Genova . . . Quella sera stessa fa ingresso a Shillong il mio su essore, mons . Huert D'Rosario, in iano ell'In ia, e non è solo ves ovo ome ero stato io, ma ar ives ovo! Sono ivenuti parte ella terra. L'ar ives ovo giunge he s en ono le tene re, e la gente lo a oglie on una fantasti a fia olata . La sua omelia in atte rale (mi man arono poi il testo) è il più ell'elogio he si potesse fare ei nostri missionari . « In questo momento stori o - isse - io rivolgo il mio saluto a tutti i missionari he alla fine el se olo s orso fino a oggi hanno onsumato la loro vita per la ausa i Cristo in questa loro terra i a ozione . Essi hanno sofferto gli estremi el al o e el fre o, si sono sottoposti alle fatihe i viaggi attraverso foreste infestate a insetti e insi iate a elve, quan o an ora non 'erano stra e né vei oli. Sono a uti per le malattie e la man anza i nutrimento, e sono ivenuti parte ella terra he hanno agnato on i loro su ori e santifi ato on i loro resti mortali . E' pur sempre vero he il sangue egli apostoli è seme i ristiani . Essi hanno generato in Cristo innumerevoli figli spirituali, e i loro stessi su essori» . Una pi ola Roma . Nel 1973 e i la gioia i ritrovare mons . D'Rosario a Roma, e i a ompagnarlo in u ienza al Papa . Mons . D'Rosario stese la arta geografi a ell'Assam, es risse la situazione i quella lontana hiesa missionaria, ra ontò ome in 50 anni quella pi ola io esi era iventata ar i io esi on inque se i ves ovili sotto i sè, spiegò ome tra quei ravi neofiti erano s o iati numerosi saer oti e perfino i primi ves ovi, ome i attoli i in quei po hi anni erano passati a 5 .000 a quasi 400 .000 . Shillong, lo possiamo ire on un po' i fierezza, è ora per i attoli i ell'In ia Nor -Est una pi ola Roma, ossia il entro ell'attività religiosa, on le sue numerose e elle istituzioni ove pulsa la fe e e la vita . Soprattutto la omeni a, sem ra i trovarsi in una ittà ompletamente ristiana . . . Us iti all'u ienza, il monsignore i servizio si avvi ina al segretario i mons . D'Rosario, e quasi lo sgri a. Gli i e on tono fintamente ontrariato : «Sapete he osa avete om inato? Avete fatto piangere il Papa! » Povero Papa, una volta tanto le sue erano la rime i gioia. (2. Fine) ENZO BIANCO Il testo è ri avato al volume «Nell'In ia i mons . Stefano Ferran o, e a numerosi suoi arti oli apparsi sul Bollettino Salesiano . Nor -Est» ON DISARMO' 1 Ringraziano i nostri santi M AFF DARCI A MARIA Desi ero ringraziare pu li amente il Signore per una serie i grazie onesse ai miei familiari per inter essione i Maria SS. Ausiliatri e e i San Domeni o Savio . Anzitutto, per la nas ita i An rea, opo ore i sofferenze e i ris hio sia per il im o sia per la mamma . Il pi olo poi aveva solo ue mesi quan o il a o ovette sottoporsi a tonsille tomia . La tonsilla era ri otta a uno stato isastroso, ma il hirurgo i rassi urò : non ovevamo temere niente altro! Intanto la mamma i An rea non rius iva a ri uperare le forze . Un giorno svenne in uffi io, e i me i i le onsigliarono i rinun iare efinitivamente al lavoro . Ma le forze non tornarono, e i me i i proposero i pro eere a una serie i esami nel tentativo i s oprire le ause el male. Ma noi e iemmo i las iare ogni ura e ogni ontrollo, per affi ar i ompletamente a Maria Ausiliatri e e a san Domeni o Savio . Sono ormai tras orsi molti mesi, e mia sorella sta ria quistan o lentamente le forze, tanto he i me i i hanno iagnostiato il fatto ome sempli e esaurimento post partum . Ora ontinuiamo a pregare i nostri ari Santi per la salute e la serenità i tutta la famiglia. Cornigliano (Genova) Suor B . B ., FMA F.A . (Roma) ringrazia Maria Ausiliatri e e Don Bos o per essere us ito in olume, on la moglie e un'ami a i famiglia, a un grave in i ente 'auto. Daniela F. (Pa ova) legge on assi uità e interesse il Bollettino Salesiano, e inten e ringraziare Maria Ausiliatri e e Don Rua per l'aiuto on esso in momenti parti olarmente iffi ili . Rita Sarrù Bertello (Castagnole, Torino) ha pregato tanto Maria Ausiliatri e, San Giovanni Bos o e on Filippo Rinal i e ora ringrazia per aver ottenuto la guarigione el marito e el figlio . Maria Di Fu ia (Mar ianise, Caserta) era in gran e angustia per la sorella, he oveva su ire un iffi ile intervento hirurgi o in età avanzata e in on izioni generali pre arie . E e la fortuna i inontrarsi on un'ami a he l'invitò a ra oman arsi a San Domeni o Savio . Lo fe e on molta fe e e speranza, e e e la gioia i ve ere feli emente rius ito l'intervento . Teresa Monipoli (San Giovanni Rotono, Foggia) ringrazia Maria Ausiliatri e, santa Maria Mazzarello e tutti i Santi Salesiani per le grazie ri evute . Implora la loro inter essione per la salute ella mamma, e per hé tutta la famiglia ries a a superare le iffi oltà in ui si trova . Vas hetto Casa lan a ( Verolengo, Torino) on tutta la famiglia ringrazia Maria Ausiliatri e e tutti i Santi Salesiani in o asione el 50° i matrimonio ei genitori . Pina Gugliotta (Messina) invo a ar entemente Maria Ausiliatri e, Don Bos o e hie e le preghiere ella Famiglia Salesiana per la salute ella sua povera mamma, tanto sofferente . TUTTI I CONOSCENTI PARLANO DI MIRACOLO Sono un ragazzo i 12 anni, allievo ei Salesiani i Caserta, e voglio ren ere nota una grazia ottenuta invo an o Maria Ausiliatri e e San Giovanni Bos o. Il 22 giugno s orso la sorella minore i mio pa re fu trovata ai genitori in stato i oma. Il giorno pre e ente si era molto affati ata per festeggiare l'onomasti o el nonno, nonostante le sue attive on izioni i fegato e i uore . Il me i o i famiglia non poté onstatare il grave periolo in ui versava, e prestò le prime ure, he e ero qual he risultato . Il nonno, pieno i fe e, pregò tutto quel pomeriggio, e le sere su essive fino a tar a ora . Ma lo stato i oma ontinuava, e opo tre giorni tutti la avano per spa iata . lo allora mi ri or ai elle grazie riferite sul Bollettino Salesiano, e invo ai fervi amente Maria Ausiliatri e e Don Bos o . La mia preghiera fu esau ita : mia zia si è ripresa, e ora sta ene . Tutti i onos enti parlano i mira olo ; io inten o solo testimoniare iò in ui ho sempre re uto : Dio trasmette la sua potenza alla Ma onna e ai Santi . Caivano (Napoli) Luigi Ro o Il giovane Ro erto 12 anni, alunno ell'Istituto Salesiano «Don Bos o» i Cumiana (Torino), a un erto punto ominiò a an are soggetto a improvvisi e inspiega ili svenimenti . Il me i o i famiglia non seppe trovare una iagnosi preisa e onvin ente, per ui il ragazzo fu portato a un ospe ale i Torino. Ivi fu sottoposto a tanti esami . e non si es luse l'ipotesi i un tumore al ervello . I ompagni i s uola si unirono all'ansia ei genitori, e misero la ausa i Ro erto nelle mani i San Domeni o Savio . Gli svenimenti essarono, e una mattina il papà e ise i riportarlo a s uola . Proprio lungo la stra a il ragazzo svenne an ora una volte- Ma il papà non isarmò : ontinuò la stra a, e affi ò il figlio ai Salesiani, si uro he non sare e più svenuto . Non seppe mai ir i hi gli avesse ato tale si urezza : era onvinto he le preghiere ei ompagni al pi olo Santo gli avessero ottenuta la guarigione . Difatti, Ro erto ora sta ene, e è lieto i frequentare la Casa salesiana tra superiori e ompagni he gli voglino ene . Bivio i Cumiana (Torino) Sa . Giuseppe Maffé, s Mi helangelo Gre o (Maletto, Catania) ha invo ato i tutto uore l'intervento materno i Maria Ausiliatri e e la protezione i San Domeni o Savio in un pauroso in i ente 'auto, e ora li ringrazia non solo per essere rimasto in vita, ma i rius ire a ripren ersi rapi amente agli inevita ili postumi . Carolina Feno hio (Torino) on tutta la famiglia eleva a Maria Ausiliatri e e a tutti i Santi Salesiani un vivo ringraziamento per le grazie ri evute, e ontinua a implorarne la protezione . Lina Pompeo (Caltagirone) ome aveva promesso ringrazia pu li amente Maria Ausiliatri e e San Domeni o Savio per la protezione a or ata alla figlia urante il parto, a ui è nato un el mas hietto . HANNO PURE SEGNALATO GRAZIE Agostini A riana - Al erti Antonietta - Am rogio Rina An ini Maria - Antonelli Lina - Antonini Giuseppina Anzola Al o - Bailoni Giuseppina - Balla Paola - Bampi Al ino - Ban h io Teresa - Battista Con ettina - Bausano Maria - Bellinzona Maria - Bellotti Angela - Bian hi Maria - Bian orosso Vitale - Biha Margherita - Bisogni Sergio Boasso Lu ia - Bolistreri Salvatore - Bonissone Luigia Bottero Pina - Bran a Antonia - Brun Eufrosina - Bufalino Maria - Ca i u Bar ara - Camera Angela - Camera Carla - Can illa Giuseppina - Carini F. Maria - Castello Filippo - Cavagliano Domeni o - Cavallaro Nunzio - Cerullo Antonietta-Cheru ini Pietro - Chiarle Bruno e Rina - Chini Olga - Ciampolini Bruna - Cigna Maria - Cilli M. Luisa - Cir osta Teresa - Co o Calogera - Consolo Angelina - Conti Mariannina - Cor a Germana - Corino Vera - Costa loz Alfre o - Currò Ni oletta - Daffara Annunziata - Damonte Renato - Dattaro Antonio -. De Laurenti Moni a - Del Col Angelina - De Lea Maria - De Mar o Teresa - De Rossi Maria - Desi eri Battista - Diale Caterina - Di Nanni Avv. A riano - Drago Maria - Emaora Romil a - Fal o Maria - Paulisi Giuseppe - Favaro Elvira - Favre Palmira - Feno hio Carolina - Ferran o Anita - Ferrara Lina - Ferrarese Giulia - Ferraro Maria Ferrero Maria - Ferret Dina - Filippone Salvatri e - Fogli Teresina - Friggiolini A riana - Galati Clementina Galfrè Bar ara - Galliano Donato - Gan olfo Maria Gerra Maria - Giannotti Maria - Giovannelli Elvira - Golisano Rosa - Grillone Rosina - Grimal i Eugenia - Gui i Teresa - Lan omo Fa rizio - Lanza Giannina - Lanzi Fran es o - Lavarini Palma - Lazzaro Pietro - Lo olini Orfeo - Longo Bar ara - Longoni Fran a - Los hiavo Angela - Lovatti Emanuele - Love hio Maria P . - Lurano Isaia Elisa - Ma ario Delfina- Magnanini Elena Maltese Fran es a - Maltoni Dina -Malu ello Antonietta - Maren o Della piana - Masoero Gia omo - Masu i M . Antonietta - Mazzotta Luigia - Meneguzzato Maria Menano Pier arlo - Milani Natalina - Miotto Vittorio Mon o Li ia - Moretti Margherita - Moretti Maria - Morlani Maria - Mulas Natale - Mussomeli N . - Ni astro Con etta - Ni oletti Giuseppina - O hioni Tomasina Ogni ene Con etta - Oliveri Carla - Pagano Maria - Palmas Gianni - Pan al o Sr. Maria - Panepinto Ni ola Parissia Teresa - Parussa Maria - Pastoris Am rosina Pelli i Filomena (USA) - Perroiolo D . Emilio - Piatti El a - Pi alino Annarosa - Pizzini Ce ilia - Poggio Maggiorino - Polli e Anna - Pollini Giustina - Prati Fran es o Quaglino Anna - Ra hela Eleonora - Raso Angela - Reegal i Giulietta - Ri i Giuseppe - Rinal i Alma - Rizzo Fran es a - Ro iolo Maria - Ro a Tomasina - Rolan o Raffaella-Romano G . Liliana - Ruffino Giovanni-Sa o Rosa - Salvo Fran es a - Sam pò Maria - S aiola Maria S iarrino Anna - Sgroi L. Rosa - Sigona Fran es o Simonasso Maria - Sola Maria - Sorrentino Natalina Tessieri Cesarina - Tonietta Paola - Trapani Carmela Trisotto Pia - Val hiusa Marta - Valenti Antonio e Famiglia - Vallerga A riano - Valloti Ester - Ver e G . Angelina - Ver e Ins . Carmelo - Vi o Clotil a- Visentin Giu itta Zer one Maria - Zulian Caterina . 39 i Brevi a tutto il mon o VDB * DALLO SCORSO AGOSTO SONO DI DIRITTO PONTIFICIO «La Sa ra Congregazione per i Religiosi e gli Istituti Se olari on questo ereto eleva l'istituto Se olare elle Volontarie i Don Bos o al gra o i Diritto Pontifi io, on tutti i iritti e gli o lighi he ne erivano . . . » . Con queste sempli i parole in fon o a un o umento a firma el ar . E uar o Pironio, emanato a Roma in ata 5 agosto 1978, per le VDB si è avverato un legittimo sogno : ve ere ri onos iuta alla Santa Se e la loro presenza operante nella Chiesa intera . Questo giovane ramo ella Famiglia Salesiana, he e e i suoi inizi a Torino nel 1917 ma solo al 1956 ha assunto una hiara fisionomia e a allora vive una promettente fioritura, nel 1964 aveva ottenuto erezione anoni a ome « Pia Asso iazione», e nel 1971 - sempre nella io esi i Torino - l'erezione a Istituto Se olare i iritto io esano . L'istituto, ome ha ri onos iuto la Sara Congregazione per i Religiosi, «si ispira alla spiritualità salesiana e si avvale el sostegno spirituale salesiano ; on ivi e il arisma i Don Bos o attuan olo nella se olarità spe ialmente tramite la sua presenza attiva e e u ativa in ogni am iente giovanile» . Oggi onta 342 Volontarie in Italia, e un numero an he maggiore fuori Italia, in vari stati i Europa, Ameri a Latina e Asia . Aveva ormai le arte in regola per ri evere il nuovo ri onos imento pontifi io. Per questo la «Responsa ile maggiore» elle VDB ha hiesto tale ri onos imento, sottoponen o all'approvazione ella Chiesa an he le nuove Costituzioni ell'Istituto. Più i venti ves ovi, tra ui l'Ar ives ovo i Torino, hanno s ritto per appoggiare questa oman a . In seguito un apposito organismo etto « Congresso ella Sa ra Congregazione per i Religiosi» ha sottoposto «a attento esame la vita ell'istituto», e in una riunione in ata 24 maggio 1978 lo ha ritenuto « meritevole i essere annoverato tra gli Istituti i Diritto Pontifi io» . INDIA * LA FAVOLA VERA DI «BABA» CESARIO Pare una favola, e è tutto vero . C'era una volta un ragazzo tranquillo i nome Cesario, e i professione alzolaio . Gli pia eva la musi a, il ivertimento e l'allegria . E gli pia eva an he fare s arpe e ripararle quan o fossero onsumate . Con quel po o he gua agnava aiutava la sua famiglia là a Montesar o in provin ia i Le e . E metteva a parte lira su lira per ostruirsi un giorno una asa an he pi ola ma sua . Voleva metter su una ella famiglia . Poi. . . Poi un giorno lì a Montesar o si preparava la festa ella Ma onna, e lui era in hiesa a are una mano al e oratore, he stava metten o a nuovo la statua per la pro essione . Mentre il lavoro pro e eva, il ve hio e oratore parlan o più alla Ma onna he a Cesario isse : « Mi sare e pia iuto tanto he mio figlio fosse iventato missionario . Inve e il Signore l'ha hiamato troppo presto in para iso. Ma volesse almeno man are qual un altro, in missione al suo posto! » Cesario pensò he forse il Signore parlava per o a el e oratore, e he quelle parole erano irette proprio a lui . Tirò in lungo il lavoro, quan o il e oratore se ne an ò ontinuò a solo, e quan o tornò il parro o gli isse he ormai era tar i per an are a asa, e he non gli sare e importato nulla passare la notte fi per terra . Dormì nel tempio ome un giorno aveva fatto il giovane profeta Samuele, e l'in omani sveglian osi trovò he ormai aveva e40 iso : sare e iventato missionario . S risse a Ivrea presso Torino, ove i salesiani avevano una asa per preparare i missionari . Gli risposero he anasse, e portasse on sé il titolo ella s uola elementare . Chi i avre e mai pensato? Lui non l'aveva an ora onseguito, e si uttò a apofitto sui li ri fin hé non ottenne la promozione . Allora ven ette tutti i suoi strumenti i alzolaio, partì per Ivrea, si presentò al irettore ell'Istituto Missionario e gli onsegnò tutto quello he aveva : tre o quattro ento lire (un gruzzoletto mi a isprezza ile allora) . Lui ormai si sare - Con un o umento ei 19 luglio sottoop sto al Papa si fa eva sapere he « questa Sa ra Congregazione è pertanto en isposta a emanare il relativo e reto i approvazione pontifi ia, se il Santo Pa re si ompia erà i manifestare il suo onsenso» . Un onsenso he Paolo VI non fa eva atten ere, ma on e eva ue giorni opo . E finalmente il 5 agosto il ar . Pironio firmava il e reto, vali o «nonostante qualsiasi osa in ontrario» ( ome re ita la onsueta formula giuri i a) . In tal mo o le VDB sono venute a trovarsi sul piano e lesiale allo stesso livello ei Salesiani e elle FMA . Il giorno opo, 6 agosto, Paolo VI si spegneva . Zr - ~~~3?8 Nel riqua ro è riportata l'approvazione el Papa : è fa ile notare la sua mano quanto mai insi ura ; si tratta i uno egli ultimi o umenti firmati a questo Papa, he ha voluto ene alla Famiglia i Don Bos o e lo ha imostrato in mille mo i . oe affi ato alla Provvi enza per tutto, vita natural urante . Aveva 26 anni, e era il 1926 . Nel '29 partiva per l'in ia, poi era or inato saer ote, poi an ò a lavorare nei villaggi el Bengala O i entale . Si mise a ostruire ase, l'oratorio, la s uola . Insegnava a leggere e s rivere, e i teneva he tutti gli a itanti el villaggio imparassero . La gente gli voleva ene, lo hiamava «Ba a», ioè pa re. Da ultimo volle ostruire nel suo villaggio una hiesa pi ola ma ella, e i rius ì . Per hé aveva trovato molti ami i, in Italia soprattutto, he aiutavano lui e la sua gente nel pi olo entro i Ragha pur. Molti lettori el BS evono avere il suo in irizzo e qual he lettera fra le loro arte, per hé egli s riveva molto e essi erano iventati la sua Provvi enza . Ma un giorno la sua mano si stan ò . S risse an ora a on Stefli, he nella Casa Generalizia i Roma ra oglie le offerte estinate ai missionari e regolarmente le istri uis e : « Il mio lavoro è giunto alla fine, mi man a la salute per ontinuare a s rivere ai miei enefattori . Se può anora aiutarmi, grazie . Don Bos o mi ha promesso pane, lavoro e para iso ; e ene, quanto al pane, an he se l'ho avuto s arso qui, non mi è però mai man ato . Di lavoro ne ho avuto fin sopra i apelli . E ora aspetto he si ompia la terza promessa, il para iso» . Pa re Cesario Sergi è morto l'anno s orso, e al suo funerale la sua hiesetta si riempì ome non mai, e ue ves ovi vollero argli l'ultimo saluto . Ora he la ella favola vera è finita, hi an rà a pren ere il posto i «Ba a» Cesario nella missione i Ragha pur? COOPERATORI * UN'AVE MARIA TUTTI INSIEME L'8 DICEMBRE La proposta è partita ai Cooperatori el Cile, è rivolta a tutti, e i Cooperatori 'Italia l'hanno su ito fatta propria . E' una osa sempli issima : re itare un'Ave l'8 i em re : ma il gesto ri eve un signifi ato veramente profon o alla storia salesiana. L'8 i em re 1841 infatti Don Bos o in ontrava il suo « primo ragazzo», Bartolomeo Garelli, e on lui omin iava quella vertiginosa attività apostoli a he an or oggi ontinua a espan ersi nel mon o . E omin iava proprio on un'Ave. Ha ra ontato on Lemoyne nelle Memorie Biografi he : « Don Bos o nella sarestia i San Fran es o 'Assisi era in pro into i in ossare i paramenti sa ri . . . In mezzo alla sa restia stava un giovane sui 14-15 anni. . . Cele rata la messa, Don Bos o lo on usse in un oretto ella hiesa, se ette on fa ia allegra, e prese a interrogarlo : « Mio uon ami o, ome ti hiami?. . . Se ti insegnassi il ate hismo, verresti? . . . » Poi Don Bos o si pose in gino hio e prima i omin iare il ate hismo re itò un'Ave Maria, per hé la Maonna gli esse la grazia i poter salvare quell'anima . Quell'Ave fi u iosa, fu feon a i gran i ose . . . » . Ri or an o quell'inizio, la proposta ei Cooperatori è unque i « re itare un'Ave Maria 1'8 i em re prossimo, insieme on tutti i Cooperatori el mon o, nello spirito on ui la re itò Don Bos o ol primo giovane he gli man ò la Provvi enza . I Cooperatori si anno i ealmente appuntamento per le ore 12 i tale giorno, e singolarmente o in gruppi, in asa o nella stra a o viaggian o, saluteranno la Maonna . Sarà un segno i a esione al rilan io ella evozione mariana, e i omunione on l'intera asso iazione» . GENZANO*IL SUO «FIAT» LA COSA PIU' IMPORTANTE Con una veglia i preghiera gli aspiranti salesiani i Genzano (Roma) hanno rior ato un loro ompagno, Fran es o Otto ento, a ie i anni alla olorosa s omparsa . Era i Latina, era oratoriano e ell'Azione Cattoli a ; lo hiamavano « il ion ino» e era simpati o a tutti . Dopo le meie era passato nell'Aspirantato i Gaeta, e iso a iventare sa er ote e salesiano . E e o, nell'aprile 1967, a 16 anni non an ora ompiuti, la rammati a s operta : un tumore maligno iffuso . Dopo una iffi ile operazione parve ripren ersi, e lo a ettarono nel noviziato i Lanuvio . Ma poi il male ri omparve, e Fran es o tornato all'ospe ale non si fe e più illusioni . S risse: «Qualunque sia la volontà i Dio nei miei riguar i, io il mio «fiat» l'ho già pronun iato . E è la osa più importante i questa vita» . Il male si a anì, atta ò la olonna verte rale, e per Fran es o iventò iffiile an he riposare . Ma soffrì in silenzio, nella preghiera, on una forza morale he stupiva. A metà marzo i me i i avvertirono : gli rimangono po hi giorni . Al maestro el noviziato he era an ato a trovarlo, Fran es o ri onfermò la sua volontà i onsa rarsi al Signore, e il maestro gli ottenne al Rettor Maggiore l'autorizzazione - e ezionale in quelle ir ostanze a emettere la professione religiosa . li 19 marzo 1968 sono tutti attorno al POLONIA * IN MILLE E PIU' A CZESTOCHOWA L'estate s orsa presso il el santuario mariano i Czesto howa si è svolto ('«in ontro ella Famiglia Salesiana i Varsavia», on una parte ipazione i massa (quasi mille solo i Cooperatori) . Nei ue giorni ell'in ontro si sono avuti momenti i intensa preghiera ( ue on ele razioni nel gran e santuario, la Via Cru is all'aperto), poi l'assem lea generale, riunioni i gruppi i stu io, e una serata mariana . Come on lusione ell'in ontro sono stati fissati al uni punti programmati i, a ase el lavoro futuro . L'in ontro, organizzato al Delegato ispettoriale ei Cooperatori on Giuseppe Kròl, è stato presie uto all'ispettore on Stanislao Styrna, e ha trovato nei hieri i stu enti la olla orazione he ne ha garantito la piena rius ita . Nella foto : un moment ella ommossa Via Cru is . suo letto : l'Ispettore, i salesiani he lo onos ono, mamma e papà, i suoi parenti e ami i . Fran es o prima ompie nel ra oglimento la onfessione generale i tutta la sua vita. Poi ripete a vo e alta i suoi propositi presi all'inizio el noviziato, rinnova al Signore il suo «fiat» onsapevole e gioioso, e on vo e ferma pronunia la formula ella professione religiosa . E' salesiano per sempre . L'ospe ale non può fare più nulla per lui, i genitori lo portano a asa per vegliare sui suoi ultimi giorni . Il 27 marzo ha re itato il rosario, poi silenziosamente hiu e gli o hi e va a raggiungere quel Cristo Signore a ui si è onato . A ie i anni i istanza, i suoi ompagni lo hanno voluto ri or are, il ion ino Fran es o, aspirante, novizio, salesiano per sempre . (Relazione i Alessan ro Mam rini) ITALIA * LE ATTIVITA' DEL «CLUB DEI CENTOMILA» Il «Clu ei entomila», enefi a iniziativa i pa re Giuseppe Bara a (Torino), nel primo semestre i quest'anno ha istri uito 27 milioni i lire a opere missionarie el Terzo Mon o : lo ha reso noto un sempli e i lostilato inviato nel luglio s orso agli «ami i el lu » . «Grazie alla vostra generosità - vi si legge - a iamo potuto inviare 11 milioni a iversi orfanotrofi ell'in ia per l'a ozione i amini, quasi 8 milioni per asette a Costruire a Ton o (Filippine), Co hin e Maras (In ia)», e l'elen o prosegue on a on anti parti olari . Questa simpati a iniziativa, he a una quin i ina i anni onvoglia la generosità i ami i ella Famiglia Salesiana verso opere si uramente isognose el Terzo Mon o, sta on u en o avanti tre mi ro-realizzazioni . _ COLOMBIA * IL 6° CONGRESSO _ DELL'ASSOC . DI M . AUSILIATRICE Quasi 200 ongressisti hanno preso parte al «6° Congresso nazionale ell'Asso iazione i Maria Ausiliatri e», he si è svolto a Villa e Leiva (Boya à, Colom ia) al 9 al 12 luglio s orso . Il ongresso, aperto al Ves ovo i Tunja e on luso all'ispettore salesiano pa re Mario Jiménez, ha trattato temi i vivo interesse per l'asso iazione, ome « Maria e l'evangelizzazione», e «La proiezione apostolia ei irigente mariano» . L'Asso iazione, he ha inviato al ongresso sue elegazioni a tutto il paese, è molto impegnata sul piano on reto : i suoi mem ri lavorano in appoggio alle parro hie, fanno s uola i ate hismo, olla orano alla liturgia, si interessano ai ar erati, svolgono azione promozionale verso i poveri e le vo azioni . In o asione ei ongresso era rientrato a Torino in Colom ia per parte ipare ai lavori pa re Carlo Carli ( he per 43 anni in passato aveva lavorato nel paese, soprattutto nel ampo ella omuni azione so iale) ; egli ha osì sintetizzato il signifiato i quelle giornate i stu io : « In tutte le parti el mon o regna molto egoismo, molta ingiustizia, squili ri fra le lassi soiali, sequestri, o io, man anza i arità . . . Noi a iamo la persuasione he la vera pa e, la tranquillità, la fraternità fra gli uomini, può venire solo a Cristo e alla sua santissima Ma re . Lo s opo fon amentale el nostro ongresso è stato per iò i formare lea ers attoli i responsa ili, he on la loro vita, l'esempio, la parola, sappiano essere testimoni ella fe e, ella Chiesa e ella loro patria» . Intanto gli a erenti all'Asso iazione guar ano già al prossimo ongresso, il 7°, he è stato fissato per il 1980 a Cali . 41 re in Australia, ie e tre ei nove figli (Sr . Lu ia, on Giovanni e on Lanfran o) a Don Bos o, i ui fu gran e ammiratore e evoto. Aveva attinto alla famiglia una tena e a esione ai valori ristiani, e seppe tra urli on isinvoltura nel vissuto quoti iano. Amava la vita e la natura, he osservava on l'intelligenza e la fe e i un 1 Preghiamo per í nostri morti SALESIANI Sa . Renato Gaia ta Intra (Novara) a 48 anni Umile e riservato, on un fisi o gra ile e minuto, sem rava s omparire in mezzo ai giovani, ma nell'insegnamento e nell'eser izio el ministero sa er otale posseeva un invi ia ile equili rio he rasserenava . Nel lavoro quoti iano offriva un e ifi ante esempio i amore e i fe eltà ole ose i ui è intessuta la noalle pi stra vita. Sa . Calogero Piazza t a Pe ara (Catania) a 89 anni Per quasi 50 anni svolse la mansione i e onomo nell'aspirantato i Pe ara, on un'attività instan a ile, he è o umentata a numerose realizzazioni, ompiute on sa rifi io e ostanza. Era umile e paziente, solle ito e generoso verso quanti ri orrevano a lui . Paralizzato e ie o, al suo letto i olore seguiva le vi en e ella asa e egli aspiranti, per i quali aveva onsumato la sua vita . Sa . Renzo Cotta t a La Paz (Bolivia) a 52 anni Fu un uomo i azione e i iniziativa, retto e aperto a ogni forma i sano rinnovamento. Come salesiano fu esemplarmente povero e interamente votato alla sua missione, tanto a rinun iare a una ura più effi a e el male he lo onsumava per non las iare il suo posto. Il suo letto i olore fu una atte ra i fe e e i oraggio, e la imostrazione elosua sepoltura una quente ella stima e ell'affetto a ui era ir on ato. Coa . Antonino Li erato t a Buenos Aires a 98 anni Giunto in Ameri a ome giovane emigrato, fu attratto al fas ino ella vita salei Bernal. siana, e entrò nel noviziato Poi, per 60 anni fu lo zelante e infati a ile el Santuario ell'Ausiliatri e, usto e entro i funzioni solenni sempre affollatissime . Ne urò il e oro, la proprietà ei paramenti e lo splen ore ei riti, senza on e ersi un giorno i riposo . Passò gli ultimi ie i anni ella sua lunga vita on il rosario in mano, pregan o per le vo azioni religiose . Sa . Giuseppe Ca oni t a Cagliari a 87 anni Era già ingegnere quan o e ise i farsi salesiano . Purtroppo, una persistente forma i esaurimento gli impe ì i svolgere tutto il lavoro he avre e esi erato . Il onfessionale fu la sua silenziosa ma feon a atte ra i insegnamento, mentre ai onfratelli ava esempio i fe eltà e i osservanza. L'ultima malattia ne svelò la fe e ro usta e la totale, generosa sottomissione alla volontà i Dio . Sa . Fran es o Ravalli t a Catania a 65 anni Di arattere volitivo e i ro usto ingegno, si servì ella ultura lassi a per infon ere nei giovani l'amore allo stu io, il senso ell'onestà e i prin ipi el vivere ristiano . Negli ultimi anni, ostretto all'immo ilità, fu per tanti exallievi gui a saggia e esierata . Coa . Rosario Giunta t a Catania a 64 anni Fu un salesiano i intensa pietà, he trau eva poi in esemplare la oriosità, assolven o on tena e passione gli in arihi ri evuti . Amava tanto l'Ausiliatri e, e sentiva vivamente il senso ella paternità ivina . Presagì'la sua fine, e si preparò on gioia all'a ra io el Pa re . Coa . Silvio Molaro t a Chiari (Torino) a 69 anni Tutta una vita spesa nell'umile e gravoso lavoro ella ampagna, infati a ile e sarifi ato, senza mai nulla hie ere per sé, lieto i onare tutto agli altri. Le sue fatihe, iurne e non i ra o an he notturne, erano offerte a Dio per le vo azioni; la sua gioia, poter in i are i frutti el suo lavoro nei ampi . Rinun iò volentieri an he ai suoi eni personali a vantaggio ei terremotati e elle missioni. Sorella morte lo trovò puntuale al suo posto in appella, ove aveva parte ipato alla ele razione eu aristi a. Coa . Se astiano Gennero t sulle Ro e Nere (Monte Rosa) a 43 anni Un'improvvisa enorme frana i ghia io travolse questa giovane e vali a vita po hi istanti opo la Messa ele rata sulla vetta. Per 25 anni era stato l'impareggia ile te ni o el la oratorio au iovisivi ella LDC . L'ansia apostoli a i ren ere sempre più effi a e questo mezzo i evangelizzazione l'aveva reso un lavoratore appassionato e instan a ile, e otato i gran e ompetenza . Nei giovani sapeva infon ere l'amore alla montagna ome espressione i volontà tena e per la onquista i ogni osa vera e uona . Sa . Livio Veliere t a Isola Vi entina a 45 anni Diventato salesiano, hiese i partire per le missioni, e fu inviato in Vietnam . Tornò in Italia per gli stu i teologi i, e opo l'orinazione sa er otale partì per il Cile, ove per 14 anni fu prima vi eparro o e poi parro o a Linares . Una grave malattia progressiva lo ostrinse a tornare in patria, ove visse gli ultimi mesi i sofferenze A quanti hanno hiesto informazioni, annun iamo he LA DIREZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO on se e in ROMA, ri onos iuta giuri i amente on D .P . el 2-9-1971 n . 959, e L'ISTITUTO SALESIANO PER LE MISSIONI on se e in TORINO, avente personalità giuri i a per De reto 13-1-1924 n . 22, possono legalmente rievere Legati e Ere ità . Formule vali e sono : - se si tratta 'un legato : « . . .las io alla Direzione Generale Opere Don Bos o on se e in Roma (oppure all'Istituto Salesiano per le missioni on se e in Torino) a titolo i legato la somma i lire . . ., (oppure) l'immo ile sito in . . . per gli s opi perseguiti 42 all'Ente, e parti- on ammirevole serenità, sorretto all'a an ono alla volontà i Dio e all'ae . Lo on,ortò l'assimore all'Ausiliatri stenza i onfratelli, e soprattutto ell'eroi a mamma, he aveva onato a Don patriar a i li o ; per iò aveva la attuta pronta, saporita e profon a i hi parla po o e pensa molto, ispiran osi soprattutto alla sapienza ella Sa ra S rittura . Era pronto a aiutare gli altri an he a ris hio ella propria tranquillità, e ammirava tutti oloro he spen ono la vita per l'avvento el Regno i Dio, spe ialmente gli e u atori e i missionari, ai quali inviava tutti i suoi risparmi . Bos o questo suo uni o figlio. COOPERATORI Se on o A ossato t a Torino a 76 anni Fu allievo el ollegio salesiano i Valsali e (Torino), e e e ome professore e gui a spirituale mons. Cimatti, on il quale fu sempre in relazione . Con epì la vita ome una vera missione . Maestro i s uola elementare per 46 anni, non mirò soltanto a istruire i ragazzi, ma a farne «onesti itta ini e uoni ristiani» se ono lo spirito e gli esempi i Don Bos o. Molti exalunni mantennero on lui rapporti i ri onos enza e i ami izia, e tornavano a trovarlo per averne onsigli, onforto, e fi u ia nella vita. Fu ooperatore salesiano zelante, an o esempio i fe e, i rettitu ine, i oerenza . Filomena Cas avilla t a 82 anni E e una gran e fe e in Dio, al quale a ettò serenamente gioie e sofferenze, ome la per ita i inque ei suoi un i i figli : tre in tenera età, uno isperso in Russia, una giovanissima, morta opo aluni anni i matrimonio. Amò i Salesiani, e ne seguiva le realizzazioni attraverso la lettura assi ua el Bollettino Salesiano. Nutrì una spe iale evozione verso la Ma onna, he invo ava ogni giorno on il S. Rosario. Proprio opo questa preghiera, he fu il onforto i tutta la sua vita, si a ormentò ol emente nel Signore. Matteo Russo t a 48 anni Un'esistenza i lavoro e i preghiera, stron ata improvvisamente a un in iente stra ale. Tras orreva le sue giornate nel lavoro ei ampi, he urava on amore e sa rifi io, offren o al Signore le sue fati he. E qui lo sorprese la morte : la terra agnata al suo su ore fu ene etta an he al suo sangue. Teresa De uta-Dho in Comino t a 69 anni Fu una onna i profon a fe e e i grane generosità : onò al Signore nella Famiglia i Don Bos o ue figli, uno missionario in Corea e l'altro nelle Filippine . II Signore la premiò on una morte serena, onfortata alla presenza egli amantissimi figli salesiani . Maria Ce ato t a San Giorgio in Bos o (Pa ova) ovuto sentirmi «Proprio quan o avrei tanto infeli e, ho apito he la feli ità non o offre, ma solo sta in quello he il mon nel far la volontà i Dio» . Queste parole, he las iò nella lettera-testamento ai suoi ari, sono un po' la spiegazione i tutta la vita i «zia Maria» : una vita parti olara i semente provata al olore, ma ri renità e i opere uone. Tre vo azioni saer otali e ue religiose tra le Figlie i M .A . sono s o iate e si sono onsoli ate per le sue preghiere, i onsigli e gli in oraggiamenti, e soprattutto per l'offerta quoti iana elle sue sofferenze . Giuseppe Bizzarri t a Cannara (Perugia) a 58 anni Un'esistenza i lavoro e i attività apostoli a, nello spirito el ooperatore salesiano. Operò in famiglia e nei rapporti so iali on il meto o e u ativo i Don Bos o, el quale, ome i Maria Ausiliatri e, era evotissimo. Così e u ò ristianamente le figlie, animò e sostenne l'opera lo ale elle FMA, visse on spirito giovanile in mezzo ai Giovani Cooperatori . La sua profon a fe e lo ha aiutato a a ettare on serenità i spirito l'improvvisa malattia he lo on usse alla morte . Caterina Lezza ve . Sa ristani t a Niar o (Bres ia) a 80 anni Fu onna i umili origini, eppur otata i ostantespi ata signorilità . Alimentò mente in sé e nei suoi otto figli una gran e fe e e un vigoroso spirito i sa rifi io . Feli e i avere ue figli religiosi, tra usse nella ontà el suo sguar o l'ama ilità i Dio . Maria D'Orlan o Dona io t a Maratea (Potenza) a 81 anni Ma re esemplare, zelante ooperatri e salesiana, si è spenta serenamente opo aver e u ato all'amore i Don Bos o varie generazioni An rea Ru o t a 84 anni Pa re el salesiano on Bortolo, he fu per 26 anni missionario in Mato Grosso, las ia ietro i sé una lunga s ia luminosa i i la oriosità, i ontà e rettitu ine, onestà e pazienza, e i tanto amore . ALTRI COOPERATORI DEFUNTI Giuseppe Fe rigotti t a Tiarno i Sotto (Trento) a 77 anni Fratello ei salesiani on Al ino, già Prefetto Generale, e on Bortolo, già ispetto- olarmente i assistenza e ulto e i religione» . enefi Matteo Co a - Ernesto Costanzo - Giovanni Di Fran es o - Nar iso Tognon Gui o Tresol i - Maria Trom etta Veglio Salvatore Trom etta. ienza, i nominare ere - se si tratta inve e l'altro ei ue Enti su in i ati : i istruzione e e u azione, e i i ogni sostanza l'uno o « . . .annullo ogni mia pre e ente isposizione testamentaria . Nomino mio ere e universale la Direzione Generale Opere Don Bos o on se e in Roma (oppure l'Istituto Salesiano per le Missioni on se e in Torino) las ian o a esso quanto mi appartiene a qualsiasi titolo, per gli s opi perseguiti all'Ente, e parti olarmente i assistenza e enefi enza, i istruzione e e u azione, i ulto e i religione» . (luogo e ata) (firma per isteso) Borsa : Maria Ausiliatri e e Laura Vi una, per grazia ottenuta, a ura i Silvestri Italia, Avellino L . 500 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e e S . Giovanni Bos o, in ringraziamento e invo an o protezione per me e per i miei ari, a ura i A .D ., Torino L . 300.000 o S olí aríetà míssíonaria Borse i stu io per giovani missionari salesiani pervenute alla Direzione Generale Opere Don Bos o Borsa : Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, invo an o rp otezione in vita e in morte, a ura i F . L . L . 300 .000 Borsa : Sa ro Cuore i Gesù, Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, per ringraziamento e implorare aiuto eleste an he per i familiari, a ura i N .N ., Pa ova L . 250 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni Bos o, on tanta ri onos enza, a ura ei Fratelli Bos hetti, S hio (VI) L . 200.000 Borsa : Maria Ausiliatri e e S . Giovanni Bos o, a suffragio i Grassi Carolina, a ura ella famiglia Grassi Luigi fu Am rogio, Borsano i Busto Arsizio (VA) L. 150 .000 Borsa : Santi Salesiani, a Tina, Aosta L . 130 .000 ura i Bene et Borsa : S . Giovanni Bos o, in suffragio ei efunti Armato Carmelina, Conti Luigi, Armato Fran es o e Os hieri Emma, a ura i Conti Dora, Stellanello (SV) L . 130 .000 Borsa : Don Bos o e Don Cimatti, a ura i Ferrero Gui o, ex allievo i Valsali e, Cavour (TO) L . 100 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni Bos o, a ura ella famiglia Daffara ri onos ente L . 100 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, proteggete i miei nipoti e implorate a loro i frutti ello Spirito Santo, a ura i N .N ., Aosta L. 100 .000 Borsa : Don Bos o e Pa re Pio, in suffragio ell'Avv. Carlo Luzi, invo an o protezione per la sorella e i genitori, a ura i Bo olini Enea, Gual o Ta ino (PG) L . 100.000 Borsa : Maria Ausiliatri e, a suffragio ei miei genitori Luigi e Maria e ella sorella Emilia, a ura i Pessina Teresa, Milano L . 100 .000 Borsa: Maria Ausiliatri e, a ura ei Coniugi Palla ino Angelo e S arsi Carmela, Ro agrimal a (AL) L . 100 .000 Borsa: Papa Giovanni, in suffragio ella zia Olga e invo an o protezione, a ura i Degli Espositi Al erto, Bentivoglio (BO) L . 95 .000 Borsa: In memoria e suffragio i Sr. A a Lotti i. ex Direttri e ell'Istituto S. Teresa, a ura elle sorelle maggiori e ex allieve ell'Oratorio S . Teresa i Chieri (TO) L. 86 .000 Borsa : S . Cuore i Ges( •, per i nostri presenti isogni, pensa i Tu, a ura i N . N ., Castiglione Tinella (CN) L . 80.000 Borsa: Maria Ausiliatri e e Don Bos o, in suffragio el efunto Maffei Um erto, a ura i Maffei, Novara L . 50 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e e S . Giovanni Bos o, a ura i Crippa Vitalina, Como L . 50 .000 lano Fran es a in ri onos enza el ene ri evuto, a ura i N .N ., BRA (CN) L . 50 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni Bos o, a ura i Gualini Clara, Torino L . 50 .000 Borsa: Maria Ausiliatri e, in ringraziamento, a ura i Car one Maria, Torino L . 50 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni Bos o, a suffragio ei miei efunti invoan o protezione in vita e in morte r a ura i C. P ., Viarigi (AT) L . 50 .000 Borsa: Maria Ausiliatri e e S. Giovanni Bos o, a ura i Compagni Teresa, Asti L. 50 .000 Borsa: S Cuore i Gesù, Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, invo an o p ; otezione in suffragio ei miei ari, a ura i Zorgno Pina, Torino L . 50 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, invo an o protezione, e in suffraggio ei nostri efunti, a ura i Martina Alessan ro e Margherita, Bi iana (TO) L . 50 .000 Borsa : Sa ro Cuore i Gesù, Maria Ausiliatri e e S . Giovanni Bos o, in memoria e suffragio i Giovanni, a ura ella moglie Cagliero Maria, Torino L . 50 .000 Borsa: Santi Salesiani e Papa Giovanni, in memoria e suffragio i Anna, a ura ella figlia Maria Cagliero, Torino L . 50.000 Borsa : Maria Ausiliatri e e Santa Rita, a ura i Al o e Mariu ia M ., Brusas o (TO) L. 50 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, invo an o protezione per i vivi e i efunti, a ura i Cane Elvira, Chesio (NO) L . 50 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e, S. Giovanni Bos o e S. Domeni o Savio, in ringraziamento e invo an o an ora protezione, a ura i D .R ., Castelnuovo Don Bos o (AT) L 50 .000 Borsa Maria Ausiliatri e, S Giovanni Bos o e S . Domeni o Savio, per hé i ottenga la grazia i poter avere una asa, nostra, a ura i B .M .R . L . 50 .000 Borsa: Maria Ausiliatri e, in ringraziamento per grazia ri evuta, a ura i Bru uleri Giuseppina, Castrofilippo (AG) L . 50 .000 Borsa : Maria ausiliatri e, in memoria i Der hi Clelia, a ura i Im er ia ori Joli, La Spezia L . 50 .000 Borsa: S . Cuore i Gesù, Maria Ausiliatri e, Santi Salesiani e Papa Giovanni, in ringraziamento e hie en o protezione, a ura i Ranieri Maria, Ravenna L . 50 .000 Borsa : Don Bos o, a ura i Tanzi Erminia, Salsomaggiore (PR) L . 50 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e, hie en o protezione per noi peri nostri nipoti, a ura i Moizo Gas o Lina, Mon ovi (CN) L. 50 .000 i Bo- Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni Bos o, invo an o protezione in i v ta e in morte, a ura i Vergnano M . V ., Chieri (TO) L . 60 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e, S . Giovanni Bos o e S . Domeni o Savio, per grazia ri evuta, a ura i Aiassa Ali e, Pino Torinese L 50 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni Bos o, in suffragio ei propri familiari efunti, a ura i Vergnano M .V ., Chieri (TO) L . 60 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e, S . Giovanni Bos o e S . Domeni o Savio, per grazia ri evuta, a ura i Ri i Armi a e Pierino, Torino L . 50 .000 Borsa: S. Domeni o Savio: grazie, ontinua a proteggere Gian arlo e Chiara, a ura i N .N . L . 50 .000 Borsa Maria Ausiliatri e e S . Giovanni Bos o, per grazia ri evuta, a ura i P.C ., Torino L . 50 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e, in memoria i Im er ia ori Ni olò, a ura i Im er iaori Jole, La Spezia L . 50 .000 Borsa Maria Ausiliatri e, Don Bos o, Don Rinal i, per grazia ri evuta e imploran one altre per mia figlia, a ura i A.R .A L . 50 .000 Borsa : S. Cuore i Gesù e Maria Ausiliatri e, per grazie ri evute, a ura i L . M ., L'Aquila L . 50 .000 Borsa : In suffragio ella efunta Maria Trom etta Fleres, a ura i Fleres T.Zina L 50 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, invo an o protezione per me e per i miei ari, a ura i C .M . (TO) L . 50 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e, S . Giovanni Bos o e S. Domeni o Savio, per grazia ri evuta, a ura ella Famiglia Torta, Reano (TO) L. 50 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e, in memoria i Der hi Ines, a ura i Im er ia ori Jole . La Spezia L . 50 .000 Borsa : Don Cimatti, in memoria e suffragio el M' Don Luigi Loss, a ura el fratello Don Giovanni e ami i i La Spezia L . 50.000 Borsa : Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, a ura i Marelli Angela, Borgomanero (NO) L . 50.000 ella i Borsa S. Domeni o Savio, alla memoria ei salesiani Don N . Falli a e Don I. Capi-^ tanio a ura ell'Unione Exallievi i Moi a . L . 50 .000 Borsa: Maria Ausiliatri e e Don Bos o, per avere protezione e in suffragio elle anime purganti, a ura i Viziale Se onina L . 50 .000 Borsa: Maria Ausiliatri e e S . Giovanni Bos o, imploran o una grazia, a ura i G .B ., Cavagnolo (TO) L . 50 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e, a ura Famiglia Bertero, Torino L . 50 .000 ura Borsa : Beato Don Rua, alla memoria el Dott. A. Va ale re, a ura ell'Unione Exallievi i Mo i a (RG) L . 50 .000 Borsa: Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, imploran o protezione in suffragio ei efunti, a ura i N .N ., Aosta L . 50.000 Borsa: Maria Ausiliatri e e S. Giovanni Bos o, in suffragio ei miei efunti, a ura i N . N ., Torino L . 50.000 Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni Bos o, a ura i Alfre i E oar o, Collegno (TO) L . 50.000 Borsa : Divina Provvi ensa, a ura glione Fran es o, Torino L . 60 .000 Borsa : In suffragio ei efunti,a Gior ano An rea L. 50.000 Borsa : Don Bos o, in suffragio ei genitori e per un fi u ioso intervento, a ura i M.A ., Roma L . 50.000 Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni Bos o, a suffragio ei nostri efunti e invo an o protezione, a ura i Oregno Filippo, Ba alu o (IM) L . 50.000 Borsa: S . Giovanni Bos o, in suffragio Gilar oni Teo oro e familiari, a ura Gilar oni Annun iata . Pavia L . 50 .000 i i Borsa: Maria Ausiliatri e, per grazia ri evute a Mauro e Patrizia,a ura i Frapporti Giuseppina, Rovereto (TN) L . 50 .000 Borsa: Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani : ene ite me e la mia famiglia, a ura i M .V ., Catanzaro L. 50 .000 e Borsa Maria Ausiliatri e e Don Bos o, a ura i Ni olai Le a, Busto Arsizio (VA) L .50 .000 Borsa : Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, in memoria i Olivero Giuseppe e Me- Borsa : Maria Ausiliatri e, ringrazian o per grazia ri evuta e hie en o protezione, a ura i Lotti Giovanna, Um erti e (PG) L . 50.000 Borsa : Gesù Sa ramentato, Maria Ausiliatri e, S . Antonio a Pa ova, in ringraziamento e invo an o protezione, a ura i Faralii Anelio, Grosseto L . 50 .000 Borsa : Bos o, nitori, Colom 50 .000 Maria Ausiliatri e e S . Giovanni a ri or o e suffragio ei miei geel fratello e ella sorella r a ura i o Renzo, Vignale Monf . (AL) L . Borsa : Maria Ausiliatri e e Don Bos o, a ura i Car aterra Cesare, Brin isi L . 50.000 BORSA : Maria Ausiliatri e e S . Giovanni Bos o, in suffragio ei miei morti e invoan o aiuti spirituali, a ura i To aro Fran es a M ., Catania L . 50 .000 Borsa : Don Bos o, in memoria e suffragio i Denti Giovanni, Pasquini Domeni a e A inati Maria, a ura i N .N ., Ven rogno (CO) L . 50 .000 43 AWISO PER IL PORTALETTERE In aso i MANCATO RECAPITO inviare a TORINO CENTRO CORRISPONDENZA per la restituzione al mittente Spe iz . in a on. postale - Gruppo 2° (70) - 1 • quin i ina