IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PREVENZIONE E PROTEZIONE DALLE RADIAZIONI LUMINOSE XX Convegno A.I.M.A.S. Firenze, 5-7 Settembre 2007 Roberto Tripodi Product Manager - Essilor Italia S.p.A. Specialisti della Visione • N°1 in Europa, America del Nord, America Latina e in Asia (Lenti organiche) N° 2 in Giappone • 160 milioni di lenti per occhiali prodotte ogni anno pari al 25% della quota del mercato mondiale • Inventore delle lente progressiva VARILUX® Essilor N° 1 Mondiale delle lenti di prescrizione Tecnologia applicata alle lenti Cosa è la LUCE? La luce è un insieme di « particelle di energia », i fotoni, prive di massa. La loro energia è inversamente proporzionale alla lunghezza d’onda (Legge di Plank: E = h.c / λ ) • Gli UV e la luce blu, a causa della loro alta frequenza, hanno grande energia • I fotoni con energia più elevata possono produrre alterazioni oculari Fattori di rischio/ 1 • Lunghezza d’onda della luce – – Lesioni di classe II = 380 nm Lesioni di classe I = 470 nm • Dose totale ricevuta – Intensità x durata di esposizione – Effetto cumulativo (frazionato!) • Ritmo circadiano Fattori di rischio/ 2 • Stato di adattamento, Fotosensibilizzazione chimica • Età • Corredo genetico – Pigmentazione oculare – Razza I raggi UV sono 4-5 volte più dannosi della luce blu e 800 volte più dannosi di quella rossa Luce non visibile, può penetrare nell’occhio, danneggiando i tessuti oculari E’ necessaria una protezione! Le radiazioni IR solitamente non sono considerate dannose ma, oltre a provocare cataratta , possono danneggiare retina e coroide Lesioni retiniche da fototrauma • Danno fotomeccanico • Danno fototermico • Danno fotochimico Al contrario di quanto si pensava, la luce solare nel corso di una vita normale è in grado di produrre (anche fissando direttamente il sole per molti secondi) solo un danno fotochimico Come si può difendere l’occhio? 1) 2) 3) 4) Non sovvertire il ritmo circadiano Ridurre l’accumulo di esposizione alla luce Utilizzare una protezione indiretta Utilizzare una protezione diretta L’uso di un buon occhiale da sole è senza dubbio la migliore forma di protezione dell’occhio nei confronti della fototossicità. CORRETTI & PROTETTI: (Filtri Solari e/o per Soluzioni per Ametropi & Presbiti) L’utilizzo di una buona lente (Filtro e/o per Ametropia) è senza dubbio la migliore forma di PROTEZIONE dell’OCCHIO nei confronti della fototossicità -Riduzione dell’intensità della luce diretta ed eliminazione luce parassita -Assorbimento dei raggi dannosi (UV e Luce BLU) Le proprietà filtranti di una lente si misurano mediante la curva di trasmissione TECNOLOGIA: Evoluzione della Protezione 1) Colorazione: riduzione dell’intensità luminosa 2) Arresto specifico e selettivo dei raggi UV 3) Gestione della luce: filtro luce blu 4) Filtri polarizzanti: eliminazione dell’abbagliamento da riverbero 5) Lenti Fotocromatiche 6) Lenti I.R. Infrarossi 1) Colorazione: riduzione dell’intensità luminosa Filtri categoria 1 = assorbimento 35% Filtri categoria 3 = assorbimento 85% 1) Colorazione: riduzione dell’intensità luminosa 100 Colorazione di una lente solare – Filtro neutro o Soluzioni per Ametrope riduce lo spettro di assorbimento nella sua totalità, non necessariamente selettivamente. 80 60 40 20 0 280 330 380 430 480 530 580 630 Curva di trasmissione - Orma PHYSIOBRUN classe 3 680 730 780 nm TINTE SOLARI COLORAZIONI 1) Colorazione: riduzione dell’intensità luminosa 1) Colorazione: riduzione dell’intensità luminosa Colorazione Lente colorata Acqua a 96° + colorante Lente organica colorata per immersione Coloranti con pigmenti vegetali 2) Arresto specifico e selettivo dei raggi UV 100% protezione UVB e UVA e ALTO ed ALTISSIMO INDICE 3) Gestione della luce: Filtro luce blu La luce blu (440 – 480 nm) componente della luce a più breve lunghezza d’onda SCI (condizioni di nebbia) PESCA, BICICLETTA, ESCURSIONISMO, ARRAMPICATA, POLARIZZANTI COLORAZIONE IN MASSA SPORT ACQUATICI, RIEQUILIBRIO DELLE ARRAMPICATA, GHIACCIAIO TIRO A SEGNO, CACCIA, GOLF, TENNIS BIKE,TIRO PATTINAGGIO MOUNTING SCI LUMINANZE E = libera + energia SPORT in SPIAGGIA Protezione CON L’ARCO Protezione MIGLIORAMENTO DELLA PERCEZIONE DEI COLORI E’la parte di luce visibile più diffusa all'interno dei mezzi diottrici, con conseguente creazione di luce velata EFFETTI: ALTERAZIONE SENSIBILITA’ Correzione Correzione CONTRASTOINUIT MASTER MISTRAL TOUAREG Polarizzante giallo marrone APACHE Polarizzante marrone marrone arancio SHERPA marrone Strato di policarbonato equispessorato colorato nella massa a causa Wafer con dell'aberrazione cromatica longitudinale film polarizzante dell‘occhio, interno la luce blu si focalizza davanti la retina Trasmissione(Tv): (Tv):24% 12% Trasmissione 30% Trasmissione (Tv):16% 37% Trasmissione (Tv): 5% Categoriafiltro: filtro:23 POLICARBONATO Categoria Categoria Filtro: Categoria filtro: 32 Categoria filtro: • Leggero e resistente, il4materiale Trasmissione luce blu:6% 5%per eccellenza 2% Trasmissione luce blu: Trasmissione luce blu : 8% Trasmissione luce blu: 7% ideale per gli sportivi Trasmissione luce blu: 2% * Indicato per guida diurna* diurna* Indicato per guida diurna** Indicato perguida guida diurna* Indicato * • Protegge al per 100% dai raggi UVA e UVB Controindicato perdiurna* la guida 3) Gestione della luce: Filtro luce blu FILTRI FOTOSELETTIVI Degenerazione Maculare Retinopatie Diabetiche Lenti correttive solari che contengono melanina sintetica che agisce allo stesso 100% degli UV ed il 98% della luce blu. Migliore percezione dei colori (utile ad esempio nel riconoscimento dei segnali stradali). UV 445 nm classe 2 Retinite Pigmentosa Albinismo Retinopatia Diabetica Glaucoma UV 540 nm classe 3 LENTI alla MELANINA 4) Filtri polarizzanti: eliminazione dell’abbagliamento da riverbero Contengono una sicurezza. speciale o praticare sport in piena libertà e in tutta In Permettono presenza didi guidare luce abbagliante, agiscono come una “tendina veneziana” che blocca i pellicola in grado di separare la eluce utile da che Le indesiderati lenti polarizzanti rendono i colori più brillanti i contrasti più quella rafforzati, raggi benefici non trascurabili in svariate circostanzenuoce alla visione (raggi orizzontali). POLARIZZANTI Protezione Correzione 5) Lenti Fotocromatiche LE LENTI FOTOCROMATICHE PROTEGGONO DA QUALSIASI INTENSITA’ LUMINOSA Le lenti contengono milioni di molecole fotocromatiche che possono adattare il loro colore in funzione della quantità di UV ricevuti. Esposte alla luce, le molecole cambiano configurazione e forniscono il livello di filtro necessario per proteggersi dai raggi nocivi. Allo stato chiaro, hanno la stessa trasparenza di una normale lente bianca; trasmettono la quantità ideale di luce. 5) Lenti Fotocromatiche LA TECNOLOGIA DELLE LENTI FOTOCROMATICHE CONTENGONO UN CHIARO MESSAGGIO MIRATO A PROMUOVERE IL BENESSERE VISIVO: PROTEGGONO LA SALUTE DEGLI OCCHI Le Lenti Fotocromatiche bloccano il 100% dei nocivi raggi UV. AUMENTANO IL COMFORT VISIVO Riduzione efficace del riverbero e del tempo, con risultati ancora migliori se sono dotate di un rivestimento antiriflesso. OTTIMIZZANO LA QUALITÀ VISIVA Aumento della sensibilità ai contrasti in tutte le condizioni di luce, grazie alla riduzione dell’intensità della luce. CORRETTI & PROTETTI SEMPRE Soluzione per tutte le ametropie con lenti monofocali e progressive in tutti gli indici di refrazione. Essilor e lo Spazio 1995 - Valery Poliakov record di permanenza dello spazio: 438 giorni nello spazio Equipaggiato con lenti progressive Varilux e protezione UV Studio evoluzione della presbiopia 6) Lenti I.R. (Infrarossi) Lenti in materiale Policarbonato Controindicazione utilizzo guida 6) Lenti I.R. (Infrarossi) VI RINGRAZIO PER LA CORTESE ATTENZIONE Roberto Tripodi Product Manager - Essilor Italia S.p.A. Materiali per l’Ottica Oftalmica minerali = vetri Crown n 1,523 Nuovo crown n 1,600 Titanio n 1,700 Lantanio n 1,800 e 1,900 organici = polimeri termoindurenti CR 39 n 1.500 Medio indice n 1.560 Alto indice n 1.600 Altissimo indice n 1.670 - 1.74 termoplastici Policarbonato n 1.590 Materiali per l’Ottica Oftalmica CR 39 – Polimeri a Medio Alto Indice Policarbonato Termoplastico Polimero lineare Termoindurente Polimero reticolato Polimero reticolato: Legami chimici tra le catene molecolari Polimero lineare : Non ci sono legami chimici tra le catene molecolari Resistente ai solventi Stabilità delle dimensioni conferite Colorabile Fusibile Difficilmente colorabile Sensibile ai solventi Resistenza Meccanica CORRETTI & PROTETTI (Filtri Solari e/o per Soluzioni per Ametropi e Presbiti) CORRETTI & PROTETTI Materiali Organici e Minerali Gamma di Realizzazione Geometrie Peso Resistenza meccanica Protezione totale UV Colorabilità Filtri Lenti per Ametropi Lenti per Presbiti 5) Lenti Fotocromatiche Partner Logo LE LENTI FOTOCROMATICHE PROTEGGONO DA QUALSIASI INTENSITA’ LUMINOSA Le lenti contengono milioni di molecole fotocromatiche che possono adattare il loro colore in funzione della quantità di UV ricevuti. Esposte alla luce, le molecole cambiano configurazione e forniscono il livello di filtro necessario per proteggersi dai raggi nocivi. Allo stato chiaro, hanno la stessa trasparenza di una normale lente bianca; trasmettono la quantità ideale di luce. 5) Lenti Fotocromatiche Partner Logo LA TECNOLOGIA DELLE LENTI FOTOCROMATICHE CONTENGONO UN CHIARO MESSAGGIO MIRATO A PROMUOVERE IL BENESSERE VISIVO: PROTEGGONO LA SALUTE DEGLI OCCHI Le Lenti Fotocromatiche bloccano il 100% dei nocivi raggi UV. AUMENTANO IL COMFORT VISIVO Riduzione efficace del riverbero e del tempo, con risultati ancora migliori se sono dotate di un rivestimento antiriflesso. OTTIMIZZANO LA QUALITÀ VISIVA Aumento della sensibilità ai contrasti in tutte le condizioni di luce, grazie alla riduzione dell’intensità della luce. CORRETTI & PROTETTI SEMPRE Soluzione per tutte le ametropie con lenti monofocali e progressive in tutti gli indici di refrazione. 3) Gestione della luce: Filtro luce blu La luce blu (440 – 480 nm) componente della luce a più breve lunghezza d’onda SCI (condizioni di nebbia) PESCA, BICICLETTA, ESCURSIONISMO, ARRAMPICATA, POLARIZZANTI COLORAZIONE IN MASSA SPORT ACQUATICI, RIEQUILIBRIO DELLE TIRO A SEGNO, CACCIA, GOLF, TENNIS BIKE,TIRO PATTINAGGIO MOUNTING SCI LUMINANZE E = libera + energia SPORT in SPIAGGIA Protezione CON L’ARCO Protezione MIGLIORAMENTO DELLA PERCEZIONE DEI COLORI E’la parte di luce visibile più diffusa all'interno dei mezzi diottrici, con conseguente creazione di luce velata EFFETTI: ALTERAZIONE SENSIBILITA’ Correzione Correzione CONTRASTOINUIT MASTER MISTRAL TOUAREG Polarizzante giallo marrone APACHE Polarizzante marrone marrone arancio Strato di policarbonato equispessorato colorato nella massa a causa Wafer con dell'aberrazione cromatica longitudinale film polarizzante dell‘occhio, interno la luce blu si focalizza davanti la retina Trasmissione(Tv): (Tv):24% 12% Trasmissione 30% Trasmissione (Tv):16% 37% Trasmissione (Tv): Categoriafiltro: filtro: 3 POLICARBONATO Categoria Categoria Filtro:322 Categoria filtro: • Leggero e resistente, il materiale Trasmissione luce blu:6% 5%per eccellenza 2% Trasmissione luce blu: Trasmissione luce blu : 8% Trasmissione luce blu: 7% ideale per gli sportivi Indicato per guidadiurna** diurna* * diurna* Indicato per guida Indicato per guida diurna* Indicato per guida diurna* * • Protegge al 100% dai raggi UVA e UVB 1) Non sovvertire il ritmo circadiano Duncan & O’Steen* e Organisciak et al.** hanno dimostrato che animali irradiati durante la notte con luce artificiale intensa presentano danni retinici significativamente maggiori di quelli esposti alla alternanza naturale luce-buio. *Duncan TE, O'Steen WK., Exp Eye Res. 1985 Oct;41(4):497-507 ** Organisciak DT Invest Ophthalm Vis Sci. 2000 Nov;41(12):3694-701 2) Non esporre l’occhio a luce intensa al risveglio Sempre Duncan & O’Steen* hanno dimostrato che animali irradiati con luce artificiale intensa durante le prime 5 ore del giorno presentano danni retinici significativamente maggiori di quelli esposti alla alternanza naturale lucebuio. * *Duncan TE, O'Steen WK., Exp Eye Res. 1985 Oct;41(4):497-507 3) Ridurre l’accumulo di esposizione alla luce Griess & Blankenstein* hanno rilevato un effetto tossico di sommazione per esposizioni prolungate o ripetute. E’ consigliabile, se si è rimasti esposti alla luce viva per molto tempo, rimanere in luce attenuata per le ore successive. * Griess GA, Blankenstein MF. Invest Ophthalmol Vis Sci. 1981 Jun;20(6):803-7 4) Utilizzare una protezione indiretta Sheedy & Edlick* raccomandano l’utilizzo di un cappello con visiera ampia. Nelle ore più assolate è consigliabile rimanere sotto l’ombra di un riparo (ombrellone, tettoia, veranda, ecc.) * Sheedy JE, Edlich RF. J Long Term Eff Med Implants. 2004;14(1):6771. 5) Utilizzare una protezione diretta L’uso di un buon occhiale da sole è senza dubbio la migliore forma di protezione dell’occhio nei confronti della fototossicità.