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Anno 9 - n° 11 - Distribuzione Gratuita
ATTUALITA’
KI S
K ULTURA
A
INFORMAZIONE
3 Agosto 2013
SPORT & TURISMO
Marino Giuseppe
C.so Italia, 96 - ACIREALE
IL GIORNALE DEL TERRITORIO DELLE ACI
Acesi da copertina
Copertina d’obbligo per Domenico Di Mauro, “ ‘u pitturi” che
per primo, e probabilmente tra i pochi in futuro, tutti facciano gli scongiuri! ha ottenuto il “Premio “Aci e Galatea
d’Oro” , premio assegnato a chi, tra i protagonisti del
Premio degli anni passati, si era già fregiato del riconoscimento e che oggi, compiuti 100 anni (stavolta è il caso di
dire, “ma non li dimostra”) si merita questo attestato di
colore “gold”. E tra coloro che continuano a mietere successi anche un altro Premio “Aci e Galatea” quel tal
Giuseppe Marino (all’interno il servizio) , leader della
Zurigo, che porta a casa il Premio Top 30.
Ho incontrato un bambino cieco.
Mi ha chiesto com’era il Sole e gliel’ho descritto.
Mi ha chiesto com’era il Mare e gliel’ho descritto.
Mi ha chiesto com’era il Mondo e, piangendo,
gliel’ho inventato.
Il comandante della Tenenza della Guardia di Finanza, ten.
Giorgia Greco, lascia Acireale perchè trasferita ad altro prestigioso incarico al nucleo tributario di Palermo. Nel contempo, nella Tenenza di Acireale arriva un nuovo comandante: il
ten.Eugenio Marmorale, originario della provincia di
Benevento e con una recente Laurea magistrale in Scienze
della
Scurezza
Economico-Finanziaria
conseguita
all’Accademia della G.F. I due ufficiali delle "Fiamme Gialle"
sono stati ricevuti a Palazzo di Città dal sindaco Nino
Garozzo.
foto di Fabio Consoli e Franco Barbagallo
Jim Morrison
Se l’Acireale Calcio (ma di quale Acireale Calcio stiamo parlando? Quello di Palella, quello di Acireale-Ribera o quello mitico e per certi versi anche serio “Acireale 1946”) continua una
telenovela che la “piazza” non riesce assolutamente a digerire – solo il sindaco, come Pilato, se ne lava le mani ponendosi sull’Aventino – c’è, invece, un “Acireale Calcio a 5”
che, sotto - sotto, ma non proprio sotto-sotto si (ri)lancia nell’agone di un campionato nazionale, la Serie A2, grazie anche
alla nuova presidenza (ing. Paolo Battiato, pres, Rosario e
OGNUNO AL SUO POSTO
Resta al suo posto una carica dello stato che dà dell'orango
a una ministra di colore: dopotutto ha chiesto scusa....
Resta al suo posto, con il beneplacito di un partito che si
chiama PD, un ministro dell'interno che non sa cosa succede nel suo ministero: dopotutto, appunto, lui non sapeva....
Restano al loro posto i 91 milioni di euro versati ai partiti
come "contributo elettorale 2013" in barba al pronunciamento del popolo nel referendum di qualche anno fa: ma
dopotutto ne hanno bisogno per sistemare i trombati, i non
eletti e fare lievitare i loro conti in banca in barba a chi
sguazza nel fango, alle imprese che chiudono, a chi perde
lavoro e dignità. Restano al loro posto i giornalisti che non
raccontano la verità e che tacciono su due parlamentari
donne del M5S offese da colleghi bulli solo perchè si stanno impegnando per riportare la legalità in questo paese, ma,
dopotutto, non farebbe notizia. Restiamo, infine, al nostro
posto noi, finché c'è un pezzo di pane, un telefonino, o una
partita, ma dopotutto facciamo bene... In fondo ci stanno
uccidendo lentamente, senza che quasi ce ne accorgiamo,
che ragione c'è di ribellarci? Sveglia... Non è più il tempo
della rassegnazione. Che resti al suo posto lei, per una
volta. Spicchiamo il volo della libertà, cambiamo le cose dal
basso, in un modo o nell'altro. Per mettere cose e persone
ognuno nel posto che si merita….
Paolo Barsotti
Giuramento e presentazione del nuovo consiglio e dell’amministrazione di Aci S.Antonio con una prima, significativa, delibera che utilizza le forbici per ridurre del 25% le
indennità di funzioni mensili di sindaco ed assessori.
Provvedimento che fa partire, con il piede giusto, i lavori
della nuova amministrazione e che lascia ben sperare nel
futuro.
ATTENZIONE ! AMIANTO ! Si può anche morire.
Durante una conferenza stampa organizza tata dall’Associazione
Giovanile “L’Impulso”, alla quale hanno partecipato, fra gli altri,
l’on.le Angela Foti ed il dott. Giovanni Tringali è stato messo in evidenza il pericolo di
danni irreversibili
che l’amianto può
causare all’uomo,
se inalato, e quindi
con grave rischio
della
salute.
Saranno messi in
atto alcuni accorgimenti per portare all’attenzione massima della popolazione, specialmente quella di Pozzillo, la pericolosità dell’amianto e l’informazione
che dovrà partire sin dai primi banchi di scuola e a seguire a tutti i
livelli. Nella foto, di Fabio Consoli, un momento dell’incontro.
Nel prossimo numero un’ampia relazione sull’argomento.
Vincenzo Corvaia dirigenti con Elio Rao magazziniere) ) e alla
sinergia con l’amministrazione comunale, nell’occasione presente con l’assessore Giuseppe Calì. Si vocifera, ma la voce è
abbastanza accreditata, che, sempre sotto-sotto c’è lo zampino (leggi:portafoglio) di un autentico manager sportivo ed economico che, lo scriviamo “sottovoce”, risponde al nome di
Giuseppe Marino, una garanzia di successo e serietà.
ph Fabio Consoli
2 Sabato 3 Agosto 2013
AKIS
ibis Styles Hotels in Sicilia:
dopo Acireale, al via l’ibis Styles Palermo
Design, confort, ospitalità, convenienza: queste
in sintesi le caratteristiche delle 2 strutture
alberghiere siciliane ibis Styles, marchio del
noto network internazionale Accor. Camere
confortevoli con letti queen e king size, una
ricca colazione a buffet, Wi-Fi in tutta la struttura, bar e snack 24h e un parcheggio riservato
sono i servizi proposti che rispondono alle
richieste del viaggiatore di oggi, che si sposta
per affari o per una vacanza all’insegna della
scoperta del territorio.
Nel cuore dell’Etna Coast, facilmente raggiungibile dall’autostrada e a due passi dai sentieri
della Timpa, l’ ibis Styles Acireale, primo hotel
ibis Styles in Sicilia avviato nel 2010, grazie ai
servizi efficienti e ad uno staff competente e
disponibile, ha potuto riscuotere ampi consensi
da parte della clientela, testimoniati anche dalle
favorevoli recensioni on line che gli hanno permesso di conseguire riconoscimenti da noti portali come tripadvisor e booking.com.
Questo concetto di ospitalità alberghiera sperimentato su Acireale è stato quindi esteso ad un
altro albergo a Palermo, lo storico hotel
President, che ha recentemente rinnovato il suo
look grazie ad un ampio lavoro di ristrutturazione affidato anch’esso all’esperto Arch. Santa
Contarino, che ha ridisegnato gli spazi per l’accoglienza, curando il design e coniugando linee
essenziali e varietà di colori.
A ridosso del centro storico e commerciale, di
fronte al porto, il nuovo ibis Styles Palermo (in
foto) inaugurato lo scorso 23 luglio, promette di
soddisfare i diversi target di clientela, proponendo agli ospiti un soggiorno a prezzi sostenibili senza rinunciare alla qualità.
Per le vostre cene
ampi spazi all’aperto
via S. Vigo, 94/98 - ACIREALE
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AKIS
Sabato 3 Agosto 2013
IL RIPOSO NELLA FATICA
Nella Basilica Cattedrale di Acireale è
stato presentato il libro di S.E. Mons.
Antonino Raspanti “Il riposo nella fatica”
edito dalla casa editrice “Il Pozzo di
Giacobbe”. Sono intervenuti, insieme
all`autore, il Rev.mo P. Abate Dom.
Ildebrando Scicolone OSB, docente di
Liturgia al Pontificio Ateneo S. Anselmo di
Roma e Don Roberto Strano, parroco
della Cattedrale e direttore
dell’Ufficio Liturgico della
Diocesi di Acireale. Il volume, il
cui titolo è tratto dalla
Sequenza di Pentecoste raccoglie brevi riflessioni sul dialogo
con Dio. Sono “meditazioni”, ci
dice l’autore, “scaturite dalla
frequentazione di amici che pur
lontani nei secoli, riescono a
leggere e decifrare il vissuto
attuale, a portare a parola quel
che non è ancora chiaro, conferendogli così forma”. I testi
sono arricchiti da citazioni di
maestri della fede. L’auspicio
del libretto, potenziale compagno di una sosta nella metro, sul bus o in
coda per l’imbarco, è che il lettore nella fatica del lavoro quotidiano si lasci
incontrare da Cristo ed in Lui trovare riposo.
ECTOPLASMI
La libreria di Akis si arricchisce di una
nuova “opera” frutto del lavoro di Maria
Bella Calabretta che ha dato alle stampe
il libro “Ectoplasmi”; distribuito in 50 librerie Mondadori di tutta Italia. Il libro è stato
adottato dalla “Galileo Galilei” con ampio
gradimento da parte degli studenti. In
uscita la seconda edizione de “La mia
Acireale” con traduzione a fronte pagina
in dialetto siciliano.
Maria Bella Calabretta, ha esordito nel
1991 con un romanzo-apologo "Pino
Occhio 2000" edito dalla Casa Editrice
"Prova d'Autore" di Catania, che propone, a confronto con le vicende del
protagonista dell'apologo collodiano, la storia di un adolescente di
oggi. E' del 1992 "La mia Acireale" Casa Editrice Eringio di Palermo,
storia di Acireale nei secoli, adornata dalla leggenda di Aci e Galatea e
da altre frutto della fantasia dell'autrice. Nel 1995, ha pubblicato "l miei
primi nove mesi" la favola della vita raccontata in modo dolcissimo ai
bambini. E' deUo stesso anno, la pubblicazione della raccolta di poesie "Imago" Casa Editrice "Il Gruppo, L.M.A." alla quale seguirà dopo
qualche anno un'altra raccolta di poesia "Nuvole e pietre" Editore
Greco, Catania. Molte poesie sono state tradotte in inglese e utilizzate nelle classi superiori della città di Tistedal in Norvegia. E' del 1999,
la seconda edizione di Pino Occhio 2000, "Edizioni Greco", completato da nove racconti di linguaggio creativo piacevole, che esaltano,
pur nella veste fantastica, valori veri e obiettivi educativi. L'anno successivo, da alle stampe un altro libro di narrativa "Apriamo le porte
alla fantasià". Il testo, propone due racconti che violano i confini del
tempo e dello spazio. Negli anni '80 ha partecipato alle "Settimane
culturali acesi" come scrittrice, tenendo una conferenza per le scuole medie inferiori presso l'Istituto Spirito Santo di Acireale.
Ha partecipato a vari concorsi di poesie e narrativa ottenendo lusinghieri consensi, premi e segnalazioni.
Premio Letterario Akadèmon
Rosaruio Russo, il brillante e giovanissimo scrittore acese, del quale più
volte ci siamo interessati, autore de “Il martirio del bagolaro”, ha vinto il premio letterario Akadèmon. La consegna del riconoscimento, durante la quale
assieme a Vera Ambra, Valeria Battiato, Marcello Stelvio Albiani è stata premiata per la “poesia” anche la scrittrice Vera La Rosa, si è tenuta ad Aci
In un gremito chiostro del S. Biagio Resort
di Acireale, è stato presentato l’ultimo
romanzo storico della scrittrice e giornalista Maria Cristina Torrisi.
Sesto di altri lavori, “Prigioniera” è nato
per omaggiare tutte le donne che subiscono violenza tra le mura domestiche.
Brillante l’intervento del prof. Alfonso
Sciacca, relatore della serata, il quale ha
così affermato: << L’autrice, in questa sua
ultima fatica letteraria, si industria per far sì
che possa emergere il gioco letterario che
ella ingaggia con la vita in genere, e con la
sua in particolare. La trama, i numerosi
protagonisti, il paesaggio, il contesto storico che fa da cornice alla narrazione, diventano paradigmi universali che nella loro unicità rimandano alla
molteplicità degli eventi umani. Cristina Torrisi è sempre tra di loro. Il suo
punto di vista non è mai lontano o distante. Né essa pretende di assumere
un atteggiamento didascalico o sapienziale>>.
Riguardo alla trama, Edga, eroina di questo romanzo thriller psicologico,
contro il volere della famiglia, sposa l’uomo di cui si è follemente innamo-
rata ma che, dopo le nozze avvenute in gran segretezza, la terrà in casa,
“prigioniera”. Riuscirà ella a scoprire i segreti nascosti tra le mura del
castello del conte?...>> Fra gli intervenuti il bravo attore Franco Cannata
che ha saputo interpretare benissimo i personaggi del romanzo; la dott.ssa
Susanna Basile, che ha intervistato l’autrice circa il metodo di scrittura e la
fonte d’ispirazione, utili per la realizzazione del suo libro; e l’editore
Giuseppe Pennisi.
Cercami …
Ti cerco nei meandri del tempo,
ti cerco dove gli occhi non arrivano,
ti cerco nei misteri della vita,
ti cerco quando scrivo “ti amo” sulla sabbia,
ma poi mi ritrovo sola…
sento che il desiderio di cercarti mi abbandona.
Cercami, trovami….
Daniela Caproni
“un siciliano sinceramente acese”
In ricordo del prof. Antonio Pagano
Sono passati quattro anni dalla scomparsa del prof. Antonio Pagano (era
nato ad Acireale il 19 dicembre 1931) ; quel 17 luglio del 2009 la notizia
giunse veloce ad intristire i cuori di coloro (colleghi, ex alunni, amici) che
tanto lo stimavano e mantengono tuttora il ricordo vivo di uno studioso,
di un intellettuale, ma soprattutto di una persona dall’umanità palpitante,
dall’eloquio sempre pronto ad addolcire anche le pillole amare. Non
intendiamo descrivere il suo curriculum né tantomeno enumerare le sue
opera perché è stato già fatto. Ci limitiamo ad alcune annotazioni alimentate dalla stima e dalla simpatia riferendo anche qualche autorevole giudizio. Pagano era socio effettivo dell’Accademia Zelantea e il prof.
Cristoforo Cosentini lo definì “siciliano sinceramente acese” perché in lui
palpitava l’anima di Acireale. Ce ne danno conferma i suoi scritti in volume o in articoli su periodici vari. (compreso Akis) “Acese fino al midollo –
aggiunge il prof. Casimiro Nicolosi – e orgogliosissimo di esserlo”, anche
se per motivi familiari fu costretto a trasferirsi a Catania, dove insegnò nel
prestigioso Liceo Classico “Spedalieri” fino alla fine della carriera. La sua
vasta cultura umanistica (ebbe illustri maestri al “Gulli e Pennisi” e alla
facoltà di Lettere Classiche dell’Ateneo catanese) gli consentiva di spaziare con grande scioltezza nella cultura classica ( i suoi prediletti erano
Orazio e Catullo, ai quali si ispirava nei suoi versi)) che riusciva
ad accostare alle nostre tradizioni linguistiche facendoci
avvertire la mediterraneità del
nostro sentire di ieri e in parte
dei nostri giorni. Aveva la capacità, comunque, di entrare in sintonia perfetta con i principali
autori greci e latini riproponendoli ai suoi allievi e spesso al
pubblico durante le sue conferenze con arguzia e nello stesso
tempo con straordinaria competenza, derivante dal mai spento
gusto della lettura e della scrittura. Negli ultimi anni, fin quando
la sua salute glielo concesse, fu
protagonista di frequenti presentazioni di pubblicazioni sue o anche di altri autori e ogni evento culturale
con il suo intervento risultava gradevole e mai cattedratico; tutti si andava via con il sorriso che sapeva suscitare. La conversazione con lui alla
fine delle conferenze o al di fuori delle occasioni ufficiali era sempre
improntata alla massima cordialità. Egli scrutava i personaggi, di alcuni
maggiormente in vista ne descriveva le caratteristiche e i meriti (e talora i
difetti), della vita acese e delle tradizioni popolari non si stancava mai di
raccontare con il suo stile inconfondibile, nel quale i vocaboli o le espressioni tipiche del gergo locale venivano accompagnati da riferimenti puntuali e convincenti alle matrici linguistiche classiche. Antonio Pagano era
un amico sincero e generoso, sempre pronto a rendersi disponibile per
incontri culturali (quanti ne abbiamo seguiti nell’aula magna dello
Scientifico di Acireale e a Giarre dove aveva insegnato, su invito del preside del liceo classico “M. Amari” Mimmo Barletta!,) e talvolta persino li
sollecitava per quel bisogno profondo di comunicare, che lo rendeva felice e lo aiutava a mantenere quell’ironia simpatica su uomini e vicende
della vita che tutti gli riconoscevano. Ancora è Nicolosi ad esprimere un
giudizio su Pagano che ci piace riportare: “(Era in lui connaturata) la capacità di conciliare candore e arguzia, affabilità sincera e finezza nel cogliere il lato più significativo dell’interlocutore o del personaggio fatto oggetto
del suo scritto”, anche se non disdegnava talora delle caustiche punzecchiature. Lo sentiamo ancora vivo in mezzo a noi, pronto ad avviare una
conversazione, a scambiare delle opinioni, a parlare della sua città.
Giovanni Vecchio
“Piazze Aperte al Cinema”
La tredicesima edizione di “Piazze Aperte al Cinema”, manifestazione curata da Lucia Calderone ( Associazione Lemon Tour), svoltasi nei locali
dell’IPAB Santonoceto, messi a disposizione dal Presidente ing. Paolo
Battiato, ha chiuso i battenti con un lusinghiero risultato di pubblico e critica.
Premio Enrico Fermi della Società Italiana di Fisica
Sono cinque spokesperson italiani degli esperimenti di LHC i vincitori del
prestigioso Premio Enrico Fermi della Società Italiana di Fisica (SIF) per il
2013 per la fisica sperimentale delle particelle elementari: sono Pierluigi
Campana (Infn Laboratori Nazionali di Frascati), Simone Giani (Cern),
Fabiola Gianotti (Cern), Paolo Giubellino (Infn Torino), Guido Tonelli
(Università di Pisa e Infn Pisa), per gli importanti risultati che i cinque esperimenti – LHCb, TOTEM, ATLAS, ALICE, CMS – hanno ottenuto in grandi
collaborazioni internazionali al collisore LHC del CERN. Ci piace segnalare
Soddisfatta Lucia Calderone che, per l’occasione, è stata coadiuvata da Turi
Pittera, Rita Caramma, il giornalista Salvo Fallica, Salvo Fichera (intrattenitore della serata) e la presenza del regista Rocco Martelliti. Una esperienza
che dovrebbe diventare certezza negli anni a venire con una presenza maggiore di film presentati.
che recentemente Fabiola Gianotti è stata ospite del prof. Angelo Pagano e
del dott. Pippo Contarino presso l’Accademia degli Zelanti di Acireale.
GRIDO STRUGGENTE
S.Antonio, nel cortile di Palazzo Cantarella, alla presenza dell’assessore
Roberto Di Salvo e del presidente del consiglio del comune del Casalotto,
Antonio Scuderi. A fare gli onori di casa Turi Foresta, Presidente
dell’Associazione Ambrosiana, Nello Di Maria e gli attori Davide Gullotta e
Rosa Luisa Di Bella.
Nella foto Vera La Rosa e Rosario Russo.
Grido lacerante di un’anima straziante, al sorgere di un’alba promettente
cosa chiedi, insistente a questo pazzo, pazzo mondo delirante. Pace! risponde senziente, una eco lontana, a questi giorni miei aridi ed infelici senza di
Te che sei l’amore, eternamente. Sofferenze ed illusioni son ora qui; dal
forno fumo lento saliva nel vento, polvere ora sono nel vento. Speme negletta; la vita è morta nella terra stanca sotto la neve, là c’era la neve; un gran
silenzio; voci nel nulla. Voci tremule, mani vuote , gambe scheletrite, occhi
gelidi senza lacrime chiusi per sempre .Ho letto numeri; fantasmi sulla terra
ho urlato, ha risposto il vento e ancor , non riesco a sorridere col vento. Il
vento prossimo in odigitria si poserà. Pazzo, strano mondo dominante, rubi
tutto ciò che dai con l’altra mano. Monotonia d’un giorno senza fine, grido
struggente, dell’anima infelice, senza speme; paghi amaramente, la tua
sete. L’erba si china, si secca, si brucia accetta la sua natura. G. Valenti
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Sabato 3 Agosto 2013
AKIS
AKIS
Sabato 3 Agosto 2013
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ANTICA CIOCCOLATERIA ACESE
Antica cioccolateria acese è un’azienda nata dalla volontà di creare - seguendo l’antica arte, le tradizionali e segrete ricette dei maestri cioccolatieri siciliani - prodotti unici al mondo nei quali si uniscono l’aroma ed il gusto del Vero cioccolato con i sapori tipici della
Sicilia (Mandorle dell’Etna, il Pistacchio di Bronte, gli agrumi di Sicilia, i Fichi, le Nocciole). Tutti i prodotti dell’azienda sono creati con
metodo artigianale, utilizzando esclusivamente materie prime naturali, genuine e scrupolosamente selezionate. Questi prodotti all’inizio venduti solo presso il punto vendita, poi in alcune catene locali, adesso – dopo pochi anni – si trovano nelle principali catene della
grande distribuzione (supermercati) in Sicilia ed anche in alcuni punti vendita sul territorio nazionale.
Presso i supermercati ci sono i prodotti standard, mentre presso lo show room si possono trovare i prodotti più particolari e personalizzabili. Alcuni dei prodotti:
• Le dragées: Il cioccolato avvolge un cuore siciliano di mandorla dell’Etna, Pistacchio di Bronte, Uva passa, Caffè, Scorza di arancia.
• Tavolette con frutta secca intera (pistacchio, mandorle, nocciole)
• Cioccocremosa al pistacchio di Sicilia: la tavoletta che si scioglie in bocca; il cioccolato bianco e la crema
di pistacchio si fondono dando vita ad un sapore nuovo e unico nel suo genere
• Forme per ogni occasione: Cuore/cuoricini per san Valentino, Babbo Natale, albero di Natale, casetta Presepe, personaggi presepe, uova di Pasqua, animaletti pasquali
• PITITTI: Gustosi sfizi in poche calorie! I Pititti sono una sfiziosa novità pensata per tutti coloro che vogliono aggiungere un tocco di goloso, ma sano e genuino, ai propri momenti di
pausa. Piccole sfere di croccanti cereali ricoperti di cioccolato fondente, sono ideali per dare
allo yogurt, al gelato, al frappè, al latte, alla macedonia di frutta un tocco di vitalità e buon
umore.
• Cubotti (fondente, bianco con pistacchi, latte con nocciole): il cioccolato, quello vero, quello da intenditori. Da spezzare con il coltellino e da gustare nel silenzio della propria casa o da
offrire e condividere con gli amici.
Presso lo show room di viale Cristoforo Colombo insieme all’esposizione
c’è anche un bar, dove è possibile sedersi e chiacchierare o leggere un libro
o fare un gioco da tavola con gli amici, degustare torte, biscotti, cioccolata
calda in inverno e gelati e granite in estate. Al piano di sotto ci sono i laboratori aziendali dove è possibile effettuare visite guidate (su prenotazioni)
per entrare ancora di più nel mondo del cioccolato!
Ma non solo, il punto vendita è diventato anche un luogo di ritrovo dove fare colazione, prendere un aperitivo, ascoltare buona musica dal vivo con serate dedicate (tutti i sabato sera d’estate), partecipare ad eventi ed iniziative particolari. Come ad esempio degustazioni guidate da sommelier professionisti di birra o di spumante e champagne.
Per maggiori informazioni www.anticacioccolateriaacese.it, tel. 095 6144597, pagina facebook.
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AKIS
Sabato 3 Agosto 2013
…l’evoluzione della Medicina di Laboratorio in Sicilia
1. Il GastroPanel è un esame non invasivo che, tramite prelievo di
sangue, fornisce informazioni sullo stato della mucosa gastrica evitando in prima istanza la gastroscopia.
2. La calprotectina fecale è un indice d’infiammazione della mucosa
intestinale utile nei soggetti che soffrono di colite per cui in prima istanza si può evitare la colonscopia.
3. Il PCA3 è un esame di oncologia molecolare che, in caso di sospetto tumore della prostata, consente di ridurre in circa il 70% dei casi la
fastidiosa biopsia prostatica.
Attraverso
esami
specialistici ed innovative tecnologie è
possibile ridurre il
ricorso a fastidiose
indagini invasive
7. L’ELF-test (Enhanced Liver Fibrosis) attraverso la valutazione di
acido ialuronico, PIIINP (peptide aminoterminale del procollagene del
tipo III) e TIMP-1 (inibitore tissutale della metalloproteinasi-1) diagnostica un’eventuale fibrosi epatica che può incrementare il rischio di
epatocarcinoma e riduce in prima istanza il ricorso alla biopsia epatica.
Presso l’I.R.M.A. si effettua il test genetico
per la predisposizione al carcinoma della mammella.
4. Il BAT-LAT diagnostica in modo affidabile le allergie a farmaci che
possono indurre shock anafilattico. Evita il ricovero per saggiare i farmaci direttamente sul paziente.
5. Il polimorfismo LCT è un esame che, attraverso il DNA, diagnostica direttamente l’intolleranza al lattosio ed evita il ricorso al test del
respiro che è un esame indiretto.
6. L’allergogramma molecolare diagnostica la sensibilizzazione a
112 proteine allergeniche ed evita il ricorso al fastidioso prick, inutile
nelle allergie alimentari.
Poliambulatorio autorizzato per visite specialistiche di allergologia, angiologia, endocronologia,
ginecologia, Genetica Medica e Oncologia. (aut.
ASP-CT n° 78882/DP 8 luglio 2013)
AKIS
Sabato 3 Agosto 2013
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Un’ occasione utile per attingere, in un periodo di così grande
crisi come quella attuale, a messaggi di speranza e di incoraggiamento, per costruire un momento di crescita personale, di
equilibrio interiore, e di ritrovata autostima. Un evento motivazionale che ha rappresentato in piena regola, l’affermazione di
un cammino che può regalare a ciascun individuo la capacità di
affrontare al meglio e senza stress le vicissitudini della vita di
ogni giorno.
Esaurita, per l’occasione, in ogni ordine di posti, la splendida
cornice dell’Anfiteatro di Zafferana Etnea ha fatto da sfondo elegante alla serata inserita nel cartellone degli eventi di “Etna in
Scena” curata dal dott. Salvo Noè, psicologo e psicoterapeuta,
che con “Smettila di lamentarti – II° atto” ha intrattenuto i circa
3000 spettatori, felici di poter avere un buon motivo per ritrovare positività e gioia di vivere.
Dopo il successo ottenuto con gli incontri incentrati sul rapporto
tra genitori e figli, rapporti di coppia, e sull’autostima, ecco una
nuova affermazione del dott. Noè, capace di conquistare la platea con un linguaggio semplice e diretto, leggendo con innata
bravura le sfumature della psiche umana. Non a caso “il cardiologo della mente”, così come è stato definito Salvo Noè,
vanta una preparazione specifica in merito con numerosissime
attestazioni accademiche e corsi motivazionali tenuti nei più
svariati contesti professionali e formativi.
Un professionista del benessere emotivo della persona, fautore
della cultura del miglioramento della qualità della vita. Non un
divo, ma un “essere umano tra gli esseri umani che giorno
dopo giorno impara la vita”.
ph Marco Sorbello
Riccardo Anastasi
AK IS
IL GIORNALE
DEL TERRITORIO
DELLE ACI
AKIS: Anno IX, numero 11 del 3 Agosto 2013 - Editore e Direttore Responsabile: Turi Consoli - Autor. n. 22 del 23/05/2005 del Tribunale di Catania - Sede: via M. di Casalotto 68 - 95025 Aci S.Antonio
Redazione: via Alliotta, 14 - 95024 Acireale - Tel.- Fax 095 7921059 – 347 5382517 - [email protected] - Tipografia-Litografia: “TM” di Mangano Venera - via N. Martoglio, 93 - S. VENERINA (CT) Tel. 095 953455 - Site: www.akis-aci.com - www.akis-acionline.com - Elaborazione grafica, fotomontaggi e impaginazione: MP Graphic di Maurizio Pagano - Tel. 347 1433135 - Distribuzione
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AKIS
Sabato 3 Agosto 2013
Cambia la stagione e cambiano anche i Direttivi dei Club Service
Vera Pulvirenti torna a guidare la
FIDAPA di Acireale. Nel corso
dell’assemblea per il rinnovo delle
cariche sociali per il biennio
2013/2015 è stata rieletta Vera
Pulvirenti. Si tratta, in effetti, di un
ritorno alla guida della prestigiosa
sezione acese dopo l’esperienza
del 2001/2003. Lascia la carica la
prof.ssa Pina Consoli che nel
biennio trascorso ha lasciato
un’impronta di grande e proficua
attività. Il nuovo organigramma
della Fidapa risulta, adesso, composto da: Rossella Pandolfini
(Vice Presidente), Elena Strano
(segretaria),
Vera
Petralia
(Tesoriera), Mirella Zappalà-Gabriella Occhipinti e Angela Palmieri (Revisori
dei conti), Giosina Mendolia –Jole Trovato-Sara Scuderi-Marisa PattiMargherita Matalone e Carmela Borzì (Consiglieri).
Alla prof. Pina Consoli un grazie per come ha gestito la sua presidenza ed
al nuovo Presidente le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro da parte
di Akis.
Nella foto la prof. Vera Pulvirenti.
Il dott. Giuseppe Licciardello è il nuovo Presidente del Rotary Club di
Acireale. Il passaggio del testimone dall’ing. Alfio Grassi (un’annata molto
proficua, la sua) è avvenuto nella consueta manifestazione di “passaggio
della campana” svoltasi durante un’ elegante serata alla presenza dell’assistente del Governatore e Governatore eletto 2013/2016, Francesco
Milazzo. Il Presidente eletto ha presentato, nell’occasione, il nuovo consiglio direttivo (Stefano Savoca, Vice Presidente, Alfio Grassi past-presidente,Vincenzo Carbonaro Presidente eletto, Antonio Borzì segretario, Fabrizio
Leotta Tesoriere, Angelo Borzì-Calogero Buscarino-Giovanni ParavizziniMarian rapisarda e Rosario Russo consiglieri). Il ruolo di prefetto è affidato
a Marco Rubino.
Nell’occasione il Rotary ha consegnato allo stesso ing. Alfio Grassi e
all’avv.to Seby Leonardi
FIDAPA: chiusura biennio 2011/2013
Un’ incantevole sera d’estate e il ristorante La Polena hanno accolto la
FIDAPA di Acireale per la chiusura del biennio 2011/2013. Ha aperto la
serata la Presidente Pina Consoli che ha porto i saluti a tutti i presenti.
Quindi ha ringraziato le componenti del Direttivo e tutte le socie che hanno
dato un valido contributo alla riuscita delle varie attività. Il cavaliere Saro
Leonardi, marito della socia Franca Aricò, ha offerto a tutte le socie presenti
una sua recente pubblicazione dal titolo "Ricordi". La serata, accompagnata dal sottofondo musicale di un valido chitarrista, si è conclusa con una
lauta cena e un cadeau a tutte le socie.
la “Paul Harrisi fellow”.
Paul Harris è noto per essere stato il fondatore del Rotary International: il
23 febbraio 1905 Harris tenne la prima riunione con tre amici (Silvester
Schiele, un commerciante di carbone; Gustave E. Loher, un ingegnere
minerario; Hiram E. Shorey, un sarto). I membri scelsero il nome Rotary in
quanto ruotavano le riunioni ogni settimana nei rispettivi uffici. Fu stabilito
che il club sarebbe stato esclusivamente maschile ed i soci limitati ad un
esponente per ramo professionale.Le adesioni al club crebbero notevolmente, e Paul Harris decise di ampliare la rete rotariana anche in altre città.
Nel 1908 nacque il secondo club a San Francisco, nel 1909 i club divennero cinque e nel 1910 sedici. Proprio nel 1910 nacque l'Associazione
Nazionale dei Rotary club e Harris fu eletto come presidente. Proprio lui fu
il più attivo nel sostenere la nascita del primo club all'estero: ciò avvenne
nel 1911 a Winnipeg, in Canada.Alla sua morte, avvenuta nel 1947, il numero dei Rotary club del mondo aveva raggiunto la cifra di circa 6.000. Oggi i
club sono circa 32.000 con oltre 1,2 milioni di soci distribuiti in oltre 200
paesi.[1]In sua memoria, ciascun Rotary Club conferisce annualmente il
Paul Harris Fellow, cioè il più alto riconoscimento a "chi si è particolarmente distinto, con la sua professione e con la sua testimonianza, a contribuire
al diffondersi della comprensione e delle relazioni amichevoli fra gli esponenti delle varie attività".
Le foto della pagina sono di Fabio Consoli
AKIS
Sabato 3 Agosto 2013
Una splendida cerimonia ha allietato la comunione d’amore di
Luca Nunzio Luggisi e Floriana Romeo. La cerimonia è stata
officiata nella Basilica SS. Pietro e Paolo di Acireale.
Agli sposi, nostri carissimi amici vanno gli auguri della
redazione e del direttore Turi Consoli.
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L’amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso. L’amore non è mai
presuntuoso o pieno di se, non è mai scortese o egoista, non si offende o
porta rancore. L’amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma
si delizia della verità. E’ sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare
e a resistere a qualsiasi tempesta. Con queste parole, inserite nel rito che
ha accompagnato una emozionante cerimonia di nozze, si sono sposati,
nella bellissima Chiesa di S.Lucia, due innamorati che sono stati sempre nel
nostro cuore: Grazia, la dolce Grazia (indossava uno splendido abito di
Mariella Gennarino) che da sempre è stata fedelissima al “Galatea”(fa
ancora parte del Consiglio Direttivo) e Massimiliano, certamente un acquisito nella nostra grande famiglia, ma entrato prepotentemente anche nel
nostro cuore. Cerimonia molto partecipata anche emotivamente e tanta felicità che sprizzava dai volti dei partecipanti. Un augurio ai due felici sposini,
partiti, poi, per un lungo viaggio in America e un augurio particolare a Nuccia
e Giovanni, da sempre vere ed insostituibili anime “pugnandi” “Galatea” ed
Akis ed a tutti parenti dello sposo ed amici.. .
Nel suggestivo Duomo di
Ragusa Ibla si sono uniti
in matrimonio Mario Di
Re con Chiara Russo. I
numerosissimi amici che
hanno seguito la coppia
si sono poi ritrovati,
festanti,
nell’elegante
Resort Poggio del Sole.
Ai due sposi ed ai genitori e familiari tutti vanno gli
auguri di Akis.
Sveva e Ginevra, due splendide gemelle
sono arrivate a casa di Paolo Burzì e Stella
Drago per allietare la loro felice unione. Ai
nostri carissimi amici e alle due “signorine”
vanno i più felici auguri della nostra redazione.
Chiuso il lunedì
SALUTO ALL’ESTATE
Nella suggestiva cornice dell’ agriturismo “La terra
del mezzo” si è tenuta la festa per il “Saluto
all’estate” organizzata del Kiwanis Club
Acireale. Il clima mite, la cucina tipica siciliana e le musiche del maestro Antonello Tonna
hanno allietato la serata. E’ stata anche l’occasione per festeggiare il compleanno della nostra
amata Angelina, che porta con spirito giovanile l’età che tutti vorremmo raggiungere…! La Presidente Maria Finocchiaro, in particolare, ha voluto che la
si festeggiasse in questa occasione con i soci del club.
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AKIS
Sabato 3 Agosto 2013
UNA SERIA PROPOSTA (o una proposta seria)
PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
DELL’OSPEDALE S. MARTA E S. VENERA DI ACIREALE
Acireale - Via Dafnica
Premetto che in via Dafnica ci abitava mia bisnonna, che morì a 92
anni fumando ed aspirando sigari
..., ma la via Dafnica durante il
periodo in cui eravamo a scuola al
Collegio Pennisi la percorrevamo
ogni giorno per tornare a casa.
A mio parere una delle più belle
strade di Acireale, lontana dalla
sontuosa maestosità del Corso
Umberto, ma testimonianza di un
passato che adesso stenta a farsi
ricordare. Qualche giorno fa ci
sono ritornato; me la ricordavo
curata. L'ho trovata abbandonata, come gran parte di Acireale, segnale
che l'economia langue, segnale che la città si spegne pian piano.
Ciò che mi dispiace di più è il silenzio di chi, invece, dovrebbe far sì che le
città rifioriscano, anche in tempo di crisi; basterebbe portare alla luce la
storia, i fasti che l'hanno contraddistinta, la potenza economica di un
tempo, l'orgoglio e "la testa dura" degli acesi (in gergo acitani).
Grande scalpore destò alcuni mesi or sono la notizia che l’Azienda Sanitaria
Provinciale di Catania aveva progettato ed in animo di realizzare, sotto il
nome di efficientamento energetico, un pericolosissimo impianto a biomasse, spacciato per sistema di riqualificazione, presso, sembra incredibile, lo
stabilimento ospedaliero S. Marta e S. Venera di Acireale. Alla comparsa
della notizia su tanti quotidiani su stampa ed on-line (anche su queste colonne sottolineammo con energia il problema); ci fu un “sollevamento di piazza”; si costituirono comitati cittadini; il sindaco di Acireale pronunziò il suo
famoso “No! Mille volte no!”. Poi i mesi sono trascorsi come se nulla fosse
successo, Le notizie latitano. Il cittadino continua ad essere trattato come
spettatore passivo, immeritevole anche d’informazione, ma con l’ansia di
quello che potrebbe accadere se i “poteri forti” si mettessero d’accordo a sua
insaputa, mettendo l’opinione pubblica di fronte al fatto compiuto, o sventolando lo spettro del finanziamento che si va a perdere, o strumentalizzando
la bandiera dell’interesse superiore, del risparmio energetico e via dicendo.
L’Azienda Sanitaria si trincerò a suo tempo dietro l’autorizzazione rilasciata
dal Ministero per l’Ambiente, che avrebbe dovuto essere considerata equivalente ad un certificato di verginità. Ma si trattava di una vera autorizzazione ambientale rilasciata con la dovuta attenzione? La brava
Amministrazione aveva debitamente evidenziato che si trattava di realizzazione in pieno centro abitato? Il bravo progettista aveva sottolineato il fatto
che ci si trovava proprio all’interno di una struttura ospedaliera?
E Acireale si spegne dopo il limone, col limone e per il limone ... Acireale
che viveva quasi essenzialmente di limoni ... non
si è saputa reinventare ... quasi che "chi di limone
Corrado Vigo
gioisce, di limone perisce" ...
[email protected]
Tutto ciò premesso e richiamato alla memoria, riteniamo di poter fare una
seria proposta (o una proposta seria) che costituirebbe una bella sortita
verso il futuro del risparmio energetico e del rispetto dell’ambiente (quello
vero). Pochi giorni fa, su un ben noto quotidiano economico siciliano, veniamo a scoprire che, udite udite, si sta realizzando presso il Palazzo Reale di
Palermo un impianto geotermico a bassa entalpia che garantirà un consistente risparmio energetico, nel più completo rispetto dell’ambiente. Si tratta di impianto qui poco noto, ma ampiamente diffuso ed utilizzato al nord e
nel resto d’Europa: se abbiamo ben capito, trivellando dei pozzi ed inserendovi delle opportune sonde geotermiche, si può disporre di tanta energia (di
basso profilo) a costi praticamente nulli, senza alcun inquinamento ambientale ed in maniera continuativa nelle ventiquattr’ore e nei 365 giorni. Tale
energia va normalmente integrata con energia di alto livello, di solito energia elettrica, ma il risparmio globale è più che significativo, sia in termini
strettamente economici, che di emissione di gas ad effetto serra che di
impatto ambientale. E questa ipotesi andrebbe trascurata, proprio quando,
ci viene comunicato, la Comunità Europea sta facendo precipitosa marcia
indietro sugli impianti a biomasse, riducendone drasticamente l’incidenza
percentuale nel progetto europeo di “efficientamento” energetico, rendendosi conto di come stesse incoraggiando e finanziando ignobili speculazioni ed
inaudite violenze ambientali. Certamente nei prossimi anni vedremo sostanzialmente scomparire le biomasse dalle agende europee, almeno nella loro
forma attuale. Si sta portando a compimento quindi un impianto del genere
in un ambiente difficile, delicato e critico qual è il Palazzo dei Normanni di
Palermo, con tutte le implicazioni architettoniche ed archeologiche che non
osiamo immaginare. Un secondo, analogo, presso un ambiente ancora più
critico qual è la ex Chiesa dei SS Elena e Costantino. Un’Amministrazione
coraggiosa ha ideato e portato avanti questo progetto.
Perché mai l’Amministrazione dell’Azienda Ospedaliera di Catania non
dovrebbe avere il coraggio di dar vita ad un analogo progetto in un ambiente che si presta mille ed una volta di più e che dispone di ampie aree esterne dove poter trivellare le sonde, di ampi locali dove poter collocare agevolmente le macchine? E’ chiaro che si creerebbe qualche disagio momentaneo; ma è altresì vero che si godrebbe per i decenni a venire di una contrazione sostanziale dei consumi, senza per questo inquinare, produrre gas ad
effetto serra, turbare occasionalmente e continuativamente l’ambiente, mantenere alto il rischio di immissione in atmosfera di particolato inquinante e
forse cancerogeno. I progetti di Palazzo dei Normanni sono stati inseriti tra
le eccellenze europee in ambito geotermico. Noi non chiediamo tanto; ma
che almeno il nostro ospedale venga inserito fra le realtà ad elevato rispetto ambientale. Ed è questo il vero interesse della cittadinanza!
T.C.
Ancora una tappa di successo per la band catanese Gibo & Evergreen (da
sin. Le voci soliste Anna Russo,Debora Messina,Gibo e le ballerine Giulia
Scuderi,Debora Di Paola,Paola Grasso,Giulia Sapienza). Il gruppo ha tenuto banco il 12 luglio a villa Bottino con i suoi brani doc “Baby” e “Goccia di
mare”. Le coreografie del balletto sono state curate da Daniela Ardita della
compagnia DANZAMICA di Acireale.
foto di Paolo Cavallaro.
Prova di forza (pacifica) degli abitanti di
Pennisi, Piano d’Api, e Fiandaca contro l’annullamento di una corsa d’autobus (Zappalà
e Torrisi), quella, in specie, delle ore 11,30.
Sembra
proprio
un
problema
da
niente….ma i disagi che patiscono gli abitanti delle tre frazioni sono insormontabili
vista l’utenza che “sfrutta” tale servizio. E
Giuseppe Zappalà, non nuovo a prendersi
le questioni sociali di petto, ha organizzato
un sit-in in Piazza Duomo con la speranza
di….E la speranza è l’ultima a morire.
Una settimana all’insegna del sorriso, quella vissuta ad Aci Catena, nella
cornice della Piazza principale del paese, occasionalmente per quest’anno,
adibita a teatro della kermesse CineNostrum. Piano Umberto gremito di
gente (probabilmente oltre ogni previsione), addetti stampa delle reti locali e
nazionali, compiaciuti della gentilezza dell’attore nel rispondere pazientemente ad ogni domanda rivolta, fans di Lino Banfi di ogni età pronti ad accoglierlo con un caloroso applauso di benvenuto ed il sindaco Ascenzio
Maesano orgoglioso di affiancare un personaggio di tale calibro. Una serata, quella di apertura, dalle premesse perfette, che non sarebbe potuta
cominciare meglio grazie allo spettacolo offerto dai Violinisti in Jeans,
Angelo Di Guardo e Antonio Macrì, con una delle loro strabilianti e stravaganti performance musicali per ravvivare una già accesa serata all'insegna
del cinema. Presentati da Alessandra Barzaghi (conosciuta al grande pubblico nei ruoli di attrice in film come “La fidanzata di papà” e fiction televisive come “Incantesimo” e “Baciati dall’amore”), personaggi di spicco cinematografico hanno calcato la scena per un Talk Show sapientemente condotto
da Antonello Sarno, uno dei cronisti cinematografici più celebri in Italia e
autore di oltre 7.000 tra servizi e speciali in onda dal 1993 ad oggi sulle reti
Mediaset, oggi curatore di del programma “Supercinema”. I compagni di
“viaggio” di Lino Banfi si sono così prestati ad un simpatico e interessante
botta e risposta, condito da aneddoti e filmati: Rosanna Banfi, figlia dell’attore e attrice; Laura Delli Colli, giornalista, scrittrice e autrice di molti libri
dedicati al cinema ed ai suoi protagonisti; Jerry Calà, mattatore e magnifico
attore nel fil “Al bar dello sport”, Paola Comin, tra le più famose Press Agent
dei Vip; Franco Mariotti, uomo di cinema, addetto stampa di Cinecittà
Holding nonchè cerimoniere massimo del red carpet della mostra di
Venezia; Bruno Altissimi, produttore di numerosi film come “La fidanzata di
papà”, “Abbronzatissimi” e “Il signor Quindicipalle”; Marco Giusti, critico cinematografico, autore televisivo, regista e studioso di cinema italiano; Max
Lazzari, giornalista del quotidiano “Il Messaggero”, inviato de “La Vita in
diretta” dal 2000 e de “Le Amiche del Sabato”.
Un’inaugurazione da ricordare che ha dato il via a 6 giorni (includendo
anche il compleanno dell’attore l’11 luglio) di rassegna cinematografica interamente dedicata al mito Banfi.
ph Franco Barbagallo
Antonio Foti
Prestigioso riconoscimento
a Giuseppe Marino,
Manager della Zurich,
che recentemente ha avuto
assegnato dal ClubTop30 il
riconoscimento che premia
le trenta migliori agenzie.
AKIS
Sabato 3 Agosto 2013
Il procrèsso dei treni
Ora sì che s’arraggiùna, no prima! Che ci
voleva una l’àuria a capire che il viaggio in
treno da Catania ritto ritto fino a Milano era
troppo stanchevole assai? Ahu, finalmente,
dopo secoli di sofferenze, ha bastato un
semplice ragionamento alla fimminina del
Patròne delle ferrovie per risolvere per sempre il poblèma. Di botto, ha comannàto che
tutte le persone che ci viene lo sballo di
andare al Nord, hanno a scendere obbligaSoliloqui di
torio a Roma (con tutte le valigie, certo) e
poi arripigliàre la coincidenza per dove
Jaitina, portinaia
caspita ci pare e ci piace: Torino, Venezia,
Turulìfo… E il bello è che pono restare a Roma quanto callo vogliono, furriàre la cità, andare a trovare il Papa, mangiàrisi la bacchio e poi, a comotità di essi, arripigliàre il viaggio (sempre con le valigie). Certo, per abituàrisi a questo acchiàna e scinni tannìcchia d’allenamento ci vuole, ma dopo
che si ci piglia la mano arrisùlta facili facili! E poi per sopravànzo, da dopo
Roma in sopra vi fano viaggiare in un treno accossì veloci, ma accossì
veloci, che manco hai il tempo di sistemare i bagagli che già hai giunto! E’
vero, il biglietto costa tannìcchia assai supècchio, però una si arrichìa! Vi
avete a figurare che nel bagno c’è macàri l’acqua correnti e non si avi bisogno di portàrisi la carta igienica di casa! Avàia, non c’è manco paracòne con
una vota, quanto la gente viaggiatrice arrivava a distinazioni menza morta
e si arricupigliàva dopo una simàna di riposo. Ora invece quanto scende
dal treno è più fresca di uno balàta di ghiaccio! Chi parte da Agrigento, invece, ha stato più avvantaggiato assai, perché in quelle parti i treni li hanno
livàti attùnna e ai suoi posti c’hanno messo l’autobbùssi. E questo, se permettete, si chiama cu*o! Perché? Ma certo! Mentre ai catanesi o ai palermitani (ci spetta a turno) ci può ammàttiri un treno con sedili di legno (bello
stagionato, però), i riscaldamenti stutàti e il cesso ncatinazzàto, ai agrigentèsi li fanno viaggiare nei sedili imbottiti! Anzi, questi hanno macàri la
fortuna che si pono attrezzare a tipo gita, portàrisi la chitarra per cantare e
fare panzàte di pasta al forno, o di caponatìna, nel mentre che viaggiano! I
cosi giusti, hanno stati più
favoriti di noi, ma non ci
lamentiamo! Io, a questo
Patrone ferroviario che ha
avuto queste belle pinzate
non lo conosco in persona,
ma è chiaro che a noi siciliani ci voli troppo beni, come
dei frati. E appòi, sarà sicuro
un omo di menza palora, di
quelli che mi piàciono a me,
non solo di panza ma macàri di sustànza! A chi invece tutto questo cangiamènto non ci ha piaciuto manco una sfilàzza hanno stati i Sindacati. Il
Signore ni scanzi e lìbira di essi, basta che c’è una novità di miglioramento, subito ci piglia la manciaciùmi di protestàri. E siccome con questo
Patròne delle ferrovie hanno intappàto duro, perché non si fa mettere la
sputàzza nel naso da nessuno, essi ci hanno rimasti un poco sull’inca**ato.
Ma dico io, se la ferrovia è la sua, a chi c’aveva a dare conto? E’ inutile,
questa speci di sindacalisti non si hanno ancor convinciùti che oramài
hanno passati i tempi dei canonici di ligno: il procrèsso è come il vento, nessuno lo può fermare! A essi ci pare che siamo fermi a quando c’era quel
Ministro che aveva un nome un poco fitùso di cui esso stesso non si
affruntàva, che si chiamava Minghetti, e che a noi siciliani ci arripitèva sempre:”A cosa vi aggiùvano i treni, non vi bastano i carretti per viaggiare?”. E
ancora non abbiamo visto niente, continuando di questo passo chi lo sa
dove andiamo a finire. Il bello deve ancora avvenire!
Jaitina
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"Ambiente e Territorio per le Aci - Associazione di Liberi Professionisti” ha
organizzato il convegno:
“Distretto Turistico Territoriale Il Mare dell’Etna: potenzialità e prospettive”
Farmacia Cipriani
C.so Umberto - Acireale
In un mercato turistico in continua evoluzione e sempre più competitivo, il
turista risulta essere sempre più esigente. Diventa oggi di particolare importanza riuscire a trovare delle soluzioni che, attraverso l’adozione di strategie
innovative, permettano il raggiungimento di un vantaggio competitivo e l’offerta di un prodotto che risponda sempre più alle mutevoli esigenze dei clienti. Di fronte a tali evoluzioni, la gestione coordinata dei diversi attori della
filiera assume una notevole rilevanza; possiamo a tal fine definire il distretto
come “un gruppo d’imprese interconnesse e di istituzioni associate operanti
in un particolare campo, territorialmente contigue e collegate da elementi di
comunanza e complementarietà”. In sintesi un distretto è un sistema di
imprese e istituzioni interrelazionate che nel loro insieme hanno un valore
maggiore della somma delle singole parti (sistema). Nel settore turistico
ancor più che in quello produttivo, affinché ciò si realizzi riteniamo che occorra un mutamento culturale che, nell’area geografica identificata, identifichi il
turismo come fattore principale dell'organizzazione territoriale.
Alla luce di queste considerazioni la nostra Associazione, afferma il presidente, arch. Nicolò Castorina, ha proposto al Distretto Turistico Territoriale
Il Mare dell’Etna, la coorganizzazione dell’evento quale momento di confronto e di proposta.
ph Fabio Consoli
SPORT E SOCIALE PROTAGONISTI IN CITTA’
"Riunione di condominio in un garage senz'aria”
Età media 87 anni (perché io la
abbasso). Prevista alle ore
19.30, inizia alle ore 20.55.
Mozione d'ordine alle ore 20.56
per invertire l'ordine dell'ordine
del giorno. Iniziano a litigare
prima che scocchino le ore
20.57. Non possono camminare, ma si mettono le mani
addosso. Dopo un quarto d'ora
non sono ancora riusciti a contare i favorevoli e i contrari alla
mozione d'ordine. I millesimi
non tornano. Dice la signora qui
accanto che massimo a mezzanotte se ne va. Vi prego, datemi
dell'arsenico." Anna Pavone
Serate di sport, di divertimento, di aggregazione
sociale nel ricordo di chi non c’è più e ha lasciato una traccia indelebile nella vita di amici, parenti e conoscenti. Due diverse occasioni di socializzazione, unite alla possibilità di tirare quattro calci
al pallone in allegria, senza vincitori, né vinti.
Anche quest’anno nella nostra Città si è celebrato il ricordo di Luca Rezoagli, il gigante buono dal
volto sempre sorridente, con la 7° edizione del
Memorial “Al Nostro Grande Eroe” disputatosi
giorni addietro presso il PalaVolcan con la partecipazione degli amici di Luca, per la consueta
gara amichevole di calcio a 5, della “Summer
Sport Camp” 2013 con i giovani e giovanissimi
del grest, e dei ballerini della Scuola di Ballo
“Aquilia Dance”, esibitisi in tre diverse performance particolarmente apprezzate dal pubblico
intervenuto. Celebrata anche l’annuale edizione
del Memorial dedicato alla figura del compianto
Salvo Coniglio nel campetto di calcio a 5 della
frazione di Santa Maria Ammalati, teatro, come di consueto, di una manifestazione tanto attesa da residenti ed amici del caro Salvo, il cui ricordo è
ancora vivo nella mente e nei cuori degli acesi.
Riccardo Anastasi
Inaugurato a Giugno del 2012, il Main Palace si trova sul lungomare di Roccalumera, con vista panoramica sul mare Ionio.
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AKIS
Sabato 3 Agosto 2013
La riflessione, oggi...
Tre anni fa, Pierluigi Celli, direttore generale della Luiss, scrisse sulle colonne di Repubblica: “figlio mio lascia questo paese”. Oggi, Alfonso Sciacca,
l’unico intellettuale in vita ad Acireale(è un amaro paradosso il suo non far
parte dell’accademia degli Zelanti!), il mio preside, a proposito della nostra
città, tuona provocatoriamente sul suo profilo Facebook: “E perciò dico loro:
scappate via da Acireale. La vostra e la mia città non potrà darvi nulla di ciò
che voi chiedete. Qui si pensa solo al Carnevale. Scappate vie: altrove troverete, forse, orecchie che vi ascoltano, troverete una casa editrice che vi
accoglie, troverete gente competente che vi apprezza. Ma scappate, al più
presto. Vi prego!”. Credo di non sbagliare quando affermo che lo stato d’animo di chi per tanti anni ha guidato il glorioso “Gulli e Pennisi”(anche questo liceo è vittima di una drammatica crisi di identità) non è diverso da quello di tanti cittadini che, passeggiando per le strade, si imbattono in balconi,
mascheroni, pietre, offesi dall’incuria; incrociano un paese dormitorio, apatico, stanco, deprivato di una identità(eccezion fatta per qualche “ricordanza” di un passato che fu). Qualche anno fa, Acireale si è riunita, in pompa
magna, intorno ad un “gonfalone”. E’ divenuta città(almeno così ci hanno
fatto credere!), nel pieno di una manifesta regressione socio-politica e cul-
turale. Forse, a questo, fa riferimento Alfonso Sciacca quando scrive “qui si
pensa solo al carnevale”. Si pensa alle “passerelle”, ad incassare qua e là
qualche intervista televisiva(in modo da poter dire: “comi parrai?”), alle “sfilate senza maschera”, alla grottesca girandola delle etichette. Si ignora, ad
Acireale, il monito di Paul Valery: “Con le etichette delle bottiglie non ci si
ubriaca né ci si disseta”(e queste etichette sono financo di pessima qualità).
Oggi questa città(ed i suoi giovani) ha bisogno di “dissetarsi” alla “fonte” di
una nuova anima, di una nuova identità. Che, del carnevale, sappia fare
propria la “lezione del rogo”: bruciare il superfluo ed occuparsi dell’essenziale. Sappia impegnarsi nella ricostruzione di un “noi”, del “diritto di essere
acesi”(senza quel nauseante campanilismo provinciale che accompagna
talvolta le nostre giornate), in una riflessione alta sullo sviluppo capace di
“filtrare il vino” e liberarsi dalla “feccia”. Lo deve fare “Acireale” se non vuol
essere condannata a seguire l’ordine che Alfredo da a Totò in “nuovo cinema paradiso”: “vattinni, non voggliu parrari cu tia, voggliu sentiri parrari di
tia”. Lo devono fare(lo dobbiamo fare) i giovani acesi, se non vogliono finire come il tenente Drogo ne “il deserto dei Tartari”: assistere passivi allo
scorrere del tempo, restando prigionieri dell’attesa.
Antonio Coniglio
...per finire sorridendo,
dandovi appuntamento a Settembre,
vi proponiamo una foto scattata in Australia...
Il Club Frecce Tricolori all’inaugurazione di quello siracusano
E’ appena nato l’ultimo Club Frecce Tricolori, il 131°, con sede a Siracusa.
Lo scorso 16 giugno presso il Distaccamento Aeronautico della Città aretusea è stata festeggiata la nascita del terzo Club Frecce Tricolori presente in
Sicilia. La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandante del
Distaccamento Aeronautico, Ten. Col. Tredici, oltre ad autorità della città di
Siracusa. Alla cerimonia ha presenziato, nella qualità di club più anziano, il
52° Club Frecce Tricolori di Acireale, con una rappresentanza di soci guidata dal Presidente Antonino Zangrì, che ha consegnato al neonato sodalizio
il Crest del 52°, in segno di benvenuto nella grande famiglia dei Club Frecce
Tricolori, con l'augurio di tanta fortuna e longevità.
Il Presidente del Club acese, Cav. Antonino Zangrì, e quello del circolo siracusano, Maresciallo Mario Colucci (che vanta molti anni di Aeronautica
Militare, molti dei quali trascorsi al 34° Radar di Siracusa) si sono ripromessi di avere sempre uno spirito di amicizia e fattiva collaborazione in tutte le
attività. Nella foto, da sn. il Ten. Col. Tredici, ed i Presidenti Colucci e Zangrì.
Rodolfo Puglisi
L'estate ripostese prende ufficialmente
il via. Presentato a Palazzo Vigo il ricco
cartellone di eventi "Riposto Summer
Events". E' stato ufficialmente riaperto
al pubblico il settecentesco Palazzo
Vigo di Torre Archirafi, in occasione
della conferenza stampa di presentazione del cartellone estivo Riposto
Summer Events, organizzato dal
comune di Riposto con il patrocinio
dell’assessorato al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo della Regione
Siciliana, del Porto dell’Etna Marina di Riposto e del Credito Siciliano.
“Con questo cartellone estivo di grande qualità intendiamo rilanciare il turismo e l’intera immagine della città di Riposto – ha detto il sindaco Enzo
Caragliano – Tra l’altro, per l’occasione riapriremo al pubblico spazi rimasti
a lungo chiusi, come il suggestivo Palazzo Vigo e il Centro musicale”.
“Siamo orgogliosi di poter presentare un programma estivo con grandi personalità del mondo teatrale e musicale – ha dichiarato l’assessore al
Turismo e allo Spettacolo Gianfranco Pappalardo Fiumara – Abbiamo in
serbo tante iniziative. Abbiamo ripreso per esempio una manifestazione che
era stata totalmente abbandonata – ha proseguito l’assessore Pappalardo
BUONE VACANZE!!!
Fiumara - ovvero la circuitazione di tutti i siti d'interesse del comune di
Riposto, comprese una serie di ville storiche private con giardini arabi, dove
saranno organizzate mostre ed eventi musicali. Abbiamo avviato inoltre dei
percorsi in tutte le chiese del territorio. E per l'occasione sarà riaperto al
pubblico anche il campanile della centralissima chiesa di San Pietro”.
Via Lazzaretto
ACIREALE
ai nostri lettori
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