LA VALUTAZIONE Il metodo d insegnamento proprio del Liceo Artistico si fonda sulla necessità di tradurre il pensiero in un motivato fare: da qui l’ importanza dell’ esperienza diretta, la scelta di un metodo interattivo e cooperativo nell’insegnamento e nell’ apprendimento. Elementi di valutazione - le prove scritte - le prove grafiche e scritto-grafiche - le verifiche orali e i colloqui - le prove pratiche. Sono inoltre elementi di valutazione Impegno negativo accettabile positivo Partecipazione negativa accettabile positiva Metodo di studio non osservabile non possiede un metodo di studio efficace metodo di studio Progressione dell'apprendi mento 1. Non rispetta le scadenze 2. Non svolge le esercitazioni assegnate 3. Non studia o studia in modo discontinuo 1. Rispetta le scadenze anche se in modo non sempre puntuale 2. Svolge abbastanza regolarmente le esercitazioni assegnate 3. Studia con una certa continuità 1. Rispetta sempre le scadenze 2. Cerca costantemente di migliorare il proprio profitto 3. Aggiorna costantemente il proprio materiale di lavoro 4. Svolge regolarmente le esercitazioni assegnate 1. Interviene a sproposito 2. Disturba durante le lezioni 3. Si distrae con facilità 1. E' mediamente attento, pur non interagendo coi compagni né con il docente 2. Collabora con i compagni e il docente 3. Interviene in modo opportuno 1. Compie interventi che aiutano ad approfondire o ampliare le tematiche proposte 2. Collabora e costituisce una presenza di stimolo per i compagni In quanto studia così poco che non è possibile parlare di "metodo di studio" 1. Consultare ed annotare 1. Non sa prendere appunti 2. Non sa Individuare la struttura di un testo: argomento, tesi di fondo, idee principali e secondarie 1. Sa adeguatamente evidenziare e sottolineare 2. Sa far confronti sul piano tematico, linguistico e procedurale 3. Costruire tabelle e grafici 4. Collegare nuovi strumenti a conoscenze pregresse negativo 1. Costantemente su livelli insufficienti 2. C'è stato un regresso accettabile 1. Si mantiene su livelli sufficienti 2. C'è stato un progresso, anche se minimo positivo 1. Costantemente su livelli discreti o buoni 2. C'è stato un notevole progresso Giudizio di promozione Il giudizio di promozione verrà adottato nei confronti di alunni che abbiano raggiunto anche a seguito di eventuali iniziative di recupero e sostegno attivate nel corso dell’anno scolastico - in tutte le discipline e nella valutazione di comportamento (art. 4.5 dello Schema di Regolamento della valutazione del 13\03\2009, approvato dal consiglio dei Ministri in data 28 maggio 2009 e con DPR 122 del 19 agosto 2009) una votazione non inferiore a sei decimi. La valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento dell’alunno è riferita a ciascun anno scolastico. Anche per l’ ammissione all’Esame di Stato, ogni allievo dovrà presentare la sufficienza in tutte le discipline e nella valutazione del comportamento. La sospensione del giudizio verrà assunta per gli studenti che in sede di scrutinio finale, presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti. Il Consiglio di Classe, sulla base di criteri preventivamente stabiliti e sopra indicati, procede in tale circostanza ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’ anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. In tale caso il Consiglio di Classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di recupero, che, ottemperando a quanto disposto dall’art. 8 dell'O.M. 92\07, si concluderanno con le verifiche finali e le valutazioni integrative entro la fine dell’anno scolastico di riferimento, in ogni caso, improrogabilmente, entro la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo. Il Consiglio di Classe, alla luce delle verifiche effettuate, delibera l’integrazione dello scrutinio finale, espressa sulla base di una valutazione complessiva dello studente, che, in caso di esito positivo, risolve la sospensione del giudizio e comporta l’ammissione dello stesso alla frequenza della classe successiva. in caso di esito negativo, prevede la formulazione del giudizio di non ammissione alla classe successiva. ESITO FINALE Non validazione dell'anno scolastico Ai fini della validità dell'anno scolastico e dell'ammissione allo scrutinio finale, si raccomanda che l'alunno deve frequentare obbligatoriamente per un certo numero di ore che saranno periodicamente computate ed eventualmente comunicate alla famiglia dal coordinatore di classe. Il Collegio Docenti in data 11/09/2013 ha approvato il regolamento delle assenze, stabilendo i numeri consentiti relativi al minimo di presenze o massimo ore di assenze consentite per non pregiudicare la validità del corrente anno scolastico. Consente altresì ai ragazzi che sforeranno il tetto massimo di assenze di recuperarle con la frequenza dei corsi di recupero e/o sportello didattico. Tutto considerato (feste, vacanze, etc.) avremo i massimali come da tabella seguente: Classi Ore totali Lezione Min. h Presenza o Max h assenza Biennio (34 h sett ) 1.100 h minimo 825 h di presenza o max. 275 h assenza Cl 3^ - 4^ - 5^ (35 h sett ) 1.120 h minimo 840 h di presenza o max. 280 h assenza Deroghe alle assenze: la norma prevede di poter derogare in caso di gravi motivi di salute adeguatamente documentati: Il Collegio dei Docenti approva che si possa giustificare l'assenza anche per un solo giorno di malattia a condizione che il certificato medico sia obbligatoriamente consegnato, all'insegnante e successivamente all'ufficio alunni, il giorno stesso del rientro a scuola. Il giudizio di non promozione verrà adottato nei confronti di alunni che presentino insufficienze derivanti • dalla non estinzione entro la fine dell’ anno scolastico in corso di DF contratti e che risultino pregiudizievoli per il processo di apprendimento relativo all'anno successivo; • Il giudizio di non promozione potrà altresì essere assunto in presenza di valutazione del comportamento degli studenti inferiore ai sei decimi. La condotta Voto Obiettivo Acquisizione di coscienza civica Indicatori Comportamento Rispetto delle regole Frequenza 10 / 9 Partecipazione alle attività didattiche Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Acquisizione di coscienza civica 8 Partecipazione alle attività didattiche Comportamento Acquisizione di coscienza civica Partecipazione alle attività Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Puntuale nelle giustificazioni in caso di assenza Segue con interesse continuo le proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica Assolve alle consegne in maniera rigorosa e puntuale. Sempre munito del materiale necessario Sostanzialmente corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti Rispetto delle regole Rispetta le regole, ma talvolta riceve richiami verbali Frequenza Frequenta con regolarità le lezioni, ma talvolta non rispetta gli orari Partecipazione al dialogo educativo e didattico Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora all’attività scolastica Rispetto delle consegne Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale necessario Non sempre corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Talvolta mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti Talvolta non rispetta le regole, riceve richiami verbali e fa registrare a suo carico richiami scritti Comportamento 7 Descrittori Sempre corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali Rispetta le regole. Nessun provvedimento e nessun richiamo a suo carico Rispetto delle regole Frequenza Si rende responsabile di assenze e ritardi, e non giustifica sempre con puntualità Partecipazione al dialogo educativo e didattico Segue in modo passivo l’attività didattica. Collabora raramente alla vita della classe e dell’Istituto didattiche 6 Acquisizione di coscienza civica Partecipazione alle attività didattiche Acquisizione di coscienza civica Rispetto delle consegne Molte volte non rispetta le consegne e non è munito del materiale necessario Comportamento Rispetto delle regole Poco corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Spesso mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti Viola frequentemente le regole. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore ai sei giorni Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Si rende responsabile di assenze e ritardi strategici e a volte non giustifica regolarmente Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni Rispetto delle consegne Rispetto delle regole Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico Viola di continuo le regole. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per violazioni anche gravi Si rende responsabile di ripetute assenze e/o ritardi il più delle volte non giustificati con puntualità Non dimostra alcun interesse al dialogo educativo ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni Rispetto delle consegne Non rispetta le consegne ed è sistematicamente privo del materiale scolastico Frequenza 5 Partecipazione alle attività didattiche Voti decimali e giudizi tassonomici 6 SUFFICIENTE Lo studente dimostra di aver raggiunto gli obiettivi minimi della disciplina, disponendo di competenze, abilità e conoscenze essenziali. L’impegno e partecipazione costanti e conoscenze essenziali, non approfondite. Capacità parziale di applicazione di quanto appreso e sintesi imprecise. Capacità di analisi parziali con spunti di autonomia. Linguaggio corretto, ma non sempre adeguato alla situazione comunicativa. Uso corretto degli strumenti didattici. 7 DISCRETO Lo studente dimostra di aver conseguito sicure competenze e abilità e di saper comunicare in modo appropriato le proprie conoscenze. Impegno costante e partecipazione attiva. Conoscenze puntuali ed adeguate all'esecuzione dei compiti assegnati Capacità di applicazione di quanto appreso e di sintesi essenziali. Capacità di analisi con contributi autonomi Linguaggio appropriato e adeguato alla situazione comunicativa. Autonomia nell'uso degli strumenti didattici. 8 BUONO Lo studente dimostra di aver acquisito competenze, abilità e conoscenze disciplinari approfondite e autonoma Capacità di rielaborazione dei contenuti appresi. Impegno e partecipazione costanti e costruttivi Conoscenze ampie ed articolate. Capacità di operare collegamenti interdisciplinari e sintesi corrette Capacità di analisi ampie ed autonome. Linguaggio ricco, appropriato e adeguato alla situazione comunicativa Sicura autonomia nell'uso degli strumenti didattici 9 OTTIMO Lo studente dimostra di possedere conoscenze ricche e articolate,competenze e abilità rigorose, originale capacità di rielaborazione personale. 10 ECCELLENTE Lo studente dimostra di aver conseguito eccellenti abilità, capacità di collegamenti pluridisciplinari, conoscenze approfondite, rielaborate in modo critico e personale. Impegno e partecipazione costruttivi, con iniziative personali di supporto e stimolo alla classe Conoscenze complete ed approfondite a livello personale. Capacità di operare collegamenti interdisciplinari e sintesi efficaci Capacità di analisi esaustive, organiche ed autonome Linguaggio ricco, appropriato e adeguato alla situazione comunicativa gestione autonoma e personale degli strumenti didattici N.B. la presenza della totalità dei parametri valutativi indicati in questo riquadro corrisponde alla misurazione in voto decimale di 10. 1 2 3 4 5 NULLO Totale rifiuto della materia e dei suoi contenuti. Totale rifiuto della materia e dei suoi contenuti. Gli elementi acquisiti accertano la totale assenza di competenze specifiche disciplinari . Ha prodotto lavori e svolto verifiche che non forniscono alcun elemento per riconoscere l acquisizione di specifiche abilità COMPLETAMENTE NEGATIVO Impreparato o mancata puntualità nelle consegne .Sistematica mancanza di rispetto delle scadenze e partecipazione Inesistente . Totale mancanza di conoscenze. Grave e continuata disorganizzazione nel metodo di lavoro. Assoluta mancanza di autonomia. Discorso sempre sconnesso o non finalizzato. Persistente incapacità di utilizzo degli strumenti didattici. NETTAMENTE INSUFFICIENTE Lo studente dimostra di non aver conseguito gran parte delle conoscenze, competenze e abilità previste. Mancano le condizioni per la prosecuzione del curriculum disciplinare. Mancanza di puntualità nel rispetto delle scadenze. Gravissime lacune nelle conoscenze. Mancanza di organizzazione nel metodo di lavoro. Rifiuto di collaborazione. Strumenti comunicativi incerti e poveri Grave difficoltà nell'uso degli strumenti didattici. INSUFFICIENTE Lo studente dimostra di possedere conoscenze molto limitate; le abilità e le competenze previste risultano alquanto frammentarie e superficiali. Solo attraverso un obbligatorio intervento di sostegno si può garantire la prosecuzione del curriculum disciplinare. Impegno e partecipazione saltuari e inadeguati alle richieste. Gravi lacune nelle conoscenze. Notevoli difficoltà nell'organizzazione logica dei contenuti. Mancanza di autonomia. Gravi errori nella comunicazione difficoltà nell'uso degli strumenti didattici. MEDIOCRE Lo studente dimostra di aver conseguito solo parzialmente le abilità, le conoscenze previste e le necessarie competenze tecniche. Solo un impegno costante e graduale può consentire la prosecuzione del curriculum disciplinare. Impegno e partecipazione modesti e discontinui lacune e conoscenze frammentarie .Difficoltà nell'organizzazione logica dei contenuti Rilevazione solo parziale dei diversi aspetti di un problema. Linguaggio non sempre adeguato alla situazione comunicativa incertezze nell'uso degli strumenti didattici. ATTRIBUZIONE CREDITO FORMATIVO PER L’ESAME DI STATO. Potrà essere attribuito, secondo le disposizioni della Delibera n. 4 del C.D. del 5 settembre 2000, riveduta e corretta dal Collegio Docenti con la Delibera n. 5 del 10 settembre 2009, per: 1. attività di volontariato per un totale minimo di venti ore debitamente certificate e valutate; 2. attività di stages, concordate con la scuola, svoltesi durante l anno scolastico o nei mesi estivi presso aziende o liberamente effettuate dagli alunni ma in ogni caso debitamente certificate e valutate; 3. meriti che hanno prodotto borse di studio o premi debitamente certificati; 4. partecipazione continuata a corsi ed attività collegate a discipline sportive riconosciute dal C.O.N.I. debitamente certificate e valutate; 5. partecipazione a corsi e/o ad attività organizzate da enti esterni o ad un attività opzionale integrativa realizzata nell’ambito dell’ ampliamento dell’offerta formativa, debitamente certificata e valutata. La documentazione in merito dovrà essere presentata in Segreteria entro il 15 maggio di ogni anno, corredata da una breve relazione su carta intestata e datata, che indichi la durata, il tipo di attività svolta e un breve e motivato giudizio dell’ente certificatore o di suo responsabile. I certificati valgono un anno dall’emissione. Tali documenti prodotti saranno visionati da una Commissione Esaminatrice che ne verificherà e certificherà l ammissibilità. Il ritardo nella consegna della documentazione esonererà la Commissione dal valutarla. Ogni Consiglio di classe, dopo aver individuato attraverso la stretta media aritmetica dei voti la banda di Oscillazione, si avvale dei seguenti criteri per l’ attribuzione del Credito Scolastico: Il punteggio minimo previsto dalla banda può essere incrementato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione di appartenenza - in considerazione di: la media dei voti superiore a 0,50; l 'assiduità della frequenza (assenze non superiori a 15 giorni, ad eccezione di assenze prolungate per ricoveri in ospedale debitamente certificati e documentati o malattie di particolare gravità); l' interesse e la partecipazione al dialogo educativo; la partecipazione, con esito positivo, ad attività complementari ed integrative promosse dalla scuola; la presenza, debitamente certificata, di crediti formativi, come previsto all’art. 11, comma 21, del DPR n. 323/1998 -, purché si verifichino almeno due delle predette condizioni. CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente. E' un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovra’ essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di maturita’. Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito e’ attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai fini dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo cosi’ determinato e’ di 25 crediti. Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella: I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il quale stabilisce preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo. Il 17 dicembre 2009 la Conferenza unificata Stato Regioni ha dato parere favorevole allo schema di Decreto Ministeriale sul modello di certificazione dei saperi e delle competenze relative all’assolvimento dell’obbligo di istruzione. Il modello prevede che siano certificate le competenze dei quattro assi culturali definiti nel nuovo obbligo del 2007 varato dal ministro Fioroni (asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico, asse storico-sociale) “con riferimento alle otto competenze chiave di cittadinanza” (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione).La certificazione è prevista sui seguenti Livelli di padronanza: Livello base non raggiunto: è l’espressione usata nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, con l’indicazione della relativa motivazione Livello base: Lo studente compie azioni in situazioni note, mostrando di possedere e di conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e assumere autonomamente decisioni consapevole abilità acquisite Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche note mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e abilità sa proporre e sostenere le proprie opinioni.