MALAYSIA INVESTIMENTI NEL SETTORE MANIFATTURIERO Politiche, Incentivi e Agevolazioni NOTIZIE SULLA MALESIA AREA TOTALE 330 kilometri quadrati (127.000 Miglia quadate) STRUTTURA POLITICA Federazione di 13 Stati SISTEMA DI GOVERNO Democrazia Parlamentare con Monarchia Costituzionale Vancouver Chicago Boston New York San Jose Los Angeles Houston CAPITALE FEDERALE Kuala Lumpur CENTRO AMMINISTRATIVO Putrajaya POPOLAZIONE 28.6 milioni PRINCIPALLI GRUPPI ETNICI Malesi, Cinesi, Indiani, Kadazans, Ibans LINGUE PRINCIPALI Bahasa Malaysia (lingua ufficiale), Inglese, Mandarino, Tamil RELIGIONI PRINCIPALI Islamismo, Buddismo, Cristianesimo, Induismo Buenos Aires ORARIO GMT +8 ore US Tempo Standard Orientale +13 ore CLIMA Tropicale – caldo e soleggiato tutto l’anno. Le temperature giornaliere variano da 33°C (90°F) nel pomeriggio fino a 22°C (70°F) durante la notte. VALUTA Ringgit Malaysia (RM) diviso in 100 centesimi TASSO DI CAMBIO Il tasso di cambio del Ringgit opera in regime di fluttuazione controllata nei confronti del paniere-monetario delle valute Copyrigth Nessuna parte di questo libro puo essere riprodotta, salvata in un sistema di recupero in nessuna forma e per nessun motivo, incluso l’elettronica, la fotocopiatura, registrazione o altro senza aver ottenuto, anticipatamente Il permesso scritto dal “Malaysian Investment Development Athority” (MIDA) Aprile 2012 Per ulteriori aggiornamenti si prega di visitare il sito web del MIDA http://www.mida.gov.my Responsabilità MIDA ha fatto tutto il possibile affinchè tutte le informazioni siano aggiornate e corrette al momento di andare in stampa. Noi non ci assumiamo nessuna responsabilità per nessuna informazione non corretta o per omissioni pubblicate in questo libro-guida © MIDA – Tutti i diritti riservati Stockholm London Amsterdam Frankfurt Munich Vienna Zurich Milan Paris Rome Istanbul Beijing Seoul Tokyo Osaka Shanghai Cairo New Delhi Karachi Mumbai Taipei Guangzhou Dubai Hong Kong Vientiane Phnom Manila Penh H.C. Minh City Yangon Bangkok MALAYSIA Singapore Kuala Lumpur B.S. Begawan Jakarta Johannesburg Sydney Cape Town Auckland Perlis Kedah Penang Kelantan Terengganu Perak M A L E S I A Sabah Pahang Selangor Kuala Lumpur Negeri Sembilan Melaka Sarawak Johor IL POSIZIONAMENTO La Malesia è situata poco al di sopra dell’Equatore, proprio nel cuore del Sud Est Asiatico. La penisola Malese, con 11 Stati, è la punta più a sud del Continente Asiatico, mentre gli stati di Sabah e di Sarawak sono situati sulla costa nord ed est dell’isola del Borneo. • Localizzazione degli Uffici del MIDA Il Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (MITI) si occupa dello sviluppo delle attivita’ industriali per favorire ulteriormente la crescita dell’economia della Malesia. Come agenzia dipendente dal MITI, il Malaysian Investment Development Authority (MIDA) è responsabile della promozione e del coordinamento dello sviluppo industriale nel paese. Il MIDA è il primo punto di contatto per gli investitori che intendono iniziare, in Malesia, progetti nel settore manifatturiero e nel settore dei servizi. Con il suo Quartier Generale nella capitale della Malesia, Kuala Lumpur, il MIDA ha creato una rete globale di 24 uffici all’estero che coprono il Nord America, l’Europa, l’Asia Pacifico e l’Africa per assistere gli investitori interessati a creare progetti manifatturieri ed attività di servizio In Malesia. All’interno della Malesia, il MIDA ha 12 sedi distaccate nei vari Stati per agevolare gli investitori nel miglioramento e nella funzionalità dei loro progetti. Chi desidera ricercare opportunità di investimenti in Malesia, è pregato di contattare il MIDA per ulteriori informazioni ed assistenza nel prendere le proprie decisioni. (Si prega di guardare la copertina posteriore interna per detagli sui contatti del Quartier Generale del MIDA, dei suoi uffici nazionali ed esteri). PER INIZIARE………………………………...……………………………… INCENTIVI PER INVESTIMENTI………………..…..……………………… IL SISTEMA FISCALE………………..........................................………… PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE…….........…………........................ LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA………….…….....…................ BANCHE, FINANZA E AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI...................… PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE………...…..........… CONTROLLO AMBIENTALE……….............................................…… INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO………........................……………… INDIRIZZI UTILI..................................................................................... INDICE GENERALE Capitolo 1 PER INIZIARE 1. 2. 3. APPROVAZIONE DI PROGETTI MANIFATTURIERI 3 1.1 Legge sul Coordinamento industriale 1975 3 1.2 Linee Guida per l’Approvazione di Progetti 4 Industriali COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ 2.1 Modalità per fare Business in Malesia 2.2 Procedura per la Costituzione di una Società 2.3 Registrazione di Società Estere 2.4 Servizi Elettronici LINEE GUIDA SUGLI INVESTIMENTI ESTERI 3.1 Politiche sulle Partecipazioni nel Settore Manifatturiero 3.2 Protezione degli Investimenti Esteri 4 4 6 8 9 10 10 11 Capitolo 2 INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 1. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO 17 2. INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO 26 3. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA AEROSPAZIALE 35 4. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA 36 5. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA TURISTICA 37 6. INCENTIVI PER CONTROLLI AMBIENTALI 43 7. INCENTIVI PER RICERCA E SVILUPPO 47 8. 9. 3. IMPOSTA SULLE SOCIETÀ 83 4. IMPOSTA SULLE PERSONE FISICHE 4.1 Persone Fisiche Residenti 4.2 Persone Fisiche Non Residenti 84 84 87 5. TASSA CEDOLARE DI ACCONTO 87 6. IMPOSTE SUI REDDITI FONDIARI 88 7. IMPOSTE SULLE VENDITE 89 8. IMPOSTA SUI SERVIZI 89 9. TASSA SULLE IMPORTAZIONI 90 10. IMPOSTA SUI CONSUMI 91 11. TRIBUNALE D’APPELLO PER LA DOGANA E REGOLAMENTI DOGANALI 91 12. ACCORDI SULLA DOPPIA TASSAZIONE 91 Capitolo 4 PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 1. REQUISITI PER ENTRARE IN MALESIA 1.1 Passaporto o Documento di Viaggio 1.2 Richiesta di Visto 1.3 Richiesta di Permesso 2. IMPIEGO DI PERSONALE ESPATRIATO 2.1 Tipi di posti chiave per gli Espatriati 2.2 Linee guida per l’Impiego di Personale Espatriato INCENTIVI PER L’INDUSTRIA DI ATTREZZATURE 50 MEDICHE 3. DOMANDE PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE 102 ESPATRIATO INCENTIVI PER LA FORMAZIONE 4. IMPIEGO DI MANO D’OPERA STRANIERA 50 95 95 95 97 99 100 100 102 10. INCENTIVI PER PROGETTI DI SERVIZI APPROVATI 54 11. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA MARITTIMA E DEI TRASPORTI 55 Capitolo 5 LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 12. INCENTIVI PER MSC MALESIA 55 1. LA FORZA LAVORO DELLA MALESIA 13. INCENTIVI PER TECNOLOGIA INFORMATICA E COMUNICAZIONI (ITC) 57 2. SVILUPPO DELLA FORZA LAVORO 107 2.1 Facilitazioni per la formazione di Personale 107 Tecnico 2.2 Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane 108 2.3 Personale Dirigente 109 3. COSTO DEL LAVORO 110 4. ASSISTENZA PER L’ASSUNZIONE DEL PERSONALE 110 5. REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO 5.1 Legge sull’Impiego, 1955 5.2 L’Ordinanza sul Lavoro a Sabah e l’Ordinanza sul Lavoro a Sarawak 5.3 Legge sul Fondo di Previdenza Lavoratori 1991 5.4 Legge sulla Sicurezza Sociale dei Lavoratori 1969 5.5 Legge sulla Compensazione dei Lavoratori 1952 5.6 Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro 1994 110 110 111 RELAZIONI INDUSTRIALI 6.1 Sindacati dei Lavoratori 6.2 Legge sulle Relazioni Industriali 1967 6.3 Relazioni in Fabbriche senza Sindacati dei Lavoratori 116 116 117 117 14. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO E 57 RELATIVI SERVIZI 15. INCENTIVI PER SEDI CENTRALI OPERATIVE 58 16. INCENTIVI PER CENTRI INTERNAZIONALI DI APPROVVIGIONAMENTO (IPC)/CENTRI REGIONALI DI DISTRIBUZIONE (RDC) 62 17. UFFICI DI RAPPRESENTANZA E UFFICI REGIONALI 65 18. INCENTIVI PER LA GESTIONE DEI CENTRI DI TESORERIA (TMC) 67 19. INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI PER DISEGNO INDUSTRIALE IN MALESIA 69 20. INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E INTERNAZIONALI 69 21. ALTRI INCENTIVI 70 Capitolo 3 IL SISTEMA FISCALE 1. SISTEMA FISCALE IN MALESIA 83 2. CLASSI DI REDDITO IMPONIBILI 83 6. 107 111 112 113 113 Capitolo 6 BANCHE, FINANZA E AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 3. FORNITURA IDRICA 157 4. SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE 157 5. TRASPORTO AEREO MERCI 158 1. IL SISTEMA FINANZIARIO IN MALESIA 1.1 La Banca Centrale 1.2 Istituti Finanziari 1.3 Malesia Centro Internazionale Finanziario Islamico 121 121 121 124 2. RIFINANZIAMENTO CREDITI ALL’ESPORTAZIONE 2.1 Metodo di Finanziamento 2.2 Periodo ed Importo del Finanziamento 2.3 Ripagamento 124 125 125 125 3. IL MERCATO DEI TITOLI IN MALESIA 3.1 Commissione Titoli in Malesia Borsa Malese 3.2 125 125 126 4. SERVIZI FINANZIARI A LABUAN 4.1 Autorità per i Servizi Finanziari di Labuan (Labuan FSA) 4.2 Attività di Business in Labuan IBFC 4.3 Incentivi per Business in Labuan IBFC 127 127 Ministeri 165 Importanti Organizzazioni 166 128 128 Uffici all’estero del MITI 168 5. CONTROLLO PRATICHE DI CAMBIO 5.1 Norme applicabili a non Residenti 5.2 Norme applicabili ai Residenti 130 130 132 Uffici all’estero di MATRADE 169 Uffici di MATRADE in Malesia 171 Uffici di MIDA in Malesia 172 Uffici all’estero di MIDA 173 Capitolo 7 PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE 1. PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE 1.1 Brevetti 1.2 Marchi di Fabbrica 1.3 Disegno Industriale 1.4 Divieto di Riproduzione 1.5 Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati 1.6 Indicazioni Geografiche 137 137 138 138 139 139 140 Capitolo 8 CONTROLLO AMBIENTALE 1. POLITICA 143 2. REQUISITI AMBIENTALI 2.1 Rapporti di Valutazione dell’Impatto Ambientale per le Attività Indicate 2.2 Chi può eseguire gli studi EIA 2.3 Valutazione dell’ adeguatezza del Sito 2.4 Notifica scritta o Permesso per Costruire 2.5 Approvazione scritta per l’installazione di Inceneritori, Macchinari e Ciminiere per Bruciatori di Carburanti 2.6 Licenza di Occupazione di Proprietà Stabilite e di Concessioni Stabilite 2.7 Standard di Emissione e di Scarichi 2.8 Controllo di Sostanze che Disperdono Ozono 2.9 Gestione programmata dei Rifiuti 144 144 3. INCENTIVI PER IL CONTROLLO AMBIENTALE 152 148 148 149 149 150 150 150 150 Capitolo 9 INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO 1. AREE INDUSTRIALI 1.1 1.2 1.3 Proprietà Industriali Zone Franche Depositi Produttivi Autorizzati 2. FORNITURA DI ELETTRICITÀ 155 155 155 156 156 6. PORTI MARITTIMI 159 7. TRASPORTO MERCI 7.1 Trasporto Containers Spedizione di Merci 7.2 159 160 160 8. AUTOSTRADE 160 9. SERVIZI FERROVIARI 160 10. MSC MALESIA 161 INDIRIZZI UTILI NELLA TASCA IN FONDO Appendice I • Elenco delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Generale Appendice II • Elenco delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Società ad Alta Tecnologia Appendice III • Elenco delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati Piccole Compagnie Appendice IV • Elenco delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Industrie Selezionate Appendice V • Elenco delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Reinvestimento 1 Capitolo 1 PER INIZIARE 1. APPROVAZIONE DI PROGETTI MANIFATTURIERI 1.1 Legge sul Coordinamento Industriale 1975 1.2 Linee Guida per l’Approvazione di Progetti Industriali 2. COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ 2.1 2.2. Modalità per fare Business in Malesia 2.1.1 Struttura della Società 2.1.2 Società per Azioni Procedura per la Costituzione di una Società 2.2.1 2.3 Registrazione di Società Estere 2.3.1 2.4 Requisiti Relativi per una Società Costituita Localmente Procedure per la Registrazione Servizi Elettronici 3. LINEE GUIDA SUGLI INVESTIMENTI ESTERI 3.1 Politiche sulle Partecipazioni nel Settore Manifatturiero 3.2 Protezione degli Investimenti Esteri Capitol o1 PER INIZIARE 1. APPROVAZIONE DI PROGETTI MANIFATTURIERI 1.1 Legg Coo n In t e su l rd i nam e to d r u ia l e 1975 s L’obiettivo della Legge sul Coordinamento Industriale del 1975 (ICA) è stato introdotto con lo scopo di mantenere la crescita ed un ordinato sviluppo del settore manifatturiero del Paese. L’ICA stabilisce che le aziende manifatturiere con capitale sociale pari o superiore a RM2,5 milioni o con 75 o più dipendenti a tempo pieno, debbano ottenere una licenza da parte del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (MITI). Tutte le domande per licenze industriali devono essere indirizzate nella forma prescritta al Direttore Generale dell’Agenzia per gli Investimenti (MIDA), che è un’ agenzia governata dal MITI, per la promozione ed il coordinamento della sviluppo industriale in Malesia. L s q ’ ta b i uan I l to s C i s egue: A ce • Con il termine "Attività manifatturiera" si definiscono le attività relative a fabbricazione, modifica, miscelazione, decorazione, rifinitura o qualsiasi altro trattamento o adattamento di ogni articolo o sostanza in funzione del suo impiego, vendita, trasporto, consegna o cessione, compreso l’assemblaggio di parti e la riparazione di navi ma, esclude ogni attività normalmente associata alla vendita al dettaglio o al commercio all’ingrosso. • Con il termine "Capitale sociale" si definisce l’ammontare complessivo del capitale versato di una società, le riserve, il conto premio di commissione, ed il prospetto di riparto degli utili, dove: • 3 - ll capitale versato si riferisce ad azioni privilegiate e azioni ordinarie ma con esclusione di qualsiasi importo relativo ad azioni gratuite nella misura in cui le stesse siano state emesse mediante prelievo da riserve di capitale create tramite rivalutazione di immobilizzazioni. - le riserve sono di tipo diverso dalle riserve di capitale create tramite rivalutazione di immobilizzazioni e accantonamenti per ammortamenti, rinnovi o sostituzioni e svalutazione di beni. - il conto premio di commissione esclude qualsiasi importo ivi accreditato per la copertura di azioni gratuite a premio derivante da riserve statutarie create tramite rivalutazione di immobilizzazioni. "Dipendenti retribuiti a tempo pieno" sono definite tutte le persone che lavorano normalmente in un’azienda per almeno sei ore giornaliere ed almeno 20 giorni al mese per 12 mesi durante l’anno e ricevono un salario. La definizione comprende anche personale addetto alle vendite esterne, agli uffici tecnici, alle manutenzioni e riparazioni, o persone che siano retribuite e soggette al controllo da parte dell’azienda. Si intendono dipendenti retribuiti a tempo pieno anche gli amministratori di aziende collegate tranne coloro che ricevono solo un gettone di presenza per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione. Sono altresì compresi nella definizione i collaboratori domestici che ricevano regolare stipendio o gratifiche e che versino i contributi al Fondo Previdenziale (EPF) o altri fondi pensioni. 1.2 L L’Approvazi P Indus i rog tr nee Gui one d ett iali da pe r i i Il Governo ha stabilito le linee guida per l’approvazione di progetti industriali in base al Rapporto Investimento Capitale per Dipendente (C/E). I progetti con un Rapporto C/E inferiore a RM 55,000 vengono definiti come progetti ad alta intensità di mano-dopera e, in quanto tali, gli stessi sono esclusi dalla concessione di licenze industriali ed incentivi fiscali. Tuttavia, sono esenti dalle citate linee guida quei progetti che prevedano uno dei seguenti criteri: • Se il valore aggiunto è uguale o superiore al 30%; • Se l’Indice Gestionale, Tecnico e di Supervisione (GTS) è il 15% o superiore; • Se il progetto prevede attività o prodotti configurabili come attività o prodotti promossi di alta tecnologia come indicato nelle Liste di Riferimento. • Società già esistenti (praticamente già esenti) che richiedano una licenza produttiva. Espansi produtt Div P one d ell iva e e rsificazi rodotto a Capa one d cità el Una Società costituita che desidera espandere la sua capacità produttiva o diversificare la gamma dei suoi prodotti, producendo articoli aggiuntivi, dovrà presentare un richiesta al MIDA. 2. COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ 2.1 Modalità pe r fare Busi ness i n Malesia In Malesia una società può essere registrata secondo una delle seguenti forme: i. Da una persona fisica operante come impresa individuale ii. Da due o più persone (fino ad un massimo di 20) in impresa collettiva PER INIZIARE 4 iii. Da un’azienda costituita in Malesia o da un’azienda straniera registrata ai sensi della Legge sulle Società del 1965. Tutte le imprese individuali e le società in nome collettivo devono essere registrate presso la Commissione delle Imprese delle Malesia (SSM) ai sensi del Decreto sulla Registrazione delle Imprese del 1956. Nel caso di impresa collettiva, i soci sono responsabili sia congiuntamente che individualmente nei confronti dei debiti ed impegni della società nel caso in cui il patrimonio risultasse insufficiente. I soci possono redigere un formale contratto di società che regoli diritti e doveri di ciascun socio, ma ciò non è obbligatorio. 2.1.1 Struttur ad ell a Società La Legge sulle Società del 1965 regola tutte le società in Malesia. Ai sensi della Legge, una Società deve registrarsi presso SSM prima di svolgere qualsiasi attività. Ci sono tre tipi di Società che possono essere incorporate in base alla Legge sulle Società del 1965 i. Società per azioni, è una società costituita sul principio che la responsabilità del soci è limitata, dallo Statuto, al valore nominale delle azioni da loro acquisite. ii. Società a responsabilità limitata da garanzia: la responsabilità dei membri è limitata nell’atto Costitutivo e nello Statuto Sociale in base alla quota di partecipazione societaria; nel caso di liquidazione della società la responsabilità dei soci è limitata alla somma specificata nell’Atto Costitutivo e nello Statuto Sociale. iii. Una società a responsabilità illimitata è costituita sul principio di non avere posto limiti sulla responsabilità dei suoi soci. 2.1.2 Società Azi pe r oni Il tipo più comune di struttura societaria in Malesia è la Società per Azioni (delimitata da Azioni). Tali società possono essere sia private come “Private Limited Company” (identificate attraverso le parole “Sendirian Berhad” o “Sdn Bhd” come parte del nome della società) o come “Public Limited Company” (identificate attraverso le parole “Berhad” o “Bhd” come parte del nome della società) Una società che abbia un capitale azionario può essere costituita come società privata se l’Atto Costitutivo o lo Statuto della stessa: i. Stabilisce vincoli sul diritto di trasferimento delle azioni; ii. Limita il numero dei soci a 50, esclusi i dipendenti della stessa o di sussidiarie ed alcuni ex-dipendenti della stessa o di sussidiarie. iii. Vieta di emettere offerte pubbliche di sottoscrizione delle proprie azioni ed obbligazioni iv. Vieta di invitare il pubblico ad effettuare depositi presso la società, e fissa il periodo di chiamata per pagare, i dividenti fruttiferi o i dividendi senza 5 interessi Una società può essere costituita come società pubblica oppure, in alternativa, una società costituita come società privata può essere convertita in società pubblica, ai sensi della Sezione 26 della Legge sulle Imprese del 1965. Tali Società possono offrire le proprie azioni al pubblico se: i Sia stato registrato un Prospetto Informativo presso la Commissione Titoli; ii. Sia stata depositata una copia del Prospetto ed i relativi moduli presso il SSM prima o al momento della sua emissione. Una società pubblica può richiedere di essere quotata alla Borsa Malese è conforme ai requisiti stabiliti dai cambi. Ogni successiva emissione di titoli (es. emissione per diritti o premio, o derivante da acquisizione, ecc.) richiede l’approvazione della Commissione Titoli. 2.2 P C ed rocedur a pe r l os t i una Società a ituzi on Per la costituzione di una società la domanda deve essere presentata al SSM, utilizzando l’apposito Modulo 13A, con un pagamento di RM30 (per ogni nominativo scritto) per verificare se la denominazione che si intende dare alla costituenda società sia disponibile. La domanda può essere approvata se il nome richiesto sara’ disponibile e detto nome sarà riservato al richiedente per un periodo di tre mesi. Entro tre mesi dalla data di approvazione, da parte della SSM, del nome della società, dovranno essere depositati i seguenti documenti: i Atto costitutivo e Statuto Sociale ii Dichiarazione di Conformità (Modello 6) iii Dichiarazione legale di una persona prima della nomina ad amministratore, oppure da parte di un socio fondatore prima della costituzione della società (Modulo 48A) iv Ulteriori documenti fra i quali : • “Modulo 13A” in originale • Copia della lettera della SSM che approva il nome della societa’ • Copia della carta di identità di ciascun direttore e del contabile della società o copia del passaporto quando viene nominato direttore straniero. L’Atto Costitutivo è il documento attestante la denominazione, l’oggetto, l’ammontare dell’eventuale capitale autorizzato con il quale la società intende costituirsi e la ripartizione dello stesso in azioni di valore predeterminato. PER INIZIARE 6 Lo Statuto descrive le regole che governeranno la gestione interna degli affari e la conduzione delle operazioni. Dopo che il certificato di costituzione viene rilasciato, la società diventa un Att ività T e REGISTRAZIONE DELLA COMPAGNIA Costituzione della compagnia 1 giorno Cambiamento dello Statuto 1 giorno Cambiamento del nome della compagnia 1 giorno Inizio del Business per le compagnie pubbliche 1 giorno Registrazione di carica sociale 2 giorni Approvazione di una transazione fiduciaria 5 giorni Registrazione del prospetto informativo 3 giorni Copia non certificata dei documenti della Compagnia 30 minuti Copia certificata dei documenti della Compagnia 1 ora organismo societario , in grado di esercitare le funzioni di una società e di essere citata in giudizio. Essa ha successione perpetua sotto sigillo comune e la facoltà di possedere terreni, ma i soci sono responsabili delle obbligazioni contrattuali in caso di liquidazione della società, come previsto dalla Legge 1965. Attualmente la registrazione delle compagnie locali è completata in un giorno con l’introduzione delle singoli informazioni allo sportello cosi’ come e’ stato definito fino dall’Aprile del 2010 C d Apr os t i Società – Statuto a part ile 2010 i tu z i ire dal one 1 SSM è impegnata nella procedura ,di approvare e registrare la domanda completa in modo svelto ed efficiente entro un periodo di tempo definito come segue: * La richiesta del solo nome della Compagnia può essere presentata senza la registrazione della Compagnia stessa ** Il tempo impiegato inizia dal momento del ricevimento del pagamento fino al rilascio del certificato 2.2.1 R R C Local equisit el os i at t men ivi pe r una Società ituita te La società dovrà avere una sede legale in Malesia presso la quale saranno tenuti 7 tutti i libri ed i documenti richiesti ai sensi della Legge. Il nome della società in lettere leggibili e il numero di registrazione dovranno apparire sul sigillo e su tutti i documenti come previsto dalla Legge. Non è consentito alle società di negoziare azioni proprie o detenere azioni della propria società di controllo. Ciascuna azione di una società pubblica dà diritto ad un solo voto nelle assemblee generali della società. Le società private possono invece stabilire regole diverse in merito ai diritti di voto dei propri azionisti. Il Segretario di una società dovrà essere una persone fisica adulta che abbia eletto a domicilio principale o esclusivo la Malesia. Dovrà essere membro di una associazione riconosciuta ed ottenere una licenza dal Registro delle Imprese. Per la revisione dei conti la società provvederà a nominare un Revisore dei Conti regolarmente abilitato in Malesia. Gli amministratori delle società dovranno essere almeno due e avere residenza principale o esclusiva all’interno della Malesia. Di norma il limite di età per gli amministratori di società pubbliche è di 70 anni. Il direttore della societa’ non deve necessariamente essere socio della società. 2.3 R i eg one d is i Società Es tr az te re Una società straniera può svolgere bussines in Malesia sia: i. registrando una società locale; o ii. registrando una “branch” in Malesia Una società straniera e’ definita negli atti della societa’ del 1965 come: i. compagnia, azienda, società, associazione o altro organismo registrata al di fuori della Malesia; o ii. una società non costituita, associazione o altro organismo che, a norma del diritto del proprio luogo di origine può chiamare o essere chiamata in giudizio, e possedere beni in nome del segretario o di altro dipendente ente o associazione, debitamente designato a tale scopo e che non abbia la sede amministrativa o la sede principale di affari in Malesia. 2.3.1 P R i i. rocedure pe r l eg one is a tr az Il richiedente deve prima effettuare una ricerca per nome, al fine di determinare se il nome proposto per la società che intende costituire è disponibile. Il nome utilizzato per registrare la società estera deve essere lo stesso che e’ registrato nel suo paese d'origine Le domande devono essere presentate a SSM utilizzando il modulo 13 A con il pagamento di RM30 per ogni nome scritto. Quando il nome della società è approvato da SSM decorre la data di validità di tre mesi dalla data di approvazione. ii. Dopo l'approvazione, i richiedenti devono presentare i seguenti documenti di registrazione a SSM, entro tre mesi dalla suddetta data: PER INIZIARE 8 a. Copia conforme del certificato di incorporazione o registrazione della società straniera; b. Copia conforme del certificato della società straniera o dello statuto societario o degli articoli dell’associazione o qualsiasi altro documento che ne stabilisce la costituzione ; c. Azi oni - Capitale Quota Fino a 100,000 1,000 100,001 - 500,000 3,000 500,001 - 1,000,000 5,000 1,000,001 - 5,000,000 8,000 5,000,001 - 10,000,000 10,000 10,000,001 - 25,000,000 20,000 25,000,001 - 50,000,000 40,000 50,000,001 - 100,000,000 50,000 100,000,001 e oltre 70,000 Modello 79 (per una società estera fornendo indicazioni particolareggiate sull’Amministrazione e i poteri assegnati ai Direttori) Se l'elenco comprende direttori residenti in Malesia, che sono membri del consiglio locale di amministrazione della società estera, una nota deve essere presentata a SSM dichiarando che i loro poteri sono eseguiti in nome e per conto della società straniera d. Atto di nomina o procura generale con la quale si autorizza la/e persona/e residenti in Malesia ad accettare, a nome della società straniera, eventuali comunicazione di mandati di comparizione nonchè qualsiasi altra notifica destinata alla società; e. Modello 80 ( dichiarazione legale da parte dell’Agente della società estera) e un ulteriore documento consistente nel modulo originale 13A nonché una copia della lettera della SSM con l’approvazione del nome della compagnia straniera Nota: Se uno qualsiasi dei documenti necessari per la registrazione sono scritti in altre lingue oltre il Bahasa Malese o l’Inglese è richiesta la traduzione certificata dei documenti in Bahasa Malaese o in Inglese iii. 9 Quota di registrazione, come da sottostante schema, che deve essere pagata a SSM : Nel determinare l'importo delle tasse di registrazione, il capitale sociale nominale della societa’ straniera deve essere prima convertito in moneta Malese (Ringgit Malaysia), al tasso di cambio del momento. Nel caso in cui una società straniera non preveda alcun capitale, dovrà versare alla SSM un importo forfettario di RM1,000. iv. Quando le procedure di presentazione e registrazione dei documenti di immatricolazione saranno debitamente completate, la SSM rilascerà un Certificato di Registrazione v. Dopo l’approvazione, la società o il suo agente hanno il compito di garantire il rispetto della legge sulle società del 1965. Qualsiasi modifica dei dati della società o il nome della società o del capitale autorizzato, deve essere presentata alla SSM entro un mese dalla data di cambiamento unitamente con i relativi costi. Ogni azienda è tenuta a tenere una contabilità corretta. Il bilancio annuale deve essere presentate alla SSM annualmente. Nota: Agli stranieri si consiglia di chiedere i servizi di un avvocato/procuratore legale, di un contabile o di un commercialista per ulteriori informazioni. 2.4 Se rvizi Elettronici I Servizi elettronici sono stati introdotti come alternativa al metodo tradizionale di condurre affari con SSM, ossia attraverso servizi di sportello. Esso consente la presentazione dei documenti (servizio elettronico di deposito) e l'approvvigionamento di informazioni aziendali e commerciali (Servizio elettronico di informazione). I pagamenti possono essere effettuati tramite carta di credito, addebito diretto o conti prepagati. La presentazione elettronica, conosciuta anche come faldone elettronico, consente alle imprese, agli uomini d’affari o al loro personale autorizzato di depositare specifiche documentazioni o documenti richiesti, attraverso internet utilizzano il “myGovernment portal” – Portale di Pubblico Servizio (PSP). Considerando che il servizio elettronico consente l'acquisto online di informazioni aziendali e commerciali Per ulteriori informazioni visitare il sito web SSM a www.ssm.com.my oppure www.ssm-einfo.com.my 3. LINEE GUIDA SUGLI INVESTIMENTI ESTERI PER INIZIARE 10 iche sulle 3.1 Polit P arte Settore Manifattur cipazi ie ro oni nel Il Governo Malese ha sempre accolto con favore gli investimenti esteri nel settore manifatturiero. Nel perseguire l'obiettivo di una sempre maggiore partecipazione Malese nelle attività industriali, la politica del Governo è volta ad incoraggiare i progetti basati su joint ventures tra Imprenditori Malesi e Stranieri. Polit P Inv t Div iche d arte es i, Espansi e rsificazi i cipazi t oni o one a Nuovi imen oni Dal giugno 2003, gli investitori esteri stranieri possono detenere il 100% del capitale netto per gli investimenti in nuovi progetti, così come gli investimenti in espansione / progetti di diversificazione da parte delle imprese esistenti, a prescindere dal livello delle esportazioni e senza esclusione di qualsiasi prodotto o attività. La politica di partecipazione azionaria si applica anche a: i. Aziende precedentemente esenti dall’ottenere una licenza di produzione ma il cui capitale abbia ora raggiunto RM2.5 milioni o abbia raggiunto 75 o piu’ dipendenti a tempo pieno e perciò gli è concessa la licenza. ii. Aziende esistenti con licenza, precedentemente esenti dall’ottemperare alle condizioni di partecipazione, ma ora devono ottemperare in quanto il loro capitale ha raggiunto RM2.5 milioni. Polit P App Esis ica a r t e licabile ten t c i p a z i alle i sulle o n i Imprese Le condizioni di partecipazione ed esportazione imposte alle aziende prima del 17 Giugno 2003 saranno mantenute. Tuttavia, le imprese possono richiedere la rimozione di queste condizioni. Il Governo sarà flessibile nel considerare queste richieste e l’approvazione sarà data Albania Algeria Argentina Arabia Saudita Austria Bahrain Bangladesh 11 Belgio-Lussemburgo Bosnia Erzegovina Botswana Burkina Faso Cambogia Canada Corea del Nord Corea del Sud Croazia Cuba Danimarca Egitto Emirati Arabi Uniti Filandia Francia Germania Ghana Giordania Guinea India Indonesia Iran Italia Kazakstan Kuwait Laos Libano Macedonia Malawi Marocco Mongolia Namibia Norvegia Olanda Pakistan Papua Nuova Guinea Peru’ Polonia Regno Unito Repubblica Araba della Siria Repubblica Ceca Repubblica del Cile Repubblica del Popolo Cinese Repubblica del Sudan Repubblica di Etiopia Repubblica di Gibuti Repubblica di Kyrgyz Repubblica di Slovacchia Romania Senegal Spagna Stati Uniti d’America Sri Lanka Svezia Svizzera Taiwan Turchia Turkmenistan Ungheria Uruguay Uzbekistan Vietnam Yemen Zimbabwe in base ai meriti di ciascun caso. 3.2 P Inv t rotezi es i Es one d t te r egli imen i L’impegno della Malesia di creare un ambiente dall’investimento sicuro, ha attratto piu’ di 8,000 società internazionali da piu’ di 40 paesi nel fare della Malesia la loro base estera. P ropr Aziietà onar ia Una società che sia stata autorizzata ad una determinata partecipazione azionaria non sarà più tenuta a ristrutturare la propria partecipazione, purchè continui ad assolvere le condizioni in base alle quali la prima autorizzazione è stata concessa e mantenga le caratteristiche originarie del progetto. Ac cord pe r Inv t id i Gar anzia gli es t imen i La disponibilità della Malesia a stipulare Accordi di Garanzia per gli Investimenti (IGAs) testimonia il desiderio del Governo di accrescere la fiducia degli investitori stranieri in Malesia. IGAs garantira’ quanto segue: • Protezione nei confronti di nazionalizzazioni ed espropri. • Tempestivo ed adeguato indennizzo nel caso di nazionalizzazioni od espropri. PER INIZIARE 12 2 Capitolo 2 INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 1. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO 2. INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO 3. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA AEROSPAZIALE 4. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA 5. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA TURISTICA 6. INCENTIVI PER CONTROLLI AMBIENTALI 7. INCENTIVI PER RICERCA E SVILUPPO 8. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA DI ATTREZZATURE MEDICHE 9. INCENTIVI PER LA FORMAZIONE 10. INCENTIVI PER PROGETTI DI SERVIZI APPROVATI 11. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA MARITTIMA E DEI TRASPORTI 12. INCENTIVI PER MSC MALESIA 13. INCENTIVI PER TECNOLOGIA INFORMATICA E COMUNICAZIONI (ITC) 14. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO E RELATIVI SERVIZI 15. INCENTIVI PER SEDI CENTRALI OPERATIVE 16. INCENTIVI PER CENTRI INTERNAZIONALI DI APPROVVIGIONAMENTO (IPC)/CENTRI REGIONALI DI DISTRIBUZIONE (RDC) 17. UFFICI DI RAPPRESENTANZA E UFFICI REGIONALI 18. INCENTIVI PER LA GESTIONE DEI CENTRI DI TESORERIA (TMC) 19. INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI PER DISEGNO INDUSTRIALE IN MALESIA 20. INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E INTERNAZIONALI 21. ALTRI INCENTIVI INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 1. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO 17 Principali incentivi per le Aziende Manifatturiere 17 17 (i) Status di Impresa Pioniere (ii) Detrazioni Fiscali sugli Investimenti 18 Incentivi per le Imprese ad Alta Tecnologia 18 1.2 1.3 Incentivi per Progetti Strategici 18 Incentivi per le Piccole e Medie Imprese 19 1.4 Incentivi per l’Industria dei Macchinari ed Attrezzature 20 1.5 1.5.1 Incentivi per la Produzione di Macchinari ed Attrezzature 20 Selezionate 1.6 Incentivi per l’Industria Automobilistica 20 20 1.6.1 Incentivi per la per la fabbricazione di Pezzi Speciali ad Alto Valore Aggiunto, Ricambi e Componenti per l’Industria Automobilistica 1.6.2 Incentivi per l’Assemblaggio o per la Produzione di 21 Veicoli Ibridi ed Elettrici Incentivi per l’utilizzo della Biomassa da Olio di Palma 21 1.7 (i) Nuove Aziende 22 22 (ii) Incentivi per Aziende Esistenti che Reinvestono 1.8 Incentivi addizionali per il Settore Manifatturiero 22 22 (i) Detrazioni per Reinvestimenti (ii) Detrazioni Accellerate in C/ Capitale 23 (iii) Detrazioni Accelerate in C/Capitale su Macchinari 23 per mantenere la Qualita’ della Fornitura di Energia (iv) DetrazioniAccellerate in C/Capitale per Il Controllo 24 delle Attrezzature di Sicurezza (v) Incentivi per Sistemi di Edifici Industriali 24 (vi) Esenzione Fiscale sul Valore di Maggiori Esportazioni 24 (vii) Assistenza ai Raggruppamenti 25 5. 1.1 2. INCENTIVI IL AGRICOLO TORE SET 2.1. 2.2. 2.3. PER INCENTIVI L’INDUSTRIA AEROSPAZIALE PER 4. INCENTIVI L’INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA PER 4.1 4.2 15 Principali Incentivi per Industrie Biotecnologiche Finanziamenti per le Societa’ Biotecnologiche con lo Status di BioNexus (i) Fondi per la Semina (ii) Finanziamenti Coordinati per Ricerca e Sviluppo 5.1 5.2 6. 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 7. 7.2 8. 36 36 37 37 37 9. 38 38 38 38 39 39 39 40 40 40 41 41 41 41 42 42 43 43 43 44 44 44 45 45 45 46 46 PER 47 47 48 48 48 49 49 49 49 50 Incentivi per Attrezzature Mediche per Laboratori di Prova 50 (i) Societa’ che investono in Nuovi Laboratori di 50 Prova per Collaudare le Attrezzature Mediche (ii) Societa’ che migliorano i Laboratori di Prova 50 Esistenti per Collaudare le Attrezzature Mediche INCENTIVI FORMAZIONE 9.1 9.2 37 PER RICERCA 47 Principali Incentivi per la Ricerca e lo Sviluppo (i) Contratti per Societa’ R&S (ii) Societa’ di R&S (iii) Ricerca Intra-Aziendale (iv) Incentivi per Reinvestimenti in Attivita’R&S (v) Incentivi per la Commercializzazione del Settore Pubblico R&S Incentivi Aggiuntivi per Ricerca e Sviluppo (i) Doppia detrazione per Ricerca e Sviluppo (ii) Incentivi per Ricercatori per Commercializzare i Risultati delle Ricerche INCENTIVI L’INDUSTRIADI TREZZATURE AT MEDICHE 8.1 35 PER Incentivi per Progetti di Piantagioni Forestali Incentivi per Stoccaggio, Trattamento e Smaltimento di Rifiuti Tossici e Pericolosi Incentivi per attivita’ di Riciclaggio Immondizie Incentivi per Risparmi Energetici (i) Societa’ fornitrici di Risparmi Energetici (ii) Societa’ che attuano il Risparmio Energetico per il Proprio Consumo Incentivi per Produzione di Energia usando risorse di Energia Rinnovabile Incentivi per Produzione di Energia Rinnovabile per il Proprio Consumo Incentivi sulle tasse per Edifici che ottengono la Certificazione di “Edificio Verde” Sussidi Accellerati in Conto Capitale per Controllo Ambientale INCENTIVI E SVILUPPO 7.1 PER Incentivi per i Progetti degli Alberghi e del Turismo (i) Stato di Impresa Pioniere (ii) Detrazioni Fiscali sugli Investimenti (iii) Maggiori Incentivi per Nuovi Investimenti per progetti Alberghieri e Turistici (iv) Incentivi per Reinvestimenti in Alberghi e Progetti Turistici (v) Incentivi per Viaggi per la Salute (vi) Ulteriori Incentivi per Viaggi per la Salute (vii) Incentivi per l’Industrie di Barche di Lusso Incentivi aggiuntivi per l’Industria del Turismo (i) Doppia detrazione per Promozione all’Estero (ii) Doppia detrazione per Fiere Commerciali Approvate (iii) Esenzione Fiscale per Tours Operators (iv) Esenzione Tasse per Promozione Convegni Internazionali e Fiere (v) Esenzioni Fiscali per Spettacoli Culturali (vi) Incentivi per gli Operatori di Auto-Noleggio (vii) Esenzioni Fiscali per Incremento del Valore Aggiunto alle Esportazioni INCENTIVI CONTROLLI AMBIENTALI 26 Principali incentivi per il settore Agricolo 26 (i) Status di Impresa Pioniere 26 (ii) Detrazioni Fiscali sugli Investimenti 27 (iii) Incentivi per la Produzione di Alimentari 27 Incentivi per Prodotti Halal 28 (i) Incentivi per Produzione di Alimenti Halal 28 (ii) Incentivi per altre attivita’ Halal 29 (iii) Doppia detrazione delle spese per l’ottenimento 30 della Certificazione Halal e Sistema di Qualita’ e Certificazione Standard Incentivi addizionali per il Settore Agricolo 30 (i) Sussidio per Reinvestimenti 30 (ii) Incentivi di Reinvestimento per Industrie di Risorse di 31 Base (iii) Incentivi per Reinvestimenti in Attivita’ di 31 Trasformazione di Alimentari (iv) Detrazioni Accelerate in Conto Capitale 32 (v) Sussidi per l’Agricoltura 32 (vi) Detrazione Totale (100%) per Spese in Conto 33 Capitale in Progetti Agricoli Approvati (vii) Esenzione Fiscale per l’Aumento delle Esportazioni 34 (viii)Incentivi per le Aziende che forniscono Impianti per 34 la Catena del Freddo e Servizi per I Prodotti Alimentari (ix) Doppia Detrazione sulle Spese di Trasporto per 35 l’Esportazione di Rattan e Prodotti in Legno 3. INCENTIVI L’INDUSTRIA TURISTICA PER LA Pricipali Incentivi per la Formazione Incentivi Aggiuntivi per la Formazione (i) Detrazione costi per Reclutamento Lavoratori (ii) Esenzione per Formazione di Pre-impiego (iii) Esenzione per Formazione di Non-impiegati 50 50 52 52 52 52 52 (iv) Detrazione per Contributi in Contanti 52 (v) Detrazione Speciale per l’Industria Edilizia (vi) Esenzione Tasse per Materiale Educativo 52 53 (vii) Esenzione sul Pagamento delle Royalty (viii)Doppia Detrazione per Corsi Approvati 53 (ix) (HRDF) - Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane 53 (x) Esenzione Tasse per Programmi Strutturati 53 53 Interdisciplinari 54 (xi) Incentivi per l’assegnazione di Borse di Studio 10. INCENTIVI PROGET TI DI SERVIZI APPROVATI 10.1 10.2 PER Principali incentivi per ASPs (i) Esenzione ai sensi della Sezione 127 Legge Imposta sul Reddito del 1967 (ii) Detrazione sugli Investimenti come da Annesso 7B Legge Imposta sul Reddito del 1967 Incentivi aggiuntivi per ASPs 11. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA MARIT TIMA E DEI TRASPORTI 11.1 11.2 PERMSC PER Incentivi per l’uso di Tecnologia ICT (i) Sussidi Accellerati sul Capitale (ii) Detrazione di Spese Operative (iii) Esenzione Fiscale sul Valore delle Maggiori Esportazioni 14. INCENTIVI PER I l TORE SET MANIFAT TURIERO E RELATIVI SERVIZI (i) (ii) Stato di Impresa Pioniere Agevolazione Tasse sugli Investimenti 15. INCENTIVI CENTRALI OPERATIVE 15.1 15.2 15.3 15.4 15.5 15.6 15.7 15.8 54 55 55 55 Principali incentivi per Societa’ con Titolo MSC Malesia 56 13. INCENTIVI TECNOLOGIA INFORMATICA E COMUNICAZIONI (ICT) 13.1 54 54 Esenzione Fiscale per Operazioni di Spedizioni Marittime 55 Esenzione da Dazi e Imposte sulle Vendite su Motrici e 55 Rimorchi 12. INCENTIVI MALESIA 12.1 54 57 57 57 57 57 57 PER SEDI 17.1 17.2 17.3 17.4 17.5 17.6 17.7 17.8 Definizione Ufficio di Rappresentanza Ufficio Regionale Attivita’ Ammesse Attivita’ non Ammesse Criteri di Idoneita’ Durata della Registrazione Visto per Espatriati 64 64 64 64 18.1 18.2 18.3 18.4 Criteri di idoneita’ Servizi di Tesoreria/Attivita’di Qualificazione Incentivi Altri Sussidi 65 65 65 65 66 66 66 66 18. INCENTIVI PER LA GESTIONE DI CENTRI DI TESORERIA (TMC) 67 67 67 68 69 19. INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI 69 PER DISEGNI INDUSTRIALI IN MALESIA 20. INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E INTERNAZIONALI 69 21. ALTRI INCENTIVI 70 21.1 21.2 21.3 21.4 21.5 21.8 58 58 58 60 60 61 61 61 62 63 63 63 Sede Amministrativa di Scambio (FEA) Facilitazioni accordate a Societa’ Residenti con Centro Internazionale(IPC) e ai Centri Regionali di Distribuzione (RDC) Altre Flessibilita’ FEA Altri Benefici Impiego di Espatriati 17. UFFICI DI RAPPRESENTANZA E UFFICI 65 REGIONALI 58 58 Sedi Centrali Operative (OHQ), Approvazione dello Status di OHQ, Incentivi ed altri Benefici Richieste di Capitale Azionario Incentivi Altri Benefici Impiego di Espatriati Sede Amministrativa di Scambio (FEA) Flessibilità accordata alle Società Residenti con Sede Operativa Approvata con Status di Sede Centrale (OHQ). Altre Agevolazioni (FEA) Approvazione dello Status di IPC/RDC Richiesta di Capitale Azionario Incentivi 16.5 16.6 16.7 21.6 21.7 16. INCENTIVI PER CENTRI 62 INTERNAZIONALI DI APPROV VIGIONAMENTO (IPC)/ CENTRI REGIONALI DI DISTRIBUZIONE (RDC) 16.1 16.2 16.3 16.4 21.9 Agevolazioni per Edifici Industriali 71 Agevolazioni per Edifici Industriali per fabbricati MSC 71 Malaysia Detrazione per Spese di Auditor 71 Agevolazioni Fiscali per Unione di Capitali Industriali 71 Agevolazioni Fiscali sui Costi di Mmantellamento e 72 Rimozione del Capitale Societario Incentivi per l’Acquisizione di diritti di Proprieta’ 72 Agevolazioni Fiscali per le Piccole e Medie Imprese 72 per la Registrazione di Brevetti e Marchi Tariffe inerenti gli Incentivi: 73 (i) Esenzione Doganale su Materie Prime/ Componenti 73 (ii) Esenzione Doganale per Importazione di 73 Attrezzature Mediche da Assemblare (iii) Esenzione Doganale e Tasse sulla Vendita di 74 Macchinari e Attrezzature (iv) Esenzione Doganale e Tasse sulla Vendita di Pezzi di 74 Ricambio e Materiali di Consumo (v) Esenzione Doganale e Tassa sulla Vendita per 74 Acquisti all’Estero per Attivita’ Produttive (vi) Esenzione Doganale e Tasse sulla Vendita per 74 Manutenzioni, Ripazazioni e Attivita’ Globali (MRO) (vii) Esenzione DoganaleTasse sulla Vendita per 75 Attrezzature di Sistemi Solari Fotovoltaici (viii)Esenzione DoganaleTasse sulla Vendita per 75 Attrezzature per Energia Sostenibile (ix) Esenzione Tasse Importazione e Accise per Auto 75 Ibride ed Elettriche (x) Esenzione Tasse sulle Vendite 76 (xi) Restituzione del Dazio di Importazione e Imposta 76 sulle Vendite Incentivi per l’Esportazione 77 (i) Singola Detrazione per la Promozione delle 77 Esportazioni (ii) Doppia Detrazione per la Promozione delle 77 Esportazioni (iii) Doppia Detrazione sui Premi di Assicurazione dei 78 Crediti all’Esportazione (iv) Doppia Detrazione sui Costi di Trasporto 78 (v) Doppia Detrazione per la Promozione dei “Marchi 78 Malesi” INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 16 Capitolo 2 INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI In Malesia, gli incentivi fiscali sia diretti che indiretti sono previsti dalla Legge per la Promozione degli Investimenti del 1986, la Legge sull’Imposta sul Reddito del 1967, la Legge sulle Dogane del1967, la Legge sull’Imposta sulle Vendite del 1972 , la Legge sull’Imposta sui Consumi del 1976 e la Legge sulle Zone Franche del 1990, per investimenti nell’industria manifatturiera, agricoltura, industria alberghiera e turistica e relativi settori di servizio così come per la Ricerca e Sviluppo, formazione, protezione dell’ambiente e servizi approvati. Gli incentivi diretti sono delineati in modo da consentire sgravi parziali o totali dall’imposta sul reddito per un limitato periodo di tempo, mentre gli incentivi fiscali indiretti vengono concessi sotto forma di esenzione dai dazi sulle importazioni, dall’imposta sulle vendite e dall’imposta sui consumi. 1. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO 1.1 P r i Mani i n ncen fa c i p a t t l ivi pe r i Aziende le turie re I principali incentivi per le imprese che investono nel settore manifatturiero sono lo Stato di Impresa Pioniere e gli Sgravi Fiscali sugli Investimenti. L’ammissibilità per l’ottenimento degli incentivi di cui sopra è basata su certe priorità, inclusi il valore aggiunto, tecnologia usata e legami industriali. Questi progetti ammissibili sono chiamati "attività promosse" o "prodotti promossi" (Vedi Appendice I: Lista delle Attività e dei Prodotti Promossi – In Generale). (i) Sta tus d i Impresa Pi onie re Una società alla quale sia stato concesso lo Status di Impresa Pioniere potrà usufruire di una esenzione parziale sull’imposta sul reddito per cinque anni. Dovrà pagare tale imposta solo sul 30% del reddito ufficiale*. lI periodo di esenzione inizia dal giorno definito "Giorno di Produzione" (data in cui il livello di produzione raggiunge il 30% della sua capacità). La parte di esenzione non utilizzata cosi’ come le perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo. Le domande per lo Status di Impresa Pioniere dovranno essere presentate alla * L’utile Ufficiale è ottenuto detraendo le spese sostenute ed il sussidio ricevuto dall’utile lordo. 17 Malaysian Investment Development Authority (MIDA). (ii) D Fisca Inv t e t r i l a es z i o sugl imen t n i i i Come alternativa allo Status di Impresa Pioniere, una società può richiedere una Detrazione Fiscale sugli Investimenti(ITA). Una volta ottenuta l’ITA, l’azienda potrà godere di una detrazione del 60% sugli investimenti in conto capitale ammissibili (come fabbrica, impianto, macchinari o altre attrezzature utilizzate nel progetto approvato) effettuati entro i primi cinque anni dalla data di realizzazione dei primi investimenti. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito ufficiale nell’anno imponibile. La parte eventualmente non utilizzata potrà essere riportata a valere su esercizi successivi fino ad esaurimento dell’intero credito. II rimanente 30% del reddito ufficiale sarà soggetto a tassazione secondo le aliquote prevalenti per i redditi d’impresa. Le domande dovranno essere presentate al (MIDA). 1.2 Incen t ivi pe r le Imprese Alta ad Tecnologia Vengono definite Imprese ad alta tecnologia quelle operanti nell’ambito di attività promosse o nella produzione di prodotti promossi in aree che trattano di tecnologie nuove o emergenti. (Vedere l’Appendice III: Lista delle Attività e Prodotti promossi - Aziende ad Alta Tecnologia). Le aziende ad alta tecnologia possono usufruire dei seguenti incentivi: i. Lo Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di impresa per cinque anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo; oppure ii. Le detrazioni fiscali del 60% sugli investimenti delle spese in conto capitale sostenute nell’arco di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo. Le domande dovranno essere presentate al (MIDA). Le aziende ad alta tecnologia devono ottemperare ai seguenti criteri: i. Le spese locali di Ricerca e Sviluppo (R&S) dovranno rappresentare almeno l’1% del fatturato lordo su base annua. Alle imprese viene comunque concesso un periodo di tre anni dalla data di inizio delle operazioni per adempiere a tale requisito. ii. La percentuale di laureati tecnici e scientifici con un minimo di 5 anni di esperienza in campi similari deve rappresentare almeno il 15% della forza lavoro totale. 1.3 Incen P r Str t ivi o a g te e t gi pe r i t ci INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 18 Vengono generalmente definiti progetti strategici quelli che riguardano prodotti/attività di interesse nazionale. Tali progetti devono prevedere un forte investimento di capitale in una prospettiva di lungo periodo; avere un elevato contenuto tecnologico integrato; generare vasti collegamenti; creare un impatto significativo sull’economia. Tali progetti potranno contare sui seguenti incentivi: i. Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di impresa per 10 anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le perdite accumulate durante il periodo di “Status di Impresa Pioniere” possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo, oppure ii. Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto capitale sostenute nell’arco di 5 anni dalla data dell’autorizzazione iniziale. La detrazione potrà essere utilizzata a compensa zione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo. Le domande devono essere presentate al MIDA. 1.4 Incen Pi M Pi M t ivi c pe r cole e c d ie Imprese cole e le e e d ie Imprese (SMEs) A partire dall’Anno Fiscale 2009, ai fini della imposizione di imposte sul reddito e degli incentivi fiscali, la definizione di PMI è valutato per una società residente in Malesia con un capitale versato in azioni ordinarie pari o minore a RM2.5 milioni, all'inizio del periodo di riferimento di un anno di valutazione con cui tale società non può essere controllata da un'altra società con un capitale versato superiore a RM2.5 milioni. Le PMI possono beneficiare di una riduzione dell'imposta societaria del 20% sui redditi a carico fino a RM500,000. L'aliquota d'imposta sul reddito residuo a carico è mantenuto a 25%. Aziende Mani Pi c fa cole Dimensi t turie re d oni i Le aziende manifatturiere di piccole dimensioni registrate in Malesia con capitale sociale non superiore a RM500,000 e con una partecipazione azionaria Malese pari ad almeno il 60% sono titolate per i seguenti incentivi: i. Lo Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di impresa per cinque anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo; oppure ii. Le detrazioni fiscali del 60% sugli investimenti delle spese in conto capitale sostenute nell’arco di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo. Una società uninominale o associazione è titolata a detta richiesta sempre che 19 una nuova società di capitale sia formata per rimpiazzarla nelle esistenti attività/produzione. Per qualificarsi per l’incentivo, in vigore dal 2 Marzo 2012, le piccole imprese devono rispettare i seguenti criteri: i. Il valore aggiunto deve essere almeno del 25%; e ii. Il rapporto gestionale , tecnico e supervisone (MTS) deve essere almeno il 20% La Società dovra intraprendere attività di produzione o partecipare ad attività rientranti tra quelle inserite nella lista delle attività/prodotti promossi per la piccola industria. (Vedere Appendice III – Piccole Società) o la lista Generale (vedere Appendice I ,Lista Promozione Attività e Prodotti- Generale) Le domande devono essere presentate al MIDA. 1.5 Incen Ma e 1.5.1 Pr Ma e Selezi At t c d trezza ivi pe r l’Indus chi ture. Incen t ivi oduzi c one chi At te d ona tria dei ri na pe r d na trezza la i ri ture Aziende che intraprendono attività nella produzione di macchinari specializzati ed attrezzatura, sono titolate per i seguenti incentivi: i. Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di impresa per 10 anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo; oppure ii. Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto capitale sostenute nell’arco di 5 anni dalla data dell’autorizzazione iniziale. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo. Le domande devono essere presentate al MIDA. (Vedere Appendice IV : Lista delle Attività Promosse e dei Prodotti per Industrie Selezionate) 1.6 Incen Automobil 1.6.1 Incen fabbri t ivi pe r l’Indus t is t cazi ivi one tria ca i pe r d i INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI la Pezzi 20 S pecia Ri cambi C omp t i Automobil l Alto i ad Va Aggiun lore to, e onen pe r l’Indus is t i tria ca Le Società che si impegnano per la fabbricazione di pezzi speciali ad alto valore aggiunto e componenti per l'industria automobilistica sono titolate per i seguenti incentivi: i. Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sull’incremento del reddito di impresa per un periodo di 10 anni. Quote di capitale non assorbito così come le perdite accumulate sostenute durante ilperiodo pionieristico possono essere portate avanti e dedotte dal reddito post pioniere della società, oppure, ii. Detrazione fiscale del 100% delle spese sostenute con il capitale di investimento, entro cinque anni dalla data in cui iniziano le prime spese con il capitale di investimento. Questa indennità può essere compensata con il 100% del reddito d’Impresa per ogni anno fiscale. Eventuali quote non utilizzate possono essere riportati agli anni successivi fino a quando non sono state pienamente utilizzate. I pezzi speciali ad alto valore aggiunto e componenti per l'industria automobilistica sono i seguenti: • sistemi di trasmissione; • sistemi frenanti; • sistemi di airbag • sistemi di guida I pezzi speciali di componenti atte a sostenere la produzione di veicoli ibridi ed elettrici sono: • • motori elettrici; batterie elettriche; • batteria per il sistema di gestione; • invertitori; • condizionamento d'aria elettrica; e • compressori d'aria. Le domande pervenute entro il 31 dicembre 2014 possono beneficiare di questi incentivi. Domande da sottoporre al MIDA 1.6.2 l’As Pr Vei e 21 Incen sembla ggi oduzi col i d Elet tri t o one Ibri ci ivi o pe r d d pe r la i i Le compagnie che intraprendono ad assemblare o produrre veicoli ibridi o elettrici sono titolate per I seguenti incentivi: • Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di impresa per 10 anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo; oppure • Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto capitale sostenute nell’arco di cinque anni dalla data dell’autorizzazione iniziale. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo. • 50% di esenzione per le accise doganali per assemblare/costruire veicoli per disposizioni di cui al “Industrial Adjustment Fund (IAF) Le domande devono essere inviate al MIDA 1.7 Incen l’ut Bi Ol Pa l t ivi izzo s sa il oma i o pe r della da i d ma Le aziende che utilizzano la biomassa da olio di palma per produrre prodotti a valore aggiunto come pannelli a particelle, pannelli di fibre a media densità, pannelli compensati, pasta di legno e carta sono titolate per i seguenti incentivi: (i) Nuov Aziende e a. Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di impresa per 10 anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo; oppure b. Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto capitale sostenute nell’arco di cinque anni dalla data dell’autorizzazione iniziale. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo. (Vedi Appendice IV: Lista Promozione Attività e Prodotti per Industrie Selezionate) (ii) Incen Esis Rei a. t ivi ten nv t es pe r i tono Aziende che Stato di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di impresa per 10 anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo; oppure INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 22 b. Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto capitale sostenute nell’arco di cinque anni dalla data dell’autorizzazione iniziale. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo. (Vedi Appendice V: Lista Promozione Attività e Prodotti - Reinvestimenti) Le domande devono essere inviate al MIDA 1.8 I n add S Mani (i) D Rei n c e e n izi t fa etr nv t t ona l t o t turie r azi i i r i il e o oni es v pe r t pe r ime i La detrazione sugli investimenti (RA) e’ concessa a società esistenti impegnate nella produttività e nelle attività agricole selezionate che reinvestono con scopi di espansione, automazione, modernizzazione o diversificazione della loro attivita’ in essere con qualunque altra produzione ma all’interno della stessa industria, alla condizione che dette società siano operative da almeno 36 mesi; in vigore a decorrere dal Periodo Fiscale del 2009. La RA è rappresentata da una detrazione pari al 60% delle spese in conto capitale sostenute dalla società e può essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito ufficiale nell’anno imponibile. La parte non utilizzata potrà essere riportata a valere sugli anni successivi fino alla sua completa utilizzazione. • Un’azienda può compensare la RA con il 100% del reddito ufficiale nell’anno imponibile se il livello raggiunto eccede quello determinato dal Ministro delle Finanze. Per ulteriori dettagli sul livello di produttività prescritto per ogni sotto settore, si prega di contattare l’IRB (Vedi indirizzi utili – Organizzazioni Inerenti). La RA verrà concessa per 15 anni consecutivi a partire dall’anno in cui il primo reinvestimento è stato effettuato. La RA può essere richiesta solo dopo il completamento del relativo progetto ad es. dopo il completamento dell’edificio o quando l’impianto o il macchinario sia diventato operativo. A partire dal Periodo Fiscale del 2009, le società che rilevano il patrimonio da una società dello stesso gruppo che abbia già richiesti la RA di quel patrimonio, non avranno piu’ titolo per richiedere la RA sullo stesso patrimonio. Il patrimonio acquisito ai fini del reinvestimento non può essere alienato prima di cinque anni a partire dal periodo di reinvestimento effettivo e, a partire dal Periodo Fiscale del 2009. Le aziende che intendono intraprendere reinvestimenti prima della scadenza del proprio Stato Pioniere possono rinunciare allo Stato Pioniere stesso ed essere titolate per la RA. Le domande per la RA devono essere inoltrate all’Ufficio Erariale (IRB), mentre le domande per l’abbandono dello Stato Pioniere o il relativo certificato RA di Stato Pioniere, deve essere presentato al MIDA. 23 (ii) D Ac C e cele r on t r a z a i o te to Capita n i i n le Dopo il periodo di 15 anni di eliggibilità per il RA, le aziende che reinvestono nella produzione di prodotti promossi sono titolati a richiedere delle Detrazioni Accelerate in Conto Capitale (ACA). L’ACA in conto capitale dovrà essere utilizzata dalle stesse aziende entro tre anni, ad es. sotto forma di una detrazione iniziale del 40% nel primo anno, e una detrazione annuale del 20%. Le domande devono essere inoltrate all’Ufficio Erariale (IRB), accompagnate da una lettera del MIDA che certifichi che le imprese producano beni promossi. Le Piccole e Medie Imprese hanno diritto ai seguenti incentivi: • L’ACA sulle spese sostenute per l’acquisto di impianti o macchinari nei Periodi Fiscali 2009 e 2010. Questa detrazione può essere richiesta entro un anno a partire dall’anno in cui il patrimonio è totalmente acquisito. Detto incentivo avrà effetto dal Periodo Fiscale dell’Anno 2009 e 2010; e • Le SMEs non sono oggetto del limite massimo di RM10,000 per detrazioni fiscali su piccoli valori di assetto patrimoniale; effettivo dal Periodo Fiscale del 2009. Le richieste per la ACA devono essere inoltrate all’ (IRB) (iii) D Ac C/Capita Ma man Fornitur e t cele r r a z i a o te i le c tene re ad chi Qua l i Ene rgia la na n i n su ri pe r ità della Al fine di ridurre i costi di attività commerciali, le aziende che affrontano spese in macchinari per assicurare la qualità della fornitura di energia, hanno diritto a detrazioni accelerate (ACA) in conto capitale per 2 anni, per consentire alle Società di coprire il capitale speso, nell’arco di due anni, es. Un sussidio iniziale del 20% ed un sussidio annuale dell’40%. Solo i macchinari autorizzati dal Ministero delle Finanze sono titolati per le detrazioni accelerate in conto capitale. (ACA) Le domande devono essere inoltrate a IRB (iv) D e t Ac cele r C/Capita le C on At trezza r a z a i o te pe r tr ture d ollo i Si i n i n il delle curezza. I sussidi accelerati sul capitale,sono erogati per le attrezzature di controllo della Sicurezza nelle Fabbriche di proprietà di Società che hanno la licenza in base alla Legge del 1975 sul Coordinamento Industriale. A partire dal Periodo Fiscale del 2009, detto contributo e’ esteso a tutte le proprietà immobiliari. Le attrezzature per il controllo della sicurezza che è soggetto a contribuzione, sono le seguenti: • sistema di allarme antifurto; INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 24 • sistemi infrarossi per individuare i movimenti; • sirene; • sistema di controllo entrate; • circuito televisivo chiuso; • sistema di video-sorveglianza; • video-camere di sicurezza; • trasmettitori di Video-camera senza fili; • registratore retrospettivo e attrezzatura per monitorare i movimenti; Hanno diritto a ricevere un sussidio le domande inoltrate a IRB nei Periodi Finanziari dal 2009 al 2012. (v) Incen sis E d Indus t tem tria ivi i i l pe r i c i d f i i Il Sistema degli Edifici Industriali (IBS) aumenterà la qualità delle costruzioni, creerà un ambiente di lavoro piu’ pulito e più sicuro cosi’ come ridurrà la necessità di mano d’opera straniera. Le Società che affronteranno spese per l’acquiso di casseforme per la realizzazione di prodotti componenti IBS, hanno diritto ad un Incentivo Accellerato sul Capitale (ACA) per un periodo di tre anni. La relativa richiesta deve essere sottoposta al IRB (vi) Esenzi M a Esp one Fisca g ortazi g le su l Va i oni lore d o r i i Per promuovere le esportazioni, le imprese che operano nel settore manifatturiero hanno diritto ad esenzioni fiscali come segue: • esenzione dal reddito di impresa pari al 10% del valore delle maggiori esportazioni ammesso che i beni esportati abbiano un contenuto di valore aggiunto di almeno il 30%. oppure • esenzione dal reddito di impresa pari al 15% del valore delle maggiori esportazioni ammesso che i beni esportati abbiano un valore aggiunto di almeno il 50%. Nell’ambito della Politica Nazionale Automobilistica (NAP), l’industria manifatturiera nel settore Automobilistico e’’ titolata: • esenzione dal reddito di impresa pari al 30% del valore delle maggiori esportazioni ammesso che l’azienda raggiunga un significativo incremento delle esportazioni. Pari almeno al 50% del valore aggiunto; o • esenzione dal reddito di impresa pari al 50% del valore delle maggiori esportazioni ammesso che l’azienda riesca a penetrare nuovi mercati. Pari 25 almeno al 50% del valore aggiunto Questi maggiori incentivi sono effettivi dall’Anno Finanziario 2010 fino all’Anno Finanziario 2014 Per promuovere ulteriormente le esportazioni di prodotti Malesi, le imprese manifatturiere locali con capitale Malese di almeno il 60% sono eleggibili per: • Esenzione tasse pari al valore del 30% sul reddito legale,per incremento esportazioni, raggiunto dalla Compagnia; • Esenzione tasse pari al valore del 50% sul reddito legale, per incremento esportazioni, raggiunto dalla Compagnia verso nuovi mercati; • Esenzione totale delle tasse sul reddito legale, per incremento esportazioni, raggiunto dalla Compagnia nella propria categoria merceologica La domanda deve essere sottoposta a IRB (vii) As Ra sis tenza ggruppamen ai t i L’assistenza ai raggruppamenti è erogata alle Società residenti, applicando la Legge del 1967. A partire dall’Anno Finanziario del 2009, l’Assistenza ai Raggruppamenti è aumentato dal 50% al 70% delle perdite subite dell’anno in corso, e puo’ essere rivolta alle entrate di altre Società dello stesso raggruppamento (comprese le nuove società che intraprendano attivita’ sulla produzione di alimentari approvati, piantagioni di foreste, bio-tecnologie, nanotecnologie, ottica e fotonica) alle seguenti condizioni: a) La richiedente e le compagnie associate devono avere un capitale di Azioni ordinarie superiore a RM2.5 Milioni; b) Entrambi, il richiedente e l’associato devono avere lo stesso periodo di bilancio; c) I soci, sia diretti che indiretti, sia della richiedente che della associata, non devono essere meno del 70%; d) Detto 70% di associati devono operare assieme in modo continuo sia dall’anno precedente che nell’anno in corso; e) Le perdite che risultassero dall’acquisizione di diritti di proprietà di una società straniera comperata, non possono essere considerate ai fini del presente capitolo; e f) Le Società che attualmente usufruiscono degli incentivi seguenti, non possono usufruire della Assistenza ai Raggruppamenti: - Status di Impresa Pioniere - Investimenti con Agevolazioni Fiscali/Investimenti Agevolati INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 26 - Agevolazioni per reinvestimenti - Esenzione per i Profitti per Movimentazioni Mercantili - Esenzione Tasse in base alla sezione 127 della Legge sull’Income Tax 1967; e - Incentivi per investimenti nelle Società Con l’introduzione di tali Incentivi, le attuali Assistenze ai Raggruppamenti Esistenti, già approvate per la produzione di alimentari, la piantagione di foreste, la biotecnologia, la nanotecnologia, l’ottica e la fotonica, verranno sospese. Ciò nonostante, le Società che ricadono sotto tale fruizione, continueranno a detrarre le loro Entrate a fronte del 100% delle perdite subite dalle loro Società Sussidiarie. Le richieste devono essere inoltrate a IRB. Nota: Si prega di riferirsi alla Sezione 21 per altri incentivi inerenti il Settore Manifatturiero. 2. INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO La Legge per la Promozione degli Investimenti 1986, stabilisce che il termine di "società", riferita alla Agricoltura, comprende: • Aziende cooperative e associazioni basate sull’agricoltura; e • Proprietari unici e raggruppamenti di persone impegnate nell’agricoltura. Le aziende produttrici di prodotti riconosciuti o impegnate in attività promosse nel settore agricolo (vedere l’ Appendice I:Lista delle Attività e dei Prodotti promossi – Generale) possono usufruire dei seguenti incentivi: 2.1 P r Incen (i) i n t Sta c i p a l ivi pe r il Set Agri tore tus d i Impresa Pi i colo onie re Come per il settore manifatturiero, le aziende che producono prodotti riconosciuti o che siano impegnate in attività promosse potranno richiedere lo Status di Azienda Pioniere. Un’azienda con lo Status di Impresa Pioniere, si assicura un’esenzione parziale dal pagamento delle tasse sul reddito. Dovrà solo pagare tasse sul 30% del suo reddito ufficiale per cinque anni, iniziando dal suo "Giorno di Produzione" (definito come il giorno della sua prima vendita di un prodotto agricolo). Le agevolazioni sul Capitale non utilizzate e le perdite subite durante il periodo di “Status di Impresa Pioniere” possono essere riportate e detratte dai guadagni della Società alla fine di detto periodo. Le domande dovranno essere presentate al MIDA. (ii) D Fisca Inv t 27 e l es i t r i a t z i o sugl imen n i i Come alternativa allo Status di Impresa Pioniere, le aziende che producano prodotti riconosciuti o siano impegnate in attività promosse possono usufruire della Detrazione Fiscale sugli Investimenti. (ITA) Un azienda riconosciuta dall’ITA si assicura una detrazione fiscale del 60% sulle spese riconosciute intraprese nei primi cinque anni dalla data in cui la prima spesa di capitale, riconosciuta, è avvenuta. Le aziende possono utilizzare questa detrazione contro il 70% del loro reddito ufficiale per ogni anno fiscale. Qualunque detrazione non utilizzata può essere riportata agli anni successivi fino alla sua piena utilizzazione. Il rimanente 30% del reddito ufficiale sarà tassato secondo la normale tassazione per le aziende. Le domande dovranno essere presentate al MIDA. Per consentire maggiori benefici ai progetti agricoli, il governo ha allargato la definizione di spesa capitale in modo da includere quanto segue: • Magazzeno per allevamento in acquacultura • Stalla per animali da fattoria • Disboscamento e preparazione dei terreni; • Piantagione di prodotti agricoli; • Fornitura di impianti e macchinari impiegati in Malesia per la coltivazione di prodotti agricoli, per allevamento, acquacoltura, pesca in acque interne o in mare e altre attività agricole e pastorali; e • Costruzione di strade di accesso inclusi ponti, costruzione o acquisizione di edifici (compresi quelli destinati al benessere o all’alloggio di persone) e migliorie strutturali su terreni o altre strutture utilizzate per scopi attinenti la coltivazione di prodotti agricoli, allevamento, acquacoltura, pesca in acque interne o in mare e altre attività agricole e pastorali. Tali strade, ponti, edifici e migliorie strutturali su terreni e altre strutture dovranno essere situati su terreni che formano parte delle aree utilizzate ai fini delle predette attività di coltivazione di prodotti agricoli, allevamento di bestiame, acquacoltura, pesca in acque interne o in mare e altre attività agricole e pastorali. In considerazione del lasso di tempo intercorrente tra l’inizio del progetto agricolo e l’inizio della produzione, il beneficio dell’ITA può essere esteso per ulteriori cinque anni per spese intervenute per progetti di trasformazione o di produzione. Le domande dovranno essere presentate al MIDA. (iii) Incen Pr Al t oduzi imen a) t og Incen Pr et ivi one ta pe r d ri ivi t pe r i la i Nuovi Specifici incentivi sono introdotti per attrarre gli investimenti nel settore dei INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 28 progetti dell’alimentazione unitamente alle fattorie che hanno e producono con processi di qualità. Questo fara’ aumentare gli approvvigionamenti della materia grezza per il settore della trasformazione riducendo la dipendenza all’importazione di materie prime. i) La compagnia che investe in una filiale della compagnia impegnata nell’attività di produzione dell’alimentare può essere presa in considerazione per una detrazione delle tasse equivalente al capitale investito in quella filiale; e ii) La filiale sussidiaria che avvia un’ attività di produzione alimentare può essere esonerata dal pagamento delle tasse sul reddito dichiarato per 10 anni se prende in considerazione un nuovo progetto, e per cinque anni se valuta l’incremento del progetto. Questa periodo di esenzione inizia dal primo anno di reddito ufficiale d'impresa in cui: • La perdite a cui va incontro prima del periodo di esenzione tasse possono essere dedotte solo dopo il periodo di esenzione tasse • La perdite a cui va incontro durante il periodo di esenzione tasse possono essere dedotte solo dopo il periodo di esenzione tasse Gli incentivi possono essere concessi alle seguenti condizioni: i) Che il capitale investito dalla compagnia nella filiale sia almeno il 70% della compagnia impegnata nella produzione dell’attività alimentare ii) L’approvazione della produzione per attività alimentari da parte del Ministero delle Finanze sia per : coltivazione del kenaf, vegetali, frutta, erbe e spezie, acquacoltura, allevamento di capre, bovini, pecore e pesce d’altura: e iii) Il progetto per la produzione alimentare inizi entro un anno dalla data di approvazione degli incentivi b) Incen Esis Rei t ten nv ivi t es pe r i tono Societa’ che Un’azienda esistente che reinveste nella produzione degli stessi alimenti come sopra, si qualifica per gli stessi incentivi per un periodo di cinque anni. Il progetto per la produzione di alimenti sia per aziende nuove (a) che esistenti (b) dovrà iniziare entro un anno dalla data in cui l’incentivo è stato approvato. Le domande devono pervenire entro il 31 Dicembre 2015 per essere prese in considerazione per questi incentivi Le domande dovranno essere presentate al Ministero dell’Agricoltura ed Industria. 2.2 Incen Pr t odot (i) t oduzi imen 29 Incen Pr Al ivi t pe r i Ha ivi one t la l d i Ha la pe r i l Per incoraggiare nuovi investimenti nella produzione di alimenti Halal per il mercato di esportazione e per incrementare l’utilizzo di macchinari ed attrezzatura moderni e all’avanguardia nella produzione di alimenti “Halal” di alta qualità secondo lo standard internazionale, le aziende che investono nella produzione di alimenti “Halal” ed hanno ottenuto la certificazione “Halal” (JAKIM) sono titolati per la detrazione in conto capitale (ITA) del 100% sulle spese, certificate, di capitale per cinque anni. Le aziende possono utilizzare questa detrazione contro il 100% del loro reddito ufficiale nell’anno fiscale in corso. Le detrazioni non utilizzate possono essere riportate negli anni successivi fino a completo utilizzo. Per le inerenti informazioni per ottenere la certificazione Halal da JAKIM visitare il sito www.halal.gov.my Le domande devono essere inoltrate al MIDA. (ii) Incen Ha la t ivi pe r a At ltre t ività l a) Incen Ope r t a ivi pe r tori del “Ha la gl l Pa i rk “ Nello sforzo di promuovere le novità attrattive di un “Parco Halal” gli operatori dello stesso, hanno diritto ai seguenti incentivi: i) Stato di impresa pioniere con esenzione tasse al 100% del reddito ufficiale per un periodo di 10 anni. Le detrazioni non utilizzate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere, possono essere riportate e detratte dalle entrate di Post Pioniere della Società; o ii) Le detrazioni Fiscali del 100% sulle spese di capitale riconosciute avvenute nel periodo di cinque anni. Le detrazioni fiscali possono essere detratte al 100% dal reddito ufficiale per ogni anno fiscale. Qualunque detrazione non utilizzata, può essere riportata agli anni successivi fino al loro completo utilizzo. b) Incen Ope r Ha la t a ivi tori pe r gl dell’Indus i tria l Le compagnie che si propongono per intraprendere progetti nella designata area “Halal Park” hanno diritto ai seguenti incentivi: i) Le detrazioni Fiscali del 100% sulle spese di capitale riconosciute avvenute nel periodo di 10 anni. Le detrazioni fiscali possono essere detratte al 100% dal reddito ufficiale per ogni anno fiscale. Qualunque detrazione non utilizzata, può essere riportata agli anni successivi fino al loro completo utilizzo; o ii) Esenzione tasse sulle vendite dell’esportato per un periodo di cinque anni. Queste attività devono rientrare nei seguenti quattro settori di attivita’: INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 30 a) Speciali processi alimentari b) Prodotti farmaceutici, cosmetici e prodotti per le cure personali c) Bestiame e prodotti di carne d) Ingredienti Halal c) Incen O p Logis Ha la e t r t ivi pe r a i ci gl t d o r i i i l Nello sforzo di di promuovere l’industria Halal e di fornire una catena in Malesia, sono garantiti i seguenti incentivi agli Operatori della Logistica Halal: i) Le detrazioni Fiscali del 100% sulle spese di capitale riconosciute avvenute nel periodo di cinque anni. Qualunque detrazione non utilizzata, cosi come le perdite subite durante il periodo della Status Pioniere, può essere riportata agli anni successivi e detratte dai ricavi del periodo Post Pioniere della società; o ii) Detrazione Fiscale sugli Investimenti del 100% su spese in conto capitale addizionali qualificate sostenute entro cinque anni. La detrazione può essere stornata a fronte del 100% del reddito ufficiale di impresa per ogni anno fiscale. La parte non utilizzata potrà essere riportata a valere sugli anni successivi fino alla sua completa utilizzazione. Servizi forniti dagli Operatori di Logistica Halal devono essere integrati e devono comprendere le tre principali attività • Spedizione • Immaganizzamento • Trasporto La domanda deve essere sottoposta a Halal Industry Development Corporation (HDC) (iii) Do l’ot tenimen Ce rt Ha la l Sis Ce rt Standa rd ppia detr to i tema d i azi fi fi one delle spese pe r della cazi one e i Qua l ità e cazi one Per aumentare la competitività delle Imprese Malesi nel mercato globale dei prodotti “Halal”, inclusi nell’ alimentare “halal”, una doppia detrazione è concessa dal reddito ufficiale inerenti le spese sostenute dalla azienda per questi motivi: • certificazione standard di qualità del sistema ottenuta con certificazione halal da JAKIM 31 • certificazione internazionale di qualità standards Le richieste devono essere sottoposte a IRB 2.3 I n c add Set Agri tore (i) Sus Rei n e n izi colo si t i ona d i i nv t l v pe r o es i il pe r ime t i Il sussidio per Reinvestimenti (RA) viene concessa a un’azienda impegnata per almeno 36 mesi nella produzione di alimenti essenziali quali riso, granturco, vegetali, tuberi, bestiame, prodotti ittici, o qualsiasi altra attività approvata dal Ministero delle Finanze. La RA corrisponde ad una detrazione del 60% delle spese di capitale avvenute durante un periodo di 15 anni ad iniziare dal primo anno di reinvestimento. Il sussidio puo’ essere detratto dal 70% degli introiti ufficiali nel corrispondente anno finanziario. I sussidi non utilizzati possono essere riportati negli anni seguenti fino a totale utilizzo. Le spese in conto capitale ammissibili comprendono: • disboscamento e preparazione di terreni • Piantagioni e raccolto • Gabbie per allevamento di acquacoltura • Stalle per allevamento di animali da fattoria • Fornitura di impianti e macchinari utilizzati in Malesia per la coltivazione di raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni o di altura ed altri scopi agricoli o pastorali; e • Costruzione di strade di accesso compresi ponti, costruzione o acquisto di edifici (inclusi quelli previsti per il benessere e l’alloggio di persone) e migliorie strutturali su terreni o altre strutture per raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Queste strade, ponti, costruzioni, migliorie strutturali su terreni o altre strutture dovranno essere fatte su terreni utilizzati per scopi come raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Le richieste devono essere inviate a IRB. (ii) Incen Rei n d t nv to pe r Indus i Ba ivi es d t trie d i ime i Risorse se Questo incentivo è offerto ad aziende locali con proprietà di almeno il 51% nell’industria della gomma, olio di palma e legno e che hanno potenziale per l’esportazione. Aziende in questi settori che reinvestono a scopi di espansione hanno i seguenti diritti: INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 32 a. Lo Status di Impresa Pioniere con esenzione tasse del 70% dell’introito ufficiale per un periodo di cinque anni. La parte di esenzione non assorbita, sommata alle perdite del periodo di Status di Impresa Pioniere, possono essere riportati e detratti dall’introito ufficiale del periodo Post-Pioniere della Società stessa; o b. La detrazione fiscale del 60% sugli ulteriori investimenti di capitale per un successivo periodo di cinque anni. Il sussidio può essere detratto a fronte del 70% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La detrazione non utilizzata può essere riportata negli anni successivi fino ad asorbimento totale. (Vedere Appendice V: Lista di Promozione delle Attività e dei Prodotti – Reinvestimento) Le domande dovranno essere presentate al MIDA. (iii) Incen Rei n d d t ivi es nv t Al i i a imen i Tr i pe r ime ività one t At n t sformazi ta ri Un’azienda a capitale di almeno il 60% Malesiano che reinveste in attività promosse di produzione di alimenti è eleggibile per: a. Lo Status di Impresa Pioniere o la Detrazione sugli Investimenti del 70% del reddito ufficiale per un periodo di cinque anni. Le detrazioni non utilizzate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere, possono essere riportate e detratte dalle entrate di Post Pioniere della Società; o b. Le detrazioni Fiscali del 60% sulle spese di capitale riconosciute avvenute nel periodo di cinque anni. Le detrazioni fiscali possono essere detratte al 70% dal reddito ufficiale per ogni anno fiscale. Qualunque detrazione non utilizzata, puo’ essere riportata agli anni successivi fino al loro completo utilizzo. (Vedere Appendice V : Lista di Promozione Attività e Prodotti –Reinvestimenti) (iv) D Ac C e t cele r on r a z i a o te to Capita i n i n le Al termine del RA, le aziende che reinvestono in attività agricole promosse e in prodotti alimentari, hanno titolo per richiedere delle Detrazioni in Conto Capitale Accelerate (ACA). Tali attività comprendono la coltivazione di riso, mais, vegetali, tuberi, bestiame, prodotti ittici, o qualsiasi altra attività approvata dal Ministero delle Finanze. L’ACA in conto capitale dovrà essere utilizzata dalle stesse aziende entro due anni, ad es. sotto forma di una detrazione iniziale del 20% nel primo anno, e una detrazione annuale del 40%. Le domande devono essere inoltrate all’Ufficio Erariale (IRB), accompagnate da una lettera del MIDA che certifichi che le imprese producono beni promossi. 33 (v) Sus l’Agri si d coltur i pe r a Le persone fisiche o le aziende che svolgano attività agricole possono richiedere detrazioni in conto capitale e sussidi speciali per edifici industriali in base alla Legge 1967 sulle Tassazioni per alcuni tipi di investimenti effettuati a tal fine. Sono ammesse alle detrazioni le seguenti spese in conto capitale: • • Gabbie per allevamento di acquacoltura Stalle per allevamento di animali da fattoria • Disboscamento e preparazione dei terreni • Piantagioni e raccolto • Fornitura di impianti e macchinari utilizzati in Malesia per la coltivazione di raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni o di altura ed altri scopi agricoli o pastorali. • Costruzione di strade di accesso compresi ponti, costruzione o acquisto di edifici (inclusi quelli previsti per il benessere e l’alloggio di persone) e migliorie strutturali su terreni o altre strutture per raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Queste strade, ponti, costruzioni, migliorie strutturali su terreni o altre strutture dovranno essere fatte su terreni utilizzati per scopi come raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Le aziende che abbiano sostenuto gli oneri di cui sopra avranno diritto al riconoscimento della detrazione anche se non hanno ottenuto la concessione di Stato Pioniere o dell’ITA. Le domande devono essere inoltrate all’Ufficio Erariale IRB. (vi) D S Capita P r A g Appr etr pese i azi one tota n C le r o i ova g e c t o t l le (100%) pe r on to i n t i i i La Scheda 4A della Legge sull’Imposta sul Reddito 1967 prevede la Detrazione al 100% per Spese in Conto Capitale in Progetti Agricoli Approvati, per approvazione del Ministero delle Finanze. Cio’ ricopre Spese di Capitale qualificate sostenute in un periodo di tempo specifico, relative ad un’azienda agricola che coltivi e utilizzi un determinato numero minimo di ettari di terra secondo i termini fissati dal Ministro delle Finanze. I progetti agricoli approvati sono: la coltivazione di vegetali, frutta (papaya, banana, frutto della passione, frutta a stella, guava e mangostina), tuberi, radici, INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 34 erbe, spezie, mangimi per animali, prodotti a base idroponica, coltivazione di pesci ornamentali, allevamenti di pesci e gamberi (in laghetti, serbatoi, gabbie marine, gabbie marine di altura), coltivazione di vongole, ostriche, cozze, alghe marine; incubazione di gamberi, gamberetti e pesci e progetti di alcune specie di piantagioni. Tale incentivo consente a una persona, che realizzi un progetto agricolo approvato, di esercitare l’opzione di detrarre dal proprio reddito complessivo gli investimenti dalla stessa effettuati per quel progetto, ivi inclusi i finanziamenti provenienti da altre fonti. Nel caso in cui il reddito aggregato sia insufficiente, le quote di spesa non assorbite saranno ripartite sui successivi anni fiscali. Nel caso in cui la persona eserciti tale opzione, non gli saranno riconosciute sulla stessa immobilizzazione ulteriori deduzioni in conto capitale o concessioni per l’agricoltura. Le spese in conto capitale ammissibili nell’ambito del suddetto incentivo sono le seguenti: • Disboscamento e preparazione dei terreni • Piantagioni e raccolto • Gabbie per allevamento di acquacoltura • Stalle per allevamento di animali da fattoria • Fornitura di impianti e macchinari utilizzati in Malesia per la coltivazione di raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni o di altura ed altri scopi agricoli o pastorali. • Costruzione di strade di accesso compresi ponti, costruzione o acquisto di edifici (inclusi quelli previsti per il benessere e l’alloggio di persone) e migliorie strutturali su terreni o altre strutture per raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Queste strade, ponti, costruzioni, migliorie strutturali su terreni o altre strutture dovranno essere fatte su terreni utilizzati per scopi come raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Tale incentivo non è disponibile per quelle imprese che abbiano ottenuto incentivi in base alla Legge sulla Promozione degli Investimenti del 1986 e il cui periodo di esenzione non sia iniziato o non ancora terminato. Le domande devono essere inoltrate all’IRB. (vii) Esenzi Esp one Fisca ortazi le pe r l’Aumen oni to delle Aziende che esportano frutta fresca e secca, fiori freschi e secchi, piante e pesci ornamentali godono di un’esenzione sul reddito del 10% sull’aumento delle esportazioni. Le domande devono essere inoltrate all’IRB. (viii) Incen Impian Fre P r Al t t ddo e o imen d ivi pe Aziende r le che forniscono i pe r la Ca tena del Se rvizi pe r i o t t i ta ri Le aziende che forniscono impianti frigoriferi e camion regrigerati e relativi servizi 35 quali la raccolta e trattamento di generi alimentari deperibili prodotti localmente hanno diritto allo Stato Pioniere o alla Detrazione Fiscale sugli Investimenti (ITA). a) Incen Società t ivi pe r Nuov e Le nuove aziende che forniscono magazzini freddi o camion refrigerati e servizi per prodotti alimentari deperibili hanno diritto ai seguenti incentivi: i. Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 70% sul reddito ufficiale di impresa per un periodo di cinque anni. Gli incentivi o le perdite accumulate durante il periodo di Stato di Impresa Pioniere, possono essere riportate e detratte dagli introiti della Società nel periodo di Status post Pioniere; o ii. Detrazione Fiscale sugli Investimenti del 60% su spese in conto capitale addizionali qualificate sostenute entro cinque anni. La detrazione può essere stornata a fronte del 70% del reddito ufficiale di impresa per ogni anno fiscale. La parte non utilizzata potrà essere riportata a valere sugli anni successivi fino alla sua completa utilizzazione. b) Incen Esis Rei i. Status di impresa Pioniere con esenzione fiscale del 70% sul reddito ufficiale di impresa per un periodo di cinque anni. Gli incentivi o le perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere, possono essere riportate e detratte dagli introti della Società nel periodo di Status post Pioniere; o ii. Detrazione Fiscale sugli Investimenti del 60% su spese in conto capitale addizionali qualificate sostenute entro cinque anni. La detrazione può essere stornata a fronte del 70% del reddito ufficiale di impresa per ogni anno fiscale. La parte non utilizzata potrà essere riportata a valere sugli anni successivi fino alla sua completa utilizzazione. t ten nv ivi t es pe r i tono Società che (Vedere Appendice V: Lista di Promozione delle Attività e dei Prodotti – Reinvestimento) Le domande dovranno essere presentate al MIDA. (ix) Do su lle Tr l’Esp Ra i ppia S a D sp ortazi t tan e Pr n Le etr azi d pese orto one d odot t one i pe r i i gno Produttori che esportano Rattan e prodotti in legno (escluso legno tagliato e verniciato) hanno diritto alla doppia detrazione sulle spese di trasporto. Nota: Si prega di far riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi relativi al settore agricolo. INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 36 3. INCENTIVI PER L'INDUSTRIA AEROSPAZIALE Lo sviluppo dell'industria aerospaziale è stato uno dei settori tecnologici strategici e di alta tecnologia individuati dal Governo. Essa comprende le attività che direttamente e indirettamente contribuiscono alla progettazione e sviluppo, costruzione, funzionamento, manutenzione e smaltimento dei prodotti aerospaziali e affini [veicoli spaziali, aerei, missili / razzi / lanciatori e comunicazione, sistemi di navigazione (CNS)]. A partire dal gennaio 2010, l'industria può beneficiare di un incentivo fiscale globale con l'obiettivo di fare in Malaysia un centro globale per l'industria aerospaziale per l’area Asiatica del Pacifico. Il pacchetto di incentivi si concentrerà sulla progettazione, produzione e assemblaggio, gruppo operatore, gruppo di supporto e di monitoraggio. i. La progettazione, produzione e assemblaggio insieme ad attività inerenti la ricerca, integrazione progettazione e sviluppo di sistema, hanno titolo per: • ii. Il gruppo Operativo che è del settore dell’aviazione in generale quale operazione con elicottero, charter, operazioni di business con jet da diporto (per esempio, Scuola di Volo, Club di volo e elicottero Bucero Skyway) hanno titolo per: • iii. Esenzione fiscale sul reddito per un periodo di cinque - quindici anni del valore aggiunto a seconda del livello di investimenti, della tecnologia e altri criteri. Esenzione tasse sugli investimenti (ITA) del 100% sulle spese in conto capitale riferite a un periodo di 10 anni, con l'investimento in capitale fisso superiore a RM150 milioni entro cinque anni Il gruppo di supporto composto da manutenzione, riparazione e le attività di revisione (MRO) e formazione nel settore aerospaziale, la certificazione e la manutenzione, hanno titolo per: • Esenzione fiscale del 100% sul reddito d’impresa per un periodo fino a 10 anni per le società che offrono servizi di MRO e servizi connessi alla produzione di prodotti finiti aerospaziale; • Esenzione fiscale del 100% sul reddito d’impresa per un periodo fino a 15 anni per le società coinvolte nella riconversione, riqualificazione e rimessa a nuovo o rigenerazione del settore aerospaziale dei prodotti finiti; • ITA del 60% sulle spese in conto capitale sostenute all'interno inerenti un periodo di cinque anni per le società che operano MRO in Malesia e che si impegnano all’ampliamento, ammodernamento o automazione nel settore specifico o alla diversificazione delle attività in corso per i prodotti connessi dello stesso settore; oppure • Doppia detrazione per le spese sostenute dai datori di lavoro per il passaggio da pilota a istruttore di formazione dei piloti. iv. Conversione di Piloti e corsi di istruzione per piloti sono titolate per la doppia deduzione sulle spese sostenute dai datori di lavoro per i corsi per la formazione dei propri dipendenti. v. Sono ammissibili, per i gruppi di controllo che consistono in società aerospaziali che si impegnano alla relativa certificazione, standard di sviluppo, test e valutazione e attività di licensing: 37 • Stato di Pioniere con l'esenzione dell'imposta del 100% del reddito d’impresa per cinque anni, oppure • ITA del 60% sulle spese in conto capitale inerenti sostenute entro cinque anni Questi incentivi sono applicabili per le domande pervenute al MIDA dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2014. Nota: Si prega di fare riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi legati al settore aerospaziale. 4. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA 4.1 P Incen Bi r i n t otecnologi c i ivi che p a pe r l Indus i trie Una Società che intrapprenda una attività biotecnologica che sia stata approvata con lo Status di Impresa Bio-Nexus dalla Malaysian Biotecnology Industry, ha diritto ai seguenti incentivi: i. Esenzione Tasse del 100% sul proprio introito ufficiale : • per un periodo di 10 anni fiscali consecutivi a partire dal primo anno anno fiscale in cui la società ha ricavato utili ufficiali dalla nuova attività; o • per un periodo di cinque anni fiscali consecutivi a partire dal primo anno anno fiscale in cui la società ha ricavato utili ufficiali dalla nuova attività; o ii. Esenzione Tasse del 100% sul proprio introito ufficiale derivato dalla nuova attività o dall’implemento di un progetto che sia equivalente a una esenzione del 100% o spese qualificate in conto capitale per un periodo di cinque anni; iii. Una società con lo Status di Impresa BioNexus è titolata ad usufruire del tasso concesso al 20% dell’introito ufficiale per attività qualificate e per 10 anni in accordo con il termine del periodo di esenzione Tasse;. iv. Esenzione Tasse sui dividendi distribuiti da una società con lo Status di Impresa BioNexus; v. Doppia detrazione sulle spese necessarie per Ricerca e Sviluppo (R & D); e vi. Gli edifici utilizzati esclusivamente per lo scopo di attività biotecnologiche, hanno diritto a Sussidi per Edifici Industriali che possono essere richiesti per un periodo di 10 anni. vii. Una società o un individuo che investono (facendo business) in una azienda BioNexus è titolata a una detrazione tasse equivalente l’investimento totale INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 38 iniziale e per ciascun stato di finanziamento sucessivo La domanda per lo Stato di BioNexus deve essere presentata alla Malaysian Biotecnology Corporation (BiotechCorp) 4.2 Fi Bi d nanziamen otecnologi i Bi t che con oNexus lo i pe r le Società tus Sta La BiotechCorp fornisce fondi alle società con lo stato di Impresa BioNexus con il proprio “Biotechnology Commercialisation Grant” (BCG). I tre elementi che compongono il Commercialisation Grant (BCG) sono i seguenti: (i) Fond • i pe r la Sem i na Fino a RM2.5 milioni per Società Scopo: Finanziare la Semina o i costi per l’avviamento di una Società Biotecnologica e sostenerne lo sviluppo e la commercializzazione di Progetti Biotecnologici (ii) F i C a Svilupp • o t n a n z i a m e n ord i pe r o t i Ri i n ce rca e Un massimo di RM1.0 Milione per Progetto Scopo: Erogare Finanziamenti coordinati per progetti di Ricerca e Sviluppo che possano sviluppare prodotti nuovi o esistenti e/o procedure e/o tecnologie che guidino al futuro sviluppo e commercializzazione entro la Principale Area Biotecnologica della Malesia. (iii) F i co t Busi • n a n z i a m e n i na i pe r lo Svilupp nes s In te rnazi t i ord o ona del le Un massimo di RM1.25 Milioni per Progetto Scopo: Promuovere l’espansione delle società con Stato di Impresa BioNexus nel mercato globale. Per ulteriori informazioni prego visitare il sito www.biotechcorp.com.my 5. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA TURISTICA Progetti turistici, compresi l’ecoturismo e l’agriturismo, usufruiscono di incentivi fiscali. Ciò include iniziative alberghiere, progetti turistici inclusi parchi a tema sia all’interno che all’esterno, costruzione di aree ricreative, inclusi i campi estivi e la costruzione di centri convegni con una sala in grado di accogliere almeno 3,000 partecipanti. Le iniziative alberghiere comprendono: 39 • costruzione di nuovi alberghi • espansione/modernizzazione di alberghi esistenti. 5.1. Incen de t ivi pe r l’Indus Albe irghi e del Turismo gl tria Le Società che affrontano nuovi investiment per alberghi da 1 a 5 stelle, hanno diritto ai seguenti incentivi: (i) Sta to d i Impresa Pi onie re Una società alla quale sia stato concesso lo Status di Impresa Pioniere potrà usufruire di una esenzione parziale sull’imposta sul reddito per cinque anni. Dovrà pagare tale imposta solo sul 30% del reddito effettivo a partire dalla data di entrata in produzione accertata dal Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria. Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di Stato di Impresa pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Stato di Impresa Pioniere. Le domande devono essere inoltrate al MIDA. (ii) D Fisca Inv t e l t r a i es z i o n sugl imen t i i i Come alternativa allo Status di Impresa Pioniere, una società può richiedere una Detrazione Fiscale sugli Investimenti (ITA). Una volta ottenuta l’ITA, l’azienda potrà godere di una detrazione del 60% sugli investimenti in conto capitale ammissibili realizzati entro i primi cinque anni dalla data di realizzazione dei primi investimenti. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito ufficiale nell’anno imponibile. La parte eventualmente non utilizzata potrà essere riportata a valere su esercizi successivi fino ad esaurimento dell’intero credito. Le domande devono essere inoltrate al MIDA. (iii) Ma ggi pe r Inv es t i pe r pr Albe rghie ri e Turis ori Incen t og t t imen et i ivi Nuovi t ci i Le società che fanno nuovi investimenti in alberghi a 4 ed a 5 stelle in Sabah ed in Sarawak hanno diritto ai seguenti incentivi: a. Status di Impresa Pioniere, con un’esenzione Tasse del 100% sull’introito Ufficiale di cinque anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di Stato di Impresa Pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; o b. Una detrazione sugli investimenti del 100% sul relativo capitale investito, per un periodo di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 40 compensazione del 100% del reddito ufficiale nell’anno imponibile. La parte eventualmente non utilizzata potrà essere riportata a valere su esercizi successivi fino ad esaurimento dell’intero credito. Le domande ricevute al 31 Dicembre 2013 hanno diritto a ricevere detti incentivi. Le domande devono essere inoltrate al MIDA. (iv) Incen Rei n P r Turis t ivi nv pe r es t i o t t i g e i t ime n Albe rghi t e i ci Le aziende che reinvestono in ampliamenti e ammodernamenti degli alberghi e dei progetti del turismo sono ammissibili per un altro turno supplementare di Stato di Pionere per l’investimento o esenzione Tasse come segue: a. Status di Impresa Pioniere, con un’esenzione Tasse del 70% sull’introito Ufficiale di cinque anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di Stato di Impresa pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Stato di Impresa Pioniere; o b. Una detrazione sugli investimenti del 60%, sul relativo capitale investito, per un periodo di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito ufficiale nell’anno imponibile. La parte eventualmente non utilizzata potrà essere riportata a valere su esercizi successivi fino ad esaurimento dell’intero credito. Le Società hanno diritto al PS o ITA per i primi due reinvestimenti. Per un terzo reinvestimento, le Società hanno diritto solamente a ITA (Vedere Appendice V: Lista delle Attività e dei Prodotti Promossi – Reinvestimento) Le domande ricevute al 31 Dicembre 2013 hanno diritto a ricevere detti incentivi. Le domande devono essere inoltrate al MIDA. (v) Sa Incen lute t ivi pe r Via ggi pe r la Gli ospedali privati che investono in ampliamenti, ammodernamenti, rinnovamenti e abbellimenti di strutture esistenti o nella costruzione di nuovi Ospedali Privati o che creano Unità Internazionali di Cura, possono ottenere: • Indennità fiscali pari al 100% sulle spese in conto capitale sostenute entro un periodo di cinque anni. L'indennità può essere compensate con il 100% del reddito imponibile per ogni anno di valutazione. Eventuali quote non utilizzate possono essere riportate agli anni successivi fino al pieno utilizzo. Questi ospedali devono essere registrati presso il Ministero della Salute per essere qualificati per l'incentivo. Domande pervenute il 31 Dicembre 2014 sono ammissibili per l'incentivo. Le domande devono essere presentate alla MIDA. 41 (vi) Ulte ri Via ori ggi pe r la Sa Incen lute a) Do S l'Ac Ri ppia pese Sos cre conosciuto detr t azi tenute one peAvr itamen d ivi pe r pe r le e re to Ospedali privati che sostengono spese per ottenere certificazioni di accreditamento riconosciuto sia nazionali che internazionali, a partire dalla Malesia Society for Quality in Health (MSQH) o Joint Commission International (JCI), possono beneficiare della doppia detrazione ai fini del calcolo dell'imposta sul reddito. Le domande devono essere presentate alla IRB. b) Appr Pa Impie s si m e specia ovazi s Automa s ga onis d l one d i t t ci i/Pr i t i is c t i pe r ofe pe r i i I Pass per Impiegati/Professionisti saranno offerti automaticamente ai seguenti specialisti di medicina che sono di ritorno o vengono dall'estero per servire in ospedali Malesi: • Medici specialisti Malesi o non Malesi; e • il coniuge non-malese che si qualifica come professionista, come previsto per la classificazione malese di occupazione. (MASCO). Tuttavia, ciò è soggetto a registrazione presso i competenti organi professionali. (vii) d Incen t i Ba rche d ivi pe r l’Indus i Lus tria so L’industria delle barche di lusso è promossa come parte dei prodotti turistici con i seguenti incentivi: • Aziende che costruiscono barche di lusso hanno diritto allo Status di Impresa Pioniere. Le domande dovranno essere presentate al MIDA. • Aziende che eseguono attività di riparazione e manutenzione di barche di lusso nell’ isola di Langkawi, Malesia, sono eleggibili per l’esenzione fiscale sul reddito del 100% per cinque anni. Le domande dovranno essere presentate al Ministero delle Finanze. • Aziende che forniscono servizi di noleggio di barche di lusso nel paese, hanno diritto all’esenzione fiscale del 100% sul reddito per cinque anni. Le domande dovranno essere presentate all’IRB. INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 42 5.2. Incen pe r l’Indus t (i) Do pe r a ll’Es Aggiun ivi tria del Turismo ppia D la etr Pr te r t ivi azi omozi one one o Una doppia detrazione viene accordata agli alberghi e agli operatori turistici in relazione a spese sostenute per le attività promozionali all’estero. Le spese eligibili sono: • spese pubblicitarie su mezzi di informazione al di fuori della Malesia; • spese per la pubblicazione di opuscoli, riviste e guide di viaggio, inclusi i costi di consegna non assorbiti dal cliente straniero; • spese per ricerche di mercato in nuovi mercati all’estero, soggette alla preventiva approvazione del Ministero della Cultura, Arti e Turismo; • spese che riguardano viaggi per ogni destinazione al di fuori della Malesia allo scopo di negoziare o assicurarsi un contratto di pubblicità o la partecipazione a fiere, conferenze o forum approvati dal Ministero della Cultura, Arte e Turismo. Il limite massimo per tali spese è di RM 300 al giorno per pernottamento e RM 150 al giorno per pasti durante il soggiorno all’estero; • spese per l’organizzazione di fiere, conferenze o forum approvati dal Ministero della Cultura, Arte e Turismo; e • spese di mantenimento di uffici vendite all’estero, allo scopo di promuovere il Turismo in Malesia. Le domande devono essere inoltrate all’IRB. (ii) Do pe r Appr Fie re ppia D C ova etr azi omme rcia l one i te Viene concessa la doppia detrazione per le spese sostenute per la partecipazione a fiere internazionali approvate in Malesia. Le domande devono essere inoltrate all’IRB. (iii) Esenzi Ope r a. Turis one a Fisca le pe r Tour tors t i Str anie ri Gli operatori turistici che portano nel paese almeno 500 turisti stranieri all’anno tramite gruppi inclusi tour che entrano ed escono dal paese via aria, mare o terra, sono esenti da tasse sul reddito derivante da tale attività. Tale incentivo viene accordato agli operatori turistici in possesso di licenza del Ministero della Cultura, Arte e Turismo. b. 43 Turis t i Loca l i Le ditte che organizzano “pacchetti” per almeno 1,200 turisti locali all’anno hanno diritto all’esenzione fiscale sul reddito derivante da tale attività. Per viaggio interno si intende ogni “pacchetto” all’interno della Malesia cui partecipano turisti locali (esclusi i turisti in entrata) con trasporto via aria, mare o terra e che prevedano almeno un pernottamento. Tali incentivi sono validi fino all’Anno Fiscale 2011. Le domande devono essere inoltrate all’IRB. (iv) Pr C In Esenzi omozi o n te rnazi one Fisca le pe r one d v e ona g i e Fie re l la i n i a) Le ditte locali che promuovono conferenze internazionali in Malesia hanno diritto ad un’esenzione fiscale sul reddito derivante dal portare nel paese almeno 500 partecipanti stranieri. b) Reddito derivante dall’organizzazione di fiere commerciali in Malesia si qualificano per l’esenzione fiscale purchè la fiera sia approvata dal MATRADE e gli organizzatori portino nel paese almeno 500 visitatori stranieri all’anno. Le richieste devono essere presentate all’IRB. (v) Esenzi S Cu ltur one p e t a l Fisca le c o l t a pe r i i Una detrazione singola viene accordata alle ditte che sostengano spese per formare e gestire un gruppo musicale o culturale e sponsorizzare spettacoli culturali locali e/o stranieri, secondo quanto approvato dal Ministero della Cultura, Arte e Turismo. Per incoraggiare maggiormente il settore privato a sponsorizzare le arti locali, culturali e spettacoli storici, le spese per sponsorizzare dette attività e spettacoli, sono state aumentate da RM300,000 a RM500,000. Comunque, il tetto massimo per le detrazioni concesse per spettacoli stranieri, rimane a RM200,000 annuali Le richieste devono essere presentate all’IRB. (vi) Incen Ope r Nole t a ivi d tori ggi pe r gl Auto i i - o Operatori di servizi di Autonoleggio per turisti hanno diritto all’esenzione dalla tassa di acquisto sulle automobili nazionali e per consentire ai turisti di visitare le destinazioni impegnative, i tour operator possono inoltre beneficiare di una esenzione dell'accisa del 50% del dazio per i veicoli 4WD assemblati localmente. La domanda deve essere inoltrata al Ministero delle Finanze (vii) Esenzi oni Fisca l i INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI pe r 44 Incremen Esp to ortazi del Va lore Aggiun to a lle oni I servizi sanitari offerti ai clienti stranieri sono qualificati per l'esenzione fiscale del 50% sul valore delle esportazioni che aumentano il reddito del 70% del reddito imponibile per ogni anno di accertamento. I clienti stranieri sono definiti come: • Una società, associazione, organizzazione o società cooperativa registrati o immatricolati al di fuori della Malesia; • Il cittadino non-malese che non è in possesso di un permesso di lavoro malese, o • l malesi non residenti che vivono all’estero In vigore dall'anno di approvazione 2010 fino l'Anno Fiscale 2014, questo tasso di esenzione fiscale è stato migliorato al 100% con lo scopo di valorizzare questo incentivo; i seguenti stranieri sono esclusi: • un cittadino non-malese che partecipa al programma “Malesia – la mia Seconda Casa” e le persone a Suo carico • un cittadino non-Malese in possesso di un Pass Malese per studenti e le persone a suo carico: • un cittadino non- Malese in possesso di un permesso di lavoro della Malesia ed i suoi dipendenti; o • cittadini Malesi che non sono residenti e che vivono all'estero e le persone a loro carico. Tuttavia, i servizi sanitari, offerti a tali clienti stranieri, come indicato in precedenza, continuano a beneficiare dell'esenzione fiscale sui redditi di legge vigenti per l'importo di 50% essendo aumentato il valore delle esportazioni. Le domande devono essere inoltrate a IRB. Nota: Riferirsi alla Sezione 21 per altri incentivi relativi al settore del Turismo. 6. INCENTIVI PER CONTROLLI AMBIENTALI 6.1 Incen Pr P i a n Fores i. 45 t ivi og et t ta l t a g i i d o pe r i n i i Le imprese che intraprendono progetti di piantagione forestale hanno diritto ai seguenti incentivi per la Promozione di Investimenti in base agli Atti 1986: a. Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% a livello di reddito di impresa per un periodo di 10 anni. Le agevolazioni non detratte, unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere, possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; o b. Sgravi fiscali sugli investimenti (ITA) pari al 100% delle spese in conto capitale ammissibili effettuate entro un periodo di cinque anni. La detrazione può essere utilizzata al 100% a compensazione del reddito di impresa per ogni anno imponibile senza alcuna restrizione. La parte non utilizzata potrà essere riportata a valere sugli anni successivi fino alla sua completa utilizzazione. Le domande devono essere inoltrate al MIDA. ii. In alternativa, le imprese che intraprendono progetti di piantagione forestale possono richiedere i seguenti incentivi di cui alla sezione 127, legge sull'imposta sul reddito 1967: a. Società che investono nella società collegata sono intitolate alla detrazione fiscale equivalente all'importo investito; e b. Società che realizza un Progetto approvato di Piantagione Forestale ha diritto a: • Esenzione fiscale del 100% sul reddito imponibile per 10 anni a decorrere dal primo anno a partire dal quale l'azienda gode di reddito legale. • Le perdite subite prima e durante il periodo di esenzione possono essere riportate dopo il periodo di esenzione di 10 anni. Le domande devono essere presentate al Ministero dell’Industria delle Piantagioni e Materie Prime. 6.2 Incen S t o c Tr a Sma lt Ri Pe ri t ivi c t imen fiut colosi a tamen g g i to to Tos i d si ci pe r o , e i e Vengono offerti incentivi per incoraggiare la costruzione di impianti adeguati per lo stoccaggio, trattamento e smaltimento di rifiuti tossici e pericolosi. Le aziende direttamente coinvolte nello stoccaggio, trattamento e smaltimento di rifiuti tossici e pericolosi in modo integrato hanno diritto a: i. Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 70% sul reddito consolidato per cinque anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; o ii. Detrazione Fiscale sugli Investimenti del 60% sulle spese di capitale sostenute entro un periodo di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito presunto nell’anno imponibile. La parte eventualmente non utilizzata potrà essere riportata a valere su sercizi successivi fino ad esaurimento dell’intero credito. Le domande devono essere inoltrate al MIDA. 6.3 Incen d Immond i t Ri izie. ivi ci peAtr cla t ggi ività o Le Società che intrapprendono una attività di riciclaggio immondizie che sono ad alto valore aggiunto ed usano alte tecnologie, sono titolate ad utilizzare lo Stato di Impresa Pioniere o ITA. Dette attivita’ che comprendono: il riciclaggio degli scarti agricoli o derivati dall’agricoltura, il riciclaggio di prodotti chimici o la INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 46 ricostituzione di pannelli a base di legno o prodotti simili, sono titolate a: i. Status si Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 70% sul reddito consolidato per cinque anni; Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; o ii. Detrazione Fiscale sugli Investimenti del 60% sulle spese di capitale sostenute entro un periodo di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito presunto nell’anno imponibile. La parte eventualmente non utilizzata potrà essere riportata a valere su sercizi successivi fino ad esaurimento dell’intero credito. Le domande devono essere inoltrate al MIDA. 6.4 Incen R i Ene rg t s ivi p a et (i) Società R i s Ene rg et i p r m r m pe r i ci fornitri a i ci d i i ci Come misura per ridurre i costi operativi e allo stesso tempo promuovere la protezione dell’ambiente, le aziende che forniscono servizi per la conservazione dell’energia hanno diritto ai seguenti incentivi: a. Status di Impresa Pioniere con l’esenzione Tasse del 100% sugli introiti ufficiali per un periodo di 10 anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; o b. Detrazione fiscale (ITA) del 100% dalle spese del Capitale necessario per un periodo di cinque anni. Le detrazioni possono essere ammortizzate sul 100% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento. Le Società devono avviare i loro Progetti entro un anno dalla data di approvazione. Le domande presentate entro il 31 Dicembre 2015 hanno diritto a ricevere detto incentivo. (ii) R Ene P C Società che i s p a rg et r o onsumo. r i a m t co p r tuano i pe r i il o il o Le Società che attuano il risparmio energetico per il loro consumo, hanno diritto a ITA del 100% delle necessarie spese di Capitale per cinque anni. L’agevolazione può essere ammortizzata al 100% dagli introiti ufficiali per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non utilizzata puo’ essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento. Le domande presentate entro il 31 Dicembre 2015 hanno diritto a ricevere detto 47 incentivo. Le domande devono essere presentate al MIDA 6.5 Pr Risorse d Incen t oduzi one d i Ene rgia Ri ivi pe r i Ene rgia usando nnovabile. Le Società che intraprendono la produzione di energia usando biomasse, energia idrica (non superiore ai 10 Megawatt) ed energia solare, che sono rinnovabili e compatibili con l’ambiente, hanno diritto ai seguenti incentivi: i. Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito ufficiale per 10 anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; o ii. Detrazione fiscale (ITA) del 100% dalle spese del Capitale necessario per un periodo di cinque anni. Le detrazioni possono essere ammortizzate sul 100% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento. Le Società devono realizzare i loro progetti entro un anno dalla data di approvazione. A partire dal 8 Settembre 2007, Società facenti parte dello stesso raggruppamento, hanno diritto ad ottenere gli stessi incentivi di cui sopra anche se una delle Società di detto raggruppamento abbia già fruito degli stessi. Sono finanziabili tutte le domande pervenute entro il 31 Dicembre 2015. Per questo incentivo, le "sorgenti da biomassa" si riferiscono ai rifiuti da lavorazione di olio di palma/scarto della produzione, scarto della produzione del riso, scarto della produzione dello zucchero da canna, scarto del legname tagliato, scarti della carta riciclata, rifiuti municipali e biogas (proveniente da discariche, effluenti di fabbriche di olio di palma [POME], rifiuti animali ed altri), mentre le forme di energia alle quali si riferisce questo incentivo sono l’elettricità, il vapore, acqua fredda, e calore. Le domande devono essere presentate al MIDA. 6.6 Incen Pr Ri P r C t oduzi nnovabile ivi one o d i p pe r r i pe r Ene rgia il o onsumo. Le Società che producono energia a mezzo di risorse rinnovabili per il loro proprio consumo, sono titolate alla detrazione del 100% delle Tasse, per un periodo di cinque anni, relative al Capitale investito. Questo incentivo può essere detratto al 100% dall’introito ufficiale di ogni relativo anno fiscale. La parte di incentivo non detratta in detto periodo, può essere riportata agli anni successivi fino a totale utilizzo. Le richieste ricevute entro il 31 dicembre 2015 sono ammissibili a tale incentivo. INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 48 Le domande devono essere presentate al MIDA. 6.7 Incen pe r Ed Ce rt d “ E d Ve rde“ t i i ivi su lle Ta fi ci che ot fi cazi i f i c i s se tengono la one i o Al fine di ampliare l'utilizzo della tecnologia verde, il Governo ha lanciato l'indice di Green Building (GBI) il 21 maggio 2009. GBI è un indice di valutazione verde sugli edifici ecologici. L'indice si basa su alcuni criteri tra i quali: • efficienza energetica e idrica • qualità ambientale indoor; • gestione e pianificazione sostenibile dei cantieri in materia di controllo dell'inquinamento e degli impianti per i lavoratori; • utilizzo di materiali riciclabili e di risorse per un ambiente “amico” • adozione di nuove tecnologie. Come misura per incoraggiare la costruzione di edifici che utilizzano la tecnologia verde: i. I proprietari di edifici che hanno ottenuto il certificato GBI, possono beneficiare di esenzione fiscale pari al 100% della spesa aggiuntive in conto capitale, sostenuta per ottenere il certificato di GBI. L'esenzione consente la compensazione con il 100% del reddito legale per ogni anno di valutazione. L'incentivo è applicabile per edifici di nuova costruzione e ristrutturazione di edifici esistenti. L'incentivo è valido solo per il primo certificato GBI rilasciato per l'edificio. Tale incentivo è valido per edifici premiati con attestati GBI dal 24 ottobre 2009 al 31 Dicembre 2014. ii. Gli acquirenti di immobili e di proprietà residenziali con il certificato rilasciato da certificatori ( GBI) se acquistatano beni immobile, sono titolati ad ottenere l'esenzione di imposta di bollo sugli strumenti di trasferimento della proprietà di tali edifici. L'importo di esenzione dall'imposta di registro è il costo aggiuntivo sostenute per ottenere il certificato di GBI. L'incentivo è dato solo una volta al primo proprietario dell'edificio. Tale incentivo è efficace per le vendite con relative atto di acquisto eseguito dal 24 Ottobre 2009 a 31 Dicembre 2014. 6.8 S A c i C Ambien u s n s i c e l l e r C on o n ta le d a to t r t Capita o le l i i pe r l o Le Società che usano attrezzature per la protezione Ambientale hanno diritto ad un sussidio iniziale del 40% ed una detrazione annuale del 20% sulle spese di capitale inerente. Questo ammontare può essere detratto totalmente nell’arco di 49 tre anni. Tali Società sono: • Produttori di materiali di scarto che desiderano realizzare infrastrutture per immagazzinare, trattare e portare a deposito i loro scarti sia in zona che fuori zona; e • Esecutori di attività di riciclo degli scarti Le domande devono essere inoltrate a IRB In caso di Società che sostengono spese di capitale per risparmiare il loro consumo energetico, il periodo di ammortamento è aumentato di un ulteriore anno. Le domande devono essere presentate alla IRB con una lettera il Ministero dell'Energia, Green Technology e Acqua e Comunicazioni della Malesia che certifichi che le apparecchiature collegate siano utilizzate esclusivamente ai fini del Risparmio Energetico. Note: Si prega di fare riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi relativi al settore del controllo ambientale 7. INCENTIVI PER RICERCA E SVILUPPO La definizione di Ricerca e Sviluppo nella Legge sulla Promozione degli Investimenti del 1986 è la seguente: Per Ricerca e Sviluppo si intende ogni studio intensivo o sistematico intrappreso nel campo della scienza o tecnologia con l’obiettivo di utilizzare i risultati dello studio stesso per la produzione o il miglioramento di materiali, dispositivi, prodotti, congegni o processi, ma non comprendente: • controllo di qualità di prodotti o prove di routine di materiali, dispositivi, prodotti o congegni; • ricerca nel campo delle scienze sociali e delle discipline umanistiche; • raccolta di dati di routine; • sondaggi sull’efficienza o studi di gestione aziendale; e • ricerche di mercato o promozione vendite. Per rafforzare ulteriormente le basi per una R&S più integrata, in futuro, anche le aziende che sviluppano disegni e prototipi e attività indipendenti possono accedere agli incentivi previsti. 7.1 P r Incen Svilupp (i) C t i n t c i p ivi pe r a la l Ri ce rca e i lo o on tr i pe r Società R&S a t INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 50 Una società di R&S a contratto, ad es. una società che fornisce servizi di R&S in Malesia, escluse le proprie associate, ha la possibilità di richiedere: • Lo Status di Impresa Pioniere con totale esenzione fiscale, dall’introito ufficiale, per cinque anni. La parte di incentivo, unitamente alle perdite subite, non scaricate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere, possono essere riportate nel periodo Post-Status di Impresa Pioniere; oppure • Una Detrazione Fiscale sugli Investimenti (ITA) del 100% per operazioni in conto capitale ammissibili e sostenute nell’arco di 10 anni. La detrazione può essere utilizzato a compensazione del 70% del reddito ufficiale d’impresa per ogni anno fiscale o qualunque ammontare di incentivo non utilizzato, può essere riportato negli anni successivi fino a completo assorbimento. Le domande devono essere presentate al MIDA. (ii) Società d i R&S Una società di R&S (ad es. una società che fornisce servizi di R&S in Malesia ad aziende collegate o ad ogni altra azienda), ha la possibilità di richiedere un ITA del 100% per spese in conto capitale ammissibili sostenute nell’arco di 10 anni. L’ITA può essere utilizzato a compensazione del 70% del reddito ufficiale nell’anno fiscale considerato. Qualunque ammontare di incentivo non utilizzato, puo’ essere riportato negli anni successivi fino a completo assorbimento. Le aziende collegate potranno godere della doppia detrazione per pagamenti fatti alla società di R&S per l’uso dei suoi servizi se la stessa società di R&S opta di non avvalersi dell’ITA. Le domande devono essere presentate al MIDA. Amm is sibil ità: Le società di R&S a contratto e le società di R&S hanno il diritto di avvalersi dei vari incentivi purchè rispondano ai seguenti criteri: a. La ricerca intrapresa deve essere in linea con le necessità del paese e apportare benefici all’economia; b. Almeno il 70% del reddito societario deve derivare da attività di ricerca e sviluppo; c. per R&S nel campo produttivo, almeno il 50% della forza lavoro dell’azienda deve essere propriamente qualificata per eseguire ricerche e per funzioni tecniche; e d. per R&S nel campo agricolo, almeno il 5% della forza lavoro dell’azienda deve essere propriamente qualificata per eseguire ricerche e per funzioni tecniche; (iii) Ri 51 ce rca In tr a-Azienda le L’azienda che intraprende ricerca interna per migliorare il proprio business può richiedere un ITA del 50% per spese in conto capitale ammissibili e sostenute entro 10 anni. La detrazione può essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito ufficiale per ogni anno di detrazione. Qualunque ammontare di incentivo non utilizzato, può essere riportato negli anni successivi fino a completo assorbimento. Le domande devono essere presentate al MIDA. (iv) Incen Rei n t ivi nv t pe r es ii t At ime ività R&S nt Le aziende/attività di R&S citate nelle categorie da (i) a (iii) saranno titolate per il rinnovo di Sato Pioniere per altri cinque anni, o per l’ITA per altri 10 anni, laddove ammissibile. (Vedere Appendice V : Lista promozioni Attività e Prodotti per Reinvestimenti) Le domande devono essere presentate al MIDA. (v) Incen t C omme rcia Set tore Pubbl ivi l i pe r izzazi co R&S la one del Per incoraggiare la commercializzazione di scoperte di risorse della Ricerca e Sviluppo di Istituti Pubblici, vengono ammessi i seguenti incentivi: a. un’azienda che investe in una Società da Lei controllata impegnata nella commercializzazione di scoperte di R&S, avrà una deduzione fiscale equivalente all’ammontare dell’investimento fatto nella controllata; e b. la controllata che intraprende la commercializzazione di scoperte di R&S avrà lo Stato di Impresa Pioniere con il 100% di esenzione fiscale sul reddito ufficiale di impresa per 10 anni. L’incentivo è concesso con le seguenti condizioni: a. almeno il 70% della società che investe (holding) e della controllata che interviene nella commercializzazione, devono essere di proprieta’ di Malesi; b. la holding deve possedere almeno il 70% della controllata che commercializza le scoperte; c. la commercializzazione delle scoperte R&S deve essere realizzata entro 1 anno dalla data di approvazione dell’incentivo. 7.2 Incen pe r Ri t ce rca e Svilupp (i) Do pe r Ri ppia D ce rca e Svilupp Aggiun ivi t ivi azi one o etr o INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 52 • È ammessa la doppia detrazione sulle spese di esercizio (non in conto capitale) sostenute da un’azienda per ricerca direttamente intrapresa dalla stessa, che sia stata approvata dal Ministero delle Finanze. • La doppia detrazione è anche ammessa per contributi in contanti fatti ad istituti di ricerca autrorizzati e su pagamenti per l’uso di servizi forniti da istituti di ricerca autorizzati, società di R&S o società di R&S a contratto. • Sarà possibilie accumulare le spese approvate di ricerca e sviluppo durante il periodo di Stato Pioniere e riportarle cosi’ da poterle ancora detrarre dopo il periodo di Stato Pioniere. • Le spese per attività di R&S intraprese all’estero, incluso la formazione di personale Malese, sarà preso in considerazione per la doppia detrazione caso per caso. Le domande devono essere presentate all’IRB. (ii) Incen t Ri ce rca C omme rcia Risu lta t ivi tori l izza i delle Ri re pe r pe r i ce rche I ricercatori che intraprendono ricerche focalizzate alla creazione di valore sarà concessa un esenzione fiscale del 50% per cinque anni sul reddito ufficiale derivante dalla commercializzazione delle loro scoperte. L’attività deve essere verificata dal Minstero delle Scienze, Tecnologia ed Ambiente. Le domande devono essere presentate all’IRB. Nota: Si prega di far riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi riferiti a R&S 8. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA DI ATTREZZATURE MEDICHE 8.1 Incen M Labor t e a ivi At pe r trezza i che i Pr d tori d ture pe r ova Le Attrezzature Mediche per i Laboratori di Prova sono state individuate come un importante servizio di supporto che assicura che le Attrezzature mediche costruite localmente, siano di alta qualità e seguano gli standard internazionali. (i) i Pr Società A M t che i n Nuovi Labor ova pe r t r e e nv a C z d z es tori d ollauda a t i tono i re le u r e che Le Società che investono per realizzare nuovi Laboratori hanno diritto ai seguenti incentivi: a. Status di Impresa Pioniere con esenzione Tasse del 100% dell’introito ufficiale per cinque anni. L’incentivo non utilizzato unitamente alle perdite subite durante lo Status di Impresa pioniere, possono essere riportate e detratte dall’introito del periodo Post-Status di Impresa Pioniere della Società; o b. Detrazioni Fiscali sugli Investimenti (ITA) del 60% delle relative spese in 53 conto capitale per un periodo di cinque anni. Questi incentivi possono essere detratti al 100% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di agevolazioni non utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino a totale utilizzo. Le richieste ricevute entro il 31 Dicembre 2012 hanno diritto a detto incentivo. (ii) Società m Labor Esis C A t M igl a ten ollauda t r e i tori d t re e z z d or ano i Pr i a t che. i u che i ova pe r le r e Le Società che investono per migliorare i Laboratori esistenti, hanno diritto alla Detrazione tasse sull’investimento (ITA) pari al 60% sulle spese sostenute in conto capitale per un periodo di cinque anni. Questo incentivo può essere detratto al 100% dall’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di incentivo non utilizzato può essere riportato negli anni successivi fino al totale utilizzo. Le domande ricevute entro il 31 Dicembre 2012 hanno il diritto a detto incentivo. Le domande devono essere inoltrate al MIDA. Nota: Per altri incentivi inerenti l’industria delle Attrezzature mediche, si prega di consultare la Sezione 21 9. INCENTIVI PER LA FORMAZIONE 9.1 P Incen r i n t c i p a ivi pe r la Formazi l i one Al fine di incoraggiare lo sviluppo delle risorse umane, sono stati resi disponibili i seguenti incentivi: D s Inv t etr u azi one l g es t Fisca le i imen i Nuove private superiori istituzioni ( PHEIs) nel campo delle scienze e compagnie che creano istituti di formazione tecnica o professionale sono idonei per una detrazione fiscale sugli investimenti (ITA) del 100% per un periodo di 10 anni. Tale detrazione è deducibile dal reddito di impresa. Tale abbuono sarà limitato al 70% del reddito di impresa imponibile annualmente. La parte di incentivo non utilizzato può essere riportato negli anni successivi fino al totale utilizzo. • I sopracitati incentivi valgono anche per gli esistenti PHEIs nel campo delle Scienze e delle esistenti compagnie, che organizzano corsi di adestramento tecnico professionali, e affrontano nuovi investimenti per migliorare le Attrezzature o a incrementare la loro capacità di Formazione. Hanno diritto agli incentivi per PHEIs i seguenti Corsi di Scienze: INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 54 i. ii. iii. Biotecnologia • Biotecnologia medica e della salute • Impianti di biotecnologia • Alimentari biotecnologici • Biotecnologia Industriale e Ambientale • Biotecnologia Farmaceutica • Biotecnologia Informatica Scienza della Medicina e della Salute • Scienza Medica in Gerontologia • Scienza Medica per Ricerche Cliniche • Bioscienza Medica • Genetica Biochimica • Salute Ambientale • Salute della Collettività Biologia Molecolare • Immunologia • Immunogenetica • Immunobiologia iv. Materiali di Scienze e Tecnologia v. Scienza e Tecnologia degli alimentari Le domande devono essere presentate al MIDA 9.2 Incen pe r la Formazi (i) D cos Lavor t Aggiun ivi e t r t a t ivi one i a z i pe r Reclutamen o n e to tori. Il costo per il reclutamento dei Lavoratori può essere detratto ai fini del computo delle Tasse. Detto costo comprende le spese per la partecipazione a Fiere, pagamenti ad agenzie di impiego e procacciatori di personale. 55 La richiesta deve essere inoltrata a IRB. (ii) Esenzi Pre-Impie one pe r Formazi go one d i Le spese di addestramento affrontate prima dell’inizio dell’attività, sono autorizzate per una sola detrazione. Ad ogni modo, le Società devono dare prova che assumeranno gli addestrati. La richiesta deve essere inoltrata a IRB. (iii) Esenzi Non-Impie one pe r Formazi ga t one d i i Le spese effettuate per la Formazione di residenti che non sono dipendenti della Società, hanno diritto ad una sola detrazione. La richiesta deve essere inoltrata a IRB. (iv) D C C etr azi tribut tan on on one i pe r n i t i I contributi in contanti dati alle Scuole di Addestramento Tecnico o Professionale che operano essenzialmente senza scopo di lucro, e quelle sostenute da un Ente ufficiale, possono fruire di una sola detrazione. La richiesta deve essere inoltrata a IRB. (v) S Ed D e pecia il t le r a pe r izia z i o l’Indus n e tria Le aziende che abbiano sostenuto costi in relazione a fabbricati utilizzati per la formazione tecnica e professionale possono usufruire della Detrazione sull’Edilizia Industriale (IBA), fissata in misura del 10% per dieci anni sulle spese in conto capitale effettuate per la costruzione o per l’acquisto dell’edificio . Le domande devono essere presentate all’IRB. (vi) Esenzi Ma one te ria Ta le Educa s t se pe r ivo Macchinari, attrezzature e materiali utilizzati per la formazione da Istituti per l’Addestramento, Progetti di Addestramento interni e da tutte le Istituzioni private per l’alta educazione, possono ottenere l’esenzione da dazi di importazione, INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 56 imposte sulle vendite e imposte di consumo. Le domande devono essere presentate al MIDA. (vii) Esenzi Roya lty one su l Pa gamen to delle Il pagamento di Royalty da parte di istituti di educazione a non residenti (franchisor) per programmi di educazione su schema franchising, approvati dal Ministero dell’Educazione, hanno diritto all’esenzione fiscale. Le domande devono essere inoltrate all’IRB. (viii) Do pe r C ppia Appr orsi D etr azi t ova one i Società Produttrici e non-produttrici che non pagano contributi al ”Human Resource Development Found” (HRDF) hanno il diritto alla doppia detrazione per corsi di addestramento approvati. Per il Settore Produttivo, l’Addestramento può essere effettuato in proprio o presso Istituti di addestramento. L’approvazione è automatica quando l’addestramento è presso una Istituzione riconosciuta. Per l’attività Alberghiera e di Tour Operators, il programma di addestramento, per incrementare il livello di specializzazione e di professionalità nell’Industria del Turismo, deve essere approvato dal Ministero del Turismo. A partire dall’Anno Finanziario 2009 fino all’Anno Finanziario 2012, i datori di Lavoro che effettuano spese per l’addestramento dei loro impiegati, nelle seguenti specializzazioni, sono autorizzati ad una doppia detrazione: • Corsi per Post-Graduati su Informazione Comunicazione e Tecnologia (ICT), Elettronica e Scienze Naturali • Corsi informativi per infermieri e relative assistenze mediche; e • Corsi ingenieristici di manutenzione aerei. Le domande devono essere inoltrate al IRB (ix) (HRDF) Fondo pe r lo Svilupp o delle Risorse Umane Fare riferimento a al Capitolo 5 ”Mano d’opera per l’industria” Le domande devono essere inoltrate a IRB Nota: Si prega di fare riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi relativi al settore della formazione. (x) Esenzi P r S t r u t t In te rd i na one o g u r Ta r a a iscip m s m se t pe r i i l ri Una doppia deduzione è possibile sulle spese sostenute dalle compagnie per impiantare e strutturare un programma di tirocinio 57 i. Il programma di tirocinio a tempo pieno è per studenti Universitari provenienti da Istituzioni Educative Superiori Pubbliche o Private ii. Il programma di tirocinio deve avere un periodo minimo di 10 settimane con un assegno mensile non inferiore a RM500 Le domande devono essere indirizzate a IRB Questi incentivi sono applicabili per l’anno fiscale dal 2012 fino al 2016 (xi) Incen l’As se d t gnazi ivi one i Stud d i i pe r Borse o Le Compagnie Private che propongono premi con borse di studio per studenti malesi per proseguire negli studi per il diploma o per la laurea nelle istituzioni locali di istruzione superiore registrate presso il Ministero dell’Alta Educazione avranno una doppia detrazione. Le borse di studio premio sono per studenti che adempiano ai seguenti criteri: i. Studenti a tempo pieno ii. Non hanno risorse di reddito iii. Il reddito mensile dei genitori o del responsabile dello studente non supera i RM5,000 Le domande devono essere inviate a IRB Questi incentivi sono applicabili per l’anno Fiscale dal 2012 fino al 2016 10. INCENTIVI PER PROGETTI DI SERVIZI APPROVATI I Progetti di Servizi approvati (ASPs) o progetti nei trasporti, comunicazioni e sotto-settori delle aziende di servizio approvati dal Ministero delle Finanze hanno diritto alle seguenti detrazioni fiscali: 10.1 P i (i) Le Re r i n ncen Esenzi one gg dd c i p t e ai sensi della Imp ito del 1967 a l ivi ASPs pe r Sezi os i one 127, ta su l Ai sensi della Sezione 127 della Legge del 1967, le Società che avviano Progetti di Servizi Approvati, possono far domanda per una esenzione Tasse del 70% del loro introito ufficiale per cinque anni. Le Società che avviano ASPs di importanza strategica o Nazionale, hanno diritto ad una esenzione del 100% del loro introito ufficiale per 10 anni. Le domande devono essere inoltrate al Ministero delle Finanze. (ii) D Inv t Imp i etr azi es t come Annes da so os ta one 7B Le sugl imen i gg INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI e su l 58 Re dd ito del 1967 La Detrazione sugli Investimenti (IA), Annesso 7B, Legge Imposta sul Reddito del 1967 e’ un’alternativa all’incentivo offerto ai sensi della Sezione 127. In base a questa legge, le Società hanno diritto ad un sussidio pari al 60% delle relative spese in conto capitale per cinque anni a partire dalla data delle spese iniziali. Detto sussidio può essete detratto contro il 70% dell’introito ufficiale e la parte non utilizzata puo’ essere riportata agli anni successivi fino a completo utilizzo. Le aziende ASP che svolgono attività di carattere nazionale e strategico hanno diritto a un indenità pari al 100% delle spese in conto capitale sostenute entro cinque anni dalla data della prima spesa. Viene concessa una compensazione pari al 100% del reddito presunto. Le domande devono essere presentate al Ministero delle Finanze. 10.2 I a n c ggiun e n t t i v i ivi ASPs pe r Esenzione su Dazi e Imposte sulle Vendite su Materie Prime, Componenti, Macchinari, Attrezzature, Parti di Ricambio e Materiali di Consumo L’esenzione da dazi di importazione e imposte sulle vendite viene concessa per materie prime, materiali e componenti usati direttamente nella realizzazione di ASP e che non siano reperibili localmente, mentre l’esenzione da imposte sulle vendite e imposte di consumo viene concessa per macchinari o attrezzature acquistati localmente. Le aziende che forniscono servizi nei settori dei trasporti e telecomunicazioni, centrali di energia e porti possono richiedere l’esenzione da dazi di importazione e imposte sulle vendite su parti di ricambio e materiali di consumo che non siano prodotti localmente. Le domande devono essere presentate al MIDA. Note: Si prega di fare riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi relativi al settore ASP. 11. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA MARITTIMA E DEI TRASPORTI 11.1 Esenzi Ope r S Ma one azi p e rit t Fisca oni d le d i z i pe r i o n i ime Il reddito di una Società Mercantile derivante, o che appare derivato, da operazioni di navi malesi è 70% esente da imposte dall’anno Fiscale 2012. Tale incentivo viene concesso solo ai residenti. Per "Nave Malese" si intende ogni nave registrata in quanto tale in base all’Ordinanza sul Naviglio Mercantile del 1952 (Modificato) esclusi traghetti, pontoni, rimorchiatori, bettoline, battelli per trasporto equipaggi, chiatte, draghe, battelli da pesca o simili. Il reddito di qualsiasi persona derivante da un impiego su una "Nave Malese" e’ esente da tasse. Il reddito per l’affitto di contenitori ISO da parte di non residenti a Società Mercantili è esente da tasse. 59 Le domande devono essere inoltrate all’IRB. 11.2 Esenzi su lle Vend one da Dazi e Imp ite su Motri os ci e Rimorchi te Gli autotrasportatori di containers hanno diritto all’esenzione fiscale su motrici e rimorchi nuovi che siano prodotti localmente. Le domande devono essere presentate al MIDA. 12. INCENTIVI PER MSC MALESIA MSC Malesia è modellato per essere un “contenitore” di livello mondiale per lo sviluppo e la valorizzazione di informazioni della Nazione e della comunicazione (TIC) del settore. Fornisce un ambiente perfetto per le aziende che desiderano creare, distribuire e utilizzare prodotti e servizi multimediali. Lo Status MSC Malesia è il riconoscimento garantito dal Governo della Malesia attraverso la Corporazione per lo Sviluppo del Multimediale (MDC) per aziende che partecipano e intraprendono attività ICT nel MSC Malesia . Le aziende che hanno ottenuto lo Stato MSC Malesia hanno diritto ad una serie di incentivi e benefici in base al Decreto di Garanzia del Governo Malese. 12.1 P r i MSC Ma i ncen lesia n c t i p a l i ivi pe r Società con Titolo Lo Status MSC Malesia per Società Multimediali che operano in MSC Malesia o nel Supercorridoio Multimediale Malese Cybercities/Cybercentres hanno diritto ai seguenti incentivi/agevolazioni: i. Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale al 100% del loro introito ufficiale per un periodo di 10 anni o a una Detrazione Fiscale del 100% sulle corrispondenti spese in conto capitale per un periodo di cinque che può essere detratto al 100% dall’introito ufficiale di ogni anno fiscale. ii. Diritto per R&S gratuiti (per società MSC con maggioranza Malese) Le domande per lo Stato MSC devono essere presentate al MDeC. Altri benefici i. Importazione esente da tasse di Attrezzature Multimediali ii. Protezione della proprietà intellettuale ed un primo e comprensivo statuto di Ciberleggi iii. Esclusione di censura su Internet iv. Infrastrutture fisiche ed informatiche di classe mondiale v. Tariffe e servizi di telecomunicazione globalmente competitive vi. Consulenza e assistenza di una Agenzia di Sviluppo Multimediale a Società all’interno del MSC INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 60 vii. Sviluppo Urbano Pianificato, di alta qualità viii. Eccellenti strutture di Ricerca e Sviluppo ix. Ambiente verde e protetto x. Esenzione su macchinari, attrezzature e materiali, di Tasse di Importazione, Accise e Tasse sulla Vendita 13. INCENTIVI PER TECNOLOGIA INFORMATICA E COMUNICAZIONI (ICT) 13.1 Incen Tecnologia ICT (i) S Ac Capita t u s cele r ivi pe r l’Uso d s i i d a t i i su l le Immobilizzazioni nel campo dell’informatica possono usufruire di una detrazione iniziale del 20% e di una detrazione annuale del 40% per spese necessarie per l’acquisto di computers e beni tecnologici di informazione, compresi i software. A partire dall’anno Fiscale 2009 fino all’anno Fiscale 2013, il periodo rivendicato ACA per richiedere dette detrazioni, per le spese sostenute per ICT incluse attrezzature compiuters e software, è ridotto da due anni a un anno. Il costo per lo sviluppo di Siti-web sono ammessi per una detrazione annuale del 20%, per un periodo di cinque anni. Le richieste devono essere inviate a IRB (ii) D S Ope r etr azi one p a d e t i e s iv e Le Società beneficiano di una unica detrazione per le spese operative inclusi i pagamenti dei Consulenti relativi all’uso del IT per il miglioramento delle procedure di controllo e produzione. Le richieste devono essere inoltrate all’IRB. (iii) Esenzi Ma one ggi Fisca ori Esp le su l Va ortazi lore delle oni Aziende nel settore ICT possono richiedere l’esenzione fiscale sul loro reddito presunto per il 50% del valore dell’aumento delle esportazioni. Le richieste devono essere inoltrate all’IRB. Note: Si prega di fare riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi relativi al settore ICT. 14. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO E RELATIVI SERVIZI Le Società che forniscono i seguenti servizi sulla produtività con valore aggiunto, hanno diritto allo Stato di Impresa Pioniere o a Detrazioni Fiscali (Vedere 61 l’Appendice II: Lista Generale delle Attivita’ Promosse e Prodotti): • servizi di logistica integrata (ILS) che comprende le attività lungo l’intera catena di controllo del trasporto merci quali: magazzinaggio, trasporto e altri servizi connessi a valore aggiunto come la distribuzione, pallettizzazione, assemblaggio del prodotto / installazione, scarico, il consolidamento, l'imballaggio / reimballaggio, l'approvvigionamento, controllo di qualità, etichettatura / rietichettatura, prove e gestione della catena di rifornimento. • Strutture della catena del freddo che forniscono una vasta gamma di Servizi incluse le camera fredde, i camion refrigerati e altri Servizi collegati, come la raccolta, magazinaggio e distribuzione a livello locale di prodotti alimentari deperibili • Servizi di gas e sterilizzazione radiazioni (i) Sta tus d i Impresa Pi onie re Le Società che intraprendono detti servizi inerenti la produttività hanno il diritto dello Status di Impresa Pioniere con una esenzione Tasse del 70% degli introiti ufficiali per un periodo di cinque anni. Le agevolazioni non utilizzate e le perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere, puo essere riportato e detratto dagli introiti del periodo Post- Status di impresa Pioniere della Società. Dette domande devono essere presentate al MIDA (ii) Ag s Inv t evolazi u es i oni g Ta s l t se i imen In alternativa allo Status di Impresa Pioniere, le Società possono richiede agevolazioni fiscali sugli investimenti (ITA). Le Società che ottengono l’ITA, avranno una agevolazione del 60% sul loro introito uficiale del Periodo Fiscale per un periodo di cinque anni dalla data delle spese iniziali. Le Società possono detrarre questa agevolazione dal 70% sul loro introito ufficiale del Periodo Fiscale. La parte inutilizzata di detto incentivo può essere riportata nagli anni seguenti fino a completo assorbimento. Il rimanente 30% (1) "Attività in valuta estera" comprende: (a) titoli in valuta estera; (b) prestiti in valuta estera; (c) depositi in valuta estera; (d) tutti i prodotti approvati denominati in valuta estera offerti da: (i) Banche Autorizzate onshore; (ii) Banche Internazionali Islamiche Autorizzate; (iii)la Borsa della Malesia; e (iv)qualsiasi residente autorizzato da parte del controllore dei Cambi Valute Estere. (e) cambi di transazioni commerciali, in valuta straniera (diversi dai contratti in valuta), negoziati tramite intermediari locali di futures (2) Gruppo societario si riferisce ad un gruppo di aziende con rapporto madre-figlia in Malesia INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 62 dell’introito ufficiale sarà tassato seguendo le attuali regole di tassazione. Le domande dovranno essere inoltrate al MIDA. Nota: Si prega riferirsi alla Sezione 21 per altri incentivi inerenti il settore Manifatturiero e relativi Servizi. 15. INCENTIVI PER SEDI CENTRALI OPERATIVE 15.1 S C e Ope r e n t a d a iv r t i i l e (OHQ) Un (OHQ), si riferisce generalmente ad una Società che fornisce Servizi di supporto ai Suoi Uffici o alle Società a lei riferentesi sia localmente che sparse nel mondo. Una Società che apre un sua Sede centrale operativa in Malesia può essere presa in considerazione dal punto di vista degli incentivi sulle tasse applicando il programma OHQ. Una Società con lo Status di OHQ ha diritto agli incentivi sulle Tasse in base al Paragrafo 127 della legge del 1967 in quanto fornisce Servizi qualificanti ai Suoi Uffici o alle Società a lei riferentesi sia localmente che fuori dalla Malesia. 15.2 Appr d e i da ovazi OHQ, ltri Benefi one dello Sta Incen t ci tus ivi Le Società che applicano i seguenti criteri, possono richiede lo Status di OHQ e relativi incentivi: • Registrate localmente con la Legge sulle Società 1965 (Art. 125) • Un Capitale versato per un minimo di RM0.5 milioni • Una spesa totale minima per spese operative di RM1.5 milioni per anno • Abbia assunto almeno tre senior professionisti/managers • Abbia almeno tre Compagnie sussidiarie fuori dalla Malesia • Abbia una consistente e buona/consolidata rete di compagnie al di fuori della Malesia che impiegano un significante e sostanziale numero di professionisti qualificati, tecnici e persone di supporto • Attui un minimo di tre Servizi Qualificanti I qua t - 63 se rvizi l i i sono i se fi can g Direzione Generale e Amministrazione ueni: - Pianificazione e coordinamento del business - Coordinamento dell’approvvigionamento delle materie prime, dei componenti e dei prodotti finiti - Supporto tecnico e manutenzione - Pianificazione del controllo del mercato e promozione delle vendite - Controllo della raccolta dati/informazioni e loro elaborazione - Lavori di Ricerca e Sviluppo (R&D) effettuati in Malesia per conto di Società connesse o uffici fuori dalla Malesia - Personale per istruzione e direzione per i propri uffici o per le Società connesse Se rvizi mana g c o comprendente: d i emen n n Tesore ria e t ai propri uffici o Società e s s e - Fornire linee di credito a società collegate al di fuori della Malesia in valute diverse dal ringgit, - Transazioni o investimenti in azioni, azioni e titoli (comprese le obbligazioni, titoli, certificati di deposito e buoni del Tesoro) in valuta estera che sono emessi in Malesia o al di fuori - Investire in depositi in valuta estera presso banche onshore, concesso in licenza internazionale Banche Islamiche della Malesia o all’estero - Le operazioni di cambio e di tasso di interesse/currency swaps per finalità di copertura che sono fatti in una valuta estera e condotto a termine attraverso le banche straniere e le Banche autorizzate in Labuan - Transazioni in strumenti finanziari derivati con le Banche straniere in RM o USD denominati olio di palma greggio contratti a termine sulla Borsa Malese per finalità di copertura - Le transazioni in valuta estera denominate “derivate in oltremare”, scambi specificati realizzati solo attraverso intermediari residenti temporanei ai fini di copertura e di investimento I fondi per lo svolgimento delle attività di tesoreria e di gestione degli stessi, sono soltanto per il tramite di prestiti tramite Banche autorizzate in Malesia e Banche onshore in Labuan, o da OHQ con capitale versato, i suoi utili derivanti da attività di qualificazione, o gli utili accumulati dei propri uffici o da prestiti provenienti da fuori Malesia. Una OHQ attivata da una Istituzione Finanziaria non può provvedere servizi di tesoreria e di management alle sue Società associate in Malesia a meno che le stesse siano Istituzioni autorizzate delle Banche ed Istituti Finanziari Legge 1989 (Art. 372) (BAFIA). INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 64 C Societa comprende: onsu lenze rie relative a Fi Società nanzia connesse o rie uffici - Approvvigionamento di crediti amministrativi in valute diverse dal Ringgit per le società collegate - Ottenimento di servizi di credito in ben specifiche valute che non siano i Ringgit per le società consociate. - Ottenimento di tasso di interesse per cambio di valute diverse dai Ringgit - Una OHQ puo’ farsi carico delle richieste delle relative Società e/o per Terzi fuori dalla Malesia ad un prezzo scontato (produttori) - Tutti i prodotti ed i servizi che coinvolgono una fatturazione da una Società all’altra, possono essere rifatturati da OHQ (rifatturazione) - La rete dei pagamenti, eccetto per i procedimenti per l’esportazione di prodotti dalla Malesia, fra le Società legate a OHQ sono liberamente ammesse. - Una OHQ può acquistare macchinari, attrezzature o Società Immobiliari nella prospettiva di allocarle alle relative Società (Leasing) - Una OHQ può acquistare macchinari, attrezzature o Società Immobiliari dalle relative Società nella prospettiva di restituirle in affitto alle stesse Società (Rivendita e riaffitto) 15.3 Ri Azi chies ona ta d ri i Capita le o Una Società che ha lo Status di OHQ ed incentivi in base all’Art. 127 della Legge sulle Tassazioni del 1967, è autorizzata ad una partecipazione nella Proprietà al 100% 15.4 Incen t ivi Una Società con OHQ approvata puo’ usufruire dell’esenzione Tasse per un periodo di 10 anni in base all’Art. 127 della legge sulle Tasse 1967 per introiti derivati dalle seguenti sorgenti: • Incassi da affari Incassi derivanti dai servizi resi da una Sede Centrale ai propri Uffici o relative Compagnie • Interessi Incassi derivati dagli interessi di prestiti, in valute straniere, da una Sede Centrale, ai propri Uffici o relative Compagnie • Royalties Royalties ricevute per lavori di ricerca e sviluppo realizzati in Malesia da una Società con Sede Centrale per conto dei propri Uffici o relative Compagnie 65 Gli introiti prodotti da un OHQ che offre servizi qualificanti ai propri Uffici e relative Società in Malesia, non saranno tassati durante il periodo di esenzione tasse, sempre che detto introito non superi il 20% dell’introito totale derivante da servizi qualificati. 15.5 Altri Benefi ci Una approvata Compagnia OHQ può anche godere dei seguenti benefici: • Uso di servizi professionali con firme straniere, a condizione che detti servizi non siano disponibili localmente • Acquisire immobilizzazioni finché le immobilizzazioni sono utilizzatei ai fini dello svolgimento delle operazioni di OHQ • Gli stranieri che lavorano nelle compagnie OHQ sono tassati solo per la porzione di reddito imponibile inerente il numero dei giorni di soggiorno in Malesia 15.6 Impie Espa go d tria t i i Ci sono due fasi nell’impiego di stranieri e cioè Richiesta per un posto lavoro per uno straniero e un’approvazione di un Visto per Straniero Le aziende che chiedono lo stato di OHQ possono richiedere posti per uno stranieri, comprendente posti chiave. Questa approvazione sarà concessa e accordata se la compagnia richiedente abbia il requisito richiesto di un capitale versato di RM500,000. Tutte le richieste devono essere sottomesse al MIDA Dopo l’approvazione del visto per lo straniero da MIDA, la compagnia deve presentare una richiesta al Dipartimento per l’Immigrazione per l’approvazione del visto di lavoro. Lo straniero può essere assunto una volta ottenuto il visto di lavoro. 15.7 S Amm a (FEA) a Resi Se Appr d (OHQ). e i nis iva d t Fles c corda den Ope r de i ova Se t a ta de con Cen d tr i Scambi sibil ta a lle i t Sta tr e o ità Società con iva tus a le (i) Inv n i • es t n va t i luta es ime n i te r a(1) beni Libertà di investimento in valuta estera per beni da finanziare con: - Fondi propri in valuta estera, o - Prestiti in valuta estera INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 66 (ii) Pres va t it luta es te r i i n a • Prestito gratuito per qualsiasi quantità di valuta straniera da parte delle Banche onshore, Banche Islamiche con Licenza Internationale, altre Società residenti all'interno dello stesso gruppo societario(2) in Malesia e non residenti provenienti da qualsiasi parte, purché la Sede Centrale Operativa non conceda prestiti interni : - Ad altri residenti; o - Aumenti i fondi per conto di qualsiasi residente. • Liberi di ottenere qualsiasi quantità di servizi in valuta estera per il finanziamento di scambi da non residenti per finanziare le indennità di importazione (iii) Pa compa • gamen gnie resi t i den tr t a i Nessuna restrizione per pagamenti in ringgit 15.8 AgAltre evolazi oni (FEA) Come una società residente, una società con stato di comando operative (OHQ) ha diritto anche ad altre flessibilità FEA applicabili ai residenti. Per ulteriori informazioni, si prega di visitare http://www.bnm.gov.my/microsites/fxadmin/ 0105_policies.htm La domanda per lo stato di OHQ, incentivi e visto per gli stranieri deve essere inoltrata a MIDA 16. INCENTIVI PER CENTRI INTERNAZIONALI DI APPROVVIGIONAMENTO (IPC)/CENTRI REGIONALI DI DISTRIBUZIONE (RDC) C I n d e t e Appr i n r n a z i ovvigi t o n a l onameto. r i i Un Centro Internazionale di Approvvigionamento (IPC) è una Società registrata localmente, che conduce affari in Malesia per l’approvvigionamento e la vendita di materie prime, componenti e prodotti finiti per il proprio Gruppo o per le Società consociate e non consociate in Malesia ed all’estero. C Re Dis e n gi tribuzi t ona l one. r i d i i Un Centro Regionale di Distribuzione (RDC) è un punto di raccolta ed assemblaggio di prodotti finiti, componenti e parti di ricambio prodotti da società di uno stesso Gruppo per il proprio Marchio in modo da distribuirli ai propri agenti, importatori, o società sussidiarie o altre non collegate sia all’interno che all’esterno del Paese. Le attività considerate come “valore aggiunto”, sono: 67 apertura degli imballaggi, reimpacchettamento e targhettatura. 16.1 Appr d ovazi i IPC/RDC one dello Sta tus Possono richiedere lo Status di IPC/RDC le Società che: • Sono registrate localmente in base alla Legge sulle Società 1965 (Art 125) • Hanno un Capitale minimo interamente versato di RM0.5 milioni • Un minimo di spese operative di RM1.5 milioni per anno • Incremento dell’uso di Porti ed Aeroporti Malesi • Abbiano un minimo giro annuale di vendita di RM50 milioni a partire dal terzo anno di operatività • Hanno una vendita interna non superiore al 20% del totale delle proprie vendite annuali. Non di piu’ del 30% delle proprie vendite annuali derivi dall’acquisto di materiali fuori dalla Malesia inviate all’estero a mezzo di trasporti navali. • La domanda IPC deve essere collegata a relativi impianti di produzione in Malesia. 16.2 Ri Azi chies ona ta d ri i Capita le o Una Società cui vengono attribuiti lo Stato IPC/RDC e incentivi relativi all’art. 127 della Legge sulle Tasse del 1967 (Art 53) , e’ autorizzata ad avere il 100% del Capitale Azionario Straniero. 16.3 Incen t ivi Una Società con lo Stato di IPC/RDC puo’ essere presa in considerazione per: • Esenzione dalle Tasse per l’introito ufficiale di 10 anni consecutivi, in base alla Sezione 127 della legge sulle tasse del 1967 (Art 53) • I dividendi pagati con l’introito esentasse sarà esente dalle Tasse se distribuiti agli Azionisti Criteri del diritto: Per ottenere i succitati incentivi, una Società approvata con lo Stato di IPC/RDC, deve avere i seguenti ulteriori requisiti: • Un minimo giro di vendite annuali di almeno RM100 milioni, deve essere connesso ai relativi impianti di produzione il cui valore annuale delle vendite all'esportazione raggiungere RM80 milioni delle esportazioni dirette e raggiungere RM50 milioni per le attività qualificanti nel periodo base per anno di accertamento • Le vendite sul mercato locale, le vendite alle Zone franche (FZs) e ai magazzini con licenze manufatturiere (LMWs) siano limitate al 20% del loro giro di vendite. INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 68 16.4 S Amm a (FEA) a Resi C e In e Re Dis e d i nis iva d cil corda t Fa c den n te rna (IPC) gi (i) C o con tr i Scambi itazi te a i t t r t i e ai ona Cen i d l tribuzi o pe r to cor e o oni Società con o ona l tri i one (RDC) pe rtur azi a d oni i ren i n te • Gratuito per i pagamenti e incassi per l'importazione e l'esportazione di beni e servizi: con la copertura di Banche onshore e titolari di licenza internazionale di Banche Islamiche - Sulla base di impegno del fermo del fondo; o - Sulla base di anticipazione • Coperture che coinvolgono ringgit sono realizzate esclusivamente con le Banche onshore (ii) Pa resi gamen den t t i tr a società i • Nessuna restrizione per il pagamento in ringgit • Gratuito per pagare altre società residenti in valuta estera per la liquidazione dei beni e servizi provenienti dal proprio conto in valuta estera. Se IPC/RDC abbiano percepito guadagni dalle esportazioni (eccetto l’esportazione di materiali o servizi). 16.5 Altre Fles sibil ita’ FEA Come una società residente, un IPC industriale e le aziende con stato RDC hanno anche il diritto ad altre flessibilità FEA applicabili ai residenti. Per maggiori informazioni potete visitare http://www.bnm.gov.my/microsites/fxadmin/ 0105_policies.htm 16.6 Altri Benefi ci Una Società con lo Stato di IPC/RDC godrà dei seguenti benefici: • Posti per espatriati in base alla richiesta della IPC/RDC • Importare materie prime, componenti o prodotti finiti esenti da Tasse Doganali in Zone Industriali Franche (FIZs), Zone Franche Commerciali (FCZs), Magazzini autorizzati alla produzione (LMWs) e depositi franchi per il reimballaggio, consolidamento e integrazione nel sistema-cargo prima della distribuzione all’utilizzatore finale. • Gli espatriati che lavorano nelle Società IPC/RDC sono tassati solo sulla porzione di quota riferita al numero dei giorni di loro permanenza in 69 Malesia. 16.7 Impie Espa go d tria t i i Le Società che inoltrano la domanda per IPC/RDC, possono anche richiedere posizioni per espatriati, compresi posti-chiave. L’approvazione sara’ concessa in base alle richieste delle Societa’ a condizione che, la stessa, abbia un Capitale Versato di almeno RM500,000. Le domande devono essere presentate al MIDA. In base all’approvazione dei Posti per Espatriati, da parte del MIDA, le Società devono inviare le loro domande per il Visto di Lavoro al Dipartimento dell’Immigrazione per la sua accettazione. Quando il visto sarà rilasciato , gli espatriati potranno essere assunti. La domanda per IPC/RDC status ,incentivi e posti per espatriati devono essere richiesti a MIDA 17. UFFICI DI RAPPRESENTANZA E UFFICI REGIONALI 17.1 D efi nizi one Un Representative Office (RE)/ Regional Office (RO) di una compagnia/organizzazione straniera nel settore manifatturiero e dei servizi è una sede in Malesia per promuovere le possibili attività della casa madre. Il Representative Office/ Regional Office non può fare nessuna attività commerciale, ma solo attività di rappresentanza dell’ufficio principale per intraprendere le funzioni assegnate. Il Representative Office/Regional Office opera completamente finanziato con risorse fuori dalla Malesia. Il Representative Office/Regional Office non deve essere incorporato nelle Compagnie Act 1965. La definizione della richiesta Representative Office/Regional Office è approvata dal Governo Malese 17.2 Rappresen Uffi ci o d i tanza Un Ufficio di Rappresentanza è un ufficio di una Compagnia Straniera/ Organizzazione approvata che raccoglie importanti informazioni e opportunità di investimento nel paese specialmente nei settori Manifatturieri e dei Servizi , per aumentare le relazioni di scambio bilaterali, promuovere le esportazioni di beni e servizi Malesi e svolgere attività di ricerca e di sviluppo (R&D) 17.3 Uffi ci o Re gi ona le Un Ufficio Regionale èun ufficio di una Compagnia Straniera/Organizzazione che serve a coordinare i centri delle compagnie/organizzazioni affiliate, sussidiarie nel South-Est Asia e nell’Asia Pacifica. Il Regional Office istituito è responsabile per le designate attività e l’organizzazione della compagnia che opera in questa Regione 17.4 At t Ammes ività se Un Representative Office/Regional Office approvato deve eseguire le seguenti attività consentite per la casa madre o principale: INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 70 • Raccolta e analisi di importanti informazioni e studi di fattibilità per imprese per investimenti e opportunità di business in Malesia e nella regione; • Pianificazione delle attività di Business; • Identificazione delle risorse e dei materiali grezzi, componenti o altri prodotti industriali; • Ricerca d’impresa e sviluppo di prodotti; • Agire per il coordinamento del centro e delle società affiliatie, controllate e agenti nella Regione e • Altre attività che non diano un risultato diretto in una reale transazione commerciale. 17.5 At t ività Ammes non se Tuttavia un Representative Office/Regional Office approvato non può eseguire le seguenti attività: • Fare nessun business di commercio (incluso import export) e ogni altra forma di attività commerciale • Lising per impianti di deposito: ogni spedizione /trasbordo o stoccaggio di merci devono essere trattati da un agente locale o distributore • Firmare contratti di business a nome di aziende straniere o provvedere servizi a pagamento • Partecipare nel management quotidiano di qualsiasi delle sue controllate, affiliate o filiali in Malesia 17.6 Crite ri d i Idoneità • La proposta di spesa per RE/RO deve essere almeno di RM150.000 per anno • Il RE/RO deve essere finanziato attraverso fondi provenienti da risorse fuori della Malesia 17.7 Dur Re a gis ta tr della azi • Aziende Le Altree (i ncluse le Organizzazi pr ofit non relazi ona comme rci o) Minimo due anni dipende dal merito caso per caso 71 one oni nonte a l • G v A s s ov eed o c i a z e rna i Scambi i o t n i i La durata è basata sulla richiesta della domanda 17.8 Vis Espa to tria pe r t i Un Representative Office/Regional Office riceverà solo posti per espatriati e il numero ammesso dipende dalle funzioni e attività del Regional Office/ Representative Office. I posti per gli espatriati saranno considerati solo per Manager e Personale Tecnico. L’espatriato proposto dovrà essere attualmente un lavoratore scelto dalla azienda richiedente o dalla sua sussidiaria o all’interno del gruppo. Un espatriato che lavora in un Representative office è soggetto alle normali tasse sul reddito. Tuttavia un espatriato che lavora in un Regional Office è tassato solo per la porzione del suo reddito derivante dai pagamenti relazionati al numero dei giorni che Lui/Lei sono rimasti nel paese. La domanda per registrare un Representative/Regional office e un posto per un espatriato deve essere sottoposta al MIDA 18. INCENTIVI PER LA GESTIONE DEI CENTRI DI TESOSERIA (TMC) Un centro amministrativo della tesoreria approvato (TMC) si riferisce ad una società locale costituita che provvede a centralizzare i servizi amministrativi della tesoreria per il gruppo di aziende collegate all’interno o fuori della compagnia 18.1 Crite ri d i Idoneità Per essere qualificate e approvare le comagnie TMC devono soddisfare i seguenti criteri: • Una compagnia incorporata sotto la Legge 1965 delle Compagnie • Un minimo di capitale versato di RM0.5 Milioni • Un minimo di spese di gestione (esclusi interessi di gestione riferiti al finanziamento di attività o al deprezzamento TMC) di RM1.5 milioni applicate al mercato interno per anno di accertamento • Nominare almeno 3 professionisti senior che lavorano sotto TMC • Fornire servizi qualificati di tesoreria ad almeno tre compagnie collegate fuori della Malesia * Il Totale del Compromesso e‘ calcolato sommando il costo dello smontaggio dell’impianto e relativi macchinari unitamente alla risistemazione dell’area su cui erano posizionati, al costo dell’impianto e dei macchinari al momento dello smontaggiocosto dell’impianto e dei macchinari al momento dello smontaggio INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 72 18.2 Se rvizi d Qua l d i. Fi C D on nanziamen o n ebit C a) i Tesore ria i fi /At t ività i cazi tan t t r one t i o l l i, e o i Accordo di “Cash pooling” attraverso un conto centralizzato con una Banca autorizzata onshore b) Fornire finanziamenti provenienti da riserve di utili all’interno del gruppo o istituzioni finanziarie in Malesia verso: c) d) - Società collegate in Malesia in ringgit o valuta estera; - Società collegate all’estero• in valuta estera per qualsiasi scopo; o • in ringgit per uso in Malesia Disposizione per il finanziamento competitivo di provenienza da: - Riserve di utili dall'interno del gruppo; - Istituzioni finanziarie in Malesia; o - L’emissione di obbligazioni /sukuk in ringgit o valuta estera Fornire o predisporre garanzia finanziaria e non-finanziaria per il proprio gruppo di società e) Amministrazione del conto corrente ii i n - Amministrazione del conto corrente per pagamenti e riscossioni; - Amministrazione inter-aziendale dell’accordo di compensazione. Se rvizi d nv to es t i ime Fondi di investimento all’interno del gruppo in moneta del mercato locale ed in valuta estera in attività onshore e offshore iii Rischi amm a Fi i t nis nanzia tr ivi Copertura di 73 - Rischio di cambio - Rischio tasso d’interesse/rischio tasso di riferimento ri - Rischio di mercato - Credito/rischio di controparte - Rischio di liquidità - Rischio sul prezzo delle Commodity 18.3 Incen i. t ivi Una TMC approvata potrà avere una esenzione al 70% per i seguenti redditi legali derivanti dai servizi di Tesoreria reso attraverso la Tesoreria centrale alle sue società collegate per un periodo di cinque anni: a. Amministrazione di tutte le tasse / gestione reddituale al fine di fornire servizi qualificati a società collegate in Malesia e all’estero; b. Margine di interesse / proventi finanziari ricevuti da prestiti / finanziamenti a società collegate in Malesia e all’estero; c. Margine di interesse / proventi finanziari / guadagni ricevuti da collocamento di fondi con Banche onshore o investimenti a breve termine ( onshore e ofshore ) come parte della gestione dei fondi in eccesso all'interno del gruppo; d. Ricavi realizzati in valuta estera /guadagni/ profitti dall’amministrazione dei rischi per il gruppo e cioè ricavi dal rischio del tasso di cambio, rischio dal tasso d’interesse, rischio tasso di riferimento,rischio del tasso di mercato, rischio di credito e controparte, rischio di liquidità e rischio sul prezzo delle comodity; e. Premium /reddito. Sconto/guadagno ai sensi sottoscrizione di obbligazioni/sukuk emessi da società collegate e da istituzioni finanziarie; e f. Commissioni di garanzia ii. Esenzione della ritenuta alla fonte sui pagamenti di interessi / profitti o prestiti da parte TMC della istituzioni della gestione finanziaria e relative società a condizione che i fondi raccolti siano utilizzati per lo svolgimento delle attività di qualificazione TMC; iii. Totale esenzione dei valori bollati su tutti i prestiti / contratti finanziari e contratti di servizi eseguito attraverso il centro tesoreria in Malesia usato per la condotta e la qualificazione delle attività TMC; iv. Gli espatriati che lavorano in TMC sono tassati solo per la porzione di reddito attribuibile al numero dei giorni che sono in Malesia v. Flessibilità nell’Amministrazione Cambi Esteri (FEA); e vi. Nessuna condizione sulle partecipazioni locali Il reddito proveniente da qualificati servizi eseguiti direttamente da TMC alle sue società collegate in Malesia durante il suo periodo di esenzione fiscale è esente dall'imposta prevista se tale reddito non superi il 20% del reddito TMC dei servizi qualificati INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 74 18.4 Altri Sus si d i Altre facilitazioni accordate ad una riconosciuta TMC sono le seguenti: • Sarà approvato un posto per espatriati in base alle richieste del TMC Le domande ricevute entro il 31 dicembre 2016 sono idonee per questi incentivi. La richiesta deve essere fatta al MIDA 19. INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI PER DISEGNO INDUSTRIALE IN MALESIA Per promuovere la creatività e l’innovazione che si traduce in maggior valore aggiunto, i fornitori di servizi di disegnio industriale sono idonei per lo Stato Pioniere con esenzione tasse del 70% sul reddito legale per un periodo di cinque anni. Quote di capitale non assorbiti così come le perdite accumulate sostenute durante il perido di Stato Pionere possono essere portate avanti e dedotte durante e dedotti dal reddito post-pioniere della società I servizi di disegno industriale devono essere destinati alla produzione di massa Le domande ricevute entro il 31 dicembre 2016 sono idonee per questi incentivi. La richiesta deve essere fatta al MIDA 20. INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E INTERNAZIONALI Al fine di incoraggiare di coinvolgere nel settore privato i servizi di educazione e completamento Scolastico, il Governo si sforza di provvedere a infrastrutture per l’educazione, sono dati esenzioni tasse a scuole private e scuole internazionali registrate e realizzate in base alle seguenti richieste dettate dal Ministero dell’Educazione: a. Scuole priva i) Esenzione fiscale del 70 % sul reddito ufficiale per cinque anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; o ii) Detrazione fiscale (ITA) del 100% dalle spese del Capitale necessario per un periodo di cinque anni. Le detrazioni possono essere ammortizzate sul 70% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento. b. i S i) E senzione fiscale del 70 % sul reddito ufficiale per cinque anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; o ii) Detrazione fiscale (ITA) del 100% dalle spese del Capitale necessario per un 75 te c n u te rnazi o l ona l e i periodo di cinque anni. Le detrazioni possono essere ammortizzate sul 70% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento. Per a) e b), le richieste ricevute entro il 31 Dicembre 2015 hanno diritto a detti incentivi. La richiesta deve essere fatta al MIDA c. I add priva i . n c e izi te n t ona i l i pe r e n te rnazi ona l v i Scuole Scuole i i. Esenzione dazi d’importazione e tasse sulle vendite per gli equipaggiamenti scolastici; e ii. doppia deduzione per le spese di promozione all’estero. Date effettive per (c): i. Per item (i) gli incentivi sono effettivi per le domande ricevute da MIDA dall’8 Ottobre 2011 ii. Per item (ii) la domanda è idonea per l’incentivo con effetto dall’anno di valutazione 2012. Le richieste dovrebbero essere sottomesse a IRB 21. ALTRI INCENTIVI Questa sezione copre altri incentivi non menzionati sopra e può essere applicata ai seguenti settori: manifatturiero, agricolo, aereospaziale, turistico, controllo ambientale, ricerca e sviluppo, formazione, tecnologia informatica e comunicazioni, progetti di servizi approvati e servizi relativi al settore manifatturiero. 21.1 E d Indus Ag evolazi i tria oni f l i c pe r i i Le aziende possono usufruire Detrazione sui Fabbricati Aziendali (IBA) per spese in conto capitale in relazione a spese per la costruzione di fabbricati utilizzati per specifiche ragioni incluse produzione, agricoltura, miniere, servizi infrastrutrturali, ricerca, progetti approvati per servizi e alberghi che sono registrati presso il Ministero del Turismo. Queste Società sono autorizzate a ricevere un incentivo iniziale del 10% ed un incentivo annuale del 3%. Per tale motivo, gli incentivi possono essere detratti nell’arco di 30 anni. Le richieste devono essere presentate all’IRB. 21.2 E d Indus Fabbri Ag tria ca evolazi i l t oni f c pe r i pe r INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 76 i i i MSC – Ma lesia Per incoraggiare la costruzione di più edifici in Cyberjaya per l’uso MSC Malesia, ai proprietari dei nuovi edifici occupati da Società con lo Stato MSC Malesia verrà erogato un IBA per un periodo di 10 anni. Questo nuovo incentivo verrà dato anche ai proprietari di edifici già finiti anche se non ancora occupati da Societa’ MSC Malesia Le richieste devono essere presentate all’IRB. 21.3 D d etr azi itor Aud i oni pe r S pese Al fine di ridurre i costi operativi e di incrementare la conformità aziendale, le spese riferite alla verifica contabile possono essere considerate detraibili dal conteggio delle Tasse. Le richieste devono essere presentate all’IRB. 21.4 Ag Uni Indus evolazi one tria oni Fisca i i. d l l Capita i pe r i l In linea generale, le Società per Iniziative Imprenditoriali di Capitale (VCC), hanno diritto all’esenzione Tasse per dieci anni alle seguenti condizioni: i. almeno il 50% dei fondi investiti deve essere Capitale Iniziale; ii. almeno il 70% dei fondi investiti deve essere come Avviamento o Finanziamento Iniziale Per maggiormente stimolare e promuovere le Società VCC che investano almeno il 30% dei Fondi con le due condizioni sopracitate, viene concessa un’esenzione dell’imposta sul reddito per cinque anni. Questo incentivo decorre dall’iscrizione presso il Registro delle Compagnie dal 30 Agosto 2008 fino al 31 Dicembre 2013. Le richieste devono essere presentate all’IRB. 21.5 Ag C Sman C evolazi os tellamen a p Societa ri oni t Fisca l i to e Rimozi t a i i d sui i one del l e o I costi per la chiusura e rimozione dell’Assetto Patrimoniale ivi compreso lo smontaggio degli impianti e dei macchinari, cosi come il ripristino delle aree dove il suddetto Patrimonio era posizionato, non da’ diritto ad alcun incentivo previsto dall’art. 3 della Legge 1967 in quanto dette spese non sono riconducibili al costo patrimoniale. Tuttavia, il “Financial Reporting Standard 116” (FRS 116) stabilisce che il Costo Patrimoniale comprende un costo stimato per l’obbligo di smontaggio dell’intero Assetto Patrimoniale e del ripristino del Sito dove era posizionato lo stesso. Tuttavia, per ridurre l’influenza delle Tasse, un provvedimento speciale e’ stato definito per le Società FRS116, attraverso l’art. 3 della Legge 1967 sull’Imposta d’entrate, un compromesso* sul costo dello smontaggio e della rimozione del “Patrimonio” e del ripristino delle relative aree, alle seguenti condizioni: 77 • Il diritto a tale trattamento viene applicato quando l’operazione di smontaggio e di allontanamento cosi’ come il ripristino della relativa area è previsto dalla Legge o da un Contratto; e • Tale Impianto e macchinari non possono più essere utilizzati dalla persona interessata o da qualunque altra persona. Ciò è autorizzato per incentivi con effetto dall’anno fiscale 2009. Le richieste devono essere presentate all’IRB. 21.6 Incen d Pr t Dirit i o ivi pe r l’Acquisizi i d t prietà one i Spese sostenute per l’acquisizione da ditte straniere di brevetti, disegni, modelli, piani, marchi di fabbrica o marchi o altri simili diritti possono essere portate in detrazione nel computo dell’imposta sul reddito. Tale detrazione è conferita sotto forma di detrazione annuale del 20% per un periodo di cinque anni. Le richieste devono essere inoltrate all’IRB. 21.7 Ag Pi M R e d evolazi oni c e d g i s Brev Fisca l i cole ie tr et t Imprese a z i i e Ma pe r le e pe r la o n e i rchi In linea con l'obiettivo del Governo di promuovere l’ innovazione e lo sviluppo intellettuale delle piccolo e medie imprese (SME), le spese sostenute per la registrazione di brevetti e marchi nel paese sarà consentito e deducibile ai fini del calcolo della tassazione Tali spese includono le spese di iscrizione o pagamenti effettuati a favore di brevetti e marchi registrati con gli agenti del Patents Act 1983 e del Trade Marks Act 1976. Le definizioni ai fini del presente incentivo fiscale sono i seguenti: i. Società come definite ai sensi del paragrafo 2A e 2B, allegato 1, legge sull'imposta sul reddito 1967 ii. Industrie manifatturiere, produzione di servizi collegati e le industrie agroalimentari • iii Imprese con dipendenti a tempo pieno non superiore a 150 persone; o con volume d'affari annuo di vendita non superiore a RM25 milioni Industrie di servizi, settore primario e di Informazione & Comunicazione Tecnologica (ICT) • Imprese con dipendenti a tempo pieno non superiore a 50 persone, o con volume d'affari annuo di vendita non superiore a RM5 milioni INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 78 Questo entra in vigore a decorrere dall’anno di accertamento 2010 fino all'anno di accertamento 2014. 21.8 i Incen (i) Esenzi Prime/C t Ta ne ren t t ivi one omp ri gl i Dogana le su onen ffe i Ma te rie i La piena esenzione da dazi di importazione potrà essere applicata a materie prime/componenti, senza differenza sul fatto che i prodotti finiti siano venduti localmente o esportati. L’esenzione totale da dazi di importazione su materie prime viene di norma concessa quando i Prodotti Finiti siano destinati all’esportazione, purchè le materie prime/componenti non siano prodotte localmente oppure, nel caso in cui esista una produzione locale, la cui qualità e prezzo non siano accettabili. Quando i Prodotti Finiti sono destinati al Mercato Locale, potrà essere considerata una esenzione totale da dazi di importazione su materie prime e componenti che non siano prodotte localmente. La piena esenzione potrà essere considerata anche nel caso in cui i prodotti finiti derivanti da materie prime/componenti assoggettabili a dazio non siano a loro volta soggetti a dazio. Alberghi e progetti turistici sono qualificati per la piena esenzione da dazi di importazione e imposte sulle vendite su specifici materiali e componenti aquistati localmente. Le domande devono essere presentate al MIDA. (ii) Esenzi one Imp ortazi A t t r e z z M e d As sembla re Dogana le one a d t che i u pe r i r e da Per incoraggiare produttori locali di apparecchiature mediche ad assemblare per aggiungere valore così come per migliorare la loro competitività, l’esenzione totale da dazio sarà data su apparechiature mediche importate per l’assemblaggio o la produzione di set completi, a condizione che non siano prodotti localmente. Le domande devono essere presentate al MIDA. (iii) Esenzi Vend Ma At trezza one Dogana le e Ta s ita d c chi na se su lla i ri e ture E’ politica del Governo di non imporre tasse su macchinari ed attrezzature, utilizzate direttamente in processi manifatturieri, non prodotte localmente. Nessuna tassa è quindi imposta sulla maggioranza dei macchinari ed attrezzature. Nel caso in cui i macchinari ed attrezzature importati siano tassabili ma non siano 79 21.13 Incen Cur a Dipenden t dei t ivi pe r i Se rvizi d Figl i i dei i Spese sostenute per la costruzione/acquisto di edifici allo scopo di adibirli all’assistenza dei figli dei dipendenti hanno diritto ad una detrazione sulle costruzioni industriali del 10% per 10 anni. Una detrazione singola è consentita per donazioni in specie e in contanti per le spese ed il mantenimento di un centro di assistenza all’infanzia a beneficio dei dipendenti. Le richieste per tali incentivi devono essere presentate all’IRB. INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI 80 3 Capitolo 3 IL SISTEMA FISCALE 1. SISTEMA FISCALE IN MALESIA 2. CLASSI DI REDDITO IMPONIBILI 3. IMPOSTA SULLE SOCIETÁ 4. IMPOSTA SULLE PERSONE FISICHE 4.1 Persone Fisiche Residenti 4.1.1 Oneri Personali Deducibili 4.1.2 Riduzioni Fiscali 4.2 Persone Fisiche Non Residenti 5. TASSA CEDOLARE DI ACCONTO 6. IMPOSTE SUI REDDITI FONDIARI 7. IMPOSTE SULLE VENDITE 8. IMPOSTA SUI SERVIZI 9. TASSA SULLE IMPORTAZIONI 10. IMPOSTA SUI CONSUMI 11. TRIBUNALE D’APPELLO PER LA DOGANA E REGOLAMENTI DOGANALI 12. ACCORDI SULLA DOPPIA TASSAZIONE Capitolo 3 IL SISTEMA FISCALE 1. SISTEMA FISCALE IN MALESIA In genere, ogni tipo di reddito di impresa o di persona fisica maturato o derivato da attività svolte in Malesia, o rimesso nel Paese, è soggetto a tassazione. Tuttavia, i redditi ricevuti in Malesia da qualsiasi persona che non sia una Società residente operante in affari quali: banche, assicurazioni, trasporti aerei e marittimi, per l’anno fiscale durante il quale ricevono fondi dall’estero, sono esenti da tasse. Al fine di modernizzare e dare forma al sistema amministrativo fiscale, e’ stato istituito un Sistema di Autodichiarazione per le Società, I Singoli Proprietari, I Partenariati, le Cooperative ed I Gruppi di Dipendenti e la valutazione dell’Imposta sul Reddito è calcolata sulla base dell’Anno Corrente. 2. CLASSI DI REDDITO IMPONIBILI Reddito su cui l’imposta e’ esigibile in accordo alle fonti di reddito: - guadagni o utili derivanti da attività svolta in qualsiasi periodo di tempo; - guadagni o utili derivanti da impiego (salari, remunerazioni, ecc.); - dividendi, interessi o sconti; - affitti, royalties o premi; - pensioni, rendite o altri pagamenti periodici; - altri redditi o utili di natura diversa. La base imponibile è calcolata dopo le opportune detrazioni per le spese sostenute per la produzione del reddito, per spese in conto capitale e incentivi, laddove applicabili. Gli accantonamenti o riserve specificamente istituiti per perdite previste o sopravvenienze passive sono detraibili dal reddito in base alla Sezione 34 della Legge sull’Imposta sul Reddito 1967. Non sono ammesse detrazioni per ammortamenti anche se sono concessi sgravi sul capitale. Le perdite non assorbite possono essere riportate a nuovo ruolo, a compensazione di utili, comprese le aziende con lo Status di Pioniere a condizione che il periodo di cessazione cada il/dopo 30.09.2005. 3. IMPOSTA SULLE SOCIETÀ Ogni società, che sia residente o meno, è soggetta a tassazione per il reddito maturato in Malesia o derivato da attività svolte in Malesia. I proventi derivanti da fonti al di fuori della Malesia e rimessi da una società residente non sono soggetti a tassazione, eccetto le attività bancarie assicurative o il trasporto marittimo o aereo. Una società è considerata residente in Malesia se il controllo e la gestione degli affari della stessa sono esercitati in Malesia. 83 A partire dall’anno fiscale 2009, le Tasse sulle Società sono del 25%. Questa Tassazione è applicata anche alle seguenti entità: i. una società di investimento; ii. un esecutore testamentario o una proprietà o una persona fisica domiciliata fuori dalla Malesia al momento della sua morte; e iii. un curatore nominato dal Tribunale. Una persona che esercita attività di esportazione di petrolio è soggetta ad una tassazione sul reddito di petrolio del 38%. A decorrere dall’anno fiscale 2010 e’ stato modificato il sistema di valutazione sui redditi derivanti da società petrolifere che operano nel settore del petrolio (Income Tax) Act 1967. Le imposte sul reddito dell’anno fiscale 2010 e’ calcolato sulla base del reddito ottenuto nel 2009 e puo’ essere pagato a rate per cinque anni. La detrazione del pagamento dello “zakat” effettuato da una società, da cooperative di società e società di investimento, non deve superare il 2.5% dell’insieme del proprio introito nell’anno finanziario cui fà riferimento. Le detrazioni sono ammesse per contributi relativia: i. il Governo, il Governo dello Stato, le Autorità locali; ii. Istituzioni o Organizzazioni approvate dal Direttore Generale del “Inland Revenue Board Malaysia; o iii. le Attività Sportive approvate dal Ministero delle Finanze o dal Comitato Sportivo; o iv. i progetti di interesse Nazionale approvati dal Ministero delle Finanze; I contributi relativi a ii, iii e iv non devono superare il 10% dell’insieme degli introiti delle Società nell’anno finanziario cui fà riferimento a partire dall’anno fiscale 2009. 4. IMPOSTA SULLE PERSONE FISICHE Tutte le persone fisiche sono soggette all’imposta sul reddito maturato o derivante da attività svolte in Malesia e ricevuto in Malesia da fuori della Malesia. Un reddito inviato in Malesia da una Persona Residente è esente dalle Tasse. Un non residente sarà tassato solo per il reddito prodotto in Malesia. L’aliquota applicabile dipende dalla posizione residenziale della persona fisica che è determinata dalla durata della sua permanenza nel paese come stabilito dalla Sezione 7 della Legge sulla Imposta sul Reddito 1967. Generalmente, un individuo che si trova in Malesia per almeno 182 giorni in un anno è considerato come residente fiscale. 4.1 Pe rsone Fisi Resi che den t i Una persona fisica residente è tassata sul reddito imponibile al netto delle detrazioni previste in base ad aliquote progressive comprese tra lo 0% ed il 26% a partire dall’anno fiscale 2010. IL SISTEMA FISCALE 84 4.1.1 One ri Pe rsona D e l i ducibil i II reddito imponibile di una persona fisica residente si ottiene dopo alcune detrazioni dal totale del guadagnato. Tali detrazioni possibili sono le seguenti: No: Tipi i Imp d i ivi nd detr dua azi l oni i orto (RM) 1. Autonomo e Dipendente 2. Spese Mediche per i genitori 5,000 (massimo) 3. Atrezzature di sostegno di base 5,000 (massimo) 4. Disabilità 5. Spese per Istruzione (individuale) 5,000 (massimo) 6. Spese Mediche per gravi malattie 5,000 (massimo) 7. Completo Esame Medico 8. Spese per libri, giornali, riviste e pubblicazioni 1,000 (massimo) 9. Acquisto di Compiuter personali 3,000 (massimo) 10. Risparmio netto in regime di SSPN 9,000 6,000 500 (massimo) 3,000 (massimo) 11. Acquisto di Atrezzature per attivita sportive 300 (massimo) 12. Spese di registrazione della banda larga a nome della persona 500 (massimo) 13. Interesse speso per finanziare l'acquisto di beni Residenziali. Sgravio massimo di RM10,000 per anno per tre anni consecutivi, dal primo anno in cui si pagano gli interessi. Soggetti alle seguenti condizioni: (i) l’agevolazione se si e’ cittadini Malesi o residenti (ii) limitata ad una unità residenziale (iii) Il contratto di vendita e acquisto è firmato tra il 10 Marzo 2009 e il 31 Dicembre 2010; e (iv) la proprietà residenziale non è affittata. Quando: (a) due o più persono sono idonee allo sgravio per la stessa proprietà; e (b) gli interessi totali spesi da quegli individui supera 85 10,000 (massimo) la quantità ammissibile per anno. A ogni persona è consentita una quantità di sgravio per ogni anno basato sulla seguente formula: AxB C Dove: A = Interessi totali ammissibili nel pertinente anno B = Interessi totali spesi personali nel pertinente anno C = Interessi spesi da tutte le persone 14. Marito/Moglie/Pagamento degli alimenti 3,000 (massimo) 15. Moglie/Marito Disabili 3,500 16. Spese Ordinarie per i figli 1,000 17. Figli di 18 anni e oltre, non sposati che ricevono a tempo pieno istruzione terziaria 1,000 18. Figli di 18 anni e oltre, non sposati e che proseguono gli studi nel diploma o una istruzione di livello superiore: laurea, in Malesia o al di fuori della Malesia in un Istituto di Specializzazione che è accreditato e riconosciuto dalle Autorità di Governo 4,000 19. Figli disabili Una ulteriore esenzione di RM4,000 per figli disabilidi 18 anni e oltre, non sposati e che proseguono gli studi nel diploma o una istruzione di livello superiore: laurea, in Malesia o al di fuori della Malesia in un Istituto di Specializzazione che è accreditato e riconosciuto dalle Autorità di Governo 5,000 20. Assicurazioni sulla vita e EPF 6,000 (massimo) 21. Premio relativo al nuovo regime di rendita o un addizionale premio su un regime di rendita esistente con pagamento iniziato dal 01/01/2010 (importo superiore RM1,000 può essere richiesto insieme con l’assicurazione 1,000 (massimo) 22. Premio assicurativo per educazione o benefici medici 4.1.2 Ri duzi oni Fisca 3,000 (massimo) l i L'imposta lorda di un soggetto residente è ridotta dai seguenti sconti: i. Riduzioni Fiscali per Persone Residenti che hanno un reddito Tassabile inferiore a RM35,000 A partire dall’anno fiscale 2009, viene concesso uno sconto di RM400 alle persone fisiche con reddito imponibile non superiore a RM35,000. Quando la moglie non lavora o il suo reddito è accumulato, anch’essa beneficia IL SISTEMA FISCALE 86 dello sconto di RM400. Allo stesso modo, una moglie che dichiari separatamente il proprio reddito avrà diritto al rimborso di RM400 se il suo reddito è inferiore a RM35,000. No Ri Anno d duzi i oni fisca va i a) b) c) ii. l i lutazi n avan one da t l 2009 i (RM) Valutazione separata Moglie Marito 400 400 Valutazione congiunta Moglie Marito 400 400 Totale 800 Valutazione in cui il Marito o la Moglie non hanno nessun reddito Moglie Marito 400 400 Totale 800 Altre Riduzioni fiscali No Ri duzi oni fisca l i (RM) a. Zakat/Fitrah Fatta salva la massima imposta gravante b. Tasse / prelievo riguardanti i lavoratori stranieri Fatta salva la massima imposta gravante 4.2 Pe rsone Fisi Resi che Non den t i A partire dall’anno fiscale 2010, una persona fisica non residente è tassabile con un’aliquota del 26% e non usufruisce di alcuna detrazione fiscale. Tuttavia ha diritto ad un rimborso fiscale nel caso di imposta pagata per l’emissione di un permesso di lavoro. 5. TASSA CEDOLARE DI ACCONTO Le persone fisiche non-residenti sono soggette ad un’imposta cedolare di acconto di: 10% su speciali categorie di reddito come: a. 87 In considerazione dei servizi resi dalla persona o da suoi impiegati in relazione all’uso della proprietà o diritti, installazione od uso di qualunque impianto, macchinari o altri apparati. b. In caso di consulenza tecnica, assistenza o servizi resi in occasione di direzione tecnica o amministrativa di ogni progetto o programma scientifico, industriale o commerciale in via di attuazione, joint-venture; Affitti o altri pagamenti effettuati con un accordo o un’intesa per l’uso di qualunque proprietà mobile. Le tasse Cedolari di Acconto non sono applicabili per introiti ricevuti a fronte dei servizi (a) e (b) prestati o effettuati fuori dalla Malesia. A partire dal 30 Agosto 2008 fino al 31 Dicembre 2012, l’esenzione sulla tassa Cedolare di Acconto sarà concessa ai non-residenti esperti sugli introiti ricevuti per addestramento tecnico nei seguenti settori: a. Corsi post-Laurea su informazione, comunicazione e tecnologie elettroniche (ITC) e vita scientifica; b. Post-corsi bi base per infiermeristica e connessa cura contro il calore; e c. Corsi di ingegneria per manutenzione aerei Dal 1 Gennaio 2009, per ridurre i costi dei servizi tecnici forniti dai non residenti, nessun rimborso o esborso verrà preso in considerazione per il soggiorno in Hotels in Malesia nel computo dei costi tecnici lordi allo scopo di non pagare la Tassa Cedolare di Acconto. In riferimento al non-pagamento della succitata Tassa, viene applicata una penale pari al 10% sul pagamento totale effettuate dai non residenti 6. IMPOSTE SUI REDDITI FONDIARI Generalmente i redditi di capitale non sono soggetti a tassazione in Malesia. Tuttavia sui Redditi Fondiari viene applicata sugli utili tassabili derivanti dall’alienazione di proprietà immobiliari ubicate in Malesia o sugli interessi, diritti di opzione o altri diritti relativi a tali proprietà fondiarie nonché sull’alienazione di quote di società immobiliari. A partire dal 1 gennaio 2012, gli utili provenienti da proprietà residenziali o commerciali sono tassati fra lo 0% e il 10% in relazione al periodo di reale proprietà dell’azienda, come segue: Pe ri odo dell’azienda Ta ri ffeRPGT Società (Ma Pe rsone lesi & PR) Pe rsone (non Ma lesi) Fino a 2 anni 10% 10% 10% Sopra i 2 anni Fino a 5 anni 5% 5% 5% IL SISTEMA FISCALE 88 Sopra i 5 anni 0% 0% 0% Le tariffe RPGT non graveranno sui proprietari originali perchè hanno già ottenuto la relative esenzione mentre l’esenzione e il pagamento si basa sulle plusvalenze nette come segue: i. Esenzione RPGT sugli utili per la cessione di una Unità residenziale una volta nella vita ad una persona che sia cittadino Malese o che abbia la Residenza Permanente in Malesia; ii. Esenzione RPGT sugli utili per la cessione di una proprietà fra genitori e figli, marito e moglie, nonni e nipoti. iii. RPGT è addebitato una sola volta sul profitto netto dopo la detrazione dei relative costi quali il prezzo di acquisto, il costo di risistemazione ed i costi extra quali le spese legali, ed il costo dei bolli; e iv. Alla persona individuale è concessa una esenzione fino a nRM10,000 0 10% del profitto netto qualunque sia il piu’ alto. Per ulteriori informazioni sulla società e persone fiscali, visita www.hasil.gov.my 7. IMPOSTE SULLE VENDITE Si tratta di una tassa una-tantum imposta sull’importazione e a livello di prodotti finiti. In Malesia, le industrie manifatturiere sono tenute a richiedere una licenza ai sensi delle Legge sulla Imposta sulle Vendite No. 1972. Le industrie il cui fatturato annuale sia inferiore a RM 100,000 e quelle provviste dello status di “Deposito Autorizzato alla Produzione” (LMW) non dovranno richiedere la licenza. Tuttavia, le industrie il cui fatturato annuale sia inferiore a RM 100,000 devono richiedere il certificato di esenzione. I produttori autorizzati, saranno tassati in base alla produzione mentre quelli non autorizzati, devono pagare le Tasse in base a quanto immagazzinano. Tuttavia, per alleviare il carico fiscale della piccola industria costretta a pagare un’imposta direttamente sulla produzione, queste aziende possono optare per una licenza secondo quanto previsto dalla Legge sull’Imposta sul Valore Aggiunto 1972 al fine di acquistare materiali in esenzione doganale. Con cio’ le piccole industrie possono optare di pagare l’imposta solo sul prodotto finito. In genere l’aliquota per la tassa sulle vendite è del 10%. Tuttavia, materie prime e macchinari da utilizzare nella produzione di beni tassabili sono normalmente esenti da tasse, cosi’ come non sono tassabili le acquisizioni di prodotti selezionati. Per alcuni generi alimentari non essenziali, alcolici, benvande, tabacco/sigarette e materiali da costruzione l’aliquota è del 5%, i materiali generici al 10%, composti per fare bevande è del 20% e certi prodotti petroliferi a olii per motori sono tassati secondo specifici tassi individuali. Sono invece esenti merci primarie, generi alimentari di base, materiali da costruzione di base, alcuni attrezzi agricoli e macchinari pesanti da utilizzarsi nell’industria delle costruzioni. Alcuni prodotti per il turismo e lo sport, libri, giornali e materiale da lettura sono anch’essi esenti. 8. IMPOSTA SUI SERVIZI 89 Questa imposta viene applicata ad alcuni beni e servizi forniti in Malesia inclusi generi alimentari, bevande e tabacco; sulla fornitura di stanze in affitto, di locali per riunioni, convenzioni e spettacoli culturali o di moda; servizi sanitari e fornitura di servizi logistici ed alimentari per ospedali privati. L’imposta viene anche applicata a servizi professionali e di consulenza forniti da società di consulenza legale, ingegneri, architetti, geometri (compresi quantificatori, ispettori e agenzie immobiliari), agenzie di pubblicità, società di consulenza, compagnie di assicurazione, centri di servizio e manutenzione auto, società di servizi di telecomunicazioni, società di sorveglianza, circoli ricreativi, agenzie immobiliari, servizi di parcheggio, corrieri postali. Tuttavia, prestazioni professionali rese da una società ad aziende nello stesso gruppo saranno esenti dall’imposta sui servizi che attualmente e’ del 6%. Servizi di Corriere forniti da un punto della Malesia e destinati fuori della Malesia, saranno anche esenti dalla Tassa di servizio del 6%. In genere, la tassa sui servizi è determinata da uno specifico limite di entrata basato su un fatturato annuale variante tra RM150,000 e RM500,000 come ad esempio: i. agenzie autorizzate per l’affitto di autovetture in base alla Legge sulle Licenze dei Veicoli Commerciali che abbiano un giro di affari annuo di RM150,000 e oltre, ii. agenzie di impiego che abbiano un fatturato annuale di RM150,000 e oltre, iii. società che forniscono servizi di direzione, compresa la direzione di Progetti e servizi di coordinamento, che abbiano un fatturato annuo di RM150,000 e oltre, iv. alberghi che abbiano più di 25 Camere ed il ristorante all’interno dell’Albergo stesso. A partire dal 1 gennaio 2010, la tassa di servizio devono essere addebitate alle carte di credito e carte di addebito, comprese quelle rilasciate a titolo gratuito come segue: i. RM50 all'anno sulla carta principale; e ii. RM25 all'anno sulla carta supplementare Le imposte saranno addebitate in base alla data di emissione della Carta di Credito o al completamento di un anno o alla data del rinnovo. 9. TASSA SULLE IMPORTAZIONI In Malesia, le tasse sulle importazioni sono applicate generalmente “ad valorem” mentre solo alcune sul numero di prodotti. Tuttavia, in linea con la liberalizzazione del mercato, le Tasse sull’importazione per un grande numero di materiali, componenti e macchinari sono state ridotte o abolite. In aggiunta, la Malesia ha un impegno con l’ASEAN sul programma delle Effettive Tariffe Comuni Preferenziali (CEPT) secondo cui le tasse sulle importazioni su molti prodotti dai paesi dell’ASEAN saranno ridotti tra lo 0% ed il 5%. La Malesia continua a partecipare in negoziazioni per libero commercio nelle aree di commercio di prodotti, di origine controllata, e di investimenti. Ad oggi, IL SISTEMA FISCALE 90 10. IMPOSTA SUI CONSUMI L’imposta sui consumi è applicata a selezionati prodotti fabbricati in Malesia, quali sigarette, tabacco, bevande alcooliche, carte da gioco, pedine da mahjong, veicoli a motore. Mentre le accise vengono addebitate secondo le tariffe ad valorem per motoveicoli, carte da gioco e pedine per mahjong; per sigarette, prodotti di tabacco e bevande alcoliche vengono imposti in una combinazione di tassi specifici e ad valorem. 11. TRIBUNALE D’APPELLO PER LA DOGANA E REGOLAMENTI DOGANALI Il Tribunale d’Appello (CAT) e’ un elemento indipendente, fatto per decidere, “in appello” contro le decisioni del Direttore Generale delle Dogane circa quanto stabilito dalla Legge delle Dogane 1967, Tasse di vendita 1975 e Imposte di consumo 1976. In aggiunta, le Leggi doganali hanno introdotto, sotto la Legge 1967, la Tassa sulle vendite N. 1972, la Tassa sui Servizi N. 1975 e le Accise N. 1976 per dare agli operatori elementi di certezza per pianificare la loro attività. Il regolamento emesso dalle Dogane ed accettato dai fruitori, unisce, legalmente, i richiedenti per un periodo di tempo ben definito. I dispositivi piu’ importanti dei Regolamenti Doganali sono: i. Le richieste per l’applicazione dei Regolamenti Doganali possono essere fatte in base alla classificazione delle merci, alla definizione dei servizi soggetti a tassazione ed ai principi della determinazione del valore delle merci e dei servizi; ii. Le richieste devono essere presentate per iscritto unitamente alle relative descrizioni ed alle spese previste; iii. Le richieste possono essere inoltrate prima dell’arrivo delle merci o prima dell’applicazione dei servizi in modo che le Dogane possano prevedere quali normative doganali applicare. 12. ACCORDI SULLA DOPPIA TASSAZIONE Gli accordi sulla Doppia Tassazione (DTA) consentono di annullare l’applicazione di una doppia tassazione su redditi quali utili commerciali, dividendi, interessi e royalties maturati in un paese e rimessi in un altro. Gli obiettivi del DTA Malese sono: i. Creare un clima favorevole per gli investimenti da entrambe le parti sia in entrata che in uscita; ii. Dare piena efficienza, a favore dei Paesi che pagano le Tasse sul Capitale esportato, agli speciali incentivi Malesi; iii. Ottenere un maggior sollievo attraverso la doppia tassazione rispetto a quanto guadagnato usando misure unilaterali; e iv. Prevenire evasioni o mancati pagamenti delle Tasse. 91 Così come molti altri Paesi al mondo, sia sviluppati che in via di sviluppo, la Malesia non può manlevarsi dalla necessità di facilitare il commercio e gli investimenti con il mondo che la circonda attraverso la rete internazionale dei trattati sulle Tasse. L’accellerata crescita dell’industrializzazione unita all’aumento degli investimenti stranieri nel Paese, richiedono trattati sulle Tasse con altri Paesi per dare agli investitori certezze e garanzie nell’area delle tassazioni. Al 31 Gennaio 2012, le Nazioni che usufruiscono effettivamente del DTA sono: Albania Argentina* Arabia Saudita Australia Austria Bahrain Bangladesh Belgio Canada Cile Cina Croazia Danimarca Egitto Filippine Figi Filandia Francia Germania Giappone Giordania India Indonesia Iran Irlanda Italia Laos Libano Lussemburgo Kazakhstan Kuwait Malta Marocco Mauritius Mongolia Myanmar Namibia* Norvegia Nuova Zelanda Olanda Pakistan Papua Nuova Guinea Polonia Quatar Repubblica Ceca Repubblica di Corea Repubblica di Kyrgyz Romania Russia San Marino Seyschelle Singapore Siria Spagna Sri Lanka Stati Uniti Arabi Sud Africa Sudan Svezia Svizzera Tailandia Turchia Turkmenistan UK-Inghilterra Ungheria USA-Stati Uniti d’America* Uzbekistan Venezuela Vietnam * accordi parziali Quatar: Tasse/Imposte cedolari d’acconto – a partire dall’anno fiscale dopo il 1 Gennaio 2010 e Tasse sul petrolio a partire dall’anno fiscale dopo il 1 Gennaio 2011. Nel caso di Taiwan (Rappresentato in Malesia dagli Uffici Culturali di Taipei in Malesia), è stato raggiunto un accordo sulla doppia tassazione con esenzione Tasse nei seguenti casi: i. ii. P.U.(A) 201 (1998) P.U.(A) 202 (1998) Le Imposte cedolari di acconto sugli interessi, Royalty e costi sui Servizi Tecnici sono, stati ridotti al 10%, rispettivamente 10% e 7,5%. Per maggiori informazioni visitare: www.hasil.gov.my oppure email lhdn_int @hasil.gov.my IL SISTEMA FISCALE 92 3 4 4 Capitolo 4 PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 1. REQUISITI PER ENTRARE IN MALESIA 1.1 Passaporto o Documento di Viaggio 1.2 Richiesta di Visto 1.3 Richiesta di Permesso 2. IMPIEGO DI PERSONALE ESPATRIATO 2.1 Tipi di posti chiave per gli Espatriati 2.2 Linee guida per l’Impiego di Personale Espatriato 3. DOMANDE PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE ESPATRIATO 4. IMPIEGO DI MANO D’OPERA STRANIERA 5 6 Capitolo 4 PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 1. REQUISITI PER ENTRARE IN MALESIA 1.1 Pa Documen Via s ggi sap to d orto o i o Tutte le persone che entrano in Malesia devono possedere un passaporto nazionale valido o altro documento di viaggio internazionalmente riconosciuto e valido per la Malesia. I documenti devono essere validi per almeno sei mesi dalla data di entrata in Malesia. I titolari di passaporto non riconosciuto dalla Malesia dovranno richiedere un documento sostitutivo del passaporto e un visto, rilasciato dall’Ufficiale del Consolato o Ambasciata Malese all’estero. Le richieste di visti di entrata in Malesia devono essere fatte presso il più vicino Ufficio Malese all’Estero nei rispettivi Paesi. Nei Paesi in cui non vi siano Uffici di Rappresentanza Malesi, le richieste di visto dovranno essere inoltrate tramite il piu’ vicino alto Commissariato o Ambasciata di Gran Bretagna 1.2 Ri chies ta d i Vis to Un visto è una conferma in un passaporto o altro documento di viaggio riconosciuto, di uno straniero, che indica che il titolare ha chiesto il permesso di entrare in Malesia e che l'autorizzazione è stata accordata. I cittadini stranieri che necessitano di un visto per entrare in Malesia devono aver precedentemente ottenuto, prima di entrare, un visto in qualsiasi Ufficio di Rappresentanza Malese all'estero. Paesi che hanno bisogno del visto 95 • Afghanistan* • Angola • Bhutan • Burkina Faso • Burundi • Cina • Colombia • Comoros • Costa D’Avorio • Eritrea • Etiopia • Gibuti • Guinea Equatoriale • Guinea -Bissau • Hong Kong (Certificato di Identità o Documento di Identità) • India • Liberia • Mali • Myanmar (normale passaporto) • Nazioni Unite (Lascia passare) • Nepal • Niger • Rwanda • Repubblica dell’Africa Centrale • Republica della Serbia & Repubblica del Montenegro • Repubblica del Congo • Repubblica Democratica del Congo • Sahara Occidentale • Taiwan Paesi del Commonwealth che necessitano di visto • Bangladesh • Cameroon • Ghana • Mozambico • Nigeria • Pakistan • Sri Lanka Paesi che hanno bisogno del visto per soggiorni superiori a tre mesi • Albania • Algeria • Argentina • Arabia Saudita • Australia • Austria (Vienna) • Bahrain • Belgio • Bosnia-Herzegovina • Brasile • Corea del Sud • Croazia • Cuba • Danimarca • Egitto • Emirati Arabi Uniti • Finlandia • Francia • Germania • Islanda • Irlanda • Italia • Giappone • Giordania • Kirgystan • Kuwait • Libano • Liechtenstein • Lussemburgo • Marocco • Norvegia • Olanda • Oman • Peru • Polonia • Qatar • Romania • San Marino • Slovacchia • Spagna • Svezia • Svizzera • Tunisia • Turchia • Turkmenistan • Regno Unito • Repubblica Ceca • Repubblica del Kyrgyz • Ungheria • Uruguay • Yemen Paesi che hanno bisogno del visto per soggiorni superiori a 1 mese • Alto Volta • Armenia • Azerbaijan • Barbados • Belarus • Benin • Bolivia • Bulgaria • Cambogia • Capo Verde • Chad • Cile • Citta’ del Vaticano • Costa Rica • Corea del Nord • Equador • El Salvador • Estonia • Gabon • Georgia • Grecia • Guatemala • Haiti • Macao SAR • Macedonia • Madagascar • Mauritania • Messico • Moldavia • Monaco • Mongolia • Nicaragua • Panama • Paraguay • Portogallo • Repubblica della Guinea • Russia • Sao Tome e Principe • Senegal • Slovenia • Sudan • Suriname • Tagikistan • Togo • Ucraina • Uzbekistan PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 96 Paesi che hanno bisogno del visto per soggiorni superiori a 14 giorni • Honduras • Hong Kong SAR • Kazakhstan • Lettonia • Lituania • Venezuela • Zaire • Zimbabwe • Yemen del Nord • Iran • Iraq • Libia • Macao (Permesso di viaggio/ Certificato di Identità del Portogallo) • Palestina • Sierra Leone • Siria • Somalia • Yemen del Sud Per i cittadini degli Stati Uniti d'America, non è richiesto il visto per motivi sociali, d'affari o visite con scopi accademici (ad eccezione che per motivi di lavoro ) Per i cittadini Israeliani , sono necessari i visti, previa autorizzazione del Ministero degli Affairi Interni della Malesia. Tuttavia per i cittadini della Repubblica della Serbia e della Repubblica del Montenegro, sono necessari visti senza autorizzazioni Per i cittadini dei Paesi dell'ASEAN (Myanmar esclusa), non è richiesto il visto per un soggiorno inferiore a un mese. Per un soggiorno superiore a un mese, sarà richiesto il visto (eccetto che per i cittadini del Brunei e Singapore) I cittadini provenienti da altri Paesi diversi da quelli sopra indicati (ad eccezione di Israele), possono entrare senza visto in Malesia se le visite non sono superiori a un mese. Nota: * Per i Visti con riferimenti è necessaria l’approvazione del Dipartimento dell’Immigrazione Malese 1.3 Ri chies ta d i Pe rmes so Oltre alla domanda d'ingresso ai fini di visite sociali o d'affari, prima dell'arrivo nel paese deve essere effettuata la richiesta di permesso di entrata La richiesta è un’approvazione nel passaporto costituente il permesso di soggiorno per un determinato periodo. Gli stranieri che visitano la Malesia devono ottenere il permesso nel punto di ingresso, oltre al visto (se richiesto) che gli consente di restare temporaneamente in Malesia. Tutte le sopracitate richieste devono essere sponsorizzate in Malesia per cui gli sponsor decidono di essere responsabili per il mantenimento e il rimpatrio di visitatori dalla Malesia, se necessario. I permessi rilasciati ai visitatori stranieri al loro arrivo sono i seguenti: (i) Pe rmes Brev sod e Pe ri i Visita(Socia odo le) pe r Un permesso di visita per motivi di natura sociale e/o, visita di lavoro viene rilasciato agli stranieri se sono: 97 • Proprietari e rappresentanti di ditte che entrano in Malesia allo scopo di partecipare a riunioni della Società, a Conferenze e o Seminari, ispezionare la contabilità della Società o per assicurare un andamento fluido della stessa • Investitori o uomini di affari che entrano allo scopo di esplorare opportunità di investimento e la creazione di impianti di produzione. • Rappresentanti stranieri di aziende che entrano allo scopo di presentare i propri prodotti che vorrebbero poi costruire in Malesia, ma che non siano coinvolti in vendite dirette o distribuzione • Proprietari di immobili che entrano allo scopo di negoziare, vendere o affittare le proprietà. • Giornalisti o reporter stranieri di agenzie giornalistiche che entrano allo scopo di fare servizi su qualunque avvenimenti in Malesia • Partecipanti ad eventi sportivi. • Studenti che si recano a sostenere esami universitari o per una missione umanitaria • Persone che entrano per attività diverse da quelle sopra citate ma approvate dal Direttore Generale per l'Immigrazione Tali visti non possono essere utilizzati per ottenere un impiego o per la supervisione dell’installazione di nuovi macchinari o la costruzione di uno stabilimento. (ii) Pe rmes Pe ri sod i visita(Socia le) pe r Lungo odo Un permesso di visita (sociale) può essere rilasciato ad uno straniero per il soggiorno temporaneo in Malesia per un periodo non inferiore a sei mesi. L’estensione può essere rilasciata sulla base di ammissibilità dei visitatori che soddisfino determinate condizioni. Mogli straniere di Malesi, in possesso di un lungo periodo di permesso di visita sociale possono essere adibite a qualsiasi forma di lavoro subordinato o in qualsiasi attività o professione senza convertire il loro status di Permesso di Visita Sociale o Visto di Lavoro (occupazione temporanea) (iii) Pe rmes Temp so d or i visita (Impie aneo) go E’ rilasciato agli stranieri che entrano nel Paese per motivi di lavoro per meno di 24 mesi. (iv) Pe rmes so d i Lavor o Questo è rilasciato agli stranieri che entrano nel Paese per motivi di lavoro per un periodo minimo di due anni. Il permesso di Lavoro viene rilasciato dopo che il PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 98 (v) Pe rmes (Pr so d i Visita ofes si ona le) Rilasciato agli artisti assunti con contratti a breve da Agenzie. Professionisti/ Volontari • ricercatori riconosciuti dal Governo della Malesia; • membri di una delle Organizzazioni Internazionali; • docenti / relatori invitati ; • esperti nella installazione o manutenzione delle macchine; • coloro che forniscono corsi di formazione tecnica; etc Artisti • chi entra per riprese di film , o prestazioni artistiche • coloro che entrano per la promozione di album di fotografie o nuovi prodotti; etc Missionari (Islam o altre religioni) • coloro che entrano per scopi religiosi Le categorie di stranieri autorizzati sono: La validità del visto varia ma non deve superare in alcun modo dodici mesi ogni volta. La richiesta deve essere fatta da Agenzie inerenti. (vi) Pe rmes so pe r Pe rsona a Ca ri co Tale agevolazione è riconosciuta alle famiglie dei funzionari espatriati. Il Permesso è rilasciato alle mogli ed a figli di chi abbia ottenuto un Permesso di Lavoro. La richiesta deve essere fatta unitamente a quella per il permesso di lavoro o dopo che quest’ultimo sia stato approvato. (vii) Pe rmes so pe r Studen t i Rilasciato a coloro che desiderano studiare in Malesia presso qualsiasi Istituto di Insegnamento legalmente riconosciuto dal Ministero dell’Educazione della Malesia per l’insegnamento superiore; il numero degli studenti stranieri è approvato dal Ministero degli Interni 2. IMPIEGO DI PERSONALE ESPATRIATO Il Governo Malese desidera che i Malesi ricevano un’educazione e relativa occupazione ad ogni livello di impiego. Per ciò le aziende sono incoraggiate ad addestrare un maggior numero di Malesi in modo tale che la composizione degli organici ad ogni livello rispecchi la composizione multi-etnica del Paese. 99 Tuttavia, è consentito alle società straniere di importare personale espatriato per quei settori in cui esista una carenza di personale Malese idoneo a svolgere quelle mansioni. È inoltre consentito alle società straniere di coprire "posti-chiave" o posti a tempo. I posti-chiave sono posti da affidare in modo permanente a personale straniero, mentre i posti a tempo vengono momentaneamente occupati per una posizione specifica per un determinato periodo tempo. 2.1 Tipi d p chiav Espa i os t e pe r tria i gl i t i Gli Espatriati sono stranieri che sono qualificati per soddisfare le seguenti posizioni: a. “Pos to chiav e” Questi sono posti di dirigente di alto livello in aziende private di proprietà straniera e Società che operano in Malesia. I “posti chiave” sono posti essenziali per le aziende per salvaguardare i loro interessi ed investimenti. Gli espatriati sono responsabili nel determinare le politiche della Società nel raggiungere I propri scopi ed obiettivi b. “Pos i. “Pos Dirig to chiav en e a Temp to chiav te o” e” pe r Si tratta di un livello intermedio di posti dirigenziali e professionali. Il posto richiede qualifiche professionali, l'esperienza pratica, le capacità e le competenze legati ai rispettivi posti di lavoro. Gli espatriati sono responsabili nell'attuazione delle politiche della società e supervisione del personale. ii. ‘’Pos qua l to chiav i fi e’’ pe r a che ltre Questi sono posti per l'esecuzione di lavori tecnici che richiedono specifiche competenze tecniche o pratiche e esperienza. 2.2 Li l’Impie Espa nee g go d tria ui da pe r iPe rsona le to Ci sono due fasi di approvazione per l’impiego degli espatriati: a. Domanda per un espatriato con permesso da parte di pertinenti organismi autorizzati, determinata dalla natura del business. b. Una volta approvato il posto per l’espatriato dagli organi di approvazio ne, l'azienda deve presentare una domanda al Dipartimento Immigrazione ne per il rilascio del permesso di lavoro. Le linee guida per l’impiego di personale straniero sono le seguenti: a. Aziende manifatturiere con capitale estero versato pari a US$ 2 milioni o PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 100 superiore: b. c. d. • Approvazione automatica fino a 10 posti per espatriati, comprendenti cinque posti-chiave. • Gli espatriati potranno essere impiegati per un massimo di 10 anni per le posizioni dirigenziali, e cinque anni per posizioni non dirigenziali. Aziende manifatturiere con capitale estero versato superiore a US$ 200.000 ma inferiore a US$2 milioni: • Approvazione automatica fino a 5 posti per espatriati, incluso almeno un posto chiave. • Gli espatriati potranno essere impiegati per un massimo di 10 anni per le posizioni dirigenziali, e cinque anni per posizioni non dirigenziali. Aziende manifatturiere con capitale estero versato inferiore a US$200.000 saranno considerate sia per i posti chiave che per posti a tempo basati sulle attuali linee guida. Esse sono: • La concessione di posti-chiave può essere presa in considerazione se il capitale estero versato è pari ad almeno RM500,000. Tale cifra rappresenta comunque solo un orientamento ed il numero di postichiave concessi dipenderà dall’esame di merito di ciascun caso. • Le posizioni dirigenziali che richiedano titoli professionali ed esperienza pratica potranno essere coperte da personale espatriato per un periodo massimo di 10 anni, e cinque anni per incarichi non dirigenziali che richiedano preparazione tecnica ed esperienza. Per tali posti, il personale Malese deve essere addestrato ad occupare quelle stesse posizioni in futuro. • Il numero dei posti chiave e di quelli a tempo, è preso in considerazione caso per caso per aziende manifatturiere di proprietà di Malesi, l’approvazione per impiego di espatriati per posizioni tecniche, incluse posizioni di R&D, sarà data su richiesta. Il personale espatriato che viene trasferito ad altro incarico all’interno della stessa società dovrà comunque richiedere un nuovo permesso di lavoro. Il suo permesso di lavoro verrà modificato in modo da riflettere il cambio di mansioni. Un nuovo impiegato espatriato che va a sostituire un altro espatriato dovrà richiedere un nuovo permesso di lavoro. Tutti i permessi di lavoro rimangono validi per il periodo di tempo autorizzato per quel particolare posto di lavoro. Tuttavia, nel caso di titolari di posti-chiave, i permessi di lavoro verranno rilasciati sulla base di un periodo di cinque anni rinnovabile eccetto nei casi in cui: 101 • la validità del passaporto dell’espatriato sia inferiore a 5 anni, • il contratto di impiego dell’espatriato sia inferiore a 5 anni, o • il datore di lavoro richieda i servizi dell’espatriato per meno di 5 anni. Ai titolari di permessi di lavoro saranno rilasciati visti di entrata multipli con validità pari a quella della scadenza del permesso di lavoro. 3. DOMANDE PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE ESPATRIATO Tutte le domande per posti di espatriati sia da aziende nuove che esistenti (incluse quelle che non siano coinvolte in espansione o diversificazione) nei settori manifatturieri o servizi correlati, dovranno essere sottoposte al MIDA. Queste includono aziende a cui sia richiesta la licenza di produzione cosi come quelle che siano esenti da tale licenza. Per tutte le informazioni sulle procedure dell’immigrazione visitare il sito: www.imi.gov.my 4. IMPIEGO DI MANO D’OPERA STRANIERA In Malesia, l’impiego di personale straniero è permesso nelle costruzioni, piantagioni, agricoltura, servizi e nel settore dell’aiuto domestico. Set tore appr a Nazi ov to: l d pr v ona ità i o enienza: • manifatturiero • piantagioni • agricoltura • costruzioni • settore dei servizi Indonesia Cambogia Nepal Myanmar Laos Vietnam Filippine (solo donne) Pakistan Sri Lanka Tailandia Turkmenistan Uzbekistan Kazakhstan • Servizi (cuochi, ingrosso / dettaglio, orafi, barbieri, metallo / scarti / riciclaggio, tessile) • Costruzione (solo posa in opera di cavo ad alta tensione) • Agricoltura • Piantagioni India PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 102 Il settore dei Servizi, e’ diviso in 11 sotto-settori: (ristorazione, servizi di pulizia, movimentazione delle merci, lavanderie a gettoni, caddy nei club di golf, barberie, commercio all'ingrosso / dettaglio, tessile, metalli / scarti / riciclaggio di attività, case di salute e hotel / villaggi turistici). Set tore appr a Ta s Annua sa le ov to: Settore Manifatturiero RM 1,250 Costruzioni RM 1,250 Piantagioni RM 590 Agricoltura RM 410 Aiuto Domestico RM 410 Servizi : • Case di salute • Villaggi Turistici • Altri RM 600 RM 1,200 RM 1,850 Nei Settori sopra indicati è consentito solo l’utilizzo di personale delle sottoelencate Nazioni: L’approvazione è basata su valutazione caso per caso ed è soggetta a condizioni che saranno determinate ogni volta. La richiesta per impiegare un lavoratore straniero sarà tenuta in considerazione solo dopo aver dimostrato l’impossibilità di trovare personale locale qualificato. Una tassa annuale (LEVY) sui lavoratori stranieri viene imposta come segue: Tutte le domande dei lavoratori stranieri devono essere presentate allo Sportello Unico Centrale del Ministero degli Affari Interni ad eccezione delle domande per collaboratori domestici stranieri che dovrebbero essere sottoposte alla Malaysia's Immigration Department. Per ulteriori informazioni, inerenti impiegati e lavoratori stranieri vedere il Sitoweb del Ministero degli Affari Interni : http:// www.moha.gov.my. 103 PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE 104 3 Capitolo 5 LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 1. LA FORZA LAVORO DELLA MALESIA 2. SVILUPPO DELLA FORZA LAVORO 2.1 Facilitazioni per la formazione di Personale Tecnico 2.2 Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane 2.3 Personale Dirigente 3. COSTO DEL LAVORO 4. ASSISTENZA PER L’ASSUNZIONE DEL PERSONALE 5. REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO 5.1 Legge sull’Impiego 1955 5.2 L’Ordinanza sul Lavoro a Sabah e l’Ordinanza sul Lavoro a Sarawak 5.3 Legge sul Fondo di Previdenza Lavoratori 1991 5.4 Legge sulla Sicurezza Sociale dei Lavoratori 1969 5.5 Legge sulla Compensazione dei Lavoratori 1952 5.6 Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro 1994 6. RELAZIONI INDUSTRIALI 6.1 Sindacati dei Lavoratori 6.2 Legge sulle Relazioni Industriali 1967 6.3 Relazioni in Fabbriche senza Sindacati dei Lavoratori 4 5 5 6 Capitolo 5 LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 1. LA FORZA LAVORO DELLA MALESIA La Malesia offre una forza lavoro diligente, disciplinata, istruita ed addestrabile. La maggior parte dei giovani Malesi entra nel mercato del lavoro dopo aver ricevuto almeno 11 anni di educazione scolastica, vale a dire fino al livello di scuola secondaria. Risulta pertanto facile addestrare questi giovani nelle nuove tecniche e specializzazioni. Per rispondere alle esigenze dell’industria manifatturiera in espansione, per lavoratori tecnici addestrati, il governo Malese ha preso misure per aumentare il numero degli ingegneri, tecnici ed altro personale qualificato usciti da università, istituti superiori ed altri istituti tecnici e di formazione industriale, sia in loco che all’estero. Il mercato del lavoro è libero e concorrenziale e le relazioni tra datori di lavoro e dipendenti sono cordiali e armoniose. Il costo del lavoro in Malesia è basso a confronto con i Paesi industrializzati mentre la produttività rimane elevata. 2. SVILUPPO DELLA FORZA LAVORO II Dipartimento per lo sviluppo delle specializzazioni (DSD), nell’ambito del Ministero delle Risorse Umane, e’ stato istituito nel Maggio 1989 precedentemente conosciuto come National Vocational Training Council (NVTC) In effetti il 1 Settembre 2006 (NVTC) ha cambiato il suo nome per diventare il Dipartimento dello Sviluppo delle Specializzazioni (DSD) come è nel gazzettino del Dipartimento dello Sviluppo delle Specializzazioni Act. (NASDA) (Act 652); con il fine di formulare, promuovere e coordinare la pianificazione e lo sviluppo di attività e programmi di formazione professionale della Malesia in linea con le necessità di sviluppo tecnologico ed economico del Paese. DSD coordina la nascita di tutti gli Organismi Pubblici e Istituti Privati per la formazione, valuta le domande delle diverse specializzazioni, presenti o future, e identifica il fabbisogno di programmi di addestramento professionale per il futuro e stabilisce gli Standard Normativi Occupazionali a Livello Nazionale (NOSS). Fino a questo momento, sono entrati in vigore più di 700 regolamenti certificati a livello di diploma e qualifiche avanzate. Ai 20 maggiori settori industriali in Malesia è stato assegnato il futuro sviluppo dei NOSS. 2.1 Fa formazi Tecni cil one d itazi i Pe rsona oni pe r la le co In Malesia, Istituti Tecnici e Professionali, Politecnici e Scuole per la formazione industriale preparano i giovani ad un impiego diretto nei vari rami dell’industria. La maggior parte degli istituti di formazione è gestita da Enti Pubblici, anche se numerose iniziative private affiancano gli sforzi del Governo miranti alla 107 creazione della forza lavoro specializzata necessaria all’industria. I maggiori Enti Pubblici per la gestione della formazione sono: • Il Mi nis te r o pe r le Risorse Umane attualmente gestisce 21 Istituti per la Formazione Industriale (ITI). Gli ITI offrono diversi tipi di programmi di formazione a livello di base, intermedio e avanzato, per il pre-impiego e l’immissione diretta nel mercato del lavoro. Questi comprendono i programmi di apprendistato, per l’addestramento nei settori: meccanico, elettrico, edile e arti grafiche come pure corsi di perfezionamento e formazione degli istruttori. Il Ministero è anche responsabile della conduzione del Centro per i Formatori e la Formazione Specializzata Avanzata (CIAST), l’Istituto Tecnico GiapponeMalesia (JMTI) e 4 Centri di addestramento di Tecnologia Avanzata (ADTECs). • Il Mi nis te r o dell’Is truzi one Supe ri ore istituito nel Marzo 2004, supervisiona le Università Pubbliche e Private, 27 Politecnici e 72 Istituti Superiori a livello di Comunità Collegio al fine di preparare mano d’opera qualificata per l’industria. A questo livello postsecondario, l’istruzione condotta nei Politecnici e negli Istituti Superiori mirano a produrre forza lavoro a livello semi-professionale nei settori di ingegneria, commercio e servizi. • Il Mi nis te r o dell’Is truzi one, gestisce piu’ di 90 Scuole Tecniche che offrono corsi di tecnica professionale. I graduati da Scuole Tecniche possono sia cercare lavoro a livello base, oppure seguire un ulteriore educazione a livello di diploma in Politecnici o Comunita’ Collegio di livello certificato o altri Istituti Didattici sotto la supervisione di altri Ministeri. • Il Mi nis te r o della Gi ov en tù e dello S p ort, gestisce i livelli intermedio e avvanzato di formazione delle competenze industriali attraverso 16 Centri di formazione giovanile specializzata ed il Centro Nazionale di Alta Specializzazione Giovanile, corsi di formazione a tutti i livelli. Sono anche previsti corsi brevi di perfezionamento e programmi di specializzazione. • Majl Amanah is Rakya t (MARA), ovvero il Consiglio della Fondazione per la Popolazione Indigena sotto il Ministero per lo Sviluppo Rurale e Regionale MARA gestisce oltre 20 Istituti di Formazione Professionale in diverse zone del Paese che offrono programmi di formazione professionale a livello di base, intermedio e avanzato. 2.2 Fondo pe r lo Svilupp o delle Risorse Umane LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 108 Il Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane (HRDF) e’ stato istituito nel 1993 Le aziende che impiegano più di 50 dipendenti 1% del salario mensile dei dipendenti Le aziende che impiegano meno di 50 ma almeno 10 dipendenti, e che abbiano un capitale sociale superiore a RM2.5 milioni 1% del salario mensile dei dipendenti Le aziende che impiegano meno di 50 ma almeno 10 dipendenti e che abbiano un capitale sociale inferiore a RM2.5 milioni hanno la possibilità di registrarsi presso PSMB. 0.5% del salario mensile dei dipendenti e gestito dal Consiglio per lo Sviluppo delle Risorse Umane (HRDC). In linea con l’associazionismo, il HRDC e’ ora conosciuto come Pemgangunan Sumber Manusia Berhad (PSMB). HRDF opera in base al sistema di imposta/dono. I datori di lavoro che abbiano pagato detta imposta, hanno diritto a contributi a fondo perduto destinati al rimborso dei costi sostenuti nella formazione dei propri dipendenti. Le aziende manufatturiere contribuiscono come segue: Attualmente il tasso di assistenza finanziaria e’ del 100% dei costi relativi alla formazione in Malesia e fino al 50% dei costi sostenuti all’estero, in funzione del contributo versato presso il PSMB. Ad oggi, PSMB ha sviluppato e realizzato vari sistemi per fornire personale altamente qualificato alle industrie, cioè il sistema di apprendistato, formazione, piani di sovvenzioni, nonché programmi di formazione di altre competenze di base. Secondo il regime di apprendistato, i datori di lavoro possono beneficiare di un detrazione del 100% sui contributi versati per costi di formazione ammissibili come le indennità mensili per gli apprendisti, premi assicurativi e materiali di consumo per la formazione Ad oggi, PSMB ha implementato questi diversi sistemi per soddisfare le industrie quali: la meccatronica, hotel e turismo, manifatturiero, tecnologie dell’informazione, utensili e stampi e prodotti a base di legno. Per aiutare i datori di lavoro a cercare in Internet le migliori sorgenti di addestramento del personale, PSMB ha creato il Portale HRD al www.hrdportal.com.my. Questo Portale serve come centro di riferimento che permette agli addestratori di fare marketing dei loro programmi di addestramento in modo effettivo ed efficace attraverso i servizi interattivi del portale. Per maggiori informazioni su HRDF visitare il sito web: www.hrdf.com.my 2.3 Pe rsona le Dirig en te Al 2010, c’erano 92,979 laureati e 57,185 diplomati Malesi che si immettevano sul mercato provenienti dalle 20 Pubbliche Istituzioni di istruzione superiore (IPTA), ed da altri istituti privati di istruzione superiore (IPTS). Questi studenti arrivano da diverse discipline dal Business Management, IT, ingegneria, 109 medicina, biotecnologia, scienza e matematica all’arte e design. Oltre ad Università e Collegi, la formazione di personale direttivo è attuata da vari organismi, quali l’Ente per la Produttività (Productivity Corporation), l’Istituto Malese per la Direzione Aziendale Management e l’Istituto Malese per Dirigenti del Personale. Inoltre parecchio personale manageriale della Malesia ha compiuto i propri studi all’estero. 3. COSTO DEL LAVORO Le tabelle salariali di base per il settore manifatturiero sono diverse a seconda della località e del settore industriale. Le indennità aggiuntive, come festività pubbliche, ferie ,malattia, maternità, permessi straordinari per gravi motivi di famiglia, fornitura gratuita di uniformi, trasporto gratuito o a tariffe ridotte, incentivi sul rendimento, indennità di spostamento ed altri benefici, variano da azienda ad azienda. I livelli salariali e le indennità aggiuntive per quadri e dirigenti variano a seconda del settore industriale e delle politiche del personale. Oltre allo stipendio la maggior parte delle aziende offre benefici aggiuntivi quali assistenza sanitaria gratuita e ospedalizzazione, assicurazione vita e infortuni, rimborsi kilometraggi, premio annuale, indennità di pensionamento e maggiorazione dei contributi al Fondo Previdenziale dei Dipendenti. Per dettagli su salari e benefici indiretti nel settore manifatturiero, si prega di visitare Malaysia Employers Federation (MEF) www. mef.org.my 4. ASSISTENZA PER L’ASSUNZIONE DEL PERSONALE Oltre ad agenzie private registrate, sia chi offre sia chi cerca lavoro può trovare assistenza presso gli Uffici di Collocamento distribuiti in tutto il Paese. Le aziende possono ottenere informazioni dettagliate sugli iscritti nelle liste di collocamento. Tra le funzioni degli Uffici di Collocamento vi sono quelle di: • Effettuare campagne pubblicitarie per coadiuvare le iniziative aziendali di ricerca di personale. • Organizzare l’attività preliminare di selezione tramite colloqui e test attitudinali. I Politecnici e le Università offrono strutture ai potenziali datori di lavoro per condurre colloqui con gli studenti laureandi. 5. REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO Il Dipartimento del Lavoro è responsabile dell’amministrazione della Legge in modo da mantenere l’armonia industriale. Tale Legge definisce le condizioni minime di impiego, ed è applicata a tutte le categorie dei lavoratori. La flessibilità nell’attuazione degli affari è facilitata dall’applicazione di esenzioni per il Direttore del Lavoro, Dipartimento del Lavoro. 5.1 Le su gg ll’Impie e go, 1955 LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 110 In linea generale, la legge sull’impiego 1955 è applicata a tutti gli impiegati della penisola della Malesia e del Territorio Federale di Labuan i cui salari mensili non superino i RM1,500 e a tutti i manovali al di là del loro salario. I datori di Lavori possono ridurre i salari ma non possono ridurre i benefici minimi previsti dalla Legge. Gli impiegati che guadagnano fra i RM1,500 e i RM5,000 al mese, possono chiedere al Tribunale del Lavoro di definire i termini e le condizioni del loro contratto di lavoro individuale, Alcune obbligazioni dei datori di Lavoro, in base alla Legge 1955, sono: i. Ad ogni impiegato deve essere consegnato un contratto scritto contenente tutte le clausole dell’impiego, compreso il periodo di preavviso necessario per la risoluzione dello stesso. ii. Tenere un registro che contenga i dettagli personali dell’impiegato e cioè il pagamento del salario e le detrazioni salariali iii. Particolari condizioni per la protezione del lavoro notturno delle donne e per i benefici della maternità iv. Il normale orario di lavoro e quanto previsto per le ore lavorate in eccesso v. Diritto alle Ferie pagate, alla assenza per malattia e alle Feste Pubbliche vi. Il valore della paga per ore straordinarie e per lavori extra vii Procedure e responsabilità del datore di lavoro in materia di occupazione di lavoratori stranieri 5.2 L’Ord Lavor L’Ord Lavor i o a Sabah e i o a Sa nanza su nanza su r l l awak. L’Ordinanza sul Lavoro a Sabah, e l’Ordinanza sul Lavoro a Sarawak, regolano termini e condizioni di impiego e qualunque aspetto in materie di lavoro nei rispettivi Stati. I contenuti delle rispettive Leggi, sono simili a quelli previsti dalla Legge 1955. Tuttavia ci sono differenti disposizioni che sono nelle differenti e pertinenti note. Queste disposizioni sono: Specia colle bambi gi l i d ga ni ovani. e isp osizi te a ll’impie dei lavor a oni go dei tori L’Ordinanza prescrive le condizioni sotto le quali “i bambini” e le “persone giovani” devono lavorare. Un bambino è una persona sotto i 15 anni e una persona giovane è una persona che ha raggiunto i 15 anni ma è al di sotto dei 18 anni. Impie non resi 111 go d den i lavor t a i tori E’ obbligatorio lavoratore non lavoratore non lavoratore non Sabah/Sarawak 1959/1963. 5.3 Le d Lavor per ogni datore di lavoro che desidera assumere qualsiasi residente, deve prima ottenere il permesso di utilizzare “un residente” dal Direttore del Lavoro di Sabah/Sarawak. Come residente è definita qualsiasi persona che non appartiene a come previsto sotto la sezione 71 dell’Immigrazione Act gg i Previ e su l Fondo denza tori 1991 a La Legge sul Fondo di Previdenza Lavoratori del 1991 prevede una contribuzione obbligatoria per i dipendenti. Secondo la Legge tutti i datori di lavoro e tutti i lavoratori dipendenti (esclusi coloro che sono elencati nel Primo Paragrafo della Legge stessa o Dipendenti del Fondo di Previdenza Act 1991), devono contribuire al Fondo di Previdenza Lavoratori (EPF). I tassi contributivi sono i seguenti: Grupp od i Età sot to i 55 anni Quota del Datore di Lavoro (a) Sa la ri mensil i fi no a RM5,000 Minimo del 13% del salario mensile del lavoratore so (b) Sa la ri mensil i a i RM5,000 Minimo del 12% del salario mensile del lavoratore pr Quota dei dipendenti Minimo del 11% del salario mensile del lavoratore [Fare riferimento alla Terza scheda (Parte A) del EPF Act 1991] Grupp od Quota del Datore di Lavoro RM5,000 i Età 55 - 75 anni (a) Sa la ri mensil i sot to i Minimo del 6,5 % del salario mensile del lavoratore so (b) Sa la ri a i RM5,000 Minimo del 6% del salario mensile del lavoratore pr mensil i Quota dei dipendenti Minimo del 5,5% del salario mensile del lavoratore [Riferimento al Terzo Programma (Parte C) del EPF Act.1991] Tutti i lavoratori stranieri e gli espatriati e i loro datori di lavoro sono esentati dai contributi obbligatori. Possono, tuttavia, scegliere di contribuire e le aliquote applicabili sono le seguenti: Grupp od i Età sot to i 55 anni Quota del Datore di Lavoro RM5.00 per lavoratore per mese Quota dei dipendenti 11% del salario mensile del lavoratore [Riferimento al Terzo Programma (Parte B) del EPF Act.1991] LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 112 Grupp od i Età 55 -75 anni Quota del Datore di Lavoro RM5.00 per lavoratore per mese Quota dei dipendenti 5,5% del salario mensile del lavoratore [Riferimento al Terzo Programma (Parte D) del EPF Act.1991] Tutti i datiri di Lavoro devono registrare i liro impiegati con EPF immediatamente dopo l’impiego eccetto per coloro che sono esenti in base alla Legge. 5.4 Le Socia gg le dei Lavor e su a lla Si tori 1969 curezza L’Ente per la Sicurezza Sociale (Social Security Organization - SOCSO) amministra due differenti Schemi per per il benessere dei datori di lavoro e dei loro Lavoratori in base alla Legge del 1969. I due differenti schemi sono: • Schema Assicurativo contro gli Infortuni • Schema per la Pensione di Invalidità Oc re As si cupazi gime cur one i n i d azi one Infortuni L’assicurazione Infortunio in regime di lavoro fornisce protezione ai dipendenti che soffrono le malattie professionali o infortuni professionali. Le prestazioni previste dal regime di assicurazione infortuni sul lavoro è costituito da: prestazioni mediche, prestazioni temporanee, invalidità permanente, assegno continuativo remunerativo, a seconda della gravita’ dell’infortunio, funerali, riabilitazione e istruzione Benefi ci dei Dipenden t i Il regime pensionistico di invalidità prevede 24 ore di copertura per i dipendenti dei rischi d'invalidità o morte per qualsiasi causa non collegato con il suo lavoro. Tuttavia, il dipendente deve soddisfare la condizione per poter beneficiare di pensione di invalidità. Prestazioni previste dal regime pensionistico di invalidità sono: pensione d'invalidità, grant per invalidità, assegno di continuità, pensione di reversibilità, funerale, riabilitazione e istruzione. Dov Lavor e ri o del Da tore d i Qualunque Datore di Lavoro che impiega uno o più dipendenti, così come definiti dalla Legge, deve registrarsi e pagare i contributi a SOCSO. Contributi alle SOCSO sono obbligatori ai sensi della legge per i datori di lavoro per i lavoratori ammissibili. Le attuali aliquote contributive per i datori di lavoro è pari a 1,75% della persona assicurata (dipendenti) sugli stipendi e 0,5% per i dipendenti. Dov 113 e ri dell’Impie ga to Gli impiegati che ricevono un Salario mensile di tremila Ringgit (RM3,000) o meno, devono versare i contributi al SOCSO. Gli impiegati che ricevono un salario superiore a RM3,000, e che non sono registrati e non contribuiscono al SOCSO, hanno l’opzione di registrarsi e di contribuire a condizione che sia il Datore di Lavoro che l’Impiegato contribuiscano. Comunque, quando un dipendente stà già versando contributi in virtù di detto Atto, avrà comunque il diritto di contribuire e di essere coperto al di là del valore del proprio salario. Il principio che dice “Una volta dentro sei sempre dentro” è assolutamente valido. 5.5 Le Compensazi gg e su one dei Lavor lla a tori 1952 La legge prevede il pagamento di un compenso ai lavoratori per infortuni derivanti da o subiti nel corso dell’impiego ed obbliga i Datori di Lavoro ad assicurare i lavoratori. Tutti i lavoratori stranieri ricadono nel dispositivo di Legge ai sensi dello Schema di Ordinanza sulla Compensazione dei Lavoratori (Assicurazione) 2005 in merito alla compensazione in caso di infortuni accaduti durante le ore di lavoro e al di fuori delle ore di lavoro 5.6 Le Sa gg lute Su e Su l Lavor lla Si o 1994 curezza e Il Dipartimento per la Sicurezza e Salute sul Lavoro (DOSH), che dipende dal Ministero delle Risorse Umane, è responsabile di amministrare e di obbligare al rispetto della legge inerente la sicurezza e salute sul lavoro DOSH per assicurare che la sicurezza, la salute ed il benessere delle persone che lavorano, così come altre persone, siano protette da pericoli derivanti dall’attività occupazionale nei vari settori, quali: • il manifatturiero; • miniere e cave; • costruzioni; • agricoltura, foreste e pesca; • servizi (gas, elettricità, acqua e servizi sanitari); • trasporto, immagazzinamento e comunicazioni; • vendita all’ingrosso ed al dettaglio; • alberghi e ristoranti; • servizi finanziari, assicurativi, immobiliari e di business; • servizi pubblici e servizi legali. Queste attività sono disciplinate dalle tre sottostanti legislazioni • Atto (OSHA) 1994 sulla Sicurezza e sulla salute Occupazionale; • Atto 1967 inerente Fabbriche e Macchinari; LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 114 • Atto 1984 (Misure di Sicurezza) Petrolio. L’Atto 1994 (OSHA) Sicurezza e Salute Occupazionale, garantisce la base per promuovere, stimolare ed incoraggiare alti Standard di Sicurezza e di salute sul Lavoro e la cultura del lavoro sicuro tra tutti i dipendenti e datori di lavoro Malesi attraverso sistemi di autoregolamentazione, studiata per soddisfare l'industria o l’ organizzazione. L’OSHA 1994 definisce i doveri generali dei datori di lavoro, dei lavoratori, dei liberi professionisti, dei produttori, dei progettisti e gli importatori e fornitori di impianti o sostanze. Dopo l’OSHA 1994. I datori di lavoro devono salvaguardare per quanto possibile, la salute, sicurezza e benessere delle persone che lavorano per loro. Questo si applica in particolare al provvedimento e mantenimento di un impianto e sistema di lavoro sicuro. Provvedimenti devono essere presi per assicurare sicurezza e salute nell’utilizzo, movimentazione, magazzinaggio e trasporto di impianti e sostanze. Gli “impianti” includono qualsiasi macchinario, equipaggiamento, apparecchio, strumento e componente, mentre la “sostanza” significa qualsiasi sostanza naturale o artificiale sia in forma solida, liquida, gassosa, in vapore o combinazione di esse. I rischi alla salute dall’uso, magazzinaggio o trasporto di sostanze devono essere minimizzati. E’ dovere dei datori di lavoro di provvedere alla necessaria informazione, istruzione, formazione e supervisione nelle pratiche di sicurezza, incluse informazioni sui requisiti legali, ai lavoratori. Con riferimento particolare ai processi con speciali rischi. Un datore di lavoro che impiega 40 o più persone deve creare un comitato per la sicurezza e la salute all’interno del posto di lavoro. La principale funzione del comitato è di garantire la sicurezza e le misure prese periodicamente per assicurare la sicurezza e la salute delle persone sul posto di lavoro ed investigare qualsiasi problema che sorga. Un datore di lavoro deve notificare al più vicino ufficio per la sicurezza e salute occupazionale qualsiasi incidente, avvenimento pericoloso, avvelenamento o malattia sul lavoro che sia avvenuta o possa avvenire. Processi che utilizzano prodotti chimici pericolosi richiedono persone competenti per gestire la qualità dell’aria ed il monitoraggio del personale, mentre sono necessari un ufficiale sanitario della sicurezza e salute ed un dottore professionale per assicurare la sorveglianza appropriata sul posto di lavoro. Esistono sette regolamentazioni sotto l’OSHA del 1994 applicate dal DOSH, che sono: 1. Regolamentazione sulle Regole Generali del Datore di Lavoro per la Sicurezza e Salute (Eccezione), 1995 2. Regolamentazione sul Controllo dei Rischi dei Maggiori Incidenti Industriali, 1996 3. Regolamentazione sulla Classificazione, Imballaggio ed Etichettamento di Prodotti Chimici Pericolosi, 1997 4. Regolamentazione sul Comitato di Sicurezza e Salute, 1996 5. Regolamentazione del Funzionario della Sicurezza e Salute, 1997 115 6. Regolamentazione di Usi e Standards di Esposizione di Prodotti Chimici Pericolosi per la Salute, 2000 7. Regolamentazione per la notifica di incidenti, eventi pericolosi, avvelenamenti sul lavoro e malattie sul lavoro, 2004 La non applicazione di alcuni di detti requisiti puo’ portare ad un procedimento giudiziario. L’obiettivo della Legge sulle Fabbriche e Macchinari (FMA) del 1967, d’altro canto, è di provvedere al controllo delle fabbriche con riguardo ai problemi di sicurezza, salute e benessere delle persone così come alla registrazione ed ispezione delle macchine. Alcuni macchinari ad alto rischio come caldaie, serbatoi a pressione, ascensori per persone ed altri macchinari per il sollevamento come grù mobili, gru a torre, argani per sollevamento di persone, funivie ed altre cabine per il trasporto, devono essere certificati ed ispezionati dal DOSH mentre tutte le fabbriche ed i macchinari in generale devono essere registrati con il DOSH prima dell’installazione ed entrata in funzione in Malesia. Alcune operazioni, l’installazione di macchinari ed equipaggiamento come le grù, ascensori e sistemi locali di scarico a ventilazione, necessitano la presenza di persone competenti per assicurare un montaggio sicuro, mentre uno specialista di caldaie ed un ingegnere del vapore sono richiesti nelle operazioni di equipaggiamenti ad alto rischio come le caldaie. Il DOSH prevede l’ applicazione di 13 regolamentazioni sotto l’FMA 1967. Esse sono: 1. Regolamentazione degli Ascensori per Merci e Persone, 1970 2. Regolamentazione della Sicurezza e Recinzione di Macchinari, 1970 3. Notifica, Certificato di Idoneità e Norme di Ispezione, 1970 4. Regolamentazione delle Persone Responsabili, 1970 5. Regolamentazione della Sicurezza, Salute e Benessere, 1970 6. Regolamentazione delle Caldaie e Serbatoi a Pressione, 1970 7. Regolamentazione dei Certificati di Competenza-Esame, 1970 8. Regolamentazione dell’ Amministrazione, 1970 9. Regolamentazione del Piombo, 1984 10. Regolamentazione per il trattamento dell’Amianto, 1986 11. Regolamentazione delle Operazioni di Costruzione e Lavori di Ingegneria di Costruzione, (sicurezza) 1986 12. Regolamentazione della Polvere Minerale, 1989 13. Regolamentazione dell’ Esposizione al Rumore, 1989 6. RELAZIONI INDUSTRIALI 6.1 Si nda ca t LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA i 116 6.2 Le R gg elazi e su oni Indus tria lle l i 1967 Il sistema di relazioni industriali in Malaysia opera nel quadro giuridico della Legge 1967 sulle relazioni industriali. La legge è amministrata dal Dipartimento di Relazioni Industriali, Malaysia e ne regola i rapporti tra datori di lavoro e dei loro operai e dei sindacati nel paese. La legge, dà anche le seguenti disposizioni: i. Disposizioni che definiscono il processo relativo alle domande per il riconoscimento e la portata della rappresentanza dei sindacati; ii. Disposizioni relative alla facilitazione di un'efficace contrattazione collettiva tra il sindacato e datore di lavoro e la futura conclusione di un contratto collettivo; iii. Disposizioni in materia di prevenzione e risoluzione delle controversie commerciali compreso il rinvio al Ministro delle Risorse Umane e della Corte Industriale per decisioni inerenti; iv. Disposizioni relative al divieto di picchetti, scioperi e serrate; v. Disposizioni relative alle rappresentazioni / domande di reintegrazione da parte di operai; vi. Disposizioni relative al funzionamento della Corte Industriale; vii. Disposizioni relative ai poteri investigativi degli ufficiali del Dipartimento di Relazioni Industriali, in Malesia; Inoltre, il Dipartimento fornisce anche servizi di consulenza su tutti i temi e le questioni relative ai rapporti di lavoro anche nelle sue filiali situate in tutto il paese. 6.3 R Fabbri Si Lavor elazi che nda a oni ca i t n senza i dei tori Nelle fabbriche in cui è assente la rappresentanza sindacale, la prassi normale per risolvere le controversie è il ricorso diretto del dipendente al proprio superiore, capo reparto o datore di lavoro per cercare di ottenere una modifica della propria situazione. Il dipendente può anche inoltrare un reclamo al Ministero per le Risorse Umane, che condurrà un’indagine al riguardo. 117 LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA 118 olo 6 Capit BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 1. IL SISTEMA FINANZIARIO IN MALESIA 1.1 La Banca Centrale 1.2 Istituti Finanziari 3 1.2.1 Industria Finanziaria Islamica 1.2.2 Istituzioni di Sviluppo Finanziario 1.3 Malesia Centro Internazionale Finanziario Islamico 4 2. RIFINANZIAMENTO CREDITI ALL’ESPORTAZIONE 2.1 Metodo di Finanziamento 2.2 Periodo ed Importo del Finanziamento 2.3 Ripagamento 5 3. IL MERCATO DEI TITOLI IN MALESIA 3.1 Commissione Titoli in Malesia 3.2 Borsa Malese 4. SERVIZI FINANZIARI A LABUAN 4.1 Autorità per i Servizi Finanziari di Labuan (Labuan FSA ) 4.2 Attività di Business in Labuan IBFC 4.3 Incentivi per Business in Labuan IBFC 5. CONTROLLO PRATICHE DI CAMBIO 5.1 Norme applicabili a non Residenti 5.1.1 5.1.2 5.1.3 5.1.4 5.1.5 Investimenti in Malesia Accessibilità ai finanziamenti locali Regolamento per il Commercio di Beni e Servizi Copertura Conti in Ringgt e in Valuta Estera 5.2 Norme applicabili ai Residenti 5.2.1 5.2.2 5.2.3 5.2.4 5.2.5 Investimenti in Attività in Valuta Estera Prestito Onshore e Offshore Importazione ed esportazione di beni e servizi Copertura Conti in Valuta Estera 6 6 Capit olo 6 BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 1. IL SISTEMA FINANZIARIO IN MALESIA Il sistema finanziario Malese comprende una diversificata gamma di Istituzioni per soddisfare le esigenze più varie e complesse dell'economia interna. Il sistema finanziario è costituito dal sistema convenzionale finanziario e dal sistema islamico finanziario che coesistono e operano in parallelo. 1.1 La Ce Ba n tr n a l ca e Bank Negara Malaysia (la Banca), e’ la Banca Centrale della Malesia, al vertice della politica monetaria e finanziaria del Paese. L'obiettivo principale della Banca è quello di promuovere la stabilità monetaria e stabilità finanziaria favorevole alla crescita sostenibile dell'economia malese. Le sue funzioni principali come indicato nella recente promulgazione della Banca Centrale in Act 2009 in Malesia sono i seguenti: • formulare e condurre la politica monetaria in Malesia; • emettere valuta in Malesia; • regolamentare e supervisionare le Istituzioni Finanziarie che sono soggette alle leggi vigenti dalla Banca; • fornire una supervisione sul mercato monetario e dei cambi esteri; • supervisionare i sistemi di pagamento; • promuovere un valido, crescente e definitivo sistema finanziario; • detenere e gestire le riserve in valuta della Malesia; • promuovere un regime di cambio in linea con i fondamentali dell'economia; e • agire come consulente finanziario, banchiere e agente finanziario del Governo. Per adempiere ai suoi mandati, la Banca è investita di poteri di cui alle varie leggi per la regolamentazione e supervisione degli Istituti Bancari e altri Intermediari Finanziari non Bancari. La Banca gestisce anche i cambi valutari del paese. 1.2 Is t Fi 121 t it u i na nzia r i Totale Istituzione Malesi Controllate Istituzioni Straniere Controllate Banche Commerciali 25 8 17 Banche Islamiche 16 10 6 Banche Internazionali Islamiche 5 0 5 Le Banche di Investimento 15 15 0 Assicuratori 36 19 17 Operatori Takaful (assicuratori islamici) 12 9 3 Gli Operatori Internazionali Takaful 1 0 1 Riassicuratori 7 3 4 Operatori di Retakaful (Riassicuratori islamici) 4 1 3 Istituzioni finanziarie di sviluppo 6 6 0 La seguente tabella fornisce una panoramica del numero di istituzioni finanziarie sotto la competenza della Banca Negara Malaysia alla fine di febbraio 2012: Il sistema bancario, che comprende banche commerciali, banche di investimento e le banche islamiche, è il principale movimentatore di fondi ed è la principale fonte di finanziamento che sostiene le attività economiche in Malesia. Le istituzioni bancarie, operano attraverso una rete di oltre 2.000 filiali in tutto il paese. Ci sono anche 14 uffici di rappresentanza di banche straniere in Malaysia, che non esercitano attività bancaria, ma che intraprendono attività di ricerca, servizi di collegamento e scambio di informazioni. Sei gruppi bancari malesi hanno una presenza in 19 paesi attraverso filiali, uffici di rappresentanza, filiali, partecipazioni e joint venture. Le istituzioni finanziarie non bancarie, vale a dire le istituzioni finanziarie per lo sviluppo, compagnie assicurative e degli operatori takaful, deve integrare le istituzioni bancarie nel mobilitare risparmi e soddisfare le esigenze finanziarie dell'economia. Le compagnie di assicurazione e di riassicurazione fanno polizze sulla vita e fanno attività di assicurazione generale e gli operatori di takaful e retakaful allo stesso modo devono occuparsi in generale delle imprese e del takaful per la famiglia. Le compagnie di assicurazione takaful e gli operatori che operano attraverso una rete di oltre 800 uffici e 100,000, sono agenti registrati a livello nazionale per fornire ampie strade per la gestione dei rischi e per dare le soluzioni di pianificazione finanziaria per le imprese e gli individui. 1.2.1 In Fi Islam d u na s nzia i tr r ia ia ca La Finanza islamica in Malesia continua a dimostrare una crescita dinamica con un completo sistema finanziario islamico che è supportato da robuste normative, giuridiche e della Shariah, gestite dai molti operatori finanziari che hanno il talento e l'esperienza necessaria. Il sistema finanziario Islamico è composto da quattro componenti principali, l'attività bancaria islamica, vale a dire takaful e retakaful, islamica del mercato monetario interbancario e del mercato del capitale islamico. L'espansione della finanza islamica è rigorosamente guidata dagli attuali 56 enti che offrono servizi finanziari islamici. Al dicembre 2011, il totale attivo dei conti bancari islamici della Malesia ha raggiunto RM334.9 miliardi, con una quota di mercato del 22.4% e ha registrato un tasso di crescita medio annuo del 16.07% per il periodo BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 122 dal 2002 al 2011. Per l'industria takaful, il totale attivo ha raggiunto RM17 miliardi con una quota di mercato del 8.89% e un tasso di crescita medio annuo del 20.1%. Il mercato del capitale Malese ha registrato complessivamente sukuk straordinari pari a RM200 miliardi al settembre 2011, superando il titolo in circolazione convenzionale con il 58% della quota di mercato. Ad oggi, ci sono più di 100 prodotti bancari islamici e servizi disponibili nel settore. Prodotti innovativi e strumenti finanziari, che sono allineati con i principi globali della Shariah, sono stati emessi nel mercato globale. Un esempio è la pluri-valuta sukuk, con emissioni denominate in Dollaro Americano, Dollaro di Singapore e Renmimbi che hanno attratto gli investitori internazionali. La Malesia si è evoluta fino a diventare un pluri-valuta nel mercato dei sukuk, dove sono in aumento le emissioni effettuate in Malesia, posizionando così la Malesia come il secondo mercato in termini di dollari USA denominati sukuk in tutto il mondo, rappresentanti una quota di mercato del 14.5%. 1.2.2 Is o Svilupp Fi t n it id uzi i o na nzia r i o Le Istituzioni Finanziarie per lo Sviluppo (DFI) in Malesia sono istituzioni finanziarie specializzate create dal Governo con un mandato specifico per sviluppare e promuovere i settori chiave che sono considerati di importanza strategica per i complessivi obiettivi socio-economici di sviluppo del paese. Questi settori strategici comprendono il settore agricolo, le PMI, le infrastrutture, marittimo e settori orientati all'esportazione, così come le industrie ad alta quantità di capitale e ad alta tecnologia. Come istituzioni specializzate, le DFI forniscono una gamma di prodotti speciali e servizi finanziari per soddisfare le esigenze specifiche dei settori strategici mirati. Servizi ausiliari in forma di consultazione e servizi di consulenza sono anche forniti da DFI per sviluppare il settore alimentare e settori mirati. DFI integra le istituzioni bancarie per cui agisce come un canale strategico per colmare le lacune nella fornitura di prodotti e servizi finanziari alle aree strategiche individuate con lo scopo dello sviluppo economico a lungo termine. Nel 2002 la Istituzione Finanziaria di Sviluppo Act 2002 (la DFIA) era stata emanata per promuovere la solidità finanziaria e operativa del DFI attraverso pratiche sostenibili e con il requisito di regolarità e vigilanza sul sistema di gestione affinchè le istituzioni svolgessero il loro ruolo mandatario con prudenza, in modo efficiente ed efficace. Con l'emanazione del DFIA, la Banca è stata nominata quale organo centrale di regolamentazione e di vigilanza del DFI stesso. Nell'ambito del quadro normativo e di vigilanza, la Banca monitora le attività e i risultati finanziari del DFI per garantire che svolgono i loro ruoli mandatari in un modo prudente e sono supportati da una forte dirigenza corporativa e da ottime pratiche. A partire dal dicembre 2011, sei DFI sono state designate come istituzioni incaricate ai sensi del comma 2 (1) della DFIA: Bank Perusahaan Kecil dan Sederhana o PMI Bank, che fornisce finanziamenti e servizi di consulenza alle piccole e medie imprese coinvolte nella produzione, nei servizi e nei settori delle costruzioni; Banca Pembangunan Malaysia Berhad, che fornisce finanziamenti a medio e lungo termine per progetti infrastrutturali, marittimi, industrie con grandi movimenti di capitale e industrie ad alta tecnologia nel settore manifatturiero e in altri settori selezionati in linea con la politica di sviluppo nazionale; Bank Rakyat Kerjasama Malaysia Berhad, una banca cooperativa che incoraggia il risparmio e fornisce servizi finanziari ai soci e non soci; la Export-Import Bank of Malaysia 123 Berhad o Exim Bank, che fornisce servizi di credito per finanziare e sostenere le esportazioni e importazioni di beni e progetti all'estero come pure per fornire servizi di assicurazione del credito all'esportazione e strutture di garanzia; Banca Simpanan Nasional si concentra su operazioni saltuarie e di finanza personale in particolare per i piccoli risparmiatori, e sostiene l’inclusione finanziaria, nel programma giornaliero, fornendo microfinanza e agente di servizi bancari; e Banca Pertanian Malaysia Berhad o Agrobank, che accetta depositi a risparmio e fornisce servizi di finanziamento e di consulenza per sostenere lo sviluppo del settore agricolo e delle comunità. 1.3 Ma Ce In l Fi Islam l e sia n tr e rnazi t o o na e na nzia i c r o i o Nell'agosto 2006, è stata lanciata la Malaysia International Islamic Financial Centre (MIFC) per posizionare la Malaysia come hub internazionale di finanza islamica e di rafforzare il ruolo del paese come un epicentro intellettuale per la finanza islamica. L'iniziativa MIFC comprende una rete comunitaria di organismi regolatori in materia di finanziaria e di mercato, ministeri e agenzie governative, istituzioni finanziarie, istituzioni di sviluppo del capitale umano e società di servizi professionali che partecipano nel settore della finanza islamica. L'iniziativa MIFC è supportata da un sistema internazionale giuridico e normativo e dalle migliori pratiche della Shariah che consentono agli operatori del settore di condurre gli affari internazionali della finanza islamica attraverso la Malesia, godendo contemporaneamente di incentivi interessanti in un ambiente di business. Come destinazione per gli investimenti finanziari, la Malesia offre una piattaforma e un ingresso per opportunità globali di investimento conformi alla Shariah attraverso l'iniziativa MIFC. La Malesia offre una connessione business per ogni segmento del nostro settore finanziario conforme alla Shariah, con proposte attrattive interessanti e opportunità per le istituzioni globali, talenti, investitori ed emittenti. La Malesia è ben posizionata per agire come un ingresso per facilitare e migliorare maggiori collegamenti internazionali e l'integrazione del mercato della finanza islamica tra la regione asiatica e il resto del mondo. Situato centralmente nel fuso orario asiatico, la Malesia si presenta come una piattaforma d’incontro per coloro che hanno riserve di utili e coloro che cercano di raccogliere fondi da ogni parte del mondo. La Malesia invita gli esperti a livello mondiale, i giocatori in borsa, investitori e operatori finanziari al fine di plasmare insieme il futuro della finanza islamica attraverso l'iniziativa MIFC, facendo leva sulle possibilità che gli stessi beneficieranno in Malesia, più di 30 anni di esperienza in finanza islamica, in un ambiente di innovazione e leadership di pensiero. Per ulteriori informazioni sull'iniziativa MIFC, si prega di visitare il sito BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 124 www.mifc.com. 2. RIFINANZIAMENTO CREDITI ALL’ESPORTAZIONE Il rifinanziamento dei crediti all’esportazione (ECR) è uno schema secondo il quale forniscono pre e post crediti a breve termine a tassi agevolati ad esportatori diretti/indiretti attraverso banche commerciali. E' disponibile, per produttori o società commerciali con linea di credito ECR debitamente accertata, attraverso qualsiasi banca commerciale aderente Una struttura di ECR pre-spedizione, facilita gli acquisti di materiali e di spese generali, mentre ECR post-spedizione provvede al finanziamento diretto all’esportatore al momento della spedizione. 2.1 M Fi n e na t t nziam odo d i e o Due metodi di finanziamento sono a disposizione dell’esportatore in base alla pre-spedizione ECR e cioe’ il metodo sull’ordine di base e sul metodo del certificato di esecuzione (CP) Il metodo ECR viene usato come alternativa al finanziamento pre-spedizione per ordini ricevuti da acquirenti esteri o da esportatori diretti. Mentre il metodo CP viene usato per finanziare le materie prime precedentemente agli ordini di esportazione ed è rilasciato dalla EXIM Bank. Per il sistema post-spedizione (ECR), deve essere presentata l’intera gamma di documenti per l’esportazione quali fattura, dichiarazione doganale e documenti di trasporto, con cui il finanziamento è stato contratto e tutti i documenti presentati alle banche commerciali 2.2 Pe r Im t Fi n i odo p e o r d o na t nziam d e l e o Il periodo massimo di finanziamento è di quattro mesi per l’ECR pre-spedizione e di sei mesi per l’ECR post-spedizione. In base al metodo basato sull’ordine, l’ammontare erogabile è pari all’95% del valore dell’ordine di esportazione, lettera locale ECR o Credito / ECR ordine di acquisto / locale Ordine di Acquisto, mentre in base al metodo CP, i produttori ed i commercianti ottengono un finanziamento dalla EXIM Bank.. In post-spedizione, gli esportatori possono ottenere un finanziamento massimo del 100% del sul valore di esportazione soggetto a disponibilità sul limite di credito, ECR con le banche commerciali, nonche’ nel limite amministrato dalla Banca EXIM. p 2.3 aRi gam e n t o Il pagamento deve essere effettuato al momento del ricevimento delle procedure di esportazione o, nel caso di post-spedizione ECR, al momento della scadenza della post-spedizione, scegliendo il sistema più breve. Per ulteriori informazioni sul finanziamento dei crediti all'esportazione, visitare 125 www.exim.com.my. 3. IL MERCATO DEI TITOLI IN MALESIA 3.1 Comm o i i n n Ma s e l e si Tit sia. ol i La Commissione Titoli (SC), è responsabile per il controllo e lo sviluppo del mercato di capitali in Malesia. Costituita il 1 Marzo 1993, in base allaLegge della Commissione di Sicurezza 1993, è un agenzia di diritto pubblico auto-finanziata con poteri investigativi e di applicazione. Si rapporta al Ministero delle Finanze e i Suoi bilanci sono discussi annualmente in Parlamento. Fra le molteplici funzioni di controllo, la SC include: a. La supervisione degli scambi, compensazioni e depositi centrali; b. Ente di registrazione dei prospetti di società di capitali oltre che per circoli ricreativi non quotati in borsa; c. Autorità che approva i Bonds emessi dalle società; d. Regola tutta la materia del mercato dei titoli e dei contratti a termine (futures); e. Regola il rilevamento e la fusione di Società; f. Regola tutta la materia inerente i sistemi delle società di investimento; g. Concede licenze e supervisiona tutte le persone che hanno una licenza; h. Sostiene l’auto-regolazione; e i. Assicura la condotta appropriata delle istituzioni di mercato e delle persone con licenza. Rafforzando tutte queste funzioni, la SC è definitivamente responsabile per la protezione degli investitori. Al di là dell’adempimento delle sue funzioni istituzionali, la SC ha l’obbligo, per Statuto, di incoraggiare e promuovere lo sviluppo dei Titoli e dei contratti a termine sul mercato Malese. Per ulteriori informazioni sul SC, visita www.sc.com.my. 3.2 B o rsa Ma l e s e La Borsa Malese è una società di concambio approvata in possesso dei capitali e dei servizi ai sensi della Sezione 15 dei mercati, Act del 2007. Una società per azioni che ai sensi della legge inerente la Societa’ Borsa Malese. Act 1965, gestisce completamente lo scambio integrato, offrendo azioni, derivati, obbligazioni off-shore, bonds così come i prodotti islamici, e fornisce una vasta gamma di scelte di investimento a livello globale. La ”Bursa Malaysia Securities” (Borsa dei Titoli) regola e gestisce le attività di negoziazione di valori mobiliari in Malesia, è una borsa con circa 1,000 aziende in 50 attività economiche. Aziende di tutti i settori economici sono elencate sia sul mercato principale per le società quotate in borsa sia sul mercato ACE per le aziende emergenti di tutte le dimensioni. Lo scambio adotta il valore “FTSE KLCI Bursa Malaysia”, come suo indice principale. BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 126 La “Bursa Malaysia Derivatives” [Derivati] (BMD) è una controllata di Bursa Malaysia Berhad che fornisce, gestisce e mantiene il cambio dei contratti a termine e delle opzioni. Prodotto di punta di BMD, sono i contratti a termine sul petrolio greggio (FCPO), il contratto è stato il punto di riferimento mondiale per il prezzo dell’olio di palma e dei prodotti a base di olio. Nel 2009, “Chicago Mercantile Exchange (CME) Group” ha acquisito una partecipazione del 25% nella Bursa Malaysia Derivatives Berhad. BMD. I prodotti sono stati trasportati sul CME Globex ®, piattaforma elettronica di trading, per offrire una maggiore visibilità dei prodotti stessi e l'accessibilità per gli operatori internazionali. Far leva sui suoi punti di forza nei mercati dei capitali islamici. L’obiettivo a lungo termine della Borsa Malese è di elevare la propria offerta islamica al grande circuito internazionale. La Borsa Malese è il primo scambio stabilito verso la Bursa Suq Al-Silà, il primo scambio globale dei prodotti Shari'ah compatibili con la piattaforma commerciale. La Borsa Malese si impegna a rendere il mercato del capitale Malese attraente per gli investitori di tutto il mondo. Lo scambio pone grande enfasi nel garantire un mercato equo e ordinato in ogni momento, con la massima priorità sulla tutela degli investitori. La sua forza stà nel suo approccio normativo progressivo per garantire che elevati standard di condotta che sono praticati dagli operatori del mercato. i. B t o i a) rsi So o i ci p nB s e tà e r o c h a n e o rsa Attualmente, ci sono più di 35 Società che operano in Borsa 14 delle quali sono catalogate come Banche di Investimento. Queste Banche offrono servizi per trattare Titoli quotati nella Bursa Malaysia Securities. Le Banche di investimento controllano le Banche Commerciali con Licenza rilasciata da Bank Negara Malaysia in base agli atti 1989 (BAFIA) dell’Istituzione Bancaria e Finanziaria oltre che il Servizio del Capitale di Mercato con licenza rilasciata dalla Commissione di Sicurezza in base agli Atti 2007 del Servizio e del Mercato di Capitali. Come tali, le Banche di investimento sono in grado di offrire un programma completo dei servizi finanziari e di mercato del capitale integrato che comprende finanze societarie, sicurezza dei debiti nella trattativa e nel commercio dei Titoli. Lo Status di Broker Universale è tutt’ora nelle mani di una sola Compagnia. Un Broker Universale e’ in grado di offrire un servizio integrato del mercato valutario. b) S Pa a o c r n i t t e e p t ci à i Una Società Partecipante è una società che abbia almeno una (1) Azione di Preferenza della Bursa Malaysia che conduca attività come intermediario di futures sotto la Legge 2007 sui Servizi e Contrattazioni, con licenza della Commissione di Sicurezza, e che esegua scambi in contratti eseguiti nella Bursa Malaysia Derivatives Berhad. 127 ii Pr n Azi s ot ezi o e o n i t i Allo scopo di proteggere gli Azionisti, la Bursa Malaysia attiva tre fondi di compensazione denominati Fondo di Compensazione della Bursa Malaysia dei Titoli, Fondo di Fedeltà della Bursa Malaysia dei Derivati e Fondo di Compensazione della Bursa Malaysia dei Depositi per compensare gli Azionisti che hanno sofferto perdite rientranti nella casistica specificata nelle singole Leggi ed Usi. Tali Fondi sono gestiti dal Comitato di Compensazione. e iii sG i R i s t i c o h na i l L’inquadramento dei rischi gestionali imprenditoriali della Bursa Malaysia, sotto la supervisione del Comitato gestionale dei Rischi (RMC), ha lo scopo di gestire e controllare i rischi per conto del Gruppo in modo appropriato. I rischi chiave sono individuati e catalogati per probabilità di apparizione e per importanza di impatto mentre per la gestione di rischi residui importanti, è stato preparato un Piano di Azione. 4. SERVIZI FINANZIARI A LABUAN 4.1 A p Fi d u t e r na i Labua o r i nzia n (Labua r ità Se rvizi i n FSA) L’Autorità per i servizi Finanziari a Labuan (FSA Labuan) è l'organismo statutario responsabile dello sviluppo e della gestione del business internazionale di Labuan congiuntamente a Financial Centre (Labuan IBFC). Gli investitori che desiderano fissare il loro business in Labuan IBFC,possono trattare con Labuan FSA , Agenzia che concede licenze e regola le Entità che operano all’interno o all’esterno di Labuan IBFC Le funzioni del FSA Labuan sono oggetto dei seguenti tre obiettivi principali: (i) promuovere e sviluppare Labuan come centro internazionale per i servizi commerciali e finanziari; (ii) sviluppare obiettivi nazionali, le politiche e le priorità per il corretto sviluppo e la gestione del business internazionale e servizi finanziari in Labuan; e (iii) agire in qualità di autorità centrale di regolamentazione, di vigilanza e dell'esecuzione della IBFC in Labuan. Il Labuan IBFC Incorporated Sdn Bhd (Labuan IBFC Inc) agisce come braccio per la commercializzazione di Labuan FSA, per promuovere i prodotti e i servizi della giurisdizione. Ha un team di specialisti per fornire consulenza tecnica nei settori della fiscalità internazionale, gestione di fondi, gestione patrimoniale, BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 128 assicurazioni e finanza islamica. 4.2 At B u i t i vità s i n d s e n Labua i s n IBFC Labuan IBFC offre una gamma completa finanziaria, sia con prodotti convenzionali che a base di Shariah, entrambi includono servizi bancari, assicurativi e prodotti correlati, takaful (assicurazioni)/ retakaful (riassicurazioni), leasing, amministrazione fiduciacia e raccolta di capitali. Dal momento del miglioramento del quadro legislativo nel 2010, l’ IBFC ha ulteriormente diversificato la propria offerta di prodotti di nicchia coperti dal segreto bancario, fondazioni, gestione patrimoniale e operazioni marittime nel quadro dell'iniziativa del Registro Navale Internationale della Malesia. Sono inoltre disponibili una vasta gamma di efficienti strutture aziendali come la Società Labuan Holding, società di Labuan con società partecipate protette, Labuan Limited Liability Partnership and Special Trust. Dopo aver rivisto le sue strutture tariffarie nel 2010, il IBFC si è rivelato con una giurisdizione più competitiva nella regione Asia Pacifico. La Labuan International Trading Company ha introdotto nel 2011 sotto il Programma Globale Trading l’offerta di incentivi per permettere alle società commerciali internazionali che si occupano di petrolio e gas di sfruttare il potenziale enorme del mercato e massimizzare il ritorno degli investimenti a Labuan e alla regione circostante. Il Labuan International Financial Exchange (LFX) integra i servizi bancari tradizionali attraverso la sua offerta di “full-fledge”, raccolta di capitali di servizi con accesso illimitato ai mercati internazionali attraverso le attività di quotazione, di negoziazione e regolamento degli strumenti finanziari. 4 In i B u i . ce vi s i n Labua 3 n t p n e e r s s n IBFC Le attività commerciali svolte da società di Labuan sono classificate come di negoziazione e attività diverse dalla negoziazione. Attività di negoziazione includono banche, assicurazioni, gestione di fondi, leasing, intermediazione nel mercato monetario e altre attività commerciali connesse. Considerando che la non-trading si riferisce alle attività relative alla tenuta degli investimenti in titoli, titoli, azioni, ecc (i) Str f c t 129 u i t s om it t c p i u a r l a e e va • Sotto la voce Attività nel Business Tax Act Labuan del 1990, le entità che a Labuan esercitano attività di commerciali a Labuan stessa, possono scegliere di pagare le tasse ogni anno al tasso del 3% dei suoi profitti netti certificati o pagare una tassa fissa annua di RM20,000. Non esiste, attualmente, alcuna imposta applicata su un soggetto a Labuan per condurre attività non commerciali. • Un ente a Labuan che esercita un'attività economica a Labuan stessa, potrebbe anche fare un ‘irrevocabile domiciliazione e pagare l'imposta con il Tax Act 1967. Questo non solo darebbe all’entità di Labuan maggiore flessibilità per strutturare le loro transazioni commerciali in modo efficace, ma anche di creare una condizioni fiscali più favorevoli per gli investitori che operano in o attraverso il IBFC Labuan. • Un Ente Labuan potrebbe anche pagare la Zakat sugli Affari al posto della tassa. (ii) E s fi En s e l s p r e sca t l nzi e i o a si n e e u os dd n p Labua d g ll'i ta n e g e e r ai lla e m s it u l o Il governo ha concesso esenzioni fiscali per invogliare ulteriormente gli investitori e servizi professionali per stabilire la loro presenza in Labuan, le cui deroghe, per gli Enti a Labuan, sono disponibili nella Income Tax Act 1967. • I dividendi pagati ad un residente o non residente da parte di un'entità Labuan. • I dividendi ricevuti da una società Malese locale, che sono pagati fuori e ricevuti da un ente Labuan • Esenzione al 100% sulle tariffe pagate ad un direttore non-cittadino. • Distribuzione dei dividendi di Labuan fondazione e partnership a favore dei beneficiari e partner. • Enti che a Labuan sono esenti dalla ritenuta alla fonte sui seguenti punti: • - Gli interessi pagati ad una persona residente o non residente che non è impegnato in attività bancarie, finanziarie o assicurative in Malesia. - Gli interessi pagati a persone non residenti o un'altra entità di Labuan. - Contratto di affitto pagato per non residenti da un Ente autorizzato di leasing di Labuan. - Commissione tecnica o di gestione, pagate ad un soggetto non residente o a un’ altra entità di Labuan. - Royalty ad un persona non residente o un'altra entità di Labuan. - Il pagamento delle indennità versate a un non residente ai sensi della sezione 4 (f) del Tax Act 1967. - Le distribuzioni effettuate da un trust di Labuan a beneficiari non residenti - Le distribuzioni effettuate da una fondazione di Labuan o una società di Labuan ai beneficiari e partner Le esenzioni fiscali per servizi di qualificazione professionale e del lavoro - Qualsiasi persona o suo dipendente o una società che eroga servizi professionali di qualificazione di un ente di Labuan è esente in BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 130 Labuan, dall'imposta sul reddito fino al 65% del reddito legale. Qualificazione dei servizi professionali include servizi legali, contabilità, servizi finanziari e di segreteria • - I non-cittadini impiegati in qualità di dirigente in un ente a Labuan, lavorando in Labuan in un ufficio marketing in co-abitazione (approvato dal Labuan FSA) godono di un'esenzione dall'imposta sul reddito fino al 50% del reddito da lavoro lordo. - Esenzione fiscale -50% sulle indennità di alloggio a Labuan versate ai dipendenti malesi che lavorano in un ente Labuan. Esenzione bolli - Tutta la documentazione eseguita da qualsiasi entità di Labuan in relazione alle attività di business a Labuan (comprese le M & A e il trasferimento di azioni di una società di Labuan e dei documenti costitutivi di una Labuan Trust, partnership e fondazioni) sono esentati dal pagamento delle imposte di bollo. Per ulteriori informazioni su Labuan FSA, si prega di visitare www.labuanfsa.gov.my 5. CONTROLLO PRATICHE DI CAMBIO La Malesia continua a mantenere una libera amministrazione politica dei cambi (FEA), che sono principalmente misure prudenziali per sostenere l'obiettivo generale macroeconomico di mantenere la stabilità monetaria e finanziaria, salvaguardando nel contempo la situazione della bilancia dei pagamenti. Le politiche FEA sono state progressivamente liberalizzate per migliorare la competitività dell'economia e di conseguire una maggiore efficienza nello svolgimento del commercio e degli investimenti. 5.1 N app n R n o r l m i cabil i o e si d t e a n e i 5.1.1 Inv i i e m n Ma s e l e t n sia t i Non ci sono restrizioni FEA e i mercati malesi sono facilmente accessibili da parte degli investitori globali. Vi è libera mobilità di afflusso e deflusso di capitali per gli investimenti in Malesia. • I non residenti sono liberi di investire in qualsiasi forma di attività in ringgit sia come come investimenti diretti o di portafoglio; e • Essi sono liberi di riprendersi i proventi della cessione, profitti, dividendi o 131 altri redditi derivanti da questi investimento in Malesia. Non ci sono restrizioni per i non residenti nelle banche con licenza onshore a convertire il capitale in valuta estera o vice versa in ringgit, sia per l'acquisto di beni o di ringgit sia per il rimpatrio di fondi derivanti da questi investimenti in ringgit. Ai non residenti è anche permesso di intraprendere la composizione degli investimenti attraverso il ringgit su banche estere designate che sono all'interno del medesimo gruppo bancario delle banche presenti in Malesia. 5.1.2 fi t i. i e ii. i Ac ce s nziam ca na i lo P r e n sibil e i t t ai n l s s ità va a e r i t lu i ta • Non ci sono mai state restrizioni per l'accessibilità ai finanziamenti in valuta estera da parte di non residenti (banche o non banche) da banche autorizzate onshore. Il gettito del prestito può essere utilizzato sia offshore che onshore; e • I non residenti sono autorizzati ad emettere valuta estera denominate sukuk / bonds in Malesia per uso sia in Malesia che all’estero P r e nr s t ggit i i t o n • Le Banche non residenti sono libere di prendere in prestito qualsiasi somma in ringgit da banche autorizzate onshore, per finanziare le attività del reali settore in Malesia; e • I non residenti possono anche aumentare il finanziamento ringgit mediante l’emissione di sukuk / bonds in Malesia. Il ricavato può essere utilizzato onshore o offshore. 5.1.3 R n Comm B e t e rci e golam o e p o n e r d i e Se rvizi il i I non residenti possono effettuare i pagamenti per il commercio di beni e servizi in valuta estera o ringgit con i residenti. 5.1.4 Co u r p a e r t I non residenti sono liberi di operare con Banche con licenza onshore e Banche Islamiche Internazionali per il loro conto capitale e per le operazioni di conto corrente sulla base di un impegno irrevocabile sottoscritto. La copertura che coinvolge il ringgit, deve, tuttavia, essere fatta solo con le banche autorizzate onshore. BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 132 5.1.5 Ri Es Co ggt n n e t t i i n Va e r i n ta lu a Non ci sono restrizioni per i non residenti per aprire un conto: • I conti in valuta estera sono concessi, con le banche autorizzate onshore e Banche internazionali islamiche per favorire gli investimenti e le operazioni di business in Malesia. I fondi in tali conti sono liberi di essere trasferiti all'estero; e • Conti in ringgit con le Banche autorizzate onshore. I conti possono essere finanziati con ringgit dalla vendita di valuta estera o qualsiasi reddito in ringgit guadagnato dai loro investimenti in Malesia compresi gli interessi, noleggio, profitti, dividendi o gli incassi da dismissioni del loro patrimonio in ringgit. I Fondi in tali conti sono anche liberi di essere trasferiti all'estero, una volta convertitio in valuta estera con le Banche autorizzate onshore 5.2 N app R n 5.2.1 Inv m At Va o r l e si t cabil e d e ai i i e e t lu m i s n i ta Es t i t vità i t i i e r n n a I residenti sono liberi di investire in attività in valuta estera con i propri fondi in valuta estera, provenienti dai permessi prestiti in valuta estera e proventi derivanti da emissione di offerte pubbliche iniziali in seno al consiglio principale della Borsa Malese. Limiti prudenziali sono applicabili solo per gli investimenti da parte di residenti con prestiti ringgit per uso interno che stanno convertendo in valuta estera ringgit per l'investimento come segue: 133 • Fino all’equivalente cifra di RM50 milioni in forma aggregata per anno civile per le società residenti sulla base di un gruppo societario; e • Fino all’equivalente cifra RM1 milioni per anno civile, in totale, per gli individui residenti. 5.2.2 On i. i e Pr s sho P r e n t e e Offsho r s s it va a e r o r t t e i t lu o ta Le società residenti sono liberi di qualsiasi quantità di indebitamento in valuta estera da: • • ii. i e - Banche onshore con licenza; - Relative compagnie Non-residenti e non-bancarie; e - Le società collegate residenti Il prestito in valuta estera da società residenti a Banche non residenti o a altre compagnie non residenti (società non correlata), è soggetto, a livello di gruppo aziendale, ad un limite prudenziale totale di RM100 milioni o equivalenti. L’indebitamento in valuta estera di persone fisiche residenti e a tutti i non residenti, da Banche autorizzate onshore è soggetto ad un limite equivalente complessivo di RM10 milioni P r e n Ri s t ggit i t i n • Le società residenti sono libere di ottenere prestiti in ringgit da società collegate non residenti, non bancarie per finanziare attività nel settore reale in Malesia, fino a RM1 milioni in forma aggregata da altre società non residenti, società bancarie o privati per l'uso in Malesia; • Le persone fisiche residenti sono libere di ottenere prestiti in ringgit di qualsiasi importo da non residenti familiari diretti , fino ad un totale di RM1, da non- residenti non bancari, società o altre persone fisiche non residenti per l'uso in Malesia. 5.2.3 Im o e sp o be p n o e o n n r tazi e r e ies tazi d d i e rvizi Tutti i proventi di esportazione delle merci devono essere rimpatriati in Malesia per intero come per il contratto di vendita che non deve superare i sei mesi dalla data di esportazione. Transazione con i non residenti può essere intrapresa in valuta estera o di ringgit. 5.2.4 Co u r p a e r t I residenti sono liberi di coprire con le Banche con licenza onshore e con autorizzate Banche Islamiche Internazionali il loro conto capitale e le operazioni BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI 134 Capit olo 7 PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE 1. PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 Brevetti Marchi di Fabbrica Disegno Industriale Divieto di Riproduzione Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati Indicazioni Geografiche 7 Capit olo 7 PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE 1. PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE La protezione della proprietà intellettuale in Malesia riguarda Brevetti, Marchi di Fabbrica, Disegno Industriale, Copyright, Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati. La Malesia fa parte dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO) come firmataria delle Convenzioni di Parigi e di Berna, che governano le suddette proprietà intellettuali. La Malesia è inoltre firmataria dell’Accordo sugli Aspetti Relativi al Commercio dei Diritti di Proprietà Intellettuale (TRIPS) firmato sotto l’auspicio dell’Organizzazione Mondiale per il commercio (WTO). Quindi le leggi Malesi riguardanti la proprietà intellettuale sono in linea con gli Standard Internazionali, e forniscono adeguata protezione sia agli investitori stranieri che a quelli locali. 1.1 Br i e v et t La protezione dei brevetti è regolata dalla Legge sui Brevetti del 1983 e dai Regolamenti sui Brevetti del 1986. La domanda può essere depositata se l’individuo è domiciliato o residente in Malesia. La domanda per un brevetto straniero può essere depositata solo attraverso un agente di brevetti registrato in Malesia che agisce per conto del richiedente. Alla stregua di quanto è previsto in altri paesi, un’invenzione è brevettabile se è nuova e se comporta un aspetto innovativo ed è industrialmente realizzabile. In adeguamento agli accordi TRIPS, la Legge sui Brevetti prevede che il periodo di validità di un brevetto sia di 20 anni dalla sua registrazione. In base alla Legge, il certificato di innovazione viene concesso per un periodo iniziale di dieci anni dalla data di presentazione della domanda, rinnovabile per altri due termini di cinque anni consecutivi in funzione dell’uso. Il proprietario del brevetto ha il diritto di sfruttare l’invenzione brevettata, di assegnare o trasmettere il brevetto o di concludere contratti su licenza. In conformità con i TRIPS, nell’ambito della licenza obbligatoria, la Legge permette l’importazione di prodotti brevettati che sono già sul mercato in altri paesi (importazione parallela). Il Governo può proibire l’utilizzazione commerciale di brevetti per ragioni di ordine pubblico o moralità La disposizione per il Trattato di Cooperazione sul Brevetto (PCT) permette anche l’mportazione nell’ambito della licenza obbligatoria. La Malesia è entrata a far parte del PCT nell’anno 2006 con inizio dal 16 Agosto 2006 , la Richiesta Internazionale del PCT può essere inoltrata al MyIPO (Intellectual Property Corporation of Malaysia). 137 1.2 Ma Fabbr rc hi d i i ca La protezione dei marchi di fabbrica è regolata dalla Legge sui Marchi di Fabbrica del 1976 e dai relativi Regolamenti del 1997. La legge prevede protezione per i Marchi di Fabbrica e i Marchi di Servizi registrati in Malesia. Se un Marchio o un Servizio sono registrati, nessuna persona o impresa al di fuori del proprietario o degli utilizzatori autorizzati può farne uso, e possono essere intrapprese azioni legali contro l’eventuale violazione. Il periodo di protezione è di dieci anni, rinnovabile in seguito per altri dieci anni. Il proprietario di un Marchio di Fabbrica o Marchio di Servizio ha diritto di assegnare o di conferire o di dare una licenza sull’uso del marchio. In base a quanto previsto dal TRIPS, esiste la possibilità di proibire la registrazione di ben noti marchi di fabbrica da parte di persone non autorizzate o di prendere misure ai confini per vietare che marchi di fabbrica contraffatti vengano introdotti in Malesia in modo da evitare riflessi negativi nel paese. La Malesia aderisce agli accordi di Nizza e di Vienna del 28 Giugno 2007 che erano entrati in vigore il 28 Settembre 2007. Gli accordi di Nizza riguardano la clasificazione internazionale dei materiali e dei Servizi finalizzata alla registrazione dei Marchi, mentre gli accordi di Vienna definiscono una classifica dei Marchi, che consiste o contiene elementi figurativi. Entrambi gli accordi sono importanti per agevolare la registrazione dei Marchi. Mentre i richiedenti locali possono presentare direttamente la domanda, i richiedenti stranieri devono farlo attraverso agenti. 1.3 Di In a s d l e u gno s tr i e La protezione del Disegno Industriale in Malesia, è regolato dalla Legge sui Disegni Industriali del 1996 e dai relativi Regolamenti del 1999. La legge stabilisce che i diritti dei Disegni Industriali registrati siano considerati alla stregua di una proprietà personale assegnabile o trasmettibile per mezzo della legge. Per poter essere registrati, i Disegni Industriali devono essere nuovi e non devono comprendere metodi di costruzione o disegni che siano esclusivamente dettati dalla funzione. Inoltre il disegno di un oggetto non deve derivare dalla sembianza di un altro oggetto di cui il primo forma parte integrante. La registrazione da parte di un richiedente locale deve essere effettuata direttamente dallo stesso o attraverso un agente registrato per disegno industriale. PROTEZIONE DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE 138 In caso di richiedente straniero, la richiesta deve essere fatta solo attraverso un agente. I Disegni Industriali registrati sono protetti inizialmente per cinque anni, e possono essere estesi altre due volte per periodi di cinque anni ciascuno, in modo da prevedere un periodo di protezione per 15 anni complessivi. 1.4 Di d p Ri n vi e t o i r od uzi o e La Legge del 1987 sul Divieto di Riproduzione prevede la completa protezione per la riproducibilità delle opere. La legge definisce la natura delle opere che hanno diritto al divieto di riproduzione (che comprende programmi di computers), i limiti della protezione e il modo in cui la stessa viene accordata. Non è prevista la registrazione per opere soggette a copyright. La durata della protezione sul divieto di riproduzione per opere letterarie, musicali e artistiche corrisponde alla intera vita dell’autore e cinquanta anni dopo la sua morte, mentre la durata per registrazioni musicali, trasmissioni radio e film è di 50 anni dopo la prima rappresentazione. La legge prevede anche protezione per i Diritti degli Attori in una rappresentazione dal vivo che continuerà a sussistere fino alla scadenza di cinquanta anni conteggiati dall’inizio dell’anno di calendario successivo all’anno in cui la rappresentazione è stata effettuata. Un aspetto caratteristico di questa Legge è l’inclusione di clausole di applicazione. La modifica della Legge sui Marchi d’Autore del 1987, che è entrata in vigore il 1 Ottobre 2003, conferisce poteri di arrestare (compreso l’arresto senza garanzia) ad una squadra speciale di agenti del Ministero del Commercio Interno, Cooperative del Consumatore (MDTCC) (formalmente conosciuta come Ministero del Commercio interno e degli Affari del Consumatore). Questa squadra speciale MDTCC ha pieni poteri per poter entrare in locali sospetti, per detenere copie falsificate e per ricercare e sequestrare copie falsificate e contraffazioni. 1.5 Di Tr t In a s a e c od t t gno d cia i Circuit e i i i gr Il Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati è regolato dalla Legge in materia del 2000. La legge riconosce la protezione per il disegno di tracciato di circuito integrato basata sulla sua originalità e sull’invenzione diretta e spontanea da parte del suo creatore. Non è prevista registrazione per disegni di lay-out di circuiti integrati. 139 La durata della protezione è di dieci anni dalla data del suo sfruttamento industriale o quindici anni dalla data della sua creazione se non commercialmente sfruttata. La legge prevede anche il tipo di azioni che possono essere intraprese dal proprietario in caso in cui i Diritti previsti dalla Legge stessa siano stati lesi. La protezione può essere trasferita parzialmente o totalmente per mezzo di assegnazione, licenza, testamento o applicazione della legge. La Legge viene applicata in ottemperanza degli accordi TRIPS in modo da assicurare la crescita tecnologica di questo paese e dare garanzie agli investitori nel settore dell’industra elettronica e per assicurare la crescita tecnologica del Paese. 1.6 In n eo d i G gr i afi cazi c o h e dal nome del luogo dove i beni stessi sono prodotti, quando una determinata qualità, la reputazione o un'altra caratteristica del prodotto siano essenzialmente attribuibili alla loro origine geografica. Questa protezione è applicabile a beni come prodotti agricoli e naturali e qualunque altro prodotto artigianale o industriale. Indicazioni Geografiche che sono contro l’ordine pubblico o la morale non potranno essere protetti dalla Legge. Il periodo di protezione è di dieci anni e rinnovabile per un periodo di dieci anni successivi. Per ulteriori dettagli sulla Informazione e Protezione della Proprietà Intellettuale, prego visitare il Sito Web: http://www.myipo.gov.my PROTEZIONE DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE 140 Capit olo 8 CONTROLLO AMBIENTALE 1. POLITICA 2. REQUISITI AMBIENTALI 2.1 Rapporti di Valutazione dell’Impatto Ambientale per Attività Indicate 2.2 Chi può eseguire gli Studi EIA 2.3 Valutazione dell’ adeguatezza del Sito 2.4 Notifica Scritta o Permesso per Costruire 2.5 Approvazione Scritta per l’installazione di Inceneritori, Macchinari e Ciminiere per Bruciatori di Carburanti 2.6 Licenza di Occupazione di Proprietà Stabilite e di Concessioni Stabilite 2.7 Standard di Emissione e di Scarichi 2.8 Controllo di Sostanze che Disperdono Ozono 2.9 Gestione programmata dei rifiuti 2.9.1 Sintesi dei Requisiti Ambientali sulla linea dei rifiuti 3. INCENTIVI PER IL CONTROLLO AMBIENTALE 8 Capit olo 8 CONTROLLO AMBIENTALE Al fine di promuovere uno sviluppo ambientalmente sano e sostenibile, il Governo Malese ha stabilito le disposizioni legali ed istituzionali necessarie per la protezione ambientale. In tale ambito gli investitori vengono incoraggiati a dedicare la massima attenzione agli aspetti ambientali fin dalle fasi iniziali di pianificazione del progetto. Gli aspetti del controllo anti-inquinamento includono possibili modifiche nella linea di processo al fine di minimizzare l’accumulo di rifiuti, di vedere la prevenzione dell’inquinamento come parte della produzione e di considerare la possibilità di riciclaggio laddove possibile. 1. POLITICA La Politica Ambientale Nazionale mira al continuo progresso economico, sociale e culturale della Malesia e all’aumento della qualità della vita della sua popolazione, attraverso uno sviluppo ambientale sano e sostenibile. La Politica mira a raggiungere: • Un ambiente pulito, sano e salutare per le generazioni attuali e future • La conservazione del variegato e singolare patrimonio culturale e naturale del paese con l’effettiva partecipazione di tutti i settori della società • Uno stile di vita sostenibile ed un modello di consumo e produzione La politica nazionale ambientale della Malesia enfatizza su: 143 • Avere rispetto e cura dell’ambiente seguendo i più alti standards morali ed etici • Conservare l’eco-sistema naturale per assicurare l’integrità di biodifferenze e sistemi di supporto della vita • Assicurare continuo miglioramento della produtività e qualità dell’ambiente nel perseguire obiettivi di crescita economica e sviluppo umano • Amministrare l’utilizzazione di risorse naturali per sostenere le risorse di base e prevenire il degrado dell’ambiente • Integrare dimensioni ambientali nella pianificazione ed implementazione delle politiche, obiettivi e mandati di tutti i settori per proteggere l’ambiente • Rinforzare il ruolo del settore privato nella protezione e controllo ambientale • Assicurare il più alto impegno per la protezione ambientale e Responsabilità di tutti coloro che prendono decisioni nei settori pubblici e privati, utilizzatori di risorse, organizzazioni non governative, e la popolazione generale nel formulare, pianificare ed attuare le loro attività • Partecipare attivamente ed effettivamente in sforzi regionali e globali verso la conservazione e miglioramento dell’ambiente 2. REQUISITI AMBIENTALI La Legge sulla Qualità Ambientale 1974 e i successivi Regolamenti, trattano dei rapporti di valutazione dell’impatto ambientale, della valutazione del sito di progetto, del controllo dell’inquinamento, del monitoraggio e autoregolamentazione. Le attività Industriali devono ottenere le necessarie approvazioni del Direttore Generale del Dipartimento dell’Ambiente prima dell’attuazione dei progetti di miglioramento: i. Rapporti di valutazione dell’impatto ambientale per le Attività Previste ii. Valutazione di Idoneità del Sito iii. Notifica scritta o permesso per costruire iv. Approvazione Scritta per l’installazione di inceneritori, macchinari e ciminiere per bruciatori di carburante v. Licenza di occupare e mettere in funzione proprietà previste e relativi trasferimenti 2.1 Rapp d Va lu d e t Ambio p In t o r t i i tazi ll’Im e e r l At d e o n p e a n t ta et l i ca i e vità Un investitore deve, innanzitutto, controllare tutto quanto è previsto per la valutazione dell’impatto ambientale (EIA) per le sue attività Industriali. La Valutazione di Impatto Ambientale (EIA) è richiesta per le attività seguenti, indicate nell’Ordinanza sulla Qualità Ambientale (Attività Indicate) (Valutazione di Impatto Ambientale) 1987, prima dell’approvazione del Progetto: (i) Agr r i c olt u a a. Schemi di sviluppo dei terreni di un’area di 500 ettari o più, al fine di convertire foreste in terreni per la produzione agricola. b. Programmi agricoli che richiedono la risistemazione di 100 o più famiglie. c. Sviluppo di tenute agricole di 500 o più ettari che richiedono cambiamenti di uso agricolo. CONTROLLO AMBIENTALE 144 (ii) Ae r r o p t o i a. Costruzione di aereoporti con piste di 2,500 metri o piu’ lunghe. b. Sviluppo di piste-aeree in proprietà e parchi nazionali (iii) B e Ir o o n r n i i e fi ca d gazi a. Costruzione di dighe e laghi artificiali e espansioni artificiali di laghi con superficie di 200 ettari o maggiore. b. Bonifica di paludi, habitat selvaggi o di foresta vergine di area di 100 ettari o maggiore. c. Centrali di irrigazione che coprano un area di 5,000 ettari o maggiore. (i R d Te r v) e c u p r e e r n o i i Risanamento costiero che abbia un area di 50 ettari o maggiore. (v) Pe a. Costruzioni di porti da pesca. b. Espansione di porti che comporti un aumento pari ad almeno il 50% all’anno della capacità di sbarco del pesce. c. Progetti di acquacoltura che richiedano la distruzione di vegetazione palustre e di mangrovie in un’area di 50 ettari e oltre. (vi) S sca ilvi c olt u r a a. Conversione di foreste collinari in altri terreni che coprano un area di 50 ettari o maggiore. b. Taglio o conversione di foreste in altri usi all’interno del bacino pluviale dei serbatoi usati per la fornitura di acqua municipale, irrigazione o generazione di energia idrica o in aree adiacenti stati e parchi nazionali e parchi marini nazionali. c. Taglio di foreste che coprano un’ area di 500 ettari o maggiore. d. Conversione di paludi di mangrovie per uso industriale, edilizio o agricolo che coprano un’ area di 50 ettari o maggiore. 145 e. Pulizia di paludi di mangrovie su isole adiacenti a parchi marini nazionali. (vii) Ed il izia Sviluppo edilizio che copra un’ area di 50 ettari o maggiore. (viii) In d u s tr ia a. Chimica: Nei casi in cui la capacità produttiva per un prodotto singolo o una combinazione di prodotti sia maggiore di 100 tonnellate al giorno. b. Petrolchimica: Ogni dimensione c. Non ferrosa: Fusione primaria: Alluminio - ogni dimensione Rame - ogni dimensione Altri prodotti - che ha una produzione giornaliera di oltre 50 ton/giorno Non metallica: Cemento produzione di clinker di oltre 30 ton/ora e più Calce oltre 100 ton/giorno di forno rotativo o 50 ton/giorno di forno verticale. d. e. Ferro e Acciaio: Fabbisogno di minerale ferroso quale materia prima per una produzione di oltre 100 ton/giorno; oppure uso dello scarto ferroso quale materia prima per una produzione di oltre 200 ton/giorno. f. Cantieri navali: Peso morto superiore a 5,000 ton. g. Industria della Pasta di Carta e della Carta: Capacità produttiva superiore a 50 ton/giorno per Industria (ix) Infr u a s t t tr u r e a. Costruzione di ospedali con sbocco su spiagge per scopi ricreativi; b. Sviluppo edilizio industriale per industrie medie e pesanti che copra un area di 50 ettari o maggiore; c. Costruzione di superstrade; d. Costruzione di autostrade nazionali; e. Costruzione di nuove municipalità (x) Po a. Costruzione di porti; b. Espansione di porti con incremento del 50%, o maggiore, della capacità annuale r t i CONTROLLO AMBIENTALE 146 (xi) I n Mi d n u s e r tr r a ia ia a. Estrazione di minerali in nuove aree dove la concessione di estrazione copre un’ area totale di oltre 250 ettari; b. Lavorazione di minerale, inclusi concentrati per alluminio, rame, oro o tantalio c. Dragaggio di sabbia su un area di 50 ettari o maggiore; (xii) Pe tr ol i o a. Sviluppo di campi petroliferi e gasiferi; b. Costruzione di oleodotti off-shore e on-shore di lunghezza superiore a 50 km; c. Costruzione di separatori, impianti di lavorazione, movimentazione e stoccaggio di olio e gas; d. Costruzione di raffinerie; e. Costruzione di depositi per lo stoccaggio di petrolio, gas o diesel (escluse le stazioni di servizio) situate entro 3 km da centri commerciali, industriali o residenziali e che abbiano una capacità di stoccaggio combinata pari a 60,000 barili o oltre. (xiii) Pr Di o En od s n e rgia uzi tr e o n e e ibuzi d i a. Costruzione di stazioni di energia a vapore che brucino combustibili fossili e che abbiano capacità maggiore di 10 megawatt b. Dighe e centrali idroelettriche con almeno uno dei seguenti requisiti: • dighe superiori ai 15 metri di altezza e strutture ausiliarie con un area in eccesso di 40 ettari; • serbatoi con una superficie in eccesso di 400 ettari c. Costruzione di stazioni di energia a ciclo combinato d. Costruzione di stazioni di energia a combustibile nucleare (xi v) Cav e Cave di aggregato, calcare (limestone), silice quarzite, arenaria (sandstone) marmo e pietra decorativa per palazzi entro 3 km di qualsiasi area residenziale, commerciale o industriale, o in qualsiasi area in cui sia stata concessa una 147 licenza, permesso o approvazione per lo sviluppo edilizio, commerciale o industriale. (xv) Fe r r ovi a. Costruzione di nuove linee b. Costruzione di diramazioni (xvi) Tr t a sp e o r i Costruzione di Progetti di Trasporto di Massa (xvii) Svilupp Ce So ggi Ri c i o n o r tr rno ea d d i i i e t vi a. Costruzione di centri di soggiorno o alberghi con più di 80 stanze b. Sviluppo di stazioni alberghiere in zone collinose in un’area di oltre 50 ettari c. Sviluppo di impianti turistici e ricreativi in parchi nazionali d. Sviluppo di impianti turistici e ricreativi su isole le cui acque siano state identificate come parchi marini. (xviii) Tr t Sm e Ri a. b. c. a t tam e n i m o e a lt n fiu t t o i Rifiuti tossici e pericolosi • Costruzione di impianti • Costruzione di impianti • Costruzione di impianti • Costruzione di impianti • Costruzione di impianti di di di di di Rifiuti Solidi Municipali • Costruzione di impianti • Costruzione di impianti • Costruzione di impianti • Costruzione di impianti di incenerimento di concimazione di recupero o ricliclo per interramento rifiuti solidi municipali incenerimento recupero (fuori sito) trattamento acque (fuori sito) interramento solidi stoccaggio (fuori sito) Trattamento Acqua Municipale • Costruzione di trattamento acque reflue • Costruzione di impianti di sbocco sul mare CONTROLLO AMBIENTALE 148 (xix) F o Idr rn it i u r a ca a. Costruzione di dighe, serbatoi di raccolta con superficie di 200 ettari o superiore b. Sfruttamento di acqua terrena per fornitura industriale, agricola o urbana maggiore di 4.500 metri cubi al giorno. 2.2 Chi può e gl s e g ud i St uir e i EIA Uno studio EIA può essere effettuato da persone competenti che siano registrate presso il Dipartimento dell’Ambiente (DOE) in base al regolamento della Registrazione dei Consulenti EIA. La lista dei Consulenti registrati presso EIA ed i dettagli della registrazione sono disponibili sul Sito-web: www.doe.gov.my 2.3 Va d a S lu e tazi ll’ad t it o e ezza d n g e u e l o Uno dei fattori più importanti per l’ottenimento dell’approvazione è l’idoneità del progetto proposto. In termini di idoneità, il sito viene valutato in relazione alla compatibilità del progetto con il rispetto dei piani strutturali e locali, uso del terreno circostante, disponibilità di zone di memoria di transito, capacità dell’area di assorbimento di carico di inquinamento addizionale, e disposizioni di smaltimento rifiuti. La valutazione della idoneità del Sito (SSE).è diventato il procedimento principale per garantire l’idoneità dei progetti di sviluppo che fanno riferimento al DOE. Per questo motivo il procedimento SSE deve essere adottato per entrambe le attività siano esse previste o non-previste. Per le attività previste, è necessario che SSE sia applicato prima del EIA per essere certi che il sito prescelto sia idoneo per l’attività proposta e compatibile con le attività svolte sulle aree circostanti. Ciò aiuta anche il proponente del Progetto a risparmiare i costi del EIA nel caso in cui il sito si verifichi non idoneo. 2.4 Not S Pe r p i c m e r Cos e fi r s ca it s tr ta o uir o e Ogni persona che intenda svolgere attività tra quelle di seguito elencate dovrà provvedere un preventiva notifica scritta da parte del Direttore Generale della Qualità Ambientale: i. Per svolgere qualsiasi lavoro in qualsiasi locale o costruire qualsiasi edificio che possa scaricare degli effluenti industriali o rilasciare degli effluenti reflui industriali o misti, o fare o creare un cambiamento significativo di quantità o qualità di uno scarico da una fonte esistente, su o in qualsiasi terreno, o nelle acque interne o nelle acque della Malesia, diverse dalle locali, come specificato nella prima Tabella sotto qualità ambientale (acque reflue industriali) Regolamenti, 2009 ii. Per scaricare o rilasciare o consentire lo scarico di acque reflue su o in un 149 terreno, o in qualsiasi acque interne o nelle acque della Malesia, diverse dalle abitative o commerciali di sviluppo o di entrambi, con una popolazione equivalente di meno di centocinquanta (150), a norma della qualità ambientale (depurazione) Regolamenti, 2009; iii. Porre in opera su qualsiasi terreno ogni struttura o edificio che può provocare una nuova fonte di scarico del percolato o realizzare come sotto specificato Qualità Ambientale (riduzione dell'inquinamento dovuto al trasferimento di rifiuti solidi nelle discariche) Regolamenti, 2009. Chiunque intenda costruire su un qualsiasi terreno qualsiasi edificio, o svolgere un lavoro per destinare il terreno o l’edificio a diventare sede come ( frantoio per il greggio dell’olio di palma, frantoio per la prima lavorazione della gomma naturale e un programma di trattamento e smaltimento dei rifiuti), come stabilito al punto 19 della Qualità Ambientale Act del 1974, deve ottenere la preventiva autorizzazione scritta del Direttore Generale della Qualità Ambientale. Questa prescrizione deve essere accompagnata dalle spese previste 2.5 A o S p l’i o In t Ma r Ci i Br o Ca t pp n r ovazi e c r it ta e r n s n ce o e r ta r c ie m ep u r rbu i llazi i e r ed n c r i i, i e r cia id a hi na n t i n Il richiedente che vuole realizzare le attività sotto descritte, dovrà ottenere preventiva approvazione scritta da parte del Direttore Generale della Qualità Ambientale: i. Nuove installazioni nei pressi di aree abitative come descritto nel Regolamento 4 e Prima Appendice dei Regolamenti di Qualità Ambientale (Aria Pulita) 1978; ii. Per ogni costruzione (inclusi inceneritori), installazione, riposizionamento o modifica di attrezzature per la bruciatura di olii che prevede il consumo di combustibile in polvere o solido in misura di 30 kg/ora o più, oppure combustibile liquido o gassoso in misura di 15 kg/ora o più come descritto nel Regolamento 36 e 38 dei Regolamenti di Qualità Ambientale (Aria Pulita) 1978; iii. Ogni costruzione, installazione, riposizionamento o modifica di ciminiere da o attraverso le quali impurità possono essere emesse o scaricate, rispettivamente. *Nessuna tassa e’ imposta per la richiesta dell’approvazione scritta. 2.6 Li Oc ce cup nza d azi o i n CONTROLLO AMBIENTALE e 150 d Pr e d Co o i o tà Stabil i n n p r i it ee ce s i Stabil si it e Viene richiesta una licenza per occupare e operare in determinati stabili. Come sotto descritto: i. fabbrica di olio di palma grezzo, ii. impianto di lavorazione di gomma naturale grezza, e ii. impianto di trattamento e smaltimento di rifiuti. È richiesta una Licenza per l’uso delle Concessioni stabilite così come è stipulato nell’Ordine 2005 sulla Qualità Ambientale (Concessione Stabilita) (Discariche Previste). La Concessione che è nella lista delle Concessioni Stabilite quali, qualunque veicolo, nave o qualunque altra descrizione quali: i. mossa da un meccanismo contenuto al suo interno; ii. costruito o adattato per essere usato su terra o su acqua; e iii. usato per la movimentazione, il trasferimento, il posizionamento o deposito in discariche programmate. La domanda per la licenza deve essere fatta dopo avere ottenuto un permesso scritto e un’approvazione scritta (come sopra menzionato al 2.3 e 2.4). Imposte per tali licenze verranno applicate per impianti di lavorazione di olio di palma, gomma naturale ed impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti previsti. 2.7 Sta d Em o S n i da i n ca r s eed r d si i i c hi Le industrie sono tenute a rispettare le emissioni d'aria, acque reflue industriali, acque reflue e di scarico standard di percolato che vengono considerati come condizioni accettabili permesse in Malesia, come stipulato nei regolamenti del 1978, sulla Qualità Ambientale (Aria Pulita), sulla Qualità Ambientale (Reflui Industriali) Regolamento 2009, Qualita’ Ambientale (Acque Reflue) Regolamento 2009 e la Qualità dell'Ambiente (Riduzione dell'Inquinamento dovuto a Rifiuti Solidi, Stazioni di Trasferimento e Discariche) Regolamento 2009. 2.8 Co d c Di Ozo n i Sos h tr ollo nze ta e sp e r do no no Le Sostanze che disperdono Ozzono (ODS) sono catalogate come sostanze ambientalmente pericolose in base al Regolamento di Qualità Ambientale 151 (Gestione dei Refrigeranti) del 1999 ed il Regolamento di Qualità Ambientale (Gestione Halon) del 1999. Nuovi investimenti relativi all’uso di tali sostanze sono proibiti. 2.9 e sG e p a Ri t i r o o ta d fiu n gr amm ei t i La Malesia ha messo in atto un programma completo di procedure legali riferite al controllo dei rifiuti tossici e pericolosi. Il regolamento è basato su una piattaforma di principi severi. I servizi che offrono, immagazzinamento, trasporto, trattamento e deposito dei rifiuti elencati, sono soggetti alle seguenti principali regole: i. Qualità Ambientale (Rifiuti Classificati) Regolamenti del 2005 (Modifiche) 2007; ii. Qualità Ambientale (Concessioni Stabilite) (Rifiuti Classificati) Ordine del 2005; iii. Qualità Ambientale (Proprietà Stabilite) (Servizi Classificati per il trattamento e la Discarica dei Rifiuti) (Modifica) Ordine 2006; iv. Qualità Ambientale (Proprietà Stabilite) (Servizi Classificati per il trattamento e la Discarica dei Rifiuti) (Modifica) Regolamenti del 2006; v. Dogane (Proibizione di Esportare) Ordine del 2008; e vi. Dogane (Proibizione di Importare) Ordine del 2008 2.9.1 S i R Ambi s l r n t sit equi e n ei l i lla n i si d i ta u i e fiu ea d t ei i Il Regolamento del 2005 inerente la Qualita’ dell’Ambiente (Rifiuti Classificati) è diventato operativo il 15 Agosto 2005, e sostituisce il Regolamento del 1989 inerente la qualità dell’Ambiente (Rifiuti Classificati). In base a questo Regolamento, i 77 tipi di Rifiuti elencati nella Scheda Antecedente, sono stati divisi in 5 categorie e cioè: i. SW 1 Rifiuti di metallo o contenenti metalli (10 tipi di rifiuti classificati) ii. SW 2 Rifiuti contenenti principalmente parti organiche che possono contenere metalli e materiali organici (7 tipi di rifiuti classificati) iii. SW 3 Rifiuti contenenti principalmente parti organiche che possono contenere metalli e parti inorganiche (27 tipi di rifiuti classificati) iv. SW 4 Rifiuti che possono contenere sia rifiuti inorganici che organici (12 tipi di rifiuti classificati) CONTROLLO AMBIENTALE 152 Capit olo 9 INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO 1. AREE INDUSTRIALI 1.1 Proprietà Industriali 1.2 Zone Franche 1.2.1 1.2.2 Zone Franche Commerciali (FCZs) Zone Industriali “Free Zones” (FIZs) 1.3 Depositi Produttivi Autorizzati 2. FORNITURA DI ELETTRICITÀ 3. FORNITURA IDRICA 4. SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE 5. TRASPORTO AEREO MERCI 6. PORTI MARITTIMI 7. TRASPORTO MERCI 7.1 Trasporto Containers 7.2 Spedizione di Merci 8. AUTOSTRADE 9. SERVIZI FERROVIARI 10. MSC MALESIA 9 Capit olo 9 INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO 1. AREE INDUSTRIALI 1.1 Pr e tà In a o p d u l r i s tr i i Ad oggi più di 200 aree industriali sono state create in tutto il paese sviluppate da Agenzie Governative, in particolare gli Enti di Stato per lo Sviluppo Economico (SEDCs), le Autorità per lo Sviluppo Regionale(RDAs), Autorità Portuali e Municipali. In aggiunta a queste, numerose altre sono continuamente pianificate causa l’aumento della richiesta di aree industriali. A fianco delle Agenzie Governative, altri promotori privati hanno sviluppate Agenzie Immobiliari in diverse parti del paese. I prezzi e le modalità di affitto in queste aree industriali variano a seconda della località. 1.2 Zo Fr n e a n c h e Una Zona Franca è un’area riconosciuta, come tale, dal Ministero delle Finanze in Base alla Sez. 3 (1) degli Atti 1990 per le Zone Franche per essere essere una Zona Franca Commerciale o Zona Franca Industriale. In linea di principio, sono state istituite per favorire le aziende che producono o assemblano prodotti destinati essenzialmente all’esportazione. Le attività varie e le Industrie ivi presenti, sono soggette ad un minimo di formalità doganale ai sensi della Sezione 2 (1A) della legge doganale 1967 e sono considerate come effettuate fuori dal Recinto Principale Doganale eccetto per le merci la cui importazione o esportazione è proibita dalla Legge 1967 Sezione 31. 1.2.1 Zo Fr Comm n e a n e rcia c i (FCZs) l h e Una zona franca è assegnata per lo svolgimento di attività commerciali che includono la negoziazione (ad eccezione del commercio al dettaglio), rottura di carico, cernita, riconfezionamento, rietichettatura, trasbordo e transito. Ad oggi ci sono 17 FCZs situate a Nord, Sud e Ovest, Porto di Port Klang, Port Klang Free Zone, Pulau Indah MILS Hub Logistico, Butterworth, Bayan Lepas, KLIA, Rantau Panjang, Pengkalan Kubor, Stulang Laut, Johor Port e Port di Tanjung Pelepas. 1.2.2 In l Z o d i “Fr n u ee Zo s e tr n e ia s” (FIZs) Al di là delle minime operazioni Doganali, la Zona Franca dà la possibilità alle Società manifatturiere orientate all’esportazione di godere l’esenzione dei Tassi 155 Doganali per l’Importazione di materie prime, di parti di ricambio, macchinari ed attrezzature necessarie nel processo produttivo, come pure alle minime formalità per l’esportazione dei prodotti finiti. Ad oggi, ci sono 18 FIZs poste a Pasair Gudang, Tanjung Pelepas, Batu Berendam I, Batu Berendam II, Tanjung Kling, Telok Panglima Garang, Pulau Indah (PKFZ), Sungai Way I, Sungai Way II,Ulu Kelang, Jelapang II, Kinta, Bayan Lepas I, II, III,IV, Seberang Perai and Sama Jaya. Amm i s sibil ità Le Società possono stabilirsi all’interno delle FIZs quando: • La loro produzione totale è superiore all’80% dei loro prodotti destinati alla esportazione • La maggior parte delle loro materie prime/componenti sono importate. Tuttavia, il Governo incoraggia le Societa’ FIZ ad utilizzare materie prime/componenti locali. 1.3 D Pr i A a ep osit u od vi u i t t t o t r izz i Per consentire alle aziende di usufruire delle strutture Fiz nelle zone in cui è né praticabile né auspicabile stabilire FIZs, le aziende possono impostare Magazzini di produzione su licenza (LMWs). Servizi concessi ai LMWs sono simili a fabbriche che operano nelle FIZs. Amm i s sibil ità Le aziende cui viene normalmente concesso di operare nei LMW sono: • quelle la cui intera produzione o almeno l’80% sia destinata all’esportazione • quelle che impieghino materie prime/componenti principalmente di importazione. Pa d gam ei Dazi e n t o A partire dal 1 Gennaio 2011, le aziende FIZ LMW hanno diritto a godere di esenzioni dai dazi doganali all'importazione equivalenti a tasso CEPT se soddisfano le seguenti condizioni: i) raggiungere il 40% del valore dei contenuti locali, e ii) se il valore del contenuto locale non raggiunge il 40%, può essere presa in considerazione se il FIZ / LMW che le aziende possono dimostrare non dia origine a delle materie prime per i prodotti finali ottenuti essendo stati sottoposti a processo di sostanziale trasformazione attraverso un meccanismo intermedio che è stato impostato. 2. FORNITURA DI ELETTRICITÀ INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO 156 La Malesia gode di un’ampia disponibilità di energia elettrica. Nella Malesia Peninsulare, il fornitore di energia elettrica è la Tenaga Nasional Berhad (TNB), mentre negli Stati di Sabah e Sarawak l’energia viene fornita rispettivamente dal Sabah Electricity Board (SEB) e dal Sarawak Electricity Supply Corporation (SESCO). Le tensioni di trasmissione sono di 500 kV, 275 kV e 132 kV, mentre i voltaggi di distribuzione sono di 33 kV, 22 kV, 11 kV e 415 /240 Volts. TNB offre anche pacchetti di energia elettrica tra le attività di generazione termica e sistemi idro-generati a beneficio di alcune industrie che richiedono molteplici forme di energia per i loro processi. Nel Kulim High Technology Park (KHTP) è stato adottato il sistema più avanzato a livello regionale, il sistema elettrico di formazione ad anello. Tale sistema assicura al KHTP energia elettrica senza interruzione. La garanzia di fornitura elettrica è indispensabile per le strette tolleranze richieste dall’alta tecnologia, e corrisponde al desiderio del Governo di promuovere tali industrie. 3. FORNITURA IDRICA L'approvvigionamento idrico di acqua e servizi in Malesia è sotto concorso di competenza congiunta del Governo Federale e Governi degli Stati. Al fine di aumentare nel paese la qualità dei servizi idrici in particolare la tutela dei diritti dei consumatori, sono stati introdotti due quadri legislativi, ossia il National Water Service Industry (NSW) Act (2006) (Act 655) e il National Water Services Commission Act (SPAN) Act (2006) (Act 654). Con un ben-regolato servizio per la distribuzione dell’acqua, si è provveduto a promuovere un’efficiente distribuzione a lungo termine per il beneficio sia dei consumatori che degli investitori e degli operatori. I consumatori usufruiscono di continua fornitura idrica, 24 ore, trattata in ottemperanza agli standards internazionali per la potabilità delle acque stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO). Tutti gli utenti domestici, commerciali ed industriali sono provvisti di contatore. Le tariffe dell’acqua variano da Stato a Stato. 4. SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE Le infrastrutture della linea fissa, mobile e satellitare della Malesia fornite dalla telefonia mobile e altri servizi di rete supportano l’intera gamma di servizi nazionali e internazionali sia vocali che video e dati ed altri servizi di telecomunicazione avanzati. Attualmente, il servizio di telecomunicazione via cellulare copre 96% delle aree abitate, con piu’ di 35,7 milioni di abbonati I servizi di linee fisse e mobili sono completati da servizi V-SAT, servizi satellitari e marittimi. Attualmente in Malesia vi sono più di 28 fornitori di servizi Internet (ISPs) con un totale di 5.6 milioni di abbonati. I piu’ grandi ISPs sono: TM, seguiti da Maxis e Celcom con una porzione di mercato rispettivamente del 35%, e del 18%. Le infrastrutture di telecomunicazione garantiscono una completa gamma di servizi audio, dati e video con una rete moderna e totalmente digitale, utilizzando sia via cavo e altri servizi attraverso canali a banda larga, in grado di fornire ampia capacità e velocità per la trasmissione di voce e di dati. A livello locale, il paese 157 è attualmente servito da un’infrastruttura di piu’ di 40 Gb. Il MSC Malesia è provvisto di una banda larga capacità sopra i 10Gb. La Malesia è collegata con il resto del mondo mediante varie fibre ottiche e consorzi satellitari come FLAG, SEA-ME-WE, AAG, MCS, APCN China-US, Japan US, Measat e Intelsat. Per sostenere la domanda di canali a banda larga, altri tipi di tecnologie ad onda media e tecnologie ad alto livello come ADSL, VDSL2+, FTTP, HSPA, WiMAX sono stati estensivamente impiegati in tutto il paese. La Malesia al momento offre tariffe competitive per connessioni locali, nazionali ed internazionali cosi’ come per circuiti dedicati, con collegamenti internet, con tariffe internazionali fra le piu’ basse nella regione. 5. TRASPORTO AEREO MERCI La posizione centrale della Malesia al crocevia del Sud-Est Asiatico rende il paese particolarmente attraente come centro di smistamento. I servizi di trasporto aereo merci sono di buon livello, specialmente nei sei aeroporti internazionali della Malesia. Il sofisticato areoporto Kuala Lumpur International Airport (KLIA) a Sepang, Selangor, ha una capacità di 40 milioni di passeggeri e 1,2 milioni tonnellate di merci all’anno. Tuttavia, con un’estenzione pari a 10,000 ettari, l’aeroporto potrà servire fino a 60 milioni di passeggeri e tre milioni di tonnellate di merci entro l’anno 2020 e, in futuro, fino a 100 milioni di passeggeri e da cinque a sei milioni di tonnellate di merci. Gli altri aeroporti internazionali sono Penang International Airport, Langkawi International Airport e Senai International Airport sulla penisola Malese, Kota Kinabalu International Airport in Sabah e Kuching International Airport in Sarawak. MASkargo è la divisione cargo principale della sua società madre Malaysia Airlines (MAS), che opera voli di linea, charter servizi aerei di trasporto merci, servizi di assistenza a terra così come l'aeroporto per la logistica portuale di trasporto merci a terra. Inoltre, MASkargo offre anche capacità di spazio nella stiva a bordo degli aerei della sua holding, MAS e le sue altre controllate tramite il vettore nazionale per 100 destinazioni internazionali in sei continenti. MASkargo opera nel Centro Merci Avanzato (ACC) al Kuala Lumpur International Airport entro una Zona Franca Commerciale (FCZ). L’ACC possiede sofisticati e sicuri sistemi di sicurezza con la più moderna tecnologia con procedure totalmente automatiche per assicurare la ricerca dei dati in tempo reale e il facile flusso delle comunicazioni. Alcune delle strutture offerte dal centro sono l’animal hotel ed un centro one-stop per merci deperibili così come il Primo Business Centre Mondiale (PBC) per importanti agenti di trasporto. Attualmente fornisce servizi cargo di linea da Kuala Lumpur, Penang e Kuching (Malesia) a Sydney, Shanghai, Taipei, Bangkok, Hong Kong, Manila, Jakarta, Surabaya, Tokyo, Osaka, Francoforte, Amsterdam, e Sharjah. Attualmente MASkargo opera con propria flotta cargo, due Boeing B747-400F e due Airbus A330-200F INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO 158 Recentemente, l'azienda è stata certificata con programma IATA Secure Freight, che mira ad un programma sicuro nella filiera di approvvigionamento, per il rafforzamento della sicurezza del carico. La società ha anche un prodotto chiamato I-Port, primo aeroporto al mondo all'interno di un servizio portuale di trasbordo. Questo servizio consente la gestione rapida tra mare e spedizioni aeree cargo attraverso KLIA da Port Klang. Inoltre, MASkargo fornisce da aeroporto a aeroporto servizi di autotrasporto nel paese. Servizi aerei di trasporto merci in Malesia sono completati da Air Transmile che serve sei destinazioni interne in Sabah, Sarawak e Malesia peninsulare e 2 destinazioni internazionali di linea, vale a dire, Hong Kong e Singapore. I voli interni a Labuan e Bintulu in Malesia orientale per soddisfare principalmente l'industria petrolifera e del gas che richiede strutture speciali per la movimentazione. In aggiunta ai servizi di linea, Air Transmile fornisce anche servizi di noleggio aerei nell'ASEAN e regione Asia Pacifico e ha la capacità di volare in India, in Medio Oriente e Cina. Per ulteriori informazioni su MASkargo si prega di visitare il sito web della compagnia www.maskargo.com 6. PORTI MARITTIMI I Porti in Malesia possono essere classificati come porti Federali e porti dello Stato. Tutti i porti Federali sono sotto la giurisdizione del Ministero dei Trasporti. Al momento ci sono sette maggiori porti Federali , vale a dire, Port Klang, Penang Port, Port Johor, il Porto di Tanjung Pelepas, Kuantan Port, Port Kemaman e Bintulu Port. Tutti questi porti Federali sono dotati di comfort moderni. Bintulu Porto è l'unico porto che gestisce il gas naturale liquefatto. In tandem con l'espansione dell'economia e del commercio, i Porti del paese hanno registrato una crescita impressionante negli ultimi anni. Due dei porti, Port Klang e il Porto di Tanjung Pelepas, sono classificati tra i primi 20 porti container del mondo. La politica del Governo sui porti mira a: a. essere supply-driven cioè avere un ampia capacità per assicurare nessun tempo di attesa per le navi b. Migliorare l'utilizzo dei porti attraverso: c. 159 • migliorare l'efficienza e la produttività delle operazioni portuali; • privatizzazione dei porti; • sviluppo e miglioramento dei servizi ausiliari; e • sviluppo e miglioramento del trasporto porta a porta. Accentramento del carico: Port Klang è stato destinato a centro nazionale di carico e centro di trasbordo. Considerando che il porto di Tanjung Pelepas è stato riconosciuto come un centro di trasbordo regionale. 7. TRASPORTO MERCI In Malesia esistono diverse imprese che forniscono un servizio completo di trasporto containerizzato di merci. Questo include il trasporto su strada dei containers, spedizioni, magazzinaggio, bunkeraggio, servizi logistici, sdoganamenti portuali e riparazione, noleggio e manutenzione dei containers. Avendo a disposizione una rete di filiali ed agenzie distribuite su tutto il territorio, consegnatari e clienti possono contare su un rapido, efficiente ed affidabile servizio di trasporto merci. La maggior parte degli spedizionieri dispone anche di una buona rete internazionale di agenti. 7.1 Tr t Co a sp o r o n tai n e rs Il trasporto di superficie di containers è regolato dal Governo attraverso la Commissione per l’Area dei Pubbici Trasporti (SPAD) Sessantadue trasportatori soddisfano le varie necessità di trasporto attraverso un parco automezzi e motrici diversificato che comprende anche veicoli con allestimenti speciali. Alcuni dotati di moderni sistemi di monitoraggio che permettono il contatto con i veicoli che trasportano merci su strada. Numerosi piccoli e medi operatori effettuano trasporti ordinari a mezzo camion verso qualsiasi accessibile destinazione all’interno del paese. Esiste inoltre un servizio di raccordi ferroviari verso destinazioni specifiche. In Malesia esiste anche un servizio di linea per la consegna di containers ad utenti situati al di fuori delle rotte normali. Tale rete multimediale di trasporti (strada e ferrovia) assicura rapide consegne. 7.2 Sp n e ed d izi iM o e rci La spedizione di merci è assicurata in tutto il paese attraverso centinaia di spedizionieri con uffici all’intero territorio. Le merci destinate all’estero possono essere spedite attraverso i vari operatori internazionali presenti nel paese. Gli spedizionieri sono in grado di assistere le imprese nelle pratiche relative a permessi, licenze ed esenzioni doganali per lo sdoganamento delle merci. 8. AUTOSTRADE L’Autorità Autostrade della Malesia sovrintende ed esegue il disegno, la costruzione, la regolamentazione, le operazioni e manutenzione delle autostrade extra-urbane in Malesia. La rete di autostrade che sono sicure, efficienti, confortevoli e complete di tutte le facilitazioni e accessori, collega tutte le maggiori città esistenti e le potenziali aree di sviluppo, ed ha catalizzato lo sviluppo industriale abilitando efficienti trasporti. Il successo della privatizzazione in aggiunta ad una forte crescita economica a livello nazionale ha consentito lo sviluppo di molti progetti autostradali negli ultimi anni. INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO 160 L’Autostrada Nord-Sud, insieme al Penang Bridge, l’Autostrada Kuala LumpurKarak e l’Autostrada della Costa Orientale sono la spina dorsale dell’infrastruttura stradale, hanno contribuito al rapido sviluppo socio-economico della Malesia. 9. SERVIZI FERROVIARI Keretapi Tanah Melayu Bhd. (KTMB) che opera nell’ambito della Malesia Peninsulare, è un ente di proprietà del Governo Malese. KTMB può essere considerata la maggiore impresa di trasporti del paese, in grado di trasportare le più disparate categorie merceologiche, dalle granaglie ai macchinari. Oggi, la sua rete percorre la Malesia in lungo e in largo dal Terminale Nord di Padang Besar fino a Pasir Gudang, Johor nel Sud. I moli e le facilitazioni portuali sull’isola di Penang sono anch’essi serviti dalla linea che sale al nord. La stessa linea settentrionale serve le banchine degli impianti portuali nell’isola di Penang 10. MSC MALESIA Il MSC Malesia è il luogo di investimento più eccitante in Asia per Tecnologia di Informazione e Comunicazione (ICT). Concepito nel 1996, l’MSC Malesia e’ cresciuto in un dinamico e fiorente centro ICT, che ospita circa piu’ di 2,000 multinazionali, aziende a capitale straniero e aziende Malesiane focalizzate a prodotti multimediali e di comunicazione, soluzioni, servizi, ricerca e sviluppo Localizzato nel cuore dei mercati Asiatici a piu’ veloce crescita, MSC Malesia offre infrastrutture all’avanguardia ed e governato da sicuri ciberleggi, politiche e pratiche che mettono in condizione le aziende operanti di prosperare e produrre continue innovazioni. Sotto il MSC Malesia Nazionale Rollout noto anche come il ‘’balzo in Avanti”, MSC Malesia ha messo a punto le norme che attireranno e incentiveranno le industrie ICT a stabilire il loro business nel contesto competitivo chiamato Cybercities e Cybercentres. In oggi, questa area denominata MSC’s e conosciuta come MSC Malaysia Cybercity/Cybercentre, comprende: • • • • • • • • • • • • • • • • • Cyberjaya Tecnology Park Malaysia (TPM) Kuala Lumpur City Centre (KLCC) UPM-MTDC K.L Sentral Kuala Lumpur Tower TM Cybercentre Complex Mid Valley City (MVC) i-City, Shah Alam Bandar Utama Bangsar South City Penang Cybercity-1 (PCC1), Pulau Pinang Kulim High Tech Park (KHTP), Kedah Meru Raya, Perak Melaka International Trade Centre (MITC), Melaka Menara MSC Cyberport Johor Putra Square, Pahang Altre zone, nel Paese, che hanno ottemperato ai criteri richiesti da MSC ed ai 161 relativi standards, saranno riconosciute o come MSC Cybercity o come MSC Cybercentre in funzione delle loro capacità future. L’MSC è divenuto il luogo scelto per innovatori globali ed investitori. I singolari vantaggi competitivi della Malesia derivano dai suoi: • Pacchetti altamente competitivi per gli investitori nel MSC Malesia • Incentivi e finanziamenti personalizzati • Una leadership fortemente coinvolta • Facilità di accesso a mercati a rapida crescita dell’ASEAN e regione Asia Pacifico • Disponibilità di personale qualificato ed educato con piu’ di 30.000 diplomati e laureati in ICT ogni anno • Talenti multilingue e multiculturali • Stabilità politica ed istituzionale • Alta qualità della vita Oltre alle soluzioni innovative sviluppate dalle aziende MSC, l’MSC è anche focalizzato su: • Tecnologia delle Smart Card (carte intelligenti) • Scuole intelligenti • Telesalute • e-Governo • e-Business • Tecno-impresa • Creatività Multimediale • Servizi condivisi e terziarizzazione Per maggiori informazioni www.mscmalaysia.my sul MSC Malesia visitare il sito INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO web 162 . INDIRIZZI INDIRIZZI UTILI MINISTERI PRIME MINISTER’S OFFICE (UFFICIO DEL PRIMO MINISTRO) Main Block, Perdana Putra Building Federal Government Administrative Centre 62502 Putrajaya, Malaysia (603) 8888 8000 Tel: Fax: (603) 8888 3444 Website: www.pmo.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF FOREIGN AFFAIRS (MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI) Wisma Putra No. 1, Jalan Wisma Putra, Precinct 2 62602 Putrajaya, Malaysia (603) 8887 4000/ 4570/ 8889 2746 Tel: Fax: (603) 8889 1717 / 8889 2816 Website: www.kln.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF AGRICULTURE AND AGROBASED INDUSTRY (MINISTERO DELL’ AGRICOLTURA E DELL’INDUSTRIA BASATA SULL’AGRICOLTURA) Level 9, Wisma Tani No. 28, Persiaran Perdana, Precinct 4 Federal Government Administrative Centre 62624, Putrajaya, Malaysia (603) 8870 1000 Tel: (603) 8888 6020 Fax: Website: www.moa.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF HEALTH (MINISTERO DELLA SALUTE) Block E1, E6, E7 & E10, Complex E Federal Government Administrative Centre 62590 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8883 3888 (603) 8888 6187 Fax: Website: www.moh.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF DEFENCE (MINISTERO DELLA DIFESA) Wisma Pertahanan Jalan Padang Tembak 50634 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2071 5019 Fax: (603) 2691 4576 Website: www.mod.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF DOMESTIC TRADE, COOPERATIVE AND CONSUMER (MINISTERO DEL COMMERCIO INTERNO, COOPERATIVE E CONSUMI) No. 13, Persiaran Perdana, Precinct 2 Federal Government Administrative Centre 62623 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8882 5500/ 1800-886-800 Fax: (603) 8882 5762 Website: www.kpdnkk.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF EDUCATION (MINISTERO DELL’EDUCAZIONE) Block E8, Complex E Federal Government Administrative Centre 62604 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8884 6000 Fax: (603) 8889 8431 Website: www.moe.gov.my E-mail: [email protected], [email protected] MINISTRY OF ENERGY, GREEN TECHNOLOGY AND WATER (MINISTERO DELL’ENERGIA, DELLA TECNOLOGIA VERDE E DELL’ ACQUA) Block E4/5, Government Complex, Complex E Federal Government Administrative Centre 62668 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8883 6200 Fax: (603) 8889 3712 Website: www.kettha.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF FEDERAL TERRITORIES AND URBAN WELLBEING (MINISTERO DEI TERRITORI FEDERALI E BENESSERE URBANO) Level G-7, Block 2, Menara Seri Wilayah, Presint 2 Federal Government Administrative Centre 62668 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8889 7888 Fax: (603) 8888 0375 Website: www.kwp.gov.my E-mail: [email protected] [email protected] MINISTRY OF FINANCE (MINISTERO DELLE FINANZE) Finance Ministry Complex No.5 Persiaran Perdana, Precinct 2 Federal Government Administrative Centre 62592 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8882 3000 Fax: (603) 8882 3893 / 3894 Website: www.treasury.gov.my E-mail: [email protected] 165 MINISTRY OF HIGHER EDUCATION (MINISTERO DELL’ALTA EDUCAZIONE) No 2, Menara 2, Jalan P 5/6 Presint 5 62200 Putrajaya, Malaysia (603) 8870 6000 Tel: (603) 8870 6834 Fax: Website: www.mohe.gov.my E-mail: [email protected] / [email protected] MINISTRY OF HOME AFFAIRS (MINISTERO DEGLI AFFARI INTERNI) Block D1 & D2, Complex D Federal Government Administrative Centre 62546 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8886 8000/3000 Fax: (603) 8889 1613/1610 Website: www.moha.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF HOUSING AND LOCAL GOVERNMENT (MINISTERO DELLE CASE E DEL GOVERNO LOCALE) No 51, Persiaran Perdana, Presint 4 62100 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8891 5012 Fax: (603) 8891 5022 Website: www.kpkt.gov.my E-mail: [email protected] [email protected] MINISTRY OF HUMAN RESOURCES (MINISTERO DELLE RISORSE UMANE) Level 6-9, Block D3, Complex D Federal Government Administrative Centre 62530 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8886 5000/5200 Fax: (603) 8889 2381 Website: www.mohr.gov.my E-mail: [email protected], [email protected] [email protected] MINISTRY OF INFORMATION, COMMUNICATION CULTURE (MINISTERO DELLE INFORMAZIONI, CULTURA DELLE COMUNICAZIONI) Wisma TV, Angkasapuri 50610 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2282 5333 Fax: (603) 2284 8115 Website: www.kpkk.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF NATURAL RESOURCES AND ENVIRONMENT (MINISTERO DELLE RISORSE NATURALI E DELL’AMBIENTE) No. 25, Persiaran Perdana, Wisma Sumber Asli, Precinct 4 Federal Government Administrative Centre 62574 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8886 1111 Fax: (603) 8889 2672 Website: www.nre.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF PLANTATION INDUSTRIES AND COMMODITIES (MINISTERO DELLE PIANTAGIONI, INDUSTRIE E COMMODITIES) No. 15, Level 6-13 Persiaran Perdana, Precinct 2 Federal Government Administrative Centre 62654 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8880 3300 Fax: (603) 8880 3483 Website: www. kppk.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF RURAL AND REGIONAL DEVELOPMENT (MINISTERO DELLO SVILUPPO RURALE E REGIONALE) No. 47 Persiaran Perdana, Precint 4 Federal Government Admin Centre 62100 Putrajaya, Malaysia (603) 8891 2000 Tel: Fax: (603) 8888 2357 Website: www.rurallink.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF SCIENCE, TECHNOLOGY AND INNOVATION (MINISTERO DELLE SCIENZE, TECNOLOGIA E INNOVAZIONE) Level 1-7, Block C4 & C5 Federal Government Administrative Centre 62662 Putrajaya, Malaysia (603) 8885 8000 Tel: Fax: (603) 8888 9070 Website: www.mosti.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF TOURISM (MINISTERO DEL TURISMO) No. 2, Tower 1 Jalan P5/6 Precint 5 62200 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8891 7000 Fax: (603) 8891 7100 Website: www.motour.gov.my E-mail: [email protected] [email protected] MINISTRY OF TRANSPORT (MINISTERO DEI TRASPORTI ) Block D5, Complex D Federal Government Administrative Centre 62502 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8886 6000 Fax: (603) 8889 1569 Website: www.mot.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF WOMEN, FAMILY AND COMMUNITY DEVELOPMENT (MINISTERO DELLE DONNE, SVILUPPO DELLA FAMIGLIA E DELLA COMUNITÀ) No. 55, Persarian Perdana, Precint 4 62100 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8323 1000 Fax: (603) 8323 2000 Website: www.kpwkm.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF WORKS (MINISTERO DEL LAVORO) 5th Floor, Block A, Kompleks Kerja Raya Jalan Sultan Salahuddin 50580 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2711 1100 Fax: (603) 2711 1101 Website: www.kkr.gov.my E-mail: [email protected] MINISTRY OF YOUTH AND SPORTS (MINISTERO DELLA GIOVENTÙ E DELLO SPORT) Menara KBS No.27, Persiaran Perdana, Precinct 4 Federal Government Administrative Centre 62570 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8871 3333 Fax: (603) 8888 8770 Website: www.kbs.gov.my E-mail: [email protected] IMPORTANTI ORGANIZZAZIONI BANK NEGARA MALAYSIA (BANCA CENTRALE MALESE) Jalan Dato’ Onn, P.O. Box 10922 50929 Kuala Lumpur, Malaysia (603) 2698 8044 Tel: (603) 2691 2990 Fax: Website: www.bnm.gov.my E-mail: [email protected] BURSA MALAYSIA BERHAD (BORSA DELLA MALAYSIA) Customer Service, Bursa Malaysia Berhad 10th Floor, Exchange Square Bukit Kewangan 50200 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2026 5099 (603) 2026 4122 Fax: Website: www. klse.com.my E-mail: [email protected] COMPANIES COMMISSION OF MALAYSIA (SSM) (COMMISSIONE DELLE COMPAGNIE MALESI) Menara SSM@Sentral No. 7, Jalan Stesen Sentral 5 Kuala Lumpur Sentral 50623 Kuala Lumpur ,Malaysia (603) 2299 4400 Tel: (603) 2299 4411 Fax: Website: www.ssm.com.my Email: [email protected] DEPARTMENT OF ENVIRONMENT (DIPARTIMENTO DELL’AMBIENTE) Ministry of Natural Resources and Environment Level 1-4, Podium 2&3, Wisma Sumber Asli No. 25, Persiaran Perdana, Precint 4 Federal GovermentAdministrative Centre 62574 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8871 2000/ 8871 2200 Fax: (603) 8889 1973/75 Website: www.doe.gov.my E-mail: [email protected] DEPARTMENT OF INDUSTRIAL RELATIONS (DIPARTIMENTO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI) Level 9, Block D4, Complex D Federal Government Administrative Centre 62530 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8871 1205 Fax: (603) 8889 2355 Website: www.jpp.mohr.gov.my E-mail: [email protected] DEPARTMENT OF LABOUR (DEPARTIMENTO DEL LAVORO) Level 5, Block D3, Complex D Federal Government Administrative Centre 62530 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8886 5000 Fax: (603) 8889 2368 Website: www.jtksm.mohr.gov.my E-mail: [email protected] DEPARTMENT OF OCCUPATIONAL SAFETY AND HEALTH (DEPARTIMENTO DELLA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO) Level 2, 3 and 4, Block D3, Complex D Federal Government Administrative Centre 62530 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8886 5000 Fax: (603) 8889 2443 Website: www.dosh. gov.my E-mail: [email protected]. EMPLOYEES PROVIDENT FUND (FONDO DI PREVIDENZA DEI LAVORATORI) KWSP Building, Jalan Raja Laut 50350 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 8922 6000 Fax: (603) 2694 8433 Website: www.kwsp.gov.my E-mail: [email protected] EXPORT-IMPORT BANK OF MALAYSIA (EXIM BANK) BANCA DELLA MALESIA PER ESPORTAZIONE– IMPORTAZIONI (EXIM BANK) Level 1, Exim Bank Jalan Sultan Ismail 50250 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2601 2000 Fax: (603) 2601 2100 Website: www.exim.gov.my E-mail: [email protected] MALAYSIAN INDUSTRIAL DEVELOPMENT FINANCE BHD (MIDF) (SVILUPPO FINANZIARIO DELL’INDUSTRIA MALESE (MIDF) Level 19, Menara MIDF 82, Jalan Raja Chulan 50200 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2173 8888 Fax: (603) 2173 8877 Website: www.midf.com.my E-mail: [email protected] HALAL INDUSTRY DEVELOPMENT CORPORATION SDN BHD (HDC) 5.02, Level 5, KPMG Tower, First Avenue Persiaran Bandar Utama 47800 Petaling Jaya Selangor, Malaysia (603) 7965 5555 Tel: (603) 7965 5500 Fax: Website: www.hdcglobal.com E-mail: [email protected] MALAYSIAN TECHNOLOGY DEVELOPMENT CORPORATION SDN BHD (MTDC) (ASSOCIAZIONE DELLO SVILUPPO TECNOLOGICO (MTDC) Menara Yayasan Tun Razak Level 8-9, Jalan Bukit Bintang 55100 Kuala Lumpur, Malaysia (603) 2172 6000 Tel: Fax: (603) 2163 7549 Website: www.mtdc.com.my E-mail: [email protected] HUMAN RESOURCE DEVELOPMENT BERHAD (RISORSE UMANE E SVILUPPO) Wisma PSMB Jalan Beringin, Damansara Heights 50490 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2096 4800 Fax: (603) 2096 4999 Website: www.hrdf.com.my [email protected] Email: IMMIGRATION DEPARTMENT (DIPARTIMENTO DELL’IMMIGRAZIONE) Level 1 – 7 (Podium) No.15, Persiaran Perdana, Precint 2, Federal Government Administrative Centre 62550 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8880 1000 Fax: (603) 8880 1200 Website: www.imi.gov.my Email: [email protected] INLAND REVENUE BOARD (AGENZIA DELLE ENTRATE) Menara Hasil Persiaran Rimba Permai Cyber 8, 63000 Cyberjaya Selangor, Malaysia Tel: (603) 8313 8888 Fax: (603) 8313 7801 Website: www.hasil.gov.my Email: [email protected] INTELLECTUAL PROPERTY CORPORATION OF MALAYSIA (ASSOCIAZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE) Unit 1-7, Ground Floor, Menara UOA Bangsar No 5, Jalan Bangsar Utama 1 59000 Kuala Lumpur Tel: (603) 2299 8400 Fax: (603) 2299 8989 Website: www.myipo.gov.my Email: [email protected] LABUAN FINANCIAL SERVICES AUTHORITY (LABUAN FSA) (AUTORITÀ DEI SERVIZI FINANZIARI DI LABUAN (LABUAN FSA)) Level 17, Main Office Tower Financial Park Complex, Jalan Merdeka 87000 Federal Territory Labuan, Malaysia Tel: (6087) 591 200/591300 Fax: (6087) 453 442 Website: www.labuanfsa.gov.my E-mail: [email protected] MALAYSIAN BIOTECHNOLOGY CORPORATION SDN BHD (ASSOCIAZIONE MALESE DELLE BIOTECNOLOGIE) Level 23, Menara Atlan 161, Jalan Ampang 50450 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2116 5588 Fax: (603) 2116 5577 Website: www.biotechcorp.com.my E-mail: [email protected] MALAYSIAN INDUSTRY –GOVERNMENT GROUP FOR HIGH TECHNOLOGY (MiGHT) (INDUSTRIE GOVERNATIVE MALESI –GRUPPO AD ALTA TECNOLOGIA (MiGHT)) Block 3517, Jalan Teknokrat 5 63000 Cyberjaya Selangor, Darul Ehsan Tel: (603) 8315 7888 (603) 8312 0300 Fax: Website: www.might.org.my Email: [email protected] MALAYSIA TOURISM PROMOTION BOARD (COMITATO PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO MALESE) 9th Floor, No. 2, Tower 1 Jalan P5/6, Precint 5 62200 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8891 8000 Fax: (603) 8891 8889 Website: www. tourism.gov.my E-mail: [email protected] MULTIMEDIA DEVELOPMENT CORPORATION SDN BHD (MDeC) (ASSOCIAZIONE DELLO SVILUPPO MULTIMEDIALE (MDeC)) MSC Malaysia Headquarters Persiaran APEC 63000 Cyberjaya, Selangor Darul Ehsan, Malaysia Tel: (603) 8315 3000 Fax: (603) 8315 3115 Website: www. mdec.com.my E-mail: [email protected] MALAYSIA PRODUCTIVITY CORPORATION (MPC) (ASSOCIAZIONE MALESE DELLA PRODUTTIVITÀ (MPC) Lorong Produktiviti, Off Jalan Sultan 46200 Petaling Jaya, Selangor, Malaysia Tel: (603) 7955 7266 Fax: (603) 7957 8068 Website: www.mpc.gov.my E-mail: [email protected] PORT KLANG AUTHORITY (AUTORITÀ DI PORT KLANG) Mail Bag Service 202, Jalan Pelabuhan Utara 42005 Port Klang, Selangor, Malaysia Tel: (603) 3168 8211 Fax: (603) 3168 9177 Website: www.pka.gov.my E-mail: [email protected] ROYAL CUSTOMS MALAYSIA (DOGANE REALI DELLA MALESIA) Level 7 North, Ministry of Finance Complex, Precint 2 No.3 Persiaran Perdana Federal Government Administrative Centre 62596 Putrajaya, Malaysia Tel: (603) 8882 2300/2500 Fax: (603) 8889 5901 Website: www.customs.gov.my E-mail: [email protected] INDIRIZZI UTILI 166 IMPORTANTI ORGANIZZAZIONI SECURITIES COMMISSION (COMMISSIONE DI SICUREZZA) No. 3, Persiaran Bukit Kiara, Bukit Kiara 50490 Kuala Lumpur, Malaysia (603) 6204 8777 Tel: (603) 6201 5078 Fax: Website: www.sc.com.my / www.min.com.my E-mail: [email protected] SME CORPORATION MALAYSIA (ASSOCIAZIONE SME MALESIA) Level 6, SME 1 Block B Lot E, Jalan Stesen Sentral 2 Kuala Lumpur Sentral 50470 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2775 6000 (603) 2775 6001 Fax: Website: www.smidec.gov.my E-mail: [email protected] 167 SME BANK (BANCA SME) Menara SME Bank Jalan Sultan Ismail P.O. Box 12352 50774 Kuala Lumpur, Malaysia (603) 2615 2020/ 2828 Tel: Fax: (603) 2692 8520/ 2698 1748 Website: www.smebank.com.my E-mail: [email protected] TELEKOM MALAYSIA BERHAD (TELEKOM MALESIA ) Level 51, North Wing, Menara TM Off Jalan Pantai Baru 50672 Kuala Lumpur, Malaysia (603) 2240 1221 Tel: Fax: (603) 2283 2415 Website: www.tm.com.my E-mail: [email protected] SOCIAL SECURITY ORGANISATION (SOCSO) ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA SOCIALE (SOCSO) Menara Perkeso, 281 Jalan Ampang 50538 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 4257 5755/ 4264 5463 (603) 4256 7798 Fax: Website: www.perkeso.gov.my E-mail: [email protected] TENAGA NASIONAL BERHAD (COMPAGNIA NAZIONALE TENAGA) 129, Jalan Bangsar, 59200 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2296 5566 Fax: (603) 2282 6754 Website: www.tnb.com.my E-mail: [email protected] Ministry of International Trade & Industry (MITI) Ministero del Commercio e dell’Industria Internazionale (MITI) Block 10, Government Offices Complex, Jalan Duta 50622 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 6203 3022 Fax: (603) 6203 2337/ 6203 1303 Website: www.miti.gov.my E-mail: [email protected] UFFICI ALL’ESTERO DEL MITI BELGIO Minister Counsellor (Economy) Mission of Malaysia to the EU Embassy of Malaysia in Belgium Avenue de Tervuren 414A 1150 Brussels Belgium (322)776 0340/762 5939 Tel: Fax: (322)771 2380 [email protected] Email: FILIPPINE Counsellor (Economics) Embassy of Malaysia (Trade Office) 10-11th Floor, World Centre 330 Senator Gil Puyat Avenue Makati City, Metro Manila Philippines (632) 864 0761 to 68 Tel: Fax: (632) 891 1695 E-mail: [email protected] GIAPPONE Minister Counsellor (Economy) Department of Trade Affairs Embassy of Malaysia 20-16 Nanpeidai-Cho Shibuya-ku, Tokyo 150-0036 Japan Tel: (813) 3476 3844 Fax: (813) 3476 4972 E-mail: [email protected] INDONESIA Counsellor (Economics) Embassy of Malaysia (Commercial Section) Jalan H.R. Rasuna Said, Kav X6 No.1-3, Kuningan Jakarta 12950 Indonesia Tel: (6221) 522 4947/522 4962 Fax: (6221) 522 4963 Email: [email protected] INGHILTERRA Minister Counsellor (Economy) Malaysian Trade Commision 17 Curzon Street London W1J 5HR United Kingdom (4420) 7499 7388 Tel: (4420) 7493 3199 Fax: REPUBBLICA DELL’INDIA Minister Counsellor (Economy) Chanakyapuri High Commission of Malaysia in New Delhi 50-M, Satya Marg Chanakyapuri New Delhi 110021 Republic of India Tel: (91-11) 2611 1291/ 1292/ 1293/ 1297 Fax: (91-11) 2688 1538 [email protected] Email: REPUBBLICA DEL POPOLO CINESE Minister Counsellor (Economy) Embassy of Malaysia (Economic Section) No.2 Liang Ma Qiau Bei Jie Chaoyang District, 100600 Beijing People’s Republic of China Tel: (8610)6532 2533/7990 Fax: (8610)6532 3617 Email: [email protected] SINGAPORE Counsellor (Economics) Malaysian Trade Commission 80 Robinson Road #01-02 Singapore 068896 Tel: (0265) 6222 0126/1356/1357 Fax: (0265) 6221 5121 Email: [email protected] STATI UNITI D’AMERICA Minister Counsellor (Economy) Embassy of Malaysia 3516 International Court NW Washington DC 20008 United States of America (1202) 572 9700/10/34 Tel: (1202) 572 9782/882 Fax: E-mail: [email protected] SVIZZERA Permanent Representative of Malaysia to the WTO International Centre Cointrin (ICC) 3rd Floor, Block C 20, Route de Pre-Bois Case Postale 1909 CH 1215, Geneva 15 Switzerland Tel: (4122) 799 4043/4042 Fax: (4122) 799 4041 E-mail: [email protected] TAILANDIA Counsellor (Economics) Embassy of Malaysia (Trade Office) 35, South Sathorn Road Tungmahamek, Sathorn Bangkok 10120 Thailand Tel: (662) 679 2190-9 Ext.2303/ 2304/ 2305 Fax: (662) 679 2200 E-mail: [email protected] INDIRIZZI UTILI 168 Malaysia External Trade Development Corporation (MATRADE) Agenzia Malese per lo Sviluppo del Commercio all’estero (MATRADE) Menara MATRADE, Jalan Khidmat Usaha, Off Jalan Duta, 50480 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 6207 7077 Fax: (603) 6203 7037 Toll Free: 1800-88-7280 Website: www.matrade.gov.my E-mail: [email protected] UFFICI ALL’ESTERO DI MATRADE AUSTRALIA Trade Commissioner Consulate of Malaysia (Commercial Section) Level 4, Malaysia Airlines Building 16, Spring Street, Sydney NSW 2000, Australia Tel: (612) 9252 2270 (612) 9252 2285 Fax: E-mail: [email protected] ASIA ASIA DELL’EST GIAPPONE OSAKA Marketing Officer Malaysia External Trade Development Corporation Mainichi Intecio 18F, 3-4-5, Umeda, Kita-ku, Osaka 530-0001, Japan Tel : (816) 6451 6520 Fax : (816) 6451 6521 E-mail: [email protected] TOKYO Director Malaysia External Trade Development Corporation 6th FIoor, Ginza Showadori Building 8-14-14, Ginza Chuo-ku Tokyo 104-0061, Japan Tel: (813) 3544 0712/ 0713 Fax: (813) 3544 0714 Email: [email protected] REPUBBLICA DEL POPOLO CINESE BEIJING Trade Commissioner Embassy of Malaysia (Trade Section) Unit E, 11th Floor, Tower B Gateway Plaza No. 18, Xiaguangli, North Road Dongsanhuan Chaoyang District, Beijing 100027 People’s Republic of China Tel: (8610) 8451 5109/ 5110/ 5113 Fax: (8610) 8451 5112 E-mail: [email protected] CHENGDU Director Malaysia External Trade Development Corporation (Chengdu Representative Office) Level 14, Unit 1402 – 1404 The Office Tower, Shangri-La Centre 9 Binjiang Road East, Chengdu 610021, Sichuan Province, People’s Republic of China Tel: (8628) 6687 7517 Fax: (8628) 6687 7524 E-mail: [email protected] GUANGZHOU Trade Commissioner Consulate General of Malaysia (Trade Section) Unit 5305, Citic Plaza Office Tower 233, Tianhe Bei Road, Guangzhou, 510610 Guangdong, People's Republic of China Tel: (8620) 3877 3865/ 3975 Fax: (8620) 3877 3985 E-mail: [email protected] HONG KONG Trade Commissioner/Consul Consulate General of Malaysia(Trade Section) 19th Floor, Malaysia Building 50 Gloucester Road, Wanchai Hong Kong Special Administrative Region Region of the People’s Republic of China Tel: (852) 2527 8109 Fax: (852) 2804 2866 E-mail: [email protected] ASIA DEL SUD INDIA CHENNAI Trade Commissioner Consulate General of Malaysia (Trade Section) Capitale 2A, 2nd Floor, 554 & 555, Anna Salai Teynampet, Chennai-600018, India Fax: (9144) 2431 3722/3724 Fax: (9144) 2431 3725 E-mail: [email protected] 169 MUMBAI Consul Consulate General of Malaysia Trade Section ( MATRADE) Suite 301, 3rd Floor, Naman Centre Block g, Bandra Kurla Complex, Bandra (E) Mumbai 400051, India Tel: (9122) 2659 7272/3 Fax: (9122) 2659 7274 E-mail: [email protected] SHANGHAI Trade Consul Consulate General of Malaysia (Trade Section) Unit 807-809, 8th Floor Shanghai Kerry Centre, 1515, Nanjing Road West, Shanghai,200040 People’s Republic of China Tel: (8621) 6289 4420/ 4467 Fax: (8621) 6289 4381 E-mail: [email protected] REPUBBLICA DI COREA Trade Commissioner Embassy of Malaysia (Trade & Investment Section) 17th Floor, SC Bank Korea Limited 7, Chongro, Chongro-gu Seoul 110-702, Republic of Korea Tel: (822) 739 6813/ 6814/ 6812 Fax: (822) 739 6815 E-mail: [email protected] TAIWAN Director Malaysian Friendship & Trade Centre (Trade Section) 10F-D, Hung Kuo Building 167 Dun Hwa North Road Taipei 105, Taiwan Tel: (8862) 2545 2260 Fax: (8862) 2718 1877 E-mail: [email protected] SUD EST ASIATICO CAMBOGIA Marketing Officer Malaysia External Trade Development Corporation (MATRADE) No. 222, Preah Norodom Boulevard Sangkat Tonle Bassac Khan Chamkarmorn, Phnom Penh, Cambodia (855) 2372 1224 Tel: (855) 2372 1225 Fax: E-mail: [email protected] INDONESIA Trade Commissioner Embassy of Malaysia (Trade Section) 12th Floor, Plaza Mutiara Jln. Lingkar Kuningan Kav E.1.2. No1 & 2, Kawasan Mega Kuningan Jakarta 12950, Indonesia (6221) 576 4297/ 4322 Tel: (6221) 576 4321 Fax: E-mail: [email protected] VIETNAM HANOI Marketing Officer Embassy of Malaysia Trade Office (MATRADE) 45-46 Dien Bien Phu Street Ba Dinh District, Hanoi, Vietnam (844) 3734 7521 Tel: (844) 3734 7520 Fax: E-mail: [email protected] FIILIPPINE Marketing Officer Embassy of Malaysia Trade Office (MATRADE) Level 4/F, Hanjin Phil Building 1128, University Parkway North Bonifacio, Global City 1634 Taguig, Philippines Tel: (632) 556 8645/ 8646/ 8647 Fax: (632) 401 6387 E-mail: [email protected] SINGAPORE Director Malaysia External Trade Development Corporation #33-01/03, Shaw Towers 100, Beach Road, 189702 Singapore (0265) 6392 2238 Tel: (0265) 6392 2239 Fax: E-mail: [email protected] HO CHI MINH CITY Trade Commissioner Consulate General of Malaysia (Trade Section) 1206-1207, 12th Floor, Me Linh Point Tower 2, Ngo Duc Ke Street, District 1 Ho Chi Minh City, Vietnam (848) 3822 1468 Tel: (848) 3823 1882 Fax: E-mail: [email protected] TAILANDIA Marketing Officer Embassy of Malaysia (Trade Section) No.3601, Level 36 Q House Lumpini Building South Sathorn Road Tungmahamed, Sathorn Bangkok, 10120, Thailand Tel: (662) 677 7392 Fax: (662) 677 7390 E-mail: [email protected] ASIA DELL’OVEST ARABIA SAUDITA Trade Commissioner Consulate General of Malaysia (Commercial Section) 14th Floor, Saudi Business Centre Madina Road P.O.Box 20802 Jeddah 21465 Saudi Arabia Tel: (9662) 653 2143/ 98 Fax: (9662) 653 0274 E-mail: [email protected] EMIRATI ARABI UNITI Consul General / Trade Commissioner Consulate General of Malaysia Malaysia Trade Centre Lot 1-3 Ground Floor & 6-10 Mezzanine Floors Al-Safeena Building Near Lamcy Plaza Zaabeel Road P.O.Box 4598, Dubai United Arab Emirates Tel: (9714) 335 5528/38 Fax: (9714) 335 2220 E-mail: [email protected] EUROPA FRANCIA Trade Commissioner Service Commercial De Malaisie De L’ Ambassade De Malaisie 90, Avenue Des Champs Elysees 75008 Paris France Tel: (331) 4076 0000/0034 Fax: (331) 4076 0001 E-mail: [email protected] GERMANIA Trade Commissioner / Consul Consulate of Malaysia (Trade Section) (MATRADE) Kastor-Hochhaus (Commerzbank) 17 th Floor, Platz der Einheit 1 60327 Frankfurt am Main Germany Tel: 49 (0) 69 247 5015 - 10 Fax: 49 (0) 69 247 5015 - 20 E-mail: [email protected] INGHILTERRA Trade Commissioner Malaysian Trade Commission (Commercial Section) 3rd & 4th Floor, 17 Curzon Street London W1J 5HR – (United Kingdom) Tel: (4420) 7499 5255/4644 Fax: (4420) 7499 4597 E-mail: [email protected] ITALIA Consul and Trade Commissioner Consulate of Malaysia (Commercial Service) Piazza Missori 3, 4th Floor 20123 Milan (Italy) Tel: (3902) 669 81839 Fax: (3902) 670 2872 E-mail: [email protected] OLANDA Trade Commissioner Embassy of Malaysia (Commercial Section) Rustenburgweg 2 2517 KE The Hague The Netherlands Tel: (3110) 462 7759 Fax: (3110) 462 7349 E-mail: [email protected] RUSSIA Trade Commissioner Embassy of Malaysia (Trade Section) 2nd Floor, R01-209 Dobrynya Business Centre # 8, 4th Dobryninskiy per 119409 Moscow, Russian Federation Tel: (7495 ) 933 5626 Fax: (7495 ) 933 5636 E-mail: [email protected] UCRAINA Marketing Officer Trade Office (MATRADE) Embassy of Malaysia No. 25 Bulivska Street Perchersk, Kiev 01014 Ukraine Tel: (38044) 286 7128 Fax: (38044) 286 8942 Email: [email protected] UNGHERIA Trade Commissioner Embassy of Malaysia (Trade Section) Trade Office (MATRADE) Pasareti ut 29 1026 Budapest, Hungary Tel: (361) 488 0810 Fax: (361) 488 0290 E-mail: [email protected] UZBEKISTAN Marketing Officer Trade Office (MATRADE) Embassy of Malaysia 28, Maryam Yakubova Street, Yakkasaray District 100 031 Tashkent, Republic of Uzbekistan Tel: (99871) 256 67 07 Fax: (99871) 256 69 09 Email: [email protected] TURCHIA Director Istanbul Representative Office Buyukdere Cad. Yapi Kredi Plaza C Block Floor 17, No 40-41 34330 Levent Istanbul Turkey Tel: (90) 212 317 4714 Fax: (90) 212 317 4701 E-mail: [email protected] INDIRIZZI UTILI 170 NORD AMERICA CANADA Trade Commissioner Consulate of Malaysia (Trade Office) First Canadian Place Suite 3700, 100 King Street West Toronto, Ontario M5X 1E2, Canada (1416) 504 6111 Tel: Fax: (1416) 504 8315 [email protected] E-mail: LOS ANGELES, IN USA Trade Commissioner Consulate General of Malaysia (Commercial Section) 550 South Hope Street, Suite 400 Los Angeles, CA 90071 United States of America Tel: (1213) 892 9034 (1213) 955 9142 Fax: E-mail: [email protected] NEW YORK, IN USA Trade Commissioner Consulate General of Malaysia (Commercial Section) 3rd Floor, 313 East, 43rd Street New York, NY 10017 United States of America (1212) 682 0232 Tel: Fax: (1212) 983 1987 [email protected] E-mail: MIAMI, IN USA Director Malaysia Trade Centre 703 Waterford Way, Suite 150 Miami, Florida 33126 United States of America (1305) 267 8779 Tel: Fax: (1305) 267 8784 E-mail: [email protected] SUD AMERICA- AMERICA LATINA ARGENTINA Embassy of Malaysia Trade Office (MATRADE) Villanueva 1040 C1426BMD Buenos Aires Republic of Argentina (54) 11 4776 0504 Tel: (54) 11 4776 2553 (54) 11 4776 8420 (54) 11 4776 0604 Fax: E-mail: [email protected] BRAZIL Trade Commissioner Embassy of Malaysia (Commercial Section) 771, Alameda Santos, Suite 72 7th Floor, 01419-001, Sao Paulo Brazil (5511) 3285 2966 Tel: Fax: (5511) 3289 1595 E-mail: [email protected] CILE Trade Commissioner Oficina Commercial de Malasia Embajada De Malasia Avda Tajamar 183 Oficina 302, Las Condes Santiago, Chile Tel: (562) 234 2647 Fax: (562) 234 2652 E-mail: [email protected] MEXICO Trade Commissioner Embassy of Malaysia, Mexico City Paseo de Las Palmas # 425 Torre Optima 3, Office 1101 & 1102 Col. Lomas de Chapultepec Del. Miguel Hidalgo, C.P.11000 Mexico D.F. Tel: +5255 5201 4540 +5255 5202 7338 Fax: E-mail: [email protected] AFRICA CAIRO, EGITTO Trade Commissioner Embassy of Malaysia (Commercial Section) 17th Floor, North Tower Nile City Building Cornish El-Nil Street Cairo, Egypt Tel: (202) 2461 9063/ 9064 Fax: (202) 2461 9065 E-mail: [email protected] KENYA Trade Commissioner Malaysian Trade Commission Block 91/404, Gigiri Grove Gigiri P.O Box 42286 02200, Nairobi Kenya Tel: (25420) 712 0915 Fax: (25420) 712 0916 E-mail: [email protected] SUD AFRICA Trade Commissioner Malaysia Trade Centre Ground Floor, Building 5 Commerce Square Office Park 39, Rivonia Road, Sandhurst Sandton, Johannesburg South Africa Tel: (2711) 268 2380/ 2381 Fax: (2711) 268 2382 E-mail: [email protected] UFFICI DI MATRADE IN MALESIA JOHOR Director Matrade Southern Regional Office Suite 6B, Tingkat 6 Menara Ansar, 65 Jln Trus 80000 Johor Bahru, Johor Tel: (607) 222 9400 Faks: (607) 222 9500 Email: [email protected] PENANG Director Matrade Northern Regional Office 1st Floor, FMM Building 2767, Mukim 1, Lebuh Tenggiri 2 Bandar Seberang Jaya 13700 Seberang Perai Tengah Pulau Pinang, Malaysia Tel: (604) 398 2020 Fax: (604) 398 2288 E-mail: [email protected] 171 SABAH Director Matrade Sabah Office Lot C5.2A, Tingkat 5, Block C Bangunan KWSP Jalan Karamunsing 88100 Kota Kinabalu Sabah, Malaysia Tel: (6088) 240 881/ 242 881 Fax: (6088) 243 881 E-mail: [email protected] SARAWAK Director Matrade Sarawak Office Tingkat 10, Menara Grand Lot 42, Section 46, Ban Hock Road 93100 Kuching Sarawak, Malaysia Tel: (6082) 246 780 /248 780 Fax: (6082) 256 780 E-mail: [email protected] TERENGGANU Director Matrade Eastern Regional Office Tingkat 5, Menara Yayasan Islam Terengganu Jalan Sultan Omar 20300 Kuala Terengganu Terengganu Tel: (609) 624 4778 Faks (609) 624 0778 Email [email protected] Malaysian Investment Development Authority (MIDA) Agenzia Malese per lo Sviluppo degli Investimenti (MIDA) MIDA Sentral, No.5, Jalan Stesen Central 5, Kuala Lumpur Sentral, 50470 Kuala Lumpur, Malaysia Tel: (603) 2267 3633 Fax: (603) 2274 7970 Website: www.mida.gov.my E-mail: [email protected] UFFICI DI MIDA IN MALESIA JOHOR Director Malaysian Investment Development Authority Lot 5, Tingkat 13, Menara Tabung Haji Jalan Ayer Molek 80000 Johor Bahru Johor, Malaysia Tel: (607) 224 2550/ 5500 (607) 224 2360 Fax: E-mail: [email protected] PAHANG Director Malaysian Investment Development Authority Suite 3, 11th Floor Kompleks Teruntum P.O.Box 178, 25720 Kuantan Pahang, Malaysia (609) 513 7334 Tel: Fax: (609) 513 7333 E-mail: [email protected] KEDAH & PERLIS Director Malaysian Investment Development Authority Level 4, East Wing No. 88, Menara Bina Darulaman Berhad Lebuhraya Darulaman 05100 Alor Setar Kedah, Malaysia (604) 731 3978 Tel: (604) 731 2439 Fax: [email protected] Email: PENANG Director Malaysian Investment Development Authority 4.03 4th Floor, Menara Boustead Penang 39 Jalan Sultan Ahmad Shah 10050 Pulau Pinang, Malaysia Tel: (604) 228 0575 (604) 228 0327 Fax: E-mail: [email protected] KELANTAN Director Malaysian Investment Development Authority Aras 5-C, Menara Pejabat Kelantan Trade Centre Jalan Bayam 15200 Kota Bharu Kelantan, Malaysia Tel: (609) 748 3151 Fax: (609) 744 7294 E-mail: [email protected] PERAK Director Malaysian Investment Development Authority 4th Floor, Perak Techno Trade Centre (PTTC) Bandar Meru Raya Off Jalan Jelapang P.O. Box 210 30720 Ipoh Perak, Malaysia Tel: (605) 5269 962 / 961 Fax: (605) 5279 960 E-mail: [email protected] MALACCA Director Malaysian Investment Development Authority 3rd Floor, Menara MITC Kompleks MITC Jalan Konvensyen 75450 Ayer Keroh Melaka, Malaysia Fax: (606) 232 2877 Fax: (606) 232 2875 E-mail: [email protected] NEGERI SEMBILAN Director Malaysian Investment Development Authority Suite 13.01 & 13.02 13th Floor Menara MAA 70200 Seremban Negeri Sembilan, Malaysia Tel: (606)-762 7921 Fax: (606)-762 7879 E-mail: [email protected] SELANGOR Director Malaysian Investment Development Authority 22nd Floor, Wisma MBSA Persiaran Perbandaran 40000 Shah Alam Selangor, Malaysia Tel: (603) 5518 4260 (603) 5513 5392 Fax: E-mail: [email protected] TERENGGANU Director Malaysian Investment Development Authority 5th Floor, Menara Yayasan Islam Terengganu Jalan Sultan Omar 20300 Kuala Terengganu Trengganu, Malaysia Tel: (609) 622 7200 (609) 623 2260 Fax: E-mail: [email protected] SABAH Director Malaysian Investment Development Authority Lot D9.4 & D9.5, Tingkat 9 Block D, Bangunan KWSP Karamunsing 88100 Kota Kinabalu Sabah, Malaysia Tel: (6088) 211 411 Fax: (6088) 211 412 Email: [email protected] SARAWAK Director Malaysian Investment Development Authority Room 404, 4th Floor, Bangunan Bank Negara No.147, Jalan Satok, P.O.Box 716 93714 Kuching Sarawak, Malaysia Tel: (6082) 254 251/237 484 Fax: (6082) 252 375 E-mail: [email protected] INDIRIZZI UTILI 172 UFFICI ALL’ESTERO DI MIDA ASIA-PACIFICO AUSTRALIA Director/Consul Investment Consulate of Malaysia Malaysian Investment Development Authority Level 6, MAS Building 16 Spring Street Sydney NSW 2000, Australia Tel: (612) 9251 1933 Fax: (612) 9251 4333 E-mail: [email protected] EMIRATI ARABI UNITI Director/Consul Investment Malaysian Investment Development Authority Consulate General of Malaysia (Investment Section) Malaysia Trade Centre Unit 2204-2206, 22nd Floor, Tower A, Business Central Tower, Dubai Media City (P.O.Box 502876) Dubai, United Arab Emirates Tel: (9714) 4343 696/4343 697 Fax: (9714) 4343 698 E-mail: [email protected] GIAPPONE OSAKA Director Malaysian Investment Development Authority Mainichi Intencio 18-F 3-4-5, Umeda, Kita-ku Osaka 530-0001, Japan Tel: (816) 6451 6661 Fax: (816) 6451 6626 E-mail: [email protected] TOKYO Director Malaysian Investment Development Authority 32F, Shiroyama Trust Tower 4-3-1, Toranomon, Minato-Ku Tokyo 105-6032, Japan Tel: (813) 5777 8808 Fax: (813) 5777 8809 E-mail: [email protected] Website: www.midajapan.or.jp REPUBBLICA DELL’INDIA MUNBAI Director/Consul (Investment) Malaysian Investment Development Authority Consulate General of Malaysia (Investment Section) 81 & 87, 8th Floor, 3rd North Avenue Maker Maxity Bandra Kurla Complex, Bandra (E) Mumbai 400051, India Tel: (9122) 2659 1155 / 1156 Fax: (9122) 2659 1154 E-mail: [email protected] REPUBBLICA DEL POPOLO CINESE GUANGZHOU Director Malaysian Investment Development Authority Unit 1804B-05 CITIC Plaza Office Tower 233 Tianhe Be road Guangzhou 510610, People’s Republic of China Tel: (8620) 8752 0739 Fax: (8620) 8752 0753 E-mail: [email protected]. SHANGHAI Consul (Investment) Cosulate General of Malaysia (Investment Section) Unit 807-809, Level 8, Shanghai Kerry Centre, No. 1515,Nanjing Road (West) Shanghai 200040 People’s Republic of China Tel: (8621) 6289 4547 (8621) 5298 6335 Fax: (8621) 6279 4009 E-mail : [email protected]. REPUBBLICA DI COREA Counsellor (Investment) Embassy of Malaysia (Investment Section) 17th Floor, SC First Bank Building 100, Gongpyung-dong Jongro-gu Seoul 110-702 Republic of Korea Tel: (822) 733 6130 / 6131 Fax: (822) 733 6132 E-mail: [email protected] SINGAPORE Director/Consul Investment Malaysian Investment Development Authority High Commission of Malaysia No.7, Temasek Boulevard 26-01, Suntec Towers One Singapore 038987 Tel: (65) 6835 9326/9580/7069 Fax: (65) 6835 7926 E-mail: [email protected] TAILANDIA Director/Consul Investment Malaysian Investment Development Authority 3601, 36th Floor, Q. House Lumpini Building South Sathorn Road, Tungmahamek, Sathorn Bangkok 10120, Thailand Tel: (66) 2677 7487 Fax: (66) 2677 7488 E-mail: [email protected] TAIWAN Director (Investment Section) Malaysian Investment Development Authority 12F, Suite A, Hung Kuo Building 167, Tun Hua North Road, Taipei 105 Taiwan (8862) 2513 5020/2718 6094 Tel: Fax: (8862) 2514 7581 E-mail: [email protected] EUROPA FRANCIA Director Malaysian Investment Development Authority 42, Avenue Kleber 75116 Paris, France Tel: (331) 4727 3689 / 6696 Fax: (331) 4755 6375 E-mail: [email protected] GERMANIA FRANCOFORTE Director (Investment Section) Malaysian Investment Development Authority Consulate General of Malaysia (Investment Section) 17th Floor, Frankfurt Kastor, Platz der Einheit 1 60327 Frankfurt am Main, Germany Tel: (4969) 7680 7080 Fax: (4969) 7680 708-20 E-mail: [email protected] MONACO DI BAVIERA Director Malaysian Investment Development Authority 6th Floor, Bürkleinhaus Bürkleinstrasse 10 80538 Munich, Germany Tel: (4989) 2030 0430 Fax: (4989) 2030 0431/5 E-mail: [email protected] INGHILTERRA Director Malaysian Investment Development Authority 17 Curzon Street London W1J 5HR United Kingdom Tel: (4420) 7493 0616 Fax: (4420) 7493 8804 E-mail: [email protected] ITALIA Consul (Investment ) Consulate of Malaysia (Investment Section) 5th Floor, Piazza Missori,3 20123 Milan (MI) Italy Tel: (3902) 3046 5221 Fax: (3902) 3046 5242 E-mail: [email protected] 173 SVEZIA Economic Counsellor Embassy of Malaysia Karlavaegen 37 O.O Box 26053 S-10041 Stockholm, Sweden Tel: (468) 791 7942 Fax: (468) 791 8761 E-mail: [email protected] NORD AMERICA BOSTON Director Malaysian Investment Development Authority One International Place, Floor 8 Boston, Massachusetts 02110 United States of America Tel: (1617) 338 1128/ 338 1129 Fax: (1617) 338 6667 E-mail: [email protected] CHICAGO Director Malaysian Investment Development Authority John Hancock Centre, Suite 1515 875, North Michigan Avenue Chicago, Illinois 60611 United States of America Tel: (1312) 787 4532 Fax: (1312) 787 4769 E-mail: [email protected] HOUSTON Director Malaysian Investment Development Authority 6th Floor, Suite 630 Lakes on Post Oak 3050 Post Oak Boulevard Houston, TX 77056 United States of America Tel: (713) 979 5170 Fax: (713) 979 5177/78 Email: [email protected] LOS ANGELES Consul (Investment) Consulate General of Malaysia (Investment Section) 550, South Hope Street, Suite 400 Los Angeles, California 90071 United States of America Tel: (1213) 955 9183/9877 Fax: (1213) 955 9878 E-mail: [email protected] NEW YORK Consul (Investment) Consulate General of Malaysia (Investment Section) 313 East, 43rd Street New York, New York 10017 United States of America Tel: (1212) 687 2491 Fax: (1212) 490 8450 E-mail: [email protected] SAN JOSE Director Malaysian Investment Development Authority 226, Airport Parkway, Suite 480 San Jose, California 95110 United States of America Tel: (1408) 392 0617/8 Fax: (1408) 392 0619 E-mail: [email protected] AFRICA JOHNNESBURG Economic Counsellor High Commission of Malaysia Ground Floor, Building 5, Commerce Square Office Park 39 Rivonia Road, Sandhurst, Sandton Johannesburg, RSA P.O.Box 2894, Parklands 2121 Johannesburg, South Africa Tel: (2711) 268 2307/268 2314 Fax: (2711) 268 2204 E-mail: [email protected] INDIRIZZI UTILI 174 b) Sistema digitale per abitazioni e loro prodotti c) Audio o video o registratori di immagini e lettori digitali XVII. PRODUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICALI, SCIENTIFICI E DI MISURA E RELATIVE PARTI 5. Optoelettronica apparecchiature o sistemi, apparecchiature e componenti,apparecchiature o sistemi di Optoelettronica e componenti a) Dispositivi e component fotonici dentistici, per veterinaria o parti di essi apparecchi per prove e misurazioni XVIII. PRODUZIONI DI PRODOTTI IN PLASTICA 1. Plastica o fogli idonei per film a) Sistemi e dispositivi di 3. Prodotti di ingegneria plastica riconoscimento e di sintesi b) Sistemi o dispositivi per di camera bianca derivati a) Schede multistrato o circuito stampato flessibile b) Connettori a ricerca congressuali XXII. VARIE 1. Articoli sportivi o attrezzature 2. Gioielli di metalli preziosi 3. Bigiotteria XIX. ATTREZZATURE PROTETTIVE E ANNESSI frequenze radio (RFID) 7. Component elettronici 7. Costruzione di centri 5. Biopolimeri o prodotti da essi navigazione e tracking l’identificazione delle turistico 4. Prodotti stampati in condizioni impianti elettronici di c) Sistemi e dispositivi per e rinnovo di progetti in campo 6. Costruzione di campeggi 2. Prodotti di Geosystems apparecchiature visive di / restauro di alberghi 4. Realizzazione di progetti in campo turistico per il tracciamento elettronico modelli vocali o 3. Ampliamento / modernizzazione 5. Ampliamento/modernizzazione fibre ottiche 6. Sistemi di sicurezza o dispositivi a tre stelle) 2. Costruzione di Alberghi a quattro o cinque stelle 2. Attrezzature di laboratorio o componenti e sistemi per c) Fibre ottiche o prodotti di 1. Costruzione di alberghi a medio e basso costo (fino ad un albergo 1. Dispositivi medicali, chirurgici, b) Apparecchiature o Optoelettronica XXI. ALBERGHI PER VIAGGI D’AFFARI E TURISMO 4. Confezionamento di prodotti monouso biodegradabili e casalinghi 1. Guanti protettivi 2. Giubotti protettivi personali 3. Dispositivi di protezione anticaduta avanzata 8. Attrezzature, prodotti, sistemi, apparecchiature e componenti per energie alternative XX. PRODUZIONI COLLEGATE AI SERVIZI a) Celle solari o pannelli o moduli o sistemi b) Batterie ricaricabili o sistemi di immagazzinamento c) Celle a combustibile 9. Illuminazione a risparmio energetico 10. Prodotti elettrici: a) gruppi di continuità b) Invertitori o convertitori 1. Servizi di logistica integrata 2. Strutture di servizio per prodotti alimentari e catena del freddo 3. Servizi di sterilizzazione da gas e radiazioni 4. Amministrazione dell’Ambiente : a) Riciclaggio dei rifiuti come:: i) Rifiuti tossici e non tossici ii) chimici iii) gomma rigenerata 5. Servizi di disegno industriale Appendice I APPENDICE I Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Generale ELENCO DELLE ATTIVITA’ E DEI PRODOTTI PUBBLICIZZATI CHE SONO IDONEI PER ESSERE PRESI IN CONSIDERAZIONE PER LO STATO PIONERE E PER LE DETRAZIONI FISCALI IN BASE ALLA LEGGE PER LA PROMOZIONE SUGLI INVESTIMENTI ACT 1986 LISTA GENERALE Pubblicato: Aprille 2012. Questa Lista e’ valida al momento della stampa. Per aggiornamenti, si prega di visitare: www.mida.gov.my I. PRODUZIONE AGRICOLA IV. 1. Floricultura FABBRICAZIONE DI PRODOTTI DALL’OLIO DI PALMA E LORO DERIVATI VI. PRODOTTI FARMACEUTICI E DERIVATI 1. Farmaceutici o Biofarmaceutici II. TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI 1. Prodotti oleochimici o derivativi 1. Coccolata e prodotti di 3. Microbici o probiotici 2. Prodotti Nutraceutici, costituenti cioccolato l’olio di palma o il kernel 2. Vegetali , tuberi o radici e frutta 3. Prodotti alimentari e ingredienti 3. Prodotti zootecnici derivanti dalla Palma 4. Rifiuti agricoli o sottoprodotti a. Specialita’ che sostitusce il agricoli VII. PRODUZIONE DI PRODOTTI IN LEGNO 1. Disegno, sviluppo e produzione grasso animale 5. Prodotti acquatici di arredamenti in legno b. Maionese e condimenti per 6. Alimenti da acquacoltura insalata derivanti dalla 7. Estratti vegetali per l’industria Palma farmaceutica, profumeria, 2. Prodotti derivati dal legno escluso i compensati c. Surrogato del latte in cosmetici o alimenti e oli polvere o di cocco essenziali d. Olio di Palma rosso e suoi 8. Integratori alimentari derivati 9. Additivi, aromi, coloranti e VIII. PRODUZIONE DI PASTA DI LEGNO, CARTA E CARTONE e. Ingredienti alimentari ingredient di base derivati dalla Palma f. III. 2. Prodotti Nutraceutici oleochimici o preparati FABBRICAZIONE DI ARTICOLI DI GOMMA 1. Carta media ondulatada , carta e Prodotti di Olio di Palma e cartone da pacchi o fusti di di olio di semi di palma cartone per impieghi specifici o modificati ( mischiati) tubi di cartone g. Margarina, vanaspati, strutto o altri grassi prodotti e lavorati 1. Pneumatici per machine di agricole, veicoli industriali, cacao , frazione intermedia veicoli commerciali , moto e dell’olio di palma o oleina speciale aeroplani pannello o prodotti (come b. Estratto dell’olio di Palma a) Nastri truciolare,medium density macinato b) Tubazioni e tubi fibreboard) e prodotti stampati. c. Prodotti della bio-massa c) Profili in gomma della Palma d) Profili in gomma, X. guarnizioni, rondelle, anelli e rivestimenti in gomma smorzamento del suono fibre di kenaf, ricostituito con Palma 3. Prodotti in gomma a secco l’isolamento e lo animali, mangimi, particelle o a. Torta/estratto di semi di a) Guanti a sicurezza speciale PRODUZIONE DI PRODOTTI A BASE DI KENAF 1. Prodotti a base di kenaf per 4. Provenienza dei prodotti lavorati: 2. Prodotti in lattice: e) Prodotti anti-vibrazione, per IX. h. Succedanei del burro di movimento terra, machine V. PRODUZIONI CHIMICHE E PETROLCHIMICHE PRODUZIONE TESSILI E PRODOTTI TESSILI 1. Filati naturali o artificiali 2. Filati di fibre naturali o artificiali 3. Tessuti 1. Derivati o preparati chimici di origine organica e inorganica 4. Tessuti a maglia 5. Tessuti non tessuti 2. Prodotti petrolchimici Appendice I 6. Finitura di tessuti con candeggio, tintura e stampa 7. Abbigliamento specializzato XIII. PRODUZIONE DI METALLI NON FERROSI E LORO PRODOTTI 8. Tessuti tecnici o funzionali e prodotti tessili 1. Lingotti, billette o lastre in XVI. FABBRICAZIONE DI PRODOTTI ELETTRICI ED ELETTRONICI E RELATIVI OMPONENTI E PARTI DI ESSI metalli non ferrosi diversi dalla XI. FABBRICAZIONE DI PRODOTTI A BASE DI ARGILLA,SABBIA E ALTRI TIPI CHE NON SIANO MINERALI latta 2. Barre, forme o sezioni di metalli non ferrosi ad eccezione di barre di rame CE 3. Lastre, fogli, nastri, cerchi o strisce di metalli non ferrosi 4. Tubi o tubazioni di metalli non 1. Refrattari alluminosi o standard 2. Laboratori, chimici o dei ferrosi 5. Pannello composito in alluminio prodotti industriali come i mattoni, piastrelle, lastre, blocchi, palline, per 6. Prodotti di marmo o granito 7. Pannelli, tavole, piastrelle, blocchi o oggetti simili, di fibre naturali e sintetiche agglomerati con cemento, gesso o altre sostanze minerali 1. Macchinari o attrezzature associate ad industrie specializzate 2. Macchine e attrezzature per generazione di energia 3. Macchinari o attrezzature per l’industria attrezzature industriali o componenti 5. Macchinari o attrezzature per la lavorazione dei metalli 1. Lingotti o lastre d’acciaio 2. Profilati e strutture in acciaio di altezza superiore a 200 mm 3. Lamiere, lastre, bobine, nastri o 6. Aggiornamento o il miglioramento di macchinari o attrezzature, compresi i macchinari pesanti piattine in acciaio 4. Tubi in acciaio senza saldatura 6. Lastre di acciaio galvanizzato elettrolitico in bobine i) Interrutori a membrana ii) materiali di saldatura iii) piastre di collegamento i) Vettori di wafer ii) Vettori dei circuiti integrati (IC) maschera vuota e) Semiconduttori e Servizi collegati i) Preparazione di circuiti integrati ii) Testaggi dei circuiti integrati (IC) iii) Sondaggio e ordinamento dei wafer iv) Urto dei wafer 2. Prodotti e parti di visualizzazione avanzata a) prodotti avanzati di visualizzazione b) moduli avanzati di visualizzazione 3. Prodotti e sistemi informativi XV. PRODOTTI E SERVIZI DI SUPPORTO 5. Ferromanganese, siliciomanganese o ferrosilicio semiconduttori: c) sistemi di retroilluminazione a) laminate a caldo b) laminate a freddo semiconduttori c) Componenti e parti dei iii) Fotomaschera e 4. Moduli per parti di macchine e XII. PRODUZIONE DI FERRO O ACCIAIO b) Assemblaggio di semiconduttori XIV. PRODUZIONE DI MACCHINARI E COMPONENT I pavimentazione in blocchi o lastre 5. Minerale di argilla assorbente a) Fabbricazione dei Wafer d) Utensileria dei 3. Diamanti sintetici 4. Vetro cristallizzato o stampato 1. Semiconduttori: per tecnologia della comunicazione (ICT) a) Prodotti o dispositivi di 1. Fusioni metalliche 2. Fucinati metallici 3. Servizi di ingegneria inerenti 4. Maschere e attrezzature per le lavorazioni 5. Stampi, bulloni e dadi convergenza digitale b) Sistemi e dispositivi di immagazzinamento dei dati 4. Prodotti di intrattenimento digitale o infointrattenimento a) TV digitale 6. Trattamento termico Appendice I APPENDICE II Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati Società ad Alta Tecnologia ELENCO DELLE ATTIVITÀ E PRODOTTI PUBBLICIZZATI PER COMPAGNIE DI ALTA TECNOLOGIA CHE SONO IDONEI PER LA CONSIDERAZIONE DI STATO PIONIERE O DETRAZIONI FISCALI IN BASE ALLA LEGGE PER LA PROMOZIONE DEGLI INVESTIMENTI ACT 1986 Pubblicato: Aprile 2012. Questa Lista è valida al momento della stampa. Per aggiornamenti, si prega di visitare: www.mida.gov.my I. PROGETTAZIONE, SVILUPPO E PRODUZIONE DI ELETTRONICA AVANZATA E INFORMATICA 1. Progettazione sviluppo e produzione di: a) Moduli o sistemi ad alta densità b) Display ultima generazione c) Dispositivi avanzati e semiconduttori d) Connettori avanzati e) Dispositivi di archiviazione di dati o sistemi f) Supporti avanzati g) Prodotti, sistemi o dispositivi di informazione e di telecomunicazione h) Prodotti digitali di informazione o prodotti di intrattenimento i) Sistemi o dispositivi e apparecchiature optoelettronici j) Sicurezza elettronica e sistemi di sorveglianza o dispositivi k) Macchine elettroniche, attrezzature, sistemi o dispositivi l) Componenti elettronici avanzati II. DISPOSITIVI MEDICI, PROFESSIONALI, SCIENTIFICI E DI MISURA O PARTI DI ESSI 1. Progettazione, sviluppo e produzione di: a) Parti o componenti di apparecchiature mediche, b) Impianti medici, dispositivi medici, parti o componenti c) Prove, misure o attrezzature di laboratorio o di apparecchi III. BIOTECNOLOGIA 1. Sviluppo, collaudo e produzione di: a) Farmaceutici b) Prodotti della chimica fine c) Biodiagnostica IV. MATERIALI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI 1. Sviluppo e produzione di: a) Polimeri o biopolimeri b) Ceramica fine o ceramica avanzata c) Composti ad alta resistenza 2. Nano particelle e loro parti di riferimento V. TECNOLOGIA DELL’ENERGIA ALTERNATIVA 1. Progettazione, sviluppo e produzione di prodotti, attrezzature, sistemi, dispositivi o componenti per l'impiego nei settori di energia alternativa VI. FERRI E ACCIAI 1. Super filo sottile di 2,0 mm di diametro e di diametro inferiore Appendice II APPENDICE III Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Piccole Compagnie ELENCO DELLE ATTIVITÀ E PRODOTTI PUBBLICIZZATI PER PICCOLE COMPAGNIE, CHE SONO IDONEI PER LA CONSIDERAZIONE DI STATO PIONIERE O DETRAZIONI FISCALI IN BASE ALLA LEGGE PER LA PROMOZIONE DEGLI INVESTIMENTI ACT 1986 Pubblicato: Aprile 2012. Questa Lista è valida al momento della stampa. Per aggiornamenti, si prega di visitare: www.mida.gov.my I. ATTIVITÀ AGRICOLE 1. Aquacoltura 2. Apicoltura VII. LAVORAZIONE DEL LEGNO E FABBRICAZIONE PRODOTTI IN LEGNO 1. Pannelli decorativi (escluso compensato normale) 2. Modanature in legno 3. Carpenteria in legno e falegnameria 4. Prodotti derivati da utilizzo di rifiuti di legno (ad esempio carbone attivo, bricchette di legno, lana di legno) 5. Case in legno e articoli per l'ufficio TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI II. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. III. Caffè Tè Frutta Vegetali Erbe e Spezie Cacao e prodotti di cacao Prodotti di cocco ad eccezione di copra e olio di cocco grezzo Amido e suoi prodotti Prodotti cereali Zucchero e prodotti confezionati Estratti di piante Prodotti di apicoltura Ingredienti per mangimi Rifiuti agricoli e sottoprodotti VIII. FABBRICAZIONE DI PRODOTTI DI CARTA E CARTONE 1. Prodotti di carta stampati IX. PRODOTTI DELLA SILVICOLTURA 1. Batik or songket ( tipo di tessuto con fili d’oro o argento tipico malese) or pua ( vestito) 2. Accessori per l'industria tessile 1. Prodotti di Rattan (escluse aste, sbucciate e divise) 2. Prodotti di Bambù 3. Altri Prodotti della Silvicoltura IV. FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA X. FABBRICAZIONE DI PRODOTTI A BASE DI ARGILLA E A BASE DI SABBIA E DI ALTRI PRODOTTI NON METALLIFERI MINERALI 1. Prodotti stampati in gomma 2. Trafilati di gomma 3. Articoli in gomma generali V. FABBRICAZIONE DI PRODOTTI DELLA PALMA DA OLIO E LORO DERIVATI 1. Prodotti trasformati da olio di palma 2. Prodotti trasformati da biomassa di palma / rifiuti / sottoprodotti VI. FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI E FARMACEUTICI 1. Preparazione di pigmenti , dispersioni e rivestimenti speciali 2. Essicanti 3. Bio-resina (biopolimero) 4. Inchiostri a getto d'inchiostro FABBRICAZIONE DI TESSUTI E PRODOTTI TESSILI 1. Pezzi d’arte, ornamenti e oggetti di ceramica o di vetro 2. Prodotti abrasivi per la macinazione, la lucidatura e affilatura XI. FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN FERRO E ACCIAIO, METALLI NON FERROSI E DEI LORO PRODOTTI 1. Filo e filati 2. Prodotti preparati XII. PRODOTTI E SERVIZI DI SUPPORTO XIII. FABBRICAZIONE PER IL TRASPORTO DI PARTI DI COMPONENTI E ACCESSORI 1. Componenti di parti e accessori per il trasporto XIV. FABBRICAZIONE DI PARTI DI COMPONENTI PER LE MACCHINE E ACCESSORI 1. Parti e componenti per macchinari e attrezzature XV. FABBRICAZIONE DI PRODOTTI ELETTRICI ED ELETTRONICI, COMPONENTI E LORO PARTI 1. Prodotti di consumo elettrici, parti e componenti 2. Prodotti di elettronica di consumo, parti e componenti 3. Prodotti industriali elettrici. parti e componenti 4. Prodotti industriali elettronici, parti e componenti XVI FABBRICAZIONE DI MOBILI, PARTI E COMPONENTI 1. Mobili, parti e componenti XVII FABBRICAZIONE DI GIOCHI E ACCESSORI 1. Giochi e accessori XVIII FABBRICAZIONE DI SOUVENIR 1. Souvenirs, oggetti da regalo e oggetti decorativi XIX FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN MATERIE PLASTICHE 1. Pannelli decorativi e ornamenti 2. Contenitore di materiale epossidico per stampi 1. Stampaggio di metalli 2. Guarnizioni industriali o materiali siggillanti Appendice III APPENDICE IV Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati Industrie Selezionate ELENCO DELLE ATTIVITÀ E PRODOTTI PUBBLICIZZATI PER INDUSTRIE SELEZIONATE CHE SONO IDONEI PER LA CONSIDERAZIONE DI STATO PIONIERE O DETRAZIONI FISCALI IN BASE ALLA LEGGE PER LA PROMOZIONE DEGLI INVESTIMENTI ACT 1986 Pubblicato: Aprile 2012. Questa Lista è valida al momento della stampa. Per aggiornamenti, si prega di visitare: www.mida.gov.my I. MACCHINARI E ATTREZZATURE 1. Macchine utensili 2. Attrezzature per Movimentazione Materiale 3. Robotica e apparecchiature per l'automazione di fabbrica 4. Moduli e componenti per macchine utensili, attrezzature per la movimentazione dei materiali e robotica e attrezzature per l’automazione della fabbrica II. MACCHINARI ED EQUIPAGGIAMENTI SPECIALIZZATI 1. Macchinari o attrezzature per procedimenti specialistici per particolari industrie 2. Macchinari per Imballaggio 3. Moduli e componenti per macchinari o equipaggiamenti per processi specialistici per particolari industrie e macchine da imballaggio III. BIOMASSE DALL’ OLIO DI PALMA 1. Utilisation of oil palm biomass to produce value added products Utilizzazione di Biomasse da Olio di Palma per prodotti ad alto valore aggiunto IV. ENERGIE RINNOVABILI 1. Produzione di energia rinnovabile V. ACCUMOLO DI ENERGIA 1. Accumolo di energia Appendice IV APPENDICE V Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Reinvestimento ELENCO DELLE ATTIVITÀ E DEI PRODOTTI PROMOSSI PER REINVESTIMENTI IDONEI IN BASE ALLA LEGGE 1986 SUGLI INVESTIMENTI Pubblicato: Aprile 2012. Questa Lista è valida al momento della stampa. Per aggiornamenti, si prega di visitare: www.mida.gov.my I. RISORSE DI BASE 1. a) Gomma b) Olio di Palma c) Legno II. LAVORAZIONE DEGLI ALIMENTI 1. Attività di lavorazione degli alimenti III. RICERCA E SVILUPPO 1. Attività di ricerca e sviluppo IV. BUSINESS ALBERGHIERO E INDUSTRIA DEL TURISMO 1. Business Alberghierio e industria del turismo V. BIOMASSE DALL’OLIO DI PALMA 1. Utilizzazione delle biomasse dell’olio di palma,per prodotti ad alto valore aggiunto VI. SERVIZI E AGEVOLAZIONI PER LA CATENA DEL FREDDO 1. Fornitura di catena del freddo, strutture e servizi per prodotti agricoli deperibili (frutti, vegetali, fliori, felci, carne e prodotti aquatici) Appendice V Pubblicato da Malaysian Investment Development Authority MIDA Sentral No.5, Jalan Stesen Sentral 5 Kuala Lumpur Sentral 50470 Kuala Lumpur Malaysia Tel: Fax: Website: E-mail: (603) 2267 3633 (603) 2274 7970 www.mida.gov.my [email protected] Italy