Il rapporto mensile sul sistema elettrico di settembre pubblicato da Terna indica che a settembre si è
registrata una richiesta di energia elettrica di 26,1 TWh, in diminuzione del 2,6% rispetto allo
stesso mese dell’anno precedente, un valore che va però depurato dal fattore calendario. A
settembre 2013 si è lavorato un giorno in più rispetto a settembre 2012 (21 giorni contro 20). Il calo
di domanda rettificato risulta quindi pari a –3,2%. Nel mese di agosto 2013 si era registrato un calo
del 5,7%.
Si è registrato anche a settembre un incremento della punta di potenza massima richiesta che è
arrivata a 48.985 MW, il picco è stato raggiunto il 6 settembre alle 12, valore che indica un
aumento del 1,6% sull’anno precedente.
In termini congiunturali si registra una flessione della richiesta, il valore destagionalizzato
dell’energia elettrica richiesta a settembre 2013 ha fatto registrare una variazione negativa (-2,2%)
rispetto al mese precedente. Il profilo del trend congiunturale si riporta però ad un andamento stazionario.
A livello di macro-zone, la domanda elettrica risulta così ripartita: 45,6% al Nord (-2,5%), 29,6% al
Centro (-2%) e 24,8% al Sud (-3,3%). A livello regionale la richiesta elettrica della Lombardia ha a
settembre un calo meno marcato della media nazionale (-0,7%) mentre l’area composta da
Basilicata, Calabria, Campania e Puglia è l’unica a far registrare un aumento della domanda
(+0,3%).
Per quanto riguarda la produzione nazionale per fonte a settembre si è arrestata la forte crescita
della generazione idroelettrica rilevata negli scorsi mesi facendo registrare un aumento solo di
+0,6% rispetto al 2012 per un produzione netta di 3,277 TWh. Il fotovoltaico ha prodotto nel mese
2,224 TWh (+27,2%), l’eolico 0,982 TWh (+11,1%), il geotermico (+5%). Il termoelettrico ha fatto
registrare un calo del 6,2 %.
Rispetto a settembre 2012 sono calate del 10% le importazioni di energia elettrica. A settembre
2013 il 10,9% della domanda totale è stata soddisfatta dal saldo estero (2,85 TWh in import), il
saldo estero è il saldo tra importazione ed esportazione di energia elettrica.
Se si considerano i primi nove mesi del 2013 la richiesta di energia elettrica è risultata in calo del
3,7% rispetto al periodo gennaio-settembre del 2012, se si paragonano i dati a parità di calendario la
variazione è stata del -3,4%.
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settembre 2013