I processi di finanziamento
Corso di Economia Aziendale
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IMPIEGHI
=
FABBISOGNO
di mezzi finanziari
=
FONTI
di mezzi finanziari
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2
FABBISOGNO di
mezzi finanziari
Investimenti in attesa di realizzo
Fattori produttivi non impiegati o
beni non venduti
Investimenti nella produzione
venduta
Beni già collocati sul mercato
Rimborsi di finanziamenti
Diminuzioni di capitale proprio
e di passività a breve e a lungo
termine
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Finanziamenti a titolo
di capitale
Finanziamenti a titolo
+ Capitale
di credito
proprio
+ Debiti a breve e a
lungo termine
Realizzi derivanti dalle vendite di
prodotti/servizi
+ Ricavi di esercizio
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Dal fabbisogno lordo al fabbisogno netto di capitale
Fabbisogno finanziario lordo
(da coprire con fonti esterne e fonti interne)
-
Realizzi derivanti dalla vendita di prodotti/servizi
(autofinanziamento lordo o fonti finanziarie interne)
=
FABBISOGNO FINANZIARIO NETTO
(da coprire con fonti esterne)
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AUTOFINANZIAMENTO LORDO
Fonti finanziarie interne
Cessioni derivanti dalla vendita di prodotti/servizi
(+ denaro/+ crediti di funzionamento)
-
COSTI DI ESERCIZIO
Acquisti/utilizzi dei fattori produttivi
(- denaro/+ debiti di funzionamento)
=
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Costi d’esercizio
(tutti misurati con V.F.:
- denaro/+ debiti reg.)
ad es. Retribuzioni, Acquisto materie
Ricavi di vendita
(tutti misurati con V.F.:
+ denaro/+ crediti reg.)
Costi d’esercizio
(non misurati con V.F.)
ad es. Ammortamenti
UTILE di esercizio
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Risultato di esercizio
+ costi di esercizio non aventi manifestazione finanziaria
Esempi:
Perdita
Ammortamenti
Autofinanziamento netto
- 800
+ 1.100
+ 300
Utile
Ammortamenti
Autofinanziamento netto
+ 100
+ 50
+ 150
Perdita
Ammortamenti
Autofinanziamento netto
- 600
+ 50
- 550
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(Assorbimento di
risorse finanziarie
da parte della
gestione reddituale)
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Dall’autofinanziamento netto
all’autofinanziamento in senso stretto:
Autofinanziamento netto
Costi di esercizio
non aventi manifestazione finanziaria
Parte distribuita dell’utile di esercizio
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Risultato di esercizio
- parte distribuita dell’utile di esercizio
Esempi:
Perdita
Autofinanziamento in senso stretto
- 800
- 800
Utile
Distribuzione
Autofinanziamento in senso stretto
+ 100
0
+ 100
Utile
Distribuzione
Autofinanziamento in senso stretto
+ 100
- 50
+ 50
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Dal flusso finanziario netto
al flusso monetario netto della gestione reddituale
Ricavi di vendita
(Autofinanziamento lordo)
Incremento
crediti
Flusso monetario
lordo
Costi
con manifestazione
finanziaria
Incremento
debiti
Fabbisogno
monetario
per costi esercizio
Flusso monetario
netto
Autofinanziamento
netto
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Il flusso monetario della gestione reddituale rappresenta
l’ammontare delle risorse di liquidità generato/assorbito per
effetto delle operazioni connesse alla produzione del reddito
ESEMPIO
ricavi di esercizio
di cui dilazioni
entrate monetarie
1.000
200
800
costi di esercizio
di cui ammortamenti
di cui costi a manifestazione finanziaria
di cui dilazioni
uscite monetarie
flusso monetario della
gestione reddituale
500
200
300
200
100
= 800 – 100 = 700
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finanziamenti a titolo di capitale
finanziamenti a titolo di credito
Le due categorie si differenziano per:
 vincolo di restituzione
 scadenza
 soggetti finanziatori
 remunerazione per i soggetti finanziatori
 rischio per i soggetti finanziatori
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Capitale
di rischio
vincolo di
restituzione
scadenza
soggetti
finanziatori
remunerazione
rischio
soltanto
eventuale
Capitale
di credito
previsto
(giuridicamente)
non prefissata
prefissata
proprietari
soggetti diversi
dividendo
(eventuale)
elevato
(reddituale e di
capitale)
interesse
previsto
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normalmente
più basso
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Il capitale di rischio delle aziende giuridicamente organizzate
in forma individuale, cioè con un unico proprietario,
non presenta tecnicità particolari
Nelle aziende giuridicamente organizzate in forma societaria,
cioè con più proprietari, il capitale d’apporto iniziale si
definisce come capitale sociale
Il capitale sociale è l’insieme delle somme conferite dai soci,
cioè dai comproprietari, senza vincolo di rimborso e secondo
il dettato civilistico
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 non rappresentabili da titoli di credito;
 riferite alle persone dei soci e valore commisurato
ai conferimenti di ciascuno di essi;
 attribuiscono poteri e doveri secondo il loro valore
e riguardano le società di persone (s.n.c.; s.a.s.)
e le s.r.l.
 rappresentate da titoli di credito e
tutte di uguale valore;
 attribuiscono uguali diritti e uguali poteri;
 sono emesse dalle S.p.a e dalle S.a.p.a.
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Il capitale proprio non comprende soltanto
il capitale sociale, ma anche:
i mezzi realizzati durante i vari esercizi
e non distribuiti (autofinanziamento
netto che confluisce nelle riserve di utili)
i mezzi provenienti da conferimenti dei
soci che non vengono formalizzati
come capitale sociale e che confluiscono
nelle riserve di capitale
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1. Apporto iniziale
2. Variazioni successive
2.a indotte dalla gestione
determinazione utile di esercizio
- accantonamenti
- distribuzione
determinazione perdita di esercizio
- copertura
2.b relative ai conferimenti
nuovi conferimenti
rimborsi conferimenti
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Capitalista-risparmiatore:
 tende alla stabilità dei dividendi e alla conveniente
remunerazione del capitale investito
 non partecipa alla gestione né si cura delle esigenze della
produzione
Capitalista-soggetto economico:
✓ partecipa alla gestione come organo volitivo; a volte, la
tecnostruttura è così forte da limitarne il ruolo decisionale
 è interessato non tanto alla stabilità della remunerazione,
quanto all’equilibrio e allo sviluppo aziendale
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di FINANZIAMENTO
verso banche
verso altri soggetti (investitori
istituzionali, soci, altre società…)
di FUNZIONAMENTO O REGOLAMENTO
O COMMERCIALI
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20
Debiti di
Debiti di
finanziamento
regolamento
operazioni da
acquisizione di compravendita
cui scaturiscono
denaro
di beni e servizi
specializzati in
soggetti
fornitori di beni
servizi
creditori
e servizi
finanziari
movimenti
sostituzione di
entrata di
finanziari
un’uscita di
denaro
denaro
collegati
durata
costo
breve, media o
lunga
interesse
esplicito
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generalmente
di breve
interesse
implicito
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Possono essere distinti rispetto:
alla durata
al soggetto
creditore
 breve
 media
 lunga
 banche
 intermediari finanziari
diversi dalle banche
 privati risparmiatori
 soci dell’azienda
 altri soggetti
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al costo
 finanziamento a tasso fisso prestabilito
 finanziamento a tasso variabile (con
criteri di variabilità e variazione prefissati)
Il tasso è indicizzato, cioè dipendente dagli andamenti
di alcuni parametri: tasso di inflazione, rendimento di
titoli pubblici, rendimento del mercato azionario, ecc.
Il finanziamento, nominalmente a tasso fisso, è ottenuto
in valuta estera; le oscillazioni del tasso di cambio si
traducono in una variabilità del costo del finanziamento.
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