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BRESCIAOGGI
Domenica 8 Febbraio 2015
7
Calcio.LegaPro
IPAREGGIINCAMPIONATO
DELLAFERALPISALÒ
Pareggiopirotecniconellaquinta giornata diritorno
PERLAFERALPISALÒ
PAREGGIONUMERO7.
NELRUOLINODIMARCIA
DELLASQUADRADISCIENZA
ANCHE10VITTORIEE7STOP
32
IGOLSEGNATIDAIGARDESANI
IN24GIORNATE
CONLETRERETIREALIZZATE
ASASSARI,LAFERALPISALÒ
SALEA32GOLALL’ATTIVO.LA
DIFFERENZARETIRESTAA+1:
31INFATTIIGOLALPASSIVO
LAPARTITA. Ancora unavoltaigardesani sonoprotagonisti diun incontroscoppiettante ericco di reti
LaFeralpiSalò scopre golnuovi
Manontrova il tesorosull’isola
ASassaririmedia allo svantaggio iniziale conunadoppietta del neoacquistoGaluppini
All’82’va sul3-2con Romeromaprendeil definitivo 3-3 dellaTorres: paripieno dirabbia
3
Sergio Zanca
SASSARI
Pensa di avere trovato il tesoro
sull’isola, la Feralpi Salò, quando Niccolò Romero stacca di
testa per deviare imparabilmente un cross di Broli, e portare il punteggio sul 3-2. E’
l’82’, potrebbe essere il gol decisivo. In Sardegna, dove in precedenza aveva conosciuto solo
delusioni; due sconfitte, contro Alghero e Villacidrese, e
un pareggio, 1-1 ad Olbia, per
una rete siglata in pieno recupero dell’attaccante argentino
Pablo Rossetti. Si tratterebbe
di un’impresa da rimarcare
con tanti punti esclamativi.
Torres
Feralpi Salò
(4-3-3)
(4-2-3-1)
Testa
Imparato
Marchetti
Aya
Minarini
Foglia
Petermann
(43’ st Cerone)
Buonaiuto
(26’ st Scotto)
Baraye
Maiorino
Barbuti
5.5
5.5
6
6
6
6
7
s.v.
5.5
6
6.5
7
6.5
Allenatore:
Bucchi
In panchina:
Costantino, Ligorio,
Migliaccio, Marinaro,
Bottone
Proietti Gaffi
Tantardini
Leonarduzzi
Codromaz
Belfasti
(1’ st Broli)
Fabris
Pinardi
Palma
(30’ st Cavion)
Bracaletti
Romero
Galuppini
5.5
6
6
6
5.5
6.5
6.5
6.5
6.5
s.v.
6.5
7
8
Allenatore:
Scienza
In panchina:
Vagge, Savi, Ragnoli,
Zerbo, Zamparo
Arbitro: Ranaldi di Tivoli 6
Reti: p.t. 12’ Petermann, 14’ Galuppini;
s.t. 22’ Galuppini, 28’ Barbuti, 37’ Romero,
40’ Maiorino.
FrancescoGaluppini festeggiatoda RobertoCodromaz
torie, l’ultima una settimana
fa a Lumezzane, col cipiglio
dei forti.
E invece proprio un ex del Lumezzane, Francesco Galuppini, bresciano di Urago Mella,
appena giunto dal Real Vicenza, indossa i panni del castigamatti. Firma una doppietta
che consente alla Feralpi Salò
di portarsi sul provvisorio 2-1,
prima di affidare al corazziere
Romero il bastoncino per l’ultimo scatto.
Con la Torres in vantaggio
grazie a una sventola da 30 metri di Petermann, di proprietà
del Palermo, appena sbarcato
dal Sudtirol, Galuppini replica con un sinistro dalla stessa
distanza, che si insacca all’incrocio. Un’invenzione da applausi. Il primo tempo non riservano altre emozioni. Qual-
Tipografia Bresciaoggi
MALAFERALPISALÒnon ha fatto i conti con un piccolo, estroso pirata: Pasquale Maiorino.
Il pugliese, che ha giocato in
Svizzera, nello Chaux de Fonds, ed esordito in B col Vicenza, azzecca una splendida parabola su punizione: il pallone
picchia sotto la traversa e si
spegne in fondo al sacco. Il
cannoniere della Torres firma
la sua 12a prodezza stagionale,
quando al termine mancano
solo 5 minuti.
Finisce così in parità (3-3)
una gara che i gardesani temevano, poiché privi di due difensori fondamentali, come il portiere Branduani (lussazione
del dito mignolo) e lo stopper
Ranellucci, squalificato al pari
di Carboni. Contro un’avversaria insidiosa che, con l’arrivo
di Christian Bucchi, aveva collezionato un pareggio e tre vit-
3
Note: spettatori 1000 circa. Ammoniti
Petermann, Foglia, Marchetti (T), Belfasti,
Broli, Codromaz e Leonarduzzi (F.).
Angoli: 5-1 per la Feralpi Salò.
Recupero: 0’ + 3’.
che brivido lo provocano alcuni scivoloni dei giocatori, causati dalle condizioni del terreno, reso insidioso dalle piogge
di questi giorni.
Nella ripresa il ritmo cala. Le
squadre danno l’impressione
di accontentarsi. Ma al 22’ Galuppini, che nel frattempo ha
fatto ammonire Foglia e Marchetti, regala il secondo guizzo. Su uno spiovente di Palma,
dal vertice destro dell’area, il
neoacquisto brucia il terzino
Imparato, e insacca da distanza ravvicinata, sempre di mancino. Azione pregevole, rapida
e incisiva. È il gol del sorpasso.
Pochi minuti, e al 28’ la Torres rimedia. Baraye si beve tre
difensori (l’ultimo, Codromaz), sgusciando come uno
slalomista tra i paletti, e serve
Barbuti, che anticipa l’entrata
di Tantardini: è rete del 2-2.
Cresciuto nel Sassuolo, lo scorso settembre Barbuti aveva segnato con la maglia del Pordenone allo stadio «Turina», in
occasione della partita che
continua a far registrare il
maggior numero di gol (5-4
per la Feralpi Salò).
FINITA? Macchè! La feralpi Salò non spegne il motore. Prosegue nella caccia al tesoro, che
spera di avere trovato con Romero, l’implacabile corazziere. Il suo quinto gol (e mezzo,
considerando quello in coabitazione con Ghiringhelli del
Pavia) assomiglia a un lampo
che squarcia le nubi.
Il sogno, però, non dura molto. Leonarduzzi commette fallo sul nuovo entrato, Scotto,
appena arrivato dall’Alessandria. E Maiorino va a togliere
le ragnatele dall’incrocio dei
pali. Poco dopo la Feralpi Salò,
che ha offerto una prova di carattere, senza mai in soggezione, rischia di crollare per un’incursione del tandem BarayeBarbuti, ma la sconfitta sarebbe francamente iniqua. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
FrancescoGaluppini in azione nella partitadi Sassari controlaTorres.
ILDOPOGARA. Lasoddisfazione dell’exlumezzanese, alla primapartita conlaFeralpiSalò
Galuppinispiegailsegreto
«Facilecon questasquadra»
Gli elogi dell’allenatore Scienza: «Avevamo bisogno di uno così incisivo»
SASSARI
La Torres ha tremato sotto i
colpi di Francesco Galuppini,
autore di una doppietta, e di
Niccolò Romero, che ha firmato il gol del temporaneo 3-2, a
pochi minuti al termine. Ma
in extremis Maiorino ha azzeccato la punizione, che ha costretto la Feralpi Salò a tornare a casa con un solo punto, dopo avere coltivato il sogno di
sbancare l’isola.
Galuppini, nel girone di andata, con il Real Vicenza ha segnato solo una rete, peraltro
decisiva, il 7 settembre, allo
stadio «Menti» contro l’Alessandria (successo dei veneti
per 3-2). A distanza di 5 mesi,
eccolo di nuovo nel tabellino
dei marcatori. «Galuppini è
un gran bel colpo - dice il direttore sportivo Eugenio Olli -. La
L’abbraccio fral’allenatore Scienzae ilgoleadorGaluppini
partita? Un pari prezioso, anche se la vittoria ci è sfuggita
per poco».
Ed eccolo, il grande protagonista dell’incontro: «Il primo
gol, un sinistro da lontano, fa
parte delle mie caratteristiche
- afferma Galuppini -. Ho provato un tiro simile anche nel
riscaldamento, appena mi è capitato il pallone giusto, non ci
ho pensato su».
Sulla prodezza del 2-1 riconosce i meriti di Palma: «Ha indirizzato un cross geniale, sul
quale un difensore non può arrivare. Ho attaccato lo spazio,
insaccando da distanza ravvi-
cinata, ancora col mancino».
Sul risultato: «Se non si vince c’è sempre un po’ di rammarico. Tanto più stavolta, quando abbiamo conservato il vantaggio fino all’85’. Poi Maiorino si è inventato una punizione sulla quale non c’è stato nulla da fare. La Feralpi Salò ha
comunque dimostrato grande
personalità. La buona posizione in classifica è veritiera».
Galuppini, bresciano di Urago Mella, aggiunge che «con
elementi come Pinardi e Bracaletti è facile trovare l’intesa.
Nell’ultimo quarto d’ora non
avevo più fiato, non giocavo
una gara intera da tempo. Sono soddisfatto del rendimento collettivo e mio personale».
BEPPE SCIENZA è commosso:
«Nonostante tanta gioventù,
la squadra ha offerto una grande prova - dice l’allenatore del-
Tutti intornoaNicolò Romero,dopola retedel3-2. Poiperò ecco ladoccia gelatacon ilparidellaTorres
la Feralpi Salò -. Avevamo due
esordienti da titolari, il portiere Proietti Gaffi e Codromaz,
con Belfasti che non stava bene. Come Pinardi. Su un campo difficile, i ragazzi sono stati
molto bravi. Una prova commovente: devono essere fieri
di quanto fatto».
Scienza aggiunge che «nel finale sono mancate forza e potenza per resistere agli attacchi della Torres». Sul debutto
di Galuppini: «Il primo gol,
un capolavoro balistico; il secondo, uno spunto brillante.
Avevamo bisogno, sulla sinistra, di uno così incisivo».
Sulla mancata presenza (in
panchina) di Juan Antonio, a
4 mesi dall’infortunio: «D’accordo col medico, ho ritenuto
prematuro inserirlo nella distinta. Ma venerdì, contro il Venezia, entrerà nella lista dei
18», conclude Scienza. • S.Z.
© RIPRODUZIONERISERVATA
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