PHIT 21
NOV/DIC 2013
ANNO IV
BIMESTRALE
3,90 euro
1
°2
N
9 772038 399005
FABIo
fOGNINI
30021
storm
p h oto
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testi e foto di krystle wright
traduzione di alessia giorgia pagano
NOBODY'S
RIVER
Quattro donne e un kayak tra le terre
inesplorate della Mongolia e l'Estremo Oriente Russo. Un'avventura lunga
come un fiume per sensibilizzare il mondo sull'enorme pericolo che minaccia i
più grandi corsi d'acqua del pianeta: le
aziende che vogliono costruire dighe
idroelettriche per soddisfare la sempre
maggiore domanda energetica.
Molti di noi avranno sentito parlare del Rio delle Amazzoni, eppure quasi nessuno, inclusa me
prima di questa spedizione, conosce l’imponente Amur, il terzo
fiume a scorrimento libero più
lungo della terra. Attraverso questa spedizione, appunto, abbiamo
voluto accrescere la consapevolezza sul tema e far capire quanto sia importante preservare i
fiumi a scorrimento libero (su
cui non sono state costruite dighe
artificiali, ndt) prima che la nostra
ignoranza porti questi incredibili
ecosistemi ricchi di biodiversità
a diventare un fenomeno raro.
La maggior parte delle persone
si chiedono: perché imbarcarsi
in un’avventura del genere? Be’,
perché non farlo? E quale miglior
posto scegliere se non i meandri
della Mongolia, la terra dove è
nato Gengis Khan, una regione
in cui pochissimi finora hanno
messo piede? Pensate che per
raggiungere le sorgenti del fiume
Onon, uno dei principali affluenti
dell'Amur, abbiamo dovuto cavalcare per tre giorni insieme ai pastori mongoli e attraversare intere
paludi…
In più, il fatto di essere un equipaggio di sole donne ha creato
un’atmosfera di team unica, anche
perché ci sono davvero poche spe-
dizioni al femminile nell'ambiente delle avventure. Ma lasciate che
vi presenti la squadra: Amber
Valenti (29 anni), avventuriera e
assistente medico; Becca Dennis
(25 anni), kayaker esperta, guida
presso il fiume Colorado (Grand
Canyon) e studente infermiere;
Sabra Purdy (34 anni), ecologista
specializzata in Riqualificazione
Fluviale; e io, Krystle Wright
(26 anni), fotografa d’avventura
e operatore video. Ognuna di noi
ha portato in squadra il suo bagaglio di competenze specifiche, ma
tutte insieme abbiamo condiviso
l’amore per il kayak, così come
il desiderio di esplorare questo
territorio incontaminato, senza
lasciarci dietro alcuna traccia del
nostro passaggio. Proprio grazie al
kayak ci è stato possibile vivere
una connessione incredibile con
il fiume, all’insegna della pace e
dell’intimità.
Prima di partire, ci siamo imbattute in una miriade di problemi
logistici per ottenere il permesso
di navigare in certe zone del fiume e, comunque, ci è stato negato l'accesso ad alcune aree al
confine con la Russia e la Cina.
Ci hanno anche avvertito che la
regione era politicamente instabile e pericolosa, perciò non
abbiamo avuto altra scelta se non
prendere la ferrovia siberiana e
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raggiungere nuovamente l’Amur a
Khabarovsk. La trasformazione
che abbiamo visto nel fiume dalle
sorgenti tranquille e incontaminate della Mongolia all’industrializzazione dell’Estremo
Oriente russo ci ha fatto aprire
gli occhi. Naturalmente alla fine
del viaggio eravamo tutte esauste,
eppure non ci siamo mai fermate,
anche perché stiamo montando il
film che presenteremo in anteprima al 5Point Film festival all’inizio del prossimo anno!
A causa delle complicazioni logistiche, abbiamo dovuto concludere
la nostra spedizione in due mesi
invece che nei tre sperati all'inizio.
Ciò che abbiamo visto in quei due
mesi, però, rimarrà impresso nella
nostra mente per sempre. La magnificenza del paesaggio ci ha lasciato in totale soggezione, la gentilezza con cui ci hanno trattato le
persone in Russia e Mongolia ci
ha lasciato dentro la meravigliosa
sensazione di sapere che nel mondo c’è ancora gente che vuole aiutare per il puro piacere di aiutare. È facile essere pessimisti, noi,
invece, vediamo la speranza e la
trasmettiamo agli altri, in modo
che piccoli cambiamenti in positivo possano davvero dare inizio a
un nuovo ottimismo.
www.nobodysriver.org.
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DISTANZE
PA L U D I
Q u e s ta pa n o r a m i c a p i ù d a l l ' a lto d à u n ' i d e a
d e g l i s pa z i i n c u i l a s p e d i z i o n e h a av u to lu o g o. C i r c o n d ata d a g r a n d i e to n d e g g i a n t i
c o l l i n e v e r d i, u n t r at to d i s t i n t i v o d e l pa es a g g i o m o n g o lo, l a s q u a d r a h a p e r c o r s o
i n k aya k c i r c a 5 0 k m e r ot t i a l g i o r n o.
P e r t r e g i o r n i a b b i a m o c ava l c ato at t r av e r s o l e pa lu d i d e l l a M o n g o l i a s e t t e n t r i o n a l e, p e r r a g g i u n g e r e l e s o r g e n t i d e l f i u m e O n o n. S o n o m e n o d i 2 0 l e p e r s o n e c h e
p r i m a d i n o i h a n n o r i s a l i to c o n l a pa g a i a
q u e s ta z o n a i n c o n ta m i n ata.
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A FREDDO
App e n a h a fat to u n p o ' p i ù
c a l d o, B e c c a D e n n i s e A m b e r
Va l e n t i ( f oto c e n t r a l e d a
s x a d x ) s i s o n o t u f fat e p e r
u n a g a r a r i n f r e s c a n t e, g i u s to p r i m a c h e u n t e m p o r a l e
colpisse
l ' a c c a m pa m e n to.
L a t e m p e r at u r a d e l l ' a c q u a è
m o lto b a s s a n e l c o r s o s u p e r i o r e d e l f i u m e.
"
CAPRA
D o p o av e r i n c o n t r ato i
nostri
pa s to r i
mongol i, c i r i u n i a m o i n to r n o a l
f u o c o, i n at t e s a d i c e n a r e
c o n u n a c a p r a c u c i n ata
a l l a m a n i e r a t r a d i z i o n a l e.
Il nostro interprete mong o lo M a n a j a l m o s t r a a n o i
e a i pa s to r i l e i m m a g i n i d e i
s u o i c ava l l i.
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CIOTTOLI DI LUNA
INCENDI
A l l a lu c e d e l l a lu n a p i e n a, A m b e r Va l e n t i
raggiunge la tenda dove riposerà per la
n ot t e. I n M o n g o l i a a b b i a m o m o n tato i n o s t r i a c c a m pa m e n t i q u a s i s e m p r e s u s t r at i d i
c i ot to l i, p e r p e r m e t t e r c i d i s p i n g e r e i NO STRI k aya k TRAK e v i ta n d o l e pa lu d i.
S a b r a P u r d y, B e c c a D e n n i s e A m b ER Va l e n t i
(da sx a dx) risalgono il corso inferiore
d e l l ' O n o n. I n lo n ta n a n z a, s i p o s s o n o n o ta r e i s e g n i l a s c i at i d a g l i i n c e n d i c h e o g n i
a n n o c o l p i s c o n o q u e s t e m a c c h i e d i v e g eta z i o n e. U n g r av e p r o b l e m a.
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GER
I Mongoli seguono anc o r a lo s t i l e d i v i ta n o m a d e. O g n i e s tat e va n n o
a v i v e r e s u u n n u o v o p e zz o d i t e r r a c h e c o lt i va n o
t e m p o r a n e a m e n t e. È n o rm a l e c h e a m p i g r u pp i fam i l i a r i c o n v i va n o i n " g e r "
m u lt i p l e. N o n c ' è p r o p r i et à p r i vata d e l l a t e r r a.
"
INDUSTRIALI
R i - r a g g i u n to i l f i u m e i n
t r e n o a K h a b a r o v s k, s i am o pa s s at e d a l l a n at u r a
i n c o n ta m i n ata
all'indus t r i a l i z z a z i o n e. C h e s h o c k !
L ' i n q u i n a m e n to d e l l e fa b briche russe ha contribuito a l l a d i f f u s i o n e d i m a l att i e c o m e c o l e r a, e pat i t e A e
m o lt e a lt r e.
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FABIo FoGNINI - Nobody`s River