Verso la Seconda Guerra
Mondiale (2° parte)
“Gli anni ‘30”: la politica estera
italiana
a cura del prof. Marco Migliardi
Indice
 Dopo aver visto le conseguenze della crisi del ‘29
esaminiamo ora le vicende europee
 Nell’ordine valuteremo le responsabilità de
 la politica estera italiana
 il pangermanismo
 la debolezza degli stati occidentali
 la volontà espansionistica sovietica
Mussolini agli Esteri
 Fino al 32 Ministro degli Esteri
italiano fu Grandi
 Moderato e “anglofilo”
 Dal 32 Mussolini si assunse la guida
degli esteri
 Da quel momento la politica estera
italiana divenne bellicista e
militarista
La politica estera italiana
 Insieme alla Germania l’Italia capeggiò il fronte
revisionista che chiedeva una correzione dei Trattati
di Versailles
 Si accentuò così il contrasto con la Francia
 Inoltre in pieno rilancio imperialista l’I cercava anche
uno sbocco coloniale in Africa
 L’I divenne quindi fattore di instabilità
Il riavvicinamento con F e GB
 Paradossalmente fu proprio la
forza dell’alleato D a spingere l’I
verso F e GB
 La D minacciava infatti
L’Anschluss e si rafforzava
militarmente
 Mussolini temeva per l’Alto
Adige e la F per i suoi confini
 F, GB e I si riunirono allora a
Stresa nell’aprile del ‘35
Mussolini fra il ministro degli esteri
francese e il I Ministro inglese
La Conferenza di Stresa (1935)
 Le 3 potenze si accordarono per:
 condannare il riarmo tedesco
 garantire l’indipendenza austriaca
 bloccare l’espansionismo germanico
 Per isolare la D inoltre la F tentò un patto con l’URSS
che i conservatori inglesi però bocciarono
La conquista dell’Etiopia
 Tra le clausole segrete di
Stresa c’era pure
un’accettazione francese
dell’impresa etiope
 La GB però restava
contraria per gli ovvi
interessi coloniali nella
zona
Le ragioni dell’intervento
 Alla base ci sono: motivi di prestigio internaz.
 L’insuccesso economico della colonia Libia
 problemi economici connessi alla crisi del 29:
 fine dell’emigrazione
 chiusura dei mercati esteri
 la concorrenza economica germanica
L’intervento militare
 Il 3 ottobre 1935 inizia l’invasione militare
dell’Etiopia (del negus Hailè Selassiè)
 Fu una spedizione enorme di quasi mezzo
milione di uomini ben armati (anche di
gas)
 il 9 maggio la guerra era già vinta e
nasceva anche in Italia l’impero
9-5-36 Piazza Venezia
La risposta internazionale
 L’Etiopia era membro della Società delle Nazioni e la
sua aggressione ebbe conseguenze
 L’I venne isolata e la GB fece imporre dalla Società
delle Nazioni il blocco economico
 Gli effetti non furono però gravi grazie all’autarchia e
alla scarsa adesione al blocco
 Nacque però l’odio fascista per la “perfida Albione” e
fu rafforzata l’autarchia
Conseguenze politiche
 Dal punto di vista economico l’impresa etiopica fu
un clamoroso fallimento ma...
 Mussolini ottenne una grande popolarità interna e
un assoluto sostegno in Italia
 L’isolamento internazionale però lo portò ad
avvicinarsi alla Germania di Hitler
 Il suggello di questa alleanza si ebbe con la Guerra
Civile spagnola
La guerra Civile Spagnola
 Nel ‘36 le forze antifa-sciste
avevano vinto le elezioni
spagnole
 Un generale, F.Franco, allora
organizzò un golpe che
riuscì a metà
 Scoppiò una guerra che
durò 3 anni
 Alla fine vinse Franco
F.Franco spiega il suo piano politico
Conseguenze della guerra
 La guerra civile si trasformò
in uno scontro tra fascismo
e antifascismo
 Mussolini e Hitler mandano
aiuti a Franco
 Ma volontari italiani
combattono nelle brigate
antifasciste sostenute da
Stalin e non da F e GB per
paura di Hitler
 La guerra costò 1 milione di
morti
Punto della situazione
 I primi 6 anni del decennio portano perciò:
 l’Italia sempre più vicina alla Germania
 al fallimento della politica di Grandi filo inglese e filo
francese
 a forti tensioni fra I e Gb per l’Etiopia e la Spagna
 Ad un indebolimento dell’I che rischia di divenire
succube della politica hitleriana
 Hitler è già l’uomo forte in Europa e il bello deve
ancora venire!!!
The End
(per ora)
Scarica

Verso la Seconda Guerra Mondiale (2° parte)