Corso di Laurea in Economia Aziendale
CORSO DI RAGIONERIA GENERALE
(A-D)
La logica contabile dei due documenti
di sintesi
Prof. Giuseppe Davide Caruso
La logica dello stato patrimoniale
Ridotto ai suoi elementi essenziali, lo stato
patrimoniale è formato da due elenchi.
Il primo è un elenco delle risorse che si
trovano sotto il controllo dell’azienda, ed è
quindi un elenco di attività.
Il secondo mostra la provenienza di tali
attività, cioè l’ammontare delle fonti da cui
l’impresa ha ottenuto l’insieme delle sue
attività.
La logica dello stato patrimoniale
Lo stato patrimoniale è un elenco di fonti, da
cui tutto proviene, e un elenco di risorse, cioè
di quanto “di valore” è sotto il controllo
dell’impresa.
Primo elenco
Secondo elenco
Risorse
Fonti
Attività
Provenienza
Impieghi
Impegni
Ne consegue che i totali dei due elenchi devono
essere uguali (lo stato patrimoniale deve
sempre essere in pareggio)
Un esempio chiarificatore
1. All’atto della costituzione, il proprietario
conferisce all’azienda un capitale di € 100.000
Risorse/impieghi (€)
Denaro in cassa
Fonti/impegni (€)
100.000 Capitale
100.000
100.000
100.000
Un esempio chiarificatore
2. L’azienda prende a prestito € 50.000 da una
banca.
Risorse/impieghi (€)
Denaro in cassa
Fonti/impegni (€)
150.000 Capitale
Debiti v/banche
150.000
100.000
50.000
150.000
Un esempio chiarificatore
3. L’azienda acquista un immobile per €
50.000.
Risorse/impieghi (€)
Immobile
Denaro in cassa
Fonti/impegni (€)
50.000 Capitale
100.000 Debiti v/banche
150.000
100.000
50.000
150.000
Un esempio chiarificatore
4. L’azienda acquista scorte di magazzino (beni
da rivendere) per € 45.000, pagando in
contanti.
Risorse/impieghi (€)
Fonti/impegni (€)
Immobile
50.000 Capitale
Scorte di magazzino
45.000 Debiti v/banche
Denaro in cassa
55.000
150.000
100.000
50.000
150.000
Un esempio chiarificatore
5. L’azienda vende un terzo di tali scorte, in
cambio di € 35.000. I clienti si impegnano a
pagare in un secondo momento.
Valore totale delle scorte: € 45.000
Valore totale delle scorte vendute: € 15.000
Valore totale delle scorte rimaste: € 30.000
Vendiamo per € 35.000 beni che hanno un
valore di € 15.000
Ricavi
€ 35.000
Costi
€ 15.000
Utile
€ 20.000
Un esempio chiarificatore
5. L’azienda vende un terzo di tali scorte, in
cambio di € 35.000. I clienti si impegnano a
pagare in un secondo momento.
Risorse/impieghi (€)
Fonti/impegni (€)
Immobile
50.000 Capitale
Scorte di magazzino
30.000 Utili
20.000
Crediti v/clienti
35.000 Debiti v/banche
50.000
Denaro in cassa
55.000
170.000
100.000
170.000
Un esempio chiarificatore
6. L’azienda paga in contanti i salari relativi al
periodo di riferimento, per un ammontare di €
4.000.
Risorse/impieghi (€)
Fonti/impegni (€)
Immobile
50.000 Capitale
Scorte di magazzino
30.000 Utili
16.000
Crediti v/clienti
35.000 Debiti v/banche
50.000
Denaro in cassa
51.000
166.000
100.000
166.000
Un esempio chiarificatore
7. L’azienda riscuote € 16.000 di crediti verso
clienti.
Risorse/impieghi (€)
Fonti/impegni (€)
Immobile
50.000 Capitale
Scorte di magazzino
30.000 Utili
16.000
Crediti v/clienti
19.000 Debiti v/banche
50.000
Denaro in cassa
67.000
166.000
100.000
166.000
Un esempio chiarificatore
8. L’azienda acquista ulteriori scorte di
magazzino per € 25.000, impegnandosi a
pagare ai fornitori in un secondo momento.
Risorse/impieghi (€)
Fonti/impegni (€)
Immobile
50.000 Capitale
Scorte di magazzino
55.000 Utili
16.000
Crediti v/clienti
19.000 Debiti v/banche
50.000
Denaro in cassa
67.000 Debiti v/fornitori
25.000
191.000
100.000
191.000
La logica del conto economico
Ridotto ai suoi elementi essenziali, il conto
economico è costituito da due elenchi.
Il primo è un elenco delle risorse consumate
nel corso del periodo di riferimento, ed è quindi
un elenco di costi.
Il secondo è un elenco delle fonti generate nel
corso dello stesso periodo dalle operazioni di
gestione, ed è quindi un elenco di ricavi.
Un esempio chiarificatore
1. All’atto della costituzione, il proprietario
conferisce all’azienda un capitale di € 100.000
Risorse/impieghi (€)
Denaro in cassa
Fonti/impegni (€)
100.000 Capitale
100.000
100.000
100.000
Costi (€)
Ricavi (€)
0
0
Un esempio chiarificatore
2. L’azienda prende a prestito € 50.000 da una
banca.
Risorse/impieghi (€)
Denaro in cassa
Fonti/impegni (€)
150.000 Capitale
Debiti v/banche
150.000
Costi (€)
100.000
50.000
150.000
Ricavi (€)
0
0
Un esempio chiarificatore
3. L’azienda acquista un immobile per €
50.000.
Risorse/impieghi (€)
Immobile
Denaro in cassa
Fonti/impegni (€)
50.000 Capitale
100.000 Debiti v/banche
150.000
Costi (€)
100.000
50.000
150.000
Ricavi (€)
0
0
Un esempio chiarificatore
4. L’azienda acquista scorte di magazzino (beni
da rivendere) per € 45.000, pagando in
contanti.
Risorse/impieghi (€)
Fonti/impegni (€)
Immobile
50.000 Capitale
Scorte di magazzino
45.000 Debiti v/banche
Denaro in cassa
55.000
150.000
Costi (€)
100.000
50.000
150.000
Ricavi (€)
0
0
Un esempio chiarificatore
5. L’azienda vende un terzo di tali scorte, in
cambio di € 35.000. I clienti si impegnano a
pagare in un secondo momento.
Valore totale delle scorte: € 45.000
Valore totale delle scorte vendute: € 15.000
Valore totale delle scorte rimaste: € 30.000
Vendiamo per € 35.000 beni che hanno un
valore di € 15.000
Ricavi
€ 35.000
Costi
€ 15.000
Utile
€ 20.000
Un esempio chiarificatore
5. L’azienda vende un terzo di tali scorte, in
cambio di € 35.000. I clienti si impegnano a
pagare in un secondo momento.
Risorse/impieghi (€)
Fonti/impegni (€)
Immobile
50.000 Capitale
Scorte di magazzino
30.000 Debiti v/banche
Crediti v/clienti
35.000
Denaro in cassa
55.000
170.000
Costi (€)
Costo dei beni venduti
100.000
50.000
150.000
Ricavi (€)
15.000 Ricavi delle vendite
35.000
15.000
35.000
Un esempio chiarificatore
6. L’azienda paga in contanti i salari relativi al
periodo di riferimento, per un ammontare di €
4.000.
Risorse/impieghi (€)
Fonti/impegni (€)
Immobile
50.000 Capitale
Scorte di magazzino
30.000 Debiti v/banche
Crediti v/clienti
35.000
Denaro in cassa
51.000
166.000
Costi (€)
Costo dei beni venduti
Salari
100.000
50.000
150.000
Ricavi (€)
15.000 Ricavi delle vendite
35.000
4.000
19.000
35.000
Un esempio chiarificatore
7. L’azienda riscuote € 16.000 di crediti verso
clienti.
Risorse/impieghi (€)
Fonti/impegni (€)
Immobile
50.000 Capitale
Scorte di magazzino
30.000 Debiti v/banche
Crediti v/clienti
19.000
Denaro in cassa
67.000
166.000
Costi (€)
Costo dei beni venduti
Salari
100.000
50.000
150.000
Ricavi (€)
15.000 Ricavi delle vendite
35.000
4.000
19.000
35.000
Un esempio chiarificatore
8. L’azienda acquista ulteriori scorte di
magazzino per € 25.000, impegnandosi a
pagare ai fornitori in un secondo momento.
Risorse/impieghi (€)
Fonti/impegni (€)
Immobile
50.000 Capitale
Scorte di magazzino
55.000 Debiti v/banche
50.000
Crediti v/clienti
19.000 Debiti v/fornitori
25.000
Denaro in cassa
67.000
191.000
Costi (€)
Costo dei beni venduti
Salari
100.000
175.000
Ricavi (€)
15.000 Ricavi delle vendite
35.000
4.000
19.000
35.000
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