Progetto La nostra QUOTIDIANITÁUnser ALLTAG IL GIOCO DEL „CHI C´É“ Sezione: Piccoli 2009 / 2010 Einleitung Da die Kinder beim Spiel „Il gioco del chi c`é“, welches am Morgen sobald alle Kinder da sind gemacht wird, sehr gerne teilnehmen, haben wir uns in diesem Jahr mit diesem WillkommensSpiel auseinandergesetzt und ein Projekt gestartet. Die Kinder nehmen aktiv teil und lernen ihre Gruppe besser kennen. Es ist ein kleiner Moment, wo die Kinder in einem Kreis zusammensitzen und am Schluss singen wir das Lied „Schön dass du da bist“. Wiederholungen sind für Kinder sehr wichtig, sie geben ihnen Struktur und Sicherheit. Durch Wiederholungen lernen die Kleinkinder, die Welt zu ordnen und zu verstehen. Auch hier im Kinderhort spielen sich Tag für Tag Wiederholungen ab: wie z.B. - Ankunft in der Struktur - Verabschieden von den Eltern - Willkommensspiel: Il gioco del „Chi c`é“ - Aktivität - Mittagessen Il progetto che abbiamo scelto di sviluppare quest`anno, legato alla quotidianità al nido è il gioco del „Chi c`è“. Piace ai bambini, perchè tutti sono coinvolti e partecipano attivamente ad ogni fase del gioco. Questo é sezione dove l`angolo della svolgiamo il gioco del „Chi c´é“, prima di iniziare a giocare. Gli obiettivi che volevamo raggiungere sono • • • • • • Riconoscersi parte di un gruppo Riconoscere i componenti del proprio gruppo Provare a ripetere i nomi dei bambini Costruire un senso di appartenenza Sviluppare collaborazioni tra i bambini Nascita delle prime collaborazioni e primi dialoghi Un percorso tipico 1. L`educatrice prende le foto di tutti i bambini presenti in sezione e di conseguenza i bambini vanno a sedersi in cerchio nell`angolo del „Chi c`e´“ 2. Una volta seduti aspettano con ansia di ricevere la propria foto. 3. L`educatrice mostra una ad una le foto che ha in mano a tutti i bambini chiedendo: „Chi é questo bimbo?“ Chi si riconosce prende la propria foto. 4. I bambini osservano la propria foto e aspettano che anche gli altri l`abbiano ricevuta. 5. Dopo aver ricevuto la propria foto i bambini possono attaccarla, con l`aiuto delle educatrici, al filo con una molletta. 6. Tutti insieme cantiamo la canzone „Schön dass du da bist“. 7. Al momento della pronuncia del nome di ogni bambino l´educatrice vi pone la mano sulla testa. Alcuni bambini provano a dire il nome dei propri compagni. 8. Terminata la canzone tutti battano le mani. Il percorso che abbiamo svolto ha portato a questi risultati • • • • • I bambini che prima venivano chiamati dalle educatrici per il gioco, alla fine del progetto si siedono spontaneamente nell`angolo del chi c`è. Talvolta sono i bambini stessi a sedersi e a chiedere alle educatrici di poter giocare. Alcuni bambini riescono a ripetere qualche nome. I bambini provavano ad attaccare le foto da soli ma senza riuscirci di conseguenza chiedevano l‘aiuto delle educatrici. Riconoscono la ritualitá del gioco Conclusioni Con questo progetto i bambini hanno imparato la condivisione dei tempi dell’ attesa, sono nate collaborazioni tra di loro e si sono sentiti parte del gruppo. Abbiamo notato che appena l`educatrice prende le foto la maggior parte dei bambini va a sedersi nell`angolo del chi c`è senza che venga detto nulla a loro. Durante lo svolgimento del gioco quasi tutti I bambini stanno seduti nell`angolo del gioco del chi c`è. I bambini non riescono da soli ad appendere le foto al filo con la molletta ma necessitano dell`aiuto delle educatrici. Anche il momento della canzone: “ Schön dass du da bist” coinvolge tutti e spesso provano ad imitare i movimenti delle educatrici.